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venerdì 10 ottobre 2025

LOMBARDIA RALLY CUP: CAMBIAGHI, PAGANONI E MIELE AL SEBINO MUOVONO LA CLASSIFICA E PREPARANO UN “VILLA D’ESTE” ENTUSIASMANTE


Lovere (BG), 10 ottobre 2025 - Il Rally del Sebino ha segnato il penultimo atto della Lombardia Rally Cup prima del gran finale che si terrà a fine ottobre sulle strade del Rally Aci Como-Trofeo Villa d’Este a fine mese. 

Ad approfittare della corsa bergamasca sono stati in molti che hanno così potuto saggiare le bontà di un rally distribuito su due province giacché la corsa della Sebino Eventi- uno dei promoter privati della serie- ha toccato anche il territorio bresciano. Tra coloro che stanno affrontando con assiduità le corse regionali vi è Simone Miele che, questa volta affiancato da Luca Beltrame, ha vinto il Rally del Sebino incamerando diciotto preziosissimi punti che lo proiettano nuovamente nelle zone di vertice della generale; ora il pilota valtellinese di origini varesine è quinto ma la coperta davanti è corta perché il secondo posto di Rally4 vale il secondo ed il terzo posto assoluto di LRC per Moreno Cambiaghi e Giulia Paganoni che nell’occasione hanno debuttato sulla Lancia Ypsilon. Se Giulia Paganoni attualmente è prima del femminile, non potrà dormire sonni tranquilli in vista della corsa lariana perché incombe in graduatoria Federica Mauri: al momento, avendo gareggiato in un’altra categoria- la R3C insieme a Davide Todeschini, terzi di classe- la giovane erbese neo campionessa italiana appare con due punteggi differenti ma al termine della stagione i punti verranno sommati e quindi per la vittoria “rosa” si candida prepotentemente anche lei. Tra i presenti al Sebino punti importanti li hanno acquisiti il copilota Luca Beltrame (ora a 21 punti), il driver camuno Ilario Bondioni (secondo assoluto al Sebino ed ora a quota 16 punti) e l’orobico Luca Gualdi (15), uno in più dell’amico rivale Giacomo Perego che sulle sponde del lago d’Iseo ha conquistato tre punti salendo a 14.

Uno sguardo alle categorie

Federica Mauri è in lizza per più ambiti: oltre al femminile è infatti in seconda posizione (25 pt) nella graduatoria Under25 attualmente comandata dal varesino Andrea Sassi (33) che con Crugnola si sta “facendo bastare” due vittorie assolute al Laghi e al 1000 Miglia. Terza con 15 punti Elisa Carriero. Anche l’Over55 è tutta da giocare. Maurizio Mauri non ha corso al Sebino al contrario del valtellinese Giordano Formolli che con 8 punti ha così appaiato Mauri in cima alla classifica con 14 punti. Al Rally di Como i verdetti conclusivi. 

Tutte le classifiche sono on line sul sito www.automobileclublombardia.it

(Luca Del Vitto)

giovedì 9 ottobre 2025

Rally\ 5a Fiorio Cup - Trofeo Masseria Camarda: otto piloti per un confronto Italia vs Europa


È iniziato il countdown! Tra tre settimane, nel week end 25 -26 ottobre, sul tracciato del territorio della Masseria Camarda, a Ceglie Messapica, resort che da anni ospita turisti da tutto il mondo ed eletto oramai residenza di Cesare Fiorio, si assisterà alla quinta edizione della Fiorio Cup, la moderna proposta di una nuova formula di competizione rallistica ideata dalla Rally University, la scuola di pilotaggio guidata da Alex Fiorio con a fianco Alex Bruschetta. 

Le quattro edizioni sino ad ora disputate hanno riscosso, di anno in anno, un sempre maggiore apprezzamento da parte dei piloti invitati a partecipare e un seguito di migliaia di spettatori entusiasti, e appassionati, assiepati sui “muretti” che delimitano il comprensorio della Masseria Camarda per assistere ai passaggi delle Toyota Yaris WRC2, gommate Pirelli, della Delta Rally sull’oramai tradizionale tracciato di circa 3 chilometri su terra che sarà teatro delle sfide.
La Fiorio Cup 2025 presenta molte novità: sono otto i piloti che si sfideranno suddivisi in due squadre, Europa e Italia, rinnovando un confronto tra scuole diverse di guida rallistica che ha visto tre volte vincitore il campione italiano Andrea Crugnola e, nel 2024, il Campione del Mondo Kalle Rovanpera.

TEAM ITALIA:
Andrea Aghini sarà anche il capitano e con lui Andrea Mabellini e Tamara Molinaro. Il nome del quarto pilota sarà svelato solo alla vigilia della competizione. 

Andrea Aghini è stato uno dei più forti e vittoriosi piloti italiani degli ultimi 20 anni e uno dei migliori asfaltisti degli anni Novanta. Dopo aver guidato per Peugeot, con cui vinse moltissimi Rally e anche la Finale Peugeot in Francia, davanti ai migliori piloti del mondo della Casa del Leone, grazie al Jolly Club disputò con successo, alcune gare europee con la Lancia Delta e rimane sua l'ultima vittoria di un italiano su una vettura italiana nel campionato mondiale, al Rally di Sanremo 1992 sulla Lancia Delta Integrale del Team Martini Racing Jolly Club.

Andrea Mabellini dal 2021 al 2024 ha partecipato a gare del Campionato Italiano (Rally Prealpi Orobiche, Rally di Piancavallo, Rally Città di Pistoia, Rally di Monza, Rally del Sebino e Rally di Silesia. Nel 2025 ha partecipato al Campionato Europeo (ERC) rimanendo in corsa per il titolo sino all’ultima gara: è vice campione europeo

Tamara Molinaro è cresciuta alla scuola di Gigi Galli. Ha attirato ben presto l'attenzione di Red Bull, che l'ha inserita nel suo programma per giovani talenti. Nel suo curriculum partecipazioni a campionati europei e mondiali di rally, rallycross e competizioni off-road elettriche, Nel 2022 e 2023 è stata pilota ufficiale nel campionato Extreme E con il NEOM McLaren Extreme E Team e JBXE. Quest’anno ha partecipato al Campionato Italiano Terra. Ama dire…”corro nei rally per dimostrare che sono più forte dei maschi “

TEAM EUROPA
Harri Toivonen, il fratello dell’indimenticato Henri, dopo quattro partecipazioni alla Fiorio Cup assume il ruolo di capitano del Team Europa e avrà il compito di consigliere e “suggeritore” del finlandese Roope Korhonen, del francese Pierre-Louis Loubet, dello spagnolo Jan Solans e della francese Sarah Rumeau.

Roope Korhonen (18 settembre 1998) è un pilota di rally finlandese, è stato campione nazionale nel 2024.Nel 2025 ha vinto il Rally di Finlandia WRC2, sempre nel 2025 nel WRC Challenger ha vinto il Rally di Montecarlo, del Portogallo e di Finlandia aggiudicandosi il titolo, è stato campione WRC3 nel 2023 dopo aver vinto ai rally di Svezia, Italia, Portogallo e Finlandia. Nel 2025 ha vinto il Rally di Ungheria valido per il campionato europeo in Rally2.

Pierre-Louis Loubet (Bastia, 18 febbraio 1998) francese, è il figlio di Yves, a sua volta pilota di rally, grande specialista delle gare su asfalto, negli anni ‘80 e ’90, tanto da essere stato più volte chiamato da Cesare Fiorio per alcune gare del Campionato Mondiale. Dopo alcune stagioni disputate al volante di una Citroen DS3 e di una Hyundai i20 R5 nel 2019 Loubet è passato a guidare una Škoda Fabia R5 aggiudicandosi il campionato WRC-2, precedendo il polacco Kajetan Kajetanowicz e il messicano Benito Guerra. Dal 2022 corre con vetture Ford della Malcom Wilson Motorsport

Jan Solans Baldó (Matadepera, 25 dicembre 1997), pilota di rally spagnolo, ha iniziato la carriera rallystica nel 2016, gareggiando nel campionato nazionale spagnolo con una Mitsubishi Lancer Evo X. Nel 2019 Solans ha preso parte al mondiale Junior WRC con una Ford Fiesta R2T aggiudicandosi il campionato precedendo gli svedesi Tom Kristensson e Dennis Rådström, primo al Rally d’Italia e di Inghilterra e secondo al Rally di Finlandia.

Sarah Rumeau (Lannemezan, 15 maggio 1995) è una pilota francese, molti vedono in lei la erede di Michèle Mouton.Vincitrice dei campionati nazionali “women” 2021, 2022, 2024. Nella sua stagione d'esordio, il 2021, ha conquistato il titolo di Campionessa francese femminile insieme alla copilota Julie Amblard. Il duo ha continuato il suo successo nel 2022, concludendo come seconde classificate nel Campionato francese Due Ruote Motrici e assicurandosi il Trofeo Michelin. Nel 2023, Sarah e Julie si sono impegnate nel campionato francese su terravincendo il titolo nella categoria Due Ruote Motrici. Nel 2025 oltre alle gare del campionato francese hanno programmato la partecipazione a sette tappe del Campionato del Mondo Rally (WRC) con il supporto della Sarrazin Motorsport e della Citroen al volante di una C3 Rally2.

“La quinta edizione della Fiorio Cup è oramai alle porte e nonostante l’impossibilità di poter vedere in gara alcuni grandi nomi inaspettatamente impegnati in una serie di test in vista del prossimo Campionato del Mondo, credo che siamo riusciti a garantirci una presenza di altissimo livello. - sottolinea Alex Fiorio il vero deus ex machina della Fiorio Cup,- Abbiamo un parterre di piloti giovani che vantano già un curriculum ricco di vittorie e di titoli mondiali e per i piloti italiani italiano sarà molto difficile avere la meglio su piloti come Korhoren, che in Finlandia ha battuto un “certo” Matti Latvala, Loubet e Solans. Tamara Molinaro ha fatto vedere quanto vale nelle passate edizioni quando ha avuto la meglio su piloti anche del calibro di Biasion ma dovrà dare il massimo per avere ragione della Rumeau, in Francia è già stata eletta erede della Mouton. Gli appassionati delle gare su terra si preparino ad assistere a un grande spettacolo, i solo curiosi non rimarranno delusi. Lo spettacolo sta per cominciare !!”

Il programma della 5a edizione della Fiorio Cup prevede:

Sabato 25 ottobre: svolgimento delle ricognizioni per prendere conoscenza del percorso e prendere confidenza con le Toyota Yaris WRC2.

Domenica 26 ottobre: dalle ore 9,00 inizio delle manches di eliminazione sino alle ore 12,00 e dalle ore 15,00 le manches finali.


(Fiorio Cup - Ufficio Stampa)

domenica 5 ottobre 2025

VITTORIA DI SIMONE MIELE E LUCA BELTRAME AL 13° RALLY DEL SEBINO




Lovere (BG), 5 ottobre 2025 - Il Rally del Sebino 2025 porta la firma di Simone Miele e Luca Beltrame. Sono loro a mettere
l’autografo sul Wall of Fame della corsa all’arrivo nel Porto Turistico di Lovere dopo una gara intensa e difficile anche per le mutevoli condizioni meteorologiche.
Gara vinta con merito dal pilota di origine varesina, ma oramai valtellinese, Simone Miele che per la seconda volta sugli asfalti attorno al Lago d’Iseo (partecipò alla prima edizione), ha imposto il suo ritmo fin dalle prime battute di gara complice anche una corretta scelta di gomme. Partiti questa mattina con degli pneumatici di mescola intermedia, lui e Luca Beltrame, sulla Skoda Fabia RS Rally2 curata dal team di famiglia, la Dream One Racing (scuderia Bluthunder), hanno messo il muso davanti a tutti tenendo a bada gli avversari e dosando le forze nella nebbia che ha causato il ritardo di 10” sulla ps 5.

Miele: “Gara molto bella; abbiamo scelto bene le gomme stamane e abbiamo dato del nostro meglio; non c’era nulla da gestire perché sapevamo che Ilario è un avversario tenace che ti tiene fino alla fine col fiato sul collo e la SanFermo2 lo testimonia. Nella nebbia sono andato un po’ in difficoltà ma alla fine abbiamo contenuto il distacco; un plauso a Luca Beltrame che è stato impeccabile.” 
Ventiseiesima vittoria in carriera per Miele e seconda consecutiva dopo il successo dello scorso mese al Rally Val d’Aveto. Bravi secondi il camuno Ilario Bondioni e l’ossolana Sofia D’Ambrosio (Skoda RS PA Racing) che hanno provato a contrastare il varesino pur con gomme da pioggia poco adatte nelle prime due speciali. Un piccolo errore in Ps3 li ha ulteriormente attardati quel tanto che è bastato per lasciare margine al leader. Anche perché altri due avversari di primo livello
si sono chiamati fuori nella prima metà di gara. Il primo è stato proprio papà Mauro Miele con Giovanni Maifredini; dopo aver
staccato un bellissimo secondo tempo sulla PS2, è uscito di strada subito dopo la fotocellula finale danneggiando irrimediabilmente la sua Skoda (DreamOne). Poco di più è durata la corsa del giovanissimo Tommaso Sandrin; il driver veneto di Povegliano ha occupato stabilmente il podio nelle prime tre ps ma nella Buca del Corno ha sbattuto l’anteriore della sua Hyundai i20 (Friulmotor) causando la rottura del paracinghia. Podio da leggersi con merito dunque, per un altro camuno, Mirko Farea da Berzo Demo che con le note dell’inseparabile Nicolò Gonella, ha portato la Skoda Rally2 Evo della GF Racing in terza posizione con una bella gara senza sbavature: Farea non correva da oltre un anno e uscire indenne e con questi tempi da una gara così è segno di alto livello di competitività!

Quarto il giovanissimo Mattia Raffetti (Skoda RS PA Racing) che con il ligure Paolo Rocca ha vinto anche una speciale ma ha pagato a caro prezzo l’errata scelta di gomme iniziale: il driver camuno è risultato primo Under25. Primo Over è stato il bresciano Gianni Serioli che con la brianzola Cristina Caruso si è classificato ottavo assoluto sulla sua Skoda Fabia. Quinto un rammaricato Flavio Brega che con Sauro Farnocchia puntava al podio: una toccata questa mattina gli ha tolto il sogno: usava una Skoda RS della MM Motorsport. Sesto il primo dei bergamaschi, Luca Guizzetti da Solto Collina; con Marinella Bonaiti ha condotto la Skoda (Miele Racing) a buoni livelli nonostante una toccata all’anteriore destro. Subito dietro si piazza un altro orobico,quel Max Locatelli che utilizzava la Toyota Yaris a tre cilindri (PA Racing); un dritto in Ps2 lo ha allontanato dal primato del miglior driver locale ; era affiancato da
Manuel Fenoli. Prestazione lodevole di Nicola Colombo, altro bergamasco, al via con Federica Gregis (figlia del plurititolato pilota Michele); sono noni sulla Skoda RS di Erreffe. Fantastica decima piazza per il toscano
Christopher Lucchesi ed Enrico Bracchi: sono i primi di 2Ruote Motrici sulla Peugeot 208 della GF Racing; autori di una gara superba, i due già protagonisti dell’italiano assoluto, hanno tenuto alle corde i pur bravi Moreno Cambiaghi-Giulia Paganoni (Lancia Ypsilon
Autotecnica2) e i locali Mirko Carrara e Filippo Iguera (Lancia Ypsilon RSE).
In evidenza i bergamaschi nelle altre classi: Alessandro Casano e Federico Capilli hanno chiuso ottimi quindicesimi e primi di S1600, i loveresi Alberto Marini-Giuseppe Morina (Clio Rs Fase1) hanno primeggiato nella N3 con l’ennesima prova da incorniciare.

Tutte le classifiche e le informazioni sono sul sito www.sebinoeventi.it .

Premi speciali- Il Trofeo Bruno Banaudi è stato vinto da Luca Beltrame in quanto primo navigatore assoluto sulla prova speciale 6 Buco del Corno. Il Trofeo Francesco Maggioni è invece vinto da Valentina Carrara, risultata come navigatrice bergamasca più giovane al traguardo (correva con Savoldelli). (Luca Del Vitto)

Top Ten assoluta- 1) Miele-Beltrame (Skoda Fabia Rs) in 39’25”5; 2) Bondioni-D’Ambrosio (Skoda Fabia Rs) a 9”0; 3) Farea-Gonella (Skoda Fabia Evo) a 32”2; 4) Raffetti-Rocca (Skoda Fabia Rs) a 51”9 ; 5) Brega-Farnocchia
(Skoda Fabia Rs) a 1’38”6 ; 6) Guizzetti-Bonaiti (Skoda Fabia Evo) a 1’41”0; 7) Locatelli-Fenoli (Toyota Yaris Gr) a 2’18”1; 8) Serioli-Caruso (Skoda Fabia Step1) a 2’19”1; 9) Colombo-Gregis (Skoda Fabia Rs) a 2’39”2; 10) Lucchesi-Bracchi (Peugeot 208 Rally4) a 3’00”9.

Albo d’oro

2012: 1° Ronde del Sebino: D’Aste-Marchetti (Lotus Exige RGT)

2013: 2° Ronde del Sebino: Savoldelli-Grigis (Peugeot 207 S2000)

2014: 3° Rallyday del Sebino: Caffoni-Grossi (Renault Clio S1600)

2015: 4° Rallyday del Sebino: Tosini-Polonioli (Renault Clio R3C)

2016: 5° Rallyday del Sebino: Tosini-Peroglio (Renault Clio R3C)

2017: 6° Rallyday del Sebino: Tosini-Peroglio (Renault Clio R3C)

2018: 7° Rallyday del Sebino: Tosini-Peroglio (Renault Clio R3C)

2019: 8° Rallyday del Sebino: Audirac-James (Renault Clio S1600)

2020: Non disputato a causa del Covid-19

2021: 9° Rallyday del Sebino: Audirac-Grosso (Renault Clio S1600)

2022: 10° Rallyday del Sebino: Audirac-Gordon (Renault Clio S1600)

2023: 11° Rallyday del Sebino: Vittalini-Zambetti (Citroen DS3 R3T)

2024: 12° Rally del Sebino: Mabelliini-Lenzi (Skoda Fabia RS Rally2)

2025: 13° Rally del Sebino: Miele-Beltrame (Skoda Fabia RS Rally2)







martedì 30 settembre 2025

Rally AutoStoriche \ Team Bassano: due Isole, due vittorie


Romano d’Ezzelino (VI), 30 settembre 2025 – Per il Team Bassano, quello da poco passato è stato decisamente un fine settimana ricco di soddisfazioni e risultati di pregio, conseguiti in due appuntamenti sportivi entrambi dalla titolazione tricolore: il Rallye Elba Storico, valevole anche per il Campionato Europeo, e il Rally Vermentino Historicu, quinto round del Campionato Terra.

Al rallye elbano, come avviene da anni, il Team Bassano si è presentato in grande spolvero, forte di trentacinque equipaggi che dopo le tre giornate di gara hanno portato in dote alla scuderia capitanata da Mauro Valerio, risultati prestigiosi. Grazie infatti alla prestazione di Angelo Lombardo e Roberto Consiglio su Porsche 911 RS, il team dall’ovale azzurro si è aggiudicato la vittoria assoluta del rally in entrambe le classifiche, continentale e nazionale, al termine di una gara dove le emozioni non sono mancate. Emozioni che sicuramente hanno provato anche Matteo Luise e Melissa Ferro, ottimi quinti assoluti con la Fiat Ritmo 130 TC ma, soprattutto, certi di aver centrato il terzo titolo tricolore nel 4° Raggruppamento. Brillante è stata anche la gara corsa da Tiziano Nerobutto e Giulia Zanchetta, vincitori del 3° Raggruppamento con l’Opel Ascona 400 che hanno portato in ottava posizione assoluta e i complimenti vanno anche a Tommaso Fantei e Andrea Calandroni dodicesimi assoluti e secondi di 3° con la Volkswagen Golf GTI. Due posizioni più in basso nella generale si sono piazzati Maurizio Cochis e Milva Manganone, terzi di classe su Opel Kadett GSI, mentre per Giorgio Sisani e Cristian Pollini su Peugeot 205 Rallye è arrivata una bella vittoria di classe grazie alla ventiquattresima prestazione assoluta. Subito dietro si sono piazzati Corrado e Leonardo Sulsente, anch’essi primi di classe con l’Opel Kadett GT/e, classe dove al terzo posto troviamo l’Ascona SR di Giacomo Questi e Giovanni Morina. Un secondo Fantei, papà Fausto, assieme a Riccardo Squarcini ha chiuso trentatreesimo e secondo di classe su Alfa Romeo Alfasud TI, seguito dalla Fiat 124 Spider con cui Elena Gecchele e Anna Bressan si sono aggiudicate la vittoria nella “femminile” e di classe. Fatiche concluse anche per Alessandro Russo e Daniele Grechi, quarti di classe e trentasettesimi con la Porsche 911 SC, due posizioni meglio rispetto alla Chrysler Sunbeam Lotus di Damiano Pasetto e Matteo Zanini, primi della loro classe. Traguardo tagliato anche per la Fiat Ritmo 130 TC con cui Leopoldo Di Lauro e Giovanni Nuvoli si sono piazzati in posizione 45 e seconda di classe, tallonati dalla Triumph TR7 di Maurizio Amanti e Rita Masi, argento di categoria. Nicola Tricomi e Giuseppe Lusco su Porsche 911 RS hanno concluso il rally ma non risultano classificati in quanto ritirati nella prima tappa. Sei gli equipaggi ritirati: Palmieri – Zambiasi su Porsche 911 S, Annoni – Mantovani su Fiat 128 Sport, Galullo – Calandriello e Nardi – Costa su Peugeot 205 Rallye, Giudicelli – Barsotti su Volkswagen Golf GTI: a questi se ne somma un settimo, quello formato da Sordi e Torricelli in gara con la Porsche 911 SC/RS nella gara valevole per il titolo europeo, dove oltre ai vincenti Lombardo e Consiglio, in classifica compaiono anche Luigi Orestano e Alyssa Anziliero noni nell’assoluta, secondi di classe e terzi di 2° Raggruppamento.
Nutrita è stata anche la presenza del Team Bassano nel Trofeo A112 Abarth Yokohama per il quale è stato emesso il comunicato dedicato. Infine, nella gara di regolarità a “media 50” hanno partecipato Alberto Gragnani e Francisco Bartolome Dangelyn su Opel Corsa GSI.

Team Bassano sugli scudi anche in Sardegna dove si è corso il Rally Vermentino Historicu valevole per il Campionato Italiano Rally Terra Storico, obiettivo seguito e centrato da Mauro Sipsz e Fabrizia Pons i quali con la Lancia Delta Integrale 16V hanno vinto la gara e messo la firma sul titolo della categoria “4 ruote motrici” portando in dote alla scuderia bassanese un altro alloro.

Nel trascorso fine settimana si è anche gareggiato nell’autodromo di Imola per il Campionato Italiano della specialità; nella classifica di 3° Raggruppamento Roberto Grassellini si è piazzato al quinto posto e al primo di classe con l’Opel Kadett GT/e. Non risultano, invece, classificati Roberto Piatto e Umberto Cantù su Fiat Ritmo 75. (Andrea Zanovello)

Foto ACI Sport 


lunedì 29 settembre 2025

Trofeo A112 Abarth Yokohama: all’Elba la spunta Dall’Avo. A Zanelli il titolo 2025


Romano d'Ezzelino (VI), 29 settembre 2025 – Anche l’edizione 2025 del Rallye Elba Storico è stata ricca di colpi di scena ed emozioni ed ha, inoltre, scritto il verdetto finale del Trofeo A112 Abarth Yokohama. I vincitori della sedicesima edizione della serie organizzata dal Team Bassano sono infatti gli emiliani Fabrizio Zanelli e Claudio Zanni che con i due piazzamenti acquisiti, hanno la matematica certezza di essersi aggiudicati il titolo con una gara d’anticipo.
Dei ventitré iscritti all’unico rally dalla doppia classifica di gara, una per ciascuna tappa, ventidue sono stati quelli verificati dopo la defezione di Marcello Morino e Massimo Barrera.

Gara 1 inizia con l’annullamento della prova del giovedì sera a causa di un paio di uscite di strada avvenute tra i concorrenti del CIRAS e tutto si rimanda all’indomani. Si riparte dal “Monumento” dove a piazzare lo scratch sono Riccardo Pellizzari e Renato Vicentin che la spuntano su Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras. Viene annullata anche la “Due Mari” e per riprendere la sfida contro i cronometri si deve attendere la ripetizione della “Monumento” e il secondo parziale firmato dall’equipaggio vicentino che resta al comando con 1”9 su Dall’Avo e 4”5 su Fabrizio Zanelli e Claudio Zanni. A chiudere la tappa è la “Marciana – Campo” dove i più veloci sono Giacomo Domenighini e Hermann Clavel seguiti da Lorenzo Bergamaschi e Flavio Sella a soli 2”. La tappa, pur mutilata di quasi 30 chilometri cronometrati, si chiude con Dall’Avo al comando tallonato a 0”6 da Pellizzari e a 2”8 da Zanelli; Bergamaschi chiude quarto a 6”3 e Domenighini completa la top-five di “Gara 1” staccato di 28”. Nessun equipaggio risulta ritirato e tutti i ventidue ripartiranno il sabato per “Gara 2”.

Zanelli parte cerando di chiudere la partita prima del Rally Brunello di fine novembre e stacca il miglior tempo nella prova di apertura staccando di 5”3 Alessandro Fedolfi e Jessica Femia; è poi la volta di Bergamaschi che si prende la soddisfazione dello scratch sulla prova più lunga, la “Volterraio – Cavo”, ma Dall’Avo lo tallona a 3” e Zanelli è terzo a 10”7. Il reggiano infila poi altri due parziali e, con la “Bagnaia – Cavo” da disputare, si trova a condurre con 8”1 su Dall’Avo che negli ultimi 18,450 chilometri dà il massimo e vincendo la prova con 14”3 di vantaggio, firma anche “Gara 2” ritrovando il sorriso dopo una stagione che gli aveva riservato qualche amarezza di troppo. Domenighini completa il podio di gara e al quarto posto si piazza un convincente Nicola Tonetti assieme a Giovanni Guerzoni, con la top-five completata da Andrea Pasqualotto e Franco Pizzoccaro autori di una buona gara alla loro seconda presenza nel Trofeo. Decisamente sfortunati sono stati Pellizzari e Vicentin costretti al ritiro nelle ultime battute di gara, sorte toccata anche a Fedolfi – Femia, De Rosa – Dal Maso e Basso – Cairati.

Il computo totale dei tempi di entrambe le tappe vede nuovamente Dall’Avo e Piras vittoriosi con 9” su Zanelli e Zanni che la matematica proclama vincitori assoluti del Trofeo 2025; terzi sono Domenighini e Clavel e al quarto posto nella globale figurano Tonetti e Guerzoni con le prime quattro posizioni occupate da piloti “over 60”. L’under 28 Pasqualotto si mette in bella evidenza col quinto posto precedendo Paolo Parodi e Gabriele Giacomini. Settimi hanno chiuso Andrea Ballerini e Fabio Pierulivo seguiti da Francesco Mearini con Massimo Acciai alle note; nona posizione per Luigi Nocentini e Giovanni Tripi con Francesco Drago e Serena Giuliano a completare la top-ten. La trasferta elbana di Maurizio Ribaldone ed Ermanno Battaglin si chiude con l’undicesima posizione precedendo Lorenzo Bergamaschi e Flavio Sella, seguiti alla tredici da Enrico Volpi e Vittoriano Mei. Seguono poi Giampaolo Cresci e Giancarlo Nolfi quattordicesimi, Amerigo Salomoni e Giovanni Vanti quindicesimi, Paolo Imperato e Massimo Facchinetti sedicesimi, gli esordienti Andrea Machetti e Fabio Agostini diciassettesimi, con Gino Fumagalli ed Emilio Burlando a completare l’elenco dei classificati di entrambe le tappe.

Detto della vittoria di Zanelli e Zanni, la matematica assegna anche la seconda posizione assoluta a Dall’Avo e Piras, mentre per la terza sarà un testa a testa nell’ultima gara tra Bergamaschi e De Rosa separati di tre punti nella generale e di 2 nella “under 28”. Domenighini, risalito in quinta posizione, potrebbe esser anche lui in lizza per il terzo gradino del podio visto che entreranno in gioco anche gli scarti per chi ha corso tutte le gare. Nella classifica “over 60” Zanelli centra un secondo successo, come anche Fabio Basso solitario nel “Gruppo A”. Infine, giochi aperti anche nella classifica dei piloti che utilizzano il cambio a quattro rapporti dove al comando è tutt’ora

Classifica assoluta dopo il Rallye Elba: 1. Zanelli, 2. Dall’Avo, 3. Bergamaschi, 4. De Rosa, 5. Domenighini. Over60: 1. Zanelli. Under 28: 1 Bergamaschi. Cambio 4 marce: 1. Imperato

Classifiche e info su www.trofeoa112abarth.com

(Andrea Zanovello - www.azetamedia.com)
ph credits: Photozini

domenica 28 settembre 2025

Rally / Lombardo-Consiglio, vincitori all'Elba. Festa tricolore nel CIR Auto Storiche per Musti-Biglieri, Luise-Ferro e Bianco-Cumerlato.


Tre giornate di gara ricche di colpi di scena e ribaltoni di classifica hanno segnato la trentasettesima edizione del Rallye Elba Storico. L’appuntamento valido per il penultimo atto del Campionato Italiano Rally Autostoriche e per la serie continentale FIA European Hitsoric Rally Championship ha dato spettacolo sugli asfalti dell’isola toscana grazie alla partecipazione di oltre 150 vetture. Dopo 10 prove speciali e circa 135 chilometri di crono, a strappare la vittoria sono stati di nuovo Angelo Lombardo e Roberto Consiglio su Porsche 911 RS, preparata dal Team Guagliardo. Il pilota palermitano ha firmato cosi per la seconda volta consecutiva e terza in carriera l’albo d’oro assoluto della leggendaria gara elbana, organizzata da ACI Livorno Sport, sia nella classifica assoluta che in quella di II Raggruppamento. Un successo per il pilota cefaludese raggiunto grazie a due scratch nelle singole prove. Decisivo, in particolare, l’ultimo passaggio del venerdì sul tratto “Marciana Marina”, nella seconda giornata di gara, quando Lombardo, su asfalto asciutto, ha guadagnato un minuto di vantaggio sui diretti avversari rallentati subito dopo dall’arrivo improvviso della pioggia. Alle sue spalle, seconda posizione assoluta al traguardo per “Pedro”, con Emanuele Baldaccini sulla Subaru Legacy preparata da Balletti. Il pilota bresciano ha scalato la classifica all’inizio della terza tappa, fino a guadagnare un piazzamento che gli ha consegnato la vittoria in gara per il IV Raggruppamento. Il terzo gradino del podio permette di ipotecare con una gara d’anticipo il titolo italiano di II Raggruppamento a Matteo Musti e Claudio Biglieri, anche loro su Porsche 911 del Team Guagliardo. Per il pilota pavese si tratta del terzo scudetto consecutivo in questa categoria tricolore, raggiunto attraverso una gestione oculata sugli asfalti bagnati, in condizioni difficili, soprattutto quando ha preferito ragionare in funzione di campionato piuttosto che puntare alla vittoria assoluta nel finale. 

Ai piedi del podio assoluto, hanno completato il trio di testa per il IV Raggruppamento Giovanni Mori con Michele Frosini su BMW M3 e Matteo Luise e Melissa Ferro, su Fiat Ritmo Abarth 130, che grazie a questo terzo posto di categoria hanno festeggiato anche loro lo scudetto con una gara d’anticipo. Si tratta di una tripletta anche per il pilota di Adria, Luise, che ha dimostrato anche nella trasferta elbana le sue capacità riuscendo a ottenere il risultato, spesso con tempi tra i migliori cinque assoluti nelle singole prove speciali, nonostante una disparità tecnica tra la sua vettura e quella dei rivali nel “terzo”. Tra i grandi protagonisti del rally, da sottolineare la prestazione del pilota di Montalcino Valter Pierangioli, con Michela Baldini su Ford Sierra Cosworth, ritirato dopo appena tre prove per un banale problema ad un iniettore ma rientrato in gara con la formula del “super rally” per la tappa finale. Un ritorno in gara che lo ha visto dominare la scena con cinque prove vinte su cinque al sabato, anche se a classifica ormai compromessa.
L’ottavo posto assoluto vale invece la vittoria nel III Raggruppamento per l’esperto driver trentino Tiziano Nerobutto, navigato da Giulia Zanchetta sull’Opel Ascona 400. A completare il podio di raggruppamento ci hanno pensato Tommaso Fantei e Andrea Calandroni su Volkswagen Golf Gti, seguiti da Beniamino Lo Presti e Cristian Stefani su Porsche 911 Sc. Anche in questo caso, l’Elba ha consegnato il titolo tricolore anzitempo al pilota di Schio Riccardo Bianco e Mauro Cumerlato, che hanno celebrato la vittoria aritmetica nel III Raggruppamento nonostante il ritiro in gara per un cedimento alla frizione della loro Porsche 911, che li ha fatti fermare in assistenza a metà della seconda tappa.

Nel I Raggruppamento la vittoria è andata a Giuseppe Leggio e Rosario Gurrieri su BMW 2002, con un margine consistete sui secondi classificati Antonio Parisi e Giuseppe D’Angelo su Porsche 911, che si sono invece aggiudicati il trionfo per l’Europeo. Il gentleman driver torinese, Parisi, ha raccolto la piazza d’onore sull’ultima speciale a seguito del ritiro di Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi, i principali avversari per il titolo tricolore, anche loro su Porsche. Il terzo posto è andato invece a Roberto Perricone e Francesco Salomone, su un’altra due ruote motrici tedesca.

CLASSIFICA ASSOLUTA XXXVII RALLYE ELBA STORICO: 1. Lombardo-Consiglio (Porsche Carrera Rs) in 1:40'21.7; 2. ''Pedro''-Baldaccini (Subaru Legacy 4Wd Turbo) a 23.0; 3. Musti-Biglieri (Porsche Carrera Rs) a 53.1; 4. Mori-Frosini (Bmw M3) a 3'32.0; 5. Luise-Ferro (Fiat Ritmo Abarth 130 Tc) a 3'54.2; 6. Foppiani-Foppiani (Lancia Delta Integrale) a 4'25.4; 7. Bertolini-Soffritti (Ford Sierra Cosworth) a 5'48.2; 8. Nerobutto-Zanchetta (Opel Ascona 400) a 6'25.8; 9. Pasetto-Romano (Porsche 911 Rs) a 6'52.8; 10. Gasperetti-Cecchi (Peugeot 205 Gti) a 7'36.2; 

Credits: ACI Sport Ufficio Stampa 

CALENDARIO CIRAS 2025: 28 febbraio - 1 marzo | 15° Historic Rally delle Vallate Aretine | 11-13 aprile 8° Rally Storico Costa Smeralda | 9-11 maggio Targa Florio Historic Rally | 30 maggio-1° giugno 13° Valsugana Historic Rally | 20-21 giugno 14° Rally Lana Storico | 18-20 luglio Rally Storico Campagnolo | 26-28 settembre XXXVII Rallye Elba Storico | 17-19 ottobre 40° Sanremo Rally Storico




sabato 13 settembre 2025

Rally / La Grande Corsa: Bertinotti-Rondi (Porsche 911 RS) dall’inizio alla fine


Chieri, 13 settembre 2025 – Marco Bertinotti e Andrea Rondi su Porsche 911 RS sono i vincitori dell’undicesima edizione de La Grande Corsa, rally storico e “classic” valevole per il T.R.Z. della Prima Zona, Memory Fornaca e Michelin Trofeo Storico, da poco concluso a Castelnuovo Don Bosco. Partito tra i papabili per la vittoria, l’equipaggio biellese ha imposto il proprio passo sin dalla prima prova speciale aumentando prova dopo prova il vantaggio sugli inseguitori; oltre alla vittoria assoluta, la prima su queste strade, svetta anche nel 2° Raggruppamento e incamera i punti per passare in testa nel Memory Fornaca. La seconda posizione, anche questa blindata sin dall’inizio, ha premiato un efficace “Il Valli” sulla BMW M3 condivisa con Stefano Cirillo, risultato che ne rafforza il primato nel T.R.Z. e li fa salire al secondo posto nel Fornaca. A completare il podio assoluto allestito in Piazza Italia a Castelnuovo Don Bosco, sono stati Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio che con la Porsche 911 SC firmano anche il successo in 3° Raggruppamento. Ai piedi del podio hanno chiuso Giuseppe Collura e Daniela Marocco su Lancia Delta Integrale 16V e alle loro spalle i sorprendenti Alessandro Rozio e Stefano Pistoresi protagonisti con l’Opel Corsa GSI di un avvincente testa a testa con la vettura gemella di Paolo Rossi e Daniele Gaia, purtroppo usciti di strada proprio nella prova decisiva. Sesta posizione per Carlo Fontanone e Chiara Bruno su Peugeot 205 GTI con la quale hanno avuto la meglio, in assoluta e in classe, nei confronti della 309 GTI di Ivan Papari e Stefano Bruzzese. Soddisfatti al traguardo anche Fulvio Astesana e Marina Mandrile, ottavi su Ford Sierra Cosworth 4x4, seguiti ad un paio di secondi dalla Porsche 911 SC di Luca Valle e Cristiana Bertoglio che brindano anche al successo nel Michelin Trofeo Storico per la loro categoria. A chiudere la top-ten è un’altra BMW M3: quella di Bruno Graglia e Roberto Barbero.

A Laura Galliano e Laura Cragnaz su Peugeot 205 Rallye la Coppa delle Dame, mentre quella delle scuderie va nella teca del Team Bassano, scuderia che brinda anche per la vittoria di Cesare Bianco e Stefano Casazza nel 1° Raggruppamento con la Porsche 911 S. Oltre a Valle, nel Trofeo Michelin vincono le altre categorie Stefani Villani e Lorenzo Lalomia su Opel Kadett GT/e, i coniugi tedeschi Peter ed Elke Goeckel su Opel Kadett SR, Valtero Gandolfo e Marco Torterolo con la Fiat 127. Infine, un solo decimo di scarto nei primi due passaggi della “Albugnano” hanno permesso a Marco Ravinale e Simone Dotta di aggiudicarsi il premio speciale alla memoria di Giorgio Vergnano. 

Tra le auto classiche, due su tre al traguardo, a brindare alla vittoria è stato l’equipaggio della Ford Escort Cosworth composto da Armando Defilippi e Davide Nicola Penna; secondi classificati Roberto e Monica Mosso su Mazda 323 4 Wd. Ritirata la Renault Clio Maxi di Mano e Bianco

LA CRONACA - Per l’equipaggio portacolori della Rally & Co la gara è da leggersi come una cavalcata vincente, iniziata dallo scratch sulla prima prova e restando al comando per tutta la gara, difendendosi da “Il Valli” e Stefano Cirillo su BMW M3, unici a restare in scia al duo biellese. Già sulla seconda speciale si registrano i ritiri di Elwis Chentre ed Elio Tirone su Opel Kadett GSI e di Matteo Migliore e Andrea Sarah Tardito su BMW M3. Dopo la prima tornata di prove Bertinotti conduce con 17”7 su “Il Valli” e 1’02”2 su “Pedro” e Roberto Mometti che però si fermano per un’uscita di strada sulla ripetizione della “Moncucco” lasciando la posizione a Mattia Perosino e Alessia Binello su Renault Clio 16S. Bertinotti fa sua anche la quarta prova e nella successiva è “Il Valli” a svettare ma riesce ad accorciare il gap di soli 1”6. Nel frattempo anche Paolo Pastrone e Luca Pieri salutano la compagnia mentre erano al quinto posto, anch’essi su BMW M3.

Bertinotti torna a primeggiare sulla “Robella 2” e col solo terzo passaggio su “Albugnano” da disputare dorme sonni tranquilli con oltre mezzo minuto di vantaggio da amministrare. Anche “Il Valli” ha praticamente blindato la posizione d’onore dato che il terzo, Rimoldi, è a quasi 2” tallonato a 6”3 dalla Lancia Delta Integrale di Collura, posizioni ereditate a seguito del ritiro di Perosino.

Lo scratch di Rimoldi sulla conclusiva “Albugnano” conferma le posizioni di vertice e la vittoria di Bertinotti ed un podio con tre piloti biellesi. A concludere il rally storico sono stati trentasette equipaggi sui sessanta partiti.

[ Ufficio Stampa La Grande Corsa ]

Credits: Photozini

giovedì 21 agosto 2025

Iscrizioni in corso al Rally Val d'Aveto ( 6-7 settembre)


Si svolgerà nel fine settimana di domenica 7 settembre la nona edizione del Rally della Val D’Aveto, la seconda edizione da quando si è affrancato dal Rally della Lanterna. A organizzare sarà ancora l’ASD Lanternarally di Marco Gallo con il Gruppo Sportivo Allegrezze. Per la prima volta, la partenza verrà data a Rezzoaglio. 
A Santo Stefano d’Aveto il centro logistico, con il Castello Doria Fieschi Malaspina che farà da sfondo per alla cerimonia di arrivo e alla premiazione. A Rocca d’Aveto il riordino del sabato pomeriggio, ad Allegrezze il riordino di domenica.
Sabato 6 settembre, dopo la partenza, le prime due prove speciali sul tratto "Alpicella". Domenica 7, le prove “Monte Penna” e “Pievetta” per i rimanenti crono.




mercoledì 20 agosto 2025

Team Bassano: dalla Finlandia con onore


Romano d’Ezzelino (VI), 20 agosto 2025 – Sono da poco rientrati in Italia i partecipanti – conduttori e personale al seguito – alla spedizione organizzata dal Team Bassano per la partecipazione al Lahti Historic Rally 2025. Alla gara valevole per il Campionato Europeo sono stati sette gli equipaggi portacolori della scuderia bassanese ancora una volta protagonista in uno degli appuntamenti più affascinanti del panorama rallystico internazionale.
Proposto nelle due tappa di sei prove speciali ciascuna, il Lahti Rally si è confermato molto impegnativo e spettacolare e dopo oltre 140 chilometri cronometrati, tutti i sette hanno tagliato il traguardo ottenendo delle soddisfacenti performances individuali.

Scorrendo la classifica finale, la palma per la miglior prestazione va ai sanmarinesi Bruno Pelliccioni e Mirco Gabrielli, ottavi assoluti con la Ford Escort RS Gruppo 4 che li ha fatti penare non poco costringendo gli uomini dell’assistenza ad un super lavoro. Stessa vettura l’hanno utilizzata Andrea Tonelli e Roberto Selva, alla fine dodicesimi con soddisfazione considerato anche il fatto che era la prima gara della stagione in corso. Ottimo anche il piazzamento ottenuto da Matteo Luise e Melissa Ferro, quindicesimi con la Fiat Ritmo 130 TC grazie ad una gara in costante miglioramento. Nella terza decina, i gradini 22 e 23 sono stati appannaggio di altri due piloti dell’ovale azzurro: Michele Costola e Filippo Viola. Il primo affiancato da Sofia Lorenzi sull’Opel Kadett GT/e, il secondo in coppia con Anna Bressan, molto incisivo alla guida dell’Alfa Romeo 33 1.5. Felici al traguardo lo erano anche Orazio Droandi e Oriella Tobaldo, ventinovesimi con la piccola Autobianchi A112 Abarth e altrettanto dicasi per i coniugi tedeschi Peter ed Elke Goeckel, trentunesimi assoluti su Opel Kadett SR 1.3.
Una menzione particolare è infine doveroso dedicarla al gruppo della squadra di assistenza a cui di certo il lavoro non è mancato, a conferma dell’efficienza nell’organizzazione del Team Bassano. 

In attesa dei prossimi impegni rallystici di fine agosto, spazio alle cronoscalate con l’imminente Trofeo Fagioli in programma a Gubbio nel fine settimana prossimo. Al via nella gara delle auto storiche vi sarà Giorgio Sisani su Autobianchi A112 Abarth.



( Andrea Zanovello - www.azetamedia.com )

martedì 19 agosto 2025

Rally AutoStoriche \ Per Balletti Motorsport un’altra vittoria in Francia


In una settimana che in Italia è dedicata tradizionalmente alla pausa di Ferragosto, oltreconfine è invece proseguita l’attività sportiva come accaduto in Francia domenica scorsa. Nella località di Sainte Affrique si è infatti corso il 4° Rallye Régional du Pays Saint-Affricain nella versione storica, abbinato all’omonimo dedicato alle auto moderne. A recitare il ruolo di assoluta protagonista è stata la Subaru Legacy 4 Wd di Richard Genesca, il quale assieme a Florent Sompayrac si è aggiudicato con autorità la vittoria assoluta mettendo un margine di oltre 2’ sui secondi classificati, distacco inflitto in poco meno di 40 chilometri di prove speciali previste dalla gara. Dopo la gara test d’inizio mese, in una atipica cronoscalata, la vettura nipponica preparata di Balletti Motorsport ha debuttato nel migliore dei modi nelle mani del suo soddisfatto proprietario.

Guardando agli impegni a venire è ancora l’argomento Subaru in evidenza, con il Rally Piancavallo a poco più di una decina di giorni dal suo svolgimento; dopo la brillante esperienza dello scorso anno, il pilota locale Alessandro Prosdocimo sarà nuovamente al via della gara di casa dedicata alle auto storiche, al volante della Legacy della Balletti Motorsport. Due saranno le giornate di gara, venerdì 29 e sabato 30 agosto, con sette prove speciali da disputare per 82,12 chilometri cronometrati. Partenza da Roveredo in Piano e arrivo a Maniago.

(Ufficio Stampa Balletti Motorsport )

mercoledì 13 agosto 2025

Rally / Luci e ombre per gli equipaggi della Scuderia Due Torri a Scorzè

Scorzè (VE), 11 agosto 2025 – Sempre molto particolare ed impegnativo, il Rally Città di Scorzè, ha confermato le sue caratteristiche anche nella ventiduesima edizione svoltasi nel primo fine settimana di agosto. Alla gara di casa la Scuderia Due Torri ha schierato due equipaggi, uno solo dei quali ha tagliato il traguardo al termine delle dieci prove speciali disputate.

Con la Fiat Grande Punto di categoria “Racing Start”, Massimo Saccarola e Daniele Cazzador hanno corso una gara regolare e in costante miglioramento nelle ripetizioni delle tre diverse prove della domenica; per loro il rally si è concluso al quarantanovesimo posto nella classifica generale, prestazione impreziosita dalla vittoria di classe RSTB14.

Palpitante era l’attesa per l’esordio assoluto in un rally da parte del presidente della scuderia, Paolo Lamon, il quale ha preso il via con una Seat Ibiza anche questa “Racing Start”, affiancato da Edi Manente. Dopo un discreto tempo realizzato nella prova spettacolo “Base”, il duo iniziava bene la seconda giornata sulla “Zero Branco” ma nella successiva “Fassinaro” era costretto al ritiro per una noia alla trasmissione. Resta comunque la soddisfazione di aver finalmente rotto il ghiaccio per il presidente del sodalizio veneziano, i cui soci si augurano di rivederlo quanto prima al volante. A Scorzè era in gara anche Thomas Ceron, impegnato al fianco di un pilota di altra scuderia. 

Archiviato il Città di Scorzè l’attenzione si rivolge al Rally Piancavallo di fine mese, gara che nella versione “storica” conterà al via due equipaggi della Scuderia Due Torri: Andrea Marangon e Massimo Darisi ritroveranno l’Honda Civic VTI e assieme a loro vi saranno anche Davide Vanin e Simone Scabello con l’abituale BMW M3. Il rally pordenonese partirà da Roveredo in Piano nel pomeriggio di venerdì 29 agosto ed avrà epilogo a Maniago nella prima serata del giorno successivo dopo aver disputato 82 chilometri di prove speciali.

Ulteriore info su www.scuderiaduetorri.it

(Ufficio Stampa Scuderia Due Torri)

domenica 1 giugno 2025

Vittoria di Taddei e Gaspari al 13° Valsugana Historic Rally




Borgo Valsugana (TN), 1 giugno 2025 – Nuovamente festa grande in casa Manghen Team grazie alla vittoria firmata proprio all’ultima speciale da Alessandro Taddei e Andrea Gaspari che hanno replicato il risultato dello scorso anno con la Subaru Legacy 4Wd, al termine di un duello serrato che li ha visti protagonisti di un entusiasmante botta e risposta con la Porsche 911 RS d Beniamino Marsura e Massimiliano Menin, fermi purtroppo a causa di una toccata nel corso della decisiva, “Serot”. Prima dello start dell’ultima prova i due contendenti erano separati da soli due decimi di secondo a favore di Marsura che si era aggiudicato quattro prove, di cui una pari merito con Taddei che aveva però vinto il primo passaggio sulla prova più lunga. 

A completare il podio assoluto del quarto round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche e primo del T.R.Z. della Seconda Zona, tutto di vetture del 4° Raggruppamento, sono stati Adriano Lovisetto e Christian Cracco autori di una prova convincente al loro primo Valsugana corso con una BMW M3 con la quale hanno chiuso a 34”7 dai vincitori, ingaggiando anch’essi una bella sfida per il podio con la vettura gemella di Maurizio Visintainer e Federica Lonardi, ottimi terzi assoluti staccati di soli 4”2 dal rivale. Al quarto posto hanno chiuso i biellesi Marco Bertinotti e Andrea Rondi su Porsche 911 RS con la quale si sono aggiudicati la vittoria di 4° Raggruppamento, anch’essi alla loro prima volta sulle strade trentine dove hanno preceduto l’altra 911 RS di un soddisfatto Oreste Pasetto affiancato da Cinzia Giacopelli. Gara di ottima fattura anche per Matteo Luise e Melissa Ferro che portano la Fiat Ritmo 130 TC al sesto posto nella generale, aggiudicandosi la loro classe, seguiti da Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi settimi con la Ford Sierra Cosworth 4x4. Ottava posizione assoluta e vittoria di 3° Raggruppamento per Loris Lusenti e Francesca Romei su Porsche 911 SC seguiti nella generale da Paolo Dalla Libera ed Emanuele Zago su Opel Kadett GSI, noni, e da Matteo Nerobutto in grande spolvero, che assieme a Cristian Stefani porta la Volkswagen Golf GTI 1.6 a chiudere la top-ten. Degne di nota sono le prestazioni di Marco Galullo ed Enrico Fantinato, quattordicesimi con la piccola Peugeot 205 Rally, come anche di Diego Gonzo e Lorraine Poini che portano l’Opel Corsa GSI alla posizione 19. Nel 1° Raggruppamento vittoria in solitaria per la Porsche 911 S dei siciliani Roberto Perricone e Francesco Salomone Dongarrà. A Fiorenza Soave e Veronica Ardemagni su Fiat Ritmo 130 TC la vittoria nella classifica femminile mentre tra le scuderie è il Team Bassano a primeggiare precedendo il Manghen Team. Una menzione la merita anche lo sfortunato Tiziano Nerobutto che dopo un ottimo avvio di gara è stato fortemente penalizzato da una foratura sull’Opel Ascona 400 condivisa con Matteo Zaramella.

Valevole anche per il Michelin Trofeo Storico, al traguardo del Valsugana sono stati premiati Lorenzi – Pellegrini su Fiat 127, Caporale –Navillod su Lancia Fulvia HF, Baghin – Rossi su Alfetta GTV e Valle – Bertoglio su Porsche 911 SC. 

Molto combattuta è stata anche la gara delle A112 Abarth dell’omonimo Trofeo che ha emesso il verdetto solo al termine dell’ultima prova consegnando la vittoria, anche questa bis del 2024, all’equipaggio di casa composto da Andrea Fichera e Lorenzo Pagliaro che hanno avuto la meglio su Manuel Oriella e Luca Mengon, con l’altro equipaggio tutto di Borgo Valsugana formato da Matteo Armellini e Luca Pinton. 

Nel Rally Auto Classiche la vittoria è andata alla Mitsubishi Lancer Evo VI di Andrea Franchini e Tiziano Calufetti; ritirate le Subaru Impreza di Gasparotto – Bizzotto e Gentilini – Zanchetta. L’attesa Peugeot 206 WRC di Cobbe e Mometti non ha preso il via dopo aver regolarmente verificato.

Quello confezionato quest’anno da Manghen Team e Team Bassano, in collaborazione con ASD Autoconsult, è stato un rally molto impegnativo che ha messo alla prova i centododici equipaggi verificati e portato al termine in modo eccellente nonostante alcune interruzioni dovute a normali fasi di gara e relativo ripristino delle condizioni di sicurezza del percorso. Notevole, infine, il gradimento degli equipaggi in particolar modo di quelli per la prima volta a Borgo Valsugana che anche in quest’occasione ha espresso il massimo dell’accoglienza, grazie anche alla fattiva collaborazione dell’amministrazione comunale e dei numerosi volontari che lavorano senza sosta per la buona riuscita della manifestazione.




Giandomenico Basso e Lorenzo Granai vincono il 43° Rally Due Valli



Verona, 31 maggio 2025 - Il Rally Due Valli, per la seconda volta, è di Giandomenico Basso e Lorenzo Granai. Il pilota trevigiano, su Skoda Fabia RS Rally2 preparata da Delta Rally e gommata Pirelli, ha conquistato il secondo successo stagionale nel Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco di cui la gara organizzata dall’Automobile Club Verona e ACI Verona Sport era quarto appuntamento.
Nell’edizione segnata dal ritorno di Erbezzo, a decidere le sorti della gara è stata però la “San Francesco-Wingamm” riproposta in salita come non accadeva dal 2002. Sulla seconda ripetizione, penultima prova della gara, i leader Andrea Crugnola e Pietro Elia Ometto, su Citroen C3 Rally2, che fino a quel momento avevano dimostrato un passo convincente, hanno commesso un errore. Nella prima parte della speciale hanno pizzicato un muretto e si sono dovuti ritirare. Per loro gara finita ad un passo dal quarto sigillo al Due Valli, con Basso che ha ringraziato andando ad agguantare la leadership per portarla fino al traguardo.

“Bella vittoria – ha raccontato Basso all’arrivo - perché la gara era complicata, soprattutto nelle prove lunghe che si sono sporcate all’ultimo giro. Ci siamo presi dei rischi nel primo passaggio, poi abbiamo rallentato nel successivo viste le condizioni difficili. Ci abbiamo creduto comunque, con Lorenzo e con la squadra, per questo abbiamo cambiato i differenziali nel giro finale per sperare di riuscire a fare la differenza. Ora il campionato è riaperto, anche grazie ai punti della Power Stage nella quale finalmente riesco a incidere. Dedico la vittoria alla mia famiglia e anche a me stesso, perché continuo a crederci…”.

Seconda posizione per Fabio Andolfi e Marco Menchini, equipaggio titolare su Toyota GR Yaris Rally2. Il pilota ligure aveva un conto aperto con il Due Valli, dato che nell’unica altra partecipazione, datata 2021, si fermò proprio su San Francesco dicendo addio alle sue chance di vincere il titolo. Per Andolfi si tratta del miglior risultato ottenuto al volante della vettura giapponese, sulla quale è stato chiamato a stagione in corso. Terzo posto per il trentino Roberto Daprà, navigato da Luca Guglielmetti. Il ventiquattrenne supportato da ACI Team Italia, la nazionale italiana del rally, ha così sfatato il suo mantra, conquistando il primo podio in carriera nella massima serie tricolore. Daprà ha spinto forte soprattutto nella parte centrale della corsa ed ha mancato il secondo posto per soli 3.4 secondi. Soddisfazione per lui anche grazie alla vittoria nella classifica del Campionato Italiano Promozione e in quella dell’Under 25.
Molto bene Marco Signor e Daniele Michi, su Toyota GR Yaris Rally2, che hanno mancato il podio di poco ed hanno chiuso quarti, quinto posto invece per Boštjan Avbelj e Damijan Andrejka (Skoda Fabia RS Rally2) che hanno faticato ad entrare in partita ma si sono tolti la soddisfazione di vincere la PS3.

Sesta piazza, primo dei veronesi, e soddisfazione in casa per Umberto Scandola con Alessandro Campedelli. Tornato su asfalto a oltre quattro anni dall’ultima volta il pilota di Erbezzo ha onorato la prova speciale lessinica davanti al pubblico che lo sostiene da sempre, con una vettura, la Citroen C3 Rally2, che aveva guidato in una sola occasione ma su terra.
A completare le top ten sono stati i finlandesi Benjamin Korhola e Kristian Temonen su Hyundai i20 N Rally2, settimi; Antonio Rusce e Gabriele Zanni su Skoda Fabia RS Rally2, ottavi; Liberato Sulpizio ed Alessio Angeli su Hyundai i20 N Rally2, noni; “Linos” con Debora Fancoli su Skoda Fabia RS Rally2, decimi e primi dell’Over 55.

Ad essere protagonista più di tutto è stato però il percorso di questo 43° Rally Due Valli: tecnico, selettivo, scenografico e spettacolare. Un percorso che ha affascinato gli spettatori ed ha tradito alcuni dei piloti più blasonati del panorama rallystico nazionale. Oltre a Crugnola anche Simone Campedelli e Tania Canton si sono arresi sulla “Cappella Fasani-Banca Valsabbina” quando, dopo un sabato pomeriggio in grande spolvero, potevano puntare al podio.

Nelle due ruote motrici confronto altrettanto avvincente. Il giovane vicentino Davide Pesavento, navigato da Lorenzo Mattucci, ha preso il comando della categoria nella lunga PS2 “Erbezzo” e ha mantenuto la sua Lancia Ypsilon HF Rally4 in testa fino al traguardo. Risultato che consegna a Pesavento anche la vittoria nella seconda tappa del Trofeo Lancia che a Verona è stato uno degli argomenti più chiacchierati. Seconda posizione per Gianandrea Pisani con Nicola Biagi, su un’altra Lancia Y HF, davanti allo svedese Patrik Hallberg, navigato da John Stigh su Peugeot 208, al primo podio tricolore tra le “tuttoavanti”.
Maira Zanotti, con Alessia Vanzini su Toyota Yaris GR si sono assicurate il successo nella classifica del femminile, mentre una menzione va fatta anche a Luca Hoelbling e Federico Fiorini, secondi nella classifica dei soci ACI Verona dietro a Scandola, con la loro Skoda Fabia RS Rally2, e davanti a Denis Vigliaturo e Ermanno Corradini, su Lancia Y HF.

Nella gara della Coppa Rally di 4^ Zona la sfida è stata altrettanto tirata ed emozionante e si è decisa sull’ultima prova speciale prima della quale quattro piloti erano racchiusi in meno di 10 secondi. Alla fine l’ha spuntata Federico Bottoni, con Sofia Peruzzi, su Skoda Fabia RS Rally2. Il veronese era favorito ma un primo giro meno brillante delle aspettative lo ha obbligato ad una seconda parte di gara in rimonta che gli ha permesso di chiudere con 3.8 secondi di vantaggio su una identica vettura condotta da Giovanni Costenaro e Matteo Gambasin.

La CRZ, che si è corsa solo sabato con un percorso identico seppure con la prova di Erbezzo divisa in due tratti, ha parlato anche internazionale, con il terzo posto dell’equipaggio greco composto da Eleftherios Alygizakis e Dimitrios Amaxopoulos, all’esordio al Due Valli. Bravi a resistere nel finale al ritorno di Roberto Righetti e Diego Rossi (Skoda Fabia Rally2 Evo) che hanno disputato una gara davvero molto positiva.
Anche qui bella la sfida tra le due ruote motrici, con Giampaolo Bizzotto e Sandra Tommasini che si sono imposti su Giancarlo Cunegatti e Stefano Righetti, entrambi su Peugeot 208 Rally4.
Gabriella Trappa, navigata da Fabio Piardi, ha vinto la classifica femminile mentre Gianmarco Lazzarato ed Enrico Gallinaro, su Renault Clio RS Line, hanno vinto l’Under 25.

Classifica 43° Rally Due Valli
1. Basso-Granai (Skoda Fabia Rs) in 1:06'10.5; 2. Andolfi-Menchini (Toyota Yaris Gr) a 9.8; 3. Dapra'-Guglielmetti (Skoda Fabia Rs) a 13.2; 4. Signor-Michi (Toyota Yaris Gr) a 27.5; 5. Avbelj-Andrejka (Skoda Fabia Rs) a 50.7; 6. Scandola-Campedelli (Citroen C 3) a 1'15.5; 7. Korhola-Temonen (Hyundai I20 N) a 1'21.1; 8. Rusce-Zanni (Skoda Fabia Rs) a 1'56.4; 9. Sulpizio-Angeli (Hyundai I20 N) a 3'15.4; 10. ''Linos''-Fancoli (Skoda Auto Rs) a 4'05.7; 1

Classifica Rally Due Valli (Coppa Rally di Zona)
1. Bottoni-Peruzzi (Skoda Fabia Rs) in 36'24.7; 2. Costenaro-Gambasin (Skoda Fabia Rs) a 3.8; 3. Alygizakis-Amaxopoulos (Skoda Fabia Evo) a 13.4; 4. Righetti-Rossi (Skoda Fabia Rs) a 14.0; 5. Soppa-Marchiori (Skoda Fabia) a 1'42.4; 6. Beltrame-Falomo (Skoda Auto Rs) a 2'07.2; 7. Bizzotto-Tommasini (Peugeot 208 Gt Line) a 2'18.0; 8. Cunegatti-Righetti (Peugeot 208 Gt Line) a 2'27.5; 9. Pawley-Sturla (Skoda Fabia Evo) a 2'44.9; 10. Gaspari-Tosi (Peugeot 208 Vti) a 2'52.0

(Ufficio Stampa - Rally Due Valli)

sabato 24 maggio 2025

Vittoria di Testa-Bizzocchi su Skoda Fabia al 57° Rally del Salento




Ugento, 24 maggio 2025 - Il 57° Rally del Salento è di Giuseppe Testa e Massimo Bizzocchi. Il pilota molisano, su Skoda Fabia RS Rally2 preparata da Delta Rally e gommata Pirelli, ha conquistato il premio più ambito al termine di una prestazione speciale che lo ha visto imporsi con un margine di 12.2 secondi. Per Testa è la prima affermazione nella gara organizzata dall’Automobile Club Lecce, una sorta di riscatto dopo il secondo posto del 2024 quando la vittoria gli sfuggì per poco più di un secondo.Questa volta la storia è andata diversamente, con Testa che non appena le prove speciali del sabato hanno aperto le danze ha messo in campo tutta la sua grinta chiudendo il primo giro di prove con tre scratch e un margine di 17.9 secondi su Andrea Crugnola ed Andrea Sassi. Il campione italiano rally in carica, su Citroen C3 Rally2, ha vinto la speciale spettacolo alla Pista di Ugento corsa venerdì sera, ma una scelta di gomme non del tutto perfetta lo ha penalizzato nel primo giro del sabato impedendogli di contrastare un Testa in perfetta forma. Nel secondo giro il varesino si è difeso vincendo due prove su tre, ma sulla "Specchia", che ha concluso le ostilità, Testa ha aggiunto altri 2.8 secondi alla sua leadership andando a prendere il meritato successo.

“Per noi che corriamo così poco questo è un risultato che ci gratifica enormemente. Facciamo dei sacrifici per essere al via delle gare e per questo devo ringraziare i miei partners e chi mi sostiene. È stata una bella gara, abbiamo spinto forte e vincere qui ci rende davvero molto orgogliosi” le parole di Testa.

Il terzo gradino del podio si è deciso sull’ultima speciale al termine di un confronto bellissimo tra Corrado Pinzano-Mauro Turati e i locali Francesco Rizzello-Fernando Sorano, entrambi su Skoda Fabia RS Rally2. Rizzello ha subito scoperto le carte, chiudendo terzo assoluto il primo giro, con Pinzano davanti e Crugnola alle sue spalle. La seconda ripetizione delle prove di “San Gregorio”, “Ciolo” e “Specchia” ha infiammato la battaglia. Crugnola ha rimontato fino alla seconda piazza, lasciando gli altri due a confrontarsi per il podio. Il biellese ha aumentato il ritmo portando il margine a 5.6 secondi prima dell’ultima prova e nonostante Rizzello abbia vinto la PS7 si è dovuto fermare a 1.9 secondi dal terzo posto, pur consapevole di aver vinto la classifica della Coppa Rally di 8^ Zona.

Al quinto posto il pluricampione italiano Paolo Andreucci, navigato da Alessandro Arnaboldi, su Citroen C3 Rally2. “Ucci” ha disputato una gara migliorativa al suo ritorno in Salento, seppure sporcata da un errore sulla SPS1 quando è finito in testacoda sulla Pista di Ugento dopo aver deliziato le migliaia di spettatori con dei gran traversi. Al termine Andreucci è stato insignito anche con il Premio Fair Play, messo in palio dal Panathlon International Club di Lecce, un riconoscimento alla sua lunga carriera che attualmente lo conferma come il pilota più vincente nella storia del Rally del Salento.

Sesta piazza per Manuel Sossella e Gabriele Falzone (Skoda Fabia RS Rally2) secondi nella classifica della CRZ. Settimi i vincitori della Coppa Valtellina Alessandro Re e Marco Vozzo (Skoda Fabia RS Rally2) esordienti al Salento. Ottavi Simone Miele e Luca Beltrame (Skoda Fabia RS Rally2) che hanno faticato a trovare il ritmo più efficace, noni Stefano Liburdi e Valerio Silvaggi (Skoda Fabia RS Rally2). Bello il decimo assoluto di Simone Melcarne e Mauro Longo che grazie a questa top-ten assoluta hanno vinto anche in gruppo RC4 classe Rally4 e sono risultati i primi di due ruote motrici.

Maria Paola Fiorio e Giulia Bico hanno conquistato la classifica femminile e si sono tolte una bella soddisfazione chiudendo la gara salentina per la prima volta con una quattro ruote motrici, la Citroen DS3 N5. Un applauso importante per Andrea Pisacane e Fabio Guzzardi che con una piccola Renault Clio RS di classe N3 hanno chiuso a ridosso dei primi dieci e con una meritata vittoria di Gruppo e Classe oltre che di Under 25. In N2 vittoria di Pierpaolo Raho ed Angela Moffa (Peugeot 106 Rallye), in Rally5 per Salvatore Casarano e Gabriele Mergola (Renault Clio Rally5) mentre Daniele Graziano Ferilli e Nazzareno Rosa su Citroen Saxo VTS si sono imposti in Racing Start.

Nel corso della festa del podio, tanti premi legati al territorio tra i prodotti di Pullo a quelli messi a disposizione da CIA Agricoltori Italiani Puglia.

“Il bilancio è senz’altro positivo: abbiamo vissuto uno spettacolo bellissimo e i primi feedback che ci arrivano dai piloti sono altrettanto incoraggianti. Personalmente ho avuto modo di vedere un percorso splendido, con la nuova San Gregorio che unisce tecnica e fascino paesaggistico e poi guidare e alzare lo sguardo verso il mare è qualcosa di impagabile, una sintesi perfetta della bellezza del Salento. Cinquantasette edizioni rappresentano un orgoglio, ma anche una grande responsabilità. Possiamo e dobbiamo continuare a migliorarci. Lavoreremo per aumentare il numero degli iscritti, perché sulla qualità non possiamo chiedere di più: avere al via il Campione Italiano in carica è già un enorme onore. I rally sono sempre più onerosi, ma il nostro impegno per questa manifestazione non viene meno e continuerà con passione verso i prossimi traguardi” ha commentato il Presidente dell’Automobile Club Lecce Francesco Sticchi Damiani.


Nel 7° Rally Storico del Salento, valido per il Trofeo Rally di 4^ Zona storico, il successo è andato alla Opel Kadett GSI della Scuderia Palladio Historic di Francesco Ospedale ed Antonio Mancuso che si sono aggiudicati anche il Trofeo del Sud in ragione del loro piazzamento alla Targa Florio Rally. Ospedale, che ha vinto il 4° Raggruppamento, ha preceduto nell’ipotetica classifica assoluta Giovanni Spinnato e Fabio Mellina con l’aggressiva Fiat X1/9 della Island Motorsport con la quale hanno conquistato il 3° Raggruppamento. Podio completato dalla BMW 320i di Cosimo Labianca e Giovanni Averna, sempre dell’Island Motorsport. Giuseppe Savoca e Giuseppe Di Salvo ha vinto il 1° Raggruppamento con la BMW 2002 Ti del Team Bassano. Gianluca Mancuso e Carmelo Biella, su Peugeot 106 della Messina Classic Team hanno conquistato il primo trofeo Auto Classiche nella storia del Rally del Salento.


Anche nel Salento Historic Regularity Rally non sono mancate le soddisfazioni. Il terzo round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche di Regolarità, nella media 50 ha conquistato il successo Mariano Fiorese e Laura Marcatillj che, a bordo della loro Porsche 911 SC della Scuderia Milano Autostoriche rafforzano la leadership nella serie. Secondo posto per la Fiat X1/9 di Flavio Greco e Laura Martines, sempre della Milano Autostoriche. Terzi Giorgio Onori e Giacomo Iorio su Lancia Fulvia Sport (Scuderia del Grifone). Nella media 60 successo in solitaria per Giorgio Garghetti e Barbara Giordano su BMW 320i della Novara Corse.

Il weekend ha beneficiato non solo di una grande presenza di pubblico, ma anche di un interesse costante nei confronti della manifestazione che ha approntato una serie di eventi collaterali di ampio respiro dalla sicurezza al sociale. MotorTerapy ha consentito ad alcune ragazze e ragazzi diversamente abili di salire su motociclette e provare un giro di pista ad Ugento, mentre “Insieme per la Sicurezza Stradale” ha coinvolto l’Istituto Meucci di Casarano per una giornata di educazione e sicurezza stradale. Sempre sul piano sociale la collaborazione con l’associazione “Race to Donate” di Alessandro Marchetti.

Evento di spicco “Rally Boys&Girls” che ha permesso a quattro ragazze e quattro ragazzi di vivere un’esperienza immersiva nel mondo del rally: coaching in aula, visita al parco assistenza, sfida di cambio gomme e poi co-drive experience a bordo di vere auto da rally sempre nella Pista Salentina.

Suggestivo l’allestimento della Associazione Turistica "Pro Loco Ugento e Marine" che grazie alla disponibilità del Presidente Francesco Pacella ha mostrato con “Salento e Sapori” la grande tradizione enogastronomica e culturale salentina, arricchendo l’offerta con un bellissimo spettacolo di pizzica.

La grande festa del podio è stata poi colorata dalla presenza della mascotte ufficiale del Rally del Salento, ideato dai ragazzi di Rally Hub Team. “Lupino”, questo il nome della mascotte, ha accompagnato anche tutte le aree espositive, quella con le vetture Abarth, quella promossa dal Gruppo Autosat così come l’esibizione dei Kart Cross 600 che si è svolta venerdì pomeriggio.






venerdì 23 maggio 2025

Crugnola primo leader del 57° Rally del Salento


Ugento, 23 maggio 2025 - Sono Andrea Crugnola ed Andrea Sassi, su Citroen C3 Rally2 di F.P.F. Sport gommata Pirelli, i primi leader del 57° Rally del Salento, organizzato dall’Automobile Club Lecce e valido per il Trofeo Italiano Rally e per la Coppa Rally di 8^ Zona.

Sui 2.64 chilometri del tracciato ricavato all’interno della Pista Salentina, il pilota varesino ha segnato il miglior tempo davanti ad un numerosissimo pubblico accorso come nella migliore delle occasioni. I distacchi sono ovviamente molto corti, basti pensare che Luca Pedersoli ed Anna Tomasi, che hanno affrontato Crugnola nell’appassionante sfida diretta in pista, sono secondi a 0.3 secondi, mentre Corrado Pinzano e Mauro Turati sono terzi a 0.4 secondi.

Giuseppe Testa e Massimo Bizzocchi, anche loro su Skoda Fabia RS Rally2 come Pedersoli e Pinzano, sono quarti a 1.4 secondi, mentre Jacopo Facco e Nicola Doria su identica vettura, sono quindi a 1.7 secondi dopo aver mantenuto la leadership per buona parte fino al rush finale. Primo pilota locale Francesco Rizzello, in equipaggio con Fernando Sorano, ottavi a 3 secondi.

Domani la competizione entrerà nel vivo con la giornata più impegnativa del programma, composta da tre prove speciali ripetute due volte ciascuna: la tecnica “San Gregorio” (14,14 km), la spettacolare “Ciolo” (11,75 km) e la celebre “Specchia” (13,06 km). Le vetture partiranno dalla Pista Salentina dopo il service mattutino delle ore 10:00, torneranno per l'assistenza intermedia alle 13:46 e chiuderanno la gara con l’arrivo e la cerimonia di premiazione, prevista per le 18:35.

Gli orari di chiusura stradale saranno dalle 7:00 alle 18:00 per la “San Gregorio”, dalle 8:00 alle 19:00 per la “Ciolo” e dalle 9:00 alle 20:00 per la “Specchia”.

ACI Sport TV offrirà un’ampia copertura anche per la giornata di domani, con dirette previste alle 11:23 dalla PS3 “Ciolo”, alle 13:46 dal Parco Assistenza e alle 16:18 al termine della PS7 “Specchia”. Il collegamento conclusivo con la cerimonia di arrivo inizierà invece alle 18:25.

Foto ACI Sport

martedì 20 maggio 2025

I protagonisti del 57° Rally del Salento


Lecce, 20 maggio 2025 - Arrivano i nomi ufficiali degli iscritti al 57° Rally del Salento e l’edizione 2025 si preannuncia come una delle più spettacolari degli ultimi anni. La manifestazione organizzata dall’Automobile Club Lecce, una delle più longeve d’Italia, arriva alla sua 57^ edizione che si disputerà venerdì 23 e sabato 24 maggio con base logistica alla Pista Salentina di Ugento.

Il Rally del Salento sarà valido per il Trofeo Italiano Rally (prima gara a Coefficiente 1,5) e per la Coppa Rally di 8^ Zona. La competizione include al seguito anche il 7° Rally Storico del Salento (Trofeo Rally di 4^ Zona) e il Salento Historic Regularity Rally valido per il Campionato Italiano di Specialità.

Con la pubblicazione dell'elenco iscritti cresce l'attesa per questo appuntamento che parte con una lista di ingaggi di assoluto livello. I nomi importanti al via eleveranno questa edizione della corsa salentina nell’olimpo delle competizioni rallystiche 2025. L’evento vedrà una importante quota di campioni italiani. Andrea Crugnola, attuale campione italiano assoluto in carica, inizierà proprio dal salento la sua rincorsa al TIR 2025 e lo farà affiancato da Andrea Sassi sempre con la Citroen C3 Rally2 preparata da F.P.F. Sport. Sulle strade del Salento anche il pluricampione italiano Paolo Andreucci, con Rudy Briani, su un’altra C3 Rally2 per il Team MRF Tyres.

Non mancheranno tutti i protagonisti della serie TIR, dal campione in carica Corrado Pinzano, con Mauro Turati, su Skoda Fabia RS Rally2 della PA Racing, e poi ancora il molisano Giuseppe Testa, con Massimo Bizzocchi, il pluricampione bresciano Luca Pedersoli, con Anna Tomasi, che qui vinse lo scorso anno, il comasco Simone Miele con Mauro Beltrame e il recente vincitore del Coppa Valtellina Alessandro Re, con Marco Vozzo, tutti su Skoda Fabia RS Rally2.

Ovviamente nutrita la rappresentanza dei piloti di casa. Tra i nomi dei locali quelli di Francesco Rizzello e Fernando Sorano (Skoda Fabia RS Rally2), Fernando e Giulia Primiceri (Skoda Fabia RS Rally2) e la giovane figlia d’arte Maria Paola Fiorio, con Giulia Bico, che dopo il Rally della Marca torna sulla Citroen DS3 N5.

Nel frattempo, nella mattinata di lunedì 19 maggio, si è riunito in Prefettura il tavolo tecnico per definire le misure di sicurezza e le modifiche alla viabilità in vista della gara. L’incontro ha coinvolto le principali autorità civili, militari e sportive, con l’obiettivo di garantire un regolare svolgimento della manifestazione e tutelare residenti ed appassionati pronti a seguire con passione il Rally del Salento 2025. Sono quindi stati definiti gli orari di chiusura al traffico delle strade interessate dalla competizione.

Lo shakedown, previsto per venerdì 23 maggio, si svolgerà sulla strada di San Gregorio che verrà chiusa dalle ore 9:00 alle 17:00. Sabato 24 maggio sarà invece il cuore pulsante della gara, con la chiusura delle prove speciali di San Gregorio (dalle 7:30 alle 18:00), Ciolo (dalle 8:00 alle 19:00) e Specchia (dalle 8:30 alle 19:00). L’Automobile Club Lecce invita la cittadinanza alla massima collaborazione e ricorda che tutte le informazioni aggiornate saranno diffuse attraverso i canali ufficiali, i media partner e i presidi sul territorio oltre che tramite il sito rallydelsalento.eu