mercoledì 10 aprile 2024
AutoStoriche | Presentato a Firenze "Il Circuito stradale del Mugello" del 12-14 aprile
lunedì 8 aprile 2024
AutoStoriche | Record di iscritti al Rally della Lana Revival 2024
Sabato 6 aprile e domenica 7 aprile la città di Biella ha ospitato la II edizione del Rally della Lana Revival all’interno del circuito di Ruote nella Storia, manifestazione promossa e realizzata da ACI Storico con Automobile Club d’Italia che offre la possibilità di conoscere, esplorare e condividere le meraviglie offerte dal patrimonio culturale e territoriale italiano, con la particolarità di coniugare questi aspetti al fascino e all’importanza evoluzionistica delle vetture d’epoca.
Anche l’edizione 2024 del Rally della Lana Revival si è avvalsa del fondamentale supporto dell’Automobile Club di Biella, presieduto da Andrea Gibello coadiuvato dalla direzione di Paolo Pinto.
I numerosissimi partecipanti, radunatisi in Piazza Duomo a Biella, hanno potuto ripercorrere lo storico tragitto che nel 1974 vide trionfare l’equipaggio composto da Gianni Besozzi, con navigatore Alessandro Brusati, presenti anche alla manifestazione dello scorso 6 e 7 aprile 2024.
Gli oltre 200 equipaggi hanno percorso le strade iconiche della seconda edizione del Rally della Lana (1974) per un totale di circa 210 km. Dalle pittoresche Salussola e Cerrione, fino al cuore di Biella, passando per luoghi come Massazza e Cossato il tutto valorizzato anche da un tratto in notturna.
“Sia alla partenza che durante tutto il percorso, anche quando si attraversavano i paesi, c’era moltissima gente ad aspettare e questo ha fatto piacere a tutti gli equipaggi - ha tenuto ad evidenziare il Dott. Andrea Gibello, Presidente di AC Biella - perché diventa una festa del territorio, che è esattamente quello che stiamo cercando di fare. Ho voluto ringraziare il Presidente Angelo Sticchi Damiani per la formula pensata con ACI Storico. Perché in questo modo gli Automobile Club hanno la possibilità di avvicinare le persone ad un momento turistico e di conoscenza del territorio, ma anche al motorismo e al mondo dei rally, delle gare e della regolarità. E avere avuto delle adesioni così numerose sta a significare che la formula è quella corretta. Biella è un territorio di passione motoristica, per cui la risposta è sempre immediata, soprattutto in eventi come questo che si configurano come un ottimo veicolo per promuovere sia il territorio che quello che viene fatto come Automobile Club d’Italia. Non mi resta pertanto che ringraziare il Direttore Paolo Pinto per il suo importante lavoro e tutto lo staff che ci sostiene e ci aiuta in tutta la macchina organizzativa. Infine, mi preme sottolineare che noi pensiamo a Ruote nella Storia, in questa formula, anche come un’evento dal quale possa nascere una struttura importante per le gare fatta da ufficiali di gara, segreterie, verificatori. Perché eventi come questo permettono di avvicinarsi a tali realtà del motorismo e conoscerne tutti i variegati e importanti aspetti”.
Come già ricordato, la II edizione del Rally della Lana Revival è stata resa maggiormente prestigiosa dalla presenza numerosissima di vetture storiche dall’immenso valore, tra cui molte Lancia Fulvia. E tra le centinaia di auto storiche, anche 3 Lancia Stratos che hanno completato un parterre fatto di eccezionali musei su quattro ruote come una Fiat 1100 103 del 1960, una Mini Cooper del 1967, una MG B del 1963, una Porsche 356B del 1964, una Austin Rover Mini Checkmate del 1990 e una BMW Z3 del 1996.
“ La manifestazione ha raggiunto un successo inaspettato - ha tenuto ad evidenziare il Direttore di AC Biella, il Dott. Paolo Pinto - anche rispetto allo scorso anno, quando si era presentata come un unicum nel suo genere arrivando 50 anni dopo la prima edizione del Rally della Lana. Di grande valore quest’anno anche la presenza del Fulvia Village rappresentativa, al contempo, della Fulvia Coupé che vinse l’edizione del 1974. Il punto di forza di quest’anno è stata la presenza di un incredibile numero di iscritti, 207 per l’esattezza, che hanno testimoniato un significativo avvicinamento al rally e all’attività sportiva. La manifestazione ha avuto il suo fulcro proprio nello scopo che ACI Storico, da oltre 10 anni, intende dare alla tutela del motorismo, partendo proprio dallo sport automobilistico e arrivando alla passione per l’automobilismo più in generale. In particolare per AC Biella si è pensata alla Classic Exsperience che con il Presidente Andrea Gibello e con il Vicepresidente Mauro Bocchio ci ha permesso di ripercorre il giro rievocativo. Grande la presenza anche di auto più moderne, tra le storiche, atta anche questa a manifestare l’interesse diffuso verso l’automobilismo e l’interesse a volersi confrontare con la regolarità nella modalità semplice e classica e soprattutto conviviale, proprio come 50 anni fa. Ed è questa la magia che rappresenta il motorismo storico e che si fa viva in avvenimenti come questo”.-
Tutto sembra, dunque, aver segnato i più auspicanti presupposti per una nuova edizione del Rally della Lana Revival. Intanto Ruote nella Storia da il suo prossimo appuntamento 13 e 14 aprile con AC Genova e il 14 aprile con AC Bologna.
( Ufficio Stampa ACI Storico )
venerdì 5 aprile 2024
Ruote nella Storia riparte dal Rally della Lana Revival
Nuova entusiasmante stagione di Ruote nella Storia. La manifestazione nata per iniziativa di ACI Storico, coadiuvata dalla collaborazione di Automobile d’Italia, parte per un nuovo ed interessante viaggio alla riscoperta di luoghi unici, sempre al volante di vetture d’epoca. Gioielli indiscussi di design che, con la loro storia, hanno scritto la storia e al contempo l’evoluzione di tutto l’automobilismo non solo sportivo.
L’edizione 2024 della manifestazione a carattere motoristico-culturale parte dalla città di Biella che, dopo il successo dello scorso anno, ritorna con la II edizione del Rally della Lana Revival nella splendida cornice di Piazza Duomo di Biella. Evento, che come recita lo stesso slogan della manifesta intende accendere la “passione” per il “territorio”, organizzato grazie al supporto dell’Automobile Club locale presieduto da Andrea Gibello e diretto da Paolo Pinto.
-"Ad oggi siamo arrivati a quasi 200 equipaggiiscritti, quindi grande partecipazione - ha tenuto a precisare, il Presidente dell’Automobile Club di Biella Andrea Gibello - Ci saranno equipaggi anche da altre Regioni e da altre Nazioni tra cui Francia e Svizzera. Mi fa piacere sottolineare che quest’anno abbiamo registrato una grandissima e preziosissima collaborazione che ha coinvolto la nuova Commissione Sportiva, la quale ha strutturato tutta la parte della gara e organizzato parte dell’evento. La particolarità di questa edizione sarà la partenza dalla Piazza Duomo in base all’anno di anzianità: ovvero, le sessanta vetture storiche più antiche faranno, prima, una mostra nella piazza e poi daranno avvio alla manifestazione. Diversi i modelli di prestigio presenti alla manifestazione e tra di esse non solo le eccezionali vetture d’epoca, ma anche le automobile più ‘moderne’, per dare la possibilità ai più giovani di sperimentare e vivere l’esperienza fantastica della gara di regolarità con tutte le sue regole e tutte le sue bellezze e difficoltà. Infine, mi preme sottolineare che questa edizione 2024 del Rally della Lana Revival avrà il privilegio di ripercorrere lo stesso identico percorso del 1974 che vide vittorioso l’equipaggio Besozzi-Brusati”.-
Il festeggiamento di questo storico e importante anniversario sarà segnato anche da una massiccia presenza di Lancia Fulvia dettato anche dal risalto al Fulvia Village. Moltissimi, come anticipato, i modelli di unico prestigio e valore che saranno presenti alla manifestazione e che daranno risalto all’evento che si caratterizza anche per il suo tratto in notturna. E tra le centinaia di auto storiche saranno presenti anche 3 Lancia Stratos che completeranno un parterre fatto di eccezionali musei su quattro ruote.
PROGRAMMA:
Sabato 6 aprile
Ore 14.00/17.30 - Controllo documenti (Classic Experience) e distribuzione Road Book. Piazza Duomo, Biella.
Ore 15.00 - Apertura “Fulvia Village” e mostra “Rally Lana Since 1973”. Piazza Duomo, Biella.
Ore 15.00 - Apertura Parco Partenza (Classic Experience). Piazza Duomo/Piazza Martiri della Liberà, Biella.
Ore 19.00 ca - Partenza prima vettura. Piazza Duomo. Biella.
Ore 23.00 ca - Sosta buffet presso C. Sociale. Piazza Martiri della Libertà, Biella.
Domenica 7 aprile
Ore 2.15 ca - Arrivo prima vettura. Piazza Duomo, Biella.
giovedì 1 febbraio 2024
A MILANO LA PARTENZA DEL RALLYE MONTE-CARLO HISTORIQUE
Milano, 1 febbraio 2024 - Grande entusiasmo stasera in Piazza del Duomo a Milano per la partenza della 26.ma edizione del “Rallye Monte-Carlo Historique”. Centinaia di appassionati con cellulari e macchine fotografiche non hanno voluto perdersi il passaggio delle auto d’epoca che hanno animato le vie del centro cittadino.
Dopo i controlli tecnici i 140 equipaggi sono partiti dalla storica sede di Automobile Club Milano, in Corso Venezia e hanno raggiunto piazza Duomo per la presentazione al pubblico e per il controllo di passaggio, prologo al percorso che li condurrà fino al traguardo del 7 febbraio, sul porto del Principato di Monaco. Gli altri partecipanti hanno preso il via da Glasgow, Bad Homburg e Reims.
Nell’elenco dei 140 equipaggi partiti dal capoluogo lombardo spiccano numerosi habitué di questa competizione: Maurizio Verini su “Fiat X1/9”, Giorgio Schon che torna sulla “Austin Mini Cooper S” (con cui disputò la gara nel 2018 e 2020) e il presidente di Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani che affronterà il tracciato a bordo di una Fiat 124 Abarth.
“Il Rallye a Milano costituisce una splendida occasione per ripercorrere la storia dell’auto e per dare modo a tutti gli appassionati di ammirare vetture che appartengono alla memoria collettiva”, afferma Geronimo La Russa, presidente di Automobile Club Milano che con Canossa Events ha organizzato la manifestazione in collaborazione con ACI Storico.
“Siamo felici e orgogliosi di avere ospitato la partenza da Milano di una gara leggendaria. Oggi è una grande festa per tutti gli appassionati che come nelle passate edizioni hanno risposto con entusiasmo. Ringrazio Automobile Club de Monaco per averci permesso di collaborare alla realizzazione di questa grande kermesse del motorismo storico”, conclude La Russa, starter d’eccezione.
venerdì 26 gennaio 2024
Parte ancora da Milano il Rallye Monte-Carlo Historique
La XXVI edizione del “Rallye di Monte-Carlo Historique”, una delle più importanti e prestigiose manifestazioni di regolarità per auto storiche, prenderà il via dalla sede di Automobile Club Milano in Corso Venezia 43 il 1° febbraio alle ore 18:00: l’evento è organizzato da AC Milano e da Canossa Events in collaborazione con ACI Storico.
L’Italia - con Francia, Germania e Scozia - è una delle quattro sedi scelte dagli organizzatori per ospitare le tappe di avvicinamento con partenza da località emblematiche (Milano, Reims, Bad Homburg e Glasgow) e destinazione Monte-Carlo. Il Rallye terminerà il 7 febbraio.
Mercoledì 31 gennaio dalle 14:00 alle 19:30 i 140 equipaggi raggiungeranno via Marina, dietro la sede storica di Automobile Club Milano, dove si svolgeranno le verifiche tecniche e il pubblico potrà ammirare, in un vero e proprio museo a cielo aperto, le vetture storiche ammesse alla gara e prodotte tra il tra il 1911 e il 1983.
Giovedì 1 febbraio, davanti al palazzo dell'Automobile Club Milano, partiranno le auto che, dopo avere percorso le vie del centro storico milanese, sfileranno sulla pedana allestita in Piazza Duomo per poi continuare il loro cammino in direzione Principato di Monaco.
L’evento verrà seguito da ACI SPORT TV, il canale televisivo di Automobile Club d’Italia.
mercoledì 20 dicembre 2023
Circuito Stradale del Mugello 2024, aperte le iscrizioni
Aperte ufficialmente le iscrizioni all’edizione 2024 del Circuito Stradale del Mugello, secondo appuntamento del Campionato Italiano Grandi Eventi di ACI Sport. La competizione di regolarità per auto storiche, giunta alla terza edizione, si svolgerà dal 12 al 14 Aprile. Si inizierà venerdì 12 a Firenze con le verifiche e la consegna del materiale. Sabato mattina verrà data la partenza dal centro città con le auto storiche pronte poi a sfidarsi, sul filo dei centesimi di secondo, lungo uno spettacolare percorso attraverso le colline toscane. Nel tardo pomeriggio gli equipaggi faranno ritorno a Firenze e, in serata, parteciperanno alla cena di gala. Domenica mattina i concorrenti affronteranno il tracciato storico del Gran Premio Stradale del Mugello per concludere presso l’Autodromo del Mugello a cui faranno seguito pranzo e premiazioni. Originariamente, la gara motoristica di velocità si svolgeva su un anello di strade formate dalla S.S. della Futa che unisce Firenze a Bologna e da quella del Passo del Giogo. E su questo percorso si sfidarono piloti del calibro di Giuseppe Campari, Gastone Brilli Peri, Giulio Masetti, Emilio Materassi, Enzo Ferrari, Clemente Biondetti, Nino Vaccarella, Giovanni “Nanni” Galli, Gijs Van Lennep, Vic Elford e Arturo Merzario. Al Circuito Stradale del Mugello 2024 potranno partecipare vetture di particolare pregio storico prodotte fino al 1990 mentre al Tributo al Circuito Stradale del Mugello potranno essere iscritte vetture GT stradali costruite a partire dal 1991. Le candidature saranno vagliate dall’organizzazione, che a suo insindacabile giudizio provvederà a confermare le vetture ammesse. Potranno partecipare 60 vetture. Nella passata edizione, nella gara di regolarità auto storiche, si è imposto il pluri Campione siciliano Mario Passanante in coppia con Alessandro Molgora a bordo di una Fiat 508C della Franciacorta Motori. |
mercoledì 25 ottobre 2023
“RUOTE NELLA STORIA”, PER I 120 ANNI DI AUTOMOBILE CLUB MILANO IN ARRIVO 50 AUTO D’EPOCA E LE CREAZIONI DI ANTICHE PASTICCERIE DELLA TRADIZIONE MENEGHINA
Milano, 25 ottobre 2023 - “Ruote nella Storia” approda a Milano. La kermesse itinerante di ACI Storico che promuove i luoghi più belli del nostro Paese, uniti al fascino delle vetture che hanno fatto la storia dell’automobilismo, domenica 12 novembre fa tappa nel capoluogo lombardo. Anche quest’anno il Grand Tour vuole ampliare e approfondire la conoscenza dei luoghi iconici dell’automobilismo milanese.
Bellezza e fascino delle 50 auto d’epoca iscritte si sposeranno alle creazioni e alle eccellenze delle più importanti e antiche pasticcerie della tradizione meneghina per festeggiare i 120 anni di Automobile Club Milano.
Si parte alle ore 10:00 dalla sede di AC Milano, in Corso Venezia. Le vetture d’epoca attraverseranno il centro storico e transiteranno davanti a Taveggia (nata nel 1909), Sant Ambroeus (1936), Cova (1817), Marchesi (1824), San Carlo (1954) e Pasticceria Biffi (1847). Davanti a questi simboli di milanesità verranno parcheggiate le auto d’epoca di Scuderia Mediolanum (1955), Scuderia Autieri d’Italia (1957), Scuderia Jolly Club(1957), Scuderia del Portello (1982), Scuderia Milano Autostoriche (2006) e Scuderia Savoia Cavalleria (2017) che si uniranno alla parata.
L’arrivo è previsto alle ore 12:00 al Centro Guida Sicura ACI-Sara Lainate dove si svolgeranno le prove in pista. Alle 17:00 agli equipaggi verranno consegnati gli attestati di partecipazione.
martedì 26 settembre 2023
Grande successo per Ruote nella Storia con il Concorso d’Eleganza “Meano”
26 settembre 2023 - Ruote nella Storia ha accolto al suo interno il IV Concorso d’Eleganza per auto d’epoca “Meano” ottenendo un successo eccezionale nella tappa del 24 settembre scorso che ha vissuto un evento on the road lungo le Terre Basse nel bresciano.
In questa occasione speciale, infatti, la manifestazione realizzata dall’idea di ACI Storico in perfetta sintonia con l’Automobile Club d’Italia è coincisa con il celebre concorso organizzato dal Rotary Club Brescia – Meano delle Terre Basse, presieduto per l’anno Rotariano in corso da Rosa Di Natale. Un evento in perfetta sinergia con Ruote nella Storia, in quanto il filo conduttore resta pressoché identico, ovvero coniugare le ricchezze del territorio con la cultura e la passione per il motorismo storico. In particolare, questa edizione del concorso è stata dedicata a Vincenzo Tenchini, Rotariano con 40 anni di militanza, socio fondatore e grande ispiratore del Rotary Club Brescia-Meano delle Terre Basse, nonché ideatore stesso del Concorso d’Eleganza per auto d’epoca, scomparso lo scorso maggio. Grande appassionato di motori e pilota sia nei rally che in pista.
La manifestazione è partita da Meano, frazione di Corzano in provincia di Brescia dove ha sede il Castello-Palazzo attorno al quale si estende tutto l’abitato. In seguito i diversi equipaggi hanno attraversato un percorso tra tradizioni, cultura, sapori e luoghi unici da esplorare lungo le Terre Basse, passando anche dal Museo 100 Miglia di Brescia e la Villa Feltrinelli.
Un apporto fondamentale all’organizzazione, così come alla riuscita dell’evento, è giunto come sempre dagli Automobile Club che in questo luogo non potevano che essere rappresentati dall’AC Brescia presieduto da Aldo Bonomi e diretto da Alberto Ansaldi.
-"Un grande onore poter ospitare nel nostro territorio una tappa di Ruote nella Storia - ha commentato il Presidente dell'Automobile Club Brescia Cav. Aldo Bonomi - La collaborazione con il Rotary Club Brescia Meano delle Terre Basse è stata fondamentale per unire l'evento con il prestigioso Concorso d'Eleganza. Abbiamo toccato punti di grandiosa bellezza come il Castello di Meano e il Museo 1000 Miglia, luoghi che raccontano la nostra cultura, la nostra passione per l'eccellenza e non da ultimo il nostro amore per le automobili. Spero vivamente che questa iniziativa si possa replicare anche in futuro”.-
Una manifestazione di grande successo in cui la promozione del patrimonio nazionale e delle vetture d’epoca si è unita alla medesima valorizzazione del motorismo storico che il Rotary Club Brescia Meano delle Terre Basse vuole portare avanti anche con l’apertura di una scuola di restauro dedicata proprio alle macchine storiche all’interno del borgo di Meano, in quanto luogo di riferimento per la preziosa cultura legata a questi gioielli vere opere da museo su quattro ruote.
E facendo riferimento proprio alle vetture protagoniste dell’evento non possiamo fare a meno di menzionare alcuni degli stupendi modelli che hanno preso parte alla manifestazione del 24 settembre scorso nel bresciano. Tra le tantissime ed egualmente prestigiose ricordiamo una ITALA 16 20HP del 1909, una 1100 Zanussi Museo Nicolis, una Bugatti Eb 110SS e tra le più moderne una B.S.A SCOUT prima serie del 1935, esemplare unico in Italia.
Infine importante evidenziare, proprio in riferimento all’importanza data alle vetture d’epoca anche in relazione al territorio, che la giornata è stata anche l’occasione per presentare i nuovi progetti di "Meauto" (Club Auto e Moto storiche, affiliato ACI Storico) presieduto da Alex Caffi, che ha sede proprio a Meano e nasce con lo scopo di promuovere iniziative culturali e manifestazioni sportive dedicate al mondo delle vetture storiche. Nella cura verso le auto d’epoca si esprime dunque la cultura come eredità storica, condivisione, rapporti sociali, imprese, amicizia e non per ultimo un modo nuovo per progettare il futuro legato al nostro territorio e alle sue potenzialità.
Dopo il successo di questa edizione tutto sembra proiettato verso un nuovo appuntamento il prossimo anno. Intanto per la stagione 2023 Ruote nella Storia torna dal prossimo 29 settembre al 1° ottobre a L’Aquila, ancora il 30 settembre a Forlì-Cesena e sempre dal 30 settembre al 1° ottobre a Lecce (Galatina). Multipli gli appuntamenti del 1° ottobre a cui si aggiungono: Santo Stefano Bello (Cuneo), Pescara, Castro dei Volsci (Frosinone), Butera (Caltanissetta), Sud Sardegna (Cagliari) e Urbino-Acqualagna-Pergola (Pesaro - Urbino).
domenica 27 agosto 2023
Grandi numeri per l’Historic Minardi Day con 14mila spettatori, 485 auto e 110 vetture storiche al Terre di Romagna
Un mix perfetto di passione e storia della Formula 1: questo la miscela che spiega ancora una volta il successo dell’Historic Minardi Day, giunto quest’anno alla sua settima edizione. Un successo certificato dai dati delle presenze, oltre 14.000 nei due giorni, nonostante temperature non proprio ideali.
L’Historic Minardi Day si è confermato dunque uno degli appuntamenti di riferimento del calendario dell’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari. Nonostante le alte temperature che hanno superato i 40° gradi, lo spettacolo non è mancato con gli appassionati che hanno riempito, con grande rispetto per gli addetti ai lavori, il paddock, i box e la terrazza per vivere da protagonisti oltre 50 anni di Motorsport.
Un’epopea raccontata attraverso il record di presenze di 485 autentiche opere d’arte di Formula 1, F2, F2, F3000, Prototipi, F. Junior, GT, vetture storiche del Museo dinamico Scuderia del Portello, Scuderia Tazio Nuvolari, del Registro Italiano Alfa Romeo e del Raduno Terre di Romagna “100 anni Circuito del Savio” dell’Aci Storico Festival, unitamente alla tecnologia e l’eleganza targata Pagani, Alpine, Lamborghini, Dallara e Pambuffetti; incontrando i campioni del Motorsport tra cui Riccardo Patrese, Emanuele Pirro, Gianni Morbidelli sceso in pista al volante della Minardi M189 di Pierluigi Martini, Thierry Boutsen al volante della Ferrari 312 T5 di Gilles Villeneuve, Laurent Redon, Arturo Merzario, Carlo Facetti e Miguel Angel Guerra al volante della March 761 ex-Vittorio Brambilla, Siegfried Stohr, Thomas Biagi, Giovanni Lavaggi, gli Ingegneri Aldo Costa, Gabriele Tredozi e Laurent Mekies, Giovanna Amati, Roberto Farneti, Beppe Gabbiani, Fabio Babini, Francesco Bergami, Angelo Ancherani, Benito Battilani, Gabriele Lancieri, Gianni Giudici, Giorgio Francia, Giovanni Lavaggi, Luca Badoer, Massimo Ciccozzi, Niccolò Piancastelli, Paolo Delle Piane, Roberto Farneti, Roberto Ravagia, Sergio Campana e Ferrante Ponti; i giovani Andrea Kimi Antonelli, Brando Badoer e Alister Yoong. Tra i protagonisti anche la Sig.ra Brenda Vernon, segretaria di Enzo Ferrari, il noto disegnatore e vignettista “Matitaccia” Giorgio Serra e Davide Cassani attuale Presidente Apt Servizi.
Numerosi i momenti emozionanti tra i quali la consegna del 2° Memorial Nando Minardi a Miguel Angel Guerra, il primo pilota a correre sotto le vesti del Minardi Team, protagonista del Campionato di Formula 2 1980 con la GM75; Jacopo Martini, figlio di Giancarlo Martini, a celebrazione del cinquantesimo anniversario del titolo conquistato in Formula Italia dal padre Giancarlo con la Scuderia del Passatore; il giapponese Sugahara Akira in qualità di collezionista Minardi più distante; Mario Donnini giornalista di Autosprint a cui è stato consegnato il XVIII premio Michele, istituito nel 2006 da LMMFC (Le Mans Model Fan Club) in onore di Michele Alboreto.
Come da tradizione, a concludere la due giorni dell’Historic Minardi Day, sono state le vetture storiche protagoniste del Raduno Terre di Romagna “100 anni Circuito del Savio”, una giornata interamente dedicata alla passione, alla cultura e al territorio volta alla celebrazione del centenario del Circuito del Savio. Con partenza dall’Autodromo di Imola, il convoglio ha attraversato le campagne romagnole, con passaggi a Lugo e a Ravenna sfilando per piazza del Popolo a Ravenna, percorrendo anche un tratto del circuito originale, partendo nel pomeriggio dalla Basilica di Sant’Apollinare in Classe, per poi rientrare in pista con la parata di chiusura dell’evento.
Gian Carlo Minardi (Presidente Formula Imola): “Anche quest’anno non possiamo che essere soddisfatti del risultato ottenuto. Al di là del numero delle presenze, che ovviamente certificano se una manifestazione è un successo oppure no, quello che mi preme sottolineare è la grande passione che l’Historic Minardi Day continua a generare edizione dopo edizione. Una passione che continuiamo a vedere anche nelle nuove generazioni, perché sono stati tanti i giovani presenti che hanno curiosato nei box e ammirato le tante vetture che hanno scritto la storia del motorsport. Questo risultato è anche un bel segnale per il risultato economico generato sul territorio, con le strutture ricettive che hanno beneficiato della presenza di oltre 3.000 addetti ai lavori, con il tutto esaurito a Imola e nel circondario. Quanto alla manifestazione nel suo specifico, c’è stato un programma di appuntamenti in grado di soddisfare il palato di ogni appassionato, con presentazioni di libri, la imperdibile mostra al Museo Checco Costa, il raduno storico Terre di Romagna, a celebrazione dei 100 anni del Circuito del Savio. Permettetemi di concludere come sempre con i ringraziamenti: a mio fratello Giuseppe e a mia nipote Elena, che hanno messo come sempre anima e cuore nell’organizzazione e che sono già al lavoro per la prossima edizione; allo staff di Formula Imola, che come al solito ha dimostrato grande professionalità e passione; al sindaco di Imola Marco Panieri e al Presidente di Con.Ami Fabio Bacchilega, con i quali lavoriamo in piena sintonia; al Presidente della Regione Stefano Bonaccini e al Sottosegretario alla Presidenza Giammaria Manghi, che ci supportano con grande partecipazione; infine al Presidente ACI Angelo Sticchi Damiani, la cui presenza e i complimenti mi hanno fatto un grandissimo piacere”.
Foto Davide Stori
lunedì 21 agosto 2023
Ruote nella storia ad Atri rievoca il Volante d’Argento
Ottimi riscontri dalla tappa abruzzese di Ruote nella Storia che, sabato 19 agosto 2023, si è svolta per il terzo anno di seguito presso la suggestiva cornice di Atri. La Città Ducale nella provincia di Teramo ha fatto da sfondo alla manifestazione nata dalla collaborazione tra ACI Storico e Automobile Club d'Italia.
L'evento dello scorso 19 agosto si è avvalso come sempre della preziosa collaborazione degli Automobile Club locali, che in questa occasione sono stati rappresentati dall'AC Teramo presieduto da Carmine Cellinese e diretto da Donato Ciunci.
Momento cruciale di questa giornata, oltre alle meraviglie artistiche e culturali di questo luogo situato tra le Terre del Cerrano, anche la storica rievocazione della gara nata nel 1938 e disputatasi fino al 1954: Il Volante d'Argento. Gara quest'ultima che vedeva proprio nella tappa di Pineto-Atri uno dei momenti più alti e qualificanti dell'automobilismo sportivo nazionale. I partecipanti alla manifestazione, infatti, hanno preso parte nel pomeriggio ad una prova di regolarità con un passaggio sulla vecchia strada comunale dei Cappuccini e l'arrivo in Piazza Duomo.
-" Un connubio perfetto, giunto alla terza edizione, nel quale cerchiamo di coniugare la storia, l'ambiente, la monumentalità di una città come Atri, la Città Ducale per eccellenza d'Abruzzo, e il motorismo storico - ha tenuto a sottolineare il presidente dell'Automobile Club di Teramo Carmine Cellinese - Una terra dove il motorismo è nato, praticamente 100 anni fa, con la costituzione dell'Automobile Club Abruzzo che diete vito alla Coppa Acerbo, nella provincia di Teramo a Castellammare Adriatico".-
Come ha tenuto a precisare anche il Presidente Cellinese, a fare da filo conduttore alla manifestazione le bellissime auto d'epoca presenti che, con la loro storia risalente anche ai primissimi Anni '20, hanno attribuito grandissimo prestigio all'evento. Tra i ben 42 equipaggi presenti anche una mitica 509 utilizzata come auto da corsa da Giovanni Spinozzi, primo Presidente dell'Automobile Club ma sopratutto pilota. Presente all'evento, tra le altre suggestive e ricche di cultura vetture, anche l'auto dello stesso Presidente Carmine Cellinese: la Jaguar XK 140 del 1955. Poi anche un'Itala 56/A del 1923, una Fiat 509 del 1927, una Fiat Balilla 3 porte del 1933, una Lancia Augusta del 1935, una Fiat 1100 Sport del 1950, una Fiat 1100 TV Trasf. del 1955, una A.R. Giulietta Sprint 1,3 del 1960 una Triumph Tr3 B del 1962, una Fiat Osca Maserati del 1963, una Lancia Flaminia GT del 1963, una Porsche 356 sc del 1964, una Fiat 2300 Coupé del 1965, un'Alfa Giulia GTC del 1965, un'A.R. Giulia GTC del 1965, una Mercedes 230 SL del 1965 e una Fiat 500 giardiniera del 1970 oltre alle altre spettacolari automobili presenteu ad Atri.
Ruote nella Storia torna il prossimo 27 agosto 2023 a Misano.
giovedì 10 agosto 2023
Targhe originali per i veicoli storici. Sticchi Damiani: “Finalmente e grazie”
“Finalmente e grazie!”, commenta così Angelo Sticchi Damiani, Presidente dell’Automobile Club d’Italia, il Decreto attuativo - emanato dal Ministro Matteo Salvini - che rende concreto il desiderio di decine di migliaia di collezionisti di riportare interamente allo stato originario le loro automobili.
“Una grande conquista e un'importante tutela - sottolinea il Presidente ACI - per il patrimonio storico automobilistico italiano: il più rilevante al mondo”.
“A nome di tutti i collezionisti e appassionati di auto storiche d’Italia dico grazie al Ministro Salvini – dichiara Sticchi Damiani - un grande grazie al suo impulso e alla sua attenzione, che hanno permesso di superare gli ultimi intoppi burocratici affinché le nostre vetture storiche potessero raggiungere la completa originalità di un tempo, come già accade nel resto del Mondo, contribuendo, peraltro, a tutelarne il valore”.
“Con questo Decreto - evidenzia il Presidente dell’ACI - si conclude un percorso iniziato più di cinque anni fa di intensa collaborazione istituzionale, tra la MCTC, il Poligrafico dello Stato e ACI. Un lavoro comune, fatto di studi progettazione e test, con investimenti da parte del Poligrafico dello Stato, grazie al quale sono state create le condizioni per arrivare a questo punto”.
“Un ringraziamento particolare, infine, al Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Galeazzo Bignami, per il particolare impegno profuso verso il raggiungimento di questo importante risultato”.
Da anni, l’ACI sollecitava la possibilità di ripristinare le targhe di prima iscrizione per i veicoli storici successivamente reimmatricolati con le nuove targhe, e la Legge di Bilancio del 30 dicembre 2020 ne aveva previsto la possibilità.
Le targhe per autoveicoli, motocicli e macchine agricole, saranno tutte realizzate direttamente dal Poligrafico Zecca dello Stato, da quelle quadrate a quelle orizzontali con l’indicazione della Provincia in arancione.
sabato 22 luglio 2023
Vittoria di Mario Passanante e Alessandro Molgora su Fiat 508 C alla Coppa d’Oro delle Dolomiti.
Meteo incerto ed entusiasmo di protagonisti e spettatori, con le meravigliose Dolomiti sullo sfondo e autentici, pregiati pezzi di storia su quattro ruote al centro della scena: si potrebbe riassumere così la tre giorni di Coppa d'Oro delle Dolomiti. Anche oggi, sabato 22 luglio, sprazzi di sole caldissimo si sono alternati a scrosci di pioggia più o meno violenti: nulla in grado di smorzare l'entusiasmo dei 96 equipaggi e nemmeno quello dei tanti turisti a bordo strada, con lo smartphone d'ordinanza in mano per scattare foto e selfie.
La seconda e ultima tappa prevedeva 26 prove cronometrate e 3 a media, distribuite lungo i 198 km del percorso, che prevedeva la partenza dal quartier generale - il Grand Hotel Savoia di Cortina d'Ampezzo - e l'arrivo allo Stadio del Ghiaccio. In mezzo, il passaggio per Dobbiaco, Marebbe, la Val Badia e il Passo Valparola e Falzarego prima di rientrare a Cortina.
Quanto ai risultati agonistici, si è avuta l'ennesima dimostrazione dell'alto livello dei concorrenti, con i primi che, ancora a metà dell'ultima tappa, erano vicinissimi. A vincere è stato l'equipaggio composto da Mario Passanante e Alessandro Molgora su Fiat 508 C del 1937. Con loro sul podio Alberto Aliverti / Stefano Valente su Alfa Romeo 6C 1750 Ss Zagato del 1929, secondi, e Marco Gaggioli / Andrea Pierini su Fiat 508 C del 1937, terzi. Al quarto posto Patron / "Clarke" su Bentley 3 Litre del 1925, seguiti da Fontanella / Covelli su Lancia Lambda Casaro del 1927. Dal sesto al decimo posto, nell'ordine: Loperfido / Corneliani; Di Pietra / Di Pietra; Bisi / Cattivelli; Belotti / Plebani; Sisti / Gualandi.
Nella categoria Legend, vincono Prandelli / Pasotti (Porsche 911 Carrera Cabriolet del 1986), davanti a Segale / Segale (Ferrari 328 GTS) e a Colombo Guerrucci (Porsche 911 2.7 Targa). La categoria Tributo ha visto invece l'affermazione di Mozzi / Bianca su Ferrari 458 Spider, seguiti da Vergamini / Fabrizi su Ferrari 488 GTB e Sangiovanni / Sangiovanni su Ferrari Roma. ( Ufficio Stampa ACI Storico )
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