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lunedì 25 settembre 2023

La Marca Classica: quinta vittoria per i fratelli Scapolo




Treviso, 24 settembre 2023 – È stata un’altra edizione avvincente e combattuta fino alla fine, la sesta de La Marca Classica svoltasi tra sabato 23 e domenica 24 settembre con partenza ed arrivo a Quinto di Treviso. Organizzata in modo impeccabile dal locale Automobile Club, la manifestazione ha contato la partecipazione di una cinquantina di equipaggi ai quali se ne sono accodati altri venti nell’abbinata gara con la formula “turistica”.

Il primo approccio con la gara si è vissuto nel pomeriggio del sabato con lo svolgimento della Power Stage Classic all’interno delle mura di Treviso; prova ininfluente ai fini della classifica generale è stata vinta da Claudio Lastri e Valter Pantani su Alfa Romeo Nuova Super davanti a Guido Barcella e Ombretta Ghidotti con la Fiat 508 S.

La gara ha preso il via nel piazzale dell’hotel BHR di Treviso alle 9.00 di una domenica mattina baciata da un sole pieno, offrendo le condizioni ideali per affrontare lo spettacolare tragitto, contando quarantanove equipaggi dei cinquantuno equipaggi verificati, al transito del primo controllo orario; si sono infatti verificate le defezioni per motivi personali del numero 3 Accardo - Becchina e del 24, Cecchi – Graziani.

Ad avere la meglio dopo i sessantadue rilevamenti che hanno dato parecchio filo da torcere agli equipaggi, sono stati i fratelli padovano Alberto e Giuseppe Scapolo che per la quinta volta, alla guida della Fiat 508 C griffata Nettuno Bologna, hanno inscritto il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione. Con una vettura simile Guido Barcella e Ombretta Ghidotti hanno colto la seconda posizione assoluta e, grazie ai punti acquisiti, festeggiato il secondo titolo tricolore consecutivo dopo quello dello scorso anno. A completare il podio sono stati Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi su Fiat Duna e a loro va anche il merito di aver realizzato la miglior prestazione al netto dell’applicazione dei coefficienti correttivi, quelli che determinato le penalità nella classifica ufficiale, producendosi in una gara davvero di alto livello e priva di sbavature.

Ai piedi del podio e con il primato del 7 Raggruppamento è ancora un Barcella, ovvero il giovane Nicola, navigato da Simone Rossoni, con la fidata Autobianchi A112 Abarth del ’79 con la quale si aggiudicano anche la classifica riservata agli Under 30. Scorrendo la classifica, si trova poi ancora una vettura anteguerra nelle parti alte della classifica, la Fiat 508 C di Roberto Miatto e David Borchia; vincono il duello tutto siciliano per la sesta piazza assoluta Mario Passanante ed Alessandro Molgora su Fiat 1100 TV che precedono d’un soffio Francesco Commare e Vito Cartafalsa in grande forma su una delle numerose Autobianchi A112, quest’ultima una “E” della prima serie. Ottavi assoluti sono Paolo Salvetti e Roberto Bortoluzzi su Fiat 1100/103 della Verona Historic, a precedere Stefano Valente con Charlotte Magaraggia, noni assoluti su di un’ammiratissima Fiat 508 Balilla “Coppa d’Oro” del 1933 – vettura più data del lotto – e, a completare la top-ten, sono Claudio Lastri e Valter Pantani sulla Alfa Romeo Nuova Super. A Rossella Torri e Caterina Vagliani su Autobianchi A112 la vittoria nella classifica femminile, mentre tra le scuderie è la Franciacorta Motori a spuntarla.

Unanimi i consensi degli equipaggi all’arrivo, soddisfatti per il livello organizzativo della manifestazione sia per l’organizzazione e l’attenzione rivolta ai partecipanti, sia per il percorso che ha saputo coniugare panorami indimenticabili alle difficoltà che si aspetta chi corre una gara di Campionato Italiano; molto apprezzata è stata anche la sosta presso l’Azienda “La Dolza” dove gli equipaggi sono stati accolti per la pausa pranzo, al termine del terzo settore di gara.

A calare il sipario sulla sesta edizione della gara, la cerimonia delle premiazioni alla quale hanno presenziato il vice sindaco di Treviso, Alessandro Manera ed il responsabile finanziario di Centromarca Banca, Alberto Titotto, i quali hanno affiancato nella consegna dei riconoscimenti il presidente di ACI Treviso Michele Beni ed il direttore Angelo Centola.

La gara riservata alle vetture della regolarità Turistica ha consegnato la vittoria dell’equipaggio composto da Ennio Demarin e Roberto Ruzzier su Lancia Fulvia Coupè con la quale hanno preceduto la vettura gemella di Andrea Vignato e Camilla Bellin; terzo posto per la Porsche 911 SC di Fabio Sorgato e Monica Gianesini, Tra le vetture moderne l’hanno invece spuntata Gianluigi Scarpari e Alda Tonon su Abarth 595.

Foto Roberto Deias

martedì 19 settembre 2023

AL GRAN PREMIO NUVOLARI VITTORIA DI ANDREA E ROBERTO VESCO SU FIAT 508S. BILANCIO POSITIVO PER LA SCUDERIA CASTELLOTTI.


La 33ª edizione del Gran Premio Nuvolari si conclusa con la vittoria dell’equipaggio n. 64 formato dalla mitica coppia Andrea Vesco – Roberto Vesco, rispettivamente figlio e padre, alla guida di una Fiat 508 S del 1935. I top driver si sono distinti sin dalle prime prove, dimostrando concentrazione massima, competenza tecnica e grande spirito sportivo, in quella che è stata una gara combattuta insieme ai migliori e più importanti regolaristi italiani e stranieri, caratterizzata da un clima caldo e soleggiato per tutti i quattro i giorni. Si tratta della loro nona vittoria al Gran Premio Nuvolari.

Secondo posto occupato dall’equipaggio n.59 di Turelli-Turelli, al volante di una Fiat 508 Sport Coppa Oro del 1934 con cui avevano trionfato già nell’edizione del 2021, in quello che è stato uno dei testa a testa più avvincenti della gara.

Terzo classificato l’equipaggio n.6 a bordo di una Fiat 508 C del 1937 composto dalla coppia Passanante-Molgora.p Al quarto posto la coppia Fontanella-Covelli (n.3), su una Lancia Lambda Spyder del 1927 e quinti classificati, Patron-Patron, (equipaggio n.55) alla guida di una MG L Magna del 1933, entrambi gli equipaggi autori di un’importante rimonta nel finale.

 

L’evento ha registrato un ottimo numero di presenze: sono stati infatti 275 gli equipaggi provenienti da tutto il mondo e selezionati da un’apposita commissione, a testimonianza dell’entusiasmo generato da quella che è considerata una delle gare più belle al mondo. 

Numerosi i Paesi in gara (Italia, Germania, Svizzera, Grecia, Lussemburgo, Olanda, Ungheria, Stati Uniti, Gran Bretagna, Austria, Belgio, Uruguay, Argentina, Giappone, Polonia, Montecarlo, Repubblica di San Marino) e 49 le case automobilistiche, dalle italiane Alfa Romeo, Maserati, Lancia, Ferrari e Fiat, alle inglesi Jaguar, Aston Martin, Bentley e Triumph, dalle tedesche Mercedes, BMW e Porsche fino alle pursang francesi firmate Ettore Bugatti. Quest’anno sono state più di 100 le vetture anteguerra (fabbricate dal 1932 al 1939) che hanno preso parte alla manifestazione.

Significativa anche la presenza di numerose auto degli anni ’50; sono stati infatti 150 i partecipanti che hanno corso il Gran Premio con vetture dei marchi Ferrari, Jaguar e Porsche.


Tutti al traguardo di Mantova i tre equipaggi della Scuderia Castellotti che hanno partecipato al 33° Gran Premio Nuvolari.

Con un buon 33esimo posto finale si è conclusa la maratona motoristica mantovana di Fabrizio Serri e Alberto Sacco, in gara con una Bugatti T40 Grand Sport ancora in gran spolvero nonostante sia in strada dal 1928.

Ancora un brillante risultato anche per Maurizio Senna e Stefano Tosi, che hanno risalito la classifica fino ad una brillante 64esima posizione finale con la loro Alfa Romeo Giulia Spider 1600 del 1963.

Buona prova in rimonta anche per Enzo Di Leo e Marco Carrera su una Bandini Sport SS, al traguardo in 115esima posizione.

venerdì 15 settembre 2023

Al via da Mantova il 33° Gran Premio Nuvolari. Con tre equipaggi della Scuderia Castellotti


15 settembre 2023 - Ha preso il via oggi la 33ª edizione del Gran Premio Nuvolari, la manifestazione internazionale di regolarità per auto storiche più tecnica d’Italia, che fino al 17 settembre riunirà a Mantova, città dalla quale il Gran Premio parte e si chiude, il gotha dei classic enthusiasts insieme a vetture dal fascino senza tempo per rendere omaggio al mito del “Grande Nivola”, sportivo leggendario, che più di ogni altro ha segnato la storia dell’automobilismo del XX secolo.

Quest’anno sono 275 gli equipaggi proventi da tutto il mondo e selezionati da un’apposita commissione che prenderanno parte alla competizione, a testimonianza del fermento generato da quella che è considerata una delle gare più belle al mondo.

Dopo le classiche verifiche tecniche ante gara, si è tenuto il “Premio Mantova 2023”, un prologo notturno di 7,5 km che nella serata di ieri giovedì 14 settembre ha animato le strade del centro storico di Mantova, che ha visto come vincitori la coppia italiana composta da padre e figlio Chiari – Chiari (n. 93) con una Fiat 508 C del 1939.

Secondo classificato l’equipaggio italiano Lui – Vicchi (n. 104) con una Lancia Aprilia 1350 Classic Team A.S.D. del 1939 del e terzo quello formato da Passanante – Molgora (n 6) con una Fiat 508 C F.M. Franciacorta Motori del 1937.

Primi tra gli equipaggi stranieri la coppia Van Esch – Coret (n. 119), secondi classificati Houtkamp-Houtkamp- Van Bussel (n. 14) e al terzo posto gli argentini Castro-Gache (n. 148).

Oggi alle ore 10.00 la partenza nella suggestiva Piazza Sordello.

Come da consolidata trentennale tradizione del Gran Premio Nuvolari, il numero 1 è stato riservato simbolicamente al più grande pilota di tutti tempi, il mitico Tazio Nuvolari. Tra le vetture moderne partecipanti spicca la superba e rara Mercedes SLR Stirling Moss Edition del 2009 condotta da Giorgio Girondi.

Numerosi i paesi in rappresentanza di tutto il mondo (Italia, Germania, Svizzera, Grecia, Lussemburgo, Olanda, Ungheria, Stati Uniti, Gran Bretagna, Austria, Belgio, Uruguay, Argentina, Giappone, Polonia, Montecarlo, Repubblica di San Marino) e 49 le case automobilistiche in gara, dalle italiane Alfa Romeo, Maserati, Lancia, Ferrari e Fiat, alle inglesi Jaguar, Aston Martin, Bentley e Triumph, dalle tedesche Mercedes, BMW e Porsche fino alle pursang francesi firmate Ettore Bugatti. Quest’anno saranno più di 100 le vetture anteguerra (fabbricate dal 1932 al 1939) che prenderanno parte alla manifestazione.

Significativa anche la presenza di numerose auto degli anni ’50; saranno 150 i partecipanti che correranno il Gran Premio con vetture dei marchi Ferrari, Jaguar e Porsche.


In gara tre equipaggi della Scuderia Castellotti. Con il numero 27 la Bugatti T40 Grand Sport costruita nel 1928, che avrà nell’abitacolo Fabrizio Serri e Alberto Sacco, già protagonisti di importanti gare di regolarità tra le quali la leggendaria 1000 Miglia.

Risale agli anni Cinquanta, per la precisione 1953, l’auto che sarà portata in gara da Enzo Di Leo, altro specialista delle classiche per auto storiche. Si tratta di una Bandini Sport SS con Marco Carrera nel ruolo di navigatore. Numero di gara 121.

La terza vettura della Scuderia Castellotti iscritta al Gran Premio Nuvolari è più recente ma non meno prestigioso: l’Alfa Romeo Giulia Spider 1600 del 1963 del decano dei regolaristi lodigiani, Maurizio Senna, grande esperto della specialità è di auto storiche. Al suo fianco, come in altre numerose gare di regolarità, ci sarà Stefano Tosi. Numero di gara 232. 



mercoledì 6 settembre 2023

Ai nastri di partenza la Stella Alpina 2023



Attesa da tutti gli appassionati di motorismo storico, la Stella Alpina 2023 torna sui tornanti del Trentino per unire la cultura del motorismo alle tradizioni e alle bellezze naturalistiche del territorio. 

La 38esima rievocazione storica prenderà il via Venerdì 8 settembre da Trento per percorrere la Valsugana, il passo Redebus, la Val di Fiemme e raggiungere la Val di Fassa e Canazei. Sabato 9, partendo da Canazei, si percorreranno i passi dolomitici resi noti dalla storica Stella Alpina e dalle imprese ciclistiche: il Passo Sella con transito a Corvara, il Passo Falzarego con sosta a Cortina, la perla delle dolomiti, il passo Giau fino ad Alleghe, il passo Staulanza con passaggio ad Agordo e, da ultimo, il passo Valles per raggiungere Moena e Canazei. Domenica 10 settembre, infine, rientro a Trento attraverso il passo di Costalunga per raggiungere Lavis e concludere a Villa Madruzzo.

La partecipazione è aperta alle auto storiche suddivise nelle categorie "Legend" (costruite fino al 1955) e "Celebration" (costruite fino al 1973). Oltre ai premi dei vari raggruppamenti, verrà assegnato il "Trofeo ASI Stella Alpina" alla vettura più rappresentativa tra quelle che avevano preso parte ad una delle edizioni 1947-1955.


martedì 5 settembre 2023

Regolarità AutoStoriche/ Vittoria di Guido Barcella e Ombretta Ghidotti su Fiat 508C a Lumezzane. Bilancio positivo per la Scuderia Castellotti.

 

Sono Guido Barcella e Ombretta Ghidotti su Fiat 508C del ‘38 della Franciacorta Motori i vincitori della XXII Città di Lumezzane - Coppa d’Oro Avis e Coppa PAM. L’equipaggio di Calcinate conclude al primo posto in RC2 e consolida la leadership del campionato italiano 2023. 

La Classifica finale vede in seconda posizione Lorenzo e Mario Turelli su Fiat 508 C del 1934. Sul terzo gradino del podio salgono Alberto e Federico Riboldi, padre e figlio della FM ancora su 508 S del 1933. Un podio tutto RC2 con vetture anteguerra che testimonia l’allestimento di un percorso sì impegnativo, ma capace di esaltare anche le vetture più anziane il cui fascino è direttamente proporzionale alla delicatezza di motori e parti meccaniche. 

Edoardo Bellini e Roberto Tiberti (primi tra gli equipaggi U30) piazzano la loro Fiat 508C al quarto posto della classifica generale davanti a Andrea e Roberto Vesco Fabio, padre e figlio che con la quinta piazza generale, pongono fine alla sfortuna di Lumezzane della passata edizione. Sesti sono Fabio e Marco Salvinelli, a loro agio anche sull'impegnativo percorso di 200 km, scandito da 65 prove cronometrate , allestito dall’associazione Lumeventi.


Al traguardo i cinque equipaggi della Scuderia Castellotti, artefici di una prova positiva nonostante le difficoltà della gara. Il risultato di squadra ottenuto a Lumezzane consente alla formazione lodigiana di salire al terzo posto della graduatoria provvisoria delle scuderie.

Ancora una buona prestazione per Aldo Buttafava e Patrizia Parenti, ben assecondati dalla loro Fiat 124 Spider, come Roberto e Andrea Paradisi, in evidenza con la Fiat 127L. 

Luigi Cantarini e Matteo Guerci su Lancia Thema hanno preceduto Mauro Sangiovanni e Marco Rossi, protagonisti di un brillante debutto nel campionato italiano con la Fiat 131 Mirafiori (nella foto). Al traguardo anche Maurizio Senna che per la prima volta ha condiviso l’abitacolo della sua Alfa Romeo Giulia S con Pietro Guatelli.

martedì 29 agosto 2023

Regolarità AutoStoriche, al Trofeo Noci vittoria di Fabio e Marco Salvinelli su Fiat 508C. Buona prova della Scuderia Castellotti



Si è svolta sabato 26 agosto l’edizione 2023 del Trofeo Noci Motor Classic, gara di regolarità per auto storiche il cui percorso si snoda tra le province di Cremona e Brescia. Con 58 equipaggi iscritti, il Trofeo Noci si è concluso con la vittoria di Fabio e Marco Salvinelli davanti a Aliverti-Merlo, entrambi gli equipaggi su Fiat 508C. Al terzo posto Andrea e Roberto Vesco su BMW 328.

Nella coppa delle dame, bella vittoria in rimonta di Federica Bignetti Bignetti e Luisa Ciatti su MG TB. Tra gli under 30, primo posto finale di Nicola Barcella e Simone Rossini su Fiat 508C, quinti della graduatoria assoluta alle spalle di Bertoli-Gamba, stessa vettura. Tra le scuderie, prima posizione finale di Franciacorta Motori.


Tra gli iscritti al Trofeo Noci Motor Classic anche cinque equipaggi della Scuderia Castellotti. Il miglior risultato è stato ottenuto da Diego Garilli e Roberto Paradisi su A112 Abarth (nella foto) che si sono classificati al 21esimo posto assoluto, sesto di categoria. Riscontri positivi anche per Luigi Cantarini e Claudio Cattivelli su una Lancia Thema che hanno portato al terzo posto di categoria.

Al traguardo anche Aldo Buttafava e Patrizia Parenti su Fiat 124 Spider, come Maurizio Senna e Massimo Pavesi su Alfa Romeo Giulia Spider. Non ha invece preso il via la Bmw 320/6 di Sangiovanni-Rossi.

Bilancio tutto sommato positivo al rientro dalla pausa estiva, un buon rodaggio in vista di un periodo fitto di impegni, tra cui il Gran Premio Nuvolari in programma tra meno di un mese.


martedì 18 luglio 2023

Gran Premio Nuvolari: pochi giorni alla chiusura delle iscrizioni

 


Mancano solo 14 giorni alla chiusura delle iscrizioni del Gran Premio Nuvolari, la manifestazione internazionale di regolarità per auto storiche che da 33 anni celebra il “Grande Nivola”, il pilota più famoso di tutti i tempi. 


Dal 14 al 17 settembre, 300 equipaggi provenienti da tutto il mondo percorreranno 1.100 Km attraversando i paesaggi più belli e pittoreschi del Nord e Centro Italia, passando per Lombardia, Emilia Romagna, Marche, Toscana e Umbria.

Questa 33° edizione vede confermati i partner Red Bull, Banca Generali, Finservice Group a cui si aggiunge la collaborazione con la casa d’aste Wannenes (official partner), Locman-Italy (Time keeper e Official Partner) e Penske Cars (automotive partner).

Organizzata da Mantova Corse, la manifestazione si svolgerà nel rispetto delle normative F.I.A, F.I.V.A., A.C.I. Sport ed A.S.I. con una particolare attenzione ai protocolli di sicurezza varati dalle federazioni sportive nazionali ed internazionali.

Nell’ambito di una sempre maggiore attenzione verso l’ambiente, prosegue per il quarto anno consecutivo l’iniziativa “Gran Premio Nuvolari Green” che prevede la compensazione delle emissioni provocate dalla circolazione delle auto partecipanti all’iniziativa, con la piantumazione in aree selezionate di un numero tale di alberi da bilanciare la quantità totale di CO2 emessa.


Quest’anno, per la prima volta, le verifiche sportive ante gara di giovedì 14 settembre si terranno presso il Palazzo della Ragione in Piazza delle Erbe e quelle tecniche in Piazza Sordello. A seguire si svolgerà il prologo notturno attraverso le strade di Mantova, lungo un percorso di circa 10 Km. Sarà il saluto della Città per i partecipanti provenienti da tutto il mondo.

Venerdì 15 settembre le 300 vetture partecipanti partiranno dalla storica Piazza Sordello. Attraverseranno le strade della Pianura Padana, fino ad arrivare all’Autodromo di Modena, poi si terrà il lunch break presso l’antica Acetaia Leonardi. Si continuerà poi sulle colline emiliano-romagnole verso il Mare Adriatico con l’arrivo a Cesenatico. La prima tappa terminerà presso la suggestiva location del Grand Hotel da Vinci. Seguirà il pernottamento a Rimini. Il percorso di questa prima tappa sarà soggetto a possibili variazioni a causa della calamità naturale che la scorsa primavera ha duramente colpito questi territori.

 

Sabato 16 settembre, la seconda tappa. Un percorso nuovo da Rimini verso le Marche, l’Umbria e la Toscana. Prima del break a Borgo Scopeto, sono previsti i passaggi da Piazza Duomo di Arezzo e da Piazza del Campo a Siena, tra gli iconici cipressi delle colline senesi. Nel pomeriggio gli equipaggi percorreranno le strade del Chianti, poi le prove di Pieve Santo Stefano, verso il passo di Viamaggio. La Repubblica di San Marino accoglierà la manifestazione con l’ultimo gruppo di prove cronometrate della giornata e il controllo a timbro in Piazza della Libertà, alla sommità del Monte Titano. L’arrivo della seconda tappa è previsto a Rimini, sulla passerella di Piazza Tre Martiri. La giornata si concluderà con il tradizionale Gala Dinner in onore di Tazio Nuvolari nella meravigliosa cornice Felliniana del Grand Hotel di Rimini.

Domenica 17 settembre gli equipaggi torneranno verso Mantova. Il percorso riserverà loro le ultime sfide, decisive per decretare il vincitore finale. Partendo da Rimini, i gentlemen driver si confronteranno con le temutissime prove cronometrate di Meldola, passando poi da Faenza, ospiti della Scuderia di Formula 1 Alpha Tauri e in pista a Imola, all’interno del celebre Autodromo di Formula 1 Enzo e Dino Ferrari. L’arena di piazza Ariostea sarà lo splendido colpo d’occhio che Ferrara riserverà ai concorrenti. Sarà poi la volta del rientro in terra mantovana, attraverso i controlli a timbro a Bondeno, Poggio Rusco e Revere. Infine l’arrivo a Mantova, dopo 1.100 km, tra le mura di Piazza Sordello.

 

Requisiti e termini di iscrizione

Le richieste di iscrizione, da effettuarsi esclusivamente sul sito www.gpnuvolari.it potranno essere inviate fino al 31 luglio 2023. Al Gran Premio Nuvolari sono ammesse vetture fabbricate dal 1919 al 1976 munite di passaporto F.I.V.A., o fiche F.I.A. Heritage, o omologazione A.S.I., o fiche ACI Sport /ACI Storico, o certificato d’iscrizione al registro storico A.A.V.S. La gara è valida per il Campionato Italiano Grandi Eventi di Regolarità Storica.

Quest’anno, inoltre, vi sarà un’appendice riservata a 35 vetture GT moderne prodotte dal 1991 al 2023, con validità estesa al nuovissimo Campionato Italiano Grandi Eventi di Regolarità Moderna.

martedì 27 giugno 2023

12° Rally Lana Storico: Marcattilj e Giammarino su Porsche vincono la gara a media



Se nel rally non sono mancati emozioni e colpi di scena, altrettanto si può confermare nella gara di regolarità a media, valevole quale quarto appuntamento del Campionato Italiano di tale disciplina,

Già prima del via, i quaranta equipaggi iscritti – record per una gara titolata – lasciavano presagire una sfida tanto tirata, quanto incerta. E così è stato, con l’aggiunta di colpi di scena inaspettati e numerosi ritiri che hanno confermato le tante insidie della tecnica e spettacolare gara messa in piedi da Veglio 4x4, BMT Eventi e ACI Biella, da giocarsi su quattro prove che hanno dato filo da torcere agli equipaggi.

Al termine della prima tornata erano Marco Gandino e Marianna Ambrogi a capeggiare la classifica provvisoria con la Fiat Ritmo 130 TC, seguiti da Maurizio Aiolfi e Carlo Merenda su Peugeot 309 GTI e dai futuri vincitori Paolo Marcattilj e Francesco Giammarino con la Porsche 911 T. Il secondo giro, complici un asfalto scivoloso e temperature da piena estate che mettono alla frusta gli equipaggi, registra una serie di variazioni e di ritiri tra i quali quelli di Gandino, Verdona e Verini ma dà anche il via libera a Marcattilj e Giammarino che vanno a conquistare la loro terza vittoria sulle strade biellesi. Alle loro spalle Aiolfi e Merenda staccati di 38 penalità e, a completare il podio sono Piantelli e Cambiè con una Lancia Fulvia HF. Ai piedi del podio si piazzano Beretta e Liverani su Porsche 911 seguiti da Catanzaro e Beneduce con la Mazda 323. Gandolfo e Frascaroli sono sesti assoluti con l’Innocenti Mini Cooper Export seguiti dall’Audi Quattro di Sommaruga e Fumanelli. Ottava posizione per le vincitrici della classifica femminile Antonella Monza e Susanna Nicolini su Porsche 911 con la quale precedono l’Audi 80 Quattro di Vellano e Molina. Infine, è ancora una vettura dai quattro anelli, la “Quattro” di Keller e Ricci a completare la top-ten. Alla scuderia Porsche Milano Classic Est la vittoria nella classifica delle scuderie. A conferma del livello di difficoltà della gara, solo trenta delle quaranta vetture partite hanno tagliato il traguardo finale presso il centro commerciale “Gli Orsi”.

A gratificare la coraggiosa scelta degli organizzatori di mantenere a calendario la gara di regolarità sport, sono stati i dieci equipaggi – cifra mai toccata in altre gare nella stagione in corso – che ci hanno creduto, portando in gara un’interessante rassegna di vetture tra le quali spiccavano quelle dei due equipaggi giunti dalla Repubblica Ceca: la Skoda Favorit 136L ex ufficiale di Petr e Martin Urik e l’ammiratissima, quanto rara, Saab 96 Sport del 1962 di Michal Pavlik e Monika Di Lenardo, che hanno avuto anche l’onore di salire sul terzo gradino del podio. A precederla nell’assoluta sono state la Lancia Fulvia Coupé di Roberto Rossetta e Stefano Delucchi e la Fiat 850 Sport Coupé dei vincitori Roberto Viganò e Pieraldo Giacobino. (Andrea Zanovello)

Foto Roberto Morello

domenica 18 giugno 2023

Andrea Vesco e Fabio Salvinelli hanno vinto la 1000 Miglia. Bilancio positivo per la Scuderia Castellotti.




Pronostico rispettato. Andrea Vesco e Fabio Salvinelli hanno vinto la 1000 Miglia per la terza volta.

L'equipaggio bresciano ha portato al successo una Alfa Romeo 6c 1750 SS del 1929 del Team Villa Trasqua. Per il pilota si tratta della sesta vittoria, la quarta consecutiva, la terza con Salvinelli alle note.

Secondo posto della Classifica generale per Gianmario Fontanella e Anna Maria Covelli su Lancia Lambda Spider Tipo 221 del 1927 e terzo posto per Andrea Luigi Belometti e Gianluca Bergomi sulla stessa auto costruita nel 1929. Seguono Alberto Aliverti e Stefano Valente su Alfa Romeo 6c 1750 SS e Alberto e Federico Riboldi su O.M. 665 S Superba


Al traguardo i due equipaggi in gara con i colori della Scuderia Castellotti. In evidenza Fabrizio Serri e Alberto Sacco che hanno concluso la maratona Brescia-Roma-Brescia al 31esimo posto con una Bugatti T40 del 1928. Positiva anche la prova di Enzo Di Leo e Lorenzo Facchinetti, al traguardo di Brescia con la loro ammiratissima Fiat Gilco 205 Spider del 1951.




ph credits Scuderia Castellotti


sabato 10 giugno 2023

Campionato Italiano di Regolarità a Media/ La Coppa Liburna a Bonnet-Bonnet su AR Giulietta TI



Bolgheri (Livorno), 10 giugno 2023 – Una seconda edizione di grande effetto e di contenuti importanti, la seconda della Coppa Liburna Historic Regularity Rally, terza prova del Campionato Italiano di Regolarità a Media organizzato dalla Scuderia Falesia insieme ad Aci Livorno.

E’ stato un fine settimana d’effetto, trascorso nella provincia livornese, ma “sconfinando” pure sulle colline pisane e nell’alta Maremma, per una competizione, l’unica della specialità che si svolge da sola (non al seguito di gare di rally come accade di consueto), la quale ha offerto spunti interessanti sia per la qualità ed il valore delle vetture in gara che per il livello dei partecipanti.

Un evento definito “a diciotto carati”, che l’anno scorso, dopo 56 anni dalla prima edizione, ripropose il nome celebre “Coppa Liburna” in quelle che erano le sue strade, dove nacque e da dove prese il via una storia sportiva tra le più avvincenti al mondo, quelle strade dove vi si è tornati pure quest’anno, per la soddisfazione dei partecipanti ma anche degli appassionati e degli addetti ai lavori.

Al via, tra i 28 iscritti, il “gotha” della specialità, andato a sfidarsi tra paesaggi da sogno, quelli della Toscana vera e ammaliante, su 13 prove speciali e ben 178 rilievi di passaggio in due giorni di gara. Il successo assoluto è andato agli svizzeri Christian ed Elena Bonnet, con la loro affascinante Alfa Romeo Giulietta TI. I portacolori della celebre Scuderia Grifone di Genova hanno completato l’intero percorso con 327 penalità. In seconda posizione si sono piazzati i capoclassifica provvisori del Campionato, vale a dire Paolo Concari e Cristiano Androvandi, con la Lancia Delta 4wd (348 penalità), compagni di scuderia dei vincitori.

La prima tappa si era conclusa proprio con Concari al comando, al termine di una giornata tirata che aveva conosciuto diversi avvicendamenti al vertice, a partire dallo spunto iniziale di Tattini/Topi e la loro Lancia Fulvia Coupé, portacolori della Scuderia Falesia, per poi venire rilevati dai Bonnet nella fase centrale del confronto, leadership poi passata di mano all’imbrunire a Concari, andato al comando in coincidenza del penultimo rilievo cronometrico della prova “Castello di Segalari”.

Alla ripresa delle operazioni della seconda tappa Bonnet è passato al comando, con Concari che lo ha tallonato costantemente e fino alla bandiera a scacchi la situazione è stata quella, con terzo assoluto poi arrivato il vincitore dello scorso anno, Marco Gandino, in coppia con Merenda, sulla Fiat Ritmo 130 Abarth, che hanno fissato la loro prestazione a 373 penalità.
La quarta piazza assoluto è andata ad uno dei “top” a livello internazionale della regolarità, Paolo Marcattilj, con la Porsche 2.0 T, condivisa con il fido Francesco Giammarino. I due volte vincitori del FIA THRR avevano chiuso la prima porzione di gara in retrovia, fuori dalla top five, in sesta piazza, per poi riproporsi nella giornata conclusiva ai piedi del podio con 382 penalità, avendo ragione sia di Catanzaro/Beneduce (Mazda 323, 426 penalità).
Non ha preso purtroppo il via alla gara Maurizio Verini, “stella” dei rallies anni settanta e ottanta. Il pilota ravennate di Riolo Terme, già Campione Europeo ed Italiano, che vinse la Liburna nel 1974 avrebbe dovuto prendere il via con una Fiat X1/9, che lo ha appiedato poco prima di partire con problemi alla frizione.

Il percorso complessivo di gara non è stato uno scherzo, con 454,820 km totali in due tappe con 13 prove speciali un tracciato apprezzatissimo dai concorrenti che con la clemenza del meteo hanno potuto apprezzare le bllezze di questo scorcio di Toscana decisamente entusiasmante. Il percorso ha convinto ed anche la nuova location del “Quartier generale” ha soddisfatto, Il nuovo quartier generale, al “Paradu Ecovillage Resort”, mentre partenza ed arrivo sono state confermate a Bolgheri.

La Coppa Liburna fa di nuovo parte del North-Center HRR Slam, di cui fanno parte altre gare di prestigio, come la Coppa Attilio Bettega, Elba Graffiti e Insubria Classic Rally.

(foto AmicoRally)

domenica 14 maggio 2023

10° Valli Biellesi: vittoria di Accardo e Becchina su Fiat 508C. Tra le scuderie, successo di Franciacorta Motori



Biella, 14 maggio 2023 – Si è conclusa con la vittoria dell’equipaggio siciliano con Angelo Accardo e Filippo Becchina la decima edizione del Valli Biellesi, gara di regolarità classica valevole quale quinto appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Autostoriche; il duo siciliano della Franciacorta Motori era alla prima presenza alla gara piemontese e si è subito trovato a proprio agio sulle impegnative strade del Biellese fornendo una prestazione di alto livello che gli ha permesso di inscrivere il proprio nome nell’albo d’oro, firmando la seconda vittoria assoluta stagionale dopo quella conseguita a La Millecurve, ed aggiudicandosi il Raggruppamento RC2. Alle loro spalle separati da 5,52 penalità, i vincitori dello scorso anno, Guido Barcella e Ombretta Ghidotti anch’essi con la Fiat 508 C con la quale hanno preceduto la Fiat 514 del 1930 di Gianmario Fontanella e Alessandro Malta, vincitori del Raggruppamento RC1.

Al quarto posto si sono piazzati Mario Passanante assieme al presidente della Franciacorta Motori Scuderia Alessandro Molgora, in progressivo affiatamento con la Fiat 1100 TV sulla quale ottiene il primato della Categoria RC3. Il torinese Alberto Diana con il piacentino Andrea Paradisi su Fiat 508 ottengono la quinta piazza assoluta e al sesto posto va a piazzarsi il giovane Nicola Barcella assieme a Maria Paola Cicala fornendo un’altra prestazione di alto livello, penalizzata solamente dall’alto coefficiente assegnato alla loro Autobianchi A112 Abarth del 1979 con la quale primeggiano in RC4 e nella classifica “Under 30”. Un po’ lontani dal loro standard i fratelli padovani Alberto e Giuseppe Scapolo su Fiat 508 C con la quale non vanno oltre la settima piazza della classifica generale precedendo Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi ottavi assoluti con la Fiat Duna che portano alla vittoria in RC5. Noni nella generale sono Massimo Dalleolle e Andrea Camosci anch’essi su A112 Abarth e completare la top ten sono stati i toscani Claudio Lastri e Valter Pantani sulla Alfa Romeo Nuova Super.

Buona prova degli equipaggi della Scuderia Castellotti, protagonisti delle prove iniziali del "Valli Biellesi" con Aldo Buttafava e Patrizia Parenti su Fiat 124 Spider che hanno condotto la gara in prima posizione fino alla decima prova del programma per poi concludere al diciassettesimo posto assoluto davanti ai compagni di scuderia Giovanni Guatelli e Francesco Giammarino, in gara con una Autobianchi Y10.
Tra le scuderie si è registrato il successo di Franciacorta Motori che ha preceduto Nettuno Bologna e Kinzika. Vittoria di Gabriella Scarioni e Ornella Pietropaolo su Innocenti Mini Cooper nell’accesa sfida per la classifica femminile. Dei cinquantuno equipaggi partiti, sono quarantanove quelli che hanno tagliato il traguardo in Piazza Martiri della Libertà, dopo lo svolgimento della Power Stage.

Sul medesimo percorso della gara tricolore, ma con un numero ridotto di rilevamenti cronometrici come previsto dal regolamento, si è svolta la gara di regolarità classica valevole per il Challenge A.C. Biella al termine della quale sono stati proclamati vincitori Andrea Bagatello e Jessica Tasinato su Lancia Fulvia Coupè della Scuderia Giovanni Bracco con la quale hanno preceduto Gianluca Ferrari e Arianna Angelino su Porsche 911 Targa e Filippo Anselmetti con Guglielmo Barberis a completare il podio assoluto con la Talbot Sunbeam Lotus. Ai piedi del podio la Toyota Corolla di Alessio Bordignon e Giulio Ascari e a completare la top-five sono stati Massimo Sella e Simonetta Sartorello su Fiat 850 Coupé. Soddisfazione per Vittoria Caligaris e Giulia Prina Cerrai vincitrici della classifica femminile su Fiat 600 mentre per le scuderie l’applauso più scrosciante è stato tributato alla vincitrice Giovanni Bracco. Quarantacinque dei cinquantuno partiti, sono gli equipaggi che hanno concluso la regolarità turistica.

Unanimi i commenti dei partecipanti che hanno in più occasioni lodato il lavoro svolto da Veglio 4x4 e BMT Eventi in sinergia con l’Automobile Club Biella; il tutto, tradotto in una manifestazione dove la qualità del percorso e dell’ospitalità, uniti alla perfetta gestione della direzione gara, hanno promosso a pieni voti il Valli Biellesi 2023.

ph credits: G&P Foto

lunedì 1 maggio 2023

Mario Passanante ed Alessandro Molgora (Fiat 508C) vincono il Circuito Stradale del Mugello


Sono Mario Passanante ed Alessandro Molgora a conquistare il 2° Circuito Stradale del Mugello, gara di regolarità organizzata dall’Automobile Club d’Italia, ACI Storico, AC Firenze e Scuderia Automobilistica Clemente Biondetti valida come terzo appuntamento del Campionato Italiano Grandi Eventi Epoca Championship 2023.
Il pilota siciliano ha completato una gara di livello al volante della sua Fiat 508C battente bandiera Franciacorta Motori bissando il successo ottenuto lo scorso marzo alla Rievocazione Storica coppa Milano-Sanremo, precedente round della serie, che lo confermano assoluto protagonista del campionato.
Passanante ha condotto la gara con estrema costanza, aspetto fondamentale per questa disciplina, un incedere che gli ha permesso di issarsi al comando già al termine della prima tappa grazie agli ottimi risultati ottenuti sia nelle prove cronometrate che nelle prove di media. Alla fine Passanante l’ha spuntata, conquistando anche la Categoria RC2. Al secondo posto assoluto e di Categoria Fabio Loperfido ed Alessandro Moretti su Lancia Aprilia del Classic Team. Terza posizione e di Categoria per Marco Gaggioli ed Andrea Pierini su un’altra Fiat 508C della Promotor Classic che si sono imposti nella classifica delle prove di media.

Il terzetto si è sfidato per il primato durante tutta la corsa, disputata su due giornate, diverse tra loro per conformazione e giudicate molto divertenti e complete dai concorrenti. Sabato le vetture sono partite dall’incantevole cornice di Piazzale Michelangelo a Firenze per disputare la frazione più lunga con passaggi dal Chianti, Cavriglia, Arezzo, Casentino con Bibbiena e Poppi e arrivo al Passo della Consuma.

La seconda giornata ha invece ripercorso le mitiche strade di quello che fu il Circuito Stradale del Mugello, una delle corse su strada più antiche d’Italia. Le vetture hanno così raggiunto Scarperia dove dalla Piazza dei Vicari si è alzata la bandiera tricolore per questo evocativo momento della competizione. Attraverso il Passo del Giogo, Fiorenzuola, il Passo della Futa e il celeberrimo viale di cipressi di Galliano, le vetture hanno poi toccato Barberino di Mugello e sono giunte al Mugello Circuit dove dopo aver concluso la parte competitiva hanno potuto mettere le ruote all’interno del Circuito Internazionale per una suggestiva parata conclusiva.

Tante le sfide che hanno costellato la manifestazione, non soltanto per l’assoluto ma anche e soprattutto per le Categorie. La Categoria RC1 è andata a Gianmario Fontanella ed Annamaria Covelli che hanno portato in gara una Lancia Lambda Casaro del 1927 e sono partiti con il numero 1. La RC3 ha invece premiato Maurizio Magnoni e Marisa Vanoni su Porsche 356 del Registro Italiano Porsche 356, mentre in RC4 sono stati Dario Converso e Federica Ameglio a portare a casa la massima soddisfazione con la loro Innocenti Leyland Cooper battente bandiera A.C. Verona Historic. Successo straniero in RC5 con l’affermazione di Raf Rogiers e Kurt Reekmans su una curiosa Ferrari 400l.

A proposito di equipaggi stranieri a conquistare la speciale classifica sono stati Michel Decremer e Marie-Claire Martens su Austin Healey 100/6 della Promotor Classic. Sorrisi anche per Claudia Tagliaferri ed Elisa Panzeri che hanno conquistato la Coppa delle Dame con la loro Jaguar XK OTS della Scuderia Clemente Biondetti. Applausi per Classic Team che ha conquistato la classifica delle scuderie.

Al seguito del Circuito Stradale del Mugello, riservato alle vetture storiche costruite sino al 1990, si è disputato sul medesimo tracciato anche il Tributo Circuito Stradale riservato a vetture GT stradali costruite a partire dal 1991. A spuntarla è stato Giordano Mozzi, già vincitore della 1000 Miglia e da diverse stagioni impegnato con le supercar. Il pilota mantovano, navigato da Luca Taesi, ha portato al successo la sua Ferrari 458 Spider che ha difeso i colori del Progetto MITE, l’iniziativa che permette a persone ipovedenti di correre come navigatori. Alle sue spalle Fabio Vergamini ed Anna Maria Fabrizi su Ferrari 488 GTB. Terza posizione per Graziano Mancinelli e Silvia Claudia Barberi su Ferrari 458 Speciale del Ferrari Club Italia.

Classifica 2° Circuito Stradale del Mugello
1. Passanante-Molgora (Fiat 508C/Franciacorta Motori); 3. Loperfido-Moretti (Lancia Aprilia/Classic Team); 3. Gaggioli-Pierini (Fiat 508C/Promotor Classic); 4. Fontanella-Covelli (Lancia Lambda/Promotor Classic); 5. Di Pietra-Di Pietra (Fiat 508C); 6. Sisti-Gualandi (Lancia Lambda Casaro/Classic Team); 7. Moceri-Dicembre (Lancia Ardea/Classic Team); 8. Zanasi-Corneliani (Fiat 508C/Classic Team); 9. Belotti-Plebani (Bugatti 37A/Brescia Corse), 10. Magnoni-Vanoni (Porsche 356/Registro Italiano Porsche 356)

Il Campionato Italiano Grandi Eventi proseguirà dal 19 al 23 luglio con il quarto appuntamento, la Coppa d’Oro delle Dolomiti in programma a Cortina d’Ampezzo.


martedì 18 aprile 2023

Regolarità Costa Smeralda: la sport a Colpani, la media a Bonnet


Due le vetture italiane sui gradini più alti dei podi della gara di regolarità sport e quella a media svoltesi in concomitanza, e in condivisione del percorso, del 6° Rally Internazionale Storico Costa Smeralda; il tutto andato in scena tra le giornate di sabato 15 e domenica 16 aprile.

REGOLARITÀ SPORT - Tra i cinque equipaggi in lizza nella regolarità sport ad avere la meglio è stato quello composto da Maurizio Colpani e Lorenzo Pastore che hanno portato in gara, e alla vittoria, una splendida Ferrari 308 GTB precedendo la vettura gemella dalla livrea “Panasonic” che ha suscitato piacevoli ricordi in un caso più unico che raro, quello di aver in gara due vetture di Maranello, portata in gara da Federico Moroni e Pietro Almici. A completare il podio, la BMW 1602 di Bruno e Antonio Gorlani, terzi assoluti.

REGOLARITÀ A MEDIA - Se nella “sport” ha trionfato una vettura di produzione italiana, altrettanto si può dire per la gara “a media”, ouverture del Campionato Italiano della specialità che ha contato ventuno equipaggi al via.
Dopo aver chiuso in testa la prima tappa ponendo una seria ipoteca sul risultato finale, Christian ed Elena Bonnet a bordo di un’Alfa Romeo Giulietta del 1962 – la vettura più datata delle oltre cento viste sulle strade della Gallura – hanno inscritto per la seconda volta il proprio nome nell’albo d’oro della gara; l’equipaggio portacolori della Scuderia del Grifone si era infatti imposto anche nell’edizione del 2020, in quell’occasione utilizzando una Lotus Elan. In seconda posizione, staccati di 11 penalità, hanno concluso Alberto Beretta e Francesco Giammarino in gara con una Porsche 911 e, sul terzo gradino del podio sono saliti i detentori del titolo 2022, Paolo Concari e Cristiano Androvandi con la Lancia Delta 4 Wd con la quale l’hanno spuntata per una sola penalità nei confronti dell’Audi Quattro di Roberto Sommaruga e Patrizia Fumanelli. A completare la top-five, la Peugeot 205 Gti di Fabio e Paolo Verdona. Venti gli equipaggi che hanno concluso la gara, col solo ritiro della Fiat X 1/9 di Maurizio Verini e Massimo Liverani a causa di problemi alla trasmissione; la Scuderia del Grifone, oltre alla vittoria assoluta ha festeggiato anche quella per il successo tra le scuderie.
Con l’arrivo al Molo Vecchio della ventina di equipaggi della gara a media, si è definitivamente conclusa una riuscita sesta edizione del Rally Internazionale Storico Costa Smeralda che l’Automobile Club Sassari ha perfettamente organizzato sia sotto l’aspetto agonistico, sia in quello dell’ospitalità degli equipaggi in gara e di quelli giunti a Porto Cervo per partecipare al Martini Rally Vintage. Sono le parole del Presidente di ACI Sassari, Giulio Pes di San Vittorio a riassumere quanto si è vissuto nel recente fine settimana in Costa Smeralda e lungo le strade della Gallura: “Sono estremamente soddisfatto di quanto lo staff organizzativo ha realizzato, frutto di tanto lavoro dietro le quinte e possibile grazie al supporto di Martini, Sparco, Pirelli, Testoni En Bunker Point che ringrazio ed estendo la gratificazione alla Regione Autonoma Sardegna, all’Assessore regionale al turismo Gianni Chessa che anche quest’anno è stato con noi alla cerimonia delle premiazioni, al Consorzio Costa Smeralda e Smeralda Holding nonché alle rinomate Cantine Surrau, fino al comune di Arzachena e a tutti gli altri il cui territorio è stato interessato dal passaggio della manifestazione”.

ph credits: Photozini

domenica 16 aprile 2023

Vittoria di Alberto e Giuseppe Scapolo su Fiat 508 (Scuderia Nettuno) al San Marino Revival. A Garilli e Macellari (Scuderia Castellotti) la Power Stage


Alberto e Giuseppe Scapolo su Fiat 508 del 1937 della Scuderia Nettuno di Bologna, sono i vincitori del 30° San Marino Revival, quarta prova del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS, disputato ieri. Ad avere la meglio nella combattutissima competizione, organizzata dalla SMRO con il patron Francesco Galassi, i due fratelli padovani che hanno costruito il risultato prova dopo prova, ottenendo sole 230,16 penalità.
“San Marino - ha detto Alberto Scapolo - è una gara come da tradizione sempre difficile e molto tecnica. Ad esser sinceri non ci aspettavamo questa prestazione alla vigilia, ma era una sensazione. Alla fine ho avuto un calo di attenzione ma abbiamo lo stesso portato a casa questo risultato che ci rende molto felici anche in ottica campionato”.

I due fratelli padovani infatti sono a caccia di punti anche a causa dello stop forzato su alcuni appuntamenti del CIREAS dati i problemi tecnici accusati dalla 508. In Seconda posizione ci sono Angelo Accardo insieme al suo navigatore Filippo Becchina su Fiat 508 C del 1938 della Franciacorta Motori: “Nel complesso - spiega Accardo - è stata una gara molto positiva. Eravamo partiti molto bene ma una incomprensione sul finale con il mio navigatore ci ha fatti disunire rispetto alla prestazione dell’intera giornata. Basti pensare che abbiamo preso penalità negli ultimi quattro pressostati. Oggi però era importante andare a punti, essendo questa la gara del girone Centro del Campionato. Siamo felici anche perché abbiamo portato la nostra scuderia sul gradino alto del podio”.
Terzi in generale e della RC2, sono i bresciani Alberto e Federico Riboldi, padre e figlio ancora su Fiat 508 C. Nel complesso il San Marino Revival si è mostrata come da tradizione una gara altamente tecnica dove nell’edizione appena archiviata tutto ha funzionato alla perfezione, compreso il cronometraggio “che negli anni passati - spiega l’organizzatore - ci aveva fatto tribolare non poco”.

Ai piedi del podio della generale ma con il primato della RC4, ci sono Nicola Barcella e Simone Rossoni che su A112 Abarth sono stati autori di una prestazione sempre più convincente. Barcella Jr si aggiudica anche il Trofeo Loris Roggia. Un Trofeo istituito nel 2004 al 32° Rally di San Marino insieme al Rally Internazionale di San Martino di Castrozza, Rally dell’Adriatico e del Rally dei Sette Comuni, per celebrare la memoria dell’ideatore e fondatore di queste gare.
Hanno lottato con il coltello fra i denti in RC4 Nino Margiotta e Alessandro Vecchiattini che hanno completato la loro gara ottenendo un’ottima quinta piazza assoluta e il secondo posto di RC4. Primato in RC3 e sesta piazza assoluta per Mario Passanante, navigato dal presidente della Scuderia Franciacorta Motori Alessandro Molgora sulla prestigiosa Fiat 1100/103 TV ancora in fase di messa a punto. “Ci manca ancora qualcosa di motore - ha detto Passanante - ed è su quello che dobbiamo concentrarci per rendere questa bellissima auto così come la voglio io”.

La scuderia bresciana di Rovato, Franciacorta Motori ha ottenuto la vittoria tra i sodalizi sportivi.
Soddisfatto il presidente Molgora: “Siamo felici di esser venuti a San Marino perché è un appuntamento che regala sempre grandi emozioni. Abbiamo vinto la quarta di campionato anche grazie ai nostri Nicola Barcella e Simone Rossoni che hanno conquistato il primato di RC4, le nostre Torri Vagliani che su A112 hanno ottenuto il primato della Classifica Femminile, poi anche la RC3 con Passanante e la RC5 grazie al risultato di Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi su Fiat Duna. Abbiamo vissuto a San Marino una delle gare più belle con turni di guida e navigazione molto impegnativi. Stiamo procedendo compatti per portare a casa il Tricolore”. 

Sta prendendo le misure sulla nuova vettura, la Fiat 110 Special l’equipaggio composto da Massimo Zanasi e Barbara Bertini del Classic Team che ottengono un’ottima settima piazza della Classifica generale e la seconda posizione in RC3. L’esperto Armando Fontana, navigato da Tiziana Scozzesi completa il podio di RC3 sulla Lancia Fulvia Coupè e ottiene l’ottava piazza assoluta.
A completare la top ten ci sono per l’appunto i coniugi Malucelli e Bernuzzi su Fiat Duna e l’under 30 Roberto Paradisi navigato da Matteo Guerci della scuderia Castellotti su Fiat 850 Coupè del 1969.

Diego Garilli e Romeo Macellari della Scuderia Castellotti, su Autobianchi A112 Abarth (al ventesimo posto della graduastoria finale), hanno vinto una spettacolare Power Stage disputata a Serravalle.

Grande attenzione ha destato la vettura più anziana del lotto, ovvero la OM SSMM Superba condotta da Roberto e Francesca Miatto che hanno ottenuto il primato in RC1 e la dodicesima posizione assoluta. 
Nata nel 1923 dalla matita dell’ingegnere austriaco Lucien Barratouche e carrozzata dalla Carrozzeria Sport di Milano, deriva il suo nome dal numero di cilindri e dall’alesaggio di 65mm della precedente 465. Il motore infatti venne ricavato aggiungendo due cilindri al 1.5 litri di cui era dotata la 469 portando la cilindrata a 1991 cm³. Si trattava di un motore con valvole laterali, meno performante rispetto alla concorrenza che utilizzava già motori con le valvole in testa, ma grazie all’eccezionale leggerezza (pesava 1600 kg) e agilità dello sterzo le consentiva di avere prestazioni importanti. 
La competizione è stata coordinata dal direttore di gara Stefano Torcellan.
Il campionato CIREAS tornerà il weekend del 12 - 13 maggio in occasione del Valli Biellesi che nel frattempo ha aperto le iscrizioni.