Visualizzazione post con etichetta Regolarità Autostoriche. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Regolarità Autostoriche. Mostra tutti i post

lunedì 13 ottobre 2025

Regolarità AutoStoriche / Vittoria e titolo italiano per Accardo e Vagliani su Fiat 508 Franciacorta Motori

Campobello di Mazara (TP) 13 ottobre 2025 - Angelo Accardo e Caterina Vagliani su Fiat 508C della scuderia Franciacorta Motori sono i vincitori del Trofeo Cave di Cusa, appuntamento decisivo del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche disputatosi in questo fine settimana a Campobello di Mazara nel Trapanese. Con questa vittoria ottenuta grazie ad una prova di precisione e concentrazione con sole 294,96 penalità, il gentlemen driver campobellese Accardo e la navigatrice già campionessa italiana Caterina Vagliani, originaria del Mantovano, si sono laureati campioni italiani con due gare di anticipo, considerando che il Tricolore CIREAS conta ancora due appuntamenti.

“Aver vinto qui - dice Accardo - nella patria della regolarità ed esserci laureati campioni italiani con due gare d’anticipo è una gioia immensa. Quando nel 2024 Caterina accettò la mia proposta di voler disputare insieme a me questa stagione fui entusiasta, oggi condividiamo la gioia della vittoria insieme alla Franciacorta Motori con in testa il presidente Alessandro Molgora”. Accardo e Vagliani hanno recitato un ruolo da fuoriclasse al Trofeo Cave di Cusa avendo vinto: La Power Stage, la classifica riservata alle sole penalità, quella della Categoria RC2 ed ovviamente l’assoluta, conquistando il Tricolore con due gare d’anticipo ed un record di punti.

Secondi classificati sono Mario Passanante ed Alessandro Molgora ancora su Fiat 508 C della Franciacorta Motori che in questa occasione hanno dovuto porre fine al primato di vittorie, ben sei consecutive nelle edizioni precedenti. Sul podio il “pediatra di precisione” Giovanni Moceri, navigato dal calabrese Marco Campilongo su Lancia Ardea del Classic Team, scuderia che si è aggiudicata la vittoria tra i sodalizi sportivi. Primato Under 30 per i giovani di Bobbio Andrea e Roberto Paradisi su Fiat 1100/103 del Classic Team (quinti assoluti) e vincitori della Categoria RC3. Un podio che sa di Targa Florio, appuntamento finale del Campionato Italiano Grandi Eventi che si svolgerà dal 16 al 19 ottobre e che vedrà presenti molti degli equipaggi che hanno gareggiato al Trofeo Cave di Cusa.
Quarti assoluti ma vincitori della Categoria RC4 Salvatore Cusumano ed Alberto Carrotta, soddisfatti della loro prestazione sulla Autobianchi A112 del Classic Team. Sfortuna per Francesco e Giuseppe Di Pietra, in lotta per le posizioni da alta classifica fino a quando un cavo dei poli della batteria ha deciso di tranciarsi, lasciando la Fiat 508C ammutolita.

Grande entusiasmo per la prova serale disputata nel centro storico di Campobello di Mazara intitolata al compianto Nino Buffa, vinta dal campione uscente Maurizio Indelicato affiancato dal presidente della Rovigo Corse Diego Verza sulla fida A112. Per i due alfieri della scuderia polesana, il podio di RC4 ed il sesto piazzamento assoluto. Anche i due Ippolito, ovvero Leonardo e Giuseppe hanno giocato in casa conquistando la settima piazza assoluta ed il terzo gradino della RC4. Anche nella gara di casa qualche noia tecnica ed un pizzico di sfortuna hanno rallentato il passo della Fiat 600 di Francesco Gulotta e Paolino Messina, alla fine ottavi assoluti e secondi di RC3. Podio di categoria completato dai toscani Massimiliano Buccioni e Monica Guerrini sulla bellissima Osca GT2. Hanno completato la top ten il tarantino Flavio Renna con Paolo Abalsamo su A112 del Classic Team ed i coniugi piemontesi Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi che sulla loro fida Fiat Duna, hanno conquistato il primato della Categoria RC5, il cui podio è stato completato da Nino Margiotta e Francesco Caro sulla Seat Fura del Classic Team e dai sammarinesi Isaia Zanotti e Roberto Gasperoni sulla Fiat Ritmo 130 Tc Abarth della Rovigo Corse.

Tra le vetture più recenti della RC6, primato per Andrea Giacoppo e Sandro Buranello sulla agile Fiat 500 Sporting della Speeding Motors Team, seguiti da Andrea Bagatello e Jessica Tasinato sulla Fiat 600 della Rovigo Corse ed Alessandro Timacchi con Stefano Galuppi su Fiat Uno. Tra le dame, affermazione per Gaetana Angino ed Enrica Russo su A112 del Classic Team, premiata anche Martina Montalbano, unica donna driver di origini campobellesi. Tra vetture le moderne, affermazione in solitaria per i messinesi Francesco Bongiovanni e Nicoletta Gringeri su Porsche 911 S.

L’intesa “due giorni” targata ASD Cave di Cusa si è disputata fra le frazioni di Tre Fontane, con la Power Stage a nella suggestiva borgata marinara Torretta Granitola ed ha regalato particolare spettacolo ed emozioni nei passaggi alle Cave di Cusa, a Gorghi Tondi e nello splendido parco Archeologico di Selinunte, dove visitatori e concorrenti hanno potuto godere del discreto quanto affascinante accostamento di auto storiche e splendidi manufatti come il tempo di Era. La cerimonia di premiazione ha visto la presenza del sindaco di Campobello di Mazara Giuseppe Castiglione che ha voluto esprimere gratitudine ai numerosi equipaggi provenienti da ogni parte d’Italia. Il CIREAS proseguirà con le due tappe finali, la prima a San Marino nel weekend dell’8 e 9 novembre e la finalissima in Calabria il 6 e 7 dicembre al Circuito Felice Nazzaro.

Credits: ACI Sport Ufficio Stampa

venerdì 10 ottobre 2025

LA TARGA FLORIO CLASSICA TORNA IN SICILIA


Con la presentazione ufficiale presso la sede dell’Automobile Club d’Italia, a Roma - alla presenza del Commissario Straordinario ACI, Tullio Del Sette, del sub-commissario Giovanni Tombolato, del presidente eletto Geronimo La Russa e del Presidente dell’Automobile Club di Palermo Angelo Pizzuto - è scattato ufficialmente il conto alla rovescia della Targa Florio Classica 2025, rievocazione storica, in chiave sportiva di regolarità, della gara automobilistica più antica del mondo e appuntamento decisivo del Campionato Italiano Grandi Eventi per vetture storiche e moderne, che si svolgerà in Sicilia dal 16 al 19 ottobre prossimi. Organizzata da Automobile Club d’Italia e AC Palermo, la Targa Florio Classica 2025 gode del prezioso supporto della Regione Sicilia, per volontà del suo presidente, onorevole Renato Schifani. Saranno 147 gli equipaggi – quasi 230 i partecipanti - in lizza per il Tricolore dei Grandi Eventi 2025, a testimonianza di un interesse sempre crescente per un evento che è sinonimo di storia, cultura, bellezza, sportività. Come sempre, le fasi salienti saranno raccontate su ACI Sport Tv, Sky canale 228 TV Sat canale 52. Tutte le informazioni sono disponibili su: www.targa-florio.it e www.acisport.it

“La Targa Florio Classica - ha dichiarato il Commissario straordinario di ACI, Generale Tullio Del Sette - è un altro di quei memorabili appuntamenti che coniugano spirito sportivo e valorizzazione del patrimonio motoristico e del genio creativo italiani”. 

“Queste manifestazioni – ha sottolineato Del Sette - non sono solo un’occasione per il pubblico per riavvicinarsi a vetture storiche di grande valore ma rappresentano anche un modo per continuare nel solco di una tradizione già lunga di passione per il mondo dell’automotive. In questo caso, si rievoca la gara più antica e certamente una delle più suggestive del panorama automobilistico sportivo nazionale e internazionale. Una sfida, quella sulle strade siciliane, particolarmente emozionante anche per la bellezza e la storia del paesaggio percorso dai veicoli in gara.” 

“Il nostro plauso – ha concluso il Commissario Straordinario ACI - a coloro che con amore, sacrificio ed entusiasmo sono riusciti a mantenere viva, in questi anni, una così nobile e affascinante tradizione. Non ho dubbi che l’edizione 2025 avrà, come sempre, un successo straordinario, contribuendo a ricreare atmosfere pionieristiche e incantevoli, sia per il pubblico che per i partecipanti”. 

“La Targa Florio Classica rappresenta la continuità di una storia che appartiene allo sport ed al Paese - sottolinea il Sub-commissario ACI con funzioni di Presidente ACI Storico, On. Giovanni Battista Tombolato - È una gara vera, che conserva il rispetto per le regole, per la meccanica e per la tradizione, ma che allo stesso tempo guarda avanti, con lo spirito di chi crede ancora nel valore della competizione come forma di cultura. ACI Storico è parte integrante di questo percorso. L’impegno quotidiano del Club è rivolto a valorizzare la storia dell’automobile come parte della nostra identità nazionale, sostenendo chi ne tramanda i valori e la cultura”.

“Per storia, tradizione, fascino e prestigio – ha dichiarato Geronimo La Russa, Presidente eletto dell’ACI - la Targa Florio non ha eguali. È un emblema dell’Italia e del suo modo di interpretare l’auto e le corse motoristiche. Nel 1906 Vincenzo Florio la definiva una sfida al tempo, un inno al progresso e alla sperimentazione: dopo 119 anni, grazie anche all’incessante lavoro dell’ACI e dell’Automobile Club di Palermo in sinergia con le Istituzioni locali, ‘a cursa esprime ancora l’eccellenza non soltanto delle vetture che la animano, ma anche del territorio che la incastona, mostrandosi al mondo nell’unicità di un gioiello straordinario”.

La Targa Florio Classica 2025 - poco meno di 600 chilometri complessivi - si svilupperà su due tappe. La prima sarà di circa 293 chilometri, in direzione del trapanese “Sulle Strade delle Saline” nella quale i concorrenti si muoveranno alla volta di Marsala, del suo suggestivo “Stagnone” e delle Cantine Florio, attraversando anche la straordinaria area archeologica, e patrimonio UNESCO, di Selinunte, tra templi e mare. La seconda - 303,86 chilometri - si svilupperà sui tornanti delle Madonie, che hanno contribuito alla nascita del mito della “Cursa”, palcoscenico privilegiato per i più grandi piloti, come Nino Vaccarella. A questo proposito l’AC di Palermo, presieduto da Angelo Pizzuto, ha deliberato l’intitolazione permanente della prova speciale denominata “TARGA” al professore Ninni Vaccarella. 

La cerimonia di partenza è fissata per giovedì 16 ottobre alle ore 18.00 dalla centralissima Piazza Verdi, a Palermo, dov’è previsto l’ormai tradizionale abbraccio col pubblico siciliano. Quartier generale, ancora una volta, l’esclusivo Marina Yachting di Palermo, che tornerà ad ospitare verifiche, segreteria, sala stampa e premiazioni. Domenica 19 ottobre, a gara conclusa, gli equipaggi potranno proseguire il loro weekend siciliano con una tappa facoltativa di 43,12 chilometri verso Monreale, cittadina che sovrasta Palermo, dalla quale si gode un suggestivo panorama sulla Conca D’Oro.

AUTO DA SOGNO
Tra gli equipaggi: Francesco e Giuseppe Di Pietra (Fiat 508C Franciacorta Motori), già vincitori nel 2024 - che guidano la classifica del Campionato, Mario Passanante e Alessandro Molgora (Fiat 508C), Angelo Accardo e Caterina Vagliani (Fiat 508C); la scuderia Classic Team schiererà il presidente Corrado Corneliani (Lancia Aprilia del ’37), insieme al pluricampione Giovanni Moceri; Matteo Belotti e Ingrid Plebani (Fiat 508C), attualmente terzi in Campionato, Carlo Beccalossi e Marzia Marchioni (Lancia Aurelia B20 GT). Luca Patron e Steve Clark saranno in Sicilia su una MG L-type Magna del 1933. 
Tra le auto più recenti, spiccano la Fiat Dino Spider del 1969 del Messina Classic Team (che schiera ben 13 equipaggi), condotta dallo chef internazionale Carlo Cracco, che dividerà l’abitacolo con Federico Sella, Ceo e Direttore generale di Banca Patrimoni Sella; la Lancia Fulvia Sport del 1972 dell’Amministratore delegato della celebre azienda italiana di design automobilistico Zagato, Andrea Zagato e della consorte Mariella, nipote di Renzo Rivolta, fondatore del marchio di auto e moto classiche ISO Rivolta. Poi ancora la Porsche 356 A del 1957 di Stellario e Maria Luisa Verzera, dell’omonima etichetta vinicola (partner dell’evento), la Porsche 911 Targa 2.7 Unificata di Enrico Colombo, Direttore generale di ACI Global Servizi (partner dell’evento), la Lancia Aurelia B24 di Jean Vincent e Lee Martin Hernandez Kierulf. La vettura più anziana in gara sarà la Chrysler 72 del 1927, condotta da Arturo Cavallari e Petronilla Pezzotti. 
Significativa anche la partecipazione delle Gran Turismo stradali prodotte dal 1991 - che si contendono l’alloro del Campionato Italiano Grandi Eventi Auto Moderne - così come le ottanta “Rosse” del Ferrari Tribute to Targa Florio, provenienti da 20 nazioni diverse, dal Belgio alla Finlandia, dalla Francia agli Stati Uniti, dall’Ucraina al Messico.

NON SOLO AUTO
La Targa Florio Classica 2025 avrà un prologo convegnistico al Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi dell’Università degli Studi di Palermo alle 18,30 del 15 ottobre, con l’incontro: “Il valore culturale della Targa Florio”. Sportivi e studiosi daranno voce alla loro passione con lo scopo di tramandare un patrimonio tanto importante per l’isola. In concomitanza, si terrà la mostra di antiche istantanee di Piergiorgio Ferreri sulle tre ultime Targa Florio mondiali, su iniziativa della Commissione Cultura dell’A.C. Palermo, presieduta da Salvo Requirez.

(Ufficio Stampa Targa Florio Classica)

martedì 7 ottobre 2025

Il Messina Classic Team pronto per una Targa Classica da protagonista

Il Messina Classic Team si prepara a essere tra i protagonisti assoluti della Targa Classica 2025, in programma da giovedì prossimo sulle strade più affascinanti della Sicilia. La scuderia messinese, presieduta da Santi De Pasquale, co-driver con importanti trascorsi sportivi negli anni Ottanta, schiererà ben tredici equipaggi, affermandosi come una realtà solida e raffinata nel panorama della Regolarità Classica nazionale.

Attenzione catalizzata dal celebre chef e appassionato di motori Carlo Cracco, che affronterà la gara affiancato da Federico Sella, CEO e Direttore Generale di Banca Patrimoni Sella, main sponsordel Messina Classic Team, a bordo di una splendida Fiat Dino Spider. Un equipaggio che unisce fascino, stile e competenza, perfetta sintesi di eleganza e passione.

La qualità sportiva e tecnica sarà rappresentata da Ezio Ronzoni, top driver del settore e già protagonista alla 1000 Miglia di Regolarità, che porterà in gara l’iconica Mercedes 300 SL “Ali di Gabbiano”. Sempre per il Messina Classic Team sarà presente anche un secondo esemplare della leggendaria coupé tedesca, questa volta in versione Roadster.

A completare il parterre, autentici capolavori dell’automobilismo storico: una Ferrari 512 BB e una Dino 246 per il Cavallino Rampante, una Lamborghini Countach, due eleganti JaguarXK120, una Porsche 356 e, dal mondo dei rally, una Lancia Fulvia Montecarlo. In gara anche, su Fiat 1100/103, i “Campioni Siciliani 2024(conduttore e navigatore)” Salvatore Massimo Galioto e Giovanni Veneziano, a testimonianza della crescita sportiva del team anche a livello regionale.

A corollario della manifestazione, il Messina Classic Team sarà impegnato anche nella Targa Gran Turismo, con due moderne Porsche 991 GT3 e 911 992, confermando il proprio impegno trasversale tra tradizione e performance contemporanea.

Tra i luoghi del mito, cullati dal fascino della Siciliae da un parterre di vetture e protagonisti d’eccezione, il Messina Classic Team porterà in scena la propria idea di bellezza, stile e sportività, in perfetta armonia con lo spirito intramontabile della corsa più antica del mondo.
Un contesto straordinario, quello della Targa Florio Classica, che si conferma palcoscenico ideale per un team capace di distinguersi per eleganza e passione. (Agenzia ErregiMedia)



lunedì 6 ottobre 2025

Winter Marathon 2026: aperte le iscrizioni


Sono aperte le iscrizioni alla nuova edizione della Winter Marathon, che si terrà dal 22 al 25 gennaio 2026 nella tradizionale cornice di Madonna di Campiglio e delle Dolomiti di Brenta. Alla manifestazione saranno ammesse tutte le vetture costruite entro il 1976 oltre a una selezione di auto prodotte dal 1977 al 1992 che verranno inserite in una speciale classifica a parte.
Le registrazioni andranno effettuate online cliccando sulla voce di menu "2026 > ISCRIZIONE ONLINE" e successivamente inoltrate al Comitato Organizzatore tramite e-mail allegando le copie di almeno un documento sportivo della vettura (Fiche ACI, HTP FIA/CSAI, ASI, AAVS o FIVA) e della ricevuta del pagamento.
Sarà in ogni caso ammessa la partecipazione di vetture sprovviste dei documenti sportivi su indicati; in questo caso le penalità acquisite durante la gara saranno moltiplicate per un coefficiente 3,00.
Tutte le iscrizioni che verranno registrate online e perfezionate con il pagamento entro venerdì 31 ottobre 2025 godranno di uno sconto del 10% sulla tassa.
Le iscrizioni chiuderanno domenica 21 dicembre 2025.
(Ufficio Stampa Winter Marathon)

lunedì 22 settembre 2025

Regolarità AutoStoriche | Accardo e Vagliani su Fiat 508c vincono la XX Baia delle Ninfe



> 22 Settembre 2025 - Sono Angelo Accardo e Caterina Vagliani su Fiat 508 C del 1938 di RC2 i vincitori della XX Baia delle Ninfe, nono appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS che si è disputato nello scorso fine settimana in Sardegna nell’Algherese. Organizzato da Automobile Club Sassari con il supporto della Riviera Sport, la Baia delle Ninfe si è snodata lungo le strade del nord ovest della Sardegna facendo vivere agli equipaggi l’esperienza di paesaggi di rara bellezza come La Pelosa a Stintino o la stessa città di Alghero, ricca di fascino e cultura dove il pubblico delle grandi occasioni ha assistito alla Power Stage nella serata di sabato. 
Gli alfieri della Franciacorta Motori hanno chiuso una gara non facile, particolarmente impegnativa per le auto anteguerra con 316,02 penalità. Uno risultato che consente loro una seria ipoteca sul tricolore 2025. 

“E stata una gara difficile - ha detto Accardo - per via del grande caldo, dei tanti chilometri e dalla nostra lunga trasferta. Ho il privilegio di dividere l’abitacolo con Caterina, con la quale si è sviluppata una simbiosi capace di mitigare gli effetti delle difficoltà. Era una percorso che non conoscevo e portarlo a conclusione con questo risultato è motivo di vanto sia per noi che per la scuderia Franciacorta Motori".

Seconda posizione e vittoria della Categoria RC 4 per il campione in carica Maurizio Indelicato che ha condiviso anche in questo appuntamento l’abitacolo della A112 con il presidente della scuderia Rovigo Corse, Diego Verza, terza piazza per Francesco Nicolò Gulotta e Paolino Messina su Fiat 600 del ‘55 con un distacco di 43,58 penalità. Indelicato e Verza vincono la classifica senza coefficienti, riservata cioè alla prestazione assoluta, senza il calcolo dei coefficienti relativi all’anzianità delle vetture.

Tre siciliani sul podio della generale ed un altro appena fuori a causa di un errore negli ultimi tre tubi: tanto ha pagato Francesco Triestino Commare con Alessandro Pirrello su A112, che avrebbero probabilmente messo un passo sul podio dell’Assoluta ma hanno dovuto accontentarsi di un secondo posto nel Raggruppamento RC4. Quinta posizione e podio di raggruppamento per Claudio Lastri e Valter Pantani su Alfa Romeo Nuova Giulia Super 1300, che precedono i siciliani Salvatore Cusumano ed Alberto Carrotta su A112 del Classic Team. Settimi sono il pugliese Flavio Renna con il siciliano Paolo Abalsamo ancora su A112. Completano la top ten i sammarinesi Isaia Zanotti e Roberto Gasperoni su Fiat Ritmo 130 della Rovigo Corse che vincono la Categoria RC5, precedendo i coniugi piemontesi Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi su Fiat Duna ed Angelo Monachella e Stefano Galuppi su Y10 ancora della Scuderia Rovigo Corse. Primi tra gli equipaggi sardi, Alessandro Virdis e Silvia Giordo sulla spettacolare Porsche 356A Speedster con i colori dei quattro Mori, si sono classificati undicesimi assoluti e secondi di Raggruppamento.

Il dato: sono sei gli equipaggi appartenenti alla “scuola” di regolarità campobellese nelle prime 10 posizioni. Tra le Scuderie, primato per la Franciacorta Motori, mentre il Classic Team vince la Power Stage. Oltre 100 le auto classiche provenienti da tutta Italia che hanno animato il ricco weekend algherese, comprese quelle della regolarità turistica vinta da Valentino Poddi e Riccardo De Martis su Lancia Fulvia Coupé e di Ruote nella Storia. Ribalta televisiva importante su ACI Sport TV, canale 228 di Sky e 52 di Tivù Sat a partire da martedì 23 settembre alle ore 21 quando andrà in onda la prova integrale della Power Stage Classic, in replica mercoledì 24 settembre alle 15.30, giovedì 25 alle ore 17.00 e diverse repliche fino a domenica, mentre il servizio Speciale di approfondimento sul territorio andrà in onda venerdì 25 a partire dalle ore 19.35 con diverse repliche nei giorni successivi.

Credits: ACI Sport





domenica 21 settembre 2025

Vittoria di Andrea e Roberto Vesco su FIAT 508 S al Gran Premio Nuvolari


Mantova, domenica 21 settembre 2025 – Si è conclusa oggi la 35ª edizione del Gran Premio Nuvolari. A scrivere ancora una volta la storia delle gare di regolarità sono stati Andrea Vesco e Roberto Vesco, equipaggio italiano n.7, che con la loro splendida FIAT 508 S del 1935hanno conquistato la vittoria. Si tratta del dodicesimo trionfo al Gran Premio Nuvolari, un risultato che conferma la loro straordinaria sintonia con una competizione unica al mondo.

“Il mio primo Gran Premio Nuvolari è stato nel 1999. L’ho sempre ammirato perché rappresenta, secondo me, il mix perfetto tra competizione, chilometri e prove di gara. Qui sono presenti i migliori regolaristi, non solo d’Italia ma del mondo, ed è uno stimolo straordinario per dare il massimo. Questa vittoria dimostra che pilota, navigatore e vettura hanno funzionato in perfetta armonia” dichiara Andrea Vesco, driver dell’equipaggio vincitore.

Secondo posto occupato dall’equipaggio argentino n.6 con Juan e Alberto Tonconogy con una Alfa Romeo 6C 1750 Spider Zaga del 1931 e terzo classificato l’equipaggio mantovano n. 8, Aliverti e Merlo a bordo di una Fiat 508 C del 1937.
Al quarto posto la coppia Passanante-Molgora (equipaggio n.9) su una Lancia Aprilia del 1937 e al quinto posto l’equipaggio 27 formato da Roversi e Salari con una Rally Abc Grand Sport del 1928.

Dopo trentacinque anni, la manifestazione continua a confermarsi come un appuntamento di eccellenza assoluta, capace di richiamare una partecipazione numerosa e di altissimo livello. Anche quest’anno, circa 300 equipaggi provenienti da tutto il mondo – con rappresentanze da paesi quali Italia, Francia, Germania, Svizzera, Lussemburgo, Olanda, Polonia, Ungheria, Stati Uniti, Gran Bretagna, Austria, Belgio, Argentina, Uruguay, Giappone, Repubblica di San Marino e Australia, hanno dato vita a un evento unico.

A rendere ancora più prestigiosa la manifestazione è stata la presenza di autentici capolavori dell’automobilismo storico, come la rarissima Ferrari 500 TRC del 1957, guidata dall’equipaggio n.184 Girondi-Mozzi.

Foto Giovanni Ceruti

venerdì 19 settembre 2025

Partito da Mantova il Gran Premio Nuvolari


Mantova, venerdì 19 settembre 2025 - Ha preso il via oggi la 35ª edizione del Gran Premio Nuvolari, la manifestazione internazionale di regolarità per auto storiche più tecnica d’Italia, che fino al 21 settembreriunirà il gotha dei classic enthusiasts insieme a vetture dal fascino senza tempo per rendere omaggio al mito del “Grande Nivola”, sportivo leggendario, che più di ogni altro ha segnato la storia dell’automobilismo del XX secolo.

Il Gran Premio Nuvolari raggruppa circa 300 equipaggi provenienti da tutto il mondo che percorreranno un itinerario di 1.081 km, passando tra i paesaggi più affascinanti di Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria e Repubblica di San Marino.

Gli equipaggi si sono riuniti oggi, venerdì 19 settembre alle ore 10.00, nella suggestiva Piazza Sordello, alla presenza di una grande folla di appassionati e curiosi. Da lì, le auto sono partite alla volta delle strade della Pianura Padana, con i controlli a timbro presso lo stabilimento Iveco di Suzzara, Reggiolo e Campagnola Emilia, fino ad arrivare all’Autodromo di Modena, celebre per le insidiose e peculiari caratteristiche tecniche, che sarà sede di prove cronometrate, oltre ad ospitare il break per il pranzo. Si continuerà poi sulle colline emiliano-romagnole verso il Mare Adriatico con il circuito cittadino di Forlì e l’arrivo a Cesenatico, dove si terrà la prima serata, presso il Grand Hotel da Vinci. Seguirà il pernottamento a Rimini.

Domani, sabato 20 settembre, la seconda tappa, vedrà il percorso snodarsi da Rimini verso la Toscana, l’Umbria e le Marche. Previsti i passaggi da Sant’Angelo in Vado, Sansepolcro, Monte San Savino, Piazza del Campo a Siena e il break a Borgo Scopeto, tra gli “alti e schietti” cipressi delle colline senesi. Nel pomeriggio gli equipaggi percorreranno le strade del Chianti, transiteranno sul Ponte a Buriano, immortalato da Leonardo Da Vinci nel suo più celebre capolavoro: la “Monna Lisa”, poi le prove di Pieve Santo Stefano, verso il passo di Viamaggio. La Repubblica di San Marino accoglierà la manifestazione con l’ultimo gruppo di prove cronometrate della giornata e il controllo a timbro in Piazza della Libertà, all’apice del Monte Titano.L’arrivo della seconda tappa sarà a Rimini, con prima la passerella di Piazza Tre Martiri ed infine il passaggio presso il Parco Fellini dove le vetture sosteranno per la notte. In serata, il tradizionale Gala Dinner in onore di Tazio Nuvolari nella meravigliosa cornice Felliniana del Grand Hotel Rimini.

Ph Credits: Giovanni Ceruti

martedì 9 settembre 2025

Si scaldano i motori per il 35° Gran Premio Nuvolari


Milano, 9 settembre 2025 – Conto alla rovescia per la 35ª edizione del Gran Premio Nuvolari, la manifestazione internazionale di regolarità per auto storiche che il 19 settembre prenderà il via da Piazza Sordello di Mantova, città natale del “mantovano volante”, alla presenza di alcuni tra i più iconici esemplari dei gioielli d’epoca, per celebrare la memoria del più famoso pilota di sempre, il grandeTazio Nuvolari.

L’edizione di quest’anno si prospetta ricca di novità e sempre più coinvolgente. I 292 equipaggi provenienti da tutto il mondo, a bordo dei loro bolidi d’antan, percorreranno il rinnovato percorso di 1.081 km attraverso i paesaggi più pittoreschi di Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria e Repubblica di San Marino.

Come da consolidata tradizione del Gran Premio Nuvolari, il numero 1 verrà riservato simbolicamente al mitico Tazio Nuvolari. Segue una rappresentanza di GT, moderne Gran Turismo, e quindi le 292 auto storiche provenienti dai numerosi paesi in rappresentanza di tutti i continenti e le 35 le case automobilistiche in gara, dalle italiane Alfa Romeo, Maserati, Lancia, Ferrari e Fiat, alle inglesi Jaguar, Aston Martin, Bentley e Triumph, dalle tedesche Mercedes, BMW e Porsche fino alle classiche francesi firmate Ettore Bugatti. Quest’anno saranno 90 le vetture anteguerra (fabbricate dal 1923 al 1946) che prenderanno parte alla manifestazione.
Significativa anche la presenza di numerose auto degli anni ’50; saranno più di 100 i partecipanti che correranno il Gran Premio con vetture dei marchi Ferrari, Jaguar e Porsche.

Insieme alle vetture gioiello sarà possibile anche riconoscere i migliori top driver di categoria, da Andrea Vesco vincitore della passata edizione a Passanante, Belotti, Di Pietra, Beccalossi, Aliverti, Gamberini, Sangiovanni, Turelli, Fontanella, insieme ai top driver argentini Tonconogy ed Erejomovich, solo per citarne alcuni. Sarà una battaglia serrata, dalla prima all’ultima delle 100 prove cronometrate.

La manifestazione si svolgerà nel rispetto delle normative F.I.A, F.I.V.A. e A.C.I. Sport, con una particolare attenzione ai protocolli di sicurezza della federazione sportiva nazionale.

Anche quest’anno l’evento può contare sul supporto di importanti aziende, quali Red Bull, Finservice Group, Morbio Costruzioni, Penske Cars, Locman, Zero Time e MC Stone con il proprio integratore Cognizant, grazie ai quali il Gran Premio Nuvolari proporrà ai concorrenti un’esperienza unica, con l’obiettivo di unire il piacere della guida tra luoghi unici all’adrenalina della competizione sportiva di altissimo livello.

Gran Premio Nuvolari 2025: 
i dettagli della 35ª edizione

Presenze: 292 gli equipaggi confermati al via, provenienti da paesi di tutto il mondo

Periodo di ammissione delle vetture: dal 1919 fino al 1981. Ci sarà anche una rappresentanza di moderne Gran Turismo

Programma: quest’anno le verifiche sportive e tecniche ante gara di giovedì 18 settembre si terranno a Mantova, presso Palazzo Te

Il percorso 2025

Venerdì 19 settembre, come da tradizione, gli equipaggi partiranno dalla storica Piazza Sordello, il cuore della città di Mantova. Attraverseranno le strade della Pianura Padana, con i controlli a timbro a Suzzara, Reggiolo e Campagnola Emilia, fino ad arrivare all’Autodromo di Modena. Si continuerà poi sulle colline emiliano-romagnole verso il Mare Adriatico con il circuito cittadino di Forlì e l’arrivo a Cesenatico, dove si terrà la prima serata, presso il Grand Hotel da Vinci. Seguirà il pernottamento a Rimini.

Sabato 20 settembre, la seconda tappa, vedrà il percorso snodarsi da Rimini verso la Toscana, l’Umbria e le Marche. Previsti i passaggi da Sant’Angelo in Vado, Sansepolcro, Monte San Savino, Piazza del Campo a Siena e il break a Borgo Scopeto, tra gli “alti e schietti” cipressi delle colline senesi. Nel pomeriggio gli equipaggi percorreranno le strade del Chianti, transiteranno sul Ponte a Buriano, immortalato da Leonardo Da Vinci nel suo più celebre capolavoro: la “Monna Lisa”, poi le prove di Pieve Santo Stefano, verso il passo di Viamaggio. La Repubblica di San Marino accoglierà la manifestazione con l’ultimo gruppo di prove cronometrate della giornata e il controllo a timbro in Piazza della Libertà, all’apice del Monte Titano. L’arrivo della seconda tappa sarà a Rimini, con prima la passerella di Piazza Tre Martiri ed infine il passaggio presso il Parco Fellini dove le vetture sosteranno per la notte. In serata, il tradizionale Gala Dinner in onore di Tazio Nuvolari nella meravigliosa cornice Felliniana del Grand Hotel Rimini.

Domenica 21 settembre gli equipaggi si dirigeranno verso Nord. Il percorso riserverà loro le ultime sfide, decisive per decretare il vincitore finale. Partendo da Rimini, si confronteranno con le prove cronometrate di Meldola, passando poi da Faenza, ospiti della Scuderia di Formula 1 “Racing Bulls”. Il Castello Estense sarà la sede del controllo orario che Ferrara riserverà ai concorrenti, subito dopo nell’ovale della Piazza Ariostea si disputerà la “Power Stage”, la prova spettacolo in diretta televisiva. Sarà poi la volta del rientro in terra mantovana, attraverso i controlli a timbro di Poggio Rusco, San Giacomo delle Segnate e Bondanello. Il pranzo, nella cornice dell’abbazia del Polirone a San Benedetto Po, sarà l’ultimo atto prima dell’arrivo a Mantova in Piazza Sordello.

Gran Premio Nuvolari Green

Il Gran Premio Nuvolari ha avviato nel 2020 l’iniziativa “Gran Premio Nuvolari Green” per promuovere la sostenibilità ambientale. Tra le azioni principali: la piantumazione di alberi per compensare la CO₂ emessa dalle auto storiche e la riduzione della plastica tramite la distribuzione di borracce ecologiche in tritan a partecipanti, staff e media. Inoltre, durante le partenze da Mantova e Rimini saranno disponibili erogatori di acqua potabile.

Requisiti e termini di iscrizione

Al Gran Premio Nuvolari sono ammesse vetture fabbricate dal 1919 al 1981 munite di passaporto F.I.V.A., o fiche F.I.A. Heritage, o omologazione A.S.I., o fiche ACI Sport /ACI Storico. o certificato d’iscrizione al registro storico A.A.V.S.

Verrà inoltre organizzata una speciale appendice denominata “Coppa Nuvolari GT 2025”, riservata ad un numero massimo di 35 Gran Turismo costruite dal 2001 al 2025 e suddivise in tre categorie: “M1” (2000 - 2010) - “M2” (2011-2020) - “M3” (2021-2025). Le vetture dovranno essere regolarmente targate e revisionate, equipaggiate esclusivamente con pneumatici omologati per la circolazione stradale. Sono escluse le vetture in allestimento corsa.

Nella redazione delle classifiche, non verrà applicato alcun coefficiente basato sull’anzianità della vettura. Ai partecipanti verranno assegnati i numeri di gara dal n. 401 in poi, in base all’anzianità delle vetture stesse. Saranno redatte speciali classifiche di categoria ed assoluta che porteranno all’assegnazione dei premi di Categoria e della “Coppa Nuvolari GT 2025”.

(Press Office: Equipe International)



lunedì 14 luglio 2025

REGOLARITÀ AUTOSTORICHE \ ALLA MILLECURVE ROVIGO CORSE È MEDAGLIA D'ARGENTO


Rovigo, 14 Luglio 2025 – La Millecurve, prova del campionato di regolarità auto storiche, era un appuntamento importante per il coefficiente maggiorato a 1,5 ma anche per essere l'ultimo prima di una lunga pausa estiva, ed i tre portacolori di Rovigo Corse non hanno sbagliato, inanellando ben sei podi di categoria che hanno permesso al sodalizio polesano di chiudere in seconda piazza nella classifica scuderie
Il migliore in assoluto è stato l'attuale campione in carica, Maurizio Indelicato, che ha chiuso in quarta piazza nella generale, aggiungendo il secondo in RC4 ed in classe fino a millesei.
Il pilota di Campobello di Mazara si conferma tra i protagonisti del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche anche nel 2025, in compagnia del presidente Diego Verza su un'Autobianchi A112 Elegant, rimanendo in piena corsa per il bis tricolore. Ciliegina sulla torta il successo, già colto nel 2024, nella Cronoscalata del Montevergine.

“La tappa tricolore ad Avellino è sempre molto tecnica e ritmata” – racconta Indelicato – “ma siamo stati bravi a non calare mai il livello di concentrazione. L'auto è stata perfetta, noi ci abbiamo messo del nostro e, con questo risultato, dovremmo ancora essere al comando di raggruppamento e classe nel CIREAS. Vincere la Cronoscalata del Montevergine è stato fantastico, una grande soddisfazione chiudere con una media di 1,76. Paghiamo sempre il fattore coefficiente e non possiamo fare altro per combattere contro questo. Grazie al presidente, ai partners ed a tutta la scuderia. Ora ci godiamo le meritate vacanze estive.”

Continua ad alzare la propria asticella Isaia Zanotti, nono assoluto ma anche secondo di RC5 ed al sesto alloro consecutivo tra le duemila con Roberto Gasperoni e la Fiat Ritmo Abarth 130 TC. Per il sammarinese punti chiave per inserirsi anche nella rosa dei pretendenti al titolo di gruppo.

“Una gara lunga e difficile che non ci ha mai dato respiro” – commenta Zanotti – “ma siamo riusciti a partire bene già dalle battute iniziali. Nonostante qualche piccolo errore nella fase finale, quella in notturna, abbiamo segnato la nostra nuova migliore prestazione stagionale con un ottimo 3,16 di media. Una crescita che ci fa ben sperare per la seconda parte di un campionato che ci vede aumentare il gap tra le duemila e passare al comando della RC5.”

A ridosso della top ten, un ottimo Andrea Bagatello che, al debutto tricolore con l'Alfa Romeo Giulia GT e con Stefano Galuppi, firma la tredicesima posizione nella generale, la terza in RC3 e nell'annessa classe fino a millesei.

“Onestamente non ho ancora fatto i conti della nostra evoluzione in campionato” – racconta Bagatello – “ma, per quanto riguarda La Millecurve, la gara è stata bellissima, abbastanza complicata e decisamente tecnica. Con l'amico Galuppi siamo andati alla grande.”

venerdì 27 giugno 2025

Il percorso della Coppa d'Oro delle Dolomiti 2025


Quando manca meno di un mese ad uno dei più suggestivi appuntamenti del Campionato Italiano Grandi Eventi, ovvero la Coppa d'Oro delle Dolomiti di regolarità Classica per auto storiche e moderne, sono state pubblicate le mappe dell'attesissimo evento targato ACI Belluno, presieduto da Lucio De Mori, con il supporto di ACI Sport.
Il programma dell'evento prevede 3 giorni di gara che partendo da Cortina d'Ampezzo si snoderà attraverso le strade delle Dolomiti dell'Alto Adige e Bellunesi per concludersi a Cortina, capitale montana del glamour che vive un periodo di grande fermento dato che ospiterà i giochi olimpici invernali Milano-Cortina 2026. 
Il percorso prevede 506 km complessivi per tre giorni di gara suddivisi in un prologo di 48 km con partenza alle 18:00 di Giovedì 24 luglio da Corso Italia a Cortina d’Ampezzo. La prima tappa di 266 km di Venerdì 25 luglio porterà gli equipaggi in Val Pusteria e in Val Badia in Alto Adige. La seconda tappa, in programma Sabato 26 luglio, avrà una lunghezza di 192 km e toccherà la Valle del Piave e Belluno. Con 84 prove cronometrate e 6 prove di media per arricchire di competitività una edizione che si preannuncia ad altissimo livello tecnico. A vincere l’edizione 2024 furono Mario Passanante e Alessandro Molgora su Fiat 508C di Franciacorta Motori.

domenica 22 giugno 2025

Andrea Vesco e Fabio Salvinelli ancora senza rivali alla 1000 Miglia


Brescia, 21 Giugno 2025 – Dopo 5 giornate di gara, 1900 chilometri percorsi e oltre 400 auto storiche in movimento, si è conclusa oggi a Brescia la quarantatreesima edizione rievocativa della 1000 Miglia. Un’edizione speciale, che ha riportato in vita l’itinerario a forma di “otto” delle epiche edizioni anteguerra, unendo simbolicamente, oltre che il Nord e il Sud, anche l’Est della costa adriatica all’Ovest di quella tirrenica.

A laurearsi campioni sono ancora Andrea Vesco e Fabio Salvinelli, che, alla guida della loro fedelissima Alfa Romeo 6C 1750 Ss, sono arrivati per la sesta volta consecutiva davanti a tutti, nonostante Daniel Andres Erejomovich e Gustavo Llanos non gli abbiano lasciato di certo vita facile con la loro 6C 1500 Ss del 1929, riuscendo anche a strappargli il primo posto al termine della quarta giornata di gara. 

Terzo posto per Tonconogy-Ruffini su una Alfa Romeo 6C 1750 Gs del 1931.
I ferraristi Roland Hotz e Giordano Mozzi si aggiudicano il Ferrari Tribute 1000 Miglia a bordo di una F8 Spider, mentre Mirco Magni e Federico Giavardi su Polestar 4 vincono la settima edizione della 1000 Miglia Green.



venerdì 20 giugno 2025

1000 Miglia, Vesco-Salvinelli ancora al comando dopo la quarta tappa.


Brescia, 20 Giugno 2025 – Conclusa la sosta per il pranzo aPontedera, durante la quale gli equipaggi hanno avuto modo di rifocillarsi dopo i 240 chilometri percorsi in mattinata, le vetture hanno cominciato ad incolonnarsi per il Controllo Orario di ripartenza posizionato sul ponte di Via Vittorio Veneto. Il convoglio si è poi congedato dalla città della Piaggio con un Controllo Timbro nel centro cittadino.

Proseguendo in direzione della costa livornese, in località Valle Benedetta, si è tenuta l’ottava Prova di Media di quest’edizione, dopodiché, qualche chilometro più avanti, gli equipaggi hanno fatto finalmente il loro ingresso nell’Accademia Navale di Livorno, all’interno della quale la più alta carica della Marina Militare, il Capo di Stato Maggiore Ammiraglio Emilio Credendino, per l’occasione al volante di una Fiat 1100 Monviso del 1947, ha accolto l’arrivo delle auto. La serie di Prove Cronometrate svolta all’interno dell’Accademia decreterà il vincitore del Trofeo Marina Militare alla 1000 Miglia 2025.

Il convoglio si è poi spostato nel cuore della Versilia: a Viareggio, lungo Viale dei Tigli, si sono svolte altre 5 Prove Cronometrate, alle quali ha fatto seguito un Controllo Orario a ridosso della spiaggia. Risalendo il litorale tirrenico, non potevano mancare i passaggi dai centri cittadini di Pietrasanta e Forte dei Marmi.

Con lo scendere della sera, in memoria delle gesta eroiche dei piloti del passato, gli equipaggi si sono avventurati fra i tornanti del Passo della Cisa, sul quale hanno effettuato una serie di 10 Prove Cronometrate e l’ultima Prova di Media dell’edizione 2025 della 1000 Miglia.
Scesi dalla Cisa, il convoglio ha fatto il suo ingresso a Parma dallo Stradone Martiri della Libertà, per giungere in Piazza Giuseppe Garibaldi per il Controllo Orario di fine tappa, passando per le vie del centro cittadino gremito di persone.

La classifica aggiornata alla Prova Cronometrata 120 conferma Vesco-Salvinelli in testa con la loro Alfa Romeo 6C 1750 Ss, Erejomovich-Llanos (Alfa Romeo 6C 1500 Ss) secondi e Tonconogy-Ruffini terzi, in gara su una 6C 1750 Gs Spider.

Per quanto riguarda il Ferrari Tribute, che dopo un Controllo Timbro a Parma ha concluso la quarta tappa a Salsomaggiore, davanti a tutti ci sono ancora Hotz-Mozzi su una F8 Spider, seguiti da Vergamini Fabrizi (488 GTB) e Mancinelli Barbieri(488 Pista).

Si avviano infine alla vittoria della 1000 Miglia Green Magni-Giavardi su Polestar 4. Secondi Costantini-Aldini su Lotus Elettre 900 Sport, terzi Morelli-Ferraglio su Denza Z9GT.

(Ufficio Stampa 1000 Miglia)

La 1000 Miglia si avvicina a Parma

Brescia, 20 Giugno 2025 – La quarta giornata di gara della 1000 Miglia 2025 ha preso il via alle 6:00 di stamattina da Cervia. Ad attendere gli equipaggi una tappa di 500 chilometri, la più lunga di quest’edizione, che li vedrà attraversare interamente la penisola italiana da Est a Ovest, collegando la costa adriatica a quella tirrenica, per poi concludersi a Parma.

Giunti a Forlì, terza città di tappa per le Ferrari moderne del Tribute 1000 Miglia, i concorrenti si sono fermati per un timbro nella centralissima Piazza Aurelio Saffi. Continuando in direzione Sud, le vetture hanno raggiunto Lardiano per una serie di 10 Prove Cronometrate. La classifica aggiornata alla Prova Cronometrata 88 vede Vesco-Salvinelli ancora in testa su Alfa Romeo 6C 1750 Ss. Ad inseguire gli argentini: al secondo posto Erejomovich-Llanos su una 6C 1500 Ss, terzi Tonconogy-Ruffini su una 6C 1550 Gs Spider Z.

Han fatto seguito i saliscendi appenninici del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, dopodiché il convoglio ha lasciato l’Emilia-Romagna valicando il Passo della Calla, lungo il quale si è svolta una Prova di Media. Macinati una cinquantina di chilometri, gli equipaggi sono poi arrivati a Stia, novità assoluta per la Freccia Rossa, che ha ospitato un Controllo Timbro e un Controllo Orario. Effettuato un ulteriore Controllo Timbro a Pratovecchio, i cronometri sono nuovamente scattati per una seconda serie di prove sportive.

Dopo un lungo transito di 80 chilometri, sarà il turno di altri due timbri, uno nel centro storico di Empoli, in Piazza Farinata degli Uberti, e l’altro a San Miniato. Intorno alle 14:00, Pontedera comincerà ad accogliere gli equipaggi in Piazza Cordificio Billeri, nella quale si terrà il pranzo in gara.




[ Ufficio Stampa 1000 Miglia ]

mercoledì 18 giugno 2025

1000 Miglia / Vesco-Salvinelli guidano la classifica dopo le prime 14 prove


Brescia, 17 Giugno 2025 – La quarantatreesima edizione rievocativa della 1000 Miglia ha preso finalmente il via. Dopo la classica passerella sulla rampa di Viale Venezia, gremito per l’occasione di cittadini, turisti, appassionati e curiosi, tutti rapiti dal fascino senza età dei 430 gioielli quattro ruote che quest’anno percorreranno 1900 chilometri da Brescia a Roma e ritorno, gli equipaggi si sono subito diretti verso la salita al Castello di Brescia per le prime Prove Cronometrate di questa edizione.
Ha fatto poi seguito il canonico Controllo Timbro con Village Parade in Piazza Vittoria, ultimo saluto degli equipaggi alla Città della 1000 Miglia con arrivederci a sabato 21, giorno d’arrivo della gara.
Attraversando la provincia Est di Brescia, il convoglio si è diretto in Valsabbia per un timbro nel centro di Villanuova sul Clisi. Gli equipaggi hanno poi raggiunto le sponde del Lago di Garda passando per i paesi della rigogliosa Valtenesi: in primis Manerba, con transito sul lungolago Olivari, con vista sull’Isola dei Conigli, poi Moniga, Soiano e Padenghe.

Giunti sul lungolago Cesare Battisti di Desenzano, dal quale erano precedentemente partite le 123 Ferrari moderne del Tribute 1000 Miglia, i partecipanti si sono fermati per il terzo Controllo Timbro della 1000 Miglia 2025, per poi effettuare una serie di 6 Prove Cronometrate a Colombare di Sirmione. Effettuato il timbro in Piazzale Porto, al cospetto del suggestivo Castello Scaligero, il convoglio si è diretto verso Peschiera.
Inaugurato il passaggio in territorio veneto con l’attraversamento di Peschiera del Garda, gli equipaggi della 1000 Miglia 2025 hanno proseguito verso Verona, ritornando così dopo due anni di assenza in Piazza Bra, al cospetto dell’Arena di Verona. A seguire è stata la volta di Bovolone, cittadina della pianura veneta che ha ospitato un Controllo Timbro ed un Controllo Orario.
La classifica aggiornata alle Prove Cronometrate di Sirmione vede in testa Andrea Vesco e Fabio Salvinelli su Alfa Romeo 6C del 1929, seguiti da Bertoli-Vavassori su O.M 665 Superba del 1925 e da Belometti-Bergomi su Lancia Lambda Spider Tipo 221 del 1929.
Prima della sosta per la cena in gara, piloti e navigatori sfileranno nel centro cittadino ferrarese immergendosi nel fascino rinascimentale di Corso Ercole I d’Este, per poi cogliere la bellezza del Castello Estense e parcheggiare in Piazza Trento e Trieste. Qui si terrà il Controllo Orario di ripartenza che darà avvio all’ultimo settore di gara di giornata, con il quale il convoglio raggiungerà il traguardo di tappa a San Lazzaro di Savena (Bologna). 

ph Giovanni G. Olmo


sabato 7 giugno 2025

Bilancio positivo per il “Gir del Castel”


Colpo d’occhio da incorniciare alla seconda edizione del ‘Gir del Castel’, oramai appuntamento imperdibile della primavera di Sant’Angelo Lodigiano, organizzato come sempre al meglio dagli uomini del locale Scuderia Ferrari Club e della Scuderia Castellotti di Lodi guidati dal presidente Maurizio Senna.
Folto e ben assortito il gruppo dei concorrenti che si sono sfidati in prove di regolarità lungo un percorso disegnato, appunto, intorno al Castello Morandi Bolognini. 
Alla fine, le luci della ribalta hanno illuminato piloti e navigatori della Scuderia Castellotti con Andrea Malucelli su OM 665 Superba 2000cc al primo posto tra le auto anteguerra e della classifica assoluta. Tra le auto post guerra, Massimo Bisi e Simona Pecoli su Triumph TR3 concludono in prima posizione davanti a Luigi Cantarini su Ford Rockdale Gt e a Ubaldo e Aurora Bordi su Fiat TV 1100 Pininfarina.
Tra le auto protagoniste del circuito santangiolino, Siata 636 Gran Sport; Lancia Augusta Spider; Peugeot 202; BMW 319; Maserati Mexico; Austin Healey; Fiat 501 Doctor, 508C e Balilla Furgonato; Alfa Romeo Giulietta.

«Auto storiche bellissime per questa seconda edizione del nostro Gir del Castel”. - commenta il presidente Maurizio Senna - “Sia i concorrenti sia il pubblico si sono divertiti con un bilancio complessivo che va oltre le nostre aspettative, presupposto per proseguire nell’organizzazione di questa manifestazione insieme alla Scuderia Castellotti”.

Foto Nicholas Viola - riproduzione riservata 











Foto Nicholas Viola - riproduzione riservata






















Foto Nicholas Viola - riproduzione riservata





























Foto Nicholas Viola - riproduzione riservata