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domenica 25 febbraio 2024

Lorenzo e Mario Turelli su Lancia Aprilia vincono la Coppa Città della Pace. In evidenza la Scuderia Castellotti.



I bresciani Lorenzo e Mario Turelli hanno vinto a Rovereto la 31esima edizione della Coppa Città della Pace su Lancia Aprilia del 1937, secondo appuntamento del CIREAS, il Campionato italiano regolarità autostoriche. Il duo composto da padre e figlio della Brescia Corse è prevalso al termine di una gara molto combattuta, registrando 205,50 penalità, con un distacco di 22,20 penalità su Guido Barcella - Ombretta Ghidotti, su Fiat 508C Nuova Balilla del 1938. Per i campioni in carica e alfieri della Franciacorta Motori, qualche errore di troppo sui pressostati che hanno negato loro la gioia del bis nel tecnico appuntamento trentino. 


A completare il podio, l’orobico Alberto Aliverti che con Stefano Cadei su Autobianchi A112 del 1981, che hanno retto a lungo in testa in una gara segnata dall'annullamento di tre prove per neve. Per loro arriva il primato in Categoria RC4

La neve è stata un motivo di fascino in più della competizione che specie tra le alture del Lago di CEI, ha affascinato gli equipaggi in ambedue i passaggi della competizione, rivista sul percorso dagli organizzatori della Adige Sport di Luca Manera e del suo team, costretti ad apportare delle modifiche a causa di uno smottamento un tratto della SS 240 della Val di Ledro nei pressi della centrale di Mezzolago.


Fuori dai giochi prima dello start, il campobellese Angelo Accardo a causa di un guasto al gruppo trasmissione della solitamente affidabile 508 C. Mentre l’equipaggio bresciano composto da Alberto e Federico Riboldi sulla Fiat 508 C della Franciacorta Motori non va oltre il quarto posto della classifica generale, ottenendo però un terzo piazzamento in Categoria RC2. Più attardati bresciani Andrea Vesco e Fabio Salvinelli su Fiat 508S che chiudono con un distacco di oltre 30 penalità rispetto alla testa della classifica che li portano alla quinta posizione in Generale. I già vincitori della Winter Marathon, ovvero i decani della Regolarità Edoardo Bellini e Roberto Tiberti su Fiat 508C del 1937 pur avendo affrontato la gara con tenacia hanno brillato meno delle loro aspettative, posizionandosi in ogni caso in sesta posizione generale. Ha superato l’emozione di essere tornato in quella che è stata la sua prima gara in assoluto, il giovane figlio d’arte Nicola Barcella che, navigato dell'altrettanto giovane SImone Rossoni su A112 Abarth hanno ottenuto la settima piazza e il secondo posto della Categoria RC4. Un pò appannata la prestazione dei fratelli padovani Alberto e Giuseppe Scapolo su Fiat 508 C della Nettuno Bologna, che non vanno oltre l’ottava piazza anche a causa di qualche problema di salute del driver Alberto. I piacentini Gianmario Fontanella e Alessandro Malta sono invece riusciti nella non semplice impresa di essere entrati nella top ten della classifica (noni in Generale) sulla impegnativa Fiat 514 Sport, vettura anteguerra certamente più farraginosa nella guidabilità dei saliscendi trentini, sulla quale i portacolori della della Promotor Classic hanno conquistato il primato della Classe RC1, quello cioè riservato alle vetture più anziane del lotto. I trapanesi Maurizio e Pietro Indelicato su A112 Elegant, alla loro seconda apparizione nel CIREAS, dopo l’esordio assoluto a Bardolino, si tolgono la soddisfazione di aver portato la gara a termine ottenendo la decima posizione in classifica generale e il terzo gradino del podio nella Categoria RC4. 

In dodicesima posizione della Classifica Generale e primo di RC3 è il siciliano campione in carica de I Grandi Eventi Mario Passanante, navigato come sempre dall'ottimo Alessandro Molgora, presidente della Franciacorta Motori sulla Fiat 1100/103 Tv messa finalmente a punto dal punto di vista del motore, ma ancora in crisi con l'impianto frenante. Secondi di RC3 sono Paolo Salvetti e Roberto Bortoluzzi ancora su Fiat 1100/103 della Nettuno Bologna, mentre terzi sono Massimo Bisi e Claudio Cattivelli sulla Porsche 356 S90 del Registro Italiano Porsche. 

 



Tra le vetture meno anziane, ovvero le “giovani” RC5, bottino pieno per i fratelli di Bobbio Roberto ed Andrea Paradisi (che in gara ha festeggiato 27 anni!) su Autobianchi Y10 della Scuderia Castellotti, che grazie ad una perfetta simbiosi e con meno strumenti, hanno macinato prove mantenendo bassa la loro media ottenendo anche un ottima quindicesima piazza assoluta. Subito dietro, in seconda posizione di RC5 gli habitué del campionato, ovvero i coniugi Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi sulla inconfondibile Fiat Duna 70 della Franciacorta Motori. Terzi di RC5 sono i siciliani Francesco Gulotta, coadiuvato alle note dall'esperto Paolino Messina su Autobianchi Y10 della Franciacorta Motori. 

Tra le donne, coppa delle Dame alle sempre concentrate Gabriella Scarioni e Ornella Pietropaolo su Austin Healey Mini Hle della Scuderia Nettuno Bologna, seguite dalla coppia new entry del Tricolore CIREAS composta dalle promettenti Emanuela Cinelli e Luisa Bonomi Deleuse su Innocenti Mini Cooper Mkii della Brescia Corse di Categoria RC3, Classe 1600. Tra le auto moderne, la classifica sorride al veneto di Osrago Enrico Coan e Ulliana Fabio su Renault Clio Williams, seguiti dai bresciani Gianluigi e Federico Smussi su MG Tf della Franciacorta Motori mentre i lucchesi Fabio Vergamini e Anna Maria Fabrizi proseguono il loro redditizio apprendistato nel CIREAS, dopo il successo della Coppa Giulietta & Romeo di due settimane addietro, considerate “un allenamento” per l’altrettanto impegnativo campionato italiano Grandi Eventi. Nella spettacolare prova di abilità su tre tubi ACI Storico Power Stage Classic, si registra la vittoria di Giorgio Bossi e Davide Dolce su Peugeot 205 GTI di Categoria RC3 che ha chiuso con sole tre penalità.



Bilancio positivo per la Scuderia Castellotti. Oltre al brillante risultato di Roberto e Andrea Paradisi, da segnalare il primo ed il secondo posto nella categoria RC4 fino a 2000cc conquistati rispettivamente da Aldo Buttafava e Patrizia Parenti su Fiat 124 Spider e da Diego Garilli e Marco Rossi su Alfa Romeo Alfetta Gtv. 

Poca fortuna, invece, per Maurizio Senna e Ivano Morandi, costretti al ritiro con la loro Volkswagen Golf Gti.


Il prossimo appuntamento del Cireas è il San Marino Revival in programma il 20 e 21 aprile prossimi.

martedì 13 febbraio 2024

Angelo Accardo e Linda Messina su Fiat 508 della Franciacorta Motori vincono la Coppa Giulietta&Romeo



Una coppia nella vita e nell’abitacolo, quella composta da Angelo Accardo e Linda Messina, che su Fiat 508 C Made in Franciacorta Motori suggellanot il weekend della prima gara del CIREAS 2024 nella Coppa Giulietta&Romeo.

La prima tappa del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche è stata organizzata in maniera eccellente dall'Automobile Club Verona in collaborazione con ACI Verona Sport e A.C. Verona Historic. Tra gli oltre 130 equipaggi al via di un weekend piovoso, Accardo e Messina hanno iscritto il proprio nome sull’albo d’oro della competizione al termine di un weekend molto impegnativo dal punto di vista tecnico e meccanico. Il duo campobellese ha disputato una gara di concentrazione, in perenne lotta con Federico e Alberto Riboldi, Fabio e Marco Salvinelli e Barcella e Ghidotti, almeno fino alla prova 50 quando questi equipaggi si sono contesi la vittoria a suon di precisione sulle prove, molto tecniche e impegnative.

“Abbiamo dovuto tirare fuori dal cilindro il meglio che potessimo - ha detto Accardo - le prove molto tecniche e ritmate hanno reso necessaria una perfetta simbiosi tra conduttore e navigatore. Abbiamo improvvisato passaggi con la frizione e altri in accelerazione. Abbiamo dato il massimo e siamo ovviamente soddisfatti per noi e la squadra”. Angelo Accardo, recentemente premiato quale eccellenza campobellese, precede in classifica generale i bresciani Fabio e Marco Salvinelli, figlio e padre, ancora su Fiat 508 C della Nettuno Bologna ed i giovanissimi Nicola Barcella e Simone Rossoni, sempre sicuri sulla A112 di 7 Raggruppamento.
Quarti in classifica generale e terzi di 2 Raggruppamento i bresciani Lorenzo e Mario Turelli sull’impegnativa Lancia Aprilia del 1937 della Brescia Corse.

Qualche imprecisione ha evidentemente fatto scivolare in quinta posizione generale i bergamaschi e campioni in carica Guido Barcella e Ombretta Ghidotti sulla fida Fiat 508. Sesti i bresciani Alberto e Federico Riboldi padre e figlio sulla 508C che hanno accumulato 80 penalità rispetto alla vetta di classifica. Settima piazza per un altro equipaggio della scuola campobellese ovvero quello di Maurizio e Pietro Indelicato su A112 della Rovigo Corse, sulla quale conquistano il primato di 6 Raggruppamento. A completare la top ten sono i bresciani Spagnoli e Rossoni, ottavi su 508 C della Tazio Nuvolari, i fratelli padovani Alberto e Giuseppe Scapolo, noni sulla rodata 508 C della Nettuno Bologna e i vicentini Luca e Matteo Patron che svettano in 1 Raggruppamento con la sempre ammiratissima ma impegnativa (specialmente sotto la pioggia battente del weekend veronese) Alfa Romeo 6 C del 1929.

Ancora tra i raggruppamenti, si registrano le prestazioni vincenti di Stefano Pasinato e Paolo Vincenzi su Fiat 1100/103 leader del 3 Raggruppamento, Massimo Zanasi e Barbara Bertini su Fiat 1100 Special del ‘62 del Classic Team.

Il bolognese Massimo Dalleolle e il marchigiano Alessandro Traversi su A112 Abarth ottengono il primato 7 raggruppamento, mentre i bolognesi Andrea Camosci e Alice Casellato su Autobianchi A 112 svettano in 8 raggruppamento.
I siciliani Francesco Gulotta e Paolino Messina invece si aggiudicano il 9 Raggruppamento, ovvero quello delle vetture più recenti sulla Autobianchi Y10 della Franciacorta Motori.

Tra le ladies, la classifica Femminile sorride alle toscane di Prato Gaetana Angino ed Enrica Russo su A112 Abarth del Classic Team, mentre tra le vetture moderne, svettano i lucchesi Fabio Vergamini e Anna Maria Fabrizi, con la spettacolare Ferrari 488 gtb, vincitori tra gli altri successi, del recente Ferrari Tribute to Targa Florio 2023.
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L’ACI Storico Power Stage Classic, spettacolare consueta prova di abilità su tre tubi ha visto svettare grazie ad una guida precisa Sandro Pegni e Daniela Della su Volkswagen Golf Gti di categoria RC5 che ha chiuso le prove con sole 2 penalità.

Il prossimo appuntamento con il CIREAS 2024 è in programma il 23 e 24 Febbraio a Rovereto in occasione della XXXI Coppa città della Pace. 

Credits: ACI Sport 

martedì 6 febbraio 2024

La Coppa Giulietta&Romeo riporta le auto d’epoca sul Lago di Garda



Si è svolta oggi a Villa Carrara Bottagisio di Bardolino la conferenza stampa di presentazione della sesta edizione della Coppa Giulietta&Romeo, manifestazione di regolarità classica organizzata dall'Automobile Club Verona in collaborazione con ACI Verona Sport e A.C. Verona Historic.

La gara, che aprirà il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche 2024, si svolgerà il 9 e 10 febbraio sul Lago di Garda e zone limitrofe della provincia di Verona e coinvolgerà ben 134 vetture per quello che è considerato uno degli appuntamenti più affascinanti della serie che tocca quest’anno il record assoluto di adesioni.

Alla conferenza stampa erano presenti il Presidente dell’Automobile Club Verona Adriano Baso, al tavolo dei relatori insieme al Sindaco di Bardolino Lauro Sabaini, l’organizzatore di Lago di Garda in Love Loris Danielli. In sala anche il Direttore dell’Automobile Club Verona Riccardo Cuomo, il presidente di ACI Gest Srl Alberto Riva, il portavoce di A.C. Verona Historic Antonio Faccin e Stefano Fattorelli per ACI Verona Sport. Presenti anche la Responsabile Andos Sezione Garda del Comitato Andos Oglio Po Loredana Dragotta, la Case Manager della Breast Unit dell' Ospedale Pederzoli Dr.ssa Carmela Palmisano.

“Siamo davvero molto contenti - ha commentato il Presidente Baso - perché partire con il record di iscritti è la prima soddisfazione per un organizzatore. Tutto lo staff ha lavorato e sta lavorando al massimo per permettere un’edizione con i fiocchi. Avremo stupende vetture al via e speriamo nel meteo, che negli ultimi anni ci ha sempre voluto bene”.

L’evento, parte con 134 vetture, un numero assolutamente importante per la competizione, dato che segna il record ottenuto da quando la Coppa Giulietta&Romeo si svolge, ma un numero importante anche per il campionato. Tutte le vetture, per regolamento, sono modelli costruiti prima del 1990, divise in diverse classi in base alla cilindrata e all'anno di costruzione. Tra le vetture più attese spiccano la Fiat 508C, la mitica "Balilla", una piccola vettura compatta che fu prodotta dal 1932 al 1939 o la splendida 'Alfa Romeo 6C del 1929, con motore sei cilindri in linea, un'elegante vettura sportiva, notevole per prestazioni avanzate e design distintivo. Tra gli altri modelli figurano tutte le marche di maggiore prestigio da Alfa Romeo, Lancia, Volkswagen, Opel, Abarth, MG con autentici modelli di pregio, un esempio la Porsche 356, una delle prime vetture sportive di successo prodotte in serie, e contribuì a rendere famosa la Porsche in tutto il mondo. La vettura è spinta da un motore a quattro cilindri boxer da 1,5 litri che eroga 55 CV. In coda anche alcune vetture moderne.

Tra gli equipaggi da segnalare Lorenzo e Mario Turelli (Lancia Aprilia/Scuderia Brescia Corse) cercano il tris dopo aver vinto le ultime due edizioni, ma tra TOP e Super TOP, ovvero i concorrenti che lo scorso anno hanno realizzato le medie d’errore più basse, ci sono ben 34 contendenti e questo lascia presagire una sfida tutta da seguire.

Ad aggiungere pathos e prestigio all’evento sarà inoltre il Trofeo Luciano Nicolis che verrà assegnato all’equipaggio che avrà ottenuto la migliore prestazione al netto dei coefficienti correttivi. In queste competizioni infatti le vetture più anziane godono di coefficienti migliorativi sulla prestazione. Il Trofeo Luciano Nicolis, che si disputa sin dal 2015, è una sontuosa coppa di cristallo che dopo aver aggiunto la targa dell’equipaggio vincitore tornerà in mostra presso la sede del museo, a Villafranca.

Tornando al programma, la partenza e l'arrivo della gara saranno a Bardolino, sul pittoresco lungolago Lenotti, sabato 10 febbraio. Lo start avverrà alle 9:00 e i concorrenti vi faranno ritorno alle 15:30. Il percorso sarà di circa 200 chilometri suddiviso in 62 prove cronometrate, 5 controlli orari ed un controllo a timbro, con sosta pranzo al Ristorante Paroletto di Fumane. Il percorso toccherà anche Affi, Caprino Veronese, la Lessinia, l’alta Valpolicella e la sponda veronese del Benaco.

Il Centro Direzionale dell’evento sarà ubicato al TH Hotel Parchi del Garda di Lazise, dove nella giornata di venerdì 7 febbraio si svolgeranno le verifiche sportive e tecniche, ovvero tutti i controlli alla documentazione dell’equipaggio, della vettura e il controllo della conformità tecnica dei mezzi come previsto dal regolamento del campionato.

Nel corso della conferenza stampa è stata annunciata ufficialmente anche la collaborazione tra la Coppa Giulietta&Romeo e l'Associazione Nazionale Donne Operate al Seno (ANDOS), che sarà partner ufficiale della manifestazione. ANDOS è un'associazione di volontariato che opera a livello nazionale per sostenere le donne operate al seno e le loro famiglie. La collaborazione con la Coppa Giulietta&Romeo rappresenta un'importante occasione per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla malattia e sulle attività di ANDOS ed è stata attivata grazie alla collaborazione di A.N.D.O.S. Onlus, Comitato di Oglio Po, che opera sul territorio provinciale di Verona, Mantova e Cremona e fa riferimento alla Breast Unit dell’Ospedale Pederzoli di Peschiera del Garda ed al day Hospital Oncologico dell'Ospedale Oglio Po. A.N.D.O.S. Onlus sarà presente durante le fasi di verifica sportiva dei concorrenti con un corner allestito presso il TH Hotel Lazise Parchi del Garda dove, oltre a fornire informazioni sulla propria attività, omaggerà tutti i concorrenti con dei gadget informativi.

giovedì 1 febbraio 2024

Aperte le iscrizioni alla 31ª Coppa Città della Pace



L’edizione numero 31 della Coppa Città della Pace che sarà la seconda prova del Campionato italiano Regolarità 2024 ha aperto le iscrizioni. La competizione, organizzata dalla collaudata squadra AdigeSport si svolgerà sabato 24 febbraio, fissata cioè a due settimane di distanza dalla «Coppa Giulietta e Romeo», che avrà come teatro le strade del Garda veronese. Poi il circus affronterà altre undici competizioni organizzate lungo tutto lo Stivale, chiudendo il sipario il 24 novembre con il «Circuito delle Valli Piacentine». Chiamata a difendere il titolo tricolore sarà la coppia composta da Guido Barcella e Ombretta Ghidotti, vincitori nel 2023 con 328,5 punti validi, che hanno preceduto di ben 106 lunghezze Nicola Barcella e Simone Rossoni e di 120 Mario Passanante e Alessandro Molgora. La coppia regina di Franciacorta Motori, non a caso, è anche quella che ha vinto tre delle ultime quattro edizioni della «Coppa Città della Pace», nel 2020, 2022 e 2023.
Il percorso di questa edizione misura 180 chilometri e proporrà ai concorrenti 66 prove cronometrate e 4 controlli orari, distribuiti su un anello che toccherà Rovereto, Mori, Villa Lagarina, Cei, Aldeno e Volano. La partenza della prima vettura è fissata per le ore 9 di sabato 24 febbraio presso l’Hotel Nerocubo di Rovereto, l’arrivo della stessa per le ore 16 alla Cantina Vivallis di Villa Lagarina, che ospiterà anche il pranzo preparato dallo chef Stefano Bertoni. L’intensa giornata si chiuderà con le premiazioni e il buffet.
In quanto alle verifiche tecniche, si svolgeranno venerdì dalle ore 16 alle ore 21 presso l’Hotel Nerocubo, una decina di posti su prenotazione potranno essere concessi per il sabato mattina. Va ricordato che nel percorso è stato reinserito dopo qualche anno il passaggio nel Centro della Protezione Civile di Marco e che dalle ore 13 i concorrenti daranno vita ad una Powerstage, una gara flash a sé stante, organizzata nelle campagne di Volano.
Le iscrizioni sono già aperte e si chiuderanno sabato 17 febbraio. Collaborano all’organizzazione dell’evento la Provincia Autonoma di Trento, Trentino Marketing, Rete Clima e Sicurtekno.

domenica 31 dicembre 2023

CIREAS, il 2024 inizia con la Coppa Giulietta&Romeo

 


Concluso l’anno del Centenario, l’Automobile Club Verona pensa al 2024 ed ai tanti eventi in calendario. Il primo in ordine di tempo, diventato sempre più importante oltre che valido per il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche dal 2020, sarà la Coppa Giulietta&Romeo organizzata in collaborazione con ACI Verona Sport e A.C. Verona Historic, in programma il 9-10 febbraio 2024. La manifestazione, giudicata dai partecipanti e dagli addetti ai lavori tra le più belle e avvincenti di tutto il CIREAS, ha aggiornato il sito www.coppagiuliettaeromeo.it e la pagina Facebook e si prepara per la nuova edizione che sarà ancora appuntamento d’apertura del campionato su di un percorso totalmente rinnovato. 

Il TH Lazise - Hotel Parchi del Garda sarà anche in questo caso il centro nevralgico con le verifiche tecniche e sportive, la Direzione Gara e le premiazioni grazie all’ampia struttura e agli spazi interni che permettono comfort e ottima logistica. La gara, riservata alle auto storiche ma con la partecipazione aperta anche alle auto moderne per un massimo di 30 vetture, si svolgerà sulle panoramiche strade dell’entroterra veronese del Lago di Garda, sulle pendici del Monte Baldo e toccherà caratteristici borghi della Valpolicella. Partenza e arrivo dal lungolago di Bardolino dove si svolgerà anche la super prova finale denominata "Power Stage” quest’anno inserita nel percorso di gara e non evento a sé stante. Previste 65 prove cronometrate sul chilometraggio disciplinato dai regolamenti nazionali di circa 180 chilometri. L’itinerario è stato studiato dal team di ACI Verona Sport ed avrà tutte le migliori caratteristiche che si addicono ad un tracciato con validità per il massimo campionato nazionale sia in termini di localizzazione dei controlli che di tempi imposti. La 7^ Coppa Giulietta & Romeo inizierà il venerdì con le procedure di verifica, quindi sabato con la partenza in mattinata da Bardolino e l’arrivo, nel pomeriggio, sempre sul Lungolago Lenotti di Bardolino. La cerimonia di premiazione sarà ospitata al TH Lazise - Hotel Parchi del Garda. Per questa edizione l’organizzatore ha voluto anche guardare al sociale: parte della quota di iscrizione degli equipaggi con presenza femminile verrà devoluta all’A.N.D.O.S. Onlus a favore dell’attività svolta a sostegno della prevenzione del tumore al seno e a supporto delle donne vittime di questa patologia.


lunedì 6 novembre 2023

Barcella e Ghidotti su Fiat 508 vincono il XX Circuito delle Valli Piacentine. Bilancio positivo per la Scuderia Castellotti.




Guido Barcella e Ombretta Ghidotti su Fiat 508C vincono il XX Circuito delle Valli Piacentine, ultimo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS andato in scena in questo fine settimana nel Piacentino tra Bobbio e i monti che circondano il fiume Trebbia.
I coniugi bergamaschi, laureatisi campioni italiani con due gare d’anticipo, ovvero in occasione de La Marca Classica di fine settembre, hanno voluto onorare il Tricolore e la gara piacentina, organizzata dalla Bobbio Autosport con la loro presenza e con l’alta carica agonistica che ha contraddistinto la loro stagione.

“Vincere il campionato e anche questa ultima gara ci rende pienamente soddisfatti. Il Valli Piacentine è un appuntamento molto importante perché a nostro avviso si svolge su un percorso molto bello e tecnicamente di alto livello. Siamo solidali con gli organizzatori per i disguidi legati allo svolgimento di alcune prove che hanno riguardato il cronometraggio”.

Tre Fiat 508 nelle prime tre posizioni: Secondi sono i bresciani Andrea Belometti e Davide Bellini della Brescia Corse mentre a completare il podio ci sono i fratelli padovani Alberto e Giuseppe Scapolo della Nettuno Bologna. Per loro una gara in rimonta: “Tra errori e un po' di sfortuna possiamo ritenerci soddisfatti considerando che dalle prime prove di questa mattina eravamo indietro e dopo aver trovato la giusta concentrazione abbiamo rimontato”.
Menzione a parte dicevamo ha meritato il percorso avendo ricevuto apprezzamenti unanimi dai 70 partecipanti al via in questa seconda giornata. Un’alternanza di prove corte e semi corte e lunghe, allestite da chi ben conosce il regolamento, ha impegnato non poco gli equipaggi, considerando i tubi in salita e in discesa, quelli nascosti da scollinamenti o dietro dei tornanti e senza tempi morti. Un percorso dal grande fascino nella val di Trebbia con gole, fiumi e natura e strutture intrise di leggenda, quale il “ponte del diavolo”, hanno completato gli ingredienti di questa apprezzatissima gara conclusa anche nella giornata finale con un ricco aperitivo a base di prodotti locali nel Palazzo di Città, sede che ha ospitato anche la cerimonia di premiazione, preceduta dalla ormai consueta partecipatissima ACI Storico Power Stage Classic vinta da Gerardo Nardiello e Manuela Grassi su Morris Mini Cooper S. La “prova spettacolo” di abilità su tre tubi ha esaltato gli equipaggi ed il numeroso pubblico di appassionati adunatosi per l’occasione nella centralissima Piazza S. Fara di Bobbio. Le immagini e la telecronaca saranno trasmesse sui canali di ACI Sport TV sul 228 di Sky e sul canale Youtube TopDriverTV. Sempre nell’ambito della Power Stage, hanno ben figurato i siciliani Francesco Gulotta e Paolino Messina, che hanno disputato la prova spettacolo (fuori per regolamento dalla classifica generale) pur avendo dovuto abbandonare la gara, alla fine della prima giornata a causa di noie al motore della Autobianchi Y10.

Tornando alla Classifica finale generale, quarta piazza in Classifica generale e primato in Categoria RC1 per Gianmario Fontanella e Alessandro Malta sulla splendida Fiat 514 S della Promotor Classic che è anche la vettura più anziana in gara, essendo del 1930.

Quinti sono gli alfieri della Brescia Corse Lorenzo e Mario Turelli sulla Fiat 508S Coppa Oro, in sesta posizione si sono classificati Roberto e Mario Crugnola ancora su 508, seguiti da Franco Spagnoli e Roberto Rossoni, Sergio Sisti e Anna Gualandi su Lancia Aprilia del Classic Team, Nicola Barcella e Simone Rossoni, ottengono il primato tra i giovani Under 30. Completano la top ten il direttore sportivo della Nettuno Bologna Massimo Dalleolle con Alessandro Traversi sulla fida Fiat A112 Abarth 70Hp che si aggiudica anche la Classifica di Categoria RC4.


Bella soddisfazione per il giovane driver di casa Roberto Paradisi, navigato dalla consorte Silvia Zunino sulla Fiat 850 Sport Coupè della Scuderia Castellotti, che si aggiudica la vittoria della categoria RC3. Il fratello Andrea Paradisi invece (su vettura Crono Test) ha contribuito in maniera fattiva con passione e competenza ad affiancare l’instancabile presidente della Bobbio Autosport Diego Garilli per la riuscita della manifestazione.

“Lavoriamo da mesi - ha spiegato Garilli - per allestire questa gara che costituisce anche un importante momento di promozione del territorio. Siamo rammaricati per il maltempo che negli scorsi giorni ci ha costretto a rivedere il percorso eliminando alcune prove. Speriamo per il prossimo anno che chi ha collaborato alla gara, possa dare il massimo per recuperare gli errori che ci hanno segnalato molti equipaggi per quanto attiene ai riscontri cronometrici. Ringrazio tutti i sindaci del territorio e i collaboratori che hanno contribuito alla riuscita di questa XX edizione delle Valli Piacentine”.

Tornando alla Categoria RC3, hanno come sempre ben figurato anche per la loro eleganza e sportività i coniugi sardi Alessandro Virdis e Silvia Giordo, sulla sempre ammirata Porsche 356 Speedster. In Categoria RC5 bene hanno fatto Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi sulla Fiat Duna 70 della Franciacorta Motori e gli alfieri della Rovigo Corse Diego Verza e Sandro Buranello. Tra le scuderie, successo per la Franciacorta Motori mentre vincono la classifica femminile la meneghina Gabriella Scarioni con Ornella Pietropaolo.
La gara si è disputata in condizioni climatiche buone, prevalentemente su asciutto, nonostante le forti piogge delle notti precedenti e il nuovo acquazzone che ha interessato il territorio quando però le vetture avevano completato tutte le prove.


In gara a Bobbio - e tutti al traguardo - anche cinque equipaggi della Scuderia Castellotti. Oltre a Roberto Paradisi e Silvia Zunino che hanno concluso al primo posto in RC3, da segnalare le prove di Aldo Buttafava e Patrizia Parenti su Fiat 124 Spider; Maurizio Senna e Giacomo Gnocchi su Bmw 2022 Tii in livrea Rally del Portogallo; Marco Piccirillo e Adelina Porretti su Mazda MX-5; Mauro Sangiovanni e Luca De Stefano su Bmw 320/6.



sabato 4 novembre 2023

Tutto pronto a Bobbio per l’ultima prova del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche. Con cinque equipaggi della Scuderia Castellotti.



Sono 80 gli equipaggi iscritti al XX Circuito delle Valli Piacentine, gara di regolarità classica per auto storiche valida quale ultima prova del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS 2023 in programma in questo fine settimana (4 e 5 novembre) tra Bobbio e le splendide valli del Piacentino.

Due le tappe in programma, la prima sabato 4 novembre di 60 km e la seconda di domenica 5 di 120 km per un totale complessivo di 185 km e 78 prove cronometrate su un percorso dal grande fascino, ovvero quello della Val Trebbia, teatro del mai dimenticato Rally Valli Piacentine dei gloriosi anni 80 e 90. Quartier generale è la splendida cittadina di Bobbio, località premiata nel 2019 quale vincitrice de I Borghi più Belli d’Italia. Dalla scenografica piazza XXV Aprile alle ore 14.00 è prevista la partenza della prima vettura. L’arrivo della prima giornata è previsto alle ore 16.00 in Piazza San Francesco. Stessa piazza che ospiterà partenza della seconda giornata (domenica 5 novembre) alle ore 8.30 e l’arrivo alle 14.35. In piazza S. Fara è prevista invece la spettacolare Power Stage Classic, la prova di abilità con commento tecnico e ripresa televisiva che sarà trasmessa sui canali di ACI Sport TV sul 228 di Sky.

Ad arricchire di fascino la manifestazione, che costituisce una preziosa occasione di promozione turistica del territorio (già al completo molte strutture ricettive), sarà certamente l’elenco partenti su vetture dal grande fascino tra cui molte vetture anteguerra.

Con il numero 1 sulle fiancate sarà allo Start l’equipaggio piacentino composto da Gianmario Fontanella su FIAT 514 S del 1930 in categoria RC1. Sempre nel lotto delle vetture anteguerra ci sarà il bergamasco Andrea Belometti con Davide Bellini su Fiat 508 Spider Sport del 1932 della Brescia Corse, l’equipaggio di Chiari composto da Lorenzo e Mario Turelli su Fiat 508 Coppa Oro del ‘34, i fratelli padovani Alberto e Giuseppe Scapolo su Fiat 508 C della Nettuno Bologna e poi via via tutti i protagonisti del Tricolore della regolarità tra i quali i bresciani Franco Spagnoli e Roberto Rossoni su Fiat 508, i vincitori del campionato Guido Barcella e Ombretta Ghidotti su Fiat 508 C, l’under 30 alfiere della scuderia Castellotti e beniamino del pubblico di casa, 
Roberto Paradisi con Silvia Maria Zunino su Fiat 850 Sport Coupè, Giuseppe Rapisarda e Danilo Piga su Fiat 124 spider, le ladies Gabriella Scarioni e Ornella Pietropaolo su Innocenti Mini Cooper 1300. Poi ancora gli Under 30 Nicola Barcella e Simone Rossoni su A112 Abarth, l’esperto driver Fabio Salvinelli su A112 che nella gara di casa sarà navigato da Luigi Cantarini, Claudio Lastri e Valter Pantani su Alfa Romeo Giulia Nuova Super della scuderia Kinzica, Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi sulla redditizia Fiat Duna 70, Roberto e Mario Crugnola su Fiat 508C del ‘37, Sergio Sisti e Anna Gualandi su Lancia Aprilia del ‘37, i siciliani Francesco Gulotta e Paolino Messina su Autobianchi Y10, i sardi Alessandro Virdis e Silvia Giordo su Porsche 356A Speedster e ancora Marco Angrisani componente del comitato organizzatore ACI Sport del Campionato Italiano Grandi Eventi che sarà navigato dal giovane Andrea Camosci su Alfa Romeo Giulia 2000 GTV del ‘72 della Nettuno Bologna.
Tra le vetture moderne iscritte, desteranno l’interesse del pubblico le Ferrari 488 GTB dei Lucchesi Fabio Vergamini, fresco vincitore del Ferrari Tribute to Targa Florio e ancora Fabrizio Macario e Giovanna Di Costanzo, secondi al Ferrari Tribute to Mille Miglia su Ferrari 488 pista.

Sono cinque gli equipaggi della Scuderia Castellotti iscritti all'ultimo round del Tricolore 2023 di regolarità per auto storiche. Oltre a Roberto Paradisi e Silvia Maria Zunino, sono pronti per la kermesse tricolore Aldo Buttafava e Patrizia Parenti su Fiat 124 Spider, Maurizio Senna e Giacomo Gnocchi su BMW 2002 Tii, Marco Piccirillo e Adelina Porretti su Mazda Mx5, Mauro Sangiovanni e Luca De Stefani su Bmw 320/6.

Sono di prim'ordine le condizioni di sicurezza messe in atto dagli organizzatori, ovvero le donne e gli uomini della Bobbio AutoSport che fanno capo all’instancabile Diego Garilli che ancora una volta stanno allestendo una manifestazione che vede al centro la promozione del territorio e un’ospitalità da prim’ordine per gli equipaggi. Nel caso di condizioni meteo avverse, gli organizzatori hanno già lavorato ad un “piano B” con un percorso rivisto ed un nuovo Roadbook. Tutte le informazioni, le immagini e gli aggiornamenti sono come sempre disponibili sul sito www.acisport.it e su quello della competizione all’indirizzo www.bobbioautosport.it

credits: ACI Sport.

mercoledì 1 novembre 2023

Regolarità autostoriche, a Bobbio l’ultimo round del campionato italiano



I protagonisti della regolarità per auto storiche si danno appuntamento per l’ultimo round stagionale in Emilia Romagna in occasione della XX edizione del Valli Piacentine in programma il 4 e il 5 novembre 2023.

Per gli organizzatori, ovvero le donne e gli uomini che affiancano Diego Garilli della Bobbio AutoSport, si tratta della seconda puntata nella massima serie tricolore del CIREAS dopo un’edizione nel 2019 e fruttuosi anni di TNR. Si sono appena chiuse le iscrizioni che dovrebbero essere oltre 70. Di certo in palio ci sono gli ultimi punti delle varie categorie del campionato italiano.

Due le tappe in programma, la prima sabato 4 novembre di 60 km e la seconda di domenica 5 di 120 km per un totale complessivo di 185 km e 78 prove cronometrate su un percorso dal grande fascino, ovvero quello della Val Trebbia, teatro del mai dimenticato Rally Valli Piacentine dei gloriosi anni 80 e 90. Quartier generale è la splendida cittadina di Bobbio, località premiata nel 2019 quale vincitrice de I Borghi più Belli d’Italia. Dalla scenografica piazza XXV Aprile alle ore 14.00 è prevista la partenza della prima vettura. L’arrivo della prima giornata è previsto alle ore 16.00 in Piazza San Francesco. Stessa piazza che ospiterà partenza della seconda giornata (domenica 5 novembre) alle ore 8.30 e l’arrivo alle 14.35. In piazza S. Fara è prevista invece la spettacolare Power Stage Classic, la prova di abilità con commento tecnico e ripresa televisiva che sarà trasmessa sui canali di ACI Sport TV sul 228 di Sky. Le piogge delle scorse ore intanto hanno lasciato spazio ad un bel sole anche se il fiume Trebbia rimane “sorvegliato speciale”.

Menzione a parte dicevamo, merita la cittadina di Bobbio. Affacciata sul fiume Trebbia, la cittadina risente delle influenze delle regioni con cui confina e di cui in passato ha fatto parte (Liguria, Lombardia e Piemonte): sulle colline circostanti si coltivano ancora il nebbiolo e il dolcetto ed i piatti tipici sono di "fusione" con quelli della vicina Liguria. Il paese è ai piedi del Monte Penice a 272 metri di altezza con poco più di 3500 abitanti, che si triplicano nella stagione calda quando la vallata è meta di turismo estivo.

Simbolo indiscusso della cittadina piacentina è il suo famoso Ponte Gobbo, altrimenti chiamato Ponte Vecchio o, in modo più suggestivo, Ponte del Diavolo. Si tratta di un ponte lungo 273 metri che attraversa il fiume Trebbia, caratterizzato da 11 archi non uguali tra loro che lo rendono meravigliosamente imperfetto. Da visitare vi è anche il duomo, la concattedrale di Santa Maria Assunta. Si tratta di un'affascinante costruzione in stile romanico, risalente all'XI secolo: da visitare assolutamente, per poi proseguire con la piazza antistante, gli antichi palazzi nobiliari che sorgono tutt'intorno e i giardini del palazzo vescovile. Da non perdere è anche l’abbazia di San Colombano. La sua edificazione, così come la nascita stessa del borgo, si intreccia con la storia di San Colombano, monaco irlandese vissuto a cavallo tra il 500 e il 600 che trascorse nel territorio piacentino gli ultimi anni della sua vita. Affascinante è ricco di mistero è anche il Castello Malaspina Dal Verme, una fortezza a pianta quadrangolare risalente al 1300 ad opera di Corradino Malaspina.

Credits: Acisport

sabato 14 ottobre 2023

La Targa Florio Classica va a Ciravolo-Messina

I vincitori della Targa Florio Classica 2023 sono Enzo Ciravolo e Francesco Messina da Campobello di Mazara e portacolori del Classic Team, su Fiat 508 C, che si aggiudicano il gradino alto del podio della gara di Campionato Italiano Grandi Eventi sbucando a sorpresa dopo una serratissima lotta tra i vari Passanante, Accardo, Di Pietra, sulle Fiat 508, Loperfido su Lancia Aprilia e Aliverti su Alfa Romeo 6C 1750.
Mario Passanante ed Alessandro Molgora su Fiat 508 del 1937 vincono quindi il Campionato Italiano Grandi Eventi 2023.
Nel Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, primato per Mario Passanante su Fiat 508 navigato da Alessandro Molgora della Franciacorta Motori, secondi sono Accardo e Becchina ancora su Fiat 508 mentre completano il podio della classifica finale generale Roberto Crugnola e Annalisa Mentasti ancora su Fiat 508 C.

Tra i protagonisti del Ferrari Tribute to Targa Florio asso pigliatutto sono l’esperto Giordano Mozzi e Valter Lanzoni su Ferrari 458 Speciale, che hanno duellato non poco con Fabio Vergamini, ormai idolo dei siciliani insieme alla moglie Anna Maria Fabrizi sul Ferrari 488 GTB. Terzi su Ferrari Roma, Celestino e Antonio Sangiovanni.
-“La Targa Florio è di diritto patrimonio da custodire e rilanciare” - ha dichiarato il presidente di Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani sulla pedana d’arrivo a bordo della Lancia Aurelia B20 condivisa con Susanna Serri. Un clima praticamente estivo, paesaggi suggestivi con una cornice di pubblico come la Sicilia sa offrire ed un'organizzazione certosina, sono stati gli apprezzamenti condivisi da tutti gli equipaggi. Domani, a Cala Muletti a Terrasini atto conclusivo con la cerimonia di premiazione per tutti i protagonisti dei raggruppamenti.

martedì 10 ottobre 2023

Le stelle della Targa Florio Classica 2023





Palermo, 10 ottobre 2023. Oltre ai luoghi e alla loro storia, i protagonisti della Targa Florio Classica 2023 sono ovviamente le auto e i loro fortunati conduttori. Come da tradizione si tratta di un vero e proprio grande evento sportivo e culturale che prevede ben tre campionati in un unico fine settimana con equipaggi in arrivo da tutto il mondo. Le serie tricolori sono il Campionato Italiano Grandi Eventi CIGE, il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, CIREAS, Campionato Italiano Grandi Eventi Regolarità Moderna. Tutte le competizioni sono appuntamento del Campionato Siciliano Regolarità. Quattro validità, tre Titoli Italiani in palio per una gara che di anno in anno cresce nel panorama internazionale. Il Ferrari Tribute to Targa Florio è l’immancabile appuntamento che il marchio del Cavallino Rampante dedica ai possessori degli esclusivi modelli della casa di Maranello, in occasione dell’evento siciliano. Si tratta di una vera e propria parata di stelle che già da domani, mercoledì 11 ottobre si può ammirare presso il Museo dei Motori del Sistema Museale dell'Università di Palermo, centro servizi dell’intero evento.
A proposito di stelle, parentesi cinematografica per l’equipaggio numero 2018 della Legend. Infatti l’attore americano Eric Brandon Haugen, protagonista del film FERRARI di Michael Mann e nel ruolo del Navigatore Edmund Nelson di Alfonso De Portago, parteciperà al Targa Florio come Navigatore per Vincenzo Ferrari sulla sua Ferrari 308 GTS del 1980. Ma non solo, Haugen ha anche scritto la sceneggiatura del prossimo film made in Hollywood che parla di Tazio Nuvolari, Achille Varzi ed Enzo Ferrari. Una scena importante di questo film sarà proprio un filmato della Targa Florio del 1930 che vide la vittoria di Varzi.
Tra gli equipaggi di spicco figura quello della Lancia Aurelia B24 con il numero 144 sulle fiancate, condotta dal Presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani che torna alla Targa Florio Classica con Susanna Serri. Allo Start della Classica vi sarà anche l’imprenditore molisano e fondatore del noto marchio automobilistico Massimo Di Risio che dividerà l’abitacolo della Osca MT 2AD del ‘49 con Giovanna Cianfrani, poi ancora Enrico Colombo, direttore di ACI Global che sarà al volante della Porsche 911 2.7 del 75, il presidente di ACI Brescia Aldo Bonomi su Lancia Aurelia B24 S del 1955. Ancora tra i personaggi di spicco, sarà allo Start l’imprenditore patron di Prada, Patrizio Bertelli che sarà alla guida di una Porsche 550 ARS del 1958.
Saranno in gara i padroni di casa e matematicamente al comando del Campionato Italiano Grandi Eventi Mario Passanante, della prestigiosa scuola campobellese, già campione italiano 2021 e vincitore della Targa Classica dell’anno scorso, che sarà affiancato dal presidente della scuderia Franciacorta Motori Alessandro Molgora sulla FIAT 508 C del 1937, stessa scuola ma raggruppamento diverso per Francesco Commare che sarà al volante della A112 Abarth del 1981 navigato da Rocco Angelo Tumbarello e ancora dal menfitano Angelo Accardo che avrà accanto a lui l’esperto navigatore Filippo Becchina, con il quale hanno condiviso gioie alterne sulla anteguerra Fiat 508C. Tra i protagonisti del Campionato Italiano Grandi Eventi, ci saranno ovviamente i vincitori della Targa Classica 2021 e beniamini di casa, i “pediatri di precisione” Giovanni Moceri e Valeria Dicembre sulla Lancia Aprilia del 1937, i campioni uscenti del CIGE, i campobellesi Francesco e Giuseppe Di Pietra, padre e figlio su Fiat 508C, così come l’avvocato bresciano Alberto Aliverti e Stefano Valente sulla Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato. Il tarantino Fabio Loperfido navigato dal presidente del Classic Team Corrado Corneliani su lancia Aprilia, il milanese Roberto Crugnola navigato dalla varesina, appassionata anche di due ruote, Annalisa Mentasti ancora su Fiat 508C. Saranno in Sicilia anche i britannici Steve Clark e Rosemary Boscardin che divideranno l’abitacolo della Lotus 11 della Promotor Classic del ‘68.
Vorranno apporre il sigillo al titolo riservato alle dame le bresciane Rossella Torri e Caterina Vagliani su A112 del ‘73, mentre dalla Sardegna arrivano Antonio Virdis, come sempre navigato dalla moglie Silvia Giordo, sulla sempre ammirata Porsche 356 A Speedster con la tipica livrea dei 4 Mori. Dalla Campania arriverà il coriaceo duo della scuderia Nettuno Bologna composto da Giuseppe Maccario e Michele Luciano su A112 di 5 Raggruppamento, mentre proseguirà il suo apprendistato nel CIREAS l’under 30 bolognese Andrea Camosci che sarà navigato per l’occasione da Giacomo Giorgi.
Dalla Calabria, in arrivo la squadra dell’Historic Club Castrovillari composta da Antonio e Domenico Campilongo su FIAT 124 Spider Abarth, Francesco e Raffaele Sola su Opel Manta SR coupé, Pietro Borgesano e Giovanni Piragino su Porsche 924S, Ettore Di Dieco e Oscar Bloise su Fiat 500 e i crotonesi Gallo su Alfa Romeo Alfetta GT Turbo Autodelta.
A caccia di punti anche il presidente della scuderia polesana, Diego Verza, che tornerà a fare coppia con Sandro Buranello sull'Autobianchi A112 Abarth motivato ad incassare punti importanti, sfruttando l'opportunità data dal coefficiente maggiorato, qui a quota 1,5. Si cimenteranno con gli affascinanti percorsi siciliani, gli svizzeri Stefano Ginesi e Susanna Rohr che divideranno l’abitacolo della splendida Fiat 508 CS Coppa d’Oro.

 (Ufficio Stampa Targa Florio Classica)


martedì 5 settembre 2023

Regolarità AutoStoriche/ Vittoria di Guido Barcella e Ombretta Ghidotti su Fiat 508C a Lumezzane. Bilancio positivo per la Scuderia Castellotti.

 

Sono Guido Barcella e Ombretta Ghidotti su Fiat 508C del ‘38 della Franciacorta Motori i vincitori della XXII Città di Lumezzane - Coppa d’Oro Avis e Coppa PAM. L’equipaggio di Calcinate conclude al primo posto in RC2 e consolida la leadership del campionato italiano 2023. 

La Classifica finale vede in seconda posizione Lorenzo e Mario Turelli su Fiat 508 C del 1934. Sul terzo gradino del podio salgono Alberto e Federico Riboldi, padre e figlio della FM ancora su 508 S del 1933. Un podio tutto RC2 con vetture anteguerra che testimonia l’allestimento di un percorso sì impegnativo, ma capace di esaltare anche le vetture più anziane il cui fascino è direttamente proporzionale alla delicatezza di motori e parti meccaniche. 

Edoardo Bellini e Roberto Tiberti (primi tra gli equipaggi U30) piazzano la loro Fiat 508C al quarto posto della classifica generale davanti a Andrea e Roberto Vesco Fabio, padre e figlio che con la quinta piazza generale, pongono fine alla sfortuna di Lumezzane della passata edizione. Sesti sono Fabio e Marco Salvinelli, a loro agio anche sull'impegnativo percorso di 200 km, scandito da 65 prove cronometrate , allestito dall’associazione Lumeventi.


Al traguardo i cinque equipaggi della Scuderia Castellotti, artefici di una prova positiva nonostante le difficoltà della gara. Il risultato di squadra ottenuto a Lumezzane consente alla formazione lodigiana di salire al terzo posto della graduatoria provvisoria delle scuderie.

Ancora una buona prestazione per Aldo Buttafava e Patrizia Parenti, ben assecondati dalla loro Fiat 124 Spider, come Roberto e Andrea Paradisi, in evidenza con la Fiat 127L. 

Luigi Cantarini e Matteo Guerci su Lancia Thema hanno preceduto Mauro Sangiovanni e Marco Rossi, protagonisti di un brillante debutto nel campionato italiano con la Fiat 131 Mirafiori (nella foto). Al traguardo anche Maurizio Senna che per la prima volta ha condiviso l’abitacolo della sua Alfa Romeo Giulia S con Pietro Guatelli.

domenica 14 maggio 2023

10° Valli Biellesi: vittoria di Accardo e Becchina su Fiat 508C. Tra le scuderie, successo di Franciacorta Motori



Biella, 14 maggio 2023 – Si è conclusa con la vittoria dell’equipaggio siciliano con Angelo Accardo e Filippo Becchina la decima edizione del Valli Biellesi, gara di regolarità classica valevole quale quinto appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Autostoriche; il duo siciliano della Franciacorta Motori era alla prima presenza alla gara piemontese e si è subito trovato a proprio agio sulle impegnative strade del Biellese fornendo una prestazione di alto livello che gli ha permesso di inscrivere il proprio nome nell’albo d’oro, firmando la seconda vittoria assoluta stagionale dopo quella conseguita a La Millecurve, ed aggiudicandosi il Raggruppamento RC2. Alle loro spalle separati da 5,52 penalità, i vincitori dello scorso anno, Guido Barcella e Ombretta Ghidotti anch’essi con la Fiat 508 C con la quale hanno preceduto la Fiat 514 del 1930 di Gianmario Fontanella e Alessandro Malta, vincitori del Raggruppamento RC1.

Al quarto posto si sono piazzati Mario Passanante assieme al presidente della Franciacorta Motori Scuderia Alessandro Molgora, in progressivo affiatamento con la Fiat 1100 TV sulla quale ottiene il primato della Categoria RC3. Il torinese Alberto Diana con il piacentino Andrea Paradisi su Fiat 508 ottengono la quinta piazza assoluta e al sesto posto va a piazzarsi il giovane Nicola Barcella assieme a Maria Paola Cicala fornendo un’altra prestazione di alto livello, penalizzata solamente dall’alto coefficiente assegnato alla loro Autobianchi A112 Abarth del 1979 con la quale primeggiano in RC4 e nella classifica “Under 30”. Un po’ lontani dal loro standard i fratelli padovani Alberto e Giuseppe Scapolo su Fiat 508 C con la quale non vanno oltre la settima piazza della classifica generale precedendo Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi ottavi assoluti con la Fiat Duna che portano alla vittoria in RC5. Noni nella generale sono Massimo Dalleolle e Andrea Camosci anch’essi su A112 Abarth e completare la top ten sono stati i toscani Claudio Lastri e Valter Pantani sulla Alfa Romeo Nuova Super.

Buona prova degli equipaggi della Scuderia Castellotti, protagonisti delle prove iniziali del "Valli Biellesi" con Aldo Buttafava e Patrizia Parenti su Fiat 124 Spider che hanno condotto la gara in prima posizione fino alla decima prova del programma per poi concludere al diciassettesimo posto assoluto davanti ai compagni di scuderia Giovanni Guatelli e Francesco Giammarino, in gara con una Autobianchi Y10.
Tra le scuderie si è registrato il successo di Franciacorta Motori che ha preceduto Nettuno Bologna e Kinzika. Vittoria di Gabriella Scarioni e Ornella Pietropaolo su Innocenti Mini Cooper nell’accesa sfida per la classifica femminile. Dei cinquantuno equipaggi partiti, sono quarantanove quelli che hanno tagliato il traguardo in Piazza Martiri della Libertà, dopo lo svolgimento della Power Stage.

Sul medesimo percorso della gara tricolore, ma con un numero ridotto di rilevamenti cronometrici come previsto dal regolamento, si è svolta la gara di regolarità classica valevole per il Challenge A.C. Biella al termine della quale sono stati proclamati vincitori Andrea Bagatello e Jessica Tasinato su Lancia Fulvia Coupè della Scuderia Giovanni Bracco con la quale hanno preceduto Gianluca Ferrari e Arianna Angelino su Porsche 911 Targa e Filippo Anselmetti con Guglielmo Barberis a completare il podio assoluto con la Talbot Sunbeam Lotus. Ai piedi del podio la Toyota Corolla di Alessio Bordignon e Giulio Ascari e a completare la top-five sono stati Massimo Sella e Simonetta Sartorello su Fiat 850 Coupé. Soddisfazione per Vittoria Caligaris e Giulia Prina Cerrai vincitrici della classifica femminile su Fiat 600 mentre per le scuderie l’applauso più scrosciante è stato tributato alla vincitrice Giovanni Bracco. Quarantacinque dei cinquantuno partiti, sono gli equipaggi che hanno concluso la regolarità turistica.

Unanimi i commenti dei partecipanti che hanno in più occasioni lodato il lavoro svolto da Veglio 4x4 e BMT Eventi in sinergia con l’Automobile Club Biella; il tutto, tradotto in una manifestazione dove la qualità del percorso e dell’ospitalità, uniti alla perfetta gestione della direzione gara, hanno promosso a pieni voti il Valli Biellesi 2023.

ph credits: G&P Foto

domenica 16 aprile 2023

Vittoria di Alberto e Giuseppe Scapolo su Fiat 508 (Scuderia Nettuno) al San Marino Revival. A Garilli e Macellari (Scuderia Castellotti) la Power Stage


Alberto e Giuseppe Scapolo su Fiat 508 del 1937 della Scuderia Nettuno di Bologna, sono i vincitori del 30° San Marino Revival, quarta prova del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS, disputato ieri. Ad avere la meglio nella combattutissima competizione, organizzata dalla SMRO con il patron Francesco Galassi, i due fratelli padovani che hanno costruito il risultato prova dopo prova, ottenendo sole 230,16 penalità.
“San Marino - ha detto Alberto Scapolo - è una gara come da tradizione sempre difficile e molto tecnica. Ad esser sinceri non ci aspettavamo questa prestazione alla vigilia, ma era una sensazione. Alla fine ho avuto un calo di attenzione ma abbiamo lo stesso portato a casa questo risultato che ci rende molto felici anche in ottica campionato”.

I due fratelli padovani infatti sono a caccia di punti anche a causa dello stop forzato su alcuni appuntamenti del CIREAS dati i problemi tecnici accusati dalla 508. In Seconda posizione ci sono Angelo Accardo insieme al suo navigatore Filippo Becchina su Fiat 508 C del 1938 della Franciacorta Motori: “Nel complesso - spiega Accardo - è stata una gara molto positiva. Eravamo partiti molto bene ma una incomprensione sul finale con il mio navigatore ci ha fatti disunire rispetto alla prestazione dell’intera giornata. Basti pensare che abbiamo preso penalità negli ultimi quattro pressostati. Oggi però era importante andare a punti, essendo questa la gara del girone Centro del Campionato. Siamo felici anche perché abbiamo portato la nostra scuderia sul gradino alto del podio”.
Terzi in generale e della RC2, sono i bresciani Alberto e Federico Riboldi, padre e figlio ancora su Fiat 508 C. Nel complesso il San Marino Revival si è mostrata come da tradizione una gara altamente tecnica dove nell’edizione appena archiviata tutto ha funzionato alla perfezione, compreso il cronometraggio “che negli anni passati - spiega l’organizzatore - ci aveva fatto tribolare non poco”.

Ai piedi del podio della generale ma con il primato della RC4, ci sono Nicola Barcella e Simone Rossoni che su A112 Abarth sono stati autori di una prestazione sempre più convincente. Barcella Jr si aggiudica anche il Trofeo Loris Roggia. Un Trofeo istituito nel 2004 al 32° Rally di San Marino insieme al Rally Internazionale di San Martino di Castrozza, Rally dell’Adriatico e del Rally dei Sette Comuni, per celebrare la memoria dell’ideatore e fondatore di queste gare.
Hanno lottato con il coltello fra i denti in RC4 Nino Margiotta e Alessandro Vecchiattini che hanno completato la loro gara ottenendo un’ottima quinta piazza assoluta e il secondo posto di RC4. Primato in RC3 e sesta piazza assoluta per Mario Passanante, navigato dal presidente della Scuderia Franciacorta Motori Alessandro Molgora sulla prestigiosa Fiat 1100/103 TV ancora in fase di messa a punto. “Ci manca ancora qualcosa di motore - ha detto Passanante - ed è su quello che dobbiamo concentrarci per rendere questa bellissima auto così come la voglio io”.

La scuderia bresciana di Rovato, Franciacorta Motori ha ottenuto la vittoria tra i sodalizi sportivi.
Soddisfatto il presidente Molgora: “Siamo felici di esser venuti a San Marino perché è un appuntamento che regala sempre grandi emozioni. Abbiamo vinto la quarta di campionato anche grazie ai nostri Nicola Barcella e Simone Rossoni che hanno conquistato il primato di RC4, le nostre Torri Vagliani che su A112 hanno ottenuto il primato della Classifica Femminile, poi anche la RC3 con Passanante e la RC5 grazie al risultato di Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi su Fiat Duna. Abbiamo vissuto a San Marino una delle gare più belle con turni di guida e navigazione molto impegnativi. Stiamo procedendo compatti per portare a casa il Tricolore”. 

Sta prendendo le misure sulla nuova vettura, la Fiat 110 Special l’equipaggio composto da Massimo Zanasi e Barbara Bertini del Classic Team che ottengono un’ottima settima piazza della Classifica generale e la seconda posizione in RC3. L’esperto Armando Fontana, navigato da Tiziana Scozzesi completa il podio di RC3 sulla Lancia Fulvia Coupè e ottiene l’ottava piazza assoluta.
A completare la top ten ci sono per l’appunto i coniugi Malucelli e Bernuzzi su Fiat Duna e l’under 30 Roberto Paradisi navigato da Matteo Guerci della scuderia Castellotti su Fiat 850 Coupè del 1969.

Diego Garilli e Romeo Macellari della Scuderia Castellotti, su Autobianchi A112 Abarth (al ventesimo posto della graduastoria finale), hanno vinto una spettacolare Power Stage disputata a Serravalle.

Grande attenzione ha destato la vettura più anziana del lotto, ovvero la OM SSMM Superba condotta da Roberto e Francesca Miatto che hanno ottenuto il primato in RC1 e la dodicesima posizione assoluta. 
Nata nel 1923 dalla matita dell’ingegnere austriaco Lucien Barratouche e carrozzata dalla Carrozzeria Sport di Milano, deriva il suo nome dal numero di cilindri e dall’alesaggio di 65mm della precedente 465. Il motore infatti venne ricavato aggiungendo due cilindri al 1.5 litri di cui era dotata la 469 portando la cilindrata a 1991 cm³. Si trattava di un motore con valvole laterali, meno performante rispetto alla concorrenza che utilizzava già motori con le valvole in testa, ma grazie all’eccezionale leggerezza (pesava 1600 kg) e agilità dello sterzo le consentiva di avere prestazioni importanti. 
La competizione è stata coordinata dal direttore di gara Stefano Torcellan.
Il campionato CIREAS tornerà il weekend del 12 - 13 maggio in occasione del Valli Biellesi che nel frattempo ha aperto le iscrizioni.

sabato 8 aprile 2023

San Marino Revival, scatta il conto alla rovescia. Iscrizioni fino al 12 aprile



Il 14 e 15 Aprile il San Marino Revival celebrerà il suo trentennale: un traguardo importante che l'organizzatore Francesco Galassi vuole festeggiare con un'edizione speciale della sua gara. Anche quest'anno il San Marino Revival infatti è stato confermato prova del Campionato Italiano di Regolariotà Autostoriche 2023 Acisport, diventando di fatto un appuntamento imperdibile per il campionato tricolore. L'edizione 2023 verterà su oltre 180 km fra pianure e colline della Repubblica di San Marino e del Montefeltro, con 65 prove cronometrate, senza ripetizioni. Non mancherà l'ormai tradizionale e spettacolare controllo a timbro, in Piazza della Libertà di fronte al Palazzo del Governo: occasione unica per i tanti turisti di vedere la vicino le auto storiche passare tra le vie del centro storico della piccola repubblica del Titano.Il 14 e 15 Aprile il San Marino Revival celebrerà il suo trentennale: un traguardo importante che l'organizzatore Francesco Galassi vuole festeggiare con un'edizione speciale della sua gara. Anche querst'anno il San Marino Revival infatti è stato confermato prova del Campionato Italiano di Regolarità Autostoriche 2023 Acisport, diventando di fatto un appuntamento imperdibile per il campionato tricolore. L'edizione 2023 verterà su oltre 180 km fra pianure e colline della Repubblica di San Marino e del Montefeltro, con 65 prove cronometrate, senza ripetizioni. Non mancherà l'ormai tradizionale e spettacolare controllo a timbro, in Piazza della Libertà di fronte al Palazzo del Governo: occasione unica per i tanti turisti di vedere la vicino le auto storiche passare tra le vie del centro storico della piccola repubblica del Titano.


"Per la prima volta quest'anno abbiamo previsto una prova all'interno di una galleria, una meraviglia per i fotografi - spiega il patron della San Marino Racing Organization - ma una delle novità più importanti è che il al 30° San Marino Revival, diventa più prestigioso il Trofeo Loris Roggia. Un Trofeo istituito nel 2004 al 32° Rally di San Marino insieme al Rally Internazionale di San Martino di Castrozza, Rally dell'Adriatico e del Rally dei Sette Comuni, per celebrare la memoria dell'ideatore e fondatore di queste gare".


"Quest'anno – spiega Galassi- abbiamo voluto cambiare il valore della premiazione sostituendo i classici prosciutti con buoni benzina da distribuire ai primi cinque della classifica finale senza coefficienti". Di più, gli organizzatori del San Marino Revival in occasione dei suoi 30 anni di storia vogliono favorire tutti gli equipaggi partecipanti alla gara con una agevolazione particolare: chi si iscriverà entro il 10 marzo avrà uno sconto di 70 euro sulla tassa di iscrizione prevista di 390 euro. Altre riduzioni sono previste per gli equipaggi Under 30, per gli esordienti, per gli equipaggi al via con auto moderne, e alle Scuderie con almeno 10 equipaggi al via.


Il programma del 30° San Marino Revival prevede l'apertura delle iscrizioni il 12 marzo. la chiusura è prevista per il 12 Aprile, Il Centro logistico e la direzione gara saranno ancora una volta situate al Multieventi Sport Domus di Serravalle, dove si svolgeranno le verifiche sportive e tecniche nel pomeriggio di venerdì 14 Aprile, dalle 16 alle 21, e dalle 7 alle 7,30 di sabato 15 Aprile. Alle ore 8 l'esposizione dell'ordine di partenza, quindi alle ore 9 il via alla prima auto: sosta caffè e pranzo al Centro Vascanze San Marino, quindi dopo la ripresa della gara nel pomeriggio, l'arrivo della prima auto è prevista alle ore 16,30 in Piazza Bertoldi a Serravalle, con le premiazioni previste alle ore 18 al Multieventi di Serravalle. Un Trofeo istituito nel 2004 al 32° Rally di San Marino insieme al Rally Internazionale di San Martino di Castrozza, Rally dell'Adriatico e del Rally dei Sette Comuni, per celebrare la memoria dell'ideatore e fondatore di queste gare".


"Quest'anno – spiega Galassi - abbiamo voluto cambiare il valore della premiazione sostituendo i classici prosciutti con buoni benzina da distribuire ai primi cinque della classifica finale senza coefficienti". Di più, gli organizzatori del San Marino Revival in occasione dei suoi 30 anni di storia vogliono favorire tutti gli equipaggi partecipanti alla gara con una agevolazione particolare: chi si iscriverà entro il 10 marzo avrà uno sconto di 70 euro sulla tassa di iscrizione prevista di 390 euro. Altre riduzioni sono previste per gli equipaggi Under 30, per gli esordienti, per gli equipaggi al via con auto moderne, e alle Scuderie con almeno 10 equipaggi al via. Il programma del 30° San Marino Revival prevede l'apertura delle iscrizioni il 12 marzo. la chiusura è prevista per il 12 Aprile, Il Centro logistico e la direzione gara saranno ancora una volta situate al Multieventi Sport Domus di Serravalle, dove si svolgeranno le verifiche sportive e tecniche nel pomeriggio di venerdì 14 Aprile, dalle 16 alle 21, e dalle 7 alle 7,30 di sabato 15 Aprile. Alle ore 8 l'esposizione dell'ordine di partenza, quindi alle ore 9 il via alla prima auto: sosta caffè e pranzo al Centro Vascanze San Marino, quindi dopo la ripresa della gara nel pomeriggio, l'arrivo della prima auto è prevista alle ore 16,30 in Piazza Bertoldi a Serravalle, con le premiazioni previste alle ore 18 al Multieventi di Serravalle.


Credits: ACISPORT

domenica 2 aprile 2023

Regolarità Autostoriche / Accardo e Becchina su Fiat 508 vincono la 18a Millecurve



Angelo Accardo e Filippo Becchina su Fiat 508C Balilla della Franciacorta Motori sono i vincitori della 18^ Millecurve, tradizionale appuntamento campano del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche appena archiviato in questo fine settimana. La competizione, tra le più impegnative del circus della Regolarità, è stata come sempre organizzata dal Club Auto Storiche Avellino retto dall’instancabile Franco Vigilante, che ha allestito un percorso di 200 km scandito da 65 prove cronometrate. Poco più di 40 gli equipaggi al via ieri sabato 1 aprile, dalla centralissima Piazza della Libertà ad Avellino. La gara è stata molto combattuta con gli equipaggi che si sono confrontati con le insidie dei tubi nascosti, con le prove concatenate e il fascino della notturna, ma anche con la guidabilità delle vetture su un percorso particolarmente impegnativo, come la salita al Santuario di Montevergine.

Ad avere la meglio con un distacco importante rispetto agli altri è stato l’equipaggio siciliano composto dal gentleman driver di Menfi (Ag) Angelo Accardo, navigato dal sempre affidabile ovvero corregionale di Castelvetrano Filippo Becchina. Il duo ha costruito il successo grazie ad una guida aggressiva ma redditizia soprattutto nella seconda metà di gara che gli è valsa soli 198,72 punti di penalità. “Sapevamo fosse una competizione molto impegnativa - ha detto Angelo Accardo - che ci ha esaltati soprattutto nella seconda parte, dove le difficoltà tecniche aumentavano e abbiamo capito insieme al mio navigatore che se fossimo riusciti a far bene in quella parte di gara, probabilmente avremmo ottenuto un risultato interessante. Non ci siamo fermati a questo e anche la salita verso il santuario di Montevergine l’abbiamo affrontata al massimo delle nostre possibilità. Ed effettivamente così è stato, abbiamo allungato il vantaggio con il nostro competitor in termini di penalità nette, cui poi ovviamente è stato rapportato il coefficiente, che ci ha portati alla vittoria. Siamo molto soddisfatti”.

A proposito di competitor, è stata impressionante la progressione dell’under 30 Nicola Barcella, su A112 Abarth navigato da Davide Rossoni, secondi sul podio. I giovani figli d’arte sono stati autori infatti di una gara molto aggressiva e redditizia, segno chiaro che il circus italiano della regolarità classica per Auto Storiche potrà contare su due astri nascenti della disciplina. I bergamaschi hanno chiuso con 281,3 penalità, ottenendo anche il primato di Raggruppamento RC4, risultato che consente anche alla Franciacorta Motori di vincere la Classifica dedicata alle Scuderie, davanti alla Nettuno Bologna e alla Kinzica. A completare il podio sono Barcella senior, ovvero Guido, come sempre navigato dalla moglie Ombretta Ghidotti che, sulla blasonata Porsche 356 C hanno ottenuto il primato del Raggruppamento RC3.

Quarti sono i portacolori della scuderia Kinzica di Pisa, Claudio Lastri e Walter Pantani su Alfa Romeo Giulia Super. Quinti, con l'imponente Fiat 520 T del 1928, la vettura più anziana del lotto partenti sono l’esperto Franco Spagnoli e il locale Michele Luciano. Un mezzo certamente impegnativo dal punto di vista della guidabilità che ha fatto pagare qualche penalità in più nella seconda parte di gara. In sesta posizione della Classifica Generale, ancora una vettura anteguerra, ovvero la Fiat 508 C del 1938 di Massimo Bertoli e Alberto Gamba. In top ten sono Mario Passanante, già vincitore nel 2022, navigato dal locale Mario Luongo su una prestigiosa ma ancora da affinare Fiat 1100/103 Tv, settimi “nell’assoluta” e secondi della RC3. “Eravamo partiti con il piede giusto - spiega Passanante - ma nella seconda parte di gara non siamo riusciti ad esprimere al meglio il potenziale di questa vettura che devo ancora mettere a punto”.

Ad Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi sulla Fiat Duna 70 il primato ovviamente tra le più recenti del Raggruppamento RC5 e l’ottava piazza generale. Il Classic Team svetta grazie ai siciliani Salvatore Cusumano ed Alberto Carrotta, che su Autobianchi A112 Abarth ottengono la nona posizione in classifica generale davanti ad un altro siciliano, ovvero Francesco Commare, navigato dalla moglie, la romana Roberta Trombetta su Autobianchi A112. Per la coppia del Classic Team la soddisfazione di aver iscritto il proprio nome nella top ten dell’Albo d’Oro della Millecurve. Tra le ladies, la classifica sorride a Gabriella Scarioni e Valeria Gallotta, vincitrici su Mini 1300 della scuderia Nettuno Bologna, seguite da Rossella Torri e Caterina Vagliani su Autobianchi A112 della Franciacorta Motori. 

Poca fortuna per l'unico equipaggio in gara con i colori della Scuderia Castellotti. Ubaldo Bordi e Alberto Bardelli su Lancia Flaminia Touring del 1962 (nella foto di ACI Sport) sono stati costretti ad abbandonare anzitempo la 18a Millecurve a causa della rottura del semiasse.
La manifestazione si è disputata in condizioni climatiche primaverili, eccetto che per le prove in notturna dove, dopo la sosta serale al Santuario Montevergine, la temperatura di poco superiore allo Zero ha messo alla prova anche la resistenza fisica degli equipaggi con vetture scoperte. 
A fine gara, il patron Franco Vigilante traccia il bilancio:“abbiamo lavorato senza sosta da mesi per allestire questa manifestazione. La soddisfazione degli equipaggi è la linfa che ci spinge ad andare avanti”. 
Il CIREAS tornerà, dopo le festività pasquali a San Marino nel weekend del 14 e 16 Aprile.

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