Scarperia (FI), 12 luglio 2025 – Nell'ambito dell'ACI Racing Weekend e del 4° Round del Formula Trophy, Sandro Zeller ha confermato il suo straordinario stato di forma con una vittoria impeccabile nella Sprint Race F.2000 al Mugello. Una partenza a razzo ha subito messo in chiaro le intenzioni dell’esperto elvetico, che è partito con una determinazione incredibile, riuscendo a guadagnare fino a 6 secondi su Benjamin Berta. Quest’ultimo, costretto a destreggiarsi nel traffico e a liberarsi di alcune vetture che gli erano rimaste davanti, ha iniziato la sua rimonta, riducendo il distacco fino a circa 3 secondi. Le lotte nelle classi hanno infiammato la competizione, con molti piloti impegnati in sfide e sorpassi spettacolari. Tra questi, Andrea Benalli ha vissuto un avvio difficile, rimanendo in stallo al via, ma ha dato prova di grande tenacia nel rimontare fino a posizioni più alte.
La gara ha visto un momento cruciale con l’uscita di pista di Luis Aguiar, che ha finito la sua corsa nella sabbia, provocando l’ingresso della Safety Car. Questa situazione ha ridotto il margine di vantaggio di Zeller, ma il suo comportamento in ripartenza, ancora una volta perfetto, gli ha consentito di guadagnare qualche metro di distanza su Berta, che si preparava all'attacco.
Poco prima della conclusione, una nuova situazione di pericolo in pista ha costretto la direzione gara a esporre la bandiera rossa, congelando la classifica e sancendo la fine anticipata della gara.
La vittoria è così andata a Zeller, che ha completato 9 giri nel tempo di 18'01.379. Alle sue spalle, Benjamin Berta ha chiuso con un distacco di 0.680 secondi, autore del giro più veloce nel tentativo di recupero, fermando il cronometro su 1'41.880. Terzo classificato è Stig Larsen, che torna sul terzo gradino del podio al Mugello dopo il round di maggio, confermando le sue doti di guida con la seconda delle F.320 del team Franz Woss.
Enzo Stentella ha concluso la gara al 4° posto, portando a casa un piazzamento che lo ha visto secondo nella categoria Platinum e trionfare nel Trofeo Gentleman. Sebbene avesse sperato in un primo podio assoluto, il gap con la Dallara F320 di Larsen si è rivelato troppo ampio.
Al 5° posto si è classificato Andrea Benalli, che ha vissuto una gara dalle mille emozioni. Partito in modo non ideale, con la sua F3 Dallara F317 del team Puresport, ha dato vita a una rimonta straordinaria, ma la bandiera rossa ha bloccato il suo tentativo di attacco al vertice.
La sesta piazza è andata a Dino Rasero, sempre combattivo con la sua F3 Dallara F320 del team Puresport. Anche per lui, la partenza non è stata ideale, e il distacco dalla testa della corsa non è stato colmato completamente.
Oliver Kratsch ha dominato la classe Silver, portando la sua F3 Dallara F308 alla 7ª posizione assoluta. Nonostante il vantaggio delle vetture più potenti, Kratsch ha tenuto testa ai rivali con una guida impeccabile, conquistando un risultato assolutamente significativo.
Urs Rüttimans ha chiuso in 8ª posizione assoluta, ma il suo risultato più importante è stato il successo nella classe Gold, in cui ha primeggiato con la sua F3 Dallara F306. Una gara solida, che lo ha visto arrivare davanti a Laurence Balestrini, che con la sua Dallara F 314 del Viola Formula Racing continua la sua crescita chiudendo 9° assoluto.
In 10ª posizione troviamo Jeremy Clavaud, che non ha potuto disputare le qualifiche con la sua Formula Regional. Partito dal fondo, ha comunque lottato duramente per risalire fino alla decima posizione, precedendo comunque l’altra F.Regional di Arthur Fouche, che ha avuto una gara non facile, ma comunque positiva.
Giancarlo Pedetti ha terminato la sua gara al 12° posto assoluto con la F3 Dallara F317 del team Nannini, giungendo secondo nella classe Gold, mentre Umberto Vaglio ha concluso 16° assoluto a un giro con la sua F3 Dallara F308, ottenendo il secondo posto nella classe Silver.
Un altro debutto interessante è stato quello del polacco Wolosz, che ha corso nella Entry Level con una Formula 4.
La F2.0 Cup, riservata alle Formula Renault Tatuus ha visto il trionfo di Sartori, che, partito dalla prima fila insieme ad Aguiar, ha subito il sorpasso delle vetture più potenti, ma è stato più abile a cedere meno posizioni. Nel tentativo di risalire la classifica, Aguiar è uscito di pista, permettendo a Sartori di procedere al comando indisturbato. Sartori ha chiuso con un tempo totale di 18'31.382, segnando anche il giro più veloce con 1'50.019. Wilfried Leroy ha concluso al 2° posto con 18'49.464, mentre Roger Bucher ha chiuso 3° a un giro, concludendo con un tempo di 16'54.560. (Agenzia ErregiMedia)