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mercoledì 30 luglio 2025

ALFA REVIVAL CUP – MERZARIO SI DIVERTE E VUOLE TORNARE IN PISTA



La sospensione anticipata della gara, di oltre venti minuti per limite orario serale dell’autodromo, ha certamente condizionato la gara degli equipaggi Salomone-Barri e Ben-Restelli che, tempi alla mano, avrebbero potuto ambire ad un posto sul podio. Tuttavia il team Alfa Delta riparte da Imola, dove nel fine settimana si è svolto il quarto round Alfa Revival Cup, con il morale rinfrancato dal bel terzo gradino del podio conquistato da Peter Bachofen e Dario Inhelder, da alcuni successi di classe ma soprattutto per l’entusiasmo portato dal sempreverde Arturo Merzario, che tornato nell’occasione a vestire i colori della squadra varesina ha detto di essersi molto divertito e trovato ancora una volta in famiglia, tanto da voler replicare l’esperienza in una delle prossime gare.


L’affiatato equipaggio svizzero #85, Bachofen-Inhelder, si è preso quel podio sfuggito per un’inezia nel precedente round di Misano, disputando una gara solida e senza sbavature e confermando la terza piazza già ottenuta in qualifica.
Come detto, la bandiera a scacchi anticipata ha penalizzato Barri e Restelli: entrambi costretti a partire dalle retrovie per un problema in qualifica, determinato dall’uscita di Barri per stallonamento di uno pneumatico e la conseguente neutralizzazione proprio mentre il patron di Alfa Delta stava realizzando il proprio giro veloce, dopo aver rilevato la vettura dai propri compagni di abitacolo si erano lanciati in una rimonta a suon di giri veloci, ma hanno dovuto rinunciare anzitempo ad ogni velleità “fermandosi” rispettivamente in sesta e settima posizione. A Barri è rimasta la soddisfazione di aver segnato il giro più veloce in gara con la GTAm #23, mentre a Restelli-Ben il primato di categoria 1600 Gr.5 con la GTA #77 davanti ai compagni di squadra Christian Ondrak-Massimo Bortolami, al rientro in gara con la GTA #36.
Rientro anche per i giovani fratelli Giulio e Mattia Sordi, che in perfetta sintonia con la loro GTA 1300 Junior #12 si sono imposti nella categoria più piccola.


Primato che è, invece, sfuggito per poco ad Arturo Merzario e Fabian Korber, che al volante della GTA 1600 #26 hanno dovuto inchinarsi al francese Rivaz al termine di una gara combattuta dove sia l’esperto “Fantino” sia il giovane pilota tedesco non si sono risparmiati regalando spettacolo ai tanti appassionati che li tenevano d’occhio.

Un pizzico di sfortuna, con la rottura di una marcia, ha condizionato la gara di Bernhard Laber-Lukas Stojetz #69 che hanno comunque “salvato” la giornata restando nella top five nonostante l’inconveniente. E’ andata peggio a Carlo Barbolini, costretto al ritiro con la GTAm #356, mentre il rientrante Mathias Korber, con la GTAm #100 che ha diviso con Stefan Rollwagen, ha chiuso in 14.ma posizione alle spalle del figlio Fabian.
Per la famiglia Korber è stato un weekend intenso, perché oltre alla gara di Alfa Revival Cup hanno ricomposto l’equipaggio di famiglia per disputare le due gare del Gentlemen Challenge al volante della Giulietta SZ.

Ora tutti in vacanza. L’Alfa Revival Cup riaccenderà i motori dal 5 al 7 settembre al Mugello per la penultima prova della stagione, prima del gran finale sul tracciato di Spa-Francorchamps.







venerdì 25 luglio 2025

ALFA REVIVAL CUP – ALFA DELTA RIMETTE IN CORSA ARTURO MERZARIO SULLA GTA 1.6


Marnate (VA), 25 luglio 2025 - In occasione del quarto round dell’Alfa Revival Cup, in programma nel fine settimana sull’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, Alfa Delta si presenta con una formazione di 10 vetture capitanate dall’indiscussa star dell’evento: Arturo Merzario, che torna al volante di una vettura da corsa Alfa Romeo, marchio con il quale ha iniziato a correre condividendo in seguito tanti successi fino al titolo Mondiale Marche conquistato nel 1975 al volante del prototipo 33/TT/12. 

Per l’occasione il “fantino” comasco sarà al volante di un’altra icona del Biscione, la Giulia Sprint GTA 1600 #26 che dividerà con Fabian Korber, e c’è da giurare che il sempreverde Arturo non si tirerà certo indietro e, su un tracciato selettivo come il “Piccolo Nurburgring” come lo definiva Enzo Ferrari, con la consueta grinta darà spettacolo facendo da riferimento per il giovane pilota tedesco. 

A proposito di giovani, tornano in pista anche i fratelli Giulio e Mattia Sordi, al volante della GTA Junior 1300 #12, così come, restando in ambito GTA ma di cilindrata 1600 in versione Gr. 5, rientrano in gara anche Christian Ondrak-Massimo Bortolami al volante della vettura #36, e Roberto Restelli, titolare di Alfa Delta, che affiancherà Walter Ben sulla #77. 

Nutrita la pattuglia di GTAm 2000, con Mario Salomone-Giacomo Barri che sulla vettura #23 cercheranno di risalire verso il vertice della classifica dopo la tribolata gara di Misano, mentre Bernhard Laber-Lukas Stojetz (#69) arrivano galvanizzati dal bel terzo posto conquistato sulla Riviera Adriatica, al pari degli svizzeri Peter Bachofen-Dario Inhelder (#85) che ambiscono a quel podio sfuggito per un’inezia nella gara precedente. 

Sempre su una GTAm, #100, torna nella mischia anche Mathias Korber, affiancato nell’occasione da Stefan Rollwagen, mentre Carlo Barbolini correrà in solitaria sulla #356, così come Dino Cardillo sulla GTAm #110 in versione Gr. 5. 

Inoltre, per Roberto Restelli e Mathias Korber si tratterà di un doppio rientro, perché l’affiatato equipaggio si dividerà l’abitacolo della Giulietta SZ nelle due gare del Gentlemen Challenge della serie Peter Auto. 

Per quanto riguarda l’Alfa Revival Cup il programma, dopo le prove libere del venerdì, prevede nella giornata di sabato il turno di qualifica, dalle 12.15 alle 12.45, e il via della gara, sulla tradizionale distanza di un’ora con sosta obbligatoria, alle 18.35 di domenica. Per la Gentlemen Challenge, invece, qualifiche dalle 16.20 alle 16.50 il venerdì pomeriggio, mentre le due gare, sulla distanza di 45 minuti, prenderanno il via rispettivamente alle 15.25 di sabato e 11.10 della domenica.







venerdì 29 luglio 2016

Vittoria dell’Alfa Romeo alla “Coppa d’Oro delle Dolomiti 2016” con Moceri-Bonetti su Giulietta TI. Arturo Merzario protagonista con la Giulia TI Super







La “Coppa d’Oro delle Dolomiti 2016”, di cui il marchio Alfa Romeo è Presenting Sponsor, si è conclusa con la vittoria dell’equipaggio Giovanni Moceri - Daniele Bonetti su Alfa Giulietta TI del ’61. Buona anche la prestazione della Giulia TI Super del 1963, vettura ufficiale del marchio, che si è piazzata quinta nella classifica finale Raggruppamento Speciale dove erano iscritte alcune vetture realizzate tra il 1962 e il 1965 che si sono distinte per meriti sportivi o di particolare interesse storico. 

Condotta dal famoso pilota Arturo Merzario, la Giulia TI Super del 1963 appartiene alla Collezione FCA Heritage, la struttura che coordina tutte le azioni dell'azienda nel mondo dell'automobilismo storico. 
Messa a disposizione del rinnovato Museo Storico di Arese (informazioni e orari sul sito www.museoalfaromeo.com), la preziosa vettura è la più rara e prestigiosa tra le berline "Giulia": si tratta infatti della versione "ready-to-race" realizzata in 501 esemplari, quasi tutti in tinta "Biancospino", con l'emblema del Quadrifoglio sulle fiancate e sul cofano del bagagliaio.

Lo stesso leggendario simbolo era ben visibile sulla nuova Giulia Quadrifoglio che ha fatto da apripista ufficiale della manifestazione. Sintesi del nuovo paradigma Alfa Romeo e massima espressione de "La meccanica delle emozioni", la versione top di gamma è equipaggiata con il nuovo motore 2.9 BiTurbo benzina da 510 CV - totalmente in alluminio e ispirato da tecnologie e competenze tecniche Ferrari - che assicura prestazioni straordinarie: velocità massima di 307 km/h, accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 3,9 secondi e una coppia massima di 600 Nm.


L’impegnativa competizione sulle Dolomiti - uno degli scenari più suggestivi del mondo, che si fregia del titolo di “Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco” – ha messo in risalto sia l’affidabilità delle vetture d’epoca Alfa Romeo sia quel fil rouge che lega da sempre le auto del passato e quelle di attuale produzione contraddistinte dal logo Alfa Romeo.

mercoledì 17 giugno 2015

Il Trofeo "Tutto Alfa" alla 62a Coppa Intereuropa. In pista, l'inviato dall'abitacolo Eugenio Mosca, Arturo Merzario, Gian Luigi Picchi e Joe Ricciardo, papà del pilota Red Bull F. 1 Daniel




La Coppa Intereuropa riaccende i motori per la 62^ edizione in programma il prossimo fine settimana (19 - 21 giugno). E naturalmente Eugenio Mosca non mancherà l’appuntamento con la prestigiosa classica casalinga, ancora una volta in collaborazione con la Scuderia del Portello che gli metterà a disposizione una Alfa Romeo Giulietta Ti 1300 prima serie del 1957 con comando del cambio al volante. A leva, ovviamente! Nello specifico, una vettura che vanta anche un pedigree importante, avendo conquistato il titolo Europeo Fia Autostoriche di categoria nel 1995. Un tipo di vettura che peraltro il pilota monzese conosce già molto bene e con cui ha un grande feeling, avendo messo a segno due vittorie di classe nelle due precedenti edizioni della “Coppa” (2007 e 2010). 

Mosca prenderà parte al Trofeo “Tutto Alfa”, organizzata dalla Scuderia del Portello e riservata a tutti i modelli del Biscione costruiti dal 1947 al 1976 (una sorta di museo da corsa che comprende AR 1900, Giulietta nelle varie declinazioni Ti, Sprint, SS, SZ, TZ, Giulia, Giulia GT, GTA e GTAm), suddiviso su due gare di 10 giri ciascuna e per l’occasione sarà affiancato da Renato Benusiglio.

Il pilota monzese, che ancora una volta vestirà i panni di “inviato dall’abitacolo” per una rivista di settore, farà parte dello squadrone di piloti schierati dalla Scuderia del Portello, tra i quali spiccano gli ex ufficiali Alfa Romeo Arturo Merzario e Gian Luigi Picchi, oltre a Joe Ricciardo, papà del pilota Red Bull F. 1 Daniel Ricciardo, che dividerà l’abitacolo di una Alfa Romeo GTV 2000 Gr. 2 con l’amico e connazionale Ross Zampatti.

Lo spettacolo offerto dalla 62^ Coppa Intereuropa sarà davvero intenso, con ben sette categorie che da venerdì mattina si daranno battaglia in pista proponendo vetture da sogno in grado di accontentare anche i palati più fini. E se la punta di diamante è certamente rappresentata dalle monoposto che hanno scritto la storia della F. 1 nel ventennio 1960-1980, pilotate dai più grandi campioni, non saranno certo da meno i Prototipi e le GT Gr. 4 protagoniste negli anni prima del 1974 di fantastiche edizioni della 1000 Km e della 24 Ore di Le Mans, così come le Turismo che prima del 1966 diedero vita proprio alla Coppa Intereuropa e le monoposto di F. 2 pre-’79 e F. Junior. 
Per gli appassionati anche la possibilità di ammirare tante auto d’epoca di vari marchi visitando l’area Club e di trovare accessori e gadget d’epoca girovagando per l’area mercatini. Insomma, tutti buoni motivi per non mancare.