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venerdì 22 agosto 2025

Supersalita e Autostoriche festeggiano a Gubbio il 60° Trofeo Fagioli


Gubbio (PG), 21 agosto 2025 - (Agenzia ErregiMedia) Il 60° Trofeo Luigi Fagioli non ha più segreti. A Gubbio l’edizione 2025 della classica cronoscalata umbra è stata svelata in Comune confermandosi sempre più Montecarlo delle Salite visto il richiamo e il prestigio che la caratterizzano nell’anno dello speciale anniversario. In un weekend ricco di eventi e iniziative in tutta la città medievale, il 22-24 agosto, con lo sbalorditivo parterre di 302 piloti iscritti, il Trofeo Fagioli è sesto round e prima “finale” del Campionato Italiano Supersalita, decisiva per l’assegnazione dei primi Scudetti stagionali. Ma non solo: la massima titolazione quest’anno è doppia, poiché Gubbio ospita anche il sesto round del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche (CIVSA), oltre alla tappa valida per entrambi i gironi (Nord e Sud) del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM) e di quello Bicilindriche. Mercoledì sera anteprima “de luxe” è stata la cerimonia di consegna del Memorial Barbetti al pluri-campione e lo scorso giugno in Colorado primo italiano vincitore della mitica Pikes Peak Simone Faggioli, mentre stamattina (giovedì) il sindaco di Gubbio Vittorio Fiorucci, l’assessore allo Sport Carlotta Colaiacovo, il presidente della Provincia di Perugia Massimiliano Presciutti, il presidente dell’Automobile Club Perugia Ruggero Campi e naturalmente il Comitato Eugubino Corse Automobilistiche (CECA) con in testa il presidente e direttore di gara internazionale Fabrizio Fondacci hanno presentato tutte le novità e gli appuntamenti.

Programma e info.

Giornata intensa già venerdì 22 agosto per il 60° Trofeo Luigi Fagioli. Sul fronte sportivo, le verifiche si svolgeranno tra le 9.30 e le 18.00: le tecniche presso l’istituto superiore Cassata - Gattapone e le sportive nel complesso di San Secondo, che ospita anche la direzione gara. Nel pomeriggio si terrà l’incontro indetto da ACI Sport con team e piloti e a seguire il briefing con il direttore di gara al centro servizi Santo Spirito. Dalle 21.00 largo alla “Serata in rosa”, che in Piazza San Giovanni ospiterà le storie e le testimonianze di diverse donne impegnate su vari fronti nel motorsport.

Sabato si accendono definitivamente passione e motori in un fermento di eventi che si sfiorano e incrociano. La cronoscalata ha in programma dalle ore 9.00 le due salite di prove ufficiali lungo i 4150 metri tra Gubbio e il traguardo di Madonna della Cima attraverso la Gola del Bottaccione, sito di rilevanza mondiale per le esclusive caratteristiche geologiche e tracciato “tutto d’un fiato” che è sintesi di forti emozioni. La Parata GT con prestigiose vetture stradali è l’evento che precederà le auto da corsa in entrambe le ricognizioni sul tracciato, per poi effettuare dei giri panoramici nei territori circostanti e concludere nel cuore di Gubbio (il tutto ripetuto anche domenica). Novità del sabato sarà quindi il 1° trofeo Meet Street, che, dedicato in particolare agli appassionati di motori e tuning, sfilerà dopo le prove e poi si produrrà nel raduno statico di auto sportive previsto dopo le 17.00 nel centralissimo Corso Garibaldi, con tanto di intrattenimento, dj set e locali aperti. Infine, dalle 21.15 in Piazza Bosone la grande serata Campioni sotto le stelle: è il momento clou dedicato al sessantesimo del Trofeo Fagioli, che in collaborazione con il consorzio turistico GAU promette tante sorprese e ospiterà tutti i vincitori della Gubbio-Madonna della Cima.

Domenica 24 agosto, infine, si farà di nuovo la storia: alle ore 9.00 il via a gara 1 del 60° Trofeo Luigi Fagioli, seguita da gara 2 e premiazioni in zona arrivo nell’accogliente area ospitalità predisposta. Le salite di gara danno appuntamento anche in diretta su ACI Sport TV (canale 228 di Sky e 52 di TivùSat) o in live streaming sui relativi canali web e social ufficiali (pagina facebook @Campionato Italiano Supersalita). Nell’app Sportity con sezione dedicata (password “TF25”) disponibili tutte le info ufficiali, mentre sul percorso di gara per il pubblico sono state predisposte le zone riservate con tribune naturali e artificiali. Così come l’area paddock in città presenta numerose possibilità di svago e intrattenimento per i visitatori, che ovviamente potranno ammirare le auto da corsa e il lavoro delle squadre e incontrare piloti e ospiti.

Per gli spettatori, sabato e domenica la strada sarà chiusa da un’ora prima delle partenze e fino al termine delle competizioni. Per raggiungere il tracciato da Gubbio è disponibile il servizio navetta Cotrape gratuita con partenza da Largo Bonarelli-Sant’Illuminata fino alla chiusura del percorso (ore 8.00), servizio che una volta chiusa la strada sarà poco dopo disponibile a partire dalle 8.00/8.15 circa dal versante opposto, quello verso Scheggia che permette di raggiungere la zona arrivo dai pressi del parco chiuso.

Gli interventi.

Impossibilitata a partecipare, la presidente della Regione Umbria Stefania Proietti ha inviato il proprio saluto sia in forma scritta sia direttamente alla premiazione del Memorial Barbetti attraverso l’assessore Francesco De Rebotti. Ad aprire gli interventi della presentazione il sindaco Vittorio Fiorucci: “Il Trofeo Fagioli si identifica con Gubbio. Un evento che ci caratterizza ormai da 60 edizioni e che porta lustro alla nostra splendida città, che ricambia con tutte le proprie valenze territoriali. Un evento al quale l’amministrazione rende un’importanza enorme e che come ogni anno accoglie anche grandi ospiti. Dico ‘bravi!’ al presidente e all’intera organizzazione, un lavoro svolto da tanti volontari, una macchina quasi perfetta basata sulla passione e soprattutto sull’amore per la propria città. C’è una passione individuale, ma ciò che risulta maggiormente dirimente sono proprio la passione e il bene che il Comitato esprime per Gubbio”. L’assessore Carlotta Colaiacovo ha proseguito: “Per noi è un appuntamento ormai tradizionale portato avanti ormai da generazioni di eugubini e nel contempo anche una speranza per i nostri ragazzi per diversificare gli sport nel territorio. Nulla è impossibile. Anche a Gubbio si può competere in uno scenario unico e il Trofeo Fagioli non si limita a questo fine settimana, perché poi il turismo si ripercuote per tutto l’anno e chi arriva qui per la gara spesso torna anche in altri periodi. Un motivo ulteriore di orgoglio per il Comune ma anche per il Comitato e i suoi volontari che con passione portano avanti questa tradizione”. Il presidente della Provincia Massimiliano Presciutti ha ulteriormente sottolineato: “Il Trofeo Fagioli è una manifestazione che racchiude in sé valori sportivi, culturali ed etici. Un mix vincente, testimoniato dalle sue 60 edizioni: un traguardo che parla da solo. Quando sono stato contattato dagli organizzatori, anche per coordinare gli aspetti di competenza della Provincia, mi ha colpito subito la passione autentica con cui viene portato avanti l’evento. È questa la vera forza motrice, capace di superare ogni difficoltà, anche quelle che all’inizio sembrano insormontabili". Soffermandosi poi sul valore promozionale dell’iniziativa, ha aggiunto: "Basta un dato: nel territorio non si trova più un posto letto disponibile. È un segnale chiaro dell’impatto sul turismo e sull’economia locale. Gubbio e il tracciato di gara saranno il fulcro, ma i benefici si estendono a tutto il territorio provinciale". A conclusione il presidente dell’AC Perugia Ruggero Campi: “Il Trofeo Fagioli è una colonna portante del motorsport umbro, ma anche di quello che ha fatto l’immagine dell’Automobile Club d’Italia. Tutti parliamo della F1, così bella e attraente, ma la nostra storia parte dalla strada e la Velocità in Salita è la tradizione dell’ACI. E ho ascoltato con piacere i personaggi istituzionali che mi hanno preceduto, perché hanno intuito cosa davvero significhi l’importanza di un evento e lo ‘guidano’ molto bene mettendo a disposizione quello che possono. Sono convinto che anche l’edizione numero 60 del Trofeo Fagioli sarà perfetta e consentitemi di sottolineare che è l’edizione ‘160’ perché 100 sono gli anni dell’AC Perugia e 60 sono gli anni della ‘figlia’ Madonna della Cima che nacque proprio all’interno del grembo dell’ACI. Quindi grazie a Gubbio, alle amministrazioni e al Comitato, gruppo di professionisti oltre che di appassionati, altrimenti determinate cose non potrebbero realizzarsi”.

La serata del Memorial Barbetti.

Primo italiano in 103 edizioni a trionfare alla Pikes Peak, Simone Faggioli è stato premiato dagli organizzatori eugubini con il Memorial Angelo e Pietro Barbetti 2025 mercoledì al Park hotel Ai Cappuccini nell’ormai tradizionale serata “a tutto motori” che unisce il CECA e il Rotary Club Gubbio, che a sua volta ospitava un personaggio del calibro di Giancarlo Minardi. Faggioli ha ricevuto la prestigiosa scultura realizzata dall’artista Leonardo Fumanti delle Ceramiche CAFF e dedicata ai due grandi imprenditori eugubini dalle mani di Fernando Barbetti (figlio di Pietro), Antonella Barbetti (figlia di Angelo) ed Elisabetta Fagioli (nipote di Luigi Fagioli). Un premio alla carriera a colui che, vincendo oltreoceano anche la più difficile e ambìta delle salite, ha coronato una carriera leggendaria che già comprendeva 18 titoli italiani e 11 europei, anche se poi aldilà dei successi è l’inseguire i propri obiettivi e la propria passione a fare davvero la differenza, facendola fare anche all’intero mondo delle cronoscalate: “Innanzitutto grazie - ha detto Faggioli -, sono onorato di ricevere il Memorial Barbetti e soprattutto emozionato perché se ne scorro l’albo d’oro leggo tutti nomi di personaggi importantissimi. La Pikes Peak era un sogno, nel 2018 avevamo concluso secondi, nel 2022 avevamo fatto il record dei suv con la Lamborghini Urus (omologato, ma non ottenuto in gara, ndr) e ci era rimasto il pallino di tornare. Sapevamo che per un team privato come il nostro è una gara molto difficile da affrontare anche solo a livello logistico e devo ringraziare tutta la squadra, a partire dalla mia famiglia (si emoziona e si interrompe, ndr). Avevamo contro una casa costruttrice come la Ford in veste ufficiale, ma sapevamo che se avessimo portato in gara la nostra forza e la nostra passione avremmo potuto far bene e alla fine siamo riusciti a portare sul tetto del mondo l’Italia e insieme anche la nostra specialità delle cronoscalate: abbiamo fatto vedere a tutti che cosa siamo in grado di fare”. Dedizione, professionalità, passione e orgoglio per un’impresa titanica che al volante della Nova Proto Np01 all’asso fiorentino non ha fatto minimamente dimenticare radici e provenienza. E allora si può descrivere anche il particolare rapporto istaurato negli anni con Gubbio e il Trofeo Fagioli, che ha già vinto in 14 occasioni e domenica ci riproverà: “Quando arrivo qui mi sembra sempre di conoscere tutti e vedo solo volti sorridenti. La gente ti vuole bene e il rapporto con loro è impressionante. La gara è organizzata in maniera splendida e poi qui avevo grandi amicizie, ad esempio con Mauro Rampini e Raimondo Saldi (due indimenticati piloti eugubini i cui figli erano anche presenti in sala), quindi sono davvero molto legato a questo evento. Mi sento a casa e quando un pilota si sente a suo agio poi rende nel migliore dei modi anche in gara”.

Nella storia, tra i premiati del Memorial Barbetti c’è anche Giancarlo Minardi, che lo ricevette nel 2008 ed è tornato al Trofeo Fagioli stavolta per ricevere la targa del Rotary Club Gubbio a 40 anni dall’esordio in F1 del 1985 come costruttore. Da qui il team principal, manager e dirigente sportivo faentino ha snocciolato una serie di gustosi aneddoti, dal primo incontro con Enzo Ferrari nel 1974 al rapporto speciale con Ayrton Senna fino al racconto delle peculiarità delle corse di quegli anni, così diverse da oggi “anche se io resto un grande appassionato di questo sport, che dopo 40 anni di F1 e 55 in totale è sempre il migliore al mondo e mi fa provare le stesse sensazioni di un tempo anche quando guardo le gare in tv”. Immancabile l’accenno ai suoi inizi nelle cronoscalate: “Io sono nato con le salite, poi mi sono accorto di non essere un pilota e sono passato dall’altra parte. Quindi la mia storia nasce in salita: l’adrenalina di pochi chilometri nei quali devi dare tutto perché corri contro te stesso. Credo sia ancora una specialità fantastica come proprio qui a Gubbio dimostrano i numeri e la qualità dei partecipanti”.

Al gala ha infine portato la propria testimonianza Lorenzo Cheli, pistard non ancora 17enne che quest’anno ha esordito in Porsche Carrera Cup Italia e che insieme al Trofeo Fagioli condivide la partnership con Green Power generators. Per arrivare ai 510 cavalli della 911 GT3 Cup, il giovanissimo pilota sammarinese ha intrapreso un percorso particolare perché a scuola era stato vittima di bullismo, promuovendo iniziative come “Stop al bullismo” e “Respect”: “Grazie anche questo sono riuscito a realizzare il mio sogno di diventare pilota, quando solo due anni fa non l’avrei mai detto. Dico a tutti i ragazzi presi di mira di camminare sempre a testa alta, di mettere sempre impegno e disciplina e di non smettere mai di credere nei propri sogni perché sognare non costa nulla”.


giovedì 21 agosto 2025

Velocità Salita / Il Trofeo Città di Gubbio è quinta prova di CIVSA

Nell'ambito del 60° Trofeo Luigi Fagioli tra Gubbio e Madonna della Cima le sfide per i punti del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche. Appuntamento Tricolore per la gara umbra che è quinto round di Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche dove in testa al 4° Raggruppamento c'è il piemontese Arnaldo Pinto, che sulla Lucchini Alfa Romeo in versione Sport Nazionale, comanda anche la categoria dei motori derivati dalla serie. Gara con l’obiettivo preciso del massimo punteggio per il siciliano Salvatore 'Totò' Riolo sulla PRC A6 BMW, con cui l’alfiere della Squadra Corse Piloti Senesi ha avuto una bella rimonta dopo qualche passo falso per delle noie prontamente risolte, all’inseguimento ci sarà il pisano Piero Lottini sulla blasonata Osella PA 9/90 BMW del Team Bonucci. In 5° Raggruppamento il marchigiano Antonio Angiolani su March F.3 Toyota, vuole continuare la serie di ottime prestazioni che lo hanno portato anche al successo in casa a Sarnano, ad osteggiarlo certamente Pierpaolo Serra sulla Fallara F390 come Eugenio Barbone sulla versione F393 della monoposto parmense.

Il fiorentino Giuliano Peroni sull’Osella PA 8/9 BMW è leader di 3° Raggruppamento e reduce dal successo a Sarnano, è tallonato, nella categoria delle auto costruite fino al 1982, a solo mezzo punto dal marchigiano Marco Gentili sulla Fiat X1/9 in versione silhouette. In 2° Raggruppamento giochi quanto mai incerti con l’assente abruzzese Fiorello Perilli su Fiat 128 Rally che si è portato con merito al comando ed ha una lunghezza di vantaggio sul veneto Andrea Buttura che su Fiat 500 lambisce la vetta e deve contenere Antonio Maiolo che su Fiat Giannini 650 desidera il riscatto dopo lo stop forzato a Sarnano. Federico Li Gobbi su Fiat 124 Spider e Gian Luca Calari sulla estrema Fiat X1/9, sono tra i i maggiori pretendenti alla vetta.

Tiberio Nocentini su Chevron B19 Cosworth è saldamente davanti a tutti, ma l’assenza favorirà l’attacco dI Massimo Giuseppe Ferraro che con la Lancia Zagato si è rivelato sempre più pungente tanto da arrivare in ex aequo al 2° posto con il laziale Tonino Camilli su Fiat 1100 Ala D’Oro che a Sarnano ha mostrato anche qualche segno della battaglia. Altro siciliano il decano delle salite Salvatore Spinelli sulla Alfa Romeo Giulietta SZT ed occhi puntati sulla Jaguar E-Type del patron di Bologna Squadra Corse Francesco Amante.

(Ufficio Stampa CIVSA)





martedì 19 agosto 2025

Velocità Salita \ Il primo rombo del 60° Trofeo Fagioli: 301 iscritti attesi a Gubbio.


Gubbio (PG), 18 agosto 2025. I motori si accenderanno sabato 23 e domenica 24 agosto, ma a Gubbio il 60° Trofeo Luigi Fagioli fa già rumore grazie a un “pieno” diiscritti da record. Nell’edizione dell’importante anniversario e dei numerosi eventi a supporto siglati Comitato Eugubino Corse Automobilistiche, la classica cronoscalata umbra tocca quota 301 iscritti. Un autentico e fragoroso “boom” che nel weekend farà pullulare di piloti, team, addetti ai lavori e appassionati la caratteristica città medievale e i 4150 metri del tracciato di gara incastonato nella Gola del Bottaccione. Oltre che, naturalmente, ospitare il meglio delle corse in salita anche sotto il profilo delle vetture attese al via, sia come qualità sia in varietà. Fra tutte le adesioni sono 214 le auto moderne iscritte al sesto round e prima “finale” del Campionato Italiano Supersalita e agli appuntamenti del Campionato Italiano Velocità Montagna zona Nord e Sud e del Campionato Italiano Bicilindriche. Il restante “pacchetto” della entrylist, cioè 87 affascinanti “classic car”, si contenderà invece i punti tricolori del quinto atto del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche(CIVSA), giunto anch’esso alla fase cruciale della stagione in vista dello sprint conclusivo.

Prestigiosa anteprima dello spettacolo atteso sabato per le prove ufficiali e domenica per la gara lungo i tornanti della Gubbio-Madonna della Cima, sarà il gala che il Comitato Eugubino condividerà con il Rotary Club Gubbio mercoledì alle 19.30 al Park hotel Ai Cappuccini. Durante la serata a inviti, saranno celebrati due grandi personaggi del motorsport italiano. Il Trofeo Fagioli consegnerà il Memorial Angelo e Pietro Barbetti 2025 a Simone Faggioli, onorando con il riconoscimento più prestigioso il pluri-campione toscano, che ai 18 titoli italiani e 11 europei della Montagna il 22 giugno scorso ha aggiunto la vittoria alla leggendaria cronoscalata statunitense Pikes Peak, primo successo di un pilota italiano in 103 edizioni.Il Rotary Club Gubbio ospiterà invece Giancarlo Minardi, manager, team principal e dirigente sportivo capace di arrivare fino alla Formula 1 con il proprio team e far esordire tanti giovani talenti. E proprio un giovanissimo pilota porterà un’ulteriore e importante testimonianza durante la serata: si tratta del pistard sammarinese classe 2008 Lorenzo Cheli, che quest’anno non ancora 17enne ha esordito in Porsche Carrera Cup Italia e che insieme al Trofeo Fagioli condivide la partnership con Green Power generators.

Poi giovedì 21 agosto l’appuntamento è con la presentazione ufficiale del 60° Trofeo Fagioli: appuntamento con stampa e appassionati alle ore 11.00nella Sala Trecentesca di Palazzo Pretorio, sede del Comune di Gubbio in Piazza Grande. Il CECA, le autorità e gli ospiti sveleranno l’intero programma, i servizi e le novità della cronoscalata umbra, evento sempre piùprotagonista e capace di porre al centro della scena tanti personaggi, la città e tutti i contesti territoriali che proprio da giovedì a domenica saranno vissuti in piena sintonia fra sport, motori, cultura, intrattenimento, natura e turismo. Fino a scoprire il nome del vincitore dell’edizione 2025, quella che si presenta con un parterre di iscritti davvero al top della specialità.

Il presidente del CECA e direttore di gara internazionale Fabrizio Fondacci ha dichiarato a proposito: “Siamo estremamente soddisfatti per quanti hanno ancora una volta scelto Gubbio e la sua cronoscalata, che proprio quest’anno festeggia un anniversario che sentiamo particolarmente e che dopo tanto tempo torna a ospitare i due maggiori tricolori moderne e storiche. E’ un elenco iscritti 2025 di elevata caratura, un primo risultato che gratifica l’intero gruppo di lavoro, ora concentrato sull’obiettivo della perfetta riuscita dell’evento, che permetta a piloti, team e tutti coloro che nel weekend saranno in città e sul percorso di vivere nel migliore dei modi il Trofeo Fagioli numero 60”.

domenica 10 agosto 2025

Velocità Salita / Stefano Di Fulvio vince la 63^ Svolte di Popoli



Popoli (PE), 10 agosto 2025. Stefano Di Fulvio su Nova Proto NP 01 Zytek ha vinto la 63^ Cronoscalata Svolte di Popoli. Per il driver di Chieti si tratta del terzo successo dopo quelli del 2012 e 2023. Sul podio due Osella PA 30 Zytek, quella del lucano di Vimotorsport Achille Lombardi e del giovane umbro Daniele Filippetti, il quale in gara 2 ha difeso la posizione contro il sardo Sergio Farris su Wolf GB08 Mistral. Quinta posizione e successo in classe 1600 delle Sportscar per Vincenzo Ottaviani, acclamato in casa.

La competizione organizzata dall’Associazione “Quelli delle Svolte” è stata decimo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Montagna nord e nono per la zona sud, oltre che quinto round del Campionato italiano “Le Bicilindriche”. Soddisfazione per gli apprezzamenti ricevuti da piloti e dal folto pubblico presente, è stata espressa tanto dal Presidente dell’A.S.D. Carlo Trafficante, da Moriondo Santoro, Primo Cittadino di Popoli Terme, e dal Presidente dell’Automobile Club Pescara Giampiero Sartorelli, i quali hanno sottolineato il pieno rilancio della competizione confermato dal ritorno del grande pubblico e dal prestigio dei brand partner.

Il Vincitore ha costruito la prestazione sin dalle manche di prove, quando ha effettuato delle precise regolazioni in relazione al grip riscontrato sull’asfalto nuovo. Ha sfiorato il record del tracciato che gli appartiene proprio in gara 1 con il tempo di 3’06”01: -“Un successo gratificante che arriva dopo Sarnano e Rieti a conferma di un proficuo lavoro svolto con precisione da tutto il team con cui condivido questa gioia. Inseguivi il record ma qualche imperfezione mi ha impedito di batterlo. Sono contento di aver vinto nella mia regione e ringrazio quanti hanno fatto il tifo per me”-.

Cercava delle conferme dopo le ultime modifiche Achille Lombardi e sono arrivate quasi tutte dall’Osella PA 30: -“I tempi ci soddisfano e sappiamo dove dobbiamo lavorare per ottimizzare il tutto. Le prove sono state travagliate, ma oggi ok. Un ottimo e fondamentale supporto quello della LRM Motors nella cura del propulsore. Questa gara ci ha dato fiducia per proseguire la stagione”-.
Filippetti ha difeso il podio dagli attacchi dal sardo Sergio Farris che con la Wolf Gb 08 Mistral ha ottenuto il terzo tempo in gara 2. L’umbro ha dichiarato: -“Si poteva fare qualcosa in più, ma in gara 1 una noia all’alimentazione e poi nella seconda una mia imperfezione non me lo hanno consentito. Il vantaggio accumulato in gara 1 è stato fondamentale”-.

Ha chiuso dunque a ridosso del podio Sergio Farris, il portacolori della Scuderia 4 Mori che ora pensa al prosieguo della stagione. Ha ottenuto il massimo dalla “sua” Svolte di Popoli Vincenzo Ottaviani, addirittura emozionato sul traguardo al volante della Wolf GB 08 Thunder con cui ha chiuso al 5° posto e primo tra le sportscar Motori Moto. In ottima progressione il pugliese Giovanni Lisi che sulla Nova Proto NP 03 Aprilia si è classificato 6° in rimonta, davanti all’ascolano Adriano Vellei, settimo sulla Gloria C8P ed al giovane Simone Di Fulvio che ha testato delle diverse soluzioni sulla Wolf GB 08 Thunder. Top ten completata dal coinvolgente duello per il gruppo GT, vinto con una superba gara 2 dal salernitano di RO Racing Giovanni Del Prete che si è imposto per la prima volta sull’ammirata Ferrari 296, dopo un 1 a 1 con il vincitore di gara 1 Giuseppe D’Angelo, altro bravo salernitano in forza alla Best Lap, sulla versione 488 Challenge Evo della Super Car di Maranello. Podio GT completato dall’ascolano Alessandro Gabrielli, sempre sulla 488 del Cavallino. Acuto deciso di Salvatore Tortora sulla fidata Audi RS3 in TCR, dove il driver di Cava dei Tirreni ed alfiere Ateneo ha fatto il pieno di punti. E’ tornato al successo il pesarese di Pergola Ferdinando Cimarelli e lo ha fatto tra le estreme silhouette del gruppo E2SH con la rivisitata Alfa 156, estrema auto che prepara in proprio. Cimarelli ha preceduto il padrone di casa Adamo Zaino su Fiat X1/9 ed il maceratese Abramo Antonicelli su BMW M3. Tra le vetture da rally il pescarase Lucio Petrocco ha portato in gara la Skoda Fabia R2, auto di classe regina dei rally nazionali. Altra appassionante sfida quella di gruppo E1 dove il campano Giuseppe Eldino ha vinto al fotofinish sul teatino di Vasto Silvano Stipani, entrambi sulle Peugeot 106. Sul podio E1 anche il pugliese Vito Micoli, in vetta alle 1600 turbo con la Renault 5 GT. Il pugliese della Gretaracing e figlio d’arte Vanni Tagliente su MINI, ha brillato in Racing Start Cup. In Racing Start Plus 1 a 1 tra il vincitore della generale Mattia Fasciano su Citroen Saxo ed il pugliese Antonio Cardone che su Peugeot 106 ha rimontato in gara 2. Mattia Sabatini su MINI di classe 1.6 ha contenuto la progressione del calabrese Arduino Eusebio per la prima volta sulla MINI. Per le motorizzazioni aspirate successo pieno in casa per il bravo Claudio Pio su Citroen Saxo. Pronostici rispettati in A-S con Marcello Monti su Peugeot 106 ed in N-S dove ha primeggiato Lorenzo Accorsi su Honda Civic.

Pieno di punti nel Tricolore Le Bicilindriche per il calabrese di Lamezia Terme Angelo Mercuri su Fiat 500, il plurititolato pilota e preparatore ha opportunamente affinato la strategia in prova per portare il suo affondo in gara. Seconda piazza per il campano Carlo Rumolo, seguito da Mirko Paletta, tutti sulle Fiat 500.

Nella gara riservata alle Auto Storiche in 4° Raggruppamento si è confermato il teatino Giuseppe Di Fazio sulla Peugeot 205 con cui ha realizzato il miglior tempo totale in gara in 9’20”82; Alle sue spalle il siciliano vincitore di 3° Raggruppamento Bernardo Benenati sulla Volkswagen Golf GTI, che ha preceduto il conterraneo di Trapani Francesco Maltese che si è aggiudicato il 2° Raggruppamento su Fiat 500. Il 1° Raggruppamento se lo è assicurato Marco Frenguellotti su Fiat 850.



Classifica top 10: 
1 Di Fulvio (Nova Proto NP 01) in 6’14”03; 2 Lombardo (Osella PA 30) a 6”33; 3 Filippetti (Osella PA 30) a 23”27; 4 Farris (Wolf GB 08 Mistral) a 24”20; 5 Ottaviani (Wolf GB 08 Aprilia) a 33”56; 6 Lisi (Nova Proto NP 03 Aprilia) a ; 7 Vellei (Gloria C8P) a 46”48; 8 Di Fulvio S. (Wolf GB 08 Thunder) a 1’03”17; 9 Del Prete (Ferrari 296) a 1’04”45; 10 D’Angelo (Ferrari 488) a 1’05”02.

(Rosario Giordano/ACI Sport Ufficio Stampa)














sabato 9 agosto 2025

La “Svolte di Popoli” al semaforo verde



Popoli (PE), 10 agosto 2025. La 63^ Cronoscalata Svolte di Popoli ha acceso i motori e si sono completate oggi le due salite di ricognizione sui 7.530 metri di percorso che dalla città della acque si snoda fino al bivio di San Benedetto in Perillis. Un percorso affascinante ed anche altamente impegnativo e selettivo, da studiare attentamente per poterlo interpretare nel modo più proficuo. E’ quello che per due volte hanno fatto i 106 concorrenti ammessi al via, al volante della auto da gara con cui domani, domenica 10 agosto dalle ore 9.00, animeranno le due salite di competizione che sarà 10° round di Campionato Italiano Velocità Montagna nord e 9° per la zona sud, oltre ad assegnare punti importanti per il quinto appuntamento del Tricolore “Le Bicilindriche”.

Il teatino Stefano Di Fulvio è stato il più proficuo in prova al volante della Nova Proto NP 01 con cui ha realizzato i migliori riferimenti in entrambe le manche ed il miglior tempo di giornata nella seconda salita in 3’11”52. -“Stiamo lavorando sull’assetto della vettura - ha dichiarato Di Fulvio dopo le prove - è necessario cambiare varie regolazioni. Popoli è diversa da Rieti e l’asfalto nuovo da grande uniformità al fondo ma ne diminuisce attualmente il grip, pertanto dobbiamo adeguare la macchina”-.


Riscontri interessanti anche per l’umbro Daniele Filippetti ed il potentino Achille Lombardi, che sulle Osella PA 30 sembrano certamente candidati alle parti alte della classifica. Per i piloti di casa ha preso il centro della scena in prova il popolese Vincenzo Ottaviani, determinato ed incisivo sulla Wolf GB 08 Thunder Aprilia. Stessa vettura per una gara test anche per Simone Di Fulvio (fratello minore di Stefano), che ha mostrato una concreta progressione tra le due manche. Sfortuna per il sardo Omar Magliona, uscito di strada in seconda manche con l’Osella PA 2000. Al pugliese Giovanni Lisi è bastata la sola prima salita ed è sempre più a suo agio sulla Nova proto NP 03 Aprilia , siulla quale ha preferito lavorare su alcuni particolari.Il sassarese Sergio Farris è in fase di progressiva raccolta dati per lo sviluppo della Wolf GB 08 Mistral, monoposto con cui il sardo si è sempre espresso bene.

Molto ammirate le super car al via, tra le quali sembra aver trovato le migliori soluzioni il salernitano Giuseppe D’Angelo sulla Ferrari 488 EVO Challenge, ma il conterraneo Giovanni Del Prete sulla muscolosa ed aggressiva Ferrari 296 ha realizzato delle ricognizioni pressoché identiche e la sfida decisiva per il gruppo GT è rimandata alla gara, vi prenderà parte anche l’ascolano Alessandro Gabrielli, anche lui sulla 488 del Cavallino.
Altro salernitano sotto i riflettori è Salvatore Tortora che sull’Audi RS3 di gruppo TCR, per la seconda volta a Popoli e sempre incisivo. Il rallista pescarese Lucio Petrocco ha fatto valere anche in prova l’ottimo feeling con la Skoda Fabia in versione rally. Sarà appassionante seguire le evoluzioni del gruppo E1 dove si sono portati in primo piano due aggressivi driver: il campano Giuseppe Eldino ed il teatino Silvano Stipani, entrambi sulle Peugeot 106 ed autori di prove praticamente in fotocopia. Il giovane figlio d’arte tarantino Vanni Tagliente su MINI ha messo nel mirino il gruppo Racing Start Cup, mentre è il pescarese Mattia Fasciano su Citroen Saxo il protagonista annunciato di Racing Start Plus, invece l’esperto aquilano Serafino Ghizzoni sulla Peugeot 308 si è messo in evidenza nel gruppo Racing Start per auto turbo (RSTB) e tra le vetture aspirate ha fatto già la voce grossa in prova il padrone di casa Claudio Pio, sempre efficace sulla Citroen Saxo. Per le auto di meno recente fabbricazione di A-S Alessandro Della Rocca su Peugeot 106 sarà l’avversario di riferimento e Vito Livrano su Renault Clio per la N-S. Nel Tricolore “Le Bicilindriche” il calabrese Angelo Mercuri è alle prese con qualche noia emersa durante la 1^ manche sulla Fiat 550, mentre il campano Carlo Rumolo è stato il più proficuo, anche lui su Fiat 500. Gioca in casa il teatino Giuseppe Di Fazio e sulla Peugeot 205 di 4° Raggruppamento ha ottenuto il miglior riscontro tra le auto storiche, mentre per il 3° Raggruppamento è il siciliano Bernardo Benenati ad essersi messo in luce con la Volkswagen Golf GTI e Carlo Mascolo in 1° Raggruppamento con la Fiat 500.

(ACI Sport - Ufficio Stampa)







lunedì 4 agosto 2025

Finale col brivido per la Rieti Terminillo


Ha vinto Stefano Di Fulvio su Nova Proto NP 01 Zytek con il tempo di 5’05”27 sui 13,450 Km del tracciato laziale. Freddo, pioggia ed anche grandine hanno accompagnato le fasi finali della 60^ Rieti Terminillo L’Energia. La 58^ Coppa Bruno Carotti passa alla storia insieme al suo finale con brivido, sia di freddo, sia per lo stravolgimento delle sorti della gara organizzata dall’Automobile Club Rieti, in una giornata iniziata sotto un sole estivo che ha favorito l’arrivo lungo il tracciato di migliaia di spettatori che hanno assistito all’avvincente competizione ed anche alla parata ed alla sfilata delle esclusive auto d’epoca, rispettivamente protagoniste della Rieti Terminillo Tribute e Classic.

Un podio tutto Nova Proto dove sono saliti a pieno merito due siciliani: il comisano Samuele Cassibba ed il giovanissimo nisseno Andrea Di Caro. Tra i concorrenti rallentati dalla pioggia anche il pluri campione Simone Faggioli, che al volante della Nova Proto NP 01 è stato primo attore in prova, ma al mutare repentino delle condizioni in gara ha evitato ogni rischio superfluo.

L’abruzzese vincitore ha dedicato la vittoria al papà nel giorno del suo compleanno ed ha dichiarato: -“E’ incredibile questa vittoria, ci ho creduto anche quando da metà percorso in poi ho sentito l’odore della pioggia e poi ho visto le gocce, non ho mollato e l’impresa è riuscita”_. Per Di Fulvio è la seconda vittoria in due settimane dopo il successo a Sarnano e prima della Svolte di Popoli sua gara di casa.

Funambolica la guida di Cassibba nella parte finale del tracciato, dove ha fatto numeri emozionanti davanti alle telecamere di ACI Sport TV, ma il l’alfiere della Scuderia Ateneo ha afferrato il secondo miglior tempo con merito pieno ed alla fine di un lavoro meticoloso e preciso iniziato in prova. -“Ho fatto il ‘traverso’ per fare divertire il pubblico - ha scherzosamente detto il driver siciliano - dopo i riferimenti che in prova ci hanno dato ragione ed alcune piccole regolazioni sulla macchina oggi si poteva realizzare una buona prestazione e ce l’abbiamo messa tutta”-.

Ancora un podio per il giovane talento della CST Sport Andrea Di Caro, che ha centrato un risultato eccellente con un nuovo successo in classe E2SC 1600 sulla versione NP 03 Aprilia da 1150 cc della Nova proto. -“Una prestazione incredibile - l’esclamazione di Andrea Di Caro - 10 secondi in meno rispetto al 2024 dimostrano che c’è stat una buona progressione della macchina e mia se consideriamo che la abbiamo ottenuta con un treno di gomme usate. Ci ha favorito l’elevato grip del tracciato e poi qui più che mai le indicazioni di capitan Simone Faggioli”-.

Proprio Simone Faggioli è stato forse tra le maggiori vittime della pioggia abbondante che ha iniziato a cadere in modo repentino sul tracciato. Il pluri campione fiorentino della best lap su Nova Proto ha mostrato esperienza e maturità evitando ogni rischio superfluo con il fondo rapidamente bagnato ed ha chiuso con l’undicesimo tempo. -“Si dice alla Pikes Peak che decide la montagna, oggi è andata proprio così”- ha dichiarato Faggioli al traguardo. La top five è stat completata da altre due Nova proto NP 03, quella del bravo senese Mirko Torsellini e quella made in Team Dalmazia affidata al catanese Luca Caruso, soddisfatti entrambi delle loro prestazioni, ottenute con massimo impegno. Per la classifica assoluta sesta piazza per il sardo Giuseppe Vacca, sempre più in sintonia con la Nova Proto, ma anche lui alle prese con l’arrivo della pioggia, come il potentino di Vimotorsport Achille Lombardi che su Osella PA 30 ha chiaramente evitato rischi. Ottavo l’altro giovane catanese Michele Puglisi su Osella PA 21 Jrb, come il trentino Filippo Golin su auto gemella, sempre per la categoria delle Sportscar Motori Moto. Decima piazza per il milanese Andrea Pezzani che affina gara dopo gara l’intesa con l’Osella PA 21 in versione E2SC. Per il tricolore Junior la giovane altoatesina Selina Prantl continua ad accumulare punti sulla Wolf GB 08 Thunder, monoposto di cui l’umbro Filippo Ferretti ha testato il nuovo telaio, ma un testacoda ne ha compromesso le ambizioni di vertice ed ha chiuso 2°.

Straordinaria prestazione del calabrese Giuseppe Aragona che ha dominato il gruppo E1 sulla brillante Volkswagen Golf 7 con motore Audi, sulla quale per il portacolori della Piloti per Passione dopo le prove è stato anche risolto un problema ad un cuscinetto. Ottimo secondo l’arrembante salernitano di Tramonti Corse Alessandro Tortora che ha centrato un nuovo successo di classe sulla Peugeot 106 turbo, mentre Silvano Stipani è stato il più bravo in classe 1.6 sulla Peugeot 106. Appassionante il gruppo Gt dove il romano Marco Iacoangeli ha dato una decisa prova di forza sulla BMW Z4 in versione GT3, il pilota di Ariccia in forza alla Vimotorsport ha usato esperienza e tenacia per vincere con un margine di oltre 5 secondi su tutti. Ottimo protagonista come sempre il foggiano Lucio Peruggini sulla Ferrari 488 Evo Challenge di categoria GT Super Cup, con cui l’alfiere RO Racing ha fatto pieno di punti di Divisione I, precedendo due salernitani sulle super car di Maranello: Giovanni Del Prete, ancora in apprendistato sulla generosa 296 e Giuseppe D’Angelo sulla 488. Per la Divisione III è stato Rosario Parrino su Porsche 992 a fare il pieno di punti come ha fatto il calabrese Gabrydriver su Ferrari 488 in GT Cup. L’esperto calabrese di Castrovillari Rosario Iaquinta ha finalmente chiesto ed ottenuto il massimo dalla Lamborghini Huracan ed ha vinto il gruppo E2SH, quello delle estreme Silhouette su un tracciato che ha permesso di usare tutto i potenziale della vettura di Sant’Agata Bolognese. Salvatore Tortora su AUDI Rs3 è tornato al successo in gruppo TCR. Il salernitano ha respinto gli attacchi del bresciano Luca Tosini che s auto uguale è sempre estremamente pungente. Terzo l’atro salernitano Angelo Marino su Cupra Leon che ha tentato con tenacia le chance per rimanere in corsa campionato. Pieno di punti per Antonio Scorza anche lui su Audi nella categoria con cambio DSG. Nuovo affondo della pugliese Anna Maria Fumo su Peugeot 308 in gruppo Racing Start Cup e successo in RSCup 2 per il pesarese Gabriele Giardini, esultante per l’ottimo risultato ottenuto a Rieti sulla Renault Clio Cup. La firma in gruppo Racing Start Plus la ha messa nuovamente il pugliese Oronzo Montanaro sulla perfetta MINI di classe 2000, secondo il concittadino di Fasano Giacomo Liuzzi anche lui su MINI ma di classe 1600 e con qualche noia nell’erogazione del motore. Ottima affermazione per il calabrese di Reggio Roberto Megale che su Peugeot 106 è stato il primo delle motorizzazioni aspirate. Al fotofinish la sfida per la Racing Start turbo (RSTB) ha vinto il fasanese Giovanni Angelini, bravo e preciso sulla Honda Civic Type-R con cui ha fatto un importante pieno di punti tricolori ed ha preceduto per soli 55 centesimi di secondo il giovane calabrese Salvatore Mondino che ha tentato in ogni modo l’attacco alla vetta sulla MINI. L’altro giovane calabrese della Sila Antonio Aquila ha completato il podio sulla Seat Leon Station Wagon. Per la RS, le auto con motore aspirato, successo del veneto Paolo Venturi su Honda Civic Type-R ed in classe 1600 nuova affermazione per il pugliese Vito Di Leo su Citroen Saxo che è riuscito a respingere l’assalto del conterraneo Francesco Pinto su auto gemella. Prossimo appuntamento del Campionato Italiano Supersalita dal 22 al 24 agosto con il 60° Trofeo Luigi Fagioli in Umbria a Gubbio.

Classifiche 60^ Rieti Terminillo - 58^ Coppa Carotti: Assoluta: 1. Di Fulvio (Nova Proto Np01) 5’05”27; 2. Cassibba (Np01) 0”73 ; 3. Di Caro (Np03) 2”96; 4. Torsellini (Np03) 7”06; 5. Caruso L. (Np03) 10”43; 6. Vacca (Np01) 12”48; 7. Lombardi (Osella Pa30) 16”78; 8. Puglisi (Osella Pa21 JrB) 19”41; 9. Golin (Osella Pa21 JrB) 19”65; 10. Pezzani (Osella Pa2000) 23”73.

Gruppi. Rs.: 1. Venturi (Honda Civic) 7’09”16; 2. Di Leo (Citroen Saxo) 7”59; 3. Pinto (Citroen Saxo) 8”88. RsT: 1. Angelini (Honda Civic) 6’26”70; 2. Mondino (Mini Cooper) 0”55; 3. Aquila (Seat Leon) 4”79. Rs+: 1. Montanaro (Mini Cooper) 6’12”24; 2. Liuzzi (Mini Cooper) 6”21; 3. Megale (Peugeot 106) 22”74. Rs Cup: 1. Fumo (Peugeot 308) 6’23”39; 2. Loffredo (Mini Cooper) 11”86; 3. Di Ferdinando (Mini Cooper) 14”92. E1: 1. Aragona (Vw Golf) 5’35”11; 2. Tortora A. (Peugeot 106 T) 18”98; 3. Stipani (Peugeot 106) 44”79. Tcr: 1. Tortora S. (Audi Rs3) 5’49”05; 2. Tosini (Audi Rs3) 1”35; 3. Marino (Seat Cupra) 4”08. Gt: 1. Iacoangeli (Bmw Z4) 5’35”62; 2. Peruggini (Ferrari 488 Ch. Evo) 5”11; 3. Del Prete (Ferrari 296 Ch.) 10”09. E2Sh: 1. Iaquinta (Lamborghini Huracan) 5’39”44; 2. Dondi (Fiat X1/9) 2”03; 3. Gramenzi (Mg-Ar 4C) 17”12. Cn: 1. Capucci (Osella Pa21) 5’40”93. E2 Moto: 1. Di Caro 5’08”23; 2. Torsellini 4”10; 3. Caruso L. 7”47.

venerdì 1 agosto 2025

La Dallara e Simone Faggioli protagonisti alla 60^ Rieti Terminillo Lenergia


Rieti, 1 agosto 2025. La 60^ Rieti Terminillo Lenergia si arricchisce della presenza ufficiale del brand Dallara che con la collaborazione di Simone Faggioli sarà protagonista del Set The Time 2025.
L’esclusiva iniziativa arricchisce il quinto appuntamento di Campionato Italiano Supersalita ed è stata presentata oggi nella Sala Mostre della Fondazione Varrone.
A fare gli onori di casa in un sala gremita da stampa ed autorità, è stato l’avv. Alessandro de Sanctis, Presidente dell’Automobile Club Rieti, l’Ente a cui fa capo lo staff organizzatore ed erano presenti tra gli altri il Vice Presidente Daniele Rossi ed il consigliere Luigi Cari, entrambi entusiasti promotori e sostenitori del Set the Time. Ha portato il saluto e la concreta presenza della città l’avv. Chiara Mestichelli, Vice Sindaco di Rieti.

-“La presenza del marchio Dallara è un’occasione straordinaria che si è concretizzata per via del leggendario tracciato della Rieti Terminillo e le sue caratteristiche tecniche uniche - le parole di Alessandro de Sanctis - ancora un volta ci avvaliamo della preziosa collaborazione di Simone Faggioli. Siamo all’inizio del fine settimana decisivo per la 60^ edizione della nostra competizione che esalta sempre la perfetta simbiosi con il territorio, come dimostra la partecipazione della città d ogni iniziativa legata all’evento sportivo. E’ un piacere porgere il benvenuto al pubblico, ai piloti, ai team ed a tutti gli addetti ai lavori”-.

L’ing. Andrea Reggiani è a Rieti per rappresentare il brand Dallara insieme ad alcuni tecnici: -“L’auto nasce da un sogno dell’ing. Giampaolo Dallara che ha a lungo desiderato una vettura stradale, divertente, agile, leggera, generosa e sicura con le caratteristiche spiccate di una macchina da corsa - ha spiegato Reggiani - dopo tanti test e collaudi in pista e sulle strade di ogni giorno ci mancava un’esperienza simile. Ci hanno convinti: il tracciato leggendario ed affascinante, la prestigiosa storia della gara, l’accoglienza del Presidente de Santis e dell’AC Rieti e la condivisione dell’esaltante momento con Simone Faggioli”-.

-“Un grande onore poter guidare una Dallara messa a disposizione dalla casa su un tracciato come quello del Terminillo - ha affermato Simone Faggioli - sono davvero grato all’AC ed all’esclusivo brand di casa nostra per questa occasione. Sarà importante scoprire le meraviglie di questa eccezionale vettura. Racconterò tutte le emozioni al termine dell’esperienza!”-.

Il Direttore di Gara Fabrizio Fondacci ha evidenziato l’importanza della preparazione al test, che deve avvalersi di tutte le alte disposizioni di sicurezza della gara al fine di offrire il massimo della serenità anche allo svolgimento del Set The Time.

La Dallara Stradale: 
motore turbo 2.3 L da 4 cilindri, eroga 400 CV, che rispetta le normative Euro 6E. Dotato di turbocompressore e volano a massa singola, riduce il peso di oltre 7 kg e assicura una coppia di 500 Nm costante tra 2000 e 5000 g/min. Peso 855 Kg, deportanza 855 Kg, accelerazione laterale 2 G, accelerazione da 0 a 100 Km/H in 3,25 s. Frenata da 100 Km/H a 0 in 31 m. Velocità max 280 Km/h.


(Ufficio Stampa Rieti Terminillo)




venerdì 25 luglio 2025

VELOCITÀ SALITA \ VENERDI’ DI VERIFICHE A SARNANO PER IL TROFEO SCARFIOTTI


Sarnano (MC), 25 luglio 2025 - Il centro storico di Sarnano si è acceso come ogni anno per l’arrivo dei piloti e dei team partecipanti alla cronoscalata Sarnano-Sassotetto, Trofeo Scarfiotti-Memorial Giovanni Battistelli. L’ASD AC Macerata e lo stesso Automobile Club Macerata, assieme al Comune di Sarnano hanno voluto pigiare sull’acceleratore apportando novità e variazioni alla complessa macchina organizzativa che richiede una gara in montagna d’importanza tricolore. Il venerdì delle verifiche ha mostrato una nuova interessante location per la parte amministrativa riservata ai piloti, che si è tenuta presso l’Istituto Comprensivo Statale Giacomo Leopardi Frau, la cui ricostruzione dopo il sisma del 2016 è stata curata dalla è Fondazione Bocelli con il supporto di numerose personalità italiane ed internazionali dello spettacolo e non solo. Tra le varie iniziative in avvicinamento dell’evento, il coinvolgimento in un concorso di disegno, gli stessi allievi dell’Istituto che hanno interpretato il Trofeo Scarfiotti con impegno e fantasia. Particolarmente soddisfatto il sindaco di Sarnano Fabio Fantegrossi che ha voluto inviare un saluto alle centinaia di piloti e addetti ai lavori che hanno aderito alla manifestazione: “Un benvenuto in città a tutti i piloti e i loro staff. Questa giornata che inaugura il weekend del Trofeo Scarfiotti si sta rivelando ricca di spunti, c’è grande entusiasmo per le novità che abbiamo apportato come la sede delle verifiche sportive e del briefing che è stato spostato presso la Sala Congressi. Siamo soddisfatti dell’adesione da parte dei piloti, non ci resta che aspettare ora l’avvio delle prove di domani e la gara di domenica. Grazie a tutti e aspettiamo a Sarnano naturalmente anche tanti appassionati per seguire le fasi importanti dell’evento”. 

I motori si stanno per accendere assieme alla passione di un territorio che da oltre mezzo secolo sta onorando la figura di Scarfiotti con eventi motoristici. Tra i piloti marchigiani più in vista citiamo tra le moderne del Super CIVM l’ascolano Alessandro Gabrielli su Ferrari 488 Challenge in gruppo GT, il maceratese Abramo Antonicelli (Bmw M3) tra le E2SH, l’ascolano Andrea Vellei su Gloria C8 Evo in gruppo E2SC-SS, l’osimano Francesco Carini (Alfa Romeo 147) in E1. Tra le storiche del CIVSA il pesarese Alessandro Rinolfi (Morris Mini Cooper S), il fermano Mario Straffi (Fiat 128), il sarnanese Marco Gentili (Fiat X1/9) in lotta per il vertice di 3° Raggruppamento e gli osimani Giacinto Giacché (Fiat 131 Abarth) e Antonio Angiolani (March-Toyota 783). Di particolare rilievo la presenza di sette Ferrari per una sfida “rossa” di tutto rispetto nel gruppo GT, compresa la 296 Challenge con al volante il salernitano Giovanni Del Prete, una vettura vicecampione del mondo nelle finali Ferrari 2024. Tre le ragazze al via: Deborah Broccolini e Kadija Mourtaji su Mini Cooper S e Celeste Scappa su Citroen Saxo VTS. 

Questa sera alle 21:30 su Sky 228 AcisportTV e 52 Tivusat, oltre che sul sito Acisport e le pagine Facebook correlate andrà in onda un breve report della giornata di verifiche del Trofeo Scarfiotti. Altri report saranno trasmessi domani e domenica 27 luglio.






mercoledì 23 luglio 2025

PRESENTATO IL 34° TROFEO SCARFIOTTI, CRONOSCALATA PER AUTO STORICHE E MODERNE


Macerata, 23 luglio 2025 - Presso la Sala Consiliare della Provincia di Macerata sono state presentate la 34^ edizione della cronoscalata Trofeo Scarfiotti e la 17^ edizione del Trofeo Storico L.Scarfiotti, valide per i rispettivi Campionati della Montagna per Auto Moderne e Auto Storiche. 
L’evento tricolore si correrà sui 9927 metri del percorso da Sarnano (contrada Brilli) a Sassotetto (Fonte Lardina). 
Ha introdotto gli interventi Enrico Ruffini, presidente dell’Automobile Club Macerata ponendo l’attenzione sullo staff integrato da nuovi elementi: “La nostra gara si disputa su un territorio estremamente ricco di bellezze paesaggistiche e su un percorso spettacolare e tecnico molto apprezzato dai piloti. Grazie al gemellaggio con l’AC Perugia ci possiamo avvalere di personale nuovo anche su ruoli chiave. La mia soddisfazione va già al numero di iscritti che è arrivato a quota 160.” 
Ha preso poi la parola il sindaco di Sarnano, Fabio Fantegrossi: “Stiamo cercando di coinvolgere maggiormente la città con la scelta delle aree per il paddock, riproponendo poi anche la tribunetta per il pubblico che tornerà dopo qualche anno nel primo tornante del percorso. Le premiazioni dopo l’arrivo saranno poi ospitate da una struttura ricettiva, per avere una location ideale”.
L’assessore allo sport di Macerata Riccardo Sacchi ha puntualizzato: “Il nostrocomune non può che essere sensibile anche a quello che avviene nei territori della nostra provincia. La storica gara di Sarnano è un fiore all’occhiello del territorio dalla risonanza nazionale, che merita l’attenzione per il movimento che crea attorno a sé sotto molti aspetti.
”La voce del CONI Marche da parte del presidente Fabio Luna: “Stiamo assistendo alla crescita dello sport marchigiano sempre più al centro dell’attenzione, grazie anche alla passione ed alla professionalità di tante organizzazioni capaci di allestire manifestazioni veramente di qualità. Con lo sport si può dare attenzione anche a territori sfortunati come quelli segnati dal terremoto del 2016 e dal contraccolpo sociale ed economico. Estremamente positivo è poter accendere i riflettori su queste realtà.” 
Dal punto di vista tecnico è intervenuto il neo direttore di gara Fabrizio Fondacci dall’esperienza internazionale: “Il mio pensiero è rivolto a voler riportare agli antichi fasti la gara di Sarnano, che ha avuto validità Europea negli anni 70 e 80. Il percorso è spettacolare e selettivo, la gara richiede grande impegno, ma grazie all’apporto dell’ASD dell’AC Macerata e la grande disponibilità del Comune di Sarnano stiamo lavorando sodo. Una delle importanti novità sarà l’effettuazione di due salite di gara la domenica. Sarò il direttore d’orchestra in questo ambito, puntando alla validità per il Campionato Super Salita per il 2026. Intanto sono aumentati considerevolmente i piloti iscritti rispetto alla passata edizione.” 
Ha preso poi la parola il Fiduciario Provinciale Acisport di Macerata, Marcello Carattoli: “Puntiamo sicuramente ad entrare con il Trofeo Scarfiotti tra le salite top della penicola. L’ASD AC Macerata sta lavorando in modo esemplare grazie al presidente Ruggero Ruggeri e ai suoi collaboratori, e grazie anche alla concretezza dell’Amministrazione Comunale di Sarnano stiamo cercando di legare sempre più l’evento al territorio.” 
Ha concluso gli interventi Euno Carini, da anni operativo nello staff organizzatore, che ha voluto ricordare: “Da spettatore a commissario di percorso, da pilota a rappresentante federale fino ad organizzatore, la Sarnano-Sassotetto mi ha visto in molteplici vesti. Mi piace ricordare come la nostra gara dalla ripresa nel 2008 si distingue in ambito nazionale per la grande attenzione che ha sempre posto alla sicurezza passiva lungo il percorso.”

L’appuntamento ai piloti ed agli sportivi è per il prossimo weekend, dalla giornata di verifiche di venerdi 25, le prove di sabato 26 e la gara di domenica 27. (Agenzia ErregiMedia)




domenica 13 luglio 2025

Salita AutoStoriche \ Vittoria di Riolo alla Cesana - Sestriere


Cesana Torinese (TO), 13 luglio 2025. Una bella ed imprevedibile 43^ Cesana Sestriere ha tenuto tutti con il fiato sospeso, sia per le sfide tra i protagonisti, sia per via dell’incertezza del meteo. 

Ha vinto Salvatore “Totò” Riolo su PRC A6, con cui l’alfiere della Squadra Piloti Senesi ha messo la firma al 4° Raggruppamento in 4’55”58, miglior tempo di giornata sui 10,4 Km del tracciato piemontese dove Riolo aveva vinto anche nel 2008 su Porsche ed era stato costretto alla resa per una noia tecnica nel 2024. Seconda posizione di 4° Raggruppamento e secondo tempo generale per Mario Massaglia, il bravo pilota di casa che su Osella PA 9/90 curata dal Team Di Fulvio, è stato il più incisivo in prova. Terzo in 4° Raggruppamento il pisano Piero Lottini su Osella PA 9/90.
Giuliano Peroni su Osella PA 8/9 BMW ha vinto con pieno merito il 3° Raggruppamento ed ha firmato il terzo tempo della gara. L’esperto driver e preparatore fiorentino ha ripreso così il comando della classifica tricolore. Si è aggiudicato il 5° Raggruppamento in casa Pier Paolo Serra sulla March 772, con cui si è messo in evidenza sin dalle prove ed ha realizzato il 5° tempo della gara. Quinto e sesto tempo di gara per i primi due concorrenti di 1° Raggruppamento in cui ha vinto l’austriaco Harald Mossler con la Darren Mk3. Il portacolori Bologna Squadra Corse ha vissuto un week end in grande forma ed ha preceduto il fiorentino e campione in carica Tiberio Nocentini che ha ammesso di non aver guidato in modo impeccabile la sempre prestante Chevron B19 Cosworth. Ottima prova di forza con successo in 2° Raggruppamento per il bolognese Fosco Zambelli che con la consueta aggressività è riuscito a contenere anche il ritorno del bravo Giuliano Palmieri sulla Porsche 911 RSR.

La competizione organizzata con alta professionalità dall’Automobile Club Torino è stata il terzo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche e quinto del FIA Historic Hill Climb Championship. Il presidente Ac Torino si è complimentato con tutti i protagonisti durante la Cerimonia di premiazione della gara che è stata arricchita dalla Cesana - Sestriere Experience, una parata di modelli esclusivi di auto di ogni epoca.

A ridosso del podio di 4° Raggruppamento, in testa alle vetture coperte, si è portato Riccardo Ala con la muscolosa Ford Sierra Cosworth in versione gruppo A.
Tra le monoposto del 5° Raggruppamento il francese Jean Marc Debeaune su Van Diemen RF 82 ha conquistato la piazza d’onore ma un gap significativo dal vincitore e davanti a Renzo Pellegrin che su Fiat Abarth SE33 ha guadagnato punti tricolori importanti.
Esaltante sfida per le piazze d’onore del 3° Raggruppamento dove al 2° posto ha chiuso l’altoatesino Erwin Morandell su Fiat X1/9 in versione GTS davanti al sempre tenace marchigiano Marco Gentili anche lui su Fiat X1/9 ma in versione Silhouette.
Ottima prestazione di Stefano Carminati su Opel Ascona che ha vinto la classe TC2000 con il terzo tempo di 2° raggruppamento ed ha preceduto Ennio Moro, su Opel Kadett C Gt/E con cui si è imposto in GTS 2000.
A completare la top 5 del 1° Raggruppamento Carlo Fiorito autore di una gara incisiva sulla BMW 2002 Ti, seguito dal sempre brillante pesarese Alessandro Rinolfi che sulla Morris Mini Cooper S si è imposto in classe T1300, davanti al lombardo Elio Sergio Davoli che con l’inseparabile Porsche 911 ha fatto bottino pieno in GT2000.

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Classifiche Raggruppamenti in Gara: 1° Raggr. 1 Mossler (Darren Mk3) in 5’23”79; 2 2 Nocentini (Chevron B19) a 1245”01; 3 Tignonsini (Alfa Romeo Giulia Sprint) a 55”63. 2° Raggr. 1 Zambelli (Alfa Romeo 1750 Gtam) in 35”49; 2 Palmieri (Porsche 911 RSR) a 0”20; 3 Carminati (Opel Ascona) a 19”28. 3° Raggr. 1 Peroni (Osella PA 8/9 BMW) in 5’12”33; 2 Morandell (Fiat X1/9) a 27”60; 3 Gentili (Fiat X1/9) a 28”91. 4° Raggr. 1 Riolo (PRC A6 BMW) in 4’55”58; 2 Massaglia (Osella PA 9/90 BMW) a 8”67; 3 Lottini (Osella PA 9/90 BMW) a 16”88. 5° Raggr. 1 Serra (March 772) in 5’12”50; 2 Debaune (Van Diemen RF 82) a 41”89; 3 Pellegrin (Fiat Abarth SE33) a 1’05”71 .
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Calendario Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche 2025: 25-27 aprile 59^ Coppa della Consuma (FI); 20-22 giugno Guarcino-Campocatino (FR); 11-13 luglio 43^ Cesana - Sestriere (TO); 25-27 luglio 17° Trofeo Lodovico Scarfiotti (MC); 22-24 agosto 60° Trofeo Luigi Fagioli (PG); 5-7 settembre 10^ Salita Storica Monte Erice (TP); 12-14 settembre 70^ Coppa Nissena (CL); 3-5 ottobre 8^ Coppa Faro (PU).

(Ufficio Stampa ACI Sport)

lunedì 23 giugno 2025

Simone Faggioli ha vinto la Pikes Peak



Simone Faggioli ha compiuto l'impresa, ha vinto la Pikes Peak 2025. Il fiorentino pilota ufficiale Nova Proto NP 01 Bardahl ha sbaragliato la concorrenza mondiale e ha portato sulla vetta più alta la bandiera italiana.
3'37"196 si legge sui monitor della diretta ed è il tempo della vittoria italiana in Colorado grazie al pluri campione tricolore ed europeo che ora si è spinto più in alto di tutti sul tetto della velocità in salita. Il percorso è stato accorciato a circa 9 Km nell'edizione 2025 per le condizioni meteo in vetta.

Altro grande onore arriva all'Italia con il terzo posto di Diego Degasperi. Il trentino ha desiderato questa impresa mondiale e la ho costruita con il Team Faggioli al volante della Nova Proto. Diego è salito sul podio della Pikes Peak con il tempo di 3'45"183.



lunedì 12 maggio 2025

Non solo Supersalita, il 60° Trofeo Fagioli è anche Tricolore Storiche


Gubbio (PG), 10 maggio 2025. Prosegue il lavoro di preparazione del 60° Trofeo Luigi Fagioli (23-24 agosto), che dopo la conferma tra le sette tappe del Campionato Italiano Supersalita ottiene la doppia e prestigiosa titolarità tricolore, cioè la validità anche per il Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche (CIVSA). Sarà la prima volta per la rinomata cronoscalata di Gubbio, che accoglie con grande soddisfazione questa importante novità, arrivata nei giorni scorsi e che darà ulteriore lustro proprio alla Coppa Città di Gubbio, da anni il trofeo dedicato alle vetture d’epoca iscritte alla manifestazione. Reduce dalla bella serata di presentazione della nuova immagine e della veste grafica realizzata per l’edizione che ne celebra il 60esimo, la “Montecarlo delle Salite” avvicina a grandi passi l’appuntamento di agosto, che quindi porterà in Umbria anche le sfide della massima serie di ACI Sport riservata alle affascinanti “classic car”, della quale sarà il quinto round stagionale.

La nuova titolazione aggiunge ulteriore prestigio a un evento pronto a sorprendere una volta di più sia nel weekend del 23-24 agosto, quando tutto sarà pronto per godersi lo spettacolo di prove ufficiali e gara, sia nella settimana che lo precede, per la quale il Comitato Eugubino Corse Automobilistiche è al lavoro insieme a numerose realtà locali per l’organizzazione di diverse iniziative legate al motorsport - ma non solo - che ospiteranno in città anche alcuni grandi nomi dell’automobilismo mondiale.

Oltre che a puntare come sempre ai massimi livelli sportivi e logistici, l’obiettivo resta quello di rendere il Trofeo Luigi Fagioli sempre più coinvolgente, un appuntamento imperdibile per appassionati, pubblico, ospiti speciali e addetti ai lavori, oltre che per chi lo vive da dentro o da vicino, pienamente immerso in una delle più belle e caratteristiche città italiane. Il tutto in una settimana di sport, intrattenimento, cultura, turismo e ovviamente natura nella quale Gubbio, il famoso sito della Gola del Bottaccione, il verde e le montagne sono il palcoscenico dello spettacolo e lo scenario da vivere in prima persona.

Il tracciato di gara si snoda lungo i i 4150 metri che dal borgo di Santa Lucia, alle porte della città, sale fino al valico di Madonna della Cima. Oltre che come sesto round e prima finale del Campionato Italiano Supersalita e come quinto round del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche che assegna la Coppa Città di Gubbio, ad agosto l’edizione consecutiva numero 60 del Trofeo Fagioli sarà valida anche per il Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM) Nord e Sud, per il Campionato Italiano Bicilindriche e il Trofeo Assominicar. (Agenzia ErregiMedia)

domenica 27 ottobre 2024

Velocità Salita / Simone Faggioli senza rivali alla 51^ Castellana Orvieto


Orvieto (TR), 27 ottobre 2024 - I riflettori si sono accesi sulla Finale Nazionale di Campionato Italiano Velocità Montagna, che ha avuto come palcoscenico la 51^ Cronoscalata Castellana Orvieto. Il re assoluto, posizionatosi sul primo gradino del podio, è il 5 volte protagonista della salita orvietana e indiscusso campione fiorentino Luigi Faggioli, che non delude sulla Nova Proto NP 01-2 ufficiale e trionfa con 2’48.96 in Gara 2 superandosi di circa 2 secondi dalla Gara 1 nella competizione valida per decretare i vincitori della finale CIVM. Per il pluri campione fiorentino Il tricolore dopo il titolo Supersalita è arrivato anche il primato in CIVM. Vetta combattuta fino alla fine con un agguerritissimo Franco Caruso, il tenace driver di Comiso che su Nova Proto NP 01-2 ha ottenuto il miglior secondo tempo in assoluto in entrambe le salite ed in particolare con un gap odi 76 centesimi in gara 1. Esaltante rientro per il padrone di casa Michele Fattorini, anche lui reduce da 4 vittorie sulla Castellana Orvieto e protagonista di uno splendido esordio sulla Norma M20 FC Zytek del Team Faggioli. Chiude ai piedi del podio il siciliano della Ateneo Motorsport Samuele Cassibba su Nova Proto Sinergy V8 seguito sul filo dei secondi dal lucano di Vimotorsport Achille Lombardi su Osella PA 21 4C Turbo, protagonisti di un appassionante duello per la classe 2000. Rientro con arrampicata fino al 6° posto finale per il sardo Giuseppe Vacca che ritrova con profitto l’sella PA 30, seguito dal reggino Luca Ligato, altro gradito rientro al volante dell’Osella PA 2000. Tra le sporcar con motore moto affermazione in casa per illudere Filippo Ferretti, campione Italiano Junior, che sula Wolf GB 08 Thunder è stato pronto a balzare in testa ed ottavo assoluto, quando un’uscita di strada in vista del traguardo ha vanificato la bella prestazione del senese Mirko Torsellini su Nova ProtoNP 03 Aprilia. Si è avvicinato ed anche parecchio il trentino Filippo Golin subito pungente sulla Osella PA 21 Jrb, con cui ha preceduto in classifica l’aretino Michele Gregori su Nova Proto NP 03. In gruppo CN, la finale si conclude con la perentoria vittoria del laziale campione Italiano Alberto Scarafone su Osella PA 21. Ha inseguito Daniele Filippetti su Ligier, nella sua gara. In TMSC-SS successo per il finalista zona sud Orazio Maccarone sulla scattante Gloria CP7.
Impennata del veneto Michele Gherardo sulla silhouette della Lotus Exige con cui si è guadagnato la finale del gruppo E2SH. Il campano Giuseppe D’Angelo su Ferrari 488 ha dominato il gruppo delle super car di gruppo GT, con una squillante doppietta. Seconda piazza per l’altro protagonisti della zona nord Michele Mancini che su Ferrari 488 è stato soddisfatto del risultato orvietano, seguito sul podio dal calabrese Gabrydriver che all’esordio su Lamborghini Huracan e finalista zona sud su Lamborghini Huracan ST, ha offerto anche un traverso con brivido sul finale.
Grande duello a tinte forti tra le Racing Start dove Antonio Scappa raggiunge il suo record personale sulla Castellana Orvieto al volante della Seat Leon in versione Station Wagon e ad eccellere tra i finalisti del Gruppo è l’esperto driver pugliese della Epta Angelo Loconte al volante della Mini Cooper JCW, sebbene qualche imprevisto di troppo. Finalista della zona Nord chiude in testa alle RS Plus il calabrese della Piloti per Passione Roberto Megale con una splendida ed inarrivabile performance al volante della Peugeot 106 S16. Il primato nazionale di CIVM tra le Racing Start Cup è conquistato con efficacia dal trentino Alessandro Giovanelli, finalisti Nord, su MINI e protagonista di una sfida all’ultimo secondo con il giovanissimo e pungente eugubino Alessandro Picchi, all’esordio su MINI.
Si aggiudica il primato tra i finalisti in Gruppo E1 il veneto Andrea De Stefani su Renault Clio che tiene tutti gli appassionati con il fiato sospeso grazie alla sfida sui centesimi di secondo (0.16) contro l’altoatesino del Racing Team Merano Harald Freitag, come sempre funambolico sulla Opel Kadett. Dopo gli ottimi riscontri ottenuti già dalle Prove Ufficiali e Gara 1, il bresciano della AF Motorsport Luca Tosini ha conquistato il primato nazionale su Audi Rs3 LMS in TCR in una sfida accesissima sui centesimi con il driver di Cava dei Tirreni Alessandro Tortora, che nel giorno del suo compleanno ha vinto gara 2 e preso un ottimo feeling con la Peugeot 308, riducendo il gap nell’aggregata a soli 56 centesimi.
Si è trattata di una sfida avvincente in ogni gruppo, sia tra i finalisti che hanno tentato di difendere il loro primato sia tra gli altri protagonisti eccellenti della salita orvietana. Vincitore tra i finalisti del Gruppo RS-S è Claudio Vezzoli al volante della Peugeot 106 Rallye. Alessandro Cappello su Peugeot 106 Rallye chiude sulla vetta in RS-S Plus. Incisivo in entrambe le manche di gara, trionfa tra le N-S il protagonista del Nord Carmelo Fusaro che su Honda Civic Type R classe 2000 si impone sui suoi altrettanto degni avversari. L’altoatesino e pluri campione Rudi Bicciato è il detentore del titolo nazionale per il Gruppo A-S che sigilla il suo trionfo su Mitsubishi Lancer Evolution VI +3000.
Coinvolgente spettacolo anche per vetture storiche che hanno gareggiato alle 51^ Castellana Orvieto sui 6.190 metri tra Ciconia in località San Giorgio e Colonnetta di Prodo. Ad esaltare la competizione l’esperto pilota trevigiano Danny Zardo che ottiene il miglior tempo sulla prestante Giada T 118 ponendosi in testa anche del 4° Raggruppamento. Ad eccellere nel 1° Raggruppamento è Francesco Tignosini su Fiat Abarth 1000 TC. Nel 2° Raggruppamento non passa inosservata la prestazione di Giuliano Peroni su Osella PA 3. Il 3° Raggruppamento, infine, è capitanato da Sergio Demartini su Fiat X1/9.