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domenica 1 giugno 2025

Vittoria di Taddei e Gaspari al 13° Valsugana Historic Rally




Borgo Valsugana (TN), 1 giugno 2025 – Nuovamente festa grande in casa Manghen Team grazie alla vittoria firmata proprio all’ultima speciale da Alessandro Taddei e Andrea Gaspari che hanno replicato il risultato dello scorso anno con la Subaru Legacy 4Wd, al termine di un duello serrato che li ha visti protagonisti di un entusiasmante botta e risposta con la Porsche 911 RS d Beniamino Marsura e Massimiliano Menin, fermi purtroppo a causa di una toccata nel corso della decisiva, “Serot”. Prima dello start dell’ultima prova i due contendenti erano separati da soli due decimi di secondo a favore di Marsura che si era aggiudicato quattro prove, di cui una pari merito con Taddei che aveva però vinto il primo passaggio sulla prova più lunga. 

A completare il podio assoluto del quarto round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche e primo del T.R.Z. della Seconda Zona, tutto di vetture del 4° Raggruppamento, sono stati Adriano Lovisetto e Christian Cracco autori di una prova convincente al loro primo Valsugana corso con una BMW M3 con la quale hanno chiuso a 34”7 dai vincitori, ingaggiando anch’essi una bella sfida per il podio con la vettura gemella di Maurizio Visintainer e Federica Lonardi, ottimi terzi assoluti staccati di soli 4”2 dal rivale. Al quarto posto hanno chiuso i biellesi Marco Bertinotti e Andrea Rondi su Porsche 911 RS con la quale si sono aggiudicati la vittoria di 4° Raggruppamento, anch’essi alla loro prima volta sulle strade trentine dove hanno preceduto l’altra 911 RS di un soddisfatto Oreste Pasetto affiancato da Cinzia Giacopelli. Gara di ottima fattura anche per Matteo Luise e Melissa Ferro che portano la Fiat Ritmo 130 TC al sesto posto nella generale, aggiudicandosi la loro classe, seguiti da Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi settimi con la Ford Sierra Cosworth 4x4. Ottava posizione assoluta e vittoria di 3° Raggruppamento per Loris Lusenti e Francesca Romei su Porsche 911 SC seguiti nella generale da Paolo Dalla Libera ed Emanuele Zago su Opel Kadett GSI, noni, e da Matteo Nerobutto in grande spolvero, che assieme a Cristian Stefani porta la Volkswagen Golf GTI 1.6 a chiudere la top-ten. Degne di nota sono le prestazioni di Marco Galullo ed Enrico Fantinato, quattordicesimi con la piccola Peugeot 205 Rally, come anche di Diego Gonzo e Lorraine Poini che portano l’Opel Corsa GSI alla posizione 19. Nel 1° Raggruppamento vittoria in solitaria per la Porsche 911 S dei siciliani Roberto Perricone e Francesco Salomone Dongarrà. A Fiorenza Soave e Veronica Ardemagni su Fiat Ritmo 130 TC la vittoria nella classifica femminile mentre tra le scuderie è il Team Bassano a primeggiare precedendo il Manghen Team. Una menzione la merita anche lo sfortunato Tiziano Nerobutto che dopo un ottimo avvio di gara è stato fortemente penalizzato da una foratura sull’Opel Ascona 400 condivisa con Matteo Zaramella.

Valevole anche per il Michelin Trofeo Storico, al traguardo del Valsugana sono stati premiati Lorenzi – Pellegrini su Fiat 127, Caporale –Navillod su Lancia Fulvia HF, Baghin – Rossi su Alfetta GTV e Valle – Bertoglio su Porsche 911 SC. 

Molto combattuta è stata anche la gara delle A112 Abarth dell’omonimo Trofeo che ha emesso il verdetto solo al termine dell’ultima prova consegnando la vittoria, anche questa bis del 2024, all’equipaggio di casa composto da Andrea Fichera e Lorenzo Pagliaro che hanno avuto la meglio su Manuel Oriella e Luca Mengon, con l’altro equipaggio tutto di Borgo Valsugana formato da Matteo Armellini e Luca Pinton. 

Nel Rally Auto Classiche la vittoria è andata alla Mitsubishi Lancer Evo VI di Andrea Franchini e Tiziano Calufetti; ritirate le Subaru Impreza di Gasparotto – Bizzotto e Gentilini – Zanchetta. L’attesa Peugeot 206 WRC di Cobbe e Mometti non ha preso il via dopo aver regolarmente verificato.

Quello confezionato quest’anno da Manghen Team e Team Bassano, in collaborazione con ASD Autoconsult, è stato un rally molto impegnativo che ha messo alla prova i centododici equipaggi verificati e portato al termine in modo eccellente nonostante alcune interruzioni dovute a normali fasi di gara e relativo ripristino delle condizioni di sicurezza del percorso. Notevole, infine, il gradimento degli equipaggi in particolar modo di quelli per la prima volta a Borgo Valsugana che anche in quest’occasione ha espresso il massimo dell’accoglienza, grazie anche alla fattiva collaborazione dell’amministrazione comunale e dei numerosi volontari che lavorano senza sosta per la buona riuscita della manifestazione.




Giandomenico Basso e Lorenzo Granai vincono il 43° Rally Due Valli



Verona, 31 maggio 2025 - Il Rally Due Valli, per la seconda volta, è di Giandomenico Basso e Lorenzo Granai. Il pilota trevigiano, su Skoda Fabia RS Rally2 preparata da Delta Rally e gommata Pirelli, ha conquistato il secondo successo stagionale nel Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco di cui la gara organizzata dall’Automobile Club Verona e ACI Verona Sport era quarto appuntamento.
Nell’edizione segnata dal ritorno di Erbezzo, a decidere le sorti della gara è stata però la “San Francesco-Wingamm” riproposta in salita come non accadeva dal 2002. Sulla seconda ripetizione, penultima prova della gara, i leader Andrea Crugnola e Pietro Elia Ometto, su Citroen C3 Rally2, che fino a quel momento avevano dimostrato un passo convincente, hanno commesso un errore. Nella prima parte della speciale hanno pizzicato un muretto e si sono dovuti ritirare. Per loro gara finita ad un passo dal quarto sigillo al Due Valli, con Basso che ha ringraziato andando ad agguantare la leadership per portarla fino al traguardo.

“Bella vittoria – ha raccontato Basso all’arrivo - perché la gara era complicata, soprattutto nelle prove lunghe che si sono sporcate all’ultimo giro. Ci siamo presi dei rischi nel primo passaggio, poi abbiamo rallentato nel successivo viste le condizioni difficili. Ci abbiamo creduto comunque, con Lorenzo e con la squadra, per questo abbiamo cambiato i differenziali nel giro finale per sperare di riuscire a fare la differenza. Ora il campionato è riaperto, anche grazie ai punti della Power Stage nella quale finalmente riesco a incidere. Dedico la vittoria alla mia famiglia e anche a me stesso, perché continuo a crederci…”.

Seconda posizione per Fabio Andolfi e Marco Menchini, equipaggio titolare su Toyota GR Yaris Rally2. Il pilota ligure aveva un conto aperto con il Due Valli, dato che nell’unica altra partecipazione, datata 2021, si fermò proprio su San Francesco dicendo addio alle sue chance di vincere il titolo. Per Andolfi si tratta del miglior risultato ottenuto al volante della vettura giapponese, sulla quale è stato chiamato a stagione in corso. Terzo posto per il trentino Roberto Daprà, navigato da Luca Guglielmetti. Il ventiquattrenne supportato da ACI Team Italia, la nazionale italiana del rally, ha così sfatato il suo mantra, conquistando il primo podio in carriera nella massima serie tricolore. Daprà ha spinto forte soprattutto nella parte centrale della corsa ed ha mancato il secondo posto per soli 3.4 secondi. Soddisfazione per lui anche grazie alla vittoria nella classifica del Campionato Italiano Promozione e in quella dell’Under 25.
Molto bene Marco Signor e Daniele Michi, su Toyota GR Yaris Rally2, che hanno mancato il podio di poco ed hanno chiuso quarti, quinto posto invece per Boštjan Avbelj e Damijan Andrejka (Skoda Fabia RS Rally2) che hanno faticato ad entrare in partita ma si sono tolti la soddisfazione di vincere la PS3.

Sesta piazza, primo dei veronesi, e soddisfazione in casa per Umberto Scandola con Alessandro Campedelli. Tornato su asfalto a oltre quattro anni dall’ultima volta il pilota di Erbezzo ha onorato la prova speciale lessinica davanti al pubblico che lo sostiene da sempre, con una vettura, la Citroen C3 Rally2, che aveva guidato in una sola occasione ma su terra.
A completare le top ten sono stati i finlandesi Benjamin Korhola e Kristian Temonen su Hyundai i20 N Rally2, settimi; Antonio Rusce e Gabriele Zanni su Skoda Fabia RS Rally2, ottavi; Liberato Sulpizio ed Alessio Angeli su Hyundai i20 N Rally2, noni; “Linos” con Debora Fancoli su Skoda Fabia RS Rally2, decimi e primi dell’Over 55.

Ad essere protagonista più di tutto è stato però il percorso di questo 43° Rally Due Valli: tecnico, selettivo, scenografico e spettacolare. Un percorso che ha affascinato gli spettatori ed ha tradito alcuni dei piloti più blasonati del panorama rallystico nazionale. Oltre a Crugnola anche Simone Campedelli e Tania Canton si sono arresi sulla “Cappella Fasani-Banca Valsabbina” quando, dopo un sabato pomeriggio in grande spolvero, potevano puntare al podio.

Nelle due ruote motrici confronto altrettanto avvincente. Il giovane vicentino Davide Pesavento, navigato da Lorenzo Mattucci, ha preso il comando della categoria nella lunga PS2 “Erbezzo” e ha mantenuto la sua Lancia Ypsilon HF Rally4 in testa fino al traguardo. Risultato che consegna a Pesavento anche la vittoria nella seconda tappa del Trofeo Lancia che a Verona è stato uno degli argomenti più chiacchierati. Seconda posizione per Gianandrea Pisani con Nicola Biagi, su un’altra Lancia Y HF, davanti allo svedese Patrik Hallberg, navigato da John Stigh su Peugeot 208, al primo podio tricolore tra le “tuttoavanti”.
Maira Zanotti, con Alessia Vanzini su Toyota Yaris GR si sono assicurate il successo nella classifica del femminile, mentre una menzione va fatta anche a Luca Hoelbling e Federico Fiorini, secondi nella classifica dei soci ACI Verona dietro a Scandola, con la loro Skoda Fabia RS Rally2, e davanti a Denis Vigliaturo e Ermanno Corradini, su Lancia Y HF.

Nella gara della Coppa Rally di 4^ Zona la sfida è stata altrettanto tirata ed emozionante e si è decisa sull’ultima prova speciale prima della quale quattro piloti erano racchiusi in meno di 10 secondi. Alla fine l’ha spuntata Federico Bottoni, con Sofia Peruzzi, su Skoda Fabia RS Rally2. Il veronese era favorito ma un primo giro meno brillante delle aspettative lo ha obbligato ad una seconda parte di gara in rimonta che gli ha permesso di chiudere con 3.8 secondi di vantaggio su una identica vettura condotta da Giovanni Costenaro e Matteo Gambasin.

La CRZ, che si è corsa solo sabato con un percorso identico seppure con la prova di Erbezzo divisa in due tratti, ha parlato anche internazionale, con il terzo posto dell’equipaggio greco composto da Eleftherios Alygizakis e Dimitrios Amaxopoulos, all’esordio al Due Valli. Bravi a resistere nel finale al ritorno di Roberto Righetti e Diego Rossi (Skoda Fabia Rally2 Evo) che hanno disputato una gara davvero molto positiva.
Anche qui bella la sfida tra le due ruote motrici, con Giampaolo Bizzotto e Sandra Tommasini che si sono imposti su Giancarlo Cunegatti e Stefano Righetti, entrambi su Peugeot 208 Rally4.
Gabriella Trappa, navigata da Fabio Piardi, ha vinto la classifica femminile mentre Gianmarco Lazzarato ed Enrico Gallinaro, su Renault Clio RS Line, hanno vinto l’Under 25.

Classifica 43° Rally Due Valli
1. Basso-Granai (Skoda Fabia Rs) in 1:06'10.5; 2. Andolfi-Menchini (Toyota Yaris Gr) a 9.8; 3. Dapra'-Guglielmetti (Skoda Fabia Rs) a 13.2; 4. Signor-Michi (Toyota Yaris Gr) a 27.5; 5. Avbelj-Andrejka (Skoda Fabia Rs) a 50.7; 6. Scandola-Campedelli (Citroen C 3) a 1'15.5; 7. Korhola-Temonen (Hyundai I20 N) a 1'21.1; 8. Rusce-Zanni (Skoda Fabia Rs) a 1'56.4; 9. Sulpizio-Angeli (Hyundai I20 N) a 3'15.4; 10. ''Linos''-Fancoli (Skoda Auto Rs) a 4'05.7; 1

Classifica Rally Due Valli (Coppa Rally di Zona)
1. Bottoni-Peruzzi (Skoda Fabia Rs) in 36'24.7; 2. Costenaro-Gambasin (Skoda Fabia Rs) a 3.8; 3. Alygizakis-Amaxopoulos (Skoda Fabia Evo) a 13.4; 4. Righetti-Rossi (Skoda Fabia Rs) a 14.0; 5. Soppa-Marchiori (Skoda Fabia) a 1'42.4; 6. Beltrame-Falomo (Skoda Auto Rs) a 2'07.2; 7. Bizzotto-Tommasini (Peugeot 208 Gt Line) a 2'18.0; 8. Cunegatti-Righetti (Peugeot 208 Gt Line) a 2'27.5; 9. Pawley-Sturla (Skoda Fabia Evo) a 2'44.9; 10. Gaspari-Tosi (Peugeot 208 Vti) a 2'52.0

(Ufficio Stampa - Rally Due Valli)

sabato 24 maggio 2025

Vittoria di Testa-Bizzocchi su Skoda Fabia al 57° Rally del Salento




Ugento, 24 maggio 2025 - Il 57° Rally del Salento è di Giuseppe Testa e Massimo Bizzocchi. Il pilota molisano, su Skoda Fabia RS Rally2 preparata da Delta Rally e gommata Pirelli, ha conquistato il premio più ambito al termine di una prestazione speciale che lo ha visto imporsi con un margine di 12.2 secondi. Per Testa è la prima affermazione nella gara organizzata dall’Automobile Club Lecce, una sorta di riscatto dopo il secondo posto del 2024 quando la vittoria gli sfuggì per poco più di un secondo.Questa volta la storia è andata diversamente, con Testa che non appena le prove speciali del sabato hanno aperto le danze ha messo in campo tutta la sua grinta chiudendo il primo giro di prove con tre scratch e un margine di 17.9 secondi su Andrea Crugnola ed Andrea Sassi. Il campione italiano rally in carica, su Citroen C3 Rally2, ha vinto la speciale spettacolo alla Pista di Ugento corsa venerdì sera, ma una scelta di gomme non del tutto perfetta lo ha penalizzato nel primo giro del sabato impedendogli di contrastare un Testa in perfetta forma. Nel secondo giro il varesino si è difeso vincendo due prove su tre, ma sulla "Specchia", che ha concluso le ostilità, Testa ha aggiunto altri 2.8 secondi alla sua leadership andando a prendere il meritato successo.

“Per noi che corriamo così poco questo è un risultato che ci gratifica enormemente. Facciamo dei sacrifici per essere al via delle gare e per questo devo ringraziare i miei partners e chi mi sostiene. È stata una bella gara, abbiamo spinto forte e vincere qui ci rende davvero molto orgogliosi” le parole di Testa.

Il terzo gradino del podio si è deciso sull’ultima speciale al termine di un confronto bellissimo tra Corrado Pinzano-Mauro Turati e i locali Francesco Rizzello-Fernando Sorano, entrambi su Skoda Fabia RS Rally2. Rizzello ha subito scoperto le carte, chiudendo terzo assoluto il primo giro, con Pinzano davanti e Crugnola alle sue spalle. La seconda ripetizione delle prove di “San Gregorio”, “Ciolo” e “Specchia” ha infiammato la battaglia. Crugnola ha rimontato fino alla seconda piazza, lasciando gli altri due a confrontarsi per il podio. Il biellese ha aumentato il ritmo portando il margine a 5.6 secondi prima dell’ultima prova e nonostante Rizzello abbia vinto la PS7 si è dovuto fermare a 1.9 secondi dal terzo posto, pur consapevole di aver vinto la classifica della Coppa Rally di 8^ Zona.

Al quinto posto il pluricampione italiano Paolo Andreucci, navigato da Alessandro Arnaboldi, su Citroen C3 Rally2. “Ucci” ha disputato una gara migliorativa al suo ritorno in Salento, seppure sporcata da un errore sulla SPS1 quando è finito in testacoda sulla Pista di Ugento dopo aver deliziato le migliaia di spettatori con dei gran traversi. Al termine Andreucci è stato insignito anche con il Premio Fair Play, messo in palio dal Panathlon International Club di Lecce, un riconoscimento alla sua lunga carriera che attualmente lo conferma come il pilota più vincente nella storia del Rally del Salento.

Sesta piazza per Manuel Sossella e Gabriele Falzone (Skoda Fabia RS Rally2) secondi nella classifica della CRZ. Settimi i vincitori della Coppa Valtellina Alessandro Re e Marco Vozzo (Skoda Fabia RS Rally2) esordienti al Salento. Ottavi Simone Miele e Luca Beltrame (Skoda Fabia RS Rally2) che hanno faticato a trovare il ritmo più efficace, noni Stefano Liburdi e Valerio Silvaggi (Skoda Fabia RS Rally2). Bello il decimo assoluto di Simone Melcarne e Mauro Longo che grazie a questa top-ten assoluta hanno vinto anche in gruppo RC4 classe Rally4 e sono risultati i primi di due ruote motrici.

Maria Paola Fiorio e Giulia Bico hanno conquistato la classifica femminile e si sono tolte una bella soddisfazione chiudendo la gara salentina per la prima volta con una quattro ruote motrici, la Citroen DS3 N5. Un applauso importante per Andrea Pisacane e Fabio Guzzardi che con una piccola Renault Clio RS di classe N3 hanno chiuso a ridosso dei primi dieci e con una meritata vittoria di Gruppo e Classe oltre che di Under 25. In N2 vittoria di Pierpaolo Raho ed Angela Moffa (Peugeot 106 Rallye), in Rally5 per Salvatore Casarano e Gabriele Mergola (Renault Clio Rally5) mentre Daniele Graziano Ferilli e Nazzareno Rosa su Citroen Saxo VTS si sono imposti in Racing Start.

Nel corso della festa del podio, tanti premi legati al territorio tra i prodotti di Pullo a quelli messi a disposizione da CIA Agricoltori Italiani Puglia.

“Il bilancio è senz’altro positivo: abbiamo vissuto uno spettacolo bellissimo e i primi feedback che ci arrivano dai piloti sono altrettanto incoraggianti. Personalmente ho avuto modo di vedere un percorso splendido, con la nuova San Gregorio che unisce tecnica e fascino paesaggistico e poi guidare e alzare lo sguardo verso il mare è qualcosa di impagabile, una sintesi perfetta della bellezza del Salento. Cinquantasette edizioni rappresentano un orgoglio, ma anche una grande responsabilità. Possiamo e dobbiamo continuare a migliorarci. Lavoreremo per aumentare il numero degli iscritti, perché sulla qualità non possiamo chiedere di più: avere al via il Campione Italiano in carica è già un enorme onore. I rally sono sempre più onerosi, ma il nostro impegno per questa manifestazione non viene meno e continuerà con passione verso i prossimi traguardi” ha commentato il Presidente dell’Automobile Club Lecce Francesco Sticchi Damiani.


Nel 7° Rally Storico del Salento, valido per il Trofeo Rally di 4^ Zona storico, il successo è andato alla Opel Kadett GSI della Scuderia Palladio Historic di Francesco Ospedale ed Antonio Mancuso che si sono aggiudicati anche il Trofeo del Sud in ragione del loro piazzamento alla Targa Florio Rally. Ospedale, che ha vinto il 4° Raggruppamento, ha preceduto nell’ipotetica classifica assoluta Giovanni Spinnato e Fabio Mellina con l’aggressiva Fiat X1/9 della Island Motorsport con la quale hanno conquistato il 3° Raggruppamento. Podio completato dalla BMW 320i di Cosimo Labianca e Giovanni Averna, sempre dell’Island Motorsport. Giuseppe Savoca e Giuseppe Di Salvo ha vinto il 1° Raggruppamento con la BMW 2002 Ti del Team Bassano. Gianluca Mancuso e Carmelo Biella, su Peugeot 106 della Messina Classic Team hanno conquistato il primo trofeo Auto Classiche nella storia del Rally del Salento.


Anche nel Salento Historic Regularity Rally non sono mancate le soddisfazioni. Il terzo round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche di Regolarità, nella media 50 ha conquistato il successo Mariano Fiorese e Laura Marcatillj che, a bordo della loro Porsche 911 SC della Scuderia Milano Autostoriche rafforzano la leadership nella serie. Secondo posto per la Fiat X1/9 di Flavio Greco e Laura Martines, sempre della Milano Autostoriche. Terzi Giorgio Onori e Giacomo Iorio su Lancia Fulvia Sport (Scuderia del Grifone). Nella media 60 successo in solitaria per Giorgio Garghetti e Barbara Giordano su BMW 320i della Novara Corse.

Il weekend ha beneficiato non solo di una grande presenza di pubblico, ma anche di un interesse costante nei confronti della manifestazione che ha approntato una serie di eventi collaterali di ampio respiro dalla sicurezza al sociale. MotorTerapy ha consentito ad alcune ragazze e ragazzi diversamente abili di salire su motociclette e provare un giro di pista ad Ugento, mentre “Insieme per la Sicurezza Stradale” ha coinvolto l’Istituto Meucci di Casarano per una giornata di educazione e sicurezza stradale. Sempre sul piano sociale la collaborazione con l’associazione “Race to Donate” di Alessandro Marchetti.

Evento di spicco “Rally Boys&Girls” che ha permesso a quattro ragazze e quattro ragazzi di vivere un’esperienza immersiva nel mondo del rally: coaching in aula, visita al parco assistenza, sfida di cambio gomme e poi co-drive experience a bordo di vere auto da rally sempre nella Pista Salentina.

Suggestivo l’allestimento della Associazione Turistica "Pro Loco Ugento e Marine" che grazie alla disponibilità del Presidente Francesco Pacella ha mostrato con “Salento e Sapori” la grande tradizione enogastronomica e culturale salentina, arricchendo l’offerta con un bellissimo spettacolo di pizzica.

La grande festa del podio è stata poi colorata dalla presenza della mascotte ufficiale del Rally del Salento, ideato dai ragazzi di Rally Hub Team. “Lupino”, questo il nome della mascotte, ha accompagnato anche tutte le aree espositive, quella con le vetture Abarth, quella promossa dal Gruppo Autosat così come l’esibizione dei Kart Cross 600 che si è svolta venerdì pomeriggio.






venerdì 23 maggio 2025

Crugnola primo leader del 57° Rally del Salento


Ugento, 23 maggio 2025 - Sono Andrea Crugnola ed Andrea Sassi, su Citroen C3 Rally2 di F.P.F. Sport gommata Pirelli, i primi leader del 57° Rally del Salento, organizzato dall’Automobile Club Lecce e valido per il Trofeo Italiano Rally e per la Coppa Rally di 8^ Zona.

Sui 2.64 chilometri del tracciato ricavato all’interno della Pista Salentina, il pilota varesino ha segnato il miglior tempo davanti ad un numerosissimo pubblico accorso come nella migliore delle occasioni. I distacchi sono ovviamente molto corti, basti pensare che Luca Pedersoli ed Anna Tomasi, che hanno affrontato Crugnola nell’appassionante sfida diretta in pista, sono secondi a 0.3 secondi, mentre Corrado Pinzano e Mauro Turati sono terzi a 0.4 secondi.

Giuseppe Testa e Massimo Bizzocchi, anche loro su Skoda Fabia RS Rally2 come Pedersoli e Pinzano, sono quarti a 1.4 secondi, mentre Jacopo Facco e Nicola Doria su identica vettura, sono quindi a 1.7 secondi dopo aver mantenuto la leadership per buona parte fino al rush finale. Primo pilota locale Francesco Rizzello, in equipaggio con Fernando Sorano, ottavi a 3 secondi.

Domani la competizione entrerà nel vivo con la giornata più impegnativa del programma, composta da tre prove speciali ripetute due volte ciascuna: la tecnica “San Gregorio” (14,14 km), la spettacolare “Ciolo” (11,75 km) e la celebre “Specchia” (13,06 km). Le vetture partiranno dalla Pista Salentina dopo il service mattutino delle ore 10:00, torneranno per l'assistenza intermedia alle 13:46 e chiuderanno la gara con l’arrivo e la cerimonia di premiazione, prevista per le 18:35.

Gli orari di chiusura stradale saranno dalle 7:00 alle 18:00 per la “San Gregorio”, dalle 8:00 alle 19:00 per la “Ciolo” e dalle 9:00 alle 20:00 per la “Specchia”.

ACI Sport TV offrirà un’ampia copertura anche per la giornata di domani, con dirette previste alle 11:23 dalla PS3 “Ciolo”, alle 13:46 dal Parco Assistenza e alle 16:18 al termine della PS7 “Specchia”. Il collegamento conclusivo con la cerimonia di arrivo inizierà invece alle 18:25.

Foto ACI Sport

martedì 20 maggio 2025

I protagonisti del 57° Rally del Salento


Lecce, 20 maggio 2025 - Arrivano i nomi ufficiali degli iscritti al 57° Rally del Salento e l’edizione 2025 si preannuncia come una delle più spettacolari degli ultimi anni. La manifestazione organizzata dall’Automobile Club Lecce, una delle più longeve d’Italia, arriva alla sua 57^ edizione che si disputerà venerdì 23 e sabato 24 maggio con base logistica alla Pista Salentina di Ugento.

Il Rally del Salento sarà valido per il Trofeo Italiano Rally (prima gara a Coefficiente 1,5) e per la Coppa Rally di 8^ Zona. La competizione include al seguito anche il 7° Rally Storico del Salento (Trofeo Rally di 4^ Zona) e il Salento Historic Regularity Rally valido per il Campionato Italiano di Specialità.

Con la pubblicazione dell'elenco iscritti cresce l'attesa per questo appuntamento che parte con una lista di ingaggi di assoluto livello. I nomi importanti al via eleveranno questa edizione della corsa salentina nell’olimpo delle competizioni rallystiche 2025. L’evento vedrà una importante quota di campioni italiani. Andrea Crugnola, attuale campione italiano assoluto in carica, inizierà proprio dal salento la sua rincorsa al TIR 2025 e lo farà affiancato da Andrea Sassi sempre con la Citroen C3 Rally2 preparata da F.P.F. Sport. Sulle strade del Salento anche il pluricampione italiano Paolo Andreucci, con Rudy Briani, su un’altra C3 Rally2 per il Team MRF Tyres.

Non mancheranno tutti i protagonisti della serie TIR, dal campione in carica Corrado Pinzano, con Mauro Turati, su Skoda Fabia RS Rally2 della PA Racing, e poi ancora il molisano Giuseppe Testa, con Massimo Bizzocchi, il pluricampione bresciano Luca Pedersoli, con Anna Tomasi, che qui vinse lo scorso anno, il comasco Simone Miele con Mauro Beltrame e il recente vincitore del Coppa Valtellina Alessandro Re, con Marco Vozzo, tutti su Skoda Fabia RS Rally2.

Ovviamente nutrita la rappresentanza dei piloti di casa. Tra i nomi dei locali quelli di Francesco Rizzello e Fernando Sorano (Skoda Fabia RS Rally2), Fernando e Giulia Primiceri (Skoda Fabia RS Rally2) e la giovane figlia d’arte Maria Paola Fiorio, con Giulia Bico, che dopo il Rally della Marca torna sulla Citroen DS3 N5.

Nel frattempo, nella mattinata di lunedì 19 maggio, si è riunito in Prefettura il tavolo tecnico per definire le misure di sicurezza e le modifiche alla viabilità in vista della gara. L’incontro ha coinvolto le principali autorità civili, militari e sportive, con l’obiettivo di garantire un regolare svolgimento della manifestazione e tutelare residenti ed appassionati pronti a seguire con passione il Rally del Salento 2025. Sono quindi stati definiti gli orari di chiusura al traffico delle strade interessate dalla competizione.

Lo shakedown, previsto per venerdì 23 maggio, si svolgerà sulla strada di San Gregorio che verrà chiusa dalle ore 9:00 alle 17:00. Sabato 24 maggio sarà invece il cuore pulsante della gara, con la chiusura delle prove speciali di San Gregorio (dalle 7:30 alle 18:00), Ciolo (dalle 8:00 alle 19:00) e Specchia (dalle 8:30 alle 19:00). L’Automobile Club Lecce invita la cittadinanza alla massima collaborazione e ricorda che tutte le informazioni aggiornate saranno diffuse attraverso i canali ufficiali, i media partner e i presidi sul territorio oltre che tramite il sito rallydelsalento.eu

venerdì 16 maggio 2025

Presentato il 57° Rally del Salento. Con auto storiche e regolarità a media.


Lecce, 16 maggio 2025 - È stato ufficialmente presentato questa mattina, presso il Centro Ecotekne dell’Università del Salento, il 57° Rally del Salento, 7° Rally del Storico del Salento e Salento Historic Regularity Rally 2025. L’evento, organizzato da Automobile Club Lecce, è quest’anno valido per il Trofeo Italiano Rally 2025, primo appuntamento a Coefficiente 1,5, per la Coppa Rally di Zona 8 oltre ad includere al seguito anche il rally storico valido per il Trofeo Rally di Zona 4 e la regolarità a media.

Alla conferenza stampa hanno preso parte il Presidente dell’Automobile Club Lecce, Ing. Francesco Sticchi Damiani; il Prefetto di Lecce, Dott. Natalino Domenico Manno; il Questore di Lecce, Dott. Giampietro Lionetti; il Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche, Prof. Luigi Melica; la Direttrice dell’AC Lecce, Dott.ssa Anna Palmisano; la Presidente del Consiglio Regionale della Puglia, On. Loredana Capone; l’Assessore all’Innovazione della Regione Puglia, Dott. Alessandro Delli Noci; l’Onorevole Andrea Caroppo, Presidente Commissione Trasporti; il Consigliere provinciale con delega allo sport Antonio Tramacere; Il Presidente della della Camera di Commercio Mario Vadrucci, del CONI Luigi Renis; per il Panathlon il coordinatore attività club del sud Italia, Ludovico Malorgio, Emanuela De Leo della Commissione E-Sport, alla presenza delle autorità civili e militari.

Nel corso della presentazione è stata più volte sottolineata l’importanza strategica di un evento capace di coniugare agonismo, promozione del territorio e valori sociali. Il Rally del Salento, patrocinato da Regione Puglia nell’ambito del progetto European Region of Sport 2026, si conferma come una delle manifestazioni motoristiche più longeve e sentite del Mezzogiorno, ma anche come un vero e proprio volano culturale, educativo e sociale.

Il Presidente Ac Lecce ha sottolineato: -“Alla prima edizione fu presente Luigi Ancora, mio parente con una Lancia Aurelia B22, auto che ora è mia, a dimostrazione dell’attaccamento di famiglia alla gara. Avremo 250 Commissari di Percorso che uniti a tutti le figure professionali impegnate sfioriamo le 500 unità. Gli investimenti sono cospicui per ottimizzare la complessa macchina della sicurezza necessaria allo svolgimento ddi una competizione di questo tipo. Le cose sono cambiate e sono in netta e costante progressione rispetto al passato. Ciò che non cambia, bensì aumenta, è la passione verso lo sport e verso il nostro evento. La nostra gara è stata palestra per tanti grandi Campioni, tra cui il due volte Campione del Mondo Rally Kalle Rovanpera, all’epoca guidava addirittura il suo navigatore in trasferimento, a causa della giovane età. Sono orgoglioso di presiedere un grande AC e portare avanti questa bellissima tradizione”-.

Parole di gratitudine e responsabilità del Prefetto Natalino Domenico Manno: -“Grazie per l’impegno e la passione che il Presidente Sticchi Damiani ed il suo staff impiegano per organizzare una delle manifestazioni più importanti non solo del nostro territorio. Mi sono occupato spesso di rally. Un percorso così bello non lo ho mai visto, ciò comporta conoscenza e scoperta del territorio e senz’altro sviluppo per lo stesso. Siamo convinti che 57 anni, sono 57 anni di sacrifici e passione, la macchina organizzativa si aggiorna nel tempo e ciò si può constatare nelle riunioni che svolgiamo. Abbiamo avuto modo dio apprezzare la competenza e la professionalità, per mettere punto una delle manifestazioni più in vista in Italia. Spiccato impegno per garantire uno svolgimento in pieno rispetto delle regole e della legalità. 57 ani sono un traguardo e senz’altro un punto di partenza per fare di più e meglio”-.

Loredana Capone, Presidente Consiglio Regionale: -“Il ricordo degli anni passati è sempre presente. Grazie Presidente Sticchi Damiani, personalmente non riesco a vedere nell’evento solo la competizione, guardo sempre a cosa altro si può fare insieme. Il Rally del Salento è una grandissima occasione di sport: innanzi tutto assolve ad una esigenza di sport, gli sportivi vanno coltivati e sono importanti perché hanno le regole. Se non ci sono gli sportivi poi nascono eventi paralleli e non li vogliamo sostenere. L’attività sportiva garantisce le regole. Quando gli eventi si replicano vuol dire che ci sono persone che ci credono davvero e che lavorano tutto l’anno per la riuscita dello stesso”-.

Assessore attività Produttive Alessandro Delli Noci: “Tengo a questa presenza perché ho vissuto molti rally. Il Rally del Salento è tra le competizioni più i vista d’Italia. Il futuro dell’auto riguarda la transizione ecologica ed anche la sicurezza, la gara promuove la sicurezza, sebbene è necessario sostenere delle strutture adeguate dal tema sicurezza che auspichiamo si rinsaldino nel nostro territorio”-.

On. Andrea Caroppo, Presidente Commissione Trasporto al Parlamento: -“Il Rally del Salento è un grande evento di Popolo per il nostro territorio. La commissione trasporti si sta muovendo attraverso la semplificazione di aspetti normativi, sebbene lo sforzo è mirato ad un concreto sostegno in risorse diverse. Il rally del Salento sarà il solito grande successo”-.

Il programma sportivo dell’edizione 2025 si sviluppa su due intense giornate di gara, con centro nevralgico la Pista Salentina di Torre San Giovanni – Ugento (LE), sede di partenza, arrivo, parco assistenza e villaggio rally. Dopo lo shakedown previsto venerdì 23 maggio alle ore 11:00 sulla strada di San Gregorio, i motori si accenderanno ufficialmente alle 20:10 con la partenza della gara e l’immediato svolgimento della spettacolare prova spettacolo (SPS1) all’interno della stessa Pista Salentina. Sabato 24 maggio sarà il cuore della competizione, con sei prove speciali su asfalto da ripetere due volte: “San Gregorio” (14,14 km), “Ciolo” (11,75 km) e “Specchia” (13,06 km). La cerimonia di arrivo finale è prevista sempre alla Pista Salentina alle ore 19:10. La gara sarà seguita in diretta con numerosi collegamenti su ACI Sport TV (Canale 228 SKY - 52 TivùSat - streaming su acisport.tv).

Accanto al programma agonistico, il 57° Rally del Salento propone un articolato insieme di eventi collaterali che riflettono la missione culturale e sociale della manifestazione. Al centro di queste iniziative vi è la convinzione che lo sport rappresenti uno strumento privilegiato di inclusione, educazione e crescita personale. È in questa cornice che nasce la “Rally Girls and Boys Experience – Provaci anche tu!”, esperienza immersiva promossa dall’Automobile Club Lecce. Sabato 24 maggio, otto giovani, selezionati attraverso un quiz online accessibile su rallydelsalento.eu, vivranno l’esperienza del motorsport da protagonisti. Potranno infatti salire a bordo di una vettura da gara per un giro in pista al fianco dei piloti Claudio Minnella e Giovanni De Giuseppe, in collaborazione con la Scuderia Motorsport Scorranno e con una tutor d’eccezione come la driver Sara Carra già impegnata nel Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco. L’iniziativa si inserisce all’interno della campagna “No Women No Panel - Senza Donne non se ne parla”, promossa da Regione Puglia e RAI, e punta a incoraggiare la presenza femminile nel mondo del rally e a sensibilizzare i giovani sui temi della sicurezza stradale.

Nella giornata di venerdì 23 maggio, dalle 14:00 alle 17:00, sarà invece il momento della “Motorterapia in Rally”, progetto nato dalla collaborazione con il Motoclub Salentum Terrae. I protagonisti di questa speciale edizione saranno i “navigatori speciali”, che vivranno l’emozione di percorrere il tracciato della Prova Speciale Pista Salentina in sella a potenti moto. Sempre nella stessa fascia oraria, e fino alle 23:00, sarà possibile visitare l’area espositiva dedicata alle coloratissime Abarth, mentre in pista, tra le 17:00 e le 18:00, sarà possibile ammirare in azione i Kart Cross 600: vetture monoposto nate per la velocità su terra, oggi protagoniste anche nei più dinamici slalom e formula challenge.

Il Rally del Salento 2025 sostiene inoltre “Race to Donate”, campagna di sensibilizzazione alla donazione di midollo osseo ideata dal pilota Alessandro Marchetti. Dopo aver vinto la propria sfida personale contro la malattia, il driver ha deciso di promuovere un messaggio forte tra i giovani appassionati di motori e di sport, unendo simbolicamente la velocità alla solidarietà.
Non mancherà, anche quest’anno, il “Premio Fair Play” promosso dal Panathlon Club International, che consegnerà una targa speciale all’equipaggio che si distinguerà per il comportamento più esemplare in gara. La cerimonia sarà guidata da Ludovico Malorgio, governatore dell’Area 8 Italia (Puglia, Basilicata e Calabria).
Forte l’impegno dell’organizzazione verso i giovani e la formazione stradale. Sabato 24 maggio, dalle 9:00 alle 12:00, gli studenti dell’Istituto “A. Meucci” di Casarano saranno ospiti del Villaggio Rally per la seconda edizione di “Insieme per la sicurezza stradale”, un’attività educativa sviluppata con CIA Salento e la rete di autoscuole ACI Ready2Go. L’esperienza prevede l’uso di simulatori di guida, percorsi con occhiali che alterano la percezione visiva e strumenti come l’etilometro, con l’obiettivo di sensibilizzare sul tema della prevenzione degli incidenti.

Durante la conferenza è stata presentata anche la nuova mascotte ufficiale della manifestazione. Frutto di un concorso di idee sviluppato con il Liceo Artistico e Coreutico “Ciardo Pellegrino” di Lecce, il progetto vincitore è stato quello di Riccardo Bleve, giovane studente della 3B indirizzo grafico. Il “Lupino”, questo il nome della mascotte, unisce la simbologia di Lecce e della Provincia con il numero 57 dell’edizione, inserito in una ruota dentata che richiama il logo dell’ACI.
Infine, torna anche “Salento e Sapori”, lo spazio allestito nel Villaggio Rally che celebra l’agroalimentare locale e la promozione dei corretti stili di vita. Grazie alla collaborazione con CIA Salento, gli ospiti potranno scoprire e degustare i prodotti del territorio, in un connubio ideale tra sport, benessere e alimentazione sana.









mercoledì 30 aprile 2025

Rally Therapy 2025, il rally che supera ogni barriera


Verona, 29 aprile 2025 – Un sogno che continua a correre. Anche quest’anno, all’interno del programma ufficiale del Rally Due Valli, torna “Rally Therapy – A Bordo di un Sogno”, l’iniziativa sociale nata nel 2018 e diventata in breve tempo uno degli appuntamenti più significativi del rally veronese, quest’anno in programma il 29-31 maggio quale quarto round del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco e valido anche per la Coppa Rally di 4^ Zona, terzo appuntamento.

Organizzato dall’Automobile Club Verona con il supporto di ULSS9 Scaligera, Veronafiere e Tomasi Auto, “Rally Therapy” permetterà a numerose persone diversamente abili di vivere da protagonisti un’esperienza unica: salire a bordo di vetture da competizione, affiancati da veri piloti, e affrontare un tracciato allestito come una vera Prova Speciale.

L’edizione 2025 si svolgerà giovedì 29 maggio, dalle ore 14:30 alle 16:30, al Parcheggio Multipiano di Veronafiere, esattamente di fronte al parco assistenza. Qui verrà disegnato un circuito dinamico e in totale sicurezza, dove il brivido della velocità si fonderà con il valore dell’inclusione, grazie all’organizzazione tecnica di ACI Verona Sport e alla partecipazione di un gruppo di appassionati piloti veronesi.

"Lo scopo di questa iniziativa – spiega Adriano Baso, Presidente dell’Automobile Club Verona – è prima di tutto regalare un momento di svago e condivisione, con un significato terapeutico e umano profondo. Rally Therapy ci permette di vivere la passione per l’auto da una prospettiva diversa e profondamente significativa. Ogni anno vediamo negli occhi dei partecipanti un entusiasmo che dà senso a tutto l’impegno che mettiamo in campo."

Rally Therapy ha saputo consolidarsi come simbolo di come lo sport possa mettersi al servizio della società. A idearlo fu una decina d’anni fa Riccardo Cuomo, Direttore dell’Automobile Club Verona, che ne racconta così la visione: "Quando abbiamo pensato a Rally Therapy, volevamo creare qualcosa che andasse oltre il semplice evento motoristico. Volevamo un progetto capace di generare impatto vero. Il supporto delle istituzioni sanitarie e sociali del territorio è stato fondamentale, e nel 2025 l’iniziativa rientra anche nel Progetto Turismo Sociale ed Inclusivo dell’ULSS9 Scaligera, coinvolgendo attivamente anche l’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Villafranca. Rally Therapy 2025 sarà molto più di una parentesi nel programma sportivo: sarà, ancora una volta, una giornata di emozioni, rombi di motore e sorrisi autentici".

Dr.ssa Patrizia Benini, Direttore Generale ULSS 9 Scaligera: "Rally Therapy è ormai un appuntamento fisso nel calendario delle iniziative di inclusione sociale promosse dall'ULSS 9 Scaligera rivolte alle persone con disabilità - commenta il Direttore Generale, Dott.ssa Patrizia Benini - Ringrazio ACI Verona per la sensibilità e lo spirito di collaborazione nell'organizzazione di questa giornata, che sono certa non mancherà di divertire ed emozionare tutti gli appassionati di motori. Promuovere l'inclusione sociale significa proprio questo: creare opportunità per permettere a tutti, senza distinzioni, di vivere esperienze e condividere passioni, con l’aiuto di professionalità competenti ed empatiche."

( Ufficio Stampa - Rally Due Valli )

> foto Alessandro Carrarini

mercoledì 9 aprile 2025

Lancia Flaminia Loraymo protagonista del Concorso d’Eleganza Festival Car 2025


Si è concluso il concorso per la scelta della locandina ufficiale e il verdetto è stato annunciato: a trionfare è l’immagine che celebra la silhouette inconfondibile della Lancia Flaminia Loraymo (1960), la straordinaria versione fuoriserie della Flaminia Coupé nata dal genio del designer americano Raymond Loewy. Questo affascinante manifesto accompagnerà la quarta edizione del Concorso d’Eleganza Festival Car, in programma il 28 settembre. L’evento, organizzato dalla testata Autoappassionati.it, animerà le vie e le piazze di Revigliasco Torinese, uno splendido borgo immerso nella collina del capoluogo piemontese, regalando agli appassionati un’esperienza unica in un’atmosfera d’altri tempi.

Appartenente alla collezione di Stellantis Heritage e solitamente esposta presso l’Heritage Hub di Torino, la Lancia Flaminia Loraymo è un esemplare unico al mondo e sarà presente al Concorso d’Eleganza Festival Car 2025, che da quest’anno entra ufficialmente nel calendario internazionale della FIVA (Fédération International des Véhicules Anciens), la più importante federazione mondiale nel mondo delle auto storiche. Si consolida così il legame tra Lancia e il territorio piemontese, culla storica del marchio e luogo dove tradizione, innovazione e passione per l’automobile continuano a fondersi in un connubio unico. Maggiori informazioni sul Festival Car 2025 sono disponibili al seguente link.

Per vivere l’autentica emozione di un viaggio nella storia dell’automobile, basta recarsi all’Heritage Hub, lo spazio espositivo di Stellantis situato nel comprensorio industriale di Mirafiori, a Torino. Ospitato all’interno della storica Officina 81 di Via Plava, restaurata con attenzione filologica, l’Heritage Hub raccoglie oltre 300 vetture d’epoca e consente un viaggio immersivo nel patrimonio automobilistico nazionale. Al centro dello spazio espositivo figurano 64 vetture storiche, suddivise in 8 aree tematiche, tra cui la Lancia Flaminia Loraymo esibita nell’area “Concepts and Fuoriserie”. Nella navata di destra, infine, è possibile ammirare l’imponente collezione dedicata a Lancia, che include anche le 9 vetture che hanno ispirato il design del futuro del brand, come l’Aurelia B24 Spider, la Flaminia Presidenziale e la Stratos. Ma di certo un’attenzione particolare la meritano le leggendarie vetture Lancia da rally, esposte nell’area “The Rally Era”, pietre miliari dell’epopea delle corse su strada e sterrato, come la Fulvia HF, la Stratos, la 037 e la Delta Integrale, che raccontano un’epoca irripetibile di trionfi tecnici e sportivi.

Un’eredità sportiva imponente, pronta a rivivere con l’imminente ritorno di Lancia nel mondo dei rally, con la grintosa Nuova Ypsilon Rally4 HF. Tra l’altro, sarà proprio il Rally Regione Piemonte, in programma ad Alba (CN) dall’11 al 13 aprile, ad ospitare una suggestiva anteprima della nuova era del brand torinese nel motorsport. L’evento, infatti, sarà impreziosito dal Villaggio Lancia Corse HF, il vero cuore pulsante della passione Lancia, dove sarà presente l'area hospitality e dove si terranno diverse coinvolgenti attività. Un'occasione perfetta anche per saggiare e testare su strada le qualità della Nuova Lancia Ypsilon, disponibile nelle versioni ibrida ed elettrica, che si pone al vertice del segmento per versatilità, efficienza e rispetto ambientale. Inoltre, l’appuntamento piemontese ospiterà il raduno di 25 vetture Lancia dal grande valore storico, organizzato dal Cinzano Rally Team, promoter del Rally Regione Piemonte. Inoltre, gli ospiti potranno ammirare la Ypsilon HF da 280 CV, versione stradale ad alte prestazioni 100% elettrica che accelera da 0 a 100 km/h in meno di 5,8 secondi. In arrivo a metà dell’anno, la Ypsilon HF combina prestazioni eccezionali con un design ispirato alle vetture più radicali del passato Lancia, caratterizzandosi per un assetto ribassato e una carreggiata allargata.

Esiste un fil rouge che unisce la gloriosa tradizione sportiva del marchio e la sua nuova identità, proiettata verso il futuro: eleganza, passione e radici profonde nel territorio. Sono questi gli ingredienti che animeranno anche il ricco calendario del Festival Car 2025. Si comincia venerdì 26 settembre con la visita al Castello Reale di Moncalieri, per poi proseguire sabato con un tour esclusivo all’Heritage Hub di Stellantis e una tappa al Santuario di Regina Montis Regalis. Domenica 28 il gran finale con il Concorso d’Eleganza, impreziosito dalla suggestiva sfilata delle vetture d’epoca che saranno esposte nel centro storico di Revigliasco Torinese. Un palcoscenico d’eccezione, quindi, che si sposa perfettamente con lo spirito di Lancia, un marchio che continua a scrivere la sua storia intrecciando heritage, motorsport e innovazione, con le radici ben salde nella terra in cui è nata.

La locandina del Festival Car 2025 è stata realizzata in collaborazione con lo IED Torino. Gli studenti del corso triennale in Transportation Design si sono messi alla prova nella realizzazione di un concept comprendente locandina, bandiere e banner per la comunicazione della quarta edizione di Festival Car 2025. Una visita all'Heritage Hub di Torino ha offerto a tutti gli studenti partecipanti al contest un'opportunità unica per osservare dal vivo l'auto protagonista dell’edizione 2025, la Lancia Flaminia Loraymo: questa esperienza si è rivelata una preziosa fonte di ispirazione e ha permesso ai giovani designer di raccogliere dettagli significativi per i loro progetti. Tra le 40 proposte ricevute, è stato selezionato il visual di Mercedes Alazraki, che trae spunto dall'arte e dal mood degli Anni '60, perfettamente rappresentati in questa vettura. Oltre al Borgo di Revigliasco Torinese, immancabile protagonista di questa kermesse e all’auto scelta per la locandina di quest’anno, a spiccare è la figura di Viola Erickson Loewy, la moglie di Raymond Loewy, che seduta sul cofano dell’auto, sfoglia la cartina del territorio con disinvoltura, incarnando sia lo spirito chic e raffinato dell’epoca sia il piacere e la libertà del viaggio.

Lancia Loraymo, fuoriserie d'oltreoceano della Flaminia Coupé
Costruita in esemplare unico nel 1960 sulla meccanica della Flaminia Coupé, la Lancia Loraymo è stata concepita dal designer industriale Raymond Loewy, noto per essere stato l'autore dell'iconica bottiglia in vetro della Coca Cola e del marchio delle sigarette Lucky Strike. Loewy, statunitense di origini francesi, disegnò la vettura per suo uso personale e la fece realizzare dal carrozziere torinese Rocco Motto, particolarmente abile nel plasmare l'alluminio, mentre l'elaborazione della parte meccanica è opera di Nardi, che porta la potenza del 2,5 litri V6 da 119 a circa 150 cavalli. Il risultato piace così tanto al designer, che decide di esporla al Salone dell'Automobile di Parigi del 1960. Loraymo è un acronimo del cognome e nome del disegnatore - LOewy RAYMOnd per l'appunto -, corrispondente all’indirizzo telegrafico del suo studio. Per anni il designer americano la utilizza prima in Europa e poi in America, quindi, qualche anno dopo il suo decesso, l’auto viene ritrovata dal presidente del Club Lancia d’America che decide di farla “tornare a casa”, donandola alla Lancia. Tra le caratteristiche più evidenti spicca la grande e “sorridente” calandra affusolata, chiusa da una prominente cornice cromata che svolge anche il ruolo di paraurti elastico. Ai lati i due fari fendinebbia che, staccati dalla carrozzeria tramite una pinna aerodinamica, si insinuano sotto il faro centrale, chiudendo il parafango leggermente aperto nella parte inferiore, per consentire un miglior raffreddamento dei freni anteriori. La forma sinuosa ha soluzioni aerodinamiche molto sofisticate, come i copri cerchi cromati completamente chiusi e l’alettone posto sopra al lunotto posteriore, soluzione avveniristica studiata per ridurre la turbolenza aerodinamica, che verrà ripresa dalla Lancia Stratos HF qualche anno più tardi. Infine, il lunotto panoramico posteriore si raccorda con il baule, accessibile solo dall’abitacolo. Unici elementi sporgenti nella parte posteriore sono il doppio terminale di scarico e un sottile paraurti, mentre i proiettori posteriori sono integrati nella carrozzeria.

Il ritorno di Lancia nel mondo dei Rally
Lancia torna nei rally con un progetto che unisce passato e futuro, tradizione e visione. Il debutto della nuova Ypsilon Rally4 HF e l’introduzione del Trofeo Lancia all’interno del Campionato Italiano Rally 2025 segnano l’inizio di una nuova avventura sportiva, che affonda le radici in una storia leggendaria, fatta di piloti straordinari e modelli diventati icone come la Stratos, la 037 e la Delta HF Integrale. Ma non si tratta di un’operazione nostalgica: Lancia guarda avanti, con la volontà di investire nei giovani talenti e di costruire un ponte tra la sua eredità sportiva e le sfide di un motorsport in continua evoluzione. La protagonista di questa rinascita è la Ypsilon Rally4 HF, una vettura progettata per le categorie propedeutiche, ma capace di garantire prestazioni e impegno di alto livello anche ai piloti più esperti. Del resto, il progetto ha convinto fin dagli albori tantissimi piloti e preparatori, come dimostrano il successo commerciale della vettura, che è pronta a superare quota 90 unità vendute in appena quattro mesi, e il boom di iscrizioni al Trofeo Lancia, che ha già alzato il tetto massimo a 40 unità. Dotata di un motore turbo tre cilindri da 1.2 litri e 212 cavalli, trasmissione meccanica a 5 marce fornita da SADEV e differenziale autobloccante meccanico di ultima generazione, la Ypsilon Rally4 HF vanta una messa a punto eccezionale, seguita personalmente da Miki Biasion, una vera leggenda nella storia del Motorsport che, tra gli anni ’80 e ’90, ha indissolubilmente legato il proprio nome a Lancia, diventando il pilota italiano più vincente di tutti i tempi. Al volante dell’iconica Delta della scuderia Martini Racing, Biasion ha conquistato i mondiali 1988 e 1989, contribuendo così a rendere Lancia il marchio con il maggior numero di vittorie di tutti i tempi, grazie a 10 Campionati del Mondo Rally Costruttori, tre Campionati del Mondo Sport Prototipi, una 1000 Miglia, due Targa Florio e una Carrera Panamericana. Contestualmente al debutto della Ypsilon Rally4 HF, prende il via il Trofeo Lancia, che accompagnerà la stagione 2025 con cinque appuntamenti all’interno del Campionato Italiano Rally, a partire dalla Targa Florio fino al leggendario Rallye di Sanremo. Con un montepremi rilevante, il cui valore tocca i 360mila euro, il Trofeo Lancia si preannuncia come uno dei più ricchi del panorama nazionale e offre la chance di conquistare un posto nella squadra ufficiale Lancia Corse HF nella prossima stagione del FIA ERC, se a vincere il titolo sarà un Under 35. Insomma, Lancia torna nei rally non solo per celebrare il proprio passato, ma per scrivere un nuovo capitolo, con lo stesso spirito audace e innovativo che l’ha sempre contraddistinta.

Lancia protagonista della sezione “The Rally Era” all’Heritage Hub
La sezione espositiva “The Rally Era” dell’Heritage Hub è un mix di storia e velocità, dove si può rivivere l’epopea dei rally tra gli anni ’60 e ’90, un periodo di grande sviluppo e affermazione per questa categoria. Rispetto alla Formula 1, la classe regina del motorsport, i campionati Rally di allora riscossero pari, se non maggiore, attenzione e sostegno da parte degli appassionati in tutta Europa. Non solo adrenalina ma anche transfert tecnologico. Le competizioni di quegli anni, e quelle rallystiche in particolare, si riveleranno infatti utili ai fini della sperimentazione di nuovi materiali compositi, che verranno successivamente impiegati sulle vetture di normale produzione nel segno dell'efficienza e della leggerezza, della sicurezza e del piacere di guida. Il dominio incontrastato nell'era dei rally del marchio Lancia, al quale hanno contribuito piloti come Sandro Munari e Miki Biasion, rispettivamente affiancati dai navigatori Mario Mannucci e Tiziano Siviero, è indissolubilmente legato ad alcuni modelli divenuti veri e propri emblemi del ricchissimo bagaglio tecnico acquisito e insieme della validità del progetto delle vetture d'origine, anche sotto il profilo strettamente ergonomico e formale. Un itinerario scandito dai successi della Lancia Fulvia HF di cui è esposto il leggendario esemplare che conquistò il Rally di Montecarlo del 1972, con il numero di gara 14, della Lancia Stratos HF, avveniristica e inarrestabile vettura-laboratorio per le innumerevoli soluzioni tecniche e stilistiche adottate, vincitrice tra l'altro di tre titoli mondiali costruttori, della Lancia Rally 037, ultima vettura a due ruote motrici a vincere il Campionato del Mondo e ancora della Lancia Delta HF, detentrice tuttora del record di sei titoli mondiali vinti dal 1987 al 1992. Spazio anche alla Lancia Delta S4 Martini, la prima 4x4 italiana impiegata nelle competizioni e alla suggestiva Lancia ECV2, prototipo del 1988 pensato per rivoluzionare il mondo del rally.

lunedì 17 febbraio 2025

DOPPIETTA GASS RACING AL RALLY VALLE DEL TEVERE


Strepitoso inizio di stagione per la Scuderia Gass Racing, che nel weekend appena terminato ha inaugurato la nuova annata come meglio non poteva occupando le prime due posizioni nella quarta edizione del Rally Terra Valle del Tevere.

I due equipaggi schierati dalla Scuderia trevigiana iscritti da Albino Gabriel hanno infatti dominato la due giorni sugli sterrati che ha visto coinvolti i comuni di Sansepolcro, Anghiari e Civitella in Val di Chiana.

Tommaso Ciuffi e Pietro Cigni sulla loro Skoda Fabia RS Evo by Erreffe hanno subito fatto capire che quest’anno gli avversari dovranno fare i conti con loro per il successo nel Tricolore Terra che scatterà nel primo weekend di marzo da Foligno. Dopo un ottimo shake down il fiorentino ha stampato ben cinque “scratch” delle otto prove speciali in programma, prendendo il comando delle operazioni nel corso della seconda prova speciale per non lasciarlo fino al termine della manifestazione grazie a una condotta di gara impeccabile.

Non da meno è stato il giovane finlandese Benjamin Korhola in coppia con Sofia Rantasalo al volante di una Hyundai i20 preparata dalla GB Motors e da Pacco Motorsport che ha saputo condurre a un eccellente secondo posto assoluto. Pur essendo al debutto in Italia e su percorsi sterrati, il finnico ha ben presto messo in mostra tutte le sue doti dimostrando che quest’anno sarà un osso duro per tutti i suoi avversari sia nel Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco cosi come nel Tricolore Terra.

Per Gass Racing una partenza da incorniciare che, si spera, sia di buon auspicio per l’inizio delle gare che contano a partire come detto dal primo appuntamento del Campionato Rally Terra che inizierà a inizio marzo con il Rally Città di Foligno che vedrà i due forti equipaggi tra i sicuri protagonisti.

venerdì 7 febbraio 2025

Al Rally Racing Meeting 2025 quattro leggendarie Lancia provenienti dall’Heritage Hub





Dall’8 al 9 febbraio, presso la Fiera di Vicenza, andrà in scena la quinta edizione del Rally Racing Meeting, la più grande fiera annuale dedicata al mondo delle competizioni automobilistiche e organizzata dal due volte campione del mondo rally Miki Biasion. Al centro dell’esposizione vicentina, l’inedita mostra di tutti i modelli Lancia che, dal 1920 in poi, hanno partecipato a competizioni sportive, regalando momenti unici agli appassionati del brand italiano e del motorsport internazionale.

Ben quattro di queste sensazionali vetture fanno parte della preziosa collezione di Stellantis Heritage, l’ente del Gruppo che custodisce, tutela e divulga l’inestimabile patrimonio dei marchi automobilistici italiani. Solitamente esposti presso l’Heritage Hub a Mirafiori, si tratta dei modelli Lancia Stratos HF “Alitalia” del 1974 (vincitrice del Rally del Portogallo 1976), Lancia D50 F.1 (1954), Lancia D25 (1954) e Lancia ECV2 (1988). Inoltre, al Rally Racing Meeting 2025 il pubblico potrà ammirare le più recenti creazioni - Ypsilon Rally 4 HF, Ypsilon HF da 280 CV e Ypsilon LX – a conferma di quel fil rouge che lega un glorioso passato ad un altrettanto luminoso futuro del brand, sia in strada che in gara.

Tra l’altro, per la messa a punto dei modelli Ypsilon Rally 4 HF ed Ypsilon HF da 280 CV, il marchio italiano si è avvalso proprio di Miki Biasion, una vera leggenda nella storia del motorsport che, tra gli anni ’80 e ’90, ha indissolubilmente legato il proprio nome al marchio Lancia, diventando il pilota italiano più vincente di tutti i tempi. Al volante dell’iconica Delta della scuderia Martini Racing, Biasion ha conquistato i mondiali 1988 e 1989, contribuendo così a rendere Lancia il marchio con il maggior numero di vittorie di tutti i tempi, grazie a dieci Campionati del Mondo Rally Costruttori, tre Campionati del Mondo di Endurance Costruttori, una 1000 Miglia, due Targa Florio e una Carrera Panamericana.

Lancia Statos Gr.4 Alitalia (1974)
Tra le più ammirate della mostra, di certo sarà la straordinaria Lancia Stratos Gr.4 Alitalia (1974) che vinse il rally del Portogallo nel 1976 e si classificò seconda nel rally di Monte Carlo del 1977. Contraddistinta dalla livrea bianco-rosso-verde dello sponsor Alitalia, il mitico modello Stratos garantì alla casa Lancia il dominio assoluto del mondo dei rally fino a metà degli anni 70. All'epoca, il direttore sportivo Cesare Fiorio sfruttò tutte le possibilità del regolamento per creare -sotto il suo coordinamento - la prima auto costruita con il solo ed unico scopo di vincere i rally. La coupé due posti è caratterizzata dall'iconica linea cuneiforme, opera di Marcello Gandini per la carrozzeria Bertone, ed è spinta da un sei cilindri da 2,4 litri di provenienza Ferrari, situato alle spalle di pilota e copilota allo scopo di ottimizzare il peso. Prodotta nella versione ufficiale da corsa (con testata prima a 12, poi a 24 valvole per una potenza massima di 300 CV) in 26 esemplari su un totale di circa 500, la Stratos conquistò un numero straordinario di vittorie, tanto da essere definita l'"arma assoluta" dei rally. Fra l'altro vinse per tre volte consecutive il rally di Monte Carlo e si aggiudicò tre titoli nel campionato mondiale costruttori (dal 1974 al 1976) ed altrettanti nell'europeo piloti, oltre alla vittoria della Coppa Mondiale FIA piloti rally nel 1977, con Sandro Munari.


Lancia D50 F.1 (1954)
La D50 rappresenta uno dei più grandi traguardi sportivi nella Storia della Casa di Borgo San Paolo. Nel 1953 la Lancia, già impegnata con successo nelle corse automobilistiche su strada, decise di prendere parte anche al Campionato Mondiale di Formula 1. Fu quindi affidato a Vittorio Jano il compito di progettare, con l'ausilio del Reparto Corse, una vettura monoposto. La vettura, dotata di motore 8 cilindri a V di 90° con cilindrata di 2,5 litri, esordì nell'ottobre del 1954 al G.P. di Spagna. La D50 si distingue per le impeccabili finiture (inusuali in una monoposto da competizione) e per un peso piuttosto contenuto, inferiore di oltre mezzo quintale rispetto a quello delle dirette concorrenti. La caratteristica estetica ed aerodinamica più rilevante è rappresentata dalla posizione laterale dei serbatoi del carburante, che garantisce un miglioramento del valore del CX ed una stabilità eccezionale nella marcia a serbatoi pieni. Nel 1955, condotta da piloti del calibro di Alberto Ascari e Gigi Villoresi, conseguì alcuni importanti successi, tra cui le vittorie al Gran Premio di Napoli e a quello del Valentino. La relativa esiguità dei traguardi sportivi, unita alla situazione economica sfavorevole della famiglia Lancia ed alla tragica scomparsa di Alberto Ascari, convinsero la Casa ad abbandonare il Campionato di F1. Tutto il materiale venne così ceduto alla Ferrari che, nel 1956, vinse il Campionato del Mondo con Juan Manuel Fangio alla guida di una versione modificata della D50. L'esemplare esposto è quello con cui Gigi Villoresi partecipò al Gran Premio del Valentino del 1955.


Lancia D 25 (1954)
Il modello nasce sulla scia del successo ottenuto dalla D 24 nella Carrera Panamericana nel novembre 1953, successo che rinforza la convinzione, in particolare di Gianni Lancia e Vittorio Jano, di proseguire l'attività agonistica. Da notare che, di fatto, lo sviluppo progettuale della D 24 andò di pari passo con quello della D 50. In particolare, per la D 25 si puntò molto, in primo luogo, su un motore più potente e più performante, in grado di offrire anche buone garanzie anche sulla durata. Dopo alcuni studi e prove effettive si optò per un propulsore con 6 cilindri a V, una cilindrata di 3750 cm3 e una potenza massima di 305 CV. Il motore era alimentato tra 3 carburatori Weber 46. La vettura inoltre pesava circa 40 kg in meno rispetto alla D24. Anche il telaio, seppure derivato da quello della D 24, subì alcune modifiche, in particolare alle sospensioni. Nella parte posteriore si applicò lo schema De Dion con biella longitudinale laterale e doppia balestra in grado di assicurare una maggiore stabilità all'assetto. Per quel che riguarda l'attività sportiva, va ricordato che una prima apparizione in competizione risale al giugno del 1954 quando un motore D 25 allestì una D24, nel G. P. di Oporto, condotta da Ascari. Poi, nel settembre del 1954 tre D 25 furono iscritte al Tourist Trophy.


Lancia ECV2 (1988)
Realizzato nel 1988, il prototipo Lancia ECV2 rappresenta l’evoluzione della Lancia ECV (Experimental Composite Vehicle), seppure con un disegno di carrozzeria meno esasperato e con un sistema di dosaggio della sovralimentazione ottimizzato per i bassi regimi in funzione della gestione dei due turbocompressori. La vettura viene approntata per studiare l’introduzione nelle competizioni del campionato mondiale rally di nuovi materiali compositi, da impiegare nella costruzione della scocca e per la fabbricazione di alcuni componenti meccanici come l’albero di trasmissione e i cerchi ruota. Si fa così ricorso a pannelli in fibra di carbonio, strutture alveolari e schiume rigide. Il risultato è un risparmio di oltre il 20% in termini di peso rispetto alla Delta S4 di partenza, mantenendo però la stessa rigidità torsionale. La Lancia ECV2 è equipaggiata con un propulsore 4 cilindri da 1759 cc che eroga fino a 600 CV a 8.000 giri al minuto, grazie a un sistema di doppio turbo compressore con intercooler e, particolarità tecnica inedita, ad un sistema di controllo modulare della pressione. La Lancia ECV2 tocca i 220 km/h di velocità massima e impiega solo 9” per passare da 0 a 200 km/h.






giovedì 30 gennaio 2025

Trofeo Lancia, il ritorno di Lancia nei rally



Il 2025 vedrà ufficialmente il ritorno di Lancia nel mondo delle competizioni e dei rally, grazie alla nuova Lancia Ypsilon Rally4 HF e all'inedito Trofeo Lancia, la cui prima edizione si disputerà proprio in Italia. Saranno infatti gli appuntamenti del Campionato Italiano Assoluto Rally (CIAR) a tenere a battesimo il nuovo corso agonistico della casa torinese, con un calendario composto da 6 gare in cinque appuntamenti e un premio finale da capogiro: un posto nella squadra ufficiale Lancia nell'European Rally Championship 2026, se il Campione sarà un Under35!

Un premio unico nel panorama tricolore, che ha come obiettivo quello di riportare i giovani in contesti internazionali di alto livello. Il riconoscimento si aggiunge al già ricco montepremi del valore di 160 mila euro, che distribuirà un valore di 22,5 mila euro ad ogni appuntamento. A iscrizioni ancora chiuse, sono già oltre 80 le Lancia Ypsilon Rally4 HF pre-ordinate a livello europeo. Uno strepitoso risultato che rende la piccola hatchback da corsa un successo commerciale ancora prima della sua omologazione, prevista per il 1 marzo 2025.

Ogni appuntamento a calendario ospiterà all'interno del proprio parco assistenza il “Villaggio Lancia Corse HF”, vero e proprio cuore pulsante dove piloti, addetti ai lavori, ospiti, partner e appassionati potranno incontrarsi e scoprire tutte le novità legate al Marchio che, con i suoi 10 titoli mondiali, ha più di tutti scritto pagine memorabili della storia di questa disciplina.

Lancia sarà coinvolta in prima persona in quanto promoter del Trofeo, che ha già trovato il supporto di partner importanti come Michelin e Sparco. Il Brand torinese sarà poi coadiuvato da due importanti realtà attive nel mondo delle competizioni: LPD Italia per la parte sportiva, tecnica e logistica mentre Gino Motorsport curerà la parte relativa ai ricambi in campo gara.



BASSI COSTI, MONTEPREMI RICCO E TRE CATEGORIE PREVISTE

L'iscrizione al Trofeo Lancia 2025 ha un costo di 2.500 € per tutta la stagione - ma sono previste anche opzioni per chi vorrà disputare solo alcuni round - e, oltre alle tute da gara ufficiali Lancia CORSE HF e all'abbigliamento del campionato entrambi griffati Sparco, da diritto ad ogni equipaggio di concorrere sia per la classifica assoluta sia per una delle tre classifiche di categoria previste:Junior, che accoglierà tutti gli Under25 (nati a partire dal 1 gennaio 2001);
Master, che racchiude i piloti tra i 25 e i 35 anni (nati tra il 1 gennaio 1990 e il 31 dicembre 2000);
Expert, per tutti gli over 35 (nati prima del 1 gennaio 1990)



Premi verranno assegnati ai primi tre di ogni categoria, portando a 9 gli equipaggi premiati in ogni gara. In ogni appuntamento, infatti, i vincitori della classifica Junior e della Master porteranno a casa premi per un valore di 5.000 € ciascuno, 3.000 € invece andranno ai secondi classificati delle due classifiche mentre l'ultimo gradino del podio varrà 1.500 € in entrambe le categorie. Anche gli iscritti alla categoria Expert potranno contare su un montepremi a loro dedicato: 2.000 € al vincitore, 1.000 € al secondo e 500 € al terzo.



PREMI FINALI, IN PALIO C'E L'ERC!

Il grande obiettivo di Lancia è quello di lanciare i talenti della specialità nel mondo del rally professionistico e dare loro una chance concreta di crescita. Per questo il Trofeo Lancia metterà in palio la possibilità di diventare pilota ufficiale e di disputare l'European Rally Championship 2026 al volante di una Lancia Ypsilon Rally4 HF factory. Un premio che da solo vale oltre 200 mila euro e che sarà assegnato se il Campione Assoluto del Trofeo sarà un Under 35, ovvero iscritto alla categoria Junior o Master.

Tutti i Campioni Lancia verranno celebrati in un evento dedicato a fine anno, con una cerimonia di premiazione in grande stile a Torino, dove i vincitori delle tre categorie si divideranno il montepremi finale: per la Junior 10.000 € o ERC in caso il pilota abbia vinto anche l’Assoluta; per la Master 10.000 € o ERC in caso il pilota abbia vinto anche l’Assoluta; infine, per la Expert 5.000 €.






Gli importi dei premi del Trofeo Lancia si intendono in valore: 50% in denaro e 50% in buoni acquisto presso Stellantis Racing Shop.

LA TRADIZIONE NEL SEGNO DELLA NOVITA': MIGLIOR PERFORMER, MIKI STAGE E RALLY+

Le classifiche del Trofeo Lancia distribuiranno punti a tutti i piloti che raggiungeranno la pedana d'arrivo, con una scala che premia i primi 20 classificati e concede un punto a tutti coloro che avranno portato a termine la gara, sia nella graduatoria assoluta che in quelle di categoria. I trofeisti si troveranno a fare i conti anche con punti bonus, pronti a rivoluzionare le classifiche ed il verdetto finale della stagione: il Miglior Performer, la Miki Stage e la roulette del Rally+.

Miglior Performer premia la velocità pura con 5 punti bonus nella classifica assoluta per il pilota che nel corso del rally conquisterà il maggior numero di scratch nelle prove speciali. Un bonus che verrà assegnato anche in caso di abbandono anticipato: il coraggio di osare premia sempre. La Miki Stage è invece un tuffo nel passato glorioso di Lancia. È dedicata al 2 volte Campione del Mondo Miki Biasion e assegnerà 3 punti bonus in classifica generale al pilota che risulterà più veloce nell'ultima PS del rally.

Credere in sé stessi, potremmo spiegare così la formula del Rally+. Una volta nella stagione ogni pilota potrà eleggere un rally come suo 'bonus' per poter ricevere un punteggio aggiuntivo, nella classifica assoluta e di categoria, se al termine della gara dovesse risultare nella Top5 generale.

BOOM DI VENDITE E 6 APPUNTAMENTI

L'incredibile attesa per il ritorno di Lancia nel mondo dei rally è stato confermato dallo straordinario successo di vendite della nuova Lancia Ypsilon Rally4 HF, che a gennaio registra già oltre 80 preordini in tutto il mondo. Un risultato decisamente positivo che lascia prevedere un boom di iscrizioni al Trofeo Lancia. Il successo commerciale si deve sposare per Lancia con l'equità sportiva e proprio in questo senso va vista la decisione di spostare l'omologazione della vettura al 1 marzo 2025 e di posticipare l'inizio del Trofeo al Rally Targa Florio di maggio. L'obiettivo è quello di permettere a tutti i piloti e team di ricevere le macchine e, di conseguenza, iniziare a maturare esperienza allo stesso tempo, senza dare vantaggi temporali a nessuno.

Seguendo questa filosofia, il Trofeo Lancia 2025 seguirà le tappe del CIAR ma scatterà il 9 maggio, in occasione del Rally Targa Florio, per poi proseguire quindici giorni dopo al Rally Due Valli. Luglio vedrà l'importante appuntamento del Rally di Roma Capitale, valevole anche per l'Europeo. La kermesse capitolina sarà divisa in due gare per il Trofeo, permettendo ai team e ai piloti di ottimizzare i costi di trasferta e di puntare al doppio montepremi: la prima tappa varrà come Round 3, mentre la seconda tappa varrà come Round 4. Dopo la pausa estiva, il Trofeo Lancia sarà di scena al Rally del Lazio, prima del gran Finale al Rallye Sanremo.

Ma ancora prima di iniziare, la squadra Lancia Corse HF sarà presente al Rally Regione Piemonte con la sua ospitalità completa e molte sorprese, pronta ad accogliere piloti ed appassionati. Questo evento, pur non essendo valevole per il Trofeo, rappresenterà il preludio simbolico della stagione, sottolineando il forte legame tra la Casa torinese e il territorio piemontese. Un’occasione per accendere l’entusiasmo, in attesa del debutto ufficiale del Trofeo al Rally Targa Florio poche settimane dopo.

IL CALENDARIO UFFICIALE DEL TROFEO LANCIA 2025

1. 8-11 maggio 2025 - Targa Florio (Coeff.1,5)
2. 30-31 maggio 2025 - Rally Due Valli
3. 4-5 luglio 2025 - Rally di Roma Capitale – Tappa 1
4. 6 luglio 2025 - Rally di Roma Capitale – Tappa 2
5. 13-14 settembre 2025 - Rally del Lazio
6. 17-18 ottobre 2025 - Rallye Sanremo (Coeff.1,5)

LUCA NAPOLITANO, CEO LANCIA, ha detto: “Con la Ypsilon Rally4 HF e il Trofeo Lancia, celebriamo il nostro passato leggendario e, al tempo stesso, guardiamo al futuro, offrendo ai giovani talenti un'opportunità unica di affermarsi. Questo progetto è anche un importante laboratorio tecnologico per sviluppare soluzioni innovative che troveranno applicazione nelle nostre vetture di gamma, come la futura Lancia HF. Il Trofeo Lancia rappresenta un’occasione per tutti gli appassionati di vivere e condividere questa straordinaria rinascita.”

Nelle prossime settimane saranno resi pubblici i regolamenti sportivo e tecnico e il modulo d‘iscrizione al Trofeo Lancia 2025.