domenica 16 ottobre 2022

Prema Racing vince la 4 Ore di Portimao e il titolo ELMS


La 4 Ore di Portimao ha assegnato i titoli 2022 ELMS al termine di una gara tutt'altro che noiosa, con condizioni di pista condizionate dalla pioggia. Il bilancio è positivo per Prema Racing (LMP2), Cool Racing (LMP3) e Racing Team Turkey (LMP2 Pro-Am) che hanno conquistato i rispettivi titoli di campionato. Proton Competition ha concluso al quinto posto in LMGTE conquistando il titolo di classe e le Iron Dames hanno fatto la storia diventando la prima squadra di sole donne a vincere in ELMS. A causa della pioggia, la gara è iniziata con due giri di formazione dietro la Safety Car e diverse vetture con gomme slick.in testacoda.

I piloti Prema Ferdinand Habsburg e Louis Deletraz hanno conquistato il titolo della European Le Mans Series vincendo la 4 Ore di Portimao insieme a Juan Manuel Correa. I piloti dell’Oreca 07 Gibson n. 9 hanno conquistato la quarta vittoria di Prema Racing su sei gare disputate nella prima stagione del team italiano nell'European Le Mans Series. Deletraz ha tagliato il traguardo con oltre 49 secondi di vantaggio su Job van Uitert che condivideva la Oreca di Panis Racing con Nico Jamin e Julien Canal.
Deletraz ha così confermato il titolo del 2021 ottenuto con il Team WRT mentre Habsburg è al primo titolo ELMS. Correa ha ottenuto la sua prima vittoria ELMS dopo essere rientrato da un infortunio al penultimo round della serie.
Nicolas Lapierre, Yifei Ye e Niklas Kruetten di Cool Racing hanno completato il podio, con i piloti dell’Inter Europol Competition Pietro Fittipaldi, Fabio Scherer e David Heinemeier Hansson al quarto posto.
Cool Racing con Malthe Jakobsen, Maurice Smith e Mike Benham ha conquistato il titolo di classe LMP3 recuperando un ritardo in classifica di 19 punti.

Nella classe GTE, la formazione tutta al femminile di Iron Lynx ha vinto per la prima volta in ELMS, ma è stato l’equipaggio della Proton Competition Porsche composto da Christian Ried, Gianmaria Bruni e Lorenzo Ferrari che alla fine ha concluso in testa alla classifica del campionato. Sarah Bovy, Michelle Gatting e Doriane Pin hanno dominato con la Ferrari 488 GTE Evo, partita dalla testa della griglia dopo che Bovy è diventata la prima donna ad aver conquistato la pole position in ELMS. Pin ha tagliato il traguardo con quasi un minuto e mezzo su Marco Sorensen, che condivideva l’Aston Martin n. 95 della TF Sport Aston Martin con Henrique Chaves e Ahmad Al Harthy. Mikkel Jensen, Frederik Schandorff e Takeshi Kimura di Kessel Racing hanno completato il podio con la loro Ferrari.

Foto Claudio Pezzoli-New Reporter Press

Il calendario 2023 del Circuito di Le Mans

 


L'Automobile Club de l'Ouest guarda al 2023. Un anno denso e ricco, segnato dal Centenario della gara di durata più leggendaria del mondo: la 24 Ore di Le Mans.
Questo 2023 eccezionale inizierà con Exclusive Drive con esposizione e test di auto sportive. La 46a edizione della 24 Heures Motos precederà un altro grande evento: il Grand Prix de France Moto, che si svolgerà dal 12 al 14 maggio. Sarà la 1000esima gara nella storia del Moto GP.
Una grande stagione che proseguirà con il Centenario della 24 Ore di Le Mans. Il primo grande appuntamento di questa manifestazione è fissato per domenica 4 giugno, con il Test Day. Seguirà una settimana di festeggiamenti, prima del lancio ufficiale di questa edizione in programma sabato 10 giugno.

Le Mans Classic, evento storico internazionale, consentirà di continuare i festeggiamenti per il centenario della 24 Ore di Le Mans: sarà in pista il primo fine settimana di luglio, per il secondo anno consecutivo.La 24 Ore Rollers, la 23h60 e il Rotax Max Challenge of Karting (Trofeo Internazionale) andranno in scena nel mese di luglio mentre la 24 Ore di ciclismo si svolgerà a fine agosto. La 24 Hours Trucks offrirà il suo spettacolo annuale il 23 e 24 settembre. Tradizionale appuntamento di fine stagione, il Tourism Endurance Trophy chiuderà l'anno, parallelamente nello stesso fine settimana della 6 Ore Evo Kart.

Altri eventi sono in attesa di conferma delle date di svolgimento da parte degli organizzatori o delle federazioni interessate ed andranno ad arricchire ulteriormente la già straordinaria stagione 2023 del Circuito di Le Mans.

Foto Raul Zacchè/ActualfotoLe calendrier 2023

17-19 mars : Exclusive Drive
18-19 mars : Championnat de l'Ouest - Bretagne Pays de la Loire
25-26 mars : Championnat de France Superbike
28-29 mars: Pré Test 24 Heures Motos (Essais)
31 mars-2 avril : Fun Racing Cars
13-16 avril : 24 Heures Motos
6 mai : Rallye de la Sarthe Moto
12-14 mai : Grand Prix de France Moto
4 juin : Journée Test des 24 Heures du Mans
6-11 juin : 24 Heures du Mans
29 juin-2 juillet : Le Mans Classic
8-9 juillet : 24 Heures Rollers
15-16 juillet : 23h60
25-29 juillet : Rotax Max Challenge Karting (International Trophy)
19-20 août : The Big Car Show
26-27 août : 24 Heures Vélo
7-10 septembre : Euro Challenge IAME (Karting)
23-24 septembre : 24 Heures Camions
10-15 octobre : International World Final IAME (Karting)
13-14 octobre : Porsche Sprint Challenge
21-22 octobre : Inter Écuries - Slalom ACO
10-12 novembre : Trophée Tourisme Endurance
11 novembre : 6 Heures Evo Kart

Master Tricolore Prototipi, Magliona torna in vetta e riapre il campionato



Scarperia e San Piero (FI), 16 ottobre 2022. Mettendo in pista l’istinto del campione e lo spirito di adattamento immediato tipici delle cronoscalate, Omar Magliona ha vinto all’esordio al Mugello Circuit entrambe le gare disputate nel penultimo round stagionale del Master Tricolore Prototipi al volante della Norma M20 FC Honda di classe CN2 preparata dal team toscano CMS Racing Cars. Senza aver mai girato prima sul veloce e sfidante tracciato toscano, uno dei più impegnativi al mondo, il pilota sassarese nove volte campione italiano nella Velocità in Salita si è lanciato direttamente in qualifica dopo aver saltato le prove libere per noie meccaniche: pur dovendo imparare i segreti della pista, si è qualificato già nono sulla griglia di gara 1 e poi quinto per gara 2.

Nella prima corsa, sabato, Magliona è stato quindi autore di una strepitosa rimonta e a suon di sorpassi ha conquistato il primo successo del weekend, riportandosi a meno 3 punti dalla vetta della classifica generale. Domenica, poi, il driver e testimonial della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica si è ripetuto infilando due splendidi sorpassi alle curve Luco Poggio Secco e Bucine effettuati sui rivali diretti per il titolo nei giri decisivi. Grazie alla doppietta messa a segno al Mugello, il driver sardo ha riaperto il campionato ed è passato dai meno 18 punti della vigilia agli attuali più 4 in classifica, nella quale è tornato al comando con 170 punti, anche se i distacchi ridotti rimandano la rincorsa al titolo all’ultimo appuntamento stagionale, la finalissima del 5-6 novembre al Misano World Circuit.

Magliona dichiara al termine del weekend toscano: “Questa doppietta era il risultato che speravamo prima di scendere in pista... missione compiuta! Sono felicissimo, in gara 1 riaprire il campionato mi ha dato ulteriori motivazioni malgrado non sia stato facile dopo aver dovuto saltare le prove libere. Mi sono adattato in gara, ho messo in campo tutta la carica emotiva e l’esperienza maturate nelle corse in salita, dove devi adattarti fin dal primo chilometro. Il nostro prototipo ha funzionato perfettamente, dovevo ripagare la squadra del lavoro svolto per ripristinarlo al meglio dopo le sfortunate libere. In gara 2 ho azzardato la scelta di non montare pneumatici nuovi, quindi all’inizio mi sono dovuto difendere. Poi ci ho messo del mio, negli ultimi giri ho rotto gli indugi e mi sono piaciuto perfino io stesso alla guida. Ora si decide tutto a Misano dove spero e mi auguro si giochi pulito”.

sabato 15 ottobre 2022

Il “Trofeo 100 Passi” conclude la Targa Florio Classica 2022


Palermo, 15 ottobre 2022 - La Targa Florio Classica 2022 ha vissuto la sua seconda tappa sulle strade delle Madonie da sempre legate alla corsa automobilistica più antica del mondo, tra Palermo, Collesano, Petralia, Campofelice di Roccella, Cefalù, Gratteri, Lascari e Termini Imerese, la città quartier generale dell’evento fino agli anni ’60 del ‘900, con partenza della prova cronometrata dinnanzi al Grand Hotel delle Terme. Si è conclusa l’ultima gara in calendario di Campionato Italiano Grandi Eventi e si conosceranno domani, domenica 16 ottobre i Campioni ed i vincitori della Targa Florio Classica 2022.

Domenica 16 ottobre, giornata conclusiva dell’evento organizzato da AC Palermo con il supporto diretto dell’Automobile Club D’Italia e di ACI Storico che assegnerà il “Trofeo 100 Passi”, onore alla legalità ed al sacrificio di Peppino Impastato, il giornalista ucciso dalla mafia per le sue denunce contro le attività di cosa nostra. In apertura di giornata alcuni equipaggi e vertici ACI onoreranno il Giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e la scorta, con una visita al “Giardino della Memoria” a Capaci, nel trentennale del vile attentato mafioso che li uccise.

La tappa domenicale della Targa Florio Classica e Ferrari Tribute to Targa Florio 2022 prenderà come di consueto il via dal Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi del Sistema Museale dell'Università di Palermo, quartier generale dell’evento. Gli equipaggi della straordinarie Ferrari e delle esclusive auto di eccezionale valore storico e sportivo si dirigeranno verso l’entroterra palermitano in direzione Altofonte, poi Borgetto, Partinico, Terrasini e Cinisi, cittadina nel cui centro storico si svolgeranno delle ulteriori prove di precisione. Dopo il traguardo all’Università di Palermo, la Cerimonia di Premiazione sarà nei pressi di Terrasini alla tenuta di Cala Muletti.

Sfide incerte fino alla fine tra i migliori nomi della regolarità italiana, con la scuola di Campobello di Mazara protagonista nella classifica di gara, tanta alternanza al vertice tra Angelo Accardo e Filippo Becchina sulla Fiat 508 C, contro le gemelle dei concittadini Mario Passanante e Dario Moretti, impegnati a risolvere noie meccaniche, poi Francesco e Giuseppe Di Pietra, questi ultimi con qualche difficoltà sul tracciato ed in lizza per il Campionato Italiano Grandi Eventi in cui è determinante la posizione in gara dei bravi Gianmario Fontanella ed Annamaria Covelli sulla ammirata Lancia Aprilia del 1939. Anche Enzo Ciravolo e Francesco Messina sulla Fiat 508 C, come Roberto Crugnola e Francesco Mosconi, o Alberto Aliverti e Stefano Valente su BMW 328 Roadster, quanto Sergio Sisti e Anna Gualandi anche loro su Lancia Aprilia, sono stati tutti candidati al vertice.

Belle le sfide tra le splendide vetture del Cavallino Rampante che si sono contese il Ferrari Tribute to Targa Florio, dove Fabio Vergamini ed Anna Maria Fabrizi sulla Ferrari 488 GTB del 2015 hanno preso vantaggio con la loro condotta costantemente precisa, ma tutte le meravigliose super car di Maranello hanno esaltato il pubblico presente numeroso ed entusiasta in ogni fase dell’evento.


MUGELLO RACING WEEKEND: VISDOMINI TRIONFA NELLA ENDURANCE DI COPPA ITALIA TURISMO. LANCELLOTTI IN RS CUP, MAGLIONA NEL MASTER TRICOLORE PROTOTIPI



La prima giornata di corse del Mugello Racing Weekend di Gruppo Peroni Race ha regalato subito grandi emozioni, con cinque gare e tanta azione in pista. Le vetture TCR di Coppa Italia Turismo si sono distinte in una spettacolare Endurance, vinta dalla Hyundai di Adriano Visdomini (Next Motorsport) davanti al duo formato da Carlotta Fedeli e Federico Paolino e da Sandro Pelatti, entrambi su Audi del team RC Motorsport. In RS Cup è Mattia Lancellotti a portarsi a casa una vittoria fondamentale, che gli permette di guadagnare punti su un Luca Franca costretto al sesto posto da problemi tecnici. Nel Master Tricolore Prototipi, importante affermazione per Omar Magliona in classe CN, mentre Claudio Francisci ottiene il successo di tappa in classe Special.

La Coppa Italia Turismo Endurance è stata prevedibilmente intensa ed affascinante, con Adriano Visdomini che è riuscito a vincere al termine di 55 tiratissimi minuti a bordo della sua Hyundai i30. Dietro il vincitore si è piazzata Carlotta Fedeli in coppia con Federico Paolino, marito e moglie nella vita reale ed affiatati alleati alla guida della Audi RS3 LMS DSG del team RC Motorsport. La squadra di Formello ha concluso la Endurance con due vetture nei primi tre, grazie al terzo posto del rientrante Sandro Pelatti, che si è subito tolto la soddisfazione di tornare sul podio dopo il brutto infortunio dello scorso anno.

Gara 1 fondamentale in termini di classifica di campionato per la RS Cup: il monomarca riservato alle Renault Clio RS è da sempre sinonimo di spettacolo, ed anche questa volta una sequenza di colpi di scena hanno lasciato tutti a bocca aperta. A partire dal via, dove l’autore della pole position Luca Franca (4x4 Explorer) è stato vittima di un momentaneo ammutolimento della sua Clio 1.6 Turbo, che lo ha costretto a una furibonda rimonta dal fondo. L’ingresso della Safety Car gli è però venuta in soccorso, compattando il gruppo e consentendo al pilota-youtuber di risalire velocemente la china fino ad agguantare addirittura il secondo posto temporaneo. Il finale di gara gli è stato però avaro di soddisfazioni, in quanto un ulteriore guasto lo ha costretto alla seconda posizione sotto la bandiera a scacchi, per la gioia di un Mattia Lancellotti (Faro Racing) che ha portato a casa la vittoria in scioltezza guadagnando punti fondamentali. Sul podio con lui Andrea Fazioli e Paolo Tartabini, mentre a vincere nella categoria riservata alle Clio 2.0 aspirate è Mario Beltrami, quinto della assoluta.

Dura battaglia anche nel Master Tricolore Prototipi, che ci ha regalato una vera e propria magia da parte di Omar Magliona, alla sua prima assoluta al Mugello: il pilota sardo, al debutto quest’anno in pista e già pluricampione in salita, è riuscito a rimontare in gara fino alla vittoria. Nulla ha potuto il più diretto rivale Francesco Turizio, secondo in classe CN, nonostante un finale che li ha visti separati da un solo secondo alla bandiera a scacchi. Al terzo posto, vincitore del gruppo Special, ancora una volta il talento anagraficamente infinito di Claudio Francisci. Da segnalare nel weekend toscano anche una prestigiosa presenza internazionale, con la presenza in pista di ben 7 vetture del campionato austriaco Sports Car Challenge, classificate in una categoria separata.

Il sabato ha visto anche le qualifiche del prestigioso Mugello Historic Grand Prix, valido per il Campionato Italiano Auto Storiche. La pole position assoluta è andata all’equipaggio di Massimo Ronconi e Giovanni Gulinelli con la Porsche 930 del 3° Gruppo. In seconda posizione l’equipaggio più veloce del 4° Gruppo, quello formato da Thomas Giovannini e Emanuele Benedini a bordo della TVR Tuscan Speed Six. Al terzo posto il primo del 2° Gruppo, la Porsche 911 di Giovanni Ambroso e Mario Sala. Per il 1°Gruppo il più veloce è invece Stefano Rosina con la Maserati 3500 GT, 15esimo assoluto.

Nel Topjet F2000 Trophy a vincere in Gara 1 è il pilota serbo Paolo Brajnik, davanti a Bernardo Pellegrini e Sandro Zeller. In Boss GP a spuntarla nel primo round del weekend è Haralds Slegelmilh, con Simone Colombo e Salvatore De Plano a chiudere il podio. In Lotus Cup Italia, pole position per Daniel Grimaldi che rilancia il guanto di sfida per Giacomo Giubergia, in un duello a due che sta infiammando il finale di campionato.

La domenica del Mugello Racing Weekend si prospetta ancora più intensa, con un totale di sette gare ad alternarsi nella splendida cornice del circuito toscano. Come sempre accade per i weekend del Gruppo Peroni Race, le gare saranno disponibili alla visione televisiva ed in streaming sui nostri canali social: si comincerà con le dirette alle ore 9 per il primo blocco di gare su MS Motor TV (canale 229 di Sky) o in streaming a questo indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=m7hSs3LE3aA. I round pomeridiani saranno invece visibili al seguente link streaming https://www.youtube.com/watch?v=V8Wpaj-R_5g o tramite la suddetta diretta TV.

PH: Mattia Arfelli / Agenzia Signori

Giacomo Agostini festeggia 80 anni nella Riders’ Land


Misano World Circuit, 15 ottobre 2022 – Prima giornata per il Misano Classic a MWC nel segno di Giacomo Agostini. Il 15 volte campione del mondo ha festeggiato nella Riders’ Land, anima sportiva della Motor Valley, i suoi 80 anni insieme a tanti appassionati e alle moto che hanno scritto pagine storiche del motociclismo mondiale.
Emozionante la parata sul circuito che lo vide vincitore ad agosto 1972 nella prima gara motociclistica disputata all’autodromo di Misano. Significativa la coincidenza con il 50° anniversario dall’inaugurazione dell’impianto. Vicino a lui il Presidente della FMI Giovanni Copioli e il Vicepresidente Rocco Lo Pardo.

“Siamo orgogliosi di aver ospitato questo emozionante compleanno – dice Andrea Albani, managing director MWC – nell’anno in cui festeggiamo il mezzo secolo di attività. Grazie alla Federmoto e al Presidente Copioli per aver pensato a questo bellissimo evento. Ago vinse la prima gara motociclistica disputata proprio a Misano cinquant’anni fa e da quel giorno qui hanno corso tutti i grandi campioni del motorsport. Oggi MWC è nell’elite mondiale dei circuiti e grazie agli investimenti programmati siamo pronti a nuove sfide”.

In gran forma ‘Ago’, che ovviamente mantiene confidenza con le moto. Oggi lo ha fatto con la MV Agusta 500 GP tre cilindri, mezzo con cui vinse sette dei suoi quindici campionati del mondo e con cui è diventato celebre come sportivo nell’immaginario comune.
“Qualcuno sta pensando di tirarmi una staccata forte, ma io sono pronto a dimostrare come va in pista un ottantenne” ha detto ‘Ago’ sulla linea di partenza.

Nel pomeriggio appuntamenti dedicati alla presentazione libro per celebrare i 35 anni del Registro Storico, un'opera in cui sono illustrati 65 capolavori dell'ingegneria motociclistica italiana per raccontare gli anni dal 1911 ad oggi, ripercorrendo i fenomeni di costume e gli avvenimenti che hanno caratterizzato la storia del nostro Paese.

A seguire, presentazione dell’opera promossa da Misano World Circuit per l’editore Giorgio Nada, dal titolo “Misano World Circuit 50 Anni di Corse”, curato da Marco Montemaggi in collaborazione con Marco Masetti, Sergio Remondino, Luigi Rivola e Alberto Gimmelli.

Domani dalle 8.30, il Motoincontro “AGO 80” organizzato dal Moto Club Misano. Le iscrizioni si apriranno alle ore 8.30 e fino alle 11.00. Il costo è di 15 euro. Verrà consegnata la t-shirt dell’evento e un buono colazione, il parcheggio riservato nel paddock e la possibilità di fare la parata in pista con Giacomo Agostini. Il MotoIncontro è aperto a tutti i tipi di moto.

Alle 11.30 la presentazione di un esemplare unico al mondo: la Moto Beccaria, mezzo esclusivo che attirerà l'attenzione di tutti gli appassionati. Poi alle 13.15 la seconda parata in pista di Giacomo Agostini con i collezionisti, parata a cui avranno accesso anche i partecipanti al Motoincontro.

LE GARE IN PISTA - Misano Classic Weekend è anche l’ultimo round del CIV Classic, competizione che vede in pista moto con almeno 20 anni di età nella maggior parte iscritte al Registro Storico FMI, mezzi capaci di esprimere ancora prestazioni molto elevate e che richiedono quindi capacità di guida di alto livello. Dopo la gara serale del Moto Guzzi Fast Endurance, domani a partire dalle 9.45 sono in programma ben undici gare.

(SMART Comunicazione)

foto Marzio Bondi e Petrangeli

Formula Regional: Aron vince a Barcellona mentre si accende la lotta per il titolo


A Barcellona Paul Aron - sulla monoposto numero 3 del team Prema Racing - ha vinto la prima gara del penultimo round stagionale del Campionato Europeo Formula Regional by Alpine, che ha visto Hadrien David (R-ace GP) conquistare il secondo posto. Il francese, bravo a risalire la classifica dopo essere partito dalla quinta posizione, ha messo in campo una strategia perfetta che lo ha portato negli specchietti del leader al traguardo, dove è arrivato con poco più di un decimo di distacco. 

Primi punti della stagione anche per Dilano Van't Hoff, autore di un'ottima qualifica che gli ha permesso di partire dalla prima fila accanto ad Aron. L'alfiere della MP Motorsport ha messo tutta la sua determinazione, potendo così affrontare i numerosi duelli che si sono succeduti alle sue spalle. Tra queste l'ottima prestazione di Kas Haverkort (Van Amersfoort Racing), protagonista di una bella rimonta conclusa a ridosso del podio. Lo stesso ha fatto Gabriele Minì (ART Grand Prix), tredicesimo al semaforo in cui è stato protagonista di un'ottima partenza, entrando subito nella top 10. Una mossa che ha rilanciato la gara per il pilota siciliano (5°), che resta in corsa per il titolo insieme ad Aron, visto che il leader di campionato Dino Beganovic (Prema Racing) non ha guadagnato punti con l'11° posizione.

Bene anche Eduardo Barrichello (Arden Motorsport), che dopo il podio di Spa ha decisamente cambiato passo, guadagnando sempre punti nelle gare successive. Nella gara di oggi il pilota brasiliano, dopo aver lottato per il podio per buona parte della gara, è arrivato sesto davanti al connazionale Gabriel Bortoleto (R-ace GP) vista la penalizzazione inflitta al miglior esordiente di giornata Joshua Dufek (Van Amersfoort Racing) che ha perso una posizione per non aver rispettato i limiti della pista.

A completare la top ten Leonardo Fornaroli (Trident Motorsport) e Joshua Durksen (Van Amersfoort Racing).

foto Claudio Pezzoli New Reporter Press

Al 37° Sanremo Rally Storico quinto successo di Lucio Da Zanche


Sanremo (IM), 15 ottobre – Proseguendo una tradizione che dura dall’anno 2001 (vittoria di Paolo Duberti-Lucia Dominoni) anche nell’edizione 2022 del Sanremo Rally Storico in pedana suona l’inno tricolore. La gara ligure, valida per il Campionato FIA Europeo Rally Storici e per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, è infatti vissuta sul duello fra le Porsche 911 Carrera RS di Lucio Da Zanche-Daniele De Luis e quella di Angelo Lombardo-Roberto Consiglio. Ben diverso l’atteggiamento dei due equipaggi alla partenza. Da Zanche, reduce da una stagione che lo ha visto al via in sole due altre gare, è partito con il dichiarato obiettivo di vincere il rally, consolidando il suo primato di vittorie, arrivato a quota cinque con il successo 2022, nobilitando una stagione che fino a questo momento gli aveva regalato poche soddisfazioni. 

Diverso l’atteggiamento di Angelo Lombardo, reduce da sei successi assoluti nelle sette precedenti gare cui ha partecipato nel 2022, già Campione Italiano di Secondo Raggruppamento, a cui bastava vedere il traguardo per conquistare anche il titolo tricolore assoluto, con l’obbligo quindi di disputare una gara cauta e accorta. Ma il sangue non è acqua, specie per un pilota siciliano e dopo le prime cinque speciali condotte con prudenza, occupando comunque la seconda piazza nella classifica assoluta, nell’ultima prova di venerdì, il mitico Langan di 19,5 chilometri, Lombardo ha messo in armadio ogni ritrosia ed è partito all’attacco segnando il miglior tempo.

A fine gara Lucio Da Zanche ed Angelo Lombardo si sono divisi i successi nelle prove speciali, cinque al valtellinese e sei al siciliano, chiudendo il 37° Rallye Sanremo Storico con Lucio Da Zanche-Daniele De Luis, vincitori della gara, sul gradino più alto del podio e Angelo Lombardo-Roberto Consiglio al secondo posto con un ritardo di 8”3, e campioni assoluti. 


A seguire nella classifica assoluta della gara chiude Oreste Pasetto con Michela Graziato su Porsche 911 SC di Secondo Raggruppamento che è riuscito a superare in volata, nella seconda parte della gara il migliore degli stranieri Ville Silvasti con Risto Pietiläinen alle note della sua Lancia 037 Rally che ha badato più che altro a raccogliere punti per l’europeo consolidando così la sua leadership di Quarto Raggruppamento nel campionato continentale. A seguire altri due equipaggi italiani, formati da Ermanno Sordi-Maurizio Barone, Porsche 911 SC RS, quindi Enrico Volpato-Flavio Zanella, Ford Escort RS, che hanno preceduto il pilota locale Maurizio Pagella, con Francesco Zambelli sul sedile di destra della sua Porsche 911 SC. Dei 66 equipaggi che hanno preso il via venerdì mattina hanno concluso in 49.

La 36esima edizione delle Coppa dei Fiori di regolarità è andata agli elvetici Christian ed Elena Bonnet, su Alfa Romeo Giulietta TI del 1961, che hanno preceduto la Lancia Delta di Paolo Concari e Cristiano Androvandi che hanno preceduto di una sola penalità la Delta Integrale di Marco Gandino-Danilo Scarcella.



La premiazione del 37° Sanremo Rally Storico è stata preceduta dalla consegna di una targa ad Amilcare Ballestrieri e Arnaldo Bernacchini, in ricordo del loro successo nella decima edizione del Rallye Sanremo nel 1972; la loro Lancia Fulvia HF ha fatto bella mostra di sé sulla pedana d’arrivo posta davanti al Casino. A festeggiare Amilcare c’erano i suoi navigatori dell’epoca: oltre ad Arnaldo Bernacchini, sono stati immortalati nella foto ricordo Piero Sodano, Daniele Audetto, Silvio e Sergio Maiga, oltre a Gianni Tonti allora responsabile tecnico del team Lancia, Urbano Rattazzi, pilota FIAT dell’epoca, Renato Ronco, che in quei giorni raccontava le gesta dei rallisti e Claudio Berro, rallista e team manager negli anni immediatamente successivi al successo di Ballestrieri-Bernacchini.

credits, Foto Magnano

Andrea Kimi Antonelli vince il titolo ADAC di Formula 4


Il pilota Junior Mercedes-AMG Formula 1 Andrea Kimi Antonelli ha conquistato il suo primo titolo automobilistico grazie alla vittoria nella penultima gara del campionato ADAC di Formula 4 sul circuito del Nurburgring.
La gara è iniziata in condizioni di bagnato e nebbia, con tutti i piloti con pneumatici rain ed i team che hanno apportato molte modifiche dell'ultimo minuto alle vetture sulla griglia di partenza.
Il compagno di squadra Prema di Antonelli Rafael Camara è partito dalla pole, ma si è bloccato sulla linea di partenza e Antonelli è passato dal terzo al primo posto entrando alla prima curva.
Camara è andato poi in testacoda ed è scivolato in fondo al gruppo, mentre Taylor Barnard di PHM Racing, il rivale per il titolo di Antonelli, ha superato Ugo Ugochukwu fino al secondo posto nel corso del primo giro.
James Wharton è quindi riuscito a far retrocedere Barnard al terzo posto, mentre Camara è rientrato ai box a causa di un danno alla sospensione anteriore destra ed è caduto di un giro.
Il vantaggio di Antonelli nel frattempo è arrivato a 2,3 secondi con Barnard che è diventato ancora una volta il suo rivale più insidioso per la vittoria.
Barnard, nonostante avesse la pista libera, non è stato in grado di girare al ritmo di Antonelli ed era staccato di 7,6 secondi al 10° giro quando la safety car è entrata in pista dopo la caduta di Michael Sauter.
Con il tempo impiegato per recuperare l'auto di Sauter, l'azione con bandiera verde non è ripresa fino all'ultima curva della gara al 13° giro e Antonelli è stato in grado di tagliare il traguardo per celebrare la vittoria di gara e titolo.
Ugochukwu è arrivato terzo davanti a Rasmus Joutsimies e Wharton ha superato Jonas Ried e Valentin Kluss per recuperare al quinto posto.

foto Claudio Pezzoli-New Reporter Press

venerdì 14 ottobre 2022

GT Open, Barcellona ultimo atto


di Diego Onida

Il campionato internazionale GT Open sbarca in terra catalana questo fine settimana per il suo ultimo round della stagione e come già accaduto negli scorsi anni, i giochi per il titolo nelle classi maggiori sono ancora tutti aperti. Ad iniziare dalla classifica assoluta, dove sono tre gli equipaggi ancora in lotta. Ma anche la classe Pro-Am non è da meno con cinque vetture racchiuse in undici punti a contendersi il primato. 

Ma andiamo per ordine. La classifica assoluta vede la coppia italo-cilena del team Oregon formata da Benja Hites e Leonardo Pulcini in testa con 113 punti seguiti dai britannici Nick Moss e Joe Osborne (McLaren Optimum Motorsport) con 109 punti mentre terza con 103 punti, troviamo l'altra coppia del team Oregon composta da Glenn Van Berlo-Kevin Gilardoni. Anche guardando la classifica priva dello scarto di due risultati che per regolamento ogni equipaggio deve eliminare al termine della stagione, questa poco cambia seppur con distacchi leggermente differenti fissandosi rispettivamente in 110, 101 e 100 punti. Un leggero vantaggio quindi per Hites-Pulcini, che hanno ottenuto ad oggi quattro successi mentre la coppia dell’Optimum Motorsport ne ha conquistati tre e i compagni di squadra del team Oregon due. 

Ma la lotta più accesa e quella della classe Pro-Am che vede in gioco, potenzialmente, ancora cinque vetture. Grazie al terzo posto in gara 1 ed il secondo in gara 2 nell’ultimo appuntamento disputato a Monza, David Fumanelli e Murat Cuhadaroglu (Ferrari 488 GT3 Evo di Kessel Racing) hanno preso il comando della classifica con 54 punti. Alle loro spalle staccati di un solo punto, troviamo la coppia polacca Marcin Jedlinski e Karol Basz (Audi R8 del team Olimp Racing) che sulla pista brianzola sono rimasti a secco di punti. A quota 49 punti, terzo in classifica, troviamo il duo svizzero della Mercedes SPS Automotive Performance composto da Dexter Müller e Yannick Mettler, che hanno ottenuto la prima vittoria a Monza mentre in quarta piazza con 45 punti troviamo la coppia anglo tedesca formata da Janine Shoffner e Moritz Kranz. L’ultimo equipaggio di questa cinquina di pretendenti al titolo è composto da Reema Juffali e Adam Christodoulou con 43 punti. 

Come detto, in testa alla classifica troviamo il duo del team elvetico guidato da un ottimo Fumanelli, protagonista in questa stagione di grandi rimonte e di pole, pronto a lottare con il suo compagno per il titolo. Così il brianzolo: «Andiamo per questa ultima gara di campionato da primi in classifica, non sarà sicuramente facile perché abbiamo un solo punto di vantaggio, ma vediamo di fare del nostro meglio. Il nostro obiettivo resto quello di inizio stagione, entrare cioè nei primi tre di campionato e se poi venisse il titolo sarebbe il massimo, la classica “ciliegina sulla torta”». 

Barcellona è una pista sulla quale hai corso in passato diverse volte: «Si la conosco bene, mi piace è anche se è un po' che non ci corro, mi è sempre piaciuta e dove sono sempre andato anche abbastanza forte; per questo sono fiducioso». Quali i segreti di questa pista: «È un tracciato nel quale c’è sempre molto degrado della gomma. Le temperature non sono saranno alte, sarà quindi importante avere un buon assetto della vettura in gara che permetta di non usurarle troppo e come sempre avere un po' di fortuna a livello di strategia di gara sfruttando le safety car che possono entrare». 
La loro Ferrari fino ad oggi si è ben comportata, mostrando l’ottimo potenziale e questo porta Fumanelli ad essere fiducioso: «Siamo sempre andati bene in tutte le piste quest’anno, sia in quelle lente sia in quelle più veloci e anche in qualifica, considerando le pole ottenute. Abbiamo sempre avuto un pacchetto competitivo e per questo penso che saremo competitivi». 
Un solo punto vi separa da vostri più diretti avversari, come ci si prepara a questo appuntamento: «Dobbiamo focalizzarci soprattutto sul mio compagno di squadra per metterlo nella condizione tecnica e mentale di dare il meglio perché alla fine sono un po' loro, i piloti gentlemen a fare da ago della bilancia in gara e di conseguenza sarà importante fornirgli tutto il supporto possibile». 

In ogni caso, comunque finisca questo campionato per Fumanelli la stagione può dirsi positiva: «Nonostante le aspettative non fossero alte ad inizio stagione, soprattutto del mio compagno di squadra che non si sentiva pronto a cimentarsi in campionato di così alto livello, in realtà abbiamo ottenuto tanti podi, siamo stati competitivi su ogni pista e abbiamo disputato delle ottime gare sia in rimonta sia in solitaria in testa, grazie alle pole ottenute e quindi fin qui è stata una stagione senza dubbio molto positiva. Anche personalmente, come prestazioni, credo sia stato un anno in cui sono andato molto forte in assoluto e per questo posso ritenermi soddisfatto del lavoro fino ad oggi svolto». 

Due le gare del fine settimana spagnolo, la prima della dura di 70 minuti, prenderà il via sabato alle ore 15,05 mentre domenica alle ore 13,10 il via della seconda gara che chiuderà la stagione 2022. Le gare saranno trasmesse in streaming sul sito www.gtopen.net.

Diego Onida

Lucio Da Zanche e Daniele De Luis, Porsche Carrera RS al comando del 37° Sanremo Rally Storico



Lucio da Zanche e Daniele De Luis, Porsche Carrera Rs, realizzando il miglior tempo assoluto in quattro delle sei prove speciali in programma, hanno chiuso al comando la prima tappa del 37. Sanremo Rally Storico, gara valida per il Campionato Italiano Rally Autostoriche e anche per la serie continentale. Il pilota della Valtellina ha preso il comando fin dal primo tratto cronometrato dilatando lentamente il suo vantaggio su l’equipaggio formato da Angelo Lombardo e Roberto Consiglio, su Porsche 911 Carrera RS. Il siciliano ha infatti concluso con 22”1 di svantaggio, un risultato che al momento comunque lo premia e che sempre al momento gli garantisce il titolo di Campione Italiano Assoluto Rally Autostoriche da sommare al titolo di Campione Italiano del 2° raggruppamento già acquisito. Al terzo posto, dietro ai primi due che stanno facendo corsa a sé, buona la prova di Oreste Pasetto con Michela Graziato, Porsche 911 Sc del secondo raggruppamento, che terminano ad oltre 2’ dal leader.

Primo del 3° raggruppamento hanno chiuso, Enrico Volpato in coppia con Flavio Zanella su una Ford Escort Cosworth, quarto nell’assoluta. Piazzandosi fra l’altro proprio davanti all’equipaggio al momento in testa al 4° raggruppamento quello formato da Ermanno Sordi e Maurizio Barone, su Porsche 911. Alle loro spalle nel raggruppamento e nell’assoluta hanno terminato Maurizio Pagella con Francesco Zambelli, Porsche 911 Sc. Da sottolineare l’ottavo posto nell’assoluta, secondo di 3° raggruppamento di Beniamino Lo Presti in coppia con Nicolò Gonnella su Porsche 911 SC. Proprio Lo Presti può festeggiare anticipatamente il titolo di Campione nel 3° raggruppamento, dopo il ritiro del diretto avversario Tiziano Nerobutto.

Tra i ritiri più importanti di questa prima tappa quelli di Enrico Brazzoli, in coppia con Manuel Fenoli Porsche 911 SC, e subito fuori nella prima prova speciale, piloti usciti indenni, quello già citato di Tiziano Nerobutto in gara con la figlia Francesca, uscito di strada senza conseguenze per i due con la loro Opel Ascona 400, e quello di Matteo Luise, in coppia con Melissa Ferro, in alto anche nella classifica assoluto, prima dell’uscita di strada, anche in questo caso incruente per i due, che li ha fermati.

Domani seconda tappa con partenza da Sanremo alle 8.15 e ritorno nella splendida città del ponente ligure alle 14.23. In programma cinque tratti cronometrati pari a 64.41 km.

Classifica dopo prima tappa- 1. Da Zanche-De Luis (Porsche Carrera Rs) in 43'38.8; 2. Lombardo-Consiglio (Porsche Carrera Rs) a 22”1; 3. Pasetto-Graziato (Porsche 911 Sc) a 2’28”5; 4. Volpato-Zanella (Ford Escort Rs) a 2'46”4; 5. Sordi-Barone (Porsche 911 Scrs) a 3’42”0; 6. Pagella-Zambelli (Porsche 911 Sc) a 3’48”8; 7. Farris-Pirisinu (Porsche 911 Sc) a 5’13”5; 8. Lo Presti-Gonella (Porsche 911 Sc) a 5’37”5; 9. Bottazzi-Magnani (Opel Corsa Gsi) a 6’28”7; 10. Delladio-Musti (Porsche 911 Rs) a 6’39”2.

ph. Aci Sport

La prima tappa della Targa Florio Classica 2022


14 ottobre 2022 - La Targa Florio Classica 2022 ha acceso i motori e 108 tra le auto più prestigiose della storia e 54 gioielli di Maranello in gara al Ferrari Tribute to Targa Florio hanno animato la prima tappa dell’evento di regolarità organizzato dall’AC Palermo con il supporto diretto di ACI Storico e dell’Automobile Club D’Italia. Una prima tappa che ha portato l’esclusiva carovana fino all’Autodromo di Pergusa e poi a Caltavuturo, Cerda e Floriopoli, le famose Tribune di Cerda dove concorrenti e pubblico hanno potuto ammirare la Targa Florio del 1934, Trofeo vinto da Achille Varzi.

Il Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi del Sistema Museale dell'Università di Palermo, è il centro dell’evento da cui ogni tappa parte e si conclude. Questa mattina una folta ed appassionata folla ha accompagnato gli equipaggi al via, poi l’inconfondibile passione del pubblico siciliano ha assiepato l’intero percorso all’interno dei centri abitati, a Pergusa ed a Floriopoli.

Sarà una seconda tappa all’insegna del mito quella che si vivrà sabato 15 ottobre, partenza alle 8.30 verso un percorso che porterà gli equipaggi innanzi tutto a Cefalù, la perla del Tirreno con il suo Patrimonio UNESCO, Lascari, Gratteri, Campofelice di Roccella, Collesano, Castellana Sicula e Termini Imerese, la città dove tutto ebbe inizio, saranno sul percorso della gara automobilistica più antica del mondo, che ripercorre luoghi indissolubilmente legati all’evento ideato e voluto da Vincenzo Florio, fina dal 1906.

Sfida aperta per la caccia ai punti decisivi del Campionato italiano Grandi Eventi e per il successo in gara, con differenze cronometriche quasi impercettibili tra i top driver e non solo. Angelo Accardo e Filippo Bellina si sono messi in ottima evidenza sulla Fiat 508 C, come hanno fatto gli altrettanto agguerriti Francesco e Giuseppe Di Pietra su auto gemella, entrambi equipaggi della scuola trapanese di Campobello di Mazara. Luca Patron e Steve Clark sulla MG L Type sono stati tra i protagonisti della prima giornata e sono pronti all’attacco anche gli esperti Gianmario Fontanella ed Annamaria Covella su Lancia Aprilia, Sergio Sisti e Anna Gualandi anche loro su Lancia Aprilia ed Alberto Diana con Alberto Carrotta su Porsche 356 AT2 Cabrio. Ricca di entusiasmo la prima giornata di Alessandro Aiello navigato dall’esperto Daniele Spataro sulla Austin Healey Sprite Frog Eye. -“Una tappa anche richiede concentrazione costante e prolungata, molto difficile ma affascinante” - sono state le parole di Mario Passanante che condivide la Fiat 508 C con Dario Moretti. Finita anzitempo la prima tappa per il pluri vincitore Giovani Moceri per la prima volta sulla neo restaurata Lancia Ardea, purtroppo tradito da un problema meccanico. Grande ammirazione per la Zust del 1906, auto che ha la stessa età della Targa Florio.

Credits: ACI Storico