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sabato 17 febbraio 2024

Audi Sport Italia, 40 anni da protagonista nei rally e in pista




Il 17 febbraio del 1984 alle 17.08 un'Audi Quattro col numero otto sulle portiere scattava sulla prova speciale di Condado Jaruco, la più breve di tutto il Rally Costa Brava coi suoi 4 chilometri scarsi. Al volante c'era Michele Cinotto e si trattava dei primi metri percorsi in gara da un team che domani spegnerà quaranta “candeline”: Audi Sport Italia. Sul sedile di destra della Gruppo B tedesca c'era Emilio Radaelli: co-pilota di un'accoppiata che avrebbe concluso in bellezza la gara di esordio tornando prima sul palco di arrivo a Lloret de Mar e anima della nuova squadra, da quel giorno e fino ad oggi.

A distanza di tanto tempo il manager monzese ricorda: "malgrado quella prima presenza fosse frutto di un mix di collaborazioni, dall'officina a Vienna dei fratelli Schmidt a furgoni noleggiati alla Tamauto, quel primo risultato dava motivo a Roland Gumpert, allora a capo di una Audi Sport impegnata a tempo pieno nel Mondiale Rally, di ritenere che non fosse stata una cattiva idea spronarci e sostenerci nell'avviare una squadra che affrontasse le gare dell'Europeo".

Pochi mesi dopo, nel 1985 e 1986 sarebbero arrivati i primi titoli, gli "scudetti" italiani riservati ai migliori piloti del Gruppo A, con le 80 Quattro e Coupé Quattro.

Quella conosciuta nel primo decennio di vita come Audi Sport Europa Team e che aveva operato soprattutto anche se non esclusivamente nei rally, 10 anni dopo, 30 anni fa, cambiava nome diventando Audi Sport Italia. Radaelli ricorda il dietro le quinte della nascita di quell'impegno: "la partecipazione al Superturismo e la denominazione Audi Sport Italia è nata durante un viaggio invernale con Antonio Cerlenizza, allora a capo della marca Audi per l'importatore italiano, che si chiamava ancora Autogerma. Gli avevano appena consegnato una delle primissime Audi A8 uscite e la battezzava praticamente con quel viaggio. Quando siamo arrivati a destinazione, aveva preso forma la partecipazione con due 80 Competition al Campionato Italiano Superturismo ed era stata decisa la denominazione che usiamo ancora oggi. Cerlenizza avrebbe poi sostenuto il nostro ingresso anche nel campionato Superstars con le Audi RS4".

Dopo tante vittorie e titoli nei rally e gare turismo con piloti i cui nomi son finiti nei più prestigiosi albi d’oro, gli ultimi cinque lustri sono invece stati monopolizzati dalla presenza nello spazio del Gran Turismo. E anche in quegli inizi c'è stato un viatico da parte di un nome la cui carriera è stata collegata indelebilmente ai quattro anelli: "oggi siamo senza dubbio la squadra con la più lunga partecipazione continuativa alle competizioni con Audi. Ma lo eravamo già nel 2009. Infatti il Dottor Wolfgang Ullrich, capo di Audi Motorsport e in quel periodo fresco di vittorie alla 24 Ore di Le Mans, consegnò proprio ad Audi Sport Italia la prima R8 LMS allestita per la categoria GT3".

Nel 2024 la squadra con sede nel novarese continuerà in quella attività arrivata al quarantesimo compleanno partecipando al Campionato Italiano Gran Turismo, ma prima il suo fondatore è atteso da un fuori programma. Dal 14 al 16 marzotornerà a far coppia con Cinotto su una Audi Quattro nel 72° Rally Costa Brava. Ormai diventata gara parte integrante del Campionato Europeo FIA dei rally storici, come ai tempi della prima vittoria della squadra richiamerà una folla di tifosi catalani, questa volta all'insegna non solo della passione ma (anche) della nostalgia per il periodo d'oro delle gare su strada.

Credits: Audi Sport Italia, Ufficio Stampa





martedì 12 dicembre 2023

Italiano GT / Rocco Mazzola è il primo pilota confermato per l'Audi R8 LMS GT3



La stagione 2024 per Audi Sport Italia è iniziata con quasi un mese di anticipo rispetto al calendario, con due giornate di prove libere disputatesi la settimana scorsa a Vallelunga. All'autodromo intitolato a Piero Taruffi ha fatto il suo esordio con la R8 LMS GT3 il primo dei piloti che entrano a far parte dell'organico dei quattro anelli per i Campionati GT3 Endurance e Sprint del prossimo anno: Rocco Mazzola. A dispetto della giovane età, diciotto anni compiuti lo scorso settembre, il driver lucano ha già all'attivo due stagioni nella serie tricolore, avendo esordito nel 2022 vincendo lo "scudetto" della GT Cup Pro-Am nella serie di durata, mentre nell'anno che si avvia alla conclusione ha terminato sesto nella serie Sprint tra gli equipaggi della GT3 Pro-Am.

Accompagnato sulla pista romana dall'appassionatissimo papà Raffaele, Mazzola ha percorso quasi la metà degli oltre 200 giri completati dalla vettura della squadra fondata da Emilio Radaelli, ottenendo buoni riscontri e rivelando una capacità di rapido adattamento al nuovo mezzo. Per Mazzola e gli altri piloti intenzionati a prendere parte ai due campionati italiani sulla R8 LMS GT3 della squadra novarese, che nel 2024 riprenderà la propria collaborazione con Tresor Competition, dietro l'angolo c'è una breve pausa. Peraltro per management della squadra e piloti la definizione dei programmi renderà ancora più intenso il lavoro al di fuori delle piste in questa breve fase invernale.

(Audi Sport Italia - Ufficio Stampa)


domenica 15 ottobre 2023

Finale senza lo sperato acuto per il trio di piloti Audi Sport Italia a Vallelunga nel GT Endurance



La quarta fila in griglia nell'ultima corsa del Campionato Italiano GT3 Endurance non aveva troppo intimorito Luca Maria Attianese, Antoine Bottiroli e Sandy Stuvik, insiema al via di Vallelunga, poiché il terzetto contava su un miglior bilancio di secondi di handicap-tempo da scontare ai momenti del cambio-pilota per puntare almeno a ripetere un podio della loro classe (GT3 Pro-Am), risultato che avevano già ottenuto all'apertura stagionale di Vallelunga. Ma le cose sono andate diversamente, con l'elvetico che ha concluso il suo turno in settima posizione assoluta e quinto di classe e soprattutto con una penalità di 10" per un lieve contatto al tornantino da scontare a fine gara che avrebbe probabilmente pregiudicato i calcoli pre-gara. E anche le speranze di possibili sorprese sono sfumate, perché nel corso dell'ultimo turno al thailandese capitava una foratura che avrebbe creato danni alla vettura costringendolo pochi passaggi dopo alla sosta definitiva.

Il primo al volante era stato Bottiroli, che alla fine del primo passaggio era settimo e quarto della sua categoria: dopo un rapido assestamento il terzetto dal sesto posto in giù sembrava su ritmi simili e in grado di dare spettacolo. Lo svizzero alzava il ritmo e così riprendeva il sesto assoluto, il pilota di casa Fulvio Ferri, primo della classifica GT3 AM, e tentando un attacco al tornantino si appoggiava alla sua Mercedes AMG che andava in testacoda, mentre approfittava del contatto una Lamborghini rivale che passava al quarto posto della GT3 Pro-Am. Dopo l'inconveniente, lo svizzero terminava il suo turno a 56" dai primi della assoluta, cedendo il volante ad Attianese al 27° giro.

Il romano effettuava un turno probante fisicamente senza sbavature e conservava quindi le posizioni che gli aveva consegnato il compagno di colori. A fine stint quindi il divario dai leader assoluti era di un minuto e mezzo, ma soprattutto c'erano ancora 10" dal quarto di classe e oltre mezzo minuto dalla zona-podio della GT3 Pro-Am. Pertanto considerando anche i 10" di penalità per la toccata a inizio gara il turno finale di Stuvik appariva tutto in salita, malgrado l'asiatico fosse stato in prove libere e qualifiche il più veloce del trio. Purtruppo pur abbassando il miglior tempo della vettura N.1 lo sforzo di Stuvik si dimostrava inutile al 57° giro, quando forava la gomma posteriore sinistra. La strada fatta sul cerchione danneggiava qualcosa nell'Audi, perché poco dopo la sostituzione del pneumatico Stuvik forava nuovamente e rientrando in pit lane a cinque minuti dalla fine il team era costretto a fermarlo definitivamente, constatando una rottura e lasciando l'amaro in bocca a piloti e squadra a cui mancava così un acuto nel finale della serie Endurance, vinta dalla Ferrari di Fisichella/Mosca.

Credits: Audi Sport Italia Ufficio Stampa

sabato 14 ottobre 2023

Terza fila per Audi Sport Italia alla partenza dell'ultima tappa del GT3 Endurance



Campagnano (RM), 14 ottobre 2023 - Ancora terza fila in una griglia del Campionato Italiano GT3 Endurance per Luca Maria Attianese, Antoine Bottiroli e Sandy Stuvik. A Vallelunga si ripeterà quindi il copione visto a Monza nella penultima tappa, ma con speranza di migliorare il risultato ottenuto da Audi Sport Italia nel Parco della Villa Reale, dove il podio della GT3 Pro-AM era stato sfiorato dal romano e dal thailandese, in quell'occasione senza lo svizzero al fianco. Oggi nella prima sessione di prove ufficiali a rompere il ghiaccio è stato il pilota di casa Attianese, in un pomeriggio con temperatura ideale (25°).

Il romano ha rapidamente messo a fuoco l'attacco al suo miglior crono andando a occupare provvisoriamente anche il 6. posto (1'33"861). Che potesse dare qualcosa ancora lo si immaginava dal fatto che un suo secondo settore non era stato al top, e infatti Attianese si migliorava ancora concludendo con un 1'33"767 che era valido per la settima posizione assoluta della sessione; la pole position era appannaggio della solita Ferrari di Giancarlo Fisichella in 1'32"077.

A seguire era il turno di Bottiroli: il pilota elvetico segnava un tempo di 1'33"741 che lasciava però supporre un possibile ulteriore miglioramento, cosa che veniva in qualche misura messa in questione da una breve bandiera rossa. Con la ripresa del turno e meno di cinque minuti a disposizione, il ritmo in crescendo di Bottiroli visto nella prima parte del turno si bloccava e così il tempo migliore rimaneva quello precedente. Nella classifica combinata peraltro i piloti Audi mantevano la settima posizione con mezzo secondo sui più diretti inseguitori, ma per Stuvik che avrebbe dovuto concludere i turni le cose non si annunciavano facili: infatti aveva ben 8 decimi di secondo da recuperare dai rivali che li precedevano, ovvero la BMW ufficiale vincitrice assoluta a Monza nella tappa precedente.

Il thailandese fissava subito come miglior tempo un 1'32"523 promettente, che abbassava a 1'32"490 dopo aver lasciato raffreddare le gomme, malgrado un avversario da superare; anche l'ultimo giro lanciato veniva però sciupato da un concorrente più lento e l'asiatico non risuciva più a migliorarsi, convinto peraltro che la sua Audi R8 LMS avesse ancora da dire quanto a performance. Domani a Vallelunga in pole partirà la Ferrari Fisichella/Mosca, con tempo conbinato di 4'35"267 dopo l'assolo di Tommaso Mosca (1'31"686) e la seconda pole di giornata del romano (1'31"504) mentre l'equipaggio Audi ha sommato il tempo di 4'39"998. Peraltro all'autodromo intitolato a Piero Taruffi i piloti dei quattro anelli avranno un handicap tempo minimo (4") da scontare al pit-stop per il quinto posto della gara precedente: molto di più (28") per i leader della GT3 Pro-Am Gai/Castro e per i vincitori di Monza Cassarà/Comandini/Nilsson, pertanto il trio della vettura di Ingolstadt avrà la possibilità di sfruttare questa circostanza, che arriderà però anche a una BMW della stessa categoria, quella di Tavano/Tamburini/Guerra che si presentano come possibili favoriti per la lotta di classe e sfidanti nella assoluta anche per i dominatori della stagione Giancarlo Fisichella e Tommaso Mosca, che al volante della Ferrari già due volte vincitrice avranno solo 12" di handicap-tempo con cui dare un ritmo sincopato i loro pit-stop.

Credits: Audi Sport Italia Ufficio Stampa

domenica 17 settembre 2023

A Monza quinto posto conquistato in zona-Cesarini nella penultima Endurance tricolore

 


Se la tappa monzese del tricolore Sprint aveva dato ad Audi Sport Italia la soddisfazione di due arrivi nella Top3 della classifica assoluta, questa trasferta valida per l'Endurance ha tenuto in serbo ben poche emozioni favorevoli per la squadra dei quattro anelli, che ha visto la propria R8 LMS N.1 partire in terza fila col sesto tempo e quinto della classe GT3 ProAm e terminare quinta assoluta e quarta di classe, nella prima gara sfuggita quest'anno ai leader del campionato Fisichella/Mosca e alla loro Ferrari.

Peraltro a dettare i risultati sono stati soprattutto le tante e lunghe fasi di bandiere gialle. E proprio con una safety car, che altro, si è cominciato oggi pomeriggio: Sandy Stuvik che prendeva il via è stato bravo in prima variante ad evitare contatti con alcune aggressive GT Cup e così ha perso qualche posizione che quando la bandiera verde è stata sventolata ha potuto cominciare a cercare di riprendere: infatti ha superato alcune GT Cup che lo precedevano e poi per il suo turno ha cercato di riprendere il sesto posto alla Lamborghini di Bartholomew/Fascicolo/Raghunathan che lo aveva occupato al via. Ma il driver asiatico doveva fare buon viso a cattiva sorte e andava a cedere il volante a Luca Maria Attianese che è rientrato in pista nella stessa quinta posizione di GT3 Pro-AM occipata dal compagno prima della sosta, ma un posto dietro nell'assoluta, settimo, per il cambio pilota più favorevole ai primi due GT3 e della migliore delle vetture GT Cup. Per il pilota romano l'inizio del turno era l'opposto di una fase emozionante perché proprio allora si apriva una fase di Full Course Yellow e poi una safety car che avrebbero appunto favorito chi aveva ritardato il cambio pilota facendogli guadagnare un intero giro. La vittoria era quindi in tasca alla BMW di Cassarà/Nilsson/Comandini, un giro avanti grazie al tempismo della sosta per cambiare pilota coinciso con le bendiere gialle. Insomma solo il podio della GT3 Pro Am era ancora potenziale obiettivo per l'Audi R8 LMS e ancora una prospettiva in salita.

Al trentesimo passaggio Attianese ha concluso il suo secondo turno Endurance di questa stagione, che gli era sfuggito per il ritiro al Mugello, e Stuvik rientrava in pista ancora una volta nella ormai cristallizata quinta posizione di GT3 ProAM, mentre in generale si confermava al settimo posto. Ma il thailandese a quella sesta posizione assoluta da cui era partito ci ritornava, e anche al quarto di GT3 Pro Am, purtroppo lontano oltre una quindicina di secondi dal podio, malgrado Stuvik nel finale fosse spesso qualche decimo più veloce del rivale terzo. Proprio con questo impegno però il driver dell'Audi riusciva se non ad agguantare il podio di classe almeno a strappare la quinta posizione assoluta alla prima delle GT Cup all’ultimo giro a Lesmo.


Audi Sport Italia-Ufficio Stampa

domenica 9 luglio 2023

Al Mugello poca fortuna per la Audi R8 LMS nell’Italiano GT Endurance



Scarperia e S. Piero (FI), 9 Luglio 2023 - La seconda trasferta del Campionato Italiano GT3 Endurance è finita prematuramente per l'Audi R8 LMS della squadra di Emilio Radaelli, bloccata dall'alternatore mentre occupava la seconda posizione assoluta e di categoria, all'apparenza uno dei tanti problemi creati dall'ondata di caldo africana giunta anche in Appennino e che non ha risparmiato né uomini né mezzi. E pensare che nel corso del primo turno l'Audi col numero uno sulle portiere, che partiva col settimo tempo in quarta fila, grazie alla freddezza dimostrata da Sandy Stuvik aveva risalito posizioni ogni manciata di giri, malgrado il thailandese fosse al volante febbricitante dal giorno precedente. Nonostante questo Stuvik guidava senza errori su un tracciato che gradisce, come ha dimostrato il sabato mattina col miglior tempo assoluto nel terzo e ultimo turno di prove libere. Così l'asiatico, buon conoscitore della GT3 di Ingolstadt, al momento di rientrare in corsia box era addirittura davanti alla Ferrari di Giancarlo Fisichella e Tommaso Mosca, che partiva dalla pole position ed ha finito per ripetere qui la vittoria assoluta della prima gara a Pergusa (e ovviamente comanda le classifiche a punteggio pieno).


Il secondo turno toccava allo svizzero francese Antoine Bottiroli, che ripresa la via della pista con la safety car impegnata a tenere compatto il gruppo improvvisamente ha avuto l'amara sorpresa, nella salita delle Arrabbiate, di sentire l'auto spegnersi, incluse le comunicazioni radio col suo box, per un problema che poi si è rivelato il cedimento dell'alternatore. Nessun giro in pista con bandiera verde per il ginevrino quindi, e nessun giro di alcun genere per Luca Maria Attianese, che aveva il compito di concludere la corsa nella tabella di marcia stilata da Audi Sport Italia. La giornata sfavorevole al Mugello comporta che questo meeting finirà per essere quello da scartare per il pilota romano ed il suo compagno asiatico. Nel tabellino della graduatoria GT3 Endurance Pro-AM che rappresenta il loro obiettivo principale scendono da terzi a quinti, con i soli 12 punti di Pergusa all'attivo, mentre i leader Gai/Donno/Castro, primi di categoria con la loro Ferrari oggi ne hanno già accumulato 35 in totale.


(Audi Sport Italia-Ufficio Stampa)



sabato 8 luglio 2023

Quarta fila per Audi nella seconda corsa del tricolore GT Endurance



Scarperia e S.Piero (FI), 8 Luglio 2023 - Dopo una settima e una quinta posizione nelle prove libere del venerdì, per la R8 LMS di Audi Sport Italia era iniziato bene il sabato col miglior tempo assoluto nella terza sessione prevista a metà mattinata. Nelle qualifiche tuttavia, svoltesi con temperature ben oltre i trenta gradi e asfalto che sfiorava i quaranta (nonostante il tramonto non fosse così lontano) la pista è cambiata e le condizioni di tracciato non hanno fatto sentire del tutto a loro agio Luca Maria Attianese e Antoine Bottiroli, mentre l'autore del miglior tempo nella sessione del mattino Stuvik era oltre tutto indebolito da una febbre di crescente intensità. Così nella sessione in cui il tempo migliore che vale la partenza al palo ed è stato di Giancarlo Fisichella e Tommaso Mosca (5'22"010), l'inedito trio Audi Sport Italia ha fatto segnare un cumulativo 5'29"300, che varrà al thailandese, che salvo problemi fisici in peggioramento dovrebbe prendere il via, la partenza in quarta fila domenica pomeriggio alle 14:00, con 120' da affrontare con temperature che si annunciano simil-africane.


Oggi pomeriggio ad iniziare ad affrontare il Mugello è stato Attianese, alla sua seconda gara sulla R8 LMS dopo la tappa iniziale di Pergusa disturbata dal forte maltempo, e il romano ha ottenuto il settimo tempo ( 1'50"140) lamentando di sentire la GT3 di Ingolstadt più scivolosa rispetto ad altre occasioni in cui l'aveva pilotata sullo stesso tracciato. Il miglior tempo è stato della Ferrari 488 di Mosca (1'47"728). La seconda sessione ha visto al volante il pilota elvetico Bottiroli, che dei tre uomini dei quattro anelli è stato quello che ha percorso più giri nei 15' concessi dall'agenda del campionato. Il driver ginevrino ha ottenuto il settimo tempo (1'50"527) ma è rientrato ai box molto deluso perché convinto che all'ultimo tentativo un tempo attorno all'1'49" fosse alla portata sua e del mezzo, se non ci si fossero stati i bastoni tra le ruote di una vettura della meno performante categoria GT Cup che ha fatto sfumare l'opportunità. Miglior tempo nella seconda sessione è stato per la Ferrari di Fisichella, subentrato a Mosca (1'47"579). Pochissimi chilometri infine per Stuvik: il pilota asiatico, un po' per le condizioni di salute e un po' per la benzina consumata dai compagni di avventura, è riuscito comunque a spuntare un crono in 1'48"633 da considerare come positivo viste le premesse, seppur non molto vicino al tempo migliore: ancora della Ferrari di Mosca in 1'46"704. Tempi buoni per il duo del Cavallino per partire al palo domani, ma ben lontano dai primati assoluti della categoria GT3 al Mugello.


– Audi Sport Italia Ufficio Stampa 

giovedì 6 luglio 2023

GT Endurance / La R8 LMS di Audi Sport Italia a caccia di punti tricolori in GT3 ProAM


> 6 Luglio 2023 - Dal quasi-inverno della gara di esordio a Pergusa, il Campionato Italiano GT Endurance passerà in questo fine settimana la più infuocata delle gare estive in Toscana, all'autodromo del Mugello. La seconda tappa di 2 Ore della stagione avrà in griglia solo sette vetture della classe regina GT3, ma si tratterà di equipaggi particolarmente qualificati, a cominciare dai vincitori dell'assoluta in Sicilia Fisichella/Mosca e dalla loro Ferrari. Audi Sport Italia ha come obiettivo principale nell'attuale stagione la classifica GT3 ProAM e al Mugello accanto ai già acclimatati Luca Maria Attianese e Sandy Stuvik ci sarà per la prima volta Antoine Bottiroli.

Il trentatreenne svizzero nel GT3 italiano ha fatto una apparizione nel 2021 al volante delle vetture "cugine" della R8 LMS costruite a Sant'Agata Bolognese, e ha anche esordito su un'Audi a inizio primavera a Nogaro, ma nel Campionato Francese la categoria ammessa è la GT4, pertanto scoprirà la versione più performante solo sui saliscendi toscani. Bottiroli non ha ovviamente preso punti a Pergusa dove il suo sedile era occupato da Marco Butti, tornato a tempo pieno ai suoi impegni nel TCR Italy, ma non per questo sarà meno motivato a collaborare con Attianese e Stuvik che al Mugello, senza handicap-tempo da scontare ai pit-stop contano di fare non solo bella figura ma se possibile di migliorare la classifica di categoria. Attualmente sono terzi con 12 punti, alle spalle dei ferraristi Gai/Donno/Castro che ne hanno 15 e alla BMW di Comandini/Cassarà/Nilsson che in Sicilia hanno vinto e messo all'attivo 20 punti.

L'agenda della gara sul circuito che sorge nel cuore dell'Appennino prevede venerdì 7 luglio due turni di prove libere dalle 11:45 alle 12:45 e dalle 17:10-18:10. Sabato 8 luglio ultimo turno di prove libere dalle 10:40 alle 11:10 e poi al tramonto tre turni di qualifica, uno per ciascuno pilota al volante a partire dalle 18:40 con conclusione alle 19:45. Domenica la gara prenderà l via alle 14.00 con diretta televisiva su ACI Sport TV e sui canali social del promotore, mentre è prevista la differita su RAI Sport in orari ancora da stabilire.


> Audi Sport Italia - Ufficio Stampa

domenica 25 giugno 2023

Podio sfiorato da Marco Butti a Monza nella seconda gara del GT3 Sprint tricolore



Monza (MB), 25 giugno 2023 - La quarta delle otto gare in calendario che assegneranno i titoli GT3 Sprint 2023 prende il via nel primo pomeriggio assistita da un meteo perfetto per la stagione, all'insegna dell'Anticiclone delle Azzorre, con caldo intenso e quasi 50° sull'asfalto. Ma è rimasto freddo ancora una volta Marco Butti, che partito quarto non si è fatto coinvolgere da contatti al semaforo verde ed è risalito subito terzo, per inseguire a distanza ravvicinatissima i leader della giornata, i vincitori di ieri Spengler/Klingmann (BMW) e quelli di oggi Cazzaniga/Petrov (Lamorghini), partiti in pole position. Tenendo un ritmo alto il diciottenne comasco ha limitato il distacco da chi comandava le operazioni al massimo entro 2" e il giro prima di fermarsi ai box per il pit stop obbligatorio aveva solo 1"5 dal vertice. 


Ma col secondo posto di ieri e i 5" secondi che sono affibbiati alle vetture il cui equipaggio è composto da un solo pilota, il lariano oggi era il conduttore che doveva trascorrere più tempo in corsia box: 17". Nonostante questa attesa la R8 LMS del team di Emilio Radaelli riusciva a riprendere la corsa al quarto posto, dietro alla Lamborghini partita al palo e alla Honda di Gnos/Greco, come la vettura italiana un equipaggio che non aveva avuto da misurarsi con handicap tempo quando i piloti si erano cambiati di posto. Butti si trovava alle spalle della Honda e della BMW affermatasi ieri e riusciva a tenere stabilmente il loro passo, con il trio in lotta serrata per la seconda posizione fino al traguardo. Nel finale il pilota di Porlezza dimostrava che sulla pista di casa non si rassegnava fino all'ultimo e proprio nell'affrontare l'ultima volta la curva Parabolica prima del traguardo faceva un ultimo estremo tentativo che non bastava a scavalcare l'ex-campione DTM che la spuntava per 3 decimi di secondo per il terzo posto. Butti era quarto a 16"1 dal vincitore, e con i 17" scontati al box è facile fare i conti e vedere che proprio come il sabato il suo passo e quello dell'Audi era quello di un'abbinata in grado di puntare alla coppa del vincitore a pieno titolo. 


Credits: Audi Sport Italia-Ufficio Stampa 


Buon rientro di Marco Butti (Audi) nel GT3 Sprint tricolore



Monza (MB), 24 Giugno 2023 - Nella prima gara estiva del GT3 Sprint Audi Sport Italia è tornata a battersi per la vittoria assoluta con la sua R8 LMS grazie al campione in carica della GT3 AM 2022, quel Marco Butti che, ora classificato Pro, ha dimostrato che quella definizione non è platonica ma del tutto meritata. A dispetto della giovanissima età, il diciottenne comasco che partiva col quinto tempo si è dimostrato un pilota molto maturo e freddo che al semaforo verde ha fatto quanto di meglio non si poteva. Nel corso del primo giro ha recuperato una posizione alla prima variante, un'altra alla Roggia e una terza alla curva Ascari, portandosi secondo assoluto alle spalle della BMW ufficiale di Spengler/Klingmann e dando vita poi a un monologo coi due esperti e scafati rivali. Basti pensare che al decimo giro Butti teneva ancora sotto al secondo il distacco dall'ex-campione DTM, mentre al momento della sosta ai box obbligatoria il divario era limitato a soli 1"734, grazie a costanti miglioramenti di un pugno di decimi nei suoi migliori crono.


Nel secondo turno di guida, misurandosi con Klingmann che gli era ripartito davanti grazie al fatto di non avere handicap tempo da scontare (mentre il regolamento prevede 5" di attesa supplementare in corsia box per chi corre senza compagno di squadra) a circa dieci minuti dalla bandiera a scacchi una fase di safety car durata un paio di tornate sembrava rilanciare le possibilità di Butti. La ripartenza però ha visto il tedesco fare in modo plateale "l'elastico" e il lombardo quando si trattava di riprendere la gara con bandiera verde ha anche dato una toccata al paraurti della BMW ufficiale, che così peraltro è riuscita a sorprendere il pilota dei quattro anelli. La tattica ha consentito alla vettura bavarese di raccogliere quel margine che è stato conservato fino al traguardo (2"780), ma considerato il livello di preparazione della vettura e quello dei suoi piloti il giovanissimo driver di Porlezza poteva alla fine considerare di aver dimostrato tutto quello che oggi poteva dimostrare, ovvero che proprio come nel TCR Italy che quest'anno è il suo palconscenico abituale, anche nel GT tricolore può misurarsi alla pari senza temere a priori nemmeno i nomi più titolati della categoria.


Credits: Audi Sport Italia Ufficio Stampa 

domenica 21 maggio 2023

GT Endurance / A Pergusa inizia con un podio GT3 ProAm la stagione dei piloti Audi Sport Italia



Pergusa (EN), 21 Maggio 2023 - La trasferta siciliana caratterizzata da una ondata di maltempo fuori stagione con pioggia e nebbia è terminata per la R8 LMS N. 1 con un podio nella classe GT3 ProAm e un quinto assoluto che va un po' stretto a Luca Maria Attianese, Marco Butti e Sandy Nicholas Stuvi, tutti e tre all'esordio a Pergusa e per la prima volta insieme sulla vettura dei quattro anelli della squadra di Emilio Radaelli. Dopo prove libere incoreraggianti sul bagnato con un primo e un secondo posto, una qualifica dapprima rinviata e poi "azzoppata" da tre a una sola sessione, oggi a partire era il tailandese Stuvik dalla quinta posizione in griglia. Ma il via era dato dietro safety-car per le condizione meteo e dopo sette minuti tutti i partenti rientravano per oltre un'ora in attesa che la pioggia calasse di intensità.

Quando si ricominciava però la visibilità era ancora scarsa, anche se l'aderenza non era più impraticabile come poco prima nella mattinata. Così il tre volte campione GT del suo paese finiva per trovarsi bloccato alla spalle di una Lamborghini Huracan che non riusciva a scavalcare che al decimo giro, andando ad occupare la quarta posizione assoluta e la seconda di classe GT3 ProAm. L'ex-formulista una volta trovata pista libera dimostrava un rapido adattamento alle condizioni dell'asfalto e abbassava continuamente i tempi, tanto che il suo pit-stop veniva ritardato per quanto possibile, sebbene dai leader assoluti (la gara è stata vinta dalla Ferrari di Fisichella/Mosca davanti alla Lamborghini di Gilardoni/Guzman/Middleton) ormai l'Audi accusasse una cinquantina di secondi di svantaggio.

Ma la terza posizione assoluta della BMW ufficiale di Cassara/Nilsson/Comandini non era ancora fuori portata, e la rivale era anche la prima della classe GT3 ProAm direttamente concorrente, così il cambio di volante passato nelle mani di Attianese, alla prima corsa con l'auto di Ingolsatdt appariva aprire interessanti opportunità. Purtroppo il romano veniva bloccato molto presto nelle sue ambizioni: Al momento del cambio pilota il sistema automatizzato di conteggio della durata della soste aveva un malfunzionamento e il pilota veniva rimandato in pista dallo schermo oltre 20" fuori dalla finestra corretta. La direzione gara pertanto penalizzava come da regolamento Attianese che doveva rientrare quindi in corsia box perdendo tempo e una posizione assoluta e scendendo al terzo posto di classe. Perciò il rientrante Butti nel suo ultimo turno si trovava a un giro di distacco dal leader ma anche a oltre 25" dalla seconda posizione di classe occupata dalla Ferrari di Castro/Gai/Donno. Il diciottenne lariano come suo costume non si arrendeva e metteva insieme una bella serie di giri veloci personali abbassando il distacco dal rivale diretto a meno di dieci secondi assicurandosi che il podio di GT3 ProAm non corresse rischi, ma senza poter rimediare all'episodio sfortunato che è costato all'equipaggio almeno un gradino più alto nella classifica di classe e forse due e un possibile podio assoluto, che ora Audi Sport Italia tenterà di acciuffare nuovamente nella prossima tappa prevista al Mugello il prossimo luglio.
(Audi Sport Italia-Ufficio Stampa)

GT Endurance / Partenza in terza fila per il nuovo trio Audi Attianese/Butti/Stuvik oggi a Pergusa



Pergusa (EN), 21 Maggio 2023 - La 2 Ore che apre la stagione dell'Endurance in Sicilia ha avuto una vita complicata tra sabato e domenica mattina per le condizioni meteo che tra nebbia e pioggia hanno costretto il sabato pomeriggio ad annullare i tre turni in programma per palesi problemi di visibilità. Anche domenica mattina il turno che doveva partire alle 8.30 ha avuto problemi, e alla fine la partenza è stata data con mezz'ora di ritardo e le tre sessioni condensate in una sola col solo pilota designato per primo da ciascun team a scendere in pista. Nel caso di Audi Sport Italia si trattava di Marco Butti ed il diciottenne lombardo si è qualificato in quinta posizione e terzo degli equipaggi classificati Pro-Am, col tempo di 1'47"713 ottenuto all'ultimo passaggio, malgrado un'intraversata nel secondo settore quando stava cercando di spremere il massimo dalla difficile situazione. Fermi al box senza poterlo imitare invece Luva Maria Attianese e Sandy Nicholas Stuvik, che dovranno attendere le 12.30 e il via della gara per mettersi al volante.


In prima fila partirà il britannico Stuart Middleton sulla Huracan (1'45"128) con accanto la Ferrari di Tommaso Mosca (1'45"667). Per la corsa l'equipaggio della vettura di Ingolstadt mantiene un cauto ottimismo sulle prospettive di potersi inserire nella lotta per il podio assoluto e di categoria GT3 Pro-Am, considerato che sotto la pioggia del sabato proprio la R8 LMS GT3 della squadra di Emilio Radaelli era stata la più veloce nella sessione del mattino e la seconda migliore nel secondo turno alle spalle della Ferrari 488 di Mosca e Giancarlo Fisichella. Il terzo turno di prove libere era poi stato annullato per il maltempo, mentre le qualifiche dal tardo pomeriggio di sabato erano state spostate a stamattina, quando si sono effettivamente disputate ma solo nel formato "azzoppato" che non ha permesso a tutti i piloti di giocarsi le proprie carte. La corsa sarà trasmessa in diretta TV sul canale ACI Sport TV (piattaforma SKY 228) e in streaming sul sito www.acisport.it/CIGT, e sulle piattaforme social del campionato (Facebook, YouTube).


  • Audi Sport Italia / Ufficio Stampa 

giovedì 18 maggio 2023

Tre Audi vittoriose alla 24 Ore di nuovo in pista a Le Mans


Tre vetture LMP di Audi vittoriose a Le Mans saranno di nuovo protagoniste sul Circuit de La Sarthe il mese prossimo come parte delle celebrazioni del centenario della 24 Ore più famosa del mondo. La Casa tedesca, 13 volte vincitrice di Le Mans, schiererà la Audi R8 del 2000, la R10 TDI del 2007 e la R18 e-tron quattro del 2012 con Dindo Capelli, Tom Kristensen e Benoît Tréluyer.

Le auto gireranno due volte sul circuito della Sarthe durante la settimana della gara, insieme a numerose altre auto vincitrici dell'evento.
Inoltre, nelle prossime settimane Audi fornirà una dozzina di auto alla mostra speciale al “Musée des 24 Heures du Mans”, con circa 80 auto vincitrici della corsa.
Una presenza nel "Village des Constructeurs" completerà l'impegno dell'azienda con sede a Ingolstadt a Le Mans 2023. Qui, il marchio tedesco presenterà l'Audi R18 e-tron quattro del 2016 e l'Audi S1 e-tron quattro Hoonitron, sviluppato per Ken Block. Sono previste anche sessioni di autografi con i piloti Audi.

Oltre al contributo del marchio alla 24 Ore di Le Mans di quest'anno, Audi Tradition sarà presente anche al Goodwood Festival of Speed 2023 a luglio con Capello, Kristensen e Tréluyer che guideranno le auto vincenti a Le Mans nel 2000, 2007 e 2012.

ph credits: Audi Sport

mercoledì 10 maggio 2023

Il tailandese Sandy Nicholas Stuvik pronto al debutto nell'Italiano Endurance GT3



Dopo aver ingaggiato a marzo Luca Maria Attianese, Audi Sport Italia ha annunciato che nell'apertura del Campionato Italiano GT3 Endurance, in programma a Pergusa il 21 maggio, affiancherà al romano esordiente nella categoria un pilota che conosce già perfettamente la R8 LMS GT3 che il team di Emilio Radaelli schiera ormai da quasi tre lustri: Sandy Nicholas Stuvik.


Il ventottenne atleta, che proviene dalla pittoresca località turistica di Phuket, ha sempre corso sotto la bandiera thailandese da quando ha iniziato a correre in kart alla verdissima età di 4 anni. Il pilota asiatico, che ha guidato con successo la GT3 tedesca nella serie nazionale, aggiungerà quindi la sua esperienza alla campagna Endurance 2023 di Audi Sport Italia che inizierà in Sicilia la prossima settimana.


Dopo una lunga parentesi nelle monoposto, che per Stuvik ha avuto il momento clou quando ha conquistato il titolo dell'Euroformula Open nel 2014 (un risultato che ha avuto Monza come palcoscenico), ha poi lasciato il segno nelle auto a ruote coperte a partire dal 2017, sulle piste asiatiche. Il meglio per lui è arrivato quando è entrato nella Thailand Super Series GT3, dove ha conquistato tre titoli piloti nel 2019, 2020 e 2022 come pilastro del team clienti Audi B-Quik Absolute Racing, con un bel bottino di vittorie in gara.


Sulla R8 LMS GT3 curata nell'officina di Nibbiola Stuvik e Attianese saranno affiancati da un terzo compagno che Audi Sport Italia confermerà a breve. La squadra novarese sta ancora lavorando a un eventuale ritorno nella serie GT3 Sprint nazionale (dove l'anno scorso ha visto i propri piloti conquistare il titolo di categoria GT3 AM).


La serie italiana Endurance si svolgerà come nelle precedenti edizioni su quattro appuntamenti di 2 Ore, partendo dalla località siciliana prima di tornare sulla terraferma con ulteriori trasferte in programma al Mugello, Monza e il finale di stagione ospitato da Vallelunga all'Autodromo Piero Taruffi a metà ottobre. Dopo Pergusa, Stuvik potrebbe fare altre apparizioni sulla vettura di Audi Sport Italia, compatibilmente coi suoi impegni professionali in Estremo Oriente

lunedì 13 marzo 2023

Campionato Italiano GT3 Endurance, Luca Maria Attianese primo pilota sotto contratto con Audi Sport Italia nel 2023


Nibbiola (NO), 13 Marzo 2023 - Con le ultime giornate invernali si avvicina la ripresa delle attività a pieno ritmo anche per il Gran Turismo tricolore: Audi Sport Italia ha appena fatto rimettere le gomme sull'asfalto alla sua R8 LMS. Sul Circuito Tazio Nuvolari, sabato 11 marzo, la GT3 dei quattro anelli è stata rimessa in moto e al volante c'era Luca Maria Attianese. Il ventisettenne romano ha così potuto effettuare il suo debutto su un modello molto blasonato sia in Italia che internazionalmente nella più performante delle categorie che prenderanno parte alla stagione 2023 del Campionato Italiano GT3 Endurance.

La serie di durata è formata da quattro appuntamenti con avvio il prossimo 21 maggio a Pergusa (EN) e conclusione il 15 ottobre sulla pista di casa del neo-acquisto Audi: Vallelunga. Ancora da deliberare i nomi dei due piloti che saranno schierati al fianco di Attianese sulla vettura che ha fedelmente servito lo scorso anno il duo Campione Italiano Conduttori GT3 AM Sprint. Il team con sede nel novarese è intenzionato a ritornare anche nella categoria tricolore Sprint, il cui debutto è previsto per il 6 e 7 maggio a Misano Adriatico.

Il primo driver messo sotto contratto quest'anno dalla squadra diretta da Emilio Radaelli ha esordito nel mondo dei motori già maggiorenne coi kart, per poi passare dalle quattro ruote "minimaliste" a quelle più voluminose delle categorie turismo, dei monomarca e lo scorso anno "assaggiando" anche la categoria GT Cup nella prima parte della stagione.

Attianese dispone, come coach in grado di facilitare la sua transizione all'impegnativo panorama del GT3, del supporto di Alberto Di Folco. La collaborazione di quest'ultimo sarà quanto mai all'insegna dell'esperienza diretta e non mediata come avviene in altri casi, perché quest'anno anche Di Folco correrà su una R8 LMS: lo farà nel prestigioso campionato Fanatec GT, e sarà quindi in grado di trasmettere "senza filtri" tutto quello che servirà ad Attianese per raggiungere il suo pieno potenziale agonistico.

Credits: Audi Sport Italia - Ufficio Stampa

giovedì 29 dicembre 2022

Audi RS3 LMS è il TCR Model of the Year per il secondo anno consecutivo


È ancora l’Audi RS3 LMS a vincere il titolo di vettura TCR dell’anno, assegnato da WSC tenendo conto dei risultati ottenuti da tutte le vetture certificate TCR. Nella stagione 2022 la vettura della Casa di Ingolstadt ha preceduto, come nel 2021, la Honda Civic e la Cupra Leon con un totale di 19 modelli che hanno ottenuto punti nella classifica  del Model of the Year.

Marcello Lotti, Presidente WSC: “la competizione per il TCR Model of the Year diventa più interessante ogni anno. Nella stagione 2022 c’è stato un esaltante duello tra l’Audi RS3 LMS e la Honda Civic Type R che si è deciso proprio all’ultimo. Vince così questo riconoscimento per la terza volta in 5 anni, un risultato davvero notevole. Audi Sport è uno dei brand che maggiormente ha condiviso il concetto di TCR fin dagli inizi e la loro RS 3 LMS TCR ha dimostrato di essere una delle vetture più competitive della categoria, aiutando i team clienti ad ottenere grandi risultati.”

Chris Reinke, Head of Audi Sport Customer Racing: “siamo felici di aver vinto il prestigioso TCR Model of the Year per la terza volta con l’Audi RS 3 LMS. La competizione è globale ed estremamente complessa, perciò questo titolo ha un grande valore per Audi Sport. Ringraziamo tutti i nostri clienti, poiché la loro passione e l'impegno in giro per il mondo ci hanno portato questo titolo”.

Crediti foto: WTCR/DPPI

mercoledì 26 ottobre 2022

AUDI S1 HOONITRON E KEN BLOCK ELETTRIZZANO LAS VEGAS



Audi S1 Hoonitron protagonista del nuovo video Electrikhana del funambolo americano del volante Ken Block. Sviluppato da Audi Sport presso la sede di Neckarsulm, il prototipo full electric è disegnato dal dipartimento Audi Design di Ingolstadt ispirandosi alla mitica Audi S1 Pikes Peak. Il link al video: YouTube.com/thehoonigans

Un drift nei pressi della famosa copia della Torre Eiffel, un salto spettacolare dal parcheggio di un hotel o dei donuts lungo la celebre Las Vegas Strip davanti alla "Le Mans Legend" Tom Kristensen: Ken Block, Audi S1 Hoonitron e alcuni modelli iconici che hanno scritto la storia del motorsport Audi sono i protagonisti delle riprese notturne del nuovo, atteso, video del funambolo americano. La star statunitense, al volante di Audi S1 e-tron quattro Hoonitron, ha elettrizzato per diversi giorni la Capitale del gioco d'azzardo nel deserto del Nevada. Ora il video Electrikhana è pronto.

"Con Audi S1 Hoonitron abbiamo tracciato una strada inedita in Audi", afferma Oliver Hoffmann, Membro del Board per lo sviluppo tecnico di AUDI AG. "Realizzare un prototipo full electric per Ken Block ha rappresentato una sfida entusiasmante. È fantastico vedere come la 'Vorsprung durch Technik' venga applicata a un contesto completamente nuovo”.

Dotata di due motori elettrici, della trazione integrale quattro elettrica, di una scocca in fibra di carbonio e di una potenza travolgente, Audi S1 Hoonitron rispetta gli standard di sicurezza della FIA, la Federazione Internazionale dell'Automobile. Sviluppata quale esemplare unico per Ken Block, reinterpreta in chiave moderna le linee della mitica Audi Sport quattro S1 E2, vincitrice nel 1987 alla Pikes Peak (USA), la cronoscalata più celebre al mondo.

Oltre ad Audi S1 Hoonitron, protagonista principale di Electrikhana, compaiono nel video alcuni modelli iconici dei quattro anelli quali Audi 90 quattro IMSA-GTO (1989), Audi 200 quattro Trans Am (1988), Audi Sport quattro S1 E2 Pikes Peak (1987), Audi quattro A2 Gruppo B (1984), Audi R8 Sport e Audi R18 e-tron quattro. Special guest Tom Kristensen, nove volte vincitore della 24 Ore di Le Mans, autore di una fugace apparizione.

domenica 23 ottobre 2022

Italiano GT Sprint / Settimo posto assoluto e secondo di categoria per Simone Patrinicola e Marco Butti (Audi) nel gran finale al Mugello


Scarperia e S. Piero (FI), 23 Ottobre 2022 - Il settimo posto assoluto nell'ultima corsa della stagione del Campionato Italiano GT3 Sprint e il secondo posto nella classe GT3 PRO-AM, affrontata per la prima volta al Mugello da Simone Patrinicola e Marco Butti dopo il titolo GT3 AM conquistato in anticipo, sembrerebbero a prima vista un buon risultato, se non si sapesse in che contesto sono maturati. Prima di oggi infatti il giovane duo Audi Sport Italia aveva ottenuto come miglior piazzamento assoluto della stagione l'ottavo posto in Gara 2 a Monza dopo essere partiti dall'ultima fila. Ma oggi le aspettative della squadra diretta da Emilio Radaelli erano ben altre rispetto al risultato finale, perché sulla griglia di partenza il diciassettenne Butti partiva davanti a tutti dopo aver conquistato la sua prima pole position di una carriera ancora "verdissima". E soprattutto la R8 LMS N.1 al momento del pit-stop avrebbe potuto fare a meno del fardello di secondi di handicap tempo da scontare che avevano appesantito le gare precedenti dei piloti dei quattro anelli.

Malgrado avesse alle spalle ben cinque equipaggi in lotta per il titolo piloti assoluto 2022, al semaforo il driver lariano era impeccabile portandosi al comando davanti alla Lamborghini Huracan di Middleton/Di Folco, col romano alla fine terzo in campionato, e la Honda NSX GT3 Evo di Moncini/Guidetti, che a fine giornata si sarebbero laureati campioni conduttori. Butti era impeccabile nell'inanellare giri con un passo all'altezza dei molto più scafati equipaggi che lo inseguivano, impegnati anche a marcarsi a vicenda, e così riusciva a restare al comando fino all'apertura della finestra di cambio pilota pur dovendo limitare il vantaggio a un secondo o anche meno, ma senza dare spazio agli avversari per cedere la prima posizione così duramente conquistata.

Al sedicesimo passaggio però, nel tratto seguente alle Curve delle Arrabbiate la Porsche doppiata di un avversario americano dopo aver dato l'impressione di cedere il passo si riportava in traiettoria entrando in contatto col pilota Audi, con la vettura di Stoccarda che aveva la peggio ed una fase di Full Course Yellow e di safety car che ricompattavano a lungo il gruppo. Perciò quando la R8 LMS tornava ai box con il segno del contatto sulla parte posteriore della fiancata, ben alle spalle della portiera, e a prendere il volante era Patrinicola il siciliano capiva subito che avrebbe potuto ripartire al comando ma che non avrebbe avuto alcun vantaggio da amministrare. Infatti l'ennese riprendeva la corsa davanti alla Honda di Guidetti, che quando la bandiera verde veniva sventolata al ventunesimo giro metteva la parola fine alla cavalcata Audi al comando della corsa e se ne andava a vincere corsa e campionato.

Non era però ancora finita la giornata per l'equipaggio Audi: Patrinicola infatti aveva ancora da difendere oltre al secondo posto anche il primo di categoria dagli assalti del neo-campione GT3 PRO-AM Jonathan Cecotto, figlio del centauro Johnny e in gara con Matteo Di Giusto, cosa che gli riusciva fino a circa metà dell'ultimo passaggio quando la Lamborghini Huracan del rivale aveva la meglio. Non era ancora finita: dopo il podio e lo champagne il collegio dei commissari sportivi decideva che nel contatto tra Butti e l'americano Nelson fosse stata maggiore la responsabilità del pilota al comando rispetto a quella del doppiato e con 25" di penalità da aggiungere alla classifica finale il terzo posto assoluto si trasformava in settimo, mentre veniva conservato il piazzamento in GT3 PRO-AM che però, visto come era iniziata la domenica, non bastava a portare in attivo la giornata dei piloti e del team dei quattro anelli.

(Audi Sport Italia-Ufficio Stampa)

sabato 22 ottobre 2022

Italiano GT Sprint / Pomeriggio storto per Simone Patrinicola e Marco Butti (Audi Sport Italia), ma la domenica promette bene



Scarperia e S. Piero (FI), 22 Ottobre 2022 - Un sabato double face quello dell'autodromo del Mugello per i piloti Audi Sport Italia; dopo essersi assicurati il titolo GT3 AM con una tappa di anticipo, oggi Simone Patrinicola e Marco Butti affrontavano per la prima volta la categoria superiore e hanno dimostrato subito di aver preso sul serio il cambio di ambiente, con Butti che ha centrato la sua prima pole della carriera Gran Turismo dando una gran prova di temperamento. Domani mattina alle 12:50 il diciassettenne lariano partirà davanti a tutti l'ultima e decisiva tappa della stagione GT tricolore, con diretta sui canali social del promotore e in TV sul canale Sky 228.

Oggi pomeriggio nella penultima prova 2022, vinta partendo dalla pole position dalla Lamborghini Huracan di Middleton/Di Folco, era invece il ventinovenne siciliano a prendere il via dalla quinta fila e l'ennese non si è fatto mancare subito emozioni forti. La prima curva gli ha riservato una collisione sfiorata e un testacoda che lo ha ricacciato in fondo alla classifica, col compito di rimontare a testa bassa. Se non altro la fortuna gli ha restituito quasi subito qualcosa, perché dal quinto al settimo giro il gruppo è stato ricompattato da una fase di safety car, al termine della quale Patrinicola era riuscito a riportarsi in quindicesima posizione assoluta. Al momento del cambio pilota obbligatorio, il driver isolano era ormai tredicesimo assoluto a oltre mezzo minuto però dal leader della corsa.

Toccava quindi a Butti concludere la gara e il giovanissimo dei quattro anelli tornava in lizza ritrovandosi sulla soglia della Top10 assoluta. Anche il turno del pilota lombardo prevedeva una fase di safety car e anche la possibilità, se non di lottare per posizioni nobili della classifica assoluta come accadrà domenica, almeno per il podio di categoria. Ci si mettevano però capricci di elettronica a fermare Butti, che appena riscontrate le anomalie, forse derivanti dalla centralina, non correva alcun rischio con lo stato di salute della vettura destinata a partire in pole position e la riportava ai box, dove lo staff Audi Sport Italia la rimetterà in perfetto stato per l'ultimo semaforo verde del Campionato Italiano GT3.

(Audi Sport Italia - Ufficio Stampa)

Finale in crescendo nel Campionato GT3 Sprint per Audi Sport Italia, in pole domani al Mugello


Scarperia e S. Piero (FI), 22 ottobre 2022 - Cieli grigi sopra l'autodromo del Mugello per l'inizio della trasferta che chiuderà la lunga e appassionante stagione del Gran Turismo Italiano, con due gare Sprint distribuite tra sabato e domenica. Ma se il meteo può ispirare malinconie autunnali, nessun malumore ma anzi invece entusiasmo al box Audi Sport Italia dopo i risultati delle qualifiche, le prime affrontate da Simone Patrinicola e Marco Butti dopo aver vinto il titolo GT3 AM in anticipo a Imola un mese e mezzo fa. I due partiranno rispettivamente in quinta fila il siciliano oggi pomeriggio alle 15:10 (diretta streaming sui canali social del promotore ACI Sport e TV sul canale Sky 228) e in pole position il lariano domani alle 12:50. Il diciassettenne Butti ha ottenuto un risultato che per la R8 LMS della squadra di Emilio Radaelli mancava da oltre un anno: proprio al Mugello a luglio 2021 l'equipaggio Drudi/Agostini/Ferrari era partito davanti a tutti nella gara valida per il Campionato Italiano Endurance e lo stesso avverrà domenica nella ottava e ultima tappa del 2022.

La griglia della settima corsa invece è stata la prima ad essere decisa, stamattina. Il ventottenne Patrinicola, il primo a scendere in campo per i quattro anelli, ha segnato come primo crono di riferimento 1'50"052, a circa quattro minuti dalla bandiera a scacchi. Il pilota ennese, malgrado un certo disagio nel gestire il sottosterzo della sua vettura, riusciva poi a limare di oltre mezzo secondo il tempo e fissava sui monitor un 1'49"526 che si sarebbe rivelato il suo migliore della sessione, e nono tempo assoluto nel turno in cui a prevalere è stata la Lamborghini Huracan di Alberto Di Folco (1'45"579). Da questa gara, dopo il titolo GT3 AM già deciso, Patrinicola e Butti sono saliti alla categoria superiore per poter limare l'handicap tempo al pit-stop che ha fatto loro ombra quasi tutta la stagione, e nella nuova categoria oggi pomeriggio si misureranno in particolare con Cecotto/Di Giusto (1'46"933) e Gai/Han (1'46"933).

I piloti Audi e tutto il team però guarderanno con maggiore trepidazione al risultato di domani, visto che la seconda sessione si è conclusa con la pole position del giovanissimo driver lombardo. Butti aveva cominciato subito bene perché appena alle soglie della metà sessione era già primo (1'46"398). Per un minuto o poco più a togliergli la posizione è stata la BMW di un equipaggio che qui in Toscana si giocherà lo scudetto GT3 Sprint, quello dei tedeschi Klingmann/Glock (1'46"156). Ma Butti ha messo insieme un bellissimo giro e con 1'45"675 saltava di nuovo davanti alla vettura di Monaco di Baviera per 0"481 col crono di 1'45"675, che risulta anche essere il miglior tempo al Mugello di una R8 LMS, superando di due decimi di secondo il vecchio record del bi-campione italiano 2021 Riccardo Agostini. Nel finale altre due vetture in lotta per il titolo assoluto hanno avvicinato Butti, ma né Moncini/Guidetti (1'45"903) né Urcera/Di Amato (1'45"855) sono riusciti a scavalcare l'Audi. Il duo Ferrari partirà domani accanto a Butti, con la Honda in seconda fila. Miglior tempo della GT3 PRO AM e rivale di categoria è stato l'1'48"130 ottenuto da Di Giusto/Cecotto, ottavi assoluti.

(Audi Sport Italia - Ufficio Stampa)