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lunedì 22 aprile 2024

Alfa Romeo Giulietta Sprint compie 70 anni

 


Compie settant’anni la “fidanzata d’Italia”, la Alfa Romeo Giulietta, un modello che ha fatto la storia dell’automobile ed è, ancora oggi, un punto di riferimento per gli appassionati delle quattro ruote.

Lo svelamento ufficiale al pubblico avviene il 21 aprile 1954 al Salone di Torino, con la sola versione coupè: la Giulietta Sprint colpisce immediatamente durante i primi giorni del Salone vengono raccolti circa 2.000 ordini, una cifra enorme per quel periodo. Due settimane prima del lancio, nel cortile del Portello viene organizzata un’anteprima per gli addetti ai lavori e le autorità: da un elicottero scendono due attori negli shakespeariani costumi di Romeo e… Giulietta.

La Giulietta diventa la “fidanzata d’Italia”, la prima Alfa Romeo con nome femminile e conquista i consensi del pubblico, per la quale rappresenta un simbolo del boom economico E quando dalle linee di produzione al Portello esce la Giulietta berlina numero 100.001, è Giulietta Masina in persona, musa di Federico Fellini, a festeggiare questo importante traguardo produttivo: il primo a sei zeri per un modello della Casa Milanese.

Il logo celebrativo del Centro Stile Alfa Romeo
Protagonista della storia di quel periodo,  Giulietta è uno dei pilastri della storia del Marchio, ed è per questo che Alfa Romeo ha deciso di dedicare un logo celebrativo al 70° anniversario, disegnato dal Centro Stile, per accompagnare i numerosi eventi organizzati in tutto il mondo da club e appassionati.

Gli eventi celebrativi ufficiali al Museo Alfa Romeo
Domenica 2 giugno il Museo Alfa Romeo celebrerà il 70° della Giulietta con diverse iniziative:  alle 10.30 ci sarà una parata riservata alle vetture Giulietta, mentre alle 11, una speciale conferenza Backstage organizzata dal Museo sarà dedicata proprio alla sua storia, con gli interventi di numerosi relatori e il supporto dei materiali conservati dal Centro Documentazione. Contemporaneamente, all’interno del Museo verrà inaugurata la mostra “Giulietta. Fidanzata d’Italia” che ripercorre le tappe principali e le diverse versioni di una delle vetture più iconiche della sua epoca, capace di trasformare Alfa Romeo in una grande industria automobilistica e lasciare un’impronta indelebile nella società, nel mondo dell’auto e nella cultura del tempo. La mostra è realizzata in collaborazione con il Registro Italiano Alfa Romeo.

Alle 12.30, una seconda parata vedrà sfilare anche le “Nuova” Giulietta del 1977 e la più moderna versione del 2010.

Le iniziative del Registro Italiano Alfa Romeo

Sempre domenica 2 Giugno il Registro Italiano Alfa Romeo organizza al Museo Alfa Romeo la terza edizione di RealAlfa, il concorso di restauro e conservazione dedicato a Maurizio Tabucchi. Una delle 10 categorie in gara è riservata alla Giulietta Berlina e TI.

Con la giornata di domenica si concluderà anche il “Tour 70° anniversario” organizzato dal Registro Italiano Alfa Romeo, che guiderà una carovana di 70 Giulietta nella zona del lago di Garda, con tappa venerdì 31 maggio al suggestivo Santuario della Madonna della Corona sul Monte Baldo per poi scendere, sabato 1 giugno, nel centro storico di Verona per l’immancabile visita alla casa di Giulietta. In serata, la parata di Giulietta si dirigerà verso Arese dove, il mattino del 2 giugno, parteciperà alla parata sulla pista del Museo Alfa Romeo.



sabato 20 aprile 2024

Dal DTM alle Super 2000, al Museo Alfa Romeo va in scena la leggenda

 


Una conferenza Backstage domenica 21 aprile alle ore 15 

al Museo di Arese 

ripercorre quella lunga 

e straordinaria stagione 

di Alfa Corse 



Dal 1992 al 2007 Alfa Romeo ha dominato le corse della categoria Turismo, prima con la 155 e poi con la 156, scrivendo pagine indimenticabili nella storia del motorsport e conquistando decine di campionati in Italia, Germania, Regno Unito e Spagna.  

 

Un’epopea che ha origine nella “nuova” Alfa Corse e che proprio con le vetture a ruote coperte raccoglierà i maggiori successi, prima sotto la guida di Giorgio Pianta e in seguito con il team Nordauto/N-Technology. Merito di vetture dalle grandi potenzialità che una squadra di altissimo livello ha saputo rendere imbattibili.

Il Museo Alfa Romeo ripercorre la storia di questa lunga e straordinaria stagione domenica 21 aprile, in una conferenza Backstage che darà voce a ricordi ed emozioni di molti protagonisti: da Fabrizio Giovanardi a Giorgio Francia, da Gabriele Tarquini a Monica Bregoli, oltre naturalmente a progettisti, tecnici e membri del team. A cominciare da Sergio Limone, uno dei più grandi personaggi del motorsport, capace di dominare un’intera stagione dei rally con Lancia e di ripartire da zero con le Alfa Romeo da pista. Vincendo ancora. 

I primi successi arrivano già  nel 1992 a pochi mesi dall’inizio del progetto con Nicola Larini che conquista il Campionato Italiano Superturismo con la 155 GTA e l’anno successivo il DTM con la 155 V6 TI, battendo gli increduli rivali tedeschi sul loro terreno e infrangendo tutti i record. Poi arrivano i trionfi nel BTCC, il Campionato Turismo Inglese 1994 e altre vittorie in ogni parte del mondo. Finita la carriera della 155, dal 1998 tocca alla 156 continuare sulla strada del successo, conquistando in una carriera di 10 anni, ben 13 Campionati fra piloti costruttori e team, e vincendo l’ultima gara addirittura nel 2007, quando la 156 è ormai fuori produzione da tempo.

Una stagione di corse e vittorie che ha visto tecnici di primo piano e piloti molto spesso provenienti o destinati alla Formula 1: Larini, Nannini, Tarquini, Giovanardi, Massa, Danner, Farfus, Thompson, Alboreto, solo per citarne alcuni. All’apice del successo in Ferrari, nel 2003, anche Michael Schumacher ha provato l’Alfa Romeo 156 S2000 di Gabriele Tarquini sul circuito del Mugello.


A condurre la conferenza Backstage sarà il curatore del Museo Alfa Romeo, Lorenzo Ardizio, affiancato da Sergio Remondino, storica firma di Autosprint e autore, insieme a Sergio Limone, del libro “Alfa Romeo 155 e 156: DTM, Superturismo e Super 2000” - edito da ASI Service - che nell’occasione verrà ufficialmente presentato. 

La conferenza Backstage, a ingresso libero per i visitatori del Museo Alfa Romeo, si svolgerà  a partire dalle ore 15 in sala Giulia, preceduta, alle 14.30, da una parata di Alfa Romeo sul pistino interno, in un tributo al team che ha scritto pagine indimenticabili della storia del Marchio. 


Il ciclo di conferenze Backstage del Museo Alfa Romeo, arrivato quest’anno alla sesta edizione, ha l’obiettivo di esplorare la storia del Marchio partendo dai documenti conservati nell’Archivio e ascoltando le voci dei protagonisti. 


Il programma completo degli appuntamenti è consultabile sul sito www.museoalfaromeo.com

I video delle conferenze, sia in lingua italiana che inglese, sono visibili sul canale YouTube @MuseoAlfaRomeoOfficial  







Credits: Alfa Romeo Communications

lunedì 15 aprile 2024

L’Alfa Romeo Milano cambia nome e diventa Alfa Romeo Junior


L’Alfa Romeo Milano, presentata nei giorni scorsi nella sede dell’Automobile Club Milano, cambia nome e ripropone un nome leggendario della Casa milanese. Ecco il comunicato.



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In una delle settimane più importanti per il futuro di Alfa Romeo, un esponente del governo italiano dichiara che l’utilizzo del nome Milano, scelto dal marchio per chiamare la nuova compatta sportiva appena presentata, è vietato per legge.

Il nome Milano, tra i favoriti del pubblico, era stato scelto per rendere tributo alla città dove tutto ebbe origine nel 1910. Non è la prima volta che Alfa Romeo chiede il parere del pubblico per scegliere il nome di una vettura. Successe già  nel 1966 con la Spider 1600: in quel caso il nome scelto dal pubblico era stato Duetto.

Pur ritenendo che il nome Milano rispetti tutte le prescrizioni di legge, e in considerazione del fatto che ci sono temi di stretta attualità  più rilevanti del nome di una nuova autovettura, Alfa Romeo decide di cambiare il nome da Milano a Alfa Romeo Junior, nell’ottica di promuovere un clima di serenità  e distensione.

Il team Alfa Romeo ringrazia il pubblico per l’enorme numero di feedback ricevuti, la rete dei concessionari italiani per il supporto, i giornalisti per la enorme attenzione mediatica riservata alla nuova vettura, e il governo per la pubblicità gratuita indotta da questo dibattito. 

Avendo a disposizione una storia unica e una lista innumerevole di nomi a cui poter attingere, il cambio del nome non ha rappresentato alcun problema. Anzi, è stato bello ripercorrere la lista dei nomi selezionati come preferiti tra quelli suggeriti dal pubblico: tra questi Alfa Romeo Junior.


Auto storiche | Alfa Revival Cup 2024


Riempie pagine e pagine l’albo d’oro sportivo di Alfa Romeo. Non solo i successi internazionali dell’Anteguerra quando era Enzo Ferrari, con la sua Scuderia, a farle correre. Non solo i due Titoli Mondiali di Formula 1 del 1950 e 1951, ormai troppo lontani nel tempo. A tenere viva la passione per le auto col Quadrifoglio sono soprattutto gli innumerevoli successi nelle gare Turismo, Gran Turismo, Sport Prototipi e DTM ottenuti fino all’alba del nuovo millennio. 

 

La serie Alfa Revival Cup, organizzata da Canossa Events, fa rivivere l’atmosfera delle gare combattute e appassionati di quegli anni. Al via sono ammesse vetture Turismo e Turismo Competizione, Gran Turismo e Gran Turismo Competizione, Produzione Speciale (Gruppo 5 Silhouette) degli anni tra il 1947 e il 1981, suddivise in classi tenendo conto del periodo, categoria e della cilindrata. L’Alfa Romeo, nella sua storia, ha saputo creare e portare in pista modelli divenuti l’archetipo della autentica vettura sportiva e lo schieramento di partenza di ogni gara dell’Alfa Revival Cup ne è prova. 

 

La formula, su una gara unica di un’ora, è pensata per unire spettacolo, divertimento e strategia, con due piloti che hanno una finestra di pit stop per il cambio guida, tra il ventesimo e il quarantesimo minuto. La sosta, per ragioni di sicurezza, è fissata in 60 secondi.  Al termine di ogni singola gara vengono compilate due classifiche: assoluta e di classe. Inoltre, vengono assegnati dei punteggi secondo un coefficiente di storicità che, sommati tra loro, determineranno la classifica finale del Campionato.

 

Il calendario si articola in sei prove. Esordio all’autodromo di Vallelunga Piero Taruffi, con prove libere il venerdì e qualifiche e gara sabato 20 aprile. Oltre a Vallelunga e Magione, non mancano gli impegnativi autodromi di caratura internazionale come Mugello, Misano Word Circuit e Red Bull Ring in Austria. In allegato il calendario in dettaglio. Pur trattandosi di un Campionato amatoriale, l’organizzazione che lo anima garantisce una grande qualità allo spettacolo. Team maggiori come OKP Racing, Jolly Squadra Corse, Formula GT, garantiscono assistenza tecnica e logistica esemplare senza che, per questo, chi corre in modo indipendente debba sentirsi in condizione di minor competitività. Stesso discorso per i piloti, alcuni dei quali esperti e con trascorsi sportivi significativi.

 

Il Campionato, organizzato sotto l’egida di CSAI e ACI Sport, ha il supporto degli sponsor Caffè Cagliari e di OKP, una azienda, quest’ultima, sinonimo di qualità, know-how nella ricambistica di marchi classici italiani, Alfa Romeo in particolare. OKP si è sviluppata negli anni diventando, con oltre 10.000 articoli per veicoli italiani dal 1950 ad oggi, il punto di riferimento per gli appassionati del mondo intero. Al magazzino ricambi risponde una rete logistica internazionale che offre anche accessori e prodotti lifestyle. OKP offre una vasta gamma di ricambi originali, nuove produzioni esclusive, accessori e prodotti lifestyle. La presenza attiva nelle corse di OKP è la miglior garanzia delle qualità e durata dei suoi ricambi.

 

Calendario: 

19 – 21 aprile – Autodromo Vallelunga

07 – 09 giugno – Red Bull Ring 

27 – 28 luglio – Magione – Autodromo dell’Umbria

13 – 15 settembre – Autodromo Vallelunga 

11 – 13 ottobre – Mugello Circuit

01 – 03 novembre – Misano World Circuit


(Ufficio Stampa Alfa Revival Cup)


mercoledì 10 aprile 2024

PRESENTATO NELLA SEDE DI ACI MILANO IL NUOVO CROSSOVER ALFA ROMEO ‘MILANO’


 

Milano, 11 aprile 2024 -  “Il nostro Automobile Club, con i suoi 120 anni di vita, e il marchio del Biscione, che nel 2024 di anni ne fa 114, sono cresciuti insieme e non si sono mai persi di vista”. Lo ha dichiarato Geronimo La Russa, presidente di AC Milano in occasione della presentazione, nella sede di Automobile Club Milano, in corso Venezia, del nuovo crossover della Casa di Arese. 

 

“Grazie al nuovo modello, il legame tra Milano e l’Alfa è ancora più saldo, diventa parte della nostra storia, dell’orgoglio e dello sviluppo della nostra città, attraverso le peculiarità di un’azienda che è riuscita ad essere sempre protagonista e a mantenere saldi i propri valori fatti di italianità, di produzione industriale, di stabilimenti, ma anche di design. Una storia fatta di persone e di auto, sempre nel segno dell’italianità. Con Alfa Romeo abbiamo spesso percorso un cammino comune, anche grazie all’Autodromo Nazionale Monza che il nostro club ha ideato, progettato e costruito nel 1922.  Ed è proprio a Monza che l’Alfa Romeo, nel 1925, quindi 99 anni fa, vinse il suo primo titolo mondiale” ha concluso Geronimo La Russa.



Comunicato stampa Alfa Romeo Milano 



AUTONOTIZIE | NUOVA ALFA ROMEO MILANO: LA SPORTIVITA’ DIVENTA COMPATTA

comunicato stampa Alfa Romeo Milano


Sportiva nell’anima, compatta nelle dimensioni e stile italiano al primo sguardo. L’attesa è finita,  Alfa Romeo presenta la nuova MILANO alla stampa internazionale proprio a Milano, presso la sede storica dell’Automobil Club Milano, in modalità non convenzionale e con un duplice scopo: da una parte, mostrare il nuovo linguaggio Alfa Romeo; e dall’altra parte, confermare quel sodalizio viscerale e orgoglioso con la città in cui Alfa Romeo è nata nel 1910, emblema del perfetto equilibrio tra innovazione e tradizione, caratteristiche fondanti che legano il marchio alla sua città natale.

MILANO è ordinabile da subito nella versione di lancio “SPECIALE” e rappresenta la nuova porta di accesso al mondo Alfa Romeo per tutti coloro, Alfisti ma non solo, che erano in attesa del ritorno del marchio in questo segmento. Per giocare un ruolo da protagonista, Alfa Romeo propone la compatta più sportiva ed emozionante da guidare dell’intera categoria, l’unica in grado di “dialogare” con coloro che hanno amato Giulietta e Mito, e attirare a sé una nuova generazione di Alfisti.

MILANO è inclusiva ed offre a tutti la possibilità di accedere ad una vettura distintiva e attraente. Conquistare una nuova generazione è la sua missione, e lo fa attraverso un nuovo linguaggio di design. A non mutare invece è l’attitudine innata alla sportività, indole che dal 1910 anima Alfa Romeo, una sportività intesa come esperienza di guida coinvolgente nella quotidianità.

In un segmento popolato da versioni sportive derivate da modelli generalisti, MILANO si propone come oggetto cool ed unico, coniugando uno stile accattivante con la tecnologia più avanzata in termini connettività e dinamica di guida. Nessun compromesso sul comfort, come dimostra il bagagliaio più capiente tra i competitor premium (400l). Inoltre, MILANO è disponibile ibrida ed elettrica, senza fare distinzioni estetiche o di equipaggiamento, perché l’unica cosa che conta è il suo essere 100% Alfa Romeo.

MILANO è disponibile nelle configurazioni “IBRIDA”prima nel segmento ad offrire anche la variante a trazione integrale Q4 con gestione automatizzata dell’asse di trazione posteriore, ed “ELETTRICA”, in 2 varianti di potenza con 156CV e autonomia fino a 410 km, e la più sportiva VELOCE con 240CV, massima espressione del DNA sportivo Alfa Romeo. Il design evolve nei tratti distintivi creando una immediata connessione emotiva. Del resto, un Alfa Romeo da sempre si rivolge a coloro che in un’auto cercano non solo un “mezzo di trasporto”, bensì una simbiosi, un legame capace di provocare “autentiche emozioni”.

Destinata quindi a cambiare profondamente il concetto di sportività nel segmento più rilevante in Europa, la nuova MILANO nasce dalla precisa volontà di conferire su una vettura compatta, lunga poco più di 4 metri, uno spirito sportivo del tutto nuovo, attuale, che esula dalle sole performance e si proietta verso un ideale di sportività posizionante, distintamente Alfa Romeo. È certamente un obiettivo audace e ambizioso, che solo un marchio con oltre un secolo di storia sportiva, forgiata sui circuiti di gara e sulle strade di tutti i giorni, può raggiungere con autorevolezza. In estrema sintesi, MILANO è una sorta di vademecum di un marchio italiano votato all’ appagamento degli organi sensoriali, perché l’automobile è e resta un prodotto emozionante da vivere con passione e coinvolgimento.
 

IL DESIGN DEGLI ESTERNI
Il Centro Stile Alfa Romeo ridefnisce i canoni di design nel segmento

Un’Alfa Romeo nasce dal perfetto equilibrio tra bellezza funzionale e un heritage ineguagliabile che la rende la più alta espressione dello stile italiano in campo automobilistico. La nuova MILANO  non fa certo eccezione in quanto le sue dimensioni compatte – lunghezza 4,17 metri, larghezza 1, 78 m. e altezza 1,5 m. – racchiudono in sé l’unicità del design made in italy del Centro Stile Alfa Romeo, originale e moderno, tipico del marchio, che si declina in equilibrio delle proporzioni, purezza nelle linee e cura nella qualità delle superfici. È questa la “pelle” che gli stilisti Alfa Romeo hanno modellato con cura artigianale sulle parti meccaniche, distaccandosi completamente dai concetti di fredda razionalità in voga nella categoria, per dare vita a un design sinuoso ed emozionante, che cattura lo sguardo al primo incontro. Nasce così un’autentica connessione emotiva tra il conducente e la vettura, tanto da suscitare il forte desiderio di accarezzarla. Le proporzioni si esprimono con stilemi legati alla tradizione, come gli sbalzi contenuti, i passaruota muscolosi e l’iconica coda tronca, che rinvia alla leggendaria Giulia TZ. La “semplicità” dello stile italiano, e in particolare di Alfa Romeo,  nasconde uno dei processi creativi più complessi nell’industria: progettare un’automobile. Alfa Romeo MILANO  vanta una identità forte, fatta di pochi tratti tra cui il leggendario scudetto, nelle varianti Leggenda e Progresso, forse la firma più famosa e riconoscibile nel mondo dell’auto. Contribuisce a definirne la personalità forte, Lo “sguardo” deciso del frontale con la fanaleria “3+3” ed i gruppi ottici Full Led Matrix adattivi. Infine, lo stile Alfa Romeo si caratterizza per la qualità delle superfici, che creano riflessi ricchi e armoniosi attraverso forti contrapposizioni volumetriche.
 

IL DESIGN DEGLI INTERNI
“Driver oriented” per un’esperienza di guida autentica e coinvolgente.

La stessa ispirazione di pura sportività si ritrova all’interno della vettura dove spicca la cura italiana di ogni dettaglio, l’impiego dei materiali più pregiati  e la posizione di tutti i comandi che sono a portata del guidatore, come dimostra il volante compatto per adattarsi a tutti gli stili di guida, e soprattutto il quadro strumenti caratterizzato dallo storico design “a cannocchiale”, che crea quella connessione visiva diretta e che persuade ad avvolgere il volante con le mani, avviare il motore, e godere appieno di un’esperienza di guida unica. Al centro del cluster spicca uno schermo TFT da 10,25” totalmente digitale da cui accedere alle informazioni sulla vettura e ai parametri relativi alle tecnologie di guida. Al centro della plancia e orientato verso il guidatore, si trova un touchscreen da 10,25”, sistema sviluppato secondo la logica dei widget, ovvero componenti grafici studiati per interagire intuitivamente con tutte le funzionalità e personalizzabili con un semplice drag and drop. Ogni utente può creare così la propria homepage, in cui ogni funzionalità della vettura è un'applicazione. Ad impreziosire ulteriormentel’ambiente interno, le bocchette di climatizzazione a forma di quadrifoglio, simbolo per eccellenza della sportività Alfa Romeo.  Infine, a catturare lo sguardo ed accogliere il guidatore, troviamo i  sedili sportivi firmati Sabelt caratterizzati da un avvolgente schienale che coniuga elevata resistenza meccanica, perfetta ergonomia e leggerezza strutturale.
 

COMFORT
MILANO si posiziona ai vertici della categoria. Il bagagliaio è il più capiente del segmento.

Scegliere MILANO significa non scendere a compromessi tra le soluzioni che derivano dalla centralità di chi siede al posto di guida e il massimo benessere di tutti i passeggeri. Secondo Alfa Romeo, infatti, esprimere comfort significa rendere semplice, estremamente piacevole, organizzata e sicura ogni esperienza di viaggio. Ed è per questo che, entrando nell’abitacolo, si percepisce subito la meticolosa cura dei dettagli, l’elevata qualità dei rivestimenti e l’avvolgente sensazione di trovarsi in una comfort zone dall’indole sportiva e dalla qualità spiccatamente italiana. Nonostante le dimensioni compatte, MILANO vanta la massima capacità di carico grazie al bagagliaio più grande della categoria (BEV) con ben 400 litri, accessibile con tecnologia “hands free”. Inoltre, MILANO è dotata di contenuti esclusivi come il comodo vano portaoggetti cable-organizerubicato sotto il cofano motore, in cui riporre comodamente il cavo di ricarica. Per aumentare ulteriormente il livello di comfort, MILANO offre una serie di dotazioni di assistenza alla guida, in grado di supportare il controllo longitudinale e laterale del veicolo (la guida autonoma è di livello 2), e la telecamera posteriore a 180° che, insieme ai sensori di parcheggio a 360°, monitorano l’area circostante e compongono un innovativo e utile sistema semi-autonomo di parcheggio.
Infine, su MILANO è disponibile la tecnologia proximity access, che consente l’apertura e la chiusura della propria vettura semplicemente avvicinandosi o allontanandosi dal veicolo senza alcun intervento del cliente.


DINAMICA DI GUIDA
MILANO offre la dinamica di guida migliore della categoria

Forte del peso più basso nel segmento e di una ottimale distribuzione delle masse, MILANO entra nel mondo delle elettriche da vera Alfa Romeo. Il team che ha coordinato lo sviluppo della dinamica di guida è lo stesso che ha sviluppato la Giulia GTA presso il centro sperimentale di Balocco (VC), con il chiaro obiettivo di ottenere sulla nuova MILANO il  road handling migliore della categoria, grazie a soluzioni tecniche specifiche: lo sterzo è il più diretto del segmento (14,6) ed estremamente preciso con calibrazione ad hoc per esaltare le eccezionali doti di tenuta di strada; sulla versione VELOCE, l’assetto è sportivo e ribassato di 25 mm; le barre antirollio anteriori e posteriori hanno una taratura sportiva per garantire un inserimento in curva rapido e preciso; l’impianto frenante prevede all’anteriore dei dischi da oltre 380mm con pinze monoblocco a 4 pistoncini; il differenziale Torsen offre la migliore trazione possibile in ogni condizione. Inoltre, gli pneumatici performanti da 20” sono specifici per veicoli elettrici ad alte prestazioni e offrono elevati livelli di aderenza. Da qui origina una compatta dalla sportività pura, unica nel suo genere, riconoscibilmente Alfa Romeo.
Inoltre, su MILANO è disponibile il sistema Alfa D.N.A. La modalità “Dynamic”, grazie anche a specifiche calibrazioni di sterzo e acceleratore, offre le massime prestazioni e piacere di guida. La modalità “Natural è pensata per l’utilizzo quotidiano attraverso un curato bilanciamento tra prestazioni e comfort, mentre la modalità “Advanced Efficiency” è calibrata per ottenere la massima efficienza energetica riducendo i consumi senza influenzare il piacere di guida. Infine, solo sulla versione ibrida Q4, è disponibile una quarta modalità, denominata Q4, per le condizioni a scarsa aderenza.
 

CONNETTIVITA’
EV ROUTING: la Navigazione Connessa 

Alfa Romeo interpreta l’utilizzo del software e della connettività per esaltare le sensazioni del guidatore, che è e rimane al centro. Per questo MILANO è dotata della tecnologia connessa più avanzata che assicura il massimo comfort. EV-Routing è un innovativo sistema connesso e integrato nel navigatore che gestisce, in modo automatico e senza pensieri per il cliente, il fabbisogno di ricarica. Al cliente basta solo impostare la destinazione desiderata, sarà il sistema di navigazione a calcolare automaticamente le eventuali soste di ricarica presenti lungo il percorso, dando accesso ad oltre 600 mila punti di ricarica, la rete più estesa in Europa grazie a Free2move Charge. Grazie al monitoraggio in tempo reale del traffico, della carica batteria e dello stile di guida, non resta che affidarsi a EV-Routing per vivere un’esperienza di guida libera dall’ansia della ricarica.

Alfa Connect Services, la suite di servizi connessi
Alfa Romeo MILANO è equipaggiata con “Alfa Connect Services”, lo strumento che offre avanzata connettività di bordo e una serie di servizi volti alla massima sicurezza e comfort. Grazie alla tecnologia OTA (Over The Air) mappe e software vettura sono sempre aggiornati. Tra le diverse funzionalità che rendono la vita a bordo la miglior esperienza di sempre “My Navigation”, che comprende le applicazioni per la ricerca della destinazione e dei punti di interesse (POI) a distanza e gli avvisi in tempo reale sulle condizioni traffico, meteo e autovelox; attraverso l’applicazione smartphone My Alfa Connect, il cliente può inoltre interagire con la vettura attraverso “My Remote”  che comprende diversi servizi, tra cui la possibilità di controllare a distanza via smartphone/smartwatch alcune funzionalità della propria vettura (apertura/chiusura porte, lampeggio luci), di localizzare il veicolo, di controllare alcuni parametri (velocità e area) e di essere avvisati nel caso in cui non siano rispettati. E-Control inoltrepermette di gestire in remoto avvio, interruzione, programmazione della ricarica, o se necessario, riscaldare o rinfrescare l’abitacolo prima di accedervi.
Altra novità di rilievo, è l’integrazione dell’assistente virtuale Hey Alfa, la Chat GPT (A.I) che attraverso il riconoscimento vocale porta a bordo un “copilota” di viaggio utile e discreto in grado di informare, consigliare e soddisfare ogni richiesta del guidatore.
 

MILANO ELETTRICA
Un nuovo modo di concepire la sportività.

Nella versione elettrica di MILANO, Alfa Romeo sceglie un sistema di propulsione di nuova generazione, che unisce un motore elettrico (Hybrid Synchronous Motor) e una batteria di ultima generazione. Grazie alle elevate potenza e coppia e a una specifica taratura del gruppo propulsore elettrico, la nuova compatta sportiva offre un piacere di guida senza compromessi con dinamica ai vertici del segmento. Disponibile in due versioni di potenza, 156CV o 240 CV, la nuova vettura assicura prestazioni d’eccellenza e una guida coinvolgente e sportiva come ogni Alfa Romeo. La batteria da 54 kWh offre un’elevata densità di energia e un ottimo rapporto tra energia nominale ed energia utilizzabile. In particolare, nella versione da 156CV, il pacco batterie agli ioni di litio assicura 410 Km di autonomia nel ciclo WLTP, che diventano oltre 590 Km nel ciclo urbano. Ricaricare la nuova MILANO è semplicissimo: nelle stazioni di ricarica rapida da 100 kW in corrente continua, sono sufficienti meno di 30 minuti per caricare le batterie dal 10 all'80%.
 

MILANO IBRIDA
L’esperienza della mobilità elettrica senza ricaricare.

MILANO offre due soluzioni di motricità per la versione Ibrida: trazione anteriore oppure trazione integrale Q4, una novità nel segmento premium, che sarà disponibile in una fase successiva.
MILANO IBRIDA adotta un’architettura 48v Hybrid VGT (Variable Geometry Turbo) da 136 CV. L’unità termica adotta il motopropulsore 3 cilindri da 1,2 litri a ciclo Miller con turbo a geometria variabile e catena di distribuzione per la massima affidabilità. La componente elettrica è composta da una batteria agli ioni di litio da 48 volt e un motore elettrico da 21 kW integrato nell’ innovativo cambio a doppia frizione e 6 rapporti che opera insieme all’ inverter e la centralina della trasmissione per garantire la massima efficienza.
MILANO IBRIDA offre un’esperienza di guida estremamente fluida e consente di procedere in modalità elettrica per oltre il 50% in città; MILANO garantisce guida in elettrico non solo nelle manovre di parcheggio o a basse velocità cittadine ma anche su percorsi extraurbani, in condizioni di basso carico fino a 150 km orari.
 

MILANO SPECIALE
La versione top di gamma disponibile al lancio commerciale 

da oggi è ordinabile la MILANO SPECIALE, versione di lancio top di gamma disponibile nelle motorizzazioni IBRIDA (136CV) ed ELETTRICA (156CV). MILANO SPECIALE, limitata esclusivamente all’edizione di lancio, sintetizza sportività, tecnologia e comfort in una configurazione unica che prevede una selezione mirata dei migliori contenuti offerti in gamma.
Negli esterni, spicca la nuova reinterpretazione dello scudetto “Progresso”, le finiture sportive opache con inserti nel nuovo e già iconico rosso Brera e cerchi in lega “Petali” da 18”.  L’abitacolo è impreziosito da tratti sportivi e contenuti esclusivi come gli interni “Spiga” in vinile e tessuto, il volante in pelle ed il sedile guidatore a movimentazione elettrica con funzione massaggio. La cura nei dettagli è assicurata dall’elegante e distintiva illuminazione interna a 8 colori che caratterizza le bocchette aria, il tunnel centrale e l’iconico Cannocchiale. Completano un allestimento estremamente ricco le dotazioni di sicurezza: MILANO SPECIALE offre di serie la guida autonoma di livello 2, il navigatore connesso, la telecamera posteriore a 180°, il portellone elettrico hands free ed il sistema keyless con tecnologia proximity access, MILANO ELETTRICA SPECIALE è inoltre dotata del caricatore di bordo trifase 11kW per garantire le massime prestazioni di ricarica in ogni situazione.




venerdì 1 marzo 2024

Alfa Romeo presenta “33 Stradale Day”

 


Torino, 1° marzo 2024 - Il 2023 rimarrà agli annali come l’anno della 33 Stradale, una leggenda, un simbolo che racchiude in sé tutti i valori di un marchio sportivo tra i più iconici nella storia dell’automobilismo mondiale.  Il numero 33 si è tramutato in un simbolo identitario e, in suo onore, Alfa Romeo annuncia la nascita del “33 Stradale Day”, una ricorrenza che, a partire dal 3 marzo 2024 vuole diventare un giorno da celebrare insieme a tutti gli appassionati che nel mondo con oltre 250 club condividono la passione per il marchio.

Una data simbolica, 3 – 3, che innanzitutto richiama il nome della nuova fuoriserie Alfa Romeo, autentico “manifesto” di ciò che il marchio italiano può fare – e farà – in termini di stile ed esperienza di guida. Realizzata in soli 33 esemplari esclusivi, per 33 cultori del marchio, la nuova coupé a “due posti secchi” coniuga heritage e futuro, ed è prodotta mediante un processo artigianale unico con standard di altissima qualità e una maniacale cura del dettaglio.

Il 33 è diventato un leitmotive per il marchio. Coincidenza più unica che rara, ritroviamo il 33 anche nei risultati commerciali di Alfa Romeo del 2023: infatti, a livello globale, il marchio è cresciuto proprio del 33% rispetto al 2022, una coincidenza unica che sembra “disegnata” per celebrare la rinascita dell’icona degli anni 60.

Ma non finisce qui. Andando a ritroso, il numero 33 assume ulteriore valore simbolico e celebrativo.
33 mesi fa, giugno 2021, Alfa Romeo ha vinto, con l’Alfa Romeo 6C 1750 Super Sport (1929), la rievocazione storica della 1000 Miglia, competizione storica definita da Enzo Ferrari “La gara automobilistica più bella al mondo “.

Inoltrandoci nella storia: il 1933 fu un anno di gloria sportiva, Alfa Romeo dominava le competizioni sportive ed il suo blasone affascinava e conquistava i cuori di tutti gli appassionati delle corse. Il celebre duo Nuvolari-Compagnoni si aggiudica la Mille Miglia sulla performante 8C 2300. Sulla stessa vettura Antonio Brivio domina in Sicilia la Targa Florio, la più antica corsa automobilistica di durata al mondo. Infine, ancora a bordo della medesima e gloriosa auto da corsa, l’accoppiata Nuvolari-Sommer vincono la 24 Ore di Le Mans.

Insomma, quest’anno il 33 è un numero magico per Alfa Romeo e la sua Tribe. In occasione del primo “33 Stradale Day”, il Centro Stile Alfa Romeo ha realizzato nuove immagini ufficiali che ritraggono la fuoriserie nell’esclusivo Blu Reale, colore evocativo, già disponibile sulla 33 del 1967 ed oggi uno dei 3 colori di carrozzeria disponibili, insieme al classico Rosso Alfa e al più raffinato Rosso Villa d’Este.


lunedì 22 gennaio 2024

La collezione Alfa Romeo del Museo di Arese



Testo e Immagini ©Massimo Campi


Visitare i luoghi nascosti, scoprire vetture iconiche, storie, aneddoti, passeggiare tra i depositi dove sono conservati auto e materiali della Alfa Romeo normalmente non esposti nel Museo, tutto questo è possibile ad Arese con l’iniziativa delle visite alla Collezione del Museo.

Negli spazi della struttura, non è possibile esporre la grande quantità di mezzi e materiali che ha prodotto il marchio italiano nella sua lunga e gloriosa storia. Molte vetture e prototipi vengono esposte a turno e poi ricoverate negli spazi delle collezione, due piani pieni di importanti testimonianze di una storia che ha fatto del marchio italiano uno di più iconici e conosciuti al mondo.

La visita inizia con una Darracq, la vettura di inizio novecento che lega l’origine del marchio alla futura produzione. La Società Italiana Automobili Darracq nacque a Napoli nel 1906 producendo le automobili su licenza del marchio francese. Poco dopo venne trasferita a Milano con uno stabilimento nella zona del Portello ma ben presto fu posta in liquidazione e venne rilevata da un gruppo di imprenditori lombardi il 24 giugno 1910, facendo nascere la ALFA ovvero l’Anonima Lombarda Fabbrica Automobili

Da quel momento inizia una storia con i suoi alti e bassi, ma tanta gloria e fama. Dopo la prima parentesi bellica l’arrivo di nuove finanze e di Nicola Romeo, la fabbrica del Portello diventa famosa nel mondo con le sue auto sportive e la conquista del primo titolo mondiale nel 1925. 

Un secondo periodo complicato è quello delle Seconda Guerra Mondiale, molti impianti dell’Alfa Romeo vengono riconvertiti alla produzione bellica e varie attrezzature di uso civile, ma anche di cucine, e tutto questo si può vedere nei locali della collezione.

Il marchio italiano si è sempre distinto con molte realizzazioni che hanno creato o cambiato l’immagine dell’automobile e molti prototipi sono stati eseguiti per poi dare inizio alla produzione. Spesso le realizzazione sono state effettuate dai migliori carrozzieri come la Touring fondata da Felice Bianchi Anderloni e Gaetano Ponzoni a Milano, ma anche da Zagato e da Bertone, ed infine dal Centro Stile dell’Alfa Romeo. 

Le corse sono state un capitolo importante nella casa italiana, i primi titoli mondiali di Formula 1 segnano le vittorie di Farina e Fangio con l’Alfetta 158 e 159. L’Alfa Romeo è poi tornata alle corse negli anni ’60 ed è ritornata in Formula 1 con una sua vettura, la 177 che esordì nel Gran Premio del Belgio 1977 con alla guida Bruno GiacomelliL’Alfa Romeo sbarca anche oltre oceano fornendo i motori per correre nelle F.Indy con il V8 realizzato da Claudio Lombardi. Nel settembre 1989 l’Alfa Romeo si lega al team Patrick diretto da Chip Ganassi. La March-Alfa Romeo del team si dimostra veloce ma non dà grandi risultati finché il team divorzia da March e inizia un rapporto con Lola che diventa prioritario. La macchina ottiene dei buoni piazzamenti ma l’avventura nella formula Indy di Alfa Romeo terminerà con un po’ di rimpianto perché il potenziale del propulsore appare ancora oggi più significativo dei risultati concretamente ottenuti.

Infine tra i locali della collezione, oltre al bellissimo prototipo Gr.C che non ha mai corso, ci sono le vetture Turismo più iconiche come la 155 V6 DTM di Alessandro Nannini e la 75 Turbo Evoluzione IMSA che corse il Giro d’Italia 1988 con Biasion, Siviero e Larini.