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domenica 4 agosto 2024

Velocità Salita | Faggioli vince la Rieti Terminillo ed è campione


Rieti, 4 agosto 2024. La 59^ Rieti Terminillo ha decretato il nono successo sul tracciato della Coppa Carotti di Simone Faggioli su Nova Proto NP 01-2, con il tempo di 4’50”76. Il fiorentino della Best Lap è Campione Italiano Supersalita e per 2 secondi non ha eguagliato il proprio record del 2023. Ha appreso del titolo solo in parco chiuso il driver di Bagno a Ripoli che con lo scudetto numero 18 appena cucito sulla tuta è il primo vincitore della neo nata serie d’eccellenza ACI Sport. La gara organizzata dall’AC reatino presieduto dall’Avv. Alessandro de Sanctis ha decretato altri due Campioni Italiani: Il 21enne siciliano Andrea Di Caro su Nova Proto NP 03 Aprilia è Campione gruppo E2SC-E2SS Motori Moto e il Calabrese Giuseppe Aragona su Volkswagen Golf 7 è tricolore E1.
Resto del podio per due bravi siciliani come il 24enne siracusano di Melilli Luigi Fazzino su Osella PA 30 ed il ragusano di lungo corso Franco Caruso su Nova Proto NP 01-2. Aggressivo e sempre più efficace il giovane aretuseo, sempre incisivo ed animato da impareggiabile energia l’esperto comisano.

Parole di gratitudine verso lo staff organizzatore e la Federazione da parte del Presidente dell’AC organizzatore che ha sottolineato: -“Siamo grati all'amministrazione Comunale di Rieti, la Fondazione Varrone, il Consiglio Regionale del Lazio, la Regione, la Provincia, tutti i nostri partner che con il loro fondamentale contributo hanno permesso lo svolgimento di questa 59esima edizione”-..

A ridosso dei primi 3 ha continuato con profitto l’apprendistato sulla Nova Proto NP 01 di classe regina, l’abruzzese Stefano Di Fulvio che ha chiuso a 36 centesimi dal podio laziale. Top five completata da un raggiante lucano Achille Lombardi, tornato a sorridere sulla Osella PA 21 4C turbo con cui ha vinto la classe E2SC 2000, adesso che tutto ha filato liscio ed il driver potentino della Vimotorsport si è potuto esprimere ai suoi abituali livelli, sebbene l’assalto al vertice da parte di Samuele Cassibba su Nova Proto Sinergy V8 sia stato consistente. Il pilota comisano dell’Ateneo ha ritrovato le regolazioni ottimali, anche se per la prima volta sul Terminillo con la biposto francese ha chiuso 6°.

Settimo posto per il 21enne di Caltanissetta Andrea Di Caro, l’alfiere CST Sport sulla Nova Proto NP 03 curata dal Team Faggioli ha portato in Sicilia il titolo tricolore conquistato al suo primo anno nella massima serie ACI Sport, dove sta imparando e scoprendo, Erice a Parte, tutti i tracciati. Non ha mollato e si è espresso al massimo e bene il senese Mirko Torsellini, anche lui su Nova Proto, staccato di 1 secondo da Di Caro e davanti al rientrante campione 2023 Filippo Golin sulla neo varata Osella Jrb BMW da 1000 cc a guida centrale, con cui ha chiuso 9°. Tra i primi 10 il leader di gruppo CN Alberto Scarafone che su Osella PA 21 è stato il primo laziale in classifica ed ha preceduto il pugliese Francesco Leogrande alle prese con noie tecniche diverse sulla sua Osella.

Maiuscola prestazione del romano Marco Iacoangeli che su BMW Z4 GT3 ha dato una prova di forza in Gruppo GT sul tracciato che il pilota di Ariccia predilige. Seconda piazza per il bresciano Ilario Bondioni che dopo il successo in casa su Ferrari 488 era quasi incredulo del risultato dopo che la sua auto è andata un paio di volte in protezione. Si è fatto sotto in modo efficace anche il campano Giuseppe D’Angelo, terzo anche lui sulla 488 del Cavallino. Purtroppo stop forzato per il leader delle super car Lucio Peruggini su Ferrari 488, incappato in un’uscita di strada. Altra prova di forza e carattere è quella che il salernitano della Gretaracing Salvatore Tortora ha dato in gruppo TCR sulla Peugeot 308. Alla sua prima volta a Rieti il campano ha sopravanzato il bresciano Luca Tosini Audi RS3 LMS ed ha rimandato a Gubbio il gran finale. Terzo ancora il pugliese Giovanni Angelini su Volkswagen Golf GTI con pieno di punti tra le auto con cambio DSG. Esordio con successo anche nel gruppo E2SH dove il bolognese Manuel Dondi su Fiat X1/9 ha regolato le due estreme silhouette dell’Alfa 4C condotte da Alessandro Gabrielli e dal leader tricolore Marco Gramenzi. Il gruppo E1 ha premiato con il terzo titolo personale il cosentino di Villapiana Giusepep Aragona che sulla Volkswagen Golf GTI ha fatto en plein di vittorie. Secondo il funambolico altoatesino Harald Freitag sulla Opel Kadett GT/e, che passa 2° nel tricolore, davanti allo sfortunato Alessandro Tortora rallentato dal cedimento del turbo sulla sua Peugeot 106, mentre sul podio di gruppo è salito il napoletano Luigi Sambuco sulla appena preparata Peugeot 106, con cui si è imposto in classe 1.6. Nuovo successo di Giacomo Liuzzi su MINI di classe 1.6 in Racing Start Plus, il pugliese ha preceduto al traguardo la sempre brava e pungente Selina Prantl, l’altoatesina sempre più a suo agio sulla MINI di classe 2000 che guida al limite, mentre con il 3° posto di gruppo a Rieti il calabrese Roberto Megale su Peugeot 106 sale sul podio tricolore e passa al comando delle motorizzazioni aspirate. Il reggino ha vinto per 31 centesimi sull’abruzzese Fabio Titi al volante di una 106 francese. In Racing Start Cup il trentino Alessandro Giovanelli su MINI ha agguantato il successo quando la sempre efficace tarantina Anna Maria Fumo su Peugeot 308 è stata fermata da una guasto. Ha tuonato la voce del padrone in casa per la Racing Start RSTB con il nuovo successo di Antonio Scappa su Seat Leon Station Wagon, anche se il bravo reatino ha dovuto impegnarsi per contenere il brillante pugliese Oronzo Montanaro che su MINI ha chiuso 2° per 2 secondi. Terzo l’altro pugliese Giovanni Luca Ammirabile anche lui su Seat Leon Station Wagon, mentre un testacoda ha limitato le ambizioni del calabrese Salvatore Mondino che su MINI di classe 1.6 rimane leader di RSTB. Per i motori aspirati vittoria voluta e meritata quella del salernitano Antonio Vassallo su Renault Clio, che è passato in testa alla RS davanti al calabrese Antonio Aquila, giunto 4° alle spalle dell’eugubino Kristian Fiorucci, secondo al traguardo.

Classifica gara Assoluta: 1. Faggioli (Nova Proto Np01) 4’50”76; 2. Fazzino (Osella Pa30) 5”68; 3. Caruso F. (Np01) 7”86; 4. Di Fulvio (Np01) 8”20; 5. Lombardi (Osella Pa21 4C T) 9”83; 6. Cassibba S. (Np01 Synergy) 16”51; 7. Di Caro (Np03) 27”24; 8. Torsellini (Np03) 28”29; 9. Golin (Osella Pa21 JrB) 34”21; 10. Scarafone (Osella Pa21) 37”30.
Gruppi. Rs.: 1. Vassallo (Renault Clio) 7’04”82. RsT: 1. Scappa (Seat Leon Cupra St) 6’27”47; 2. Montanaro (Mini Cooper) 2”12; 3. Ammirabile (Seat Leon Cupra St) 17”82. Rs+: 1. Liuzzi (Mini Cooper) 6’14”62; 2. Prantl (Mini Cooper) 7”19; 3. Megale (Peugeot 106) 19”48. Rs Cup: 1. Giovanelli (Mini Cooper) 6’35”55; 2. De Masi (Renault Clio) 6”12; 3. Carlomagno (Mini Cooper) 12”86. E1: 1. Aragona (Vw Golf) 5’41”33; 2. Freitag (Opel Kadett C Gt/e) 30”64; 3. Sambuco (Peugeot 106) 31”23. Tcr: 1. Tortora S. (Peugeot 308) 5’51”24; 2. Tosini (Audi Rs3 Lms) 4”29; 3. Angelini (Vw Golf Gti Dsg) 14”21. Gt: 1. Iacoangeli (Bmw Z4) 5’39”07; 2. Bondioni (Ferrari 488 Ch.) 6”58; 3. D’Angelo (Ferrari 488 Ch.) 9”56. E2Sh: 1. Dondi (Fiat X1/9) 5’44”35; 2. Gabrielli (Picchio Ar 4C Aer) 11”74; 3. Gramenzi (Alfa 4C Mg-Ar01 Furore) 13”08. Cn: 1. Scarafone (Osella Pa21) 5’28”06; 2. Leogrande (Osella Pa21) 3”85; 3. Gromeneda (Wolf Gb08) 1’09”23. E2 Moto: 1. Di Caro 5’18”00; 2. Torsellini 1”05; 3. Golin 6”97.

Classifiche Campionato Italiano Supersalita dopo 6 gare: Assoluta: 1 Faggioli, p. 125; 2 Fazzino 92; 3 Conticelli F. 44. Racing Start RS: 1 Vassallo 192; 2 Aquila 191; 3 Venturi 136,5. Racing Start RSTB: 1 Mondino 200; 2 Montanaro 191; 3 Loconte 148. RS+ Aspirate: 1 Megale 144,5; 2 Bommartini 95; 3 Perillo 76. RS+: 1 Liuzzi 191,5; 2 Prantl 174,5; 3 Megale 132. RS Cup: 1 Giovanelli 192; 2 Fumo 166,5; 2 132; 3 Picchi 132. E1: 1 Aragona 240; 2 Freitag 182,5; 3 Tortora A. 170,5. TCR: 1 Tosini 230; 2 Tortora S. 225; 3 Angelini 151. GT (Sub Iudice): 1 Iacoangeli 184; 2 Bondioni 171,5; 3 Peruggini 171. E2SH: 1 Gramenzi 185; 2 Dondi 127,5; 3 Pancotti 100. CN: 1 Scarafone 215; 2 Leogrande 197; 3 Capucci 51. E2SC: 1 Faggioli 232; 2 Fazzino 184; 3 Di Caro 155. E2 SC/SS Motori Moto: 1 Di Caro 130; 2 Torsellini 76; 3 Ferretti 49.

(C.I.V.M. - Ufficio Stampa)





martedì 26 marzo 2024

Coppa della Consuma per Faggioli e Riolo


Il calendario delle gare di velocità in salita si è ufficialmente aperto alla Coppa della Consuma, la gara toscana organizzata da AC Firenze per il tramite della controllata AC Promuove, con l’efficace e proficua collaborazione della Reggello Motorsport. Un pubblico numeroso ed appassionato ha assiepato i terrapieni lungo gli 8,5 Km della SR 70 che da Diacceto si arrampicano fino al passo della Consuma ad oltre 1000 metri di quota.

Con il tempo di 3'19"44 Simone Faggioli su Nova Proto NP 01 ha vinto la gara d’apertura stagionale del Campionato Italiano Velocità Montagna centro nord. Il siciliano Salvatore (Totò) Riolo ha ottenuto il miglior tempo in assoluto alla Coppa della Consuma storica 2024 in 3’56"02 ed ha vinto il 4° Raggruppamento su PRC A 6 BMW alla gara inaugurale del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche.

Sul podio di CIVM anche il trentino Diego Degasperi, alla sua prima volta su Norma M20 FC, con cui è riuscito a precedere il siciliano Franco Caruso su Nova Proto. Una gara molto seguita dal pubblico che ha assiepato tutti gli 8,5 Km di storico tracciato toscano alle porte di Firenze. Forfait di Christian Merli, il trentino non si è allineato alla partenza della gara, dopo il miglior riscontro cronometrico in prova. Sorprese in top 5 con il lombardo Giancarlo Maroni che ha avuto le attese risposte concrete dalla Nova Proto NP 01 con motore turbo e poi il kartista senese Mirko Torsellini che su Nova Proto NP 03 Aprilia ha primeggiato nella classe die motori di derivazione motociclistica da 1000 cc. Il frusinate Alberto Scarafone su Osella PA 21/S ha iniziato con il 6° posto ed una bella vittoria la difesa del titolo di gruppo CN sulla Osella PA 21curata da Paco 74 Corse. Graffio e successo del padovano di Superchallenge Roberto Ragazzi in gruppo GT. Ottimo esordio stagionale e tempo da primato per Giuseppe Aragona sulla Volkswagen Golf MK7 con cui ha dominato il gruppo E1, dove è arrivato 2° il giovane under padrone di casa Matteo Bacci, sempre più concreto sulla aggiornata Alfa Romeo Giulietta. Anche in TCR il bresciano campione in carica Luca Tosini ha aperto la stagione con una squillante vittoria sulla Audi RS3 LMS. Nelle categorie Racing Start il driver e preparatore Giovanni Grasso ha vinto all'esordio sulla Seat Leon Cupra Station Wagon, mentre Gabriele Bissicchini si è imposto nella RS sulla Peugeot 207 e Marco Pallottino in RS Plus su Citroen Saxo.


Nella prima gara dell’anno del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche, Salvatore Totò Riolo ha ottenuto il miglior tempo in assoluto alla Coppa della Consuma 2024. Il siciliano della Squadra Piloti Senesi si è imposto al volante della PRC A6 BMW con cui ha vinto il 4° Raggruppamento. Successo in 5° Raggruppamento per Stefano Peroni su Martini Mk32 BMW, il pilota fiorentino della Bologna Squadra Corse ha ottenuto Secondo tempo generale con un gap di 1"44 dal vertice. Sull'ideale podio anche il pisano Piero Lottini che su Osella PA 9/90 BMW ha ottenuto il 2° tempo in 4° Raggruppamento, particolarmente attento al fondo impegnativo dell'ultimo tratto di percorso. Giuliano Peroni, il papà di Stefano su Osella PA 8/9 BMW si è imposto in 3° Raggruppamento ed ha fatto registrare il 4° tempo in ordine assoluto. Idelbrando Motti su Porsche Carrera RS ha dominato il 2° Raggruppamento con una guida attenta a domare i tanti cavalli della sua super car tra le insidie del tracciato. In 1° Raggruppamento successo dell'austriaco Harald Mossler su Daren Mk3, ma è mancato il duello ravvicinato con Tiberio Nocentini, dopo il colpo di scena che ha portato alla resa il campione fiorentino, per un guasto all'impianto frenante della Chevron B19 Cosworth.



giovedì 23 novembre 2023

Il calendario del Campionato Italiano Supersalita 2024



Roma, 23 novembre 2024. Con la pubblicazione del calendario ufficiale il Campionato Italiano Supersalita si è definitivamente delineato. Sette gare che saranno l’eccellenza della velocità montagna in Italia, gli ultimi due appuntamenti arricchiti del coefficiente di moltiplicazione del punteggio a 1,5.

Per il Campionato Italiano Supersalita varranno i migliori 12 risultati sui 14 possibili (le gare in salita unica rendono doppio punteggio). Garantita la massiccia copertura mediatica con servizi sulle maggiori testate e diretta streaming e su ACI Sport TV (228 Sky).

Definite anche le gare valide per il Campionato Italiano Velocità Montagna, suddivise in zona nord e sud, comprese le gare finali di CIVM per entrambe le zone. La Finale Nazionale CIVM sarà la 51^ Cronoscalata La Castellana Orvieto dal 25 al 27 ottobre.

CIVM: valgono i migliori 12 risultati delle gare che si svolgono nella prima fase, con un massimo di 4 risultati ottenuti nelle gare valide per il Campionato Italiano Supersalita, più 4 migliori risultati delle gare finali delle relative zone.

Ammessi alla Finale Nazionale CIVM: i primi tre di classe, di ogni zona, con un minimo di 5 partecipazioni a gare valide per il solo CIVM.
Le gare CIVM valide anche per il Campionato Italiano Supersalita avranno Coefficiente 2. Le finali di CIVM con coefficiente di moltiplicazione del punteggio a 1,5 saranno, per il nord: la 40^ Pedavena - Croce D’Aune (BL), del 15 settembre; 47^ Cividale - Castelmonte (UD) del 13 ottobre. Per il sud: 69^ Coppa Nissena (CL), del 15 settembre; 67^ Salita dei Monti Iblei (RG) del 13 ottobre. La sarda 62^ Alghero Scala Piccada (SS) del 29 settembre avrà validità di finale CIVM nord e sud.

Calendario Campionato Italiano Supersalita: 26-28 aprile, 66^ Monte Erice (TP), CIVM sud; 10-12 maggio, 65 Coppa Selva di Fasano (BR), CIVM sud; 14-16 giugno, 73^ Trento - Bondone (TN), CIVM Nord; 28-30 giugno, 63^ Coppa Paolino Teodori (AP), CIVM nord sud; 12-14 luglio, 53° Trofeo Vallecamonica (BS), EHC, CIVM nord; 2-4 agosto, 59^ Rieti Terminillo - 57^ Coppa Bruno Carotti (RI), coeff. 1,5, CIVM nord sud; 30 agosto - 1 settembre, 59° Trofeo Luigi Fagioli (PG), coeff. 1,5, CIVM nord sud.

venerdì 27 ottobre 2023

Nasce il Campionato Italiano Supersalita



Roma, 27 ottobre 2023 - La Giunta Sportiva ha approvato le proposte della commissione Salita di ACI Sport ed ha assegnato le validità alle gare di velocità montagna per la stagione 2024.

Nasce il Campionato Italiano Supersalita, la serie d’eccellenza che si articolerà su sette appuntamenti. Particolari requisiti chiesti alle organizzazioni, alle quali è offerta una promozione dedicata. Per i concorrenti è prevista l’iscrizione al campionato. Tutte le gare avranno una copertura mediatica adeguata con la diretta streaming e su ACI Sport TV, oltre a servizi garantiti sulle maggiori testate nazionali.

Le gare inserite nel calendario Supersalita 2024 sono: 53° Trofeo Vallecamonica (BS); 65^ Coppa Selva di Fasano (BR); 59^ Rieti Terminillo - 57^ Coppa Bruno Carotti (RI); 73^ Trento Bondone (TN); 63^ Coppa Paolino Teodori (AP); 59° Trofeo Luigi Fagioli (PG); 66^ Monte Erice (TP).

Le altre 24 gare in calendario avranno tutte validità di CampionatoItaliano Velocità Montagna suddiviso in zona Nord e zona Sud, con alcuni appuntamenti a doppia validità. La 51^ Cronoscalata della Castellana di Orvieto (TR), sarà la Finale Nazionale di CIVM.

venerdì 15 settembre 2023

Velocità Salita / Sono 183 i piloti ammessi alla 39^ Pedavena - Croce D’Aune



Pedavena (BL), 15 settembre 2023. La 39^ Pedavena Croce D'Aune è pronta ad accendere i motori delle auto da competizione, domani, sabato 16 settembre per le due salite di ricognizione. 

Sono 183 i concorrenti che hanno portato a termine le operazioni di verifica che si sono tenute nei locali della Birreria Pedavena durante l'intero pomeriggio e nel piazzale antistante. Sono 140 i concorrenti del TIVM e 43 quelli della gara riservata alle Auto Storiche.

Ha preso definitivamente vita il paddock, come sempre allestito negli ampi spazi antistanti la celebre Birreria simbolo del centro Feltrino. Tutti presenti i protagonisti del Trofeo Italiano Velocità Montagna nord, la serie nazionale cadetta ACI Sport per cui ha validità la gara organizzata dagli Amici della Pedavena. 

Ci sono anche tutti i big del tricolore ed i Campioni Italiani annunciati ad iniziare dal 17 volte Campione Italiano Simone Faggioli su Norma M20 FC Zytek ed il tricolore E2SS Diego Degasperi. l'alfiere Vimotorsport in arrivo da Trento. Denny Zardo su Norma, Franco Caruso, Matteo Moratelli e Giancarlo Maroni e lo svizzero Fabien Bouduban su Nova Proto, hanno certamente competenze da primi attori, come Federico Liber su Mistral, o Enrico Zandonà e Damiano Schena sulla Wolf GB 08 Aprilia.

Perfettamente allestito il percorso nella sua forma rinnovata da 4.404 metri con traguardo a Pian D'Avena, dove è stato allestito il parco chiuso, e dove domenica 17, alla fine delle due gare, si svolgerà la Cerimonia di Premiazione.

La SP 473 interessata dalla competizione chiuderà alle 7.30 di sabato 16 ed alle 7.00 di domenica 17 settembre. (Agenzia ErregiMedia)


lunedì 7 agosto 2023

Velocità Salita/ Successo di Faggioli su Norma all’Alpe del Nevegàl



Il meteo non ha fatto mancare nulla alla 49^ Alpe del Nevegàl, il nono appuntamento di Campionato Italiano Velocità Montagna che si è concluso con doppia vittoria di Simone Faggioli su Norma M20 FC Zytek, davanti al trentino Diego Degasperi su Osella FA 30 Zytek ed al 23enne siciliano Luigi Fazzino su Osella PA 2000 in versione turbo. Colpo di scena sul finale quando Achille Lombardi su Osella PA 21 4C, fermo per un contatto con una barriera, dopo l'ottimo secondo tempo di gara 1 realizzato dal pilota lucano.

Faggioli ha ottenuto il miglior tempo in entrambe le salite con primato di giornata in 2'32"38 di gara 1. Efficaci le scelte di gomme Pirelli per il fiorentino che ha allungato pesantemente in campionato ed ha ipotecato il suo titolo numero 18. Riferimenti incerti dopo le prove interamente sotto la pioggia per tutti, sono state decisive le strategie adottato prima del via delle due salite. Una assenza di 50 dal volante ha un pò condizionato la prestazione di Diego Degasperi, che ha acquisito dei punti che lo portano vicino alla conquista del titolo CIVM di gruppo E2SC. In fase di completamento l'adattamento di Luigi Fazzino alle nuove soluzioni adottate con il Team Paco 74 Corse per riprendere la scia di podi e successi di classe con cui il siracusano aveva iniziato la stagione. 

E' risalito fin sotto al podio il tenace siciliano Franco Caruso, dopo che il Team Faggioli ha ripristinato la Nova proto NP 01-2 dai danni causati da una toccata in gara 1. Ha completato la top five l'ottimo giovane trentino di Vimotorsport Filippo Golin che sulla Osella PA 21 Jrb BMW ha ottenuto un nuovo successo nella classe delle biposto spinte da motore moto.

A fare da suggestiva cornice al podio sono state le maestose Dolomiti bellunesi in un cielo terso e sgombro da nuvole in quel momento, dopo la pioggia incessante del sabato, il sole della domenica mattina a cui e seguita anche la gradine prima dello start di gara 2 che si è conclusa illuminata dal sole.

In sesta piazza l'elvetico Fabien Bouduban che si è ben difeso sulla versione turbo 4x4 della Norma ed ha preceduto il piemontese Giuseppe Torrente su radical SR4 e l'altro arrembante giovane Mirko Torsellini, il senese in arrivo dal kart sempre più disinvolto sulla Nova Proto NP 03 Aprilia. Ha rimontato una posizione in gara 2 l'inossidabile trentino Gino Pedrotti su Tatuus, che ha sopravanzato lo slalomista veneto Alessandro Zanoni anche lui sulla NOva Proto NP 03 ma con motore Suzuki.

L'umbro di Todi Daniele Filippetti ha fatto suo il gruppo CN vincendo per distacco entrambi le gare al volante della sua Ligier Js 49 Honda. C'è sempre la firma del foggiano della RO Racing Lucio Peruggini in GT grazie alla performance sulla Ferrari 488 Challenge  Evo Super Cup della prima salita, ma il ritorno in gara 2 del rallista bresciano Ilario Bondioni, su auto gemella curata da Superchallenge, è stato davvero avvincente, tanto da riuscire a battere il leader del Tricolore. Grande affermazione per il trevigiano Michele Ghirardo che ha ottenuto il massimo dalla sua Lotus Exige Cup 260 silhouette dominando il Gruppo E2Sh davanti a Roan Gurschel tenace con la sua estrema Fiat 500 Hayabusa in gara 1 e allo svizzero Fabio Nassimbeni su Porsche Caiman in gara 2. Bello il testa a testa anche in gruppo TCR , con un successo per parte con il bresciano Luca Tosini avanti nel totale dei tempi rispetto al pugliese Francesco Savoia entrambi con le Peugeot 308. Per il gruppoE1 Italia  l'altoatesino Harald Freitag ha fatto il vuoto sulla Opel Kadett GT/E, distanziando l'accreditata l'accreditata concorrenza, rappresentata da Sandro Casanova sulla ammirata Citroen C3 WRC Plus e dal padovano Enrico Trolio su Peugeot 106. In gruppo Rs Plus fra le vetture Turbo Giacomo Liuzzi su MINI si è aggiudicato in scioltezza Gara 1, poi ha dovuto rinunciare al via per motivi personali, lasciando via libera al forte siciliano di Vicenza Isidoro Alastra, bravo come sempre e su una vettura gemella ha vinto gara 2 ed aggregata. Tra le motorizzazioni aspirate 1 a 1 fra Ivano Cenedese che su Renault Clio Rs ha avuto la meglio in gara 1 e Fabio Titi, l'abruzzese che su Peugeot 106 invece ha prevalso in gara 2 sul bagnato. La classe 1.6 la ha vinta Salvatore Venuti nella sfida fra le Peugeot 106 dopo che il siciliano del team Phoenix era stato il migliore della prima sfida. In RS Cup invece vittoria nell'aggregata per Giuseppe Caruso su Seat Leon Station Wagon dominatore di Gara 1. Il piemontese di Siracusa ha avuto via libera  dopo l'abbandono del pugliese Giovanni Angelini su MINI, ma in gara 2 è stata pronta la risposta del fasanese su MINI. Seconda piazza nella somme dei tempi per l'esperto Michele Buatti su Seat Ibiza Cupra. In gara 1 stop forzato anche per Anna Maria Fumo su Peugeot 308, per un contatto con le barriere.


Nel gruppo Racing Start Turbo doppio successo per  la determinata altoatesina Selina Prantl che sulla MINI curata dall'AC Racing ha primeggiato in gara 1 davanti a Marco Magdalone e Angelo Loconte entrambi su Peuget 308 Gti, poi giunti a posizione invertite sul bagnato di gara 2.


Rocco Errichetti ha vinto gara 2  della Racing Start sulla Citroen Saxo Vts. Il lucano ha sfoderato grinta e classe sul fondo difficile e si è imposto su tutti. Nell'aggregata seconda posizione per il potentino leader della RS, dopo Iil terzo posto di gara 1 alle spalle del pugliese Cosimo Laghezza su Peugeot 106 s16v si e di Paolo Venturi su Honda Civic Type r.


CLASSIFICA ASSOLUTA 49° ALPE DEL NEVEGAL: 

1 Simone Faggioli (Norma M20 Fc) in 5'13.95;  2 Diego De Gasperi (Osella Pa 30) a 11.26; 3 Luigi Fazzino( Osella Pa 200 Turbo) a 12.48; 4 Franco Caruso( Nova Proto Np 01-02)  a 29.84; 5 Filippo Golin (Osella Pa 21 Jrb) a 33.24; 6 Fabien Boudban( Norma Np 01-4)  a 44.94; 7  Giuseppe Torrente (Radical SR) a 46.85; 8 Mirko Torsellini (Nova Proto  Np 03) a 47.07; 9 Gino Pedrotti ( Renault Tatuus) a 47.61; 10 Alessandro Zanoni ( Norma Np 03)  a 51.68 .





martedì 25 luglio 2023

Vittoria di Lombardi al 58esimo Trofeo Luigi Fagioli


Il 58° Trofeo Luigi Fagioli è un condensato di sorprese e colpi di scena in una domenica di altissimo livello agonistico che sul traguardo finale incorona per la prima volta a Gubbio Achille Lombardi. Al volante dell’Osella Pa21 4C Turbo, il pilota potentino firma l’ottavo round del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM) 2023 completando i due passaggi sui 4150 metri “tutti d’un fiato” del tracciato umbro che sale a Madonna della Cima in 3’16”46 (gara 1: 1’38”38; gara 2: 1’38”08). Un tempo totale che a Lombardi è valso il primo gradino del podio della “Montecarlo delle Salite” davanti ai siciliani Franco Caruso, secondo su Nova Proto Np01 Zytek, e Samuele Cassibba, terzo con la Nova Proto Np01 motorizzata V8 Synergy. Ai vertici è mancata la sfida con Simone Faggioli, che con la Norma M20 Fc Zytek a Gubbio si è imposto in ben 13 occasioni ed era stato il “poleman” nelle prove di sabato. In gara 1 il pluricampione toscano è incappato in una pizzicata su un rail circa a metà percorso che l’ha costretto al ritiro con cerchio e anteriore sinistra ko. Faggioli ha poi vinto gara 2 con il miglior crono di giornata in 1’35”04. Nell’emozionante domenica “a sorpresa”, non solo ai vertici assoluti, del 58° Trofeo Fagioli, la certezza è stata ancora una volta la piena riuscita di un evento sempre più radicato nel territorio, sempre gettonatissimo da piloti e team (238 gli ammessi al via) e dall’elevata qualità di organizzazione, logistica e gestione globale garantite dal Comitato Eugubino Corse Automobilistiche e dalla direzione di gara affidata all’internazionale Fabrizio Fondacci. Un successo generale impreziosito dal pubblico accorso in città fra zona paddock e allineamento e sulle tribune naturali del tracciato che attraversa la famosa Gola del Bottaccione. Ulteriore prestigio è stato poi aggiunto dalle iniziative susseguitesi durante la settimana, tra la novità del venerdì sera dedicato all’amarcord di piloti eugubini che hanno fatto la storia dell’evento e la serata “a tutto motori” di mercoledì in partnership con il Rotary Club Gubbio, quando il Memorial Angelo e Pietro Barbetti è stato consegnato ad Antonello Coletta responsabile del programma Hypercar della Ferrari per la vittoria assoluta del Cavallino alla 24 Ore di Le Mans e un altro ospite speciale intervenuto è stato Andrea Palma nelle vesti di pilota e collaudatore ufficiale di Pagani Automobili. Sia sabato sia domenica, inoltre, sul percorso di gara sono transitate anche le prestigiose Gran Turismo iscritte alla parata GT Experience.

Il podio assoluto è stato celebrato anche da Amministrazione Comunale e Provinciale e dalla fanfara del Gruppo Bersaglieri di Gubbio e grazie alla promozione di ACI Sport la gara è stata trasmessa in diretta proprio su ACI Sport TV (canale 228 di Sky) e sui canali social del CIVM, nella cui classifica generale ora Lombardi ha rosicchiato qualche punto a Faggioli. Oltre al primo centro assoluto ottenuto a Gubbio con l’Osella turbo Peugeot di classe 2000, il pilota potentino ha conquistato anche il gruppo delle biposto E2SC, il cui podio ricalca quello della generale con Caruso secondo 1”11 e Cassibba terzo in rimonta a 5”47 nonostante una panne elettrica lo avesse costretto a non disputare le prove sabato. Scorrendo la graduatoria finale, un altro siciliano, Luigi Fazzino, ha concluso quarto assoluto confermandosi al top fra gli under 25 con l’Osella Pa2000 Turbo, mentre la top-5 è completata dal giovane trentino Filippo Golin, che sull’Osella Pa21 JrB ha vinto tra le Sportscar Motori Moto allungando nella classifica tricolore della categoria. Il migliore fra gli stranieri al via è il francese Sebastian Petit, che sulla Pa30 motorizzata Mugen è ottavo assoluto davanti al primo umbro al traguardo: Filippo Ferretti. Il nono posto vale al pilota orvietano anche la vittoria nel gruppo delle monoposto E2SS al volante della Wolf Gb08 Thunder. Un guasto ha invece messo fuori gioco Gianni Urbani in gara 2 dopo che in gara 1 il pilota eugubino con l’Osella Pa21 Honda si era imposto fra i prototipi CN risultando anche il più veloce fra gli umbri. Il primato di gruppo CN gliel’ha poi sfilato il campione in carica Alberto Scarafone, che sempre sulla Pa21 allunga ancora nella classifica tricolore, mentre il tuderte Daniele Filippetti conclude secondo al volante della Ligier Js51.

Tra le silhouette E2SH, duello mancato con il già titolato bolognese Manuel Dondi (protagonista di una toccata in prova con la Fiat X1/9 che l’ha costretto “ai box”) ma vittoria-show per il pluricampione teramano Marco Gramenzi, particolarmente in forma sull’ammirata Alfa 4C Judd con la quale ha regolato il ligure Gianluca Ticci (Fiat X1/9). Nel folto gruppo GT è show con 1 a 1 finale tra Lucio Peruggini sulla Ferrari 488 Challenge e Marco Iacoangeli sulla Bmw Z4 GT3, con il leader di campionato che grazie al successo di gara 1 è primo nell’aggregata per soli 2 decimi su Iacoangeli, che aveva risposto al driver pugliese in gara 2. Completa il podio GT Francesco Montagna su Lamborghini Huracàn. Guidato da Francesco Savoia il podio del sempre avvincente gruppo TCR. Il pilota pugliese comanda la doppietta delle Peugeot 308 seguito nell’aggregata dal bresciano Luca Tosini, che da par suo ha vinto gara 2 per soli 3 centesimi, mentre terzo conclude Salvatore Tortora che su VW Golf Gti si aggiudica la classe TCR DSG. Spettacolo garantito anche nel gruppo E1, nel quale l’estrema Audi Quattro S1 Pikes Peak segna la vittoria internazionale di Nikolay Zlatkov. Il pilota bulgaro, affezionato al Trofeo Fagioli, ha messo in riga i duellanti italiani Alessandro Tortora, secondo in rimonta e al top in classe 1600 turbo su Peugeot 106, Harald Freitag su Opel Kadett e Pietro Ragusa su Renault 5 GT turbo. Nei gruppi Racing Start, senza discussione il successo del capoclassifica tricolore Giacomo Liuzzi in RS Plus con la Mini Cooper. Il già titolato driver pugliese ha preceduto un terzetto di piloti che sulle auto aspirate ha lottato sul filo di lana fin da gara 1, quando l’alto-atesino Hannes Geier (Honda Civic) ha preceduto di un solo centesimo il milanese Gianluca Grossi (Renault Clio) e di 13 centesimi l’abruzzese Fabio Titi (Peugeot 106). Poi in gara 2 Titi ha cercato la rimonta, superando Grossi per il terzo posto di gruppo. In RS Cup per soli 4 decimi non sfugge il successo al leader pugliese Giovanni Angelini con la Mini Cooper e davanti alla corregionale Anna Maria Fumo, seconda nell’aggregata ma brillante vincitrice in gara 2 sulla Peugeot 308, mentre terzo è Gianluca De Masi (Renault Clio), driver originario di Todi. Successo casalingo nella sempre combattuta RS Turbo per il 21enne pilota e figlio d’arte eugubino Alessandro Picchi, che ha svettato come già riuscitogli in prova sabato al volante della Peugeot 308. Sul podio è salita la sempre più convincente driver alto-atesina Selina Prantl, che su Mini Cooper grazie alla piazza d’onore è ora in vetta da sola in campionato, mentre terzo ha concluso il pugliese Angelo Loconte (entrambi su Peugeot 308) e Cosimo Laghezza (Peugeot 106) si è aggiudicato la classe delle vetture aspirate battendo di un soffio il rientrante lucano Rocco Errichetti (Citroen Saxo) e il giovane padrone di casa Kristian Fiorucci, anche lui su 106 in un terzetto tutto racchiuso in appena 1”3.

Fra i pretendenti ai punti messi in palio nel solo Trofeo Italiano (TIVM), come nelle prove ufficiali il dominio è targato Mitsubishi Lancer Evo grazie al pluricampione alto-atesino Rudi Bicciano in gruppo A-S e al pilota di Sansepolcro Lorenzo Mercati in gruppo N-S. Nel Tricolore Bicilindriche, supersfida tra le Fiat 500 di Andrea Currenti e Angelo Mercuri. Incredibile gara 1 quando Currenti ha preceduto il rivale lametino per soli 2 centesimi. Il catanese si è poi confermato vincitore per 3 decimi anche nella seconda salita, seguito dallo stesso Mercuri e dal campano Francesco Ferrara, terzo dopo aver sopravanzato in rimonta il pugliese Oronzo Montanaro. Infine, nella gara nazionale delle auto storiche, Manuel Bonfadini balza al comando in gara e vince per la prima volta a Gubbio al volante dell’Osella Pa9/90 con il crono totale di 3’49”65. Oltre al “best lap” generale, per l’esperto pilota padovano di Monselice è arrivato il successo nel 4. Raggruppamento. Su un modello Pa8, il fiorentino Giuliano Peroni, “poleman” al sabato, segna il secondo tempo che gli vale la vittoria nel 3. Raggruppamento, seguito dal vincitore del 5. Raggruppamento Antonio Angiolani sull’ammirata March 783 di F3. Primo di 2. Raggruppamento è invece Ildebrando Motti su Porsche 911 Carrera Rs, con Carlo Mascolo che si aggiudica il 1. Raggruppamento con la Fiat Giannini 590 con l’eugubino Marco Frenguellotti terzo su Fiat Abarth 850 Tc. (Agenzia ErregiMedia)

venerdì 21 luglio 2023

Il CIVM arriva a Gubbio per il 58° Trofeo Luigi Fagioli




E' partita la settimana del 58° Trofeo Luigi Fagioli, ottavo appuntamento in calendario per il Campionato Italiano Velocità Montagna che vivrà la fase clou a Gubbio da venerdì 21 a domenica 23 luglio, con validità anche per la serie cadetta ACI Sport Trofeo Italiano Velocità Montagna e Campionato italiano "Le Bicilindriche". Le due gare in live streaming e per i protagonisti del CIVM diretta su ACI Sport TV (228 Sky).

La Gubbio - Madonna della Cima intitolata al mai dimenticato campione eugubino d'adozione, si è meritata l'appellativo di "Montecarlo della salite" per il completo coinvolgimento dell'apprezzata città medievale e delle tante iniziative ideate e promosse dagli organizzatori del Comitato Eugubino Corse Automobilistiche, presieduto da Alessandro Fiorucci. Ieri sera la consegna del "Memorial Angelo e Pietro Barbetti", prestigioso ed ambito riconoscimento dedicato alla memoria di due illuminati imprenditori eugubini ed annualmente tributato a nomi di eccellenza in ambito motorsport. Premii

ricevuto da Antonello Coletta, responsabile Progetto Hypercar della casa del Cavallino rampante, per la vittoria della Ferrari alla recente 24 Ore di Le Mans. Una serata in collaborazione con il Rotary Club che ha assegnato un riconoscimento anche a Pagani Automobili con la presenza del collaudatore Andrea Palma.


Venerdì la "parola" passa ai protagonisti del CIVM con le operazioni preliminari di verifica al Complesso di San Secondo, quartier generale dell'evento con direzione gara, segreteria e sala stampa. In serata, una nuova, speciale iniziativa collegata al Trofeo Fagioli e aperta a tutti mischierà in Piazza San Pietro emozioni e amarcord, così come musica, intrattenimento e specialità eno gastronomiche.

Sabato motori accesi dalle 9.30 per le due manche di ricognizione dei 4.150 metri di percorso che permetteranno ai concorrenti di definire le strategie per le due gare che si disputeranno domenica 23 luglio, quando alle 9.00 il Direttore di Gara Fabrizio Fondacci e l'aggiunto Roberto Bufalino daranno il via a gara 1, in cui a partire per prime saranno le auto storiche ammesse, poi i piloti del Tricolore "Le Bicilindriche, quelli esclusivamente in gara per il TIVM. Completeranno le partenze le auto del CIVM, prime a transitare in gara 2. Tutte le emozioni in live streaming sui canali social del Campionato, della Fedrazione e della gara, su ACI Sport TV i passaggi dei concorrenti della massima serie.

Simone Faggioli arriva a Gubbio con 12 successi all'attivo in gara e la leadership assoluta in CIVM sulla Norma M20 FC Zytek di nuovo al massimo del potenziale e con riferimenti precisi sul sintetico tracciato umbro dove occorre che tutto sia perfetto, come la scelta di mescola di pneumatici Pirelli di cui è tester in salita. Il fiorentino di Best Lap, vincitore anche dell'edizione 2022, ha finora vinto la classifica CIVM di tutte le gare disputate. Altrettanto in forma è il lucano di Vimotorpsort Achille Lombardi, in perfetta intesa con l'Osella PA 21 4c Turbo, curata da NP racing e da LRM per il propulsore, che ha collezionato tanti podi, un successo in gara e si è portato in testa alla categoria della classe 2000 del gruppo E2SC. Torna all'inseguimento dopo un passo falso per una toccata l'ottimo siracusano Luigi Fazzino, anche lui su Osella sovralimentata ed attualmente 4° in CIVM con desiderio di rimonta. Altro ottimo pilota determinato nella caccia al riscatto è senz'altro il ragusano Franco Caruso pronto a chiedere il massimo alla Nova Proto NP01-2, dopo l'ottimo successo in casa alla gara di Giarre in TIVM. In classe regina, quella da 3000 cc, presenza costante del trentino Adolfo Bittura sulla Lola F.3000, torna al volante della Lola in versione carenata anche il sardo Sergio Farris, mentre sulla Nova Proto 4x4 ci sarà lo svizzero del faggioli Team, Fabien Bouduban ed il transalpino Sebastien Petit presente nell'amata Gubbio con l'Osella PA 30 turbo. Giovnni Cassibba è una presenza costante in Umbria con l'Osella PA 30, il giovane Samuele Cassibba cerca nuove conferme dalla Nova proto Sinergy V8, entrambi in gara con i colori Ateneo. Torna su una biposto anche il trentino Matteo Moratelli che sarà al via con la Nova Proto, dopo le esperienze tra GT e silhouette. Per le motorizzazione di derivazione motociclistica Filippo Golin parte intenzionato a difendere la vetta sulla Osella PA 21 Jrb, dovrà nuovamente difendersi dal bresciano Virgilio Gosio e dal toscano Michele Gregori sulle Nova Proto Aprilia, ma fa il suo esordio stagionale il lombardo Giancarlo Maroni Jr., campione in carica tra le sportscar Motori Moto ed ora sulla appena arrivata Nova Proto NP01 com motore BMW. esordio del giovane Michele Carbone su Osella PA 21 Jrb, mentre l'esperto Tommaso Carbone ha confermato la scelta della PA 2000 di casa Osella. In gruppo CN il laziale Alberto Scarafone vede concrete possibilità di successo sulla Osella PA 21 Honda curata dal Team Paco 74 Corse, con cui ha allungato al comando. La concorrenza è accreditata e figurano anche i nomi dei padroni di casa Daniele Filippetti su Ligier e di Gianni Urbani esperto pilota eugubino su Osella.

Tra le estreme silhouette del gruppo E2SH il più volte tricolore teramano Marco Gramenzi ha preso il largo grazie alla conquistata competitività dell'Alfa 4C Judd, ma il duello con il pluri campione bolognese Manuel Dondi su Fiat X1/9 è assicurato, come con il ligure della Sport Favale 07 Gianluca Ticci altrettanto pungente sulla Fiat X1/9, Abramo Antonicelli ha optato per la BMW M3 per la caccia ai punti di classe. Folto il numero delle Super Car del gruppo GT, che rivede allo start il leader foggiano della RO Racing Lucio Peruggini al volante della Ferrari 488 in versione Super Cup. Ripristinata a tempo di record la BMW Z4 GT3 del romano Marco Iacoangeli nella factory di famiglia, dopo la toccata di Rieti. Il vertice si prepara ad un nuovo duello. Nel ruolo di ago della bilancia ci sono il partenopeo Piero Nappi, l'inossidabile alfiere Scuderia Vesuvio reduce dal successo a Rieti sulla esclusiva Aston Martin Vantage GT3 ed il brindisino della Scuderia Valle D'Itria Francesco Montagna, che migliora ad ogni Km il feeling con la Lamborghini Huracàn. Il padovano di Superchallenge Roberto Ragazzi su Ferrari 488 cerca punti di Super cup ma anche di TIVM, mentre il palermitano Matteo Adragna fatica un pò nell'apprendistato al volante della Porsche 991 anche per via della ripresa da un infortunio. Avvincente come di consueto il gruppo TCR dove il campano Giuseppe D'Angelo è tornato in vetta sulla Hyundai i30, ma il siculo bergamasco Rosario Parrino sulla Leon Cupra insegue da vicino ed il bresciano Luca Tosini è una minaccia sempre più concreta sulla Peugeot 308, sebbene un nulla di fatto sul Terminillo. Se ha dovuto rinunciare alla gara di Rieti per motivi personali, adesso il salernitano Giovanni Loffredo è pronto a fare la voce grossa dal volante della Hyundai i30 per la rimonta, come il pugliese Francesco Savoia saprà fare con la Peugeot 308 uguale a quella dell'altro alfiere Gretaracing Lucania Vito Tagliente, il tarantino in credito con la fortuna. Alessandro Tortora con la Peugeot 106 prepara l'allungo in gruppo E1, dove il salernitano della Tramonti Corse, è finora primo attore. In scia si è portato con costanza ed esperienza il teramano Roberto Di Giuseppe sulla sempre ammirata Alfa 155 GTA, mentre in classe 3000 comanda il giovane fiorentino Matteo Bacci, il rampollo della famiglia di driver e preparatori che ha trovato la sua stagione d'esordio in CIVM sulla Alfa Romeo Giulietta decisamente impegnativa, ma l'altoatesino Harald Freitag guadagna sempre nuovi punti con l'estrema Opel Kadett. Duello certo tra le Renault 5 GT Turbo dell'etneo Pietro Ragusa e del pugliese Vito Micoli. Anche in classe 1600 si profilano duelli interessanti tra il reatino Bruno Grifoni e Valerio Magliano, entrambi sulle Peugeot 106. Si fa sempre più coinvolgente la Racing Start Cup dove il leader pugliese Giovanni Angelini su MINI, sente sempre più in scia la tenace corregionale Anna Maria Fumo, assolutamente determinata sulla Peugeot 308, mentre è sempre più efficace la presenza di Giuseppe Caruso che ha scommesso sulla Seat Leon Cupra in versione Station Wagon ed è 3° di categoria. Dopo l'ottima prstazione a Trento torna il pistard veneto Romy Dall'Antonia su Seat Ibiza e Gianluca De Masi mira a tenere il primato di classe oltre 1600 su Renault Clio. La Racing Start Plus si presenta con sfide di vertice parallele perchè il fasanese della Egnathia Corse Giacomo Liuzzi su MINI curata da SAMO Competition si è arrampicato fino al vertice, ma il milanese Gianluca Grossi non molla ne il vertice di classifica e neanche il comando tra le auto aspirate con la Renault Clio RS portacolori Novara Corse. In scia tra le aspirate c'è il sempre più concreto messinese Salvatore Venuti molto incisivo l'alfiere Phoenix per il gruppo e per la classe 1600 dove è in lotta con il leader abruzzese Fabio Titi, entrambi sulle Peugeot 106, ma sotto i riflettori ci sono tanto il calabrese Arduino Eusebio, quanto il pugliese Francesco Perillo, entrambi su Citroen Saxo. In classe 1.4 è salito in vetta il catanzarese Gianluca Rodino, che precede di 2 sole lunghezze il giovane lucano Gerardo Rosa, entrambi su Peugeot 106, come l'altoatesino Dietmar Gschnell che cerca la rimonta. Nuovamente allo spareggio il gruppo Racing Start RSTB, dove sono appaiati la 19enne altoatesina Selina Prantl ed il pugliese Angelo Loconte, che insegue anche la buona sorte oltre che gli avversari. Su MINI curata da AC Racing la punta del Racing Team Merano e su Peugeot 308 made in DP Racing il fasanese della Epta Motorsport. Nel ruolo di determinante ago della bilancia l'altro pugliese Marco Magdalone su Peugeot 308, ma anche il concreto under ascolano Matteo Gabrielli, poi l'altro giovane padrone di casa Alex Picchi, tutti su Peugeot 308 e con provate capacità di vittoria. Per le motorizzazioni aspirate torna in gara Rocco Errichetti, il leader lucano reduce da uno stop forzato a Rieti, sarà pronto ad un nuovo confronto tra Peugeot 106 il pugliese Cosimo Laghezza, con il camuno d'origine Paolo Venturi costante e concreto sulla Honda Civic. Il giovanissimo calabrese della Cosenza Corse Salvatore Mondino cerca a Gubbio un nuovo primato per rinsaldare la leadership di classe 1.4, anche su un determinato ascolano Franco Galiè, entrambi su Peugeot 106, mentre Gabriele Di Domenico insegue su Volkswagen Polo Gti, attualmente al 3° posto in classifica.


( Ufficio Stampa C.I.V.M. )



domenica 9 luglio 2023

Velocità Salita/ Alla 41a Cesana-Sestriere primo sigillo di Massaglia su Osella

 


Sestriere (TO), 9 luglio 2023. Mario Massaglia su Osella PA 9/90 BMW di 4° Raggruppamento, con il tempo di 4’51”20 ha ottenuto il miglior tempo sui 10,4 Km dell’Intensa ed emozionante la 41^ Cesana - Sestriere che ha visto 139 piloti al via. La competizione, organizzata con professionalità dall’AC Torino presieduto dal Prof. Pier Giorgio Re, è stata la quinta prova di campionato italiano Velocità Salita Auto Storiche ed anche del FIA Historic Hill Climb Championship. 

Secondo sul podio dell’ipotetica classifica generale e di raggruppamento il siciliano Salvatore (Totò) Riolo in ottima fase di sviluppo della PRC A6 BMW preparata da Kaa Racing, seguito dal pisano Piero Lottini che sulla Osella PA 9/90 BMW era a caccia soprattutto di punti europei.

Un problema al cambio ha fermato sul tratto iniziale Stefano Peroni su Martini MK32 BMW di 5° Raggruppamento, autore del miglior crono in prova e candidato alle sfide per il vertice.

Con il 4° tempo generale il fiorentino Giuliano Peroni, papà di Stefano, sulla Osella PA 8/9 BMW che prepara in proprio, ha dominato il 3° Raggruppamento ed ha preceduto, in rodine generale di tempi, Pierpaolo Serra che a sua volta a ha vinto il 5° Raggruppamento, categoria riservata alle monoposto, sulla Dallara F390. In 1° Raggruppamento impennata del fiorentino del Team Italia Tiberio Nocentini, che sulla Chevron B19 Cosworth ha acquisito in prova i riferimenti necessari ad attaccare la vetta, anche contro l’accreditata concorrenza straniera, come dimostra il 2° posto di raggruppamento per Harald Mossler, con il 9° tempo.

-“Uno staff organizzatore che onora il prestigio della gara con un lavoro preciso e meticoloso - ha affermato il Presidente AC Torino Piergiorgio Re - il numero ed il livello di partecipanti hanno confermato il fascino ed il valore della competizione. Siamo grati a tutti i presenti ed il risultato ci spinge con energia a guardare al futuro nel modo più proficuo insieme a tutte le realtà partner”-.

Ad aprire la giornata di competizione è stata l’iniziativa “Ogni pilota un albero”, che nasce da un progetto della Commissione Autostoriche di ACI presieduta dall'ingegnere Paolo Cantarella, modo concreto per fare davvero qualcosa di positivo per il territorio e l’ambiente. Un albero è stato posto a dimora presso il Municipio di Sestriere alla presenza dello Stesso Cantarella, del Primo Cittadino Gianni Poncet, con l’intera Giunta ed i Carabinieri Forestali e del locale Comando di Stazione. Un gesto simbolico a cui seguirà la piantumazione di altri 110 piante in autunno sul territorio.

-“Estrema soddisfazione aver vinto la Cesana-Sestriere con la vettura con cui Stefano Di Fulvio ottenne il record di 4’30”06 nel 2016 - ha dichiarato un emozionato Massaglia - finalmente davanti a tutti nella gara di casa, che è sinonimo di prestigio e storia. Quando ho appreso dello stop di Peroni, sono partito un pò di conserva, non ho preso rischi”-.

-“Stiamo andando nella giusta direzione per rendere sempre più competitiva la nostra PRC - afferma Riolo - lo dimostrano i tempi tra prove e gara. Con Kaa Racing stiamo lavorando su una vettura completamente rivisitata ed i progressi ci gratificano molto”-.

-“Una gara che esalta sempre ed oggi la giornata è stata perfetta - le parole di Piero Lottini - era importante guadagnare punti e la posizione mi permette di fare il pieno per l’Europeo. Un contesto ed una cornice davvero unici”-.

Quarta soddisfacente prestazione di 4° raggruppamento per Roberto Gorni su Osella PA N, mentre il milanese Alessandro Trentini ha fatto pieno di punti nella Sport Nazionale, grazie all’ottavo tempo ottenuto sulla Lucchini Alfa Romeo, con cui ha preceduto il concittadino Andrea Fiume sulla versione PA 8/9 dell’Osella. Tra le auto coperte della categoria ha svettato in casa Massimo Perotto, sempre incisivo sulla energica BMW M3 curata dal Team Balletti, che ha scivolato un pò soprattutto in prova. 

Sul podio di 3° raggruppamento, al secondo posto, l’ottimo siciliano Gaetano Palumbo, che ha capitalizzato l’agilità della Fiat X1/9 in versione silhouette vincendo la classe Sil 1600. Terzo Dario Cerati che con la Porsche 911 Sc si è aggiudicato la classe GT +2500, precedendo il concreto Sergio Demartini 2° tra le silhouette con un’altra Fiat X1/9, davanti all’altro padrone di casa Giorgio Tessore anche lui su Porsche 911.

Fosco Zambelli ha ottenuto un ottimo tempo ed ha vinto il 2° Raggruppamento al volante della generosa Alfa Romeo GTAM, con il bolognese ha attaccato con decisione su un tracciato che ne ha favorito la piena espressione. Secondo posto per Giuliano Palmieri, il modenese è risalito sulla Porsche Carrera Rs per l’appuntamento piemontese, dopo il guasto al propulsore della De Tomaso Pantera. -“Ritrovare la vettura dopo quasi due anni è stato più complicato del previsto - ha affermato Palmieri - è tutto diverso nell’impostazione della gara, oltre ad una mescola di gomme poco adeguata al tracciato. Complimenti a Zambelli che è stato decisamente bravo e veloce”-. Terza piazza confermata dalla vigilia per Luca Prina Mello molto incisivo al volante della BMW 2002 Tii anch’essa di classe TC 2000. 

Ottimo secondo posto tricolore di 1° Raggruppamento per il pesarese Alessandro Rinolfi su Morris Mini Cooper S, che dopo uno straordinario crono in prova, ha vinto la classe T1300, ma ha dovuto gareggiare in difesa per via di problemi alla frizione. Podio completato come da pronostico dal lombardo Luigi Capsoni che con la Renault Alpine A110 si è imposto in classe GT1300.

Tra le auto moderne in gara eccellente tempo e successo assoluto per Giuseppe Torrente, sempre convincente sulla Radical SR3 con cui ha ottenuto il miglior crono di 4’40”93, seguito dal rientrante milanese Andrea Pezzani su Osella PA 21 di classe 1600, rallentato da alcune bandiere gialle, che ha prededuto sul podio l’esperto altoatesino Harmin Hafner che con la Porsche 911 GT3 ha vinto tra le GT. 

Classifiche Raggruppamento in gara: 

1° Raggr.: 1 Nocentini (Chevron B19 Cosworth) in 5’32”73; 2 Rinolfi (Morris Mini Copper S) a 57”39; 3  Capsoni (Alpine Renault A 100) a 1’00”84. 2 Raggr.: 1 Zambelli (AR GTAM) in 5’50”73; 2 Palrmieri (Porsche Carrera RS) a 21”01; 3 Prina Mello (BMW 2002 Tii) a 25”86. 3° Raggr.: 1 Peroni G. (Osella PA 8/9 BMW) in 5’08”84; 2 Palumbo (Fiat X1/9) a 43”29; 3 Cerati (Porsche 911 SC) a 52”57. 4° Raggr.: 1 Massaglia (Osella PA 9/90 BMW) in 4’51”20; 2 Riolo (PRC A6 BMW) a 4”57; 3 Lottini (Osella PA 9/90 BMW) a 13”96. 5° Raggr.: 1 Serra (Dallara F390) in 5’28”46; 2 Buratti (Van Diemen RF 79) a 32”59; 3 Pellegrin (Formula Fiat Abart) a 1’04”2.

(CIVSA - Ufficio Stampa)




sabato 8 luglio 2023

Velocità Salita / Tutto pronto per la Cesana-Sestriere



Sestriere (TO), 8 luglio 2023. Ha vissuto un’intensa vigilia la 41a Cesana - Sestriere che, alle 11 di domani domenica 9 luglio, scatterà in salita unica sui 10,4 Km tra le due località montane.

Sono 139 i concorrenti che hanno portato a termine le operazioni preliminari e sono stato ammessi al via delle prove della gara organizzata dall’AC Torino, quinto appuntamento del Campionato italiano Velocità Salita Auto storiche ed anche del FIA Historic Hill Climb Championship. 

Ad aprire la giornata di prove sul tracciato incastonato nel suggestivo paesaggio alpino, sono stati i protagonisti della Cesana - Sestriere Experience, la parata di auto esclusive per valore storico e sportivo. Hanno entusiasmato il pubblico esemplari come la Mercedes L300 “Ala di gabbiano”, la Bizzarrini GT Strada 5300, Ferrari 250, Alfa Romeo Zagato, le leggendarie Lancia regine del mondiale rally, come la Fulvia, 037 e le Delta nelle varie versioni.

Un percorso lungo e spettacolare quello sulle Alpi piemontesi, che ogni pilota desidera interpretare nel modo più proficuo.

Decisamente a suo agio sul percorso che lo ha visto vincitore nel 2022 e 2019 Stefano Peroni, che ha confermato le scelte fatte per la sua monoposto Martini Mk32 BMW con cui è al comando tricolore del 5° Raggruppamento (monoposto fino al 1990). Il fiorentino della Bologna Squadra Corse, nonostante un brivido per un problema all’acceleratore nella seconda salita, ha ottenuto il miglior crono di giornata nella prima salita in 4’54”33. Ottimi riscontri anche per il padrone di casa Mario Massaglia, il leader di 4° Raggruppamento (anno di costruzione dal 1982 al 1990), che ha trovato subito giuste risposte dall’Osella PA 9/90 BMW curata dal Team Di Fulvio, che per la gara capitalizzerà i dati raccolti, soprattutto per rendere la biposto più aderente sul posteriore. Lavoro di rifinitura per la Kaa Racing sulla PRC A6 BMW del siciliano Salvatore (Totò) Riolo, impegnato a rendere completamente efficace la biposto nella nuova configurazione. Tutto ok dalle ricognizioni anche per il pisano Piero Lottini, decisamente soddisfatto dal rendimento dell’Osella PA 9/90 BMW. Tra le auto coperte se l’austriaco Reinhard Sonnleitner ha dato una prova di forza al volante della estrema Volkswagen Golf Rally G60, Massimo Perotto ha mostrato già nella prima manche il feeling con la scattante BMW M3, sul tracciato di casa, dove ha preso opportune misure per preparare l’attacco in gara.

Giuliano Peroni ha mostrato le sue intenzioni al volante dell’Osella PA 8/9 BMW, con cui mira dritto al vertice del 3° Raggruppamento (1977 - 1981). Categoria molto accesa dove Gaetano Palumbo sulla Fiat X1/9 in versione silhouette si è portato bene in evidenza, come ha fatto Dario Cerati al volante della Porsche 911 SC di classe GT oltre 2500. Ancora un rendimento non ottimale per il propulsore della Fiat X1/9 del partenopeo Gennaro Ventriglia, sebbene un netto miglioramento ottenuto  tra le due salite.

In 2° Raggruppamento (1972 al 1976) prove anche di strategia per Giuliano Palmieri sulla Porsche Carrera RS, che in prima manche ha anche raggiunto un concorrente. Immediatamente a suo agio sul tracciato il bolognese Fosco Zambelli che ha avuto le risposte sperate dall’Alfa Romeo GTAM di classe TC2000, come la BMW 2002 Tii di Luca Prina Mello, che promette un sicuro attacco in gara.

Per il 1° Raggruppamento (fino al 1971) in evidenza il tenace pesarese Alessandro Rinolfi, immediatamente disinvolto sul tracciato con la Morris Mini Cooper S, sebbene qualche imperfezione di guida nella prima salita. Stop forzato per una noia elettrica in 1^ manche per Tiberio Nocentini, sulla Chevron B19 Cosworth da 2000 cc., il fiorentino pronto a mostrare tutta l’intesa con mezzo e percorso in 2^ manche. Miglior interprete del tracciato l’austriaco Harald Mossler con la Daren Mk3. In ottima evidenza anche il lombardo Luigi Capsoni con l’ammirata Renault Alpine A110 di classe Gt 1300. Prove proficue per Danilo Scarcella con la sempre brillante Fiat 850 Coupè di classe T850.


(Ufficio Stampa CIVSA) 

domenica 11 giugno 2023

Velocità Salita / Faggioli fa 13 alla 72^ Trento - Bondone



Trento, 11 giugno 2023. Si è svolta sotto un inaspettato sole la 72^ Trento - Bondone che ha visto la vittoria di Simone Faggioli su Norma M20 FC Zytek sui 17,3 Km della gara organizzata dalla Scuderia Trentina in collaborazione con AC Trento, quinto round stagionale di Campionato Italiano Velocità Montagna, che ha assegnato punti anche per la serie FIA International Hill Climb Cup e per il TIVM. Sul podio in prossimità della vetta del Bondone è salito Diego Degasperi, una piazza d’onore cercata e conquistata dal trentino della Vimotorsport sulla Osella FA 30 Zytek, davanti al compagno di scuderia Achille Lombardi. Il lucano su Osella PA 2000 turbo che ha visto dissolversi il tentativo di assalto al 2° posto, quando ha accusato qualche allarme tecnico nella parte finale del tracciato.

Per Simone Faggioli si tratta della 13^ volta sul gradino più alto del podio a Trento e adesso il pluri campione fiorentino della Best Lap ha allungato pesantemente nella classifica tricolore assoluta. -“Attaccare il primato che mi appartiene sarebbe stato un rischio - ha affermato Faggioli al traguardo - alcune parti di asfalto sono scivolose per cui ho preferito ottimizzare le regolazioni apportate dopo le prove”-.

Ha chiuso al 4° posto la competizione di casa Christian Merli, in gara test sulla Osella PA 21 spinta da motore turbo. Corsa in difesa per il leader dell’europeo che tornerà sulla FA 30 EVO già nel prossimo week end alla 62^ Coppa Paolino Teodori ad Ascoli, dove il CIVM incontra la serie continentale. Molto contento della quinta prestazione assoluta Thomas Pedrini, trentino che con l’Osella PA 30 ha subito trovato un buon feeling e lo ha usato per completare la top five. Ottima soddisfazione per il veneto Mirko Venturato che sulla Nova Proto NP 01 Aprilia ha ottenuto il 6° posto finale davanti a tutte le auto spinte da motore moto. Privato delle ricognizioni per noie tecniche, il giovanissimo Filippo Golin ha comunque offerto una straordinaria prova di carattere e determinazione sull’Osella PA 21 Jrb con motore moto. Ottava piazza ottenuta nonostante troppi problemi ai freni dal sempre incisivo veneto Federico Liber sulla Wolf GB 08 Mystral. Ottava piazza per Antonino Migliuolo, “O Play”, che anche sulla Wolf GB 08 usata per la seconda volta ha dato concreta prova di ottima abilità, sebbene con qualche secondo lasciato in un doppiaggio. Top ten internazionale completata dal francese Sebastìen Petit sulla Norma M20 FC, mentre quella tricolore dal sempre convincente calabrese Dario Gentile sulla Osella PA 21 con motore Honda aspirato, un pò penalizzato da una contatto con una barriera. Alberto Scarafone è tornato al successo in gruppo CN precedendo il calabrese Rosario Iaquinta, entrambi sulle Osella PA 21, come il bolognese Marco Capucci attardato da problemi ai freni. Ha lasciato tutti col fiato sospeso la sfida per il gruppo GT dove ha vinto Marco Iacoangeli sulla BMW Z4 GT3, con cui il tenace driver romano ha attaccato a fondo in gara dopo delle prove molto attente, riuscendo a rimontare anche sul padrone di casa Giuseppe Ghezzi, autore di una prestazione superlativa sulla Porsche 992 in configurazione Super Cup (monomarca in pista), che a sua volta ha preceduto l’altro trentino Thomas Pichler su Lamborghini Huracàn. Per la GT Cup il rientrante padovano di Superchallenge Stefano Artuso ha portato la Ferrari 458 Evo davanti a tutti, anche al pugliese Francesco Leogrande alle prese con un raggio di sterzata non ottimale della Porsche 991 sul guidato percorso. Nuovo acuto e pieno di soddisfazione per il teramano Marco Gramenzi in gruppo E2SH, dove il motore Judd dell’Alfa 4C ha riempito le vallate con l’inconfondibile sound. Nel duello casalingo per lil gruppo E1 l’ha spuntata con determinazione Tiziano Nones per 1 secondo su Alessandro Zanolli, entrambi sulle Skoda Fabia EVO. Ha confermato quanto annunciato in prova Roberto Daprà, il giovane Trentino già in forza ad ACI Team Italia nei rally, che ha sbaragliato la concorrenza dal volante dell’Audi RS3 LMS, precedendo sul podio il bergamasco di Sicilia Rosario Parrino su Leon Cupra, in piena lotta tricolore, a sua volta davanti ad Alex Leardini su auto gemella. Supremazia del pugliese Giacomo Liuzzi su MINI curata da SAMO Competition in gruppo Racing Start Plus, che ha preceduto le motorizzazioni aspirate dove ha primeggiato l’esperto veneto Ivano Cenedese su Renault Clio, davanti al milanese leader Gianluca Grossi, anche lui decisamente soddisfatto dalla sua Renault Clio, come l’abruzzese Fabio Titi dalla Peugeot 106 con cui ha fatto il pieno di punti in classe 1.6 con un’ottima salita. Successo pieno in Racing Start Cup per una sempre più determinata Anna Maria Fumo, soddisfatta della sua gara sulla Peugeot 308, ma che avrebbe preferito qualche sbavatura di guida in meno. Seconda piazza per Sebastian Dalla Piccola su Renault Clio che ha preceduto l’esperto Romy Dall’Antonia, sempre incisivo, al traguardo sulla prima delle Seat Ibiza. Una grande Trento - Bondone per il pugliese Marco Magdalone che ha vinto il gruppo Racing Start sulla Peugeot 308 curata dalla DP Racing. Il pilota della Scuderia Valle D’Itria ha capitalizzato con profitto quanto raccolto in prova ed in gara ha portato l’attacco decisivo al vertice. Ottima seconda piazza per la giovane Altoatesina Selina Prantl che ha guadagnato punti importanti per la classifica CIVM con una bela prova nella gara di casa sulla MINI di preparazione AC Racing. Nuovo acuto del lucano Rocco Errichetti su Peugeot 106 tra le motorizzazioni aspirate, che proiettano l’alfiere Gretaracing Lucania in vetta alla classifica tricolore.

Classifiche 72^ Trento Bondone Top 10: 1 Faggioli (Norma M20 FC Zytek) in 9’17”69; 2 Degasperi (Osella FA 30) a 16”30; 3 Lombardi (Osella PA 200 Turbo) 16”89; 4 Merli (Osella PA 2000 Turbo) a 37”60; 5 Pedrini (Osella PA 30) a 39”53; 6 Venturato (Nova Proto NP 03) a 42”66; 7 Golin (Osella PA 21 Jrb) a 44”67; 8 Liber (Wolf GB 08 Mystral) a 48”17; 9 “O Play” (Wolf GB 08 Thunder Aprilia) a 51”86; 10 Petit (Norma M20 FC) a 57”04.

Gruppi: E2SC: 1 Faggioli (Norma M20 FC Zytek) in 9’17”69; 2 Lombardi (Osella PA 200 Turbo) 16”89; 3 Merli (Osella PA 2000 Turbo) a 37”60. E2SS: 1 Degasperi (Osella FA 30) in 9’33”99; 2 Liber (Wolf GB 08 Mystral) a 31”87; 3 “O Play” (Wolf GB 08 Thunder) a 35”96. CN 1 Scarafone in 10’19”45; 2 Iaquinta a 3”49; 3 Capucci a 21”53 (Tutti su Osella PA 21 Honda). E2SH: 1 Gramenzi (Alfa 4C Judd) in 10’48”11; 2 Gruschler (Fiat 500 Hayabusa) a 31”96; 3 Nassimbeni (Porsche Cayman) a 54”07. GT: 1 Iaconageli (BMW Z4 GT3) in 10’29”87; 2 Ghezzi (Porsche 992 GT3 Super Cup) a 6”59; 3 Pichler (Lamborghini Huracàn) a 7”30. E1: 1 Nones (Skoda Fabia Evo) in 10’49”71; 2 Zanolli (Skoda Fabia Evo) a 1”06; 3 Kataja (Toyota Starlet) a 13”72. TCR: 1 Daprà (Audi Rs3 LMS) in 10’59”57; 2 Parrino (Leon Cupra)a a 41”49; 3 Leardini (Leon Cupra) a 55”45. RS+: 1 Liuzzi (MINI) in 11’26”39; 2 Cenedese (Renault Clio) a 7”99; 3 Grossi (Renault Clio) a 18”43. RS Cup: 1 Fumo (Peugeot 308) in 11’41”96; 2 Dalla Piccola (Renault Clio) a 12”06; 3 Dall’Antonia (SEat Ibiza) a 30”47. RS: 1 Magdalone (Peugeot 308) in 12’49”02; 2 Prantl (MINI) a 3”37; 3 Dalser (Peugeot 308) a 11”98.