Visualizzazione post con etichetta Coppa del Chianti Classico. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Coppa del Chianti Classico. Mostra tutti i post

lunedì 1 ottobre 2018

Salita AutoStoriche / Uberto Bonucci su Osella conquista la Coppa del Chianti Classico


- 30 settembre 2018 - Uberto Bonucci su Osella Pa 9/90 BMW 2500 cc ha vinto la 39a Coppa del Chianti Classico, organizzata da Chianti Cup Racing, nono e penultimo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche che si è svolto in provincia di Siena sugli 8 Km della SR 222, tra la località Quercegrossa e Castellina in Chianti. Il pilota di casa, alfiere del Team Italia, ha vinto in 3’17”90 al volante della biposto di 4° raggruppamento con cui è già Campione Europeo ed ora ha aumentato le probabilità di successo anche nel Tricolore, dove il leader e maggior antagonista Walter Marelli su Osella Pa 9/90 BMW da 2000 cc, portacolori Bologna Squadra Corse, si è classificato 2° di 4° Raggruppamento con il 3° tempo in ordine assoluto. Secondo tempo della giornata il 3’22”42 ottenuto da Stefano Peroni junior che al volante della Martini Mk32 BMW, ha vinto il 5° Raggruppamento ed ha allungato le mani sul Titolo Tricolore di categoria.


Appena sotto all’ideale podio di gara Giuliano Peroni Senior su Osella PA 3 BMW ha centrato il successo in 2° Raggruppamento, precedendo l’altro ottimo fiorentino di Lastra a Signa Vincenzo Rossi 2° con la Porsche Carrera che cura personalmente, davanti al leader di categoria Giuliano Palmieri che ha affrontato la gara in sola prospettiva campionato, adesso la sfida finale è rimandata alla Salita del Santuario in Sicilia a Cefalù dal 12 al 14 ottobre. Successo in 3° Raggruppamento con 10^ posizione generale per il milanese della Racing Club 19 Andrea Fiume, che sull’Osella PA 8/9 BMW ha preceduto l’emiliano leader Giuseppe Gallusi, scatenato sulla Porsche 911 ed anche per loro sfida rimandata in Sicilia. In 1° Raggruppamento nuovo dominio del fiorentino Tiberio Nocentini sempre ben supportato dalla Chevron B19 con cui ha ipotecato seriamente il titolo, precedendo al traguardo l’austriaco Mossler, molto tenace sulla Steyr Puch Berges e Angelo De Angelis che sulla Nerus Silhouette di classe 1600 è sempre a ridosso della vetta di categoria.


-“Una grande soddisfazione aver vinto una gara bella, impegnativa e divertente, dove il meteo per l’intero week end ha favorito molto l’afflusso di pubblico e il regolare svolgimento di tutto - ha dichiarato Bonucci al traguardo - la macchina è andata molto bene e si è espressa perfettamente sul tracciato. Adesso penseremo alle possibilità tricolori”-.
-“Questo risultato è molto importante per il Campionato e ora il titolo è molto vicino - sono le parole di Stefano Peroni - ho ottenuto un tempo che gratifica molto il lavoro svolto, poiché questo tracciato non è certamente quello più favorevole alla mia monoposto”-.
-“Finalmente siamo tornati ai nostri livelli - afferma Marelli - dopo la sfortuna delle ultime due gare ci siamo riscattati e dopo quanto fatto nell’intero week end, abbiamo ripreso in mano il campionato e difeso la leadership di Raggruppamento, la macchina è stata perfetta. Ora si deciderà tutto a Cefalù dove arriveremo con molta fiducia”-.

Grande agonismo per il podio di 5° Raggruppamento, dove con il 5° tempo generale è salito il tenace lombardo Emanuele Aralla che ha usato bene le potenzialità della Dallara F390, sebbene il portacolori Valdelsa Classic abbia lamentato un debito di cavalli rispetto alla più diretta concorrenza, ma è stato un appassionante duello, finito con 4 centesimi di differenza, con il pistoiese Ferruccio Torre che ha ben usato al sua Reynard, con cui ha chiuso col 6° tempo di gara, nonostante un rendimento no perfetto del propulsore, davanti all’appassionato lucano Antonio Lavieri sulla ammirata Ralt RT32. Terzo di 4° Raggruppamento, ma soltanto 8° in ordine assoluto il pisano Piero Lottini rallentato da un testacoda al volante della Osella PA 9/90 BMW, nel tentativo di attacco al vertice. Nono tempo generale e 4° di 4° Raggruppamento per Roberto Turriziani su Osella PA 9/90, che ha preceduto in ordine assoluto il già citato Andrea Fiume.

In 5° Raggruppamento nuovo pieno di punti in classe per Chiara Polledro sulla Formula Abarth da cui la piemontese ha avuto molte soddisfazioni in questa stagione ed ha prontamente risolto il problema della perdita d’olio accusato nella prima manche di prove. Seconda tra le lady, alle spalle della Polledro, la ligure Gina Colotto anche lei su F. Abarth SE033. Per il 4° Raggruppamento successo tra le Sport Nazionali per Guido Vivalda che ha dato il massimo al volante della OLMAS Alfa Romeo da 2500 cc, con cui il piemontese si è espresso al massimo dopo alcune regolazioni seguite alle prove ed ha preceduto il reatino della Greta Racing Dino Valzano al volante della Symbol da 3000 cc. Ottima prestazione in casa per l’alfiere Squadra Piloti Senesi Manuel Picchioni, che su BMW E30 ha fatto il vuoto tra le turismo, mentre Marco ulivi su Renault 5 GT Turbo ha ulteriormente allungato verso la Coppa Tricolore N oltre 2000. Anche per il 3° Raggruppamento dietro l’ottimo Fiume e l’imprendibile Gallusi, sul podio è salito il ceko Jiri Kubicek che aveva annunciato le proprie intenzioni da protagonista in prova al volante della Skoda 130 con cui ha vinto la classe TC 1300. 
Sotto al podio Giorgio Tessore, secondo in classe GTS oltre 2500 con la Porsche 911, davanti al migliore delle silhouette che si conferma il siciliano di Bologna Salvatore Asta in perfetta sintonia con la perfetta BMW 2002 Ti. In 2° Raggruppamento dietro i tre di testa che hanno effettivamente tenuto un ritmo a parte, ancora un pilota ceko in evidenza, Mikes Jaroslav su Skoda 130 di classe TC, Turismo Competizione, da 1300 cc.. Alessandro Maraldi sulla Porsche 914 ha ottenuto punti importanti per la GTP, mentre un nuovo successo è arrivato in classe TC 2000 per il lecchese Ruggero Riva sulla perfetta Alfa Romeo GTAM con cui l’esperto driver ha trovato un ottimo feeling. Affermazione tra le TC 700 per l’esperto milanese Andrea Pezzani salito per l’occasione sulla Giannini 650 NP con cui ha preceduto il pilota di casa Riccardo De Frassini su auto gemella, mentre nella classe TC 1150 ancora un successo per Giacomo Barone su Fiat 128. 
In 1° Raggruppamento Franco Betti ha sbaragliato la concorrenza sulla BMW 2002 Ti in classe Turismo 2000, mentre Vittorio Mandelli ha colto un nuovo successo in GT oltre 2000 sulla bella Jaguar E Type e il bolognese Alessandro Rinolfi ha rinsaldato il comando ed afferrato la Coppa tricolore di classe T 1300 con la Morris Mini Cooper, nonostante una bandiera gialla ne abbia compromesso un tempo migliore, la classe in gara è andata all’austriaco Frotscher su Austin Mini Cooper. Tra le T1300 di G1 ha avuto la meglio il bravo Enrico Zucchetti con la curatissima NSU TT con cui ha alzato la Coppa tricolore e sopravanzato il sempre tenace Maurizio Primo che su Alfa Romeo GT Junior è stato rallentato da un avversario fermo sul percorso.

venerdì 22 settembre 2017

Alla 38^ Coppa del Chianti Classico gran finale del Tricolore Salita Autostoriche


La 38° Coppa del Chianti Classico dal 22 al 24 settembre sarà round conclusivo del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche. La gara toscana organizzata dall’infaticabile staff della Chianti Cup Racing ha anche validità per la serie FIA Europea e per la Coppa delle Nazioni. L’appuntamento sportivo molto apprezzato da pubblico e piloti è occasione per vivere il Chianti in un periodo assai caratteristico per via della vendemmia. Teatro delle serrate sfide tra le ammirate autostoriche protagoniste del tricolore e dell’europeo sarà come di consueto la SR 222 Chiantigiana, che da Molino Quercegrossa sale per 8 Km fino alle porte di Castellina in Chianti, località dve la tre giorni senese avrà inizio venerdì 22 settembre con le operazioni di verifica dalle 14.30 alle 19.30 presso l’ex Molino Niccolai. Una seconda sessione di verifiche è prevista per la mattinata di sabato 23 dalle 8 alle 10. Alle 12.30 partirà la prima delle due manche di prove ufficiali. 

Alle 10 di domenica 24 settembre scatterà la 38^ edizione della gara. Molte le auto interessanti in gara, da ammirare per il prestigioso passato, ma anche per l’illustre presente che continuano ad animare. Per il 4° Raggruppamento duello toscano annunciato tra le Osella PA 9/90 BMW da oltre 2500 cc, del padron di casa del Team Italia Uberto Bonucci, staccato di 8,5 punti dal pisano leader della Bologna Squadra Corse Piero Lottini, autore di una stagione costante e proficua. 
A fare da ago della bilancia però ci sarà il bravo Roberto Turriziani, portacolori del Club Italia sulla Osella PA 9/90 con motore da 2000 cc, che potrebbe recuperare il gap e raggiungere la vetta di classe. Tra le sport nazionali il milanese della Scuderia del Portello Walter Marelli stringerà la Coppa di Classe 3000 tricolore sulla sua Lucchini con motore Alfa Romeo anche se il toscano Sandro Zucchi torna per l’occasione anche lui su Lucchini. Su Lucchini per la gara toscana salirà anche Guido Vivalda in luogo dell’abituale Porsche, poi Angelo Bologna, in testa alla SN 2500 e il protagonista del CIVM Tommaso Carbone, mentre Roberto Gorni sarà tra le sport nazionali su Osella PA N.

Tra le numerose monoposto del 5° Raggruppamento sarà la gara di conferma al titolo per il bravo fiorentino Giuliano Peroni sempre vincente sulla Martini Mk32 BMW, ma attenzione ad un altro insidioso toscano come Ferruccio Torre sulla bella e pungente Reynard 893, ma anche al lombardo Emanuele Aralla sulla bella Dallara F390 con cui si è imposto su tutti alla Cesana - Sestriere. Gina Colotto onora la gara toscana già con la coppa di classe 1000 in mano sulla sua F. Abarth SE033. In 3° Raggruppamento sarà una cavalcata trionfale e definitiva verso il titolo tricolore per il sempre imprendibile Stefano Peroni, figlio di Giuliano, che sulla Osella PA 8 BMW da 2000 cc, a suon di vittorie, anche assolute, ha accumulato un vantaggio incolmabile per gli avversari. Non mancheranno comunque Gianluca De Camillis con la singolare Lola Ford o Antonio Viel con l’Osella PA 9, mentre sulla versione PA 5 da 1600 cc della biposto piemontese, ci sarà Giuseppe Castagno. Match point in classe BC 1300 AMS tra Enrico Ghini e Mauro Ceccarelli. Tra le elaborate silohuette il siciliano di Bologna Salvatore Asta cerca conferme dalla rinnovata BMW 2002 testata anche con successo in agra da Denny Zardo all’Abetone, mentre sarà tutto da seguire il duello in classe 700 tra le Giannini 650 NP dell’italo svizzero Secondino Carusone e Davide Gelsomini. 
Per il 2° Raggruppamento duello emiliano tra Giuliano Palmieri che ha scelto la potenza della De Tomaso Pantera per il tecnico tracciato toscano per conquistare il titolo, contando sui 10 punti di vantaggio su Idelbrando Motti che sulla Porsche punterà tutto sull’agilità della Carrera RS. Ma Vincenzo Rossi, Massimo Perotto, Alessandro Maraldi, Andrea Baroni o Vittorio Mandelli, quest’ultimo al comando della classe GT +2500, sulle Porsche, saranno tutti avversari ostici che potranno decidere le sorti della categoria tricolore. Se per il bolognese Fosco Zambelli si tratterà di chiudere la stagione con un ulteriore ruggito della bella Alfa Romeo GTAM in classe TC 2000, in TC 1300 sarà gara decisiva per la coppa tricolore per Enrico Zucchetti il portacolori Piloti senesi sulla NSU TT. 

In 1° Raggruppamento Tiberio Nocentini con la Chevron B19 motorizzata Corsworth da 2000 cc si presenta con 6 lunghezze di vantaggio su un tenace Angelo De Angelis sempre molto efficace sulla Nerus Silhouette con cui è stato anche al comando di categoria. Tutta da ammirare la Porsche 906 dell’irriducibile piemontese Mario Sala e l’Alfa Romeo 6C dell’appassionato altoatesino Georg Prugger, come la Lancia F&M Barchetta di Giorgio Taglietti. Sarà la gara che assegnerà la coppa GT +2000 per il patron della Bologna Squadra Corse Francesco Amante sulla prestigiosa Jaguar E-Type dopo qualche noia avuta all’Abetone, come per Franco Betti e la BMW 2002 in classe T2000, o per Alessandro Rinolfi sempre graffiante sulla Mini Cooper S in classe T1300 e il costante siciliano del Team Italia Giovanni Pagliarello sulla Abarth 1000 Bialbero, appunto in classe GT 1000. In classe T1000 sarà appassionante il confronto tra le Abarth 1000 del capo classifica Boris Gobbini e Francesco Tignonsini, quest’ultimo molto in evidenza già all’Abetone, dove è salito sul podio di raggruppamento.

venerdì 23 settembre 2016

Sfide internazionali alla 37a Coppa del Chianti Classico


Tutto è pronto per la 37^ Coppa del Chianti Classico, il nono round del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche, con validità internazionale per il FIA HHC Nations Cup – Coppa delle Nazioni che si svolgerà all’interno della gara stessa e dove i piloti scelti dalle varie Federazioni Nazionali rappresenteranno il loro paese per la conquista della Coppa delle Nazioni che ufficialmente la FIA, Federazione Internazionale dell’Automobile, ha voluto istituire per dare maggiore interesse e partecipazione al FIA Historic Hill Climb Championship – Campionato Europeo Montagna Autostoriche. 
Il programma della manifestazione prevede per domani, Sabato 24 settembre alle 14.30, le due manche di prove ufficiali. Domenica 25 settembre alle 10 Il Direttore di Gara Francesco Tartamella e l’aggiunto Fabrizio Bernetti daranno il via alla 37^ Coppa del Chianti classico, gara in salita unica sugli affascinanti 8 Km che da Molino di Quercegrossa portano a Castellina in Chianti. Alle 16 la Cerimonia di premiazione concluderà l’evento.

Attesa la sfida di vertice del 4° Raggruppamento dove Uberto Bonucci con l’Osella PA 9/90 BMW da 2500 cc gioca in casa e cerca il riscatto dopo la sfortuna alla Limabetone. Simone Di Fulvio mira dritto al successo con la Osella PA 9/90 BMW di classe 2000, che il giovane driver abruzzese della Bologna Squadra Corse cura in casa. A dar man forte a Simone ci sarà Stefano, il fratello maggiore protagonista quest’anno della serie europea, che proprio in questa ottica mira alla vittoria nella gara italiana con l’Osella PA 9/90 BMW di classe regina. Anche il pisano Piero Lottini giocherà il suo jolly per rinsaldare le chance tricolori sulla Osella PA 9/90. Sempre in 4° Raggruppamento al pieno di punti decisivo mirerà l’inossidabile bergamasco Mario Tacchini sulla Fiat Ritmo Abarth 125 da 2000 cc. 
Per il 3° Raggruppamento il fiorentino Stefano Peroni rilancia ala sfida con l’Osella PA 8 dopo il successo alla Limabetone. In 1° Raggruppamento ha ipotecato ancora il titolo un altro tenace fiorentino come Tiberio Nocentini sulla Chevron B19. Il piemontese Paolo Cantarella torna nella serie con PA 10 Alfa Romeo Sport Nazionale con cui vinse la classe 2500 lo scorso anno, dopo l’appassionante duello con il pilota di casa Sandro Zucchi su Lucchini Sport Nazionale. Aldo Pezzullo sulla Lola con motore Dallara, come la Porsche 906 di Mario Sala o l’Osella PA 9 di Antonio Viel sono altre vetture certamente in primo piano.
Tra le monoposto del 5° Raggruppamento gara decisiva per Antonio Angiolani su March 783 F3, ma anche Gina Colotto su Abarth SE033 e Aldo Panfili su Formula Italia approfitteranno del gruppo particolarmente affollato per accumulare punti. Torna in gara in casa dopo il successo della Limabetone, Ferruccio Torre con la Reynard 893 del 1989. 
Pienone di nomi e vetture di vertice anche tra Gran Turismo e Turismo in 3° Raggruppamento dove sul fronte Porsche si contano le 911 di Giuseppe Gallusi e Giorgio Tessore per la classe GTS oltre 2500, mentre tra le silhouette la Carrera di Dino Valzano e la 935 del francese Jaen Marie Almeras. Massimo Vezzosi dopo la gara d’allenamento in casa ad Orvieto ora punta in alto nella classifica tricolore con la BMW 2002. 
In 2° raggruppamento Giuliano Palmieri ha scelto la De Tomaso Pantera per i tecnici 8 Km chiantigiani, mentre Idelbrando Motti e Guido Vivalda saranno sulle Porsche Carrera RS ed il palermitano Matteo Adragna sulla versione 911 della vettura di Stoccarda. In 1° Raggruppamento penseranno al pieno di punti tricolori il bolognese Vittorio Mandelli sulla Jaguar E-Type ed Alessandro Rinolfi sempre pungente sulla Morris Cooper S.

mercoledì 30 settembre 2015

Velocità Montagna Auto Storiche: ​Balletti Motorsport in evidenza alla Coppa del Chianti



> di andrea zanovello - www.rallysmedia.com / foto di Francesco Cancelli


Coppa del Chianti: famosa cronoscalata per autostoriche (valida per il Campionato Italiano) che parte alle porte di Siena, a due passi da casa di Alberto Salvini (nella foto), che, proprio in extremis, ha deciso di iscriversi e partecipare una tantum ad una gara diversa dai rally, mettendosi in gioco di fronte ad un elenco iscritti di spessore. La decisione è stata presa anche per continuare a macinare chilometri con la sua Porsche 911 RS Gruppo 4 reduce da un sostanzioso rialzo.

Già dalle prove ufficiali Alberto si è messo in evidenza realizzando il decimo tempo assoluto, primo tra le vetture “Turismo” e della propria categoria con significativo vantaggio sugli avversari. La domenica, nella salita “secca” il senese si è superato scendendo sotto il muro dei 4 minuti, migliorando il record di categoria che già gli apparteneva. Confermata la decima posizione nell’assoluta, dietro solo ad una “Silohuette” e a otto “Sport” ben più performanti e si aggiungono la vittoria di 2° Raggruppamento e di classe. La soddisfazione in casa Balletti Motorsport è poi raddoppiata grazie alla prestazione di Giuliano Palmieri in gara anch’esso con una Porsche 911 RSR del 2° Raggruppamento, giunto subito dietro Salvini.

A Nizza Monferrato si lavora per l’imminente Rallylegend, in programma nella Repubblica di San Marino dall’8 all’11 di ottobre, nel quale saranno schierate la Porsche 911 SC di Ruggero Brunori e Claudio Filippini e, grazie al recente accordo, anche l’Audi Quattro Gruppo B che sarà affidata ad Harry Toivonen, fratello dell’indimenticato Henri che sfilerà nella categoria “Legend Star” assieme al meglio delle vetture da corsa degli anni ’80 e ’90.




domenica 27 settembre 2015

VITTORIA E RECORD PER STEFANO DI FULVIO ALLA 36a COPPA DEL CHIANTI CLASSICO



Vittoria con record per Stefano Di Fulvio su Osella PA 9/90 alla 36^ Coppa del Chianti Classico, l'ottavo round del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche con validità per il FIA Historic Hill Clim Championship, che il pilota abruzzese del Team Italia ha siglato in 3'13"23. La competizione che si è svolta nella straordinaria cornice delle colline senesi proprio nel rinomato periodo della vendemmia, è stata organizzata dall'appassionato staff del Chainticup Racing ed ha visto ben 183 concorrenti ai nastri di partenza. Ottavo ed ultimo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche il 10 e 11 ottobre in Sicilia con la Salita del Santuario di Gibilmanna in provincia di Palermo.


Stefano Di Fulvio ha prenotato il ruolo di primo attore sin dalle prove in cui ha individuato le migliori regolazioni per la biposto curata dalla factory di casa e con cui ha potuto realizzare la straordinaria prestazione firmando il nuovo record sugli 8 Km di tracciato altamente tecnico ed impegnativo. Con un ritardo di 4 secondi ed 11 centesimi è stato il padron di casa Uberto Bonucci a salire sul secondo gradino del podio, anche lui su Osella PA 9/90 BMW, con cui ha già conquistato la serie FIA. Bonucci ha anche espresso soddisfazione per i numeri ed il successo registrato dalla competizione. Virtuale podio assoluto ed in particolare di 4° Raggruppamento, completato dal pisano portacolori Bologna Squadra Corse Piero Lottini, in ottima forma con la sua Osella PA 9/90.

Appena sotto al podio il giovane Simone Di Fulvio che con il successo in classe 2000 delle sport di 4° Raggruppamento ha allungato le mani sul titolo tricolore di categoria, un successo che arriva in casa Di Fulvio a completamento di un'ottima stagione per la famiglia di driver e preparatori, oltre che nell'anno d'esordio di Simone sulla biposto Osella. Quinta piazza per il fiorentino Stefano Peroni al volante dell'Ossea PA 8/10, davanti al piemontese della Valdelsa Corse Andrea Pezzani che alla sua prima volta al Chianti ha chiuso in settima posizione assoluta al volante della Lucchini SN. Con l'ottavo tempo in ordine assoluto il milanese Andrea Fiume ha vinto il 3° Raggruppamento con la versione PA 8/10 dell'Osella sulla quale si è rivelato efficace un assetto molto estremo per lo scorrevole tracciato. Volendo tracciare una virtuale top ten generale il nono tempo è stato per Roberto Turriziani su Osella con i colori del Club Italia. Nel ripetuto duello per la classe SN 2500 Claudio Conti sulla Lucchini ha avuto la meglio in casa per soli 71 centesimi di secondo sul piemontese Paolo Cantarella che si è battuto fino in fondo con l'Osella PA 10, già con la coppa di classe al sicuro.

Con il decimo tempo in ordine assoluto generale in 3° Raggruppamento ancora una squillante vittoria di Alessio Pacini su Fiat X1/9 di classe silhouette 1600, il giovane driver e preparatore pistoiese ha saputo colmare il gap di motore con molta esperienza. Il suo propulsore non era al massimo del potenziale, in attesa di una commetta revisione a fine stagione agonistica. Terza di categoria la Porsche 911 del portacolori Racing Club 19 Giorgio Tessore, vincitore della classe GTS oltre 2500, davanti alla Skoda 130 RS del ceto Jiri Kubicek, vincitore della classe TC1300. Sfortuna per il reggiano Giuseppe gallesi fuori dai giochi per un problema tecnico con conseguente uscita di strada in prova al volante della Porsche Carrera. Bel successo di Amerigo Bigliazzi su Alfetta GT in classe TC2500, mentre nella TC 1600 vittoria del portacolori Etruria Gabriele tramonti su Ritmo 75, nell'assoluta davanti al siciliano della Valdelsa Classic Giuseppe Savoca alle prese con dei positivi test della Renault 5 GT Turbo in prospettiva rally, con cui si è comunque imposto in GTS 2000.

Avvincente la sfida tutta tra auto turismo in 2° Raggruppamento, dove con un eccellente tempo di 3'59"73 si è imposto il driver toscano Alberto Salvini con una Porsche 911 RS particolarmente a punto, dopo aver regolato opportunamente le pressioni degli pneumatici troppo alte in prova. Solo 1 secondo e 96 centesimi di ritardo per il bolognese Guido Palmieri molto aggressivo al volante della Porsche Carrera S curata dal Team Balletti, che ha conquistato il titolo Tricolore e non ha nascosto la soddisfazione per il tempo registrato. Terzo tempo con successo pieno in classe TC2000 era il siciliano Bologna Salvatore Asta sulla perfetta BMW 2002 TI sulla quale ha collaudato con la vittoria il nuovo assetto montato soltanto nella notte di venerdì. Sempre in classe 2000 buona prestazione per Fosco Zambelli, l'emiliano che ha chiesto il massimo alla bella Alfa Romeo GTAM, consapevole del debito di potenziale rispetto alla diretta concorrenza. 

Non ha forzato oltremodo il piemontese Guido Vivalda sulla Porsche Carrera RS sulla quale non disponeva delle gomme più indicate al tracciato, ma ha ugualmente vinto la categoria della serie europea, precedendo in gara la vettura gemella di Idelbrando Motti. Ancora un'ottimo riscontro con affermazione in classe TC1150 per Lucio Gigliotti sulla preparatissima Fiat 128, già protagonista in prova.

In 1° Raggruppamento nel confronto tra le biposto, il successo è andato per soli 6 centesimi all'austriaco Harald Moessler sulla Steyr Puch, ma l'affermazione italiana è stata per il piemontese Mario sala sulla bella Porsche 906 con ha precedut sul traguardo Angelo De Angelis con la Nereus Sihouette. 

Tra le auto turismo appassionante duello tra Franco Betti sull'agile BMW 2002 TI di classe T2000 e l'incisivo Alessandro Rinolfi su Morris Cooper, con successo del primo per soli 45 centesimi di secondo sull'indomito rivale vincitore della classe T1300. T
erzo tempo per la BMW 2002 del pilota della Repubblica Ceca Vladimir Konicar. Podio di classe T2000tutto BMW completato dalla 2002 Gianluca Riccardi, che ha concluso quarto tra le turismo. 

Anche il 5° Raggruppamento ha parlato austriaco con Jochen Landman su Tecno Lotus che ha staccato di appena 1"98 l'umbro Aldo Panfili su Amarth Formula Italia, che ha allungato le mani sul tricolore al suo primato sulla monoposto, precedendo sul traguardo Gina Colotto su auto gemella. Successo di Giuliano Peroni su Lucchini con motore BMW da 3000 cc tra le auto moderne, il driver e preparatore fiorentino che è sceso dalla Osella PA 3 con cui ha dominato il 2° Raggruppamento Tricolore e salto sulla biposto più moderna di gruppo E2/B. Secondo tempo per il figlio del vincitore Fabrizio Peroni al volante dell'Ossea PA 20/S in versione CN, mentre sul terzo gradino del podio Mario Caliceti su Osella PA 20/S ha preceduto di soli 2 centesimi di secondo un altro driver di casa come Franco Perini molto agile sulla ritrovata Alfa 155 ex DTM con cui ha vinto il gruppo E1.


venerdì 25 settembre 2015

In provincia di Siena il Tricolore e l'Europeo di Velocità Salita per auto storiche con oltre 200 iscritti



Atteso appuntamento in provincia di Siena da oggi al 27 settembre con la 36^ Coppa del Chianti Classico, la competizione organizzata dalla Chanticup Racing di Monteriggioni, ottavo e penultimo atto del Campionato Italiano Velocità Autostoriche con validità per il FIA Historic Hill Climb Championship. 

Si entra nel vivo oggi, venerdì 25, con le operazioni di verifica previste dalle 14.30 alle 19.30 presso l'ex Molino Niccolai di Castellina in Chianti, dove è anche previsto un secondo turno nella mattinata di sabato 26 settembre dalle 8 alle 11, alle 11.45 si conoscerà l'elenco ufficiale dei piloti ammessi al via. Solo una manche di ricognizione per i protagonisti della decisiva sfida per le sorti del Tricolore è prevista alle 14.00 sugli spettacolari 8 km di percorso che coprono un dislivello di 305 metri tra partenza ed arrivo. Alle 10 di domenica 27 settembre il Direttore di Gara Francesco Tartamella e l'aggiunto Fabrizio Bernetti, daranno il via alla gara su salita unica. 

Nel folto elenco di oltre 200 iscritti svetta senz'altro il nome di Uberto Boucci, alfiere del Team Italia, padrone di casa e vincitore dell'edizione 2014, che si ripropone come avversario da battere al volante della Osella PA 9/90 BMW da 2500 cc. di 4° Raggruppamento. Ma alla ribalta della corsa toscana e del tricolore ci saranno i fratelli Stefano e Simone Di Fulvio. Gli abruzzesi primattori della stagione, con il giovane Simone che sulla Osella PA 9/90 con motore da 2000 cc comanda il 4° Raggruppamento dopo il secondo posto all'Abetone, mentre Stefano rientra in gioco con la versione PA 9/90 da 2500 cc., dopo la serie di successi raccolti nella stagione, entrambi in grado di ipotecare il titolo. 

Ma l'assalto al tricolore potrebbe arrivare da altri protagonisti della stagione come Piero Lottini, altro toscano ed altro pilota dell'Osella PA 9/90 reduce da un podio alla Limabetone, il piemontese Paolo Cantarella che con l'Osella PA 10 ha già allungato le mani sulla coppa di classe battendo Claudio Conti su Lucchini. 
Mentre ago della bilancia potrebbe essere il driver e preparatore fiorentino Stefano Peroni, vincitore sull'Abetone, che torna al volante dell'Osella. Tra le monoposto del 5° Raggruppamento sarà Alessandro Trentini a cercare di concretizzare i successi della stagione e conquistare definitivamente il titolo sulla Abarth Formula Italia, ma ad una sola lunghezza si trova Aldo Panfili con una monoposto gemella, per cui sarà appassionante il duello tra i due. Tornerà in gara, tra gli altr, Roberto Buratti con la Van Diemen RF 79 mentre da oltre confine arriva la Tecno Lotus dell'austriaco Jochen Landmann.

In 3° Raggruppamento dopo il successo assoluto all'Abetone, guarda concretamente al titolo il pilota e preparatore pistoiese Alessio Pacini che con la prestante Fiat X1/9 silhouette ha più volte battuto vetture più accreditate, ma dovrà duellare con Giuseppe Gallusi e l'ottima Porsche 911 SC o con Andrea Fiume e l'Osella PA 8/9 che si trovano a soli tre punti dal vertice. Tra le Gran Turismo anche la Renault 5 GT Turbo del palermitano Giuseppe Savoca portacolori della Valdelsa Classic; tra le silhouette la rinomata Porsche del pilota e preparatore francese Jean Marie Almeras. 

Oltre ai protagonisti ad un passo dalla coppa come Silvano Giachi su Autobianchi A112, come Massimiliano Fognani e Gabriele Tramonti con la Fiat Ritmo. In 2° Raggruppamento, dove il fiorentino Giuliano Peroni è assente dopo aver dominato in assolo tra i prototipi, sarà appassionante sfida tra Porsche 911, con il piemontese Guido Vivalda appaiato in testa alla categoria con Giuliano Plamieri, entrambi vorranno allungare le mani sul titolo. Sicuro ago della bilancia sarà Denny Zardo che mirerà dritto al successo in gara come Idelbrando Motti e Roberto Ermini. Altro confronto avvincente quello tra le BMW 2002 di Fosco Zambelli e Salvatore Asta separati da soli tre punti in cima alla classe TC 2000. 

In 1° Raggruppamento Tiberio Nocentini con la Chervron B19 potrebbe conquistare il tricolore, mentre ad Angelo De Angelis sulla Nerous Silhouette andrebbe la soddisfazione della classe 1600 delle Sport, ma attenzione al piemontese Mario Sala alfiere della palermitana Scuderia Pegaso sulla sempre ammirata Porsche 906 e poi alle presenze straniere con gli austriaci Horst Pichler su Abarth 2000 SE021 e Harald Moessler con la Steyr Puch. Come di consueto, protagonisti in gruppo e nelle rispettive classi saranno Alessandro Rinolfi con la Cooper Morris portacolori della Bologna Squadra Corse, la punta della piloti Senesi Enrico Zucchetti su NSU TT e Andrea Bambi su Alfa Romeo 2600 della Scuderia Biondetti. 
Tra le prestigiose presenze delle Gran Turismo il siciliano Giovanni Pagliarello, già con la coppa di classe in mano con l'esclusiva Fiat Abarth 1000 bialbero, Vincenzo Rossi con la Porsche 356 SC e la brava "Penelope" con l'inseparabile Triumph TR6, ad onorare la gara toscana anche il bolognese Francesco Amante su Jaguar E Type per i colori della Bologna Squadra Corse.