giovedì 4 maggio 2023

Alfa Delta protagonista all’Alfa Revival Cup al Mugello



 

La bandiera a scacchi sulla prima prova Alfa Revival Cup, disputata al Mugello, ha salutato volti sorridenti e soddisfatti nei box Alfa Delta, sia per la prestazione generale sia per i singoli risultati ottenuti dagli equipaggi.

 

Partiamo infatti col sottolineare che tutte e otto le macchine schierate dalla squadra varesina hanno tagliato il traguardo, cosa per nulla scontata quando si tratta di autostoriche per giunta in gara su un tracciato come quello toscano che certamente non le risparmia. Risultato che evidenzia la cura con la quale Roberto Restelli ed i suoi tecnici effettuano la preparazione delle vetture in officina e la gestione in pista.

 

Tagliata la bandiera a scacchi, però, il primo sguardo va alla classifica, ed anche in questo caso non sono mancate le soddisfazioni, a partire dal 3° posto assoluto conquistato dallo stesso Roberto Restelli insieme a Peter Bachofen sulla GTAm #85.

 

Ai piedi del podio altre due vetture Alfa Delta: la GTA1600 Gr. 5 #36 di Christian Ondrak e Massimo Bortolami, che proprio all'ultimo giro hanno strappato il 4° posto a Fabian Korber, al volante della GTAm #100 dopo aver rilevato il volante da papà Mathias. Tuttavia il giovane bavarese non ha nulla da imputarsi, dato che si trovava al debutto su una vettura impegnativa come la GTAm spinta dal motore "testa stretta" su un tracciato certamente non semplice e che non perdona errori. Perciò Fabian si è meritato gli applausi di papà Mathias per non avere commesso errori pur sottoposto a pressione.

 

Da considerare assolutamente positivi anche l'ottavo posto di Federico Buratti, al volante di una vettura per lui nuova come la GTAm #123, così come Matteo Kamata e Judd Schreiber con la GTAm #34.  

 

Michael Erlich, con l'11.mo posto assoluto si è garantito il primato del Periodo F TC1600 al volante della GTA #40, come Dino Cardillo, 16° al traguardo con la GTAm #110, ha conquistato il primato del Gr. 5 2.0, mentre Carlo Barbolini ha chiuso al 18° posto assoluto,  3° del Gr. 2.0.

Da segnalare, infine, il debutto delle nuove tute personalizzate Alfa Delta.  

 

Il prossimo impegno per Alfa Delta sarà sulla pista di casa, Monza, dove il 18 e 19 maggio prossimi la squadra varesina sarà presente con diverse vetture all'evento organizzato da Gentleman Driver. (Eugenio Mosca)












Attacco a due punte per Villorba Corse in Carrera Cup da Misano



Sono stati presentati all'Adriano Panatta Racquet Club di Treviso i programmi della Scuderia Villorba Corse nella Porsche Carrera Cup Italia 2023. La stagione si annuncia ancor più avvincente, impegnativa e ambiziosa rispetto allo scorso anno per il team veneto, che ha rinsaldato la partnership con il Centro Porsche Treviso, insieme al quale ha raddoppiato le presenze nel prestigioso monomarca tricolore. Saranno infatti due, e non più una soltanto, le 911 GT3 Cup da 510 cavalli gestite dalla factory diretta da Raimondo Amadio, pronta a rompere il ghiaccio in campionato a partire dal primo round in programma nel weekend del 7 maggio al Misano World Circuit. Sul circuito romagnolo Villorba Corse si schiererà al via con un'interessante e inedita coppia di piloti formata da Riccardo Agostini e Benedetto Strignano, provenienti da percorsi ed esperienze diverse e per la prima volta compagni di squadra sotto le insegne della plurititolata compagine trevigiana.


Il team principal Raimondo Amadio ha dichiarato: "Ci sentiamo prontissimi per Misano, reduci da una splendida presentazione dove abbiamo sentito anche la vicinanza di tanti amici, supporter e persone che guardano con attenzione al nostro programma: l'obiettivo numero uno sarà proprio quello di non deluderle e quindi di fare il meglio possibile. Schieriamo una coppia di piloti molto competitiva, per quel che riguarda il team l'obbligo sarà quello di mettere a disposizione il 100% degli sforzi e della professionalità al fine di far funzionare il tutto al meglio fin da subito. Iniziamo con ottimismo, consapevoli che il campionato è davvero difficile perché è il campionato di più alto livello sportivo in Italia, faremo di tutto per essere tra i protagonisti".


Quello con Villorba Corse per Riccardo Agostini segna un ritorno dopo 8 anni nella Carrera Cup Italia, dove il veloce pilota padovano classe 1994 e già plurititolato nell'Italiano GT vanta la corona di campione conquistata nel 2015: "Sono orgoglioso di tornare in un contesto così importante come quello della Porsche Carrera Cup Italia con il team Villorba Corse, che voglio ringraziare per avermi dato questa opportunità di sicuro molto stimolante e avvincente. Sarà un campionato combattuto, considerando il valore dei piloti che ci corrono quest'anno. Sono entusiasta di scoprire la nuova vettura, su cui finora non ho avuto occasione di girare. Per questo ci sarà da lavorare tanto, ma rimango fiducioso che possano arrivare presto dei risultati molto positivi".


Per Benedetto "Benny" Strignano il 2023 è la terza stagione consecutiva insieme a Villorba Corse, con la quale ha esordito in pista a 19 anni e ha compiuto un significativo percorso di crescita che il pilota di Barletta classe 1998 ha concretizzato con due brillanti podi nell'ottimo finale del 2022: "Le aspettative 2023 sono importanti in tutto il team. L'arrivo di Riccardo fa piacere, è un pilota con tanta esperienza, un riferimento, cercheremo insieme di fare il meglio per Villorba Corse. Io mi sento super pronto rispetto agli anni scorsi, è la mia terza stagione, l'obiettivo è trovarmi con costanza nel gruppo di testa anche se il livello si è alzato ulteriormente e in sostanza in top-10 troveremo solo piloti molto veloci. Sono convinto di poter dimostrarmi all'altezza dopo l'ottimo finale del 2022. Partiamo carichi da Misano, non è una delle mie piste preferite ma sono fiducioso".


Il primo appuntamento stagionale si apre già giovedì con il test pre-gara, seguito venerdì dal turno di prove libere. Sabato mattina le qualifiche, quindi le due "punte" di Villorba Corse si schiereranno sulla griglia di partenza delle due corse da 30 minuti + 1 giro in programma nel weekend: gara 1 sabato alle 16.40 in diretta tv su Sky Sport Arena, mentre gara 2 domenica alle 11.55 live sia su Sky Sport Arena sia in chiaro su Cielo (canale 26 digitale terrestre). Entrambe disponibili anche in diretta web in HD su www.carreracupitalia.it.




martedì 2 maggio 2023

EBERHARD & CO. OFFICIAL TIMEKEEPER DELLA COPPA DELLA PERUGINA



Milano, 2 maggio 2023 – Eberhard & Co. si riconferma per il quarto anno Main Sponsor e Official Timekeeper della rievocazione storica de La Coppa della Perugina, giunta alla 34esima edizione ed in programma dall’11 al 14 maggio. La manifestazione nasce dal desiderio di far rivivere al pubblico e ai fortunati partecipanti, la prima gara di velocità in circuito, disputata proprio in Umbria dal 1924 al 1927, ideata e voluta da Giovanni Buitoni, patron dell’azienda dolciaria “La Perugina”. Un evento rievocativo, riservato ad automobili storiche prodotte sino al 1965, di cui venti con carrozzeria aperta, prodotte fino al 1930. 
La manifestazione inizierà giovedì 11 maggio quando i partecipanti entreranno all’Autodromo dell’Umbria a Magione, per disputare giri in pista con prove di abilità. La giornata di sabato prevede partenza per Sansepolcro, visita della città e trasferimento a Perugia dove, in Corso Vannucci, seguirà la tradizionale sfilata delle auto con gli equipaggi in abito d’epoca, motocicli e biciclette antiche. La domenica sarà la volta della rievocazione del Circuito storico della Coppa della Perugina. L’Umbria, cuore verde dell’Italia, tra borghi medievali e paesaggi fioriti farà da suggestivo set alla corsa. Quattro giorni all’insegna della natura, della cultura e dell’enogastronomia, elementi che hanno reso questa regione una delle mete più ambite per il turismo nazionale e questa gara una destinazione obbligata per gli appassionati di auto storiche. Per l’edizione 2023 saranno circa 100 le vetture coinvolte che si raduneranno a Perugia, con concorrenti provenienti da tutto il territorio nazionale e dal resto d’Europa. Fulcro dell’evento sarà il circuito cittadino di domenica mattina, che vedrà sfrecciare le auto attraverso le strade del centro, come avveniva negli Anni Venti. 
Prosegue con questo appuntamento il solido connubio fra il mondo delle vetture storiche e Eberhard & Co., da ben quasi 30 anni tra i principali sostenitori di alcuni dei più affascinanti eventi motoristici. All’equipaggio vincitore assoluto della Coppa della Perugina verrà assegnato “Tazio Nuvolari Time Only”, orologio con movimento automatico, dedicato ad un uomo sportivo, dallo stile elegante e ricercato.(Ufficio Stampa Eberhard Italia)

IL TEAM ANTONELLI MOTORSPORT CON DUE MERCEDES A MISANO NELL'APERTURA DEL CAMPIONATO ITALIANO GRAN TURISMO SPRINT


San Marino, 2 maggio 2023. Sarà un impegno a due punte, quello del team Antonelli Motorsport nel primo dei quattro doppi appuntamenti del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint che prende il via a Misano questo fine settimana (6 e 7 maggio).

Line-up completamente rinnovata sul circuito romagnolo per la squadra guidata da Marco Antonelli, che ha già conquistato il titolo assoluto della serie tricolore nel 2019 ed anche quest'anno si presenta al via con le Mercedes-AMG GT3.
Inedito l'equipaggio formato da Gustavo Sandrucci, il quale dopo avere collezionato una serie di titoli nei monomarca tricolori verrà affiancato dal giovanissimo danese Georg Kelstrup. Il viterbese, che è anche direttore di Amg Driving Academy per l'Italia, affronta questa nuova sfida con lo spirito giusto. Alla pari del suo nuovo compagno di squadra, che ha solo 18 anni e proviene dalle monoposto, avendo corso nelle ultime due stagioni nel campionato della Formula 4 iberica.

Occhi puntati inoltre su Andrea Kimi Antonelli, che con il team di famiglia fa il proprio esordio in GT. Il bolognese (16 anni), dopo avere conquistato la scorsa stagione il titolo della Formula 4 tricolore e della serie ADAC e all'inizio di quest'anno quello della Formula Regional Middle East, farà un'apparizione una tantum nella categoria. Per Antonelli, che dal 2018 è pilota del programma junior della Mercedes e che quest'anno è impegnato a tempo pieno nella Formula Regional europea, si tratterà dunque di un interessante confronto in un contesto per lui del tutto inedito.

"Voglio ringraziare Toto Wolff e Gwen Lagrue per avere autorizzato Andrea Kimi a partecipare all'appuntamento di Misano ed il team Prema Racing, con cui è impegnato quest'anno nella Formula Regional europea - ha commentato Marco Antonelli - Torniamo in pista carichi come sempre, con due equipaggi di sicuro valore”.

La tappa di Misano precederà nell'ordine quelle di Monza (25 giugno), Mugello (1 ottobre) e Imola (29 ottobre). Il week-end romagnolo inizierà venerdì con i due turni di prove libere. Sabato sono in programma invece le qualifiche, ciascuna della durata di un quarto d'ora, che prenderanno il via alle 8.40 e alle 9.30, mentre la prima delle due gare di 50 minuti più un giro scatterà alle 15.35. Semaforo verde per Gara 2 domenica alle 13.40.

Entrambe le gare verranno trasmesse in live streaming sui canali social (Facebook e YouTube) del campionato, oltre che in diretta su ACI Sport TV, visibile sul canale 228 di Sky.

International GT Open / Doppio podio a Portimao per Il Barone Rampante Racing Team



Gran debutto stagionale per Il Barone Rampante sul circuito di Portimao nell’International GT Open. La squadra gareggia con la Lamborghini Huracan GT3 EVO guidata da Giuseppe Cipriani, è scesa in pista per la prima volta con la vettura che userà in questo 2023 solamente il giovedì prima della gara, effettuando uno shake down direttamente nei test del giovedì pre-gara sul circuito portoghese. La vettura, infatti, è stata ultimata proprio nei giorni precedenti la gara in quanto alcuni componenti sono giunti in Italia solamente qualche giorno prima della partenza delle vettura per il circuito dell’Algarve.

Nonostante ciò, la squadra ha lavorato duramente per essere al meglio in questo debutto stagionale ed i risultati sono il giusto coronamento ad un lavoro effettuato nel migliore dei modi da ogni componente della squadra.

Nelle qualifiche Giuseppe Cipriani, che compete nella classe AM, ha ottenuto un quinto tempo di classe nel Q1 mentre nel secondo turno di qualifica il pilota veneziano si è piazzato in quarta posizione.
In gara uno, il pilota veneziano ha ottenuto un ottimo secondo posto dopo aver lottato per tutta la corsa contro vetture di classe AM e PROAM come Lamborghini, Ferrari e McLaren, per giungere poi secondo di classe sotto la bandiera a scacchi.

Ancor più spettacolare gara due, nella quale Cipriani si è reso protagonista di una lunga battaglia con la Mercedes di Neumann-Rumpfkeil, con i quali ci sono stati più volte sorpassi per gran parte della gara, con la Lamborghini Huracan GT3 EVO del Barone Rampante giunta alla fine sul terzo gradino del podio di classe AM.

Modesto Benegiamo, Team Manager de Il Barone Rampante Racing Team: “E’ stato un week end molto positivo, siamo riusciti a salire due volte sul podio ed abbiamo battagliato con i migliori in entrambe le corse. Non è stato però facile, siamo giunti a Portimao senza aver effettuato alcuna prova in quanto la macchina è stata ultimata solo poco prima che il camion partisse per il Portogallo. I nostri meccanici hanno lavorato molto bene e duramente, sono stati davvero bravi ed i risultati ci ripagano dei grandi sforzi di quest’ultimo periodo. Ora vogliamo confermarci anche nelle prossime gare della stagione”.

Ferdinando Ravarotto, Responsabile Tecnico de Il Barone Rampante Racing Team: “Siamo finalmente scesi in pista con la vettura nuova e Giuseppe è andato subito molto bene. Non è facile primeggiare nella classe AM perché ci sono piloti molto forti, alcuni che arrivano da una carriera professionistica. Lottare con loro e salire sul podio è davvero un grande risultato. Diciamo che anche il Balance of Performance non è dalla nostra parte, lo abbiamo visto, ad esempio, con le Mercedes, dalle quali paghiamo un prezzo molto elevato a livello di velocità. Per quanto concerne le gare, abbiamo ottenuto due ottimi piazzamenti sul podio, un secondo ed un terzo posto sono davvero un gran risultato e sono di buon auspicio per fare ancora meglio durante l’anno. Penso che se verranno effettuate anche correzioni al Balance of Performance per il futuro, avremo modo di poter essere con prestazioni più equilibrate con le altre case e magari provare a lottare per la vittoria”.

Giuseppe Cipriani #8: “Abbiamo cominciato nel migliore dei modi, sono molto contento delle due gare e di quanto fatto nelle prove. La macchina era perfetta ed io mi sono divertito a battagliare con le Mercedes, soprattutto in gara due. La vettura tedesca aveva una velocità incredibile in rettilineo, però sono riuscito a stare con loro per gran parte della gara e ci siamo superati più volte. E’ stata una bella battaglia, leale e corretta, sono molto soddisfatto di come è andata. Ora dovremo confermarci tra i protagonisti della classe AM anche nelle prossime gare!”.



Il debutto in Formula 1 della Dallara



- di Massimo Campi
- Immagini ©Massimo Campi; ©Raul Zacchè/Actualfoto

Il 1° maggio 1988 ad Imola, Alex Caffi corre con la Dallara 188, la prima monoposto di Formula 1 realizzata a Varano de' Melegari, schierata dalla BMS Scuderia Italia

I motori e le auto da competizione sono una delle grandi passioni di Giuseppe Lucchini, presidente della Lucchini Sidermeccanica SpA, una delle più importanti industrie siderurgiche italiane. L’appassionato manager bresciano nel 1983 fonda la Brixia Motor Sport che inizia a gareggiare nel World Touring Car Championship. La grande svolta arriva nel 1988, quando Lucchini decide di schierare una monoposto per il campionato Mondiale di Formula 1 e si rivolge a Giampaolo Dallara per la costruzione della vettura. Intanto viene cambiato anche il nome della scuderia che, da Brixia Motor Sport, diventa BMS Scuderia Italia. L’unione tra la struttura bresciana e l’ingegnere parmense porterà al debutto della Dallara Automobili nella massima espressione dell’automobilismo mondiale. A Varano de' Melegari sin dall’estate del 1987 fervono i lavori, ma la vettura non è pronta per la prima gara stagionale del 1988 ed in Brasile la squadra bresciana debutta con una monoposto di F3000 adattata alle specifiche di Formula 1 con Alex Caffi alla guida.

La nuova Dallara 188 è progettata dall’ingegnere argentino Sergio Rinland, con un passato alla Brabham, che disegna una monoposto abbastanza convenzionale e facile da gestire. Per avere un baricentro il più basso possibile le sospensioni anteriori e posteriori sono del tipo pull-rod, ed anche il profilo del muso molto appuntito, e delle pance laterali si presenta decisamente basso.

Il motore utilizzato è il V8 Cosworth DFZ, la nuova unità prodotta dalla factory inglese con il ritorno ai motori aspirati di 3,5 litri. La stagione 1988 è l’ultima in cui è possibile utilizzare i motori turbo, che equipaggiano principalmente le monoposto di McLaren/Honda e Ferrari, mentre i team più piccoli si sono già convertiti ai nuovi aspirati che diventeranno i propulsori protagonisti delle stagioni successive.

L’utilizzo dei motori aspirati facilita il compito degli aerodinamici, ci sono molti meno accessori da installare nelle pance ed alle spalle del pilota, con un grande miglioramento dell’efficienza aerodinamica. La Dallara è una delle prime fabbriche ad avere una galleria del vento interna che è servita allo studio della nuova monoposto di Varano de Melegari. Il retrotreno presenta un profilo estrattore non particolarmente esasperato, mentre la superficie dell’ala anteriore, di tipo biplano è munita di bandelle laterali di grandi dimensioni. La superficie sotto l’ala anteriore è abbondante per generare più deportanza possibile, uno schema adottato dalla Dallara ed in seguito esasperato dalla Tyrrell 019 del 1990. Tra le caratteristiche aerodinamiche ci sono le doppie bandelle per indirizzare i flussi dell’aria sulle pinze freno.

La stagione della BMS Scuderia Italia si apre con una mancata qualifica nella prima gara con la Dallara 3087 derivata dalla F.3000 ed equipaggiata ancora con il vecchio DFV di 3.0 litri. Il 1 maggio 1988, prima gara europea e seconda della stagione, la nuova monoposto italiana debutta ad Imola con Alex Caffi alla guida. La Dallara 188 con il V8 di 3.5 litri si classifica al 24° posto nelle prove facendo un tempo migliore della Zacspeed turbo di Ghinzani e della Eurobrun di Modena. La gara dura poco con il pilota bresciano costretto alla resa per una avaria al cambio. Negli altri Gran Premi stagionali la Dallara 188 supera sempre tranquillamente le prequalifiche, uno degli scogli maggiori per un team piccolo ed esordiente. In prova è quasi sempre entro i primi 20 ma l’affidabilità è il tallone d’achille della vettura che finisce solo sette gare su 15 partenze. Spesso ci sono problemi di surriscaldamento dovuti alle piccole masse radianti installate nelle pance, ma anche problemi alla trasmissione ed ai freni che impediscono alla Dallara di ottenere risultati di rilievo. Il miglior gran premio è quello dell’Estoril, con Alex Caffi che sfiora la zona punti con un settimo posto alle spalle della McLaren di Ayrton Senna.











lunedì 1 maggio 2023

WEEK END DIFFICILE PER L'OREGON TEAM NELL'INTERNATIONAL GT OPEN A PORTIMÃO



È stato oggettivamente un fine settimana abbastanza complicato quello di Portimão per l'Oregon Team. La squadra di Cremosano, al via della stagione dell'International GT Open dopo avere vinto il titolo lo scorso anno, non è riuscita a raccogliere molto.
E alla fine è arrivato un miglior decimo piazzamento in entrambe le gare per il binomio formato da Pierre-Louis Chovet e Maximilian Paul, in pista con una delle due nuovissime Lamborghini Huracán GT3 EVO2 schierate dalla squadra lombarda. Nell'ordine 14° e 18° l'altro equipaggio composto da Pietro Perolini e Daan Arrow Pijl, che si sono alternati su una vettura gemella.

"Abbiamo indubbiamente pagato un BoP penalizzante, che non poteva essere cambiato nel corso del week end - ha spiegato Jerry Canevisio, che assieme a Giorgio Testa è alla guida del team - Abbiamo cercato di ottenere il massimo ed i ragazzi sono stati bravi ed hanno fatto tutti un ottimo lavoro. Ma non siamo ovviamente contenti. Siamo però sicuri che le cose cambieranno per noi fin dal prossimo appuntamento di Spa”.

Nel primo turno di qualifica del sabato, il più veloce dei piloti Oregon Team era stato Paul, che ha stabilito il 14° responso. Più indietro invece Perolini. Nella prima gara il 23enne tedesco ha completato lo stint di guida iniziale, iniziando una rimonta portata poi a termine da Chovet, salito in macchina dopo il pit-stop. Ben 11 le posizioni recuperate da Perolini e Arrow Pijl, che hanno concluso quattordicesimi.

Nella seconda sessione di prove ufficiali di domenica mattina, Chovet ha staccato il nono tempo, con Arrow Pijl appena due posizioni dietro. Il primo, assieme a Paul, ha quindi concluso nuovamente decimo, mentre l'olandese con Perolini è scivolato 18°.
Per Chovet e Paul sono comunque arrivati i primi punticini, sicuramente importanti nell'ottica di una stagione che si prospetta lunga e interessante. Prossima fermata in Belgio il 27 e 28 maggio.

Ph credits: Foto Speedy

Aprono le iscrizioni al 18° Rally Campagnolo



Isola Vicentina (VI), 1 maggio 2023 – Sta per iniziare il mese decisivo per la diciottesima edizione del Rally Campagnolo in programma ad Isola Vicentina venerdì 2 e sabato 3 giugno.

Organizzato dal Rally Club Team con il patrocinio dell’Automobile Club Vicenza, il rally storico ritroverà i protagonisti del CIR Auto Storiche per il quarto degli otto appuntamenti stagionali, completando il primo dei due gironi. Oltre al Tricolore, la gara avrà validità per il quarto atto del Trofeo A112 Abarth Yokohama, il secondo del Trofeo Rally ACI Vicenza e il terzo sia per Memory Fornaca, sia per Trofeo Storico Michelin.

Isola Vicentina ancora il centro nevralgico della manifestazione che entrerà nel vivo dalle 9 di venerdì 2 giugno con l’inizio delle verifiche sportive nuovamente ospitate nel Palazzetto dello Sport; la prima tornata terminerà alle 13 e la seconda si svolgerà dalle 14 alle 18. Per le tecniche ci si sposterà nella Zona Industriale Scovizze con orario 9.30 – 13.30 e 14.30 – 18.30.

Tutta nella giornata di sabato 3 giugno la sfida sulle otto prove speciali in programma: quattro da ripetere, tra le quali una inedita, per 95,520 chilometri cronometrati sui 423,150 del percorso totale. Due i riordini: il primo al termine della prima tornata di prove ad Isola Vicentina, il secondo dopo l’ottava in Piazza Statuto a Schio, prima dell’ultimo settore che porterà gli equipaggi all’arrivo in Piazza Marconi a partire dalle 19.50, facendovi ritorno dopo il passaggio sulla pedana di partenza alle 8.11. Sempre nell’area della Zona Industriale Scovizze sarà localizzato il parco assistenza al quale si sommano quattro Zone remote di assistenza.
Direzione gara, segreteria e sala stampa saranno ospitate dagli ambienti messi a disposizione dal Municipio di Isola Vicentina in Piazza Marconi.

Per quanto riguarda lo scottante argomento relativo alla regolarità sport, anche Renzo De Tomasi ha optato per la cancellazione di quest’ultima dal calendario e nel contempo è stata effettuata l’iscrizione della gara a media che va a prendere la denominazione di 14° Campagnolo Historic. 
Delle ultime ore, è la notizia che sarà organizzato un corso di formazione ad hoc, voluto per fornire informazioni sulla modalità di svolgimento e gli strumenti necessari per avvicinare gli “orfani” della sport ad una disciplina che si prospetta attualmente come l’unica alternativa alle regolarità classica e turistica. Il tutto sarà condotto da Francesco Giammarino esperto navigatore e componente della Commissione Auto Storiche, domenica 14 maggio ad Isola Vicentina.

Ulteriore info su www.rallyclubisola.it

Foto ACI Sport

Trofeo A112 Abarth Yokohama: al Valsugana vittoria al fotofinish per Oriella



Romano d'Ezzelino (VI), 1 maggio 2023 – Quello andato in scena sabato scorso sulle prove speciali del Valsugana Historic Rally è stato un terzo round del Trofeo che ha regalato spettacolo ed emozioni dal primo all’ultimo metro di gara.

Sedici gli equipaggi a partire, come da tradizione del Valsugana, ad aprire le ostilità prima di tutte le altre vetture e già dopo il 22 chilometri della “Lagorai 1” Andrea Fichera e Lorenzo Pagliaro prendono il comando con soli 2”9 su Marco Melino e Michele Sandrin, con Ivo Droandi e Carlo Fornasiero terzi a 12”6. Manuel Oriella e Luca Mengon svettano sulla “Dosso-Gianni Rigo” tirandosi in scia Melino che passa in testa rafforzando il primato grazie al successivo scratch sulla “Fravort”. Dopo la prima tornata di prove, il Milanese conduce con 11”7 su Fichera, con Oriella terzo a 17”7 e Droandi a 25”6; i locali Matteo Armellini e Marco Comunello sono quinti a 53”9.

Droandi cambia passo e s’impone sulla “Lagorai 2” con soli 0”3 su Oriella e 4”5 nei confronti di Fichera; dopo oltre 60 chilometri cronometrati, i primi quattro sono racchiusi in 15” e con due prove da disputare, tutto puà ancora succedere. Ed infatti dopo la “Dosso-Gianni Rigo 2” la classifica cambia: Melino viene tradito dal cambio e vede sfumare una possibile vittoria e, contemporaneamente, Oriella vincendo di nuovo la prova si porta al comando con soli 1”2 su Fichera e 8”7 su Droandi annunciando un finale mozzafiato prima della disputa della tecnica ed impegnativa “Fravort 2”. Cristian Benedettoe Luca Stivanello piazzano il loro primo scratch seguiti da Droandi e nel contempo, un testacoda fa pagare 24” a Fichera; Oriella stacca solo il quarto tempo lasciando diversi tempi al toscano ma mantiene quei nove decimi di secondo che sanciscono la prima vittoria nel Trofeo A112 Abarth Yokohama. Un mai domo Droandi chiude sul secondo gradino del podio precedendo Fichera che limita i danni e marca nuovamente un buon risultato. Al quarto posto chiudono Armellini e Comunello, comunque soddisfatti del loro risultato tenuto anche conto che il pilota non correva dal Valsugana 2022 e al quinto si piazzano, molto soddisfatti, Benedetto e Stivanello. Fabrizio Zanelli e Claudio Zanni sono sesti mentre Luigi Battistel, con parecchia “ruggine” da smaltire, chiude settimo assieme a Matteo Barbiero. Gara un po’ incolore per Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras, ottavi a precedere Marco Gentile e Vincenzo Torricelli all’esordio con la nuova vettura. Il rientrante Fabio Vezzola, assieme a Moris Baruzzi, completa la top-ten seguito da Nicolò De Rosa undicesimo assieme a Massimo Boni e a chiudere la dozzina dei classificati è l’esordiente Riccardo Simionato in coppia con Simone Scabello. Oltre al ritiro di Melino, davvero molto sfortunato ma sempre più tra i protagonisti per la vittoria, si sono registrati quelli di Enrico Zuccarini e Daniele Grechi, Nicholas Cazziolato e Stefano Piazza, Giuseppe Dessì e Karishma Rosa Bernardins.

Classifiche dopo il Valsugana Historic Rally. Assoluta: 1. Droandi Ivo 54, 2. Fichera 33, 3. Dall’Avo 23, 4. Melino 22, 5. Tonetti e Mearini 21. Under 28 1. Fichera; Over 60 1. Dall’Avo.

Il calendario del Trofeo: 3/4 marzo, Rally Vallate Aretine; 14/15 aprile, Rally Costa Smeralda Storico; 28/29 aprile, Rally Valsugana Historic Rally; 2/3 giugno, Rally Campagnolo; 23/24 giugno, Rally Lana Storico; 14/16 settembre, Rallye Elba Storico; 10/11 novembre, Rally del Brunello; 24/25 novembre, La Grande Corsa

Foto Matteo Pittarel

Mario Passanante ed Alessandro Molgora (Fiat 508C) vincono il Circuito Stradale del Mugello


Sono Mario Passanante ed Alessandro Molgora a conquistare il 2° Circuito Stradale del Mugello, gara di regolarità organizzata dall’Automobile Club d’Italia, ACI Storico, AC Firenze e Scuderia Automobilistica Clemente Biondetti valida come terzo appuntamento del Campionato Italiano Grandi Eventi Epoca Championship 2023.
Il pilota siciliano ha completato una gara di livello al volante della sua Fiat 508C battente bandiera Franciacorta Motori bissando il successo ottenuto lo scorso marzo alla Rievocazione Storica coppa Milano-Sanremo, precedente round della serie, che lo confermano assoluto protagonista del campionato.
Passanante ha condotto la gara con estrema costanza, aspetto fondamentale per questa disciplina, un incedere che gli ha permesso di issarsi al comando già al termine della prima tappa grazie agli ottimi risultati ottenuti sia nelle prove cronometrate che nelle prove di media. Alla fine Passanante l’ha spuntata, conquistando anche la Categoria RC2. Al secondo posto assoluto e di Categoria Fabio Loperfido ed Alessandro Moretti su Lancia Aprilia del Classic Team. Terza posizione e di Categoria per Marco Gaggioli ed Andrea Pierini su un’altra Fiat 508C della Promotor Classic che si sono imposti nella classifica delle prove di media.

Il terzetto si è sfidato per il primato durante tutta la corsa, disputata su due giornate, diverse tra loro per conformazione e giudicate molto divertenti e complete dai concorrenti. Sabato le vetture sono partite dall’incantevole cornice di Piazzale Michelangelo a Firenze per disputare la frazione più lunga con passaggi dal Chianti, Cavriglia, Arezzo, Casentino con Bibbiena e Poppi e arrivo al Passo della Consuma.

La seconda giornata ha invece ripercorso le mitiche strade di quello che fu il Circuito Stradale del Mugello, una delle corse su strada più antiche d’Italia. Le vetture hanno così raggiunto Scarperia dove dalla Piazza dei Vicari si è alzata la bandiera tricolore per questo evocativo momento della competizione. Attraverso il Passo del Giogo, Fiorenzuola, il Passo della Futa e il celeberrimo viale di cipressi di Galliano, le vetture hanno poi toccato Barberino di Mugello e sono giunte al Mugello Circuit dove dopo aver concluso la parte competitiva hanno potuto mettere le ruote all’interno del Circuito Internazionale per una suggestiva parata conclusiva.

Tante le sfide che hanno costellato la manifestazione, non soltanto per l’assoluto ma anche e soprattutto per le Categorie. La Categoria RC1 è andata a Gianmario Fontanella ed Annamaria Covelli che hanno portato in gara una Lancia Lambda Casaro del 1927 e sono partiti con il numero 1. La RC3 ha invece premiato Maurizio Magnoni e Marisa Vanoni su Porsche 356 del Registro Italiano Porsche 356, mentre in RC4 sono stati Dario Converso e Federica Ameglio a portare a casa la massima soddisfazione con la loro Innocenti Leyland Cooper battente bandiera A.C. Verona Historic. Successo straniero in RC5 con l’affermazione di Raf Rogiers e Kurt Reekmans su una curiosa Ferrari 400l.

A proposito di equipaggi stranieri a conquistare la speciale classifica sono stati Michel Decremer e Marie-Claire Martens su Austin Healey 100/6 della Promotor Classic. Sorrisi anche per Claudia Tagliaferri ed Elisa Panzeri che hanno conquistato la Coppa delle Dame con la loro Jaguar XK OTS della Scuderia Clemente Biondetti. Applausi per Classic Team che ha conquistato la classifica delle scuderie.

Al seguito del Circuito Stradale del Mugello, riservato alle vetture storiche costruite sino al 1990, si è disputato sul medesimo tracciato anche il Tributo Circuito Stradale riservato a vetture GT stradali costruite a partire dal 1991. A spuntarla è stato Giordano Mozzi, già vincitore della 1000 Miglia e da diverse stagioni impegnato con le supercar. Il pilota mantovano, navigato da Luca Taesi, ha portato al successo la sua Ferrari 458 Spider che ha difeso i colori del Progetto MITE, l’iniziativa che permette a persone ipovedenti di correre come navigatori. Alle sue spalle Fabio Vergamini ed Anna Maria Fabrizi su Ferrari 488 GTB. Terza posizione per Graziano Mancinelli e Silvia Claudia Barberi su Ferrari 458 Speciale del Ferrari Club Italia.

Classifica 2° Circuito Stradale del Mugello
1. Passanante-Molgora (Fiat 508C/Franciacorta Motori); 3. Loperfido-Moretti (Lancia Aprilia/Classic Team); 3. Gaggioli-Pierini (Fiat 508C/Promotor Classic); 4. Fontanella-Covelli (Lancia Lambda/Promotor Classic); 5. Di Pietra-Di Pietra (Fiat 508C); 6. Sisti-Gualandi (Lancia Lambda Casaro/Classic Team); 7. Moceri-Dicembre (Lancia Ardea/Classic Team); 8. Zanasi-Corneliani (Fiat 508C/Classic Team); 9. Belotti-Plebani (Bugatti 37A/Brescia Corse), 10. Magnoni-Vanoni (Porsche 356/Registro Italiano Porsche 356)

Il Campionato Italiano Grandi Eventi proseguirà dal 19 al 23 luglio con il quarto appuntamento, la Coppa d’Oro delle Dolomiti in programma a Cortina d’Ampezzo.


11° Valsugana Historic Rally: Marsura su Porsche 911 RSR bissa la vittoria del 2022



Sono Bernardino Marsura e Silvia Mosena ad aggiudicarsi l'undicesima edizione del Valsugana Historic Rally alla guida della Porsche 911 RSR Gruppo 4, portacolori del Team Bassano la scuderia che assieme al Manghen Team e in collaborazione con Autoconsult & Competition ha organizzato in modo eccellente la gara conclusa da poco sul caratteristico Ponte Veneziano in centro a Borgo Valsugana.
Preso il comando dalla prima prova, il duo trevigiano l'ha mantenuto sino al traguardo aggiudicandosi quattro delle sei prove speciali in programma; le altre due sono state firmate dal pilota di casa Alessandro Taddei che, assieme ad Andrea Gaspari ha portato al secondo posto assoluto la BMW M3 Gruppo A con la quale hanno primeggiato nel 4° Raggruppamento. A completare il podio un'altra Porsche 911 RSR condotta da Riccardo Bianco e Carlo Vezzaro.

Dopo aver strabiliato lo scorso anno con la Ford Escort, Alessandro Nerobutto e Paolo Oriella si sono ripetuti con una Volkswagen Golf Gti 1.6 conquistando un'ottima quarta posizione assoluta impreziosita dalla vittoria di 3° Raggruppamento, dove hanno avuto la meglio sulla Porsche 911 SC di un soddisfatto Marco Superti, quinto assoluto con Battista Brunetti. Alle loro spalle un'accoppiata di BMW M3: quella di “Janger” ed Enrico Montemezzo, sesta, seguita dall'altra di Alberto Moronato e Cristiano Rosina, settimi. Chiude in ottava posizione l'attesa Ford Escort RS MKI che Luca Delle Coste ha portato all'esordio assieme a Giuliano Santi, rimontando prova dopo prova dopo aver preso le misure ad inizio gara. Notevole anche la nona posizione conquistata dall'Alfa Romeo Alfetta GTV dei fratelli Marco e Mattia Franchin, bravi ad aggiudicarsi la nutrita classe 2-2000 del 3° Raggruppamento forte di ben quattordici equipaggi e, a completare la top-ten sono Adriano Beschin e Riccardo Pellizzari su Porsche 911 SC. Alla Ford Escort Twin Cam di Valter Canzian e Mauro Iacolutti la vittoria ndel 1° Raggruppamento.
Al Team Bassano la vittoria tra le scuderie, con la Palladio Historic al secondo posto e Hawk Racing Club al terzo. Dei settanta equipaggi partiti, hanno tagliato il traguardo in quarantotto.

Molto combattuto ed incerto fino all'ultimo metro il Trofeo A112 Abarth che ha visto la meritata vittoria al fotofinish di Manuel Oriella e Luca Mengon per l'inezia di 0”9 su Ivo Droandi e Carlo Fornasiero che hanno spinto fino all'ultimo metro, scambiandosi proprio alla fine la posizione con Andrea Fichera e Lorenzo Pagliaro sul podio nonostante il “brivido” di un testacoda proprio sull'ultimo tratto cronometrato. Menzione doverosa per gli sfortunati Melino e Sandrin appiedati dal cambio a due prove dalla fine mentre erano al comando. Dodici i classificati sui sedici partiti.

Unanimi i commenti positivi degli equipaggi al traguardo che hanno elogiato la perfetta organizzazione della gara apprezzandone le prove, difficili ma molto divertenti e la logistica che poche altre gare riescono a proporre creando una manifestazione che soddisfa anche i palati più esigenti.

LA CRONACA - La gara parte sul filo dell'incertezza con Marsura che vince la prima speciale “Lagorai” nonostante una resa non ottimale dell'impianto frenante precedendo di un solo secondo Volpato; più staccato è Taddei che paga 14”2 al provvisorio leader. Bianco è quarto precedendo di un soffio il soprendente Lusenti. Franchin inizia bene la sfida tra i quattordici equipaggi dell'affollata classe “2-2000” del 3° Raggruppamento. Taddei si riscatta sulla strada di casa della “Dosso – Gianni Rigo” ma Marsura lo tallona a soli 0”4 con Volpato a poca distanza e Lusenti che passa Bianco, ora quinto.
Effettuato il primo dei due riordini il primo giro si completa dopo il passaggio sulla “Fravort” prova nella quale Marsura dà un primo scrollone alla classifica allungando di ben 13”1 su Volpato saldamente secondo avvantaggiato anche dal sesto tempo di Taddei che ora vede insidiata la terza posizione da Lusenti, secondo in prova e quarto assoluto; in grande evidenza anche Alessandro Nerobutto che stacca il quarto tempo con la Golf Gti salendo al sesto posto nella generale. Franchin in giornata di grazia conduce la classe e viaggia nei dieci assoluti e comincia a farsi notare anche la nuova Ford Escort RS MK I di Luca Delle Coste. Ottima anche la gara di Alberto Bressan al comando della classe con l'Opel Corsa Gsi.

Avvincente anche la gara delle A112 Abarth del Trofeo con la prima prova a confermare l'incertezza del pronostico: la vince Fichera con 2”9 su Melino il quale prende il comando nella successiva, vinta da Oriella, e lo ribadisce firmando lo scratch nella “Fravort” conducendo di 11”7 su Fichera e 17”7 nei confronti di Oriella.

Marsura piazza nuovamente lo scratch sulla lunga “Lagorai 2” e prende 9” di distacco su Taddei che passa secondo in virtù del tempo molto alto di Volpato che scivola in quinta posizione, superato anche da uno strepitoso Nerobutto che stacca il terzo tempo; subito dopo per il comasco della Ford Escort arriverà il ritiro. Taddei bissa lo scratch nella “Dosso – Gianni Rigo” ma cambia poco a livello assoluto con Marsura che paga solo 0”1; nuovamente in evidenza Lusenti ritardato per una penalità ad un controllo orario e si fa vedere nelle zone nobili anche Superti.
Ad una prova dalla fine i giochi sembrano delineati visto l'ampio margine del trevigiano della Porsche rispetto a Taddei e a Bianco, ora terzo assoluto, e dopo l'ultimo tratto cronometrato si registra solo il problema alla Lancia Delta di Dezulian e Conci che devono lasciare la top-ten,

Foto Gianni Abolis

CIV, buon debutto a Misano con le vittorie di Zanetti e Pirro (Sbk) e di Montella e Van Straalen (Ss600 Ng)


A Misano Adriatico, gare spettacolari nella domenica del Round XLMOTO CIV 2023. In Sbk, dopo la sfortuna di ieri, dovuta ad un set up rivelatosi errato, Michele Pirro e la sua Ducati Barni Spark Racing sono tornati a vincere alla loro maniera: trionfando in solitaria con un distacco di oltre nove secondi sul primo degli inseguitori, Luca Vitali. Il pilota Honda Scuderia Improve Firenze, nonostante non al meglio fisicamente per un dolore alla spalla, ha ottenuto un ottimo secondo posto in ottica campionato, con il vincitore di ieri, Lorenzo Zanetti, terzo e distante 12 secondi da Pirro. Quarto posto per uno dei protagonisti della vigilia, Luca Bernardi (Aprilia Nuova M2 Racing). Zanetti (Ducati Broncos) è ora in vetta alla generale con 41 p. davanti a Pirro con 34 p. e Vitali con 33 p. Solo 13esimo Alessandro Delbianco (Yamaha Keope Motor Team) con Samuele Cavalieri out.

Gara1 Sbk del Round XLMOTO ha avuto un inizio complicato da condizioni meteo incerte, con la pioggia che cadeva a intermittenza sull’asfalto di Misano. Una volta partite le ostilità, è venuto fuori Lorenzo Zanetti, che dopo i primi giri si è involato in solitaria, andando a conquistare la vittoria con un distacco di oltre 17 secondi sul primo dei suoi inseguitori. Seconda posizione per Kevin Manfredi e la Suzuki del Penta Motorsport, con il ligure bravissimo a portare la moto della casa di Hamamatsu sul podio, primo piazzamento per lui nella Sbk italiana. Bagarre per il terzo posto, con un arrivo in volata che ha premiato la Honda TCF RAcing Team di Simone Saltarelli sulla Honda Scuderia Improve Motor Firenze di Luca Vitali. Saltarelli che lo scorso anno era impegnato nel National Trophy e alla sua prima gara di CIV Sbk ha ottenuto un ottimo risultato. Da segnalare la presenza di tre diverse case sul podio. Solo settimo il Campione in carica Michele Pirro, penalizzato dalla scelta dell’assetto da bagnato deciso per la sua Ducati Barni Spark Racing Team, con la pioggia che invece dopo i primi giri aveva smesso di cadere.

In Ss 600 Ng, vittoria per Glenn Van Straalen. L’olandese su Yamaha proveniente dal mondiale di categoria e impegnato come wild card al CIV ha ottenuto la prima posizione davanti ad uno dei centauri più attesi della vigilia, Simone Corsi. L’Alfiere AltoGO Yamaha ha chiuso il weekend di Misano con un doppio podio, risultato prezioso in ottica campionato. Terzo posto per un’altra wild card, Matteo Ferrari su Ducati Garage51 Racing Team by Barni, con Yari Montella ai piedi del podio. Il pilota Ducati Barni Spark Racing Team è stato a lungo in lotta per la vittoria con Van Straalen, salvo poi doversi arrendere a causa di un errore nell’ultima parte di gara. In classifica generale c’è Van Straalen a 45 p. seguito da Montella con 38 p. e Corsi a 36 punti.

Sabato, in gara-1, testa a testa tra Yari Montella e Glenn Van Straalen. Alla fine la vittoria è andata all’italiano su Ducati Barni Spark Racing Team, con l’olandese su Yamaha distante solo tre decimi, per una Ng in veste “mondiale” dato che i due piloti sono presenti all’italiano come wild card ma impegnati nel mondiale di categoria. Terzo posto per uno dei centauri più attesi della 600, Simone Corsi. L’alfiere del Team AltoGO Yamaha ha battagliato a lungo con Roberto Mercandelli, fino a quando il rivale non è incappato in una caduta al penultimo giro, con il romano bravo ad ottenere il primo podio stagionale. Out per caduta anche il poleman Matteo Ferrari (Ducati Garage51 Racing Team by Barni).

> Foto di Andrea Bonora-Bonoragency Photosport