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venerdì 10 novembre 2023

Rally del Brunello: “Lucky” e Lorenzo Bertelli leader dopo tre prove speciali



Montalcino (SI), 10 novembre 2023 - Sono “Lucky” e Lorenzo Bertelli ad archiviare da leader il primo giorno di gara proposto dal Rally del Brunello, confronto che – già dalle prime tre prove speciali del venerdì – ha espresso grande agonismo sia nel contesto valido come ultima manche del Campionato Italiano Rally Terra Storico che in quello dedicato alle vetture moderne. L’appuntamento, organizzato da Scuderia Etruria Sport in collaborazione con Deltamania Montalcino, ha visto alla partenza di Montalcino centoquindici equipaggi, chiamati ad interpretare i chilometri dei primi tre tratti cronometrati, “Castiglion del Bosco” e le due distinte “Cosona”.

Nel confronto valido per il Campionato Italiano Rally Terra Storico, il riscontro cronometrico della giornata inaugurale ha elevato la Lancia Delta HF Integrale di “Lucky”, leader con Fabrizia Pons grazie alla vittoria della seconda e terza prova speciale. A prevalere nel tratto inaugurale era stato il locale Valter Pierangioli, secondo assoluto all’Historic Acropolis Rally dello scorso fine settimana, tornato al volante della sua Ford Sierra Cosworth a distanza di pochi giorni. Affiancato da Arianna Ravano, il pilota di Montalcino ha lamentato una condizione di assetto non soddisfacente, archiviando il venerdì in seconda posizione, a poco meno di dieci secondi da “Lucky”. In terza piazza, al comando del 3° Raggruppamento, i britannici Edwards Matt e Hamish Campbell, su Fiat 131 Abarth. Quarta posizione per Manrico Falleri e Sauro Farnocchia, con il pilota versiliese tornato sulla Subaru Legacy e protagonista di una performance in progressione. In quinta piazza si è installata la Ford Escort RS dei sammarinesi Bruno Pelliccioni e Mirco Gabrielli, limitati dalle precipitazioni che hanno interessato la partenza della prima prova speciale. Il pilota, che sta utilizzando un esemplare diverso dalla vettura abituale, è riuscito a prevalere su Enrico Volpato e Samuele Sordelli, equipaggio in gara su Talbot Sumbeam Lotus. Settimi hanno concluso Bruno Bentivogli e Andrea Cecchi, su Ford Sierra Cosworth mentre, a condizionare il riscontro fatto registrare da Andrea Tonelli e Roberto Debbi, sono stati i problemi lamentati al cambio ed al circuito di raffreddamento della loro Ford Escort RS, appesantita da una penalità di cinquanta secondi legata ad un ritardo in entrata al parco assistenza. A completare la top-ten del Giorno 1, in nona piazza, la Lancia Delta HF Integrale di Riccardo Errani ed Emanuele Mischi e la Ford Escort RS di Sebastiano Serpelloni e Nicola Petrini. Nel confronto valido per il Trofeo Abarth A112 Yokohama, a prevalere è la Abarth A112 di Orazio Droandi e Oriella Tobaldo, con quattro secondi di vantaggio sul primo equipaggio inseguitore, Alvise Scremin e Marco Comunello.

Al vertice del confronto moderno c’è la Toyota GR Yaris Rally1 Hybrid di Lorenzo Bertelli. Affiancato da Simone Scattolin, il pilota aretino – che ha interrotto al recente Rallylegend una pausa agonistica di nove mesi, con l’ultima gara del WRC affrontata a febbraio – ha preso il comando nella terza prova speciale, vedendo sensibilmente migliorata la condizione di setup della vettura. A vincere la prova inaugurale era stato Alberto Battistolli, la “stella” che ha brillato nelle ultime due edizioni del Rally del Brunello, nel confronto storico del 2021 e del 2022. Il vicentino si trova in seconda piazza, sulla Skoda Fabia RS. A regolare le prime due posizioni, con dieci prove speciali da disputare domani, sono un solo secondo e due decimi. Terza posizione per Ioannis Papadimitriou, con Petropoulos alle note, anch’egli su Skoda Fabia. Un monologo in salsa boema, quello proposto dal marchio Skoda: Emanuele Dati e Manuel Fenoli occupano la quarta piazza, con il pilota versiliese attardato da alcuni errori sulla terza prova speciale. Quinti, Enrico Oldrati e Giacomo Ciucci, interpreti di una performance volta al miglioramento della condizione di assetto della loro Skoda Fabia. In sesta posizione la Skoda Fabia di Luca Hoelbling, tornato alla collaborazione con il copilota Mauro Grassi ed all’esordio sulla versione RS della vettura turbocompressa. In settima piazza la Skoda Fabia Rally2 di Alessandro Taddei e Andrea Gaspari, seguita dalla Citroën DS3 N5 portata in gara dal pluricampione Renato Travaglia, affiancato alle note dal giovane Simone Brachi. Un’altra presenza greca, da registrare in nona posizione, quella proposta da Eleftherios Alygizakis, in gara con Amaxopoulos, con la loro Skoda Fabia seguita da quella di Filippo Lorenzon e Michele Coletti, decimi. Nel confronto a due ruote motrici, a prevalere è al momento la Peugeot 208 Rally4 di Davide Pesavento e Matteo Zaramella.

Domani, sabato 11 novembre, la gara riprenderà vigore con le operazioni di parco assistenza, sempre a Buonconvento, a farla da padrone. Quindici minuti che precederanno i 7.18 Km de “La Sesta” ed i 17.10 Km de “Le case di Badia”, la più lunga del confronto. Per venti minuti, le vetture faranno sfoggio di sé all’interno della Cantina Casanova di Neri, sede di riordinamento. Dalle 09:37 saranno ancora i colori dei paddock di Buonconvento a prendersi la scena, con le strategie di gara espresse da equipaggi e team all’interno del parco assistenza. Il sesto tratto cronometrato, con i suoi 5.79 Km, è previsto sulla celebre “Pieve a Salti”, in programma dalle ore 10:36 alla quale seguiranno i due distinti passaggi sulla “Cosona”, nelle differenti versioni, alle 10:52 ed alle 11:06. La Cantina Caparzo ospiterà il successivo riordino, precedendo un’altra sessione di parco assistenza, sempre a Buonconvento. Alle 13:25 è prevista la partenza della prova speciale “La Sesta”, seguita da un altro passaggio su “Pieve a Salti” e su “Le case di Badia”, l’ultimo tratto che affronteranno le vetture moderne, attese sulla pedana d’arrivo di Montalcino dalle ore 16:25. Per le vetture storiche ci saranno ancora chilometri, con la disputa dei due distinti passaggi su “Cosona” ed arrivo alle ore 17:51.

Tutte le informazioni sono disponibili all’interno del sito ufficiale della manifestazione, all’indirizzo https://www.scuderiaetruria.net

foto di Max Ponti

martedì 14 febbraio 2023

Il Team Bassano svetta al Rally Valle del Tevere


Romano d’Ezzelino (VI), 14 febbraio 2023 – All’appello del primo rally storico della stagione 2023 il Team Bassano risponde nel migliore dei modi incamerando la vittoria assoluta e quella di scuderia grazie alla prestazione corale dei propri equipaggi, tutti classificati dopo le due tappe del Rally Valle del Tevere, primo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra Storico che si è svolto nello scorso fine settimana sugli sterrati aretini con partenza da Arezzo ed arrivo a Sansepolcro.

Forti dello scudetto conquistato nel 2022, “Lucky” e Fabrizia Pons hanno avviato al meglio la rincorsa al titolo aggiudicandosi la vittoria alla guida della Lancia Delta Integrale 16V Gruppo A. Dopo una scelta non ottimale delle gomme nella prima parte di gara, il duo ha cambiato passo nella seconda tappa firmando anche tre “scratch” sulle sei prove della giornata, nella quale ha duellato con un avversario ostico e veloce quale Pierangioli preannunciando un prosieguo di stagione tutto da seguire, gara dopo gara.

Scorrendo la classifica assoluta, in nona posizione è la volta della Talbot Sunbeam Lotus Gruppo 2 di Federico Ormezzano che assieme a Maurizio Torlasco regala spettacolo e va a vincersi la classe, precedendo nella generale i compagni di scuderia Damiano Zandonà e Simone Stoppa che chiudono positivamente il primo appuntamento del Tricolore Terra portando la Renault 5 GT Turbo al successo di categoria.

A completare il quartetto del Team Bassano sono stati i tedeschi Michael Stock e Gerhard Weiss con l’inconfondibile Porsche 911 SC Gruppo in configurazione “Safari” che hanno portato sul gradino numero 13 della generale, mancando la top-ten per soli 8 secondi ma comunque appagati dalla vittoria di classe. Ad impreziosire il soddisfacente fine settimana della scuderia capitanata da Mauro Valerio, è arrivata anche la vittoria nella classifica dedicata alle scuderie, di buon auspicio per una nuova rincorsa al titolo che verrà assegnato a novembre dopo l’ultimo decisivo appuntamento.

Archiviata il primo rally stagionale, il calendario propone nel prossimo fine settimana un appuntamento classico della regolarità: la Coppa Città della Pace valevole quale secondo appuntamento del Campionato Italiano della specialità. Al via della manifestazione che partirà sabato 18 prossimo da Rovereto (TN), Andrea Giacoppo con l’Autobianchi A112 Abarth condivisa con Luca Fichera.

Foto di Acisport

martedì 7 febbraio 2023

PRESENTATO IL 3° RALLY TERRA VALLE DEL TEVERE E AREZZO


E’ stato l’elegante contesto di Villa Gennaioli, antica struttura risalente alla seconda metà dell’Ottocento, luogo di riferimento culturale del comprensorio della Valle del Tevere, la location che ha rivelato i caratteri del il 3° Rally Terra Valle del Tevere e Arezzo.
La presentazione alla stampa ed alle Autorità ha sancito una tappa significativa del percorso di avvicinamento alla competizione, in programma per l’11 e 12 febbraio, con l’organizzazione di Valtiberina Motorsport.
Erano presenti tra gli altri il Presidente della Provincia di Arezzo e Sindaco di Anghiari Alessandro Polcri, il Sindaco di Sansepolcro Fabrizio Innocenti e Assessori dei Comuni di Monterchi, Anghiari, Pieve Santo Stefano, insieme al Fiduciario provinciale Aci Sport Paolo Volpi.
Tutti i convenuti, nei loro interventi, hanno sottolineato la grande valenza che ha il Rally per il territorio, del quale è ideale ambasciatore mediante il dinamico mondo del motorsport. Un ambasciatore che dallo scorso anno va oltre i confini nazionali, essendo la competizione coinvolta nel Tour European Rally Series, del quale è la gara di apertura stagionale.
Con le iscrizioni aperte sino a lunedì 6 febbraio, Valtiberina Motorsport ha annunciato il forte interesse di equipaggi di livello sia esteri che nazionali, avendo quindi tutte le premesse di poter assistere ad una competizione di alto livello tecnico e sportivo.

PROVE SPECIALI DAL “PROFUMO” MONDIALE
Forte di un percorso “mondiale”, il Rally Valle del Tevere e Arezzo conta quattro diverse prove speciali previste, che saranno, in rigoroso ordine alfabetico: “Alpe di Poti”, “Battaglia di Anghiari”, “Cerbaiolo” e “San Salvatore”, le quali andranno a punteggiare il percorso complessivo fatto di 9 sfide, una da disputare una volta, una per due volte, due per tre volte. Un piatto decisamente forte, per la “prima” sterrata italiana, pronta ad illuminare questa prima parte di stagione nel modo più esaltante, appunto con strade che hanno fatto la storia mondiale dei rallies. Strade che da tempo sono state consegnate alla storia del motorsport, al mito.
Sono 59,690, i chilometri competitivi, sui 269,600 dell’intero tracciato.

TRE TITOLAZIONI UFFICIALI
Ad avvalorare l’evento vi sono importanti altre validità ufficiali: quelle conferite dall’essere il primo atto del prestigioso Campionato Italiano Rally Terra Storico, il respiro internazionale, come già detto è assicurato dal Tour European Rally Series (TER) e vi sarà la riconfermata validità del Challenge Raceday Rally Terra, il celebre campionato su terra promosso ed ideato da Alberto Pirelli che si diluisce a cavallo delle due stagioni e che arriverà sul territorio aretino per quello che sarà il secondo appuntamento, dopo quello in dicembre del “Prealpi Master Show".

Il grande interesse è dato anche dalla novità che il rally andrà a coinvolgere il territorio della città di Arezzo, dove avrà luogo la partenza (sabato 11 febbraio ore 15,00) e dove si avrà una prova speciale decisamente ricca di storia.

Anghiari, Sansepolcro e Pieve Santo Stefano alle quali si aggiunge quest’anno anche Monterchi, luoghi che sono ampia parte della storia italiana, hanno confermato il loro ampio e convinto sostegno all’evento, visto come incentivo all’immagine del territorio. Proprio questo sarà lo stimolo maggiore per coinvolgere ancora di più tutti gli Enti e i Partner, avendo accolto il format TER EUROPEAN RALLY SERIES, per l’allestimento di un Villaggio Rally che sarà un motore ricco di iniziative. Tra le varie ricordiamo la presenza in esposizione degli Organizzatori delle altre gare della Serie Continentale (Azzorre Portogallo, Sierra Morena Spagna, Regione Piemonte Alba, Chablais Svizzera, Antibes Francia, Ceredigion Gran Bretagna, Regione Sardegna Terra Sarda) che presenteranno i loro Eventi ma che soprattutto faranno conoscere ai cittadini ed ai presenti i loro splendidi territori.

IL PROGRAMMA
Il ventaglio temporale della gara sarà tra il sabato e la domenica: già il venerdì 10 febbraio sono in programma le operazioni di verifica amministrativa e tecnica, che si svolgeranno a Sansepolcro (previste anche al sabato mattina), le ricognizioni saranno il 10 e 11 febbraio, lo Shakedown sarà ad Anghiari (sabato 11 febbraio ore 08,00-11,00) e la partenza sarà da Arezzo – Via Spallanzani, come già sopra accennato, dalle ore 15,00. Si svolgerà un Riordino di metà pomeriggio nella splendida cornice di Monterchi e dopo lo svolgimento di tre prove speciali complessivamente nel sabato pomeriggio, avverrà il riordinamento notturno tra le due giornate di gara sotto le mura medioevali di Anghiari.
L’arrivo avrà luogo nel “salotto della Valtiberina“, a Porta Fiorentina di Sansepolcro dalle ore 16,30 di domenica 12 febbraio, dopo lo svolgimento di altre 6 Prove Speciali.

La seconda edizione della gara, lo scorso anno, vide il successo di Alberto Battistolli, in coppia con Simone Scattolin, su una Skoda Fabia R5. La gara tricolore delle auto storiche fu invece appannaggio dei reggiani Tonelli-Debbi, su una Ford Escort RS.

Foto Amicorally

lunedì 26 dicembre 2022

I calendari 2023 dei rally tricolori auto storiche



Da febbraio a novembre, ecco i calendari per la stagione sportiva 2023 relativi al Campionato Italiano Rally Auto Storiche, al Campionato Italiano Terra Storico e alle quattro zone del Trofeo Rally di Zona. 


Confermati otto appuntamenti del Campionato Italiano Rally Autostoriche che inizierà in Toscana in occasione del 13° Historic Rally Vallate Aretine, ad Arezzo. Il secondo round del #CIRAS si disputerà in Sardegna per il weekend del 16 aprile con la sesta edizione del Rally Costa Smeralda Storico. Nel mese di maggio si terrà il Targa Florio Historic Rally, in concomitanza con la gara moderna di Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco e la Coppa Rally di 8^ Zona. A giugno toccherà a due classici del Campionato, il Rally del Campagnolo Storico nel primo weekend del mese, e il Rally Lana Storico il 25 giugno. Appuntamento di fine estate con il 27°Alpi Orientali Historic, valido anche per la Coppa Rally di Zona. A settembre, in programma il XXXV Rally Elba Storico, mentre l'8 ottobre si correrà il 38°Rally Sanremo Storico, round conclusivo valido anche per il FIA EHRC e, concomitante con il Rally delle Palme valido per la Coppa Rally di 2^Zona.


Di seguito tutte le date delle gare, segnalate in base alla domenica di riferimento:


CAMPIONATO ITALIANO RALLY AUTO STORICHE 2023


05/03/2023| 13°Historic Rally Vallate Aretine

16/04/2023| 6°Rally Storico Costa Smeralda

07/05/2023 | Targa Florio Historic Rally [1,5 coeff.]

04/06/2023| 18°Rally Storico del Campagnolo

25/06/2023| 12°Rally Lana Storico   

16/07/2023| 27°Rally Alpi Orientali Historic

17/09/2023 | XXXV Rally Elba Storico

8/10/2023 | 38°Sanremo Rally Storico


Definiti anche i cinque round del Tricolore Terra Storico 2023, che inizierà a febbraio con il Valle del Tevere, proseguirà al Val Tiberina, e poi al San Marino Historic e al Vermentino Historicu, questi entrambi insieme al rally moderno e, si concluderà a Montalcino con il Brunello.


CAMPIONATO ITALIANO RALLY TERRA STORICO


12/02/2023|3°Rally Storico Valle del Tevere

16/04/2023 |5°Rally Storico Val Tiberina Terra

18/06/2023|San Marino Historic Rally

17/09/2023 |5°Rally Vermentino Historicu

26/11/2023| 3°Rally del Brunello Storico


Definite anche le date per i round del Trofeo Rally di Zona. Nello specifico, di seguito le competizioni, zona per zona:


TRZ 1° ZONA

16/07/2023 |14°Rally Storico Valli Cuneesi

10/09/2023 |3°Rally Il Grappolo Storico

05/11/2023 |5°Giro dei Monti Savonesi Storico

26/11/2023 |La Grande Corsa


TRZ 2° ZONA

30/04/2023|11°Valsugana Historic Rally

24/09/2023|2°Rally Storico del Veneto

15/10/2023 |18°Rally Storico Città di Bassano

12/11/2023 |5°Lessinia Rally Historic


TRZ 3° ZONA

30/04/2023|2°Rally Città di Prato

28/05/2023|X Rally Abeti Storico

30/07/2023 |5°Rally Historic Salsomaggiore

22/10/2023 |3°Historic Rally Val di Cornia


TRZ 4° ZONA

07/05/2023|Rally Targa Florio Historic

28/05/2023 |5°Rally Storico del Salento

30/07/2023 |7°Historic Rally Valle del Sosio

27/08/2023 |8°Tindari Rally Historic


Ulteriore informazione nella pagina dedicata al Campionato tramite i vari canali social del Campionato e sul sito acisport.it.

lunedì 12 dicembre 2022

Rally Terra Storico / L'ultima speciale del campionato porta il titolo tricolore a Andrea Tonelli


Reggio Emilia, 12 Dicembre 2022 – Un Rally del Brunello sofferto, fino all'ultimo passaggio sulla “Castiglion del Bosco” con il titolo ancora in ballo, ma alla fine Andrea Tonelli ce l'ha fatta, cucendosi sul petto lo scudetto tricolore nel Campionato Italiano Rally Terra Storico.
Il pilota di Reggio Emilia ha fatto suo il titolo tra le due ruote motrici, in coppia con Roberto Debbi sulla Ford Escort RS 1800 MKII curata da Power Brothers e da Retro Corse.
Il coefficiente maggiorato per l'ultimo atto della serie, a quota 1,5, teneva ancora in gioco alcuni temibili avversari e tra questi il principale era indubbiamente il sammarinese Pelliccioni.
Rivelatosi imprendibile Battistolli, dotato di una Lancia Rally 037 indubbiamente più performante, il portacolori di Movisport era ben consapevole di dover fare la propria gara sui diretti rivali nella rincorsa al campionato, partendo con il coltello tra i denti fin dal primo metro.
Il Sabato si apriva con una tornata che andava a favore di Pelliccioni mentre Tonelli lo inseguiva ad una decina di secondi, preceduto dal terzo incomodo, il bianco azzurro Calzolari.
Dopo le prime tre speciali il reggiano figurava al quinto posto assoluto, obbligato a non perdere contatto da un Pelliccioni che, inseguito a ruota da Calzolari, avrebbe così conquistato l'alloro.
Il secondo passaggio su “Pieve a Salti”, “Castiglion del Bosco” e “Badia Ardenga” vedeva complicarsi la situazione per Tonelli, sempre quinto assoluto ma anticipato da un Calzolari che avrebbe, nella sostanza, regalato il primato tra le due ruote motrici al conterraneo.
Quando al termine della stagione mancavano soltanto due tratti cronometrati erano poco più di cinque i secondi da recuperare su Calzolari, per poter iscrivere il proprio nome nell'albo d'oro.

La prima cartuccia, quella utilizzata sulla terza “Pieve a Salti”, non sortiva gli effetti sperati ed il solco tra i due si allargava fino a sfiorare la decina di secondi, alimentando lo sconforto, ma erano gli ultimi chilometri della “Castiglion del Bosco” a rimescolare definitivamente le carte.
Calzolari commetteva un errore fatale, un testacoda con oltre mezzo minuto perso, consentendo a Tonelli quel sorpasso decisivo che gli portava in dote il tricolore terra storico.
Una vittoria assoluta che, unita a quella nel terzo raggruppamento ed in classe 3 GT-GTS 3-4 2000 2RM, suggella una stagione da autentico protagonista, tra le due ruote motrici sui fondi a scarsa aderenza riservati alle regine del passato, ma che non ha potuto essere festeggiata a dovere a causa della terribile tragedia avvenuta, contestualmente all'evento di Montalcino, alla prima edizione del Rally del Veneto dove è venuta a mancare Barbara Incerti.

“Siamo soddisfatti della nostra stagione nel CIRTS” – racconta Tonelli – “ma non abbiamo voluto festeggiare dopo la notizia della scomparsa della nostra concittadina Barbara Incerti. La sua perdita ci ha lasciato molta tristezza ed il risultato è passato, indubbiamente, in secondo piano. Sul fronte sportivo siamo soddisfatti della nostra crescita e, grazie ai consigli di Giancarla Guzzi, ci siamo avvicinati molto ai nostri punti di riferimento, Pelliccioni e Calzolari. Sul finale la fortuna ci ha ridato quanto ci aveva tolto nelle passate stagioni e, per il 2023, punteremo alla difesa di questo nostro primo titolo. Non sappiamo ancora se riusciremo ad affrontare l'intero CIRTS perchè molto dipenderà dai nostri futuri impegni lavorativi.”

Foto di ACI Sport

domenica 11 dicembre 2022

Campionato Italiano Rally Terra Storico: Battistolli-Scattolin vincono il Rally del Brunello. A "Lucky”-Pons e Tonelli-Debbi il titolo 4 e 2 Ruote Motrici



E calato il sipario sul Campionato Italiano Rally Terra Storico 2022 con il Rally del Brunello Storico. La gara nella provincia senese ha visto vincitore assoluto Alberto Battistolli, per il secondo anno consecutivo. Il portacolori di ACI Team Italia al volante della Lancia 037, navigato da Simone Scattolin, si è reso protagonista lungo i 60 chilometri cronometrati, dove ha firmato il miglior tempo in sette delle otto prove speciali. Il giovane vicentino chiude la sua stagione rallistica a Montalcino davanti al padre Luigi “Lucky” Battistolli, affiancato come sempre da Fabrizia Pons a bordo della sua Lancia Delta Integrale curata da Key Sport Engineering. Un secondo posto che consente comunque all’esperto pluricampione italiano di confermare il titolo tra le 4 Ruote Motrici.

2 RUOTE MOTRICI | Terzo gradino del podio, invece, per Bruno Pelliccioni in coppia con Mirco Gabrielli su Ford Escort RS di 3°Raggruppamento. Un piazzamento amaro per il sammarinese che sembrava in corsa per il titolo 2RM fino all’ultima prova speciale, prima di un colpo di scena a favore del principale avversario Andrea Tonelli. Proprio sul finale, infatti, il driver reggiano navigato da Roberto Debbi su altra Ford Escort ha avuto la meglio su Giuliano Calzolari e Federico Riterini, che dividevano i due sfidanti. Un sorpasso che ha permesso a Tonelli di guadagnare la quarta posizione e i punti necessari per laurearsi campione italiano tra le 2 Ruote Motrici. L’episodio che ha segnato le sorti del tricolore è stato un testacoda della Ford Escort di Calzolari, che ha fatto perdere al pilota sammarinese oltre 30 secondi e ha permesso il sorpasso a Tonelli, davanti per appena 4.7”.
Buona anche la gara di Bruno Bentivogli, sesto assoluto al volante della Ford Sierra Cosworth con accanto Roberto Segato, davanti ai due equipaggi di San Marino Baldacci-Magnani su Ford Escort RS e Moroni-Simoncini a bordo della BMW 318. Nono piazzamento assoluto per la Ford Sierra RS Cosworth di Riccardo Mariotti e Sandro Senesi, mentre chiude la classifica dei primi dieci la Fiat 131 Abarth di Marco Bianchini e Giulia Paganoni, all’esordio sulla storica due ruote motrici. Appena fuori dalla Top 10 Andrea Succi, al volante della BMW M3 con Fabio Graffietti sul sedile di destra.

Dodicesimo Paolo Andreucci e Rudy Briani su BMW M3. Il garfagnino già campione italiano terra tra le moderne ha scelto di fare questa nuova esperienza nelle storiche, ma ha trovato più difficoltà del previsto, soprattutto nell’assetto della storica tedesca, che gli hanno causato diversi testacoda. Alle loro spalle Enrico Volpato in coppia con Samuele Sordelli, rallentati a causa di noie allo sterzo sulla loro Talbot Sumbeam Lotus, quindi Domenico Mombelli navigato da Marco Leoncini a bordo della Ford Escort RS, i migliori in gara nel 2°Raggruppamento.
Spicca al quarto posto nella categoria Over 60 l’Opel Corsa GSI di Filippo Grifoni, navigato da Paolo Materozzi. Rally difficile, invece, per il sammarinese Corrado Costa navigato da Domenico Mularoni su Opel Corsa GSI, uscito di strada in PS4, “Pieve a Salti 2”, dove ha perso quasi 15 minuti.

4 RUOTE MOTRICI | Tra le 4 RM, a registrare il miglior crono complessivo è stata la Lancia Delta Integrale di “Lucky”-Pons, davanti alla Ford Sierra Cosworth di Moreno Morelli e Renzo Mannini, 19esimi assoluti. “Bronzo” per l’equipaggio tedesco Burkart-Kottmann su Mazda 323. 
Diverso l’esito per la Lancia Delta di Fedolfi-Ceci, fuori in PS1 a causa di noie al motore. Ritiro anche per le vetture di Pellegrini-Grossi, “Callagan”-Galli e Camporesi-Fattori.


CLASSIFICA FINALE ASSOLUTA: 1. Battistolli-Scattolin (Lancia 037) in 43'25.3; 2. ''Lucky''-Pons (Lancia Delta Integrale) a 31.4; 3. Pelliccioni-Gabrielli (Ford Escort RS) a 1'09.4; 4. Tonelli-Debbi (Ford Escort RS) a 1'35.1; 5. Calzolari-Riterini (Ford Escort RS) a 1'40.8; 6. Bentivogli-Segato (Ford Sierra Cosworth) a 3'19.1; 7. Baldacci-Magnani (Ford Escort RS) a 3'22.1; 8. Moroni-Simoncini (BMW 318) a 4'11.5; 9. Mariotti-Sanesi (Ford Sierra RS Cosworth) a 4'31.3; 10. Bianchini-Paganoni (Fiat 131 Abarth) a 4'39.2

Credits. ACI Sport


sabato 10 dicembre 2022

È Alberto Battistolli-bis al 2° Rally del Brunello, gara conclusiva del Campionato Italiano Rally Terra Storico


Montalcino (SI), 10 dicembre 2022 - È ancora Alberto Battistolli ad alzare il calice più ambito del Rally del Brunello, appuntamento conclusivo del Campionato Italiano Rally Terra Storico organizzato da Scuderia Etruria Sport in collaborazione con Deltamania Montalcino. La manche tricolore, espressa su otto tratti cronometrati, ha interessato la provincia di Siena coinvolgendola in un fine settimana caratterizzato dalla pioggia, particolare che ha elevato il contenuto tecnico della manifestazione. Una vittoria, quella di Battistolli, concretizzata al volante della Lancia 037 condivisa con Simone Scattolin, la stessa che ha garantito al pilota vicentino il successo nella prima edizione della gara, lo scorso anno. Una condotta autoritaria, quella del portacolori del Team Bassano, con le prove speciali toscane affrontate da leader dal primo all’ultimo chilometro. In seconda posizione ha concluso “Lucky” – padre di Alberto Battistolli – secondo su Lancia Delta Integrale e vincitore del Campionato Italiano Assoluto 4 Ruote Motrici, titolo condiviso con Fabrizia Pons, copilota compartecipe delle sue programmazioni stagionali. Il terzo miglior riscontro totale ha premiato la performance di Bruno Pelliccioni e Mirco Gabrielli, su Ford Escort RS, vincitori del 3° Raggruppamento.

 

A far registrare la quarta miglior prestazione in termini cronometrici è stato Andrea Tonelli, al “via” con Roberto Debbi su Ford Escort RS; un risultato, quello conquistato dal pilota reggiano, valso la conquista del Campionato Italiano Assoluto 2 Ruote Motrici, titolo assegnato dalla pedana d’arrivo di Piazza del Popolo, a Montalcino. Quinta piazza e terzo gradino del podio di 3° Raggruppamento per Giuliano Calzolari, anch’egli in gara su Ford Escort RS, affiancato da Federico Riterini e rallentato – nell’ultima prova speciale – da un testacoda. Sesta posizione per Bruno Bentivogli e Roberto Segato, su Ford Sierra Cosworth, equipaggio classificato in terza posizione di 4° Raggruppamento. Ritorno sulla terra toscana soddisfacente, dopo tre anni di assenza, per Loris Baldacci. Il pilota sammarinese ha fatto registrare importanti spunti concludendo settimo su Ford Escort RS, affiancato da Stefano Magnani. Ottavi hanno concluso Massimo Moroni e Davide Simoncini, su BMW 318, seguiti da Riccardo Mariotti e Sandro Sanesi, su Ford Sierra Cosworth. La decima piazza è andata a Marco Bianchini e Giulia Paganoni, con il pilota all’esordio su Fiat 131 Abarth. Il 2° Raggruppamento ha, invece, visto prevalere Domenico Mombelli e Marco Leoncini, su Ford Escort RS, seguiti da Maurizio Elia e Luisa Zummelli (Ford Escort RS) e Marco Bertelli, con Barbara Neri su una Fiat 124 Abarth.

 

Tra i protagonisti più attesi anche il pluricampione Paolo Andreucci, all’esordio su BMW M3. Il driver garfagnino è stato rallentato da alcuni testacoda, con la vettura interessata dalla continua ricerca di una soluzione di assetto congeniale alle caratteristiche del fondo. Tra le Autobianchi A112, protagoniste della Coppa A112 Abarth Terra, ad avere la meglio è stato l’esemplare portato in gara da Giorgio Sisani e Filippo Fiora, seguiti da Alvise Scremin e Filippo Viola, secondi davanti ad Amerigo Salomoni e Nicolò De Rosa. Un problema tecnico ha messo fuori causa, nell’ultima prova speciale, Orazio Droandi, vanificando la seconda posizione fin lì espressa. Il confronto tra vetture di Regolarità Sport ha visto prevalere la Opel Ascona di “Bob” e Marco Sartori, seguita in seconda posizione dalla Opel Manta di Valerio e Riccardo Canteri, a venti punti di penalità dal leader. Terza, la Fiat 124 Spider di Roberto Rossetto e Nicolò Munegato.

Nella giornata di domani, gli sterrati della provincia di Siena saranno palcoscenico conclusivo del Campionato Italiano Rally Terra, che chiamerà i protagonisti della massima espressione della specialità sui chilometri di sette prove speciali, con arrivo previsto per le ore 15 a Montalcino.

( Gabriele Michi - giemmepress )


Nella foto di Marco Passaniti: la Lancia 037 di Alberto Battistolli

Rally del Brunello: partito l'atto finale del Campionato Italiano Rally Terra Storico


Montalcino (SI), 9 dicembre 2022 – È ufficialmente partito il Rally del Brunello per gli interpreti del Campionato Italiano Rally Terra Storico, giunto al suo ultimo appuntamento del 2022. Le vetture hanno acceso i motori in vista dello shakedown svoltosi sotto la pioggia nella località di Santa Marcella, a Buonconvento, nel primo pomeriggio. A registrare i tempi migliori lungo le strade bianche la Lancia Delta Integrale con a bordo l’equipaggio “Callagan”-Galli, tenendo distante di un solo decimo la Lancia 037 del portacolori di ACI Team Italia Alberto Battistolli e Simone Scattolin, impegnati sia nella gara storica di domani, sabato 10 dicembre, sia in quella riservata alle moderne, domenica 11. Terzo tempo per l’altra Lancia Delta del vicentino “Lucky”, affiancato come sempre da Fabrizia Pons, quindi quarto Giuliano Calzolari, al volante della Ford Escort RS e con Federico Riterini alle note. Tra i tempi più interessanti anche quello della coppia Pelliccioni-Gabrielli sull'altra Ford del 2 Ruote Motrici. 
I protagonisti del CIR Terra Storico, una volta superata la pedana allestita in Piazza del Popolo a Montalcino in occasione della cerimonia di partenza scattata alle 19:30, si sono avviati verso la località Val di Cava per il riordino notturno.

PROGRAMMA | Il Rally del Brunello partirà domani mattina con i primi 11,19 km della “Pieve a Salti”, con start alle 8:10, a cui faranno seguito le sfide lungo gli sterrati della “Castiglion del Bosco” dalle ore 9:07. Due prove speciali da percorrere per tre volte. Cambio di programma, invece, per la “Badia Ardegna”, accorciata da 7,42 a 4,78 km a seguito della constatazione di alcuni danni sul percorso provocati da una violenta perturbazione avvenuta nella giornata di ieri. L’arrivo finale è previsto per le ore 15:50 nuovamente in Piazza del Popolo a Montalcino, dove saranno premiati i vincitori dell’ultimo rally del tricolore storico della stagione, nonché i nuovi campioni del 2 Ruote Motrici e 4 Ruote Motrici.

CLASSIFICA CIRTS 4 RUOTE MOTRICI: 1. “Lucky (Lancia Delta HF Integrale) pt. 52; 2. Pellegrini (Lancia Delta 16V) pt. 27; 3. Bianchini (Lancia Delta Integrale 16V) pt. 24; 4. Bacci (Ford Sierra Cosworth) pt. 23; 5. Camporesi (Lancia Delta 16V) pt. 1

CLASSIFICA CIRTS 2 RUOTE MOTRICI: 1. Tonelli (Ford Escort RS) pt. 66; 2. Costa (Opel Corsa GSI) pt. 53; 3. Ormezzano (Talbot Sumbeam Lotus) pt. 46; 4. Pelliccioni (Ford Escort 200) pt. 40; 5. Grifoni (Opel Corsa GSI) pt. 39

Credits: ACI Sport

martedì 6 dicembre 2022

É un Rally del Brunello da record: 144, gli iscritti al doppio confronto tricolore



Montalcino (SI), 6 dicembre 2022 - Scuderia Etruria Sport e Deltamania Montalcino brindano ad un “Brunello” di altissima qualità: sono 144 gli equipaggi iscritti agli appuntamenti finali del Campionato Italiano Rally Terra e Campionato Italiano Rally Terra Storico, in programma da venerdì 9 a domenica 11 dicembre in provincia di Siena, con Montalcino eletta ambientazione conclusiva della programmazione tricolore. Un doppio evento che coinvolgerà attivamente il territorio, reso protagonista nelle fasi salienti della gara: un abbraccio che interesserà il Comune di Montalcino, il Comune di Buonconvento e la Provincia di Siena, parti integranti di un progetto condiviso con importanti realtà locali come il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, Caparzo, Banfi, Casanova di Neri - che ospiterà la sede di verifica ante gara - Mastrojanni e Val di Suga.

Sarà la Lancia Delta Integrale di “Lucky” a presentarsi come prima vettura allo start della prova speciale inaugurale, la Pieve a Salti, teatro di un confronto che coinvolgerà sessantasei esemplari, comprese le vetture di Regolarità Sport e All Stars e che, per quanto riguarda gli equilibri del Campionato Italiano Rally Terra Storico, assegnerà i titoli Due Ruote Motrici, Quattro Ruote Motrici, oltre ai trofei Aci Sport di raggruppamento e di classe. Tra i piloti iscritti, nel 4° Raggruppamento, oltre a quello dell’esperto pilota vicentino spiccano i nomi di Paolo Andreucci (BMW M3) e di Alberto Battistolli, sulla Lancia O37 che gli ha regalato la vittoria nella prima edizione della gara, lo scorso anno. Disporrà di una Lancia Delta Integrale anche Nicolò Fedolfi, atteso sulla terra “di casa”. Non mancheranno all’appello la Lancia Delta Integrale del sammarinese Stefano Pellegrini e quelle di “Callagan” e di Stefano Camporesi. Un plateau di vetture che ha fatto e continua a fare la storia del motorsport internazionale come le Ford Sierra Cosworth di Bruno Bentivogli e di Riccardo Mariotti. Tra gli Under 40, oltre alla presenza di Alberto Battistolli, il 4° Raggruppamento vedrà alla partenza anche la Peugeot 309 di Matteo Fontana. Nel 3° Raggruppamento occhi puntati sulla Ford Escort RS di Bruno Pelliccioni e la Ford Escort RS del reggiano Andrea Tonelli, leader del Campionato Italiano Assoluto Due Ruote Motrici, contesto che vedrà al suo “via” anche la Opel Corsa di 4° Raggruppamento del sammarinese Corrado Costa, primo inseguitore. Disporrà di una Ford Escort RS anche Giuliano Calzolari, un altro dei grandi interpreti del panorama storico nazionale. Sulla terra senese non poteva poi mancare la Porsche 911 SC del tedesco Michael Stock e la Fiat 131 Abarth di Marco Bianchini, esponente del Tricolore Terra Storico. Ad arricchire la già ampia proposta di Scuderia Etruria Sport le Talbot Sumbeam di Enrico Volpato e Federico Ormezzano, parti integranti di un raggruppamento nel quale spicca la presenza dell’Under 40 Loris Baldacci (Ford Escort RS). Primo esemplare alla partenza del confronto di 2° Raggruppamento sarà la Ford Escort RS di Maurizio Elia, esemplare che avrà a disposizione anche Domenico Mombelli, in un contesto che abbraccerà anche le linee della Fiat 124 Abarth di Marco Bertelli. Tonalità marcate anche nel confronto riservato alle Autobianchi A112 Abarth, vettura presente con sei equipaggi. Nove, le vetture partecipanti al confronto di Regolarità Sport: diversi esemplari che affronteranno gli sterrati senesi contribuendo – con la loro presenza – ad una proposta di ampio respiro.

Montalcino sarà anche ultima pedana d’arrivo per il Campionato Italiano Rally Terra, contesto che ha già elevato vincitore il pluricampione Paolo Andreucci. Onorerà il Tricolore con la vettura che gli ha permesso il prestigioso “tredici” in carriera (legato alle vittorie del campionato, tra assoluto e terra), il pilota della Garfagnana, atteso sulla Skoda Fabia Rally2. Godranno delle caratteristiche della “boema” anche Alberto Battistolli, colui che ha impresso per primo il proprio nome nell’albo d’oro del Rally del Brunello - nella sua prima edizione storica – ed Enrico Oldrati. A brillare nell’elenco iscritti del Rally del Brunello è anche la “stella” del Campionato Europeo della Montagna, Christian Merli, anch’egli atteso su Skoda Fabia Rally2. Terra decisiva per le sorti della classifica Under 25 con il coefficiente 1.5 che lascia ampi spiragli ad Alberto Battistolli nei confronti del leader austriaco Walter Olli. Ha assicurato la propria presenza anche un altro interprete del panorama giovanile europeo, Andrea Mabellini, chiamato a concludere degnamente un 2022 dalle linee internazionali. Una categoria, la Rally2, monopolizzata dagli esemplari della Casa boema, con la vettura turbocompressa chiamata ad esprimere anche le performance del sammarinese Jader Vagnini, di Emanuele Dati, Simone Romagna, Andrea Sandrin, James Bardini e Luca Hoelbling. Sarà della partita anche Tamara Molinaro, una delle “first ladies” del motorsport nazionale, con la proposta firmata Skoda che vedrà i riflettori puntati anche sulle performance del locale Valter Pierangioli, di Alessandro Taddei, di Tullio Versace, del ligure Francesco Aragno, chiamato a chiudere al meglio la sua prima programmazione stagionale sulla vettura e del greco Nikolaos Pavlidis. Tra coloro che affronteranno entrambi gli appuntamenti, storico e moderno, anche Nicolò Fedolfi, alla seconda esperienza su Skoda Fabia.

Tra le vetture a trazione integrale, grande attesa per il debutto su terra della GR Yaris Evo 22 di Thomas Paperini, pilota vincitore del campionato monomarca investito dell’ufficialità di TGR Italy nella sua prima esperienza su fondo sterrato. Nel confronto a trazione anteriore confermeranno i loro potenziali le Peugeot 208 Rally4 del neo campione Nicolò Marchioro e dei toscani Davide Bartolini e “Barone Jr”. Si preannuncia vivace anche la sfida tra gli Under 25 Matteo Fontana e Geronimo Nerobutto, anch’egli al volante della proposta turbo di Peugeot.

Saranno i settanta chilometri proposti dalla manche conclusiva del Campionato Italiano Rally Terra Storico ad inaugurare il weekend tricolore: la partenza, da Piazza del Popolo a Montalcino, chiamerà all’appello gli esponenti della cornice “d’epoca” a partire dalle ore 19,30 di venerdì 9 dicembre, fase che manderà in archivio una prima giornata contraddistinta dalle operazioni di verifica e dallo shakedown, il test con vetture da gara. L’indomani, sabato 10 dicembre, la parola spetterà al cronometro, con la disputa delle prove speciali “Pieve a Salti”, “Castiglion del Bosco” e “Badia Ardenga”, ripetute per un totale di otto passaggi cronometrati. La Cantina Val di Suga, in Val di Cava e la Fattoria di Caparzo accoglieranno i riordini delle vetture. L’arrivo sulla pedana d’arrivo, la stessa che ha reso protagonisti gli interpreti della sfida alla partenza, manderà in archivio il confronto a partire dalle ore 15,50. Il confronto valido per il Campionato Italiano Rally Terra Storico sarà aperto anche alla sfida di Regolarità Sport e All Stars.

A caratterizzare il confronto moderno, quello valido come appuntamento conclusivo del Campionato Italiano Rally Terra, saranno le prove speciali “Pieve a Salti”, “La Sesta” e “Badia Ardenga”, tratti ripetuti fino ad un totale di sette passaggi cronometrati distribuiti su sessantanove chilometri. Una programmazione che vedrà i riflettori puntati ancora su Piazza del Popolo, a Montalcino, location chiamata ad ambientare le fasi di partenza - alle ore 19.30 di sabato 10 dicembre - ed arrivo della gara, prevista il giorno seguente dalle ore 15. Buonconvento sarà invece coinvolta dalle fasi di parco assistenza e di riordino delle vetture, quest’ultimo previsto in Piazza Garibaldi. Un concentrato di agonismo che troverà la propria espressione nell’intera giornata di domenica, preceduta - al sabato - dallo svolgimento delle operazioni preliminari, verifiche e shakedown. ( giemmepress )

Nelle foto di Aci Sport: Alberto Battistolli, vincitore della prima edizione del Rally del Brunello e Paolo Andreucci.

lunedì 5 dicembre 2022

TONELLI SI GIOCA IL TRICOLORE TERRA STORICO


Reggio Emilia, 05 Dicembre 2022 – Una lunga sosta, quasi infinita, è giunta al termine e per i protagonisti del Campionato Italiano Rally Terra Storico è pronta l'ultima sfida, quella decisiva.
Al culmine di un 2022 che ha sancito la sua migliore stagione in carriera, firmatario di due successi assoluti al Valle del Tevere ed al Val d'Orcia di inizio annata, Andrea Tonelli si presenterà al via del prossimo Rally del Brunello con un solo obiettivo, diventare campione.

Scorrendo la classifica provvisoria della serie per gli amanti dello sterrato il portacolori di Movisport figura al primo posto nella generale, tra le due ruote motrici, con un vantaggio di tredici punti su Costa e ben venti su Ormezzano ma, di certo, non potrà dormire sonni sereni.

Il coefficiente maggiorato ed il gioco degli scarti metteranno sul piatto della concorrenza l'opportunità di attaccare la leadership del pilota della Ford Escort RS 1800 MKII, curata da Power Brothers e da Retro Corse, condivisa nell'occasione con l'inseparabile Roberto Debbi.

Una situazione riflessa anche nella provvisoria di terzo raggruppamento, dove il reggiano comanda le operazioni con venti lunghezze su Ormezzano, ed in quella di classe 3 GT-GTS 3-4 2000 2RM, con il gruzzoletto che sale a quota ventisei nei confronti di Pelliccioni.

Un finale di stagione chiave anche nella coppa riservata alle scuderie con un Tonelli chiamato a tentare l'assalto finale, meno quattro dalla vetta, per una Movisport ora al secondo posto.

“È stata indubbiamente la nostra migliore stagione in carriera” – racconta Tonelli – “ma non vogliamo cullarci sugli allori proprio ora. Siamo all'ultima gara e, anche se siamo primi in varie classifiche, le opportunità che offre questa edizione del Brunello consentiranno ai nostri rivali di potersi giocare il campionato fino alla fine. Dobbiamo rimanere concentrati perchè la lunga assenza, di ben cinque mesi dall'ultima del CIRTS, si farà sentire per noi e per i nostri rivali.”

Al fine di prepararsi al meglio, interrompendo il lungo digiuno dall'abitacolo, Tonelli ha partecipato ad alcune sessioni di test, affilando le armi per l'ultimo duello targato 2022.

“Un paio di settimane fa abbiamo tenuto un test su sterrato” – sottolinea Tonelli – “mentre circa due mesi fa abbiamo fatto qualche giro in pista a Ravenna, per tenerci in allenamento.”

Archiviato l'aperitivo di Venerdì sera, una gustosa passerella per le vie di Montalcino, il round conclusivo del CIRTS aprirà i battenti il Sabato seguente, ad iniziare dalla doppia tornata su “Pieve a Salti” (11,19 km), “Castiglion del Bosco” (7,31 km) e “Badia Ardenga” (7,42 km) mentre l'ultimo passaggio vedrà protagoniste solamente le prime due prove speciali.

“Il percorso è simile a quello del 2021” – conclude Tonelli – “dove siamo andati decisamente bene. La Pieve a Salti è inversa mentre l'ultimo tratto della Badia Ardenga sarà nuovo per noi. Cercheremo di fare la nostra gara sugli avversari diretti in campionato. Vogliamo questo titolo.”

sabato 19 novembre 2022

Il Rally del Brunello alla chiamata del Campionato Italiano Rally Terra: Pieve a Salti, La Sesta e Badia Ardenga analizzate da Alberto Battistolli


Montalcino (SI), 19 novembre 2022 - Cresce l’attesa intorno al Rally del Brunello, appuntamento conclusivo del Campionato Italiano Rally Terra e del “Tricolore Terra Storico”: due distinti confronti – in programma da venerdì 9 a domenica 11 dicembre – che coinvolgeranno la provincia di Siena con Montalcino elevata a cuore pulsante dell’evento, organizzato da Scuderia Etruria Sport in sinergia con Deltamania Montalcino. Pieve a Salti, La Sesta e Badia Ardenga: tratti che verranno ripetuti fino al raggiungimento di sessantanove chilometri totali e che caratterizzeranno il confronto finale tra gli interpreti della massima espressione su fondo sterrato dedicata alle vetture moderne. Tre prove speciali - da ripetersi fino ad un totale di sette passaggi cronometrati - analizzate da Alberto Battistolli, pilota che ha primeggiato nell’edizione inaugurale della manifestazione al volante di una Lancia 037 condivisa con il copilota Simone Scattolin.

PIEVE A SALTI, Km 11,19

“È la prova speciale più lunga della gara, molto tecnica perché parte dal largo della salita per poi proporre una discesa fino alla strada statale. Nel tratto successivo risale sulla collina, vedendo stringersi la carreggiata ma rimanendo - allo stesso tempo - veloce. C’è poi un cambio di ritmo con presenza di asfalto nella sua fase centrale. Credo sia questa la prova che farà la differenza in termini cronometrici, essendo anche la più selettiva”.

LA SESTA, Km 7,18

“Sette chilometri di grande contenuto tecnico, veloci e molto complessi dal punto di vista dell’impostazione in traiettoria. Una prova speciale che presenta diverse curve esposte; si tocca il limitatore nella fase centrale della prova, su un rettilineo che sembra non finire. Anche questa, come Pieve a Salti, può fare la differenza”.

BADIA ARDENGA, km 10,58

“Una prova molto bella, viene riproposta in un formato diverso da quello adottato negli anni precedenti, termina con un salto finale, molto scenico. Il fondo è sempre duro con un tratto che si differenzia, nei pressi di un bivio, diventando più scivoloso in caso di vento sfavorevole. È una prova mediamente veloce, soprattutto nella sua parte finale, richiederà massima concentrazione”.

Un grande evento, il Rally del Brunello, che nella sua prima giornata “di ostilità” renderà protagonisti gli esemplari del Campionato Italiano Rally Terra Storico, con la sua manche in programma nell’intera giornata di sabato. Oltre settanta chilometri che chiameranno all’agonismo gli esponenti del Tricolore sui fondi sterrati delle prove speciali Pieve a Salti, Castiglion del Bosco e Badia Ardenga. Un palcoscenico prestigioso, quello proposto dalla provincia di Siena, impreziosito dal coinvolgimento di importanti realtà locali come il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, Caparzo, Banfi, Casanova di Neri - che ospiterà la sede di verifica ante gara - Mastrojanni e Val di Suga. Particolarità, quelle garantite dagli sterrati senesi e dal territorio circostante, che garantiranno agli appassionati una degna conclusione delle due espressioni agonistiche proposte da Aci Sport, il Campionato Italiano Rally Terra ed il Campionato Italiano Rally Terra Storico.

Le iscrizioni al Rally del Brunello saranno accettate fino a mercoledì 30 novembre, termine ultimo fissato dagli organizzatori. Tutte le informazioni sono disponibili all’indirizzo http://www.scuderiaetruria.net

Nella foto di Aci Sport: Alberto Battistolli, in azione nel Campionato Italiano Rally Terra.

( giemmepress )

mercoledì 9 novembre 2022

Il Rally del Brunello apre le iscrizioni




Montalcino (SI), 8 novembre 2022 - (giemmepress) un countdown in via di esaurimento, quello che sta separando gli appassionati del rallismo nazionale dallo "start" del Rally del Brunello, appuntamento conclusivo del Campionato Italiano Rally Terra e del Campionato Italiano Rally Terra Storico in programma da venerdì 9 a domenica 11 dicembre sulle strade della provincia di Siena, con Montalcino elevata a celebrare gli esponenti del Tricolore Terra 2022. Scuderia Etruria Sport, in collaborazione con Deltamania Montalcino, ha ufficialmente aperto la fase di iscrizione al doppio appuntamento, proponendo al plateau di praticanti la possibilità di inviare la richiesta di adesione da domani, mercoledì 9, fino a mercoledì 30 novembre, termine ultimo fissato dagli organizzatori.

 

Un'ambientazione unica al mondo che, negli anni, ha reso protagonista la Toscana nel panorama rallistico mondiale e che, nel secondo fine settimana di dicembre, tornerà protagonista decidendo le sorti delle due espressioni nazionali. Un contesto esclusivo che chiamerà sui fondi sterrati della provincia di Siena i massimi esponenti del rallismo di "casa nostra", coinvolti nella corsa ai due titoli. Un doppio evento che coinvolgerà attivamente il territorio, reso protagonista nelle fasi salienti della gara: un abbraccio al territorio che interesserà il Comune di Montalcino, il Comune di Buonconvento e la Provincia di Siena, parti integranti di un progetto condiviso anche importanti realtà locali come il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, Caparzo, Banfi, Casanova di Neri - che ospiterà la sede di verifica ante gara - Mastrojanni e Val di Suga.


IL PROGRAMMA DI GARA: SABATO LE "STORICHE" E DOMENICA LE "MODERNE"


Scuderia Etruria Sport, "in joint" con Deltamania Montalcino, al fine di garantire ad entrambi i contesti una cornice esclusiva degna dell'importanza dell'occasione offerta dalle due espressioni rallistiche tricolori - il Campionato Italiano Rally Terra ed il Campionato Italiano Rally Terra Storico - ha optato per una differenziazione dei due format, dedicando la giornata di sabato 10 all'agonismo espresso dai partecipanti al confronto storico e, l'indomani, a quello che interesserà gli esponenti del confronto moderno. Saranno i settanta chilometri proposti dalla manche conclusiva del Campionato Italiano Rally Terra Storico ad inaugurare il weekend tricolore: la partenza, da Piazza del Popolo a Montalcino, chiamerà all'appello gli esponenti della cornice "d'epoca" a partire dalle ore 19,30 di venerdì 9 dicembre, fase che manderà in archivio una prima giornata contraddistinta dalle operazioni di verifica e dallo shakedown, il test con vetture da gara. L'indomani, sabato 10 dicembre, la parola spetterà al cronometro, con la disputa delle prove speciali "Pieve a Salti", "Castiglion del Bosco" e "Badia Ardenga", ripetute per un totale di otto passaggi cronometrati. La Cantina Val di Suga, in Val di Cava e la Fattoria di Caparzo accoglieranno i riordini delle vetture. L'arrivo sulla pedana d'arrivo, la stessa che ha reso protagonisti gli interpreti della sfida alla partenza, manderà in archivio il confronto a partire dalle ore 15,50. Il confronto valido per il Campionato Italiano Rally Terra Storico sarà aperto anche alla sfida di Regolarità Sport e All Stars.

 

A caratterizzare il confronto moderno, quello valido come appuntamento conclusivo del Campionato Italiano Rally Terra, saranno le prove speciali "Pieve a Salti", "La Sesta" e "Badia Ardenga", tratti ripetuti fino ad un totale di sette passaggi cronometrati distribuiti su sessantanove chilometri. Una programmazione che vedrà i riflettori puntati ancora su Piazza del Popolo, a Montalcino, location chiamata ad ambientare le fasi di partenza - alle ore 19.30 di sabato 10 dicembre - ed arrivo della gara, prevista il giorno seguente dalle ore 15. Buonconvento sarà invece coinvolta dalle fasi di parco assistenza e di riordino delle vetture, quest'ultimo previsto in Piazza Garibaldi. Un concentrato di agonismo che troverà la propria espressione nell'intera giornata di domenica, preceduta - al sabato - dallo svolgimento delle operazioni preliminari, verifiche e shakedown.

 

Tutte le info su www.scuderiaetruria.net

 

Nelle foto Aci Sport: Lucky, uno dei protagonisti della prima edizione di gara ed il leader del Campionato Italiano Rally Terra, Paolo Andreucci.