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lunedì 13 ottobre 2025

GTWC Europe / Ferrari festeggia i titoli Endurance nella Bronze Cup a Barcellona


Nell’ultimo round del campionato GT World Challenge Europe – Endurance Cup disputato sul Circuit de Barcelona-Catalunya, sulla distanza di tre ore, arriva il titolo per la Ferrari 296 GT3 numero 74 di Kessel Racing con Dustin Blattner, Conrad Laursen, Dennis Marschall. Trionfo nella classifica piloti e team che si unisce per il team elvetico anche alla vittoria nella Sprint e nella Combinata (sia piloti sia a squadre) firmata da Blattner e Marschall conquistate qualche settimana fa, sempre in Spagna, ma sul tracciato di Valencia. Quarta assoluta la Ferrari 296 GT3 numero 50 di AF Corse – Francorchamps Motors degli ufficiali Arthur Leclerc e Antonio Fuoco, insieme ad Eliseo Donno al termine di una prova combattuta che ha visto 60 vetture partenti.

Pro. Quarto posto per la 50 che partita dal settimo posto è scivolata intorno alla ventesima posizione dopo il primo cambio pilota. In questo stint Fuoco è stato protagonista di una fantastica rimonta che lo ha portato al terzo posto al cambio con Leclerc. Il monegasco ha quindi difeso la posizione lottando anche per la seconda piazza ma al traguardo è passato quarto sotto la bandiera a scacchi. Sfortunata la prova per la seconda vettura di AF Corse – Francorchamps Motors, la numero 51 con i due piloti ufficiali, Yifei Ye e Alessio Rovera insieme a Vincent Abril. Partiti dalla terza casella sono rimasti in quinta posizione nel primo stint. Dopo la prima sosta, al rientro, la vettura si è ritrovata quattordicesima. Nell’ultima ora con Rovera al volante, la 51 è riuscita a risalire fino al nono posto ma una foratura alla gomma posteriore sinistra l’ha tolta definitivamente dai giochi, chiudendo trentatreesima.

Bronze Cup. Dopo la vittoria dello scorso anno con la Ferrari 296 GT3 numero 93 di Sky Tempesta Racing, il titolo combinato Endurance - Sprint resta con una vettura della Casa di Maranello, la numero 74 di Kessel Racing che stacca di diritto anche il pass per poter partecipare all’edizione del 2026 della 24 Ore di Le Mans. Blattner-Laursen-Marschall hanno festeggiato il trionfo con un terzo posto di classe nella pista catalana.
Ottava la Ferrari 296 GT3 numero 93 di Ziggo Sport Tempesta con Eddie Cheever, Christopher Froggatt e Marco Pulcini che è stata a lungo in lotta per il podio. Nona la numero 52 di AF Corse – Francorchamps Motors con Jef e Louis Machiels e Tommaso Mosca che è stata al comando per diversi giri, ma è uscita di scena a causa di un rientro forzato ai box per un problema alla portiera destra.
Dopo il ritiro di Andrea Bertolini, avvenuto in seguito al round di Monza, anche un altro membro dell’equipaggio della 52 saluta il mondo delle corse: si tratta di Louis Machiels che ha deciso di concludere la propria carriera nel motorsport in cui spiccano i quattro successi con Ferrari nel campionato Blancpain Endurance Series nella classe GT3 Pro Am, conquistati nel 2011 e nel 2012, nel Blancpain GT Series Europe nel 2020 e nel GT World Challenge Europe nel 2022.
La seconda Ferrari schierata da Kessel Racing, la numero 8, con Nicolò Rosi, Niccolò Schirò e David Fumanelli, dopo aver siglato la pole position, è stata costretta al ritiro dopo 45 minuti di gara. Mentre era in testa con Rosi al volante, la vettura, dopo un contatto con un avversario, è finita contro le barriere della pista, con il conseguente ingresso della Safety Car, rimasta in pista per dieci tornate.

Silver Cup. La Ferrari 296 GT3 numero 12 di Rinaldi Racing con Rafael Duran, David Perel e Fabrizio Crestani chiude la prova all’undicesimo posto di classe dopo essere partita quindicesima.
Ferrari e Kessel Racing. Kessel Racing e Ferrari continuano un percorso vincente con la combinata Endurance e Sprint Cup che già era riuscita nel 2016 quando il campionato era il Blancpain GT Series con la Ferrari 488 GT3. Negli anni più recenti sono arrivati anche il titolo piloti e team nella Michelin Le Mans Cup nel 2019, nell’Asian Le Mans Series nella classe GT nel 2021, oltre a tante vittorie e risultati di rilievo. Inoltre, quest’anno la numero 74 ha vinto la 24 Ore di Spa-Francorchamps nella Bronze Cup.

La nuova stagione del GT World Challenge Europe ripartirà nel 2026 con il primo round in programma dal 10 al 12 aprile sul circuito del Paul Ricard. (www.ferrari.com)

foto Pezzoli New Reporter Press

venerdì 19 settembre 2025

GTWC \ La Ferrari domina le pre-qualifiche a Valencia


La Ferrari ha dominato la terza sessione consecutiva al Circuit Ricardo Tormo di Valencia con Kessel Racing che ha ottenuto il miglior crono con Dennis Marschall in 1’31.992 durante la seconda metà della sessione di un'ora, superando di misura le due vetture AF Corse Francorchamps Motors guidate rispettivamente da Alessio Rovera e Vincent Abril.
Il trio Ferrari è stato seguito da tre vetture del team Mercedes-AMG. La vettura #48 Winward Racing di Lucas Auer, in lizza per il titolo, si è piazzata quarta, seguita dal duo Boutsen VDS, Cesar Gazeau (#10) e Maxime Martin (#9). Gazeau ha dominato anche la classifica della Silver Cup con buon margine.
Il settimo posto è andato alla Porsche Lionspeed GP #89 di Bastian Buus, che ha piazzato il pilota danese a sei posizioni dal suo rivale per il titolo di Bronze Cup, Marschall. Il migliore tra i piloti della Gold Cup è stato Gilles Magnus sull'Audi #25 della Saintéloc Racing, che ha concluso le pre-qualifiche all'ottavo posto assoluto.
La top 10 è stata completata da due contendenti al titolo: Marvin Kirchhöfer si è classificato nono sulla McLaren #59 del Garage 59, seguito da Patric Niederhauser sulla Porsche #96 del Rutronik Racing. La BMW #32 del Team WRT, leader della classifica, si è classificata 29a assoluta.

Domani alle 09:00 sono in programma le qualifiche, seguite dalla penultima gara della Sprint Cup 2025 alle 14:15.
Prove e gare in diretta streaming sul  Canale YouTube di GT World.

Foto di Pezzoli / New Reporter Press (archivio AutoMotoCorse)

giovedì 18 settembre 2025

GTWC \ Ferrari in evidenza nei test a Valencia


AF Corse – Francorchamps Motors ha dominato la sessione di test pre-gara GTWC di giovedì al Circuit Ricardo Tormo di Valencia. Thomas Neubauer ha segnato un tempo di 1'32"487 con la Ferrari numero 50 in una giornata di grande successo per il marchio italiano. 
Anche la Mercedes-AMG ha iniziato bene, con Maro Engel al secondo posto sulla vettura #48 di Winward Racing e Maxime Martin terzo sulla vettura #9 di Boutsen VDS. Engel era a soli 0,024 secondi dal tempo di Neubauer, mentre solo 0,005 secondi separavano i due piloti AMG. La Ferrari #69 di Emil Frey si è piazzata quarta con Thierry Vermeulen, che ha anche dominato la Gold Cup. Il quinto posto è andato al leader della Silver Cup – e unico non Ferrari a guidare una classe – con l'Audi #99 del team Tresor Attempto Racing di Alex Aka. La Mercedes-AMG #10 del team Boutsen VDS ha fatto registrare il sesto crono con Cesar Gazeau. 
Eddie Cheever ha conquistato il terzo posto su quattro nella categoria Ferrari, guidando la Bronze Cup con la sua Ziggo Sport Tempesta #93. Il pilota italiano si è classificato settimo assoluto, seguito da un'altra 296 di AF Corse guidata da Jef Machiels. Le principali contendenti al titolo – la McLaren #59 Garage 59 e la BMW #32 del Team WRT – si sono classificate rispettivamente nono e decimo. 

Nella foto di Pezzoli/New Reporter Press, la Ferrari di AF Corse nel round di Monza

mercoledì 17 settembre 2025

FERRARI AL FUJI PER IL PENULTIMO ATTO DEL FIA WEC


A tre settimane dal round disputato negli Stati Uniti d’America, Ferrari torna sotto i riflettori del FIA WEC con il settimo e penultimo appuntamento della stagione 2025, la 6 Ore del Fuji. Lo storico tracciato giapponese ospita un evento dall’elevato peso specifico in ottica campionato, con la Casa di Maranello che si presenta alle pendici del Monte Fuji da leader della classifica iridata Costruttori, e con l’equipaggio della 499P numero 51, formato da Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi, primo nella graduatoria Piloti.

La gara vedrà al via le due 499P della squadra ufficiale Ferrari – AF Corse, iscritte con i numeri 50 e 51, e la Ferrari in livrea Giallo Modena del team privato AF Corse. La 6 Ore del Fuji scatterà domenica 28 settembre alle 11.00 (orario locale).

Centesima prova iridata. Alle pendici del vulcano più noto del Giappone va in scena il 100esimo evento del FIA WEC, la cui prima stagione risale al 2012. Oltre dieci anni di storia che hanno visto Ferrari ottenere finora 63 vittorie in gara: 7 nella classifica assoluta della Hypercar, 3 in LMGT3, 31 in LMGTE Pro e 22 in LMGTE Am.

La situazione. Il settimo round stagionale ha un particolare valore in termini di classifica. Dopo il secondo posto firmato al COTA da Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen con la 499P numero 50, e il quinto dei compagni Pier Guidi-Calado-Giovinazzi con la vettura “gemella” numero 51, l’obiettivo del Cavallino Rampante è conquistare un piazzamento di alta classifica. La 6 Ore del Fuji, attribuendo 25 punti per la vittoria, potrebbe infatti risultare un round determinante per le classifiche iridate, prima dell’ultimo evento dell’annata in Bahrain, l’8 novembre prossimo.

Torna in pista in Giappone, inoltre, l’equipaggio formato dal pilota ufficiale Ferrari Yifei Ye, insieme a Robert Kubica e Phil Hanson, che in Texas hanno festeggiato mateticamente con AF Corse il titolo FIA World Cup for Hypercar Teams riservato alle squadre indipendenti.

Le classifiche. Ferrari è in testa alla Campionato del mondo Costruttori con 203 punti, 65 in più del più immediato inseguitore. Pier Guidi-Calado-Giovinazzi guidano la classifica iridata Piloti con 115 lunghezze, 15 di vantaggio su Ye-Kubica-Hanson; quarti Fuoco-Molina-Nielsen staccati di 40 punti dalla vetta: tutti gli equipaggi sono in corsa per il titolo. (www.Ferrari.com)

Nella foto, WEC Imola 2025 (credit Pezzoli\New Reporter Press)

sabato 6 settembre 2025

F1 a Monza \ Ickx e la 312B ritornano in pista




Autodromo Nazionale Monza, 6 settembre 2025 - In occasione del Gran Premio d’Italia, è ritornata protagonista sulla pista stradale di Monza la Ferrari 312B, riportata in perfetta forma dopo oltre cinquant’anni. A guidarla, come nel 1970, Jacky Ickx, che all’epoca sfiorò il titolo mondiale concludendo il campionato dietro a Jochen Rindt.
La carriera di Ickx: nel 1966 il debutto nel mondiale di Formula 1 in Germania, 116 Gran Premi disputati con 8 vittorie, 13 pole position, 14 giri più veloci. È stato vicecampione del mondo anche nel 1969 con la Brabham. Nel suo straordinario palmarés anche una vittoria alla Parigi Dakar e sei successi alla 24 ore di Le Mans.

FOTO MAURIZIO RIGATO 







mercoledì 3 settembre 2025

LA SCUDERIA FERRARI CELEBRA A MONZA I 50 ANNI DAL PRIMO TITOLO DI NIKI LAUDA




Maranello 03 settembre 2025 - In occasione del Gran Premio d'Italia a Monza, la Scuderia Ferrari HP rende omaggio al cinquantesimo anniversario del primo titolo mondiale conquistato da Niki Lauda. Correva l’anno 1975 e l’austriaco, al volante della fantastica Ferrari 312 T, scrisse una pagina fondamentale nella storia del team e dell’azienda che visse il suo culmine proprio all’Autodromo Nazionale, davanti a una marea di tifosi che si arrampicarono ovunque – anche dove non si poteva – per assistere dal vivo a quel momento. Quella domenica 7 settembre, con il successo colto da Clay Regazzoni sull’altra Ferrari, e il terzo posto di Lauda, veniva infatti sancito il ritorno al vertice della Scuderia, di nuovo prima tanto nella classifica Piloti che tra i Costruttori, ponendo fine a undici anni di attesa e aprendo un ciclo che sarebbe durato (con una sola eccezione) fino al 1979.

Della monoposto del 1975 rimane iconica anche la livrea, che per l’occasione rivivrà sulle monoposto di Charles Leclerc e Lewis Hamilton grazie al nuovo sistema di wrapping creato in collaborazione con il title partner HP che ha debuttato con la carrozzeria speciale sfoggiata al Gran Premio di Miami. Questa nuova tecnologia ha permesso di modificare il disegno della vettura in maniera significativa grazie al fatto di avere a disposizione una pellicola in PVC riciclabile più leggera rispetto alla precedente e più resistente alle alte temperature che si sviluppano sulle monoposto di Formula 1. Le SF-25, dunque, riporteranno in auge i tratti distintivi della leggendaria 312 T. La tonalità del rosso sarà la stessa della vettura di cinquant’anni fa e non mancheranno le celebri strisce bianche longitudinali sulla carrozzeria, così come i nomi dei piloti scritti in corsivo. Anche i numeri di gara saranno coordinati, in nero, incasellati in una tabella portanumero bianca. L’ala posteriore sarà color argento metallizzato, a ricordare l’alluminio che veniva utilizzato allora, prima che in Formula 1 arrivasse la fibra di carbonio. Il cofano che copre la power unit della SF-25 sarà ovviamente bianco, come quello della vettura di Lauda, e anche le ruote avranno un disegno ispirato ai cerchioni dell’epoca.

Tutto il team domenica indosserà divise speciali ispirate alla stagione 1975, sulle quali farà il proprio ritorno il logo rettangolare dell’azienda al posto dello scudetto, che sarà solo sulle monoposto. Leclerc e Hamilton avranno tute, scarpe e caschi dedicati, che richiameranno lo stile e i colori dell'epoca, creando un collegamento visivo tra il passato glorioso e il presente della Scuderia Ferrari HP. Il kit è stato messo a punto in collaborazione con Puma, uno dei Premium partner del team, che lancerà anche una collezione replica disponibile al pubblico. (www.Ferrari.com)

lunedì 1 settembre 2025

WEEKEND SFORTUNATO PER FERRARI AL NÜRBURGRING


Sfuma nel finale il podio per Ferrari nel quarto round del GT World Challenge – Endurance Cup che si è disputato nel fine settimana sul tracciato tedesco del Nürburgring. La Ferrari 296 GT3 numero 51 di AF Corse – Francorchamps Motors mentre lottava per il terzo posto, è stata costretta a rientrare ai box nel penultimo giro a causa di un problema tecnico, classificandosi in fondo al gruppo.

Delle sette Ferrari iscritte al penultimo round del campionato, altre due hanno tagliato il traguardo: la 296 GT3 numero 8 di Kessel Racing, quinta classificata, e la numero 52 di AF Corse – Francorchamps, undicesima. Entrambe correvano nella Bronze Cup.

La prova (partita con una temperatura di 15°C e terminata con 20°Celsius) si è disputata con pista asciutta, sotto un cielo inizialmente minaccioso che poi ha lasciato spazio al sole.

Pro Cup. La Ferrari 296 GT3 numero 51 dopo il terzo tempo registrato in qualifica, e diventato secondo per effetto di una penalità inflitta ad un avversario, ha iniziato la corsa con il pilota ufficiale Alessio Rovera subito competitivo e stabilmente nelle prime posizioni. Buono lo stint anche per Vincent Abril che ha poi lasciato il testimone all’altro ufficiale Alessandro Pier Guidi con la vettura al terzo posto. Durante la sosta ai box, però, la corsa è entrata in regime di Full Course Yellow che ha fatto scendere l’equipaggio in settima piazza. Pier Guidi ha quindi provato a recuperare arrivando fino a lottare per la quarta posizione con il podio a portata di mano, grazie a una penalità che gravava sulla vettura in terza piazza. Purtroppo, a due giri dal termine, il pilota italiano è dovuto rientrare ai box a causa di un problema alla vettura senza più riuscire a ripartire, classificandosi in 46esima posizione.

La seconda vettura di AF Corse – Francorchamps Motors, la numero 50 degli ufficiali Arthur Leclerc e Antonio Fuoco, insieme ad Eliseo Donno, non è riuscita a prendere parte alla corsa a causa dei danni riportati durante la sessione di qualifica del mattino, mentre era in lotta per le prime posizioni.

Bronze Cup. Nonostante la pole position e il comando mantenuto per la maggior parte delle 3 Ore della prova, la Ferrari 296 GT3 numero 74 di Kessel Racing con Dustin Blattner, Conrad Laursen e Dennis Marschall è stata costretta a ritirarsi dopo essere stato coinvolta in un incidente scaturito in seguito ad un contatto tra due vetture di una classe differente. Una vittoria avrebbe consegnato matematicamente il titolo con una gara d’anticipo. Sarà decisivo il finale a Barcellona, dove Blattner-Laursen-Marschall si presenteranno sempre da leader della classifica.


La seconda vettura del team elvetico, la Ferrari 296 GT3 numero 8, di Nicolò Rosi, Niccolò Schirò e David Fumanelli ha chiuso quinta, ma una penalità - inflitta per aver commesso un’infrazione durante un regime di Full Course Yellow - l’ha esclusa dalla lotta per il podio. Ha visto la bandiera a scacchi anche la numero 52 del team AF Corse – Francorchamps Motors con Jeff e Louis Machiels insieme a Tommaso Mosca che hanno chiuso undicesimi. Anche per loro un contatto subito mentre erano settimi ha fatto perdere terreno.
Non è transitata al traguardo la Ferrari 296 GT3 numero 93 di Ziggo Sport Tempesta con Eddie Cheever, Lorenzo Patrese e Marco Pulcini a causa dei contatti ricevuti alla partenza che hanno provocato la foratura di uno pneumatico e danni importanti alla vettura.

Silver Cup. La Ferrari 296 GT3 numero 12 di Rinaldi Racing con Rafael Duran, David Perel e Fabrizio Crestani invece non ha preso parte alla corsa per problemi di salute che hanno colpito uno dei piloti.

Calendario. L’ultimo atto del GT World Challenge – Endurance Cup è in programma a Barcellona, in Spagna, dal 10 al 12 ottobre. (www.ferrari.com)

Foto Pezzoli/New Reporter Press

giovedì 28 agosto 2025

SETTE FERRARI AL NÜRBURGRING PER IL GT WORLD CHALLENGE EUROPE


Terminata la pausa estiva, ritorna il GT World Challenge Europe – Endurance Cup che affronta il quarto round stagionale dal 29 al 31 agosto sul tracciato del Nürburgring. Tra le 61 vetture pronte ad affrontare il cosiddetto “Inferno Verde” tedesco sono sette le Ferrari 296 GT3 che vedremo in azione con quattro piloti ufficiali impegnati, vale a dire Arthur Leclerc, Antonio Fuoco, Alessio Rovera e Alessandro Pier Guidi.

Classe Pro. Ancora in cerca di una vittoria assoluta nella stagione, le vetture della Casa di Maranello proveranno a lasciare il segno su un tracciato che non ha mai visto un’affermazione delle Rosse in questa serie. Confermate le due vetture di AF Corse – Francorchamps Motors, che in occasione della 24 Ore di Spa-Francorchamps hanno ottenuto un podio, grazie al terzo posto della numero 51 con Alessandro Pier Guidi, Alessio Rovera e Vincent Abril. Quarto posto invece per la seconda vettura del team italo-belga, la numero 50, con Arthur Leclerc, Antonio Fuoco ed Eliseo Donno.

Bronze Cup. Nella classe Bronze il trio composto da Dustin Blattner, Conrad Laursen e Dennis Marschall sulla Ferrari 296 GT3 numero 74 di Kessel Racing potrebbe ipotecare la vittoria finale. L’equipaggio, infatti, si trova al comando della classifica con 81 punti, contro i 60 dei più immediati inseguitori. L’equipaggio di Kessel Racing è stato tra i protagonisti fino a questo momento della stagione, grazie al successo nella gara di apertura al Paul Ricard e al trionfo alla 24 Ore di Spa: una vittoria al Nürburgring metterebbe al sicuro il titolo.

Sempre tra i Bronze è impegnata una seconda vettura del team svizzero, la numero 8 con Nicolò Rosi, Niccolò Schirò e David Fumanelli (ottava nella maratona belga).

Completano lo schieramento la Ferrari 296 GT3 numero 52 del team AF Corse – Francorchamps Motors con Jef e Louis Machiels insieme a Tommaso Mosca (noni al traguardo a Spa) e la numero 93 di Ziggo Sport Tempesta con Chris Froggatt, Eddie Cheever III e Jonathan Hui.

Silver Cup. Nella tappa tedesca Rinaldi Racing si presenta in classe Silver e affida la Ferrari 296 GT3 numero 12 ad una formazione inedita con il confermato David Perel accompagnato da Rafael Duran e Fabrizio Crestani.

Il GT World Challenge Europe – Endurance Cup affronta il quarto e penultimo appuntamento stagionale dopo le tappe in Francia con la 6 Ore del Paul Ricard, in Italia con la 3 Ore di Monza e in Belgio con la 24 Ore di Spa-Francorchamps. Il finale è previsto in Spagna, a Barcellona, dal 10 al 12 ottobre.

Programma. Nella giornata di venerdì sono previsti i bronze test dalle 16.00 alle 17.00, mentre sabato sarà la volta delle prove libere dalle 9.15 alle 11.15 e delle Pre Qualifiche dalle 14.25 alle 15.25. Domenica si parte con la qualifica dalle 9.00 alle 10.00, mentre la gara inizierà alle 15.00 per terminare alle 18.00. Gli orari indicati sono locali. 

Foto Pezzoli / New Reporter Press










mercoledì 9 luglio 2025

WEC / Ferrari verso la 6 Ore di San Paolo


Maranello 09 luglio 2025 - Ferrari torna sul palcoscenico del FIA World Endurance Championship in Brasile in occasione della 6 Ore di San Paolo, quinto atto iridato dell’annata 2025, che si disputa domenica 13 luglio dalle 11.30 (orario locale). Sul tracciato di Interlagos sono attese le 499P della squadra ufficiale Ferrari – AF Corse con gli equipaggi numero 50, formato da Antonio Fuoco-Miguel Molina-Nicklas Nielsen, e 51, composto da Alessandro Pier Guidi-James Calado-Antonio Giovinazzi. 

A completare la rappresentanza della Casa di Maranello la 499P numero 83 in livrea Giallo Modena, iscritta dal team AF Corse, condotta dal pilota ufficiale Ferrari Yifei Ye, insieme a Robert Kubica e Phil Hanson.

Intanto, alla viglia della prova sudamericana, Ferrari ha comunicato il rinnovo pluriennale del contratto con Giovinazzi, che continuerà a rappresentare la Casa di Maranello sia nelle competizioni endurance, sia come Reserve Driver in Scuderia Ferrari HP. Nel FIA WEC il pilota italiano classe 1993 ha sinora collezionato 20 presenze, 19 delle quali con la 499P, firmando con quest’ultima tre vittorie (inclusa la 24 Ore di Le Mans 2023) e altrettante Hyperpole.

Le dichiarazioni alla vigilia della 6 Ore di San Paolo.

Antonio Fuoco, 499P #50: “Gareggiare a Interlagos regala sempre belle emozioni a un pilota considerato che il contesto generale e il calore del pubblico sono qualcosa di davvero particolare. Torniamo in pista dopo Le Mans con la volontà, per il nostro equipaggio, di tornare a fare un buon risultato e assicurarci punti molto importanti in ottica campionato. Nonostante un anno fa la corsa a San Paolo non fu affatto facile per le Ferrari, siamo fiduciosi di poter progredire, capitalizzando l’esperienza fatta nel 2024. L’obiettivo della squadra sarà di sfruttare appieno il potenziale della vettura per raccogliere il miglior risultato possibile.”
Miguel Molina, 499P #50: “È bello tornare a San Paolo a gareggiare davanti a un pubblico che lo scorso anno ci accolse con tanto affetto, dimostrando quanto sia forte la passione per le gare endurance e per il Cavallino Rampante in Sudamerica. Sono felice, inoltre, di tornare in pista nel Campionato del mondo dopo la 24 Ore di Le Mans che per il nostro equipaggio non si è conclusa al meglio. C’è tanta voglia, quindi, di salire nell’abitacolo della nostra 499P e di vivere un bel fine settimana agonistico con la speranza di poter ottenere un risultato di alta classifica che sarebbe prezioso per conquistare punti essenziali per le classifiche iridate.”

Nicklas Nielsen, 499P #50: “Il circuito di San Paolo si è dimostrato complesso per noi nel 2024. È una pista che sottopone gli pneumatici a un certo degrado, ma rispetto allo scorso anno il tracciato è stato riasfaltato, quindi dobbiamo aspettare le prime prove libere per avere dei riscontri oggettivi su questo aspetto. Ci aspettiamo una gara difficile, ma cercheremo di fare del nostro meglio sperando di poter lottare per le posizioni di vertice. In ogni caso Interlagos è un luogo iconico per tutti gli appassionati di motorsport dove è bello gareggiare, davanti a un pubblico straordinario.”

Alessandro Pier Guidi, 499P #51: “Non penso che Interlagos sia la pista più favorevole alla nostra vettura, ma finora quest’anno abbiamo dimostrato di essere migliorati in generale in ogni circuito quindi la speranza è di poter ottenere un buon risultato. Come dall’inizio del campionato, l’obiettivo sarà di fare quanti più punti possibili, e se potremo lottare per la vittoria o un piazzamento sul podio faremo di tutto per ottenerlo, con l’ambizione principale di rimanere in testa alle classifiche del campionato Costruttori e Piloti. Rispetto al 2024 c’è un nuovo asfalto che scopriremo dal vivo quando saremo in pista.”

James Calado, 499P #51: “La pista di San Paolo lo scorso anno si è rivelata difficile per noi, dimostrandosi invece più favorevole ad altri avversari. Mi aspetto una gara difficile su un tracciato che, personalmente, mi piace molto per le sue caratteristiche. Il nostro obiettivo principale è di conquistare molti punti, consolidando il nostro vantaggio nella classifica Piloti, e assicurando alla Ferrari un buon risultato per il Campionato del mondo Costruttori.”

Antonio Giovinazzi, 499P #51: “È bello tornare in pista dopo aver annunciato che continuerò a gareggiare come pilota ufficiale Ferrari anche nel futuro: è qualcosa che, oltre a riempirmi d’orgoglio, mi porterà ad avere sempre la massima motivazione. In Brasile lo scorso anno non brillammo in termini di prestazioni e risultati, ma sappiamo quali sono le aree di miglioramento e faremo del nostro meglio per ottenere il miglior risultato possibile, consapevoli che arriviamo a Interlagos da leader delle classifiche iridate, quindi cercheremo di conquistare punti preziosi per mantenere queste posizioni.”

Antonello Coletta, Global Head of Ferrari Endurance and Corse Clienti: “Arriviamo alla 6 Ore del Brasile, la gara che rappresenta il giro di boa del FIA WEC 2025, in una posizione privilegiata, considerato che siamo primi nelle graduatorie del Campionato del mondo Costruttori e Piloti, e in quella delle squadre indipendenti, in virtù dei risultati della 499P iscritta dal team AF Corse, prima alla 24 Ore di Le Mans. Nonostante questo, siamo consapevoli che le prossime quattro gare saranno complesse e che dovremo continuare a esprimerci al meglio, evitando ogni errore. Interlagos rappresenta forse uno dei tracciati più ostici per la nostra 499P, come del resto lo era una pista come Lusail, sede del primo atto dell’annata, dove siamo comunque riusciti a conquistare la vittoria e una storica tripletta. Con umiltà e concentrazione, unite alla consapevolezza delle capacità della nostra squadra, scenderemo in pista per ottenere il miglior risultato possibile.”

Ferdinando Cannizzo, Head of Ferrari Endurance Race Cars: "La 6 Ore di San Paolo rappresenta una tappa importante e nodale della stagione e vi arriviamo con la consapevolezza del lavoro svolto finora, nonché con la volontà e la determinazione di continuare a migliorarci sempre. Dopo la terza vittoria a Le Mans, e la quarta consecutiva in questa annata, la concorrenza sarà altissima, ma il nostro obiettivo resta quello di lottare per le posizioni di vertice e di raccogliere punti importanti per il campionato. Il circuito di Interlagos è una pista molto tecnica, caratterizzata da curve veloci, cambi di pendenza e un asfalto impegnativo per la gestione delle gomme: per questi aspetti la scelta e la messa a punto del setup, non meno che la strategia, giocheranno un ruolo determinante. La squadra ha lavorato intensamente al simulatore e in ufficio per esplorare un ampio range di messe a punto e strategie, identificando soluzioni specifiche per affrontare al meglio le particolarità di questa gara. Siamo confidenti, quindi, nonostante le difficoltà che non mancheranno, di poter raggiungere i nostri obiettivi." (www.ferrari.com)


Foto Raul Zacchè\Actualfoto

domenica 29 giugno 2025

FERRARI: PODIO ASSOLUTO E VITTORIA TRA I BRONZE ALLA 24 ORE DI SPA



Spa-Francorchamps, 29 giugno 2025 - Ferrari conclude con un doppio podio – assoluto e di classe – la 77esima edizione della 24 Ore di Spa-Francorchamps, terzo round della GT World Challenge Europe – Endurance Cup valido anche come terzo appuntamento della Intercontinental GT Challenge. A festeggiare tra i Pro il terzo posto assoluto è la 296 GT3 numero 51 di AF Corse – Francorchamps Motors, con i due piloti ufficiali Alessandro Pier Guidi e Alessio Rovera, insieme a Vincent Abril, transitati quarti alla bandiera a scacchi, ma poi saliti di una posizione per la penalità comminata alla vettura che li precedeva. L’equipaggio della 51 è stato capace di completare una straordinaria rimonta dopo che un problema ai freni, nella prime battute della corsa, li aveva fatti precipitare oltre la 60esima posizione.

Nella classe Bronze vittoria per la Ferrari numero 74 di Kessel Racing con Dustin Blattner, Conrad Laursen, Dennis Marschall e Zacharie Robichon che con questo risultato consolidano la leadership nella classifica generale di categoria.

La gara. Sfiora il podio assoluto l’altra vettura di AF Corse – Francorchamps Motors, la numero 50 che con gli ufficiali Arthur Leclerc e Antonio Fuoco, insieme a Eliseo Donno, chiude al quarto posto dopo essere stata protagonista nell’arco delle 24 ore, restando sempre nelle posizioni di vertice.

Nella Pro Am Cup, chiude quarta la 296 GT3 numero 71 di AF Corse con Luis e Mathias Perez-Companc, Stephan Lemeret e l’ufficiale del Cavallino Rampante Miguel Molina, bloccata prima da un contatto (che l’ha costretta a rientrare ai box) e da una foratura nella notte. Ritirata la seconda vettura del team piacentino la numero 70 di AF Corse con Custodio Toledo, Matthew Bell, Blake McDonald e Riccardo Agostini obbligata al ritiro dopo essere stata coinvolta in un incidente.

Nella Bronze Cup, poteva esserci anche un’altra Ferrari sul podio insieme alla 74 di Kessel Racing. Purtroppo, la 93 di Ziggo Sport Tempesta con Chris Froggatt, Eddie Cheever III, Jonathan Hui e Lorenzo Patrese è stata costretta ad abbandonare la corsa nella tarda mattinata della domenica a causa di un problema meccanico, dopo che l’equipaggio aveva lottato a lungo nelle posizioni di vertice. Le altre vetture della Casa di Maranello che hanno tagliato il traguardo della leggendaria 24 Ore di Spa hanno chiuso in ottava piazza per la 8 di Kessel Racing con Nicolò Rosi, Niccolò Schirò, David Fumanelli e Daniele Di Amato; nona la numero 52 del team AF Corse – Francorchamps Motors con Jef e a Louis Machiels, Marcos Siebert e Tommaso Mosca; undicesima la 12 di Rinaldi Racing con Christian Hook, David Perel, l’ufficiale Davide Rigon e Felipe Fernandez Laser messi fuori causa dopo essere stati tamponati durante la notte.

Foto Pezzoli - New Reporter Press


venerdì 27 giugno 2025

Arriverà nel 2026 la nuova Ferrari 296 GT3 Evo


Spa-Francorchamps 27 giugno 2025 - A tre anni dalla presentazione avvenuta alla 24 Ore di Spa-Francorchamps nel 2022, Ferrari sceglie l’appuntamento più importante nel panorama delle competizioni GT per togliere i veli alla nuova 296 GT3 Evo.

La vettura nasce nel solco dell’esperienza maturata con la 296 LMGT3 (che a partire dalla stagione 2024 gareggia nel FIA WEC) e con 296 GT3 che, sin dal momento del suo debutto, ha ottenuto cinque titoli, inclusi quelli Piloti e Team nella classe Pro del GT World Challenge Endurance Cup – il campionato di riferimento per le vetture GT3 – oltre alle vittorie alla 24 Ore del Nürburgring e alla 24 Ore di Daytona. Le statistiche aggiornano il palmares a 140 vittorie, 405 podi e 56 pole positions in 343 gare.

L’ascolto del cliente e l’esperienza in gara hanno portato a sviluppare la 296 GT3 Evo, frutto di azioni mirate e concrete con l’obiettivo di realizzare una vettura ancora più competitiva in ogni condizione, mantenendo intatto il concetto di “modularità” che ha reso la 296 GT3 un vero e proprio termine di paragone, soprattutto per quanto riguarda la facilità di intervento e messa a punto della vettura.

Motore e cambio. Il motore termico V6 della 296 GT3 Evo rimane inalterato rispetto alla versione precedente. Mantiene la configurazione a ‘V’ da 120° con i turbo posizionati all’interno della ‘V’ che permette significativi benefici in termini di compattezza e riduzione di massa, favorendo il raggiungimento di elevatissimi livelli di potenza. Versatile, affidabile e prestazionale, sin dal suo debutto il propulsore è sempre stato apprezzato per la sua erogazione, coppia e potenza. Il motore, che è sempre stato un elemento centrale nei progetti Ferrari, rimane dislocato più avanti e più in basso rispetto alla versione stradale, nella stessa posizione della 296 GT3. Questa collocazione aiuta ad abbassare il baricentro e a migliorare la rigidezza torsionale. Inoltre, è stato inclinato di 2° per poter lasciare più spazio al diffusore posteriore.

Per quanto riguarda il cambio, la 296 GT3 Evo adotta invece una nuova cascata di rapporti, ottimizzata dopo aver analizzato i dati raccolti nei due anni di impiego della vettura, per favorire l’erogazione della coppia sia a bassa che ad alta velocità.

Aerodinamica. La 296 GT3 Evo rappresenta lo step evolutivo della 296 GT3, piattaforma vincente che già combina performance aerodinamiche estreme e facilità di sfruttamento del carico in pista. L’obiettivo che si sono posti gli ingegneri Ferrari è stato quello di garantire una risposta più prevedibile e stabile della vettura in ogni situazione di gara, conservando le prestazioni della 296 GT3 standard in termini di carico verticale e di efficienza, già spinte al massimo concesso dal regolamento tecnico. In termini ingegneristici la squadra di aerodinamici ha puntato a migliorare la stabilità del carico verticale anteriore, quando la 296 GT3 Evo si trova in scia ad un’altra vettura, e le sensibilità aerodinamiche, ossia la minimizzazione delle variazioni dei carichi aerodinamici.

Quasi tutto il bodywork è stato oggetto di evoluzioni. Nello splitter e nel fondo anteriore sono stati rivisti i profili, e sono stati ottimizzati i volumi di espansione e i generatori di vortici. Le appendici sul paraurti anteriore sono state anch’esse modificate alla ricerca del miglior compromesso prestazionale.

Un ulteriore sensibile miglioramento è derivato da una profonda e attenta revisione del diffusore posteriore, modificato nei propri volumi di espansione e nel numero dei canali. Il terzo elemento oggetto di evoluzione è stato il sistema di louvers dei passaruota anteriori, sviluppate in sinergia col fondo anteriore, per garantire l’ingresso di aria pulita alle prese aria posteriori, sia in aria libera che in scia ad altre vetture.

Per lo sviluppo della 296 GT3 Evo è stata ulteriormente migliorata la metodologia di simulazione che combina i test in galleria del vento con i calcoli della CFD – Computational Fluid Dynamics –, e permette di simulare campi aerodinamici disturbati, testando rapidamente molte variazioni geometriche. Il comportamento del pacchetto di sviluppo è stato quindi validato in pista, sia in giri prestazionali che in condizioni di ingaggio con altre vetture. Il risultato della ricerca è sintetizzato nella capacità della vettura di mantenere elevate performance aerodinamiche in condizioni di traffico e aria “disturbata”, molto frequenti nelle competizioni di durata, stabilizzando il carico verticale in scia a vantaggio della competitività e della precisione anche nei contesti più dinamici e imprevedibili.

Dal punto di vista estetico-funzionale, la 296 GT3 Evo si rende riconoscibile anche per due prese d’aria inserite nel cofano anteriore, per migliorare i flussi di raffreddamento per i freni e l’abitacolo, oltre che per il nuovo alettone posteriore che ha subito cambiamenti significativi. La struttura di supporto è stata ridisegnata insieme alle paratie laterali. L’ala è ora dotata di meccanismo di regolazione rapida, introdotto per la prima volta nella LMGT3, che consente di intervenire sull'angolo dell'ala tramite una semplice vite, migliorando ulteriormente le operazioni in pista, già una caratteristica distintiva della 296 GT3.

Fluidodinamica. Lo sviluppo del pacchetto evoluzione ha coinvolto anche l’aerodinamica interna, e in particolare il raffreddamento dei freni anteriori. Grazie all’ottimizzazione dei condotti che convogliano l’aria dal paraurti verso i dischi e l’introduzione di due prese dinamiche sul cofano, la portata di aria complessiva verso i freni anteriori è salita di oltre il 20% rispetto alla 296 GT3. Anche la pompa dello sterzo può godere di un migliore e più efficace raffreddamento grazie alla introduzione di due prese Naca inserite nel fondo vettura.

Esperienza LMGT3. Tutta la carrozzeria del passaruota posteriore è mutuata dalla LMGT3 che si distingue per una curvatura più verticale nella sua parte anteriore, rendendo più semplice l’alloggiamento delle varie tipologie di pneumatici provenienti da fornitori diversi, impiegati nei campionati GT di tutto il mondo. Anche gli specchietti retrovisori nascono mettendo a frutto questa esperienza, e sono stati ulteriormente migliorati anche grazie ad una serie di studi e calcoli che hanno avuto come scopo quello di indagare le frequenze e i modi propri di vibrare che avevano i retrovisori esterni nella versione attuale. Questi nuovi particolari sono stati spostati verso l’interno, modificandone l’inclinazione e migliorando contestualmente la visibilità.

Dinamica veicolo. Sia la cinematica della sospensione anteriore che di quella posteriore è stata modificata con l’obiettivo di ridurre i carichi sugli elementi e migliorare l’affidabilità. Al tempo stesso, il nuovo disegno garantisce una risposta dinamica connessa tra anteriore e posteriore, oltre a facilitare le operazioni di setup ai box.

Abitacolo. Intuitività, visibilità, accessibilità sono principi cardine attorno a cui sono stati definiti gli assi di sviluppo dell’abitacolo della 296 GT3, senza dimenticare aspetti fondamentali quali sicurezza e comfort. La 296 GT3 Evo mantiene inalterate queste caratteristiche di base, ma migliora sensibilmente la portata dell’impianto dell’aria condizionata, arricchito con una ventola supplementare per risultare ancora più efficace.

Debutto e kit. La 296 GT3 Evo, il cui processo di omologazione verrà completato al termine delle ultime rifiniture aerodinamiche in corso di svolgimento, debutterà nella stagione 2026 e sarà disponibile anche come kit di aggiornamento per coloro i quali stanno gareggiando con la 296 GT3.

Credits: Ferrari.com






domenica 15 giugno 2025

Per la Ferrari terza vittoria consecutiva a Le Mans


Le Mans 15 giugno 2025 - Per il terzo anno di fila Ferrari s’impone alla 24 Ore di Le Mans conquistando la 93esima edizione della corsa endurance francese con la 499P numero 83 condotta in gara del pilota ufficiale del Cavallino Rampante Yifei Ye, insieme a Phil Hanson e Robert Kubica, che ha tagliato il traguardo con la vettura in livrea Giallo Modena del team AF Corse. Nel quarto atto del FIA WEC 2025 è terza alla bandiera a scacchi la 499P numero 51 di Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi, davanti all’altra vettura ufficiale della squadra Ferrari – AF Corse, la 50 di Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen.

Grazie allo straordinario risultato firmato dal Costruttore italiano, Ferrari potrà conservare per sempre il Trofeo della vittoria, un diritto garantito a chi s'impone in tre edizioni consecutive.
Dopo i successi ottenuti nel 2024 con Fuoco-Molina-Nielsen, e nell’edizione del Centenario disputata nel 2023 con Pier Guidi-Calado-Giovinazzi, la Casa di Maranello sale nuovamente sul gradino più alto del podio con una vettura già entrata nel mito dell’automobilismo, la Ferrari 499P, in grado d’imporsi in tutte le prove disputate sul Circuit de La Sarthe sin dal debutto agonistico.
Salgono a quota 12 i trionfi assoluti del Costruttore italiano nella corsa endurance più antica e blasonata al mondo tra il 1949 e il 2025.

Ferrari torna a firmare tre vittorie assolute consecutive alla 24 Ore di Le Mans come non succedeva dagli anni Sessanta del secolo scorso quando il Cavallino Rampante vinse ben sei edizioni di fila, tra il 1960 e il 1965; quest’ultima, ottenuta grazie alla Ferrari 250 LM, fu anche l’ultimo successo assoluto in Francia prima del ritorno nella top class dell’endurance, a partire dal 2023.

foto Raul Zacchè /Actualfoto

martedì 3 giugno 2025

GTWC / 3 ORE DI MONZA DIFFICILE PER LE FERRARI 296 GT3


La 3 Ore di Monza, gara valida come secondo round del GT World Challenge Europe – Endurance Cup, va agli archivi con il quarto posto dell’equipaggio formato da Jef e Louis Machiels e dal pilota ufficiale Andrea Bertolini nella Bronze Cup, nell’ultima gara in carriera disputata dal pilota italiano. All’Autodromo Nazionale Monza, le Ferrari 296 GT3 non sono state in grado di sfruttare il loro potenziale, risultando costrette a svolgere un ruolo da comprimarie, limitate dalle restrizioni previste dal Balance of Performance.
Pur classificate, non hanno tagliato il traguardo le due vetture schierate in classe Pro con i colori di AF Corse – Francorchamps Motors, mentre le altre Ferrari impegnate in Bronze Cup hanno concluso dalla nona alla tredicesima posizione di classe.

Classe Pro. La numero 51 degli ufficiali Alessio Rovera e Alessandro Pier Guidi insieme a Vincent Abril, nonostante le difficoltà sulla pista lombarda è stata costante durante la gara, restando a lottare nella top ten, sfruttando la buona qualifica che aveva permesso loro di partire dall’ottava posizione, grazie anche al miglior crono di Rovera nella prima sessione. Purtroppo, al rientro ai box intorno alla seconda ora, Abril è entrato in contatto con un avversario provocando il ritiro nella 51. La seconda vettura di AF Corse – Francorchamps Motors, la numero 50 degli ufficiali Antonio Fuoco e Arthur Leclerc con Eliseo Donno, a meno di dieci minuti dalla bandiera a scacchi è stata costretta ad abbandonare per un problema causato dalla delaminazione della gomma posteriore sinistra.

Bronze Cup. Nella Bronze Cup podio sfiorato per il pilota ufficiale Andrea Bertolini, che sulla 296 GT3 numero 52 del team AF Corse – Francorchamps Motors insieme a Jef e Louis Machiels ha ottenuto il quarto posto, chiudendo, dopo 25 anni di corse, la sua carriera nel motorsport in cui brillano i 10 titoli internazionali. Nono posto per la numero 74 di Kessel Racing con Dustin Blattner, Dennis Marschall e Conrad Laursen. Undicesima la seconda vettura del team elvetico, la numero 8, con l’equipaggio composto da Nicolò Rosi, Niccolò Schirò e David Fumanelli. Dodicesima la numero 93 di Ziggo Sport Tempesta Racing con Chris Froggatt, Eddie Cheever III e Jonathan Hui, appena davanti a Rinaldi Racing con il pilota ufficiale Davide Rigon insieme a Christian Hook e David Perel.

Archiviata la tappa italiana del campionato, il prossimo appuntamento con il GT World Challenge Europe – Endurance Cup sarà dal 25 al 29 giugno con la gara più attesa dell’anno, la 24 Ore di Spa. 

Foto Pezzoli-New Reporter Press





giovedì 8 maggio 2025

FIA WEC / La Ferrari verso la 6h di Spa


Il circuito di Spa ospita il terzo appuntamento del FIA World Endurance Championship 2025 che vedrà al via le due 499P della squadra ufficiale Ferrari – AF Corse, e la vettura numero 83 del team privato AF Corse.

Dopo i positivi round in Qatar e in Italia, nella classifica iridata Costruttori Ferrari occupa la prima posizione a quota 92 punti. Nella graduatoria Piloti l’equipaggio della 499P numero 51 formato da Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi sono primi con 50 punti; in seconda e terza posizione rispettivamente Yifei Ye, Rober Kubica e Phil Hanson, Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen, che condividono rispettivamente le vetture numero 83 e 50. Infine nella classifica riservata ai team indipendenti FIA World Cup for Hypercar Team AF Corse è primo con 63 punti.

Le dichiarazioni alla vigilia della 6 Ore di Spa, in programma sabato 10 maggio dalle 14.00 (ora locale).

Antonio Fuoco, 499P #50:
“Torniamo in pista a Spa su un tracciato parte della leggenda dell’automobilismo. L’obiettivo, dopo la gara non facile per il nostro equipaggio numero 50 a Imola, è tornare a fare punti ed esprimere al meglio il potenziale della vettura cercando se sarà possibile di salire nuovamente sul podio nella prova che rappresenta l’ultimo round prima della 24 Ore di Le Mans.”

Miguel Molina, 499P #50: 
“A Spa ci aspetta una gara molto importante per questo campionato dove sarà fondamentale tornare a fare un risultato positivo. Dopo la prova di Imola abbiamo lavorato senza sosta per comprendere i nostri errori e capire dove possiamo migliorare. Spero che la 6 Ore di Spa sia una gara positiva nella quale potremo sfruttare al meglio il potenziale della 499P, cercando di conquistare il maggior numero di punti possibili con l’auspicio di lottare per un piazzamento sul podio.”

Nicklas Nielsen, 499P #50:
“Ferrari è stata protagonista di un grande inizio di stagione grazie ai risultati che abbiamo ottenuto, sia con la nostra 499P sia con la numero 51, in Qatar e in Italia. Ora è tempo di tornare in pista a Spa, un tracciato non semplice, molto sfidante e suggestivo che per me rappresenta qualcosa di speciale. Lo scorso anno la gara fu seguita da un numero incredibile di tifosi in tribuna e il colpo d’occhio fu fantastico: con Antonio e Miguel faremo del nostro meglio per capitalizzare il pacchetto a disposizione provando a salire sul podio.”

Alessandro Pier Guidi, 499P #51: 
“Torniamo in scena a Spa dopo la straordinaria vittoria ottenuta a Imola: il morale è alto, per quanto siamo consapevoli che la gara non sarà affatto facile. La 499P ha dimostrato in passato di sapersi adattare molto bene a questo tracciato quindi ci auguriamo di poter essere protagonisti di un’altra bella prestazione. Personalmente apprezzo molto la pista di Spa dove, nell’arco della mia carriera con differenti vetture, ho raccolto molte soddisfazioni: questo tracciato che mescola velocità e tecnica è unico nella prospettiva di un pilota”.

James Calado, 499P #51:
“Per un pilota esperto come me Spa rappresenta una pista unica, considerate le tante gare che ho corso tra i saliscendi della pista belga, che mi piace molto anche per il fatto che costringe i piloti a dare il meglio in ogni singolo frangente. Il tracciato, infatti, unisce tratti molto veloci e curve molte differenti tra di loro, e specialmente in caso di pioggia, la sfida in pista è davvero complessa. L’obiettivo sarà fare del nostro meglio e portare a casa il maggior numero di punti possibile per difendere il primato in classifica.”

Antonio Giovinazzi, 499P #51 
“La 6 Ore di Spa sarà una gara in cui ripetere la costanza di rendimento in pista, che abbiamo mostrato nelle prime due gare stagionali, riducendo al minimo gli errori e massimizzando il potenziale a disposizione per portare a casa il maggior numero di punti possibile. Spa è uno del tracciato che preferisco in assoluto nonché quello dove nel 2023 ottenemmo il primo podio con la 499P numero 51: una pista mitica e con tanti ricordi positivi. Sappiamo che la gara non sarà semplice anche perché tra le variabili principali da considerare, come da tradizione, vi sarà il meteo, che può cambiare rapidamente obbligando squadra e i piloti a reagire nel miglior modo possibile.”

Antonello Coletta, Global Head of Ferrari Endurance and Corse Clienti: 
“Come da tradizione la gara di Spa ha un particolare peso specifico nell’ambito del FIA WEC anche per il fatto che all’interno del calendario rappresenta l’ultimo appuntamento prima della prova più importante, la 24 Ore di Le Mans. La nostra squadra si presenta in Belgio dopo un ottimo avvio di stagione caratterizzato da risultati brillanti sia in Qatar sia in Italia. L’obiettivo in vista di questa 6 Ore, quindi, è di difendere il primato nelle classifiche iridate Costruttori e Piloti, pur essendo consapevoli che la prova sarà molto complessa e che il livello dei nostri avversari è in costante ascesa. Cercheremo di fare del nostro meglio su un tracciato che ben si addice alle caratteristiche della nostra 499P, come abbiamo avuto modo di constatare nelle due precedenti stagioni, nelle quali le Ferrari sono state protagoniste di prestazioni notevoli in Belgio.”

Ferdinando Cannizzo, Head of Ferrari Endurance Race Cars: 
"Ci avviciniamo alla prossima gara del FIA WEC a Spa-Francorchamps con grande entusiasmo e altrettanta umiltà, forti di due successi consecutivi e in testa sia alla classifica Costruttori che a quella dei Piloti. La squadra ha lavorato instancabilmente subito dopo Imola per preparare le vetture e mettere a punto un setup specifico per questo circuito notoriamente tecnico e insidioso. Nonostante la nostra vettura abbia dimostrato di adattarsi molto bene alle caratteristiche del tracciato belga, ci aspettiamo una competitività molto elevata da parte dei nostri avversari e una gara molto combattuta. In questa tappa, fondamentale per il campionato del mondo, concentrazione, esecuzione e strategia di gara saranno più che mai cruciali per portare entrambe le vetture a punti e consolidare la nostra posizione in classifica."

Sul canale ufficiale Ferrari di YouTube è disponibile il nuovo episodio di “Full Access: The Red Line” dedicato al successo Ferrari alla 6 Ore di Imola, il secondo round della stagione in corso, disputato il 20 aprile scorso in Italia: la gara si è conclusa con la vittoria dell’equipaggio numero 51, che aveva ottenuto anche la pole position. Tutti gli episodi sono accessibili, inoltre, tramite la pagina dedicata del sito Ferrari.com a questo link.

Foto Pezzoli - New Reporter Press

mercoledì 30 aprile 2025

LE FERRARI 499P IN BELGIO PER LA 6 ORE DI SPA


A tre settimane dalla vittoria a Imola la squadra Ferrari – AF Corse torna sotto i riflettori del FIA World Endurance Championship in occasione della 6 Ore di Spa, terzo atto della stagione 2025, che si disputerà sabato 10 maggio con partenza alle 14.00 (orario locale).

La squadra Ferrari proverà ad allungare la striscia di risultati positivi che hanno caratterizzato l’inizio della stagione: la 499P numero 51 di Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi ha ottenuto sinora una vittoria, a Imola, due Hyperpole e altrettanti podi, mentre la numero 50 di Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen ha registrato il successo all’esordio in Qatar. Il round in terra belga rappresenta l’ultimo appuntamento prima dell’atto più atteso dell’annata, la 24 Ore di Le Mans, che andrà in scena il 14-15 giugno.

Considerato dagli appassionati di motorsport l’“Università delle corse” in Europa, lo storico tracciato belga, inaugurato nel 1921, misura 7,004 chilometri – la pista è la più lunga tra quelle inserite nel calendario del FIA WEC, a eccezione di Le Mans – e include 19 curve. L’impianto incastonato nella Foresta delle Ardenne è sinonimo di competizioni endurance: basti pensare, infatti, che la prima edizione della 24 Ore, oggi riservata alle vetture GT3, venne organizzata nel 1924, mentre nei successivi decenni la pista ha accolto a più riprese prove valide per il Mondiale endurance: tra queste brilla la vittoria alla 1000 Chilometri di Spa del 1972 firmata dalla 312 PB di Arturo Merzario e Brian Redman.

La Ferrari si presenta in Belgio in testa a entrambe le classifiche iridate grazie alla vittoria e alla pole position ottenute in Italia, alla tripletta e alla hyperpole all’esordio in Qatar. Nella graduatoria Costruttori Ferrari è leader a quota 92 punti – con un margine di 29 lunghezze rispetto ai principali inseguitori; la 6 Ore attribuirà 25 punti ai vincitori –, mentre in classifica Piloti l’equipaggio della 499P numero 51 formato da Pier Guidi, Calado, Giovinazzi è primo a 50 punti. Seguono in seconda e terza posizione con 39 e 38 punti rispettivamente Yifei Ye, Robert Kubica e Phil Hanson, che condividono la Ferrari numero 83 di AF Corse; Fuoco, Molina e Nielsen ai quali è affidata l’altra Ferrari ufficiale, la numero 50.
AF Corse, che schiera la 499P in livrea Giallo Modena, occupa la prima posizione nella FIA World Cup for Hypercar Teams riservata alle squadre indipendenti.

L’attività in pista inizierà giovedì 8 maggio con due sessioni di prove libere, entrambe sulla distanza di 90 minuti, dalle 11.45 e dalle 16.50; venerdì 9, dopo le FP3 dalle 11.00 alle 12.00, si terranno le qualifiche e la Hyperpole della categoria Hypercar, rispettivamente dalle 15.25 e dalle 15.48. La bandiera verde sulla 6 Ore di Spa è in programma sabato 10 maggio dalle 14.00 (orari locali).

Foto Pezzoli - New Reporter Press

lunedì 21 aprile 2025

FIA WEC / Quinto posto a Imola per la Ferrari 296 LMGT3 di Vista AF Corse


La seconda gara del FIA World Endurance Championship all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola si chiude con un quinto posto per la migliore delle Ferrari 296 LMGT3 di Vista AF Corse, la numero 54 di Thomas Flohr, Francesco Castellacci e del pilota ufficiale Davide Rigon. Ritiro invece per la numero 21 di François Heriau, Simon Mann e l’altro ufficiale della Casa di Maranello Alessio Rovera, in lotta per le prime posizioni fino al contatto subito che l’ha fatta finire contro le barriere.

Alla partenza della 6h di Imola, Heriau è scattato benissimo dalla quarta casella, portandosi immediatamente secondo e mantenendo la posizione per il primo stint di gara. Il pilota francese è riuscito anche a strappare la prima posizione con una bella staccata alla prima curva, prima di scontare una penalità di cinque secondi per procedura di partenza non corretta. Simon Mann è salito a bordo della Ferrari in quarta posizione ed è stato combattivo nel riguadagnare il podio, per poi trovarsi al comando grazie alla strategia differenziata. A poco più di due ore dal termine, però, la vettura numero 21 è stata colpita alla Rivazza 2 dalla Bmw numero 46, poi penalizzata con uno Stop & Go, finendo contro le barriere. Ripartita con tre giri di ritardo, è stata poi costretta al ritiro.

È iniziata invece in salita la gara della numero 54, con Thomas Flohr che ha perso posizioni nelle fasi iniziali della corsa, ritrovandosi a dover lottare fuori dalla zona punti. Francesco Castellacci è riuscito a riportare la vettura in top 10 alla fine della quarta ora di gara, prima di passare il volante a Davide Rigon. Il pilota ufficiale Ferrari ha inanellato diversi sorpassi risalendo la classifica e tagliando il traguardo in quinta posizione, con un distacco di un giro dalla vettura vincitrice. La classifica di campionato vede ora l’equipaggio numero 54 in ottava posizione con 16 punti, mentre la numero 21 è decima con 15 punti.

Il FIA WEC ritornerà in pista dall’8 al 10 maggio a Spa-Francorchamps, per una gara sulla distanza di sei ore. (www.ferrari.com)

Foto Claudio Pezzoli/New Reporter Press

Alla 6h di Imola la quinta vittoria della Ferrari 499P nel FIA WEC


A Imola, Ferrari ha conquistato il secondo successo consecutivo nel FIA WEC 2025 festeggiando la vittoria con la 499P numero 51 condotta in gara da Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi scattati dalla pole position.

È così salito a quota cinque il numero delle vittorie assolute conquistate dalla 499P nel FIA WEC: i due successi della stagione in corso – a Imola e in Qatar, con Fuoco, Molina e Nielsen – si aggiungono a quelli straordinari alla 24 Ore di Le Mans 2023 e 2024, rispettivamente con gli equipaggi numero 51 e 50. La vettura del team privato AF Corse aveva trionfato, invece, alla Lone Star Le Mans 2024.

ph David Tarallo



venerdì 18 aprile 2025

FIA WEC / LE FERRARI 499P GIÀ PROTAGONISTE A IMOLA


Imola 18 aprile 2025 - La prima giornata in pista all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, sede del secondo appuntamento stagionale del FIA World Endurance Championship 2025, ha avuto tra le protagoniste le 499P della Casa di Maranello. In mattinata la Hypercar più veloce è risultata la Ferrari numero 83 di AF Corse, con Yifei Ye, Robert Kubica e Phil Hanson, mentre nel pomeriggio la migliore della 499P è stata la numero 51 con Antonio Giovinazzi, Alessandro Pier Guidi e James Calado, prima al termine del turno.

FP1. La prima sessione di prove libere di 90 minuti, disputata in condizioni atmosferiche variabili e una temperatura dell’aria intorno ai 16° e dell’asfalto di circa 18°, Ferrari subito protagoniste. Il miglior tempo è stato fatto registrare dalla 499P numero 83 di AF Corse con al volante Kubica-Ye-Hanson in 1’32”065. Seconda miglior prestazione per la numero 50 in livrea rossa di Molina-Fuoco-Nielsen a soli 236 millesimi di secondo dai primi, mentre al quarto posto si classifica l’altra vettura della squadra Ferrari - AF Corse, la numero 51, di Pier Guidi-Calado-Giovinazzi con il tempo di 1’32”607.

FP2. Miglior tempo assoluto per la Ferrari anche nella sessione pomeridiana di prove libere di 90 minuti, disputata con una temperatura dell’aria di circa 18° e asfalto asciutto. A realizzarlo è stata la numero 51 in livrea rossa di Antonio Giovinazzi, Alessandro Pier Guidi e James Calado che ha fermato il cronometro dopo 1’31”040. In una sessione serrata, con tempi molto ravvicinati tra i primi della graduatoria, quarto miglior crono per la numero 50 di Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen in 1’31”394.
La numero 83 di AF Corse ha chiuso, infine, la prova al settimo posto, con una miglior prestazione sul giro di 1’31”559.

Il programma. Sabato 19 aprile, dopo la terza sessione di prove libere di 60 minuti, sono in programma le qualifiche alle ore 15.10 e la Hyperpole per le vetture Hypercar alle ore 15.30. La 6 Ore di Imola scatterà domenica 20 aprile alle ore 13.00.
( www.ferrari.com )

Foto Davide Stori 







lunedì 14 aprile 2025

FERRARI CHALLENGE/ A MISANO DOPPIETTA DI HIRSIGER E PRIMO CENTRO PER SKRIMPIAS



Nella seconda giornata di gare del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli Europe al Misano World Circuit, caratterizzata da una leggera pioggia intermittente, Felix Hirsiger (Ineco – Reparto Corse RAM) concede il bis nel Trofeo Pirelli, imitato da Marco Zanasi (Motor Service – Pinetti Motorsport) tra i piloti Am. Prima affermazione stagionale in Coppa Shell per Zois Skrimpias (Ineco – Reparto Corse RAM), mentre tra gli Am successo di Andreas König (Emil Frey Racing).

Nel secondo round del monomarca del Cavallino Rampante, in terra romagnola, ha svolto il ruolo di Race Advisor il pilota ufficiale Ferrari, Nicklas Nielsen, che la prossima settimana sarà impegnato con la 499P numero 50 nella 6 Ore di Imola, secondo round del FIA World Endurance Championship.

Trofeo Pirelli. Con un ottimo spunto al via, Felix Hirsiger prende la testa della corsa, aumentando progressivamente il vantaggio sugli inseguitori e facendo segnare il giro più veloce in 1’34”164 sull’asfalto reso umido da una leggera pioggia in avvio di gara. Lo svizzero, che mantiene il comando anche dopo una fase di Safety Car, passa per primo sulla linea del traguardo bissando il successo di Gara 1. Alle sue spalle transita un determinato Vincenzo Scarpetta (Radicci Automobili – Sanasi Racing Team), penalizzato però di 5 secondi per track limits e alla fine quinto. Sul podio con Hirsiger salgono così nell’ordine Qwin Wietlisbach (Emil Frey Racing) e Luigi Coluccio (Rossocorsa), poleman di giornata.

Dopo il fine settimana di Misano, Jasin Ferati (Emil Frey Racing), quarto oggi, guida la graduatoria con 6 punti su Hirsiger e 10 su Wietlisbach.

Anche il Trofeo Pirelli Am celebra una doppietta, quella di Marco Zanasi partito dalla pole position e autore anche del giro veloce della classe. L’italiano, che precede Hendrik Viol (Scuderia Praha Racing) ed Herbert Geiss (Maranello Motors – Pro Racing), guadagna la leadership del campionato con due lunghezze su Michael Verhagen (Ferrari Warszawa) e 7 su Viol.

Coppa Shell. Secondo podio e prima vittoria nella nuova classe per Zois Skrimpias, campione europeo tra gli Am nel 2024, che riesce a conquistare la vetta della gara con un ottimo spunto in partenza. Dopo aver difeso la posizione dal tentativo di recupero del poleman Fabrizio Fontana (Formula Racing), poi attardato da un testa coda, il greco di Ineco – Reparto Corse RAM, autore del giro veloce in 1’35”962, riesce ad allungare il vantaggio su John Dhillon (Formula Racing), secondo, e a tagliare per primo il traguardo. Terza Manuela Gostner (Ineco – Reparto Corse RAM), che dopo una prova in rimonta approfitta di un testa coda all’ultimo giro di Cristiano Maciel (FBO Motor Sports) per salire per la prima volta in stagione sul podio.

In classifica generale mantiene la testa Fontana con 9 punti di vantaggio su Skrimpias e 16 su Christian Kinch (Formula Racing).

Successo del poleman Andreas König in un’avvincente gara di Coppa Shell Am, partita in regime di Safety Car a causa della pioggia. L’austriaco precede Andrea Levy (Radicci Automobili – Best Lap) che conquista la seconda piazza con il sorpasso decisivo all’ultima curva ai danni di Sven Schömer (Penske Sportwagen Hamburg), terzo. In classifica “Boris Gideon” (Autohaus Ulrich), dominatore delle prove di Monza, vede ridursi il suo vantaggio a 3 punti su Schömer.

Foto Claudio Pezzoli / New Reporter Press