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mercoledì 27 novembre 2024

Neuville guida i big WRC al Monza Rally Show



Gli appassionati di rally avranno la possibilità di ammirare da vicino i due freschi campioni del mondo Thierry Neuville (iridato WRC) e Sami Pajari (WRC2), dal 6 all'8 dicembre 2024 in occasione del Monza Rally Show. Il belga e il finlandese saranno infatti tra i protagonisti di quel fine settimana al volante rispettivamente dalla Hyundai i20 N Rally1 Hybrid e della Toyota GR Yaris. Con loro a Monza l'otto volte iridato, il francese Sebastien Ogier,che guiderà la Toyota GR Yaris Rally1 Hybrid, reginetta tra i costruttori.

Pirelli e i team, che partecipano al WRC, hanno reso noto i nomi dei piloti che all'Autodromo Nazionale Monza festeggeranno i quattro anni della Casa milanese come fornitore unico del Mondiale. Nella prestigiosa lista anche lo spagnolo Dani Sordo, sempre per Hyundai, il francese Adrien Formaux, che sarà al volante della Ford Puma Rally1 Hybrid, il finlandese Kalle Rovanpera, due volte campione e più giovane iridato della storia (22 anni e 1 giorno nel 2022). Per l'occasione anche il team principal di Toyota Gazoo Jari-Matti Latvala tornerà a indossare tuta e casco. A loro si unirà anche Pedro con la Ford.
I protagonisti del WRC si alterneranno nei tre giorni sul tracciato del Monza Rally Show con alcuni ospiti a bordo. Domenica pomeriggio Neuville, Ogier, Pajari (sempre al volante di una Rally2), Sordo, Formaux e Pedro si sfideranno nel Masters’ Show sul rettifilo principale.

Il Monza Rally Show scatterà venerdì 6 dicembre con lo shakedown. In programma 9 prove speciali per un totale di 154,38 chiometri cronometrati.
I biglietti si possono acquistare su www.monzanet.it oppure tramite il rivenditore ufficiale su Ticketone.it e nei quasi 1000 punti vendita in tutta Italia.

Nella foto, Thierry Neuville e il navigatore Martijn Wydaeghe festeggiano la conquista del Mondiale Rally WRC 2024


domenica 10 novembre 2024

Al 6° Giro dei Monti Savonesi Storico vittoria di Gerini e Campanella

Albenga (SV), 10 novembre 2024 – Si è dovuto attendere l’esito dell’ultima prova speciale per conoscere il risultato di una combattuta sesta edizione del Giro dei Monti Savonesi Storico, conclusosi nel primo pomeriggio odierno dopo l’avvio nel pomeriggio di sabato, dove emozioni e colpi di scena non sono di certo mancati. Ad aggiudicarsi il rally sul filo di lana sono stati Filippo Gerini e Luciano Campanella con la Subaru Legacy 4 Wd iscritta coi colori della Turismotor’s, la cui gara era iniziata decisamente in salita a causa di una penalità di 10” comminata per partenza anticipata nel secondo passaggio della “Onzo – Vendone” del sabato. Il duo non si è perso però d’animo e nella seconda frazione ha iniziato la rimonta stampando tre assoluti che ne hanno accorciato il gap dai provvisori leader Mattia Perosino e Alessia Binello su BMW M3. La sfida è vissuta sul loro testa a testa con Marco Bertinotti e Barbara Ravelli saldamente al terzo posto dopo aver iniziato la gara col primo scratch ma messi fuori gioco da noie meccaniche alla Porsche 911 RS sulla penultima prova.

Quando mancavano solo gli ultimi 6,15 chilometri della “Testico 3” i due giovani contendenti si trovavano separati da soli 1”1; cercando di difendere il primato Perosino toccava col lato destro un guardrail, episodio che gli costava 25” rispetto a Gerini per il quale si concretizzava la rimonta e la certezza della vittoria, la prima in carriera al suo terzo rally disputato e ben assecondato da Luciano Campanella. A completare il podio assoluto, aggiudicandosi anche la vittoria di 2° Raggruppamento, sono stati Luca Delle Coste e Giuliano Santi autori di una gara in costante crescita che li ha premiati con un risultato eccellente, anche in ottica Memory Fornaca.

Per Gerini e Campanella, oltre a quelli per la vittoria assoluta, sono arrivati anche dei premi speciali: il Trofeo Leo Bracco” al pilota per aver staccato il miglior tempo nei tre passaggi a “Testico” e al navigatore, la Coppa Franco Sanfrancesco assegnata al primo copilota savonese: Gerini si porta a casa anche il premio alla memoria di Gianni Chiesa, messo in palio dalla Scuderia del Grifone – della quale era presidente – per aver realizzato il miglior riscontro sommando i tempi della “Caso”. 

Completato il podio assoluto alla presenza del sindaco di Albenga, Riccardo Tomatis, delpresidentdel Consiglio Comunale e del Comitato Locale del Turismo Alberto Passino e del presidente di Sport Infinity Domenico Salati dalle cui mani sono state consegnati i premi, sono poi sfilati i restanti equipaggi con Gabriele Noberasco e Maurizio Imerito quarti su BMW M3 a precedere Manuel Demicheli e Paolo Pontari, straordinari quinti assoluti con la piccola Opel Corsa GSI con la quale hanno preceduto la Toyota Celica St165 di Sergio Mano e Stefano Pistoresi, partiti un po’ a rilento il primo giorno ma in costante recupero alla domenica. Settimi hanno chiuso Giovanni Balbis e Graziano Floccia su Lancia Delta Integrale 16V, ottavi Franco Volpino e Simona Albesano anch’essi su BMW M3, noni Federico Del Rosso e Aldo Gentile e, a completare la top-ten, sono Filippo Virdis e Nicole Arione su Peugeot 309 GTI. Nella classifica femminile alla quale hanno concorso tre equipaggi, il successo è andato a Laura Galliano e Laura Cragnaz su Peugeot 205 Rally, mentre tra le scuderie a festeggiare è la Meteco Corse. Claudio Azzari e Lorenzo Chiodi hanno primeggiato nel 3° Raggruppamento del Michelin Trofeo Storico e nel 2° hanno avuto la meglio Ermanno Caporale ed Hervè Navillod. Infine, nella Coppa 127 a vinceresono stati Valtero Gandolfo e Marco Torterolo. Sempre in tema di riconoscimenti, ai premi speciali già assegnati alla coppia vincitrice se n’è aggiunto un terzo, il Memorial Dario Fadini col quale è stato premiato il più giovane licenziato dell’Automobile Club del Ponente Ligure, il ventiduenne Andrea Tognetti. 

LA CRONACA DELLA SECONDA GIORNATA - Inizia di buon’ora accompagnata da un sole che sorge la seconda giornata di gara il cui programma mette in evidenza i tre passaggi su “Caso” e “Testico”.

Gerini consapevole che deve recuperare soprattutto i 10” di penalità parte deciso con la Subaru Legacy andando a firmare lo scratch che gli permette di recuperare 10”8 su Bertinotti e 14”2 nei confronti di Perosino che rimane comunque al comando, anche se per un soffio. Il portacolori di Turismotor’s replica a “Testico” e al primo riordino della giornata la situazione vede Perosino al comando con 1” su Bertinotti e 3”7 su Gerini; più attardate la Lancia Delta di Grossi e la Bmw M3 di Noberasco. In questa fase si registra il ritiro di Delbono mentre viaggiava in ottava posizione con la Peugeot 205 GTI. Si ripassa sulla “Caso” e il duo della Subaru piazza il terzo parziale avvicinandosi ulteriormente ai leader con la BMW M3 i quali reagiscono sulla “Testico” conservando 4”6 di vantaggio all’ingresso del secondo riordino; Bertinotti resta terzo, staccato di 14”6 e nel frattempo esce di scena anche la Lancia Delta di Grossi. Continua invece a stupire De Micheli, ora quinto assoluto con l’Opel Corsa GSI a tallonare la M3 di Noberasco, quarto.

Mancano le due ultime prove e i colpi di scena non mancano: Bertinotti viene tradito da noie meccaniche alla Porsche 911 e si ferma sulla “Caso 3” prova in cui Gerini si fa sotto decisamente portandosi a 1”1 da Perosino, confezionando un finale tutto da seguire. Il giovane pilota della “posteriore” tedesca incappa in una toccata e deve abbandonare i sogni di gloria accusando un distacco di 25” netti e accontentarsi della seconda posizione dopo una gara comunque di alto livello. 

Piazza del Popolo gremita di pubblico ha fatto una volta di più da ottimale ambientazione per la fase finale di una riuscita e molto avvincente sesta edizione del Giro dei Monti Savonesi Storico organizzato con competenza e passione dall’affiatato staff della Sport Infinity. portato a termine da quarantasei dei sessanta equipaggi regolarmente partiti.

Foto di Gianni Arnaldi e di Federico Marchi





sabato 9 novembre 2024

Rally / Perosino al comando del 6° Giro dei Monti Savonesi Storico



Albenga (SV), 9 novembre 2024 - Prima giornata del Giro dei Monti Savonesi Storico conclusa da poco con l'ingresso delle vetture nel parco riordino notturno al termine delle prime due prove speciali, al termine delle quali si trova al comando la BMW M3 di Mattia Perosino e Alessia Binello; il duo della Sport Management si è portato in testa grazie allo scratch nel secondo passaggio della "Onzo - Vendone" migliorando il tempo del primo giro. Alle loro spalle chiudono Marco Bertinotti e Barbara Ravelli su Porsche 911 RS con la quale hanno siglato il miglior tempo nel primo passaggio; dal duo di testa accusano 4"8 di ritardo. Terza posizione per la Subaru Legacy di Filippo Gerini e Luciano Campanella staccati di 19" nei quali sono conteggiati anche i 10" comminati per una partenza anticipata. Ai piedi del provvisorio podio chiude la Lancia Delta Integrale 16V di Renzo e Alice Grossi, seguita dalla vettura gemella di Giovanni Balbis e Graziano Floccia. Doccia fredda per Giovanni Nucera e Christian Soriani fermi con la loro Porsche 911 RS nel trasferimento verso la prima prova. Nove sono gli equipaggi ritirati tra i quali anche Vigo e Canobbio su Peugeot 309 GTI fermi per noie meccaniche sulla prima prova. 
Nella gara di regolarità dopo la disputa della prima prova, al comando della "media 60" si trovano Giorgio Garghetti e Barbara Giordano su BMW 320, mentre nella "media 50" si registra l'ex aequo di Vittorio Catanzaro e Anna Maria Beneduce su Mazda 323 e per Christian ed Elena Bonnet su Alfa Romeo Giulietta TI. Domattina alle 7.30 la gara ripartirà per la seconda frazione con in programma i tre passaggi sulle prove "Caso" e "Testico"; arrivo previsto, sempre in Piazza del Popolo, alle 15.34.

credits: Foto Zeta

martedì 22 ottobre 2024

Il Rally di Sanremo incorona Rachele Somaschini con il (quarto) titolo di Campionessa Italiana Rally Femminile 2024


Una gara d’altri tempi e un pieno di emozioni per Rachele Somaschini in queste ultime settimane, che si concretizzano al Rallye Sanremocon la conquista del titolo di Campionessa Italiana Rally Femminile 2024, affiancata da Giulia Zanchetta sulla Citroen C3 Rally2 di RS TEAM gestita da FPF Sport.

La giovane pilota milanese, testimonial della Fondazione Ricerca sulla Fibrosi Cistica (malattia da cui è affetta dalla nascita), già fresca vincitrice del titolo assoluto nella serie TER - Tour European Rally 2024, ha affrontato con grinta quest’ultimo appuntamento di Campionato Italiano Rally, dall’esito tutt’altro che scontato.
Nonostante la leadership in classifica femminile di Somaschini alla vigilia della gara rivierasca - a coefficiente 1,5 - la lotta per il titoloera infatti ancora del tutto aperta e, viste le condizioni, del tutto imponderabile nell’esito.

Questa edizione della gara ha riservato un meteo estremo e continuamente mutevole che, insieme al ritorno della lunga prova notturna sul passo Ghimbegna (km 26,72), ha tenuto con il fiato sospeso fino all’ultimo metro: dalle ricognizioni con nebbia e pioggia battente - ardua la stesura delle note - alle varie fasi di gara in cui i piloti hanno dovuto destreggiarsi tra un alternarsi di fondo viscido e asciutto, improvvisi tratti allagati e tagli sporchi, su strette strade di montagna che non permettono margine di errore.

Rachele Somaschini in questa situazione ha saputo mantenere alta la concentrazione sino alla fine e, dopo aver concluso la prima tappa con un buon margine di vantaggio sulle avversarie di campionato, ha attaccato nella seconda parte di gara sfruttando il maggior grip delle prove più asciutte, centrando così l’obiettivo.

“Non posso che essere superfelice di questo risultato che – commenta Rachele – unito alla recente vittoria assoluta nel Tour European Rally, gratifica tanti sforzi miei e di chi mi supporta, in una stagione per me complicata dal punto di vista della salute. Alla gioia per il traguardo raggiunto si aggiunge la soddisfazione per aver saputo gestire una gara come questo Rallye Sanremo - con prove da università dei rally e in condizioni molto difficili – riuscendo a divertirmi e, spero, anche a far divertire il tanto pubblico presente. Da tanto non correvo con Giulia (Zanchetta ndr) – prosegue la pilota – eppure abbiamo ritrovato subito l’affiatamento e lavorato bene insieme, nonostante i momenti critici delle ricognizioni con visibilità nulla; e anche di questa “reunion” - seppur occasionale - sono molta contenta. Importante poi il supporto morale di Nicola Arena che, seppur impegnato in altra competizione, non ha mancato di farci sentire la sua attenzione per tutta la gara.
Da ultimo, ma non certo secondario, anche #CorrerePerUnRespiro, la mia iniziativa solidale per raccogliere fondi a favore della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica - aggiunge Rachele - ha avuto un bel ritorno dall’evento grazie al supporto di tanti appassionati. A Sanremo sono stati raccolti 1.400 euro con la distribuzione dei gadget solidali #CPUR in parco assistenza: ad oggi il progetto ha totalizzato oltre 450.000 euro di donazioni, frutto del contributo grande o piccolo delle persone che mi seguono, nelle competizioni e non, e che non potrò mai ringraziare quanto meritano.  Come non potrò mai ringraziare abbastanza - sottolinea Somaschini - chi mi sostiene in questa avventura, dandomi fiducia - Prima Assicurazioni, Bardahl, Mapei, SLF Abrasivi, Kemtec, Gruppo Meregalli - e i partner tecnici Sparco e Pirelli.  Altrettanto devo e voglio ringraziare chi ha lavorato al mio fiancoin questa stagione, con impegno, professionalità e pazienza: i miei navigatori Nicola Arena, Giulia Zanchetta e Fabio Salis, il mio team, la mia famiglia, i volontari che mi assistono agli eventi e tutta la community che mi motiva ogni giorno.
Grazie, questa vittoria - sportiva e solidale - non ci sarebbe stata senza tutti voi.
Il cielo rosa acceso e l'enorme arcobaleno che hanno illuminato la nostra premiazione mi hanno fatto sentire che anche la mia amatissima nonna Elsa - che ci ha lasciato la settimana scorsa e a cui ero fortemente legata - mi ha accompagnato in questo bel finale, e non avrei potuto desiderare di più".

Ora qualche giorno di riposo, ma gli impegni sportivi 2024 non sono ancora finiti e rivedremo presto Rachele rimettere tuta e casco per affrontare alcuni appuntamenti imperdibili di fine stagione.

Per chi desiderasse sostenere la 
Fondazione Ricerca sulla Fibrosi Cistica  è possibile scegliere il libro autografato #CorrerePerUnRespiro e i gadget solidali su correreperunrespiro.it, o effettuare una donazione.

lunedì 21 ottobre 2024

Rally AutoStoriche / “Zippo” e Arena Campioni Europei a Sanremo


Vezzano sul Crostolo (RE), 21 ottobre 2024 – Per “Zippo” e Nicola Arena, il recente Rallye Sanremo veniva visto come l’appuntamento più temuto tra i nove del FIA European Historic Championship, considerata la tipologia di gran parte del percorso, decisamente poco adatto alla loro Audi quattro. L’imperativo era comunque di fare la gara sui due principali avversari nella corsa verso il titolo assoluto e riuscire ad inaugurare col proprio nome il campionato istituito proprio quest’anno dalla federazione internazionale.

Corso tra sabato 19 e domenica 20, il rally ligure è stato reso ancor più complesso dalle variabili condizioni meteorologiche e dalla conseguente scelta più appropriata per gli pneumatici da utilizzare. Già al termine della prima tappa, molto combattuta e corsa in parte alla luce dei fari supplementari, “Zippo” riusciva nell’intento di tenere alle sue spalle l’ungherese Erdi su Ford Sierra Cosworth 4x4 esprimendosi al meglio sull’asfalto bagnato, per arrivare al termine della prima frazione in quinta posizione.

L’indomani, la situazione cambiava leggermente come dalle parole del pilota alessandrino: “Alla domenica siamo partiti, Nicola ed io, montando delle gomme da pioggia nonostante le condizioni meteo stessero virando al bello e questa scelta ci ha penalizzato a livello di classifica con Erdi che è riuscito a sopravanzarci, anche se di una sola posizione. Badando a non commettere errori, abbiamo proseguito e concluso la gara laureandoci campioni nel 3° Raggruppamento per la terza volta in quattro anni e, soprattutto, limitato al massimo i danni nella classifica assoluta dell’Europeo: il nostro principale rivale ha recuperato solo due punti e ci giocheremo il tutto per tutto fra meno di tre settimane in Grecia. Lui dovrà vincere mentre a noi sarà sufficiente anche un quindicesimo posto per raggiungere il prestigioso obiettivo”.

Terminate le fatiche sanremesi, per l’Audi quattroHistoric Team è in arrivo un altro prestigioso appuntamento per il quale si sta già freneticamente lavorando: i FIA Motorsport Games in programma a Valencia dal 24 al 27 ottobre, evento che a tutti gli effetti è considerato come l’Olimpiade del motorsport. Come avvenuto nel 2022, a rappresentare l’Italia nella categoria auto storiche saranno nuovamente i portacolori della Scuderia Palladio Historic, che si ripresentano forti della vittoria conquistata due anni fa e pronti a cimentarsi nelle tre sfide in programma: una su terra, una su asfalto ed una combinata.

Foto di Diessephoto





sabato 19 ottobre 2024

Rally / Simone Campedelli re della prima tappa del Sanremo


SANREMO (IM), 18 ottobre – La prima tappa del 71° Rallye Sanremo si chiude con la lunga notturna Calderara-Soldano, di 26,72 fra due ali di pubblico nonostabnte il buio e l’umidità, con Simone Campedelli-Tania Canton che siglano una tripletta di successi in prova speciale dopo aver lasciato la corta prova televisiva di Montalto-Molini di Triora ad Andrea Crugnola e Pietro Ometto.
Campedelli vince anche la quarta prova in scioltezza interpretando nel migliore dei modi il cambiamento di asfalto e la diversità di umidità nel terreno, più bagnato nella prima parte e asciutto nel finale. Il cesenate va al riposo notturno al comando con 2”7 su Giandomenico Basso-Lorenzo Granai che sulla Ghimbegna-Soldano pagano 1” a Campedelli dopo aver compiuto una scelta di gomme coraggiosa con quattro stampo sulle ruote della loro Toyota, mentre la gran parte degli altri concorrenti ha scelto di montare due pioggia e due stampo sulle loro vetture. Terza piazza per Andrea Crugnola e Pietro Ometto, che su questa prova pagano altri 3”1 a Campedelli, facendo salire a 11”8 il distacco dall’equipaggio della Island Motorsport pur mantenendo la serenità di chi ha già vinto: “Bellissima questa lunga prova di notte. Noi non ci stiamo giocando nulla e la difficoltà sta nel mediare fra l’esigenza di andare forte e, allo stesso tempo, di non rischiare nulla”. In quarta posizione rimane Paolo Andreucci e Rudi Briani a 25”4 da Campedelli, quinto tempo in prova in ritardo di appena 1/10 dal giovanissimo Roberto Dapràaffiancato da Luca Guglielmetti che lo segue in classifica. Sale in sesta posizione sia in prova sia in classifica assoluta Marco Signor con Daniele Michi sul sedile di destra che approfitta di una foratura di Mabellini-Lenzi che percorrono una decina di chilometri con una gomma forata, precipitando in nona posizione assoluta.

Ulteriore info su: www.rallyesanremo.it

mercoledì 16 ottobre 2024

Peugeot 208 N5 Step2 protagonista a Rallylegend 2024



Scandiano (RE), 16 Ottobre 2024 – È tra i palcoscenici più blasonati in assoluto, capace ogni anno di calamitare l'interesse del motorsport che conta sulla piccola Repubblica di San Marino. Stiamo parlando di Rallylegend, un evento che non ha bisogno di presentazione e che, ancora una volta, ha messo in scena uno spettacolo che unisce intere generazioni della storia dello sport motoristico, dagli anni epici fino a quelli attuali. In un contesto da lustrarsi gli occhi, le luci della ribalta si sono accese per un momento storico targato N5 Italia, la discesa in campo in forma ufficiale della Peugeot 208 N5 Step2.

Non una semplice apparizione, tra le tante meraviglie esposte dal 10 al 13 Ottobre, con l'ideatore del progetto, il vulcanico Alfredo De Dominicis, che ha condotto la sua creatura, divenuta realtà grazie alla professionalità di Tedak Racing, nel ruolo di vettura apripista.

“I giorni al Rallylegend sono stati indimenticabili” – racconta “Dedo” – “perchè abbiamo chiuso un cerchio iniziato tanti anni fa. Essere presenti in un evento di caratura mondiale, avendo l'onore di aprire la strada alle Rally1 ufficiali del mondiale, è stato incredibile. Grazie a Paolo Valli, da sempre nostro sostenitore attraverso i trofei, ed a Vito Piarulli, abbiamo avuto il privilegio di presentare la nostra nuova Step2 e di mostrarla in azione per tutta la durata della manifestazione. Abbiamo dimostrato che la nuova N5 è una solida realtà, veloce, affidabile, tecnica ed anche molto bella da vedere. Non possiamo che esserne totalmente fieri.”

Il frutto di un lavoro nato da molto lontano, alla ricerca del miglioramento di un progetto già interessante che, grazie al genio del Made in Italy, apre nuovi orizzonti per la categoria.

“Mi sono innamorato del progetto N5 oltre dieci anni fa” – aggiunge “Dedo” – “e, dopo averle provate in Spagna, ho fatto di tutto per portare queste vetture in Italia. Dopo un buon avvio il nostro mercato nazionale si è fermato e, temendo che la categoria potesse soccombere, ho deciso che dovevo fare qualcosa. Le vetture di nuova generazione sono ben lontane dai gruppi N del passato, le prime vivono di componenti motorsport che garantiscono affidabilità e bassa manutenzione mentre le seconde, basate su parti derivate dalla serie come le N5 spagnole, pagavano dazio. Grazie al lavoro di Tedak Racing siamo riusciti a dare vita ad una vettura che, pur sposando il regolamento N5, è costruita solo con componenti motorsport, a partire da una trasmissione a due differenziali che è uguale alle vetture Rally2, le regine indiscusse dei rally nazionali. Questo ci permette di avere tutti i plus che vantano le vetture da rally dei nostri giorni, rendendo il progetto particolarmente adatto ad un mercato odierno dei noleggiatori che in Italia risulta essere particolarmente florido e vivace.”

Un traguardo, la messa su strada della 208 N5 Step2, che diventa nuovo punto di partenza con l'avvio della produzione di quattro nuovi esemplari, due su base Peugeot 208, come quello visto in azione all'ombra del Monte Titano nel weekend, ed altre due in versione Lancia Ypsilon.

Già in fase di lavorazione otto meccaniche complete che costituiranno il parco ricambi clienti.

“Avevamo il numero zero sulle fiancate della nostra 208 N5 Step2” – conclude “Dedo” – “ed è proprio dove ci troviamo ora. Da qui si riparte anche se, pur non avendo la sfera di cristallo per sapere cosa succederà in futuro, mi sento di aver vinto la sfida che ci eravamo posti.”


ph credits: Massimo Bettiol
riproduzione riservata 

martedì 15 ottobre 2024

Rachele Somaschini vince il TER Series 2024



Rachele Somaschini, ottiene anzitempo, con la Citroen C3 gestita da FPF Sport, la vittoria nel Tour European Rally 2024, risultato a cui puntava con la partecipazione alla serie internazionale focalizzata su eventi europei di tradizione e immagine.
La pilota milanese, testimonial della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica (malattia da cui è affetta dalla nascita), già in testa alla classifica assoluta di TER Series grazie ai buoni risultati ottenuti nella stagione e alla vittoria del Rally Fthiotidos (GR), avrebbe dovuto disputare l’ultima gara in calendario, il Rally delle Azzorre, a novembre, per definire l’assegnazione del titolo.
L’annullamento dell’evento per ragioni organizzative ha però chiuso anticipatamente la competizione, laureando Somaschini con il titolo di Campionessa TER Series 2024.

“Sono davvero felice di questo importante risultato raggiunto - commenta Rachele - che corona tanto sforzo e tanto impegno di squadra. Ho intrapreso un programma completo in questa serie, che ho apprezzato negli anni scorsi dopo alcune partecipazioni spot – conquistando due titoli femminili -, perché trovo le gare interessanti per il format compatto, l’alto contenuto tecnico e la copertura mediatica offerta dall’organizzazione di Luca Grilli, il Promoter.

Quindi nel 2024, anno per me un po' complicato per la salute per una pesante terapia che sto seguendo - spiega ancora Somaschini - ho cercato di ridimensionare i miei impegni all’estero e TER Series è stato un ottimo compromesso per mantenere una presenza internazionale più sostenibile per me. Le mie scelte in ambito sportivo cercano infatti di garantire sempre visibilità, anche oltreconfine, al mio progetto #CorrerePerUnRespiro, destinato a sensibilizzare e raccogliere fondi per la ricerca sulla malattia, che è il mio principale obiettivo nelle competizioni.
Questa vittoria – conclude la pilota - mi riempie quindi di gioiaperché oltre alla soddisfazione personale e sportiva, mi consente di gratificare partner e sponsor che hanno creduto in me e mi permettono di correre. Il merito di questo successo va anche a chi mi ha aiutato fattivamente giorno per giorno, e che ringrazio infinitamente: i miei navigatori Nicola Arena e Fabio Salis con cui ho condiviso l’abitacolo in questo programma, il mio team, la mia famiglia, e tutta la mia community che mi sostiene con affetto.”

Rachele non potrà comunque dedicare molto tempo ai festeggiamenti, visto che questa settimana la attende un’altra sfida, nel Campionato Italiano Rally, dove sta puntando alla conquista del Titolo Femminile.
Appuntamento quindi sulla pedana di partenza del Rallye di Sanremo, davanti al Casino, questo venerdì 18 ottobre, dove inizia un altro weekend che si prospetta ad alto tasso di adrenalina.

Per chi desiderasse sostenere il progetto è possibile scegliere il libro autografato #CorrerePerUnRespiro e i gadget solidali su correreperunrespiro.it, o effettuare una donazione.

(foto Claudio Pezzoli.New Reporter Press)

sabato 28 settembre 2024

GILARDONI E BONATO VINCONO IL RALLY DEL TICINO. BUTTI RUSCA E RICCIARDI TRA LE STORICHE


Gara estremamente combattuta il 26° Rally del Ticino organizzato dal Comitato Rally anche se la prima posizione non è mai stata in forse con Kevin Gilardoni e Corrado Bonato che su Citroen C3 WRC Plus hanno vinto tutte e otto le prove in programma. Gilardoni, italiano di nascita ma residente in Svizzera non ha mollato mai, nonostante non abbia preso rischi sulle insidiose prove della gara.

Con questo successo Gilardoni sale a quota sei vittorie staccando il comasco Felice Rer e diventando il pilota più titolato della storia del Rally del Ticino. Alla fine della gara il portacolori della scuderia Movisport ha dichiarato: “Sono estremamente felice di questo successo perché è vero che la vettura era la più potente del lotto ma è altrettanto vero che non era facile da domare sulle strette stradine di questo rally; ringrazio tutte le aziende che mi sostengono e dedico questa vittoria a Corrado Bonato: è in abitacolo con me da dieci anni e il feeling che abbiamo è fondamentale per raggiungere questi risultati”.

Sul secondo gradino del podio posto a Mendrisio davanti all’Hotel Coronado, è arrivato un ottimo Mike Coppens, navigato da Christophe Roux su Skoda Fabia. Coppens si è dichiarato soddisfatto della sua gara: “Un bellissimo rally che mi ha dato uno slancio fondamentale in vista dell’ultimo atto del Campionato Svizzero assoluto che si svolgerà a fine ottobre in Canton Vallese: ci giocheremo il tutto per tutto!”

Il terzo posto è stato particolarmente combattuto tra Burri e Hotz, con Burri che era davanti nella prima parte di gara e Hotz che a poco a poco ha recuperato superandolo verso la fine. Il pilota svizzero francese di Travers Gregoire Hotz, navigato da Pietro Ravasi (noto ricambista svizzero) ha utilizzato una VW Polo per la prima volta. Hotz all’arrivo ha dichiarato:”E’ sempre un bel rally e questo podio, maturato sul finire ci fa capire l’alto potenziale della Polo che abbiamo dovuto scoprire metro dopo metro in questa gara”. Michael Burri e Gaetan Aubry nonostante abbiano combattuto sino alla fine si sono dovuti accontentare della piazza d’onore.

Stefano Baccega (comasco ma trasferitosi in Svizzera,) navigato da Diego Esposito su Skoda Fabia è stato a lungo in seconda posizione e stava intravedendo il podio finale, ma poco prima di entrare nell’ultima prova speciale ha accusato problemi al turbo e si è dovuto ritirare.

Tra le due ruote motrici svetta la prestazione del locale Aramis Cereghetti, 15° assoluto con la Renault Clio navigata da Lucia Curti: bravo ad essere il primo ad utilizzare una vettura non sospinta dal turbo.

Tra le auto storiche, trionfo di Ivan Butti Rusca, navigato da Giuseppe Ricciardi, su Opel Ascona. Butti Rusca è rimasto in testa per tutta la gara anche se si è dovuto difendere dagli attacchi dell’equipaggio italiano Cristian Gilardoni e Rita Guiotto, su Renault 5 GT Turbo che alla fine hanno conquistato il secondo gradino del podio. Terzi Eddy Tapparel, navigato da Marion Tapparel su Porsche 911 sc. La gara è stata conclusa da 5 equipaggi.

Il Rally del Ticino era composto da 81 km cronometrati suddivisi in otto prove speciali e un totale di 370,49 chilometri totali. La prova speciale più lunga è stata la PS Valcolla con 14,47 km e la più corta la PS di apertura di venerdì sera “Ticino Ricambi” nella zona di Balerna, di 3,40 km. Da non dimenticare la PS Isone che era a pagamento e i cui ricavi andranno a sostegno della Valle Maggia insieme a Ticino Sociale, dopo la devastazione di quest’estate. Dei 54 equipaggi partiti hanno concluso la gara in 41.
La gara era valevole per il Lakes Rally Trophy.

mercoledì 21 agosto 2024

“Zippo” al Lahti Rally… con la Ford Escort


Vezzano sul Crostolo (RE), 21 agosto 2024 – Sta per entrare nel vivo l’edizione 2024 del Lahti Historic Rally, l’immancabile appuntamento del FIA European Historic Championship che si svolgerà sugli inimitabili sterrati finlandesi tra venerdì 23 e sabato 24 prossimi, al via del quale ci saranno – con una veste tutta inedita – “Zippo” e Nicola Arena.

Dopo le numerose gare corse con la sua Audi “quattro” tra le quali anche l’edizione del 2019 del rally finlandese, il pilota reggiano sarà infatti al volante di una Ford Escort MK II in versione Gruppo 4 messagli a disposizione dalla Titano Motorsport, nella fattispecie dal funambolico pilota sanmarinese Bruno Pelliccioni. È stata l’indisponibilità di alcuni particolari meccanici destinati al rialzo della trazione integrale tedesca utilizzata da oltre un decennio, a far cadere la scelta sull’Escort esaudendo in tal modo anche un sogno di Nicola Arena, per il quale una gara su tale vettura era un sogno cullato fin da bambino.

“Sapevamo per tempo di non poter essere al via del Lahti Historic Rally con l’Audi – racconta Zippo – ed è iniziata la ricerca di una vettura che fosse innanzitutto del 3° Raggruppamento. Ci è venuto in aiuto Bruno Pelliccioni mettendoci a disposizione una Ford Escort già con allestimento da sterrato; proprio ieri, martedì, ho avuto modo di testarla sedendomi anche sul sedile di destra e cercando di carpire i segreti della guida mentre al volante c’era il promettente pilota locale Sami Pajari. Penso che ci sarà da divertirsi sui veloci sterrati che solcheremo nelle due tappe di venerdì e sabato prossimotentando di portare più in alto possibile anche i colori della Scuderia Palladio Historic”.

Il programma di gara prevede due tappe nelle giornate di venerdì 23 e sabato 24 agosto con partenza e arrivo a Lahti nell’area del porto sul lungolago. Dodici sono le prove speciali in programma, sei per ciascuna giornata, per 140,26 chilometri cronometrati sui 667,81 del percorso totale. Mercoledì 21 e giovedì 22 saranno le giornate dedicate alle ricognizioni e alle verifiche. Dalle 10 di venerdì lo start della prima tappa la cui conclusione è prevista alle 20.05. Dalle 8.05 del sabato, la ripresa della gara con la seconda frazione che terminerà alle 18 con la cerimonia delle premiazioni. (Andrea Zanovello)


Foto di Diessephoto - riproduzione riservata 

domenica 4 agosto 2024

Rally Autostoriche | Il Team Bassano ritorna in Finlandia


Romano d’Ezzelino (VI), 3 agosto 2024 – È stata senza dubbio un’assenza che si è fatta sentire, quella del Team Bassano alle ultime quattro edizioni del Lahti Historic Rally disputatesi dal 2019 al 2023. L’ultima presenza degli equipaggi portacolori dell’ovale azzurro risale infatti al 2018 quando furono ben diciotto le vetture in gara trasportate da tre bisarche partite da Bassano del Grappa la settimana prima della gara.

Dal 2005 al 2018, escludendo il 2006 anno in cui la spedizione non venne organizzata, gli equipaggi del Team Bassano sono sempre stati tra i protagonisti dell’evento finlandese distinguendosi sia in gara ma anche nel tradizionale “terzo tempo” fatto di festeggiamenti e brindisi sino a notte fonda, in quello che è diventato il ritrovo abituale dei piloti e dei tanti aggregati, ovvero il Ristorante “Mamma Maria” gestito dall’appassionato Luciano Turconi Martins che mette a completa disposizione il locale per i pasti, e soprattutto per la serata finale. Tra le figure locali, una menzione la merita anche l’amico Keijo Wikman che da anni ricopre la figura d’interprete per il Team Bassano.

Sei sono gli equipaggi che hanno subito aderito alla proposta di Mauro Valerio di tornare in Finlandia, voluta anche per colmare quell’assenza che, assieme ad altri fattori, si è fatta sentire in modo sensibile nello scorrere gli elenchi iscritti delle recenti edizioni; tra l’altro, la scuderia bassanese si presenterà al via forte del titolo continentale conquistato lo scorso anno, giusto al termine dell’Acropolis Rally, ultima gara della stagione.

Tra i conduttori che si stanno preparando per la nuova avventura ve ne sono alcuni che già hanno corso al Lahti Rally e altri per i quali sarà un’esperienza tutta nuova, ad iniziare da Filippo Viola ed Anna Bressan iscritti con l’Alfa Romeo 33 1.5 Gruppo A, come anche per Michele Costola e Sofia Lorenzi su Opel Kadett GT/e Gruppo 2. Sarà invece un ritorno a solcare i veloci sterrati per Matteo Luise e Melissa Ferro con la Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A, Peter ed Elke Goeckel su Opel Kadett SR Gruppo 2, Pietro Turchi con l’inseparabile Fiat 125 Special Gruppo 1 condivisa con Carlo Lazzerini e, a completare la sestina, si aggregano Andrea Tonelli e Roberto Selva su Ford Escort RS Gruppo 4.

Il rally si correrà su due tappe nelle giornate di venerdì 23 e sabato 24 agosto con partenza e arrivo a Lahti nell’area del porto sul lungolago. Dodici sono le prove speciali in programma, sei per ciascuna giornata, per 140,26 chilometri cronometrati sui 667,81 del percorso totale.

Ulteriore info su www.teambassano.com

Foto Max Ponti

martedì 18 giugno 2024

Rally AutoStoriche \ “Zippo” soffre, ma è secondo in Ungheria e primo in Europa


Vezzano sul Crostolo (RE), 18 giugno 2024 – Che il Mecsek Rallye fosse gara insidiosa e impegnativa, “Zippo” e Nicola Arena ne erano a conoscenza; difficilmente però avrebbero immaginato di trovarsi a dover rimediare anche ad una serie d’inconvenienti meccanici che hanno, in parte, pesato sul risultato finale del quarto atto del FIA European Historic Rally Championship.

Sulle veloci prove del rally ungherese svoltosi a Pecs venerdì e sabato della scorsa settimana, il pilota reggiano ed il copilota genovese sapevano di doversi confrontare col veloce pilota locale Èrdi su Ford Sierra Cosworth 4x4 il quale, mantenendo fede al pronostico, infilava tre scratch consecutivi mettendo quasi una ventina di secondi tra sé e il duo dell’Audi “quattro” che controllava la situazione senza forzare eccessivamente. La reazione dei portacolori della Scuderia Palladio Historic non tardava ad arrivare visto che “Zippo” rispondeva firmando due parziali riducendo il distacco a soli 7”4, quando nel corso della sesta ed ultima speciale del venerdì si verifica il cedimento di un supporto motore con conseguente ripercussione sul semiasse. Il problema viene risolto dall’assistenza e per l’indomani si prospetta una seconda tappa di “conserva” come racconta lo stesso “Zippo”: “Visto lo scampato pericolo a seguito dell’inconveniente di fine tappa, al sabato decidiamo di mantenere e difendere la seconda posizione considerata cosa ardua recuperare il minuto di svantaggio che abbiamo accumulato; tutto procede nella norma sino a quando, nella penultima speciale, esplode letteralmente la turbina. Lasciamo alle nostre spalle una densa nuvola bianca che non lascia dubbi su quanto accaduto; in assistenza si decide di proseguire senza l’ausilio del turbocompressore e, pur procedendo a rilento come testimonia il trentacinquesimo tempo realizzato, riusciamo a difendere la seconda posizione assoluta e conquistare la vittoria di 3° Raggruppamento, piazzamenti che, tradotti in punti, valgono la risalita al comando della classifica assoluta nel Campionato Europeo. Doveroso è il ringraziamento ai ragazzi dell’assistenza senza il cui apporto non saremmo a celebrare un insperato risultato che posso dire di esser meritato vista la decisione di non arrenderci. E ora iniziamo a pensare al Rally Weiz in Austria a metà luglio”.

La classifica finale conferma il secondo posto assoluto e il successo nel 3° Raggruppamento che valgono punti preziosi per la Serie continentale che ora vede “Zippo” condurre con 11 punti di vantaggio sull’Irlandese MC Cormak, situazione analoga per Arena tra i copiloti. Di oltre 30 lunghezze è invece il margine nelle classifiche del 3° Raggruppamento. (Andrea Zanovello – www.azetamedia.com)

Credits Diessephoto




domenica 2 giugno 2024

12° Valsugana Historic Rally: Taddei profeta in Patria


Borgo Valsugana (TN), 2 giugno 2024 – Avvincente, combattuto ma soprattutto tanto tanto impegnativo, è stato il 12° Valsugana Historic Rally conclusosi nella prima serata di sabato 1 giugno sul caratteristico Ponte Veneziano nel cuore della località trentina che per due giorni ha fatto da anfiteatro al quarto appuntamento del Campionato Italiano Rally Autostoriche.

Dopo sette prove speciali tecniche e spettacolari, rese ancor più complesse dalla tanta pioggia caduta fino a poche ore dal via, a trionfare è stato l’equipaggio del Manghen Team formato dal locale Alessandro Taddei in coppia con Andrea Gaspari con la Subaru Legacy 4Wd che già utilizzarono nel 2017 chiudendo al secondo posto. Con cinque scratch su sette prove speciali, il duo ha praticamente chiuso i giochi nel secondo passaggio della lunga “Lagorai” allungando sulla Porsche 911 RS di Bernardino Marsura e Massimiliano Menin, unici a tener loro testa sino a quando un problema alla trasmissione, poi risolto in assistenza ne ha rallentato il passo e fatta sfumare l’ipotesi di un tris di vittorie dopo quelle del 2022 e 2023. Per il duo trevigiano un ottimo secondo posto e la vittoria di 2° Raggruppamento mentre per conoscere il vincitore del 3° si è dovuto attendere l’esito dell’ultimo crono dove l’hanno spuntata, per 2”9 Natale Mannino e Roberto Consiglio con la Porsche 911 SC che hanno portato ad un meritato terzo posto assoluto dopo un testa a testa con l’Opel Ascona 400 di Tiziano e Francesca Nerobutto che già pregustavano il terzo gradino del podio nella gara di casa. Alle loro spalle, quinti assoluti, hanno concluso Enrico Volpato e Samuele Sordelli su Ford Escort RS con la quale hanno preceduto la BMW M3 di Maurizio Visintainer, una delle rivelazioni della gara, in coppia con Federica Lonardi. Buona gara anche per Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi, settimi con la Ford Sierra RS Cosworth 4x4 a cui ha fatto seguito un’altra BMW M3, quella di Riccardo Scandola ed Alessandro Campedelli. La nona posizione nella classifica generale vede un soddisfatto Oreste Pasetto con la Porsche 911 Rs condivisa con Carlotta Romano e va a completare la top-ten la Lancia Delta Integrale 16V di Giovanni Dezulian e Mattias Conci.


LA CRONACA -Tre diversi vincitori nelle tre prove del primo giro col primo scratch sulla “Dosso – Gianni Rigo” che viene firmato dalla RS di Smiderle e Bordin che staccano di 1” quella di Marsura e di 2” la Subaru di Taddei. Ottimo avvio per la Sc di Mannino che prende il comando nel 3° Raggruppamento precedendo la Ford Escort RS di Volpato. Il pilota della Subaru si riscatta sulla “Fravort” e grazie al tempo realizzato passa in testa tirandosi in scia Marsura il quale spiazza tutti nella successiva “Lagorai” di oltre 22 chilometri e arriva al riordino da provvisorio leader; Smiderle saluta la compagnia per problemi alla trasmissione. Taddei segue a 18”1 e al terzo posto si piazza un ottimo Mannino a 53”6 con Volpato alle sue spalle che ne insidia il primato in 3° Raggruppamento; dopo l’exploit. Nel Trofeo A112 Abarth Yokohama Oriella si prenota per tentare il bis dopo la vittoria dello scorso anno ma deve fare i conti con Fichera che lo tallona a 10”.

Dopo il riordino a Borgo Valsugana, è in programma la ripetizione delle tre prove con un sole che comincia a farsi più convincentedopo la tanta pioggia dei giorni precedenti; Taddei cambia passo e, vincendo sia la “Dosso” sia la “Fravort” si porta a soli 1”7 da Marsura quando mancano una trentina scarsa di chilometri. Nel frattempo Nerobutto si avvicina a Mannino e si registrano i ritiri di Luise (Fiat Ritmo 130 TC) per rottura del cambio, Lo Presti(Porsche 911 SC) motore, e anche di Salvini fermo nel corso della terza speciale per un problema al volante della Porsche 911.

Il pilota di Borgo Valsugana sferra il colpo decisivo nel secondo passaggio della “Lagorai” migliorandosi di ben 40” rispetto al primo passaggio e mettendo una pesante ipoteca sulla vittoria, come sancisce il distacco di 34”8 nei confronti di Marsura che invece alza il tempo rispetto al primo giro. Praticamente definite le prime due posizioni, si preannuncia un emozionante testa a testa tra Nerobutto risalito al terzo posto con un vantaggio di soli 2”3 sul tenace Mannino. Volpato viaggia in quinta posizione ma deve comunque guardarsi le spalle dall’ottimo Visintainer sesto con la BMW M3. Giochi quasi fatti anche nel Trofeo A112 Abarth dato che Fichera ha letteralmente volato sulla “Lagorai 2” accumulando un vantaggio di 25”8 nei confronti di Oriella.
Il terzo passaggio sulla “Dosso – Gianni Rigo” consolida le prime due posizioni ed emette il verdetto vincente per Mannino che festeggia anche la vittoria di 3° Raggruppamento. Dietro al duo che si è giocato il podio della categoria, restano invariate le posizioni della top-ten.

La classifica finale ha inoltre consegnato la vittoria di 1° Raggruppamento alla Porsche 911 S di Roberto Perricone e Giorgia Velardi e degne di menzione sono le prestazioni di due “piccole” vetture, al traguardo entro i primi venti: la Peugeot 205 Rallye di Marco Galullo e Simona Calandriello, diciottesimi, e la Fiat 127 Sport di Luciano e Lorena Chivelli, ventesimi assoluti. Cinquantotto gli equipaggi che hanno concluso la gara e quasi scontata era la vittoria tra le scuderie per il Team Bassano. Nella classifica femminile, nuova vittoria per Elena Gecchele e Giulia Dai Fiori su Fiat 124 Spider.

Per il Manghen Team è stata giornata trionfale in tutti i sensi visto che alla vittoria assoluta di Taddei e Gaspari si è sommata quella ottenuta dai propri portacolori Andrea Fichera e Lorenzo Pagliaro nel Trofeo A112 Abarth Yokohama; per loro una bella vittoria nella gara di casa dopo un testa a testa con Manuel Oriella e Luca Mengon, anche lui di Borgo Valsugana e terza posizione per Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras.

Una festosa cerimonia delle premiazioni condivisa con numerosi rappresentanti dell’amministrazione locale, sindaco Enrico Galvan in testa, e di altri comuni interessati dalla manifestazione, hanno concluso una riuscita edizione del Valsugana Historic Rally che ha ampiamente soddisfatto le aspettative dei centoundici equipaggi che hanno preso il via nel rally e soprattutto di coloro i quali hanno corso per la prima volta a Borgo Valsugana.

Crediti foto: ACI Sport 

sabato 25 maggio 2024

Presentato il 12° Valsugana Historic Rally



Borgo Valsugana (TN), 25 maggio 2024 – Presso l’ospitale sala della Birreria Absolut di Borgo Valsugana si è tenuta nel tardo pomeriggio di venerdì 24 scorso, la presentazione della 12^ edizione del Valsugana Historic Rally e Classic, rally storico e rally auto storiche di regolarità, che si svolgeranno a cavallo tra la fine di maggio e l’inizio di giugno a Borgo Valsugana.

A fare gli onori di casa, immancabili come in tutte le recenti edizioni, sono stati il sindaco Enrico Galvan e il suo vice, ed assessore allo sport, Luca Bettega i quali hanno una volta di più ribadito il significato ed il valore della manifestazione organizzata dalla costruttiva sinergia di Manghen Team, Team Bassano ed Autonsult & Competition. Chiaro è stato il messaggio con cui la cittadina da essi amministrata conferma la sua vocazione ad ospitare con entusiasmo eventi legati allo sport, forti anche del valore promozionale degli stessi.

Hanno poi preso la parola i presidenti delle due scuderie promotrici della gara, Carlo Pinton e Mauro Valerio, addentrandosi nei dettagli con l’illustrazione delle peculiarità dell’evento tra cui spiccano le numerose validità assegnate; oltre a quella del Campionato Italiano sia per il rally sia per la gara a media della categoria “60”, saranno in lizza sabato prossimo anche gli attori del T.R.Z. della Seconda Zona, del Trofeo A112 Abarth Yokohama, Memory Fornaca, Michelin Trofeo Storico, Trofeo Rally ACI Vicenza e Coppa 127. È inoltre trapelata, a scadenza avvenuta delle iscrizioni, la notizia che sono circa centotrenta le adesioni pervenute delle quali novantacinque nel rally a cui se ne sommano un’altra ventina di sole A112 del Trofeo che, come da tradizione al Valsugana, partiranno prima del resto delle vetture. Il presidente Pinton ha anche portato il saluto ed il messaggio di Marco Avi, fiduciario provinciale ACI Sport, impossibilitato ad essere presente alla conferenza.

Molto interessante è stato l’intervento del dottor Marco Fichera, preciso e meticoloso nell’illustrare i dettagli del piano di sicurezza ed i numeri delle persone coinvolte, presenze che solo in tale settore superano il numero di quattrocento unità. Soddisfazione per l’intensa attività della macchina organizzativa del “Valsugana” è stata infine espressa dal presidente dell’Automobile Club di Trento, Fiorenzo Dalmeri, che nel suo intervento ha anche sottolineato quanto sia fervido lo sport automobilistico nella sua provincia, forte di ben nove competizioni su strada, tra rally cronoscalate e slalom.



sabato 2 marzo 2024

Angelo Lombardo vince il 14° Historic Rally delle Vallate Aretine




Arezzo, 2 Marzo 2024 - (giemmepress) È di Angelo Lombardo, la quattordicesima firma sull’albo d’oro dell’Historic Rally delle Vallate Aretine, appuntamento di apertura del Campionato Italiano Rally Auto Storiche organizzato da Scuderia Etruria Sport e sviluppato – nelle giornate di venerdì e sabato - sulle strade della provincia di Arezzo. Il pilota siciliano, già vincitore dell’edizione 2022 della gara, ha concretizzato al meglio l’indiscussa leadership espressa sui chilometri dei passaggi cronometrati in programma, affrontati al volante della Porsche Carrera RS del team Guagliardo, esemplare di 2° Raggruppamento condiviso con il copilota Roberto Consiglio. Un dominio quasi assoluto, quello del portacolori della scuderia RO Racing, vincitore di ben sette prove speciali su otto tratti disponibili. In seconda posizione ha concluso il campione italiano in carica, nonché vincitore della passata edizione di gara, Matteo Musti. Per il vogherese, affiancato dal giovane Simone Brachi, l’interpretazione della Porsche Carrera RS si è concretizzata con una vera e propria progressione, frutto di un lavoro concertato con il team nella ricerca del setup più idoneo alle condizioni di fondo, rese ulteriormente impegnative dalle precipitazioni che hanno interessato il territorio nel fine settimana. A completare il podio è stato il palermitano Pierluigi Fullone, vincitore del 4° Raggruppamento ed alla prima esperienza su asfalto bagnato con la BMW M3, vettura che ha visto sul sedile destro il copilota Alessandro Failla. 

 

Quarto miglior tempo per la vettura terza classificata nel 2° Raggruppamento, la Porsche Carrera RS di Sergio Galletti e Mirco Gabrielli, con la top-five che è andata in archivio evidenziando la bontà della performance espressa da Riccardo Mariotti e Sandro Sanesi, secondi classificati nel 4° Raggruppamento su Ford Sierra Cosworth. Sesti hanno concluso Tiziano Nerobutto e Cristian Stefani, su Opel Ascona 400, con il pilota limitato dalle condizioni di scarsa visibilità che hanno caratterizzato le fasi di avvio ma protagonista di una rimonta culminata con la conquista della vittoria di 3° Raggruppamento. La settima posizione è andata a Luca Delle Coste e Giuliano Santi, su Ford Escort RS, vettura seguita dalla Fiat Ritmo 130 Abarth di Matteo Luise e Melissa Ferro, terzi classificati nel 4° Raggruppamento seppur limitati da l’utilizzo di pneumatici non congeniali alle condizioni di fondo. Nona piazza, e seconda posizione di 3° Raggruppamento, per Beniamino Lo Presti e Agostino Benenti. Il pilota lombardo, su Porsche 911 SC, ha chiuso il confronto precedendo la Peugeot 205 Rallye di Bruno Migliara e Oriella Tobaldo. A completare il podio di 3° Raggruppamento, l’Alfa Romeo GT6 di Michele Solfa e Davide Marcolini. A prevalere nel 1° Raggruppamento è stata la Porsche 911 S di Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi, con il podio completato da Giuseppe Leggio e Rosario Guerrieri (BMW 2002 Ti) e da Antonio Parisi, terzo con il copilota Giuseppe D’Angelo su Porsche 911 S. 

 

Sfortunati ritiri per Valter Pierangioli, fuori causa per un problema alla trasmissione della sua Ford Sierra RS Cosworth quando si trovava in lotta per il podio assoluto e per Lucio Da Zanche, costretto alla resa per la rottura del motore della sua Porsche Carrera RS, nel momento in cui si trovava a difendere la seconda posizione assoluta. L’Historic Rally della Vallate Aretine, valido anche per il Trofeo A112 Abarth, per il Michelin Trofeo Storico e per il Memory Fornaca, ha visto il locale Marcogino Dall’Avo prevalere nel confronto dedicato alle Autobianchi, insieme al suo copilota Manuel Piras. In seconda posizione hanno concluso Fabrizio Zanelli e Claudio Zanni, rallentati da un testacoda accusato sulla terza prova speciale, seguiti dai terzi classificati Eugenio Dallari e Andrea Montecchi. 

FOTO AMICORALLY 



14° Historic Rally delle Vallate Aretine: Angelo Lombardo è il primo leader

 



giemmepress) - E’ la Porsche Carrera RS di Angelo Lombardo – esemplare di 2° Raggruppamento - a salire da protagonista sulla pedana d’arrivo della prima tappa dell’Historic Rally delle Vallate Aretine, apertura del Campionato Italiano Rally Auto Storiche organizzata da Scuderia Etruria Sport sulle strade della provincia di Arezzo. Il pilota cefaludese, affiancato da Roberto Consiglio, vanta – dopo due prove speciali - un margine di undici secondi sul primo inseguitore, il palermitano Pierluigi Fullone, in gara su BMW M3, vettura condivisa con il copilota Alessandro Failla. In terza posizione il senese Valter Pierangioli, rallentato da un avvio di gara che lo ha visto soffrire problemi al “posteriore” della sua Ford Sierra RS Cosworth, parte integrante di un confronto di vertice espresso su fondo bagnato, condizionato dalle precipitazioni che hanno interessato la giornata inaugurale di gara. In quarta piazza, al secondo posto nel 2° Raggruppamento, Lucio Da Zanche e Daniele De Luis, su Porsche Carrera RS. A chiudere la top-five, la Porsche Carrera RS del campione italiano in carica Matteo Musti, affiancato ancora da Simone Brachi dopo aver condiviso con il giovane copilota fiorentino la vittoria assoluta dello scorso anno. 

 

Sesti, a chiudere il podio provvisorio di 3° Raggruppamento, Matteo Luise e Melissa Ferro, su Fiat Ritmo 130 Abarth. Il primo giorno di gara ha visto concludere in settima posizione Beniamino Lo Presti e Agostino Benenti, su Porsche 911 SC. Da ottavi, partiranno per il secondo giorno di gara Riccardo Mariotti e Sandro Sanesi, su Ford Sierra Cosworth, seguiti da Giovanni Nuceri e Christian Soriani, in gara su Porsche Carrera RS. A chiudere la classifica dei primi dieci del venerdì, la Porsche Carrera RS di Sergio Galletti e Mirco Gabrielli, esemplare di 2° Raggruppamento. 

Nel confronto valido per il Trofeo A112 Abarth, al vertice c’è la Autobianchi A112 di Fabrizio Zanelli e Claudio Zanni, dodici secondi più veloce di quella interpretata dai locali Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras. 

 

DOMANI, IN PROGRAMMA ALTRE SEI PROVE SPECIALI

 

Il sabato vedrà accendersi la sfida con la disputa dei sei rimanenti passaggi in programma, distribuiti sulle prove speciali Portole e Rassinata, ognuna ripetuta per tre volte. Previsti due riordini, a Palazzo del Pero e due sessioni di parco assistenza, a Castiglion Fiorentino. L’arrivo è in programma dalle ore 18:20 in Via Crispi, cuore della città.

 


Nella foto AMICORALLY: il leader, Angelo Lombardo,  in azione. 


mercoledì 31 gennaio 2024

MOVISPORT IN VERSIONE “ARTICA”: IN TRE AL VIA ALL’ARCTIC RALLY



Reggio Emilia, 31 gennaio 2024 – E’ decisamente un avvio stagionale di caratura internazionale, quello di Movisport in questo 2024. Dopo le soddisfazioni alla “Dakar” con Cesare Zacchetti, dopo anche le performance di Giovanni Trentin al recente Riihimäki Rally in Finlandia e il terzo posto di WRC-2 di Nikolay Gryazin a Monte Carlo, la griffe reggiana sarà della partita all'Arctic Lapland Rally, secondo round della massima serie nazionale finlandese, questo fine settimana. La gara partirà e arriverà a Rovaniemi nel cuore della Lapponia, nell'estremo nord della Finlandia e per tutti e tre gli equipaggi sarà il debutto in questa celebre gara.
Riflettori puntati su Nikolay Gryazin e Konstantin Aleksandrov, che dopo l’avvio in grande stile della serie iridata saranno al via della gara finnica in training per la seconda prova mondiale del Rally in Svezia dal 15 al 18 febbraio. Saranno al via con la Citroen C3 Rally2 ufficiale ed ovviamente oltre a puntare al successo assoluto il loro compito primario sarà quello di proseguire il lavoro di affinamento sulla vettura transalpina, l’arma con la quale puntano al titolo iridato WRC-2.

Giovanni Trentin, la giovane promessa sedicenne da Montebelluna, presentandosi da terza forza nella categoria SM3 dopo il positivo avvio, terzo di categoria al Riihimäki Rally. Affiancato da Danilo Fappani, il portacolori di Aci Team Italia sarà davanti ad un nuovo e grande esame al volante della Ford Fiesta Rally4 curata da Lorenzon Racing ed anche in questo caso, lottando con i “colleghi” locali si avranno certamente i riflettori puntati.

Terza forza in campo in Finlandia sarà il gentleman reggiano Zelindo Melegari, affiancato da Maurizio Barone, su una Subaru Impreza Sti Gruppo N. Una partecipazione stimolata dalla passione, quella di Melegari, che certamente vorrà trovare ispirazione dalla vettura giapponese del quale è rimasto uno dei pochi interpreti a livello internazionale.
Saranno due le giornate di gara previste con la prima frazione che si aprirà nella tarda mattinata di venerdì 2 Febbraio con un totale di poco più di settantacinque chilometri di prove.

Si partirà con la lunga "Aittajärvi" (22,47 km) per poi proseguire la tappa con i tratti cronometrati di "Mäntyvaara" (3,69 km), "Siikakämä Kivalo" (26,03 km) e di "Kaihuavaara" (19,62 km), concludendo con un secondo passaggio sulla corta "Mäntyvaara" nel tardo pomeriggio.

Oltre centoventiquattro i chilometri da affrontare sabato 3 Febbraio, iniziando dalla ripetizione della "Aittajärvi" e continuando con gli altri impegni previsti su "Siikakämä" (26,00 km), "Ounasvaara" (1,15 km), "Sarriojärvi" (32,65 km), "Patovaara" (7,26 km), "Kemijärvi" (2,27 km), prima di giocarsi il tutto per tutto con un altro giro sulla "Sarriojärvi".

Nella foto, Gryazin e Aleksandrov all’arrivo a Monte Carlo

lunedì 18 dicembre 2023

Vittoria di Andrea Nucita (Hyundai i20 Rally2) al 2° Bettega Tribute



Andrea Nucita (Hyundai i20 Rally2) ha vinto il 2° Bettega Tribute, disputato a Jesolo venerdì e sabato scorsi. Al termine di una serie di sfide di altissimo livello, il pilota siciliano è riuscito ad avere la meglio sullo sloveno Bostjan Avbelj (Skoda Fabia RS Rally2). Per batterlo ha dovuto affrontarlo in tre sfide, perché le prime due le avevano vinte una ciascuno. Fino alla finale il suo era stato un percorso netto: nella fase a gironi aveva battuto in tutte le sfide i suoi rivali, quali Alessandro Perico, Jacopo Facco e Tommaso Ciuffi. Ai quarti di finali ha poi eliminato Pontus Tidemand, campione del mondo junior nel 2013, mentre in semifinale aveva battuto in entrambe le manche Jacopo Facco: “Tenevo tantissimo a questa vittoria, la mia è stata una stagione sfortunata e ho provato con grandissima determinazione a vincere questo 2° Bettega Tribute. L’auto è stata perfetta, ringrazio il team Friulmotor. Sono sicuro che questa bellissima manifestazione non possa fare altro che crescere nel futuro”, diceva a fine gara il messinese. La lotta per il terzo posto ha visto prevalere Ilario Bondioni (Skoda Fabia RS Rally2), che ha superato il veneto Jacopo Facco (Skoda Fabia Rally2 evo).




Il 2° Bettega Tribute Historic ha visto la vittoria del trevigiano Denny Zardo (Porsche 911 SC), che ha avuto la meglio su Bernardino Marsura (Porsche 911 RSR) che era stato il vincitore l’anno scorso. Se nella prima manche Marsura aveva prevalso anche grazie a una penalità di 5” inflitta a Zardo per aver urtato una chicane, la seconda manche lo aveva visto prevalere: decisiva è stata la discriminante, un tempo di 2’59”80 più basso di quasi 4” rispetto al crono fatto segnare da Marsura. Al terzo posto ha terminato invece Adriano Lovisetto (Lancia Rally 037), che nella finale per il terzo e quarto posto ha piegato Andrea Smiderle (Porsche Carrera RS).

Jenni Sonzogni (Skoda Fabia Rally2 evo) è stata la prima vincitrice del Pink Trophy R5: in finale ha battuto l’ucraina Inessa Tushkanova (Skoda Fabia Rally2 evo), che ha anche pagato dazio per un piccolo errore in un’inversione. Al terzo posto ha terminato Elisabetta Franchina (Skoda Fabia Rally2 evo), che è stata eliminata dalla fase a gironi.

Tantissimo il pubblico che ha assistito alle finali: erano quasi in 5 mila assiepati sulle tribune e nelle zone per il pubblico a tifare i piloti impegnati in gara. La Fan Zone allestita lungo via Madre Teresa di Calcutta è stata invasa da tantissimi appassionati. E' stata anche esposta la Subaru Impreza S7 WRC ’01 con cui Petter Solberg e Phil Mills hanno corso il Rally di Nuova Zelanda 2001.