Si scaldano i motori per la 25^ edizione della Modena Cento Ore, in programma dal 5 all’11 ottobre, alla quale Alfa Delta partecipa schierando una formazione di cinque vetture: tre nel 1° Gruppo, fino al 1965, e due nel 2° Gruppo.
La Modena Cento Ore è una gara che attrae piloti di varie specialità, oltre ad una folta rappresentanza estera, grazie alla sua formula che, oltre ad un apposito coefficiente che consente di bilanciare la competitività delle vetture, prevede cinque giorni di competizione sia in pista, con gare in cinque dei più famosi circuiti italiani – Vallelunga; Mugello; Magione; Misano; Imola -, sia su strade chiuse al traffico, con dieci prove speciali. In pratica, due gare in una.
Peraltro, le vetture selezionate sono divise, come da tradizione, in due raggruppamenti: Competition e Regularity. La prima sezione misura la performance pura, con classifiche per le gare in pista e nelle prove speciali su strada, mentre la seconda privilegia la precisione e l’equilibrio nella guida.
Ma non solo, perché la Modena Cento Ore consente di vivere anche un affascinante viaggio che intreccia sport e cultura, passione e convivialità, unendo il fascino appassionante del motorsport al passaggio in suggestivi scenari, con il percorso si snoda attraverso quattro regioni – Lazio, Umbria, Toscana ed Emilia Romagna -, potendo godere delle eccellenze italiane.
Proprio per la sua particolare formula di gara, per puntare ad un buon risultato è necessario preparare la vettura in modo tale che possa adattarsi al meglio nelle varie situazioni. In pratica, una sorta di compromesso che deve tenere conto delle caratteristiche della vettura stessa ma anche dell’equipaggio. Perciò, al rientro dall’impegnativa trasferta a Spa-Francorchamps, i tecnici Alfa Delta hanno dovuto concentrarsi sulle cinque vetture in partenza, oltre ad organizzare l’apparato, di uomini e mezzi, di assistenza che seguiranno le auto lungo il percorso; da Roma, dove dopo le verifiche nella giornata di domenica, lunedì prenderanno il via le auto, fino all’arrivo nella capitale della Motor Vally, Modena, previsto per venerdì 10.

Lo schieramento dalla squadra varesina è composto da due Alfa Romeo GTA 1.6, per gli equipaggi composti da Enzo e Federico Moroni #27 e dai coniugi Ivan e Brigitte Vercoutere #28, e una Alfa Romeo Giulia TZ per l’equipaggio, composto da Jason Wright e Davide Musesti, in gara nel 1° Gruppo fino al 1965, mentre nel 2° Gruppo gareggeranno Umberto e Marco Brustio a bordo di una Alfa Romeo GTAm 1750 #50 e Christian Ondrak e Jo Von Muschwitz con una Fiat 124 Abarth.
La Venticinquesima edizione di Modena Cento Ore inizia nella giornata di domenica 5 ottobre, nell’incantevole contesto di Villa Borghese, a Roma, dalla quale dopo le verifiche tecniche e sportive, partirà una spettacolare parata che si spingerà nel centro di Roma. Dal 6 mattina il via dall’Autodromo di Vallelunga, con prove, qualifiche e gara, per poi proseguire, nelle giornate successive, con l’Autodromo dell’Umbria a Magione, il Mugello Circuit, il MisanoWorld Circuit e l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. Nel corso dei trasferimenti anche dieci prove speciali su strade chiuse al traffico, due per ciascuna tappa, per un susseguirsi di spettacolo e adrenalina.
Questi, in sintesi, i percorsi e le tappe: da Vallelunga verso Viterbo e Orvieto fino all’arrivo di tappa alla mistica e suggestiva Assisi. Il 7, dopo le gare a Magione, passaggio a Cortona, l’antica città etrusca, Arezzo, terra di Piero della Francesca, fino a Firenze. Qui il venticinquennale verrà celebrato con la cena di gala nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, uno degli appuntamenti più attesi del programma. Mercoledì 8 la sfida è su una delle piste più impegnative, il Mugello, coi suoi saliscendi, per poi puntare sulla Riviera romagnola con la sosta per due notti a Cervia-Milano Marittima. Giovedì 9, attraversando Rimini, città di Fellini, la Repubblica di San Marino e Urbino, i concorrenti arriveranno al Misano World Circuit per la penultima gara in pista prima del rientro a Cervia.Venerdì 10, tappa conclusiva con destinazione Imola, passando per Forlì. All’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, l’ultima e decisiva sfida dopo una sessione di prove libere e schieramento secondo classifica raggiunta nei primi quattro giorni. Poi, a classifica finale ormai definita, il tradizionale arrivo a Modena, capitale della Motor Valley, al cospetto dell’Accademia Militare, dove si svolgerà la premiazione. (Eugenio Mosca)
