Resto del podio per due bravi siciliani come il 24enne siracusano di Melilli Luigi Fazzino su Osella PA 30 ed il ragusano di lungo corso Franco Caruso su Nova Proto NP 01-2. Aggressivo e sempre più efficace il giovane aretuseo, sempre incisivo ed animato da impareggiabile energia l’esperto comisano.
Parole di gratitudine verso lo staff organizzatore e la Federazione da parte del Presidente dell’AC organizzatore che ha sottolineato: -“Siamo grati all'amministrazione Comunale di Rieti, la Fondazione Varrone, il Consiglio Regionale del Lazio, la Regione, la Provincia, tutti i nostri partner che con il loro fondamentale contributo hanno permesso lo svolgimento di questa 59esima edizione”-..
A ridosso dei primi 3 ha continuato con profitto l’apprendistato sulla Nova Proto NP 01 di classe regina, l’abruzzese Stefano Di Fulvio che ha chiuso a 36 centesimi dal podio laziale. Top five completata da un raggiante lucano Achille Lombardi, tornato a sorridere sulla Osella PA 21 4C turbo con cui ha vinto la classe E2SC 2000, adesso che tutto ha filato liscio ed il driver potentino della Vimotorsport si è potuto esprimere ai suoi abituali livelli, sebbene l’assalto al vertice da parte di Samuele Cassibba su Nova Proto Sinergy V8 sia stato consistente. Il pilota comisano dell’Ateneo ha ritrovato le regolazioni ottimali, anche se per la prima volta sul Terminillo con la biposto francese ha chiuso 6°.
Settimo posto per il 21enne di Caltanissetta Andrea Di Caro, l’alfiere CST Sport sulla Nova Proto NP 03 curata dal Team Faggioli ha portato in Sicilia il titolo tricolore conquistato al suo primo anno nella massima serie ACI Sport, dove sta imparando e scoprendo, Erice a Parte, tutti i tracciati. Non ha mollato e si è espresso al massimo e bene il senese Mirko Torsellini, anche lui su Nova Proto, staccato di 1 secondo da Di Caro e davanti al rientrante campione 2023 Filippo Golin sulla neo varata Osella Jrb BMW da 1000 cc a guida centrale, con cui ha chiuso 9°. Tra i primi 10 il leader di gruppo CN Alberto Scarafone che su Osella PA 21 è stato il primo laziale in classifica ed ha preceduto il pugliese Francesco Leogrande alle prese con noie tecniche diverse sulla sua Osella.
Maiuscola prestazione del romano Marco Iacoangeli che su BMW Z4 GT3 ha dato una prova di forza in Gruppo GT sul tracciato che il pilota di Ariccia predilige. Seconda piazza per il bresciano Ilario Bondioni che dopo il successo in casa su Ferrari 488 era quasi incredulo del risultato dopo che la sua auto è andata un paio di volte in protezione. Si è fatto sotto in modo efficace anche il campano Giuseppe D’Angelo, terzo anche lui sulla 488 del Cavallino. Purtroppo stop forzato per il leader delle super car Lucio Peruggini su Ferrari 488, incappato in un’uscita di strada. Altra prova di forza e carattere è quella che il salernitano della Gretaracing Salvatore Tortora ha dato in gruppo TCR sulla Peugeot 308. Alla sua prima volta a Rieti il campano ha sopravanzato il bresciano Luca Tosini Audi RS3 LMS ed ha rimandato a Gubbio il gran finale. Terzo ancora il pugliese Giovanni Angelini su Volkswagen Golf GTI con pieno di punti tra le auto con cambio DSG. Esordio con successo anche nel gruppo E2SH dove il bolognese Manuel Dondi su Fiat X1/9 ha regolato le due estreme silhouette dell’Alfa 4C condotte da Alessandro Gabrielli e dal leader tricolore Marco Gramenzi. Il gruppo E1 ha premiato con il terzo titolo personale il cosentino di Villapiana Giusepep Aragona che sulla Volkswagen Golf GTI ha fatto en plein di vittorie. Secondo il funambolico altoatesino Harald Freitag sulla Opel Kadett GT/e, che passa 2° nel tricolore, davanti allo sfortunato Alessandro Tortora rallentato dal cedimento del turbo sulla sua Peugeot 106, mentre sul podio di gruppo è salito il napoletano Luigi Sambuco sulla appena preparata Peugeot 106, con cui si è imposto in classe 1.6. Nuovo successo di Giacomo Liuzzi su MINI di classe 1.6 in Racing Start Plus, il pugliese ha preceduto al traguardo la sempre brava e pungente Selina Prantl, l’altoatesina sempre più a suo agio sulla MINI di classe 2000 che guida al limite, mentre con il 3° posto di gruppo a Rieti il calabrese Roberto Megale su Peugeot 106 sale sul podio tricolore e passa al comando delle motorizzazioni aspirate. Il reggino ha vinto per 31 centesimi sull’abruzzese Fabio Titi al volante di una 106 francese. In Racing Start Cup il trentino Alessandro Giovanelli su MINI ha agguantato il successo quando la sempre efficace tarantina Anna Maria Fumo su Peugeot 308 è stata fermata da una guasto. Ha tuonato la voce del padrone in casa per la Racing Start RSTB con il nuovo successo di Antonio Scappa su Seat Leon Station Wagon, anche se il bravo reatino ha dovuto impegnarsi per contenere il brillante pugliese Oronzo Montanaro che su MINI ha chiuso 2° per 2 secondi. Terzo l’altro pugliese Giovanni Luca Ammirabile anche lui su Seat Leon Station Wagon, mentre un testacoda ha limitato le ambizioni del calabrese Salvatore Mondino che su MINI di classe 1.6 rimane leader di RSTB. Per i motori aspirati vittoria voluta e meritata quella del salernitano Antonio Vassallo su Renault Clio, che è passato in testa alla RS davanti al calabrese Antonio Aquila, giunto 4° alle spalle dell’eugubino Kristian Fiorucci, secondo al traguardo.
Classifica gara Assoluta: 1. Faggioli (Nova Proto Np01) 4’50”76; 2. Fazzino (Osella Pa30) 5”68; 3. Caruso F. (Np01) 7”86; 4. Di Fulvio (Np01) 8”20; 5. Lombardi (Osella Pa21 4C T) 9”83; 6. Cassibba S. (Np01 Synergy) 16”51; 7. Di Caro (Np03) 27”24; 8. Torsellini (Np03) 28”29; 9. Golin (Osella Pa21 JrB) 34”21; 10. Scarafone (Osella Pa21) 37”30.
Gruppi. Rs.: 1. Vassallo (Renault Clio) 7’04”82. RsT: 1. Scappa (Seat Leon Cupra St) 6’27”47; 2. Montanaro (Mini Cooper) 2”12; 3. Ammirabile (Seat Leon Cupra St) 17”82. Rs+: 1. Liuzzi (Mini Cooper) 6’14”62; 2. Prantl (Mini Cooper) 7”19; 3. Megale (Peugeot 106) 19”48. Rs Cup: 1. Giovanelli (Mini Cooper) 6’35”55; 2. De Masi (Renault Clio) 6”12; 3. Carlomagno (Mini Cooper) 12”86. E1: 1. Aragona (Vw Golf) 5’41”33; 2. Freitag (Opel Kadett C Gt/e) 30”64; 3. Sambuco (Peugeot 106) 31”23. Tcr: 1. Tortora S. (Peugeot 308) 5’51”24; 2. Tosini (Audi Rs3 Lms) 4”29; 3. Angelini (Vw Golf Gti Dsg) 14”21. Gt: 1. Iacoangeli (Bmw Z4) 5’39”07; 2. Bondioni (Ferrari 488 Ch.) 6”58; 3. D’Angelo (Ferrari 488 Ch.) 9”56. E2Sh: 1. Dondi (Fiat X1/9) 5’44”35; 2. Gabrielli (Picchio Ar 4C Aer) 11”74; 3. Gramenzi (Alfa 4C Mg-Ar01 Furore) 13”08. Cn: 1. Scarafone (Osella Pa21) 5’28”06; 2. Leogrande (Osella Pa21) 3”85; 3. Gromeneda (Wolf Gb08) 1’09”23. E2 Moto: 1. Di Caro 5’18”00; 2. Torsellini 1”05; 3. Golin 6”97.
Classifiche Campionato Italiano Supersalita dopo 6 gare: Assoluta: 1 Faggioli, p. 125; 2 Fazzino 92; 3 Conticelli F. 44. Racing Start RS: 1 Vassallo 192; 2 Aquila 191; 3 Venturi 136,5. Racing Start RSTB: 1 Mondino 200; 2 Montanaro 191; 3 Loconte 148. RS+ Aspirate: 1 Megale 144,5; 2 Bommartini 95; 3 Perillo 76. RS+: 1 Liuzzi 191,5; 2 Prantl 174,5; 3 Megale 132. RS Cup: 1 Giovanelli 192; 2 Fumo 166,5; 2 132; 3 Picchi 132. E1: 1 Aragona 240; 2 Freitag 182,5; 3 Tortora A. 170,5. TCR: 1 Tosini 230; 2 Tortora S. 225; 3 Angelini 151. GT (Sub Iudice): 1 Iacoangeli 184; 2 Bondioni 171,5; 3 Peruggini 171. E2SH: 1 Gramenzi 185; 2 Dondi 127,5; 3 Pancotti 100. CN: 1 Scarafone 215; 2 Leogrande 197; 3 Capucci 51. E2SC: 1 Faggioli 232; 2 Fazzino 184; 3 Di Caro 155. E2 SC/SS Motori Moto: 1 Di Caro 130; 2 Torsellini 76; 3 Ferretti 49.