L’Autodromo di Vallelunga ha ospitato le gare valide per i Campionati Italiani dedicati alle vetture storiche e classiche. Protagoniste assolute le vetture del Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Storiche, suddivise in due Divisioni per il terzo round della stagione. Doppia gara poi per il secondo round del Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Classiche e dell’Historic Formula Championship.
Gara della 1ª divisione del CIVCA
La prima Divisione delle Auto Storiche ha aperto la giornata con un colpo di scena: la Porsche 911 di Giovanni Buganza e Denny Zardo, inizialmente al comando, è stata costretta al ritiro per un problema tecnico. La vittoria è così andata a Dario Tosolini, a sua volta su Porsche 911, autore di una prestazione solida e intelligente.
“Faticosissimo per via delle temperature, ma divertente. Ho gestito la macchina nella prima parte di gara. Non potevo tenere il ritmo di Zardo, quindi ho risparmiato energie per il finale… ed è andata bene!” ha dichiarato Tosolini al podio, ringraziando il suo team per il supporto.
Seconda posizione nel 2° Raggruppamento per Thomas e Gilles Giovannini, a bordo di una Ford Capri da loro rimessa in pista. Il duo si è detto soddisfatto dell'impresa compiuta in pista, e in preparazione dell'evento:“La macchina era ferma da 10 anni. Abbiamo fatto un rialzo generale ed era la prima vera prova in pista. Arrivare fin qui è già tantissimo: siamo stati bravi sia come piloti che come preparatori!”.
Terzo posto per l’Alpine A110 di Roberto Chiaramonte Bordonaro e Francesco Ragozzino. Quarti Fabrizio e Lorenzo Lelli, vincitori del premio Scuderia Biondetti per il giro più veloce con un crono di 2’01.100 sulla loro Alfa Romeo GTAM.
Completano la top ten del 2° Raggruppamento Massimo Ballestri (BMW 3.0 CSL), Domiziano e Steven Giacon (Alfa Romeo GTV 2000), Alberto Bergamaschi e Stefano Caprotti (Alfa Romeo GTV 2000), Loris Papa (Fiat 128), Marco Milla e Umberto Caucci (Alfa Romeo Giulia).
Nel 1° Raggruppamento, la vittoria è andata a Marco Guerra e Franco Mischis, che si sono aggiudicati anche il Memorial Ing. Piero Taruffi, istituito dalla famiglia Taruffi per commemorare il centenario della prima vittoria motociclistica di Piero Taruffi, ottenuta a Monte Mario nel 1925. Il prestigioso Trofeo è una replica in filo di carbonio del celebre Bisiluro, realizzata da Alessandro Mazzocchetti (Alex Design) con una speciale verniciatura vintage. Secondo posto per la Jaguar E Type di Riccardo Raimondi e Matteo Panini, terzo per la Lotus Elan di Giovanni Marco Putelli. Seguono Cosimo e Francesco Turizio (Morris Cooper S), Sergio Sambataro (Alfa Romeo Giulia), Massimo Pucci (Mini Marcos), Rodolfo Tizzoni e Gianluca Bardelli (Ford Cortina), infine Francesco Ramacciotti e Daniele Cappellari (Morris Cooper S).
Ritirati Mario Sala (Ford GT 40) e Fulvio Luca con Emanuele Bressan (BMW 1600 TI), fermati da noie meccaniche nelle fasi iniziali.
Gara della 2ª Divisione CIVCA
Anche nella 2ª Divisione non sono mancati i colpi di scena. La Lancia Beta Montecarlo di Alex e Fabio Valle si è dovuta fermare mentre era in testa. La prima posizione è stata quindi ottenuta dalla Porsche 930 di Giovanni Gulinelli e Massimo Ronconi.
“Abbiamo sicuramente la macchina più affidabile del gruppo – ha dichiarato Gulinelli – peccato non aver potuto battagliare con la Beta fino alla fine, ma è andata bene così.” Ronconi, autore del primo stint in gara, è invece già proiettato al prossimo impegno della stagione: “Ora pensiamo a Imola, dove avremo la 935.”
Nel 3° Raggruppamento, nuova affermazione per il duo, che ha chiuso davanti a Marco Guerra e Giovanni Serio, straordinari terzi assoluti con una Alfa Romeo GT 1.6. I due hanno conquistato anche il trofeo Scuderia Biondetti con il miglior giro tra le Alfa Romeo in 1’56.386.
“Con una 1600 arrivare terzi assoluti è un risultato eccezionale”, ha commentato Serio. Marco Guerra gli ha fatto eco con orgoglio: “gara molto bella, e come si può immaginare, molto calda. All’inizio, battagliavamo con Quaresima, è stato difficile, ma divertente.”
Terzo nel gruppo 3 il duo Daniele e Marco Timbal su Opel Kadett, seguiti dalla BMW 635 CSI di Alfredo Pellegrino ed Elio Gotti.
Quinta posizione per Marco Micangeli e Arturo Merzario. Proprio la leggenda delle corse Merzario, tornato a correre a Vallelunga dopo molti anni, ha condiviso sulla griglia di partenza parole di apprezzamento verso la pista, rinnovata dalle sue ultime esperienze. Un problema tecnico ha purtroppo tolto loro la possibilità di lottare per il podio con la Pantera De Tomaso.
Nel 4° Raggruppamento, successo e seconda posizione assoluta per Riccardo Messa su Alpine Renault V6T. “Il team ha voluto questa vittoria persino più di me!” ha dichiarato Messa prima del podio, ringraziando tutti coloro i quali sono stati coinvolti dietro le quinte nel suo successo. Seconda piazza per la Ford Sierra Cosworth di Enrico Gerardi e Maurizio Sardellitti, terzo posto per Gabriele Crocchini su Alfa Romeo 33, che ha celebrato con lo champagne.
Completano la top ten Enrico Guasti (Alfa Romeo 75 V6), Marco Maranelli e Andrea Cabianca (Ford Sierra Cosworth), Riccardo Ruberti (Ford Sierra Cosworth), Vito Truglia e Gilles Giovannini (TVR Tuscan Speed8 GT). Il duo ha ricevuto 25 secondi di penalità per non aver rispettato il limite di velocità in corsia box. Renato Gaiofatto e Giuseppe Parati (Peugeot 205), Massimiliano Quaresima (Maserati Biturbo), quest’ultimo penalizzato da un problema nel finale. Ritirati Giovanni Ambroso e Denny Zardo (BMW 323i), protagonisti nella prima parte di gara.
Auto Classiche e Formula Storiche
Nel Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Classiche, vittoria per la Chevrolet Corvette di Matteo Panini in Gara 1, davanti alla Porsche 996 di Simone Barin e alla Renault Clio 3 di Enzo Rivellini. Sempre Matteo Panini si è riconfermato in Gara 2, cogliendo ancora una volta la vittoria su Antonino Puorto (sulla Clio 3 condivisa con Rivellini).
Nel campionato Historic Formula Championship, successo in Gara 1 per Carlo Ferrari su Dallara F389, primo al traguardo e vincitore della Classe 1. Alle sue spalle Emanuele Pirro su Ralt RT1 Toyota, vincitore della Classe 2, seguito da Bruno Ferrari (March 773), Matteo Aralla (Reynard F903) e Giovanni Giordano (F.Fiat Abarth), primo in Classe 4. Hanno completato la griglia Carlo Casillo (F.Fiat Abarth), Emanuele Aralla e Romano Zani (entrambi su Dallara F390). Con 1’41.864, il giro veloce è stato di Emanuele Aralla. Carlo Ferrari ha poi firmato la doppietta in Gara 2, seguito da Matteo Aralla ed Emanuele Aralla a completare il podio dellc Classe 1. Giovanni Giordani è stato quarto assoluto e vincitore della Classe 4. Quinta piazza per Marco Coppini, vincitore della Classe 4 davanti a Romano Zani, Carlo Casillo e Bruno Ferrari.
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