La Feature Race del Formula Trophy al Mugello ha regalato emozioni forti fin dal via, con un avvio convulso che ha subito sconvolto gli equilibri della gara. Al semaforo verde, Benjamin Berta – vincitore della Sprint Race – è stato tamponato da Sandro Zeller, con la sua Dallara F.320 che ha perso l'alettone anteriore ed è stata costretta al ritiro.
La gara ha poi vissuto momenti di forte tensione: ben due Safety Car e una bandiera rossa sono state necessarie per gestire le conseguenze di diversi contatti, tra cui anche quello fra Dino Rasero e Enzo Stentella, protagonisti di una bella lotta che si è purtroppo conclusa con il ritiro di entrambi.
Sotto la bandiera a scacchi è stato Sandro Zeller a transitare per primo con la sua F.312, ma la direzione gara ha poi inflitto una penalità al pilota svizzero, cambiando l’esito della competizione. A beneficiare della decisione è stato il bresciano Andrea Benalli, che conquista così la sua prima vittoria assoluta nel Formula Trophy con la Dallara F.317 del team Puresport, primeggiando anche nella classe Platinum.
Secondo posto per Davide Pedetti, autore di una prova solida e vincitore della classe Gold su F.317, seguito da Andre Petropoulos, terzo assoluto e secondo nella stessa classe.
“La gara è andata ovviamente bene per il risultato – ha dichiarato Benalli – soprattutto per la vettura, perché è stato un weekend impegnativo sotto questo aspetto e quindi volevo ringraziare la Puresport. Eravamo davvero competitivi e la fortuna ci ha anche dato una mano.”
“Concordo pienamente sul fatto che il Mugello sia molto impegnativo, anche dal punto di vista fisico – ha detto Pedetti – anch’io ringrazio il mio team Neri Racing e la buona sorte. Sono particolarmente contento delle ripartenze, su come mi hanno dato l’opportunità di trovarmi lì davanti.”
Al quarto posto ha chiuso Stig Larsen con la Dallara F.320 del Franz Wöss Racing: dopo una partenza poco efficace e un testacoda nella fase centrale, il pilota della Superformula è riuscito a risalire sfruttando il gioco delle ripartenze, chiudendo comunque primo della sua categoria.
Quinto posto assoluto per il francese Jeremy Clavaud, ancora una volta miglior interprete della Formula Regional, davanti a Christof Ledermann e a Sebastien Banchereau, che nella prima parte della gara era stato molto vicino a Clavaud.
Settima piazza per Luis Aguiar, autore di una nuova vittoria nella F.2.0 Cup Open con la Tatuus FR 2.0, davanti a Karim Sartori e Tristan Morel. Più staccati Domenico Terron e Vincenzo Siciliano.
Distinti nei loro assoli anche Luca Iannaccone nella classe Silver della F.2000 e Bruno Mottez nella F.2.0 Cup Light.
Prossimo appuntamento a Vallelunga il 7-8 giugno.