lunedì 14 luglio 2025

REGOLARITÀ AUTOSTORICHE \ ALLA MILLECURVE ROVIGO CORSE È MEDAGLIA D'ARGENTO


Rovigo, 14 Luglio 2025 – La Millecurve, prova del campionato di regolarità auto storiche, era un appuntamento importante per il coefficiente maggiorato a 1,5 ma anche per essere l'ultimo prima di una lunga pausa estiva, ed i tre portacolori di Rovigo Corse non hanno sbagliato, inanellando ben sei podi di categoria che hanno permesso al sodalizio polesano di chiudere in seconda piazza nella classifica scuderie
Il migliore in assoluto è stato l'attuale campione in carica, Maurizio Indelicato, che ha chiuso in quarta piazza nella generale, aggiungendo il secondo in RC4 ed in classe fino a millesei.
Il pilota di Campobello di Mazara si conferma tra i protagonisti del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche anche nel 2025, in compagnia del presidente Diego Verza su un'Autobianchi A112 Elegant, rimanendo in piena corsa per il bis tricolore. Ciliegina sulla torta il successo, già colto nel 2024, nella Cronoscalata del Montevergine.

“La tappa tricolore ad Avellino è sempre molto tecnica e ritmata” – racconta Indelicato – “ma siamo stati bravi a non calare mai il livello di concentrazione. L'auto è stata perfetta, noi ci abbiamo messo del nostro e, con questo risultato, dovremmo ancora essere al comando di raggruppamento e classe nel CIREAS. Vincere la Cronoscalata del Montevergine è stato fantastico, una grande soddisfazione chiudere con una media di 1,76. Paghiamo sempre il fattore coefficiente e non possiamo fare altro per combattere contro questo. Grazie al presidente, ai partners ed a tutta la scuderia. Ora ci godiamo le meritate vacanze estive.”

Continua ad alzare la propria asticella Isaia Zanotti, nono assoluto ma anche secondo di RC5 ed al sesto alloro consecutivo tra le duemila con Roberto Gasperoni e la Fiat Ritmo Abarth 130 TC. Per il sammarinese punti chiave per inserirsi anche nella rosa dei pretendenti al titolo di gruppo.

“Una gara lunga e difficile che non ci ha mai dato respiro” – commenta Zanotti – “ma siamo riusciti a partire bene già dalle battute iniziali. Nonostante qualche piccolo errore nella fase finale, quella in notturna, abbiamo segnato la nostra nuova migliore prestazione stagionale con un ottimo 3,16 di media. Una crescita che ci fa ben sperare per la seconda parte di un campionato che ci vede aumentare il gap tra le duemila e passare al comando della RC5.”

A ridosso della top ten, un ottimo Andrea Bagatello che, al debutto tricolore con l'Alfa Romeo Giulia GT e con Stefano Galuppi, firma la tredicesima posizione nella generale, la terza in RC3 e nell'annessa classe fino a millesei.

“Onestamente non ho ancora fatto i conti della nostra evoluzione in campionato” – racconta Bagatello – “ma, per quanto riguarda La Millecurve, la gara è stata bellissima, abbastanza complicata e decisamente tecnica. Con l'amico Galuppi siamo andati alla grande.”

GT Italiano / Poca fortuna al Mugello per Audi Sport Italia.


Squadre e piloti del Gran Turismo italiano stavolta non hanno avuto da temere dalla canicola in Toscana, con l'estate a sorpresa ma graditamente in stand-by. Chi continua invece a tenere pervicacemente la presa è la sfortuna che nel corso del 2025 sta mettendo alla prova i piloti Audi Sport Italia, sia nell'Endurance che nella gare Sprint, giunte al Mugello al giro di boa della stagione. 


Per Alessandro Bracalente e 'Nano' López due ritiri diversi solo per la dinamica, ma lo stesso risultato: zero punti. La R8 LMS di Audi Sport Italia sabato pomeriggio ha percorso indenne solo due curve prima che il marchigiano venisse speronato e un braccetto della sospensione anteriore lo costringesse a fermarsi prima di completare il giro. Per l'Audi n.21 domenica la strada è stata più lunga, specie per l'argentino che partito in settima fila ha concluso regolarmente il suo turno nella stessa P14 in cui era partito. Nella seconda parte di gara Bracalente è risalito un paio di posizioni, ma mentre una fase di Safety Car giungeva al termine ha avuto la sgradita sorpresa di un problema a inserire le marce regolarmente (dovuto a un potenziometro) che lo ha costretto al ritiro a circa dieci minuti dalla bandiera a scacchi.

(Audi Sport Italia / Ufficio Stampa)


WEC / VITTORIE DI CADILLAC E LEXUS ALLA 6 ORE DI SAN PAOLO


Il Campionato Mondiale Endurance FIA ha due nuovi vincitori a Interlagos, con Cadillac e Lexus che hanno entrambe conquistato le loro vittorie dopo una avvincente sfida alla Rolex 6 Ore di San Paolo.
Nella categoria Hypercar, il Cadillac Hertz Team JOTA ha finalmente mantenuto le premesse trasformando una prestazione super in qualifica in una prova altrettanto convincente in gara.
Dopo che Will Stevens ed Earl Bamber hanno superato il leader Julien Andlauer sulla Porsche Penske Motorsport 963 numero 5 – il primo in pit lane e il secondo grazie a un bel sorpasso in pista – i due prototipi Cadillac V-Series.R si sono imposti davanti a un pubblico record per il FIA WEC in Brasile, composto da 84.741 spettatori.
Nonostante abbia dovuto scontare una penalità drive-through per un'infrazione tecnica, la vettura numero 12 guidata da Stevens, dal poleman Alex Lynn e da Norman Nato si è infine dimostrata imbattibile.
Bamber, Jenson Button e Sébastien Bourdais hanno completato la doppietta del costruttore americano, dopo che quest'ultimo ha resistito a Andlauer nelle fasi finali, con il francese su Porsche e Michael Christensen che hanno completato il podio al terzo posto.
I campioni del mondo in carica Kévin Estre e Laurens Vanthoor hanno concluso quarti con la Porsche numero 6, seppur con un giro di ritardo dalla Cadillac, mentre la vettura numero 20 del BMW M Team WRT ha conservato un set di gomme nuove fino alla fine, balzando così al quinto posto. La BMW M Hybrid V8 ha concluso davanti alle due Hypercar del Team Peugeot TotalEnergies 9X8, che hanno lottato per la vetta della classifica, ma si sono dovute accontentare del sesto e settimo posto, con la numero 94 davanti alla 93. Il risultato rappresenta la prima doppia top ten di Peugeot nel 2025, ma è stato un weekend in ombra per la Ferrari, leader indiscussa del campionato. La 499P meglio piazzata, la numero 83 vincitrice della 24 Ore di Le Mans, ha tagliato il traguardo ottava, mentre le due vetture ufficiali rosse non sono riuscite a fare meglio dell'undicesimo e del dodicesimo posto. Analoga delusione per la Toyota, detentrice del titolo Costruttori, che per la prima volta nell'era delle Hypercar del FIA WEC non è riuscita a conquistare un punto.

In LMGT3, Lexus con José María López, Clemens Schmid e Petru Umbrărescu ha finalmente conquistato la vittoria sulla RC F LMGT3 #87 dell'Akkodis ASP Team.
La Corvette TF Sport #81 alla fine ha prevalso in una lotta a più vetture per il secondo posto, ma gli applausi più grandi del pubblico sono stati riservati all'eroe di casa Eduardo Barrichello. Dopo la pole position di sabato, il paulista ha combattuto con grinta superando la Porsche dell'Iron Dames quasi in vista della bandiera a scacchi, conquistando un podio molto ambito dal Racing Spirit of Léman.

Dopo la tradizionale pausa estiva, la stagione FIA WEC 2025 proseguirà con il sesto round, la Lone Star Le Mans sul Circuit of The Americas in Texas, dal 5 al 7 settembre.


Foto Pezzoli \ New Reporter Press 

domenica 13 luglio 2025

Salita AutoStoriche \ Vittoria di Riolo alla Cesana - Sestriere


Cesana Torinese (TO), 13 luglio 2025. Una bella ed imprevedibile 43^ Cesana Sestriere ha tenuto tutti con il fiato sospeso, sia per le sfide tra i protagonisti, sia per via dell’incertezza del meteo. 

Ha vinto Salvatore “Totò” Riolo su PRC A6, con cui l’alfiere della Squadra Piloti Senesi ha messo la firma al 4° Raggruppamento in 4’55”58, miglior tempo di giornata sui 10,4 Km del tracciato piemontese dove Riolo aveva vinto anche nel 2008 su Porsche ed era stato costretto alla resa per una noia tecnica nel 2024. Seconda posizione di 4° Raggruppamento e secondo tempo generale per Mario Massaglia, il bravo pilota di casa che su Osella PA 9/90 curata dal Team Di Fulvio, è stato il più incisivo in prova. Terzo in 4° Raggruppamento il pisano Piero Lottini su Osella PA 9/90.
Giuliano Peroni su Osella PA 8/9 BMW ha vinto con pieno merito il 3° Raggruppamento ed ha firmato il terzo tempo della gara. L’esperto driver e preparatore fiorentino ha ripreso così il comando della classifica tricolore. Si è aggiudicato il 5° Raggruppamento in casa Pier Paolo Serra sulla March 772, con cui si è messo in evidenza sin dalle prove ed ha realizzato il 5° tempo della gara. Quinto e sesto tempo di gara per i primi due concorrenti di 1° Raggruppamento in cui ha vinto l’austriaco Harald Mossler con la Darren Mk3. Il portacolori Bologna Squadra Corse ha vissuto un week end in grande forma ed ha preceduto il fiorentino e campione in carica Tiberio Nocentini che ha ammesso di non aver guidato in modo impeccabile la sempre prestante Chevron B19 Cosworth. Ottima prova di forza con successo in 2° Raggruppamento per il bolognese Fosco Zambelli che con la consueta aggressività è riuscito a contenere anche il ritorno del bravo Giuliano Palmieri sulla Porsche 911 RSR.

La competizione organizzata con alta professionalità dall’Automobile Club Torino è stata il terzo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche e quinto del FIA Historic Hill Climb Championship. Il presidente Ac Torino si è complimentato con tutti i protagonisti durante la Cerimonia di premiazione della gara che è stata arricchita dalla Cesana - Sestriere Experience, una parata di modelli esclusivi di auto di ogni epoca.

A ridosso del podio di 4° Raggruppamento, in testa alle vetture coperte, si è portato Riccardo Ala con la muscolosa Ford Sierra Cosworth in versione gruppo A.
Tra le monoposto del 5° Raggruppamento il francese Jean Marc Debeaune su Van Diemen RF 82 ha conquistato la piazza d’onore ma un gap significativo dal vincitore e davanti a Renzo Pellegrin che su Fiat Abarth SE33 ha guadagnato punti tricolori importanti.
Esaltante sfida per le piazze d’onore del 3° Raggruppamento dove al 2° posto ha chiuso l’altoatesino Erwin Morandell su Fiat X1/9 in versione GTS davanti al sempre tenace marchigiano Marco Gentili anche lui su Fiat X1/9 ma in versione Silhouette.
Ottima prestazione di Stefano Carminati su Opel Ascona che ha vinto la classe TC2000 con il terzo tempo di 2° raggruppamento ed ha preceduto Ennio Moro, su Opel Kadett C Gt/E con cui si è imposto in GTS 2000.
A completare la top 5 del 1° Raggruppamento Carlo Fiorito autore di una gara incisiva sulla BMW 2002 Ti, seguito dal sempre brillante pesarese Alessandro Rinolfi che sulla Morris Mini Cooper S si è imposto in classe T1300, davanti al lombardo Elio Sergio Davoli che con l’inseparabile Porsche 911 ha fatto bottino pieno in GT2000.

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Classifiche Raggruppamenti in Gara: 1° Raggr. 1 Mossler (Darren Mk3) in 5’23”79; 2 2 Nocentini (Chevron B19) a 1245”01; 3 Tignonsini (Alfa Romeo Giulia Sprint) a 55”63. 2° Raggr. 1 Zambelli (Alfa Romeo 1750 Gtam) in 35”49; 2 Palmieri (Porsche 911 RSR) a 0”20; 3 Carminati (Opel Ascona) a 19”28. 3° Raggr. 1 Peroni (Osella PA 8/9 BMW) in 5’12”33; 2 Morandell (Fiat X1/9) a 27”60; 3 Gentili (Fiat X1/9) a 28”91. 4° Raggr. 1 Riolo (PRC A6 BMW) in 4’55”58; 2 Massaglia (Osella PA 9/90 BMW) a 8”67; 3 Lottini (Osella PA 9/90 BMW) a 16”88. 5° Raggr. 1 Serra (March 772) in 5’12”50; 2 Debaune (Van Diemen RF 82) a 41”89; 3 Pellegrin (Fiat Abarth SE33) a 1’05”71 .
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Calendario Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche 2025: 25-27 aprile 59^ Coppa della Consuma (FI); 20-22 giugno Guarcino-Campocatino (FR); 11-13 luglio 43^ Cesana - Sestriere (TO); 25-27 luglio 17° Trofeo Lodovico Scarfiotti (MC); 22-24 agosto 60° Trofeo Luigi Fagioli (PG); 5-7 settembre 10^ Salita Storica Monte Erice (TP); 12-14 settembre 70^ Coppa Nissena (CL); 3-5 ottobre 8^ Coppa Faro (PU).

(Ufficio Stampa ACI Sport)

F4 / Al Mugello vince ancora Alex Powell


Il quarto round dell’Italian F.4 Championship si è concluso con un fine settimana da incorniciare per Alex Powell. Il pilota statunitense-giamaicano di R-ace GP, parte del programma junior Mercedes, ha brillato già nelle qualifiche conquistando due pole position. In Gara 1 è riuscito a salire sul podio partendo dal quarto blocco in griglia, chiudendo terzo, e ha poi coronato il weekend con una doppietta grazie al successo in Gara 2 e Gara 3, quest’ultimo ottenuto con oltre cinque secondi di vantaggio sul diretto inseguitore.

Nell’ultima gara del fine settimana sono state invece molto combattute le posizioni restanti della top 10. La seconda piazza è andata all’olandese Reno Francot, portacolori di PHM Racing, al rientro nel campionato proprio al Mugello dopo aver disputato l’intera stagione nel 2024. Un ritorno più che positivo per Francot, autore di un terzo posto in Gara 2 e del secondo in Gara 3. L’olandese è riuscito a superare Kean Nakamura-Berta con un’ottima partenza e ha poi dovuto difendere a più riprese la posizione proprio dagli attacchi del pilota di Prema Racing. 
Leader di classifica, Nakamura-Berta ha chiuso terzo una Gara 3 che lo ha visto protagonista in una lotta intensa fino agli ultimi giri. Dopo il successo in Gara 1 dalla pole, il pilota ha dovuto limitare i danni a causa di una qualifica 2 non ideale a causa di un track limit, chiudendo sesto Gara 2 e tornando sul podio nella corsa conclusiva. A sfidarlo nel finale è stato Gabriel Gomez di US Racing, desideroso di replicare il podio ottenuto in Gara 2. Nonostante tentativi ben calibrati, il brasiliano ha dovuto accontentarsi della quarta posizione.

Spettacolare è stato il sorpasso che ha portato Maksimilian Popov, a chiudere quinto. Il portacolori di Van Amersfoort Racing ha sfruttato il duello tra Luka Sammalisto (US Racing) e Sebastian Wheldon (Prema Racing), infilando entrambi contemporaneamente con una manovra decisa all’interno. Sammalisto ha poi tagliato il traguardo sesto. Le posizioni dalla settima alla nona hanno coinciso con quelle del podio Rookie, completato nell’ordine da Salim Hanna e Newman Chi di Prema Racing e da Aleksander Ruta di Van Amersfoort Racing.
A chiudere la top 10 è stato l’australiano Dante Vinci, anche lui Rookie e anche lui sotto le insegne di Van Amersfoort Racing. Le ultime posizioni in zona punti sono state al centro di un’altra accesa battaglia che ha visto coinvolti anche Kabir Anurag (US Racing), David Cosma-Cristofor (PHM Racing), Artem Severiukhin (Jenzer Motorsport) ed Emanuele Olivieri. Il pilota italiano di R-ace GP ha siglato il giro più veloce in gara con il tempo di 1'51.069, ma le sue ambizioni sono state compromesse da una foratura che lo ha costretto a una sosta ai box. L’ultima gara del weekend toscano è stata resa più complessa dalle condizioni della pista, inizialmente molto scivolosa a causa della pioggia caduta sull’Autodromo Internazionale del Mugello poco prima che i piloti si schierassero in griglia. Con la pista che andava via via asciugandosi, però, tutti i piloti sono partiti con gli pneumatici Pirelli slick.

In classifica generale, Kean Nakamura-Berta mantiene la leadership con 213 punti. Sebastian Wheldon è secondo nonostante una Gara 3 chiusa in 14ª posizione dopo aver lottato per il podio. Il pilota Prema è raggiunto a quota 154 da Gabriel Gomez. Alex Powell risale in quarta posizione con 113 punti, seguito da Emanuele Olivieri (R-ace GP) a 94.

Foto Pezzoli \ New Reporter Press 

sabato 12 luglio 2025

WEC / Cadillac in pole alla 6 Ore di San Paolo. Prima pole di Eduardo Barrichello in LMGT3



San Paolo, 12 luglio 2025 - Alex Lynn ha replicato a Interlagos l’exploit in qualifica della 24 Ore di Le Mans del mese scorso, portando per la seconda volta consecutiva la Cadillac Hertz Team JOTA in prima fila, mentre i leader del campionato, la Ferrari, hanno faticato. Dietro al duo Cadillac che ha fatto da apripista, Julien Andlauer ha piazzato la Porsche Penske Motorsport 963 n. 5 al terzo posto in griglia, con il debuttante del Campionato Mondiale Endurance Malthe Jakobsen per il Team Peugeot TotalEnergies che ha impressionato al quarto posto.
Cadillac non era una delle favorite per il primo posto della sessione di qualifica, ma come aveva fatto alla 24 Ore di Le Mans, Lynn ha realizzato un giro sensazionale al volante della V-Series.R n. 12, conquistando la pole, la terza della sua carriera nel Campionato Mondiale Endurance FIA.
Sébastien Bourdais sembrava aver conquistato per la seconda volta consecutiva la prima fila con la Cadillac con la vettura gemella #38, ma il francese è stato penalizzato per aver bloccato Paul di Resta del Team Peugeot TotalEnergies ed è stato retrocesso al terzo posto, dietro a Julien Andlauer sulla Porsche Penske Motorsport 963 Hypercar #5, che di conseguenza partirà in gara accanto al poleman.
Il debuttante della serie Malthe Jakobsen ha piazzato l'altra Peugeot 9X8 in un notevole quarto posto sulla griglia di partenza, davanti a Sheldon van der Linde sulla meglio piazzata delle due BMW M Hybrid V8.
Il vincitore di Le Mans, Robert Kubica, è riuscito ad ottenere solo il nono posto con la vettura numero 83, mentre le 499P di Antonio Fuoco (#50) e di Antonio Giovinazzi (#51) si sono piazzate ancora più indietro, rispettivamente al 14° e 17° posto, dato che le due vetture ufficiali hanno mancato del tutto la sfida tra le prime dieci dell'Hyperpole.
Allo stesso modo, la Toyota, battistrada di San Paolo dello scorso anno, si è ritrovata fuori forma 12 mesi dopo, con Ryō Hirakawa che ha concluso decimo sulla GR010 Hybrid #8 e il connazionale Kamui Kobayashi, in pole position nel 2024, insolitamente in fondo alla classifica delle Hypercar, al 18° posto.

Per la prima volta dal 2009 in competizioni del campionato mondiale, il nome Barrichello partirà dalla pole position a Interlagos, dopo che Eduardo Barrichello ha mandato in visibilio il pubblico di casa aggiudicandosi la pole dopo un'avvincente lotta a quattro per la prima posizione in griglia di partenza nella categoria LMGT3. 
Alla sua quinta partecipazione al FIA WEC, e alla seconda in Hyperpole, Eduardo "Dudu" Barrichello ha realizzato due giri sufficienti per il primo posto al volante dell'Aston Martin Vantage #10, nonostante la concorrenza fosse così serrata che il suo margine di vantaggio alla fine era di soli 0,024 secondi.

Clemens Schmid e Finn Gehrsitz hanno mantenuto l'eccellente livello del team Akkodis ASP con la Lexus RC F, conquistando rispettivamente il secondo e il terzo posto, mentre la giovane promessa Lin Hodenius ha ottenuto un buon quarto posto sulla Mercedes dell'Iron Lynx.

La Rolex 6 Ore di San Paolo inizierà domani, domenica 13 luglio, alle 11:30 ora locale (16:30 CEST). 

Foto Pezzoli \ New Reporter Press

F4 / Vittoria di Alex Powell in gara-2 al Mugello


Alex Powell trionfa in Gara 2 al Mugello, la sua prima vittoria nell’Italian F.4 Championship. In un weekend che sta ripagando il duro lavoro messo in campo da inizio anno, dopo aver già ottenuto il terzo piazzamento in Gara 1, ha vinto la seconda corsa del fine settimana, sfruttando al meglio la prima delle due pole position conquistate in qualifica. La seconda lo attende domani, nella gara che porrà fine al quarto round del Campionato promosso da ACI Sport e WSK Promotion.
Sul secondo gradino del podio di giornata è salito Newman Chi, portacolori di Prema Racing. Chi aveva vinto l’ultima gara a Monza ed è tornato al Mugello con un ottimo passo, in una gara di difficile interpretazione, che ha visto anche cadere qualche goccia, ma non abbastanza per montare le gomme da bagnato. Il pilota cinese è stato autore di uno start perfetto dalla P4, che lo ha catapultato davanti all’inseguimento di Powell. A chiudere il podio è stato Reno Francot. Il pilota olandese in forza al team PHM Racing aveva corso nel campionato italiano la scorsa stagione e, tornato a partecipare alle gare tricolore nel quarto round, ha conquistato il primo podio assoluto nel campionato. 
Quarta posizione per Sebastian Wheldon, che recupera così punti preziosi sul compagno di squadra capoclassifica Kean Nakamura-Berta (sesto in Gara 2 dopo aver vinto la prima gara toscana). Wheldon, portacolori di Prema Racing, ha sfidato la leadership di gara allo start, quando diverse vetture si sono aperte a ventaglio e le posizioni di vertice si sono ridefinite. Wheldon è stato terzo per i primi giri, dopo aver passato Francot, che lo ha in seguito ripassato con un sorpasso all’interno.
In quinta posizione Gabriel Gomez, portacolori di US Racing, già secondo questa mattina sul podio, continua ad accumulare punti preziosi per il campionato. Nakamura-Berta, ancora velocissimo in gara, ha dovuto recuperare una qualifica viziata da un track-limit, arrivando a chiudere sesto partendo dal nono blocco della griglia di partenza. 
Al settimo posto il pilota finlandese Luka Sammalisto, seguito da due compagni nel team US Racing, Andrija Kostic e Kabir Anurag. Proprio il singaporiano Anurag ha segnato il giro veloce di gara in 1'50.592.
Con il decimo piazzamento ha chiuso secondo sul podio Rookie, dopo Newman Chi, il pilota australiano Dante Vinci, in forza a Van Amersfoort Racing. A completare il podio di classe David Walther, tredicesimo assoluto, con i colori di Maffi Racing. 
Molto animata è stata la lotta per l’ingresso nella zona punti: a dare battaglia e accendere lo spettacolo sono stati anche Emanuele Olivieri di R-ace GP e Oleksandr Bondarev di Prema Racing, poi finiti rispettivamente undicesimo e dodicesimo. 

In gara, Powell si è trovato a gestire anche una ripartenza dopo la neutralizzazione che ha seguito un incidente in curva 2, nel pieno di una lotta a tre tra Guy Albag (R-ace GP), Elia Weiss (Cram Motorsport) e Luca Viisoreanu (Real Racing), con un contatto che ha posto fine alla gara degli ultimi due. Una penalità di 8 posizioni in griglia è stata assegnata ad Elia Weiss. Ancora un incidente è poi avvenuto al penultimo giro, in un contatto ruota a ruota tra Nathaniel Berreby (Maffi Racing) ed Emily Cotty (R-ace GP). La gara è quindi terminata dietro Safety Car. Il collegio degli Steward ha assegnato post gara a Berreby 25 secondi di penalità per l’accaduto. La vittoria nel Woman Trophy, in seguito all’incidente, è andata a Payton Westcott di Van Amersfoort Racing, con Kornelia Olkucka seconda per Maffi Racing. Ulteriori penalità sono state poi assegnate a David Cosma Cristofor (PHM Racing), che ha ricevuto 25 secondi per un incidente con Guy Albag che ha causato a quest’ultimo una foratura; 5 secondi a Enea Frey (Jenzer Motorsport) per non aver lasciato sufficiente spazio all’avversario in una battaglia in pista con Aleksander Ruta (Van Amersfoort Racing).

Domani, domenica 13 luglio, sarà la volta di Gara 3, al via alle 10:40. Tutte le gare avranno durata di 30 minuti + 1 giro e saranno visibili in diretta televisiva su ACI Sport TV (canale Sky 288 e 52 TivùSat) e in streaming su www.live.acisport.it, nonché sulle pagine YouTube e Facebook ACI Sport TV. Le gare saranno visibili in diretta anche con commento in inglese nel vasto network di televisioni internazionali che trasmettono le gare dell’Italian F.4 Championship e in streaming sulle pagine YouTube e Facebook dell’Italian F.4 Championship.

Foto Pezzoli/New Reporter Press

F. Trophy / Zeller vince la Sprint Race al Mugello





Scarperia (FI), 12 luglio 2025 – Nell'ambito dell'ACI Racing Weekend e del 4° Round del Formula Trophy, Sandro Zeller ha confermato il suo straordinario stato di forma con una vittoria impeccabile nella Sprint Race F.2000 al Mugello. Una partenza a razzo ha subito messo in chiaro le intenzioni dell’esperto elvetico, che è partito con una determinazione incredibile, riuscendo a guadagnare fino a 6 secondi su Benjamin Berta. Quest’ultimo, costretto a destreggiarsi nel traffico e a liberarsi di alcune vetture che gli erano rimaste davanti, ha iniziato la sua rimonta, riducendo il distacco fino a circa 3 secondi. Le lotte nelle classi hanno infiammato la competizione, con molti piloti impegnati in sfide e sorpassi spettacolari. Tra questi, Andrea Benalli ha vissuto un avvio difficile, rimanendo in stallo al via, ma ha dato prova di grande tenacia nel rimontare fino a posizioni più alte.

La gara ha visto un momento cruciale con l’uscita di pista di Luis Aguiar, che ha finito la sua corsa nella sabbia, provocando l’ingresso della Safety Car. Questa situazione ha ridotto il margine di vantaggio di Zeller, ma il suo comportamento in ripartenza, ancora una volta perfetto, gli ha consentito di guadagnare qualche metro di distanza su Berta, che si preparava all'attacco.
Poco prima della conclusione, una nuova situazione di pericolo in pista ha costretto la direzione gara a esporre la bandiera rossa, congelando la classifica e sancendo la fine anticipata della gara.
La vittoria è così andata a Zeller, che ha completato 9 giri nel tempo di 18'01.379. Alle sue spalle, Benjamin Berta ha chiuso con un distacco di 0.680 secondi, autore del giro più veloce nel tentativo di recupero, fermando il cronometro su 1'41.880. Terzo classificato è Stig Larsen, che torna sul terzo gradino del podio al Mugello dopo il round di maggio, confermando le sue doti di guida con la seconda delle F.320 del team Franz Woss.
Enzo Stentella ha concluso la gara al 4° posto, portando a casa un piazzamento che lo ha visto secondo nella categoria Platinum e trionfare nel Trofeo Gentleman. Sebbene avesse sperato in un primo podio assoluto, il gap con la Dallara F320 di Larsen si è rivelato troppo ampio.
Al 5° posto si è classificato Andrea Benalli, che ha vissuto una gara dalle mille emozioni. Partito in modo non ideale, con la sua F3 Dallara F317 del team Puresport, ha dato vita a una rimonta straordinaria, ma la bandiera rossa ha bloccato il suo tentativo di attacco al vertice.
La sesta piazza è andata a Dino Rasero, sempre combattivo con la sua F3 Dallara F320 del team Puresport. Anche per lui, la partenza non è stata ideale, e il distacco dalla testa della corsa non è stato colmato completamente.
Oliver Kratsch ha dominato la classe Silver, portando la sua F3 Dallara F308 alla 7ª posizione assoluta. Nonostante il vantaggio delle vetture più potenti, Kratsch ha tenuto testa ai rivali con una guida impeccabile, conquistando un risultato assolutamente significativo.
Urs Rüttimans ha chiuso in 8ª posizione assoluta, ma il suo risultato più importante è stato il successo nella classe Gold, in cui ha primeggiato con la sua F3 Dallara F306. Una gara solida, che lo ha visto arrivare davanti a Laurence Balestrini, che con la sua Dallara F 314 del Viola Formula Racing continua la sua crescita chiudendo 9° assoluto.
In 10ª posizione troviamo Jeremy Clavaud, che non ha potuto disputare le qualifiche con la sua Formula Regional. Partito dal fondo, ha comunque lottato duramente per risalire fino alla decima posizione, precedendo comunque l’altra F.Regional di Arthur Fouche, che ha avuto una gara non facile, ma comunque positiva.
Giancarlo Pedetti ha terminato la sua gara al 12° posto assoluto con la F3 Dallara F317 del team Nannini, giungendo secondo nella classe Gold, mentre Umberto Vaglio ha concluso 16° assoluto a un giro con la sua F3 Dallara F308, ottenendo il secondo posto nella classe Silver.
Un altro debutto interessante è stato quello del polacco Wolosz, che ha corso nella Entry Level con una Formula 4.

La F2.0 Cup, riservata alle Formula Renault Tatuus ha visto il trionfo di Sartori, che, partito dalla prima fila insieme ad Aguiar, ha subito il sorpasso delle vetture più potenti, ma è stato più abile a cedere meno posizioni. Nel tentativo di risalire la classifica, Aguiar è uscito di pista, permettendo a Sartori di procedere al comando indisturbato. Sartori ha chiuso con un tempo totale di 18'31.382, segnando anche il giro più veloce con 1'50.019. Wilfried Leroy ha concluso al 2° posto con 18'49.464, mentre Roger Bucher ha chiuso 3° a un giro, concludendo con un tempo di 16'54.560. (Agenzia ErregiMedia)



F4 \ Kean Nakamura-Berta vince Gara 1 al Mugello e consolida la leadership tricolore


Kean Nakamura-Berta ha vinto Gara 1 del quarto round dell’Italian F.4 Championship, campionato promosso da ACI Sport e WSK Promotion. Il pilota di Prema Racing è stato autore di una prestazione solida dalla pole position alla bandiera a scacchi, mantenendo il comando anche dopo due ripartenze successive a neutralizzazioni. 
Con i 190 punti finora accumulati, Nakamura-Berta rafforza la propria leadership nella classifica generale, con un margine di 48 lunghezze sul compagno di squadra Sebastian Wheldon, oggi settimo al traguardo.

In partenza, Gabriel Gomez (US Racing) ha tentato l’attacco al comando, ma Nakamura-Berta ha mantenuto la posizione. Alle loro spalle, Alex Powell ha superato Emanuele Olivieri nelle fasi iniziali conquistando la terza posizione, che ha poi difeso fino al traguardo. Per il pilota R-ace GP supportato da Mercedes, si tratta del secondo podio stagionale, dopo quello ottenuto a Vallelunga. Powell potrà inoltre partire dalla pole position sia in Gara 2 che in Gara 3. Olivieri ha chiuso in quarta posizione, mentre Luka Sammalisto (US Racing) ha avuto la meglio sul compagno di squadra Maxim Rehm per la quinta piazza. Ottavo al traguardo e primo tra i rookie Oleksandr Bondarev (Prema Racing e membro della Williams Driver Academy), davanti al compagno di squadra e diretto rivale di classe Newman Chi. Salim Hanna ha completato il podio riservato agli esordienti con l’undicesima posizione assoluta, in un podio di classe che ha visto tutti i piloti vestire il colore rosso di Prema Racing. In decima posizione ha chiuso Kabir Anurag, pilota Alpine Academy di US Racing, ultimo pilota in zona punti.

Il giro più veloce in gara è stato effettuato da Oleksandr Savinkov in 1'50.371. Proprio il pilota ucraino di R-ace GP ha però chiuso sul fondo della classifica, in seguito allo stop in ghiaia all’ultimo giro dopo un contatto in curva 1 con Luca Viisoreanu (Real Racing), a sua volta fermo a fine gara. Per il pilota romeno l’incidente è risultato in una penalità di 8 posizioni in griglia.
Difficoltà in pista per Guy Albag (R-ace GP), che ha visto importanti danni alla copertura posteriore sinistra in seguito a un contatto. Questo episodio ha chiamato in causa la safety car. Alla ripartenza, Sammalisto ha superato Rehm, mentre Wheldon si è riportato a ridosso del gruppo. In seguito, anche Andrea Dupe (Prema Racing) si è trovato ad affrontare problemi. Il pilota francese è uscito di pista innescando una seconda neutralizzazione.

Nella gara femminile è arrivata la vittoria di Emily Cotty (R-ace GP), davanti a Payton Westcott (Van Amersfoort Racing) e Kornelia Olkucka (Maffi Racing).

Foto Pezzoli - New Reporter Press

A VALLELUNGA APPUNTAMENTO CON LE STELLE DEL CAMPIONATO ITALIANO AUTO STORICHE


La storia del motorsport scende ancora in pista. La tappa romana del Campionato Italiano Auto Storiche (19-20 Luglio) porterà ben due coppie d’oro sullo schieramento della gara di durata del Vallelunga Racing Weekend: uno sguardo al passato con glorie dallo scintillante presente insieme ad Arturo Merzario – Maurizio Micangeli ed Emanuele Pirro – Fabio De Beaumont.

Arturo e Maurizio correranno con la Pantera Gruppo V appartenente a quest’ultimo sin dagli anni ’70, auto prestigiosa con la quale ha partecipato a gare di campionati del mondo di durata, compreso il Mondiale Marche; per Arturo, invece, non servono presentazioni, la sua vastissima esperienza spazia dalle vetture Turismo alla F1 e ai Prototipi, categoria quest’ultima in cui è stato uno dei più vincenti della sua generazione.
Anche l’equipaggio con Emanuele e Fabio competerà nella gara di durata, al volante dell’Alfa GTAM 2000. Anche Pirro rappresenta un pilastro del motorsport: non solo presenze in F1, ma anche cinque vittorie nella 24 ore di Le Mans, due volte campione italiano Karting ed altrettante volte campione italiano assoluto, campione Turismo tedesco, tanto per citare alcuni dei suoi successi. 

A Vallelunga è previsto un doppio impegno per Pirro, il quale correrà anche con una Formula 3 Classic RALT RT1: un omaggio ad Elio De Angelis, che vinse un campionato italiano proprio alla guida di questa monoposto.
Un fine settimana da non perdere al Vallelunga Racing Weekend di PNK Motorsport.

Ph: Claudia Cavalleri
Ph: Jürgen Reiß






venerdì 11 luglio 2025

L'AC Cagliari festeggia “Serata in Rosso” e organizza il 1° Rally Città di Cagliari”


Un evento piacevole e conviviale per l'Automobile Club Cagliari e per tutti gli appassionati di motori. A Cagliari, la sesta edizione di “Serata in Rosso”, tenutasi all'Orange Padel Club di Calata Mercedari, è stata un grande successo. Diversi modelli di Ferrari, Lamborghini e Jaguar, provenienti da tutta la Sardegna, hanno brillato davanti ai tanti appassionati che non sono voluti mancare all'esclusivo evento organizzato dall'Automobile Club Cagliari, Granturismo Italia e ACI Historic Club Cagliari, con il patrocinio di enti e associazioni locali. 

“Siamo giunti alla sesta edizione di un evento davvero magnifico - ha detto Antonello Fiori, presidente Comitato Regionale ACI Sport Sardegna e Automobile Club Cagliari -dove abbiamo esposto alcune delle più belle auto della nostra regione e oltre. Tra i modelli, il pubblico ha potuto ammirare vetture che hanno fatto la storia dell'automobilismo, come la Ferrari Testarossa, fino ad arrivare a modelli di ultima generazione come la Ferrari SF90. Non sono mancate anche meravigliose Lamborghini, Jaguar E-Type e un'eccellente selezione di auto delle marche più prestigiose”. 

Presente all'evento anche Bruno Perra, presidente CONI Sardegna, che ha commentato: “Un evento meraviglioso: queste macchine sono splendide e osservandole si prova un'emozione unica. Le persone apprezzano i tanti gioielli esposti, protagonisti di una serata diversa, bella per Cagliari, sicuramente un momento significativo”.

1° RALLY CITTÀ DI CAGLIARI. 
L'esclusiva serata all'Orange Padel Club di Calata Mercedari, è stata l'occasione per parlare del “1° Rally Città di Cagliari”, gara su asfalto, in programma dal 12 al 14 dicembre, organizzato dall'Automobile Club Cagliari.

“Quest’anno abbiamo scelto di investire molto nel Rally Città di Cagliari - ha commentato Antonello Fiori - vogliamo riportare una manifestazione che, a nostro avviso, la città merita. Questo evento non solo promuoverà l'automobilismo e lo sport, ma contribuirà anche a rivitalizzare i territori e la città stessa. L'idea di organizzare un rally su asfalto è nata dal momento in cui sono entrato in carica nel 2022. Abbiamo iniziato a creare un ambiente sportivo con gare e manifestazioni, come quelle storicamente organizzate dall'Automobile Club Cagliari. Tra gli eventi realizzati ci sono le gare in salita, come la Iglesias-Sant'Angelo e la San Gregorio Burcei, oltre a slalom e karting.
Il nostro sogno è riportare l'atmosfera rallistica nel Sud Sardegna, già celebrata con il Rally Sulcis Iglesiente. Tuttavia, volevamo rivitalizzare il capoluogo regionale attraverso un'importante manifestazione come un rally, che possa creare un legame con il territorio e attraversare diversi luoghi. Ci siamo ispirati alla storicità del Rally di Sardegna, identificando prove che si sono svolte molti anni fa. Grazie al supporto della New Turbomark Rally Team, stiamo iniziando a definire i percorsi e le attrattive turistiche. Abbiamo scoperto strade panoramiche vicino a Cagliari, molto interessanti per il rally.
Cercheremo di coinvolgere il cuore pulsante della città, in particolare il centro di Cagliari, dove pianifichiamo partenza, assistenza, parco chiuso e arrivo. Abbiamo scelto una data che possa armonizzarsi con gli altri rally che si svolgono sull'isola, prestando attenzione a selezionare un periodo adeguatamente distanziato”.

GERONIMO LA RUSSA ELETTO PRESIDENTE ACI, LE CONGRATULAZIONI DELL'AUTOMOBILE CLUB CAGLIARI. 

L’Automobile Club Cagliari si è congratulato con il nuovo Presidente dell’Automobile Club d’Italia Geronimo La Russa. Nei giorni scorsi, La Russa è stato eletto con oltre il 78% dei voti espressi dall’Assemblea dell’Automobile Club d’Italia, diventando il 19° Presidente dell’ACI per il quadriennio 2025-2028. “L’Automobile Club Cagliari rivolge le più vive e sentite congratulazioni al Presidente Antonino Geronimo La Russa per la sua elezione alla guida dell’Automobile Club d’Italia - ha dichiarato Antonello Fiori, presidente Comitato Regionale ACI Sport Sardegna e presidente AC Cagliari - siamo certi che, grazie alla sua esperienza, competenza, visione strategica e innovativa, saprà condurre l’ACI verso nuovi e importanti traguardi, continuando a promuovere con determinazione i valori dell’automobilismo, dello sport, della sicurezza stradale e della mobilità sostenibile. È un vero piacere vedere un Presidente eletto democraticamente, con un'assemblea che ha visto la partecipazione di tutti gli Automobile Club d'Italia, dei rappresentanti degli Enti e dei rappresentanti sportivi, in quanto era presente il 100% dei membri dell'assemblea elettiva di ACI. La Russa ha avuto il 78% delle preferenze, un risultato che supera le aspettative e dimostra che non c'è divisione, ma unione e compattezza all'interno dell'Ente. La nomina di un nuovo Presidente, giovane e carico di nuove energie, con grandi prospettive nel rispetto della tradizione di un Ente che vanta 120 anni di storia, è stata accolta positivamente, rappresentando un progetto con un programma politico realmente condiviso tra la stragrande maggioranza dei Presidenti, questo a scapito di alcune affermazioni che sono state fatte a livello politico, affermazioni false e infondate, poichè in ACI si vota attraverso il voto segreto all'interno delle cabine. Geronimo La Russa è un Presidente giovane e dinamico, con nuove energie e prospettive, che rappresenta una continuità nella tradizione dell'ACI. Impegnato in ACI dal 2010 all'interno del Consiglio di ACI Milano, ha progressivamente ricoperto il ruolo di Presidente dell'Ente dal 2018. Inoltre, ha partecipato a qualche gara automobilistica e, nella sua carriera che dura da oltre 15 anni, ha ricoperto ruoli significativi come vicepresidente nazionale e vicepresidente della Sara, oltre a far parte, negli anni, di diversi consigli di amministrazione. La Russa ha una formazione molto importante all'interno dell'Ente e una carriera di grande prestigio che culmina con la sua elezione a Presidente dell'Automobile Club Italia. Infine, sottolineo che l'Automobile Club Cagliari assicurerà sempre la propria piena collaborazione per affrontare insieme le sfide e le opportunità che ci attendono”. 

(Ufficio Stampa AC Cagliari)


giovedì 10 luglio 2025

Nota di AC Milano sull'elezione del presidente ACI

L'elezione di Geronimo La Russa a presidente dell'Automobile Club d'Italia ha suscitato non poche polemiche. Al riguardo il Consiglio di Automobile Club Milano ha diramato una nota che riportiamo di seguito.


ACI, CONSIGLIO AUTOMOBILE CLUB MILANO: PRESIDENTE NAZIONALE ELETTO, NON NOMINATO. POLEMICHE SONO INSULTO A OLTRE 100 ENTI

 

“Ancora una volta, a scanso di interpretazioni e di valutazioni distorte, è giusto evidenziare che il Presidente dell’Automobile Club d’Italia è eletto e non nominato. Eletto, come accaduto ieri a Roma, a norma di statuto, al termine di elezioni democratiche che hanno visto come principali protagonisti i Presidenti di tutti gli Automobile Club delle singole Province italiane”.

 

Lo scrivono in una nota i vicepresidenti e i consiglieri dell’Automobile Club di Milano. “E proprio il nostro Presidente Geronimo La Russa – prosegue la nota - è stato democraticamente eletto con il 78% delle 2112 schede scrutinate, ovvero di tutto il corpo elettorale avente diritto al voto. Giova altresì ricordare che l’avvocato La Russa è impegnato, senza interruzione, nel mondo ACI dal 2010, quando venne eletto per la prima volta nel Consiglio Direttivo dell’Automobile Club di Milano”.

 

“Tutto ciò per dire – conclude la nota – che le polemiche innescate in queste ore sull’elezione di Geronimo La Russa, suonano come un insulto all’intelligenza e alla libertà di scelta democratica dei 98 Presidenti degli Automobile Club provinciali e degli altri numerosi ed importanti Enti aventi diritto al voto che ieri si sono espressi a favore del nostro presidente”.