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domenica 17 marzo 2024

CETILAR RACING CHIUDE SUL PODIO LA 12 ORE DI SEBRING


Sebring, 17 marzo 2024 - Il team Cetilar Racing ritorna sul podio e lo fa proprio nella 12 Ore di Sebring, al termine di un week-end straordinario, esattamente due anni dopo la vittoria conquistata nel 2022 sullo stesso circuito della Florida.

Roberto Lacorte, Antonio Fuoco e Giorgio Sernagiotto hanno centrato con la Ferrari 296 GT3 numero 47 un secondo posto nella classe GTD che vale oro, su quello che è il tracciato più impegnativo del calendario, e che conferma l'ottimo lavoro svolto dal team e dagli uomini di AF Corse, come sempre perfetti e fondamentali sotto l'aspetto della gestione tecnica. Un risultato importante, a cui si è aggiunta anche la vittoria nella Bob Akin Bronze Cup.

Il secondo appuntamento della serie Endurancedell'IMSA WeatherTech SportsCar Championship si è concluso con un risultato per certi versi inaspettati, ma che certamente rispecchia al cento per cento il valore del pacchetto piloti-team e della vettura. Vettura che Cetilar Racing ha portato per la prima volta in pista nella serie americana lo scorso anno e che ha sviluppato anche e soprattutto nell'ottica di questa stagione.

Questa 72ª edizione della 12 Ore di Sebring era iniziata con qualche difficoltà, incluso un tamponamento subito nelle fasi iniziali da Lacorte, autore del secondo stint di guida dopo che a prendere il via era stato Fuoco, quest'ultimo venerdì davanti a tutti al termine della sessione di qualifica.

La gara ha visto inizialmente la Ferrari 296 GT3 numero 47 perdere qualche posizione. Tra varie vicissitudini, l'equipaggio del team Cetilar Racing è riuscito comunque a rimanere sempre a pieni giri, andando ad inserirsi stabilmente nei primi quattro posti a circa tre ore dal termine ed agguantando alla fine il secondo piazzamento.

"Un podio a Sebring è roba seria... Pole position e un secondo posto, dopo la vittoria di due anni fa, conferma che qui andiamo veramente forte - ha commentato Roberto Lacorte - Sono felicissimo per Ferrari, Antonello Coletta, AF Corse e tutti i ragazzi che lavorano davvero con il cuore”.

"È stata dura, più del previsto. Penso che oltre a questo non si poteva fare - ha aggiunto Antonio Fuoco - Alla fine ho sostenuto un triplo stint e con questo caldo è stato veramente difficile, anche fisicamente. Dopo un inizio non semplice, siamo riusciti a risalire bene. Oggi possiamo essere soddisfatti, essendoci ripresi quello che avevamo perso alla 24 Ore di Daytona”.

"Sebring per noi è dolce! Nonostante sia la pista più difficile della stagione, qui riusciamo sempre a dare il meglio di noi stessi - sono state le parole di Giorgio Sernagiotto - Per come era iniziata la gara, non pensavo proprio che potessimo arrivare sul podio. Tuttavia, abbiamo fatto veramente un bel lavoro. Personalmente non ho commesso errori, Antonio come sempre si è dimostrato un fuoriclasse e Roberto è sempre veramente bravo ed un Bronze eccellente... abbiamo messo insieme tutti i pezzi ed è arrivato questo risultato”.

Prossimo round sarà la 6 Ore di Watkins Glen in programma nel fine settimana del 22 e 23 giugno.






venerdì 15 marzo 2024

CETILAR RACING PROMOSSA IN POLE NELLA 12 ORE DI SEBRING


Sebring, 15 marzo 2024 - Una penalizzazione inflitta alla vettura che sarebbe dovuta partire davanti, giunta solamente poche ore dopo il termine della sessione di qualifica, ha promosso la Ferrari 296 GT3 numero 47 del team Cetilar Racing, che scatterà dalla pole position nella classe GTD nella 12 Ore di Sebring, valevole quale secondo appuntamento della serie Endurance dell'IMSA WeatherTech SportsCar Championship.

Per Roberto Lacorte, Antonio Fuoco e Giorgio Sernagiotto e per il team tutto italiano, si tratta anche della prima pole conquistata nel campionato americano, esattamente due anni dopo la vittoria ottenuta sempre in GTD nella grande classica della Florida (nel 2022 lo stesso equipaggio, per l'occasione su una Ferrari 488 GT3 EVO 2020, si era avviato dalla terza fila dello schieramento in virtù del quinto responso).

Una pole che è stata accolta in un clima di grande soddisfazione nel box del team Cetilar Racing, soprattutto per la competitività mostrata dalla Ferrari 296 GT3 che la squadra guidata dallo stesso Roberto Lacorte aveva portato al debutto la scorsa stagione.

La Mobil 1 Twelve Hours of Sebring prenderà il via domani mattina alle 9.40 locali (le 15.40 in Italia) e si concluderà domenica. L'intera gara potrà essere seguita in live streaming sul sito internet www.imsa.com/tv.

Credito foto: F. Taccola 

mercoledì 31 gennaio 2024

Rovera globetrotter, da Daytona a Dubai per la 4 Ore su prototipo Oreca



Varese, 31 gennaio 2024. Appena conclusa la 24 Ore di Daytona oltreoceano lo scorso weekend al volante della Ferrari, Alessio Rovera è già proiettato alla 4 Ore di Dubai e al rientro fra i Prototipi. 


Il pilota ufficiale del Cavallino è stato grande protagonista nella classica della Florida, primo round della serie endurance nordamericana IMSA Weathertech Sportscar Championship che ha affrontato con la 296 GT3 del team Triarsi Competizione insieme a Riccardo Agostini e agli statunitensi Onofrio Triarsi e Charlie Scardina. Al termine di 24 ore ad alta competitività ma anche caratterizzate da un paio di episodi davvero sfortunati che li hanno costretti alla rimonta, Rovera e compagni hanno concluso al quarto posto sfiorando il podio di classe GTD, sfuggito per un solo decimo di secondo nella volata finale.

Giusto il tempo di rientrare in Italia e smaltire il fuso orario e il driver varesino è già ripartito alla volta del Medio Oriente, dove ad attenderlo c’è appunto la 4 Ore di Dubai, terzo round dell’Asian Le Mans Series 2024. Al volante del prototipo Oreca 07 motorizzato Gibson di classe LMP2 ritroverà in equipaggio i compagni di squadra francesi François Perrodo e Matthieu Vaxiviere. I tre, che occupano la terza posizione nella classifica di campionato a meno 13 punti dalla vetta, con il numero 83 sulle fiancate e il team AF Corse andranno alla ricerca di un risultato positivo dopo quanto di buono fatto vedere nei due precedenti appuntamenti disputati a Sepang.i

In totale sono 42 le vetture attese in gara sui 5,39 km dell’autodromo di Dubai, delle quali 13 sono i prototipi LMP2 che si contenderanno la vittoria assoluta. Il weekend si aprevenerdì con la prima sessione di prove libere alle 16.15.Sabato FP2 alle 11.40 e qualifiche alle 14.45. Domenica 4 febbraio la 4 Ore di Dubai scatta alle 13.00, le 10.00 in Italia.La gara sarà trasmessa a partire dalle 9.30 italiane in diretta tv integrale su MS Motor TV (canale 229 di Sky). Disponibile anche il live streaming su www.asianlemansseries.com

Rovera dichiara: “Veniamo da una 24 Ore di Daytona ben condotta dalla squadra ma di rincorsa, abbiamo sempre raggiunto la prima o la seconda posizione ma poi ogni volta abbiamo dovuto rimontare. Peccato per il drive through che ha pesantemente condizionato le ultime ore della nostra gara. La Ferrari era comunque competitiva e il lavoro di tutti ci ha permesso di sfiorare il podio finale, sul ritmo gara possiamo ritenerci soddisfatti. Ora ci attende Dubai, pista che già conosco. Si torna in AF Corse e sul prototipo. Spero che potremo essere competitivi come lo siamo stati in Malesia. Molto bene il fatto che c’è tempo per mettere a punto la macchina nelle sessioni di test che precederanno le prove libere. Un risultato di rilievo sarebbe molto importante in ottica campionato in vista del doppio e decisivo appuntamento finale ad Abu Dhabi”. (Agenzia ErregiMedia)





giovedì 18 gennaio 2024

Rovera inizia la stagione su Ferrari 296 alla 24 Ore di Daytona


Varese, 18 gennaio 2024 - Alessio Rovera è pronto a inaugurare la stagione 2024 alla 24 Ore di Daytona, primo round della serie endurance nordamericana IMSA Weathertech Sportscar Championship, che si disputa nel weekend del 27-28 gennaio. L’evento, però, sarà preceduto dal classico prologo con test ufficiali e qualifiche già questo fine settimana, con il 28enne pilota ufficiale della Ferrari già approdato dall’altra parte dell’Atlantico. Come lo scorso anno, anche nella 62esima edizione della classica maratona della Florida il driver varesino sarà al via con la Ferrari 296 GT3 numero 023 del team Triarsi Competizione iscritta in classe GTD. Come compagni di equipaggio ritrova gli statunitensi Onofrio Triarsi e Charlie Scardina e saluta l’arrivo di Riccardo Agostini, pilota padovano all’esordio a Daytona ma che Rovera ben conosce e insieme al quale si laureò campione italiano GT nel 2019.

Sui 5,7 km del triovale americano sono attesi ben 59 equipaggi al via, dei quali 23 in classe GTD (la più numerosa). Primi appuntamenti in pista sono quelli del cosiddetto “Roar”, con sei sessioni di prove libere in programma da venerdì 19 a domenica 21 gennaio, quando a partire dalle 19.55 ora italiana si svolgeranno le qualifiche valide appunto per la 24 Ore di Daytona del weekend successivo.

Rovera dichiara in vista della lunga trasferta in Florida: “Non vedo l’ora di inaugurare il 2024 a Daytona e ripartire per questa nuova stagione nonostante alla fine sia passato solo poco più di un mese dall’ultima corsa disputata. Lo scorso anno portammo a battesimo la 296 GT3 proprio in Florida,dodici mesi dopo ci ripresentiamo con una line up in parte rinnovata e desiderosa di far bene, oltre che con maggior esperienza sulla macchina. Con Triarsi Competizione e tutti i tecnici sarà molto importante verificare l’intero pacchetto durante i test e poi nel weekend successivo in gara, che resta una grande classica. Non metto Daytona fra i miei cinque tracciati preferiti, ma la storia che traspira e le sfide che ci attendono hanno il loro bel perché”. (Agenzia ErregiMedia)


lunedì 20 marzo 2023

12 ORE DI SEBRING IN CHIARO E SCURO PER CETILAR RACING


È stata una 12 Ore di Sebring a due facce, quella del team Cetilar Racing. Dopo la vittoria ottenuta lo scorso anno nella classe GTD, l'unica squadra tutta italiana al via del secondo appuntamento della serie Michelin Endurance Cup dell'IMSA WeatherTech Sportscar Championship nutriva sicuramente grandi ambizioni.

Invece per Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Antonio Fuoco la loro seconda partecipazione alla grande classica della Florida, che era poi la prima con la nuova Ferrari 296 GT3 numero 47, si è conclusa con un 14° posto. Un risultato che non gli rende il giusto merito, al termine di una gara che li ha visti costantemente viaggiare a ridosso delle prime sette posizioni.

Una condotta impeccabile, priva di errori, per i tre piloti (Fuoco era tra l'altro reduce dal bel podio condito anche dalla pole messa a segno con la Ferrari 499P nella tappa del FIA WEC disputatasi sullo stesso tracciato il giorno prima). Così come perfetta è stata la gestione di AF Corse dal muretto. Ma un problema tecnico evidenziatosi nelle fasi finali, ha reso necessaria una lunga sosta ai box e definitivamente retrocesso l'equipaggio tricolore.
Peccato, perché fino ad allora tutto aveva funzionato bene. E nonostante una qualifica non particolarmente entusiasmante, che aveva visto Sernagiotto (poi autore del primo stint di guida) posizionarsi in ogni caso nella top-10, le speranze di potersi inserire tra i primi cinque sembravano essere concrete.

"Quando ti ritrovi ad avere una gestione perfetta da parte dei tecnici e meccanici di AF Corse ed i piloti che onestamente fanno un bel lavoro, senza commettere alcun errore, e poi vieni penalizzato da problemi di affidabilità, non è ovviamente il massimo per tutti - è stato il commento di Roberto Lacorte - Sapevamo che la 296 GT3 ha bisogno di tanto lavoro ed ormai questa stagione ci servirà a sviluppare la vettura. Di sicuro oggi ci meritavamo qualcosa di più e potevamo puntare a un quinto o un sesto posto finale. Tutto ciò comunque non ci demoralizza. Viceversa, ci porta a lavorare tutti, Cetilar Racing, AF Corse e Ferrari, sempre più uniti per potere dire presto anche la nostra”.

"Sapevamo dall'inizio che sarebbe stata dura. Poi però, quando vedi che sei lì a giocartela bene, migliorando costantemente anche in termini di performance, dispiace - ha dichiarato Giorgio Sernagiotto - Sicuramente la vittoria non era alla nostra portata, ma a una top-5 o giù di lì si poteva anche sperare. Un risultato che, considerando il tipo di percorso che stiamo facendo con questa vettura, sarebbe stato davvero molto bello. Dispiace perché il livello di impegno di tutti noi, piloti e squadra, non è forse mai stato così alto”.

Prossima fermata per la Michelin Endurance Cup e per il team Cetilar Racing il 24 e 25 giugno, in occasione della 6 Ore di Watkins Glen. Un'altra classica cui farà seguito la Petit Le Mans di Road Atlanta in programma nel mese di ottobre.

lunedì 3 ottobre 2022

Petit Le Mans: Cetilar Racing in Top 10 a Road Atlanta


Braselton, 3 ottobre 2022 - Top 10 in qualifica di Giorgio Sernagiotto e decimo piazzamento nella classe GTD per la Ferrari 488 GT3 Evo 2020 del team Cetilar Racing che il pilota veneto ha diviso con Roberto Lacorte e il nuovo arrivo Ulysse De Pauw. Una Petit Le Mans tra luci e ombre, quella che si è conclusa quando in Italia erano le prime ore di domenica mattina.
E con essa si è conclusa anche la prima stagione della squadra "all made in Italy" nella serie Michelin Endurance Cup dell'IMSA WeatherTech Sportscar Championship. Una stagione per tanti versi positiva, coronata dalla vittoria messa a segno nella 12 Ore di Sebring e dal podio sfiorato in occasione del successivo appuntamento di Watkins Glen, con Lacorte e Sernagiotto affiancati (come nell'apertura di Daytona) da Antonio Fuoco, questo weekend contemporaneamente impegnato in un altro campionato.

Sul circuito di Road Atlanta, ad influire ulteriormente sul risultato finale sono state due penalità rimediate nelle fasi iniziali. Una per avere superato il limite di velocità imposto in corsia box e l'altra per il mancato rispetto del semaforo in uscita dalla pit-lane. A prendere il via è stato Sernagiotto, per poi cedere il volante a Lacorte. Quindi è stato il turno di De Pauw, autore di un doppio stint di guida. Gli ultimi quattro turni li hanno fatti in sequenza Lacorte, Sernagiotto, De Pauw e ancora Sernagiotto, che ha così tagliato il traguardo.

"La gara di Road Atlanta è stata strana, falsata da un paio di penalità che potevamo evitare - ha commentato Lacorte - Però in gare così concitate ci stanno pure. Personalmente non ero tanto preoccupato, perché le abbiamo prese quando mancavano ancora sette ore di gare, su un circuito che si presta inoltre a molte safety car. Invece non ci sono state molte neutralizzazioni e inoltre eravamo in affanno, sicuramente anche per un BoP abbastanza pesante e anche per il fatto di non essere riusciti a trovare il setup giusto”.

"Come avevamo intuito dopo le prove libere, è stata una gara difficile. Anche perché non eravamo così a posto come negli altri appuntamenti - ha aggiunto Sernagiotto - Siamo partiti dalla decima posizione, che di per sé era già un segnale che non eravamo al top. Abbiamo recuperato leggermente, ma poi siamo purtroppo incappati in un paio di penalità che ci hanno tagliato fuori dalla lotta per il vertice. In più, a differenza di tante altre volte, ci sono state poche bandiere gialle e questo non ci ha certo aiutato a proseguire la nostra rimonta”.

"La mia prima esperienza in America è stata fantastica. Purtroppo abbiamo avuto un po' di sfortuna con le penalità ed il setup della vettura che non ci ha consentito di lottare per le prime posizioni - ha spiegato De Pauw - Voglio ringraziare il team Cetilar Racing, Roberto e Giorgio per questa grande opportunità”.

Una gara non memorabile, come ha spiegato lo stesso Sernagiotto dopo l'arrivo, ma che in fondo ha rispecchiato quella che sarebbe dovuta essere per Cetilar Racing la stagione 2022; ovvero una stagione di crescita ed esperienza per arrivare ad essere più competitivi l'anno dopo. L'automobilismo americano è molto differente da quello europeo, con circuiti stretti e pericolosi, che non fanno alcuno sconto sugli errori commessi. Eppure l'equipaggio del team Cetilar Racing è andato subito ben al di là delle aspettative iniziali. Essere a Road Atlanta nei primi dieci, facendo delle buone performance, è stato qualcosa che è andato al di sopra del normale. Straordinario invece quanto fatto a Daytona, Sebring e Watkins Glen.

Ph. Credits: Fabio Taccola
 

martedì 27 settembre 2022

Equipaggio inedito per Cetilar Racing a Road Atlanta per la Petit Le Mans


Braselton, 26 settembre 2022 - Dopo una lunga pausa, la serie Michelin Endurance Cup dell'IMSA WeatherTech Sportscar Championship ritorna in pista questa settimana, per il quarto e conclusivo appuntamento della stagione, e assieme ad essa anche il team Cetilar Racing.


Dopo avere conquistato quest'anno una memorabile vittoria nella GT Daytona in occasione della 12 Ore di Sebring ed un ottimo quarto posto di classe nel più recente round di Watkins Glen con Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Antonio Fuoco, la squadra tutta italiana affronta la 25ª edizione della Motul Petit Le Mans con una novità.


Ad alternarsi sulla Ferrari 488 GT3 Evo 2020 numero 47 come sempre gestita dalla AF Corse, oltre a Lacorte e Sernagiotto ci sarà infatti il giovane belga Ulysse De Pauw. Quest'ultimo (21 anni compiuti a inizio settembre), per l'occasione prenderà il posto di Fuoco, costretto a dare forfait a causa di un concomitante impegno.

De Pauw, nonostante la sua giovane età, è il neocampione Sprint Cup in classe Silver del Fanatec GT World Challenge Europe powered by Aws, nonché reduce dalla vittoria assoluta conquistata appena due settimane fa proprio con una Ferrari 488 GT3 della AF Corse sul circuito di Valencia, la seconda per lui messa a segno quest'anno dopo quella ottenuta nel primo appuntamento di Brands Hatch. Per lui, come per Lacorte e Sernagiotto, si tratterà del debutto sul tracciato di 2,54 miglia di Road Atlanta (nella Georgia), su cui i due piloti italiani hanno già svolto nei giorni scorsi una sessione di test.


Nella classifica della classe GTD, Lacorte e Sernagiotto occupano attualmente il quinto posto, a sole dieci lunghezze dai leader Brendan Iribe-Ollie Millroy-Jordan Pepper (McLaren). Ed anche in questa occasione verranno assegnati i punti al termine di ogni frazione di quattro ore sulle 12 complessive di gara.


"Pensavamo che quella del Glen fosse la pista più emozionante e più rappresentativa del mondo delle corse americane; questo finché non abbiamo scoperto Road Atlanta, che è un tracciato ancora più impegnativo, con curve veloci e passaggi molto rischiosi che impongono un ritmo indiavolato - ha commentato Lacorte - Questa pista rappresenta per me la massima espressione della filosofia dell'automobilismo a stelle e strisce. Ciò significa però che dovremo tenere una condotta molto attenta, perché qui ogni errore si paga caro, ancora di più rispetto ad altri circuiti. Una pista con tante componenti di rischio, molto tortuosa e pertanto difficile anche per il traffico. In questa gara ci raggiungerà De Pauw, dal momento che per motivi strategici di collaborazione con Ferrari non potrà esserci Antonio Fuoco. Voglio dare un benvenuto a Ulysse, un ragazzo giovanissimo, con un palmarès eccezionale".


"Per tutti noi si tratta di un'ennesima nuova sfida, su una pista che non perdona, con vie di fuga inesistenti, dove confrontarci con i piloti americani sarà un ulteriore elemento di difficoltà - ha aggiunto Sernagiotto - Abbiamo una vettura ben bilanciata. Il feeling in generale è molto buono e sono davvero contento dell'arrivo di Ulysse, un giovane molto promettente, al quale voglio dare il benvenuto nella famiglia Cetilar Racing".

"Sono davvero strafelice di entrare a far parte della famiglia Cetilar Racing per prendere parte a questa mitica gara - ha spiegato De Pauw - Dopo una stagione ricca di successi in Europa, non vedo l'ora di affrontare questa nuova avventura in America, dove correrò per la prima volta. Personalmente cercherò di dare il meglio per aiutare Roberto e Giorgio a portare a casa un risultato importante. Un grande grazie a Cetilar Racing per questa fantastica opportunità".


Il fine settimana di Road Atlanta prenderà il via giovedì con i tre turni di prove libere. Venerdì sono in programma invece le qualifiche, mentre sabato mattina si svolgerà il consueto warm-up. La Motul Petit Le Mans scatterà infine sempre sabato, alle 12.10 locali (quando in Italia saranno le 18.10), per concludersi esattamente 12 ore dopo.


ph Fabio Taccola 

lunedì 27 giugno 2022

6 ORE DI WATKINS GLEN, CETILAR RACING QUINTA DI CLASSE PER IMPREVISTI NEL FINALE DI GARA



Watkins Glen, 26 giugno 2022 - Non ha avuto l'epilogo che ci si attendeva per il team Cetilar Racing, la 6 Ore di Watkins Glen, terzo round della Michelin Endurance Cup che si disputa all'interno della serie IMSA WeatherTech Sportscar Championship. 


A scombinare i piani dell'equipaggio della Ferrari 488 GT3 Evo 2020 numero 47 gestita dalla AF Corse, è stata infatti una bandiera rossa esposta a 90 minuti dal termine per un violento temporale che ha interessato la zona del circuito. Un'interruzione tutt'altro che provvidenziale ai fini del risultato per Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Antonio Fuoco, reduci dalla vittoria in GTD conquistata nella prestigiosa 12 Ore di Sebring, protagonisti di una condotta tutta in crescendo. Alla fine per loro è arrivato il quinto posto di classe, ma con un altro fuori programma nelle fasi conclusive senza il quale si sarebbe potuto ambire sicuramente al podio.


A prendere il via è stato Sernagiotto, nella sessione di qualifica di sabato autore dell'ottavo responso. Il veneto ha completato senza problemi il suo primo turno di guida, cedendo poi il volante a Lacorte, autore di un doppio di stint condizionato da tante neutralizzazioni. Quindi è salito in macchina Fuoco e poi ancora Sernagiotto.


Poi la bandiera rossa ed il restart in regime di Full Course Yellow con il cronometro a meno 35 minuti dal termine. Il quel momento Sernagiotto occupava la settima posizione. Dieci minuti dopo a rilevarlo al volante è stato quindi Fuoco. A 21'10" dalla fine le luci verdi, con il pilota cosentino che nel primo giro utile ha colpito e trascinato con sè un tabellone pubblicitario. Per liberare la sua vettura, Fuoco ha dovuto pertanto rallentare, scivolando nono.


Poi Fuoco ha proseguito con il suo solito ritmo sostenutissimo e alla fine è andato a raccogliere un piazzamento comunque positivo per i tre piloti, che erano tutti al loro debutto sui 5,4 km del tracciato del "Glen" ed i quali sono riusciti fin dall'inizio ad imporre un buon passo.


"Abbiamo fatto un bellissimo lavoro, ma la sfortuna ci ha privato del podio. Fino alla bandiera rossa la strategia era perfetta. Negli ultimi minuti di corsa una Aston Martin si è persino fermata al nostro box quando Fuoco doveva "pittare" e siamo rimasti ulteriormente attardati. Poi, ancora, Antonio ha preso un cartellone pubblicitario che è andato sul parabrezza impedendogli la visuale e costringendolo a fermarsi lungo la pista per levarlo. Tra una cosa e l'altra abbiamo perso quei 14 secondi esatti che ci separavano dal terzo posto", è stato il commento di Roberto Lacorte.


"Sono state sei ore che sembravano 24 - ha spiegato Giorgio Sernagiotto - Partiamo dalla fine, col temporale che ha fatto sospendere la gara e un incidente molto grosso di una Lamborghini col pilota per fortuna Ok. Ancora prima, noi che all'inizio siamo rimasti un poco imbottigliati in mezzo al traffico; uno stint centrale infinito di Roberto, che ci ha fatto recuperare fino alla settima posizione. Fuoco che ha spinto come un forsennato. Io che ho fatto un buono stint e alla fine eravamo sesti prima dello stop, con una tattica perfetta. E purtroppo il cartellone che ha rallentato Antonio. Abbiamo ottenuto un buon risultato, ma peccato per il podio che sicuramente ci è sfuggito in extremis".


"Personalmente sono un po' deluso - ha aggiunto Antonio Fuoco - A un certo punto avevamo un buon passo che ci permetteva di lottare con i primi, ma la bandiera rossa ci ha spezzato il ritmo. C'è un poco di amarezza perché abbiamo dato tutti il massimo. Ma ci riproveremo sicuramente alla prossima".


Il prossimo appuntamento nell'IMSA WeatherTech SportsCar Championship per il team Cetilar Racing è in programma il primo fine settimana di ottobre a Road Atlanta, quando si disputerà la Motul Petit Le Mans, quarto e conclusivo appuntamento della serie di durata.


Ph. Credits: Fabio Taccola 






sabato 25 giugno 2022

Porsche Penske Motorsport si prepara a sfide mondiali con la nuova 963


Il team Porsche Penske Motorsport manda la nuova Porsche 963 a caccia di vittorie assolute nelle più importanti gare endurance del mondo. A partire dal 2023, due prototipi ibridi LMDh parteciperanno sia al FIA World Endurance Championship sia all'IMSA WeatherTech SportsCar Championship. 

La vettura da competizione presentata oggi (venerdì 24 giugno) a Goodwood, in Inghilterra, sfoggia i colori sportivi tipici di Porsche: bianco, rosso e nero. A bordo delle auto da corsa da 500 kW (680 CV), piloti esperti di prototipi e vincitori di campionati saranno affiancati da specialisti collaudati del team di piloti ufficiali Porsche. Porsche Penske Motorsport si sta preparando per queste sfide in due sedi: la filiale di Mannheim (Germania) ha il compito di gestire il FIA World Endurance Championship, mentre le vetture dell'IMSA WeatherTech SportsCar Championship sono preparate a Mooresville, North Carolina, USA.

"Dopo 7.889 chilometri di prova percorsi nella prima metà del 2022, siamo su un'ottima strada, ma c'è ancora del lavoro da fare prima dell'inizio della prossima stagione", ha precisato Thomas Laudenbach, Vice President Motorsport. "La nostra nuova Porsche 963 continuerà la tradizione di modelli leggendari come la 917, la 935, la 956, la 962 e la 919 Hybrid. Sono certo che saremo in una posizione di forza per quanto riguarda la tecnologia e abbiamo inoltre creato le strutture di squadra più idonee per ottenere vittorie nell'avvincente competizione tra molti costruttori e diversi concept".

La Porsche 963 farà il suo debutto ufficiale in gara nel gennaio 2023, in occasione della 24 Ore di Daytona, negli Stati Uniti. Nel frattempo, il FIA WEC ha dato il via alle attività di test per le prossime gare del campionato mondiale di quest'anno. Porsche Penske Motorsport punta a una prova generale non competitiva in occasione dell'ultimo appuntamento della stagione in Bahrain, a novembre.

"Negli ultimi mesi, i componenti di Porsche Motorsport e del Team Penske sono arrivati a formare una squadra efficiente e impegnata: il Porsche Penske Motorsport Team", ha dichiarato Urs Kuratle, responsabile Factory Motorsport LMDh. "Avremo equipaggi di piloti molto forti sulle quattro vetture ufficiali. La collaborazione con il nostro partner di sempre, Michelin, per gli pneumatici, e con il costruttore di telai Multimatic procede alla perfezione. Si prevede che la Porsche 963 sarà omologata in autunno. Fino ad allora, intendiamo proseguire con i test drive e acquisire ulteriori informazioni. Siamo impazienti di fare il nostro esordio”.

Tra i piloti selezionati per le gare del World Endurance Championship e dell'IMSA WeatherTech SportsCar Championship figurano gli affermati piloti ufficiali Kévin Estre (Francia), Michael Christensen (Danimarca), André Lotterer (Germania), Laurens Vanthoor (Belgio), Matt Campbell (Australia), Mathieu Jaminet (Francia), nonché piloti esperti come Dane Cameron (USA) e Felipe Nasr (Brasile). Nella fase iniziale di sviluppo, Frédéric Makowiecki ha svolto un ruolo fondamentale: durante il rollout a Weissach, in gennaio, il francese ha guidato la Porsche 963 per i suoi primi metri e anche effettuato i primi giri nel simulatore. 

Porsche Penske Motorsport ha preparato in totale quattro 963 per le competizioni più importanti al mondo presso le sue sedi di Mooresville (Carolina del Nord) e Mannheim (Germania). L'impianto WEC nella regione tedesca del Baden-Württemberg era in precedenza un centro Porsche di Penske Automotive ed è stato costruito secondo gli standard più avanzati. Lo scambio di dati tra i tre centri high-tech di Porsche Penske Motorsport avviene quasi in tempo reale. Il team WEC si trasferirà nella sede di Mannheim in autunno.

Jonathan Diuguid, amministratore delegato di Porsche Penske Motorsport, ha commentato: "Le aspettative sono estremamente elevate. Non solo da parte del pubblico, ma anche da parte di Porsche e del Team Penske, che in passato hanno scritto insieme grandiosi capitoli del motorsport". Diuguid e Travis Law (Responsabile Competizioni) dirigeranno il Team Porsche Penske Motorsport a livello globale, con la supervisione diretta e la gestione di entrambi i programmi FIA WEC e IMSA. Le attività quotidiane del team FIA WEC saranno condotte da Bernhard Demmer (Direttore Generale) e Francis Schammo (Team Manager). Joel Svensson (Team Manager) sarà responsabile del campionato IMSA in Nord America.

Nel rispetto del regolamento LMDh, la Porsche 963 è basata su un telaio di categoria LMP2. Questo telaio di nuova concezione è fornito dall'azienda canadese high-tech Multimatic. Bosch, Williams Advanced Engineering e Xtrac forniscono i componenti ibridi standard. Il cuore del gruppo propulsore è costituito da un V8 Biturbo da 4,6 litri. Il motore deriva dalla sportiva ibrida ad alte prestazioni 918 Spyder. Il suo DNA risale all'auto da competizione RS Spyder, con cui Porsche e il Team Penske hanno ottenuto numerose vittorie tra il 2005 e il 2008. Dal punto di vista del design, la nuova Porsche 963 si ispira alle classiche e fortunate 956 e 962 degli anni Ottanta. Una striscia luminosa continua nella parte posteriore richiama l'elemento distintivo dell'ultima generazione 992 della 911. La livrea bianco-rosso-nera è un omaggio alle auto da corsa di successo prodotte da Porsche. Prosegue anche un'altra tradizione: la nuova Porsche 963 sarà disponibile per i clienti fin dal primo anno di gare. I primi team clienti Porsche renderanno noto il loro programma già nei prossimi giorni.

Per la sua prossima campagna nel FIA World Endurance Championship WEC e nell'IMSA WeatherTech SportsCar Championship (IWSA) - le due serie di gare a più lunga distanza del mondo, tra cui la 24 Ore di Le Mans, la 24 Ore di Daytona e la 12 Ore di Sebring - Porsche Penske Motorsport si avvale di partner affidabili e collaudati. Il produttore di pneumatici Michelin continua la storica alleanza, come pure ExxonMobil con il suo marchio Mobil1. Oltre allo specialista di software Ansys, che affianca il team globale con soluzioni di simulazione all'avanguardia nel ruolo di partner tecnologico ufficiale, partecipa come partner ufficiale anche Penske Corporation, che darà risalto a una serie di filiali e marchi. Multimatic, con la sua esperienza nel campo dello sviluppo e ingegneristico, si unisce al progetto come partner tecnologico. Inoltre, la maison di orologi di lusso TAG Heuer sarà il partner ufficiale per il cronometraggio del team globale Porsche Penske Motorsport. Il marchio di moda Hugo Boss, partner e fornitore dell'abbigliamento del team, e l'azienda di lifestyle sportivo Puma, partner tecnico per l'abbigliamento da gara ignifugo, completano le partnership di alto profilo di Porsche Penske Motorsport.

Credits: Porsche Press