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venerdì 11 ottobre 2024

Spettacolare prima tappa della Targa Florio Classica



Palermo 11 ottobre 2024 - Overture d’eccellenza per la Targa Florio Classica 2024 atto decisivo del Campionato Italiano Grandi Eventi di regolarità per auto storiche e moderne e Ferrari Tribute to Targa Florio. Dopo l’acclamatissima cerimonia di partenza di giovedì sera da Piazza Verdi a Palermo, nella giornata di venerdì le oltre 230 automobili in gara hanno acceso i motori per affrontare la prima tappa, sulle strade delle Saline nel Trapanese, dove gli equipaggi hanno esaltato il numeroso pubblico già preparato ad accogliere le straordinarie vetture e salutare con affetto ogni singolo passaggio. Un numero record di iscritti che testimonia il sempre maggiore interesse internazionale che la gara riveste tra gli appassionati di tutto il mondo. Di particolare suggestione sono stati i passaggi a Campobello di Mazara, patria della Regolarità per opera del dottor Nino Buffa, colui che introdusse la disciplina della Regolarità ed ovviamente a Marsala, agli stabilimenti Florio e alle famigerate Saline. Ferrari, Maserati, Porsche, Mercedes e ancora Alfa Romeo, Lancia, Bugatti e Jaguar sono alcune delle case automobilistiche presenti con i loro modelli dal grande fascino in questi giorni in Sicilia. Particolare interesse ha destato la Mercedes Benz 2 - Litre, arrivata in Sicilia in occasione del centenario della prima vittoria di Mercedes-Benz nella Targa Florio avvenuta nel 1924 che viene guidata in questi giorni da Marcus Breitschwerdt e Gaetano Derosa.

Prima tappa nel segno dei regolaristi di Campobello di Mazara, ovvero Francesco e Giuseppe Di Pietra su Fiat 508C, Mario Passanante e Alessandro Molgora, ancora su 508C, Angelo Accardo e Filippo Becchina su 508C e ancora Nino Margiotta e Salvatore Cusumano, Giovanni Moceri e Valeria Dicembre su Lancia Aprilia. Faranno certamente la voce grossa Massimo Bisi e Claudio Cattivelli su Porsche 356 A, Massimo Zanasi e Corrado Corneliani. Dopo la spettacolare cerimonia di partenza avvenuta in piazza Verdi a Palermo, oggi gli equipaggi si sono confrontati con il cronometro sui 424 km “Sulle strade delle Saline” nel Trapanese dopo aver attraversato Alcamo, Salaparuta, Gibellina ed il Cretto di Burri, Partanna, Castelvetrano, Campobello di Mazara, Mazara del Vallo e Marsala. Dopo la pausa pranzo alle Cantine Florio la carovana ha proseguito verso Trapani, Erice, Castellammare per far rientro a Palermo al quartier generale allestito al Marina Yachting. Una giornata esaltante che ha affascinato i partecipanti non solo per la bellezza dei paesaggi, come le Saline di Marsala.

“Una tappa - ha spiegato il presidente di Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani - che ci ha dato la possibilità di vivere territori bellissimi, ricchi di storia e cultura come Campobello di Mazara, patria dei regolaristi. Bisogna rendere omaggio a questa terra che ha formato tantissimi esperti della specialità. La 12 ore entra a pieno diritto nella storia della Regolarità italiana”.
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Tra le rosse del Ferrari Tribute To Targa Florio, subito a loro agio Fabrizio Macario e Giovanna Di Costanzo su Ferrari 488 Pista del Ferrari Club Italia, Celestino e Oreste Sangiovanni su Ferrari Roma della Franciacorta Motori, Daniele Consonni ed Eric Grippo su Ferrari 812 GTS. Tra le splendide vetture del gruppo Legend, inizio interessante per i ferraristi Vincenzo Ferrari e l’attore americano Erik Haugen, uno degli interpreti del film Ferrari del regista Michael Mann. Haugen è tornato in Sicilia alla Targa Florio Classica per raccogliere documenti e testimonianze in vista del suo documentario su Tazio Nuvolari, Enzo Ferrari ed Achille Varzi. A proposito di celebrità, completano la prima Carlo Cracco, in gara con Ezio Ronzoni su una Mercedes 300 SL e l’attore e modello Mariano Di Vaio in coppia con la moglie Eleonora Brunacci su Porsche 911 Carrera 4 964.

Domani alle 8.30 torneranno ad accendersi i motori per la seconda tappa “Sul Circuito delle Madonie”, che si svilupperà su un percorso che ricalca i 3 circuiti storici della Targa Florio di velocità, ovvero il Piccolo, il Medio ed il Grande di una lunghezza totale di 324,77 km. Al termine della due giorni, gli equipaggi avranno percorso un totale di 684,88 km scandite da 104 Prove Cronometrate, 10 prove di Media, 6 controlli orari e 6 Controlli a Timbro che significano 7 ore sulle strade del “Mito”.

Il Programma in dettaglio della seconda tappa di sabato 12 ottobre:

Ore 8.30 Partenza da Porto di Palermo, ore 9.58 Scillato, ore 10.30 Calcarelli, pasticceria Di Gangi, ore 10.50 Geraci Siculo, ore 11.25 Castelbuono, ore 12.16 Collesano, ore 13.54 Floriopoli, ore 15.51 Termini Imerese, ore 17.30 rientro al Porto di Palermo.

Nella giornata di domenica 13 ottobre è in programma il Trofeo Monreale, prova facoltativa che darà ai concorrenti di poter guidare le proprie straordinarie vetture fino a San Martino delle Scale con arrivo alle ore 9.20 dove è prevista una serie di prove di media, fino all’arrivo a Monreale, sede del monumentale Duomo, edificato per iniziativa del re normanno Guglielmo II tra gli anni Settanta e Ottanta del XII secolo e oggi patrimonio dell’Unesco. Le vetture arriveranno alle ore 9.34 e da lì affronteranno 6 prove di Media.
Alle 10.06 infine è previsto l’arrivo della prima vettura al Molo Trapezoidale Marina Yachting di Palermo dove è previsto il pranzo finale e la cerimonia di premiazione

[Targa Florio Classica.Ufficio Stampa]

lunedì 7 ottobre 2024

Regolarità AutoStoriche / Passanante-Molgora (Fiat 508-Franciacorta Motori) vincono il Trofeo Cave di Cusa



Mario Passanante ed Alessandro Molgora su Fiat 508 C della Franciacorta Motori mettono i sigilli al Trofeo Cave di Cusa 2024, quart’ultimo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche andato in scena in questo fine settimana tra Campobello e gli splendidi territori del Trapanese tra il Mediterraneo ed i templi di Selinunte, luogo di sconfinata bellezza dove le vetture hanno avuto modo di sfilare, con discrezione nel piazzale antistante l’area archeologica destando grande interesse tra i visitatori. Iniziamo subito con il dire che per Passanante è la sesta vittoria consecutiva nella cosiddetta “gara di casa”, ovvero a Campobello di Mazara dato che ha fermato il crono a 182 penalità. Campobello è territorio che fa scuola a livello nazionale con gli equipaggi siciliani sempre presenti a ciascuno degli appuntamenti del Tricolore della specialità in tutta Italia, dimostrando un attaccamento allo sport e alla disciplina che rappresentano un positivo esempio per il settore.

“Siamo felici del risultato perché siamo riusciti a mettere a segno una progressione che ci ha consentito di stare davanti ai due Francesco, ovvero Di Pietra e Gulotta. Abbiao trovato il giusto ritmo con grande concentrazione. Le sei “0” penalità ne sono la dimostrazione. E’ stata una bellissima lotta”.

Sempre sul pezzo fin dalle prime prove con precisione e continuità Francesco e Giuseppe Di Pietra ancora su Fiat 508C che hanno lottato per rimanere in vetta alla classifica ed il distacco esiguo di sole 8 penalità (190 in totale) ne è la dimostrazione. Terza piazza per Angelo Accardo e Filippo Becchina tornati sulla Fiat 508 Balilla anche loro concentrati nella gara di casa ed anche loro con testa a Targa Florio Classica 2024.
Quarta piazza assoluta e vittoria della classifica riservata a chi riscontra meno penalità (170) e ancora primato di R5S a Francesco Gulotta e Paolino Messina su A112, autori di una gara precisissima, senza sbavature, soprattutto nella seconda tappa. Per Gulotta arriva anche la vittoria della Classifica Under 30.
Tra le scuderie primato per la Franciacorta Motori, sodalizio rappresentato da Alessandro Molgora, visibilmente soddisfatto.

Quinta piazza assoluta per Salvatore Cusumano e Alberto Carrotta su A112 del Classic Team sulla quale conquistano la vittoria del gruppo RC4, seguiti da Flavio Renna e Paolo Abalsamo ancora su A112, sesti assoluti, davanti a Martina e Salvatore Montalbano su Autobianchi A112. Martina Montalbano si aggiudica anche la classifica Femminile.
Ottavi sono Alfonso e Angelo Tumbarello su Autobianchi A112, davanti a Leonardo e Giuseppe Ippolito su Fiat 1100 A. Chiudono la Top Ten Francesco Commare e Alessandro Pirrello su A112, della Franciacorta Motori, veri e propri padroni di casa di un weekend da ricordare.
Nella Categoria RC5, ovvero quella delle vetture più recenti vinta cioè da Gulotta e Messina, il podio è altresì composto da Rosario e Riccardo Santalucia su Autobianchi A112 della Rovigo Corse ed Alessandro Timacchi e Boris Santin sempre su A112 e sempre per le insegne della scuderia polesana Rovigo Corse.

Tra le auto moderne, primato per Francesco Bongiovanni e Nicoletta Gringeri su Porsche Carrera 4 by EM Management e per i messinesi Gabriele Fiumara e Serena Berti ancora su Porsche Carrera 4 della Messina Classic Team.

A vincere la targa Nino Buffa, svoltasi in serata sono stati Francesco e Giuseppe Di Pietra, su Fiat 508C seguiti da Alberto Cusumano ed Alberto Carrotta su A112 Abarth ed Angelo Accardo e Filippo Becchina ancora su Fiat 508. A vincere la Power Stage il presidente della Rovigo Corse Diego Verza con Agostino Sircello su Autobianchi A112, davanti a Leonardo e Giuseppe Ippolito e Flavio Renna e Paolo Abalsamo. Ad aggiudicarsi la classifica delle scuderie della Power Stage è Classic Team.

domenica 8 settembre 2024

TCR DSG / Alcidi (VW Golf) vince gara 2 a Imola



Alessandro Alcidi si è fatto un bel regalo di nozze, andando a vincere gara 2 del TCR DSG in programma questa mattina all'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola: il pilota e team manager umbro è stato fortunato e abile. Fortunato a uscire indenne dalla carambola innescata dal contatto tra le Cupra Leon di Matteo Roccadelli e Giorgio Fantilli, che ha coinvolto anche l'Audi di Progetto E20 guidata da Paolo Silverstrini; e poi abile a tenere a bada alle proprie spalle Luca Verdi (al secondo podio consecutivo dopo il terzo posto di sabato) e Mattia Lancelotti che da una parte insediavano il primato al pilota della Tuder e dall'altra lottavano tra loro per accapparsi la seconda posizione del podio. Una trama che ha tenuto tutti col fiato sospeso praticamente sino al traguardo che Alcidi ha tagliato, avendo negli scarichi della propria Golf GTI, l'Audi RS3 del pilota bergamasco gestita dal team Planet, mentre Lancellotti ha pensato bene di capitalizzare il podio senza rischiare nulla nel finale, tanto più che alla fine sul parabrezza della sua Cupra ha visto depositarsi le prime gocce di pioggia.
Verdi e Lancelotti hanno pure chiuso ai primi due posti nella classifica Under 25, mentre Fabio Antonello (Cupra, RC) quarto assoluto si è imposto, come sabato, nella Master.
Sfortunato protagonista della gara Luca Franca che resta comunque al comando della generale: malgrado un problema allo sterzo che rendeva la sua Audi inguidabile, il pilota del team Aikoa era riuscito a suon di sorpassi a risalire sino alla quarta posizione quando una foratura lo ha costretto ai boix.

Prossima gara dal 20 al 22 a Valleunga.

FOTO @RACINGPICTURE




















sabato 24 agosto 2024

AutoStoriche | Ronconi-Gulinelli su Porsche conquistano la pole al Mugello


Si sono tenute in serata al Mugello Circuit le qualifiche del quarto round del Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Storiche. Un’intensa battaglia in pista che ha coinvolto oltre 30 vetture d’epoca. Al termine la pole position è andata alla Porsche 930 di Giovanni Gulinelli e Massimo Ronconi, portacolori del Club 91 Squadra Corse, con il miglior giro segnato a 2’00.423. Ancora impeccabile il duo, che si prepara alla gara di domenica dal primo blocco della griglia, guidando il 3° Raggruppamento, dopo aver vinto tutte le gare tenute fino a questo punto. Ad occupare la piazza d’onore sarà la Lancia Beta Montecarlo dell’equipaggio padre-figlio composto da Fabio ed Alex Valle. Dalle loro spalle sarà al via la BMW 320 E21 di Giovanni Anapoli e Giovanni Amboroso, portacolori del Club 91 Squadra Corse, che saranno gli apripista nella lotta del 4° Raggruppamento. Ad affiancarli in seconda fila sarà la Porsche 911 3.0 RSR di Mimmo Guagliardo e Luigi Zambaglione, alfieri della scuderia Ro Racing.

Al via dal quinto blocco della griglia ci sarà Riccardo Messa, in solitaria sulla potente Alpine Renault V6 GTA. Sesta piazza per l’equipaggio familiare composto da Giacomo e Felice Jelmini su Porsche 911 3.0 RSR, anche coinvolti in una toccata nelle fasi finali della prova. Il tamponamento è avvenuto da parte della Ford Sierra Cosworth di Domenico Terron (diciannovesimo), poi penalizzato con la perdita di 4 posizioni sulla griglia di gara.

Settima piazza per Andrea Tessaro su Dallara X 1/9, seguito dal temibile duo su TVR Tuscan Speed 8 GT, Gilles Giovannini e Vito Truglia. In nona posizione si sono qualificati Andrea Pergreffi e Matteo Panini su BMW 2002 del Circolo Biella Autostoriche, precedendo sul cronometro la Porsche 944 T di Maurizio Sardellitti ed Enrico Gerardi, decimi.

Undicesimi in qualifica, sono stati Walter Mergelli e Gianluca Cecchini, su Porsche 928 S del team Enro Competition. Con il dodicesimo miglior giro in qualifica, il brasiliano Federico Della Noce e la sua velocissima Ginetta G12 hanno ottenuto la prima posizione del 1° Raggruppamento e il via dalla sesta fila.

Domani, domenica 25 agosto, sarà la volta della gara mini-endurance di 60’ in programma alle ore 17.00, sarà visibile in diretta sul canale ACI Sport TV (canale 228 di Sky e 52 Tivù Sat), oltre che in streaming su https://www.acisport.it/it/aci-sport-tve sulla pagina Facebook ACI Sport TV (@acisporttv https://www.facebook.com/acisporttv)

venerdì 2 agosto 2024

SCUOLA DI FORMAZIONE MOTORSPORT ACI PER UFFICIALI DI GARA SEMPRE PIU’ PREPARATI


Conclusa con oltre 400 adesioni la fase di iscrizione all’attività di Specialist Motorsport Academy che riguarda i Passaggi di Categoria di Commissari di Percorso, Commissari Sportivi e Commissari Tecnici, come previsto dal Regolamento Sportivo Nazionale 2024. 
La seconda fase inizierà a ottobre attraverso corsi che si terranno prevalentemente on line e con esami che a seconda delle qualifiche saranno scritti o orali, in lingua italiana o inglese, in presenza.

“Dopo una fase iniziale in cui Academy ha ‘scaldato i motori’, svolgendo una prima attività di formazione a favore di sportivi, tecnici e medici/estricatori - spiega il Direttore Raffaele Giammaria-, siamo ora giunti alla Fase 2 che prevede la possibilità, per coloro che abbiano maturato la propria esperienza, di poter ambire a un passaggio di grado che qualifichi ulteriormente i nostri Ufficiali di Gara. Abbiamo pianificato, a partire da ottobre, una serie di attività valutative sia on line sia in presenza. Ma Academy è pronta anche alla formazione di appassionati che vogliano approcciare il nostro mondo, sia dal punto di vista sportivo sia tecnico, attraverso percorsi didattici mirati a ogni tipologia di ruolo e qualifica”.

Ecco come sarà la Fase 2.

Commissari di Percorso e Sportivi

In particolare i corsi per CPC e CPR, che vedono iscritti circa 290 partecipanti, saranno suddivisi per aree geografiche (nord, sud e centro) e saranno caratterizzati da una parte online e da uno specifico test scritto in presenza. I corsi per Commissario Sportivo da grado C a grado B saranno due, con esami scritto e orale a Roma; stesso iter per il passaggio da grado B a grado A ma, in questo caso il corso, sempre a Roma, sarà svolto tutto in inglese.

Commissari Tecnici: corsi per grado B e grado A

Per i Commissari Tecnici da grado C a grado B esame scritto e colloquio orale a Roma dopo la frequentazione di due corsi; da grado B a grado A sarà previsto un corso on line a cui seguirà un esame scritto e un colloquio orale sempre a Roma ma in inglese.
Coloro che vorranno ottenere invece la qualifica di Grado C da Commissari Tecnici o Sportivi dovranno inviare la propria candidatura alle Delegazioni Regionali che, a loro volta, le inoltreranno al Gruppo degli Ufficiali di Gara. Il GuG sottoporrà i candidati a un test preliminare di ammissibilità al corso obbligatorio che sarà poi tenuto da Academy e che sarà costituito da due lezioni e da un test scritto, tutto on line.

Segreteria di Manifestazione: tre lezioni on line

Infine per ottenere la qualifica di Segreteria di Manifestazione sarà il Delegato Regionale a presentare al GuG la lista degli interessati. Il corso avrà durata di tre lezioni online a cui seguirà un test scritto e un colloquio orale sempre on line.

Per ulteriori informazioni scrivere a segreteria.academy@acisportspa.it.

domenica 21 luglio 2024

Passanante e Molgora su Fiat 508C vincono la Coppa D’Oro delle Dolomiti 2024.


Cortina d’Ampezzo (Belluno) 20 luglio 2024 - La Coppa D’Oro delle Dolomiti 2024, targata ACI Belluno e valida per 
il campionato della massima serie del Tricolore di regolarità Classica ‘Grandi Eventi ‘ per auto storiche e moderne di ACI Sport, ha regalato spettacolo in una tre giorni, dal 18 al 21 luglio, dai grandi numeri a partire da quello dei partecipanti che si attesta agli oltre 90 equipaggi provenienti da ben 10 Paesi. A scrivere il proprio nome sull’albo d’oro della competizione sono Mario Passanante e Alessandro Molgora su Fiat 508C della Franciacorta Motori che, con questa vittoria, bissano il successo del 2023 ed eguagliano Giovanni Moceri che di Coppa D’Oro ne ha vinte 5.
 “I pediatri di precisione” Giovanni Moceri e Valeria Dicembre su Lancia Ardea del Classic Team se la sono “giocata” dalla prima all’ultima prova, agguantando una meritatissima seconda piazza in Classifica Generale e di 2 Raggruppamento, concludendo con uno scarto infinitesimale di 19,70 penalità rispetto a Passanante che sa di derby in salsa sicula. Soprattutto sul finale la rimonta dei coniugi Moceri e Dicembre su Lancia Ardea si è fatta più pressante.
Terzo il torinese Alberto Diana ed Alberto Carrotta sempre su Fiat 508C della Promotor Classic che completano anche il podio di 2 Raggruppamento, fermando i crono ad appena 31,79 penalità. Dopo l’uscita di scena di Luca Patron e “Steve Clark” per un problema elettrico alla loro Bentley 3 Litre, la 2^ tappa ha visto l’abbandono di altri big del calibro di Francesco e Giuseppe Di Pietra, fuori a causa di un guasto ai freni alla solitamente affidabile Fiat 508C dopo lo scollinamento di Passo Giau.

Autori di una gara senza sbavature Fabio Loperfido ed Alessandro Moretti su Lancia Ardea e per i colori della scuderia del presidente Corrado Corneliani si piazzano ai piedi del podio, davanti al bolognese Alessandro Gamberini e Guido Ceccardi sull’ammiratissima Fiat 514 MM della Promotor Classic che conquistano il primato del Gruppo RC1.
Sesti assoluti e primi di 3 Raggruppamento i coniugi di terra Sarda, Alessandro Virdis e Silvia Giordo che per l’appuntamento ampezzano si sono presentati allo start con un’altra splendida Porsche 356, diversa rispetto a quella solitamente utilizzata bianca, con livrea dei 4 mori, e sempre per i colori del Registro Italiano Porsche.

Certamente più impegnativa e farraginosa da condurre sui passi dolomitici ma con il vantaggio dei coefficiente è la Lancia Spider Casaro del 1928 dei coniugi Carlo Beccalossi e Marzia Marchioni che si classificano settimi assoluti e secondi di RC1.
In ottava posizione l’emiliano Massimo Zanasi con il presidente del Classic Team Corrado Corneliani su Fiat 508C, che hanno riscontrato problemi di traffico, mentre completano la top ten gli esperti Sergio Sisti ed Anna Gualandi sulla Lancia Lambda Spider Casaro del ‘29 sempre del Classic Team che hanno certamente apprezzato più i percorsi della seconda tappa, rispetto al traffico di Belluno delle prime prove, ottenendo in ogni caso il terzo posto di RC1. Decimi in Classifica Generale sono i piacentini Massimo Bisi e Claudio Cattivelli su Porsche 356 del ‘63 del Registro Italiano Porsche sulla quale salgono sul secondo gradino del podio di 3 Raggruppamento, podio completato da Leandro Gasbarri ed Emilio Casolari sempre su Porsche 356 sulla quale si piazzano in undicesima posizione in classifica generale.

Tra le prestigiose fila della Coppa D’Oro delle Dolomiti Legend, confermano il proprio stato di forma i bergamaschi Gianluigi e Federico Smussi su Mercedes CE 300, padre e figlio, che grazie ad una guida redditizia viaggiano facile fino all’ultima prova vincendo la “Legend” ed il Raggruppamento RC5. Ottima la prestazione di Dario Converso e Federica Ameglio della Verona Historic che, con la Innocenti Mini Cooper, salgono sul secondo gradino del podio ed ottengono il successo in 4 Raggruppamento, precedendo la BMW 2002 Turbo di Eugenio Fani con Yulia Karakulova che completano il podio dell’assoluta e di RC4.

Tra le donne, svetta l’equipaggio dell’Alfa Romeo Giulietta Spider composto da Cristina e Carla Bellucci della Biella Autostoriche. 

Nel Tributo Coppa D’Oro delle Dolomiti, gara riservata cioè alle meravigliose supercar che hanno incantato il pubblico tanto a Cortina quanto sui passi dolomitici, vincono i mantovani plurivincitori della Mille Miglia sia tra le storiche che tra le moderne, Giordano Mozzi e Stefania Biacca su Ferrari F458 Spider.
In seconda posizione i coniugi toscani di Lucca Fabio Vergamini ed Anna Maria Fabrizi su Ferrari 488 GTB, terzi gli esperti regolaristi Fabrizio Macario e Giovanna Di Costanzo su Ferrari 488 Pista del Ferrari Club Italia. Tra le ladies, svettano divertite Vania Parolaro e Ornella Pietropaolo su Porsche 911 Carrera 4S.

La Coppa D’Oro delle Dolomiti assegna anche i prestigiosissimi riconoscimenti per il Concorso d’Eleganza:
1ª classificata: Ferrari 166 Mille Miglia del 1950 di Fukuda Hiromichi-Sugiura Yasuyuki;
2ª classificata: Chrysler 75 Sport Roadster del 1929 di  Stoch Marian-Balicki Bartosz;
3ª classificata: Jaguar XK120 del 1952 di Nowakowsky Piotr-Nowakowsky Filip.

Credits: ACI Sport






domenica 14 luglio 2024

Italiano Supersalita, vittoria di Faggioli in Vallecamonica


Malegno (BS), 14 luglio 2024. Simone Faggioli su Nova Proto NP 01-2 ha dato una ulteriore prova di abilità ed esperienza al 53° Trofeo Vallecamonica. Il fiorentino della Best Lap ha scavato un solco profondo con il record di gara 1 in 3’42”600, tanto da contenere il ritorno degli avversari in gara 2, quando il leader del Campionato Italiano Supersalita è stato costretto a ripartire dopo essere stato fermato per il ritiro di Luigi Fazzino, che su Osella PA 30 ha dovuto alzare bandiera bianca a metà percorso per un guasto, dopo l’ottimo 2° in gara 1. Sul podio tricolore sono saliti anche il ragusano Franco Caruso che su Nova Proto NP 01-2 ha ancora una volta espresso tenacia e concretezza. Terzo il trentino Diego Degasperi, l'alfiere Vimotorsport che sulla Norma M20 FC ci ha creduto ed ha rimontato dopo una gara 1 faticosa. Bel duello europeo che ha visto il successo di Christian Merli su Osella FA 30 Evo RM ufficiale al fotofinish sul francese della Nova Proto Geoffrey Schatz, che ha compromesso gara 1 per lo spegnimento della vettura. Terzo il tedesco Corentin Starck, anche lui su Nova Proto. Faggioli, Merli e Geoffrey Schatz i primi tre tempi della gara organizzata da AC Brescia che conferma ancora la supremazia italiana a livello continentale, con il francese leader europeo che vinto gara 2 in 3’45”332.



Sotto al podio tricolore il trapanese Francesco Conticelli che su Nova Proto Np 01 ha faticato oltre il previsto, al portacolori Ateneo è mancato un set up efficace soprattutto nella parte inferiore e più guidata degli 8,6 Km del tracciato camuno. Ha sorpreso nuovamente e portato i successi a 5 su 5 il giovane nisseno di CST Sport Andrea Di Caro che sulla Nova Proto NP 03 Aprilia ha nuovamente messo in riga gli avversari della categoria sportscar Motori moto, dove si è pericolosamente avvicinato fino a 5 decimi il bravo senese Mirko Torsellini, anche lui su Nova proto NP 03, che a sua volta ha preceduto il veneto Enrico Zandonà salito sul podio di categoria su Wolf Thunder GB 08, mentre l’umbro Filippo Ferretti ha conquistato i punti del Tricolore Junior su Wolf GB 08 Thunder, ma la crisi di pneumatici ala fine è stata evidente. Stop forzato per Achille Lombardi su Osella PA 21 4C in gara 1 per un contatto. In classe 2000 il pieno di punti lo ha fatto il ragusano Samuele Cassibba su Nova Proto Sinergy V8, sebbene in debito di familiarità col tracciato. Doppietta per il laziale Alberto Scarafone su Osella PA 21 in gruppo CN, con strada completamente spianata dallo stop in gara 1 del pugliese Francesco Leogrande, su auto uguale. Seconda piazza per il bolognese Marco Capucci seguito a distanza dal siciliano Giuseppe Presti su Lucchini.

Come sempre incisivo il bolognese Manuel Dondi che su Fiat X1/9 ha dominato il gruppo E2SH dell’italiano, cedendo il passo continentale per soli 35 centesimi al ceko Ronnie Bratschi sulla estrema Mitsubishi Lancer. Dai millesimi di secondo alle carte bollate il gruppo Gt che ha esaltato per le sfide e l’alto numero di belle vetture. In un funambolico duello tutto camuno 1 a1 tra Ilario Bondioni su Ferrari 488 Challenge Evo ed il pistard Mirko Zanardini su Lamborghini Huracan GT3. Bondioni, rallista innamorato alla Vallecamonica delle salite con una superlativa prova ha vinto gara 1 e la generale per i 1 millesimo di secondo sul forte avversario corregionale già autore di una maiuscola prestazione in gara 1. Terza piazza per il leader di campionatoLucio Peruggini su Ferrari 488, che ha voluto vederci chiaro ed ha esposto reclamo, a cui ha risposto Zanardini. La classifica è sub iudice. Squillante ulteriore successo in gruppo E1 per il calabrese Giuseppe Aragona che ha dominato la categoria sulla estrema e generosa Volkswagen Golf 7 motorizzata Audi, davanti ad un mai domo Alessandro Tortora scatenato al volante della Peugeot 106 turbo, ma di classe 1600, con cui ha preceduto il sempre funambolico altoatesino della Merano Motorsport Harald Freitag su Opel Kadett. Successo casalingo indiscusso per Luca Tosini che sull’Audi RS3 LMS con cui ha usato conoscenza del tracciato e tanta bravura per contenere l’aggressivo Salvatore Tortora su Peugeot 308. Terzo un convincente giovane ascolano Matteo Gabrielli, ora in sintonia con la la Peugeot 308, tallonato dal pugliese Giovanni Angelini che ha rimontato ed ha fatto pieno di punti in classe con cambio DSG. Ha brillato il fasanese Giacomo Liuzzi in RS Plus co una MINI 1600 turbo in piena forma con cui ha disputato due salite esemplari ed ha preceduto la giovanissima Selina Prantl, immediatamente a suo sul tracciato al volante della MINI di classe 2000, seguita sul podio dal primo delle motorizzazioni aspirate, Angelo Galbassini su Honda Civic. Duplice affermazione del veneto Denis Mezzacasa su Seat Leon Cup nel gruppo RS Cup, vinto con due concrete e brillanti salite. Seconda posizione per il pugliese Pasquale Carlomagno che su MINI è stato pronto ad agguantare il podio quando un testacoda in gara 1 ha compromesso la gara della brava tarantina Anna Maria Fumo su Peugeot 308. Terzo Luca Tomaselli su Alfa Romeo 147 GTA. Doppio successo del reatino Antonio Scappa su Seat Leon Station Wagon in gruppo Racing Start Turbo RSTB, che ha dominato la categoria complice un ottima messa a punto dell’inusuale ma efficace auto. Seconda piazza per l’altro pugliese Oronzo Montanaro in debito di perfetta intesa con alcune parti del tracciato sula MINI, seguito dal corregionale Giovanni Luca Ammirabile, concreto su Seat Leon Cupra. Tra le aspirate si è imposto Giulio Panteghini che ha preceduto l’oriundo Paolo Venturi, entrambi su Honda Civic Type-R.


Classifica 53° Trofeo Vallecamonica: Assoluta: 1 Faggioli (Nova Proto NP01-2) in 7’29”523; 2 Merli (Oselal FA 30 Judd LRM) a 2”769; 3 Schatz (Nova Proto NP 01-2) a 6”666; 4 Caruso F. (Nova Proto NP 01-2) a 12”175; 5 Starck (Nova Proto NP01-2) a 12”910; 6 TRNKA (Norma M20 FC) 15”417; 7 Degasperi (Norma M20 FC) a 16”060; 8 Iarola Laznagorta (Nova Proto NP 01) a 16”689; 9 Conticelli (Nova Proto NP 01-2) a 17”428; 10 Hin (Osella FA 30) a 24”993.

Assoluta Supersalita: 1 Faggioli (Nova Proto NP01-2) in 7’29”523; 2 Caruso F. (Nova Proto NP 01-2) a 12”175; 3 Degasperi (Norma M20 FC) a 16”060; 4 Conticelli (Nova Proto NP 01-2) a 17”428; 5 Di Caro (Nova Proto NP 03 Aprilia) a 35”582; 6 Cassibba (Nova Proto Sinergy V8) a 37”258; 7 Torsellini (Nova proto NP 03 Aprilia) a 40”206; 8 Moratelli (Nova Proto NP 01) a 44”237; 9 Zandonà (Wolf GB 08 Thunder) a 44”653; 10 Ferretti (Wolf GB 08 Thunder) a 47”558.

Gruppi: RS RSTB: 1 Scappa Seat Leon Station Wagon) in 9’42”960; 2 Montanaro (MINI) a 10”699; 3 Ammirabile (MINI) 18”905. RS Plus: 1 Liuzzi (MINI) in 9’23”977; 2 Prantl (MINI) a 12”778; 3 Galbassini (Honda Civic) 18”786. RS Cup: 1 Mezzacasa (Seta Leon Cup) in 9’27”764; 2 Carlomagno (MINI) a 33”673; 3 Tomaselli (Alfa Romeo 147) a 42”189. Gruppo E1: 1 Aragona (Volkswagen Golf 7) in 8’39”867; 2 Tortora A. (Peugeot 106 turbo) a 23”280; 3 Freitagh (Opel Kadett) a 28”650. TCR: 1 Tosini (Audi RS3 LMS) in 8’52”878; 2 Tortora S. (Peugeot 308) a 5”892; 3 Gabrielli (Peugeot 308) a 19”811. GT (Sub Iudice): 1 Bondioni (Ferrari 488) in 8’38”524; 2 Zanardini (Lamborghini Huracan GT3) a 0”001; 3 Peruggini (Ferrari 488) a 2”896. E2SH: 1 Dondi (Fiat X1/9) in 8’33”990; 2 Gramenzi (Alfa 4C 001 Furore) a 25”015; 3 Pancotti (BMW M5) a 1’23”972. CN: 1 Scarafone (Osella PA 21) in 8’19”437; 2 Capucci (Osella PA 21) a 19”571; 3 Presti a 2’20”236 (Lucchini 207 BMW). E2SC-SS: 11 Faggioli (Nova Proto NP01-2) in 7’29”523; 2 Caruso F. (Nova Proto NP 01-2) a 12”175; 3 Degasperi (Norma M20 FC) a 16”060. Sportscar Motori Moto: 1 Di Caro (Nova Proto NP 03) in 8’05”105; 2 Torsellini (Nova Proto NP 03) a 40”206) 3 Zandonà (WolfThunder GB 08) a 44”653.

Classifiche Campionato Italiano Supersalita dopo 5 gare: Assoluta: 1 Faggioli, p. 95; 2 Fazzino 79,5; 3 Conticelli F. 44. 
Minuti Racing Start RS: 1 Aquila 159; 2 Vassallo 132; 3 Venturi 105. 
Racing Start RSTB: 1 Mondino 158; 2 Montanaro 146; 3 Loconte 118. 
RS+ Aspirate: 1 Bommartini 95; 2 Megale 87,5; 3 Perillo 76. 
RS+: 1 Liuzzi 146,5; 2 Prantl 122; 3 Bommartini 74. 
RS Cup: 1 Fumo 166,5; 2 Giovanelli 132; 3 Carlomagno 89. 
E1: 1 Aragona 195; 2 Tortora A. 148; 3 Freitag 140. 
TCR: 1 Tosini 185; 2 Tortora S: 165; 3 Angelini 118. 
GT (Sub Iudice): 1 Peruggini 168; 2 Iacoangeli 124; 3 Bondioni 116,5. 
E2SH: 1 Gramenzi 144,5; 2 Dondi 90; 3 Pancotti 66. 
CN: 1 Scarafone 155; 2 Leogrande 152; 3 Marinelli 35. 
E2SC: 1 Faggioli 190; 2 Fazzino 139; 3 Di Caro 119. 
E2 SC/SS: 1 Di Caro 100; 2 Torsellini 53,5; 3 Ferretti 49,5.

(Ufficio Stampa C.I.V.M.)

domenica 7 luglio 2024

Salita AutoStoriche | Stefano Peroni conquista la Cesana - Sestriere


Cesana Torinese (TO), 7 luglio 2024. Stefano Peroni su Martini MK32 BMW ha vinto il 5° Raggruppamento ed ottenuto in miglior tempo generale alla 42^ Cesana Sestriere in 4’48”32. Il fiorentino della Bologna Squadra Corse ha attaccato con tenacia in gara, quando le condizioni del fondo sono migliorate dopo la pioggia caduta fino alle prime ore della mattina, vincendo per la terza volta dopo le edizioni 2019 e 2022, la competizione organizzata dall’Automobile Club Torino, ente presieduto dal Prof. Piergiorgio Re.

Piero Lottini su Osella PA9/90 ha ottenuto il 2° tempo generale con il successo in 4° Raggruppamento, davanti a Giuliano Peroni su Osella PA 8/9 BMW, vincitore di 3° Raggruppamento. Il 2° Raggruppamento se lo è aggiudicato il modenese Idelbrando Motti su Porsche Carrera RS ed il 1° il fiorentino Tiberio Nocentini su Chevron B19 Cosworth.

-“Una vittoria difficile per via delle mutevoli condizioni del tracciato - ha dichiarato Stefano Peroni al traguardo - un successo che gratifica il lavoro e le scelte fatte per questa gara che è sempre altamente affascinante ed impegnativa e che oggi ho vinto per la terza volta”-.

Sull’ideale podio con il 2° tempo generale è salito il pisano Piero Lottini che su Osella PA 9/90 BMW ha vinto il 4° Raggruppamento, categoria in cui ha preceduto uno sfortunato Salvatore Totò Riolo su PRC A6, rallentato da una noia tecnica nella parte finale dei 10,4 Km del percorso piemontese che ha completato con il 5° tempo. Il siciliano alfiere della Squadra Piloti Senesi con il 2° posto rimane comunque al comando del 4° Raggruppamento. Sul podio del 4° Raggruppamento con il 7° tempo generale il milanese di Kaa Racing Alessandro Trentini sulla Lucchini SN con Motore Alfa Romeo ha ottenuto il secondo primato consecutivo tra i prototipi in configurazione Sport Nazionale. Terzo crono generale e successo in 3° Raggruppamento per il sempre pungente Giuliano Peroni, che sulla Osella PA 8/9 BMW ha ottenuto un prezioso pieno di punti tricolori nella categoria che comanda, con una condotta precisa sul lungo tracciato, precedendo nel raggruppamento il milanese Andrea Fiume che con una biposto gemella ha chiuso con il 6° tempo. Seconda piazza tra le monoposto del 5° Raggruppamento per il primo dei piemontesi in ordine d’apparizione Pierpaolo Serra, incisivo al volante della ammirata March F2 BMW con cui ha realizzato il 4° tempo generale. Ancora un meritato dominio di Tiberio Nocentini su Chevron B19 Cosworth in 1° Raggruppamento, complice una perfetta messa a punto della biposto del 1972 del fiorentino del Team Italia con cui ha ottenuto l’8° riscontro complessivo. Nell’ipotetica top ten, nono, l’altro piemontese Arnaldo Pinto su Lucchini SN 90 di 4° Raggruppamento, 2° in Sport Nazionale e poi l’austriaco Harald Mossler su Daren MK3, 2 secondo nel 1° Raggruppamento.

Il siciliano Gaetano Palumbo sulla generosa Fiat X1/9 ha offerto una nuova prova di forza ed è salito con merito sul podio di 3° Raggruppamento e conquistato punteggio pieno in classe Silhouette 1600, precedendo l’altoatesino Erwin Morandell anche lui su Fiat X1/9 ma di classe GTS1600. Appassionante duello piemontese tra Porsche 911 SC tra Giorgio Tessore e Guido De Rege Di Donato, concluso a favore del primo per 73 centesimi. Tra le silhouette in classe 2000 si è imposto il milanese Gianluca Lugi Grossi sempre più in sintonia con la Triumph Dolomite Sprint.

Si sono ribaltate le sorti del 2° Raggruppamento rispetto alle ricognizioni, il modenese Idelbrando Motti ha alzato decisamente la voce ed ha afferrato al vetta al volante della generosa Porsche Carrera RS, su cui la mescola degli pneumatici scelti si è rivelata efficace, relegando al 2° posto l’esperto e funambolico pilota di casa Massimo Perotto, dopo un anno di stop questa volta sulla Porsche Carrera, rispetto alla altrettanto conosciuta BMW. Sul podio del 2° Raggruppamento anche il bolognese Fosco Zambelli, sempre estremamente concreto sulla Alfa Romeo GTam con cui è salito in cattedra in classe TC2000 con un nuovo pieno di punti. Gianluca Calari ha fatto bottino pieno in classe GTS 1300 sulla Fiat X1/9, con cui forse ambiva a scalare maggiormente la classifica di Raggruppamento.

Sul podio di 1° Raggruppamento è salito l’austriaco innamorato del tricolore Harald Mossler che ha disputato una gara proficua sulla Daren Mk3 con motore Ford da 2000 cc, terza piazza per il giovane Francesco Tignonsini sulla agile ed efficace BMW 2002 Ti, con cui ha preceduto in classe T2000 Carlo Fiorito su una gemella BMW 2002, 7° di raggruppamento. Pieno di punti in classe T1300 per il pesarese Alessandro Rinolfi su Morris Mini Cooper S, non appagato dalla 5° prestazione di gruppo.

Nella gara ACI Sport riservata alle auto moderne, supremazia di Giuseppe Torrente che sulla Radical SR3 ha completato il tracciato in 4’52”80, davanti all’Osella PA 21 Jrb del giovane Matteo De Luca, arrivato a +23”07 e Mauro Tessa, molto efficace con la Skoda Fabia R5, prima auto coperta, al traguardo con +36”54.

Classifica Raggruppamenti in gara: 
1° Raggr.: 1 Nocentini (Chevron B19 Cosworth) in 5’38”66; 2 Mossler (Daren MK3) a 2”68; 3 Tignonsini (BMW 2002 Ti) a 34”58. 
2° Raggr.: 1 Motti (Porsche Carrera RS) in 5’44”42; 2 Perotto (Porsche Carrera RS) a 11”50; 3 Zambelli (Alfa Romeo GTam) a 15”96. 
3° Raggr.: 1 Peroni G. (Osella PA 8/9 BMW) in 5’15”67; 2 Fiume (Osella PA 8/9 BMW) a 19”42; 3 Palumbo (Fiat X1/9) a 32”48 . 
4° Raggr.: 1 Lottini (Osella PA 9/90 BMW) in 5’10”06; 2 Riolo (PRC A6) a 22”20; 3 Trentini (Lucchini SN) a 26”4. 
5° Raggr.: 1 Peroni S. (Martini MK32 BMW) in 4’48”32; 2 Serra (March BMW) a 31”02; 3 Debeaune (Van Diemen RF 82) a 1’00”58.






domenica 5 maggio 2024

TCR Italy, Hyundai pigliatutto a Misano. Gara-2 a Park. In DSG vince Alcidi con la Golf.



Misano Adriatico, 5 maggio 2024

Sequenziale - Prima vittoria che, sommato al podio di Gara 1, rende estremamente positivo il fine settimana inaugurale di Junui Park, un altro dei giovani rampanti che stanno popolando il TCR: il coreano, alla seconda stagione con la Hyundai Elantra N del team Solite Indigo, ha preso il comando al via, bruciando Jacopo Cimenes (Honda Civic, MM Motorsport), subito inghiottito dal gruppo e impossibilitato a riemergere per un problema all'anteriore destro che gli rendeva complicato tenere la giusta traiettoria nelle curve a sinistra, e ha preso, via, via il largo. Aiutato in questo anche dalla bagarre alle sue spalle tra Salvatore Tavano (Cupra VZ, Scuderia del Girasole), Nicola Baldan (Audi RS 3, Aikoa Racing) e Michele Imberti (Hyundai Elantra, team Kombat) che si è risolta a metà gara, quando il pilota padovano ha rotto gli indugi e passato il collega siciliano il cui ritmo era condizionato dalla acerba VZ. In quello stesso frangente ne ha approfittato pure Imberti, intenzionato a riprendersi il podio su una pista come questa di Misano Adriatico, dove in passato era stato vittorioso. Il secondo e terzo posto dei due piloti italiani hanno costituito una sorta di rivincita per loro dopo un sabato amaro: il primo era stato costretto ad alzare bandiera bianca per la rottura di un ammortizzatore, il secondo a scappare letteralmente dalla propria Hyundai avvolta dalle fiamme e dal fuoco. Bravi sono stati i suoi meccanici che hanno lavorato sino alle 5 del mattino per ricostruire letteralmente la sua Elantra N. Per Baldan anche la soddisfazione di essere riuscito a spezzare il predominio sudcoreano perché le Elantra hanno occupato tre delle prime quattro posizioni con il britannico Alex Ley che, con il quarto posto finale, lascia il Marco Simocelli World Circuit leader del campionato. Alle sue spalle si è piazzato Tavano, autore di una partenza brillante, ma che appunto ha poi dovuto gestire una vettura il cui potenziale è ancora tutto da esplorare considerato che ci si era messo al volante per la prima volta solo venerdì mattina. Ruben Volt, che ha dovuto limitare la propria giovanile foga, per la necessità (come tutti d'altronde) di gestire le gomme, ha tagliato il traguardo sesto ma nel dopo gara è stato penalizzato per un sorpasso giudicato troppo aggressivo, perdendo la posizione a favore di Cimenes. La gara è stata infatti ulteriormente accorciata per decisione dei commissari, decisione legata a ragioni di sicurezza: 20 minuti più un giro. "Abbiamo rilevato un consumo delle mescole superiore al previsto e che non si era manifestato nei test e in altri eventi agonistici - ha spiegato Giulio Rizzo, responsabile marketing motorsport di Hankook -. Lunedì spediremo le gomme in Corea e in base alle risposte tecniche agiremo di conseguenza in vista della prossima gara di Pergusa. Nel frattempo ci siederemo al tavolo con ACI e poi forniremo risposte tecniche e commerciali ai team”.
Oltre alla vittoria assoluta, Junui Park ha fatto segnare il giro più veloce in 1'41"804, media 149,4 km/h, e ha vinto la classifica under 25 precedendo Ley e Volt. Baldan si è imposto nella Master davanti a Marco Pellegrini (Audi RS 3, Pinetti) e a Denis Babuin (Audi RS 3, Planet). Infine nella Rookie successo di Jacopo Cimenes davanti a Nicolas Taylor (Audi RS 3, PMA Motorsport) e a Gabriele Covini (Hyundai, BRC).
Nella classifica generale comanda appunto Ley con 82 punti, seguito da Park (79) e Tavano (69).


DSG - Un fine settimana da favola: dopo il terzo posto al sabato, Alessandro Alcidi chiude l'appuntamento inaugurale del TCR DSG a Misano Adriatico con una vittoria costruita con caparbietà sin dai primi metri. Scattato dalla seconda fila, il pilota umbro, che è anche direttore tecnico del team diretto da suo fratello Alessio, al volante della propria gialla Volkswagen GTI ha scavalcato Paolo Palanti (Audi RS3, Aikoa) e poi si è messo a caccia di un Paolo Silverstrini (Audi RS3, Progetto E20) che dopo aver raggiunto un vantaggio di 1"7 ha dovuto rallentare il ritmo, alle prese con un assetto non completamente bilanciato. Il pilota brindisino ha stretto i denti ma dopo 8 minuti di una corsa accorciata a soli 20' (più un giro) per ragioni di sicurezza, ha dovuto cedere il passo, perdendo via via terreno per chiudere quinto. Il resto della competizione non si è rivelata però una passeggiata per il pilota-d.t. perché con il passare dei minuti negli specchietti della sua Golf si è materializzata la sagoma bianca della Cupra Leon di Matteo Roccadelli, intenzionato a bissare il successo del giorno precedente. Ma l'arrembaggio del piemontese si è esaurito al penultimo giro quando lo splitter, che gli aveva creato problemi sin dai primi giri, dopo aver pericolosamente vibrato a lungo, è andato in frantumi, danneggiando vettura e gomme. Il vercellese è stato costretto a rallentare vistosamente, lasciando così via libera a Luca Franca, che con il secondo posto consecutivo, ha conquistato anche la leadership del campionato proprio nella gara di casa (è di Cattolica) e a Mattia Lancellotti (Cupra Leon), protagonista di una gara saggia dopo l'amarezza per lo stop del sabato. A Roccadelli è rimasta la consolazione del giro più veloce in gara: 1'44"362, alla media di 145,2 km/h. Ai piedi del podio Pietro Alessi (Audi RS3, RC Motorsport) che con Franca e Lancelotti ha dato vita al duello nelle fasi centrali della gara. Lancellotti è salito sul gradino più alto del podio nella categoria Under 25, precedendo proprio Alessi e Luca Verdi (Audi RS3, Planet Motorsport), che era stato venerdì l'autore della pole e che è finito ottavo assoluto. Nella classifica Master successo per Paolo Palanti (Audi RS3, Aikoa), sesto assoluto, davanti a Fabio Antonello (Cupra Leon, RC Motorsport), nono, e ad Andrea Argenti (Cupra Leon, Borthers in Arms) 10°.
Nella generale Franca guida con 84 punti, seguito a 4 lunghezze da Alcidi, terzo è Alessi a quota 

Il TCR dà ora appuntamento a Pergusa, una inedita destinazione per il campionato tricolore, il 7-9 giugno. 

( ACI Sport - Ufficio Stampa )



venerdì 3 maggio 2024

TCR Italy | Prime qualifiche dell’anno a Misano Adriatico. Festeggiano due deb: l’inglese Ley e il nostro Verdi

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Misano, 3 maggio 2024

Sequenziale La prima qualifica dell'anno del TCR Italy 2024 parla inglese: quello dell’Alex Ley, nato 19 anni fa a Southend, località a sud ovest della Gran Bretagna. Un volto nuovo per il Tricolore ma che conosce questo tipo di vetture, avendoci corso per due stagioni consecutive: 2022 e 2023. Quando ha disputato il proprio campionato nazionale, cogliendo 6 vittorie. A Misano ha disputato alcuni test qualche volta, ma questo non toglie la grandezza della sua prestazione: pole al debutto con il tempo di 1'40"158. Un risultato che fa gioire il team Target altoatesino di Andreas Gummener. Il britannico è felice e speranzoso anche in vista della gara malgrado le Hyundai Elantra siano, a detti dei tecnici Hankook, piuttosto aggressive con le gomme. Il giovane inglese ha preceduto nella lista dei tempi di poco più di tre decimi il canadese Nicholas Taylor con la Audi RS 3 della ALM Motorsport (1'40"474), ma il coetaneo del poleman è stato poi punito con la cancellazione dei tempi e una ammenda di 500 euro per aver compiuto un sorpasso in regime di doppie bandiere gialle alla curva 6. Questo ha favorito il sudcoreano Kim, che di Ley è compagno di squadra salito in prima fila con il tempo di 1'40"523. Primo italiano: Nicola Baldan, padovano, già tricolore sette anni fa che con la Audi di Aikoa Racing ha segnato il tempo di 1'40"564, promosso da quarto a terzo. Ha preceduto un altro giovane da tenere particolarmente d'occhio: l'estone Ruben Volt (Honda Civic FK7, team ALM Motorsport che ha sede nel Paese baltico), che ha fermato il cronometro a 1'40"603). Sesto (ma poi quinto) una vecchia conoscenza del TCR come Salvatore Tavano (1'40"642) che ha portato in pista una primizia assoluta come la nuova Cupra VZ che è giunta a Misano direttamente dalla Spagna soltanto giovedì sera e che viene schierata dalla Scuderia del Girasole di Tarcisio Bernasconi. A chiudere i primi otto Junui Park (Hyundai Elantra N del team Solite Indigo, 1'40"796), che aveva brillato nelle libere, finendo prime in tutte e due le sessioni, Jacopo Cimenes (Honda Civic FK7, team MM Motorsport), 1'40"988 e Paolo Rocca che era stato tra coloro che nei 25 minuti avevano fatto segnare il temporaneo miglior corono (1'40"999).

DSG Venticinque minuti in tutto: non tanto tempo per chi come Luca Verdi aveva da risolvere il rebus delle gomme che faticavano a entrare nella giusta finestra di esercizio, forse anche per le temperature che con il tramonto tendono ad abbassarsi (17 gradi l'aria e 24 l'asfalto), ma il pilota bergamasco non si è perso d'animo, malgrado sua giovanissima età (compirà i 20 soltanto ad agosto) e alla fine è riuscito a guastare la festa a Luca Franca che, essendo di Cattolica, già pregustava la pole nella gara di casa. Per Verdi un debutto coi fiocchi. "E'andata davvero bene - è stato il commento del pilota del team Planet - perché abbiamo avuto un venerdì sofferto con le coperture ma siamo riusciti a mettere tutto a posto con l'assetto della vettura e nell'ultimo giro sono stato in grado di affrontare tutte le curve nella maniera migliore". Così Verdi ha fermato il cronometro a 1'43"860 al volante della sua Audi RS3: 42 millesimi sotto il limite ottenuto da Franca con la medesima vettura (1'43"902). Ma il pilota di casa, che coi kart aveva rischiato di chiudere anzitempo la prima carriera, è pronto a dare battaglia nella gara di domani. Terzo tempo perMatteo Roccadelli (Cupra Leon), anche lui al debutto dopo i trascorsi nel Campionato Italiano Sport Prototipi (1'44"339).

Programma 
Domani appuntamento con gara 1: quelle delle Sequenziali si corre alle 13.30, quella delle DSG alle 15.30: entrambe con partenza lanciata e una durata di 35 minuti più un giro. Con diretta TC su ACI Sport TV (canale 288 di sky) e in streaming sui social 

(Ufficio Stampa ACI Sport)

domenica 18 febbraio 2024

A Taormina festeggiati i Campioni Italiani Aci Sport 2023


Taormina (Me) 17 febbraio 2024 - Taormina e la Sicilia sono state protagoniste, insieme ai campioni del motorsport, della due giorni dedicata alle Premiazioni dei Campioni Campioni Italiani ACI Sport dell’Automobilismo e del Karting 2023 e ai migliori piloti siciliani delle quattro ruote. Padrone di casa è stato il  delegato/Fiduciario ACI Sport Sicilia Daniele Settimo che, insieme al Presidente dell’Automobile Club D’Italia Angelo Sticchi Damiani, ha tributato i dovuti onori ai piloti che si sono distinti nelle varie discipline nel corso della stagione sportiva 2023. 


“Si è conclusa oggi questa bellissima kermesse siciliana - ha detto il presidente di Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani - che ha visto in questa seconda giornata sfilare i Campioni Italiani Assoluti delle varie discipline del motorsport tricolore. Nonostante la stagione stia iniziando, i nostri campioni hanno risposto in massa all’invito di ACI per celebrare la chiusura di una stagione esaltante e l’inizio di un 2024 che ci auguriamo essere di grande interesse e passione. Il 2023 ha consacrato Automobile Club d’Italia come la federazione più importante a livello internazionale e la conferma di questo primato sarà l’obiettivo principale di questa stagione 2024”. 


“Una due giorni importantissima - ha detto il delegato fiduciario ACI Sport per la Sicilia Daniele Settimo - che ha visto una prima serata dedicata ai campioni siciliani, preludio della conclusiva dedicata ai campioni italiani in un periodo che congiunge la fine dei campionati 2023 con l’inizio incombente della stagione 2024. Siamo stati felici che la Sicilia ancora una volta abbia dimostrato di essere al centro della passione e dell’amore per il mondo dei motori, accogliendo tutti i campioni delle 4 ruote tricolori. La Sicilia mostra affetto, attenzione, passione e competenza. Il momento più toccante è stato certamente l’assegnazione del Premio Nino Vaccarella all’avvocato Montezemolo che ha ricevuto un riconoscimento nato per celebrare la memoria del nostro pilota siciliano di punta. La Sicilia guarda al futuro, in particolare con il nostro Minì e con tanti ragazzi che stanno crescendo all’interno delle serie nazionali partendo dal Kart” - conclude Settimo. 


A ricevere i prestigiosi riconoscimenti fra gli altri, il pilota romano Giancarlo Fisichella che, insieme a Tommaso Mosca su Ferrari 488 GT3 Evo 2020 della Scuderia Baldini, si è laureato campione italiano Gran Turismo Endurance 2023. 

A proposito di GT, onori di casa per il siciliano Simone Patrinicola, vincitore su Ferrari 488 Challenge del team Best Lap, insieme a Luca De Marchi e Sabatino Di Mare, della classe GT Cup Pro AM. 

Applausi a scena aperta per i vincitori del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco, Andrea Crugnola e Pietro Elia Ometto che hanno trionfato su Citroen C3 di FPF Sport. 

Onori anche al Vincitore Assoluto del Campionato Italiano Velocità Montagna e del Gruppo E2SC: Simone Faggioli che, su Norma M20 FC della Best Lap, ha macinato ulteriori record. Per lui in questa stagione è arrivato il diciassettesimo titolo tricolore che, sommato agli undici europei, ha condotto il 45enne di Bagno a Ripoli a quota 28 corone, superando il record del leggendario Mauro Nesti, vincitore di nove titoli continentali e 17 nazionali. 


Premiati anche tutti i campioni delle affascinanti gare storiche sia del settore salita che del settore rally che hanno sfilato sul palco, elegantemente allestito da Automobile Club d’Italia insieme alla Delegazione ACI Sport Sicilia e l’Automobile Club di Messina, ricevendo i relativi titoli di Raggruppamento. Alfio Bordonaro su Suzuki New Grand Vitara è invece il vincitore del Campionato Cross Country. Celebrati anche i campioni del karting, vera e propria fucina di talenti per l’accesso al motorsport. Grande attenzione anche per i protagonisti del Campionato Italiano Grandi Eventi di regolarità Classica con gli equipaggi della prestigiosa scuola campobellese, tra i quali svettano Mario Passanante, Giovanni Moceri e Angelo Accardo, quest’ultimo recente vincitore del primo appuntamento del Tricolore 2024 del CIREAS alla Coppa Giulietta&Romeo.

L’intera manifestazione è stata trasmessa in diretta su ACI Sport tv sul canale 228 di Sky e sui canali social della Federazione ACI Sport, mentre nelle prossime settimane, seguiranno interviste, news e approfondimenti sulla riuscitissima premiazione il cui successo è stato garantito anche dalla preziosa collaborazione del sindaco di Taormina Cateno De Luca.


sabato 3 febbraio 2024

SCUOLA DI FORMAZIONE MOTORSPORT ACI: NUTRITA PARTECIPAZIONE AI CORSI DI ALBENGA E PERGUSA



Roma 3 febbraio 2024 - Sessantun commissari all’Auditorium San Carlo di Albenga e circa una ottantina presso la Sala Stampa dell’Autodromo di Pergusa hanno seguito oggi, sabato 3 febbraio 2024, il corso della Specialist Motorsport Academy per i Commissari di Percorso Circuit e Road. Seppur distanti 900 chilometri in linea d’aria, i due momenti di formazione sportiva sono stati accumunati dallamedesima didattica.

Alessandro Tibiletti, presidente del GUG e responsabile della formazione sportiva di Academy, presente al corso di Albenga, si è collegato con Pergusa non solo per rivolgere un saluto ma anche per spiegare le finalità della Specialist Motorsport Academy. “Il nostro obiettivo è quello di avere una formazione univoca su tutto il territorio nazionale. Non possiamo più permetterci di avere in alcune zone personale preparatissimo e in altre, magari perché ci sono meno competizioni, personale di un livello inferiore”.

Discorso poi replicato dal vivo ai commissari liguri riuniti all’Auditorium San Carlo, dove Tibiletti ha ricordato l’introduzione delle nuove licenze che sono concesse in automatico a chi è già capo posto, “ma in futuro i commissari di percorso, per avere tale ruolo, dovranno partecipare ai corsi della Academy”.

Lo scopo di tutto questo? “Riavvicinare i giovani al nostro mondo”.



Altro annuncio importante la realizzazione di un albo nazionale per i commissari di percorso che potranno dunque svolgere la propria funzione in tutta Italia.

I quattro docenti Daniele Galbiati e Geppi Cerri ad Albenga, Ronny Guarini e Bernardo Di Caro, sopportati da video e slide, hanno spiegato le dieci regole d’oro dei commissari, il corretto uso delle radio e le novità sulle corse su strada rappresentate da slow zone e virtual chicane. E’ stato anche mostrato il Box Tracking montato sulle vetture da rally. Vivace in entrambe gli eventi il botta e risposta con i commissari prima del test conclusivo e della consegna degli attestati.

Dalla platea di Albenga è arrivata la richiesta di alzare il limite di età per i commissari: per tale ragione è già stata ripristinata la licenza senior sino a 75 anni, mentre a Pergusa i partecipanti hanno espresso il desiderio di poter avere a disposizione un maggior numero di corsi rivolti agli ufficiali di gara.

Al termine di questo intenso sabato Alessandro Tibiletti ha tenuto a ringraziare i fiduciari regionali di Liguria e Sicilia, Sergio Maiga e Daniele Settimo, per la loro preziosa opera di supporto.

Specialist Motorsport Academy è la scuola di formazione voluta da ACI e diretta da Raffaele Giammaria per conto di ACI Sport con il sostegno di Sport e Salute.


domenica 31 dicembre 2023

CIREAS, il 2024 inizia con la Coppa Giulietta&Romeo

 


Concluso l’anno del Centenario, l’Automobile Club Verona pensa al 2024 ed ai tanti eventi in calendario. Il primo in ordine di tempo, diventato sempre più importante oltre che valido per il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche dal 2020, sarà la Coppa Giulietta&Romeo organizzata in collaborazione con ACI Verona Sport e A.C. Verona Historic, in programma il 9-10 febbraio 2024. La manifestazione, giudicata dai partecipanti e dagli addetti ai lavori tra le più belle e avvincenti di tutto il CIREAS, ha aggiornato il sito www.coppagiuliettaeromeo.it e la pagina Facebook e si prepara per la nuova edizione che sarà ancora appuntamento d’apertura del campionato su di un percorso totalmente rinnovato. 

Il TH Lazise - Hotel Parchi del Garda sarà anche in questo caso il centro nevralgico con le verifiche tecniche e sportive, la Direzione Gara e le premiazioni grazie all’ampia struttura e agli spazi interni che permettono comfort e ottima logistica. La gara, riservata alle auto storiche ma con la partecipazione aperta anche alle auto moderne per un massimo di 30 vetture, si svolgerà sulle panoramiche strade dell’entroterra veronese del Lago di Garda, sulle pendici del Monte Baldo e toccherà caratteristici borghi della Valpolicella. Partenza e arrivo dal lungolago di Bardolino dove si svolgerà anche la super prova finale denominata "Power Stage” quest’anno inserita nel percorso di gara e non evento a sé stante. Previste 65 prove cronometrate sul chilometraggio disciplinato dai regolamenti nazionali di circa 180 chilometri. L’itinerario è stato studiato dal team di ACI Verona Sport ed avrà tutte le migliori caratteristiche che si addicono ad un tracciato con validità per il massimo campionato nazionale sia in termini di localizzazione dei controlli che di tempi imposti. La 7^ Coppa Giulietta & Romeo inizierà il venerdì con le procedure di verifica, quindi sabato con la partenza in mattinata da Bardolino e l’arrivo, nel pomeriggio, sempre sul Lungolago Lenotti di Bardolino. La cerimonia di premiazione sarà ospitata al TH Lazise - Hotel Parchi del Garda. Per questa edizione l’organizzatore ha voluto anche guardare al sociale: parte della quota di iscrizione degli equipaggi con presenza femminile verrà devoluta all’A.N.D.O.S. Onlus a favore dell’attività svolta a sostegno della prevenzione del tumore al seno e a supporto delle donne vittime di questa patologia.


venerdì 17 novembre 2023

DOPPIO APPUNTAMENTO A MONZA E A VALLELUNGA PER LA SCUOLA DI FORMAZIONE MOTORSPORT ACI



Sabato 25 novembre doppio appuntamento per la Specialist Motorsport Academy, gestita da Aci Sport e diretta da Raffaele Giammaria: all’Autodromo Nazionale Monza si terrà il corso dedicato agli Ufficiali di Gara, mentre all’Autodromo Piero Taruffi di Vallelunga quello di estricazione da autovetture da competizione dedicato a medici, paramedici, personale volontario e della protezione civile. “Il doppio appuntamento del 25 novembre è la chiara dimostrazione dello sforzo che Aci Sport sta compiendo per il lancio della Academy; - commenta il direttore Raffaele Giammaria - i frutti dunque si cominciano a vedere”.

Saranno i Commissari di Percorso della Lombardia a riunirsi presso la Sala Stampa Tazio Nuvolari dell’Autodromo Nazionale Monza. Dopo l’introduzione di Alessandro Tibiletti, responsabile della formazione sportiva dell’Academy, voluta dall’Automobile Club d’Italia in collaborazione con Sport e Salute, a prendere la parola saranno Daniele Carlo Galbiati e Gepi Cerri (per i rally). Il corso, gratuito, si terrà tra le 9.30 e le 17. Le date successive, riguardanti i commissari delle altre regioni, sono in fase di definizione.

Dall’uso corretto di bandiere e radio agli interventi durante gli incidenti, alla sicurezza, alle procedure: il ruolo dei commissari di percorso è sempre fondamentale per la buona riuscita di un evento motoristico. Da qui la necessità durante il corso, con l’ausilio di diapositive, di approfondire ogni area di competenza e di informare il personale destinato a operare in pista o sui tracciati delle gare in salita o dei rally circa le novità regolamentari che entreranno in vigore con la prossima stagione. L’obiettivo è assicurare ai commissari di percorso un eccellente standard di conoscenza e fornire loro gli strumenti e le tecniche per migliorare l’affidabilità negli interventi e le abilità nella gestione delle diverse situazioni critiche.

Alessandro Tibiletti presenterà nella propria introduzione le modifiche 2024, che riguarderanno gli Ufficiali di Gara. A tal proposito, la formazione programmata riguarderà i CPP (i Commissari di Percorso Capo Posto) e i CPr (i Commissari di Percorso Capo Prova Rally). Verranno inoltre illustrate le nuove licenze: CP (Commissari di Percorso), CPR (Commissari di Percorso Road) e CPC (Commissari di Percorso Circuit), che andranno a sostituire quelle già possedute. “Academy è un progetto che ha come scopo quello di aumentare il livello di formazione regolamentare e di sicurezza di una componente importante come quella dei commissari di percorso. – spiega Tibiletti -. Nell’ambito di questa formazione, ci tengo a precisare, che questo progetto verrà esteso nel futuro a tutti i commissari di percorso”.

“I commissari di percorso – commenta Galbiati – rivestono un ruolo fondamentale per la sicurezza propria e dei piloti. Per questo serve una formazione adeguata che abbia come obiettivo quello di trasmettere competenze tali a fare in modo che l’ufficiale di gara sappia sempre cosa fare e in caso di pericolo non perda mai la lucidità necessaria per evitare il panico. Una persona formata, e cioè preparata, è quanto di meglio un’organizzazione possa avere poiché solo le persone preparate sanno trovare le giuste soluzioni e sanno affrontare le situazioni con tranquillità e determinazione. Tutto questo, ovviamente, ha effetti positivi sulle gare”.

Il corso all'Autodromo Piero Taruffi di Vallelunga, coordinato dal professor Saul Collini, docente di Anestesia e Rianimazione, medico capo della Formula E, sarà preceduto il 23 novembre da una parte teorica di quattro ore on line durante la quale saranno spiegate le varie tipologie di manovra di estricazione: rapida, semi-rapida e standard.

“La scelta di quale delle tre adottare – spiega Collini – dipende dalle condizioni cliniche del pilota e dallo stato del veicolo”. In questa occasione saranno mostrati alcuni filmati che metteranno in evidenza problematiche e criticità emerse in alcuni casi specifici.

A tenere il corso, accanto al professor Collini, che è il responsabile della formazione medica della Specialist Motorsport Academy, medici e paramedici affiliati Aci Sport in possesso di licenza. Il corso durerà dalle 9 alle 18. Dopo la data del 25, altre ne seguiranno sino all’avvento della stagione agonistica 2024.

“L’obiettivo di questi corsi è tenere costantemente aggiornato il personale che opera nelle competizioni motoristiche in un settore in costante evoluzione: basti pensare che solo nel 2023 ci sono stati ben tre aggiornamenti, legati al progresso delle vetture in particolare delle ibride”, spiega il professor Collini.

Dopo la lezione teorica on line, i 48 partecipanti si ritroveranno presso l’impianto di Vallelunga per il corso pratico: divisi in sei gruppi da 7 e uno da 6, si alleneranno a estrarre il pilota (che sarà uno dei componenti del team) da monoposto, Gran Turismo e auto da turismo che comprendono anche le protagoniste dei rally. In particolare i partecipanti si cimenteranno su una vettura laboratorio ideata da Aci Sport in collaborazione con Sparco che può ruotare di 180 gradi e dunque simulare un cappottamento totale o su un fianco.