venerdì 12 settembre 2025
NOZZE D’ORO TRA SUPERSPRINT E GOLF GTI
giovedì 21 agosto 2025
BARCHE D’EPOCA, TORNA A MONTECARLO LA MONACO CLASSIC WEEK
domenica 3 marzo 2024
Formula Settantacinque, in mostra il Mondiale di F1. L’iniziativa dell’associazione Lele Forever.
> di Massimo Campi
Formula Settantacinque 1950-2024 - il racconto del Campionato del Mondo di Formula 1 dalle origini ad oggi. Da non perdere la mostra retrospettiva per celebrare i 75 anni del Campionato del mondo di Formula 1. Ideata e realizzata da Enrico Mapelli in collaborazione con Ettore Pitonzo, la mostra raccoglie i racconti di questa storia che continua ad appassionare tante persone nel mondo.
Mapelli è un giornalista di motorsport, autore di diversi libri tra cui i MONZA DUEMILADIECI e UN RALLY A MONZA. Le immagini della mostra sono messe a disposizione da archivi storici e da fotografi specializzati nel mondo dei motori: Massimo Campi; Mirko Duranti; Enrico Mapelli; Maurizio Rigato; Giorgio Proserpio.
Oltre alle immagini ed alle schede di presentazione, ci sono numerosi pezzi pregiati in mostra, forniti da collezionisti di memorabilia. Tra questi, tute e caschi originali, nonché una serie di modelli in scala delle vetture più significative che sono state protagoniste in questi decenni di corse nella massima categoria.
La mostra è ospitata dalle sale di Villa Camperio, in via Confalonieri 55 a Villasanta. Dopo l’ìnaugurazione di sabato 2 marzo 2024, resterà aperta al pubblico fino a domenica 10 marzo, con i seguenti orari: sabato e domenica dalle 9,30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.00. Nei giorni 5/6/7/8 marzo dalle ore 15.30 alle 18.00. L’ingresso è libero.
La manifestazione, organizzata da LELE FOREVER ODV, è una opportunità per ricordare Lele (a cui è dedicata l’Associazione) nel venticinquesimo anniversario della scomparsa. Nella sua breve vita Gabriele ha sempre dimostrato grande attenzione agli sport motoristici: pilota e navigatore nei Rally e soprattutto grande appassionato di Formula 1 e del suo idolo Ayrton Senna.
Nell’occasione della mostra, sarà disponibile materiale informativo su LELE FOREVER ODV che, dalla morte di Lele, opera nella lotta alla leucemia, a sostegno del Reparto di Ematologia Adulti della Fondazione IRCCS San Gerardo di Monza, e aiuta materialmente i malati e le loro famiglie, soprattutto quelle provenienti da lontano, a migliorare le loro condizioni di vita durante la malattia, mettendo a loro disposizione una struttura di accoglienza gratuita.
Info: www.leleforever.org - info@leleforever.it .
La mostra è possibile anche grazie all’Associazione Amici dell’Autodromo e del Parco. Con il patrocinio di Comune di Villasanta, Comune di Arcore, Automobile Club Milano, SIAS Autodromo Nazionale Monza.
venerdì 8 dicembre 2023
Ritratti: il Drake. La Mostra fotografica di Enzo Giovanelli
di Massimo Campi
Una mostra di ritratti fotografici dedicati a Enzo Ferrari: negli scatti di Enzo Giovanelli, le immagini del "Drake" di Maranello nelle occasioni pubbliche e nei momenti informali. Tante foto - in mostra allo Spazio Culturale Madonna del Corso in Via Claudia 277 a Maranello - realizzate dal fotografo Enzo Giovanelli.
Da sempre appassionato di fotografia, Giovanelli inizia a frequentare l'Autodromo di Modena da giovanissimo e con le sue fotocamere ha documentato per trent'anni il mondo dell'automobilismo sportivo e della Formula 1. Le sue immagini sono apparse su Autosprint, La Gazzetta dello Sport, Gente Motori, Auto Capital e nel 1994 ha vinto il Premio fotografico internazionale Gilles Villeneuve.
Enzo Giovanelli ci parla di queste foto e come è nata questa mostra.
In queste immagini c’è una parte di vita di Enzo Ferrari. Con la struttura di Maranello ho lavorato per vari anni ed ho anche diverse immagini sia dell’uomo pubblico che di quello privato. Alcune delle prime le vedete esposte alla mostra, le seconde invece le tengo nel mio archivio personale e non ho voluto esporle.
Ci sono delle immagini di eventi storici per Ferrari
Partono dal 1983 e tra queste immagini ci sono alcuni momenti salienti, come gli incontri con personaggi come Craxi, Massaccesi, il Presidente Pertini, il Papa che è venuto in visita a Maranello. Ci sono anche i ritratti di Ferrari durante la sua ultima apparizione alla 1000 Miglia Storica quando è transitata appositamente da Maranello.

C’è il ritratto dove lui, senza occhiali ride. La ritengo una foto molto particolare: Enzo Ferrari indossava sempre gli occhiali quando era in pubblico, quello è stato un veloce istante, se li è tolti ed intanto mi ha guardato, ha visto che lo stavo inquadrando e mi ha sorriso. Poi c’è la foto in cui esce dal suo ufficio di Fiorano, era il 3 marzo del 1983, e queste foto sono state pubblicate sui giornali di mezzo mondo.
Come è nata l’idea di questa mostra?
Ero al Minardi Day dove ho incontrato il sindaco di Maranello e gli ho mostrato alcune di queste foto. Si è entusiasmato e mi ha proposto la realizzazione di questa mostra in occasione dell’uscita del film su Enzo Ferrari di Michael Mann. Questa mostra è molto importante, ho realizzato il sogno di una vita e sono felicissimo di questo evento.

Come è nata la passione per la fotografia?
Devo la passione per la fotografia a mia madre che faceva la fotografa ed io ho iniziato a scattare immagini quando avevo 12 anni. Da mio padre ho ereditato la passione per il viaggio e la scoperta. A 10 anni ero già stato in Germania ed in Svizzera, parliamo degli anni ’50 quando in pochi varcavano il confine per viaggiare. Intanto frequentavo anche l’Autodromo di Modena, dove ho visto girare la maggioranza delle vetture e delle moto da competizione dell’epoca ed anche i migliori campioni.
Quando eri giovane avevi anche i baffi!
Conobbi Graham Hill, era a Modena che stava provando una Ferrari sport in vista della Targa Florio. Era arrivato in pista con una Mini Cooper, io ero un ragazzo che guardava stupito quelle vetture ed i piloti che le guidavano. Finito il turno di test mi notò, mi sorrise e mi invitò a fare dei giri di pista con lui sulla Mini. Quando scesi ero entusiasta e mi lasciai crescere i baffi in suo onore.
Hai girato il mondo per fotografare le corse.
Lavoravo per diverse riviste tra cui Autosprint, la Gazzetta dello Sport ed il Corriere della Sera e seguivo le corse di Formula 1 facendo anche delle acrobazie per fare arrivare i rullini da sviluppare nelle redazioni entro le sette della domenica sera. Ho lavorato anche per parecchi giornali stranieri come Stern e Road & Track.
Quando hai conosciuto personalmente il Drake?
Il primo vero incontro è stato nel 1982, venne presentata a Maranello la riproduzione dell’Alfa Romeo Bimotore, realizzata ai tempi dalla Scuderia Ferrari, e guidata da Tazio Nuvolari negli anni ’30. Venni chiamato da Franco Gozzi come fotografo ed incontrai Ferrari in privato. Da allora ci siamo incontrati diverse volte in vari eventi. Si era instaurato un buon rapporto tra noi due e quando mi vedeva, anche durante i vari eventi, spesso mi sorrideva. Alcune volte sono stato chiamato per delle foto personali che non ho voluto esporre perché ritraggono momenti di vita privata.

Che ricordi hai del Drake come persona?
Era un uomo che possedeva un carisma unico, impagabile. Il “vecchio”, quando ti guardava in faccia ti impressionava con il suo sguardo, anche se stava zitto. Tra le tante persone che ho avuto la fortuna di incontrare e di fotografare nella mia vita, ho ritrovato lo stesso carisma in Papa Woityla.
Qualche aneddoto su Enzo Ferrari?
Uno degli momenti più belli è stato quando è arrivato il Presidente Pertini a bordo di una Maserati Quattroporte. Entrò la vettura dalla porta carraia, io ero accanto a lui con Franco Gozzi e vidi subito lo sguardo del Drake che avrebbe voluto fulminarlo: non poteva sopportare una vettura del Tridente dentro la sua fabbrica. Ferrari non si mosse, rimase sulla soglia dell’ufficio ed aspettò che Pertini scese dalla macchina ed andasse a salutarlo! Poi a Ferrari piacevano i motori, ma soprattutto le donne!…. ho tanti ricordi personali su questo argomento, ma sono fatti privati ed ho ancora oggi un immenso rispetto per la sua persona, quindi non ne parlo!

Ritratti: il Drake, la Mostra fotografica
di Enzo Giovanelli
Spazio Culturale Madonna del Corso - Via Claudia 277 Maranello
Con il patrocinio del Comune di Maranello.
Dal 7 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024
Orari:
Dall’8 al 10 dicembre ore 10-21
Dall’11 dicembre al 7 gennaio aperta dal venerdì alla domenica dalle 10 alle 18
mercoledì 11 ottobre 2023
EBERHARD & CO. PRESENTA SCIENTIGRAF CHRONO
Un nuovo segnatempo entra a far parte del catalogo Eberhard & Co.: Scientigraf Chrono, che declina in versione cronografica il celebre modello antimagnetico lanciato nel 1961.
Il cronografo, come la versione “solo tempo”, si distingue per la presenza di una “gabbia di Faraday” contenuta nella cassa: una struttura realizzata in ferro dolce che assorbe le onde elettromagnetiche dei device - ormai onnipresenti nella vita quotidiana - proteggendo il movimento dell’orologio, le cui peculiarità di precisione non vengono così intaccate. Dal punto di vista estetico, Scientigraf Chrono mantiene il suo allure rétro: sul quadrante di colore nero spiccano i due contatori (impreziositi da una raffinata finitura azurée) e l’elemento del triangolo, che ricorre in molti dettagli (come gli indici, proposti in avorio o arancio, o la punta delle lancette delle ore e dei contatori).
domenica 17 settembre 2023
“Sfidare il tempo e il mare”, Eberhard & Co. partecipa come Official Timekeeper al Salone Nautico di Genova
Eberhard & Co. rinnova la propria partecipazione come Official Timekeeper al Salone Nautico di Genova, uno dei più importanti eventi nel settore a livello internazionale: un punto di riferimento per la presentazione delle novità che riunisce l'industria e gli appassionati di nautica.
La Maison svizzera sarà tra i protagonisti della manifestazione con un'ampia lounge dedicata e per l'occasione il Teatro del Mare, sede di un ricco palinsesto di eventi e incontri, diventerà l'Eberhard & Co. Theatre.
Con i suoi 200.000 metri quadrati tra terra e acqua il Salone è un contesto d'eccezione che Eberhard & Co. sceglie per raccontare al pubblico il suo profondo legame con il mondo del mare, le imprese e gli uomini che ne fanno parte. Un legame che ha origini lontane e che nei suoi numerosi capitoli segue l'avvicendarsi della storia della Maison, fin dagli anni '30 quando gli ufficiali della Regia Marina ricevevano in dotazione un orologio Eberhard & Co. quale segno di distinzione per il ruolo che svolgevano.
La pionieristica collezione Scafograf, presentata nel 1959, darà il via a una generazione di segnatempo sportivi Eberhard & Co. dedicati alle profondità marine: dai cronografi come Chrono Marine e Champion Mareoscope a edizioni speciali come Azzurra (orologio ufficiale della America's Cup del 1983), fino alla partecipazione al mondiale Classe 1 di offshore nel 1985 o, in tempi più recenti, la partecipazione come Official Timekeeper al campionato Melges e il co-sponsoring con Audi dell'imbarcazione Audi-Eberhard Melges 32.
"Siamo orgogliosi di partecipare a un evento che rappresenta un settore che è tra le eccellenze del nostro Paese," dichiara Mario Peserico, Amministratore Delegato di Eberhard Italia. "Le connessioni tra la nautica e l'orologeria, le imprese marittime e la misurazione del tempo sono molto strette e sono particolarmente emblematiche per Eberhard & Co.: il Salone è per noi un'occasione importante di relazione con un pubblico a noi molto caro ed è anche lo scenario ideale per presentare collezioni e collaborazioni inedite. "
All'interno della lounge Eberhard & Co. sarà possibile scoprire le novità e le icone della Maison svizzera, tra le quali spicca la collezione di orologi subacquei Scafograf 300 MCMLIX, presentata quest'anno in una nuova veste con quadrante e lunetta di una calda tonalità marrone di ispirazione vintage.
Il pubblico del Salone Nautico potrà poi ammirare la limited edition che Eberhard & Co. dedica ai 75 anni di Tex Willer: un'edizione speciale da collezione di Chrono 4, cronografo che ha fatto la storia della Maison, reinterpretato in un tributo al leggendario ranger del fumetto di Sergio Bonelli Editore.
(Eberhard & Co. - Press Office Italia)
venerdì 2 giugno 2023
Il Presidente della Repubblica sulla Lancia Flaminia Presidenziale per la Festa della Repubblica
Torino, 2 giugno 2023 - Oggi a Roma si è svolta la Festa Nazionale della Repubblica, una giornata celebrativa che ricorda la nascita della Repubblica Italiana nel 1946, e come da tradizione, la Lancia Flaminia Presidenziale ha accompagnato il Presidente della Repubblica nel percorso di apertura della parata militare, attraverso alcuni dei luoghi simbolo di Roma Capitale e lungo Via dei Fori Imperiali.
È dal 1961 che la Lancia Flaminia Presidenziale è la vettura ufficiale del Quirinale. Presentata al Salone di Ginevra del 1957 e dotata di motore V6 da 2.5 litri, la Lancia Flaminia era un'ammiraglia di alta classe, con interni e finiture lussuose: affascinante come nessun'altra vettura dell'epoca.
Dato il successo di vendita, il nuovo modello si arricchì presto di versioni speciali, realizzate dai carrozzieri e, nel 1961, Pinin Farina creò la cabriolet presidenziale a passo lungo, denominata "335", sigla che indicava la misura del passo in centimetri. Realizzata in soli 4 esemplari, si trattava di una landaulet – carrozzeria tipica delle vetture di rappresentanza con tettuccio rigido ai posti anteriori e capote apribile per quelli posteriori – dotata di pianale specifico, livrea blu ministeriale, pregiati rivestimenti in pelle Connolly nera, interfono e ben 5 sedute posteriori.
La prima personalità a essere trasportata sulla nuova vettura di rappresentanza fu la Regina Elisabetta II d'Inghilterra, cui seguirono illustri personaggi come i Presidenti di Stati Uniti e Francia, John Fitzgerald Kennedy e Charles De Gaulle e numerosi altri politici, capi di Stato e sovrani, diventando così ambasciatrice dell'italianità nel mondo.
La Lancia Flaminia Presidenziale è una delle 9 vetture che hanno ispirato Lancia Pu+Ra, il nuovo linguaggio di design delle future vetture del marchio, grazie alla sua forma filante, fatto di aerodinamicità, sostenibilità e fluidità dei volumi.
ph credits: Stellantis Media News
giovedì 11 maggio 2023
Maggio crudele per il mondo delle corse


venerdì 19 agosto 2022
Monfalcone, dal 9 all’11 settembre 2022 torna l’International Hannibal Classic per vele d’epoca
Per il sesto anno consecutivo le vele d'epoca si sfidano nel Golfo di Trieste, al largo di Monfalcone, in occasione dell'International Hannibal Classic - Memorial Sergio Sorrentino, terza tappa della Coppa AIVE dell'Adriatico. La manifestazione, in programma dal 9 all'11 settembre 2022, è organizzata dallo Yacht Club Monfalcone in collaborazione con lo Yacht Club Adriaco di Trieste. La flotta, ospitata presso il Marina Monfalcone, main sponsor dell'evento, disputerà due prove in mare su percorsi a triangolo. Tra le coppe in palio il "Trofeo dei due guidoni". Prevista una conferenza sulla "Storia delle stazze veliche e delle classi metriche".
IL FUTURO DELL'HANNIBAL CLASSIC CON LO YACHT CLUB MONFALCONE
È trascorso poco più di un anno da quando il Marina Hannibal di Monfalcone ha acquisito una nuova struttura operativa che, oltre a rinnovare le banchine di ormeggio, ha mutato anche il nome in Marina Monfalcone. Sono state comunque mantenute le attività sportive organizzate dallo Yacht Club Hannibal, ora Yacht Club Monfalcone presieduto da Germano Scarpa e con Loris Plet alla direzione sportiva. Tra queste l'organizzazione dell'International Hannibal Classic – Memorial Sergio Sorrentino, divenuta in pochi anni una delle più importanti competizioni di riferimento in Adriatico dedicata al mondo delle vele d'epoca e classiche. Dal 9 all'11 settembre 2022 si svolgerà la sesta edizione, realizzata in collaborazione con lo Yacht Club Adriaco di Trieste, il patrocinio della FIV (Federazione Italiana Vela), del C.I.M. (Comité International de la Méditerranée) e dell'AIVE (Associazione Italiana Vele d'Epoca), anche responsabile della stazzatura delle imbarcazioni.
IL TROFEO DEI DUE GUIDONI
L'International Hannibal Classic è terza tappa della Coppa AIVE dell'Adriatico 2022, l'annuale trofeo che si conclude ogni anno a ottobre presso lo Yacht Club Adriaco di Trieste con il Trofeo Città di Trieste (1-2 ottobre) e la Barcolana Classic (8 ottobre), dove verranno decretati i vincitori stagionali. Dallo scorso anno l'evento monfalconese è inoltre diventato parte del neonato "Trofeo dei due guidoni", istituito in collaborazione con il suddetto Yacht Club Adriaco, che terrà conto dei risultati conseguiti in occasione dell'International Hannibal Classic e del Trofeo Città di Trieste e verrà assegnato al primo classificato della classe più numerosa tra le "Epoca", "Classiche" e "Sciarrelli".
LE CLASSI DI IMBARCAZIONI PARTECIPANTI
Alla sesta edizione dell'International Hannibal Classic potranno iscriversi gli yachts in legno o in metallo di costruzione anteriore al 1950 (Yachts d'Epoca) e al 1976 (Yachts Classici), nonché le loro repliche individuabili secondo quanto disposto dal "Regolamento per la stazza e le regate degli Yachts d'Epoca e Classici". Le barche che non hanno mai avuto un certificato di stazza CIM e che intendessero richiederlo, potranno concordare con gli organizzatori il giorno in cui fare stazzare la propria imbarcazione. Tra gli altri raggruppamenti gli "Yachts progettati da Carlo Sciarrelli", "Open Classic" (inclusi Spirit of Tradition), "Yachts classe Arpege" e la categoria "Passere".
LA VELEGGIATA DI AVVICINAMENTO E LA CONFERENZA DI NICOLA SIRONI SULLE CLASSI METRICHE
Nella giornata di venerdì 9 settembre si svolgerà una veleggiata di avvicinamento, circa 12 miglia, dallo Yacht Club Adriaco di Trieste a Monfalcone, riservata alle barche che parteciperanno all'International Hannibal Classic.
Nel pomeriggio, come da tradizione, si svolgerà una conferenza su un tema di cultura marinaresca. Quest'anno è stato invitato a relazionare lo stazzatore FIV Nicola Sironi, che tratterà la storia delle stazze e in particolare della Stazza Internazionale. La prevista presenza alla regata di Mariska del 1908, uno dei quattro 15 Metri S.I. ancora naviganti al mondo, offre la possibilità di scoprire meglio questa formula di stazza che ha contribuito a scrivere pagine fondamentali nella storia della vela. Sironi, milanese classe 1953, triestino dal 2015, è stato capo stazzatore ORC per 20 anni nonchè presidente del Comitato Tecnico per il decennio 1986-'96. Attualmente è anche stazzatore di scafi metrici come i 12 e gli 8 Metri. Alle classi metriche iscritte sarà inoltre dedicato un evento a sorpresa in corso di definizione da parte dell'organizzazione.
Foto Maccione
venerdì 1 aprile 2022
La Giulia ETCR di Romeo Ferraris dalle piste al ring per un match europeo di boxe
Romeo Ferraris, a modo suo, porta un tocco di elettricità in più nel mondo della boxe. Un esemplare della Giulia ETCR, la vettura con la quale il costruttore di Opera ha chiuso al secondo posto nel campionato PURE ETCR 2021, sarà esposta presso l'Allianz Cloud di Milano dove il 9 aprile si svolgerà l'incontro per il titolo europeo dei pesi gallo fra il detentore Alessio "Mosquito" Lorusso e lo spagnolo Jacob Barreto.
Lorusso è uno dei talenti emergenti del pugilato italiano: si allena nella palestra del Fight Club Fragomeni di Giacobbe Fragomeni, campione del mondo 2008 nella categoria dei pesi massimi leggeri. Nella propria carriera da professionista, iniziata nel 2017, Alessio vanta uno storico di 16 vittorie, 4 sconfitte e 2 pareggi.
La Giulia ETCR, la vettura Turismo completamente elettrica da 500 kilowatt di potenza massima (670 cavalli), per l'occasione farà sfoggio di una livrea ad hoc, così da celebrare nel migliore dei modi l'incrocio fra gli universi del motorsport e della boxe.
Lo scorso anno, nella prima edizione del PURE ETCR, Romeo Ferraris ha festeggiato la vittoria nell'appuntamento sul circuito cittadino di Copenaghen, aggiudicandosi il titolo di "King of the Weekend" a confermare il grande lavoro compiuto dall'azienda italiana, che ha lottato fino alla fine contro due grandi gruppi automobilistici.
Michela Cerruti, Team Principal Romeo Ferraris:
"Automobilismo e pugilato sembrano due mondi distanti, ma sono sport legati in realtà da valori comuni: in entrambi, ad esempio, è impossibile vincere senza una grande determinazione, applicata nel lavoro quotidiano e poi al momento di scendere in pista, o sul ring. Sarà emozionante seguire l'incontro di Alessio per confermare il suo titolo europeo, così come vedere esposta la Giulia ETCR con una livrea dedicata, in un contesto inedito. Sarà un'ottima maniera per far conoscere la realtà di Romeo Ferraris, e più in generale delle competizioni automobilistiche, anche ad un tipo inedito di spettatori".
Credits: Romeo Ferraris Press
martedì 8 febbraio 2022
A Model Expo Italy di Verona i successi Ferrari alla 24 Ore di Le Mans
martedì 27 luglio 2021
I PRODOTTI MA-FRA SCELTI DA MIKI BIASION PER IL PROGETTO LANCIA DELTA EVO 3

GIUSEPPE ZAGAMI ELETTO PRESIDENTE DELL’ACI VCO
giovedì 8 aprile 2021
Lo stabilimento Michelin di Alessandria festeggia i suoi primi 50 anni
lunedì 29 marzo 2021
TRIUMPH E THE DISTINGUISHED GENTLEMAN'S RIDE PRONTE PER IL 10° ANNIVERSARIO.