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venerdì 17 novembre 2023

RALLY / DAVIDE NEGRI E MARCO ZEGNA (BIELLA CORSE) VINCONO IL TROFEO N5 TERRA



L'equipaggio Biella Corse Davide Negri e Marco Zegna, al Rally del Brunello, che si è corso nel fine settimana a Montalcino, ha conquistato il titolo italiano del Trofeo N5 Terra. Negri-Zegna hanno gareggiato con la Citroën DS3 (gruppo RC2N, classe N5) preparata dalla "factory" Tecnica Bertino di Casal Cermelli (Alessandria) e si sono piazzati al 14° posto assoluto, dodicesimi di gruppo e secondi di classe, raccogliendo così i punti necessari a confermare la loro leadership del Trofeo.

"Non sono molto contento della gara" ha però commentato al termine il pilota biellese "perché avevo provato poco e fatto solo la correzione delle note. Quelle prove, molto molto tecniche e difficili, non le avevo mai fatte e quindi mi sono dovuto "tenere molto". A un certo punto ho cercato di forzare un po' perché volevo tenere il passo di Travaglia (e in una prova gli sono anche stato davanti) però ... vedevo che ero troppo "sulle righe" e, non volendo buttare via il Trofeo per un'uscita di strada o una toccata, ho "lasciato un po' andare". Per il resto tutto bene, la macchina è a posto, tant'è che non abbiamo mai avuto problemi".

Ora l'attenzione è tutta puntata sulla finalissima, che si correrà sul misto “terra-asfalto” dell’Autodromo Nazionale Monza il primo weekend di dicembre. Il Rally ACI Monza, infatti, metterà a confronto i migliori interpreti del Trofeo N5 Asfalto e del Trofeo N5 Terra, con in palio la vittoria assoluta del Trofeo N5 Italia.

"Noi partiamo in buona posizione" aggiunge Negri "perché fra terra e asfalto abbiamo preso più punti di tutti. Però Monza è una gara a coefficiente 4 e anche altri possono mirare al primo posto. Insomma, a Monza dobbiamo vincere, punto!"

Va anche ricordato che Monza designerà il vincitore della Coppa Aci Sport 4WD, dove Negri-Zegna hanno buone possibilità di vittoria.

Special Rally Circuit Vedovati Corse
Al 7° Special Rally Circuit Vedovati Corse ha partecipato anche il navigatore Biella Corse Luca Pieri, in gara al fianco del pilota Filippo Serena su di una Skoda Fabia (gruppo R5/Rally 2, classe oltre 2000). Hanno terminato la gara al 32° posto assoluto, ventottesimi di gruppo e di classe.

Rally 2 Laghi
Nella nona edizione del Rally 2 Laghi - 13° Rally dell'Ossola, ha gareggiato anche l'equipaggio Biella Corse Pietro Colla e Pietro Monti su una Renault Clio Williams (gruppo RC4N, classe A7). Si sono però ritirati nella seconda prova speciale della gara.

Rally Ronde delle Valli Imperiesi
Al 12° Rally Ronde delle Valli Imperiesi, che si correrà a Imperia (Liguria) nei giorni sabato 18 e domenica 19 novembre, parteciperà anche il valdostano di "Biella Corse" Rudy Perruquet, con Francesca Belli sulla Renault Twingo RS (gruppo Rally4, classe R2) numero 55. In gara ci sarà anche il navigatore Stefano Bruno-Franco, che affiancherà il pilota Bruno Godino sulla Skoda Fabia RS Evo (gruppo R5, classe Rally 2) numero 26. La giovane navigatrice valdostana di Biella Corse Lale Murix Jennyfer affiancherà invece il pilota Samuele Valzano sulla Citroen Saxo VTS (classe N2) numero 123. La gara si correrà nella giornata di domenica 19 novembre con partenza e arrivo a Imperia. In programma quattro passaggi sul tracciato "Guardiabella" (di 10,90 chilometri). In totale i concorrenti percorreranno 206,00 chilometri di cui 43,60 di prove speciali.

Rally Città di Schio
Al 32° Rally Città di Schio, ultima prova dell'IRC 2023, saranno presenti due navigatori Biella Corse. Marco Zegna sarà questa volta a fianco del pilota Flavio Brega sulla Skoda Fabia Evo (gruppo RC2N, classe R5/Rally2) numero 14; mentre Alessandro Rappoldi navigherà il pilota Giorgio Sisani sulla Peugeot 208 VTI R2 (gruppo RC4N, classe Rally4/R2) numero 70. Il rally, con partenza e arrivo a Schio (Vicenza) si correrà nelle giornate di venerdì 17 e sabato 18. Il primo giorno i concorrenti affronteranno una sola prova, la "Monte di Malo" (di 12,73 chilometri); il giorno dopo le restanti sei prove, ricavate da due passaggi sui tracciati "Santa Caterina" (di 10,71 chilometri), "Ponte Verde" (di 11,33 chilometri) e "Pedescala" (di 12,50 chilometri). In totale verranno percorsi 286,68 chilometri, di cui 81,81 di prove speciali. ( Massimo Gioggia )

venerdì 10 novembre 2023

Rally del Brunello: “Lucky” e Lorenzo Bertelli leader dopo tre prove speciali



Montalcino (SI), 10 novembre 2023 - Sono “Lucky” e Lorenzo Bertelli ad archiviare da leader il primo giorno di gara proposto dal Rally del Brunello, confronto che – già dalle prime tre prove speciali del venerdì – ha espresso grande agonismo sia nel contesto valido come ultima manche del Campionato Italiano Rally Terra Storico che in quello dedicato alle vetture moderne. L’appuntamento, organizzato da Scuderia Etruria Sport in collaborazione con Deltamania Montalcino, ha visto alla partenza di Montalcino centoquindici equipaggi, chiamati ad interpretare i chilometri dei primi tre tratti cronometrati, “Castiglion del Bosco” e le due distinte “Cosona”.

Nel confronto valido per il Campionato Italiano Rally Terra Storico, il riscontro cronometrico della giornata inaugurale ha elevato la Lancia Delta HF Integrale di “Lucky”, leader con Fabrizia Pons grazie alla vittoria della seconda e terza prova speciale. A prevalere nel tratto inaugurale era stato il locale Valter Pierangioli, secondo assoluto all’Historic Acropolis Rally dello scorso fine settimana, tornato al volante della sua Ford Sierra Cosworth a distanza di pochi giorni. Affiancato da Arianna Ravano, il pilota di Montalcino ha lamentato una condizione di assetto non soddisfacente, archiviando il venerdì in seconda posizione, a poco meno di dieci secondi da “Lucky”. In terza piazza, al comando del 3° Raggruppamento, i britannici Edwards Matt e Hamish Campbell, su Fiat 131 Abarth. Quarta posizione per Manrico Falleri e Sauro Farnocchia, con il pilota versiliese tornato sulla Subaru Legacy e protagonista di una performance in progressione. In quinta piazza si è installata la Ford Escort RS dei sammarinesi Bruno Pelliccioni e Mirco Gabrielli, limitati dalle precipitazioni che hanno interessato la partenza della prima prova speciale. Il pilota, che sta utilizzando un esemplare diverso dalla vettura abituale, è riuscito a prevalere su Enrico Volpato e Samuele Sordelli, equipaggio in gara su Talbot Sumbeam Lotus. Settimi hanno concluso Bruno Bentivogli e Andrea Cecchi, su Ford Sierra Cosworth mentre, a condizionare il riscontro fatto registrare da Andrea Tonelli e Roberto Debbi, sono stati i problemi lamentati al cambio ed al circuito di raffreddamento della loro Ford Escort RS, appesantita da una penalità di cinquanta secondi legata ad un ritardo in entrata al parco assistenza. A completare la top-ten del Giorno 1, in nona piazza, la Lancia Delta HF Integrale di Riccardo Errani ed Emanuele Mischi e la Ford Escort RS di Sebastiano Serpelloni e Nicola Petrini. Nel confronto valido per il Trofeo Abarth A112 Yokohama, a prevalere è la Abarth A112 di Orazio Droandi e Oriella Tobaldo, con quattro secondi di vantaggio sul primo equipaggio inseguitore, Alvise Scremin e Marco Comunello.

Al vertice del confronto moderno c’è la Toyota GR Yaris Rally1 Hybrid di Lorenzo Bertelli. Affiancato da Simone Scattolin, il pilota aretino – che ha interrotto al recente Rallylegend una pausa agonistica di nove mesi, con l’ultima gara del WRC affrontata a febbraio – ha preso il comando nella terza prova speciale, vedendo sensibilmente migliorata la condizione di setup della vettura. A vincere la prova inaugurale era stato Alberto Battistolli, la “stella” che ha brillato nelle ultime due edizioni del Rally del Brunello, nel confronto storico del 2021 e del 2022. Il vicentino si trova in seconda piazza, sulla Skoda Fabia RS. A regolare le prime due posizioni, con dieci prove speciali da disputare domani, sono un solo secondo e due decimi. Terza posizione per Ioannis Papadimitriou, con Petropoulos alle note, anch’egli su Skoda Fabia. Un monologo in salsa boema, quello proposto dal marchio Skoda: Emanuele Dati e Manuel Fenoli occupano la quarta piazza, con il pilota versiliese attardato da alcuni errori sulla terza prova speciale. Quinti, Enrico Oldrati e Giacomo Ciucci, interpreti di una performance volta al miglioramento della condizione di assetto della loro Skoda Fabia. In sesta posizione la Skoda Fabia di Luca Hoelbling, tornato alla collaborazione con il copilota Mauro Grassi ed all’esordio sulla versione RS della vettura turbocompressa. In settima piazza la Skoda Fabia Rally2 di Alessandro Taddei e Andrea Gaspari, seguita dalla Citroën DS3 N5 portata in gara dal pluricampione Renato Travaglia, affiancato alle note dal giovane Simone Brachi. Un’altra presenza greca, da registrare in nona posizione, quella proposta da Eleftherios Alygizakis, in gara con Amaxopoulos, con la loro Skoda Fabia seguita da quella di Filippo Lorenzon e Michele Coletti, decimi. Nel confronto a due ruote motrici, a prevalere è al momento la Peugeot 208 Rally4 di Davide Pesavento e Matteo Zaramella.

Domani, sabato 11 novembre, la gara riprenderà vigore con le operazioni di parco assistenza, sempre a Buonconvento, a farla da padrone. Quindici minuti che precederanno i 7.18 Km de “La Sesta” ed i 17.10 Km de “Le case di Badia”, la più lunga del confronto. Per venti minuti, le vetture faranno sfoggio di sé all’interno della Cantina Casanova di Neri, sede di riordinamento. Dalle 09:37 saranno ancora i colori dei paddock di Buonconvento a prendersi la scena, con le strategie di gara espresse da equipaggi e team all’interno del parco assistenza. Il sesto tratto cronometrato, con i suoi 5.79 Km, è previsto sulla celebre “Pieve a Salti”, in programma dalle ore 10:36 alla quale seguiranno i due distinti passaggi sulla “Cosona”, nelle differenti versioni, alle 10:52 ed alle 11:06. La Cantina Caparzo ospiterà il successivo riordino, precedendo un’altra sessione di parco assistenza, sempre a Buonconvento. Alle 13:25 è prevista la partenza della prova speciale “La Sesta”, seguita da un altro passaggio su “Pieve a Salti” e su “Le case di Badia”, l’ultimo tratto che affronteranno le vetture moderne, attese sulla pedana d’arrivo di Montalcino dalle ore 16:25. Per le vetture storiche ci saranno ancora chilometri, con la disputa dei due distinti passaggi su “Cosona” ed arrivo alle ore 17:51.

Tutte le informazioni sono disponibili all’interno del sito ufficiale della manifestazione, all’indirizzo https://www.scuderiaetruria.net

foto di Max Ponti

giovedì 19 ottobre 2023

Le prove del Rally di Monza


Saranno le Prove Speciali Monza, Junior, Serraglio e Roggia a chiudere la stagione 2023 del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco e del Campionato Italiano Rally Terra. Il Rally di Monza, in programma venerdì 1 e sabato 2 dicembre all’interno dell’Autodromo Nazionale Monza, è pronto a regalare un palcoscenico di assoluto valore e percorsi tecnici ai protagonisti delle serie tricolori. Iscrizioni aperte da lunedì 30 ottobre 2023.

I 78,94 chilometri di prove specialirappresenteranno una vera e propria sfida per piloti e preparatori che dovranno fare i conti con un tracciato misto che prevede 34,96 chilometri su asfalto e 43,98 chilometri su terra nella due giorni monzese. Percorsi resi celebri anche dal passaggio, nel 2020 e 2021 dei bolidi del Mondiale Rally WRC che, proprio all’interno del parco recintato più grande d’Europa, hanno chiuso le due stagioni segnate dalla pandemia.

Il via dell’ultimo atto dei tricolori rally verrà dato sul rettilineo di partenza dell’Autodromo Nazionale Monza. Ma in pole position, alle 13.00 del primo dicembre, saranno le R5 a scattare sotto al semaforo che, solitamente, dà il via al Formula 1 Gran Premio d’Italia. Si entrerà subito nel vivo con la SSS1 Monza, la Power Stage in diretta TV su ACI Sport TV e su Rai Sport che vedrà i piloti e navigatori affrontare i 2,53 chilometri della prima speciale che, dalla zona della prima variante, passerà alle spalle della Sopraelevata Nord per poi affrontare uno scollinamento che porterà al primo tratto asfaltato. Dopo aver percorso un tratto di pista all’altezza della Curva Grande, si rientrerà nel parco per la seconda metà di prova che prevede diverse curve a 90° e un settore circolare di circa 270° di ampiezza.

Dopo il riordino e un passaggio in parco assistenza sarà la Junior 1 (7,33 km – 4,92 km terra – 2,41 asfalto) a mettere a dura prova i protagonisti dei tricolori rally. Partenza dalla variante Ascari per poi percorrere le strade sterrate che costeggiano la zona nord del Tempio della Velocità. Proprio un tratto dell’anello di Alta Velocità sarà parte di questa spettacolare prova che ripercorre uno dei tratti più suggestivi del percorso del Mondiale Rally alle spalle della tribuna centrale dove terminerà la prova.

La terza speciale del venerdì, la più lunga tra le prove in programma, vedrà già montati i fari supplementari sulle vetture del Rally di Monza. La Serraglio sarà un vero e proprio test per gli equipaggi in gara. I 12,50 chilometri (6,31 km asfalto – 6,19 km terra) ripercorreranno alcuni tratti delle prime due PS dopo il via dal raccordo della pista Junior e una serie di tornanti sul rettilineo. La scarsa luminosità, il terreno segnato dal passaggio delle altre vetture e le temperature di dicembre faranno il resto.

A chiudere la prima giornata di rally, nella notte monzese, sarà nuovamente la Serraglio a precedere il riordino notturno. Mentre la “doppia” Roggia aprirà il sabato mattina con un percorso di 12,18 km (6,32 km terra – 5,86 km asfalto). Tratti inediti e continui cambiamenti di superficie saranno un importante banco di prova con lo start posto all’uscita del parco assistenza e una partenza in discesa nel sottopasso che porta alle spalle della tribuna centrale. Un passaggio in sopraelevata sud prima di costeggiare il rettilineo dell’Alta Velocità e tornare nella zona nord del parco di Monza. Curva del Serraglio, Curve di Lesmo e un tratto di Variante della Roggia, percorse in senso di marcia inverso, prima di affrontare l’ultimo tratto di prova che ripercorre alcuni passaggi della Monza, ma in senso contrario.

Proprio la Monza sarà parte del loop Junior – Monza che, percorso per due volte, chiuderà il Rally di Monza 2023.

lunedì 2 gennaio 2023

Un nuovo titolo tricolore per Paolo Andreucci. E per il 2023 non mancheranno sorprese

È una stagione da incorniciare quella appena conclusa da Paolo Andreucci. Il 2022 è stata un’annata perfetta, che si è conclusa a Bologna con la premiazione dei Caschi d’Oro e Volanti Aci, che ha visto tra gli altri lo stesso Paolo Andreucci essere premiato, insieme al navigatore Rudy Briani con il Volante Aci, grazie al tredicesimo titolo conquistato nel campionato italiano rally terra.

Il 2022 rimarrà una di quelle stagioni che difficilmente verrà dimenticata dal pluricampione garfagnino, che di campionati in carriera ne ha vinti tanti, ma quello dell’anno che sta per concludersi, verrà ricordato per quello con il maggior numero di vittorie. Su sei gare di campionato disputate, sono state infatti ben 5 le vittorie assolute di campionato, ed un secondo posto nella gara in cui gli sarebbe bastato un terzo posto per aggiudicarsi il titolo. Un titolo conquistato con una gara di anticipo, grazie appunto all’ottima prestazione nel corso dei round precedenti, ma non si è risparmiato di certo nell’ultima di campionato, il Rally del Brunello, dove ha portato al debutto su terra una BMM M3 tra le storiche ed il giorno successivo ha trionfato tra le moderne, a bordo della Skoda Fabia Rally2 del Team H Sport di Silvio Lazzara. Il finale di stagione lo ha visto trionfare al rally il Ciocchetto, in cui ha corso a bordo della Citroen C3 Rally2 del Team PRT, supportato da Sportec, dove ha scritto sull’albo d’oro il suo nome per la quarta volta.

“È stata una grandissima stagione, intensa e con risultati importanti – ha commentato Andreucci-. La vittoria del campionato italiano rally terra per il secondo anno consecutivo, sigla in modo chiaro il progresso nello sviluppo delle gomme MRF Tyres. Abbiamo dimostrato che il nostro lavoro di sviluppo sta dando a pieni titoli i suoi frutti e non solo su terra. Nel corso della stagione, grazie ai test eseguiti anche su asfalto, sono arrivati risultati anche in altri campionati, come l’europeo vinto da Efren Llarena e Sara Fernandez ed il CIRA vinto da Simone Campedelli e Tania Canton che ha diviso il sedile di destra con Gianfranco Rappa. Adesso, stiamo programmando la prossima stagione, che ci vedrà, ancora una volta, protagonisti a tempo pieno. Nelle prossime settimane comunicheremo il nostro calendario sportivo 2023, che stiamo sviluppando grazie alla fiducia dei nostri sponsor che continuano a supportarci. Già da adesso – ha concluso il portacolori della Scuderia M33 e Skygate- vi possiamo garantire che non mancheranno delle sorprese.”

domenica 11 dicembre 2022

Campionato Italiano Rally Terra / A Paolo Andreucci (Skoda Fabia Rally2) il Rally del Brunello


Montalcino (SI), 11 dicembre 2022 - Paolo Andreucci è il vincitore assoluto del Rally del Brunello, appuntamento conclusivo del Campionato Italiano Rally Terra organizzato da Scuderia Etruria Sport e Deltamania Montalcino sui fondi sterrati della provincia di Siena. Il tredici volte campione italiano, affiancato da Rudy Briani sulla Skoda Fabia Rally2 del team H-Sport, ha prevalso sulla totalità dei passaggi cronometrati in programma – sette – concretizzando sulla pedana d’arrivo di Montalcino la sua terza vittoria stagionale nel campionato che lo ha eletto vincitore con una gara di anticipo. Una condotta autoritaria, quella del pilota garfagnino, costruita su un margine di vantaggio ampliato chilometro dopo chilometro. Alle spalle dell’equipaggio portacolori di M33 si sono insediati Andrea Mabellini e Virgy Lenzi, con il pilota alla prima esperienza su terra su una vettura a trazione integrale – la Skoda Fabia Rally2 - ed all’approccio con gli pneumatici MRF. Un risultato globale, quello di Mabellini, impreziosito anche dalla vittoria nel confronto Under 25. Sul terzo gradino del podio assoluto si sono elevati Enrico Oldrati ed Elia De Guio, rallentati da un problema alla pompa della benzina della loro Skoda Fabia Rally2, problema che li ha interessati nella prima fase di gara e che è stato prontamente risolto dallo staff tecnico del team durante le fasi di parco assistenza, ambientato a Buonconvento.

Ad occupare la quarta piazza finale è il vincitore del Campionato Europeo della Montagna Christian Merli, affiancato da Massimo Furlini su Skoda Fabia Rally2. Il pilota, protagonista nel panorama motoristico internazionale, si è elevato nella “top five” al debutto sulle strade toscane, ad un anno di distanza dall’ultima partecipazione nella specialità dei rallies. Un confronto avvincente, quello espresso sulla terra senese, espresso da una classifica che vede – in quinta piazza – Jader Vagnini e Carlotta Romano, anch’egli su Skoda Fabia Rally2. Sesta posizione per Emanuele Dati e Giacomo Ciucci, con il pilota versiliese rallentato da una condizione di assetto non congeniale alle caratteristiche di fondo affrontato nella fase iniziale di gara. La settima piazza di una classifica assoluta monopolizzata interamente da esemplari di Skoda Fabia Rally2 è andata a Luca Hoelbling e Stefano Righetti, seguiti da Valter Pierangioli e Sauro Farnocchia, con il pilota locale tornato dopo nove mesi al volante della vettura boema. A chiudere la classifica assoluta finale, quella che ha interessato le prime dieci posizioni, la Skoda Fabia Rally2 di Tullio Versace e Eneo Giatti, nona, e quella portata in gara da Andrea Sandrin e Marco Corda, decima. A dieci secondi dalla “top ten”, undicesima, ha concluso Tamara Molinaro, protagonista del panorama internazionale che ha affrontato i chilometri dell’appuntamento tricolore su Skoda Fabia Rally2, vettura condivisa con il copilota Piercarlo Capolongo.

Il Rally del Brunello è stato occasione di debutto su fondo sterrato per la nuova Toyota GR Yaris Evo22, vettura messa a disposizione dell’equipaggio ufficiale di Toyota Gazoo Racing Italy composto da Thomas Paperini e Simone Fruini, sedicesimi assoluti. A prevalere tra le vetture a due ruote motrici è stata la Peugeot 208 Rally4 di Fabrizio Martinis e Valentina Boi, diciassettesima assoluta. La penultima prova speciale, Badia Ardenga, è stata teatro del ritiro della Skoda Fabia Rally2 di Alberto Battistolli e Simone Scattolin, i vincitori della gara storica svoltasi nella giornata di sabato. A tradire il pilota vicentino è stato il cappottamento della vettura, accusato quando si trovava in seconda posizione assoluta. Il Rally del Brunello, nelle sue due versioni storica e moderna, ha coinvolto il Comune di Montalcino, il Comune di Buonconvento e la Provincia di Siena, parti integranti di un progetto condiviso con importanti realtà locali come il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, Caparzo, Banfi, Casanova di Neri, Mastrojanni e Val di Suga. (Gabriele Michi - giemmepress)

Foto di Marco Passaniti

Andreucci-Briani (Skoda Fabia) al comando del Rally del Brunello


> 11 dicembre 2022 - Archiviato il primo giro di prove per gli specialisti della polvere in scena al Rally del Brunello, appuntamento conclusivo del Campionato Italiano Rally Terra. Al vertice della classifica provvisoria al termine della PS3 “Badia Ardenga” figurano Paolo Andreucci e Rudy Briani su Skoda Fabia Rally2, già campioni italiani. Il garfagnino vincitore delle prime tre prove si piazza davanti alla coppia su altra Skoda formata da Alberto Battistolli e Simone Scattolin, reduci dalla vittoria siglata nella gara storica nella giornata di ieri. Alle spalle dell’equipaggio di ACI Team Italia si posiziona subito Andrea Mabellini, affiancato da Virginia Lenzi sempre su Skoda, all’esordio sullo sterrato. Segue l’altra vettura della casa boema di Enrico Oldrati ed Elia De Guio, rallentati per alcuni problemi alla pompa della benzina. Difficoltà invece di assetto per Emanuele Dati, navigato da Giacomo Ciucci, attualmente al quinto posto assoluto davanti al pilota di casa Valter Pierangioli e Sauro Farnocchia e Luca Hoelbling e Stefano Righetti, entrambi su Skoda. Chiudono la classifica dei primi dieci Christian Merli e Massimo Furlini, l’equipaggio composto dal sammarinese Jader Vagnini e Carlotta Romano e la coppia formata da Tullio Luigi Versace ed Eneo Giatti, tutti su Skoda.
Episodio sfortunato per Taddei-Gaspari con un’uscita di strada che gli ha provocato un ritardo di quasi 2 minuti e ha causato il rallentamento anche dell’equipaggio successivo formato da Tamara Molinaro e Piercarlo Capolongo, che hanno perso invece 25 secondi nel sorpasso.
Dopo la sosta in Parco Assistenza, la gara riprenderà con la PS4 “Pieve a Salti 2” che farà da apertura al secondo giro di prove.

CLASSIFICA ASSOLUTA DOPO PS3: 1. Andreucci-Briani (Skoda Fabia R5) in 16'04.1; 2. Battistolli-Scattolin (Skoda Fabia R5) a 7.3; 3. Mabellini-Lenzi (Skoda Fabia R5) a 36.0; 4. Oldrati-De Guio (Skoda Fabia R5) a 37.0; 5. Dati-Ciucci (Skoda Fabia R5) a 53.8; 6. Pierangioli-Farnocchia (Skoda Fabia R5) a 55.1; 7. Hoelbling-Righetti (Skoda Fabia R5) a 59.2; 8. Merli-Furlini (Skoda Fabia R5) a 59.2; 9. Vagnini-Romano (Skoda Fabia R5) a 1'00.5; 10. Versace-Giatti (Skoda Fabia R5) a 1'09.0

Credits: ACI Sport

martedì 6 dicembre 2022

É un Rally del Brunello da record: 144, gli iscritti al doppio confronto tricolore



Montalcino (SI), 6 dicembre 2022 - Scuderia Etruria Sport e Deltamania Montalcino brindano ad un “Brunello” di altissima qualità: sono 144 gli equipaggi iscritti agli appuntamenti finali del Campionato Italiano Rally Terra e Campionato Italiano Rally Terra Storico, in programma da venerdì 9 a domenica 11 dicembre in provincia di Siena, con Montalcino eletta ambientazione conclusiva della programmazione tricolore. Un doppio evento che coinvolgerà attivamente il territorio, reso protagonista nelle fasi salienti della gara: un abbraccio che interesserà il Comune di Montalcino, il Comune di Buonconvento e la Provincia di Siena, parti integranti di un progetto condiviso con importanti realtà locali come il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, Caparzo, Banfi, Casanova di Neri - che ospiterà la sede di verifica ante gara - Mastrojanni e Val di Suga.

Sarà la Lancia Delta Integrale di “Lucky” a presentarsi come prima vettura allo start della prova speciale inaugurale, la Pieve a Salti, teatro di un confronto che coinvolgerà sessantasei esemplari, comprese le vetture di Regolarità Sport e All Stars e che, per quanto riguarda gli equilibri del Campionato Italiano Rally Terra Storico, assegnerà i titoli Due Ruote Motrici, Quattro Ruote Motrici, oltre ai trofei Aci Sport di raggruppamento e di classe. Tra i piloti iscritti, nel 4° Raggruppamento, oltre a quello dell’esperto pilota vicentino spiccano i nomi di Paolo Andreucci (BMW M3) e di Alberto Battistolli, sulla Lancia O37 che gli ha regalato la vittoria nella prima edizione della gara, lo scorso anno. Disporrà di una Lancia Delta Integrale anche Nicolò Fedolfi, atteso sulla terra “di casa”. Non mancheranno all’appello la Lancia Delta Integrale del sammarinese Stefano Pellegrini e quelle di “Callagan” e di Stefano Camporesi. Un plateau di vetture che ha fatto e continua a fare la storia del motorsport internazionale come le Ford Sierra Cosworth di Bruno Bentivogli e di Riccardo Mariotti. Tra gli Under 40, oltre alla presenza di Alberto Battistolli, il 4° Raggruppamento vedrà alla partenza anche la Peugeot 309 di Matteo Fontana. Nel 3° Raggruppamento occhi puntati sulla Ford Escort RS di Bruno Pelliccioni e la Ford Escort RS del reggiano Andrea Tonelli, leader del Campionato Italiano Assoluto Due Ruote Motrici, contesto che vedrà al suo “via” anche la Opel Corsa di 4° Raggruppamento del sammarinese Corrado Costa, primo inseguitore. Disporrà di una Ford Escort RS anche Giuliano Calzolari, un altro dei grandi interpreti del panorama storico nazionale. Sulla terra senese non poteva poi mancare la Porsche 911 SC del tedesco Michael Stock e la Fiat 131 Abarth di Marco Bianchini, esponente del Tricolore Terra Storico. Ad arricchire la già ampia proposta di Scuderia Etruria Sport le Talbot Sumbeam di Enrico Volpato e Federico Ormezzano, parti integranti di un raggruppamento nel quale spicca la presenza dell’Under 40 Loris Baldacci (Ford Escort RS). Primo esemplare alla partenza del confronto di 2° Raggruppamento sarà la Ford Escort RS di Maurizio Elia, esemplare che avrà a disposizione anche Domenico Mombelli, in un contesto che abbraccerà anche le linee della Fiat 124 Abarth di Marco Bertelli. Tonalità marcate anche nel confronto riservato alle Autobianchi A112 Abarth, vettura presente con sei equipaggi. Nove, le vetture partecipanti al confronto di Regolarità Sport: diversi esemplari che affronteranno gli sterrati senesi contribuendo – con la loro presenza – ad una proposta di ampio respiro.

Montalcino sarà anche ultima pedana d’arrivo per il Campionato Italiano Rally Terra, contesto che ha già elevato vincitore il pluricampione Paolo Andreucci. Onorerà il Tricolore con la vettura che gli ha permesso il prestigioso “tredici” in carriera (legato alle vittorie del campionato, tra assoluto e terra), il pilota della Garfagnana, atteso sulla Skoda Fabia Rally2. Godranno delle caratteristiche della “boema” anche Alberto Battistolli, colui che ha impresso per primo il proprio nome nell’albo d’oro del Rally del Brunello - nella sua prima edizione storica – ed Enrico Oldrati. A brillare nell’elenco iscritti del Rally del Brunello è anche la “stella” del Campionato Europeo della Montagna, Christian Merli, anch’egli atteso su Skoda Fabia Rally2. Terra decisiva per le sorti della classifica Under 25 con il coefficiente 1.5 che lascia ampi spiragli ad Alberto Battistolli nei confronti del leader austriaco Walter Olli. Ha assicurato la propria presenza anche un altro interprete del panorama giovanile europeo, Andrea Mabellini, chiamato a concludere degnamente un 2022 dalle linee internazionali. Una categoria, la Rally2, monopolizzata dagli esemplari della Casa boema, con la vettura turbocompressa chiamata ad esprimere anche le performance del sammarinese Jader Vagnini, di Emanuele Dati, Simone Romagna, Andrea Sandrin, James Bardini e Luca Hoelbling. Sarà della partita anche Tamara Molinaro, una delle “first ladies” del motorsport nazionale, con la proposta firmata Skoda che vedrà i riflettori puntati anche sulle performance del locale Valter Pierangioli, di Alessandro Taddei, di Tullio Versace, del ligure Francesco Aragno, chiamato a chiudere al meglio la sua prima programmazione stagionale sulla vettura e del greco Nikolaos Pavlidis. Tra coloro che affronteranno entrambi gli appuntamenti, storico e moderno, anche Nicolò Fedolfi, alla seconda esperienza su Skoda Fabia.

Tra le vetture a trazione integrale, grande attesa per il debutto su terra della GR Yaris Evo 22 di Thomas Paperini, pilota vincitore del campionato monomarca investito dell’ufficialità di TGR Italy nella sua prima esperienza su fondo sterrato. Nel confronto a trazione anteriore confermeranno i loro potenziali le Peugeot 208 Rally4 del neo campione Nicolò Marchioro e dei toscani Davide Bartolini e “Barone Jr”. Si preannuncia vivace anche la sfida tra gli Under 25 Matteo Fontana e Geronimo Nerobutto, anch’egli al volante della proposta turbo di Peugeot.

Saranno i settanta chilometri proposti dalla manche conclusiva del Campionato Italiano Rally Terra Storico ad inaugurare il weekend tricolore: la partenza, da Piazza del Popolo a Montalcino, chiamerà all’appello gli esponenti della cornice “d’epoca” a partire dalle ore 19,30 di venerdì 9 dicembre, fase che manderà in archivio una prima giornata contraddistinta dalle operazioni di verifica e dallo shakedown, il test con vetture da gara. L’indomani, sabato 10 dicembre, la parola spetterà al cronometro, con la disputa delle prove speciali “Pieve a Salti”, “Castiglion del Bosco” e “Badia Ardenga”, ripetute per un totale di otto passaggi cronometrati. La Cantina Val di Suga, in Val di Cava e la Fattoria di Caparzo accoglieranno i riordini delle vetture. L’arrivo sulla pedana d’arrivo, la stessa che ha reso protagonisti gli interpreti della sfida alla partenza, manderà in archivio il confronto a partire dalle ore 15,50. Il confronto valido per il Campionato Italiano Rally Terra Storico sarà aperto anche alla sfida di Regolarità Sport e All Stars.

A caratterizzare il confronto moderno, quello valido come appuntamento conclusivo del Campionato Italiano Rally Terra, saranno le prove speciali “Pieve a Salti”, “La Sesta” e “Badia Ardenga”, tratti ripetuti fino ad un totale di sette passaggi cronometrati distribuiti su sessantanove chilometri. Una programmazione che vedrà i riflettori puntati ancora su Piazza del Popolo, a Montalcino, location chiamata ad ambientare le fasi di partenza - alle ore 19.30 di sabato 10 dicembre - ed arrivo della gara, prevista il giorno seguente dalle ore 15. Buonconvento sarà invece coinvolta dalle fasi di parco assistenza e di riordino delle vetture, quest’ultimo previsto in Piazza Garibaldi. Un concentrato di agonismo che troverà la propria espressione nell’intera giornata di domenica, preceduta - al sabato - dallo svolgimento delle operazioni preliminari, verifiche e shakedown. ( giemmepress )

Nelle foto di Aci Sport: Alberto Battistolli, vincitore della prima edizione del Rally del Brunello e Paolo Andreucci.

sabato 3 dicembre 2022

Rally / Paolo Andreucci si sdoppia, al Brunello al via anche tra le storiche su BMW M3



Si prospetta un finale di stagione adrenalinico per il campione pluri titolato Paolo Andreucci, che sarà impegnato nell’ultima gara del Campionato Italiano Rally Terra ( 9-11 Dicembre 2022 ). Il garfagnino, affiancato dal navigatore Rudy Briani, si è già aggiudicato con una gara di anticipo il tricolore terra 2022, regalando alle coperture MRF Tyres il secondo titolo consecutivo, ed in vista dell’ultimo appuntamento di campionato, ha deciso di sdoppiarsi.

Il portacolori della Scuderia M33 e Skygate, oltre a partecipare alla gara del tricolore terra a bordo della Skoda Fabia Rally2 del Team H Sport di Silvio Lazzara in programma per domenica, ha deciso di prendere il via anche alla gara del sabato, riservata alle vetture storiche.
A bordo di una BMW M3 E30 Paolo Andreucci si concede un’ulteriore gara su terra, portando al debutto sulla terra di Montalcino la vettura di Lorenzo Cenzi, curata dal Team Jazz Tech.

“Per quest’ultimo appuntamento di campionato, abbiamo deciso di concederci anche una partecipazione tra le storiche – ha commentato Paolo Andreucci-. Era da un po’ di tempo che con Lorenzo si parlava di fare un giro sulla sua BMW M3 E30, un gran bel mezzo che promette tanto divertimento. Quest’anno, mentre eravamo a Rallylegend, Lorenzo ha rilanciato la sua proposta e con i calendari che sono slittati, si è presentata l’occasione di poter disputare il Rally del Brunello anche tra le storiche. Sarà un’occasione per testare le nostre coperture MRF Tyres anche su una vettura storica a trazione posteriore e vedere come si comporta la vettura. Questa partecipazione ci penalizza nello shakedown del moderno, perché non potremo prenderne parte, sarà quindi fondamentale il test collettivo del mercoledì per trovare il giusto set up per la Skoda e per la BMW, tenuto anche conto che la vettura non ha mai corso sulla terra.

È chiaro che, avendo già vinto il Campionato Italiano Rally Terra con una gara di anticipo, ci possiamo permettere di affrontare l’ultimo appuntamento con molta più serenità e spensieratezza. La partecipazione ad entrambe le gare, anche in base alle condizioni atmosferiche, ci permetterà di ottenere importanti riscontri per lo sviluppo delle gomme, ma il leitmotiv di questa gara è divertimento per noi e per il pubblico che ci sarà a bordo strada”.

Paolo Andreucci e Rudy Briani mercoledì saranno impegnati nei test collettivi per un primo approccio con la BMW M3 E30 e per trovare le giuste regolazioni soprattutto sulla vettura storica che debutta sulla terra. Giovedì sarà la volta delle ricognizioni sulle prove speciali in programma per le gare dello storico e del moderno. Venerdì via alle gare, con la partenza dello storico. Saranno settanta i chilometri proposti per la manche conclusiva del Campionato Italiano Rally Terra Storico con le prove speciali “Pieve a Salti”, “Castiglion del Bosco” e “Badia Ardenga”, ripetute per un totale di otto passaggi cronometrati. A caratterizzare il confronto moderno, quello valido come appuntamento conclusivo del Campionato Italiano Rally Terra, saranno le prove speciali “Pieve a Salti”, “La Sesta” e “Badia Ardenga”, tratti ripetuti fino ad un totale di sette passaggi cronometrati distribuiti su sessantanove chilometri.

sabato 19 novembre 2022

Il Rally del Brunello alla chiamata del Campionato Italiano Rally Terra: Pieve a Salti, La Sesta e Badia Ardenga analizzate da Alberto Battistolli


Montalcino (SI), 19 novembre 2022 - Cresce l’attesa intorno al Rally del Brunello, appuntamento conclusivo del Campionato Italiano Rally Terra e del “Tricolore Terra Storico”: due distinti confronti – in programma da venerdì 9 a domenica 11 dicembre – che coinvolgeranno la provincia di Siena con Montalcino elevata a cuore pulsante dell’evento, organizzato da Scuderia Etruria Sport in sinergia con Deltamania Montalcino. Pieve a Salti, La Sesta e Badia Ardenga: tratti che verranno ripetuti fino al raggiungimento di sessantanove chilometri totali e che caratterizzeranno il confronto finale tra gli interpreti della massima espressione su fondo sterrato dedicata alle vetture moderne. Tre prove speciali - da ripetersi fino ad un totale di sette passaggi cronometrati - analizzate da Alberto Battistolli, pilota che ha primeggiato nell’edizione inaugurale della manifestazione al volante di una Lancia 037 condivisa con il copilota Simone Scattolin.

PIEVE A SALTI, Km 11,19

“È la prova speciale più lunga della gara, molto tecnica perché parte dal largo della salita per poi proporre una discesa fino alla strada statale. Nel tratto successivo risale sulla collina, vedendo stringersi la carreggiata ma rimanendo - allo stesso tempo - veloce. C’è poi un cambio di ritmo con presenza di asfalto nella sua fase centrale. Credo sia questa la prova che farà la differenza in termini cronometrici, essendo anche la più selettiva”.

LA SESTA, Km 7,18

“Sette chilometri di grande contenuto tecnico, veloci e molto complessi dal punto di vista dell’impostazione in traiettoria. Una prova speciale che presenta diverse curve esposte; si tocca il limitatore nella fase centrale della prova, su un rettilineo che sembra non finire. Anche questa, come Pieve a Salti, può fare la differenza”.

BADIA ARDENGA, km 10,58

“Una prova molto bella, viene riproposta in un formato diverso da quello adottato negli anni precedenti, termina con un salto finale, molto scenico. Il fondo è sempre duro con un tratto che si differenzia, nei pressi di un bivio, diventando più scivoloso in caso di vento sfavorevole. È una prova mediamente veloce, soprattutto nella sua parte finale, richiederà massima concentrazione”.

Un grande evento, il Rally del Brunello, che nella sua prima giornata “di ostilità” renderà protagonisti gli esemplari del Campionato Italiano Rally Terra Storico, con la sua manche in programma nell’intera giornata di sabato. Oltre settanta chilometri che chiameranno all’agonismo gli esponenti del Tricolore sui fondi sterrati delle prove speciali Pieve a Salti, Castiglion del Bosco e Badia Ardenga. Un palcoscenico prestigioso, quello proposto dalla provincia di Siena, impreziosito dal coinvolgimento di importanti realtà locali come il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, Caparzo, Banfi, Casanova di Neri - che ospiterà la sede di verifica ante gara - Mastrojanni e Val di Suga. Particolarità, quelle garantite dagli sterrati senesi e dal territorio circostante, che garantiranno agli appassionati una degna conclusione delle due espressioni agonistiche proposte da Aci Sport, il Campionato Italiano Rally Terra ed il Campionato Italiano Rally Terra Storico.

Le iscrizioni al Rally del Brunello saranno accettate fino a mercoledì 30 novembre, termine ultimo fissato dagli organizzatori. Tutte le informazioni sono disponibili all’indirizzo http://www.scuderiaetruria.net

Nella foto di Aci Sport: Alberto Battistolli, in azione nel Campionato Italiano Rally Terra.

( giemmepress )

martedì 15 novembre 2022

Rally / Laura Callegaro (Peugeot) si aggiudica il Tricolore femminile nel CIRT


Milano, 15 Novembre 2022 – Il Rally delle Marche porta a Laura Callegaro, con una gara di anticipo sul calendario, il titolo tra le dame nel Campionato Italiano Rally Terra. La certezza matematica del primato è arrivata al termine di un penultimo atto della serie che ha reso dura la vita della portacolori di Motus Group, alzando l'asticella con l'arrivo della pioggia.
Alla guida di una Peugeot 208 R2, messa a disposizione da Baldon Rally, la pilota di Campodarsego ha condotto una gara intelligente, essendo al debutto sui veloci sterrati che si snodavano attorno a Cingoli, sfruttando al meglio l'assenza della diretta concorrenza.
Pur rimanendo sempre ad inseguire l'irlandese Raftery, la patavina, alla prima uscita con Sara Montavoci al proprio fianco, non ha mai perso di vista il proprio obiettivo ed il regalo ricevuto sull'ottava speciale di Domenica, con il ritiro della leader provvisoria, le ha consentito di chiudere la partita tricolore in rosa salendo anche sul gradino più alto del podio nel weekend.

“Al Sabato abbiamo lavorato bene durante lo shakedown” – racconta Callegaro – “ed alla Domenica sapevamo di dover cercare di arrivare al traguardo perchè il campionato era a portata di mano. I primi due giri ci hanno visto migliorare, seppur di poco, i nostri tempi. L'arrivo della pioggia, sul passaggio conclusivo, non ci ha permesso di migliorare il cronometro ma abbiamo portato a casa un bel po' di esperienza sul viscido. Grazie ai consigli di Baldon Rally il setup era ottimale e la vettura si è comportata molto bene. Era la mia prima gara con Sara e ci siamo divertite parecchio, continuando a crescere nel mio anno di debutto nel CIRT. Grazie a Motus Group perchè siamo arrivati a questo importante traguardo grazie alla loro fiducia. Grazie a tutti i partners che ci sostengono, alla mia famiglia ed a chi fa sempre il tifo per noi.”

“Siamo soddisfatti di aver puntato su Laura” – racconta Luisa Todaro (presidente Motus Group) – “ed anche se sapevamo che non sarebbe stata una passeggiata, lottando contro avversarie di maggiore esperienza e con vetture anche più performanti, il nostro obiettivo era quello di farla crescere. Era il suo primo anno nel CIRT ed abbiamo cercato di fare del nostro meglio per metterla in condizioni di imparare, gara dopo gara, chilometro dopo chilometro. Grazie a tutti i partners che hanno abbracciato il nostro progetto, credendo nella Callegaro.”

Un CIRT che, per quanto riguarda il femminile, è andato in archivio con il successo di Callegaro, firmataria al Marche di un buon nono di classe Rally 4 e del decimo in gruppo RC4N. Ma i motivi per affrontare con determinazione l'ultimo atto del campionato, il Rally del Brunello verso metà Dicembre, aumentano sensibilmente guardando una classifica provvisoria che la vede quarta tra gli Under 25, a sole cinque lunghezze dal secondo gradino del podio, ma anche in lizza per una potenziale entrata nella top ten tra le vetture Rally 4.

domenica 13 novembre 2022

IL 15° RALLY DELLE MARCHE E’ DI BATTISTOLLI-SCATTOLIN (SKODA), ANDREUCCI-BRIANI SONO DI NUOVO “TRICOLORI”


Cingoli (MC), 13 novembre 2022 – Il giovane vicentino Alberto Battistolli, in coppia con Simone Scattolin, su una Skoda Fabia Rally2 è il vincitore del 15. Rally delle Marche, quinta e penultima prova stagionale del Campionato Italiano Rally Terra, inserita in calendario insieme al 1° Baja delle Marche, ultimo atto invece del Campionato Italiano Cross Country e SSV.

Il pilota “figlio d’arte” ed anche portacolori di Aci Team Italia, dopo aver chiuso al settimo posto la sua stagione nel Campionato Europeo ha suggellato una stagione da grandi firme, ha vinto di forza, andando al comando dalla prima occasione cronometrata, senza più lasciare la leadership e riuscendo ad aver ragione di una concorrenza assai agguerrita che suo malgrado ha dovuto piegarsi ad una forza mai messa in discussione, conferma di una notevole maturità raggiunta.

“Sono felicissimo, non è stata una gara facile – ha dichiarato Battistolli sulla pedana di arrivo – il ritmo è stato costantemente alto, gli avversari sono tutti di valore e poi, francamente, “sentire” che alle costole hai Paolo Andreucci, non ti fa stare tranquillo ed essergli stato davanti fino alla fine equivale ad una doppia vittoria! Ringrazio Giandomenico Basso che mi ha seguito tutta la gara, ringrazio il mio copilota Simone, il suo apporto è sempre determinante e ringrazio come al solito la mia famiglia, che mi sta sempre vicina”.

La seconda piazza assoluta l’ha firmata il pluridecorato Paolo Andreucci, in coppia con Rudy Briani (Skoda Fabia Rally2), risultato che ha incoronato la coppia di nuovo Campione, andando a bissare lo scudetto del 2021, l’ennesimo di una carriera stellare per il driver di Castelnuovo Garfagnana (13 titoli con questo). Partendo per primo sulle strade, Andreucci, nel giro iniziale delle tre prove ha sofferto il fatto di “spazzare” la strada, finendolo per quinto e con la fase centrale della competizione ha poi potuto reagire portandosi al secondo posto sino alla bandiera a scacchi, peraltro bagnata dalla pioggia, iniziata a cadere in coincidenza con la triade di prove finali.
La bagarre per il podio ha visto poi prevalere, salendo sul gradino più basso del podio, un altro giovane di belle speranze del rallismo nazionale, il bergamasco Enrico Oldrati, in coppia con De Guio, pure loro su una Fabia Rally 2.
Le prime battute di gara Oldrati le ha trascorse a duellare con il vicentino Giacomo Costenaro, affiancato da Bardini (Skoda), per poi consolidarsi al “bronzo” dalla fine del secondo loop di prove con le quali ha saputo contenere le incursioni dei rivali, giunti poi al quarto posto.
Quinta posizione finale per i toscani Dati-Ciucci (Skoda), costantemente nelle posizioni di vertice della competizione marchigiana, degno riscatto di una stagione che sinora non aveva dati i frutti sperati, soprattutto con la gara precedente di San Marino in estate, finita anzitempo per un guasto alla trasmissione.
Sesta posizione finale per il biellese Max Tonso, in joint con il bresciano Fappani (Skoda), autori anche loro di una prestazione degna di nota così come quella dei veronesi Hoelbling-Righetti (Skoda), costantemente nei dieci dell’assoluta, ritrovando, il driver, il proprio giusto feeling con le strade bianche, finiti a settimo posto.
Ottava posizione per il sammarinese Jader Vagnini, con una Skoda Fabia, sulla quale è stato affiancato per la prima volta da Martina Musiari, per una gara anche in questo caso con continuità ai vertici.
Taddei-Gaspari (Skoda) e l’austriaco Walter Olli (idem), con Gonella alle note, hanno chiuso la top ten, con quest’ultimo che ha aggiunto un ulteriore tassello per la conquista del titolo “under 25", che si giocherà all’ultima prova di Montalcino, ad inizio dicembre.
Tra le vetture a due ruote motrici ha primeggiato il padovano Nicolò Marchioro, in coppia con l’esperto Marchetti su una Peugeot 208 Rally4.

La gara “Baja”, vale a dire l’atto finale del “tricolore” riservato ai fuoristrada, è stata appannaggio della Toyota di classe T1 di Mengozzi-Palladini, davanti alla Suzuki Gran Vitara V6 di Bordonaro-Briani mentre nella categoria “Side by Side”, praticamente un monomarca Yamaha con le Yxz 1000 R, ha prevalso Amerigo Ventura Montecamozzo, insieme a Erika Mingozzi, su Rocco-Tassile, mentre terzo ha chiuso il giovane ligure Jean Claude Vallino, il migliore allievo della prima edizione dello Stage Off Road ACI Sport, scelto dalla Scuola Federale ACI Sport “Michele Alboreto”. In coppia con il toscano Simone Brachi, ha dunque avviato al meglio la sua esperienza agonistica.

Soddisfazione per PRS Group, organizzatore della gara con il forte sostegno delle Amministrazioni Comunali di Cingoli e di Cupramontana. Insieme, hanno lavorato con impegno per organizzare l’evento, arrivato a disputarsi un mese dopo del previsto a causa delle difficoltà del territorio legate alle alluvioni di settembre, assicurando continuità ed equilibrio alla stagione “tricolore”. Come al solito calda l’accoglienza dell’intero territorio, per il quale i rallies sono diventati una costante che porta immagine ed economia per l’indotto ricettivo.

Credit: PhotoZini

mercoledì 9 novembre 2022

Paolo Andreucci al Rally delle Marche verso il 13esimo titolo


Entra nel vivo la settimana di corse con il penultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra. Il Rally delle Marche, dopo aver subito un rinvio a causa delle condizioni meteo avverse che avevano flagellate le Marche, si appresta ad accogliere gli equipaggi del tricolore terra, per dare vita al penultimo appuntamento di stagione. Il plurititolato Paolo Andreucci, navigato dal fidato navigatore Rudy Briani, potrebbe chiudere la lotta per il titolo dopo un poker di primi posti.
Dopo l’ennesimo successo in Sardegna al Rally del Vermentino, il portacolori della Scuderia M33 e Skygate si presenterà ai nastri di partenza a bordo della Skoda Fabia Rally2 del Team H Sport di Silvio Lazzara gommata MRF per difendere la leadership e mettere fine, con una gara di anticipo, al campionato.

“Abbiamo la prima occasione per chiudere il campionato. – ha commentato Paolo Andreucci - Dopo quattro primi posti sulle quattro gare fin qui disputate, possiamo provare a chiudere il campionato con una gara di anticipo, che sottolinea le nostre brillanti prestazioni in questa stagione, a conferma dell’ottimo lavoro fatto con lo sviluppo delle MRF Tyres. Dopo il nostro titolo tricolore terra dello scorso anno, quest’anno possiamo arricchire l’albo dei trofei con il titolo ERC conquistato da Efren Llarena e Sara Fernandez ed il titolo CIRA conquistato da Simone Campedelli in coppia con Tania Canton alternata nel corso della stagione con Gianfranco Rappa. Un grande orgoglio per noi che le stiamo sviluppando, le gomme funzionano e lo sviluppo continua per offrire un prodotto sempre più performante ed all’avanguardia. Torno con piacere nelle Marche, anche per un segno di vicinanza alla popolazione che ha subito ingenti perdite con l’alluvione di qualche mese fa. Il rally crea un indotto economico non da poco e sono felice che gli organizzatori siano riusciti a confermare la gara, nonostante le numerose difficoltà, superate anche grazie al supporto delle amministrazioni comunali sensibili al nostro sport.”

Rally delle Marche, collocato in calendario per il 12 e 13 novembre, conta in totale 9 Prove Speciali, 3 da ripetere 3 volte, con la lunghezza complessiva del percorso di km. 220 cui km 57 di Prove Speciali.

Foto Mario Leonelli

Il Rally del Brunello apre le iscrizioni




Montalcino (SI), 8 novembre 2022 - (giemmepress) un countdown in via di esaurimento, quello che sta separando gli appassionati del rallismo nazionale dallo "start" del Rally del Brunello, appuntamento conclusivo del Campionato Italiano Rally Terra e del Campionato Italiano Rally Terra Storico in programma da venerdì 9 a domenica 11 dicembre sulle strade della provincia di Siena, con Montalcino elevata a celebrare gli esponenti del Tricolore Terra 2022. Scuderia Etruria Sport, in collaborazione con Deltamania Montalcino, ha ufficialmente aperto la fase di iscrizione al doppio appuntamento, proponendo al plateau di praticanti la possibilità di inviare la richiesta di adesione da domani, mercoledì 9, fino a mercoledì 30 novembre, termine ultimo fissato dagli organizzatori.

 

Un'ambientazione unica al mondo che, negli anni, ha reso protagonista la Toscana nel panorama rallistico mondiale e che, nel secondo fine settimana di dicembre, tornerà protagonista decidendo le sorti delle due espressioni nazionali. Un contesto esclusivo che chiamerà sui fondi sterrati della provincia di Siena i massimi esponenti del rallismo di "casa nostra", coinvolti nella corsa ai due titoli. Un doppio evento che coinvolgerà attivamente il territorio, reso protagonista nelle fasi salienti della gara: un abbraccio al territorio che interesserà il Comune di Montalcino, il Comune di Buonconvento e la Provincia di Siena, parti integranti di un progetto condiviso anche importanti realtà locali come il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, Caparzo, Banfi, Casanova di Neri - che ospiterà la sede di verifica ante gara - Mastrojanni e Val di Suga.


IL PROGRAMMA DI GARA: SABATO LE "STORICHE" E DOMENICA LE "MODERNE"


Scuderia Etruria Sport, "in joint" con Deltamania Montalcino, al fine di garantire ad entrambi i contesti una cornice esclusiva degna dell'importanza dell'occasione offerta dalle due espressioni rallistiche tricolori - il Campionato Italiano Rally Terra ed il Campionato Italiano Rally Terra Storico - ha optato per una differenziazione dei due format, dedicando la giornata di sabato 10 all'agonismo espresso dai partecipanti al confronto storico e, l'indomani, a quello che interesserà gli esponenti del confronto moderno. Saranno i settanta chilometri proposti dalla manche conclusiva del Campionato Italiano Rally Terra Storico ad inaugurare il weekend tricolore: la partenza, da Piazza del Popolo a Montalcino, chiamerà all'appello gli esponenti della cornice "d'epoca" a partire dalle ore 19,30 di venerdì 9 dicembre, fase che manderà in archivio una prima giornata contraddistinta dalle operazioni di verifica e dallo shakedown, il test con vetture da gara. L'indomani, sabato 10 dicembre, la parola spetterà al cronometro, con la disputa delle prove speciali "Pieve a Salti", "Castiglion del Bosco" e "Badia Ardenga", ripetute per un totale di otto passaggi cronometrati. La Cantina Val di Suga, in Val di Cava e la Fattoria di Caparzo accoglieranno i riordini delle vetture. L'arrivo sulla pedana d'arrivo, la stessa che ha reso protagonisti gli interpreti della sfida alla partenza, manderà in archivio il confronto a partire dalle ore 15,50. Il confronto valido per il Campionato Italiano Rally Terra Storico sarà aperto anche alla sfida di Regolarità Sport e All Stars.

 

A caratterizzare il confronto moderno, quello valido come appuntamento conclusivo del Campionato Italiano Rally Terra, saranno le prove speciali "Pieve a Salti", "La Sesta" e "Badia Ardenga", tratti ripetuti fino ad un totale di sette passaggi cronometrati distribuiti su sessantanove chilometri. Una programmazione che vedrà i riflettori puntati ancora su Piazza del Popolo, a Montalcino, location chiamata ad ambientare le fasi di partenza - alle ore 19.30 di sabato 10 dicembre - ed arrivo della gara, prevista il giorno seguente dalle ore 15. Buonconvento sarà invece coinvolta dalle fasi di parco assistenza e di riordino delle vetture, quest'ultimo previsto in Piazza Garibaldi. Un concentrato di agonismo che troverà la propria espressione nell'intera giornata di domenica, preceduta - al sabato - dallo svolgimento delle operazioni preliminari, verifiche e shakedown.

 

Tutte le info su www.scuderiaetruria.net

 

Nelle foto Aci Sport: Lucky, uno dei protagonisti della prima edizione di gara ed il leader del Campionato Italiano Rally Terra, Paolo Andreucci. 




martedì 4 ottobre 2022

Rally del Brunello sempre più tricolore: sugli sterrati senesi anche il “gran finale” del Campionato Italiano Rally Terra


Montalcino (SI), 4 ottobre 2022 - Saranno i fondi sterrati del Rally del Brunello, in programma da venerdì 9 a domenica 11 dicembre a Montalcino, ad ambientare il “gran finale” del Campionato Italiano Rally Terra e del Campionato Italiano Rally Terra Storico. La manifestazione, organizzata da Scuderia Etruria Sport in collaborazione con Deltamania Montalcino, sarà articolata su due distinti format di gara: uno dedicato al confronto storico - aperto anche alla Regolarità Sport ed alla categoria “All Stars” - e l’altro riservato alle vetture moderne. Un’iniziativa, quella proposta al motorsport nazionale, premiata con l’assegnazione della validità per il “Tricolore” moderno, acquisita dopo aver già ricevuto quella dedicata alle vetture storiche. Chilometri che esprimono passione, eredi di una storia che ha alimentato le ambizioni degli organizzatori, al centro di un progetto che ha riscosso i favori del territorio, lo stesso che si è elevato protagonista ospitando le sfide “mondiali” del Rallye Sanremo.

Riflettori puntati sulla provincia di Siena da venerdì 9 dicembre, giornata che inaugurerà il confronto “d’epoca” con le operazioni di verifica e lo shakedown, il test con le vetture chiamate alla sfida conclusiva del Campionato Italiano Rally Terra Storico. L’indomani, sabato, la “parola” passerà al cronometro, con le prove speciali che andranno ad archiviare il campionato. Nella stessa giornata saranno predisposte le operazioni di verifica e lo shakedown riservato alle vetture moderne, esemplari che si contenderanno l’appuntamento di chiusura del Campionato Italiano Rally Terra, con le prove speciali in programma domenica 11 dicembre ad assegnare il titolo tricolore 2022. (giemmepress)




Nella foto Aci Sport: la Lancia Rally 037 di Alberto Battistolli, vincitore della 1a edizione della gara

giovedì 7 luglio 2022

CIRT, al San Marino Rally Andreucci e Briani pronti a difendere la leadership


Dall’asfalto di Alba alla terra del Titano, il pluricampione italiano Paolo Andreucci, navigato da Rudy Briani, torna al suo scenario degli ultimi anni, al via del San Marino Rally, terzo appuntamento del tricolore terra, a bordo della Skoda Fabia Rally2 del Team H Sport di Silvio Lazzara, gommata con le MRF Tyres.

Dopo l’ottima gara test in Piemonte, Andreucci torna a calcare le strade bianche per rafforzare la leadership nel campionato italiano rally terra. Dopo i primi due appuntamenti di stagione, in cui il garfagnino è riuscito a portare a casa bottino pieno, il portacolori della Scuderia M33 e Skygate si presenta al San Marino Rally, giro di boa del campionato, con trenta punti conquistati al Rally Val D’Orcia e al Rally Adriatico, per mettere una seria ipoteca sul tricolore.

“Siamo reduci da un’importante gara test ad Alba. - ha commentato Paolo Andreucci - In occasione del quarto appuntamento del campionato italiano assoluto rally, abbiamo concluso la gara a pochi secondi dal primo e con un podio nel Tour European Rally. La nostra presenza al via della gara piemontese, è stata necessaria per testare lo sviluppo fatto finora con le gomme da asfalto e per confrontarci con l’ottimo parterre di equipaggi al via. Durante i giorni di gara, abbiamo optato per portare in gara i vari set di gomme che sto sviluppando e posso ritenermi molto soddisfatto del lavoro fatto fino ad adesso. Ora però dobbiamo ritornare concentrati sul nostro campionato, il tricolore terra. Al solito, vista la prima posizione in classifica, saremo penalizzati sull’ordine di partenza, anche in questa occasione saremo costretti a pulire le strade e sarà determinante l’esito dopo il primo giro di prove. Se da un lato siamo contenti di ritrovarci al primo posto in campionato, questo però ci penalizza con l’ordine di partenza, pagheremo sicuramente qualcosa, ma non rimarremo certo a guardare.”

La partenza del San Marino Rally è prevista per venerdì 8 luglio, con la prima vettura, la Skoda Fabia di Andreucci - Briani sul Palco Partenza alle ore 21.30, start che precede il Riordino notturno. Non è prevista, per questa giornata, l’effettuazione di prove speciali, con le ostilità sportive che inizieranno il giorno seguente, sabato 9 luglio.
Tre le prove speciali in programma, da ripetere tre volte, sugli sterrati all’interno della Repubblica di San Marino e in territorio italiano, nella zona di Macerata Feltria e Belforte all’Isauro per un totale di circa 70 chilometri di speciali.

lunedì 16 maggio 2022

AL 29° RALLY ADRIATICO VITTORIA PER ANDREUCCI, NICELLI E “LUCKY”



 

Il 29° Rally Adriatico, seconda prova del Campionato Italiano Rally Terra (CIRT), è stato vinto da Paolo Andreucci e Rudy Briani, su una Skoda Fabia Rally2. Per il pluridecorato pilota lucchese ed il navigatore mantovano (Campioni in carica) si tratta del secondo successo in due gare, compiendo quindi un primo e deciso allungo in classifica. Andreucci con questo alloro ha firmato il poker di successi assoluti in questa gara, dopo quelli del 2009, 2012 e 2020.

La gara, corsa sulla lunghezza di nove prove speciali (tre diverse da disputare tre volte) era pure la terza prova del "tricolore" per auto storiche (CIRTS), seconda per il Campionato Italiano Off Road, per i fuoristrada e "side by side" oltre che la seconda delle sei sfide che compongono il Campionato Italiano Junior. Inoltre ha avviato la stagione della Coppa Rally di V zona (che comprende le regioni di Marche, Emilia Romagna, Umbria e la Repubblica di San Marino).

Il primo giro di prove della mattina aveva visto il promettente giovane bresciano Enrico Oldrati, affiancato da Elia De Guio alle note (Skoda Fabia Rally2), andare al comando, con Andreucci che oltre a soffrire il fatto di passare per primo sulle prove, quindi "spazzando" la strada, aveva perso tempo per una "toccata" sull'anteriore destro della sua Fabia, perdendo aderenza sulla ghiaia.

Dalla seconda tornata di prove Andreucci ha attaccato il giovane rivale, passandolo dopo la quinta prova per poi prendere progressivamente margine, andando poi a vincere con 12"4 di vantaggio su di lui. Terza posizione per Giacomo Costenaro, in coppia con Bardini, pure loro su Skoda. Un avvio stentato, per Costenaro, che oltre ad aver sofferto la ghiaia partendo per secondo sulla strada, ha accusato un infortunio alla mano destra per lussazione di un dito per un colpo preso sul leva del freno a mano durante la prima prova (perdendo circa 10"). Il vicentino ha poi reagito concretamente risalendo dalla sesta posizione sino appunto al podio.

Quarto assoluto il versiliese Emanuele Dati, con Ciucci alle note. Con la Skoda Fabia, il pilota di Camaiore è stato terzo sino alla quarta prova, per poi perdere circa 10" sulla quinta andando in crisi con la polvere, ma riuscendo poi a tenere bene il ritmo e soprattutto anche contenere gli attacchi che gli arrivavano alle spalle.

La quinta piazza finale l'ha incamerata il modenese Andrea Dalmazzini, con Albertini, su una Hyundai i20 Rally2 che guidava per la seconda volta, la prima su strada bianca. Sesti hanno finito i sardi Giuseppe Dettori e Carlo Pisano, anche loro su una Skoda, in costante lotta con Dalmazzini e protagonisti di una grande rimonta dalla nona posizione iniziale di giornata.

Settimi sono giunti Tonso/Fappani (Skoda), anche loro in costante progressione dalle retrovie inziali, ottava e nona posizione poi per i sammarinesi Jader Vagnini (con Franchina) e Daniele Ceccoli (con Capolongo), entrambi su una Fabia, stessa vettura del bresciano Trevisani, in coppia con Marchesini, attardati anche di 10" per una penalità ad un controllo orario oltre che da una foratura.

Oldrati, Dati e Dalmazzini, nell'ordine, sono risultati i primi tre per la Coppa di V zona.

Primo delle due ruote motrici l'equipaggio padovano Marchioro/Marchetti, con una Peugeot 208 Rally4, davanti a "Barone Junior"/D'Ambrosio, con una pari vettura.


A NICELLI-PIERI LA GARA "JUNIOR"

Tanto tirata quanto anche spettacolare la competizione riservata agli Junior, secondo atto di un Campionato, gestito da Motorsport Italia, iniziato dagli asfalti del "Sanremo" e proseguito su questo appuntamento su strada bianca. Tutti i concorrenti della filiera giovane dell'Italia da Rally erano al via con un solo modello di auto, la Renault Clio Rally1. Dopo la vittoria del siciliano Alessandro Casella a Sanremo, è stata adesso la volta del pavese Davide Nicelli, che ha riscattato quindi l'amaro ritiro per uscita di strada sul ponente ligure. Subito all'attacco con la prima prova speciale che era per gli junior anche la "Power Stage", per il resto della giornata Nicelli ha guardato tutti dall'alto, andando a vincere tutte le prove a disposizione ed il finale non è stato certo da deboli di cuore, con Casella secondo il quale ha sentito a sua volta molto vicino il veneto Mattia Zanin, terzo per solo 2"3.

 

La gara storica non ha avuto  . . . "storia", con il dominio incontrastato del vicentino "Lucky", in coppia con Fabrizia Pons su una Lancia Delta Integrale. Partito subito al comando, ha progressivamente preso il largo, lasciando alle spalle una bagarre accesa, dalla quale è emersa la rossa Ford Escort dei sammarinesi Pelliccioni-Gabrielli, a loro volta bravi a contenere le continue incursioni dei toscani Bacci/Farnocchia, su una Ford Sierra Cosworth 4x4. "Lucky" ha vinto il quarto raggruppamento, mentre il terzo è andato a Pelliccioni ed il secondo a Mombelli/Vasta, anche loro su una Escort.


Grande soddisfazione per l'organizzazione, PRS Group, per aver raggiunto la considerevole cifra di ben 110 iscritti in totale. Una risposta importante dei protagonisti delle corse su strada italiane che ha gratificato il grande lavoro preparatorio dato soprattutto dal cambio di sede dal maceratese, con la città di Urbino nuova location insieme ai territori dei Comuni di Cagli, Fermignano e Fossombrone, indicando molti argomenti sportivi di forte interesse nazionale.


La competizione riservata al Cross Country ha visto vincitori Alfio Bordonaro e Roberto Briani, con una Suzuki New Gran Vitara, davanti a Luchini-Bosco, con lo stesso tipo di vettura e terzi sono finiti Alessandro e Marco Trivini Bellini con la Mitsubishi Pajero.