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domenica 27 luglio 2025

Francesco e Giuseppe Di Pietra su Fiat 508 C vincono la Coppa d'Oro delle Dolomiti 2025


Cortina d’Ampezzo (Belluno) 27 luglio 2025 - Dalla Coppa d’Oro ci si aspettava un grande evento e così è stato. L’edizione 2025 del terzo appuntamento del Campionato Italiano Grandi Eventi, organizzato da Automobile Club Belluno con il supporto di ACI Sport e ACI Storico, è stata un tripudio di emozioni dal primo all’ultimo giorno. I 540 km di percorso allestito tra i saliscendi delle dolomiti bellunesi ed un parco partenti con auto da sogno provenienti da ben 12 Paesi del mondo, un clima cangiante, tra pioggia e sole ed equipaggi leader della regolarità, hanno regalato spettacolo ed interesse al numeroso pubblico assiepato a Cortina e sulle prove. C’è poi ovviamente il dato sportivo, di altissimo spessore come testimonia la bravura dei vincitori, ovvero i campobellesi Francesco e Giuseppe Di Pietra su Fiat 508 C della Franciacorta Motori di 2 Raggruppamento che hanno messo il sigillo sull’albo d’oro della competizione per la seconda volta, la prima nel 2022. I campioni italiani in carica, padre e figlio sono stati autori di una gara affrontata con costanza e concentrazione e con una gestione intelligente considerando il valore dei diretti avversari, sempre pronti ad approfittare di ogni errore per sferrare l’attacco alla vetta della classifica. 

“Si tratta di un risultato incredibile - hanno detto i Di Pietra - perché è stata sofferta sul finale considerando che la nostra 508 ha subito la rottura dell’impianto frenante e quindi abbiamo completato la gara praticamente senza freni. Con questa vittoria pensiamo ancora di più al Campionato. Il livello ogni anno si fa più alto e questo ci riempie ancor più di orgoglio. Vogliamo fare i complimenti agli organizzatori per l’allestimento di una delle gare, a nostro avviso, tra le più spettacolari al mondo”. 

Protagonisti di queste sfide sono i coniugi ferraresi Sergio Sisti ed Anna Gualandi su Lancia Spider Casaro del 1938 del Classic Team del 1929, concentratissimi in ogni fase di gara, soprattutto sulla pioggia e nel traffico della seconda tappa, quando un meteo a tratti avverso e i rallentamenti della viabilità ordinaria hanno reso le prove ancor più ostiche, specie per chi come loro doveva destreggiarsi su una vettura “farraginosa”, al pari di quella (Lancia Spider Casaro della Brescia Corse) di Carlo Beccalossi e Marzia Marchioni, terzi in classifica generale e secondi di RC1. I coniugi bresciani in costante crescendo, hanno lottato prova su prova con un altro equipaggio ostico e dalla grande esperienza, ovvero quello composto da Mario Passanante ed il presidente della Franciacorta Motori Alessandro Molgora che hanno dovuto accontentarsi della quarta piazza in generale ed il secondo piazzamento di RC2. 
Non hanno negato di avere avuto qualche difficoltà sulle prove di media, i mantovani Alessandro Gamberini e Guido Ceccardi quinti assoluti e terzi di RC1 sulla bellissima Fiat 514 Mille Miglia della Scuderia MNT 25. 
Un risultato che ha superato le aspettative è stato quello dei due giovanissimi bergamaschi Michele Vecchi navigato da Gabriele Salis (navigatore al suo esordio assoluto) che vincono la classifica Under 30 ed ottengono una incredibile sesta piazza assoluta ed un altrettanto incoraggiante primato in RC3 sulla Lancia Appia C10S e fondatori della scuderia 030 Squadra Corse. Un risultato importante per quanto riguarda l’ingresso di nuove leve nel movimento della regolarità italiana.

“Un risultato - ha detto Vecchi - che non ci aspettavamo assolutamente e che siamo felici di aver raggiunto. La gara è straordinariamente bella e l’abbiamo vissuta a pieno, nonostante la pioggia di ieri”. 

I due lombardi Matteo Belotti ed Ingrid Plebani sulla spettacolare Bugatti 37A del 1927 (vettura più anziana del lotto) della Brescia Corse, hanno sofferto non poco, specialmente sul bagnato della seconda tappa, per ottenere la settima piazza assoluta, davanti a Tobia Talamini e Maurizio Farsura (ottavi) sulla rara Fiat 508 S Coppa d’Oro del 1933, terzi di RC2. Top ten completata dai bresciani Alberto e Federico Riboldi, padre e figlio, non soddisfatti della loro prestazione ritenuta “appannata” da qualche sbavatura di navigazione che li relega al nono posto in generale davanti a Maurizio Magnoni e Marisa Vanoni, in gara con una Lancia Fulvia HF 1600 del 1971 che si aggiudicano invece la vittoria della classifica riservata alle Prove di Media. Tra le scuderie, primato per Franciacorta Motori. 

Sfida altrettanto appassionante quella tra gli equipaggi iscritti nella categoria “Legend”, ovvero le automobili di particolare prestigio prodotte dal 1972 al 2000 dove, come da pronostico, l’acuto è stato intonato da Gianluigi e Federico Smussi, padre e figlio su Autobianchi A112 Elegant della Franciacorta Motori, seguiti da Alberto Tattini e Rossella Sciolti su BMW 316 della Nettuno Bologna (che vincono anche la classifica riservata alle Prove di Media) e dai giornalisti Dario Converso e Federica Ameglio, terzi sulla agile Innocenti Mini Cooper della Verona Historic. Tra le Ladies, primato per Vania Parolaro e Ornella Pietropaolo, sempre sportive sulla Porsche 993 4S della Nettuno Bologna. Tra gli equipaggi stranieri, successo per i tedeschi Bernd ed Heike Matthes su Porsche 994 Turbo. Nelle prove di Media, seconda posizione per Enrico Colombo e Monica Guerrucci sulla Porsche 911 2.7 Targa ed Alberto Tattini e Rossella Sciolti su BMW 316. Tra le scuderie, primato per la Nettuno Bologna. 

Tra le vetture Gran Turismo del “Tributo Coppa d’Oro delle Dolomiti”, del Campionato Italiano Grandi Eventi Auto Moderne, vincono in scioltezza anche questa edizione della coppa d’oro il pluricampione Giordano Mozzi, navigato dalla moglie Stefania Biacca. La coppia mantovana, su Ferrari 488 Spider, ha già vinto l’edizione 2024 e con entusiasmo ha salutato le due ali di folla che li ha accolti in Corso Italia a Cortina d’Ampezzo alla sfilata d’arrivo con il tricolore del Ferrari Club Italia. I coniugi bergamaschi Guido Barcella e Ombretta Ghidotti si sono dimostrati ostici avversari anche tra le auto moderne, avendo ottenuto una seconda piazza sulla fiammante Porsche 911 GT3 della Franciacorta Motori con un distacco rispetto a mozzi di appena 9 penalità. Chi avrebbe puntato alla vittoria ma sale comunque sul podio è il lucchese Fabio Vergamini, navigato dalla consorte Anna Maria Fabrizi ancora su Ferrari 488 GTB. Tra le scuderie, la vittoria è del Ferrari Club Italia. Il primo premio del concorso di eleganza è stato assegnato alla Pasqualin Giannini 750 Sport del 1950 condotta da Stefano Mecchia ed Adelino Meotto.

Terminata con successo e con l’unanime consenso di equipaggi ed addetti ai lavori, la Coppa d’Oro delle Dolomiti 2025, made in ACI Belluno retto da Lucio De Mori, va in archivio anche il terzo Grande Evento del Tricolore ACI Sport. 

Anche i protagonisti del CIGE si prenderanno la meritata pausa sportiva dell’estate e torneranno in scena a Mantova in occasione del Gran Premio Nuvolari dal 19 al 21 Settembre per poi prepararsi al gran finale, la Targa Florio Classica che chiuderà il calendario nel weekend dal 17 al 19 ottobre.



lunedì 21 luglio 2025

15° Campagnolo Historic: vittorie Porsche con Beretta nella “60” e con Fiorese nella “50”


Vicenza, 20 luglio 2025 – Si è concluso con un doppio successo targato Porsche la quindicesima edizione del Campagnolo Historic disputato con la formula del Rally Auto Storiche di Regolarità con le due categorie “media 60” e “media 50” entrambe valevoli per il Tricolore della specialità.

Ad aggiudicarsi la prima delle due è stata la Porsche 911 di Alberto Ugo Felice Beretta e Massino Liverani, portacolori della Milano Autostoriche, che si sono imposti al termine di un avvincente testa a testa con Gabriele Seno e Francesco Giammarino su Opel Kadett GT/e purtroppo ritirati nel corso dell’ultimo impegno col cronometro a “Santa Caterina”. Sul podio ci sono quindi saliti Giorgio Garghetti e Barbara Giordano con la BMW 320, secondi, e Marco Corbetta con Alessandro Moretti terzi con l’Audi quattro. Fuori dal podio, molto più staccati, hanno chiuso al quarto posto Enrico Maria Bertolini e Giovanna Pasello su Lancia Beta Montecarlo e quinte si sono piazzate Antonella Monza e Susanna Nicolini su Porsche 911. Alla Milano Autostoriche anche la vittoria tra le scuderie

Nella gara “media 50”, Mariano Fiorese e Laura Marcattilj anch’essi su Porsche 911 hanno replicato la vittoria ottenuta a Biella quattro settimane prima del Campagnolo avendo la meglio staccando di 50 penalità la Peugeot 309 GTI di Maurizio Aiolfi e Fausto De Marchi che avevano concluso al comando il prologo del venerdì sera. Terzi hanno concluso Mauro Ferranti e Roberta Costa su Fiat 124 Spider bravi ad agguantare il podio per sole 5 penalità ai danni di Giorgio Onori e Marco Frascaroli, quarti su Lancia Fulvia Rally. Completano la top-ten Roberto Sommaruga e Patrizia Fumanelli in gara con un’Autobianchi A112 Abarth e Scuderia del Grifone sugli scudi con un’altra vittoria tra i team.

giovedì 15 maggio 2025

IL TROFEO GIOVANNI BRACCO SI RINNOVA



L'ormai tradizionale "Occhieppo - Graglia", gara di regolarità turistica per auto storiche e moderne a calendario Aci Sport, organizzata dalla Scuderia Giovanni Bracco di Biella, si rinnova e cambia nome in "Trofeo Giovanni Bracco", in ricordo del celebre pilota bellese, vincitore alla 1000 miglia del 1952 a bordo di una Ferrari 250 S berlinetta Vignale , e dell'omonima Scuderia locale.
Le novità sono tante, a partire dal percorso che impegnerà i concorrenti attraverso l'affascinante territorio del Biellese e con numerose prove cronometrate, mai ripetute, per un totale di circa 140 km.
Alla gara di regolarità, saranno ammesse tutte le vetture storiche costruite entro il 2000 e le auto moderne.
Come di consueto, in coda alla gara, vi sarà la possibilità di partecipare al giro turistico, con medesimo percorso ed ospitalità senza prove di precisione.

Le iscrizioni apriranno Venerdì 7 Giugno e chiuderanno alle ore 24.00 di Martedì 8 luglio e potranno essere effettuate online sul sito www.scuderiagiovannibracco.it accedendo alla sezione "Trofeo Giovanni Bracco - Iscrizioni".

domenica 30 marzo 2025

La Scuola Federale ACI Sport apre le porte alla Regolarità


Nuovo settore di formazione per la Scuola Federale ACI Sport “Michele Alboreto” che apre le porte alla Regolarità. Sempre più frequentata e seguita, la disciplina dedicata agli specialisti del cronometro da oggi vedrà impegnata anche l’Università dell’Automobilismo diretta da Raffaele Giammaria, con l’obiettivo di offrire un programma didattico adeguato, studiato e sviluppato da docenti qualificati, svolto sotto l’egida federale. L’offerta formativa è indirizzata agli attuali praticanti, ma anche a tutti coloro che si avvicinano per la prima volta alla regolarità e hanno intenzione di approfondire la conoscenza con questo ambiente delle quattro ruote.

Il nuovo settore della Scuola Federale ACI Sport si occuperà della Regolarità nei diversi ambiti d’azione, per Auto Storiche come per Auto Moderne. Sono previsti quindi due distinti percorsi di studio, con dei Corsi Federali suddivisi tra la specialità Rally Auto Storiche di Regolarità e la specialità Classica/Turistica, ovvero con la presenza del pressostato. Saranno invece tre i diversi livelli studiati in base alle competenze degli allievi. È previsto un primo step con il Corso Base per i neofiti e i principianti, un Corso di 2° livello Intermedio/Avanzato per gli sportivi più strutturati e con esperienza pregressa strutturati, fino ad arrivare al Corso di Alta Specializzazione riservato ai piloti ed ai navigatori intenzionati a gareggiare nelle massime competizioni, anche in campo internazionale.

Per garantire una formazione professionale, la Scuola Federale ACI Sport ha ufficialmente inserito nel suo organico nel ruolo di Istruttori Federali tre eccellenze italiane nel settore; si tratta dei plurititolati Francesco Giammarino e Paolo Marcattilj per la Regolarità media e Giovanni Moceri per la Regolarità Classica/Turistica.

Nei prossimi giorni verranno pubblicate ulteriori informazioni sull’iniziativa e sui primi corsi sul sito ufficiale https://www.scuolafederale.acisport.it/ .

giovedì 28 novembre 2024

APERTE LE ISCRIZIONI ALLA COPPA DELLE ALPI 2025


Si sono aperte le iscrizioni alla Coppa delle Alpi by 1000 Miglia 2025, che ritorna alla sua usuale collocazione invernale dopo la parentesi dell’edizione 2024, svoltasi eccezionalmente a Maggio in parallelo all’ambizioso progetto de Il Grande Viaggio Alpino, a sostegno delle comunità dell’omonima macroregione.

Nel 2025 la Coppa delle Alpi tornerà ad essere una sfida in un contesto climatico impegnativo, abbinata ai panorami montani unici che soltanto le Alpi possono offrire, il tutto sotto l’egida del 1000 Miglia style. Ad aspettare gli equipaggi 94 Prove Cronometrate e 8 Prove di Media lungo un percorso di circa 900 chilometri da percorrere in tre tappe, attraversando i confini di Italia, Svizzera e Austria.
L’evento avrà inizio mercoledì 12 Marzo nel cuore di Brescia, dove nel pomeriggio si svolgeranno le verifiche tecniche e sportive e, a seguire, i 32 equipaggi qualificati gareggeranno in avvincenti sfide 1 vs 1 valide per il Trofeo Città di Brescia.
Il giorno seguente la gara avrà ufficialmente inizio: dopo il via da Brescia, gli equipaggi raggiungeranno la Val Camonica e sosteranno a Tirano per il pranzo. Nel pomeriggio, le vetture risaliranno la Valtellina fino a Bormio e poi Livigno, con la chicca delle Prove Cronometrate sulla neve in cima al Passo Eira. Prendendo il tunnel Munt la Schera, la manifestazione farà il suo ingresso in Svizzera e proseguirà fino al primo traguardo di tappa, St. Moritz. Venerdì 14, percorsa la Val Müstair, si rientrerà in Italia e attraverso il Passo Resia il convoglio giungerà in Austria. La cittadina di Stams ospiterà il pranzo, dopodiché le vetture riscenderanno da Innsbruck e rientreranno in Italia dal Brennero, per concludere la tappa a Bressanone. L’ultima giornata di gara riserverà il valico dei passi Gardena e Pordoi e il pranzo a Baselga di Pinè. Il traguardo finale attenderà gli equipaggi sul Passo del Tonale, a seguire le premiazioni nello splendido scenario del ghiacciaio a Capanna Presena. Saranno 7 le garanzie d’ammissione alla 1000 Miglia 2026 in palio.

Il termine per formalizzare l’iscrizione è fissato alle ore 16:00 di venerdì 7 Febbraio 2025. Saranno ammesse all’evento le vetture costruite fino al 1990.


mercoledì 27 novembre 2024

La Winter Marathon 2025 sarà l'edizione più lunga di sempre con un percorso di oltre 540 km


Mancano poco meno di due mesi alla 37ª edizione della Winter Marathon, in programma a Madonna di Campiglio dal 23 al 26 gennaio 2025. E sarà un'edizione particolare con un nuovo percorso di oltre 540 chilometri - predisposto dagli organizzatori nuovamente in 2 tappe - che la rende la più lunga e impegnativa Winter Marathon di sempre grazie a un totale di 17 ore di guida e 14 passi dolomitici con 65 prove cronometrate più 6 di media con 22 rilevamenti segreti misurati con il collaudato sistema di tracking GPS di BE Traced.

La gara, anticipata delle consuete operazioni di accredito e verifiche previste al Savoia Palace Hotel e in Piazza Sissi giovedì 23 gennaio dalle ore 11.00 alle 17.00, partirà alle 19.00 dalla centrale Piazza Righi con le vetture impegnate in un percorso di 110 km che, attraverso il valico del Passo Tonale, li condurrà fino al controllo timbro in Piazza XXVII Settembre a Ponte di Legno prima della cena servita al Ristorante La Baracca, recentemente rinnovato e ampliato, con le vetture che faranno ritorno a Campiglio a partire dalle ore 23.30.


Venerdì 24 gennaio, dalle ore 10.30, la partenza della seconda tappa di 430 km attraverso le strade e i passi dolomitici più famosi del Trentino-Alto Adige: la prima parte porterà i concorrenti verso la bassa Val Rendena con i passaggi a Tione, sul Passo Duron e Ponte Arche fino al controllo orario previsto a Molveno e il pranzo di gara servito all'interno dell'Alpenresort Belvedere con vista spettacolare sul lago; alle 13.15 la ripartenza verso Andalo, Taio e Romeno fino alla cima del Passo della Mendola e il successivo controllo orario al Golfclub di Appiano sulla Strada del Vino; dopo il passaggio da Bolzano le vetture affronteranno l'ascesa verso Tires e i Passi Nigra e Costalunga prima della discesa in Val di Fassa e il transito da Canazei che anticiperanno la più impegnativa salita della gara verso i 2239 metri del Passo Pordoi; dopo il controllo orario in centro ad Arabba gli equipaggi saliranno verso il Passo Campolongo verso Corvara per poi valicare il Passo Gardena prima e scendere poi in Val Gardena con i passaggi a Ortisei, sul Passo Pinei, a Castelrotto e Fiè allo Sciliar e il rientro a Bolzano previsto alle 20.30 con la cena servita nuovamente al Four Points by Sheraton all'interno della Fiera.

L'ultima parte di gara dopo la sosta prevedrà il passaggio sul Passo Palade e successivamente il rientro attraverso la Val di Non e la Val di Sole con il controllo orario finale di Folgarida che anticiperà come di consueto il rientro della prima auto in Piazza Righi a Campiglio previsto a mezzanotte.

Lo spettacolo riprenderà sabato 25 gennaio alle ore 13.15 sul lago ghiacciato di Campiglio con lo svolgimento dei due classici trofei-spettacolo fuori classifica che anticiperanno i la cena finale e le premiazioni in quota previste ai 2100 metri dello Chalet Spinale, moderno rifugio con ristorante e una vista mozzafiato a 360° sulle Dolomiti di Brenta.

Iscrizioni fino alla mezzanotte di domenica 22 dicembre.


North West Regularity Cup: Gandino nella “media 50” e Vellano nella “60” sono i vincitori 2024


Verdetti emessi per l’edizione 2024 della North West Regularity Cup, il trofeo promosso dall’associazione Amici di Nino, in collaborazione con gli organizzatori delle cinque gare che si sono svolte da maggio a novembre tra Piemonte e Liguria, ovvero: il Club della Ruggine, San Damiano Rally Club, Veglio 4x4, Sport Infinity e Sport Rally Team.

A conclusione del quinto round sono stati ufficializzate le classifiche finali di entrambe le categorie; nella “media 50” ad imporsi è stato Marco Gandino navigato da Danilo Scarcella e in un’occasione anche da Enrico Merenda, utilizzando ben tre vetture diverse, dalla Fiat Ritmo 130 TC, all’Autobianchi A112 Abarth passando per la Lancia Fulvia Coupé. Nella “60” l’ha spuntata Maurizio Vellano alla guida dell’abituale Audi 80 “quattro” dove sul sedile di destra si sono alternati Ottavio Molina e Fausto De Marchi.

Va detto che per entrambe le categorie i giochi sono stati in bilico sino alla fine come confermano anche i distacchi esigui in entrambe.

MEDIA 50 – Gandino ha prevalso per soli tre punti rispetto a Vittorio Catanzaro in gara con la Mazda 323F sempre affiancato da Anna Maria Beneduce i quali, oltre alla posizione d’onore, si sono imposti nel 5° Raggruppamento, categoria dove al secondo posto si sono piazzati Giovanni Pietro Guatelli e Francesco Giammarino con la Ford Escort RS Turbo con cui sono terzi nell’assoluta. Negli altri Raggruppamenti nessun equipaggio ha corso il minimo di tre gare, come da regolamento e invece, ancora alla ribalta è Anna Maria Beneduce che festeggia la vittoria nella femminile, come anche la Scuderia del Grifone tra i team.

MEDIA 60 – Due soli i punti coi quali Vellano ha avuto la meglio nei confronti di Giorgio Garghetti e Barbara Giordano su BMW 320i, autori di un brillante finale di stagione grazie al quale si sono rilanciati nel trofeo superando sul filo di lana i terzi classificati Angelo Pasino e Patrizia Italiano che si sono alternati tra Opel Ascona SR e Kadett GT/e vetture che hanno permesso loro di aggiudicarsi la vittoria in 4° Raggruppamento, mentre il quinto è la fotocopia delle prime due posizioni dell’assoluta. Barbara Giordano centra la vittoria nella classifica femminile e per la Scuderia del Grifone arriva il bis di successi. 

ph credits: Fotozeta

martedì 12 novembre 2024

REGOLARITÀ AUTOSTORICHE | MAURIZIO E PIETRO INDELICATO SONO CAMPIONI ITALIANI


Rovigo, 12 Novembre 2024 – Maurizio e Pietro Indelicato, con una gara d'anticipo, vincono il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, regalando a Rovigo Corse ed a tutto il Polesine un risultato storico. I due portacolori siciliani della scuderia polesana, all'esordio assoluto nella massima serie tricolore per la specialità, grazie al terzo assoluto conquistato alla Coppa dei Lupi, corsa tra Sabato e Domenica, si sono matematicamente laureati campioni italiani 2024, arricchendo il proprio bottino del weekend con il secondo in RC4 e nell'annessa categoria fino a millesei.
Vittoria anticipata anche nel raggruppamento ed in classe, sulla consueta Autobianchi A112 Elegant, aggiungendo quella in Coppa di Zona tre ed in Coppa Italia di zona due e tre da NC.

“Un sogno diventato realtà” – racconta Maurizio Indelicato – “per un successo che vogliamo dedicare al presidente ed a tutta la Rovigo Corse. Insieme si sono spesi tantissimo per il raggiungimento di questo prestigioso traguardo, raggiunto con una A112 del 1976, partendo da NC e lottando con la regola del coefficiente che costantemente ci remava contro. Siamo felicissimi, abbiamo raggiunto un traguardo storico che era impensabile al via di questo 2024.”

Un trionfo dedicato ad uno sfortunato Diego Verza che, al via con Leonardo Fabbri su un'Autobianchi A112 Abarth, ha dovuto dare forfait per un pesante incidente prima del via.

“Purtroppo è accaduto qualcosa che non doveva succedere” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “e sono stato vittima di un pesante tamponamento che mi ha spedito in ospedale, oltre che portare alla distruzione della nostra vettura. Appena mi hanno dimesso ho preso il primo autobus a disposizione per essere al via della gara, dando sostegno ai nostri portacolori, e sono estremamente felice per gli Indelicato. Un risultato storico per tutti noi perchè con una scuderia piccola, rinata da poco, abbiamo battuto i giganti della regolarità.”

Un errore di navigazione ha portato Rosario Santalucia, alla sua destra la moglie Margherita su un'Autobianchi A112 LX, ad accontentarsi della sesta piazza in RC5 e del quarto di classe fino a millesei, felice di essersi unito alla festa per il titolo assoluto conquistato dal sodalizio.

“Della mia gara ho poco da raccontare” – racconta Santalucia – “perchè un errore di navigazione ha compromesso quanto di buono abbiamo fatto nella power stage. La vittoria degli Indelicato è un evento nel mondo della regolarità perchè vincere con una A112, auto dall'alto coefficiente, è stato qualcosa di incredibile. Nessuno, nella storia, era mai riuscito a compiere questa impresa partendo da NC. Merito di Diego Verza, che caramente abbraccio per la disavventura che lo ha visto protagonista, che ha cacciato fuori dal cilindro questa incredibile coppia di siciliani che ha surclassato i più forti al mondo. Grazie alla Rovigo Corse per avermi dato la possibilità di partecipare a questo momento iconico per la nostra specialità.”

Sorride anche Isaia Zanotti, in coppia con Roberto Gasperoni, di nuovo imbattibile con la sua Fiat Ritmo Abarth 130 TC e firmatario dell'ennesima vittoria nella classe fino a duemila in RC5.
Il sammarinese, anche nono assoluto e terzo di raggruppamento, si conferma così leader tricolore di categoria, proiettando la compagine polesana verso un altro obiettivo di rilievo.

“Eravamo all'esordio alla Coppa dei Lupi” – racconta Zanotti – “e siamo felici di essere riusciti a portare a casa l'ennesima vittoria di classe. Abbiamo aumentato ulteriormente il margine sui nostri inseguitori in una gara molto difficile, soprattutto nella sua fase in notturna. I nostri complimenti ai nuovi campioni italiani assoluti, gli Indelicato, ed un caloroso abbraccio al nostro presidente, Diego Verza, augurandogli di ritornare presto in salute ed in forma per competere.”

Ciliegina sulla torta la seconda piazza nel frusinate nella classifica riservata alle scuderie, garantendo punti pesanti per un altro prestigioso traguardo sempre più nel mirino.

Credits: Giuseppe Rainieri








sabato 9 novembre 2024

Rally / Perosino al comando del 6° Giro dei Monti Savonesi Storico



Albenga (SV), 9 novembre 2024 - Prima giornata del Giro dei Monti Savonesi Storico conclusa da poco con l'ingresso delle vetture nel parco riordino notturno al termine delle prime due prove speciali, al termine delle quali si trova al comando la BMW M3 di Mattia Perosino e Alessia Binello; il duo della Sport Management si è portato in testa grazie allo scratch nel secondo passaggio della "Onzo - Vendone" migliorando il tempo del primo giro. Alle loro spalle chiudono Marco Bertinotti e Barbara Ravelli su Porsche 911 RS con la quale hanno siglato il miglior tempo nel primo passaggio; dal duo di testa accusano 4"8 di ritardo. Terza posizione per la Subaru Legacy di Filippo Gerini e Luciano Campanella staccati di 19" nei quali sono conteggiati anche i 10" comminati per una partenza anticipata. Ai piedi del provvisorio podio chiude la Lancia Delta Integrale 16V di Renzo e Alice Grossi, seguita dalla vettura gemella di Giovanni Balbis e Graziano Floccia. Doccia fredda per Giovanni Nucera e Christian Soriani fermi con la loro Porsche 911 RS nel trasferimento verso la prima prova. Nove sono gli equipaggi ritirati tra i quali anche Vigo e Canobbio su Peugeot 309 GTI fermi per noie meccaniche sulla prima prova. 
Nella gara di regolarità dopo la disputa della prima prova, al comando della "media 60" si trovano Giorgio Garghetti e Barbara Giordano su BMW 320, mentre nella "media 50" si registra l'ex aequo di Vittorio Catanzaro e Anna Maria Beneduce su Mazda 323 e per Christian ed Elena Bonnet su Alfa Romeo Giulietta TI. Domattina alle 7.30 la gara ripartirà per la seconda frazione con in programma i tre passaggi sulle prove "Caso" e "Testico"; arrivo previsto, sempre in Piazza del Popolo, alle 15.34.

credits: Foto Zeta

martedì 10 ottobre 2023

Le stelle della Targa Florio Classica 2023





Palermo, 10 ottobre 2023. Oltre ai luoghi e alla loro storia, i protagonisti della Targa Florio Classica 2023 sono ovviamente le auto e i loro fortunati conduttori. Come da tradizione si tratta di un vero e proprio grande evento sportivo e culturale che prevede ben tre campionati in un unico fine settimana con equipaggi in arrivo da tutto il mondo. Le serie tricolori sono il Campionato Italiano Grandi Eventi CIGE, il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, CIREAS, Campionato Italiano Grandi Eventi Regolarità Moderna. Tutte le competizioni sono appuntamento del Campionato Siciliano Regolarità. Quattro validità, tre Titoli Italiani in palio per una gara che di anno in anno cresce nel panorama internazionale. Il Ferrari Tribute to Targa Florio è l’immancabile appuntamento che il marchio del Cavallino Rampante dedica ai possessori degli esclusivi modelli della casa di Maranello, in occasione dell’evento siciliano. Si tratta di una vera e propria parata di stelle che già da domani, mercoledì 11 ottobre si può ammirare presso il Museo dei Motori del Sistema Museale dell'Università di Palermo, centro servizi dell’intero evento.
A proposito di stelle, parentesi cinematografica per l’equipaggio numero 2018 della Legend. Infatti l’attore americano Eric Brandon Haugen, protagonista del film FERRARI di Michael Mann e nel ruolo del Navigatore Edmund Nelson di Alfonso De Portago, parteciperà al Targa Florio come Navigatore per Vincenzo Ferrari sulla sua Ferrari 308 GTS del 1980. Ma non solo, Haugen ha anche scritto la sceneggiatura del prossimo film made in Hollywood che parla di Tazio Nuvolari, Achille Varzi ed Enzo Ferrari. Una scena importante di questo film sarà proprio un filmato della Targa Florio del 1930 che vide la vittoria di Varzi.
Tra gli equipaggi di spicco figura quello della Lancia Aurelia B24 con il numero 144 sulle fiancate, condotta dal Presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani che torna alla Targa Florio Classica con Susanna Serri. Allo Start della Classica vi sarà anche l’imprenditore molisano e fondatore del noto marchio automobilistico Massimo Di Risio che dividerà l’abitacolo della Osca MT 2AD del ‘49 con Giovanna Cianfrani, poi ancora Enrico Colombo, direttore di ACI Global che sarà al volante della Porsche 911 2.7 del 75, il presidente di ACI Brescia Aldo Bonomi su Lancia Aurelia B24 S del 1955. Ancora tra i personaggi di spicco, sarà allo Start l’imprenditore patron di Prada, Patrizio Bertelli che sarà alla guida di una Porsche 550 ARS del 1958.
Saranno in gara i padroni di casa e matematicamente al comando del Campionato Italiano Grandi Eventi Mario Passanante, della prestigiosa scuola campobellese, già campione italiano 2021 e vincitore della Targa Classica dell’anno scorso, che sarà affiancato dal presidente della scuderia Franciacorta Motori Alessandro Molgora sulla FIAT 508 C del 1937, stessa scuola ma raggruppamento diverso per Francesco Commare che sarà al volante della A112 Abarth del 1981 navigato da Rocco Angelo Tumbarello e ancora dal menfitano Angelo Accardo che avrà accanto a lui l’esperto navigatore Filippo Becchina, con il quale hanno condiviso gioie alterne sulla anteguerra Fiat 508C. Tra i protagonisti del Campionato Italiano Grandi Eventi, ci saranno ovviamente i vincitori della Targa Classica 2021 e beniamini di casa, i “pediatri di precisione” Giovanni Moceri e Valeria Dicembre sulla Lancia Aprilia del 1937, i campioni uscenti del CIGE, i campobellesi Francesco e Giuseppe Di Pietra, padre e figlio su Fiat 508C, così come l’avvocato bresciano Alberto Aliverti e Stefano Valente sulla Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato. Il tarantino Fabio Loperfido navigato dal presidente del Classic Team Corrado Corneliani su lancia Aprilia, il milanese Roberto Crugnola navigato dalla varesina, appassionata anche di due ruote, Annalisa Mentasti ancora su Fiat 508C. Saranno in Sicilia anche i britannici Steve Clark e Rosemary Boscardin che divideranno l’abitacolo della Lotus 11 della Promotor Classic del ‘68.
Vorranno apporre il sigillo al titolo riservato alle dame le bresciane Rossella Torri e Caterina Vagliani su A112 del ‘73, mentre dalla Sardegna arrivano Antonio Virdis, come sempre navigato dalla moglie Silvia Giordo, sulla sempre ammirata Porsche 356 A Speedster con la tipica livrea dei 4 Mori. Dalla Campania arriverà il coriaceo duo della scuderia Nettuno Bologna composto da Giuseppe Maccario e Michele Luciano su A112 di 5 Raggruppamento, mentre proseguirà il suo apprendistato nel CIREAS l’under 30 bolognese Andrea Camosci che sarà navigato per l’occasione da Giacomo Giorgi.
Dalla Calabria, in arrivo la squadra dell’Historic Club Castrovillari composta da Antonio e Domenico Campilongo su FIAT 124 Spider Abarth, Francesco e Raffaele Sola su Opel Manta SR coupé, Pietro Borgesano e Giovanni Piragino su Porsche 924S, Ettore Di Dieco e Oscar Bloise su Fiat 500 e i crotonesi Gallo su Alfa Romeo Alfetta GT Turbo Autodelta.
A caccia di punti anche il presidente della scuderia polesana, Diego Verza, che tornerà a fare coppia con Sandro Buranello sull'Autobianchi A112 Abarth motivato ad incassare punti importanti, sfruttando l'opportunità data dal coefficiente maggiorato, qui a quota 1,5. Si cimenteranno con gli affascinanti percorsi siciliani, gli svizzeri Stefano Ginesi e Susanna Rohr che divideranno l’abitacolo della splendida Fiat 508 CS Coppa d’Oro.

 (Ufficio Stampa Targa Florio Classica)


venerdì 21 aprile 2023

Sono 178 gli iscritti al Rallye della Lana Revival



Biella, 21 aprile 2023 – È un numero che ha dello straordinario quello dei centosettantotto equipaggi iscritti al 1° Rallye della Lana Revival, manifestazione di regolarità organizzata dall’Automobile Club Biella con la formula “Classic Experience”, voluta nell’ambito dell’evento che nelle giornate di sabato 22 e domenica 23 aprile rievocherà la prima edizione del Rallye della Lana, corso nel mese di aprile del 1973.
La formula semplificata della manifestazione, che prevede l’utilizzo di vetture solamente in allestimento stradale ed il tesseramento ad ACI da parte del primo conduttore dell’equipaggio, ha richiamato un notevole numero di appassionati i quali, assieme a tanti nomi noti del mondo dei rallies e della regolarità, animeranno la notte tra sabato e domenica ripercorrendo il tragitto dell’edizione di cinquant’anni fa.

Preceduta dalla mostra “Rally Lana since 1973” e dagli incontri “Rudy, Opel, Lana” e “50 sfumature di Lana” che catalizzeranno l’attenzione degli appassionati a partire dalle 15, la manifestazione di regolarità prenderà il via, sempre da Piazza Duomo, alle 22.30 con le partenze che verranno scandite ogni minuto. Sarà un vero viaggio nella storia dell’auto e dell’automobilismo quello che vivranno gli spettatori vedendo sfilare dalla Fiat 1100 del 1957, la più datata del lotto, alle auto dei giorni nostri, una variegata panoramica di modelli nazionali ed esteri.

Ad aprire le danze non poteva che essere la “regina dei rally”: la Lancia Stratos dei fratelli Torlasco alla quale è stato assegnato il numero 1. Tra i personaggi di spicco, i rallysti Federico Ormezzano su Opel Kadett Gt/e assieme ad Alberto Mello, Marco Bertinotti, vincitore con Andrea Rondi del Lana Storico 2021 al via con una Subaru Impreza; non mancano altri personaggi del mondo dei rally storici quali Dino Vicario su Porsche 911, Edoardo Valente e Jeanne Revenu con una Porsche 991, i Ferron padre e figlio su Opel Kadett Gt/e, Anziliero padre e figlia con la Ford Escort; e ancora i “dodicisti” Fiora e Beretta che si affidano ad una MG B, Lanfranchini e Panizza su Porsche 924 Turbo oltre ai navigatori Protta e Zanone che passano al volante di Alpine A110 e Alfa Romeo Giulia GT. Tra i regolaristi spiccano i nomi di Malucelli e Bernuzzi con una Lancia Beta Montecarlo oltre ai locali Delpiano e Vigna su Alpine A110, Zegna e Ciscato su Lancia Fulvia “fanalone”, Vigna - Vigna con la Porsche 911, stessa vettura utilizzata dal presidente di Biella Corse Alberto Negri con la moglie Roberta Baiocato. Con un’Innocenti Mini Cooper si cimenterà anche il primo cittadino Claudio Corradino affiancato dall’assessore Giacomo Moscarola, “scortati” dal presidente di ACI Biella Andrea Gibello su Fiat 124 Spider e da Gabriele Bodo di BMT Eventi con una Porsche 911 assieme a Genny Perin Riz.

Dopo la partenza da Piazza Duomo, gli equipaggi affronteranno il percorso che ricalca quello dell’edizione del 1973 totalizzando 236,24 chilometri lungo il quale sono previsti quattro controlli orari, tre a timbro localizzati a Veglio, Pollone e Sala Biellese oltre a quattro prove cronometrate di precisione; la prima a Ternengo, la seconda a Veglio in frazione Case Code, la terza a Pollone Regione Flecchia e la quarta a Sala Biellese in frazione Salomone. Concluso il primo giro in Piazza Martiri della Libertà a Biella gli equipaggi l ripeteranno concludendo le fatiche in centro città a partire dalle 6.45.

Dalle parole del presidente di ACI Biella Andrea Gibello, la soddisfazione per i numeri degli iscritti: “L’obiettivo primario del 1° Rallye della Lana Revival era quello di avvicinare quanti più appassionati possibile al mondo dell’automobilismo e questo è stato attuabile grazie all’azzeccata formula “Classic experience” che semplifica di molto i requisiti per partecipare in modo amatoriale all’evento. Il Revival non è un rally e questo lo sottolineo una volta di più: è una festa per ricordare i fasti del nostro rally di cui andiamo fieri e che da qualche anno viene puntualmente proposto nelle versioni storica e moderna, entrambe titolate per il Campionato Italiano. ACI Biella in sinergia con “Veglio 4x4” e “Rally Lana since 1973” ha lavorato a lungo per proporre ai numerosi appassionati del nostro territorio, ma anche ai tanti che arriveranno a Biella per l’evento, una manifestazione dove si possano tornare a respirare quelle emozioni vissute negli anni scorsi rievocando anche il fascino della notte, uno degli elementi che hanno fatto innamorare dei rally migliaia e migliaia di persone”.


ph credits ACI Sport

sabato 1 aprile 2023

IL BILANCIO DEL COPPA MONTE VENDA DEL RALLY CLUB TEAM ISOLA VICENTINA



Il Coppa Monte Venda, gara di regolarità turistica valevole per il Trofeo Tre Regioni disputata sabato 18 marzo 2023, ha visto la partecipazione di quattro equipaggi portacolori del Rally Club Team Isola Vicentina. Con un percorso tecnico e suggestivo ricavato fra i Colli Euganei ed i Colli Berici, il Coppa Monte Venda, organizzato dalla Gu Gu Corse, ha richiamato un centinaio di iscritti e numeroso pubblico sulle strade. Purtroppo gli alfieri del sodalizio vicentino si sono dovuti accontentare di un tredicesimo posto assoluto, ottenuto dal duo Maurizio Pozzan e Paolo Saletti a bordo della Porsche 914, un trentacinquesimo posto assoluto, da parte dell'equipaggio in rosa composto da Natasha Quagliato e Martina Fiorin su Fiat Ritmo Abarth 130, un quarantunesimo assoluto per il rientrante Francesco Gallo (nella foto di Massimo Career) affiancato da Mariarosa Volpi su Talbot 1.6 ed un cinquantaquattresimo per Massimo Mitrovich e Stefano Faccin a bordo della fidata Autobianchi A112 Abarth. Da notare che la pilotessa Natasha Quagliato e la navigatrice Martina Fiorin hanno vinto la classifica femminile, mentre il Rally Club Team Isola Vicentina è salito al quinto posto fra le scuderie.


Credits: Giampaolo Grimaldi; foto Massimo Career. 

lunedì 13 marzo 2023

Regolarità dei Colli Isolani: Rugo vince la quindicesima edizione



Isola Vicentina (VI), 13 marzo 2023 – Va in archivio anche la quindicesima edizione della Regolarità dei Colli Isolani, gara di regolarità turistica per auto storiche e moderne organizzata dal Rally Club Team e disputata nella giornata di sabato 11 scorso con partenza ed arrivo a Isola Vicentina.
Quarantadue gli equipaggi che si sono presentati al via, otto dei quali con auto moderne costruite dopo il 1° gennaio 1991, per affrontare i diciannove rilevamenti al centesimo di secondo distribuiti in un percorso di poco inferiore ai 120 chilometri.
Riproposta con la gradita formula che prevedeva verifiche, gara e premiazioni in una decina di ore, la gara è stata animata da un acceso confronto con cinque equipaggi che dopo le prime dieci prove si trovavano racchiusi nello spazio di soli 4 centesimi di secondo, delineando i nomi dei papabili per la vittoria; a metà gara, al comando si trovano Giacomo Turri ed Elisa Moscato su Fiat 1500 Cabriolet pari merito con Antonio Faccin e Silvia Dal Santo su MG Midget. Le successive prove movimentano la classifica con Faccin che perde qualche posizione, mentre Turri, secondo, viene scavalcato da Carlo Rugo che si porta al comando assieme a Paola Ravaschini con un’Autobianchi A112 Junior, dopo esser sempre stato nelle zone alte dell’assoluta.

Il finale diventa incandescente con Turri che ripassa al comando a due prove dall’epilogo, ma Rugo non molla e ribalta la situazione nella successiva e va a completare l’opera realizzando il “netto” sull’ultimo pressostato e poter quindi festeggiare la vittoria con 5 penalità di scarto su un tenace Turri. Il podio viene completato da un’altra A112, l’Abarth di Fausto Margutti e Sandro Buranello i quali, dalle retrovie della prima parte di gara, riescono a risalire inanellando una sequenza di ottimi passaggi sui pressostati, fino al balzo finale che fa loro guadagnare due posizioni conquistando il bronzo in extremis. Ai piedi del podio sono due gli equipaggi con le medesime penalità ma è la MG Midget di Faccin e Dal Santo ad aver la meglio sulla Volvo Amazon di Leonardo Fabbri ed Elisabetta Russo. Sesti, con una Lancia Fulvia Coupè, chiudono Andrea Vignato e Camilla Bellin seguiti dalla Porsche 914 di Maurizio Pozzan e Paolo Saletti, mentre l’ottava posizione è appannaggio di Giorgio Del Ben in coppia con Giorgio Scaravetto su Mercedes 190. Pierluigi e Maurizio Pocobelli chiudono al nono posto su Porsche 911 e la top-ten viene completata da Giovanni Omarchi e Laura Butturini su Alfa Romeo GT Junior. Tra le scuderie svetta la A.C. Verona Historic.

Combattuta è stata anche la gara delle auto moderne con un testa a testa tra la Fiat Abarth 595 di Gianluigi Scarpari, con Alda Tonon, e la Citroen C2 di Enrico Susto e Marco Serafini che si sono più volte scambiati la prima posizione fino al decisivo sorpasso nella sequenza finali di prove a sancire la vittoria per il duo della Fuorigiri Squadra Corse. Per Scarpari e Tonon una buona seconda posizione precedendo la Mini Cooper di Tomas Sartore e Sonia Cipriani. Marco Pezzolato e Valentina Guolo sono quarti assoluti su Citroen AX precedendo la Ford Escort Cosworth di Marco Morari e Marta Ruberti. Successo tra le scuderie per il Progetto M.I.T.E.

venerdì 24 febbraio 2023

NOVITA’ NEL CALENDARIO DEL TROFEO TRE REGIONI

Il Trofeo Tre Regioni – Regolarità Sport aprirà il sipario dell’edizione 2023 in Toscana col Vallate Aretine, previsto nelle giornate del 3 e 4 marzo 2023, a causa dello spostamento della gara di Valchiampo, in provincia di Vicenza, a data da destinarsi. Un'altra novità che riguarderà la seconda parte di stagione della serie dedicata alle regolarità sport riguarda l’accorpamento delle due manifestazioni organizzate dal Rally Club Valpantena che ha generato la fusione del Lessinia Sport nel Revival Valpantena, a calendario nei giorni 11 e 12 novembre 2023. La prestigiosa competizione scaligera manterrà anche il coefficiente maggiorato di 1.5 e dovrebbe essere il penultimo appuntamento del trofeo, con la speranza di poter recuperare il Valchiampo Classic ad inizio inverno. Confermata la tappa in Sardegna prevista per il 7 e 8 aprile 2023 sulle prove cronometrate della Regolarità Sport Costa Smeralda. La scenografica competizione isolana sarà il secondo appuntamento del trofeo e la prima delle tre manifestazioni a coefficiente maggiorato 1.5. A fine aprile, nelle giornate del 21 e 22, la serie dedicata alle regolarità sport si sposterà in Trentino col Valsugana Historic, organizzato dal Manghen Team e dal Team Bassano. Confermati anche gli appuntamenti di giugno con il Campagnolo Historic ad inizio mese, il 2 e 3 giugno, ed il Lana Regolarità Sport, seconda gara a coefficiente maggiorato, in programma a Biella il 23 e 24 giugno. Il Trofeo Tre Regioni, passata l’estate, proseguirà con il Revival Valpantena, previsto per l’11 e 12 novembre, terza ed ultima competizione a coefficiente maggiorato. La speranza del comitato organizzatore, Rally Club Team Isola Vicentina, è quello di poter concludere il trofeo con il Valchiampo Classic ad inizio inverno. Infine il sodalizio vicentino ringrazia i partner che supportano la serie: Base Spa – Bassano Serramenti, MA FRA – cosmetici per auto, ZERO TIME e Gruppo Battistolli – servizi di sicurezza ad alta tecnologia.

giovedì 23 febbraio 2023

GIACOPPO E BARISON AL COMANDO DEL TROFEO 3 REGIONI - REGOLARITA’ TURISTICA



Non ci poteva essere miglior debutto stagionale per il Trofeo Tre Regioni – Regolarità Turistica 2023 con la rievocazione “Sulle Strade del Santo”, organizzata da Ruote Storiche Solesino e Monselice Corse, da grandi numeri a livello sia di partecipanti, sfiorate quasi le tre cifre alla prima edizione, sia di pubblico. La storica cittadina di Monselice è stata il cuore pulsante della manifestazione, mentre le prove cronometrate sono state disputate sulle strade panoramiche dei Colli Euganei nella giornata di sabato 28 gennaio 2023 dal pomeriggio fino a sera. 
La prima tappa del Trofeo Tre Regioni ha quindi regalato un mix di emozioni sia per il fascino di percorrere le vecchie prove dell’omonimo rally patavino degli anni ‘80 sia per il selettivo percorso che ha messo alla prova anche gli equipaggi più esperti. La manifestazione padovana ha definito la prima classifica del trofeo, dove fra le autostoriche al primo posto si è inserito il duo dell’Autobianchi A112 Abarth del Team Bassano Andrea Giacoppo – Lisa Oliviero seguiti da Giacomo Turri – Elisabetta Russo, a bordo di una Fiat 1500 del Progetto Mite, e Fabio Sorgato – Monica Gianesini su Peugeot 205 GTI della Scuderia Padova Autostoriche. 
Nella sezione dedicata alle vetture moderne, il primo posto è stato occupato dal duo della Peugeot 205 GTI griffata FAVA Autostoriche composto da Fabio Barison – Adriano Paggiarin, con i portacolori della Monselice Corse a bordo della Lancia Delta Filippo Viola – Anna Bressan e l’equipaggio della BMW 116 griffato Progetto Mite Paolo Previtali – Stefano Faccin a chiudere il podio. Il prossimo appuntamento della serie dedicata alle regolarità turistiche sarà la Regolarità dei Colli Isolani, in provincia di Vicenza, in data 11 marzo 2023, che precederà il Coppa Monte Venda, previsto il 18 marzo 2023, valevole come terza tappa del trofeo.

venerdì 27 gennaio 2023

RALLY CLUB TEAM A DUE PUNTE NELLA REGOLARITA’ DEL SANTO


Riparte la stagione agonistica del Rally Club Team Isola Vicentina con la regolarità turistica denominata “Sulle Strade del Santo” che ripercorrerà le zone dello storico ed indimenticato Rally del Santo, nei Colli Euganei, sabato 28 gennaio 2023 con verifiche al mattino a Monselice e la gara vera e propria in programma dal pomeriggio fino a sera sulle strade euganee. 
La scuderia vicentina schiererà alla prima edizione della manifestazione voluta ed organizzata da Scuderia Ruote Storiche Solesino e Monselice Corse due equipaggi griffati Abarth formati da Natasha Quagliato – Thomas Dadda, a bordo della fidata Fiat Ritmo 130, e Lorenzo Franzoso – Adriano Padrin, su Autobianchi A112. Per la pilotessa padovana la manifestazione regalerà anche un’emozione speciale poiché passerà proprio sulle strade di casa, mentre per l’adriese Lorenzo Franzoso sarà l’occasione per togliere un po’ di ruggine in vista degli altri impegni del Trofeo Tre Regioni, di cui la competizione padovana fa parte.

giovedì 3 novembre 2022

Nuovo format di successo per il Trofeo Ambrosiano


Per la sua settima edizione il Trofeo Ambrosiano, la classica autunnale organizzata dal C.A.V.E.M, si è rinnovata nell’aspetto e nel contenuto. Per la prima volta la gara ha abbandonato i confini della città metropolitana di Milano per attraversare ben tre provincie, Milano, Monza Brianza e Lecco, in un impegnativo percorso di 122 chilometri che ha portato i concorrenti fino in Valsassina e ritorno, con partenza dal Centro Commerciale Vulcano di Sesto San Giovanni alle 10.00 della domenica 23 Ottobre.

Ben trentacinque gli equipaggi che hanno risposto alla chiamata nonostante la giornata (l’unica!) di pioggia di un autunno ancora estivo. Il percorso prevedeva una serie di sette gruppi di prove di precisione, col primo gruppo costituito da 8 settori cronometrati all’interno del centro commerciale di Sesto, 5 prove successive nel secondo gruppo a Villa Beldosso a Besana Brianza, altre 8 prove di precisione sul piazzale della funivia di Barzio in Valsassina, per chiudere la prima parte di gara con 5 ultime prove presso la Fornace di Pasturo. Poi pausa per visitare il Museo della Fornace e gustarsi un pranzo a base di latticini presso la Formaggi Carozzi di Pasturo, e subito il ritorno: le 5 prove della Fornace, le 8 della funivia di Barzio-Piani di Bobbio, le 5 di Villa Beldosso per chiudere col semplice arrivo nel piazzale del Grand Hotel Duca di Mantova al Vulcano di Sesto.

Detto dei numerosi equipaggi partecipanti, una parola va spesa anche per le vetture, molte anni ’70 e ’80, qualche youngtimer e le storiche più attraenti, quali la splendida BMW 327/28 Cabrio del 1938 di Monzio Compagnoni-Colciago, la Porsche Speedster del 1954 di Mazzoleni-Carrara, la OSCA 1600 GT2 Fissore del 1963 di Barni-Barni, la Mercedes 230 SL del 1966 di Cazzaniga-Cazzaniga, la Lancia Appia del 1961 di Guaita-Guaita, la 1100-103 del 1956 di Bonfante-Bruno, tanto per citare le più interessanti. Dicevamo del brutto tempo, che la ha fatta da padrona in questa settima edizione del Trofeo Ambrosiano, creando ulteriori difficoltà ai concorrenti per le nubi basse, soprattutto in montagna, che hanno rese ancor più impegnative le prove cronometrate, di per sé già particolarmente “tirate”.

Ne è uscita una gara molto interessante, vissuta sulla lotta per le prime quattro posizioni assolute. Alla fine la hanno spuntata Bonfante-Bruno con la Fiat 1100-103 del 1956 che hanno totalizzato 218,40 penalità relegando in seconda posizione i giovani Riboldi-Lucchini con la Fiat 1100 del 1955 con 281,30 penalità. Oltre 300 le penalità per gli inseguitori Mazzoleni-Carrara con la Porsche Speedster del 1954 e Rapisarda-Piga con la Morris Mini Minor del 1965. Dal quinto posto in poi le penalità superano quota 400: nell’ordine Salviato-Moglia (Autobianchi A112 E del 1979), Barni-Barni (Osca 1600 GT2 del 1963), Colombo-Longoni (Innocenti Mini Cooper del 1973), Scarioni-Campilongo (Innocenti Mini Cooper del 1974), Bossi-Dolce (Lancia Fulvia Coupè 1.3S del 1972, Guaita-Guaita (Lancia Appia del 1961), tanto per citare i primi dieci classificati.

Riboldi-Lucchini si aggiudicano anche la Coppa Valsassina, riservata a chi ha totalizzato meno penalità nelle due prove cronometrate di Barzio e Pasturo, mentre la Coppa delle Dame è appannaggio di Bestetti-Colombo al volante della Lancia Fulvia 1.3 HF del 1968. I premi speciali per l‘auto più anziana e per l’equipaggio venuto da più lontano vanno rispettivamente alla BMW 327/28 di Monzio Compagnoni-Colciago ed alla Fiat 500 ED dei cuneesi Carramusa-Mazara.

Il migliore equipaggio del C.A.V.E.M. è Rapisarda-Piga con la Morris Mini Minor, mentre il migliore club ospite è il Club Orobico. Numerosi anche i concorrenti esordienti, quelli alla loro prima gara di regolarità, quasi una decina: ad estrazione è assegnato il riconoscimento a Ferrari-Silveira de Souza su Porsche Carrera 4 Cabrio. Infine nel gemellaggio della combinata tra il Trofeo Ambrosiano e la Erba-Madonna del Ghisallo il successo va all’equipaggio Barni-Barni sulla Osca 1600 GT2. Il tutto sotto l’abile regia del direttore di gara Luciano Monni e la supervisione del delegato ASI Romeo Ferro.

Credits: C.A.V.E.M. Press

martedì 20 settembre 2022

Bilancio positivo per il 6° Biella Classic


di Massimo Gioggia

Buon riscontro di pubblico e partecipanti per la sesta edizione di Biella Classic, Regolarità Classica e Regolarità Turistica (per vetture storiche e vetture moderne) che si è corsa sabato a Biella per iniziativa di APV Classic e con l’apporto organizzativo di Veglio 4x4 e M3 Event. La gara, valida per il Trofeo Nazionale Regolarità e la Coppa Italia I Zona ACI Sport, era anche il terzo e ultimo appuntamento del “trittico” biellese di regolarità promosso da ACI Biella e che comprendeva Valli Biellesi, Occhieppo Graglia e Biella Classic. In attesa di conoscere la classifica di questo “minicampionato biellese” (verrà resa nota a breve) ecco i risultati del Biella Classic 2022.

La vittoria assoluta nella Regolarità Classica è andata, ancora una volta, agli specialisti Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi che, con la loro Fiat Duna 70, hanno presto “lasciato dietro” i vincitori dell’ultima Occhieppo-Graglia, Ezio Martino Salviato e Caterina Maria Moglia, su Autobianchi A 112 nonché gli agguerriti Maurizio Magnoni e Marisa Vanoni, su Lancia Fulvia HF.
Nei raggruppamenti, la vittoria nel 3° è andata a Vecchi-Cucchi (Lancia Appia C10S), nel 4° a Falcetta-Marelli (Triumph TR4), nel 5° a Magnoni-Vanoni, nel 6° a Todeschini-Boggio (Autobianchi A 112 Abarth), nel 7° a Salviato-Moglia e nel 9° ai vincitori, Malucelli-Bernuzzi. Va ancora ricordato che, in virtù dei piazzamenti ottenuti dagli equipaggi Callegher-Brondolin (Innocenti Mini MK3), Vigna-Della Vedova (Fiat 1100-103) e Zaniboni-Barbanotti (Ford Mustang Convertibile), la Giovanni Bracco di Biella si è aggiudicata il primo posto fra le scuderie, davanti a 030 Squadra Corse e Auto Moto Storiche Varese.

Nella Regolarità Turistica a imporsi sono stati invece gli “outsider” Andrea Bagatello e Jessica Tasinato che, con la loro Lancia Fulvia, sono riusciti ad aver ragione di specialisti del settore come Cosimo Gennari e Giovanna Ferrari, in gara con la loro abituale Fiat 1100 R, e il biellese Filippo Anselmetti, al via con Alberto Vergano sulla sua Talbot Sumbeam Lotus 2.2
Nei raggruppamenti, la vittoria nel 1° è andata al Presidente della Giovanni Bracco, Cesare Brovarone, in gara con il figlio Federico su di una splendida Jaguar XK 140 OTS; il 3° è andato ad Antonio Giacobone e Manuel Baruffa, su Fiat 1800 B; il 4° ai biellesi Massimo Sella e Simonetta Sartorello, in gara con una Fiat 850 Coupé; il 5° ai vincitori, Bagatello-Tasinato; il 6° a Gianluca Ferrari e Arianna Angelino, su Innocenti Mini; il 7° all’equipaggio terzo classificato, Anselmetti-Vergano; l’8° a Massimo Anselmetti e Massimiliano Pollone, su Lancia Delta HF e il 9° a Matteo Tommasini e Marco Prina Cerai, su Ford Sierra Cosworth.

Fra le vetture moderne a prevalere sono stati Fabio Vergamini e Anna Maria Fabrizi, al via con una Ferrari 488 GTB; mentre fra gli equipaggi femminili il primo posto è andato a Vittoria Caligaris e Giulia Prina Cerai, in gara con una simpaticissima Fiat 600.
Fra le scuderie il primo posto è andato ad APV Classic (grazie ai risultati di Bagatello-Tasinato, Gennari-Ferrari e Sella-Sartorello) davanti alla Giovanni Bracco e al Valsessera Jolly Club.

ph Greta Nicolini


martedì 26 luglio 2022

Scuderia Palladio Historic vincente alla regolarità sport Valli Cuneesi


Vicenza, 26 luglio 2022 – Un nuovo alloro va ad arricchire il palmarès della Scuderia Palladio Historic grazie alla prestazione dei propri portacolori, protagonisti assoluti nella gara di regolarità sport abbinata al Rally Storico Valli Cuneesi che si è disputata con partenza ed arrivo a Saluzzo, sabato 23 scorso.

Ad aggiudicarsi la gara sono stati, infatti, Daniele Carcereri e Claudio Norbiato con la Peugeot 205 GTI 1.9 bravi a recuperare posizioni dopo una penalità abbastanza pesante nella seconda prova; errore che forse ha dato loro quella giusta carica per inanellare dei buoni riscontri sui successivi pressostati prendendo il comando a metà gara, per mantenerlo sino al traguardo e festeggiare una bella vittoria in una gara caratterizzata da temperature proibitive. Anche per il secondo equipaggio biancorosso, quello formato da Ezio Franchini e Gabriella Coato anch’essi su una 205 GTI 1.9, il secondo pressostato è stato fatale visto che su quello hanno accumulato la metà delle penalità totali, vedendo sfumare per soli tre punti il terzo gradino del podio assoluto. Chiudono al quarto posto e al secondo di nona divisione.

Ancora regolarità sport per il prossimo impegno che il calendario evidenzia nel primo fine settimana di agosto quando si disputerà il Rally di Salsomaggiore con, in abbinata, la gara valevole per il Trofeo Tre Regioni al via della quale ci sarà la Toyota Celica St185 di Gianluigi Falcone ed Erika Balboni che attualmente sono in lizza per la vittoria nella Serie. Il programma di gara prevede lo svolgimento di una prova nel pomeriggio di sabato 6 agosto e altre nove nella successiva giornata. Partenza e arrivo a Salsomaggiore Terme.

(Foto Magnano)

giovedì 9 giugno 2022

Scuderia Palladio Historic al Città di Prato


Riparte l’attività sportiva della Scuderia Palladio Historic che nel prossimo fine settimana vedrà due suoi equipaggi impegnati nella nuova manifestazione a calendario in Toscana: la Regolarità sport Città di Prato abbinata all’omonimo rally storico che si svolgerà su due tappe tra sabato e domenica.

I portacolori, entrambi su Peugeot 205 Gti 1.9, saranno Daniele Carcereri ed Ezio Franchini navigati rispettivamente da Claudio Norbiato, il primo, e da Gabriella Coato il secondo. Otto le prove di precisione da affrontare con partenza e arrivo a Prato.

Facendo un passo indietro, precisamente al Rally Campagnolo di fine maggio, si rammenta la buona prestazione ottenuta nel Trofeo A112 Abarth Yokohama da parte di Nico Pellizzari navigato da Mirco Tinazzo, decimo al termine delle quattro prove disputate e vincitore della speciale classifica per i piloti “under 28” nella quale si trova al secondo posto al termine del primo girone di gare del trofeo. Una menzione anche per due navigatori “biancorossi” impegnati a dettare le note a piloti di altri scuderie: per Oscar Da Meda, che era al fianco di “Jangher” su BMW M3, la gara si è conclusa in ventunesima posizione assoluta mentre per Fabio Andrian, che navigava Flavio Prà su Renault 5 GT Turbo, il rally era già terminato nel corso della seconda speciale.

In chiusura, un'altra buona notizia che arriva dal fronte della regolarità classica grazie a Mauro Argenti e Roberta Amorosa reduci dalla Rievocazione della Stella Alpina al termine della quale hanno realizzato la miglior prestazione assoluta con la Porsche 911 S, diventata la terza dopo l’applicazione dei coefficienti in base all’anno di costruzione della vettura.

Foto di Videofotomax