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mercoledì 9 aprile 2025

Lancia Flaminia Loraymo protagonista del Concorso d’Eleganza Festival Car 2025


Si è concluso il concorso per la scelta della locandina ufficiale e il verdetto è stato annunciato: a trionfare è l’immagine che celebra la silhouette inconfondibile della Lancia Flaminia Loraymo (1960), la straordinaria versione fuoriserie della Flaminia Coupé nata dal genio del designer americano Raymond Loewy. Questo affascinante manifesto accompagnerà la quarta edizione del Concorso d’Eleganza Festival Car, in programma il 28 settembre. L’evento, organizzato dalla testata Autoappassionati.it, animerà le vie e le piazze di Revigliasco Torinese, uno splendido borgo immerso nella collina del capoluogo piemontese, regalando agli appassionati un’esperienza unica in un’atmosfera d’altri tempi.

Appartenente alla collezione di Stellantis Heritage e solitamente esposta presso l’Heritage Hub di Torino, la Lancia Flaminia Loraymo è un esemplare unico al mondo e sarà presente al Concorso d’Eleganza Festival Car 2025, che da quest’anno entra ufficialmente nel calendario internazionale della FIVA (Fédération International des Véhicules Anciens), la più importante federazione mondiale nel mondo delle auto storiche. Si consolida così il legame tra Lancia e il territorio piemontese, culla storica del marchio e luogo dove tradizione, innovazione e passione per l’automobile continuano a fondersi in un connubio unico. Maggiori informazioni sul Festival Car 2025 sono disponibili al seguente link.

Per vivere l’autentica emozione di un viaggio nella storia dell’automobile, basta recarsi all’Heritage Hub, lo spazio espositivo di Stellantis situato nel comprensorio industriale di Mirafiori, a Torino. Ospitato all’interno della storica Officina 81 di Via Plava, restaurata con attenzione filologica, l’Heritage Hub raccoglie oltre 300 vetture d’epoca e consente un viaggio immersivo nel patrimonio automobilistico nazionale. Al centro dello spazio espositivo figurano 64 vetture storiche, suddivise in 8 aree tematiche, tra cui la Lancia Flaminia Loraymo esibita nell’area “Concepts and Fuoriserie”. Nella navata di destra, infine, è possibile ammirare l’imponente collezione dedicata a Lancia, che include anche le 9 vetture che hanno ispirato il design del futuro del brand, come l’Aurelia B24 Spider, la Flaminia Presidenziale e la Stratos. Ma di certo un’attenzione particolare la meritano le leggendarie vetture Lancia da rally, esposte nell’area “The Rally Era”, pietre miliari dell’epopea delle corse su strada e sterrato, come la Fulvia HF, la Stratos, la 037 e la Delta Integrale, che raccontano un’epoca irripetibile di trionfi tecnici e sportivi.

Un’eredità sportiva imponente, pronta a rivivere con l’imminente ritorno di Lancia nel mondo dei rally, con la grintosa Nuova Ypsilon Rally4 HF. Tra l’altro, sarà proprio il Rally Regione Piemonte, in programma ad Alba (CN) dall’11 al 13 aprile, ad ospitare una suggestiva anteprima della nuova era del brand torinese nel motorsport. L’evento, infatti, sarà impreziosito dal Villaggio Lancia Corse HF, il vero cuore pulsante della passione Lancia, dove sarà presente l'area hospitality e dove si terranno diverse coinvolgenti attività. Un'occasione perfetta anche per saggiare e testare su strada le qualità della Nuova Lancia Ypsilon, disponibile nelle versioni ibrida ed elettrica, che si pone al vertice del segmento per versatilità, efficienza e rispetto ambientale. Inoltre, l’appuntamento piemontese ospiterà il raduno di 25 vetture Lancia dal grande valore storico, organizzato dal Cinzano Rally Team, promoter del Rally Regione Piemonte. Inoltre, gli ospiti potranno ammirare la Ypsilon HF da 280 CV, versione stradale ad alte prestazioni 100% elettrica che accelera da 0 a 100 km/h in meno di 5,8 secondi. In arrivo a metà dell’anno, la Ypsilon HF combina prestazioni eccezionali con un design ispirato alle vetture più radicali del passato Lancia, caratterizzandosi per un assetto ribassato e una carreggiata allargata.

Esiste un fil rouge che unisce la gloriosa tradizione sportiva del marchio e la sua nuova identità, proiettata verso il futuro: eleganza, passione e radici profonde nel territorio. Sono questi gli ingredienti che animeranno anche il ricco calendario del Festival Car 2025. Si comincia venerdì 26 settembre con la visita al Castello Reale di Moncalieri, per poi proseguire sabato con un tour esclusivo all’Heritage Hub di Stellantis e una tappa al Santuario di Regina Montis Regalis. Domenica 28 il gran finale con il Concorso d’Eleganza, impreziosito dalla suggestiva sfilata delle vetture d’epoca che saranno esposte nel centro storico di Revigliasco Torinese. Un palcoscenico d’eccezione, quindi, che si sposa perfettamente con lo spirito di Lancia, un marchio che continua a scrivere la sua storia intrecciando heritage, motorsport e innovazione, con le radici ben salde nella terra in cui è nata.

La locandina del Festival Car 2025 è stata realizzata in collaborazione con lo IED Torino. Gli studenti del corso triennale in Transportation Design si sono messi alla prova nella realizzazione di un concept comprendente locandina, bandiere e banner per la comunicazione della quarta edizione di Festival Car 2025. Una visita all'Heritage Hub di Torino ha offerto a tutti gli studenti partecipanti al contest un'opportunità unica per osservare dal vivo l'auto protagonista dell’edizione 2025, la Lancia Flaminia Loraymo: questa esperienza si è rivelata una preziosa fonte di ispirazione e ha permesso ai giovani designer di raccogliere dettagli significativi per i loro progetti. Tra le 40 proposte ricevute, è stato selezionato il visual di Mercedes Alazraki, che trae spunto dall'arte e dal mood degli Anni '60, perfettamente rappresentati in questa vettura. Oltre al Borgo di Revigliasco Torinese, immancabile protagonista di questa kermesse e all’auto scelta per la locandina di quest’anno, a spiccare è la figura di Viola Erickson Loewy, la moglie di Raymond Loewy, che seduta sul cofano dell’auto, sfoglia la cartina del territorio con disinvoltura, incarnando sia lo spirito chic e raffinato dell’epoca sia il piacere e la libertà del viaggio.

Lancia Loraymo, fuoriserie d'oltreoceano della Flaminia Coupé
Costruita in esemplare unico nel 1960 sulla meccanica della Flaminia Coupé, la Lancia Loraymo è stata concepita dal designer industriale Raymond Loewy, noto per essere stato l'autore dell'iconica bottiglia in vetro della Coca Cola e del marchio delle sigarette Lucky Strike. Loewy, statunitense di origini francesi, disegnò la vettura per suo uso personale e la fece realizzare dal carrozziere torinese Rocco Motto, particolarmente abile nel plasmare l'alluminio, mentre l'elaborazione della parte meccanica è opera di Nardi, che porta la potenza del 2,5 litri V6 da 119 a circa 150 cavalli. Il risultato piace così tanto al designer, che decide di esporla al Salone dell'Automobile di Parigi del 1960. Loraymo è un acronimo del cognome e nome del disegnatore - LOewy RAYMOnd per l'appunto -, corrispondente all’indirizzo telegrafico del suo studio. Per anni il designer americano la utilizza prima in Europa e poi in America, quindi, qualche anno dopo il suo decesso, l’auto viene ritrovata dal presidente del Club Lancia d’America che decide di farla “tornare a casa”, donandola alla Lancia. Tra le caratteristiche più evidenti spicca la grande e “sorridente” calandra affusolata, chiusa da una prominente cornice cromata che svolge anche il ruolo di paraurti elastico. Ai lati i due fari fendinebbia che, staccati dalla carrozzeria tramite una pinna aerodinamica, si insinuano sotto il faro centrale, chiudendo il parafango leggermente aperto nella parte inferiore, per consentire un miglior raffreddamento dei freni anteriori. La forma sinuosa ha soluzioni aerodinamiche molto sofisticate, come i copri cerchi cromati completamente chiusi e l’alettone posto sopra al lunotto posteriore, soluzione avveniristica studiata per ridurre la turbolenza aerodinamica, che verrà ripresa dalla Lancia Stratos HF qualche anno più tardi. Infine, il lunotto panoramico posteriore si raccorda con il baule, accessibile solo dall’abitacolo. Unici elementi sporgenti nella parte posteriore sono il doppio terminale di scarico e un sottile paraurti, mentre i proiettori posteriori sono integrati nella carrozzeria.

Il ritorno di Lancia nel mondo dei Rally
Lancia torna nei rally con un progetto che unisce passato e futuro, tradizione e visione. Il debutto della nuova Ypsilon Rally4 HF e l’introduzione del Trofeo Lancia all’interno del Campionato Italiano Rally 2025 segnano l’inizio di una nuova avventura sportiva, che affonda le radici in una storia leggendaria, fatta di piloti straordinari e modelli diventati icone come la Stratos, la 037 e la Delta HF Integrale. Ma non si tratta di un’operazione nostalgica: Lancia guarda avanti, con la volontà di investire nei giovani talenti e di costruire un ponte tra la sua eredità sportiva e le sfide di un motorsport in continua evoluzione. La protagonista di questa rinascita è la Ypsilon Rally4 HF, una vettura progettata per le categorie propedeutiche, ma capace di garantire prestazioni e impegno di alto livello anche ai piloti più esperti. Del resto, il progetto ha convinto fin dagli albori tantissimi piloti e preparatori, come dimostrano il successo commerciale della vettura, che è pronta a superare quota 90 unità vendute in appena quattro mesi, e il boom di iscrizioni al Trofeo Lancia, che ha già alzato il tetto massimo a 40 unità. Dotata di un motore turbo tre cilindri da 1.2 litri e 212 cavalli, trasmissione meccanica a 5 marce fornita da SADEV e differenziale autobloccante meccanico di ultima generazione, la Ypsilon Rally4 HF vanta una messa a punto eccezionale, seguita personalmente da Miki Biasion, una vera leggenda nella storia del Motorsport che, tra gli anni ’80 e ’90, ha indissolubilmente legato il proprio nome a Lancia, diventando il pilota italiano più vincente di tutti i tempi. Al volante dell’iconica Delta della scuderia Martini Racing, Biasion ha conquistato i mondiali 1988 e 1989, contribuendo così a rendere Lancia il marchio con il maggior numero di vittorie di tutti i tempi, grazie a 10 Campionati del Mondo Rally Costruttori, tre Campionati del Mondo Sport Prototipi, una 1000 Miglia, due Targa Florio e una Carrera Panamericana. Contestualmente al debutto della Ypsilon Rally4 HF, prende il via il Trofeo Lancia, che accompagnerà la stagione 2025 con cinque appuntamenti all’interno del Campionato Italiano Rally, a partire dalla Targa Florio fino al leggendario Rallye di Sanremo. Con un montepremi rilevante, il cui valore tocca i 360mila euro, il Trofeo Lancia si preannuncia come uno dei più ricchi del panorama nazionale e offre la chance di conquistare un posto nella squadra ufficiale Lancia Corse HF nella prossima stagione del FIA ERC, se a vincere il titolo sarà un Under 35. Insomma, Lancia torna nei rally non solo per celebrare il proprio passato, ma per scrivere un nuovo capitolo, con lo stesso spirito audace e innovativo che l’ha sempre contraddistinta.

Lancia protagonista della sezione “The Rally Era” all’Heritage Hub
La sezione espositiva “The Rally Era” dell’Heritage Hub è un mix di storia e velocità, dove si può rivivere l’epopea dei rally tra gli anni ’60 e ’90, un periodo di grande sviluppo e affermazione per questa categoria. Rispetto alla Formula 1, la classe regina del motorsport, i campionati Rally di allora riscossero pari, se non maggiore, attenzione e sostegno da parte degli appassionati in tutta Europa. Non solo adrenalina ma anche transfert tecnologico. Le competizioni di quegli anni, e quelle rallystiche in particolare, si riveleranno infatti utili ai fini della sperimentazione di nuovi materiali compositi, che verranno successivamente impiegati sulle vetture di normale produzione nel segno dell'efficienza e della leggerezza, della sicurezza e del piacere di guida. Il dominio incontrastato nell'era dei rally del marchio Lancia, al quale hanno contribuito piloti come Sandro Munari e Miki Biasion, rispettivamente affiancati dai navigatori Mario Mannucci e Tiziano Siviero, è indissolubilmente legato ad alcuni modelli divenuti veri e propri emblemi del ricchissimo bagaglio tecnico acquisito e insieme della validità del progetto delle vetture d'origine, anche sotto il profilo strettamente ergonomico e formale. Un itinerario scandito dai successi della Lancia Fulvia HF di cui è esposto il leggendario esemplare che conquistò il Rally di Montecarlo del 1972, con il numero di gara 14, della Lancia Stratos HF, avveniristica e inarrestabile vettura-laboratorio per le innumerevoli soluzioni tecniche e stilistiche adottate, vincitrice tra l'altro di tre titoli mondiali costruttori, della Lancia Rally 037, ultima vettura a due ruote motrici a vincere il Campionato del Mondo e ancora della Lancia Delta HF, detentrice tuttora del record di sei titoli mondiali vinti dal 1987 al 1992. Spazio anche alla Lancia Delta S4 Martini, la prima 4x4 italiana impiegata nelle competizioni e alla suggestiva Lancia ECV2, prototipo del 1988 pensato per rivoluzionare il mondo del rally.

lunedì 17 febbraio 2025

DOPPIETTA GASS RACING AL RALLY VALLE DEL TEVERE


Strepitoso inizio di stagione per la Scuderia Gass Racing, che nel weekend appena terminato ha inaugurato la nuova annata come meglio non poteva occupando le prime due posizioni nella quarta edizione del Rally Terra Valle del Tevere.

I due equipaggi schierati dalla Scuderia trevigiana iscritti da Albino Gabriel hanno infatti dominato la due giorni sugli sterrati che ha visto coinvolti i comuni di Sansepolcro, Anghiari e Civitella in Val di Chiana.

Tommaso Ciuffi e Pietro Cigni sulla loro Skoda Fabia RS Evo by Erreffe hanno subito fatto capire che quest’anno gli avversari dovranno fare i conti con loro per il successo nel Tricolore Terra che scatterà nel primo weekend di marzo da Foligno. Dopo un ottimo shake down il fiorentino ha stampato ben cinque “scratch” delle otto prove speciali in programma, prendendo il comando delle operazioni nel corso della seconda prova speciale per non lasciarlo fino al termine della manifestazione grazie a una condotta di gara impeccabile.

Non da meno è stato il giovane finlandese Benjamin Korhola in coppia con Sofia Rantasalo al volante di una Hyundai i20 preparata dalla GB Motors e da Pacco Motorsport che ha saputo condurre a un eccellente secondo posto assoluto. Pur essendo al debutto in Italia e su percorsi sterrati, il finnico ha ben presto messo in mostra tutte le sue doti dimostrando che quest’anno sarà un osso duro per tutti i suoi avversari sia nel Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco cosi come nel Tricolore Terra.

Per Gass Racing una partenza da incorniciare che, si spera, sia di buon auspicio per l’inizio delle gare che contano a partire come detto dal primo appuntamento del Campionato Rally Terra che inizierà a inizio marzo con il Rally Città di Foligno che vedrà i due forti equipaggi tra i sicuri protagonisti.

venerdì 7 febbraio 2025

Al Rally Racing Meeting 2025 quattro leggendarie Lancia provenienti dall’Heritage Hub





Dall’8 al 9 febbraio, presso la Fiera di Vicenza, andrà in scena la quinta edizione del Rally Racing Meeting, la più grande fiera annuale dedicata al mondo delle competizioni automobilistiche e organizzata dal due volte campione del mondo rally Miki Biasion. Al centro dell’esposizione vicentina, l’inedita mostra di tutti i modelli Lancia che, dal 1920 in poi, hanno partecipato a competizioni sportive, regalando momenti unici agli appassionati del brand italiano e del motorsport internazionale.

Ben quattro di queste sensazionali vetture fanno parte della preziosa collezione di Stellantis Heritage, l’ente del Gruppo che custodisce, tutela e divulga l’inestimabile patrimonio dei marchi automobilistici italiani. Solitamente esposti presso l’Heritage Hub a Mirafiori, si tratta dei modelli Lancia Stratos HF “Alitalia” del 1974 (vincitrice del Rally del Portogallo 1976), Lancia D50 F.1 (1954), Lancia D25 (1954) e Lancia ECV2 (1988). Inoltre, al Rally Racing Meeting 2025 il pubblico potrà ammirare le più recenti creazioni - Ypsilon Rally 4 HF, Ypsilon HF da 280 CV e Ypsilon LX – a conferma di quel fil rouge che lega un glorioso passato ad un altrettanto luminoso futuro del brand, sia in strada che in gara.

Tra l’altro, per la messa a punto dei modelli Ypsilon Rally 4 HF ed Ypsilon HF da 280 CV, il marchio italiano si è avvalso proprio di Miki Biasion, una vera leggenda nella storia del motorsport che, tra gli anni ’80 e ’90, ha indissolubilmente legato il proprio nome al marchio Lancia, diventando il pilota italiano più vincente di tutti i tempi. Al volante dell’iconica Delta della scuderia Martini Racing, Biasion ha conquistato i mondiali 1988 e 1989, contribuendo così a rendere Lancia il marchio con il maggior numero di vittorie di tutti i tempi, grazie a dieci Campionati del Mondo Rally Costruttori, tre Campionati del Mondo di Endurance Costruttori, una 1000 Miglia, due Targa Florio e una Carrera Panamericana.

Lancia Statos Gr.4 Alitalia (1974)
Tra le più ammirate della mostra, di certo sarà la straordinaria Lancia Stratos Gr.4 Alitalia (1974) che vinse il rally del Portogallo nel 1976 e si classificò seconda nel rally di Monte Carlo del 1977. Contraddistinta dalla livrea bianco-rosso-verde dello sponsor Alitalia, il mitico modello Stratos garantì alla casa Lancia il dominio assoluto del mondo dei rally fino a metà degli anni 70. All'epoca, il direttore sportivo Cesare Fiorio sfruttò tutte le possibilità del regolamento per creare -sotto il suo coordinamento - la prima auto costruita con il solo ed unico scopo di vincere i rally. La coupé due posti è caratterizzata dall'iconica linea cuneiforme, opera di Marcello Gandini per la carrozzeria Bertone, ed è spinta da un sei cilindri da 2,4 litri di provenienza Ferrari, situato alle spalle di pilota e copilota allo scopo di ottimizzare il peso. Prodotta nella versione ufficiale da corsa (con testata prima a 12, poi a 24 valvole per una potenza massima di 300 CV) in 26 esemplari su un totale di circa 500, la Stratos conquistò un numero straordinario di vittorie, tanto da essere definita l'"arma assoluta" dei rally. Fra l'altro vinse per tre volte consecutive il rally di Monte Carlo e si aggiudicò tre titoli nel campionato mondiale costruttori (dal 1974 al 1976) ed altrettanti nell'europeo piloti, oltre alla vittoria della Coppa Mondiale FIA piloti rally nel 1977, con Sandro Munari.


Lancia D50 F.1 (1954)
La D50 rappresenta uno dei più grandi traguardi sportivi nella Storia della Casa di Borgo San Paolo. Nel 1953 la Lancia, già impegnata con successo nelle corse automobilistiche su strada, decise di prendere parte anche al Campionato Mondiale di Formula 1. Fu quindi affidato a Vittorio Jano il compito di progettare, con l'ausilio del Reparto Corse, una vettura monoposto. La vettura, dotata di motore 8 cilindri a V di 90° con cilindrata di 2,5 litri, esordì nell'ottobre del 1954 al G.P. di Spagna. La D50 si distingue per le impeccabili finiture (inusuali in una monoposto da competizione) e per un peso piuttosto contenuto, inferiore di oltre mezzo quintale rispetto a quello delle dirette concorrenti. La caratteristica estetica ed aerodinamica più rilevante è rappresentata dalla posizione laterale dei serbatoi del carburante, che garantisce un miglioramento del valore del CX ed una stabilità eccezionale nella marcia a serbatoi pieni. Nel 1955, condotta da piloti del calibro di Alberto Ascari e Gigi Villoresi, conseguì alcuni importanti successi, tra cui le vittorie al Gran Premio di Napoli e a quello del Valentino. La relativa esiguità dei traguardi sportivi, unita alla situazione economica sfavorevole della famiglia Lancia ed alla tragica scomparsa di Alberto Ascari, convinsero la Casa ad abbandonare il Campionato di F1. Tutto il materiale venne così ceduto alla Ferrari che, nel 1956, vinse il Campionato del Mondo con Juan Manuel Fangio alla guida di una versione modificata della D50. L'esemplare esposto è quello con cui Gigi Villoresi partecipò al Gran Premio del Valentino del 1955.


Lancia D 25 (1954)
Il modello nasce sulla scia del successo ottenuto dalla D 24 nella Carrera Panamericana nel novembre 1953, successo che rinforza la convinzione, in particolare di Gianni Lancia e Vittorio Jano, di proseguire l'attività agonistica. Da notare che, di fatto, lo sviluppo progettuale della D 24 andò di pari passo con quello della D 50. In particolare, per la D 25 si puntò molto, in primo luogo, su un motore più potente e più performante, in grado di offrire anche buone garanzie anche sulla durata. Dopo alcuni studi e prove effettive si optò per un propulsore con 6 cilindri a V, una cilindrata di 3750 cm3 e una potenza massima di 305 CV. Il motore era alimentato tra 3 carburatori Weber 46. La vettura inoltre pesava circa 40 kg in meno rispetto alla D24. Anche il telaio, seppure derivato da quello della D 24, subì alcune modifiche, in particolare alle sospensioni. Nella parte posteriore si applicò lo schema De Dion con biella longitudinale laterale e doppia balestra in grado di assicurare una maggiore stabilità all'assetto. Per quel che riguarda l'attività sportiva, va ricordato che una prima apparizione in competizione risale al giugno del 1954 quando un motore D 25 allestì una D24, nel G. P. di Oporto, condotta da Ascari. Poi, nel settembre del 1954 tre D 25 furono iscritte al Tourist Trophy.


Lancia ECV2 (1988)
Realizzato nel 1988, il prototipo Lancia ECV2 rappresenta l’evoluzione della Lancia ECV (Experimental Composite Vehicle), seppure con un disegno di carrozzeria meno esasperato e con un sistema di dosaggio della sovralimentazione ottimizzato per i bassi regimi in funzione della gestione dei due turbocompressori. La vettura viene approntata per studiare l’introduzione nelle competizioni del campionato mondiale rally di nuovi materiali compositi, da impiegare nella costruzione della scocca e per la fabbricazione di alcuni componenti meccanici come l’albero di trasmissione e i cerchi ruota. Si fa così ricorso a pannelli in fibra di carbonio, strutture alveolari e schiume rigide. Il risultato è un risparmio di oltre il 20% in termini di peso rispetto alla Delta S4 di partenza, mantenendo però la stessa rigidità torsionale. La Lancia ECV2 è equipaggiata con un propulsore 4 cilindri da 1759 cc che eroga fino a 600 CV a 8.000 giri al minuto, grazie a un sistema di doppio turbo compressore con intercooler e, particolarità tecnica inedita, ad un sistema di controllo modulare della pressione. La Lancia ECV2 tocca i 220 km/h di velocità massima e impiega solo 9” per passare da 0 a 200 km/h.






giovedì 30 gennaio 2025

Trofeo Lancia, il ritorno di Lancia nei rally



Il 2025 vedrà ufficialmente il ritorno di Lancia nel mondo delle competizioni e dei rally, grazie alla nuova Lancia Ypsilon Rally4 HF e all'inedito Trofeo Lancia, la cui prima edizione si disputerà proprio in Italia. Saranno infatti gli appuntamenti del Campionato Italiano Assoluto Rally (CIAR) a tenere a battesimo il nuovo corso agonistico della casa torinese, con un calendario composto da 6 gare in cinque appuntamenti e un premio finale da capogiro: un posto nella squadra ufficiale Lancia nell'European Rally Championship 2026, se il Campione sarà un Under35!

Un premio unico nel panorama tricolore, che ha come obiettivo quello di riportare i giovani in contesti internazionali di alto livello. Il riconoscimento si aggiunge al già ricco montepremi del valore di 160 mila euro, che distribuirà un valore di 22,5 mila euro ad ogni appuntamento. A iscrizioni ancora chiuse, sono già oltre 80 le Lancia Ypsilon Rally4 HF pre-ordinate a livello europeo. Uno strepitoso risultato che rende la piccola hatchback da corsa un successo commerciale ancora prima della sua omologazione, prevista per il 1 marzo 2025.

Ogni appuntamento a calendario ospiterà all'interno del proprio parco assistenza il “Villaggio Lancia Corse HF”, vero e proprio cuore pulsante dove piloti, addetti ai lavori, ospiti, partner e appassionati potranno incontrarsi e scoprire tutte le novità legate al Marchio che, con i suoi 10 titoli mondiali, ha più di tutti scritto pagine memorabili della storia di questa disciplina.

Lancia sarà coinvolta in prima persona in quanto promoter del Trofeo, che ha già trovato il supporto di partner importanti come Michelin e Sparco. Il Brand torinese sarà poi coadiuvato da due importanti realtà attive nel mondo delle competizioni: LPD Italia per la parte sportiva, tecnica e logistica mentre Gino Motorsport curerà la parte relativa ai ricambi in campo gara.



BASSI COSTI, MONTEPREMI RICCO E TRE CATEGORIE PREVISTE

L'iscrizione al Trofeo Lancia 2025 ha un costo di 2.500 € per tutta la stagione - ma sono previste anche opzioni per chi vorrà disputare solo alcuni round - e, oltre alle tute da gara ufficiali Lancia CORSE HF e all'abbigliamento del campionato entrambi griffati Sparco, da diritto ad ogni equipaggio di concorrere sia per la classifica assoluta sia per una delle tre classifiche di categoria previste:Junior, che accoglierà tutti gli Under25 (nati a partire dal 1 gennaio 2001);
Master, che racchiude i piloti tra i 25 e i 35 anni (nati tra il 1 gennaio 1990 e il 31 dicembre 2000);
Expert, per tutti gli over 35 (nati prima del 1 gennaio 1990)



Premi verranno assegnati ai primi tre di ogni categoria, portando a 9 gli equipaggi premiati in ogni gara. In ogni appuntamento, infatti, i vincitori della classifica Junior e della Master porteranno a casa premi per un valore di 5.000 € ciascuno, 3.000 € invece andranno ai secondi classificati delle due classifiche mentre l'ultimo gradino del podio varrà 1.500 € in entrambe le categorie. Anche gli iscritti alla categoria Expert potranno contare su un montepremi a loro dedicato: 2.000 € al vincitore, 1.000 € al secondo e 500 € al terzo.



PREMI FINALI, IN PALIO C'E L'ERC!

Il grande obiettivo di Lancia è quello di lanciare i talenti della specialità nel mondo del rally professionistico e dare loro una chance concreta di crescita. Per questo il Trofeo Lancia metterà in palio la possibilità di diventare pilota ufficiale e di disputare l'European Rally Championship 2026 al volante di una Lancia Ypsilon Rally4 HF factory. Un premio che da solo vale oltre 200 mila euro e che sarà assegnato se il Campione Assoluto del Trofeo sarà un Under 35, ovvero iscritto alla categoria Junior o Master.

Tutti i Campioni Lancia verranno celebrati in un evento dedicato a fine anno, con una cerimonia di premiazione in grande stile a Torino, dove i vincitori delle tre categorie si divideranno il montepremi finale: per la Junior 10.000 € o ERC in caso il pilota abbia vinto anche l’Assoluta; per la Master 10.000 € o ERC in caso il pilota abbia vinto anche l’Assoluta; infine, per la Expert 5.000 €.






Gli importi dei premi del Trofeo Lancia si intendono in valore: 50% in denaro e 50% in buoni acquisto presso Stellantis Racing Shop.

LA TRADIZIONE NEL SEGNO DELLA NOVITA': MIGLIOR PERFORMER, MIKI STAGE E RALLY+

Le classifiche del Trofeo Lancia distribuiranno punti a tutti i piloti che raggiungeranno la pedana d'arrivo, con una scala che premia i primi 20 classificati e concede un punto a tutti coloro che avranno portato a termine la gara, sia nella graduatoria assoluta che in quelle di categoria. I trofeisti si troveranno a fare i conti anche con punti bonus, pronti a rivoluzionare le classifiche ed il verdetto finale della stagione: il Miglior Performer, la Miki Stage e la roulette del Rally+.

Miglior Performer premia la velocità pura con 5 punti bonus nella classifica assoluta per il pilota che nel corso del rally conquisterà il maggior numero di scratch nelle prove speciali. Un bonus che verrà assegnato anche in caso di abbandono anticipato: il coraggio di osare premia sempre. La Miki Stage è invece un tuffo nel passato glorioso di Lancia. È dedicata al 2 volte Campione del Mondo Miki Biasion e assegnerà 3 punti bonus in classifica generale al pilota che risulterà più veloce nell'ultima PS del rally.

Credere in sé stessi, potremmo spiegare così la formula del Rally+. Una volta nella stagione ogni pilota potrà eleggere un rally come suo 'bonus' per poter ricevere un punteggio aggiuntivo, nella classifica assoluta e di categoria, se al termine della gara dovesse risultare nella Top5 generale.

BOOM DI VENDITE E 6 APPUNTAMENTI

L'incredibile attesa per il ritorno di Lancia nel mondo dei rally è stato confermato dallo straordinario successo di vendite della nuova Lancia Ypsilon Rally4 HF, che a gennaio registra già oltre 80 preordini in tutto il mondo. Un risultato decisamente positivo che lascia prevedere un boom di iscrizioni al Trofeo Lancia. Il successo commerciale si deve sposare per Lancia con l'equità sportiva e proprio in questo senso va vista la decisione di spostare l'omologazione della vettura al 1 marzo 2025 e di posticipare l'inizio del Trofeo al Rally Targa Florio di maggio. L'obiettivo è quello di permettere a tutti i piloti e team di ricevere le macchine e, di conseguenza, iniziare a maturare esperienza allo stesso tempo, senza dare vantaggi temporali a nessuno.

Seguendo questa filosofia, il Trofeo Lancia 2025 seguirà le tappe del CIAR ma scatterà il 9 maggio, in occasione del Rally Targa Florio, per poi proseguire quindici giorni dopo al Rally Due Valli. Luglio vedrà l'importante appuntamento del Rally di Roma Capitale, valevole anche per l'Europeo. La kermesse capitolina sarà divisa in due gare per il Trofeo, permettendo ai team e ai piloti di ottimizzare i costi di trasferta e di puntare al doppio montepremi: la prima tappa varrà come Round 3, mentre la seconda tappa varrà come Round 4. Dopo la pausa estiva, il Trofeo Lancia sarà di scena al Rally del Lazio, prima del gran Finale al Rallye Sanremo.

Ma ancora prima di iniziare, la squadra Lancia Corse HF sarà presente al Rally Regione Piemonte con la sua ospitalità completa e molte sorprese, pronta ad accogliere piloti ed appassionati. Questo evento, pur non essendo valevole per il Trofeo, rappresenterà il preludio simbolico della stagione, sottolineando il forte legame tra la Casa torinese e il territorio piemontese. Un’occasione per accendere l’entusiasmo, in attesa del debutto ufficiale del Trofeo al Rally Targa Florio poche settimane dopo.

IL CALENDARIO UFFICIALE DEL TROFEO LANCIA 2025

1. 8-11 maggio 2025 - Targa Florio (Coeff.1,5)
2. 30-31 maggio 2025 - Rally Due Valli
3. 4-5 luglio 2025 - Rally di Roma Capitale – Tappa 1
4. 6 luglio 2025 - Rally di Roma Capitale – Tappa 2
5. 13-14 settembre 2025 - Rally del Lazio
6. 17-18 ottobre 2025 - Rallye Sanremo (Coeff.1,5)

LUCA NAPOLITANO, CEO LANCIA, ha detto: “Con la Ypsilon Rally4 HF e il Trofeo Lancia, celebriamo il nostro passato leggendario e, al tempo stesso, guardiamo al futuro, offrendo ai giovani talenti un'opportunità unica di affermarsi. Questo progetto è anche un importante laboratorio tecnologico per sviluppare soluzioni innovative che troveranno applicazione nelle nostre vetture di gamma, come la futura Lancia HF. Il Trofeo Lancia rappresenta un’occasione per tutti gli appassionati di vivere e condividere questa straordinaria rinascita.”

Nelle prossime settimane saranno resi pubblici i regolamenti sportivo e tecnico e il modulo d‘iscrizione al Trofeo Lancia 2025.

mercoledì 18 dicembre 2024

Un 2025 “Mondiale” per Rachele Somaschini


Cusano Milanino, 18 dicembre 2024 / Per Rachele Somaschini il sogno per cui ha lavorato duramente, superando ostacoli di salute e di budget, è diventato realtà: nel 2025 la neo Campionessa Italiana Rally femminile (per la quarta volta) disputerà il Campionato del Mondo Rally FIA, nella serie WRC2.

La giovane testimonial della Fondazione Ricerca sulla Fibrosi Cistica (patologia genetica da cui è affetta dalla nascita), pur avendo concentrato la stagione 2024 sueventi prevalentemente nazionali (CIAR e TER Series) per poter sostenere al contempo una pesante terapia farmacologica della durata di 18 mesi (fino a metà 2025), non ha mai smesso di credere e investire energie in un progetto più ambizioso.

Quel progetto si è ora concretizzato, e vedrà Somaschini impegnata in un programma di sei gare nel WRC2 - serie dedicata alle vetture di classe Rally2 - a bordo della Citroen C3 di RS Team preparata dal Team F.P.F. Sport. Ad affiancarla alle note si conferma l’esperto navigatore professionista Nicola Arena, con cui Rachele ha condiviso in questi anni un percorso di formazione e crescita.

Dopo il Rallye Montecarlo, l’iconica gara di apertura del Mondiale 2025, il duo sarà al via in Svezia, Spagna, Portogallo, Italia e Finlandia, mettendosi così alla prova nelle condizioni più diverse: dal verglas delle Alpi francesi al ghiaccio della Lapponia Svedese, dall’asfalto sinuoso delle Canarie alle insidie degli sterrati mediterranei, fino al velocissimo tracciato tra le betulle, nella terra dei mille laghi.

Una bella sfida attende quindi la giovane milanese, che mai sarebbe stata realizzabile senza il fondamentale sostegno dei maggiori sponsor che l’accompagnano ormai da diverse stagioni - Prima Assicurazioni, Bardahl, Mapei, SLF Abrasivi, Kemtec, Gruppo Meregalli - e della collaborazione con Sparco in qualità di partner tecnico.

“Tanta è l’emozione e la fatica per concretizzare per questo progetto che ancora non mi capacito sia tutto vero. – commenta Rachele -. Diventare pilota era il mio sogno di bambina, e riuscire a farlo nei rally è stato frutto di tanto impegno e passione, ma sentivo la spinta fortissima a mettermi alla prova nella massima serie, un giorno. Nonostante la lotta con i miei problemi di salute, quel giorno è finalmente arrivato e il mio cuore è pieno di gratitudine per tutti i partner che mi hanno dato fiducia e mi hanno permesso di realizzare questo grande sogno.

Dall’esperienza che ho fatto sin qui, in qualche passata partecipazione al Montecarlo e in gare del Campionato Europeo, so che prendere parte al massimo livello della competizione richiederà ancora maggiore preparazione, dedizione e impegno – prosegue la pilota – ma è mia intenzione dare il massimo per fare bene, pur con la consapevolezza di trovarmi di fronte un ampio parterre di avversari molto forti.

Inoltre, questa esperienza sarà una grande opportunità poter portare il messaggio di #CorrerePerUnRespiro (il progetto solidale fondato da Rachele per supportare la lotta alla fibrosi cistica -ndr) su un palcoscenico internazionale di grande rilevanza, in un Campionato che ha audience e visibilità nei cinque continenti, anche grazie a RallyTV Live e ad una pluralità di piattaforme di distribuzione dei contenuti visuali.

Questo aspetto rappresenta per me un altro importante obiettivo raggiunto – conclude Rachele - e ringrazio infinitamente tutti coloro che lo hanno reso possibile. Non mancherà comunque, sia per mio allenamento che per mantenere il rapporto diretto con i tanti appassionati di casa nostra, qualche presenza in eventi italiani durante la stagione.”

La nuova avventura della pilota di Cusano Milanino prenderà ufficialmente il via giovedì 23 Gennaio alle 14.30, con la partenza del celeberrimo Rallye Montecarlo, quando scenderà dalla pedana situata nella leggendaria Place du Casino, che nel corso dei decenni ha visto sfilare i più grandi campioni nella storia della specialità.

L’itinerario del primo round del Campionato del Mondo impegnerà quindi i piloti per quasi quattro giorni, con 18 prove speciali per un totale di 343,8 km cronometratisulle Alpi Francesi, e vedrà la sua conclusione al Principato di Monaco, domenica 26 Gennaio, per la Cerimonia di premiazione.

Per chi desiderasse sostenere il progetto #CorrerePerUnRespiro è possibile scegliere i regali solidali su correreperunrespiro.it o effettuare una donazione.

Foto Claudio Pezzoli-New Reporter Press





lunedì 9 dicembre 2024

CAMBIAGHI VINCE LA PRIMA EDIZIONE DEL LOMBARDIA RALLY CUP



Si è conclusa ufficialmente la prima edizione del Lombardia Rally Cup con la consegna ai campioni regionali dei trofei, avvenuta nell’Hospitality Building dell’Autodromo Nazionale Monza.

Sono stati sei i round, a partire dal mese di marzo con il 32° Rally dei Laghi seguito ad aprile dal 38° Rally Prealpi Orobiche e a giugno dal 67° Rally Coppa Valtellina. Ad agosto è andato in scena il 3° Rally Valli Oltrepò seguito da due eventi con validità Ciare Tir: il primo è il 47° Rally 1000 Miglia a settembre e il secondo il 43° Trofeo Villa d’Este Aci Como a ottobre, entrambi con coefficiente maggiorato a 1,5 considerata la lunghezza del percorso.

Oltre 500 i partecipanti tra piloti e navigatori che hanno preso parte ad almeno una gara del trofeo regionale e 19 i premiati, a dimostrazione dell’interesse e della passione per i rally in Lombardia. Come previsto dal regolamento hanno avuto accesso ai premi finali solo coloro che hanno partecipato a un minimo di quattro gare.

Fino all’ultimo round le classifiche sono rimaste aperte, sia per le classi sia per l’assoluta, dimostrando un ottimo livello tra i piloti e i navigatori della regione.

A vincere la prima edizione è il pilota traonese (SO) Moreno Cambiaghi con 54,5 punti partecipando a cinque gare delle sei in programma alla guida della Peugeot 208 rally4 preparata dal team milanese Autotecnica2. Un ottimo risultato per uno dei driver più attivi a livello nazionale che per due stagioni(2023 e 2024) ha partecipato al Campionato Italiano Assoluto Rally due ruote motrici conquistando alcuni podi. Con questo risultato Cambiaghi vince anche altre due classifiche: quella dedicata aiprimi conduttori e quella di classe rally4.

Secondo posto assoluto per la navigatrice Giulia Paganoni con 47,5 punti, che ha partecipato a cinque eventi condividendo l’abitacolo con il driver Cambiaghi. Da sottolineare che con il Lombardia Rally Cup sono stati premiati non solo i piloti, ma anche i co-driver che, come in questo caso, sono riusciti a raggiungere posizioni di vertice. La co-driver di Sondrio è prima sia nella classifica navigatori sia in quella riservata alla categoria femminile.

A chiudere il podio, Andrea De Nunzio, giovane pilota varesino che ha fatto segnare ottimi risultati durante la stagione con la Renault Clio rally5 preparata da GimaAutosport, un bel segnale per il futuro del driver lombardo che risulta anche primo nella classifica di classe rally5.

I vincitori di ciascuna classe a cui è stato riconosciuto il premio in denaro:

Paolo Libertini ex equo Lucia Curti vincitori classe A5
Giorgio Orlando Bassi vincitore classe A6
Simone Baruffini vincitore classe N2
Michele Barri vincitore classe N3
Alberto Trivellotto vincitore classe R3
Moreno Cambiaghi vincitore classe rally4
Marcello Moroni ex equo Alessia Vanzini vincitori classe rally4/R2
Andrea De Nunzio vincitore classe rally5
Alex Mangeruca vincitore classe RS 1.6+
Marco Bonfadini vincitore classe S1600 con 15 punti

I vincitori a cui è riconosciuto un premio d’onore:

Simone Baruffini 3° assoluto classifica piloti
Giulia Paganoni 1° navigatore classe rally4
Nicolas Fioroni 2° assoluto classifica navigatori e 1° under 25 navigatori
Debora Duico 3°assoluta navigatori e 1° navigatore classe N2
Lucia Curti 1° navigatore over 55
Mattia Londini 1° navigatore classe A6
Alessandro Edoardo Rossi 1° navigatore classe rally5
Andrea Dell’Avanzo 1° navigatore classe S1600

Nella classifica riservata agli Under 25 il primo premio piloti viene assegnato al giovane Simone Baruffini che ha partecipato a cinque gare a bordo della Peugeot 106 N2 aggiudicandosi 32 punti. Al suo fianco per quattro gare il vincitore Under 25 navigatori, Nicolas Fioroni con 29 punti che gli permettono di posizionarsi al secondo posto assoluto nella classifica navigatori. Sottolineiamo che si tratta di un equipaggio tutto lombardo che ha saputo conquistare ottimi risultati alla prima stagione insieme.

Mentre tra i più esperiti piloti lombardi spicca il nome di Giordano Formolli che con 27 punti è il vincitore della categoria Over 55. Invece tra i navigatori è Lucia Curti a vincere la categoria Over 55 con i suoi 19 punti.

Le classifiche ufficiali sono consultabili sul sito Lombardia Rally Cup (https://www.automobileclublombardia.it/classifiche).

domenica 8 dicembre 2024

Oltre 25 mila spettatori al Monza Rally Show


Il Monza Rally Show 2024 si è rivelato un grande successo ed è già stata annunciata la data per l’edizione 2025 che si terrà dal 5 al 7 dicembre. Nei tre giorni dell’evento si sono registrate oltre 25 mila presenze all’Autodromo Nazionale Monza per ammirare da vicino i più bei nomi del rallismo italiano e internazionale, mentre il Masters’ Show è stato trasmesso da oltre cinquanta emittenti in diretta TV o streaming online. In totale sono state oltre 110 le TV e i siti, che hanno coperto l’ultimo evento stagionale di questo leggendario tracciato, con un potenziale bacino di spettatori che si è avvicinato al miliardo di spettatori (oltre 700 milioni quelli della diretta).

Il Masters' Show, trasmesso in diretta streaming su Rai Play, ACI TV e Dazn – con differita su Rai Sport dalle 16:45 - ha visto prevalere Adrien Fourmaux, che ha salutato così nel migliore dei modi la Ford. Il francese, al volante della Puma, ha battuto nella finalissima il neo campione del mondo Thierry Neuville (Hyundai i20 N), suo futuro compagno di squadra.

Andrea Crugnola si è, invece, imposto nel Masters’ Show riservato alle Rally 2 dopo che in mattinata aveva colto il suo secondo successo nel Monza Rally Show, replicando il successo del 2019. Il varesino, con la Citroen C3, team E.A. Sport Investment, navigato da Andrea Sassi, ha piegato in extremis la coppia formata da Nikolaj Gryazin e Konstantin Aleksandrov, rifilando a loro 8”3 sui venti chilometri dell’ultima speciale, la Roccolo. Una doccia fredda per il duo della Skoda Fabia RS del team Movisport che aveva aperto bene la giornata, conquistando la Autodromo 2. Il distacco finale dai vincitori è stato di soli 2”7!
Sul terzo gradino del podio sono saliti i neozelandesi Hayden Paddon e John Kennard (Hyundai i20 N) che hanno terminato i 151,38 chilometri cronometrati con un divario di 26”6.
Tony Cairoli, nove volte campione del mondo motocross, uno dei veterani del Monza Rally Show, ha chiuso undicesimo a 2’14”7, navigato da Eleonora Mori sulla Skoda Fabia RS di Movisport.
Vincenzo Nibali, il grande campione di ciclismo, con Alessandro Franco, che gli leggeva le note, è stato costretto al ritiro per un problema tecnico alla sua Toyota Yaris di T-Racing.
La classifica femminile ha visto salire sul podio Rachele Somaschini e Giulia Zanchetta che hanno corso con la Citroen C3 di Hawk Racing Club, chiudendo al 26esimo posto assoluto.

Il Monza Rally Show è stata anche l'occasione da parte di WRC di salutare Pirelli, che ha concluso l’avventura nel Mondiale Rally dopo 4 stagioni.

Foto Claudio Pezzoli.New Reporter Press






Monza Rally Show, le foto di Diego Onida