domenica 27 luglio 2025

Francesco e Giuseppe Di Pietra su Fiat 508 C vincono la Coppa d'Oro delle Dolomiti 2025


Cortina d’Ampezzo (Belluno) 27 luglio 2025 - Dalla Coppa d’Oro ci si aspettava un grande evento e così è stato. L’edizione 2025 del terzo appuntamento del Campionato Italiano Grandi Eventi, organizzato da Automobile Club Belluno con il supporto di ACI Sport e ACI Storico, è stata un tripudio di emozioni dal primo all’ultimo giorno. I 540 km di percorso allestito tra i saliscendi delle dolomiti bellunesi ed un parco partenti con auto da sogno provenienti da ben 12 Paesi del mondo, un clima cangiante, tra pioggia e sole ed equipaggi leader della regolarità, hanno regalato spettacolo ed interesse al numeroso pubblico assiepato a Cortina e sulle prove. C’è poi ovviamente il dato sportivo, di altissimo spessore come testimonia la bravura dei vincitori, ovvero i campobellesi Francesco e Giuseppe Di Pietra su Fiat 508 C della Franciacorta Motori di 2 Raggruppamento che hanno messo il sigillo sull’albo d’oro della competizione per la seconda volta, la prima nel 2022. I campioni italiani in carica, padre e figlio sono stati autori di una gara affrontata con costanza e concentrazione e con una gestione intelligente considerando il valore dei diretti avversari, sempre pronti ad approfittare di ogni errore per sferrare l’attacco alla vetta della classifica. 

“Si tratta di un risultato incredibile - hanno detto i Di Pietra - perché è stata sofferta sul finale considerando che la nostra 508 ha subito la rottura dell’impianto frenante e quindi abbiamo completato la gara praticamente senza freni. Con questa vittoria pensiamo ancora di più al Campionato. Il livello ogni anno si fa più alto e questo ci riempie ancor più di orgoglio. Vogliamo fare i complimenti agli organizzatori per l’allestimento di una delle gare, a nostro avviso, tra le più spettacolari al mondo”. 

Protagonisti di queste sfide sono i coniugi ferraresi Sergio Sisti ed Anna Gualandi su Lancia Spider Casaro del 1938 del Classic Team del 1929, concentratissimi in ogni fase di gara, soprattutto sulla pioggia e nel traffico della seconda tappa, quando un meteo a tratti avverso e i rallentamenti della viabilità ordinaria hanno reso le prove ancor più ostiche, specie per chi come loro doveva destreggiarsi su una vettura “farraginosa”, al pari di quella (Lancia Spider Casaro della Brescia Corse) di Carlo Beccalossi e Marzia Marchioni, terzi in classifica generale e secondi di RC1. I coniugi bresciani in costante crescendo, hanno lottato prova su prova con un altro equipaggio ostico e dalla grande esperienza, ovvero quello composto da Mario Passanante ed il presidente della Franciacorta Motori Alessandro Molgora che hanno dovuto accontentarsi della quarta piazza in generale ed il secondo piazzamento di RC2. 
Non hanno negato di avere avuto qualche difficoltà sulle prove di media, i mantovani Alessandro Gamberini e Guido Ceccardi quinti assoluti e terzi di RC1 sulla bellissima Fiat 514 Mille Miglia della Scuderia MNT 25. 
Un risultato che ha superato le aspettative è stato quello dei due giovanissimi bergamaschi Michele Vecchi navigato da Gabriele Salis (navigatore al suo esordio assoluto) che vincono la classifica Under 30 ed ottengono una incredibile sesta piazza assoluta ed un altrettanto incoraggiante primato in RC3 sulla Lancia Appia C10S e fondatori della scuderia 030 Squadra Corse. Un risultato importante per quanto riguarda l’ingresso di nuove leve nel movimento della regolarità italiana.

“Un risultato - ha detto Vecchi - che non ci aspettavamo assolutamente e che siamo felici di aver raggiunto. La gara è straordinariamente bella e l’abbiamo vissuta a pieno, nonostante la pioggia di ieri”. 

I due lombardi Matteo Belotti ed Ingrid Plebani sulla spettacolare Bugatti 37A del 1927 (vettura più anziana del lotto) della Brescia Corse, hanno sofferto non poco, specialmente sul bagnato della seconda tappa, per ottenere la settima piazza assoluta, davanti a Tobia Talamini e Maurizio Farsura (ottavi) sulla rara Fiat 508 S Coppa d’Oro del 1933, terzi di RC2. Top ten completata dai bresciani Alberto e Federico Riboldi, padre e figlio, non soddisfatti della loro prestazione ritenuta “appannata” da qualche sbavatura di navigazione che li relega al nono posto in generale davanti a Maurizio Magnoni e Marisa Vanoni, in gara con una Lancia Fulvia HF 1600 del 1971 che si aggiudicano invece la vittoria della classifica riservata alle Prove di Media. Tra le scuderie, primato per Franciacorta Motori. 

Sfida altrettanto appassionante quella tra gli equipaggi iscritti nella categoria “Legend”, ovvero le automobili di particolare prestigio prodotte dal 1972 al 2000 dove, come da pronostico, l’acuto è stato intonato da Gianluigi e Federico Smussi, padre e figlio su Autobianchi A112 Elegant della Franciacorta Motori, seguiti da Alberto Tattini e Rossella Sciolti su BMW 316 della Nettuno Bologna (che vincono anche la classifica riservata alle Prove di Media) e dai giornalisti Dario Converso e Federica Ameglio, terzi sulla agile Innocenti Mini Cooper della Verona Historic. Tra le Ladies, primato per Vania Parolaro e Ornella Pietropaolo, sempre sportive sulla Porsche 993 4S della Nettuno Bologna. Tra gli equipaggi stranieri, successo per i tedeschi Bernd ed Heike Matthes su Porsche 994 Turbo. Nelle prove di Media, seconda posizione per Enrico Colombo e Monica Guerrucci sulla Porsche 911 2.7 Targa ed Alberto Tattini e Rossella Sciolti su BMW 316. Tra le scuderie, primato per la Nettuno Bologna. 

Tra le vetture Gran Turismo del “Tributo Coppa d’Oro delle Dolomiti”, del Campionato Italiano Grandi Eventi Auto Moderne, vincono in scioltezza anche questa edizione della coppa d’oro il pluricampione Giordano Mozzi, navigato dalla moglie Stefania Biacca. La coppia mantovana, su Ferrari 488 Spider, ha già vinto l’edizione 2024 e con entusiasmo ha salutato le due ali di folla che li ha accolti in Corso Italia a Cortina d’Ampezzo alla sfilata d’arrivo con il tricolore del Ferrari Club Italia. I coniugi bergamaschi Guido Barcella e Ombretta Ghidotti si sono dimostrati ostici avversari anche tra le auto moderne, avendo ottenuto una seconda piazza sulla fiammante Porsche 911 GT3 della Franciacorta Motori con un distacco rispetto a mozzi di appena 9 penalità. Chi avrebbe puntato alla vittoria ma sale comunque sul podio è il lucchese Fabio Vergamini, navigato dalla consorte Anna Maria Fabrizi ancora su Ferrari 488 GTB. Tra le scuderie, la vittoria è del Ferrari Club Italia. Il primo premio del concorso di eleganza è stato assegnato alla Pasqualin Giannini 750 Sport del 1950 condotta da Stefano Mecchia ed Adelino Meotto.

Terminata con successo e con l’unanime consenso di equipaggi ed addetti ai lavori, la Coppa d’Oro delle Dolomiti 2025, made in ACI Belluno retto da Lucio De Mori, va in archivio anche il terzo Grande Evento del Tricolore ACI Sport. 

Anche i protagonisti del CIGE si prenderanno la meritata pausa sportiva dell’estate e torneranno in scena a Mantova in occasione del Gran Premio Nuvolari dal 19 al 21 Settembre per poi prepararsi al gran finale, la Targa Florio Classica che chiuderà il calendario nel weekend dal 17 al 19 ottobre.



sabato 26 luglio 2025

Velocità Salita \ Motori accesi al Trofeo Scarfiotti



Sarnano (MC), 26 luglio 2025 - Due manche di ricognizione che si sono svolte sotto un cielo coperto, sui 9.927 metri del tracciato della Sarnano - Sassotetto sui Monti Sibillini, utili ai 152 piloti ammessi al via per prendere tutti i riferimenti da usare domani, domenica 27 luglio, durante le due salite di gara che scatteranno a partire dalle ore 9.00. I migliori riscontri indicativi di giornata sono stati, tra i concorrenti del Campionato Italiano Velocità Montagna nord e sud per Stefano Di Fulvio su Nova Proto NP 01 in 4’22”63, mentre per il Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche per Piero Lottini su Osella PA 9/90 BMW in 5’25”20. Questa sera e domani, domenica 27 luglio, alle 21.30 report di giornata su ACI Sport TV (228 Sky e 52 Tivùsat) per l’appuntamento automobilistico organizzato dal Gruppo Sportivo AC Macerata.

Sulla linea dello start delle prove anche il Presidente dell’Ac Macerata Enrico Ruffini ed il Sindaco di Sarnano Fabio Fantegrossi, entrambi hanno sottolineato la comunione di intenti verso una efficace crescita della apprezzata competizione, volta alla promozione del territorio. Il Direttore di Gara Fabrizio Fondacci, ha evidenziato gli elevati standard di sicurezza predisposti per la competizione, con l’impiego di 130 Commissari di Percorso sulle 59 postazioni sul tracciato, 5 mezzi di assistenza sanitaria ed altrettanti di assistenza tecnica, più mezzi di intervento rapido, una squadra di estricazione e due team di decarcerazione, oltre a tre mezzi antincendio.

Prime due salite sulla Nova Proto NP 01 di massima categoria da 3000 cc per il senese di Best Lap Mirko Torsellini, ancora in naturale fase di adattamento. Gratificato dai suoi riscontri in prova l’umbro Daniele Filippetti su Osella PA 30 Zytek, come il frusinate Alberto Scarafone in CIVM sulla Osella PA 30 curata dal Team Paco 74 Corse. Prove concrete per il trentino Filippo Golin che ha scelto Sarnano per provare la Nova Proto NP 03 Aprilia, mentre il più disinvolto marchigiano è stato l’ascolano Andrea Vellei su Gloria C8Evo. Si preannuncia straordinaria la sfida in gruppo GT, dove il reatino Antonio Scappa è per la prima volta sulla Ferrari 488, ma in gara test per gli pneumatici c’è il campione Lucio Peruggini anche lui sulla 488 Challenge Evo del Cavallino, mentre è stato ammirato e proficuo il debutto della Ferrari 296 vice campione del Mondo sulla quale il salernitano Giovanni Del Prete è salito per la prima volta. Salvatore Tortora, altro salernitano ma portacolori della Scuderia Ateneo va a caccia di punti CIVM e di un veloce apprendistato col tracciato al volante dell’Audi RS3 per il gruppo TCR. Silvano Stipani è stato il miglior interprete del tracciato in prova sulla Peugeot 106 per il gruppo E1, come Giovanni Marconi ha fatto per la Racing Start Plus sulla MINI ed Alessandro Bettarini sulla Peugeot 308 in RS Cup. Marco Paletta ha avuto ottimi riscontri dalla MINI con cui si candida al vertice di Racing Start RSTB, ma attenzione all’esperienza dell’abruzzese Serafino Ghizzoni su Peugeot 308 e Paolo Venturi su Honda Civic che cerca il massimo punteggio per il nord sulla Honda Civic Type-R. L’esperienza e tenacia di Fabrizio Bommartini è emersa anche in prova sulla Honda Civic Type-R per il gruppo A-S, come nel gruppo N-S per Lorenzo Accorsi.


Saranno appassionanti le due gare del quarto appuntamento di Campionato italiano Velocità Salita Auto Storiche che al Trofeo Scarfiotti vive il suo giro di boa stagionale con il 4° round. Oltre alla rincorsa ai 5 raggruppamenti ci sarà anche la sfida per la miglior percorrenza del tracciato, alla quale si sono candidati sia Piero Lottini, il pisano che su Osella PA 9/90 mira al 4° Raggruppamento, sia il marchigiano di Osimo Antonio Angiolani che sulla March con motore Toyota punta al 5° Raggruppamento (riservato alle monoposto). Il fiorentino Giuliano Peroni su Osella PA 8/9 BMW ha il 3° Raggruppamento nel mirino, dove l’altoatesino Erwin Morandell su FIat X1/9, nonostante una foratura nella prima salita, è stato ottimo protagonista, come il milanese Gianluca Luigi Grossi su Triumph Dolomite Sprint. L’abruzzese Fiorello Perilli su Fiat 128 Rally è stato il migliore in prova per il 2° Raggruppamento, dove ci sono anche le belle Alfa Gtam di Patrizio Impulitti e la Fia 124 Sport Spider di Federico Li Gobbi. Il fiorentino tricolore in carica Tiberio Nocentini su Chevron B19 Cosworth ha disputato due ottime manche di prova e sarà difficile spodestarlo dalla vetta di 1° Raggruppamento e come sempre vivace e scattante protagonista è la Morris Mini Cooper di classe T1300 dell’arrembante pesarese Alessandro Rinolfi, mentre costante sin dalle ricognizioni il lombardo Sergio Davoli sulla Porsche 911. In 4° Raggruppamento si è portato in ottima evidenza anche il piemontese Arnaldo Pinto che sulla Lucchini SN Alfa Romeo mira a riprendersi la vetta del raggruppamento, oltre alla leadership nella Sport Nazionale, la categoria dove le auto prototipo sono equipaggiate con motore Alfa Romeo di derivazione di serie. Manolo Campetti su Fiat Uno Turbo, Andrea Guidi su Renault 5 GT Turbo, Andrea Lapi su Peugeot 205, sono stati tra gli ottimi interpreti tra le auto turismo di 4° Raggruppamento. Per la neo costituita categoria Classic ottimo il rientro del toscano Fabio Torsellini, papà di Mirko, che ha ritrovato l’Osella PA 20 BMW.

GTWC / A Magny-Cours record di 40 vetture nella Sprint Cup


Un parterre di 40 auto si sfiderà il prossimo fine settimana nella GT World Challenge powered by AWS Sprint Cup a Magny-Cours (1-3 agosto), il più affollato parterre che la serie abbia mai portato sul circuito francese.

L’appuntamento francese arriva due settimane dopo l'ultima gara della Sprint Cup a Misano Adriatico e cade in un momento cruciale della stagione. C'è poca differenza tra i contendenti al titolo in ogni classe, soprattutto in cima alla classifica generale, dove un solo punto separa i primi tre equipaggi. Con solo la finale a Valencia in settembre, il risultato di Magny-Cours definirà il copione della gara decisiva di quest'anno. 

Il GT World Challenge condividerà lo status di evento principale con il Campionato Francese GT FFSA e il Campionato Francese Turismo FFSA, con ulteriori gare di supporto dal Campionato Francese FFSA F4, dall'Alpine Elf Cup Series e dalla Clio Cup Series. Il fine settimana prevede 15 corse per un totale di quasi 10 ore di gara, con la prima gara della Sprint Cup che si svolgerà sotto i riflettori a partire dalle 20:30 di sabato sera. 

La lotta per il titolo piloti della Sprint Cup di questa stagione non potrebbe essere più serrata. La coppia #32 del Team WRT BMW, formata da Charles Weerts e Kelvin van der Linde, è in testa con 53 punti dopo un positivo weekend a Misano, ma il loro vantaggio si è notevolmente ridotto sul circuito italiano. I campioni in carica Maro Engel e Lucas Auer (#48 Winward Racing Mercedes-AMG) sono ora staccati di un solo punto, ed entrambi i team vantano un palmares vincente a Magny-Cours.

Ma questa non è una corsa a due per il titolo. Garage 59 si è aggiudicato la vittoria in Gara 2 a Misano, un risultato che ha portato la coppia McLaren #59 formata da Marvin Kirchhöfer e Benjamin Goethe direttamente in lizza per il titolo. Sono a pari punti con Engel/Auer, che hanno battuto di misura in Italia. 

Altri due equipaggi mantengono una buona possibilità di conquistare il titolo della Sprint Cup. Rutronik Racing è in lizza con la sua coppia Porsche #96 formata da Patric Niederhauser e Sven Müller, a 7,5 punti dalla vetta e che continua a mostrare una costanza di risultati. La Ferrari #51 del team AF Corse – Francorchamps Motors di Alessio Rovera e Vincent Abril ha mantenuto vive le sue chance ottenendo ottimi punti a Misano, anche se con uno svantaggio di 16 lunghezze rispetto alla vetta avrà bisogno di un altro weekend di buoni risultati a Magny-Cours. 

Altre otto vetture Pro si contenderanno la vittoria in Francia. La Ferrari numero 50 del team AF Corse – Francorchamps Motors dovrebbe essere particolarmente apprezzata dai tifosi locali grazie alla sua coppia di piloti composta da Thomas Neubauer e Arthur Leclerc, mentre la CSA Racing schiererà la coppia tutta francese Simon Gachet e Jim Pla sulla sua McLaren numero 111.

Romain Andriolo farà la sua prima apparizione in casa nella Sprint Cup, condividendo la vettura #64 HRT Ford Performance con Jusuf Owega. Nonostante la grande velocità dimostrata, Ben Green e Konsta Lappalainen (Ferrari #14 Emil Frey Racing) puntano ancora al primo podio del 2025, così come la Mercedes-AMG #9 Boutsen VDS formata da Maxime Martin e Luca Stolz. 

L'Aston Martin numero 35 del team Walkenhorst Motorsport sarà condivisa da Henrique Chaves e Mateo Villagomez, quest'ultimo vincitore a Magny-Cours durante la sua stagione FFSA GT, che gli ha permesso di conquistare il titolo. Due team Lamborghini completano il contingente Pro: Grasser Racing schiererà i vincitori della 24 Ore di Spa-Francorchamps CrowdStrike Jordan Pepper e Luca Engstler a bordo della vettura numero 63, mentre la vettura numero 78 del team Barwell Motorsport vedrà la partecipazione di Sandy Mitchell e Hugo Cook. 

Foto Pezzoli\New Reporter Press



venerdì 25 luglio 2025

ALFA REVIVAL CUP – ALFA DELTA RIMETTE IN CORSA ARTURO MERZARIO SULLA GTA 1.6


Marnate (VA), 25 luglio 2025 - In occasione del quarto round dell’Alfa Revival Cup, in programma nel fine settimana sull’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, Alfa Delta si presenta con una formazione di 10 vetture capitanate dall’indiscussa star dell’evento: Arturo Merzario, che torna al volante di una vettura da corsa Alfa Romeo, marchio con il quale ha iniziato a correre condividendo in seguito tanti successi fino al titolo Mondiale Marche conquistato nel 1975 al volante del prototipo 33/TT/12. 

Per l’occasione il “fantino” comasco sarà al volante di un’altra icona del Biscione, la Giulia Sprint GTA 1600 #26 che dividerà con Fabian Korber, e c’è da giurare che il sempreverde Arturo non si tirerà certo indietro e, su un tracciato selettivo come il “Piccolo Nurburgring” come lo definiva Enzo Ferrari, con la consueta grinta darà spettacolo facendo da riferimento per il giovane pilota tedesco. 

A proposito di giovani, tornano in pista anche i fratelli Giulio e Mattia Sordi, al volante della GTA Junior 1300 #12, così come, restando in ambito GTA ma di cilindrata 1600 in versione Gr. 5, rientrano in gara anche Christian Ondrak-Massimo Bortolami al volante della vettura #36, e Roberto Restelli, titolare di Alfa Delta, che affiancherà Walter Ben sulla #77. 

Nutrita la pattuglia di GTAm 2000, con Mario Salomone-Giacomo Barri che sulla vettura #23 cercheranno di risalire verso il vertice della classifica dopo la tribolata gara di Misano, mentre Bernhard Laber-Lukas Stojetz (#69) arrivano galvanizzati dal bel terzo posto conquistato sulla Riviera Adriatica, al pari degli svizzeri Peter Bachofen-Dario Inhelder (#85) che ambiscono a quel podio sfuggito per un’inezia nella gara precedente. 

Sempre su una GTAm, #100, torna nella mischia anche Mathias Korber, affiancato nell’occasione da Stefan Rollwagen, mentre Carlo Barbolini correrà in solitaria sulla #356, così come Dino Cardillo sulla GTAm #110 in versione Gr. 5. 

Inoltre, per Roberto Restelli e Mathias Korber si tratterà di un doppio rientro, perché l’affiatato equipaggio si dividerà l’abitacolo della Giulietta SZ nelle due gare del Gentlemen Challenge della serie Peter Auto. 

Per quanto riguarda l’Alfa Revival Cup il programma, dopo le prove libere del venerdì, prevede nella giornata di sabato il turno di qualifica, dalle 12.15 alle 12.45, e il via della gara, sulla tradizionale distanza di un’ora con sosta obbligatoria, alle 18.35 di domenica. Per la Gentlemen Challenge, invece, qualifiche dalle 16.20 alle 16.50 il venerdì pomeriggio, mentre le due gare, sulla distanza di 45 minuti, prenderanno il via rispettivamente alle 15.25 di sabato e 11.10 della domenica.







VELOCITÀ SALITA \ VENERDI’ DI VERIFICHE A SARNANO PER IL TROFEO SCARFIOTTI


Sarnano (MC), 25 luglio 2025 - Il centro storico di Sarnano si è acceso come ogni anno per l’arrivo dei piloti e dei team partecipanti alla cronoscalata Sarnano-Sassotetto, Trofeo Scarfiotti-Memorial Giovanni Battistelli. L’ASD AC Macerata e lo stesso Automobile Club Macerata, assieme al Comune di Sarnano hanno voluto pigiare sull’acceleratore apportando novità e variazioni alla complessa macchina organizzativa che richiede una gara in montagna d’importanza tricolore. Il venerdì delle verifiche ha mostrato una nuova interessante location per la parte amministrativa riservata ai piloti, che si è tenuta presso l’Istituto Comprensivo Statale Giacomo Leopardi Frau, la cui ricostruzione dopo il sisma del 2016 è stata curata dalla è Fondazione Bocelli con il supporto di numerose personalità italiane ed internazionali dello spettacolo e non solo. Tra le varie iniziative in avvicinamento dell’evento, il coinvolgimento in un concorso di disegno, gli stessi allievi dell’Istituto che hanno interpretato il Trofeo Scarfiotti con impegno e fantasia. Particolarmente soddisfatto il sindaco di Sarnano Fabio Fantegrossi che ha voluto inviare un saluto alle centinaia di piloti e addetti ai lavori che hanno aderito alla manifestazione: “Un benvenuto in città a tutti i piloti e i loro staff. Questa giornata che inaugura il weekend del Trofeo Scarfiotti si sta rivelando ricca di spunti, c’è grande entusiasmo per le novità che abbiamo apportato come la sede delle verifiche sportive e del briefing che è stato spostato presso la Sala Congressi. Siamo soddisfatti dell’adesione da parte dei piloti, non ci resta che aspettare ora l’avvio delle prove di domani e la gara di domenica. Grazie a tutti e aspettiamo a Sarnano naturalmente anche tanti appassionati per seguire le fasi importanti dell’evento”. 

I motori si stanno per accendere assieme alla passione di un territorio che da oltre mezzo secolo sta onorando la figura di Scarfiotti con eventi motoristici. Tra i piloti marchigiani più in vista citiamo tra le moderne del Super CIVM l’ascolano Alessandro Gabrielli su Ferrari 488 Challenge in gruppo GT, il maceratese Abramo Antonicelli (Bmw M3) tra le E2SH, l’ascolano Andrea Vellei su Gloria C8 Evo in gruppo E2SC-SS, l’osimano Francesco Carini (Alfa Romeo 147) in E1. Tra le storiche del CIVSA il pesarese Alessandro Rinolfi (Morris Mini Cooper S), il fermano Mario Straffi (Fiat 128), il sarnanese Marco Gentili (Fiat X1/9) in lotta per il vertice di 3° Raggruppamento e gli osimani Giacinto Giacché (Fiat 131 Abarth) e Antonio Angiolani (March-Toyota 783). Di particolare rilievo la presenza di sette Ferrari per una sfida “rossa” di tutto rispetto nel gruppo GT, compresa la 296 Challenge con al volante il salernitano Giovanni Del Prete, una vettura vicecampione del mondo nelle finali Ferrari 2024. Tre le ragazze al via: Deborah Broccolini e Kadija Mourtaji su Mini Cooper S e Celeste Scappa su Citroen Saxo VTS. 

Questa sera alle 21:30 su Sky 228 AcisportTV e 52 Tivusat, oltre che sul sito Acisport e le pagine Facebook correlate andrà in onda un breve report della giornata di verifiche del Trofeo Scarfiotti. Altri report saranno trasmessi domani e domenica 27 luglio.






Partita la seconda tappa della Coppa d’Oro delle Dolomiti


Cortina d'Ampezzo (Belluno) 25 luglio 2025 - È scattata la seconda tappa della Coppa d’Oro delle Dolomiti 2025, terzo appuntamento del Campionato Italiano Grandi Eventi di scena in questo fine settimana sulle Dolomiti Bellunesi con quartier generale a Cortina d’Ampezzo. Dopo la partecipatissima cerimonia di partenza avvenuta nel pomeriggio di ieri tra due ali di folla dal Corso Italia a Cortina, gli equipaggi si sono cimentati nella prima tappa di 40 km circa che ha dato già i suoi primi verdetti. 

Ad aggiudicarsi il primo stint sono i campioni italiani in carica Francesco e Giuseppe Di Pietra, alfieri della Franciacorta Motori che su Fiat 508 C di RC2 hanno chiuso con appena 31,74 penalità. Poco meno di 8 penalità di distacco per Alberto e Federico Riboldi su 508. Primato in RC1 e terza posizione in generale per Alessandro Gamberini e Guido Ceccardi sulla Fiat Siata 514 MM. Quarti sono Mario Passanante ed Alessandro Molgora sulla Lancia Aprilia in via di sviluppo, mentre si confermano protagonisti in RC 1 Sergio Sisti ed Anna Gualandi su Lancia Spider Casaro. 

Tra le vetture “Legend” bene Alberto Tattini e Rossella Sciolti su BMW 316 della Nettuno Bologna di RC4, stesso raggruppamento per Gianluigi e Federico Smussi su Autobianchi A112 Elegant, e poi Dario Converso e Federica Ameglio su Innocenti MIni Cooper della Verona Historic. 

Tra le GT del “Tributo”, chiudono con appena 62 penalità Oreste e Celestino Sangiovanni su Ferrari 812 GTs, precedendo di una sola penalità i coniugi bergamaschi Guido Barcella ed Ombretta Ghidotti, su Porsche 911 GT3 e Giordano Mozzi e Stefania Biacca su Ferrari 488 Spider. 

La seconda tappa ha una lunghezza di 281,02 km e vede la partenza degli equipaggi dalla baita Pie Tofana verso Pian Falzarego, Selva di Cadore, Malga Ciapela, San Vigilio di Marebbe, Passo Furcia, Padola e Pieve di Cadore per far ritorno a Pian Da Lago a Cortina d’Ampezzo a partire dalle 17.15. Qualche minuto dopo gli equipaggi si porteranno nelle adiacenze del Trampolino di Cortina d'Ampezzo nella frazione di Zuel, simbolo dei primi Giochi invernali ospitati dall'Italia nel 1956 per affrontare la Power Stage, la selettiva e affascinante prova spettacolo su 3 pressostati. La pioggia che sta cadendo abbondante è motivo di ulteriore interesse agonistico tra gli equipaggi. 

Domani la terza ed ultima tappa con arrivo finale a Cortina alle 16.30 in Corso Italia a Cortina, che ospiterà anche le premiazioni nella giornata di domenica (27 luglio) a partire dalle 10.00 in Piazza Angelo Dibona. 

mercoledì 23 luglio 2025

PRESENTATO IL 34° TROFEO SCARFIOTTI, CRONOSCALATA PER AUTO STORICHE E MODERNE


Macerata, 23 luglio 2025 - Presso la Sala Consiliare della Provincia di Macerata sono state presentate la 34^ edizione della cronoscalata Trofeo Scarfiotti e la 17^ edizione del Trofeo Storico L.Scarfiotti, valide per i rispettivi Campionati della Montagna per Auto Moderne e Auto Storiche. 
L’evento tricolore si correrà sui 9927 metri del percorso da Sarnano (contrada Brilli) a Sassotetto (Fonte Lardina). 
Ha introdotto gli interventi Enrico Ruffini, presidente dell’Automobile Club Macerata ponendo l’attenzione sullo staff integrato da nuovi elementi: “La nostra gara si disputa su un territorio estremamente ricco di bellezze paesaggistiche e su un percorso spettacolare e tecnico molto apprezzato dai piloti. Grazie al gemellaggio con l’AC Perugia ci possiamo avvalere di personale nuovo anche su ruoli chiave. La mia soddisfazione va già al numero di iscritti che è arrivato a quota 160.” 
Ha preso poi la parola il sindaco di Sarnano, Fabio Fantegrossi: “Stiamo cercando di coinvolgere maggiormente la città con la scelta delle aree per il paddock, riproponendo poi anche la tribunetta per il pubblico che tornerà dopo qualche anno nel primo tornante del percorso. Le premiazioni dopo l’arrivo saranno poi ospitate da una struttura ricettiva, per avere una location ideale”.
L’assessore allo sport di Macerata Riccardo Sacchi ha puntualizzato: “Il nostrocomune non può che essere sensibile anche a quello che avviene nei territori della nostra provincia. La storica gara di Sarnano è un fiore all’occhiello del territorio dalla risonanza nazionale, che merita l’attenzione per il movimento che crea attorno a sé sotto molti aspetti.
”La voce del CONI Marche da parte del presidente Fabio Luna: “Stiamo assistendo alla crescita dello sport marchigiano sempre più al centro dell’attenzione, grazie anche alla passione ed alla professionalità di tante organizzazioni capaci di allestire manifestazioni veramente di qualità. Con lo sport si può dare attenzione anche a territori sfortunati come quelli segnati dal terremoto del 2016 e dal contraccolpo sociale ed economico. Estremamente positivo è poter accendere i riflettori su queste realtà.” 
Dal punto di vista tecnico è intervenuto il neo direttore di gara Fabrizio Fondacci dall’esperienza internazionale: “Il mio pensiero è rivolto a voler riportare agli antichi fasti la gara di Sarnano, che ha avuto validità Europea negli anni 70 e 80. Il percorso è spettacolare e selettivo, la gara richiede grande impegno, ma grazie all’apporto dell’ASD dell’AC Macerata e la grande disponibilità del Comune di Sarnano stiamo lavorando sodo. Una delle importanti novità sarà l’effettuazione di due salite di gara la domenica. Sarò il direttore d’orchestra in questo ambito, puntando alla validità per il Campionato Super Salita per il 2026. Intanto sono aumentati considerevolmente i piloti iscritti rispetto alla passata edizione.” 
Ha preso poi la parola il Fiduciario Provinciale Acisport di Macerata, Marcello Carattoli: “Puntiamo sicuramente ad entrare con il Trofeo Scarfiotti tra le salite top della penicola. L’ASD AC Macerata sta lavorando in modo esemplare grazie al presidente Ruggero Ruggeri e ai suoi collaboratori, e grazie anche alla concretezza dell’Amministrazione Comunale di Sarnano stiamo cercando di legare sempre più l’evento al territorio.” 
Ha concluso gli interventi Euno Carini, da anni operativo nello staff organizzatore, che ha voluto ricordare: “Da spettatore a commissario di percorso, da pilota a rappresentante federale fino ad organizzatore, la Sarnano-Sassotetto mi ha visto in molteplici vesti. Mi piace ricordare come la nostra gara dalla ripresa nel 2008 si distingue in ambito nazionale per la grande attenzione che ha sempre posto alla sicurezza passiva lungo il percorso.”

L’appuntamento ai piloti ed agli sportivi è per il prossimo weekend, dalla giornata di verifiche di venerdi 25, le prove di sabato 26 e la gara di domenica 27. (Agenzia ErregiMedia)




martedì 22 luglio 2025

F1 \ Il poster del Gran Premio d’Italia


Roma, 22 luglio 2025 \ È stato presentato presso la sede dell’Automobile Club d’Italia il poster del Formula 1 Pirelli Gran Premio d’Italia 2025, che si terrà dal 5 al 7 settembre all’Autodromo Nazionale Monza. 

L’evento ha visto la partecipazione del Commissario Straordinario, Generale Tullio Del Sette, del sub Commissario Straordinario Giovanni Battista Tombolato e del Presidente eletto Geronimo La Russa.
Il tema del poster 2025 è "Il senso della velocità", ispirato alle caratteristiche uniche di Monza. Rappresenta un vortice dinamico che fonde il tricolore italiano con il blu dell’ACI, con protagoniste tre monoposto: Ferrari, Mercedes e McLaren-Mercedes, che simboleggiano il presente e il futuro del motorsport. Quello del 7 settembre sarà il 96° Gran Premio d’Italia.



lunedì 21 luglio 2025

E4 CHAMPIONSHIP\WEEKEND POSITIVO AL PAUL RICARD PER AKM MOTORSPORT


San Marino, 21 luglio 2025. Obiettivo raggiunto al Paul Ricard per AKM Motorsport, nel primo dei tre appuntamenti della serie E4 Championship che è andato in scena nel weekend appena concluso.

Sul circuito francese, che ha inaugurato l'edizione 2025 del campionato riservato alle monoposto Tatuus di Formula 4, la squadra di Marco Antonelli ha schierato tre vetture per altrettanti giovanissimi piloti, chiudendo il fine settimana con un bilancio sicuramente positivo.

Podio sfiorato per Abdullah Kamel, che nella conclusiva gara di domenica ha concluso quarto tra i Rookie e subito a ridosso della top-10 assoluta, centrando un miglior tredicesimo piazzamento. Il saudita ha mostrato una crescita costante, centrando nella prima gara di sabato il nono posto della classe riservata agli esordienti e poi il settimo in Gara 2.

Segno più anche per il diciottenne Evan Michelini, al suo debutto assoluto nella categoria. Il pilota di origini genovesi cresciuto in Costa Rica, a sua volta si è reso autore di una continua progressione facendo bene già nelle qualifiche (22° al termine del primo turno). In Gara 1 ha concluso undicesimo tra i Rookie, per poi mettersi particolarmente in luce nella seconda gara, quando ha centrato un ottimo quinto posto di classe. Un weekend particolarmente interessante il suo, interrotto tuttavia dal contatto avuto nella terza gara, quando è stato costretto a fermarsi dopo 12 dei 16 giri completati.

Regolare anche Ginevra Panzeri (16 anni), che ha portato a termine tutte e tre le gare in programma, in cui ha completato in totale 48 giri macinando chilometri importanti e ottenendo domenica un migliore ottavo piazzamento nella classifica Rookie. La giovane italiana ha evidenziato a sua volta una crescita progressiva da intendersi positivamente, anche nell'ottica dei due successivi impegni della stagione in cui sarà presente.
Impegni che vedranno tutti e tre i piloti nuovamente impegnati con il team AKM Motorsport tra poco meno di due mesi sul circuito toscano del Mugello (12-14 settembre) e in seguito a Monza, l'ultimo fine settimana di ottobre.

Ph. Foto Speedy





DL Racing in trionfo all’esordio nel GT2 European Series a Misano


Doveva essere un allenamento, ma si conclude in trionfo l’esordio di DL Racing nel GT2 European Series di scena nel weekend al Misano World Circuit. Sul tracciato romagnolo il team milanese è grande protagonista della serie internazionale by SRO con Diego Locanto e Luca Segù al volante della Lamborghini Huracan ST Evo2 in configurazione GT2 seguita tecnicamente da Krypton Motorsport. Per l’equipaggio formato dal pilota e fondatore di DL Racing e dal 25enne veloce driver comasco ha concluso in trionfo gara 2, disputata domenica mattina. Un trionfo mai in discussione dopo che Segù, scattato in prima fila dalla seconda casella dello schieramento, ha preso il comando nelle prime fasi della corsa e, costruito un cospicuo vantaggio, ha lasciato la “Lambo” a Locanto, il quale dopo un perfetto pit-stop del team ha a sua volta gestito la seconda metà di gara al meglio per ritrovare poi sul podio il compagno di squadra.

La vittoria bagna con le bollicine più dolci il fine settimana disputato con l’obiettivo principale di continuare la preparazione in vista delle Finali Mondiali del Lamborghini Super Trofeo, in programma proprio a Misano in novembre. La compagnine lombarda non vuole lasciare nulla al caso e l’impegno che l’ha vista primeggiare in riva all’Adriatico era iniziato bene fin dalle prove e poi proseguito in maniera solida anche nel sabato di gara 1, quando Locanto-Segù avevano concluso terzi salendo immediatamente sul podio della classe Pro-Am. Poi la vittoria in gara 2 e il “weekend-test” andato oltre le aspettative, in vista anche del prossimo impegno tricolore nel Campionato Italiano GT Endurance, che torna a Imola l’1-3 agosto e nel quale i due sono gli attuali capoclassifica in GT Cup Am dopo aver già trionfato nelle tappe di Misano in maggio e di Monza in giugno.

Il pilota e team principal Diego Locanto dichiara: “Aldilà della gioia condivisa con tutta la squadra, con questo successo nel GT2 European Series abbiamo proseguito nell’escalation di vittorie e podi che finora insieme a Luca ci ha sempre premiato in stagione. Un’esperienza appagante e davvero fondamentale in vista di novembre.. Ci siamo resi ancora una volta conto del livello di piloti che incontreremo nelle Finali Mondiali ed è chiaro che se vogliamo puntare al podio mondiale dobbiamo continuare sulla strada intrapresa senza mai fermarci, cercando solo di crescere ancora fino al momento clou e lì poi giocarci tutte le carte. Stiamo combattendo come leoni, anche nonostante il gran caldo, stiamo riuscendo in un buon gioco di squadra e Segù sta facendo la differenza: il lavoro è ben delineato. Ora torniamo in ballo nel Tricolore, cercheremo di chiudere i conti e diventare campioni italiani già nella prossima gara e poi concentrati per la sfida delle Finali Mondiali”. (Agenzia ErregiMedia)





I motori d’epoca conquistano Vallelunga


L’Autodromo di Vallelunga ha ospitato le gare valide per i Campionati Italiani dedicati alle vetture storiche e classiche. Protagoniste assolute le vetture del Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Storiche, suddivise in due Divisioni per il terzo round della stagione. Doppia gara poi per il secondo round del Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Classiche e dell’Historic Formula Championship.

Gara della 1ª divisione del CIVCA

La prima Divisione delle Auto Storiche ha aperto la giornata con un colpo di scena: la Porsche 911 di Giovanni Buganza e Denny Zardo, inizialmente al comando, è stata costretta al ritiro per un problema tecnico. La vittoria è così andata a Dario Tosolini, a sua volta su Porsche 911, autore di una prestazione solida e intelligente.
“Faticosissimo per via delle temperature, ma divertente. Ho gestito la macchina nella prima parte di gara. Non potevo tenere il ritmo di Zardo, quindi ho risparmiato energie per il finale… ed è andata bene!” ha dichiarato Tosolini al podio, ringraziando il suo team per il supporto.
Seconda posizione nel 2° Raggruppamento per Thomas e Gilles Giovannini, a bordo di una Ford Capri da loro rimessa in pista. Il duo si è detto soddisfatto dell'impresa compiuta in pista, e in preparazione dell'evento:“La macchina era ferma da 10 anni. Abbiamo fatto un rialzo generale ed era la prima vera prova in pista. Arrivare fin qui è già tantissimo: siamo stati bravi sia come piloti che come preparatori!”.
Terzo posto per l’Alpine A110 di Roberto Chiaramonte Bordonaro e Francesco Ragozzino. Quarti Fabrizio e Lorenzo Lelli, vincitori del premio Scuderia Biondetti per il giro più veloce con un crono di 2’01.100 sulla loro Alfa Romeo GTAM.
Completano la top ten del 2° Raggruppamento Massimo Ballestri (BMW 3.0 CSL), Domiziano e Steven Giacon (Alfa Romeo GTV 2000), Alberto Bergamaschi e Stefano Caprotti (Alfa Romeo GTV 2000), Loris Papa (Fiat 128), Marco Milla e Umberto Caucci (Alfa Romeo Giulia).

Nel 1° Raggruppamento, la vittoria è andata a Marco Guerra e Franco Mischis, che si sono aggiudicati anche il Memorial Ing. Piero Taruffi, istituito dalla famiglia Taruffi per commemorare il centenario della prima vittoria motociclistica di Piero Taruffi, ottenuta a Monte Mario nel 1925. Il prestigioso Trofeo è una replica in filo di carbonio del celebre Bisiluro, realizzata da Alessandro Mazzocchetti (Alex Design) con una speciale verniciatura vintage. Secondo posto per la Jaguar E Type di Riccardo Raimondi e Matteo Panini, terzo per la Lotus Elan di Giovanni Marco Putelli. Seguono Cosimo e Francesco Turizio (Morris Cooper S), Sergio Sambataro (Alfa Romeo Giulia), Massimo Pucci (Mini Marcos), Rodolfo Tizzoni e Gianluca Bardelli (Ford Cortina), infine Francesco Ramacciotti e Daniele Cappellari (Morris Cooper S).
Ritirati Mario Sala (Ford GT 40) e Fulvio Luca con Emanuele Bressan (BMW 1600 TI), fermati da noie meccaniche nelle fasi iniziali.

Gara della 2ª Divisione CIVCA

Anche nella 2ª Divisione non sono mancati i colpi di scena. La Lancia Beta Montecarlo di Alex e Fabio Valle si è dovuta fermare mentre era in testa. La prima posizione è stata quindi ottenuta dalla Porsche 930 di Giovanni Gulinelli e Massimo Ronconi.
“Abbiamo sicuramente la macchina più affidabile del gruppo – ha dichiarato Gulinelli – peccato non aver potuto battagliare con la Beta fino alla fine, ma è andata bene così.” Ronconi, autore del primo stint in gara, è invece già proiettato al prossimo impegno della stagione: “Ora pensiamo a Imola, dove avremo la 935.”

Nel 3° Raggruppamento, nuova affermazione per il duo, che ha chiuso davanti a Marco Guerra e Giovanni Serio, straordinari terzi assoluti con una Alfa Romeo GT 1.6. I due hanno conquistato anche il trofeo Scuderia Biondetti con il miglior giro tra le Alfa Romeo in 1’56.386.
“Con una 1600 arrivare terzi assoluti è un risultato eccezionale”, ha commentato Serio. Marco Guerra gli ha fatto eco con orgoglio: “gara molto bella, e come si può immaginare, molto calda. All’inizio, battagliavamo con Quaresima, è stato difficile, ma divertente.”

Terzo nel gruppo 3 il duo Daniele e Marco Timbal su Opel Kadett, seguiti dalla BMW 635 CSI di Alfredo Pellegrino ed Elio Gotti.
Quinta posizione per Marco Micangeli e Arturo Merzario. Proprio la leggenda delle corse Merzario, tornato a correre a Vallelunga dopo molti anni, ha condiviso sulla griglia di partenza parole di apprezzamento verso la pista, rinnovata dalle sue ultime esperienze. Un problema tecnico ha purtroppo tolto loro la possibilità di lottare per il podio con la Pantera De Tomaso.

Nel 4° Raggruppamento, successo e seconda posizione assoluta per Riccardo Messa su Alpine Renault V6T. “Il team ha voluto questa vittoria persino più di me!” ha dichiarato Messa prima del podio, ringraziando tutti coloro i quali sono stati coinvolti dietro le quinte nel suo successo. Seconda piazza per la Ford Sierra Cosworth di Enrico Gerardi e Maurizio Sardellitti, terzo posto per Gabriele Crocchini su Alfa Romeo 33, che ha celebrato con lo champagne.
Completano la top ten Enrico Guasti (Alfa Romeo 75 V6), Marco Maranelli e Andrea Cabianca (Ford Sierra Cosworth), Riccardo Ruberti (Ford Sierra Cosworth), Vito Truglia e Gilles Giovannini (TVR Tuscan Speed8 GT). Il duo ha ricevuto 25 secondi di penalità per non aver rispettato il limite di velocità in corsia box. Renato Gaiofatto e Giuseppe Parati (Peugeot 205), Massimiliano Quaresima (Maserati Biturbo), quest’ultimo penalizzato da un problema nel finale. Ritirati Giovanni Ambroso e Denny Zardo (BMW 323i), protagonisti nella prima parte di gara.

Auto Classiche e Formula Storiche

Nel Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Classiche, vittoria per la Chevrolet Corvette di Matteo Panini in Gara 1, davanti alla Porsche 996 di Simone Barin e alla Renault Clio 3 di Enzo Rivellini. Sempre Matteo Panini si è riconfermato in Gara 2, cogliendo ancora una volta la vittoria su Antonino Puorto (sulla Clio 3 condivisa con Rivellini).

Nel campionato Historic Formula Championship, successo in Gara 1 per Carlo Ferrari su Dallara F389, primo al traguardo e vincitore della Classe 1. Alle sue spalle Emanuele Pirro su Ralt RT1 Toyota, vincitore della Classe 2, seguito da Bruno Ferrari (March 773), Matteo Aralla (Reynard F903) e Giovanni Giordano (F.Fiat Abarth), primo in Classe 4. Hanno completato la griglia Carlo Casillo (F.Fiat Abarth), Emanuele Aralla e Romano Zani (entrambi su Dallara F390). Con 1’41.864, il giro veloce è stato di Emanuele Aralla. Carlo Ferrari ha poi firmato la doppietta in Gara 2, seguito da Matteo Aralla ed Emanuele Aralla a completare il podio dellc Classe 1. Giovanni Giordani è stato quarto assoluto e vincitore della Classe 4. Quinta piazza per Marco Coppini, vincitore della Classe 4 davanti a Romano Zani, Carlo Casillo e Bruno Ferrari.

Risultati:
Gara 1a Div.
Gara 2a Div.
Historic Formula Championship - Gara 1
Historic Formula Championship - Gara 2
Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Classiche - Gara 1
Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Classiche - Gara 2

F1 \ Gran Premio d'Italia: in vendita abbonamento per venerdì e sabato


Alle ore 12.00 di oggi, lunedì 21 luglio 2025, aprirà ufficialmente la vendita degli abbonamenti validi per entrambe le giornate di venerdì e sabato del Formula 1 Pirelli Gran Premio d’Italia 2025, in programma all’Autodromo Nazionale Monza dal 5 al 7 settembre.
I biglietti saranno acquistabili esclusivamente attraverso i canali ufficiali di Ticketone e del sito dell’Autodromo Nazionale Monza.
Si tratta di un’occasione imperdibile per tutti gli appassionati: un unico tagliando per due giornate ricchissime di emozioni, che permetteranno di assistere alle prove libere e alle qualifiche del secondo appuntamento italiano del Mondiale di Formula 1.
L’abbonamento è valido per tutte le tipologie di posti, dal General Admission fino alle tribune.