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mercoledì 26 aprile 2023

LE MANS CLASSIC: NELL'ANNO DEL CENTENARIO DELLA 24 ORE, RECORD DI CLUB E AUTO IN PISTA


Protagonisti degli eventi organizzati da Peter Auto, sempre più club di auto d'epoca condividono la loro passione con gli spettatori. In particolare quest'anno, oltre 210 club di marca saranno presenti con circa 8.500 vetture per festeggiare i 100 anni della 24 Ore di Le Mans dal 29 giugno al 2 luglio prossimi. Questo vero e proprio museo a cielo aperto dimostra l'entusiasmo di collezionisti e appassionati di incontrarsi durante un fine settimana eccezionale e rende Le Mans Classic il più grande raduno d'Europa, se non del mondo. 

L'automobile si conferma un fascino senza confini e Club di tutta Europa (Regno Unito, Germania, Spagna, Portogallo, Repubblica Ceca, Italia, Svizzera, Belgio, Paesi Bassi) si incontreranno  sul circuito di Le Mans per condividere questo grande weekend di passione.

Tutti i costruttori, o quasi, sono rappresentati dai loro club di marca: Alfa Romeo Européens, la Fédération des club Porsche de France, l'Interclub BMW, le Club Healey France, Cobra Club de France, Fiat Fan Club con una mostra dedicato ai Moretti, TVR Car Club France, Lotus Club francese e italiano, Ferrari Dino Club Germany, SM Club of France, Vincennes en Anciennes, Supercars Club Private, MG Club De France, Talbot Owners' Club e numerosi altri.

la lista dei club


martedì 29 novembre 2022

Peter Auto presenta Formula Legends 3.5


Nella prossima stagione la Formula 1 sarà grande protagonista in due eventi organizzati da Peter Auto: Spa Classic (circuito Spa-Francorchamps), dal 12 al 14 maggio 2023 e Dix Mille Tours (circuito Paul Ricard), dall'1 al 3 settembre 2023.
Formula Legends 3.5 farà scendere di nuovo in pista monoposto di Formula 1 costruite dal 1987 al 1994, quelle della generazione Prost-Senna-Schumacher, spinte da propulsori da 3,5 litri dal sound suggestivo.

Gli anni dal 1987 al 1994 hanno segnato l'età d'oro di questa categoria del motorsport con il duello Prost-Senna e l'entrata in scena di Michael Schumacher che ha vinto il suo primo titolo di campione del mondo nel 1994. 
E' stato anche il tempo delle ultime grandi innovazioni tecnologiche come la leva selettrice al volante, le sospensioni attive, l'ABS e il controllo di trazione, che sono state montate su telai spinti da motori V8, V10, V12 o addirittura W12.
Era un'epoca in cui abili artigiani come Ken Tyrrell o Eddie Jordan riuscivano ancora a guadagnarsi il posto accanto ai quattro grandi, McLaren, Williams, Ferrari e Benetton. 
Era anche il periodo in cui dalle officine AGS, Larrousse e Ligier uscivano le ultime monoposto di Formula 1 made in France.

Credits: Photo Classic Racing

lunedì 25 luglio 2022

24 Ore di Spa / Auto straordinarie in pista per i 30 anni di SRO Motorsports


Una griglia di star sarà protagonista del 30° anniversario della SRO Motorsports. Grazie a Peter Auto, due corse 'storiche' di 60 minuti animeranno infatti il fine settimana della TotalEnergies 24 Hours of Spa di quest'anno (28-31 luglio).

Sono trascorsi 30 anni da quando Stéphane Ratel ha organizzato il suo primo evento GT e lanciato quello che oggi è conosciuto come SRO Motorsports Group. Per festeggiare la ricorrenza, Ratel si è rivolto all'amico ed ex collaboratore Patrick Peter. Insieme a Jürgen Barth, hanno dato vita alla BPR Global GT Series (1994-1996), prima che Peter si costruisse una formidabile reputazione nelle corse storiche. Il team Peter Auto è stata quindi la scelta ideale per riunire un eccezionale gruppo di 29 vetture, che disputeranno due gare di 60 minuti a Spa-Francorchamps.
Dopo aver effettuato le prove libere nella giornata di giovedì, le qualifiche si svolgeranno venerdì mattina e la prima gara alle 17:05 La seconda manche prenderà il via alle 14:00 di sabato, prima dell'inizio della TotalEnergies 24 Hours of Spa alle 16:45.

Le auto in gara a Spa sono state protagoniste in pista dal 1999 al 2013 e tra loro vi sono Chrysler Viper GTS-R, Maserati MC12 GT1, Aston Martin DBR9, Lamborghini Murcielago R-SV, Ferrari F430 GTC, una varietà di modelli Porsche e numerose GT3 che hanno contribuito a realizzare il successo di questa categoria.

Agli appassionati non sfuggirà la presenza di diversi vincitori della TotalEnergies 24 Hours of Spa. La Larbre Competition ha trionfato due volte con la leggendaria Chrysler Viper GTS-R, che ha conquistato le prime quattro posizioni nel 2001. Il pilota belga Christophe Van Riet sarà al volante della grande auto americana.
L'edizione 2003 è stata tra le più straordinarie nella storia della TotalEnergies 24 Hours of Spa. La Porsche 996 GT3-RS della categoria N-GT di Freisinger ha approfittato della pioggia battente per aggiudicarsi una straordinaria vittoria assoluta con Ortelli/Lieb/Dumas. Due modelli di questa vettura saranno in pista per celebrare i 30 anni di SRO.

Con tre vittorie tra il 2005 e il 2008, la Maserati MC12 GT1 si è affermata come una delle auto più iconiche dell'evento. Gestita dal team di Michael Bartels nella caratteristica livrea Vitaphone, le sue linee slanciate e il suono del suo V12 sono indissolubilmente legati a Spa. Da sottolineare che è stato con la MC12 che Éric van de Poele ha ottenuto la sua quinta vittoria assoluta - da record - all'edizione del 2008. Il pilota olandese Niek Hommerson, vincitore della classe Pro-Am nel 2012 e 2014, sarà uno dei piloti di questa auto straordinaria..

Nel 2006, la Maserati vinse dopo un affascinante duello con l'Aston Martin DBR9 della Phoenix Racing. Due anni dopo, la vettura britannica era sul terzo gradino del podio grazie a Gigawave Motorsport. Sviluppata da Prodrive, la DBR9 ha segnato il ritorno dell'Aston alle competizioni ed è emblematica dell'era GT1. Ci saranno quattro esemplari in pista a Spa-Francorchamps.

La Ferrari F430 GTC, che nel 2006 ha conquistato la vittoria nella classe GT2, prenderà il via grazie al belga Guy Fawe. La Lamborghini Murcielago R-SV GT1 non ha riscosso molto successo a Spa, ma ha sicuramente lasciato il segno negli appassionati. L'asso ceco Tomas Enge, che ha concluso ottavo alla TotalEnergies 24 Hours of Spa 2008 alla guida di una Lamborghini, condividerà la vettura italiana con Stefan Rosina. Una seconda Murcielago impreziosirà ulteriormente il gruppo e sarà guidata nientemeno che da Stéphane Ratel.





mercoledì 6 luglio 2022

Le Mans Classic: per Alfa Delta missione compiuta!


 

La partecipazione alla Le Mans Classic vale già di per sé una stagione. Ma naturalmente la voglia vien mangiando, perciò dopo la certezza di essere al via della regina delle gare per auto classiche a ruote coperte, cosa per nulla scontata date le tante richieste e conseguentemente l'attenta selezione operata dall'Organizzatore Peter Auto, ci si pongono i successivi obbiettivi. Primo fra tutti, ovviamente, vedere la bandiera a scacchi! Che in una maratona come la classica francese, corsa sulla distanza delle tre manche di un'ora ciascuna, di giorno e di notte, su un tracciato dalle medie elevatissime dove si "tira il collo" a vetture con oltre mezzo secolo sulle spalle, non è affatto scontato!

 

Quindi la spedizione a Le Mans di Alfa Delta, che ha portato al traguardo le due Giulietta SZ "Coda tronca" del 1961 schierate nel "Plateau 3" (auto costruite dal 1957 al 1961), può senz'altro essere archiviata come una missione compiuta! Peraltro Roberto Restelli, titolare Alfa Delta in gara con la SZ #57, pur non essendo certo nuovo a competizioni di alto livello è rimasto letteralmente rapito dall'atmosfera della Le Mans Classic, che ha definito "un'esperienza molto bella. Per un appassionato è davvero fantastico vivere un evento come questo, sia in pista sia per il contorno".



Solo dopo la bandiera a scacchi si guarda alla classifica finale, che certamente può rappresentare la ciliegina sulla torta. In questo senso, senza qualche fuori programma, la classifica avrebbe potuto rendere maggiore giustizia al potenziale espresso dalle Giulietta SZ della squadra varesina. Basti pensare che la vettura (di 1.300 cc) pilotata da Restelli ha toccato sulla parte iniziale del lungo rettifilo dell'Hunaudieres la "stratosferica" velocità di 225 km/h. Contrattempi che non hanno comunque limitato il sapore dolce del risultato finale complessivo, perché la SZ #57 di Antonio Carrisi e Roberto Restelli, ai quali si sono aggiunti Jean Luc Papaux e Jacques Sandoz dopo la rottura del motore in prova della loro TZ che non ha potuto prendere il via, si è piazzata al 30.mo posto assoluto, nella classifica per indice di performance, mentre la SZ #75 pilotata da Mathias Korber, Christian Ondrak e Bernd Georgi, ha concluso 38.ma. Su ben 75 partenti! Che è tanta roba se pensiamo che le "Giuliettine" avevano il motore con la cilindrata più piccola dell'intero lotto, per giunta su un tracciato veloce come quello de la Sarthe. Ricordiamo inoltre che nelle gare organizzate da Peter Auto, a differenza di quelle del Tricolore Autostoriche , non vengono premiate le singole classi.  



Per la SZ #57 la gara è partita subito in salita. Un problema al cambio durante le qualifiche ha "condannato" Carrisi-Restelli ad una partenza dal fondo della griglia. Nelle concitate fasi del via, un concorrente a meta gruppo è rimasto "piantato" scatenando il caos nel plotone di auto che seguivano, praticamente, bloccando quelle delle ultime file. Come se non bastasse, oltre ad una penalità inflitta a Restelli, durante un passaggio sul traguardo la fotocellula non captava il segnale del trasponder "regalando" un giro in più alla SZ #57. L'inedito quartetto, con l'aggiunta di Papaux e Sandoz, tuttavia non si perdeva d'animo e nelle due manche successive risaliva costantemente la china fino all'incredibile, data la mole di disavventure, 30.mo posto finale. La SZ #75 ha invece marciato come un orologio nelle prime due manche, tanto che avrebbe potuto ambire ad una posizione non lontano dalla 20.ma, ma anche in questo caso il parapiglia alla partenza spediva nella sabbia Christian Ondrak, che perdeva minuti preziosi prima di essere trainato e riprendere la pista agguantando la 38.ma posizione finale.  

 

Ora, dopo l'ultimo mese e mezzo particolarmente impegnativo, con la partecipazione a ben cinque eventi, i tecnici Alfa Delta potranno tirare un po' il fiato, con il ritorno in pista previsto per l'ultimo weekend di agosto al Paul Ricard.

lunedì 4 luglio 2022

UNA DOMENICA A LE MANS CLASSIC



 Le Mans, domenica 3 luglio 2022: La decima edizione di Le Mans Classic si chiude alla grande con ben 200.850 visitatori. Numero spettacolare che premia la passione dei piloti e degli organizzatori. Questa decima edizione ha visto la partecipazione di un numero crescente di piloti provenienti da tutto il mondo con le loro auto da corsa.  L'aumento del numero di auto club, espositori ed eventi conferma l'ascesa di Le Mans Classic dalla sua creazione nel 2002.

Cosa verrà ricordato di questa Le Mans Classic 2022, soprattutto dopo quattro anni di assenza?  La risposta è semplice: passione, cordialità e il piacere di riunirsi intorno ad un progetto condiviso da grandi e piccini.

 

Le Mans Classic torna il prossimo anno in onore del centenario della 24 Ore di Le Mans!  Se questa decima edizione è stata un grande successo, l'undicesima sarà sicuramente un'apoteosi. (peterauto.fr)

domenica 3 luglio 2022

Un sabato di luglio a Le Mans Classic




> 2 luglio 2022 - L'inizio delle gare per le diverse categorie è stato dato questo sabato per riaccendere in quattro giorni ricordi straordinari di gare di resistenza e anche per inaugurare la Le Mans Classic direttamente in una nuova era.  Al tempo delle energie rinnovabili e nel momento in cui le preoccupazioni ambientali diventano sempre più urgenti, Peter Auto in collaborazione con Aramco introduce per la prima volta l'uso di un carburante di nuova generazione per le auto dal 1950 al 1975

La responsabilità sociale di Peter Auto si esprime attraverso l'attuazione di azioni concrete durante i suoi eventi: riduzione della carta stampata, installazione di biglietteria elettronica, scelta di ristoratori locali con certificazione ISO 20121.  Quest'anno Peter Auto ha voluto impegnarsi ancora di più ed affrontare una questione davvero attuale, quella di un carburante rispettoso dell'ambiente.

 

Quattro eccezionali auto da corsa sono alimentate da questi carburanti di nuova generazione: la n. 61 Lotus Elite in griglia 6, la n. 67 Porsche 904 Carrera GTS in griglia 4, la n. 35 Lola T70 Mk.3B in griglia 5 e la n. 66 Chevron B21 in griglia 6.



E quando si parla di feste nel circuito di Le Mans si include tutto quello che si svolge all'interno dei suoi confini.

Uno dei momenti salienti della prima giornata del weekend è stata l'asta Artcurial.  Le Mans Classic è un luogo preferito per le aste.  Collezionisti da tutto il mondo e spettatori si danno appuntamento e Artcurial ha riproposto questa parte dello spettacolo presentando una superba collezione di motociclette e oltre 140 auto leggendarie.


Tra i migliori lotti presentati c'era la Porsche 935 "Baby" L1 che ha brillato nel campionato tedesco e ha corso alla 24 Ore di Le Mans del 1981. Nelle mani dell'attuale proprietario per 18 anni ha preso parte alle gare per auto storiche.

 

In mattinata sono stati messi all'asta anche un casco ed una litografia da Ludovic Caron.  L'intero profitto della vendita sarà utilizzato per costruire una mensa e una cucina per 200 bambini della Bongela School in Sud Africa.  


Tra le mostre, gli spettatori hanno potuto visitare quella organizzata da Matra all'ingresso nord che ha celebrato il 50° anniversario della prima vittoria assoluta del marchio alla 24 Ore di Le Mans nel 1972. Ha anche onorato i club del marchio e ha offerto un'opportunità unica per le persone  per scoprire modelli iconici come la Matra MS650 02 TDF che corse alla 24 Ore di Le Mans del 1970 e vinse il Tour Auto nel 1971.

 

Altra mostra interessante quella sponsorizzata dalla FFVE, che ha esposto ben 13 vetture che hanno preso parte alla 24 Ore di Le Mans negli anni Cinquanta e all'inizio degli anni Sessanta.

 

E, ultima ma non meno importante, la mostra di Bristol che espone una AC Bristol del 1961 con la sua speciale carrozzeria unica realizzata dalla fabbrica AC su richiesta del suo primo proprietario, Jean-Claude Magne.  E un'altra vettura da sogno da non perdere è l'ultima AC Ace Bristol ad aver corso alla 24 Ore di Le Mans, oltre alla Frazer Nash Le Mans Coupe del 1955 che ha gareggiato nel 1959.

 

Questo sabato sera, chi ama il cinema ha avuto l'occasione di immergersi nell'atmosfera tipica dei cinema all'aperto al Drive-In nell'angolo del Museo dove hanno potuto scoprire o riscoprire film che hanno segnato intere generazioni come Retour to the Future, Le Mans 66 e Mad Max Fury Road.


Credits: Peter auto.fr








giovedì 16 giugno 2022

IL GRUPPO C FESTEGGIA I SUOI ​​40 ANNI ALLA 10a EDIZIONE DI LE MANS CLASSIC


Peter Auto si è superato con un programma speciale per festeggiare la decima edizione, e per il 20° anniversario dalla creazione, di Le Mans Classic (30 giugno-3 luglio). Con una attenzione particolare per il Gruppo C. Le Mans Classic è un evento straordinario con 700 vetture in gara, 8.000 vetture club, 200 espositori, 195.000 spettatori e 1.000 piloti pronti a darsi battaglia in pista.

L'apertura della Le Mans Classic by Group C Racing è uno dei momenti salienti di questa decima edizione. In pista dal 1982, questi prototipi hanno scritto alcune delle pagine più belle della storia della 24 Ore di Le Mans e del Campionato del Mondo Endurance. Questa 10a edizione di Le Mans Classic sarà quindi l'occasione per celebrare nel modo migliore il 40° anniversario di questa categoria dell'endurance. In questa occasione, il Gruppo C avrà tra le sue fila quasi 50 vetture.

Storicamente, il Gruppo C è stato dominato all'inizio dalla Porsche 956 nonostante lo spirito combattivo della Lancia LC2. La concorrenza si è gradualmente rafforzata con l'ascesa di Jaguar, Mercedes, Toyota, Nissan e Mazda. Le specificità dei regolamenti dell'epoca erano un'opportunità per veri "artigiani del mondo automobilistico" come Cougar, Dome, Rondeau, Spice o WM per brillare contro i grandi favoriti di questa competizione. Per specialisti e puristi, Group C Racing rappresenta oggi l'età d'oro dell'endurance.

Ciliegina sulla torta per i concorrenti del Gruppo C Racing, oltre che per il pubblico, una Mazda 787B introdurrà in pista le vetture della categoria, e non sarà una vettura qualsiasi, visto che è lo chassis che ha vinto la 24 Ore di Mans nel 1991.
Prima vettura giapponese a vincere a Le Mans, passerà alla leggenda soprattutto per il suo motore, un motore rotativo nella più pura tradizione Mazda, i cui "ululati" a quasi 9000 giri alle Hunaudières non sono stati dimenticati da tutti coloro che hanno avuto la possibilità di vederlo ed ascoltarlo.

Credits: Peter Auto 



sabato 21 maggio 2022

Heritage Touring Cup – Alfa Delta a Spa per celebrare la 24 Ore



Con la trasferta sulle Ardenne inizia un periodo serrato per Alfa Delta, che sarà impegnata consecutivamente nei prossimi tre fine settimana. Questo tour de force parte con la trasferta sulla storica pista belga di Spa-Francorchamp dove nel fine settimana è in programma la Spa Classic, manifestazione della serie organizzata da Peter Auto.

Nell'occasione la squadra di Marnate schiera una Alfa Romeo GTAm per i fratelli Ambrogio e Daniele Perfetti, che parteciperanno alle gare della Heritage Touring Cup (HTC), una serie di grande successo che riunisce le vetture che hanno fatto la storia dell'European Touring Car Championship (ETCC) tra il 1966 e il 1984.

Tra queste berline e coupè che sono diventate delle vere e proprie icone, come Alfa Romeo 1750 GTAm, appunto, BMW 1800 Ti e 3.0 CSL, Chevrolet Camaro, Ford Capri RS, Jaguar XJS, Mercedes-Benz 300 SE, Ford Mustang.

Peraltro l'appuntamento belga assurge un po' ad evento clou della serie, perché si rifà alla 24 Ore di Spa-Francorchamps che all'epoca rappresentava l'apice della stagione del campionato continentale per vetture Turismo. Proprio per questo la tappa belga presenta un format particolare, con due gare sulla distanza di un'ora ciascuna che si disputano rispettivamente il sabato in notturna e domenica con la luce del giorno.

giovedì 7 aprile 2022

Mugello Classic – Doppietta “bis” Alfa Delta al Mugello


 

Le condizioni meteo piuttosto inclementi, con freddo intenso, pioggia e persino nevischio, hanno reso le cose decisamente più complicate ai piloti impegnati, nel fine settimana, nella Mugello Classic, prima delle cinque prove sulle quali si articola la serie 2022 organizzata da Peter Auto.

 

I piloti Alfa Delta hanno risposto al meglio, iniziando alla grande la stagione con due doppiette nelle altrettante gare del Greatest's Trophy in cui erano impegnati. In gara-1 Jean Luc Papaux ha sfiorato il podio nella classifica generale al volante della Alfa Romeo Giulia TZ, mentre Antonio Carrisi e Roberto Restelli, rispettivamente 12° e 11° al volante delle Giulietta SZ e SVZ nella assoluta, hanno conquistato il 1° e 2° posto nella classifica per Indice di Performance, la graduatoria redatta in funzione della cilindrata e anno di costruzione delle vetture.

 

In gara-2, corsa in condizioni ancora più delicate per l'alternanza di asfalto asciutto e bagnato, i due si sono scambiati le posizioni di vertice. Roberto Restelli, titolare Alfa Delta, ha conquistato una bel 9° posto assoluto, vincendo la classifica per Indice di Performance, mentre Antonio Carrisi ha fatto sua la piazza d'onore nonostante un problema di motore proprio all'ultimo passaggio, terminando 16° nella classifica generale. Jacques Sandoz, preso il testimone da Papaux, ha portato la Giulia TZ in 11.ma posizione.

 

Decisamente più sfortunato il weekend di Daniele Perfetti, in gara con la GTAm nell'Heritage Touring Cup. Il forte pilota svizzero, che partiva dalla 13.ma casella sullo schieramento di partenza in mezzo a vetture molto più potenti, frutto di un crono davvero da incorniciare su pista bagnata, è stato messo out subito nel corso del primo giro causa una toccata con un altro concorrente.

 

Il prossimo appuntamento con il Greatest's Trophy è fissato per il 20-22 maggio, con lo "Spa Classic" in programma sull'omonimo circuito belga di Spa-Francorchamps.











mercoledì 30 marzo 2022

Mugello Classic, 280 auto storiche da corsa per il debutto 2022 di Historic Racing Series by Peter Auto


Primo round della stagione al circuito del Mugello per Historic Racing Series by Peter Auto. L'ultima visita su questa pista risale al 2014. 

Appuntamento con Mugello Classic il 2 e il 3 aprile prossimi quando 280 auto storiche da corsa si sfideranno sul circuito toscano suddivise in 9 categorie che raccolgono, come nelle stagioni precedenti, gentleman driver al volante di modelli importanti, spesso vere e proprie rarità.


Per assistere alla prima gara in circuito della stagione di Peter Auto, la tribuna centrale del circuito del Mugello sarà accessibile al pubblico sabato e domenica dalle ore 8.00 in poi.  Non sarà invece possibile accedere al paddock.


Biglietti: 

Intero sabato o domenica: €.10 (parcheggio Curva Correntaio incluso), ridotto sabato o domenica: €.  5.


THE STARTING GRIDS


  • Classic Endurance Racing 1 - GTS 1966 / 1974 & Prototypes 1966 / 1971

  • Classic Endurance Racing 2 - GTs 1975 / 1981 & Prototypes 1972 / 1981

  • Endurance Racing legends - GTs 1994 / 2010 & Prototypes 1994 / 2005

  • Fifties' Legends - GT 1950 and the beggining of the 60s

  • Greatest's Trophy - Exceptional sports car & GT cars

  • Group C Racing - Prototypes from 1982 to 1993

  • Heritage Touring Cup - Touring cars from 1966 to 1984

  • Sixties' Endurance - Pre-63 sports cars & pre-66 GTs

  • 2.0L Cup – Porsche - 2 litres short chassis Porsche 911s complying with pre-1966 FIA regulations


Credits: Press Peter Auto


martedì 22 marzo 2022

Formazione a tre punte per Alfa Delta nel Greatest’s Trophy 2022


Mancano meno di due settimane all’inizio della stagione 2022 del Greatest’s Trophy, che prenderà il via sul circuito del Mugello nel weekend 1-3 aprile con il primo dei cinque appuntamenti in programma.

Alfa Delta parteciperà a tutta la serie promossa da Peter Auto, oltre alla prestigiosa Le Mans Classic, schierando l’identica formazione dell’anno scorso: uno schieramento a tre punte composto dagli svizzeri Antonio Carrisi e Jean Luc Papaux, rispettivamente al volante delle Alfa Romeo Giulietta SZ Coda Tronca e Giulia TZ, e dallo stesso titolare della squadra varesina, Roberto Restelli, alla guida della Giulietta SVZ.

In occasione dell’appuntamento toscano, alla squadra varesina si aggiungerà anche Daniele Perfetti, che sarà in gara nell’Heritage Touring Cup con una Alfa Romeo GTAm.

lunedì 7 marzo 2022

Henri Pescarolo al Tour Auto su Bmw 3.0 CSL

©Ludo Ferrari

A 52 anni dalla sua prima partecipazione, Henri Pescarolo torna al Tour Auto con il suo storico partner Motul, questa volta su una BMW 3.0 CSL del 1974. Si unisce a Michel Périn, copilota con un grande track record.

Il Tour Auto 2021 è stato caratterizzato dalla presenza di una favolosa Matra MS650 e l'edizione 2022 sarà caratterizzata da quella del suo emblematico pilota, Henri Pescarolo. Nel 1970, l'uomo dal casco verde si classificò secondo al Tour de France dietro l'altra Matra guidata dal compianto Jean-Pierre Beltoise. Un dado ruota allentato nella prova speciale di La Coubre, poi una foratura sulla salita del Ventoux hanno ritardato il team Pescarolo-Rives che ha perso 4'15" al traguardo (oltre 10 ore di settori cronometrati).

©Cyril de Plater
Nel 1997, dopo 27 anni e quattro vittorie alla 24 Ore di Le Mans, Henri Pescarolo torna al Tour Auto, divenuto nel frattempo un rally storico. Con lo stesso navigatore, il giornalista Johnny Rives, ma questa volta a bordo di un AC Cobra, il favorito del pubblico perde tempo al via in un giro sul circuito di Linas-Montlhéry. Fu l'inizio di una folle corsa che nessuno dei suoi rivali (Pearson-Wang su Ferrari 250 LM, McErIain-Merifield su Ford GT40, Bellm-Birch su Lotus Elan) riuscì a contenere.

©DR
Henri Pescarolo, che il 25 settembre festeggerà i suoi 80 anni, parteciperà anche quest'anno al Tour Auto. Sarà accompagnato dal copilota Michel Périn, quattro volte vincitore della Dakar con tre recenti esperienze al Tour Auto (2017, 2018, 2021). Pescarolo e Périn condivideranno l'abitacolo di una BMW 3.0 CSL, modello che Henri Pescarolo conosce da tempo, avendola guidata quattro volte nel 1973 e nel 1974 nel Campionato Europeo Turismo con il team Schnitzer Motul.

Grazie al supporto di Motul, BMW e Atelier46, la presenza di questa icona dello sport automobilistico francese sarà una delle grandi attrazioni del Tour Auto 2022 che si terrà dal 25 al 30 aprile, da Parigi ad Andorra passando per le città di La Baule, Limoges , Bordeaux e Pau.

sabato 19 febbraio 2022

GT Anniversary 2022: Peter Auto celebra 30 anni di SRO Motorsports Group alla 24 Hours of Spa


SRO Motorsports Group celebrerà il suo 30° anniversario in grande stile in occasione della TotalEnergies 24 Hours of Spa (28-31 luglio) con uno storico evento GT organizzato da Peter Auto prima della gara principale della stagione con due gare di un'ora chiamate GT Anniversary 2022 e una parata in città.

Stephane Ratel organizzò la sua prima gara nel giugno 1992 sul circuito Bugatti di Le Mans lanciando il Gentleman Drivers Trophy, una serie monomarca che utilizzava modelli di produzione del francese Venturi. In quel periodo, Patrick Peter era da diversi anni impegnato con il Grand Prix de l'Age d'Or a Montlhéry ed aveva rilanciato il Tour Auto.Nell'agosto 1993, Peter e Ratel unirono le forze per organizzare una gara GT al Circuit Paul Ricard, prologo di un'avventura ancora più grande nel 1994 quando Jürgen Barth si unì a loro ed organizzarono BPR Global GT Series. Il nuovo campionato incontrò grande successo ed ha dato il via a una rinascita mondiale delle corse GT che da allora ha riportato la disciplina in prima linea nel motorsport internazionale. 

Mentre Peter è successivamente tornato al suo primo amore, le corse per auto storiche, Ratel ha continuato a concentrare i suoi sforzi sulle competizioni moderna.Il successo del concept BPR ha portato Ratel a organizzare il FIA GT Championship, mentre SRO Motorsports Group ha iniziato il suo coinvolgimento con la TotalEnergies 24 Hours of Spa nel 2001, inaugurando una nuova era delle corse GT. Oggi è tra gli eventi più prestigiosi del motorsport e rappresenta la ribalta più prestigiosa per il Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS e l'Intercontinental GT Challenge Powered by Pirelli. 

GT Anniversary 2022

Per celebrare il 30° anniversario di SRO Motorsports Group, Stephane Ratel si è rivolto al suo amico di lunga data Patrick Peter che organizzerà un evento per vetture storiche chiamato GT Anniversary 2022. Sono previste due gare di 60 minuti, con la seconda che rappresenta l'ultima azione in pista prima che la classica gara endurance belga inizi la sua 74a edizione. Verrà riunito un significativo parterre de rois con tutte le vetture che sono state protagoniste di trent'anni di motorsport: dalla Venturi 400 che ha dato il via a tutto alle recenti GT3 come l'Audi R8 LMS, la Mercedes SLS AMG e la Bentley Continental. In mezzo, l'elenco include anche Ferrari F40, McLaren F1-GTR, Porsche 911 GT1, Chrysler Viper GTS-R, Ferrari F550 Prodrive, Maserati MC12 GT1, Aston Martin DBR9, Lamborghini Murcielago GT1, Nissan GTR GT1 e molti altri modelli. Inoltre, i fan potranno ammirare da vicino le auto nell'ambito della tradizionale sfilata verso il centro di Spa insieme ai protagonisti della TotalEnergies 24 Hours of Spa 2022.


Al GT Anniversary 2022 potranno partecipare vetture GT
che hanno partecipato ai seguenti eventi:

• 12 Hours of Sebring (1994-2010)
• 24 Hours of Daytona (1994-2010)
• 24 Hours of Le Mans (1994-2010)
• American Le Mans Series (1999-2010)
• BPR Global GT Series (1994-1996)
• FIA GT (1997-2009)
• FIA GT3 European Championship (2006-2010)
• Le Mans Series (2006-2010)
• LMES (2001, 2003-2005)

Le classi previste:
• GT1A class
GT1/GTS (FIA/ACO) from 1994 to 1998
GTS-1 (IMSA) from 1994 to 1998
• GT1B class
GTS/GT1 (ACO) from 1999 to 2010
GT/GT1 (FIA) from 1999 to 2010
• GT2A class
GT2/GT (ACO/FIA) from 1994 to 1998
GTS-2 (IMSA) from 1994 to 1998
• GT2B class
GT/GT2 (ACO) from 1999 to 2005
N-GT/GT2/G2 (FIA) from 1999 to 2005
• GT2C class
GT/GT2 (ACO) from 2006 to 2010
GT2/G2 (FIA) from 2006 to 2010
• GT3 class
GT3 FIA from 2006 to 2010



Crediti Foto: Ferrari: Mercedes-Benz; Peter Auto; Photo Classic Racing.


lunedì 7 febbraio 2022

La F1 ritorna a Digione-Prenois


Peter Auto si prepara a riunire per la prima volta nella sua storia una griglia di F1 sul circuito di Digione-Prenois dove si sono svolti otto Gran Premi tra il 1974 e il 1984. Denominata "Formula Legends 3.5", la manifestazione riunirà monoposto con motori da 3,5 litri degli anni 1987-1994.

Questo periodo ha segnato un'età d'oro per la categoria con l'apice del duello Prost-Senna e l'ascesa di Michael Schumacher che ha vinto il suo primo titolo nel 1994. Stimolato dall'impiego del microcomputer, è stato anche il momento di importanti innovazioni tecnologiche come il cambio al volante, le sospensioni attive, l'ABS e il controllo di trazione. Era un periodo in cui Ken Tyrrell ed Eddie Jordan riuscivano ancora a farsi largo accanto ai quattro grandi, McLaren, Williams, Ferrari e Benetton. Era il periodo, inoltre, delle ultime monoposto prodotte in Francia da AGS, Larrousse e Ligier. Questa regolamentazione del "3.5 atmosferico", durante otto stagioni (le prime due insieme con il 1.5 turbo), ha permesso di confrontarsi con diverse architetture di motori con, da una parte, i V8 di Ford, Judd, Yamaha; dall'altra, i V12 di Lamborghini, Ferrari, Porsche, e i V10 di Renault, Honda, Peugeot. Senza dimenticare il Subaru 1235 o Motori Moderni 1235 e il W12 Rocchi. Propulsori straordinari da oltre 14mila giri.
Questi motori e queste monoposto torneranno in pista il 3-4-5 giugno 2022 a Digione-Prenois per quattro esibizioni da 25 minuti. Per il resto del weekend, gli appuntamenti con le auto storiche organizzati da Peter Auto completeranno il programma del Grand Prix de l'Age d'Or.

Credits: Press Peter Auto