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domenica 13 luglio 2025

F4 / Al Mugello vince ancora Alex Powell


Il quarto round dell’Italian F.4 Championship si è concluso con un fine settimana da incorniciare per Alex Powell. Il pilota statunitense-giamaicano di R-ace GP, parte del programma junior Mercedes, ha brillato già nelle qualifiche conquistando due pole position. In Gara 1 è riuscito a salire sul podio partendo dal quarto blocco in griglia, chiudendo terzo, e ha poi coronato il weekend con una doppietta grazie al successo in Gara 2 e Gara 3, quest’ultimo ottenuto con oltre cinque secondi di vantaggio sul diretto inseguitore.

Nell’ultima gara del fine settimana sono state invece molto combattute le posizioni restanti della top 10. La seconda piazza è andata all’olandese Reno Francot, portacolori di PHM Racing, al rientro nel campionato proprio al Mugello dopo aver disputato l’intera stagione nel 2024. Un ritorno più che positivo per Francot, autore di un terzo posto in Gara 2 e del secondo in Gara 3. L’olandese è riuscito a superare Kean Nakamura-Berta con un’ottima partenza e ha poi dovuto difendere a più riprese la posizione proprio dagli attacchi del pilota di Prema Racing. 
Leader di classifica, Nakamura-Berta ha chiuso terzo una Gara 3 che lo ha visto protagonista in una lotta intensa fino agli ultimi giri. Dopo il successo in Gara 1 dalla pole, il pilota ha dovuto limitare i danni a causa di una qualifica 2 non ideale a causa di un track limit, chiudendo sesto Gara 2 e tornando sul podio nella corsa conclusiva. A sfidarlo nel finale è stato Gabriel Gomez di US Racing, desideroso di replicare il podio ottenuto in Gara 2. Nonostante tentativi ben calibrati, il brasiliano ha dovuto accontentarsi della quarta posizione.

Spettacolare è stato il sorpasso che ha portato Maksimilian Popov, a chiudere quinto. Il portacolori di Van Amersfoort Racing ha sfruttato il duello tra Luka Sammalisto (US Racing) e Sebastian Wheldon (Prema Racing), infilando entrambi contemporaneamente con una manovra decisa all’interno. Sammalisto ha poi tagliato il traguardo sesto. Le posizioni dalla settima alla nona hanno coinciso con quelle del podio Rookie, completato nell’ordine da Salim Hanna e Newman Chi di Prema Racing e da Aleksander Ruta di Van Amersfoort Racing.
A chiudere la top 10 è stato l’australiano Dante Vinci, anche lui Rookie e anche lui sotto le insegne di Van Amersfoort Racing. Le ultime posizioni in zona punti sono state al centro di un’altra accesa battaglia che ha visto coinvolti anche Kabir Anurag (US Racing), David Cosma-Cristofor (PHM Racing), Artem Severiukhin (Jenzer Motorsport) ed Emanuele Olivieri. Il pilota italiano di R-ace GP ha siglato il giro più veloce in gara con il tempo di 1'51.069, ma le sue ambizioni sono state compromesse da una foratura che lo ha costretto a una sosta ai box. L’ultima gara del weekend toscano è stata resa più complessa dalle condizioni della pista, inizialmente molto scivolosa a causa della pioggia caduta sull’Autodromo Internazionale del Mugello poco prima che i piloti si schierassero in griglia. Con la pista che andava via via asciugandosi, però, tutti i piloti sono partiti con gli pneumatici Pirelli slick.

In classifica generale, Kean Nakamura-Berta mantiene la leadership con 213 punti. Sebastian Wheldon è secondo nonostante una Gara 3 chiusa in 14ª posizione dopo aver lottato per il podio. Il pilota Prema è raggiunto a quota 154 da Gabriel Gomez. Alex Powell risale in quarta posizione con 113 punti, seguito da Emanuele Olivieri (R-ace GP) a 94.

Foto Pezzoli \ New Reporter Press 

sabato 12 luglio 2025

WEC / Cadillac in pole alla 6 Ore di San Paolo. Prima pole di Eduardo Barrichello in LMGT3



San Paolo, 12 luglio 2025 - Alex Lynn ha replicato a Interlagos l’exploit in qualifica della 24 Ore di Le Mans del mese scorso, portando per la seconda volta consecutiva la Cadillac Hertz Team JOTA in prima fila, mentre i leader del campionato, la Ferrari, hanno faticato. Dietro al duo Cadillac che ha fatto da apripista, Julien Andlauer ha piazzato la Porsche Penske Motorsport 963 n. 5 al terzo posto in griglia, con il debuttante del Campionato Mondiale Endurance Malthe Jakobsen per il Team Peugeot TotalEnergies che ha impressionato al quarto posto.
Cadillac non era una delle favorite per il primo posto della sessione di qualifica, ma come aveva fatto alla 24 Ore di Le Mans, Lynn ha realizzato un giro sensazionale al volante della V-Series.R n. 12, conquistando la pole, la terza della sua carriera nel Campionato Mondiale Endurance FIA.
Sébastien Bourdais sembrava aver conquistato per la seconda volta consecutiva la prima fila con la Cadillac con la vettura gemella #38, ma il francese è stato penalizzato per aver bloccato Paul di Resta del Team Peugeot TotalEnergies ed è stato retrocesso al terzo posto, dietro a Julien Andlauer sulla Porsche Penske Motorsport 963 Hypercar #5, che di conseguenza partirà in gara accanto al poleman.
Il debuttante della serie Malthe Jakobsen ha piazzato l'altra Peugeot 9X8 in un notevole quarto posto sulla griglia di partenza, davanti a Sheldon van der Linde sulla meglio piazzata delle due BMW M Hybrid V8.
Il vincitore di Le Mans, Robert Kubica, è riuscito ad ottenere solo il nono posto con la vettura numero 83, mentre le 499P di Antonio Fuoco (#50) e di Antonio Giovinazzi (#51) si sono piazzate ancora più indietro, rispettivamente al 14° e 17° posto, dato che le due vetture ufficiali hanno mancato del tutto la sfida tra le prime dieci dell'Hyperpole.
Allo stesso modo, la Toyota, battistrada di San Paolo dello scorso anno, si è ritrovata fuori forma 12 mesi dopo, con Ryō Hirakawa che ha concluso decimo sulla GR010 Hybrid #8 e il connazionale Kamui Kobayashi, in pole position nel 2024, insolitamente in fondo alla classifica delle Hypercar, al 18° posto.

Per la prima volta dal 2009 in competizioni del campionato mondiale, il nome Barrichello partirà dalla pole position a Interlagos, dopo che Eduardo Barrichello ha mandato in visibilio il pubblico di casa aggiudicandosi la pole dopo un'avvincente lotta a quattro per la prima posizione in griglia di partenza nella categoria LMGT3. 
Alla sua quinta partecipazione al FIA WEC, e alla seconda in Hyperpole, Eduardo "Dudu" Barrichello ha realizzato due giri sufficienti per il primo posto al volante dell'Aston Martin Vantage #10, nonostante la concorrenza fosse così serrata che il suo margine di vantaggio alla fine era di soli 0,024 secondi.

Clemens Schmid e Finn Gehrsitz hanno mantenuto l'eccellente livello del team Akkodis ASP con la Lexus RC F, conquistando rispettivamente il secondo e il terzo posto, mentre la giovane promessa Lin Hodenius ha ottenuto un buon quarto posto sulla Mercedes dell'Iron Lynx.

La Rolex 6 Ore di San Paolo inizierà domani, domenica 13 luglio, alle 11:30 ora locale (16:30 CEST). 

Foto Pezzoli \ New Reporter Press

F4 / Vittoria di Alex Powell in gara-2 al Mugello


Alex Powell trionfa in Gara 2 al Mugello, la sua prima vittoria nell’Italian F.4 Championship. In un weekend che sta ripagando il duro lavoro messo in campo da inizio anno, dopo aver già ottenuto il terzo piazzamento in Gara 1, ha vinto la seconda corsa del fine settimana, sfruttando al meglio la prima delle due pole position conquistate in qualifica. La seconda lo attende domani, nella gara che porrà fine al quarto round del Campionato promosso da ACI Sport e WSK Promotion.
Sul secondo gradino del podio di giornata è salito Newman Chi, portacolori di Prema Racing. Chi aveva vinto l’ultima gara a Monza ed è tornato al Mugello con un ottimo passo, in una gara di difficile interpretazione, che ha visto anche cadere qualche goccia, ma non abbastanza per montare le gomme da bagnato. Il pilota cinese è stato autore di uno start perfetto dalla P4, che lo ha catapultato davanti all’inseguimento di Powell. A chiudere il podio è stato Reno Francot. Il pilota olandese in forza al team PHM Racing aveva corso nel campionato italiano la scorsa stagione e, tornato a partecipare alle gare tricolore nel quarto round, ha conquistato il primo podio assoluto nel campionato. 
Quarta posizione per Sebastian Wheldon, che recupera così punti preziosi sul compagno di squadra capoclassifica Kean Nakamura-Berta (sesto in Gara 2 dopo aver vinto la prima gara toscana). Wheldon, portacolori di Prema Racing, ha sfidato la leadership di gara allo start, quando diverse vetture si sono aperte a ventaglio e le posizioni di vertice si sono ridefinite. Wheldon è stato terzo per i primi giri, dopo aver passato Francot, che lo ha in seguito ripassato con un sorpasso all’interno.
In quinta posizione Gabriel Gomez, portacolori di US Racing, già secondo questa mattina sul podio, continua ad accumulare punti preziosi per il campionato. Nakamura-Berta, ancora velocissimo in gara, ha dovuto recuperare una qualifica viziata da un track-limit, arrivando a chiudere sesto partendo dal nono blocco della griglia di partenza. 
Al settimo posto il pilota finlandese Luka Sammalisto, seguito da due compagni nel team US Racing, Andrija Kostic e Kabir Anurag. Proprio il singaporiano Anurag ha segnato il giro veloce di gara in 1'50.592.
Con il decimo piazzamento ha chiuso secondo sul podio Rookie, dopo Newman Chi, il pilota australiano Dante Vinci, in forza a Van Amersfoort Racing. A completare il podio di classe David Walther, tredicesimo assoluto, con i colori di Maffi Racing. 
Molto animata è stata la lotta per l’ingresso nella zona punti: a dare battaglia e accendere lo spettacolo sono stati anche Emanuele Olivieri di R-ace GP e Oleksandr Bondarev di Prema Racing, poi finiti rispettivamente undicesimo e dodicesimo. 

In gara, Powell si è trovato a gestire anche una ripartenza dopo la neutralizzazione che ha seguito un incidente in curva 2, nel pieno di una lotta a tre tra Guy Albag (R-ace GP), Elia Weiss (Cram Motorsport) e Luca Viisoreanu (Real Racing), con un contatto che ha posto fine alla gara degli ultimi due. Una penalità di 8 posizioni in griglia è stata assegnata ad Elia Weiss. Ancora un incidente è poi avvenuto al penultimo giro, in un contatto ruota a ruota tra Nathaniel Berreby (Maffi Racing) ed Emily Cotty (R-ace GP). La gara è quindi terminata dietro Safety Car. Il collegio degli Steward ha assegnato post gara a Berreby 25 secondi di penalità per l’accaduto. La vittoria nel Woman Trophy, in seguito all’incidente, è andata a Payton Westcott di Van Amersfoort Racing, con Kornelia Olkucka seconda per Maffi Racing. Ulteriori penalità sono state poi assegnate a David Cosma Cristofor (PHM Racing), che ha ricevuto 25 secondi per un incidente con Guy Albag che ha causato a quest’ultimo una foratura; 5 secondi a Enea Frey (Jenzer Motorsport) per non aver lasciato sufficiente spazio all’avversario in una battaglia in pista con Aleksander Ruta (Van Amersfoort Racing).

Domani, domenica 13 luglio, sarà la volta di Gara 3, al via alle 10:40. Tutte le gare avranno durata di 30 minuti + 1 giro e saranno visibili in diretta televisiva su ACI Sport TV (canale Sky 288 e 52 TivùSat) e in streaming su www.live.acisport.it, nonché sulle pagine YouTube e Facebook ACI Sport TV. Le gare saranno visibili in diretta anche con commento in inglese nel vasto network di televisioni internazionali che trasmettono le gare dell’Italian F.4 Championship e in streaming sulle pagine YouTube e Facebook dell’Italian F.4 Championship.

Foto Pezzoli/New Reporter Press

F. Trophy / Zeller vince la Sprint Race al Mugello





Scarperia (FI), 12 luglio 2025 – Nell'ambito dell'ACI Racing Weekend e del 4° Round del Formula Trophy, Sandro Zeller ha confermato il suo straordinario stato di forma con una vittoria impeccabile nella Sprint Race F.2000 al Mugello. Una partenza a razzo ha subito messo in chiaro le intenzioni dell’esperto elvetico, che è partito con una determinazione incredibile, riuscendo a guadagnare fino a 6 secondi su Benjamin Berta. Quest’ultimo, costretto a destreggiarsi nel traffico e a liberarsi di alcune vetture che gli erano rimaste davanti, ha iniziato la sua rimonta, riducendo il distacco fino a circa 3 secondi. Le lotte nelle classi hanno infiammato la competizione, con molti piloti impegnati in sfide e sorpassi spettacolari. Tra questi, Andrea Benalli ha vissuto un avvio difficile, rimanendo in stallo al via, ma ha dato prova di grande tenacia nel rimontare fino a posizioni più alte.

La gara ha visto un momento cruciale con l’uscita di pista di Luis Aguiar, che ha finito la sua corsa nella sabbia, provocando l’ingresso della Safety Car. Questa situazione ha ridotto il margine di vantaggio di Zeller, ma il suo comportamento in ripartenza, ancora una volta perfetto, gli ha consentito di guadagnare qualche metro di distanza su Berta, che si preparava all'attacco.
Poco prima della conclusione, una nuova situazione di pericolo in pista ha costretto la direzione gara a esporre la bandiera rossa, congelando la classifica e sancendo la fine anticipata della gara.
La vittoria è così andata a Zeller, che ha completato 9 giri nel tempo di 18'01.379. Alle sue spalle, Benjamin Berta ha chiuso con un distacco di 0.680 secondi, autore del giro più veloce nel tentativo di recupero, fermando il cronometro su 1'41.880. Terzo classificato è Stig Larsen, che torna sul terzo gradino del podio al Mugello dopo il round di maggio, confermando le sue doti di guida con la seconda delle F.320 del team Franz Woss.
Enzo Stentella ha concluso la gara al 4° posto, portando a casa un piazzamento che lo ha visto secondo nella categoria Platinum e trionfare nel Trofeo Gentleman. Sebbene avesse sperato in un primo podio assoluto, il gap con la Dallara F320 di Larsen si è rivelato troppo ampio.
Al 5° posto si è classificato Andrea Benalli, che ha vissuto una gara dalle mille emozioni. Partito in modo non ideale, con la sua F3 Dallara F317 del team Puresport, ha dato vita a una rimonta straordinaria, ma la bandiera rossa ha bloccato il suo tentativo di attacco al vertice.
La sesta piazza è andata a Dino Rasero, sempre combattivo con la sua F3 Dallara F320 del team Puresport. Anche per lui, la partenza non è stata ideale, e il distacco dalla testa della corsa non è stato colmato completamente.
Oliver Kratsch ha dominato la classe Silver, portando la sua F3 Dallara F308 alla 7ª posizione assoluta. Nonostante il vantaggio delle vetture più potenti, Kratsch ha tenuto testa ai rivali con una guida impeccabile, conquistando un risultato assolutamente significativo.
Urs Rüttimans ha chiuso in 8ª posizione assoluta, ma il suo risultato più importante è stato il successo nella classe Gold, in cui ha primeggiato con la sua F3 Dallara F306. Una gara solida, che lo ha visto arrivare davanti a Laurence Balestrini, che con la sua Dallara F 314 del Viola Formula Racing continua la sua crescita chiudendo 9° assoluto.
In 10ª posizione troviamo Jeremy Clavaud, che non ha potuto disputare le qualifiche con la sua Formula Regional. Partito dal fondo, ha comunque lottato duramente per risalire fino alla decima posizione, precedendo comunque l’altra F.Regional di Arthur Fouche, che ha avuto una gara non facile, ma comunque positiva.
Giancarlo Pedetti ha terminato la sua gara al 12° posto assoluto con la F3 Dallara F317 del team Nannini, giungendo secondo nella classe Gold, mentre Umberto Vaglio ha concluso 16° assoluto a un giro con la sua F3 Dallara F308, ottenendo il secondo posto nella classe Silver.
Un altro debutto interessante è stato quello del polacco Wolosz, che ha corso nella Entry Level con una Formula 4.

La F2.0 Cup, riservata alle Formula Renault Tatuus ha visto il trionfo di Sartori, che, partito dalla prima fila insieme ad Aguiar, ha subito il sorpasso delle vetture più potenti, ma è stato più abile a cedere meno posizioni. Nel tentativo di risalire la classifica, Aguiar è uscito di pista, permettendo a Sartori di procedere al comando indisturbato. Sartori ha chiuso con un tempo totale di 18'31.382, segnando anche il giro più veloce con 1'50.019. Wilfried Leroy ha concluso al 2° posto con 18'49.464, mentre Roger Bucher ha chiuso 3° a un giro, concludendo con un tempo di 16'54.560. (Agenzia ErregiMedia)



F4 \ Kean Nakamura-Berta vince Gara 1 al Mugello e consolida la leadership tricolore


Kean Nakamura-Berta ha vinto Gara 1 del quarto round dell’Italian F.4 Championship, campionato promosso da ACI Sport e WSK Promotion. Il pilota di Prema Racing è stato autore di una prestazione solida dalla pole position alla bandiera a scacchi, mantenendo il comando anche dopo due ripartenze successive a neutralizzazioni. 
Con i 190 punti finora accumulati, Nakamura-Berta rafforza la propria leadership nella classifica generale, con un margine di 48 lunghezze sul compagno di squadra Sebastian Wheldon, oggi settimo al traguardo.

In partenza, Gabriel Gomez (US Racing) ha tentato l’attacco al comando, ma Nakamura-Berta ha mantenuto la posizione. Alle loro spalle, Alex Powell ha superato Emanuele Olivieri nelle fasi iniziali conquistando la terza posizione, che ha poi difeso fino al traguardo. Per il pilota R-ace GP supportato da Mercedes, si tratta del secondo podio stagionale, dopo quello ottenuto a Vallelunga. Powell potrà inoltre partire dalla pole position sia in Gara 2 che in Gara 3. Olivieri ha chiuso in quarta posizione, mentre Luka Sammalisto (US Racing) ha avuto la meglio sul compagno di squadra Maxim Rehm per la quinta piazza. Ottavo al traguardo e primo tra i rookie Oleksandr Bondarev (Prema Racing e membro della Williams Driver Academy), davanti al compagno di squadra e diretto rivale di classe Newman Chi. Salim Hanna ha completato il podio riservato agli esordienti con l’undicesima posizione assoluta, in un podio di classe che ha visto tutti i piloti vestire il colore rosso di Prema Racing. In decima posizione ha chiuso Kabir Anurag, pilota Alpine Academy di US Racing, ultimo pilota in zona punti.

Il giro più veloce in gara è stato effettuato da Oleksandr Savinkov in 1'50.371. Proprio il pilota ucraino di R-ace GP ha però chiuso sul fondo della classifica, in seguito allo stop in ghiaia all’ultimo giro dopo un contatto in curva 1 con Luca Viisoreanu (Real Racing), a sua volta fermo a fine gara. Per il pilota romeno l’incidente è risultato in una penalità di 8 posizioni in griglia.
Difficoltà in pista per Guy Albag (R-ace GP), che ha visto importanti danni alla copertura posteriore sinistra in seguito a un contatto. Questo episodio ha chiamato in causa la safety car. Alla ripartenza, Sammalisto ha superato Rehm, mentre Wheldon si è riportato a ridosso del gruppo. In seguito, anche Andrea Dupe (Prema Racing) si è trovato ad affrontare problemi. Il pilota francese è uscito di pista innescando una seconda neutralizzazione.

Nella gara femminile è arrivata la vittoria di Emily Cotty (R-ace GP), davanti a Payton Westcott (Van Amersfoort Racing) e Kornelia Olkucka (Maffi Racing).

Foto Pezzoli - New Reporter Press

martedì 8 luglio 2025

ITALIANO GT \ MATTEO CAIROLI CON IL TEAM ANTONELLI MOTORSPORT AL MUGELLO


San Marino, 8 luglio 2025. Novità importante per il team Antonelli Motorsport, in occasione del secondo appuntamento della serie Sprint del Campionato Italiano Gran Turismo in programma questo fine settimana (12-13 luglio) sul circuito toscano del Mugello.

A raggiungere la squadra guidata da Marco Antonelli sarà Matteo Cairoli, che assieme al riconfermato Florian Scholze formerà su una delle due Mercedes-AMG GT3 Evo un equipaggio Pro-Am. Per il pilota comasco (29 anni) si tratterà di un ritorno con i colori del team di San Marino, lo stesso con cui ha fatto il proprio esordio nelle ruote coperte, vincendo nel 2014 il titolo della Porsche Carrera Cup Italia.
Da quest'anno legato a Mercedes, Cairoli ha inaugurato la stagione con il successo conquistato al Paul Ricard lo scorso aprile nel GT World Challenge Europe Endurance ed ha ottenuto una vittoria nella tappa di Portimão dell'International GT Open, finendo quinto nella 24 Ore del Nürburgring (gara nella quale si è imposto nel 2021).

Nel primo round di Vallelunga per Scholze (in quella circostanza in coppia con Alex Frassineti) era arrivato un miglior quarto posto di classe. Su una seconda Mercedes anche in questa occasione ci sarà il diciannovenne americano Aaron Farhadi, già protagonista nel Tricolore di durata.
Dopo avere portato all'esordio a Vallelunga la Mercedes della categoria GT Nazionale, centrando subito una vittoria ed un secondo posto trasparenti ai fini della classifica, la coppia padre e figlio formata da Gianluca e Carlo Giraudi rinnova infine la sfida al Mugello, dove sarà presente sempre nella 2. Divisione Am con i colori del team Antonelli Motorsport.

Il fine settimana toscano inizierà venerdì con le prove libere. Sabato le qualifiche della GT3 prenderanno il via alle 8.30, mentre quelle della GT Cup alle 9.20. Le prime delle due gare della durata di 50 minuti più un giro da completare scatteranno alle 12.50 (GT3) e alle 15.00 (GT Cup). Gara 2 domenica sono in programma alle 11.40 (GT3) e alle 14.40 (GT Cup), sempre con il live streaming sui canali Facebook e YouTube social del campionato e in diretta su ACI Sport Tv.

Ph. Foto Speedy




domenica 6 luglio 2025

A Monza doppietta italiana nella Eurocup-3


> 6 Luglio 2025 - Autodromo Nazionale Monza ha ospitato la quarta tappa stagionale della Eurocup-3, serie organizzata dalla Reale Federazione Automobilistica Spagnola che si corre con monoposto Tatuus e motore di derivazione Alfa Romeo. 

Dopo il successo del messicano Emilio Rivera (Campos Racing) nella corsa del sabato, doppietta italiana nella gara domenicale con il pilota locale, Mattia Colnaghi (MP Motorsport), che ha colto la terza vittoria stagionale davanti al compagno di squadra Valerio Rinicella. L’italo-argentino ora è a soli 4 punti da Emilio Rivera (136 a 132), che dopo il successo del sabato, è giunto quinto nella prova conclusiva. 

In pista nella Eurocup-3 anche Emmo Fittipaldi - figlio del due volte campione del mondo di Formula 1 Emerson - che ha concluso gara-1 al settimo posto assoluto e gara-2 all'undicesimo posto. Fittipaldi jr è sceso in pista con una monoposto del team MP Motosport.

Duplice vittoria nella XGT4 Supersport GT per l’equipaggio formato da Lorenzo Tocci e dallo sloveno Mark Kastelic con la Mercedes AMG GT4. Lorenzo Mariani con la Lamborghini Super Trofeo Evo2 ha colto il successo nella seconda prova della Supersport GT in coppia con Alessio Scauzillo, mentre il sabato a imporsi era stato Denny Santi con l'altra Lambo della DL Racing.

Nella BossGP, doppio successo dell’estone Haralds Slegelmilhs con la Dallara della World Series, spinta dall’otto cilindri Renault, schierata dall’austriaca HS Enginering. 
Uno-due anche per Alessandro Bollini nella Legend Cars, mentre la terza è andata a Alberto Naska, anche se sotto la bandiera a scacchi era transitato per primo Luca Franca (penalizzato di 5″). Il noto influencer ha vinto anche la prima gara della Lotus Cup Italia, mentre la seconda è stata conquistata da Massimo Abbati.


FOTO PEZZOLI - NEW REPORTER PRESS

Prima vittoria per Mariani su Lamborghini nel Supersport GT a Monza


Monza, 6 luglio 2025. Le gare in casa a Monza continuano a sorridere al team DL Racing. Dopo il trionfo siglato nel Campionato Italiano GT appena due settimane fa, la scuderia milanese fa il bis nel terzo round del Supersport GT 2025, celebrando sul podio addirittura due squillanti doppiette centrate con entrambe gli equipaggi impegnati al volante delle Lamborghini Huracan ST Evo2 gestite con Krypton Motorsport. Alla vittoria del giovane driver romano Danny Santi in gara 1 sabato, domenica in gara 2 è seguita quella dei compagni di squadra Lorenzo Mariani e Alessio Scauzillo, ovvero l’equipaggio umbro-campano che, grazie anche al secondo posto conquistato nella prima corsa, è balzato in vetta alla classifica di campionato, nella quale ora precedono di 10 lunghezze proprio Santi, che a sua volta ha concluso secondo in gara 2. Un bottino pieno di risultati che, al giro di boa della serie nazionale degli FX Racing Weekend, nel Tempio della Velocità ha coronato un weekend diventato molto importante proprio in ottica titolo.

Secondi in gara 1 dopo aver già conquistato un filotto di 4 podi nel 2025 fra Mugello e Imola, a Monza il 25enne pilota di Gubbio e il 18enne casertano hanno quindi rotto il ghiaccio anche per quanto riguarda i successi e si son oaggiudicata gara 2 dopo aver a lungo duellato con lo stesso Santi. Fulminante la partenza e la decisa difesa di Scauzillo nella prima metà della corsa e senza esitazioni la successiva gestione di Mariani. Grazie a una condotta attenta e priva di errori, il driver umbro ha tagliato il traguardo in prima posizione centrando anche il suo primo successo su Lamborghini e nelle corse Gran Turismo, nelle quali è alla stagione d’esordio (per Scauzillo è invece la seconda vittoria personale dopo quella colta al Mugello lo scorso anno). Il Supersport GT osserverà ora una lunga pausa estiva e ritornerà in pista nel weekend del 21 settembre all’Autodromo di Vallelunga con Mariani e gli equipaggi DL Racing in testa al campionato.

Lorenzo Mariani dichiara dopo il super weekend vissuto a Monza: “Devo ammettere che questo primo successo ci voleva. Di questo siamo molto felici, così come dell’ennesimo podio di questo 2025 dove tutto è di fatto nuovo per me. Ora, proprio al giro di boa della mia prima stagione in GT e sulla Lamborghini, siamo in testa al campionato. Non era facile prevederlo, ma nel contempo siamo consapevoli che ci sono ancora dei margini sui quali poter lavorare e che in fin dei conti la cosa più importante non è la rincorsa al titolo ma proseguire al meglio l’apprendistato. Gara dopo gara mi sto rendendo conto che fare esperienza è fondamentale e proprio a Monza ho scoperto ulteriori fattori di guida e situazioni di pista sui quali lavorare e allenarmi. Devo ringraziare DL Racing e il mio compagno di equipaggio Alessio Scauzillo per quello che insieme siamo riusciti a raggiungere finora, speriamo di poter continuare questo tipo di percorso, anche se a questi livelli non è mai scontato”.

Il team principal Diego Locanto aggiunge: “Il team continua a crescere, ne siamo ovviamente felici, e i risultati lo dimostrano anche in questo campionato, dove ora siamo al comando. In un weekend pressoché perfetto, proprio a Monza i nostri giovani ci hanno dato delle grandi soddisfazioni. A parte le vittorie o i podi, il fattore più importante è proprio quello della loro enorme crescita. Stanno diventando dei piloti a 360 gradi. La dimostrazione non è soltanto legata agli ottimi tempi o ai risultati, appunto, ma affiora anche nella capacità di entrare in bagarre e di competere in maniera sportiva e corretta. Quindi anche la qualità e l’esperienza che stanno accumulando in queste gare gli tornerà utile in futuro, magari quando si ritroveranno in campionati ancora più importanti”.  (Agenzia ErregiMedia)








giovedì 3 luglio 2025

FIA F3 \ NICOLA LACORTE TORNA IN PISTA A SILVERSTONE


Nicola Lacorte torna in pista questo fine settimana per riprendere il discorso interrotto a inizio giugno a Barcellona. Il pilota toscano della Academy Alpine affronta a Silverstone il settimo dei dieci appuntamenti del FIA Formula 3, intenzionato a proseguire il proprio apprendistato nella serie cadetta.
Con i colori del team DAMS Lucas Oil, nel corso della prima parte di stagione Lacorte è riuscito ad inserirsi più volte intorno a metà gruppo, portando a termine sette delle dieci gare disputate.
I 5.891 metri dello storico e tecnico circuito inglese rappresentano per lui una novità, non avendoci mai corso in precedenza.
Un impegno che affronterà a partire da venerdì, con la sessione di prove libere in programma dalle 8.45, mentre il turno unico di qualifica è si disputerà dalle 14.00 alle 14.30, sempre ora locale. La Sprint Race di sabato scatterà quando in Italia saranno le 10.15, mentre la Feature Race prenderà il via domenica alle 10.30 (ora italiana), con la diretta su Sky Sport F1.

Rovera riparte da Imola in ELMS


Varese, 3 luglio 2025. La 4 Ore di Imola è la tappa casalinga della European Le Mans Series 2025 per Alessio Rovera, che nel weekend del 6 luglio torna nella serie endurance continentale e ritrova il volante della Oreca 07 LMP2 motorizzata Gibson e preparata dal team emiliano AF Corse e i due compagni di equipaggio francesi François Perrodo e Matthieu Vaxiviere. Per il driver varesino si tratta del rientro fra i Prototipi dopo gli impegni da pilota ufficiale Ferrari, che l’hanno visto conquistare due prestigiosi podi consecutivi a metà giugno nel Mondiale Endurance alla 24 Ore di Le Mans con la 296 LMGT3 (2°) e domenica scorsa nel GT World Challenge alla 24 Ore di Spa con la 296 GT3 (3°).

Insieme a Perrodo e Vaxiviere, con i quali è iscritto in classe LMP2 Pro-Am, ora Alessio si rilancia in ELMS proprio nella gara di casa, dopo aver vinto alla prima stagionale la 4 Ore di Barcellona (dove a inizio aprile addirittura centrarono il successo assoluto) e aver saltato la seconda tappa a Le Castellet per l’impegno concomitante che a inizio maggio l’ha visto trionfare all’esordio a Brands Hatch nel GT World Challenge. Nel round francese al Paul Ricard, i due compagni di squadra transalpini hanno ottenuto soltanto 4 punti, ma proprio grazie al precedente exploit di Barcellona sono rimasti in lizza per la difesa del titolo (conquistato nel 2024 insieme a Rovera): la vetta della classifica, infatti, dista soltanto due lunghezze e dunque sul circuito romagnolo si consumerà un appuntamento cruciale (lo scorso anno il trio di AF Corse concluse secondo sul podio).

In tutto sono 44 le vetture iscritte alla 4 Ore di Imola, fra le quali spiccano 21 prototipi LMP2. Il round italiano della ELMS 2025 scatta venerdì 4 luglio alle 10.15 con le prime prove libere e prosegue con il bronze test alle 15.15(quando sarà impegnato Perrodo). Sabato alle 10.50 le FP2, mentre alle 15.20 sarà semaforo verde per le qualifiche della LMP2 Pro-Am. La gara si disputa domenica dalle 12.00 con diretta televisiva in Italia su ACI Sport TV (Sky canale 228 e TV Sat canale 52) e live streaming sul sito della stessa ACI Sport TV e su quello ufficiale www.europeanlemansseries.com.

Rovera dichiara: “A Imola lo scorso anno eravamo competitivi, abbiamo concluso al secondo posto ma avremmo anche potuto vincere, quindi il passo c’era e questo deve essere il primo motivo per ripresentarci al via con il medesimo obiettivo. Io non posso più conquistare il titolo piloti, vista l’assenza forzata al Paul Ricard, ma devo aiutare i miei compagni e la squadra che sono ancora in piena corsa. Sembra che anche il prossimo weekend faccia molto caldo, sarà un tema cruciale, soprattutto per Perrodo, il nostro pilota bronze, ma il team è preparato a tutto per questa gara di casa e quindi speriamo di non soffrire oltre il dovuto nel caso di condizioni estreme”. (Credits: Agenzia ErregiMedia)



lunedì 30 giugno 2025

Concluso a Misano il PNK Racing Weekend



Una domenica di corse al Misano World Circuit – Marco Simoncelli per concludere il Misano Racing Weekend, terzo appuntamento 2025 dei campionati targati PNK Motorsport.

La giornata si è aperta con la prima competizione di Formula Junior, caratterizzata da svariati imprevisti e sfide a colpi di sorpassi: continuano ad essere una salda realtà le concrete prestazioni di Niccolò Bettini che dopo aver conquistato la pole position m, vince gara1 e gara2. Medesimo podio in entrambe le competizioni con secondo piazzamento per Jacopo Prescendi, nonostante un imprevisto testacoda in gara1, e doppia medaglia di bronzo per il campione in carica Marco Visconti. 

Secondo appuntamento per il Master Tricolore Prototipi, in cui la new entry Marco Fink ha apposto il suo sigillo su un weekend da incorniciare: poleman e vincitore di gara 1 ieri, conquista sontuosamente anche la vittoria di gara 2 con tanto di giro veloce. Un’accesa competizione come di consueto ha confermato il podio visto nella precedente gara, con Walter Margelli saldamente in seconda posizione e Francesco Turizio in terza.

In Coppa Italia Turismo un’effervescente gara2 ha parzialmente modificato l’ordine sancito dalla griglia di partenza: scattando dalla terza posizione, Fulvio Ferri ha abilmente conquistato la vittoria nonostante il pressing di Raffaele Gurrieri alle sue spalle, il quale chiude il weekend in seconda posizione, con Koray Kamiloglu che porta a casa un altro bel traguardo oltre l’argento di ieri, classificandosi terzo. Per la categoria DSG, grande soddisfazione per il team Planet Motorsport che colloca due piloti in prima e terza posizione, rispettivamente Giacomo Orioli vincitore e Tiziano Bergamasco bronzo, argento per Daniele Verrocchio.

La gara2 del  National GT Challenge, in cui il “grande slam” di Stefano Valli è mancato per un soffio: sorpassato in partenza da Pasquale Pastore, ha poi raggiunto la bandiera scacchi in seconda posizione. D’altro canto Pastore dopo essere passato al comando, ha creato un certo distacco dietro di sé, favorito anche da un testacoda da parte di Valli che pur non avendolo costretto al ritiro, ha certamente reso la sua gara ancora più ostica. A completare il podio Domenico Golia, saldamente in terza posizione.
 
La tanto attesa risposta dal campione in carica Paolo Tartabini per il monomarca RS Cup non ha tardato ad arrivare: quest’oggi dopo una gara2 a dir poco pittoresca, in cui non sono mancate sfide a colpi di sorpassi, conquista il gradino più alto del podio scattando dalla pole position. Una vittoria tutt’altro che scontata, poiché le bagarre in pista sono state davvero numerosissime. Tempo di festeggiamenti in casa Seven Hills Motorsport e MC Motortecnica: arrivano a Misano i primi podi per Manuel Stefani e Fulvio Casciandrini, rispettivamente secondo e terzo classificato.

PNK Motorsport sarà di nuovo in pista il prossimo 19-20 luglio a Vallelunga.

Foto Claudio Signori 








TUTTE LE AUTO DEL TEAM WRT AL TRAGUARDO DELLA 24 ORE DI SPA


Grazie a un solido lavoro di squadra, tutte le cinque BMW M4 GT3 EVO del Team WRT hanno tagliato il traguardo della 24 Ore di Spa CrowdStrike, la gara GT più impegnativa e prestigiosa al mondo. Tuttavia, la mancanza di prestazioni di punta ha ostacolato le possibilità di lottare per il podio. Non mancano, comunque, i motivi di soddisfazione: l'equipaggio della vettura numero 32, composto da Ugo de Wilde, Kelvin van der Linde e Charles Weerts, lascia Spa in testa alla classifica generale del GT World Challenge Europe e si piazza al secondo posto nella Endurance Cup, a un solo punto dalla vetta.
Le altre due vetture Pro, la #31 di Sheldon van der Linde, Dries Vanthoor e Marco Wittmann, si sono classificate ottave, mentre la #46 di Kevin Magnussen, René Rast e Valentino Rossi ha tagliato il traguardo undicesima. 

Nella Silver Cup, la #30 di Gustav Bergström, Etienne Cheli, Pierre-Louis Chovet e Gilles Stadsbader ha concluso con un ottimo quarto posto, mentre nella Gold Cup, la #777 di Al Faisal Al Zubair, Jens Klingmann, Ben Tuck e Neil Verhagen si è assicurata la quinta posizione. 

Il Team Principal Vincent Vosse ha commentato: "È stata una gara deludente per noi, nonostante cinque vetture su cinque abbiano concluso la gara. I team BMW M Motorsport hanno sfruttato al meglio le risorse disponibili, ma i risultati riflettono piuttosto bene l'equilibrio di forze, dal mio punto di vista. È un peccato non aver potuto lottare per la vittoria nella nostra gara di casa questa volta". 

La squadra belga ha ottenuto risultati positivi durante le qualifiche, con le tre vetture Pro che si sono qualificate per la Superpole. La vettura #31 con Dries Vanthoor ha ottenuto il terzo tempo, ma una penalità per essere entrata in pista con un secondo di anticipo ha fatto retrocedere la vettura al 14° posto in griglia, con la #32 in P15 e la #46 in P20. Nelle altre classi, la #777 si è qualificata nona nella Gold Cup e la #30 13a nella Silver Cup.

La gara è iniziata sotto un cielo perfettamente azzurro e davanti a una folla record di 128.000 spettatori, con la partenza della Principessa Luisa del Belgio e dei suoi fratelli, il Principe Aymeric e il Principe Nicolas, ospiti di Ugo de Wilde e del Team WRT. Il traffico era estremamente intenso nei primi giri, viste le 74 vetture in pista, ma le tre vetture Pro del Team WRT hanno fatto un ottimo lavoro per evitare problemi e rimanere nella top 15, non lontano dai primi.
La vettura numero 31 ha subito un contrattempo iniziale a causa di un problema al sensore dell'acceleratore nella seconda ora, che ha causato un pit stop imprevisto. Anche la vettura numero 30 ha avuto problemi: Gustav Bergström è stato urtato da un avversario e mandato a terra, con conseguente danneggiamento del tirante dello sterzo.
Poco prima delle sei ore, grazie alle ottime prestazioni di tutti i piloti, la vettura #32 era nona, con le vetture #31 e #46 rispettivamente 14a e 15a, mentre nelle loro classi, la #777 era settima e la #30 ottava.
La situazione è rimasta stabile durante la notte relativamente tranquilla e, quando i tifosi si sono svegliati per la colazione, la #32 era salita al settimo posto, la #46 al dodicesimo e la #31 al quattordicesimo. Non è successo molto nelle ultime ore, con le tre vetture Pro che "ballavano" tra il nono e il dodicesimo posto, nonostante un periodo di "full course yellow" inopportuno che ha ulteriormente ritardato il Team WRT a metà mattina. La situazione è stata ancora più stabile per le due vetture nelle classi Gold e Silver, entrambe arrivate al quinto posto nelle prime ore del mattino. Una prestazione eccellente nelle ultime ore ha permesso alle tre vetture Pro di concludere al settimo, ottavo e undicesimo posto, con la #30 che ha conquistato un quarto posto finale nella Silver Cup e la #777 che ha mantenuto il quinto posto nella Gold Cup.

Il prossimo appuntamento del GT World Challenge per il Team WRT è il terzo round della Sprint Cup, in programma a Misano il 19 e 20 luglio. Prima di allora, però, il Campionato Mondiale Endurance FIA ​​torna in azione, con la tappa di San Paolo in programma il 13 luglio, che segnerà un altro momento chiave di un periodo ricco di gare.

Foto Pezzoli / New Reporter Press

Formula Junior: anche a Misano vince Bettini



Niccolò Bettini vola anche sulla pista del Misano World Circuit Marco Simoncelli e si aggiudica terza e quarta prova del campionato di Formula Junior 2025 by PNK Motorsport. Gare spettacolari, nonostante il caldo, alla ricerca delle posizioni migliori del podio. 
In gara-1, Bettini, Jacopo Prescendi e Sabino De Castro si sono confrontati a lungo, con quest’ultimo costretto a fermarsi per un inconveniente tecnico a due giri dalla bandiera a scacchi. Via libera, quindi, al duello tra Bettini e Prescendi per la vittoria con conclusione nell’ordine.
Terzo posto per Marco Visconti - alla prima gara della stagione - che ha avuto la meglio su un coriaceo Nicolò Soffiati, quarto al traguardo e primo della categoria Corsini.
Seguono Roberto Di Modugno, Claudio Gattuso, Fabrizio Vitellino, Cristian Bonatti. Poca fortuna per Gigi Luciano, costretto a concludere anzitempo.

Nicolò Bettini senza rivali vince anche una caldissima gara 2 caratterizzata da qualche rottura di troppo. Con il pilota della Locatelli di BRT-Bigo Racing Team solo al comando, Visconti, Soffiati e De Castro, protagonista di una bella rimonta, hanno cercato di guadagnare le rimanenti posizioni del podio. Con Soffiati costretto al ritiro, spazio per la brillante rimonta di Prescendi (autore del giro più veloce in entrambe le gare) che conquista la piazza d’onore davanti a Visconti e a un positivo Cristian Bonatti.
Quinto posto per Fabrizio Vitellino che precede Claudio Gattuso, Giuseppe Andreola (primo della categoria Corsini), Sabino De Castro, Roberto Di Modugno e Marco Gattuso. 

Prossimo appuntamento il 7 settembre al Mugello.

Foto Claudio Signori


domenica 29 giugno 2025

La Lamborghini di Grasser Racing conquista la vittoria alla 24 Ore di Spa


Bortolotti, Pepper ed Engstler portano per la prima volta al successo il marchio italiano alla 77a edizione della 24 ore di Spa. La Lamborghini numero 63 è partita decima ed è rimasta nel gruppo di testa per tutta la prima metà di gara, conquistando la prima posizione mentre il sole sorgeva su Spa-Francorchamps. Con il passare della mattina, è diventato chiaro che la Huracan GT3 EVO2 era la vettura più veloce in pista, ma la vittoria a Spa non è solo questione di velocità.
La Porsche #96 del team Rutronik Racing con Patric Niederhauser, Sven Müller e Alessio Picariello guadagna posizioni anche se staccata dalla Lamborghini, quando la squadra tedesca si ferma ai box per un pit stop proprio mentre stava per iniziare un periodo di bandiera gialla. La vettura del team Rutronik era ora in testa, sebbene con un programma diverso rispetto ai suoi rivali.

Con il passare del mattino e del pomeriggio, Lamborghini e Porsche si alternavano in testa alla corsa, senza che si potesse stabilire quale avesse la strategia migliore. In termini di ritmo, tuttavia, la vettura del Grasser Racing era chiaramente un passo avanti, soprattutto con l'aumentare della temperatura. A poco meno di due ore dal termine, Bortolotti effettua un sorpasso, superando la Porsche. Müller era al volante della vettura del team Rutronik, che stava riscontrando problemi di pressione degli pneumatici verso la fine del suo turno.

Il risultato, tuttavia, non era ancora certo. La Porsche ha effettuato la sua ultima sosta a poco più di 45 minuti dal termine, mentre la Lamborghini l'ha fatto 10 minuti dopo. Per qualche istante, la vettura della Grasser Racing è sembrata incapace di staccarsi dal box; quando finalmente ci è riuscita, aveva perso circa cinque secondi.
Bortolotti aveva poco tempo a disposizione e la Lamborghini era in testa per soli otto decimi di secondo, con la Porsche che incombeva negli specchietti retrovisori sul rettilineo del Kemmel. Fondamentale, tuttavia, è stato il fatto che Bortolotti abbia superato rapidamente il traffico dei doppiati, impedendo a Niederhauser di avere una chiara opportunità di attacco. L'italiano è finalmente riuscito a staccare il rivale, con un vantaggio di 8,7 secondi nelle fasi finali. Dopo non poche delusioni, Lamborghini ha finalmente conquistato la vittoria alla 24 Ore di Spa-Francorchamps CrowdStrike.
La Porsche si è classificata seconda, con Picariello che si è aggiudicato il Trofeo Paul Frère come miglior pilota belga. Sebbene alla fine non sia riuscita a conquistare la vittoria, il team Rutronik ha compiuto un grande sforzo per ottenerla.

La Ferrari numero 51 del team AF Corse – Francorchamps Motors ha completato il podio assoluto dopo una rimonta stellare. Era tra le favorite alla vigilia, ma un problema tecnico all'inizio della seconda ora ha fatto scendere la vettura al 65° posto. La squadra italiana ha gradualmente recuperato posizioni, assicurandosi infine la terza posizione nell'ultimo stint.
La battaglia per la vittoria della Gold lo lo Cup è stata molto combattuta, con la McLaren #58 del Garage 59 e l'Aston Martin #33 del Verstappen.com Racing che si sono scambiate di posizione per tutta la domenica. A meno di 10 minuti dal termine, sembrava in vantaggio la McLaren, ma una foratura l'ha fatta retrocedere dietro l'Aston Martin.
Walkenhorst Motorsport ha conquistato la vittoria nella Silver Cup con la sua Aston Martin. La squadra tedesca ha ritirato la sua vettura Pro dopo un incidente in Superpole, rendendo la corsa della squadra gemella verso la Silver Cup particolarmente emozionante.
Kessel Racing ha vinto la classe Bronze Cup con un'ottima prestazione, arrivando quindicesimo in classifica generale. La Ferrari numero 74 di Dustin Blattner, Dennis Marschall, Conrad Laursen e Zacharie Robichon era tra le favorite per la vittoria di classe e domenica mattina ha preso il comando dopo una lunga battaglia con la Mercedes-AMG numero 81 del team Winward Racing.

AV Racing by Car Collection ha completato la lista dei vincitori trionfando nella classe Pro-Am con la sua Porsche numero 29. .
La Coupe du Roi, che viene assegnata al costruttore più performante in tutte le categorie, è andata a Porsche. Il marchio tedesco ha brillato quest'anno, classificandosi secondo in classifica generale e conquistando la vittoria e la Pro-Am.

Foto Pezzoli - New Reporter Press

FERRARI: PODIO ASSOLUTO E VITTORIA TRA I BRONZE ALLA 24 ORE DI SPA



Spa-Francorchamps, 29 giugno 2025 - Ferrari conclude con un doppio podio – assoluto e di classe – la 77esima edizione della 24 Ore di Spa-Francorchamps, terzo round della GT World Challenge Europe – Endurance Cup valido anche come terzo appuntamento della Intercontinental GT Challenge. A festeggiare tra i Pro il terzo posto assoluto è la 296 GT3 numero 51 di AF Corse – Francorchamps Motors, con i due piloti ufficiali Alessandro Pier Guidi e Alessio Rovera, insieme a Vincent Abril, transitati quarti alla bandiera a scacchi, ma poi saliti di una posizione per la penalità comminata alla vettura che li precedeva. L’equipaggio della 51 è stato capace di completare una straordinaria rimonta dopo che un problema ai freni, nella prime battute della corsa, li aveva fatti precipitare oltre la 60esima posizione.

Nella classe Bronze vittoria per la Ferrari numero 74 di Kessel Racing con Dustin Blattner, Conrad Laursen, Dennis Marschall e Zacharie Robichon che con questo risultato consolidano la leadership nella classifica generale di categoria.

La gara. Sfiora il podio assoluto l’altra vettura di AF Corse – Francorchamps Motors, la numero 50 che con gli ufficiali Arthur Leclerc e Antonio Fuoco, insieme a Eliseo Donno, chiude al quarto posto dopo essere stata protagonista nell’arco delle 24 ore, restando sempre nelle posizioni di vertice.

Nella Pro Am Cup, chiude quarta la 296 GT3 numero 71 di AF Corse con Luis e Mathias Perez-Companc, Stephan Lemeret e l’ufficiale del Cavallino Rampante Miguel Molina, bloccata prima da un contatto (che l’ha costretta a rientrare ai box) e da una foratura nella notte. Ritirata la seconda vettura del team piacentino la numero 70 di AF Corse con Custodio Toledo, Matthew Bell, Blake McDonald e Riccardo Agostini obbligata al ritiro dopo essere stata coinvolta in un incidente.

Nella Bronze Cup, poteva esserci anche un’altra Ferrari sul podio insieme alla 74 di Kessel Racing. Purtroppo, la 93 di Ziggo Sport Tempesta con Chris Froggatt, Eddie Cheever III, Jonathan Hui e Lorenzo Patrese è stata costretta ad abbandonare la corsa nella tarda mattinata della domenica a causa di un problema meccanico, dopo che l’equipaggio aveva lottato a lungo nelle posizioni di vertice. Le altre vetture della Casa di Maranello che hanno tagliato il traguardo della leggendaria 24 Ore di Spa hanno chiuso in ottava piazza per la 8 di Kessel Racing con Nicolò Rosi, Niccolò Schirò, David Fumanelli e Daniele Di Amato; nona la numero 52 del team AF Corse – Francorchamps Motors con Jef e a Louis Machiels, Marcos Siebert e Tommaso Mosca; undicesima la 12 di Rinaldi Racing con Christian Hook, David Perel, l’ufficiale Davide Rigon e Felipe Fernandez Laser messi fuori causa dopo essere stati tamponati durante la notte.

Foto Pezzoli - New Reporter Press


sabato 28 giugno 2025

A Misano il PNK Racing Weekend


PNK Racing Weekend: un programma di giornata estremamente ricco in cui il Misano World Circuit – Marco Simoncelli è stato una perfetta cornice per tutte le sessioni di prove libere, qualifiche e gare.
Nel Master Tricolore Prototipi l’esito di gara 1 è stato pressoché identico alla graduatoria della qualifica nonostante una partenza turbolenta con un contatto al via che ha innescato un regime di safety car. Vittoria e pole position per il tedesco Marco Fink, davanti a Walter Margelli e a Francesco Turizio.
National GT Challenge: pole position e vittoria per Stefano Valli, leader di una gara che ha avuto un ritmo complessivamente lineare quasi sino alla fine. Un colpo di scena a soli quattro minuti dal termine ha costretto al ritiro il secondo qualificato Angelo Ambrosio con safety car che ha ricompattato il gruppo, confermando vincitore Stefano Valli, seguito da Domenico Golia e Hakim Rehan.

In Coppa Italia Turismo weekend da incorniciare per l’esordiente Yuri Brigliadori: poleman e vincitore in una gara avvincente che ha visto una conclusione anticipata a causa di una bandiera rossa a due minuti dallo scadere. Buono spunto anche per Koray Kamiloglu quarto miglior tempo in prova, classificatosi secondo davanti a Raffaele Guerrieri.
In Formula Junior, pole di Niccolò Bettini che ha preceduto Jacopo Prescendi e Sabino De Castro, con crono racchiusi in un secondo.
In RS Cup, conquista la pole position Paolo Tartabini, campione in carica che conclude la gara in seconda posizione. Terzo posto per Alessandro Lisi, autore di un notevole doppio sorpasso a metà corsa, e vittoria di Andrea Bonifazi dopo il terzo posto in qualifica.

Foto Claudio Signori

Lamborghini Super Trofeo \ Spa da top-5 per DL Racing

Spa, 28 giugno 2025. Crescita doveva essere e crescita è stata. Seppure in parte disturbato dai capricci del meteo, si è chiuso con dei risultati nel complesso positivi il weekend di DL Racing sul circuito belga di Spa, che ha ospitato il terzo round del Lamborghini Super Trofeo Europa. Il team milanese, con il consueto supporto tecnico di Krypton Motorsport, schierava un poker di Huracan ST Evo2, sulle quali hanno vissuto il loro primo weekend in assoluto sul veloce e impegnativo tracciato immerso nelle Ardenne tutti gli alfieri che hanno preso il via in classe LC con i colori della squadra diretta dal patron Diego Locanto e dal team manager da Fabrizio Del Monte. Approdati a Spa con il target principale di migliorare progressivamente i propri riscontri durante l’intero weekend, i vari equipaggi hanno dovuto fronteggiare anche le bizze del meteo, che non ha facilitato le cose nella prima sessione di prove libere (con prima esperienza della pista “slittata” quindi alla seconda) e poi anche in qualifica.

In evidenza nell’adattamento si è messo in particolare l’equipaggio formato dai due connazionali di Hong Kong Chan Chi Chung e Ka Hing Tse. Per loro un fine settimana in deciso crescendo con gara 1 terminata venerdì in quinta posizione a coronamento di una bella rimonta nel finale e gara 2 conclusa sabato al quarto posto ad eguagliare il miglior risultato stagionale ottenuto già a Monza. Per Chung-Tse due top-5 sempre in lotta per il podio che li hanno fatti balzare all’ottavo posto nella classifica generale LC. 

Più complesso il fine settimana dell’altro alfiere DL Racing originario di Hong Kong, Philip Tang, che dopo un incoraggiante nono posto in gara 1 è stato poi costretto al ritiro in conseguenza di uno sfortunato contatto con una vettura rivale. Simile finale di gara 2 per Francesco Turzo, che ha subìto un contatto che lo ha messo fuori dai giochi. Il gentleman driver pugliese è però riuscito ugualmente a classificarsi in nona posizione dopo aver disputato una positiva gara 1, conclusa invece all’ottavo posto. Infine, Cristian Bortolato ha centrato anche lui due top-10 grazie alla decima e alla settima posizione conquistate rispettivamente in gara 1 e gara 2 a conferma della progressione mostrata dal pilota veneto, anche lui all’esordio assoluto a Spa.

Il team principal Diego Locanto dichiara al termine del weekend: “Sapevamo che sarebbe stato un fine settimana complesso, ma tutti i ragazzi hanno dato il massimo, in abitacolo, dove erano tutti alla prima in Belgio, così come ai box.
Continuano quindi i miglioramenti dei nostri piloti ed è una crescita importante per tutta la squadra, arrivata davvero a un passo dal podio. E’ la conferma che stiamo avvicinando i migliori della categoria e a questo punto è chiaro che la progressione deve continuare anche al Nurburgring. Lato team il risultato c’è, quindi guardiamo avanti con fiducia e speranzosi di ottenere almeno un podio nel prossimo appuntamento”. (Agenzia ErregiMedia)


venerdì 27 giugno 2025

Arriverà nel 2026 la nuova Ferrari 296 GT3 Evo


Spa-Francorchamps 27 giugno 2025 - A tre anni dalla presentazione avvenuta alla 24 Ore di Spa-Francorchamps nel 2022, Ferrari sceglie l’appuntamento più importante nel panorama delle competizioni GT per togliere i veli alla nuova 296 GT3 Evo.

La vettura nasce nel solco dell’esperienza maturata con la 296 LMGT3 (che a partire dalla stagione 2024 gareggia nel FIA WEC) e con 296 GT3 che, sin dal momento del suo debutto, ha ottenuto cinque titoli, inclusi quelli Piloti e Team nella classe Pro del GT World Challenge Endurance Cup – il campionato di riferimento per le vetture GT3 – oltre alle vittorie alla 24 Ore del Nürburgring e alla 24 Ore di Daytona. Le statistiche aggiornano il palmares a 140 vittorie, 405 podi e 56 pole positions in 343 gare.

L’ascolto del cliente e l’esperienza in gara hanno portato a sviluppare la 296 GT3 Evo, frutto di azioni mirate e concrete con l’obiettivo di realizzare una vettura ancora più competitiva in ogni condizione, mantenendo intatto il concetto di “modularità” che ha reso la 296 GT3 un vero e proprio termine di paragone, soprattutto per quanto riguarda la facilità di intervento e messa a punto della vettura.

Motore e cambio. Il motore termico V6 della 296 GT3 Evo rimane inalterato rispetto alla versione precedente. Mantiene la configurazione a ‘V’ da 120° con i turbo posizionati all’interno della ‘V’ che permette significativi benefici in termini di compattezza e riduzione di massa, favorendo il raggiungimento di elevatissimi livelli di potenza. Versatile, affidabile e prestazionale, sin dal suo debutto il propulsore è sempre stato apprezzato per la sua erogazione, coppia e potenza. Il motore, che è sempre stato un elemento centrale nei progetti Ferrari, rimane dislocato più avanti e più in basso rispetto alla versione stradale, nella stessa posizione della 296 GT3. Questa collocazione aiuta ad abbassare il baricentro e a migliorare la rigidezza torsionale. Inoltre, è stato inclinato di 2° per poter lasciare più spazio al diffusore posteriore.

Per quanto riguarda il cambio, la 296 GT3 Evo adotta invece una nuova cascata di rapporti, ottimizzata dopo aver analizzato i dati raccolti nei due anni di impiego della vettura, per favorire l’erogazione della coppia sia a bassa che ad alta velocità.

Aerodinamica. La 296 GT3 Evo rappresenta lo step evolutivo della 296 GT3, piattaforma vincente che già combina performance aerodinamiche estreme e facilità di sfruttamento del carico in pista. L’obiettivo che si sono posti gli ingegneri Ferrari è stato quello di garantire una risposta più prevedibile e stabile della vettura in ogni situazione di gara, conservando le prestazioni della 296 GT3 standard in termini di carico verticale e di efficienza, già spinte al massimo concesso dal regolamento tecnico. In termini ingegneristici la squadra di aerodinamici ha puntato a migliorare la stabilità del carico verticale anteriore, quando la 296 GT3 Evo si trova in scia ad un’altra vettura, e le sensibilità aerodinamiche, ossia la minimizzazione delle variazioni dei carichi aerodinamici.

Quasi tutto il bodywork è stato oggetto di evoluzioni. Nello splitter e nel fondo anteriore sono stati rivisti i profili, e sono stati ottimizzati i volumi di espansione e i generatori di vortici. Le appendici sul paraurti anteriore sono state anch’esse modificate alla ricerca del miglior compromesso prestazionale.

Un ulteriore sensibile miglioramento è derivato da una profonda e attenta revisione del diffusore posteriore, modificato nei propri volumi di espansione e nel numero dei canali. Il terzo elemento oggetto di evoluzione è stato il sistema di louvers dei passaruota anteriori, sviluppate in sinergia col fondo anteriore, per garantire l’ingresso di aria pulita alle prese aria posteriori, sia in aria libera che in scia ad altre vetture.

Per lo sviluppo della 296 GT3 Evo è stata ulteriormente migliorata la metodologia di simulazione che combina i test in galleria del vento con i calcoli della CFD – Computational Fluid Dynamics –, e permette di simulare campi aerodinamici disturbati, testando rapidamente molte variazioni geometriche. Il comportamento del pacchetto di sviluppo è stato quindi validato in pista, sia in giri prestazionali che in condizioni di ingaggio con altre vetture. Il risultato della ricerca è sintetizzato nella capacità della vettura di mantenere elevate performance aerodinamiche in condizioni di traffico e aria “disturbata”, molto frequenti nelle competizioni di durata, stabilizzando il carico verticale in scia a vantaggio della competitività e della precisione anche nei contesti più dinamici e imprevedibili.

Dal punto di vista estetico-funzionale, la 296 GT3 Evo si rende riconoscibile anche per due prese d’aria inserite nel cofano anteriore, per migliorare i flussi di raffreddamento per i freni e l’abitacolo, oltre che per il nuovo alettone posteriore che ha subito cambiamenti significativi. La struttura di supporto è stata ridisegnata insieme alle paratie laterali. L’ala è ora dotata di meccanismo di regolazione rapida, introdotto per la prima volta nella LMGT3, che consente di intervenire sull'angolo dell'ala tramite una semplice vite, migliorando ulteriormente le operazioni in pista, già una caratteristica distintiva della 296 GT3.

Fluidodinamica. Lo sviluppo del pacchetto evoluzione ha coinvolto anche l’aerodinamica interna, e in particolare il raffreddamento dei freni anteriori. Grazie all’ottimizzazione dei condotti che convogliano l’aria dal paraurti verso i dischi e l’introduzione di due prese dinamiche sul cofano, la portata di aria complessiva verso i freni anteriori è salita di oltre il 20% rispetto alla 296 GT3. Anche la pompa dello sterzo può godere di un migliore e più efficace raffreddamento grazie alla introduzione di due prese Naca inserite nel fondo vettura.

Esperienza LMGT3. Tutta la carrozzeria del passaruota posteriore è mutuata dalla LMGT3 che si distingue per una curvatura più verticale nella sua parte anteriore, rendendo più semplice l’alloggiamento delle varie tipologie di pneumatici provenienti da fornitori diversi, impiegati nei campionati GT di tutto il mondo. Anche gli specchietti retrovisori nascono mettendo a frutto questa esperienza, e sono stati ulteriormente migliorati anche grazie ad una serie di studi e calcoli che hanno avuto come scopo quello di indagare le frequenze e i modi propri di vibrare che avevano i retrovisori esterni nella versione attuale. Questi nuovi particolari sono stati spostati verso l’interno, modificandone l’inclinazione e migliorando contestualmente la visibilità.

Dinamica veicolo. Sia la cinematica della sospensione anteriore che di quella posteriore è stata modificata con l’obiettivo di ridurre i carichi sugli elementi e migliorare l’affidabilità. Al tempo stesso, il nuovo disegno garantisce una risposta dinamica connessa tra anteriore e posteriore, oltre a facilitare le operazioni di setup ai box.

Abitacolo. Intuitività, visibilità, accessibilità sono principi cardine attorno a cui sono stati definiti gli assi di sviluppo dell’abitacolo della 296 GT3, senza dimenticare aspetti fondamentali quali sicurezza e comfort. La 296 GT3 Evo mantiene inalterate queste caratteristiche di base, ma migliora sensibilmente la portata dell’impianto dell’aria condizionata, arricchito con una ventola supplementare per risultare ancora più efficace.

Debutto e kit. La 296 GT3 Evo, il cui processo di omologazione verrà completato al termine delle ultime rifiniture aerodinamiche in corso di svolgimento, debutterà nella stagione 2026 e sarà disponibile anche come kit di aggiornamento per coloro i quali stanno gareggiando con la 296 GT3.

Credits: Ferrari.com