venerdì 25 settembre 2015

A Misano Adriatico il penultimo appuntamento della Carrera Cup Italia



Secondo appuntamento della Carrera Cup Italia nel mese di Settembre: il monomarca riservato alla 911 GT3 Cup approda a Misano Adriatico per la penultima uscita stagionale con ancora tutti i giochi da decidere. Riccardo Agostini (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova) arriva in Romagna dopo aver segnato il primo ritiro del Campionato in Gara 2 a Vallelunga che ha rallentato la sua corsa verso il titolo assoluto. Il padovano, designato come miglior Under 26 dello Scholarship Programme allo Shoot out di Porsche Motorsport, vorrà riprendere il cammino vincente potendo contare su 28 punti di vantaggio su Côme Ledogar (Tsunami RT). 

Il veneto potrebbe chiudere la partita tricolore sul tracciato dedicato a Marco Simoncelli se dovesse allungare sul francese di altre 11 lunghezze, ma il transalpino di Lione non ha alcuna intenzione di arrendersi senza lottare fino alla fine. È atteso ad una conferma anche Mattia Drudi (Dinamici Motorsport – Centro Porsche Bologna) che è diventato il pilota più giovane ad aggiudicarsi una prova della Carrera Cup Italia a 17 anni in Gara 2 a Roma. Sarà interessante scoprire se il romagnolo saprà reggere alla maggiore pressione a cui sarà sottoposto da amici e tifosi in quella che sarà la sua gara di casa. Mattia è intenzionato a difendere il terzo posto assoluto in Campionato dopo aver portato a termine il sorpasso su Gian Luca Giraudi (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Torino). Il piemontese, che a Misano si è già imposto nel 2013, vorrebbe riprendere il passo di vertice: l’esperienza contro l’esuberanza giovanile separate da appena 11 lunghezze. 
Tornerà regolarmente al suo posto Stefano Colombo (LEM Racing – Centri Porsche di Roma): il pilota di Borgomanero, vittorioso a Spa, ha saltato le due corse di Vallelunga dopo l’incidente in qualifica visto che il dolore ad una gamba lo aveva consigliato a restare a riposo. Nella lista degli iscritti non figura Andrea Fontana: il bellunese per la prima volta sul podio sul tracciato Capitolino lascia la 911 GT3 Cup del Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Roma a Matteo Torta, l’italiano che gareggia nella Mobil 1 Supercup. 

L’appuntamento romagnolo vedrà diversi avvicendamenti: rientra Hans-Peter Koller (TAM Racing) che ha saltato Vallelunga, mentre si registrerà il debutto di Oliver Freymuth con la vettura della tedesa AKF Motorsport nella Michelin Cup insieme a Valentino Fornaroli che sale sulla macchina dell’Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova lasciata libera da Angelo Proietti. Si registra anche il ritorno di Alessandro Bonacini con la Dinamic Motorsport – Centro Porsche Mantova: il reggiano, una vecchia conoscenza della Carrera Cup Italia, arriva dalla Blancpain Endurance Series in luogo di Niccolò Mercatali che ha lasciato dopo il brillante successo fra i gentleman driver di Roma.

Nella Michelin Cup si aspetta la reazione di Alberto De Amicis (Ebimotors – Centro Porsche Verona) che ha interrotto la sua striscia di successi fra i gentleman driver dopo un duro contatto con l’inseguitore Alex De Giacomi a Vallelunga. Il bresciano, che ora si trova a 18 punti dall’abruzzese, proverà a mettere in crisi la leadership del cortonese, mentre Marco Cassarà (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Roma) cercherà di difendere la terza posizione di classe da Pietro Negra (Ebimotors – Centro Porsche Como).

Il programma di Misano prevede, dopo le prove libere di oggi, le qualifiche domani alle 9,00 e Gara 1 alle 16,30, mentre Gara 2 si effettuerà domenica alle 12,10: le due corse si disputeranno sulla distanza di 28 minuti + 1 giro.

In provincia di Siena il Tricolore e l'Europeo di Velocità Salita per auto storiche con oltre 200 iscritti



Atteso appuntamento in provincia di Siena da oggi al 27 settembre con la 36^ Coppa del Chianti Classico, la competizione organizzata dalla Chanticup Racing di Monteriggioni, ottavo e penultimo atto del Campionato Italiano Velocità Autostoriche con validità per il FIA Historic Hill Climb Championship. 

Si entra nel vivo oggi, venerdì 25, con le operazioni di verifica previste dalle 14.30 alle 19.30 presso l'ex Molino Niccolai di Castellina in Chianti, dove è anche previsto un secondo turno nella mattinata di sabato 26 settembre dalle 8 alle 11, alle 11.45 si conoscerà l'elenco ufficiale dei piloti ammessi al via. Solo una manche di ricognizione per i protagonisti della decisiva sfida per le sorti del Tricolore è prevista alle 14.00 sugli spettacolari 8 km di percorso che coprono un dislivello di 305 metri tra partenza ed arrivo. Alle 10 di domenica 27 settembre il Direttore di Gara Francesco Tartamella e l'aggiunto Fabrizio Bernetti, daranno il via alla gara su salita unica. 

Nel folto elenco di oltre 200 iscritti svetta senz'altro il nome di Uberto Boucci, alfiere del Team Italia, padrone di casa e vincitore dell'edizione 2014, che si ripropone come avversario da battere al volante della Osella PA 9/90 BMW da 2500 cc. di 4° Raggruppamento. Ma alla ribalta della corsa toscana e del tricolore ci saranno i fratelli Stefano e Simone Di Fulvio. Gli abruzzesi primattori della stagione, con il giovane Simone che sulla Osella PA 9/90 con motore da 2000 cc comanda il 4° Raggruppamento dopo il secondo posto all'Abetone, mentre Stefano rientra in gioco con la versione PA 9/90 da 2500 cc., dopo la serie di successi raccolti nella stagione, entrambi in grado di ipotecare il titolo. 

Ma l'assalto al tricolore potrebbe arrivare da altri protagonisti della stagione come Piero Lottini, altro toscano ed altro pilota dell'Osella PA 9/90 reduce da un podio alla Limabetone, il piemontese Paolo Cantarella che con l'Osella PA 10 ha già allungato le mani sulla coppa di classe battendo Claudio Conti su Lucchini. 
Mentre ago della bilancia potrebbe essere il driver e preparatore fiorentino Stefano Peroni, vincitore sull'Abetone, che torna al volante dell'Osella. Tra le monoposto del 5° Raggruppamento sarà Alessandro Trentini a cercare di concretizzare i successi della stagione e conquistare definitivamente il titolo sulla Abarth Formula Italia, ma ad una sola lunghezza si trova Aldo Panfili con una monoposto gemella, per cui sarà appassionante il duello tra i due. Tornerà in gara, tra gli altr, Roberto Buratti con la Van Diemen RF 79 mentre da oltre confine arriva la Tecno Lotus dell'austriaco Jochen Landmann.

In 3° Raggruppamento dopo il successo assoluto all'Abetone, guarda concretamente al titolo il pilota e preparatore pistoiese Alessio Pacini che con la prestante Fiat X1/9 silhouette ha più volte battuto vetture più accreditate, ma dovrà duellare con Giuseppe Gallusi e l'ottima Porsche 911 SC o con Andrea Fiume e l'Osella PA 8/9 che si trovano a soli tre punti dal vertice. Tra le Gran Turismo anche la Renault 5 GT Turbo del palermitano Giuseppe Savoca portacolori della Valdelsa Classic; tra le silhouette la rinomata Porsche del pilota e preparatore francese Jean Marie Almeras. 

Oltre ai protagonisti ad un passo dalla coppa come Silvano Giachi su Autobianchi A112, come Massimiliano Fognani e Gabriele Tramonti con la Fiat Ritmo. In 2° Raggruppamento, dove il fiorentino Giuliano Peroni è assente dopo aver dominato in assolo tra i prototipi, sarà appassionante sfida tra Porsche 911, con il piemontese Guido Vivalda appaiato in testa alla categoria con Giuliano Plamieri, entrambi vorranno allungare le mani sul titolo. Sicuro ago della bilancia sarà Denny Zardo che mirerà dritto al successo in gara come Idelbrando Motti e Roberto Ermini. Altro confronto avvincente quello tra le BMW 2002 di Fosco Zambelli e Salvatore Asta separati da soli tre punti in cima alla classe TC 2000. 

In 1° Raggruppamento Tiberio Nocentini con la Chervron B19 potrebbe conquistare il tricolore, mentre ad Angelo De Angelis sulla Nerous Silhouette andrebbe la soddisfazione della classe 1600 delle Sport, ma attenzione al piemontese Mario Sala alfiere della palermitana Scuderia Pegaso sulla sempre ammirata Porsche 906 e poi alle presenze straniere con gli austriaci Horst Pichler su Abarth 2000 SE021 e Harald Moessler con la Steyr Puch. Come di consueto, protagonisti in gruppo e nelle rispettive classi saranno Alessandro Rinolfi con la Cooper Morris portacolori della Bologna Squadra Corse, la punta della piloti Senesi Enrico Zucchetti su NSU TT e Andrea Bambi su Alfa Romeo 2600 della Scuderia Biondetti. 
Tra le prestigiose presenze delle Gran Turismo il siciliano Giovanni Pagliarello, già con la coppa di classe in mano con l'esclusiva Fiat Abarth 1000 bialbero, Vincenzo Rossi con la Porsche 356 SC e la brava "Penelope" con l'inseparabile Triumph TR6, ad onorare la gara toscana anche il bolognese Francesco Amante su Jaguar E Type per i colori della Bologna Squadra Corse.



giovedì 24 settembre 2015

‘YAMAHA FOR POLICE’: AL VIA LA FORNITURA ALLE FORZE DELL’ORDINE ITALIANE



E' stata presentata oggi presso il Palazzo del Turismo di Riccione (Rimini), in occasione della 34a edizione delle Giornate della Polizia Locale di Riccione, “Yamaha for Police”, progetto attraverso cui Yamaha Motor N.V. Filiale Italia mette a disposizione delle Forze dell’Ordine la sua lunga tradizione di tecnologia ed affidabilità sviluppando, come già è avvenuto con la Polizia di Milano, una gamma ad hoc di prodotti terra ed acqua.

La Casa di Iwata nella tre giorni di kermesse è presente con un’area espositiva presso Piazzale Ceccarini (Riccione) dove vengono svelati alcuni dei modelli già personalizzati:

- Yamaha MT-09 Tracer (in allestimento Polizia locale)

- Yamaha FJR1300AP (in allestimento Polizia locale)

- Yamaha Tricity (in allestimento Polizia locale)

- Yamaha XTZ660Z Ténéré (in allestimento Polizia di Stato)

- Yamaha TMAX (in versione Polizia francese)

- Moto d’acqua Yamaha FX® High Output (in allestimento Polizia di Stato)


Per l’occasione nella stessa location romagnola è stata allestita un’area dedicata al test ride di Yamaha Tricity, uno dei mezzi personalizzati per la Polizia Locale. Tutte le qualità del primo modello a tre ruote sviluppato dalla Casa nipponica, che rappresenta una soluzione innovativa al problema della mobilità in città, possono essere testate su strada gratuitamente dal pubblico e dagli appassionati due ruote.

Parte la RMU Mechanics Academy: una scuola per chi sogna di lavorare nelle corse



Nasce una interessante iniziativa dedicata a chi sogna di lavorare nel mondo delle corse. Si tratta della RMU Mechanics Academy. Il Costruttore di moto da competizione RMU Moto e il suo team RMU Racing, pluri vittorioso in Italia e in Europa nelle classi di cilindrata fino a 250cc, hanno deciso di organizzare un corso base per meccanici da pista della durata di 250 ore, da tenersi nel periodo novembre2015-marzo 2016 per 20 giovani di età tra i 18 e i 25 anni che ambiscano a lavorare con ruoli tecnici nell'ambiente delle competizioni motociclistiche. 

Come è noto, non è semplice avere l'opportunità di entrare nel mondo delle gare e imparare sul campo il mestiere di meccanico di pista. La RMU Mechanics Academy nasce con l'obiettivo di fornire ai ragazzi e alle ragazze ammesse alla scuola la possibilità di formarsi come meccanici da pista, grazie a lezioni teoriche e pratiche, visite a realtà delle corse, testimonianze di esperti, per confrontarsi e imparare da esperti del settore. Le lezioni toccheranno materie come l'aggiustaggio, la meccanica, la progettazione, l'assetto, la vita in pista, l'elettronica, il setting, il motore e altre. Il corso prevede un esame finale e il rilascio di un diploma corso base di meccanica da pista.

Scopo finale della RMU Mechanics Academy è di individuare nuovi talenti per questo settore dove l'Italia recita un ruolo da protagonista e far da tramite tra gli allievi e i migliori team. I partecipanti più meritevoli saranno scelti per effettuare stage presso RMU Racing ed altri prestigiosi team.

Il corso è a numero chiuso (20 partecipanti) ed è regolato da un test di ammissione che si terrà nei giorni 30 e 31 ottobre 2015, presso RMU Moto in Via Umberto Boccioni 3 zona industriale Mancasale, Reggio E.

Il bando di concorso può essere scaricato su:www.rmumoto.it - Per ulteriori info contattare Martina Gentili all'indirizzo: gentilim@rmu.it

mercoledì 23 settembre 2015

Volvo e Nino Margiotta ai vertici del Gran Premio Nuvolari 2015



Nino Margiotta, al volante della PV544 del Registro Volvo e affiancato dal fido navigatore Bruno Perno, ha vinto sul campo il Gran Premio Nuvolari 2015 con ampio margine (15 penalità rispetto al suo più diretto avversario) e conquistato un prestigioso terzo posto finale (determinato dai coefficienti di correzione legati all’età della vettura) salendo dunque sul podio di una delle classiche più impegnative del panorama di regolarità al massimo livello.

Continua così la serie di ottimi risultati della Scuderia Volvo nel Campionato Grand’Eventi 2015, dopo un secondo posto conquistato alla Winter Marathon, gara di apertura della stagione, un quinto posto assoluto e un terzo posto nella classifica per le Scuderie al Gran Premio Terre di Canossa, e in attesa della trasferta siciliana per la Targa Florio Classic.


Il risultato ottenuto dalla Scuderia Volvo è completato dal 22° posto della P1800 della coppia Massimo e Andrea Zanasi e dal 46° posto della Amazon 122S portata in gara dall’equipaggio Leonardo Fabbri-Vincenzo Bertieri.

Sono state 337 le vetture al via, con un numero di partenza progressivo in funzione dell’età della vettura (anno di produzione dell’auto) che ha costretto i piloti Volvo a partire fra gli ultimi, una condizione che non li ha certo favoriti. Elevato anche il numero dei ritiri, a conferma della fama del GP Nuvolari, da sempre una delle prove più severe e selettive del Campionato Grand’Eventi, seconda solo alla 1000 Miglia in termini di prestigio. Anche l’edizione di quest’anno, infatti, si è rivelata una gara insidiosa ed estenuante, caratterizzata da tempi di trasferimento tirati e prove cronometrate impegnative.

"Quello ottenuto al Nuvolari è per me il miglior risultato della stagione, forse anche per essere stato il più sudato e desiderato”, ha dichiarato Nino Margiotta. Che ha aggiunto: “Abbiamo sconfitto quasi del tutto l'handicap dei coefficienti, che ci penalizzava pesantemente data la giovane età della PV544 e neutralizzato l’aggravante di partire in coda, data la priorità alle auto più anziane nell'ordine di partenza. Ma la PV544 si è comportata, come al solito, in modo egregio lungo tutto il percorso, permettendoci di avvertire meno la stanchezza e aumentando la nostra concentrazione. Sono orgoglioso e onorato di rappresentare il marchio Volvo; insieme al mio impeccabile navigatore Bruno Perno abbiamo dato come sempre il massimo. E voglio citare un episodio indimenticabile: a fine gara, in piazza Sordello, si è avvicinato a noi un concorrente olandese che ci ha detto: "Magnifici, con un’auto del 1965 siete arrivati a podio, siete i numeri 1!”. Credo sia davvero il più bel complimento che potessimo ricevere”.

“Dire che siamo contenti è poco! Un terzo posto al GP Nuvolari ci rende orgogliosi e conferma ancora una volta che la strada intrapresa è quella giusta”, ha dichiarato Gianluca Fabbri, Responsabile dell’Attività della Scuderia Volvo. “Ma ci tengo a ringraziare tutti gli equipaggi in gara, che con impegno e non pochi sacrifici a ogni occasione danno un contributo determinante ai risultati che otteniamo come squadra. E se oggi la Scuderia Volvo è un punto di riferimento in questo settore, lo si deve all’impegno di tutti. Adesso ci aspetta la trasferta siciliana alla Targa Florio, a casa di Nino Margiotta; una ragione in più per dare il massimo”, ha concluso Fabbri.

Assistenza tecnica determinante

Al di là delle prestazioni dei piloti, un elemento chiave del risultato ottenuto dalla Scuderia Volvo è stata l’assistenza tecnica fornita da un’officina mobile realizzata a bordo di una V60, che ha seguito gli equipaggi durante l’intera gara. Giuseppe Rovere, il tecnico che ha fornito l’assistenza, ha controllato costantemente le vetture garantendone la perfetta efficienza. E dimostrandosi anche decisivo allorché ha riparato in maniera rapidissima e senza alcun ritardo sulla tabella di marcia la PV544 di Margiotta, che aveva lamentato il distacco del leveraggio che agisce sul doppio carburatore. La riparazione eseguita ha permesso all’equipaggio di portare a termine la gara.

LA EURO SERIES BY NOVA RACE APPRODA A MISANO PER IL QUINTO E PENULTIMO ROUND DELLA STAGIONE



La Euro Series by Nova Race si appresta ad affrontare gli ultimi due appuntamenti della stagione in programma sulle piste di Misano e Mugello. Il campionato organizzato dal promotore emiliano, dopo i primi quattro doppi round del Paul Ricard, Slovakiaring, Spielberg e Spa-Francorchamps, approda in Italia, negli stessi weekend delle serie tricolori di Aci Sport, cominciando da questo fine settimana (25-27 settembre).

Sul circuito intitolato a Marco Simoncelli, tante saranno le novità. Ma partiamo dalla classifica, che attualmente vede al comando nel raggruppamento ES l’equipaggio scandinavo formato dal finlandese Marko Helistekangase e dallo svedese Fredrik Blomstedt (una vittoria al loro attivo in Austria con la Ginetta G50), primi anche fra gliUnder 25. In testa alla ES+ c’è invece il tedesco Oliver Freymouth, con la Renault Mégane Trophy dell’AKF Motorsport fino ad ora due volte sul gradino più alto del podio. Ci sarà anche il 17enne bulgaro Pavel Lefterov, che a inizio settembre ha debuttato in Belgio nella categoria mettendo a segno una doppia pole e due successi con la Lotus Evora del team ASC Bulavto Racing.

Occhi puntati sul rientro delle Maserati GT MC, che verranno schierate dalla Scuderia Giudici anche in ottica dei programmi 2016, al momento in via di definizione. Sulla prima ci sarà Claudio Giudice, mentre l’altra vettura della Casa del Tridente verrà divisa dall’inglese Barrie James Baxter ed il giovanissimo Alessandro Fogliani. Con lo stesso team, ma al volante di un’altra Ginetta G50 si presenterà Gianni Giudici. Saranno invece due le Ginetta G55 al via, una per il pilota e titolare della Nova Race Luca Magnoni, l’altra per il binomioMark Speakerwas-Giampiero Cristoni.

Dopo avere ottenuto un miglior quinto posto a Spa, l’altro bulgaro Ivo Tzonev si presenterà nuovamente in equipaggio singolo e sempre con una Ginetta G50. Stesso modello di vettura per Tiziano Frazza, ma equipaggiato con il nuovo paddle-shift, di cui potrà disporre anche Manuel Lasagni, primo in Gara 2 a Le Castellet. Al rientro il già collaudato duo formato da Stefano Stefanelli e Luca Lorenzini, che si daranno il cambio anche loro su una Ginetta G50, mentre è confermata la presenza di Roberto Gentili, sempre su una GT inglese.

La prima delle due gare di 50’ si disputerà in notturna, con il semaforo verde sabato alle ore 21.20 (diretta Tv su Sportitalia, visibile sui canali 225 di SKY e 153 del digitale terrestre, oltre che in streaming). Gara 2 scatterà invece domenica alle 15.40 e sarà riproposta in differita sempre da Sportitalia alle ore 22 della stessa giornata. Le qualifiche (due turni di 15’) si svolgeranno sempre a partire dalle 11.45, mentre le libere il venerdì pomeriggio.



Jeff Courtney vince il Trofeo Maserati North America




Jeff Courtney è il vincitore del Trofeo Maserati North America, conclusosi nel fine settimana del 12 e 13 settembre sul circuito di Laguna Seca, negli Stati Uniti, all’interno del Pirelli World Challenge (PWC), dove hanno gareggiato cinque Maserati GranTurismo MC in configurazione GTS. Il tracciato californiano ha ospitato il terzo e ultimo round della miniserie che ha compreso anche i due appuntamenti del Maserati Trofeo World Series disputati negli Stati Uniti: sul circuito Road America nel mese di giugno e Virginia International Raceway in agosto. La speciale classifica, riservata ai piloti statunitensi che hanno preso parte alle tre prove americane del 2015, ha visto prevalere Courtney con 77 punti, di fronte aPatrick Byrne, distanziato di 10 lunghezze. Courtney, oltre a portarsi a casa il titolo di campione Maserati North America, ha vinto anche la partecipazione all’ultimo appuntamento stagionale del Maserati Trofeo World Series in programma il prossimo dicembre ad Abu Dhabi negli Emirati Arabi.

Nella prova di Laguna Seca le cinque Maserati si sono confrontate con altre vetture nella classe GTS, confermando le buone prestazioni dimostrate nella gara-test dello scorso giugno sul circuito Road America, nonostante un bilancio prestazionale molto conservativo imposto dai tecnici del PWC. La migliore tra le Maserati GranTurismo è risultata la n. 27, con livrea Chase, condotta da Derek Hill (figlio del campione di Formula 1 del 1961, Phil Hill) tagliando il traguardo al settimo posto, dopo essere scattata dall’undicesima posizione in griglia. Presente anche Freddie Hunt (il padre James ha vinto il titolo nella formula 1 nel 1976) dopo la sua prima partecipazione al Trofeo Maserati, sempre in America, al Vir’, nel quarto round del campionato. L’inglese, purtroppo, a causa di un incidente alla partenza della gara in Laguna Seca non ha potuto tagliare il traguardo. Undicesimo posto per Jeff Courtney, seguito da Patrick Byrne. Vafa Kordestani si è classificato 23esimo.

Il prossimo appuntamento in pista è in calendario il 25 ottobre in Giappone a Suzuka, dove il Maserati Trofeo World Series vivrà il suo penultimo appuntamento, prima del gran finale ad Abu Dhabi l’11 dicembre.

Photo: credits Maserati 

A scuola di sicurezza con Andrea Montermini

Con il Trofeo Luigi Fagioli si può anche andare a scuola di sicurezza stradale. Nella mattinata di martedì sono stati due gli incontri sul tema tra gli alunni degli istituti d'istruzione superiore di Gubbio e il campione Andrea Montermini, istruttore e pilota legatissimo al marchio Ferrari in F1 e GT. 
L'iniziativa è stata promossa dal Comitato Eugubino Corse Automobilistiche in collaborazione con l'associazione El.Ba. e le scuole coinvolte in occasione delle celebrazioni per il 50esimo della cronoscalata umbra, decima prova del Campionato Italiano Velocità Montagna andata in scena il mese scorso. 
L'incontro "La Vittoria è nelle Regole" ha coinvolti gli studenti delle classi V dell'istituto tecnico "Maria Letizia Cassata" e del liceo "Giuseppe Mazzatinti".

Il progetto ha sensibilizzato sul tema della sicurezza stradale i circa 250 ragazzi intervenuti, che hanno ascoltato gli interventi di Francesco Pierotti, assessore allo sport del Comune di Gubbio, del capitano Massimo Pannacci della polizia municipale e di Fabrizio Fondacci, direttore di gara internazionale, che ha portato ad esempio le numerose esperienze legate ai regolamenti e alla cura degli allestimenti di sicurezza vissute all'Autodromo di Monza (compreso il Gran Premio d'Italia) e allo stesso Trofeo Fagioli. 

Poi è salito "in cattedra" Montermini, che ha sottolineato l'importanza del rispetto delle regole nel ruolo di utente della strada e di pilota professionista dimostrando ai giovani quanto siano importanti la prudenza e l'attenzione sulla strada e soprattutto coinvolgendoli anche facendo provare gli strumenti utilizzati da piloti e addetti ai lavori e illustrando vari elementi base di guida sicura, fondamentali e comuni dell'agonismo sportivo e della guida attenta sulle strade quotidiane.

ACI Racing Week End a Imola: le foto di Davide Stori

© FOTO DI DAVIDE STORI - RIPRODUZIONE RISERVATA

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martedì 22 settembre 2015

Blancpain Endurance Series: una vittoria e due podi per la Ferrari al Nurburgring



Una vittoria e due podi, questo il bottino dei team clienti Ferrari impegnati nell’ultima gara del campionato Blancpain Endurance Series che si è svolta sulla mitica pista del Nurburgring. Il titolo Pro-Am era già stato vinto da piloti e team Ferrari, quello Am è invece sfumato nonostante proprio da questa categoria sia arrivata la vittoria di giornata.

Nella classe Pro-Am, dove il titolo era già di Duncan Cameron e Matt Griffin e del team AF Corse, il successo è andato alla Jaguar del team Emil Frey Racing affidata a Lorenz Frey, Gabriele Gardel e Fredy Barth. Insieme a loro sul podio sono salite due Ferrari, la numero 52 di AF Corse affidata ad Adrien De Leneer e Cedric Sbirrazzuoli, arrivata nella scia dei vincitori, e la numero 11 del Kessel Racing, affidata a Michal Broniszewski, Andrea Bonacini e Michael Lyons.

Nella classe Am è arrivato il successo della Ferrari del team francese Akka ASP dell’ex portiere della nazionale francese Fabien Barthez e di Anthony Pons (nella foto). I due hanno preceduto sul podio Ojjeh-Grotz con la BMW del team Boutsen Ginion e Kostantinou-Haring-Schmickler sulla Porsche dell’Attempto Racing. Il titolo però è andato a Ian Loggie e Julian Westwood con l’Audi del Team Parker Racing. Il successo assoluto è andato alla McLaren del Von Ryan Racing di Shane Van Gisbergen, Rob Bell e Kevin Estre.