Foto Giovanni G.Olmo
Un tuffo nel passato, ma ad alta velocità. Domenica 2 ottobre, l'evento marchiato Varano Vintage vedrà auto e moto storiche protagoniste fra le curve del circuito "Riccardo Paletti" per una serie di turni di prove libere. Saranno ammessi modelli stradali e da competizione, ad un patto: essere stati costruiti fino agli anni Novanta.
Presso il tracciato di Varano de' Melegari il semaforo diventerà verde dalle 9:40, con la prima frazione da 20 minuti riservata alle due ruote, anche da gara, a cui faranno seguito le sessioni per vetture monoposto e sport in abbinamento, e poi per Turismo e stradali. La sequenza proseguirà secondo questo scherma fino alle 18, quando verrà sventolata la bandiera a scacchi, con in mezzo la pausa pranzo prevista fra le 12:40 e le 14:40.
Il Varano Vintage sarà comunque più di un semplice track day: si tratterà di vero e proprio raduno, grazie alla presenza di club e squadre pronte ad accendere i motori per deliziare anche gli spettatori, visto che la manifestazione sarà aperta al pubblico con ingresso gratuito.
Per la parte motociclistica, sarà in azione il Club RD Series, dedicato alla celebre Yamaha RD che fra il 1973 e 1988, in varie serie e cilindrate (da 125cc fino a 500cc), fu prodotta dalla casa giapponese per portare "su strada" la filosofia dei Gran Premi del Motomondiale. Ed è già prevista la presenza di altre moto storiche che potranno catturare l'attenzione degli appassionati.
Lato auto, si segnala la partecipazione del Team HARS (acronimo di "Historic Auto Ruote Scoperte") con le sue Formula 3 d'epoca di Lola e Dallara, queste ultime realizzate nel territorio della Motor Valley, a breve distanza dall'autodromo. Dalla provincia di Alessandria arriverà la scuderia Grassano Racing, specializzata nel marchio Abarth, che schiererà le monoposto della celebre Formula Fiat Abarth, fucina di numerosi talenti italiani negli anni Ottanta. Fra loro anche Emanuele Pirro e Alessandro Nannini, vincitori del titolo e poi approdati ai vertici dell'automobilismo, Formula 1 compresa. Addirittura da oltreconfine, dalla Svizzera, il Varano Vintage è stato scelto dai membri dell'ASAT, che da oltre tre lustri sceglie l'impianto nel cuore della Motor Valley come meta per i suoi raduni.
Ulteriore informazione al sito autodromovarano.it
(Ufficio Stampa Autodromo Varano)
Sono ben 204 i partecipanti alla Milano-Taranto 2022, per un totale di 191 equipaggi! 111 sono gli italiani con ben 39 lombardi. 93 sono invece gli stranieri: 28 dalla Germania, 27 dalla Svizzera, 23 dal Regno Unito, 3 dall'Austria, Francia, Olanda e Stati Uniti; 2 dal Canada e 1 dal Lussemburgo.
Da segnalare inoltre che 72 sono le new entry: ossia gli iscritti alla loro prima partecipazione alla manifestazione. Un dato che conferma come questa storica maratona per moto d'epoca continui ad esercitare un grande fascino e a suscitare interesse tra donne e uomini di tutte le età e di tutti i continenti, condividendo il fascino di questa "avventura" con nuove generazioni di appassionati. Il conduttore più giovane è del 2007 ed è Domenico Simonato, che parteciperà su Morini Corsarino 50cc del 1966, mentre il meno giovane è Arcangelo Betti del 1938 che parteciperà con una Gilera Sei Giorni 125cc del 1967; il passeggero più giovane è del 2012 mentre la meno giovane tra i passeggeri è una donna, classe 1932.
154 sono gli equipaggi nelle categorie Storica e Sport di cui 29 sono Le Gloriose, moto fino alla classe 175cc, le cui marche e modelli hanno partecipato alle mitiche Milano-Taranto dal 1950 al 1956. 37 sono invece gli equipaggi degli Assaggiatori. Le marche di moto presenti sono 35 delle quali 19 italiane (Aermacchi, Bianchi, Caproni-Vizzola, Ducati, Gilera, Innocenti, Laverda, Mival, Mondial, Morini, Moto Guzzi, Motobi, MV Agusta, Parilla, Perugina, Piaggio, Rondine, Rumi, Sertum) e 16 straniere (Bmw, Bsa, Gillet Herstall, Honda, Horex Regina, Indian, Kawasaki, Kreidler, Matchless, Norton, Rudge, Serveta, Triumph, Velocette, Vincent Comet, Yamaha).
La moto più antica è una Moto Guzzi Sport 13 del 1926 che, al tempo, costava ben 7.200 Lire!
Il Motoclub italiano più numeroso è il Vespa Club di Milano con 6 partecipanti, quello straniero più numeroso è il Falcone-Club Deutschland con 10.
Altra novità per l'Edizione 2022 è la nuova Sede di Partenza che quest'anno si sposterà al Parco Esposizioni Novegro e che, come da tradizione, vedrà partire il primo Pilota alla mezzanotte in punto per la prima, emozionante, tappa notturna!
Gli elementi per un'avventura memorabile ci sono insomma davvero tutti: un'avventura che potrà essere vissuta anche da casa, seguendo il sito www.milanotaranto.com e gli account Facebook (Milano Taranto) e Instagram (milano_taranto) della manifestazione, sempre aggiornati con racconti, immagini e video.
Credits: milanotaranto.com
L'Esposizione internazionale delle due ruote di Milano è official partner della Edizione 2022 della Milano-Taranto, la rievocazione storica per moto d'epoca nata dall'intuizione di Franco Sabatini che dal 1987 fa rivivere sulle strade italiane l'emozione e il fascino della competizione motociclistica celebre tra gli anni '30 e il 1957.
Giunta alla sua 35a Edizione, la "1000 Miglia delle moto", in programma dal 3 al 9 luglio prossimi, accoglie quest'anno più di 200 partecipanti provenienti da dieci paesi e impegnati in un percorso da oltre 1750 chilometri di strade panoramiche tra le più suggestive d'Italia. Trentacinque le marche di moto rappresentate, più della metà italiane: tra queste anche il veicolo più antico schierato alla partenza della Milano-Taranto 2022, una prestigiosa Moto Guzzi Sport 13 del 1926.
EICMA, in programma quest'anno dall'8 al 13 novembre a Fiera Milano Rho, continua così a fare sentire la propria presenza sul territorio e a promuovere l'Edizione 2022 dell'Esposizione, attraverso una manifestazione del grande valore storico.
"Siamo felici di essere nuovamente a fianco degli organizzatori e di sostenere una manifestazione che si conferma un prezioso scrigno di passione in grado di far battere il cuore a molti amanti delle due ruote, perché - ha sottolineato il presidente di EICMA spa Pietro Meda – ne condividiamo i valori, l'attrattività internazionale che dimostra ogni anno, la capacità di raccontare la storia della nostra industria e di far scoprire luoghi meravigliosi". (EICMA Ufficio Stampa)
Da Vittorio Zito, classe 1931, al più giovane Andrea Locatelli, 25 anni e in lizza per il mondiale SuperBike in sella alla Yamaha: tra di loro altre 37 leggende del motociclismo sportivo di ogni epoca hanno acceso l'entusiasmo degli appassionati che, a migliaia, hanno riempito le tribune di Varano de' Melegari per la chiusura di ASI MotoShow 2022. I piloti sulla griglia di partenza per la Parata dei Campioni hanno portato con sé 23 titoli mondiali collezionati dagli anni '50 ad oggi, oltre ad innumerevoli vittorie nazionali e internazionali. Non poteva mancare Giacomo Agostini che, da solo, ha al suo attivo 15 campionati iridati. Con lui Pierpaolo Bianchi (3 titoli), Manuel Poggiali e Carlos Lavado (2 titoli ciascuno), Christian Sarron (1 titolo) e ancora Jean Francois Baldé, Gianfranco Bonera, Roberto Gallina ed i campioni europei Giuseppe Ascareggi e Pietro Giugler.
Grande coinvolgimento, nel cuore della MotorValley, da parte di Manuel Poggiali, oggi rider coach nel Team Gresini. Il due volte campione del mondo – nel 2001 in 125 e nel 2003 in 250 – è alla sua terza partecipazione ad ASI MotoShow e si definisce "Una sorta di trait d'union tra due realtà del motociclismo sportivo: quella delle corse più datate e quella dei mondiali più recenti. I giovani probabilmente non conoscono le Gilera Saturno dominatrici dei mondiali negli anni '50, o le MV del decennio successivo, ma conoscono Manuel Poggiali. La pista di Varano mi piace molto ed è una struttura adatta a queste manifestazioni perché il pubblico può seguire tutto il tracciato. Qui, nel 1998, ho vinto una gara del Trofeo Honda e sono tornato a divertirmi con ASI MotoShow in sella alla Aprilia che mi ha messo a disposizione Emanuele Balestretti".
ASI MotoShow 2022 ha festeggiato il ventesimo anno di svolgimento in un clima di straordinaria partecipazione, con 731 moto storiche pronte a scendere in pista (anche se alcune sessioni sono saltate a causa del maltempo) e con tanti altri esemplari che hanno composto mostre tematiche di alto valore: le motociclette con oltre cento anni di età, le Moto Guzzi, le Benelli da corsa, le Suzuki 500 da gran premio, le Aprilia iridate, le Ducati stradali e corsa dagli anni '70 al 2000, le Della Ferrera di inizio '900, le Gilera da regolarità, i 75 anni della Motom.
(Ufficio Stampa Autodromo Varano)