venerdì 7 ottobre 2022

All'Autodromo Nazionale Monza il quinto atto della Porsche Carrera Cup Italia 2022


Dopo il successo segnato dal Porsche Festival 2022 lo scorso weekend al Porsche Experience Center Franciacorta, il fulcro degli eventi Porsche nazionali resta in Lombardia stavolta per il quinto round stagionale della Carrera Cup Italia. Il 7-9 ottobre è l’Autodromo Nazionale di Monza a ospitare un appuntamento cruciale per il monomarca tricolore, che affronta il penultimo atto di campionato con tutte le rincorse ai titoli aperte e, segnando alcuni interessanti esordi, volgerà un primo sguardo verso la prossima stagione. Nell’anno del centenario di quello che è globalmente riconosciuto come Tempio della Velocità, sarà da valutare anche le evoluzioni dei protagonisti al volante della nuova 911 GT3 Cup, il modello “992” che proprio a Monza lo scorso aprile inaugurò la sua era nella serie di Porsche Italia nei test pre-stagionali. Sei mesi fa fu proprio l’attuale leader Gianmarco Quaresmini (Ombra Racing – Centro Porsche Brescia) a segnare il miglior tempo in 1’49”426. Grazie soprattutto alle due vittorie messe a segno negli ultimi appuntamenti disputati, il bresciano già campione nel 2018 guida la classifica generale con 33 punti di vantaggio sugli immediati inseguitori del team Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche Milano, ovvero il campione in carica Alberto Cerqui e il 23enne driver riminese Giorgio Amati, al momento il migliore con una vittoria e una pole position fra i giovani dello Scholarship Programme. ha costruito la prima mini-fuga in campionato. Fra i 31 piloti attesi al via in Brianza si schiera anche il pluricampione MotoGP Jorge Lorenzo, in decisa crescita nella sua prima annata sulle quattro ruote come pilota ufficiale del Team Q8 HI Perform e già nel round di Vallelunga capace di duellare in top-10 con i migliori. Le due gare da 28 minuti + 1 giro in programma a Monza si disputano sabato alle 16.10 con diretta tv su Sky Sport Action e domenica alle 12.00 sempre su Sky Sport Action e in chiaro su Cielo. Entrambe sono disponibili anche in live streaming in HD sul sito ufficiale Carrera Cup Italia


Oltre a Quaresmini, Cerqui e Amati, alla ricerca di conferme al vertice andrà Giammarco Levorato, altra giovane promessa dello Scholarship Programme. Il 19enne padovano di Tsunami RT – Centro Porsche Parma ha centrato la sua prima vittoria proprio nell’ultima gara disputata a Vallelunga e si è istallato al quarto posto in classifica, scavalcando Diego Bertonelli, il 24enne alfiere di BeDriver – Centro Porsche Piacenza che a Monza si ripresenta con rinnovate ambizioni dopo un paio di appuntamenti complicati. Insegue quindi un interessante trio guidato dal talentuoso Leonardo Caglioni, bergamasco classe 2003 di Ombra Racing – Centro Porsche Padova, e completato dal solido Lodovico Laurini (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Latina) e dal sorprendente Keagan Masters. Nell’ultima gara il 22enne rookie sudafricano di AB Racing – Centri Porsche Roma ha ottenuto il primo podio personale, proprio nel giorno in cui un altro pilota promettente come Benedetto Strignano (Villorba Corse – Centro Porsche Treviso) ha a sua volta centrato il primo podio stagionale (e il primo assoluto del giovane pugliese è stato celebrato proprio a Monza lo scorso anno). A proposito di rookie, il circuito brianzolo sarà lo scenario dell’esordio in Carrera Cup di Pietro Delli Guanti e Simone Riccitelli: Delli Guanti, 18 anni di Vico del Gargano e proveniente dalle formule propedeutiche in monoposto, difenderà i colori di Dinamic Motorsport – Centro Porsche Verona); Riccitelli sarà invece per la prima volta impegnato in gara sulla 911 GT3 Cup di Ebimotors – Centro Porsche Varese. Proprio con il team lombardo il pilota fabrianese classe 2002 si era aggiudicato il titolo GT4 del Tricolore GT Sprint 2019 al volante di una Porsche Cayman. Tornando ai protagonisti abituali, a Monza andranno a caccia di rivincite e punti importanti il già campione 2013 Enrico Fulgenzi (EF Racing), il 22enne pilota campano Aldo Festante (Raptor Engineering – Centro Porsche Catania), che proprio sull’Autodromo Nazionale ottenne il successo nel 2020, e il bellunese Andrea Fontana, alfiere di Bonaldi Motorsport – Centro Porsche Bergamo all’inseguimento del primo podio stagionale.


Sfide al limite per il titolo sono attese anche in Michelin Cup, la categoria riservata ai piloti “bronze” (semi-professionisti e gentleman driver). Riparte dalla vetta della classifica dopo i brillanti risultati ottenuti in casa a Vallelunga il driver romano Marco Cassarà. Il campione in carica e scudiero di Raptor Engineering – Centro Porsche Catania ha scavalcato di 15 punti Alberto De Amicis, l’alfiere Ebimotors particolarmente sfortunato nelle ultime apparizioni quando è stato incolpevolmente coinvolto in un paio di carambole. In squadra il pilota di Guidonia sarà affiancato da Paolo Gnemmi e dal rientrante Gianluca Giorgi. In lizza per la corona c’è pure il pilota bresciano Alex De Giacomi, il due volte campione schierato dal team Tsunami. Con ambizioni da podio si ripresentano al via Francesco Maria Fenici, che a Vallelunga ha centrato la prima vittoria stagionale con AB Racing – Centri Porsche Roma, Piergiacomo Randazzo (Ombra Racing – Centro Porsche Torino) e il tedesco Alexander Schwarzer, due volte terzo nella precedente occasione con BeDriver – Centro Porsche Piacenza. Lo schieramento “Michelin” è completato dal sammarinese Marco Galassi (Team Malucelli – Centro Porsche Mantova), da Pablo Biolghini, al rientro sulla 911 GT3 Cup di Racevent, e da Johannes Zelger (Tsunami RT).

Fra le 911 GT3 Cup leggermente più datate (modello 991.II) della Silver Cup si annuncia il duello per il titolo con in prima fila il vicecampione Davide Scannicchio (ZRS Motorsport) e l’esperto pilota toscano Paolo Venerosi Pesciolini (Ebimotors – Centro Porsche Firenze). Tra i due cercherà di inserirsi il campione in carica Massimiliano Montagnese, rientrato lo scorso round con Raptor Engineering – Centro Porsche Catania e immediatamente a podio. Al ruolo di outsider si candidano invece due piloti appassionati come Luigi Peroni (Ebimotors), già vincente in stagione al Mugello, e Marco Parisini (Team Malucelli).

Il programma
Il penultimo round stagionale a Monza inizia venerdì 7 ottobre con il turno di prove libere previsto dalle 15.00 alle 16.20. Sabato mattina si disputano i turni ufficiali di prova decisivi per lo schieramento di gara 1: dalle 9.20 semaforo verde per i 35 minuti della PQ1 e a seguire dalle 10.05 l’adrenalinico quarto d'ora finale della PQ2, riservata ai migliori 15 della prima sessione che in pista si contenderanno la pole position. Gara 1 è quindi in programma nel pomeriggio alle 16.10 con diretta tv su Sky Sport Action (Sky 206). Con la griglia invertita dei primi 6 classificati, gara 2 completa il weekend domenica alle 12.00 con diretta sempre su Sky Sport Action e anche in chiaro su Cielo (26 del digitale terrestre). Entrambe le gare sono pure disponibili in live streaming in HD sul sito ufficiale Carrera Cup Italia.

Le classifiche
Assoluta: 1. Quaresmini 161 punti; 2. Amati e Cerqui 128; 4. Levorato 104; 5. Bertonelli 90; 6. Caglioni, Laurini e Masters 87; 9. Malucelli 78; 10. Fulgenzi 74.
Michelin Cup: 1. Cassarà 86; 2. De Amicis 71; 3. De Giacomi 68; 4. Gnemmi 48; 5. Fenici 45.
Silver Cup: 1. Scannicchio 63; 2. Venerosi 49; 3. Donzelli 40; 4. Rovida e Peroni 37.
Team: 1. Ghinzani Arco Motorsport 253; 2. Ombra Racing 245; 3. Dinamic Motorsport 120; 4, Tsunami RT 108; 5. AB Racing 94.

Credits: Porsche Press

F4: AKM MOTORSPORT SI FA IN TRE PER LA GARA DI MONZA



Monza, 7 ottobre 2022. AKM Motorsport a tre punte nel sesto e penultimo appuntamento dell'Italian F4 Championship in programma questo weekend a Monza.

 

Oltre alle due consuete vetture schierate per l'italiano Valerio Rinicella e l'uzbeco Ismail Akhmed, la squadra guidata da Marco Antonelli sarà presente sul circuito brianzolo anche con una terza monoposto affidata al giovane cinese Rui Qi Liu.

 

AKM Motorsport a pieni ranghi dunque, in questo anticipo del gran finale di stagione, con l'epilogo sui saliscendi del Mugello tra sole due settimane, il 22 e 23 ottobre.

 

Dopo la caotica trasferta del Red Bull Ring dello scorso settembre, condizionata in parte dalla pioggia ma anche da una serie di contatti, Rinicella è intenzionato a fare bene. Il laziale, quest'anno al proprio esordio nella serie tricolore, in più occasioni ha infatti dimostrato di riuscire agevolmente ad inserirsi ben oltre le posizioni di metà classifica, direttamente a ridosso del gruppo di testa. E grazie all'esperienza accumulata a partire dalla tappa di Spa, potrebbe adesso puntare ad agguantare un risultato di rilievo.

 

Una stagione fino ad ora regolare quella di Akhmed, che continua a macinare chilometri con l'obiettivo di compiere un ulteriore step qualitativo. Per Rui Qi Liu ancora un po' tutto infine da scoprire.

 

Con ben 44 piloti al via, il round di Monza sarà particolarmente selettivo. Ieri intanto si sono disputati i primi test, mentre oggi si sono svolte due sessioni di prove libere. Domani, a partire dalle 8.30, "via" alle qualifiche, con Gara 1 (30 minuti più un giro da completare) in programma alle 15.10. La seconda e la terza gara si svolgeranno infine domenica, con il semaforo verde alle 9.10 e alle 17.10.

 

Live streaming delle tre gare sui canali social del campionato e diretta su ACI Sport TV (canale 228 di Sky).


(Foto Speedy)

giovedì 6 ottobre 2022

All’Autodromo Nazionale Monza va in scena il penultimo ACI Racing Weekend del 2022


I campionati italiani di ACI Sport tornano nel Tempio della Velocità per la seconda volta quest’anno. Dopo l’appuntamento di aprile, che aveva visto battagliare i piloti di cinque diverse categorie, per l’Autodromo Nazionale Monza è tempo di ospitare l’ACI Racing Weekend 2, che scalderà il pubblico da venerdì 7 a domenica 9 ottobre con le gare di ben sei serie: Campionato Italiano Gran Turismo Endurance, Campionato Italiano Sport Prototipi, Posche Carrera Cup Italia, Italian F4 Championship, Clio Cup Series e MINI Challenge. Già oggi, a partire dalle 13, sono in programma i test collettivi dell’Italian F4 Championship, prima di entrare da domani nel vivo dell’azione con le prove libere di tutte le categorie.

Il Campionato Italiano Gran Turismo Endurance è il piatto forte del weekend monzese e porta in Autodromo il quarto e ultimo appuntamento stagionale della serie, con una lotta ancora serrata tra compagni di scuderia del Team VSR per il primo posto assoluto. Proprio sul prestigioso tracciato brianzolo scopriremo infatti chi si aggiudicherà il titolo tra la Lamborghini Huracan GT3 Evo di Michele Beretta, Edoardo Liberati e Yuki Nemoto, attualmente a quota 42 punti, e quella di Karol Basz, Benjamin Hites e Mattia Michelotto, che seguono a una sola lunghezza di distanza. I piloti si sfideranno una sola volta con una gara di 120 minuti in partenza domenica alle 14:40.

Saranno invece due gli appuntamenti tra gli iscritti al Campionato Italiano Sport Prototipi, che battaglieranno per 25 minuti più un giro sia sabato alle 13:30 che domenica alle 10:10. Anche per questa serie, Monza sarà l’ultimo round in calendario, decisivo dunque per decretare il trionfatore del 2022. Giacomo Pollini (ASD Giacomo Race) è chiamato ad amministrare un cospicuo vantaggio di 36 punti sull’unico inseguitore che lo può insidiare, Davide Uboldi. Tutti i piloti impegnati sulla griglia di partenza guideranno delle Wolf GB 08 Thunder.

Il grande atteso tra i piloti della Porsche Carrera Cup Italia è Jorge Lorenzo, ex pluricampione del mondo in MotoGP, che ha già presenziato a Monza per i test collettivi del 13 aprile scorso e che tornerà sull’asfalto brianzolo per gareggiare. Lo spagnolo sarà impegnato con il Team Q8 Hi-Perform, insieme agli altri piloti della serie, in due gare di 28 minuti più un giro, la prima alle 16:10 di sabato e la seconda a mezzogiorno della domenica. In questo campionato, Monza non determinerà l’esito dell’intera stagione, che chiuderà i battenti al Mugello il 22-23 ottobre, ma al momento il primo posto assoluto è saldamente nelle mani di Gianmarco Quaresmini (Ombra Racing - Centro Porsche Brescia), che con 161 punti precede Giorgio Amati e Alberto Cerqui, appaiati a quota 128 ed entrambi del Team Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche Milano.

L'Italian F4 Championship, serie monomarca di sole Tatuus F.4 T421, porterà in Autodromo, tra test e gare, oltre 40 piloti, che si schiereranno sulla griglia di partenza tre volte per completare 30 minuti più un giro. Lo start di gara-1 è programmato per sabato alle 15:10, mentre domenica si svolgeranno sia gara-2, alle 9:10, sia gara-3, alle 17:10, a chiosa del timetable di corse del weekend. Alla vigilia del penultimo appuntamento stagionale del campionato, il leader della classifica assoluta è Andrea Kimi Antonelli, che precede di ben 61 lunghezze il più vicino dei rivali, il compagno di squadra Rafael Camara di Prema Racing.

Saranno infine protagonisti dell’ACI Racing Weekend 2 anche la Clio Cup Series (suddivisa tra Clio Cup Europe e Clio Cup Italia) e il MINI Challenge. Su un totale di 46 iscritti, il parterre di piloti italiani al via per le due gare da 25 minuti più un giro della Clio Cup Series, una il sabato alle 12:30 e l’altra domenica alle 13:40, sarà gremito, con ben 25 driver nostrani. Due tra questi si stanno giocando il titolo assoluto della Clio Cup Italia, con Gabriele Torelli (Faro Racing) che ha un margine di 6 punti su Felice Jelmini (PMA Motorsport). Anche il MINI Challenge prevede due corse da 25 minuti più un giro, con i piloti che correranno la prima volta sabato alle 14:20 e per la seconda gara alle 11:05 di domenica. I driver saranno suddivisi in tre categorie: Academy, Evo, e Pro.

Tutti gli appassionati che vorranno accedere in Circuito per vivere da pochi metri le emozioni della pista potranno farlo senza pagare alcun biglietto. L’ingresso in Autodromo è infatti completamente gratuito nella giornata di venerdì 7 ottobre, mentre è previsto il solo pagamento del parcheggio per sabato 8 e domenica 9 ottobre, con un costo di 15 euro per le auto e di 5 euro per le moto. Da venerdì a domenica sarà possibile accedere liberamente anche al paddock. Tra le varie attrazioni del Tempio della Velocità, nel fine settimana sarà aperto anche il JustSpeed Monza Karting, la pista semipermanente di kart dell’Autodromo Nazionale Monza situata all’intero del piazzale Parabolica e pensata per il divertimento di intere famiglie. Ulteriori informazioni sia sull’ACI Racing Weekend 2 – tra cui tribune aperte e modalità di accesso in Circuito - che sul kart sono disponibili sul sito monzanet.it. (f.m)

- foto Claudio Pezzoli-New Reporter Press

KALLE ROVANPERA FESTEGGIA IL TITOLO IRIDATO A RALLYLEGEND; GIACOMO AGOSTINI IN UN TRIO DELLE MERAVIGLIE CON ARNOUX E MERZARIO




Sarà una delle esclusive storiche di Rallylegend: avere al via Kalle Rovanpera, il più giovane Campione Mondiale Rally Piloti di sempre, due settimane dopo la conquista del titolo, agguantato matematicamente e con due gare di anticipo, al rally Nuova Zelanda di inizio ottobre, con la Toyota Yaris Rally1 del team Gazoo Racing WRT. Insieme all'attesissimo Kalle, che si esibirà tra le Legend Stars con una Toyota Celica ST 185, sarà a San Marino il suo Team Principal Jari-Matti Latvala, regista di questa grande affermazione e affezionato a Rallylegend, dove sarà in gara con una Toyota Celica ST 165 del suo team Latvala Motorsport. 

"Una operazione su cui ho lavorato per alcuni mesi – spiega Vito Piarulli, uno degli Organizzatori, insieme a Paolo Valli – è che è andata in porto grazie all'amicizia e alla stima di Latvala, ma anche per la sua grande considerazione verso Rallylegend. Un'altra clamorosa esclusiva di Rallylegend per gli appassionati".

 

DAKAR THE LEGEND: FRANCO DE PAOLI RACCONTA LE SUE VENTI, EPICHE PARIGI-DAKAR

Anche la mitica, anzi leggendaria, Parigi-Dakar avrà un suo spazio importante a Rallylegend. A raccontare una storia bellissima di passione per il motorsport sarà Franco De Paoli, un nome ben conosciuto da chi ama le gare africane. Dopo esser stato colpito dal "mal d'Africa", nel 1979 scopre la passione anche per i Rally-Raid e si avvicina come semplice appassionato fino a partecipare, come pilota privato, a venti edizioni della Paris – Dakar come pilota e quattro come giornalista, ma anche a dodici Pharahos Rally in Egitto, otto Rally dell'Atlas in Marocco, cinque Rally di Tunisia, Rally del Qatar, oltre ad altre manifestazioni del genere. Non si accontenta delle vetture tradizionali e fonda una propria officina dalla quale escono prototipi quali la Rover 3.5 4×4, le svariate evoluzioni su meccanica Range Rover, la splendida Red Typhoon, l'Audi Quattro Dakar, la Twinax Audi Quattro, le svariate edizioni della Mitsubishi Pajero, il camion Daf 4×4 da 700 cv. Tanto altro lo racconterà De Paoli in persona, a Rallylegend Village, venerdì 14 ottobre alle ore 15.00, insieme a Miki Biasion e Juha Kankkunen, anche loro protagonisti nei rally raid di qualche anno fa. A fare da cornice all'incontro, due Range Rover e una Audi Quattro in versione Dakar, insieme ad un poderoso camion Man Rothmans, nell'allestimento originale dell'epoca.

 

A RALLYLEGEND ANCHE LA DAKAR A DUE RUOTE: CON KTM, GIOVANNI SALA E GIOELE MEONI

Si parla ancora di Dakar a Rallylegend. Un rally raid che ha scritto pagine di grande sport, coraggio e, a volte, di dolore anche tra le motociclette. Il marchio KTM è parte significativa della grande storia della Dakar e porta a San Marino Giovanni Sala e il giovane Gioele Meoni, figlio dell'indimenticabile Fabrizio, vincitore nel 2001 e 2002 della gara africana e dove ha perso tragicamente la vita nel 2005. Giovanni Sala è stato l'ultimo centauro italiano a salire sul podio della Dakar, che lo ha visto al via ben dieci volte e porta a Rallylegend la KTM 950 Rally del 2003. Gioele Meoni, che ha ereditato dal padre la passione per moto e rally-raid africani - e porterà in esposizione a San Marino la KTM 950 Rally del 2002 appartenuta al grande Fabrizio - affronta la prossima Dakar con una KTM 450 Rally. "La gara è un mezzo, la solidarietà il fine". In queste poche parole è racchiuso lo spirito del progetto Dakar 4 Dakar, pensato e ideato da Gioele, per avverare - anche se solo parzialmente - il sogno che condivideva con suo papà, cioè correre insieme la Dakar. Ma di uguale importanza è lo scopo umanitario, quello di raccogliere fondi per la costruzione di una scuola a Dakar, in memoria della sorella Chiara, recentemente scomparsa. Un progetto nobile quindi, ma anche ambizioso e sfidante, che merita di essere ascoltato.

 

GIACOMO AGOSTINI, RENÈ ARNOUX E ARTURIO MERZARIO A RALLYLEGEND 

Ci sarà anche Giacomo Agostini a Rallylegend, andando a completare un terzetto delle meraviglie con Renè Arnoux e Arturo Merzario, nell'incontro con il pubblico, sabato 15 ottobre alle ore 10.00 presso lo stand Sparco. Agostini, il pilota più titolato nel motociclismo, con i suoi 15 titoli mondiali (otto nella classe 500 cc e sette nella 350 cc) a cavallo della MV Agusta, ha gareggiato con le due ruote dal 1963 al 1977.  "Ago" ha poi avuto una carriera anche con le macchine da corsa, dal 1978 al 1980: a 36 anni, e con poca esperienza sulle quattro ruote, non poteva pretendere di competere ad altissimo livello, ma comunque ha colto vari podi sia in Formula 2, con la Chevron B42 BMW, che nella Formula Aurora AFX, campionato inglese con ex-vetture di Formula 1, dove gareggiò con la Williams FW06 Cosworth. Nel 1979 riuscì a prendere il via in due gare non titolate di Formula 1, la Corsa dei Campioni in Inghilterra e ad Imola, piazzandosi decimo nella corsa di casa.

 

LA LANCIA FULVIA HF VINCITRICE DEL TOUR DE CORSE DEL 1967 A RALLYLEGEND

Sarà una presenza per palati fini da rally quella della Lancia Fulvia HF vincitrice del Tour de Corse del 1967, giusto cinquantacinque anni fa, iscritta dalla Squadra Corse Lancia e portata in gara da Sandro Munari e Luciano Lombardini, che sarà possibile ammirare presso la stand Pirelli a Rallylegend Village. L'auto era equipaggiata con pneumatici Pirelli Cinturato, alla prima affermazione internazionale, così come per la Fulvia e per Sandro Munari. La Lancia Fulvia HF-R di Munari-Lombardini ha infranto, quella volta, l'egemonia della regina incontrastata del Tour de Corse, la Renault Alpine. Sandro Munari ha sempre considerato quella del Tour de Corse del 1967 la sua vittoria più bella, quella ritenuta impossibile alla vigilia. Sportivamente, per lui, anche più del famoso Montecarlo 1972, che gli diede grande notorietà e prolungò vita agonistica e la produzione della Fulvia. Recuperata negli anni 2000, la Fulvia HF è stata completamente restaurata e riportata alle condizioni d'origine.

 

SHOW E GRANDI TRAVERSI PER I FUNAMBOLI DI RALLYLEGEND

Rallylegend è, da sempre, il regno del traverso e dei salti. Anche chi è impegnato a cercare di vincere la sua categoria nel rally, non risparmia spettacolo per il pubblico. Ma c'è una pattuglia di "manici" che si iscrivono all'evento per il solo gusto di fare show. Per sé e per gli spettatori, per i quali sono veri idoli. Dopo la prematura scomparsa di Christof Klausner, il pilota austriaco vittima lo scorso anno di un incidente stradale, che per anni ha deliziato tutti con i funambolismi al volante della sua Audi Quattro, è stata creata a Rallylegend la categoria CKLegend, che raggruppa i suoi "emuli". Paolo Diana, che ha rimesso a posto il motore della sua Fiat 131 Racing ipervitameinizzata, è uno di questi, oltreché essere stato grande amico di Klausner, insieme all'irlandese Frank Kelly, con la Ford Escort MkII. Strappano applausi anche le arzille e veloci Lada 2101 e VFTS degli ungheresi Tibor Boroznaki, Istvan Dudas, Arpad Merencsics e Attila Toth.

 

LE "PICCOLE", SEMPRE PROTAGONISTE DI RALLYLEGEND

Non sono solo le "regine" a quattro ruote della storia dei rally al centro della attenzione degli appassionati. Anche alcune "principessine", presenza costante a Rallylegend, raccolgono applausi e ammirazione lungo le prove speciali. È il caso della Fiat 126 Bis del 1988 del sempre presente e spettacolare Flaviano Polato, della particolare Trabant 601 del 1989 portata in gara dai tedeschi Derda-Krajewski e della rara Subaru Vivio 4WD del 1998 - quella che un impavido Colin McRae portò in gara al Safari Rally del 1993 - e che a Rallylegend avrà a bordo i polacchi Gadomski-Bosek. Le tre "piccole" sono in gara nella categoria "Classic".


CREDITS: 

UFFICIO STAMPA-RALLYLEGEND 2022








mercoledì 5 ottobre 2022

Prestigio, storia e innovazione alla Targa Florio Classica 2022


> 5 ottobre 2022 - E’ stata presentata nella Sala Consiliare del Comune di Palermo la Targa Florio Classica 2022. L’evento organizzato dall’AC Palermo con il supporto dell’Automobile Club D’Italia, ACI Storico ed ACI Sport, dal 13 al 16 0ottobre sarà appuntamento conclusivo del Campionato Italiano Grandi Eventi, con un percorso che si articolerà su tre tappe in una gara di regolarità. In gara su Porsche anche Toine Hezemans, il pilota olandese che vinse su Alfa Romeo con il mai dimenticato Preside Volante Nino Vaccarella, l’edizione del 1971.

A svelare i particolari dell’evento sono stati il Presidente dell’Automobile Club D’Italia ing. Angelo Sticchi Damiani, il Sindaco di Palermo dott. Roberto Lagalla, il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Palermo prof. Massimo Midiri ed il Direttore Generale di ACI Sport SpA dott. Marco Rogano.
La competizione avrà il suo quartier generale presso il Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi del Sistema Museale dell'Università di Palermo. Sono 170 gli equipaggi iscritti, in arrivo da 17 nazioni su 3 continenti, i concorrenti provenienti da oltre confine sono il 40%.
Ha fatto gli onori di casa il Primo Cittadino di Palermo Roberto Lagalla, che rivolgendo parole di gratitudine verso il Presidente dell’Automobile Club D’Italia Angelo Sticchi Damiani ha sottolineato -“La Targa Florio Classica resta ancora oggi un tradizionale appuntamento che valorizza la storia della corsa più antica del mondo e le strade che l’hanno resa un mito. Targa Florio è molto più di un evento sportivo. È una manifestazione di evidente interesse culturale, dal forte valore identitario, che è riuscita a portare il brand Sicilia in giro per l’Italia e nel mondo. Questa centoseiesima edizione radunerà a Palermo migliaia di appassionati che finalmente, dopo gli anni della pandemia, potranno godere a pieno di una delle più antiche e famose gare automobilistiche, ammirando affascinanti auto da corsa storiche. La nostra città ha bisogno di iniziative come questa. Eventi capaci di esprimere il valore del nostro importante patrimonio artistico, storico e culturale che aspetta di rivivere attraverso un adeguato processo di valorizzazione. Come Sindaco di Palermo e della Città Metropolitana, sono onorato e orgoglioso di poter presenziare questa nuova edizione della Targa Florio Classica”-. Il Sindaco ha evidenziato la volontà di attualizzare e ridare giusto valore alle Tribune di Floriopoli.

Il Sindaco ha sottolineato la presenza del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Palermo prof. Massimo Midiri, il quale a sua volta ha posto l’attenzione sul ruolo dinamico dell’Ateneo -“L’Università è parte integrante della città ed è il suo ruolo centrale in un evento di alta importanza storica è pertinente, quanti lavorano nel sistema museale di Ateneo offrono un contributo professionale affinché l’evento viva in luogo che trova naturale, in mezzo alla storia dei motori e dei meccanismi”-.

Centrale l’intervento del Presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani: -“Nel 2013 abbiamo salvato la Targa Florio e con un costante impegno sostenuto da cospicui investimenti abbiamo garantito un filo di continuità ad una gara che ha una storia unica nel mondo, verso il futuro. La Targa Florio è nata a Palermo e rimarrà a Palermo e l’organizzatore sarà sempre l’Automobile Club palermitano. L’evento deve rimanere in Sicilia ed è una volontà che anche chi verrà dopo di me sarà tenuto a rispettare. Abbiamo acquistato il marchio perché vi fosse un futuro certo per la gara più antica”-.

La parte tecnica dei tre giorni di gara è stata illustrata dal dott. Marco Rogano che ha parlato delle tre tappe. Le verifiche si svolgeranno presso il Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi del Sistema Museale dell'Università di Palermo, giovedì 13 ottobre. Venerdì 14 i concorrenti affronteranno un percorso che rappresenta una novità e li porterà nel cuore della Sicilia, fino all’Autodromo di Pergusa, attraversando diversi tratti di strada resi famosi dalle gare automobilistiche, come Termini-Caccamo, poi il tracciato della Coppa Nissena, quindi il celebre Autodromo ennese sulle rive del Lago di Proserpina. Per fare ritorno a Palermo attraverso le alte Madonie. Sabato 15 la seconda tappa sulle strade del Mito, molti tratti del celebre “Circuito delle Madonie” per spingersi fino a Cefalù. Le due tappe delineeranno la classifica della gara di Campionato Italiano Grandi Eventi. Domenica 16 ottobre, ancora regolarità con il “Trofeo dei 100 Passi”, da Palermo a Cinisi e la Premiazione finale presso Terrasini. Il nome è derivato dalla storia di Peppino Impastato, giovane giornalista, noto per le sue denunce contro le attività di Cosa Nostra e vittima di un delitto di mafia nel 1978.

Sono ben oltre 100 le auto storiche e d’epoca che saranno protagoniste della Targa Florio Classica a cui si aggiungono circa 60 esemplari esclusivi delle super car di Maranello del Ferrari Tribute to Targa Florio.

Ad arricchire i motivi sportivi della Targa Florio Classica 2022, ovviamente anche la presenza dei pretendenti al Campionato Italiano Grandi Eventi, la Serie ACI Storico la cui classifica assoluta sarà decisa proprio in Sicilia. Tra questi riflettori puntati sui leader Gianmario Fontanella e Annamaria Covelli su Lancia Aprilia del 1939, e ancora sui freschi vincitori del 32° Gran Premio Nuvolari ovvero Alberto Aliverti e Stefano Valente, su BMW 328 Roadster del ‘37 e poi ancora i siciliani della prestigiosa scuola campobellese ad iniziare dal plurivincitore Giovanni Moceri che insieme a Valeria Dicembre quest’anno sarà su una Lancia Ardea del 1941, Francesco e Giuseppe Di Pietra, secondi ed ex aequo con Aliverti in Campionato, che saranno alla Targa Classica sulla fida Fiat 508 C del ‘38, come Antonino Accardo e Filippo Becchina sulla versione Balilla, il campione ed anche vincitore della gara Mario Passanante con Dario Moretti anche loro sulla Fiat 508 C Balilla ma del 1937. Molti top driver scelgono le auto ante guerra per il coefficiente aumentato che le stesse garantiscono.

LAMBORGHINI SUPER TROFEO: OREGON TEAM CHIUDE IL DIFFICILE WEEKEND DI BARCELLONA MANTENENDO LA LEADERSHIP PRO-AM



Cremosano, 5 ottobre 2022. Non è stato il fine settimana che ci si auspicava. Ma alla fine quello di Barcellona ha confermato a 360 gradi l'andamento positivo della stagione 2022. La trasferta spagnola, in occasione del quinto e penultimo appuntamento del Lamborghini Super Trofeo Europa, si è rivelata di certo quella meno redditizia per Massimo Ciglia e Lewis Williamson, che giungevano sul circuito di Montmeló con tre vittorie di fila, quattro successi, tre secondi ed un terzo piazzamento di classe che avevano raccolto nei primi quattro round di Imola, Paul Ricard, Misano e Spa.

A Barcellona, nel primo turno di qualifica, Williamson ha stabilito il secondo miglior tempo della Pro-Am ed il quarto assoluto, ottenendo il diritto di avviarsi dalla seconda fila nella prima delle due gare del weekend. Gara 1 che lo scozzese e Ciglia hanno concluso decimi e quinti di classe. Bene anche Ciglia nel secondo turno di prove ufficiali, quando ha stampato l'undicesimo responso ed il quarto di classe. Peccato che il problema a un semiasse abbia costretto dopo 12 dei 24 giri totali al definitivo stop la loro Huracán Super Trofeo EVO2. Per il binomio dell'Oregon Team è quindi arrivato il primo zero della stagione, anche se il loro vantaggio nella classifica rimane consistente, con un bottino di 20 punti nei confronti di Oscar Lee e Dan Wells.

Una bella prova quella dei due giovani Filippo Berto e Alessandro Tarabini, che si sono alternati sull'altra Lamborghini della squadra guidata da Jerry Canevisio e Giorgio Testa, portando a casa un miglior decimo piazzamento assoluto ed il sesto di classe nella seconda gara di domenica, bissando in pratica il risultato messo a segno in Belgio lo scorso luglio.

Da evidenziare anche l'ottimo nono responso cronometrico fatto segnare da Berto nel secondo turno di qualifica; un risultato su cui si è costruito il risultato finale. Difficile invece la prima gara di sabato, in cui Tarabini si era inizialmente prodigato in una buona rimonta, con Berto che però dopo le soste ha finito per insabbiarsi.

La prossima e ultima tappa del Lamborghini Super Trofeo Europa si svolgerà tra un mese sul circuito di Portimão, dove sono anche in programma le finali internazionali 2022.

Credits: Foto Speedy

GT Endurance: tutta la stagione in un round, Fascicolo a Monza per vincere



5 ottobre 2022 - Domenica all'Autodromo Monza sì decidono i titoli Endurance del Campionato Italiano Gran Turismo delle varie classi. Tra queste anche la GT3 Pro Am, con Beppe Fascicolo ancora in lotta per aggiudicarsi la corona insieme ai compagni Alfred Nilsson e Stefano Comandini sulla BMW M4 GT3 del team Ceccato Racing.


Fascicolo infatti occupa la seconda posizione in graduatoria a quota 37 punti, a due sole lunghezze dai leader del team VSR. Ancora tutto in discussione, quando mancano 120 minuti al termine del campionato, in quanto il regolamento tecnico prevede anche lo scarto di un risultato. A questo bisogna poi aggiungere anche la penalità di tempo da scontare durante il cambio pilota che si basa sull'ultimo piazzamento. Per questo motivo Fascicolo-Nilsson-Comandini, quarti a Vallelunga a causa di una rottura meccanica, dovranno aggiungere un handicap di soli 10 secondi. Sicuramente una situazione di vantaggio rispetto agli altri pretendenti.


"Siamo pronti a giocarci tutto – commenta il pilota veneto – sapendo che l'unico risultato che può consegnarci matematicamente il titolo è la vittoria. Speriamo di non dover far calcoli e di arrivare primi al traguardo. Sarebbe un risultato importante che andrebbe ad aggiungersi al successo arrivato lo scorso anno nella classe GT4. Monza è un circuito veloce che considero adatto alle mie caratteristiche. Speriamo di poter festeggiare domenica dal gradino più alto del podio".


Il programma prevede le sessioni di libere nella giornata di venerdì dalle 13.50 alle 14.50 e sabato dalle 10.30 alle 11.30. Sempre nella giornata di sabato si svolgeranno le qualifiche dalle 17.05 alle 18.10. L'ultima attesissima gara della stagione prenderà il via domenica alle 14.40.

martedì 4 ottobre 2022

Alfa Revival Cup: Alfa Delta cala il tris a Varano


La pole position e tre vittorie di classe hanno, almeno in parte, addolcito quel pizzico di amarezza per la vittoria assoluta sfumata nel quarto round Alfa Revival Cup disputato sul circuito di Varano de’ Melegari nel fine settimana.

Matteo Panini e Raffaele Raimondi sono infatti scattati bene dalla prima casella sulla griglia di partenza, prendendo la testa della corsa al volante della GTAm Alfa Delta #111, ma dopo alcuni giri hanno dovuto cedere il passo a Crescentini che ha imposto il suo ritmo più veloce involandosi verso la vittoria davanti all’affiatato equipaggio emiliano che è salito sul secondo gradino del podio.

Un contatto alla partenza e problemi di consumo anomalo alle gomme hanno invece condizionato la gara dell’altra GTAm Alfa Delta, la #85 di Peter Bachofen e Roberto Restelli. 
Scattato dalla terza casella, il pilota austriaco è stato coinvolto in un contatto alla prima curva finendo nella ghiaia dalla quale è riuscito ad uscire solo in coda in gruppo. Restelli ha completato la rimonta fino alla quarta posizione ma, causa il costante degrado degli pneumatici, dopo un lungo e serrato duello nel finale ha dovuto cedere la quarta posizione ai compagni di squadra Fabrizio Zamuner e Mathias Korber che, al volante della GTA 1600 Gr. 4, hanno così conquistato anche la vittoria di categoria.

Emilio Petrone e Giacomo Barri hanno portato la loro Giulia Sprint GT Veloce 1600 fino alla sesta posizione assoluta, ottenendo la vittoria di classe che consente loro di mantenere una delle posizioni al vertice della classifica generale.

Un grande applauso lo meritano i debuttanti Roberto Brandoli e Carlo Barbolini, che alla loro prima gara in assoluto hanno piazzato la Giulia Nuova Super 1600 di Alfa Delta in una splendida ottava posizione assoluta, conquistando il primato di categoria.

L’Alfa Revival Cup dà appuntamento il 22 e 23 ottobre sul circuito di Misano per il quinto e ultimo round della stagione 2022.





I piloti Cadillac per il WEC 2023


La Cadillac ha scelto i piloti per il WEC 2023. Al volante della V-LMDh gestita da Chip Ganassi Racing si alterneranno Richard Westbrook, Alex Lynn e Earl Bamber che nel prossimo Mondiale Endurance parteciperanno alle sette corse del WEC, tra cui la 24 Ore di Le Mans del Centenario, che segnerà il ritorno della Casa americana dopo 21 anni di assenza. Nel 2002, il Team Cadillac concluse al nono posto con Wayne Taylor, Max Angelelli e Christophe Tinseau e al 12esimo posto con Éric Bernard, Emmanuel Collard e JJ Lehto.

I piloti del nuovissimo prototipo Cadillac gareggeranno anche alla Rolex 24 a Daytona in programma alla fine di gennaio, il round di apertura dell'IMSA WeatherTech SportsCar Championship, nella classe Grand Touring Prototype.
Bamber ha ottenuto due vittorie nelle cinque partecipazioni alla 24 Ore di Le Mans ed è stato il campione IMSA GTLM nella stagione 2019.
Per Lynn 28 gare WEC dal 2016 con la vittoria in classe LMGTE Pro a Le Mans nel 2020 e sempre in classe LMGTE Pro a Spa-Francorchamps nel 2017 e nel 2018.
Nel palmarès di Westbrook, un podio assoluto alla 24 Ore di Le Mans dello scorso mese di giugno, 11 vittorie in gare IMSA, con un primo posto di classe nella Rolex 24 At Daytona nel 2018 con Chip Ganassi Racing. È stato pilota ufficiale della Chevrolet Corvette.
Sviluppato in collaborazione da Cadillac Design, Cadillac Racing e Dallara, il V-LMDh è dotato di un nuovissimo motore Cadillac DOHC V-8 da 5,5 litri sviluppato dal team Performance and Racing di GM con sede a Pontiac, nel Michigan. Il nuovo V-8 è abbinato al sistema di recupero energetico LMDh e fungerà da primo prototipo di auto da corsa ibrida Cadillac.

credits: www.fiawec.com

Rally del Brunello sempre più tricolore: sugli sterrati senesi anche il “gran finale” del Campionato Italiano Rally Terra


Montalcino (SI), 4 ottobre 2022 - Saranno i fondi sterrati del Rally del Brunello, in programma da venerdì 9 a domenica 11 dicembre a Montalcino, ad ambientare il “gran finale” del Campionato Italiano Rally Terra e del Campionato Italiano Rally Terra Storico. La manifestazione, organizzata da Scuderia Etruria Sport in collaborazione con Deltamania Montalcino, sarà articolata su due distinti format di gara: uno dedicato al confronto storico - aperto anche alla Regolarità Sport ed alla categoria “All Stars” - e l’altro riservato alle vetture moderne. Un’iniziativa, quella proposta al motorsport nazionale, premiata con l’assegnazione della validità per il “Tricolore” moderno, acquisita dopo aver già ricevuto quella dedicata alle vetture storiche. Chilometri che esprimono passione, eredi di una storia che ha alimentato le ambizioni degli organizzatori, al centro di un progetto che ha riscosso i favori del territorio, lo stesso che si è elevato protagonista ospitando le sfide “mondiali” del Rallye Sanremo.

Riflettori puntati sulla provincia di Siena da venerdì 9 dicembre, giornata che inaugurerà il confronto “d’epoca” con le operazioni di verifica e lo shakedown, il test con le vetture chiamate alla sfida conclusiva del Campionato Italiano Rally Terra Storico. L’indomani, sabato, la “parola” passerà al cronometro, con le prove speciali che andranno ad archiviare il campionato. Nella stessa giornata saranno predisposte le operazioni di verifica e lo shakedown riservato alle vetture moderne, esemplari che si contenderanno l’appuntamento di chiusura del Campionato Italiano Rally Terra, con le prove speciali in programma domenica 11 dicembre ad assegnare il titolo tricolore 2022. (giemmepress)




Nella foto Aci Sport: la Lancia Rally 037 di Alberto Battistolli, vincitore della 1a edizione della gara

Tris di gare in archivio per la Scuderia Palladio Historic


Vicenza, 4 ottobre 2022 – Tre erano le diverse gare dello scorso fine settimana alle quali erano iscritti i portacolori della Scuderia Palladio Historic: il Tindari Rally, la cronoscalata Cividale – Castelmonte e lo Slalom di Bolca.

Le prime eccellenti notizie sono arrivate dal Tindari Rally, valevole oltre che per il T.R.Z. della Quarta Zona, anche per il Campionato Siciliano Rally Auto Storiche, obiettivo quest’ultimo raggiunto al termine della gara messinese da parte di Francesco Ospedale; il portacolori del “gatto col casco” ha acquisito i punti decisivi grazie alla sesta posizione assoluta conseguita, assieme a Giuseppe Lusco, con la Volkswagen Golf Gti Gruppo A che ha portato anche alla vittoria di classe e sul terzo gradino del podio del 4° Raggruppamento.

Un altro buon risultato lo ha consegnato la classifica finale della cronoscalata Cividale – Castelmonte, classico appuntamento friulano d’inizio ottobre, dove al quinto posto assoluto si è piazzata la Porsche 911 RSR Gruppo 4 di Umberto Pizzato. Per il pilota vicentino una gara corsa in maniera eccellente, come confermato anche dalla risalita di due posizioni nella generale grazie al miglioramento ottenuto nella seconda manche e colleziona anche la piazza d’onore nel 2° Raggruppamento, oltre alla vittoria di classe. Meno bene è andata a Romeo De Rossi che durante la prima manche di gara ha patito un problema meccanico alla sua Lola T590 motorizzata Ford, ritirandosi anzitempo; sistemato l’inconveniente, non ha però potuto prendere il via nella seconda.

Buone notizie anche dallo Slalom di Bolca, altro classico appuntamento motoristico autunnale al via del quale era schierata anche la Ford Escort RS Gruppo 2 di Giampietro Pellizzari; per lui una convincente terza prestazione assoluta e di classe HST2.

Archiviate le gare della scorsa settimana, il prossimo appuntamento nel quale sarà presente la Scuderia Palladio Historic sarà uno dei più attesi della stagione, ovvero il Rallylegend al via del quale si rivedrà, dopo l’esordio di Salsomaggiore Terme, la Subaru Legacy WRX di Andrea Zivian.

> Foto Gallà

lunedì 3 ottobre 2022

Petit Le Mans: Cetilar Racing in Top 10 a Road Atlanta


Braselton, 3 ottobre 2022 - Top 10 in qualifica di Giorgio Sernagiotto e decimo piazzamento nella classe GTD per la Ferrari 488 GT3 Evo 2020 del team Cetilar Racing che il pilota veneto ha diviso con Roberto Lacorte e il nuovo arrivo Ulysse De Pauw. Una Petit Le Mans tra luci e ombre, quella che si è conclusa quando in Italia erano le prime ore di domenica mattina.
E con essa si è conclusa anche la prima stagione della squadra "all made in Italy" nella serie Michelin Endurance Cup dell'IMSA WeatherTech Sportscar Championship. Una stagione per tanti versi positiva, coronata dalla vittoria messa a segno nella 12 Ore di Sebring e dal podio sfiorato in occasione del successivo appuntamento di Watkins Glen, con Lacorte e Sernagiotto affiancati (come nell'apertura di Daytona) da Antonio Fuoco, questo weekend contemporaneamente impegnato in un altro campionato.

Sul circuito di Road Atlanta, ad influire ulteriormente sul risultato finale sono state due penalità rimediate nelle fasi iniziali. Una per avere superato il limite di velocità imposto in corsia box e l'altra per il mancato rispetto del semaforo in uscita dalla pit-lane. A prendere il via è stato Sernagiotto, per poi cedere il volante a Lacorte. Quindi è stato il turno di De Pauw, autore di un doppio stint di guida. Gli ultimi quattro turni li hanno fatti in sequenza Lacorte, Sernagiotto, De Pauw e ancora Sernagiotto, che ha così tagliato il traguardo.

"La gara di Road Atlanta è stata strana, falsata da un paio di penalità che potevamo evitare - ha commentato Lacorte - Però in gare così concitate ci stanno pure. Personalmente non ero tanto preoccupato, perché le abbiamo prese quando mancavano ancora sette ore di gare, su un circuito che si presta inoltre a molte safety car. Invece non ci sono state molte neutralizzazioni e inoltre eravamo in affanno, sicuramente anche per un BoP abbastanza pesante e anche per il fatto di non essere riusciti a trovare il setup giusto”.

"Come avevamo intuito dopo le prove libere, è stata una gara difficile. Anche perché non eravamo così a posto come negli altri appuntamenti - ha aggiunto Sernagiotto - Siamo partiti dalla decima posizione, che di per sé era già un segnale che non eravamo al top. Abbiamo recuperato leggermente, ma poi siamo purtroppo incappati in un paio di penalità che ci hanno tagliato fuori dalla lotta per il vertice. In più, a differenza di tante altre volte, ci sono state poche bandiere gialle e questo non ci ha certo aiutato a proseguire la nostra rimonta”.

"La mia prima esperienza in America è stata fantastica. Purtroppo abbiamo avuto un po' di sfortuna con le penalità ed il setup della vettura che non ci ha consentito di lottare per le prime posizioni - ha spiegato De Pauw - Voglio ringraziare il team Cetilar Racing, Roberto e Giorgio per questa grande opportunità”.

Una gara non memorabile, come ha spiegato lo stesso Sernagiotto dopo l'arrivo, ma che in fondo ha rispecchiato quella che sarebbe dovuta essere per Cetilar Racing la stagione 2022; ovvero una stagione di crescita ed esperienza per arrivare ad essere più competitivi l'anno dopo. L'automobilismo americano è molto differente da quello europeo, con circuiti stretti e pericolosi, che non fanno alcuno sconto sugli errori commessi. Eppure l'equipaggio del team Cetilar Racing è andato subito ben al di là delle aspettative iniziali. Essere a Road Atlanta nei primi dieci, facendo delle buone performance, è stato qualcosa che è andato al di sopra del normale. Straordinario invece quanto fatto a Daytona, Sebring e Watkins Glen.

Ph. Credits: Fabio Taccola