mercoledì 9 febbraio 2022

La regolarità auto storiche sbarca in TV


> 9 febbraio 2022 - Il Lungolago di Bardolino ha tenuto a battesimo la prima ACI Storico Power Stage Classic 2022, il nuovo format dedicato alla regolarità classica auto storiche che si pone come obbiettivo principale la promozione della specialità attraverso la diffusione su canali televisivi e piattaforme online.
Domani giovedì 10 febbraio alle ore 21.00 è prevista la prima messa in onda su ACI Sport TV canale 228 della piattaforma satellitare Sky.
Grazie ad un'innovativa grafica televisiva dedicata al cronometraggio, il passaggio di ogni equipaggio risulterà avvincente per lo spettatore, mantenendo alto il livello di suspense fino all'ultimo rilevamento, come è avvenuto sulla sponda veronese del Lago di Garda.

Un'entusiasmante sfida sul filo dei centesimi, che si svolgerà al termine della gara principale di regolarità a cui è abbinata. Lo scorso weekend è stata la Coppa Giulietta & Romeo 2022, gara d'apertura del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, ad accompagnare gli oltre cento equipaggi alla scoperta della nuova ACI Storico Power Stage Classic.

Il format prevede tre prove cronometrate concatenate, che prendono il nome di SPLIT. Ciascuna sessione prevede un tempo imposto di percorrenza che i concorrenti devono rispettare tassativamente. Per ogni centesimo di secondo di anticipo o ritardo, i partecipanti riceveranno un punto di penalizzazione fino ad un massimo di 300 punti, equivalenti a tre secondi di anticipo o ritardo. Il totale dei tre split è sempre inferiore al minuto, per consentire a tutti di rilasciare un’intervista al termine della prova.

La Power Stage Classic, legata al CIREAS, vanta come "title sponsor" il Club ACI Storico, mentre la tappa di Bardolino ha visto come partner: Peli Porte Sezionali, Treebu, Fratelli Girelli Alfa Romeo, Regolink.com e l’Automobile Club Verona.

La prima edizione ha visto salire sul gradino più alto del podio l'equipaggio locale formato da Pierluigi e Maurizio Pocobelli su BMW 323 del 1981 (Scuderia A.C. Verona Historic) con sole 4 penalità totali. Il duo della vettura bavarese, ultimo a scendere nell'arena di Bardolino, ha conquistato la vittoria nonostante la scarsità di luce presente. Al secondo posto, dopo aver mantenuto a lungo la leadership della classifica, si sono piazzati Giuseppe Rapisarda e Danilo Piga su Morris Mini Minor MK1 (Scuderia Nettuno Bologna), con 5 penalità. A completare il podio sono stati i varesini Maurizio Magnoni e Marisa Vanoni su Porsche 356 B del 1962 (Registro Italiano Porsche 356).

Tra le varie categorie, in RC1 il successo è andato a Luca Patron navigato da Massimo Danilo Casale, a bordo dell'ammiratissima Bentley 3 Litre del 1925 (8 penalità). Alberto e Federico Riboldi su Fiat 508C del 1937 (Scuderia FM Franciacorta Motori) hanno invece conquistato la RC2 con 8 penalità totali.
I primi due equipaggi classificati nell'assoluta hanno anche dominato le rispettive categorie. Rapisarda e Piga in RC3 e Pierluigi e Maurizio Pocobelli in RC4. La RC5 ha visto la vittoria di Fabio Loperfido e Alessandro Moretti su Autobianchi A112 Abarth del 1982 con 6 penalità.
La Coppa delle Dame ha sorriso all'equipaggio “rosa” formato da Rossella Torri e Federica Bignetti Bignetti, a bordo dell’Innocenti Mini Cooper MK II del 1969.

Tra le scuderie dominio incontrastato dei campioni d'Italia della Scuderia Nettuno Bologna, che hanno chiuso con 19 penalità. Secondo piazzamento per la Scuderia A.C. Verona Historic con 29 penalità, che ha preceduto la Scuderia Brescia Corse per soli 2 centesimi.
Tutte le classifiche sono consultabili sul sito web Regolink.com, il portale dedicato alla regolarità, nonché partner dell'iniziativa.

Il prossimo appuntamento è in programma il prossimo 26 febbraio ad Ala, dopo la Coppa Città della Pace, seconda prova della serie tricolore.

Credits: ACI Storico - Ufficio Stampa

Il 1912 di Opel, un anno di grandi avvenimenti


Centodieci anni fa, il 1912, fu un anno di grandi avvenimenti per Opel. L’inaugurazione della nuova fabbrica di Rüsselsheim che sostituiva quella distrutta da un incendio nell’Agosto dell’anno prima, la produzione della 10millesima automobile, il giubileo per il primo mezzo secolo di attività, il lancio della nuova 40/100 HP, il nuovo contratto di lavoro, la partecipazione alla 500 Miglia di Indianapolis e molte vittorie sportive sono solo i principali eventi di quell’anno memorabile.

L'attività in pista
Anche quell’anno anni le Opel parteciparono ad importanti eventi sportivi mantenendo viva l'immagine sportiva del loro costruttore. Una vettura da corsa di 2.600 cc fu venduta alla scuderia americana Stern & Noble che la iscrisse con il pilota Len Ormsky alla seconda edizione della 500 Miglia di Indianapolis in programma a Maggio. Ottava nelle prove di qualificazione, la vettura dovette però ritirarsi anzitempo dalla gara per la rottura di una biella.
Maggiore fortuna ebbero un po’ tutti i modelli in produzione. La piccola 5/12 HP vinse il Giro della Lorena di regolarità, la 8/20 HP si assicurò la Corsa Ungherese di Regolarità disputata sulla distanza di 1.300 chilometri, la grande 40/100 HP si impose ad Anversa nella gara sul chilometro lanciato alla velocità media di 120 km/h con al volante il barone Von Waclawiczek.
La grande vittoria di quell'anno fu però l'affermazione di squadra nella Corsa delle Alpi Austriache dove Opel, unica squadra su 17 concorrenti, tagliò il traguardo con tre nuove 18/40 HP senza penalità. Di questa prova, svoltasi tra il 16 ed il 23 Giugno 1912 su una distanza di 2.354 chilometri, Fritz Opel raccontò in seguito che «il percorso era straordinariamente difficile. Solo pochi anni fa nessuno si sarebbe sognato di percorrere tali salite con automobili normali». Gli organizzatori avevano inoltre sigillato motori, cambi e differenziali per evitare riparazioni durante la corsa. Non c'è da stupirsi se la maggior parte delle 85 squadre iscritte dovette ritirarsi prima del traguardo.

Opel, der Zuverlassige
Queste vittorie valsero alla Opel il soprannome di "Zuverlassige" ("automobile affidabile") che quando, nella metà degli Anni Trenta, fu ripreso ufficialmente nella pubblicità della Casa tedesca, era quindi già conosciuto da tempo dagli sportivi.
Il fatto che la Opel desse grande importanza all'affidabilità è dimostrato anche dalla speciale attenzione che tecnici ed ingegneri vi dedicavano. Una "brochure", pubblicata proprio in occasione del giubileo del 1912, sottolineava questo orientamento aziendale "al posto dell'empirismo è stata adottata una corretta procedura scientifica. Nei reparti di prova e controllo dei materiali si esaminano e si capiscono i problemi ad essi relativi".

Lo stesso testo evidenziava un altro importante concetto, riferito alla 5/12 HP, il modello più piccolo della gamma. "Ecco l'utilitaria, la macchina del popolo, che fa tutto il ragionevole che le si chiede: abbastanza veloce, sicura nella guida, molto comoda; ha prezzi d'acquisto e di manutenzione convenienti, consumi contenuti, pochissima usura dei pneumatici, riparazioni e spese di gestione modeste; non ultima la possibilità di guidare senza bisogno di un autista". Non si poteva descrivere con maggior sintesi e precisione come deve essere una "macchina per il popolo".

Il granduca di Hessen ai festeggiamenti per il 50esimo anniversario

Il 23 Agosto 1912 si festeggiarono contemporaneamente i cinquant'anni dell'azienda e l'inaugurazione dei ricostruiti impianti di produzione. La festa vera e propria fu celebrata in grande stile con la partecipazione di ospiti di riguardo, primo fra tutti il granduca di Hessen, Ernest Ludwig, che fu salutato dal consigliere commerciale Carl Opel con le parole: «La presenza e la partecipazione di Vostra Altezza Reale imprimono ai festeggiamenti un sigillo di consacrazione e dimostrano che i cinquant'anni passati hanno goduto della più alta approvazione».
Seguirono poi numerosi discorsi, furono distribuiti ordini e titoli "honoris causa" ed alla fine Wilhelm Opel rivolse i suoi ringraziamenti alla ditta ed annunciò che il "fondo di sostegno dei lavoratori" avrebbe ricevuto una dotazione di 250.000 Marchi. Dopo di che il granduca Ernst Ludwig offrì il braccio all'ormai anziana Sophie Opel, vedova del fondatore Adam Opel, dando inizio alla visita dei nuovi fabbricati.

La nuova 40/100 HP
In occasione del giubileo fu presentata anche la nuova Opel 40/100 HP dotata di un 4 cilindri di 10.200 cc da 100 CV. Di questa vettura veniva venduto anche il solo autotelaio al prezzo di 16.000 Marchi, ma i pochi che potevano permettersi questa grande vettura con un passo di 3,6 metri possedevano senz'altro anche i 18.000 Marchi necessari per montare una carrozzeria Doppel-Phaeton od i 20.500 per quella Limousine. Il fatto poi che la vettura potesse trasportare più dei 4 passeggeri originalmente previsti era indicato in un trafiletto nel volantino pubblicitario dove si diceva che "… si possono aggiungere tutti i più svariati sedili ribaltabili".

Rapporti di lavoro per molti versi rivoluzionari
L'11 Novembre 1912 la Opel firmò un contratto di lavoro con l'Unione Metallurgica Tedesca nel quale venivano indicati con precisione stipendi ed orari di lavoro. L'orario settimanale venne ridotto da 57 a 55.5 ore, mentre la paga di un operaio non specializzato saliva da 33 a 36 Pfennig l’ora. Fabbri, lattonieri ed arrotini ricevevano adesso 50 Pfennig, mentre lo stipendio di capomastri e di impiegati fu portato a 75 Pfennig. Questi stipendi erano alti per quell'epoca e la Opel era assediata da lavoratori desiderosi di ottenere un posto.

A tutto ciò bisogna aggiungere che l’azienda, come aveva dimostrato in occasione del grande incendio, non metteva quasi mai uno dei suoi dipendenti in mezzo alla strada: chi riusciva ad ottenere un posto alla Opel poteva dirsi sicuro quasi come un impiegato comunale di ruolo.

Il Team Bassano riparte dalla Lessinia


Romano d'Ezzelino (VI), 9 febbraio 2022 – Tutto pronto per dare il via alla nuova stagione sportiva del Team Bassano che si presenta al Lessinia, Historic Rally e Regolarità Sport, forte di ben diciotto equipaggi che hanno aderito al primo duplice impegno a calendario.

Tredici le presenze nel rally storico che darà il via al T.R.Z. della Seconda Zona e alla nuova edizione del Trofeo Rally ACI Vicenza, alle quali si vanno ad aggiungere le cinque della gara di regolarità, quest’ultima valevole per il Trofeo Tre Regioni; una compagine che sicuramente saprà tenere alti i colori del Team Bassano, puntando in ambedue le gare ai gradini più alti delle classifiche.

Ad aprire le danze sarà la Lancia Stratos di Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi tra i favoriti nel 2° Raggruppamento col pilota pronto ad una nuova sfida “in famiglia” visto che in gara ci sarà anche il figlio Giovanni nuovamente sulla Ford Sierra Cosworth 4x4 condivisa con Matteo Gambasin. In cerca di gloria sulle strade amiche saranno Nicola Patuzzo ed Alberto Martini con la Toyota Celica 4WD e al via troveremo anche un poker di Porsche 911: due in versione SC/RS Gruppo B e altrettante RS Gruppo 4. Le condurranno in gara Ermanno Sordi con Maurizio Barone, Alberto e Veronica Sanna, Massimo Voltolini con Giuseppe Morelli e, infine, Stefano Chiminelli con Enrico Strappazzon. Nuova stagione al via anche per Gianluigi Baghin con l’inseparabile Alfa Romeo Alfetta GTV Gruppo 2 sulla quale salirà Dayana Sbabo a navigarlo, mentre con la versione GT 1.8 sarà al via Gianfranco Pianezzola con Mirko Tinazzo alle note; l’elenco propone, poi, ancora un altro esemplare del “biscione”, ovvero la 33 Quadrifoglio Verde Gruppo A di Filippo Viola e Francesca Dalla Rizza. Sulle strade della Lessinia si rivedranno anche Angelo Porcellato e Paola Travaglia con la Peugeot 309 GTI Gruppo A e alla gara di casa non potevano mancare Maurizio Fasolin con la sua Fiat 124 Special T in coppia con Claudio Norbiato oltre a Franco Beccherle di nuovo sull’Autobianchi A112 Abarth Gruppo 2 e Roberto Benedetti ad affiancarlo.

Detto del nutrito gruppo dei rallysti, si passa alla regolarità sport con altri cinque alfieri azzurri pronti a farsi valere, a partire da Giuseppe Emilio Ongaro su Mercedes 190 E 2.3 assieme a Roberto Raniero; toccherà poi ad Andrea Giacoppo al debutto su Opel Corsa GSI sulla quale tornerà a far coppia con Lisa Oliviero. Altra Opel, una Kadett GT/e per la precisione, per Damiano Pasetto e Matteo Zanini e, a chiudere il quintetto, una scoppiettante accoppiata di bicilindriche Fiat, formata dalla 126 di Angelo Grassadonia e dalla 500 replica Abarth di Carmelo Cappello: il primo navigato da Andrea Carraro, il secondo da Matteo Barbiero.

Nove le prove speciali e di precisione in programma, tutte nella giornata di sabato 12. Partenza ed arrivo a Bosco Chiesanuova.

Se il Lessinia darà il via alla stagione dei rally storici e della “Sport”, quella della regolarità classica ha invece già mosso i primi passi lo scorso fine settimana, sempre dalla provincia di Verona, con lo svolgimento della Coppa Giulietta & Romeo gara di apertura del Campionato Italiano di specialità. Tra i protagonisti anche il già citato Andrea Giacoppo il quale in coppia con Luca Fichera ha portato l’Autobianchi A112 Abarth in quattordicesima posizione assoluta e in quinta della propria classe.

Foto Matteo Pittarel

International GT Open / Glenn Van Berlo è la prima new entry 2022 dell'Oregon Team


Cremosano, 9 Febbraio 2022. Oregon Team affila le armi in vista del proprio debutto nell'International GT Open, in cui sarà presente con due Lamborghini Huracán GT3 Evo.
Dopo aver annunciato Leonardo Pulcini e Kevin Gilardoni, assieme campioni 2021 del Lamborghini Super Trofeo Europa, la squadra di Jerry Canevisio e Giorgio Testa svela anche il nome del giovanissimo Glenn van Berlo. L'olandese, che solo qualche settimana fa ha compiuto 20 anni, affiancherà proprio Gilardoni sulla vettura n.19, completando così il primo dei due equipaggi Pro.

Classe 2002, Van Berlo proviene anche lui dal monomarca riservato alle vetture della Casa di Sant'Agata Bolognese, in cui ha esordito lo scorso anno conquistando un secondo posto al Nürburgring ed altri tre terzi piazzamenti che gli hanno consentito di chiudere quarto la stagione. Sempre nel 2021, l'olandese ha preso parte alla 24 Ore di Spa-Francorchamps. Alla pari di Gilardoni, può inoltre vantare un importante trascorso in monoposto, avendo militato nel 2020 nell'Euroformula Open, laureandosi l'anno prima vicecampione della F4 spagnola.

"Siamo felici di avere con noi Glenn van Berlo, portando così un altro pilota giovane ad esordire nel GT Open con la Lamborghini - ha commentato Canevisio - Sono sicuro che lui e Gilardoni potranno agevolmente inserirsi tra gli equipaggi top del campionato”.

A breve verrà ufficializzato anche il quarto pilota che si dividerà il volante della Lamborghini Huracán GT3 Evo n. 63 con Pulcini. A metà marzo a Barcellona si svolgeranno invece i test ufficiali, in vista del primo dei sette round del calendario in programma sul circuito portoghese dell'Estoril il primo weekend di maggio.

Credits: Oregon Team Press

martedì 8 febbraio 2022

La Coppa d’Oro delle Dolomiti sarà dal 14 al 17 luglio



Grande attesa per uno degli appuntamenti più importanti della regolarità classica, La Coppa d'Oro delle Dolomiti, che ha annunciato lo slittamento della competizione di una settimana, al fine di agevolare le attività organizzative. Pertanto le nuove date da fissare in agenda sono quelle che vanno dal 14 al 17 luglio.


Il terzo dei cinque appuntamenti previsti dal calendario del Campionato Italiano Grandi Eventi di ACI Sport, si disputerà ancora una volta nell'affascinante scenario delle Dolomiti, riconosciute Patrimonio dell'Umanità UNESCO. Il programma entrerà nel vivo già in occasione della giornata di giovedì, con le verifiche tecniche e sportive, un briefing con il direttore di gara e una cena di benvenuto presso il Grand Hotel Savoia. Venerdì motori accesi per affrontare la prima tappa alla volta delle Dolomiti dell'Alto Adige, mentre la seconda giornata di gara toccherà quelle Bellunesi. Domenica 17 luglio, un tour in auto tra le bellezze di Cortina anticiperà la premiazione ed il pranzo che determinerà la fine dell'edizione 2022.


Le auto ammesse saranno divise in tre raggruppamenti: Coppa d'Oro delle Dolomiti (vetture prodotte fino al 1971), Coppa d'Oro delle Dolomiti Legend (vetture prodotte dal 1972 al 1990), Tributo Coppa d'Oro delle Dolomiti (vetture GT stradali costruite a partire dal 1991). Inoltre gli equipaggi che si iscriveranno alla gara di regolarità classica, potranno partecipare, alla terza edizione del Concorso di Eleganza, dove una giuria di esperti valuterà le auto in concorso che verranno premiate in occasione della cerimonia finale.


L'iscrizione alla gara è effettuabile direttamente nel sito della manifestazione all'interno della sezione "Concorrenti": https://www.coppadorodelledolomiti.it/it/concorrenti/

Asian Le Mans Series/ David Fumanelli punta al titolo con la Ferrari 488 GT3 di Kessel Racing


> di Diego Onida

Dopo il secondo posto di classe ProAm ed il terzo assoluto alla 10° edizione della “12 Ore del Golfo” disputata lo scorso gennaio sul circuito di Yas Marina di Abu Dhabi, David Fumanelli è pronto questo fine settimana a cimentarsi nella prima prova del campionato Asian Le Mans Series. Una serie molto compatta, composta da quattro gare, che inizierà questo fine settimana a Dubai con due appuntamenti, uno si corre sabato l’altro domenica e terminerà il fine settimana successiva con lo stesso programma sul circuito Yas Marina di Abu Dhabi. Fumanelli è uno dei sei piloti italiani (gli altri sono Giorgio Roda, Alessandro Pier Guidi, Rino Mastronardi, Francesco Zollo e Davide Rigon) iscritti tutti in classe GT, la più numerosa con oltre 20 vetture, al via di questa prima gara. 

«Saranno quattro gare molto impegnative con tanti piloti di esperienza, soprattutto nella classe GT non solo per il numero di partecipanti, ma soprattutto per il livello tecnico degli equipaggi – dice il lesmese – Alcuni partecipano al WEC, European Le Mans o al GT World Challenge ed è per questo che il livello e la qualità è davvero alto»
Fumanelli, che già aveva partecipato a questa serie nel 2020 con una Ligier Nissan LMP3 preparata dal team Villorba Corse, sarà al via in questa edizione con una Ferrari 488 GT3 preparata dal team svizzero Kessel Racing. Con lui altri due piloti di grande esperienza come il polacco Michael Broniszewski e il danese Mikkel Jensen. 


«L’equipaggio è di ottima qualità – spiega Fumanelli – Il primo è il nostro bronzo obbligatorio, un pilota che nel 2020 aveva ottenuto il secondo posto di classe LMGTE nella European Le Mans Series ed oggi è tornato a cimentarsi nelle competizioni. Jensen è invece un pilota di grande esperienza internazionale oltre ad essere pilota ufficiale Peugeot, ed è per questo che sono fiducioso. Il nostro obiettivo è fare bene e puntare al titolo». 

La formula del campionato, quattro gare ciascuna della durata di quattro ore indipendenti tra loro in due fine settimana consecutivi, non consente però passi falsi ed un piccolo errore potrebbe costare caro. A questo si aggiunge il folto numero di piloti iscritti, tutti molto forti e dalla grande esperienza in questo tipo di competizioni: «Gli equipaggi al top sono tanti anche perché al vincitore della serie è garantita la partecipazione alla prossima 24 ore di Le Mans. Per questo – aggiunge – molte squadre hanno investito molto, arruolando piloti anche amatori, ma di grande esperienza e molto forti e questo potrebbe fare la differenza. Ciò nonostante – continua – abbiamo visto nell’edizione dello scorso anno, che molti equipaggi che apparivano favoriti sulla carta poi nella realtà, anche a causa della poca costanza, non siano stati in grado di mantenere le promesse della vigilia. Noi punteremo a dare il massimo in ogni gara, ottenendo il maggior numero di punti possibili, cercando di essere sempre nella zona alta della classifica». 

Avversari e il caldo, che pur essendo in febbraio in questa zona incomincia a farsi sentire e potrebbe incidere sulla resistenza fisica dei piloti, per fare un buon risultato occorrerà avere anche un’ottima strategia di gara sia nei nelle soste ai box sia nel passo gara e fare molta attenzione durante i sorpassi e doppiaggi. Quando il livello è così alto e la competizione è molto serrata, è necessario mantenere sempre un’ottima concentrazione e preparazione per riuscire a fare bene. Due qualità che il brianzolo ha dimostrato in passato di possedere e di saper sfruttare nel migliore dei modi anche in situazioni difficili e complicate.

Risultati e classifiche sul sito: https://www.asianlemansseries.com/. Prove e gare saranno visibili sul canale YouTube : https://www.youtube.com/c/AsianLeMansSeries.

Questi gli orari di programmazione (ora locale UTC: +04:00):

Circuito dell'Autodromo di Dubai:

Sabato 12 febbraio
Qualifiche 09:00 – 11:45
Gara 1 16:00 – 21:30

Domenica 13 febbraio
Gara 2 17:00 – 22:30

Circuito di Yas Marina:

Sabato 19 febbraio
Qualifiche 09:15 – 11:45
Gara 3 14:00 – 19:30

Domenica 20 febbraio
Gara 4 16:00 – 21:30

Parte dal Lessinia il 2022 della Scuderia Palladio Historic


Vicenza, 8 febbraio 2022 – Sono passati poco più di due mesi dall’epilogo della stagione sportiva 2021 e in casa Scuderia Palladio Historic si torna a respirare aria di competizioni. La compagine vicentina capitanata da Mario Mettifogo sarà infatti presente con sei equipaggi al primo importante appuntamento del 2022: il Lessinia che torna nella data originaria delle prime due edizioni con la duplice formula rally storico e regolarità sport.
Sei sono gli equipaggi del gatto col casco che hanno risposto al primo appello, due nel rally valevole per il Trofeo di Zona e per il Trofeo Rally ACI Vicenza ai quali se ne sommano altri quattro al via della prima gara del Trofeo Tre Regioni Sport.

Sarà un’accoppiata di Alfa Romeo Alfetta a cercare gloria nel rally, con la GTV6 Gruppo 2 di Antonio Regazzo e Andrea Ballini alla quale si affianca la GTV 2.0 Gruppo 2 dei fratelli Marco e Mattia Franchin che tornano a far equipaggio dopo una lunga assenza, sfoggiando la livrea tutta nuova della loro vettura. A portare in gara i colori della Scuderia Palladio Historic anche Fabio Andrian che sarà al fianco di Flavio Pra su una Renault 5 GT Turbo iscritta coi colori di altra scuderia.

Scalpitano anche i quattro equipaggi che si misureranno con la precisione al centesimo di secondo sui nove pressostati che li attendono in gara e le speranze di un buon risultato sono fondate, vista l’esperienza del quartetto. Nuova livrea anche per la Toyota Celica ST 185 con la quale Gian Luigi Falcone ed Erika Balboni affronteranno la nuova stagione, mentre è oramai una presenza costante quella delle due Peugeot 205 GTI 1.9 di Ezio Franchini e Daniele Carcereri, il primo a far coppia con la moglie Gabriella Coato e il secondo navigato da Federico Danzi. A chiudere il quartetto, con una Porsche 911 T, sono gli specialisti Mauro Argenti e Roberta Amorosa già più volte a podio nella gara veronese.

Il programma del Lessinia prevede la fase amministrativa nella giornata di venerdì 11 e la partenza della prima vettura da Bosco Chiesanuova alle 8.01 del giorno successivo.
Tre le prove speciali, “Valsquaranto”, “Arzerè” e “Bosco Chiesanuova” da percorrere per tre volte per un totale di 78,840 chilometri cronometrati, inframezzati da due riordini alla Cantina Valpantena ed altrettanti parchi assistenza. Arrivo della prima vettura previsto alle 18.31 e chiusura della manifestazione con le premiazioni presso il Centro Sportivo Monti Lessini a partire dalle 21. 

Foto di Videofotomax

 

A Model Expo Italy di Verona i successi Ferrari alla 24 Ore di Le Mans


La più famosa competizione automobilistica al mondo approda a Model Expo Italy (Verona Fiere, 12-13 Marzo) con l’esposizione di alcuni dei modelli di Ferrari che hanno fatto la storia della 24 Ore di Le Mans. Su questo circuito sono stati tanti i successi di Ferrari: 9 vittorie assolute nel 1949, 1954, 1958, 1960, 1961, 1962, 1963, 1964 e 1965.
L’associazione Red In Le Mans sarà presente in fiera con 12 pezzi unici di un’esclusiva collezione interamente autoprodotta.
Si tratta di modellini esclusivi, realizzati completamente a mano, che riproducono con estrema fedeltà le automobili Ferrari che hanno segnato la storia sul circuito di Le Mans. Questi esemplari sono realizzati in scala 1:18 per permettere ai visitatori di apprezzare ogni minimo dettaglio, e sono realizzati prevalentemente in metallo, stucco o resina.

Grazie a questi modellini a Model Expo Italy sarà possibile ripercorrere tutta la storia della Scuderia Ferrari a Le Mans, dal 1949, prima edizione dopo la Seconda Guerra Mondiale, ad oggi. 
Durante l’evento i visitatori potranno ammirare alcuni dei modelli storici con i quali Ferrari ha partecipato alla competizione: l’iconica Ferrari 166 MM, prima ammiraglia con cui la casa automobilistica italiana ha partecipato, la 340 MM del 1953, la 750 Monza Spyder Scaglietti del 1959 e la 275 del 1968.
Un ruolo da indiscussa protagonista è pero quello della storica Dino 196 S del 1959. Realizzata sempre in scala 1:18, questo modello spicca per le sue caratteristiche tecniche innovative nel periodo in cui venne prodotta. Questa vettura venne infatti realizzata da Ferrari nel 1958 con il nome di Dino Ferrari, figlio di Enzo Ferrari, e fu la prima Ferrari Sport Prototipo a montare un motore V6 che possedeva l’angolo tra le due bancate di 65°, progettato con questa caratteristica per ridurre gli ingombri.

Trofeo A112 Abarth Yokohama: le premiazioni a Rally Meeting


Romano d'Ezzelino (VI), 7 febbraio 2022 – Sono state di recente ufficializzate luogo e data delle premiazioni dell’edizione 2021 del Trofeo A112 Abarth Yokohama, la Serie ufficiale organizzata dal Team Bassano che si era conclusa lo scorso fine novembre a Chieri in occasione della Grande Corsa.
Ad ospitare per la prima volta la cerimonia, sarà Rally Meeting l’evento organizzato da Miki Biasion presso la Fiera di Vicenza nelle giornate di sabato 19 e domenica 20 febbraio prossimi.
Durante la prima giornata il programma ufficiale della “due giorni” dedicata al mondo del rally, prevede lo svolgimento delle premiazioni del Trofeo con inizio alle ore 15 e grazie agli accordi stipulati con l’organizzatore, i conduttori premiati beneficeranno dell’ingresso gratuito in fiera presentandosi direttamente alla cassa.

A sfilare sulla passerella per ritirare i premi saranno i vincitori assoluti Pietro Baldo e Davide Marcolini, che assieme a Franco Beccherle, Emanuele Dal Bosco, Luigi Battistel e Denis Rech compongono il podio assoluto; toccherà poi a Nicolò De Rosa, vincitore della classifica “under 28”, a Maurizio Ribaldone e Guido Zannone primi tra le vetture di “Gruppo 1” e infine al trio di piloti “over 60” che si sono giocati la speciale graduatoria nella quale l’ha spuntata Marcogino Dall’Avo, precedendo Giacomo Domenighini e Giuseppe Cazziolato che si ritroveranno sul podio da dove sicuramente si lanceranno la sfida per la stagione che va ad iniziare.

Congiuntamente alla celebrazione dei premiati, sarà presentata ufficialmente la tredicesima edizione del Trofeo che prenderà il via tre settimane più tardi sulle prove speciali del Rally delle Vallate Aretine. Toccherà poi al Costa Smeralda nella nuova data d’inizio aprile, mese che si chiuderà con la disputa del Valsugana; a chiudere il primo girone l’immancabile Rally Campagnolo di fine maggio seguito, tre settimane più tardi dal Lana Storico, prima della lunga pausa estiva. I contendenti si ritroveranno dopo la metà di settembre per la doppia sfida dell’Elba Storico e, come nel 2021, toccherà a La Grande Corsa emettere i verdetti a fine novembre. Extra classifica, la parentesi di fine anno con l’assegnazione della Coppa A112 Abarth Terra che verrà messa in palio un paio di settimane prima di Natale al 2° Rally del Brunello.

Con la pubblicazione nel sito www.trofeoa112abarth.com del regolamento approvato da ACI Sport nei giorni scorsi, si sono aperte anche le iscrizioni alla Serie che dovranno esser inviate utilizzando il modulo già presente nel portale. (Andrea Zanovello)

Foto Roberto Morello

lunedì 7 febbraio 2022

La F1 ritorna a Digione-Prenois


Peter Auto si prepara a riunire per la prima volta nella sua storia una griglia di F1 sul circuito di Digione-Prenois dove si sono svolti otto Gran Premi tra il 1974 e il 1984. Denominata "Formula Legends 3.5", la manifestazione riunirà monoposto con motori da 3,5 litri degli anni 1987-1994.

Questo periodo ha segnato un'età d'oro per la categoria con l'apice del duello Prost-Senna e l'ascesa di Michael Schumacher che ha vinto il suo primo titolo nel 1994. Stimolato dall'impiego del microcomputer, è stato anche il momento di importanti innovazioni tecnologiche come il cambio al volante, le sospensioni attive, l'ABS e il controllo di trazione. Era un periodo in cui Ken Tyrrell ed Eddie Jordan riuscivano ancora a farsi largo accanto ai quattro grandi, McLaren, Williams, Ferrari e Benetton. Era il periodo, inoltre, delle ultime monoposto prodotte in Francia da AGS, Larrousse e Ligier. Questa regolamentazione del "3.5 atmosferico", durante otto stagioni (le prime due insieme con il 1.5 turbo), ha permesso di confrontarsi con diverse architetture di motori con, da una parte, i V8 di Ford, Judd, Yamaha; dall'altra, i V12 di Lamborghini, Ferrari, Porsche, e i V10 di Renault, Honda, Peugeot. Senza dimenticare il Subaru 1235 o Motori Moderni 1235 e il W12 Rocchi. Propulsori straordinari da oltre 14mila giri.
Questi motori e queste monoposto torneranno in pista il 3-4-5 giugno 2022 a Digione-Prenois per quattro esibizioni da 25 minuti. Per il resto del weekend, gli appuntamenti con le auto storiche organizzati da Peter Auto completeranno il programma del Grand Prix de l'Age d'Or.

Credits: Press Peter Auto

Ice Challenge / Vittoria di Leonardo Arduini a Pragelato nella prima assoluta della smart e-cup sulla neve



Pragelato (TO) – Leonardo Arduini entra di diritto nella storia della smart e-cup e dell'Ice Challenge come primo pilota a vincere una gara su neve con una vettura full electric nel Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio. Il giovanissimo milanese, appena 16 anni, ha ottenuto la miglior prestazione in tutte le manche in programma, precedendo l'esperto Massimo Arduini e la star di YouTube Jakidale. Promossa a pieni voti, la smart e-cup si prepara a lanciare uno speciale trofeo neve&ghiaccio nella prossima stagione 2022-2023.


Per Leonardo Arduini si è trattato del debutto perfetto sulle nevi di Pragelato, dove è stato abile a trovare subito il limite e il feeling con la sua smart e-cup, risultando imprendibile per tutti sin dalla prima sessione di prove libere. "Sono felicissimo, davvero non me l'aspettavo. Sono arrivato qui, alla mia prima gara su ghiaccio, con l'idea di dover imparare tutto e procedere step by step." ha commentato il più piccolo degli Arduini da corsa. "Invece mi sono trovato bene fin da subito, ho migliorato i tempi sessione dopo sessione e sono riuscito a portare a casa la vittoria in tutte e tre le manche. Sono contentissimo. Devo ancora imparare tanto su questo fondo, ma essere stato il più veloce a interpretare le smart e-cup sul ghiaccio è stata una gran bella soffisfazione." ha concluso Leonardo, uno dei piloti più giovane al via del Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio.


Posizione d'onore per Massimo Arduini, al via nella triplice veste di Team Owner, pilota e coach. Per il funambolico pentacampione italiano la soddisfazione è immensa: "Poche volte sono stati così soddisfatto in vita mia. Ringrazio l'Ice Challenge per lo splendido benvenuto nella loro famiglia e, davvero, noi tutti della smart e-cup speriamo di tornare al più presto ad elettrizzare i traversi. Sono decisamente orgoglioso di ciò che abbiamo mostrato in pista. Dai tempi sul giro, in linea con le divisioni meno estreme, a ciò che Leonardo e Jakidale hanno dimostrato in gara. Bravi, veloci e concreti entrambi nonostante la diversissima estrazione sportiva e la poca esperienza."


La smart e-cup ha infatti portato in pista tre piloti completamente agli antipodi: se Massimo Arduini vanta alle spalle oltre 30 anni di carriera di competizioni in pista e nei rally, il giovane Leonardo ha debuttato nel motorsport solo lo scorso anno e ha alle spalle appena due apparizioni nella smart e-cup. Quella di Pragelato è stata la terza gara in carriera per il più piccolo degli Arduini, che sogna in grande. Stesso...currriculum per Jakidale, youtuber di professione con una grande passione per le auto ma a totale digiuno di esperienza sportiva, tolte le due gare di Imola e Vallelunga dello scorso anno. "Tre piloti completamente diversi per esperienza, età e background. A testimonianza di quanto la smart e-cup permetta a chiunque di correre e divertirsi. Sono convinto che torneremo presto nell'Ice Challenge con tanti amci delle competizioni 100% elettriche." ha concluso Arduini.


Terza piazza per Jakidale, catapultato nel mondo delle competizioni proprio dalla smart e-cup e alla sua primissima presa di contatto con il ghiaccio. "E' incredibile! Fantastico! Ho guidato per la prima volta in vita mia sul ghiaccio la sera prima della gara, quando Massimo ci ha portato a fare alcuni giri con i kart per farci prendere un po' dimestichezza con questa tipologia di guida. Un consiglio e un aiuto preziosissimo!" ha commentato Jakidale, solido e concreto in ogni sessione. "Non ho fatto danni e ho chiuso tutte le manches, obiettivo raggiunto! E che gusto guidare di traverso..."


Con la partecipazione all'Ice Challenge, la smart e-cup dimostra ancora una volta la sua grande poliedricità: dopo aver riscosso un incredibile successo in pista, aver regelato spettacolo nelle speciali sarde del Mondiale Rally ed aver impressionato nelle corse in salita, arriva ora un convincente debutto nel Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio.


credits: Rolling Fast Ph









Michelin Historic Rally Cup 2022 pronta per il primo round



Si avvicina la partenza dell'edizione 2022 della Michelin Historic Rally Cup, il challenge promosso dalla Casa di Clermont Ferrand per i suoi clienti impegnati nei rally storici sotto l'egida di ACI Sport e gestita sui campi di gara da Area Gomme, guidata da Mario Cravero e curata da Emmetre Racing.


Squadra vincente non si cambia ma si affinano i particolari. Come nelle precedenti edizioni l'iscrizione alla Michelin Historic Rally Cup 2022 è totalmente gratuita. Per essere ammessi alla competizione basterà inviare la scheda reperibile sul sito https://www.mcups.it/michelin-historic-rally, completa in ogni punto facendola pervenire ad Area Gomme (info@areagomme.com, oppure via fax 0172/68.770). L'unico obbligo fatto al concorrente è di acquistare quattro pneumatici Michelin da competizione presso Area Gomme alle particolari condizioni di favore previste per i partecipanti della Coppa.


Anche per la stagione che va a iniziare saranno dieci le gare a calendario, tutte esclusivamente storiche; al fine della classifica saranno considerati utili i migliori sette risultati. Anche nel 2022 la Michelin Historic Rally Cup sarà riservata alle vetture equipaggiate di pneumatici Michelin appartenenti al Primo, Secondo e Terzo Raggruppamento, oltre alle vetture del Quarto Raggruppamento che montano pneumatici da 13". Le classifiche della Michelin Historic Rally Cup saranno estrapolate dalla classifica assoluta della singola gara, e per ogni rally saranno stilate una classifica assoluta, le classifiche del Primo, Secondo e Terzo Raggruppamento, oltre alle cinque classifiche delle singole classi in cui è strutturata la Coppa: M1 (fino a 1150 cc di Primo, Secondo e Terzo Raggruppamento); M2 (da 1151 a 1600 cc di Primo, Secondo e Terzo Raggruppamento); M3 (da 1601 a 2000 cc di Primo, Secondo e Terzo Raggruppamento); M4 (oltre 2000 cc di Primo, Secondo e Terzo Raggruppamento); M5 (tutte le vetture equipaggiate con penumatici da 13" nel Quarto Raggruppamento). 

Le classifiche saranno stilate in base al numero di partenti per ogni categoria oltre ad un bonus partenza e un altro bonus di arrivo. I concorrenti potranno partecipare alla Michelin Historic Rally Cup con vetture diverse (dopo averle regolarmente iscritte alla Serie), che saranno inserite nelle categorie di appartenenza. Al termine dell'ultima gara della stagione saranno redatte la classifica assoluta della Michelin Historic Rally Cup 2022, le classifiche dei tre Raggruppamenti della Coppa e le cinque classifiche delle Classi della Michelin Historic Rally Cup. Per entrare in classifica il concorrente dovrà partecipare ad almeno due gare nel corso della stagione


Anche per la prossima stagione la Michelin Historic Rally Cup elargirà a fine anno premi in denaro e in natura che consistono per il vincitore assoluto in un premio in denaro del valore di 2.000,00 € convertibile in buono acquisto per coperture Michelin TB, oltre a premi in buoni acquisto Freem ed Eta Beta. Ai vincitori di ogni raggruppamento andrà un orologio Chrono Michelin Motorsport. Per ognuna delle cinque classi della Michelin Historic Rally Cup sono previsti per il primo classificato quattro coperture Michelin TB e un orologio Chrono Michelin Motorsport, mentre al secondo andrà in premio un buono acquisto Freem del valore di 300 €. I premi di raggruppamento e della classifica assoluta, sono cumulabili fra loro, mentre non sono cumulabili i premi di classe.


Premiazioni rapide, se possibile. "Una tradizione della Michelin Historic Rally Cup era ritrovarsi a tavola presso la Maison Delfino di Moncalieri (TO) per un incontro conviviale" afferma Mario Cravero "che per l'emergenza Covid non è stato ancora possibile effettuare; ma ho tutte le intenzioni di mantenere questa tradizione anche per la stagione passata e riuscire a incontrare i vincitori dell'assoluta,  dei raggruppamenti e delle classi nella prossima primavera" dice Mario Cravero. 

Nel frattempo in premi in natura e denaro della Michelin Historic Rally Cup 2021 sono stati regolarmente distribuiti entro i tre mesi dall'ultima gara della Serie, come previsto dal regolamento. Anche per il 2022 i premi saranno inviati ai vincitori entro tre mesi dall'ultima gara "e speriamo di riuscire, entro il mese di gennaio 2023 di fare il pranzo di fine stagione che sarebbe il modo migliore per chiudere la stagione 2022 della Michelin Historic Rally Cup" si augura Mario Cravero.


Unici obblighi per i concorrenti della Michelin Historic Rally Cup 2022 sono l'applicazione di quattro adesivi Michelin (forniti da Area Gomme) sui parafanghi della vettura (come previsto da regolamento) e a non reclamizzare marchi in concorrenza con Michelin sulla vettura e sulla tuta dell'equipaggio.


Cade la pioggia, pronti i Michelin TB15+. Dal 1 gennaio 2022 cade la deroga all'utilizzo dei pneumatici da bagnato, avendo la FIA inserito nella lista dei pneumatici da pioggia ammessi i pneumatici Michelin TB15+ (ufficialmente riconosciute come gomme da bagnato) in sostituzione delle Michelin PB20, ora utilizzabili nei rallye storici italiani sia del CIRAS sia di altre titolazioni.


Anche per il 2022 Area Gomme ha raggiunto un accordo con gli organizzatori delle gare in calendario della Serie per applicare uno sconto del 10% sulla tassa di iscrizione delle singole gare. Le iscrizioni che dovranno essere spedite autonomamente dai concorrenti ai singoli organizzatori dei rally, secondo le modalità e nei tempi previsti dal Regolamento Particolare di Gara, informando contestualmente l'organizzatore della partecipazione alla Michelin Historic Rally Cup. È possibile iscriversi e prendere punti per la Coppa sino al termine delle verifiche tecniche antegara. I piloti che regolarizzeranno le iscrizioni alla Michelin Historic Rally Cup dopo la chiusura delle iscrizioni alla gara non avranno diritto allo sconto del 10% alla tassa di iscrizione del rally.