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lunedì 13 ottobre 2025

LA TAVERNOLA PARZANICA HISTORIC UNISCE LE DUE ANIME DELLA PASSIONE PER I MOTORI


La seconda edizione della salita Tavernola Parzanica Historic, disputata domenica 12 ottobre, ha confermato il successo dell’esordio e la formula della manifestazione, che oltre a far convivere nello stesso evento le due anime della passione per i motori, automobilisti e motociclisti, propone soprattutto per le quattro ruote una varietà di modelli in grado di coniugare la passione per le auto classiche con le supercar più moderne, favorendo una interessante presenza di giovani. Il tutto con la cornice di una location suggestiva: dal lungolago al percorso di 8,5 km che oltre a regalare divertimento nella guida offre una vista mozzafiato.
L’evento è iniziato con le vetture esposte sul lungolago di Tavernola bergamasca, dove il pubblico ha potuto ammirare da vicino tanti autentici gioielli durante le pratiche di punzonatura, prima di prendere il via in un rombante corteo verso la linea di partenza posizionata all’inizio della salita che porta a Parzanica, comune situato a 753 mt. di altitudine.

Oltre trenta vetture al via, tra cui autentiche rarità. Tra le più ammirate, la Ferrari Dino 246 GTS del 1963, Lancia Aurelia B20 Gran Turismo del 1957, Triumph TR3A del 1960 e TR6 del 1973, MG A del 1957, Alfa Romeo 75 2.5, Fiat Abarth 24 Rally, Renault 5 Turbo e Clio V6, Porsche 911 T del 1973 e 912, ma anche le supercar moderne come Ferrari 360 e 458, per finire alle numerose Porsche 911 GT3 e 718 Boxster.

Altrettanto vario e interessante lo schieramento delle moto, che ha visto schierati gran parte dei marchi che hanno fatto la storia del motociclismo. Tra queste Gilera Saturno del 1946, Moto Guzzi dalla Gambalunga del 1948 alla Le Mans del 1971, Rumi, Honda dalla 125 alla 750 CB 750, Ducati 500 GP, Kawasaki 500, Yamaha 500, BSA, Triumph e Matchless.

I partecipanti hanno potuto effettuare tre salite, con strada chiusa al traffico ma con l’avvertenza di mantenere una condotta prudente non trattandosi di una competizione: la prima come warm up allineati dietro una safety car e quindi due salite con partenza distanziati di un minuto l’uno dall’altro, in modo tale da avere strada libera limitando interferenze.
Al termine, con le vetture nuovamente esposte nel parcheggio limitrofo all’arrivo, si sono svolte svolte le premiazioni, dopo le quali tutti partecipanti hanno potuto condividere l’esperienza nel corso di un pranzo conviviale. Simone Tacconi, organizzatore dell’evento, intascata la soddisfazione generale per la riuscita dell’evento guarda già al futuro: “Ho avuto ottimi riscontri dai partecipanti ma nei prossimi giorni chiederò a tutti anche suggerimenti su come ottimizzare la manifestazione”. Sulla stessa lunghezza d’onda Sergio Radici, presidente della Pro loco di Parzanica e grande sostenitore dell’evento: “Questa edizione ci ha confermato il successo avuto l’anno scorso all’esordio, il che ci induce a lavorare per farlo diventare un evento fisso annuale”. Perciò, arrivederci all’anno prossimo.

Foto di Massimo Campi











venerdì 10 ottobre 2025

TUTTO PRONTO PER LA SALITA TAVERNOLA-PARZANICA HISTORIC


Si scaldano i motori in vista della 2^ edizione della Salita Tavernola-Parzanica Historic, in programma domenica 12 ottobre sullo spettacolare percorso di 8,5 km, chiuso al traffico, con vista mozzafiato sul Lago d’Iseo. 
Vario e decisamente interessante lo schieramento di partenza che conta trenta auto, d’epoca e supercar, e altrettante moto. Tra le tante automobili interessanti, spiccano Ferrari 246 GTS, AC Cobra 247, Lancia Aurelia B20, Triumph TR3, Renault 5 GT Turbo, BMW M3, un nugolo di Porsche dalle storiche 911 ai modelli più recenti, oltre a due monoposto di F. Abarth. 

Non è da meno lo schieramento delle motociclette, che in pratica copre completamente lo scenario dei marchi motociclistici: Gilera Saturno Sport, Ducati Match 1, Honda 500 GP, Rumi Gobbetto, Benelli 250, Yamaha TR3, Moto Guzzi, Matchlees, tanto per citarne alcune. 

Il programma prevede, dalle 8.30 di mattina, l’esposizione dei veicoli storici partecipanti sul lungolago di Tavernola Bergamasca, con l’occasione per gli appassionati di stare a stretto contatto con questi gioielli.
Quindi tutta la carovana si sposterà nella zona di partenza, situata a circa 1,5 km dal centro abitato di Tavernola Bergamasca, per le tre salite in programma: la prima come warm up conoscitivo del tracciato, con tutte le auto allineate dietro la pace car, e in successione le due salite con partenza singola dei veicoli a distanza di 1 minuto l’uno dall’altro.
Alla conclusione delle salite tutti i veicoli verranno raggruppati nell’apposito parcheggio controllato di Parzanica e tutti i partecipanti potranno ritrovarsi insieme e condividere l’esperienza nel corso del pranzo conviviale di gruppo. 





mercoledì 8 ottobre 2025

Al Raduno Moto M.A.S. si intrecciano storia, sport, cronaca e leggenda


Un intreccio di storia, sport, cronaca e leggenda. Il Moto Club Melegnano Enduro Team non perde occasione per rinverdire un passato che ha visto la Melegnano motociclistica protagonista. Il 2° Raduno Internazionale delle Moto M.A.S. ha voluto essere l’omaggio a Natale Boneschi nel 90° anniversario della sua scomparsa. Un tragico destino per il campione delle gare di regolarità, che aveva portato le moto M.A.S., al vertice delle massime competizioni della categoria. La M.A.S.: Motori Alberico Seiling era l’azienda per la quale Natale, con il fratello Sigfrido, prestava la sua opera come tecnico collaudatore e pilota. Proprio una di quelle moto, che riempivano le sue giornate di lavoro e di gare, gli chiese un tributo di sangue con un banale, quanto tragico, incidente stradale, proprio sulla soglia della gioia di diventare padre di una bimba che nascerà qualche mese dopo la sua morte. 
L’azienda era stata fondata nel 1923 dall’ing. Alberico Seiling ed operò, nella Milano degli anni ’30-40, passando poi di proprietà negli ultimi anni, sino al 1955. Melegnano ha ospitato, proveniente da diverse regioni italiane, dalla Germania e dalla Svizzera, 25 motociclette che hanno rappresentato tutti i decenni di costruzione. Un impegno che la passione di collezionisti ed amatori ha portato sino ai nostri giorni perché la storia di una azienda, di una moto e di uomini resti indelebile nella memoria e nei ricordi. 
Presenti all’evento: Andreas e Klaudia Seiling, pronipoti di Alberico, Silvana Visentin, figlia di Domingo Visentin, a suo tempo progettista, pilota e collaudatore della M.A.S. Tra i collezionisti da citare: Gabriele Pizzelli, Gianni Filippi, Francesco Franzoia, Romano Ceresa, Ezio e Fulvio Cavazzini, Luciano Toffoletto, Renato Paganini, Giuseppe Urbinati, Wilson Grechi, Giuseppe Valtorta, Jorg Strehler, Michael Spengler.

(servizio di Luciano Passoni e Rosanna Galli)


















venerdì 19 settembre 2025

GIACOMO AGOSTINI ALLA PRIMA RIEVOCAZIONE DEL CIRCUITO MOTOCICLISTICO DI BIELLA


Si è tenuta presso la Sala Consigliare del Comune di Biella la Conferenza Stampa di Presentazione della I Rievocazione del Circuito Motociclistico di Biella.
L’evento, organizzato da AMSAP, in collaborazione con il MotoClub Perazzone-Cavallini di Biella, si terrà domenica 28 settembre 2025, sull’identico percorso dell’edizione 1939.

“Sarà sicuramente uno dei principali eventi motoristici del 2025” ha commentato il Presidente AMSAP, Pietro Bacchi “che non a caso abbiamo voluto organizzare in occasione della Giornata Nazionale del Veicolo d'Epoca ASI”.
“Un evento come questo” ha dichiarato il sindaco della città di Biella, Marzio Olivero, “non è soltanto un omaggio alla tradizione motoristica e alla memoria storica della città, ma anche un’occasione di valorizzazione del nostro territorio. La rievocazione del Circuito del 1939 sarà infatti un momento capace di unire sport, cultura e turismo, riportando a Biella entusiasmo e partecipazione. Come Amministrazione siamo orgogliosi di sostenere questa iniziativa, che si inserisce perfettamente nel percorso dei grandi eventi del territorio che quest’anno hanno animato Biella, nella volontà di rendere la città sempre più protagonista di appuntamenti di rilievo nazionale”.

Il Circuito ai tempi fu un evento sotto ogni punto di vista, "che riuscì a tenere avvinti per quattro ore una vera e propria folla di pubblico", ricordano le cronache dell'epoca, "che fu di almeno 6.000 persone". 
Fu una gara vera e propria, acui presero parte, nonostante fosse una prima edizione, conduttori di seconda e terza categorianazionale, purché in regola con la licenza della RFMI (la Reale Federazione Motociclistica Italiana) per l'anno in corso. 
Per quanto riguarda le moto, furono ammesse a partecipare, in ossequio alle norme del tempo, quattro tipologie di motoveicoli: le classi 250 e 500 Sport e le classi 250 e 500 Corsa.

La Rievocazione AMSAP, invece, si terrà con la formula di una "Manifestazione Turistica Culturale", dedicata in particolar modo alle moto storiche. Le moto partecipanti verranno suddivise in categorie ordinate per anzianità: fino al 1939, dal 1940 al 1960, dal 1961 al 1980, dal 1981 al 2005 e infine la categoria “moto da competizione”.

IL PERCORSO 
Grazie alla collaborazione della Città di Biella, la Rievocazione si svolgerà sullo stesso percorso del Circuito del 1939. Come allora, la partenza verrà data all'incrocio dell’odierno viale Matteotti con via Repubblica (un tempo viale Principi di Piemonte e via Vittorio Emanuele). Poi dopo aver girato intorno alla "Fons Vitae" e affrontato tutta la restante parte di viale Matteotti (un tempo viale Regina Margherita), i centauri entreranno in via Cernaia, che verrà percorsa nella sua interezza, fino all'inversione del ponte di Chiavazza.
A questo punto imboccheranno via Marconi (cioè la salita del vecchio Ospedale) e, attraverso via Giosuè Carducci, torneranno alla partenza / arrivo di viale Giacomo Matteotti. Come allora, concluso il giro, i centauri avranno percorso due chilometri esatti.
In occasione della Rievocazione e della Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca ASI, saranno presenti anche moto e auto d’epoca in semplice esposizione. Le moto saranno esposte lungo il centrale Viale Matteotti, mentre le auto saranno presentate al pubblico in Piazza Vittorio Veneto, immediatamente a ridosso del Circuito.
Sotto i portici di viale Matteotti, inoltre, sarà collocata una Mostra Fotografica dedicata al Circuito, con le immagini a suo tempo realizzate dal fotografo Toso di Biella. Le immagini sono state anche utilizzate da AMSAP per la realizzazione del Calendario 2025, iniziativa che ha dato il via alla realizzazione della I Rievocazione del Circuito. 

“La nostra è una bella scommessa” hanno commentato i vertici AMSAP; “con questa I edizione vogliamo riportare a Biella un evento motoristico di grande importanza, che intendiamo riproporre con cadenza annuale”.

GIACOMO AGOSTINI
Ospite d'onore della I Rievocazione del Circuito Motociclistico di Biella sarà il "campionissimo" Giacomo Agostini. 
Il mitico "Ago", nato a Brescia il 16 giugno 1942, è senza alcun dubbio il più grande campione della storia del motociclismo mondiale.
La sua carriera sportiva, iniziata con una Moto Morini, divenne leggendaria con la MV Agusta; con questa moto, infatti, Agostini vinse sette titoli iridati nella 500 e altrettanti nella 350, dominando per oltre un decennio le gare delle massime cilindrate.
Nel 1975 passò alla Yamaha, conquistando con questa casa il suo quindicesimo e ultimo titolo mondiale, il primo per una moto giapponese nella classe 500. 
In totale Agostini ha vinto 15 campionati del mondo, 8 nella classe 500 cc e 7 nella classe 350 cc.: risultati che fanno di lui, ancora oggi, il pilota più titolato della storia del Motomondiale.
Oltre ai titoli mondiali, vanno anche ricordati i suoi 20 titoli nazionali italiani: il primo lo vinse nel Campionato Italiano di Corsa in Salita, nel 1963.

IL 
MEMORIAL SILVIO UBERTINO
La I Rievocazione del Circuito Motociclistico di Biella è anche dedicata a Silvio Ubertino, decimo presidente delClub e secondo, nella storia di AMSAP, per durata del mandato.
Ai tempi, sotto la sua guida, in AMSAP in pochi anni cambiarono molte cose; grazie anche alla possibilità di ottenere agevolazioni fiscali per auto e moto d’epoca, il Club aumentò infatti il numero dei soci e si ritrovò ad avere una disponibilità economica che prima davvero non esisteva. 
Divenne possibile fare qualche investimento, come per esempio comperare la sede del Club, un problema che in precedenza non era stato possibile risolvere. Fu una scelta che Ubertino portò avanti con decisione e, da allora (1 maggio 2011), la sede ufficiale di AMSAP è quella di via Nazario Sauro 15, a Biella. Un altro investimento fu acquistare una vettura di servizio, identificata nella Fiat 124 Famigliare oggi presente a ogni appuntamento AMSAP. Un mezzo ovviamente restaurato e certificato ASI. 
Ubertino era nato motociclista. Era stato per tanti anni il responsabile e Commissario Tecnico del settore moto. Era un appassionato gilerista; ma non aveva avuto una vera e propria attività sportiva. Possedeva una gran bella moto da gara, un Saturno che, ai tempi, era stato dei fratelli Mello, di Vallemosso; e poi tante altre (una quarantina) di cui almeno quindici Gilera.
Con le sue moto, in compagnia dell’amico Elio Barbero, iniziò poi a partecipare alle competizioni per moto storiche. Fra tutte la mitica Milano – Taranto, a cui prese parte più volte.
Dopo la scomparsa della moglie Silvana, si riscoprì appassionato anche di auto, in particolare Porsche. Iniziò a gareggiare nella Regolarità, per poi passare alla Regolarità Sport e ai Rally, dove ottenne buoni risultati correndo nel I Raggruppamento. Partecipò a molte gare, Rallylegend, Lana Storico, Memorial Conrero e Valpantena, fino al 2016, quando cominciò a non stare bene.
Rimase in carica fino alla fine, avvenuta nel 2017 a causa di un tumore ai polmoni. AMSAP lo ricorda anche per gli eventi che il Club, sotto la sua guida, ha organizzato o rilanciato: fra tutti la “Rievocazione dell’Occhieppo – Graglia”, l’evento del Quarantennale del Club, il XXIV Raduno Interclub Piemonte (2015), e i Concorsi di Eleganza a La Malpenga di Vigliano e al Ricetto di Candelo. 

(Massimo Gioggia)















venerdì 15 agosto 2025

LA PRIMA RIEVOCAZIONE DEL CIRCUITO MOTOCICLISTICO DI BIELLA1939


A poco più di un mese di distanza dal giorno in cui, in pieno centro cittadino, si terrà la rievocazione del I Circuito Motociclistico di Biella, ecco le prime notizie su quello che, per l'area, sarà sicuramente uno dei principali eventi motoristici del 2025.
L'appuntamento, organizzato da AMSAP (Auto Moto Storiche Alto Piemonte, il Club federato ASI di Biella), si svolgerà domenica 28 settembre 2025, in occasione della Giornata Nazionale del Veicolo d'Epoca ASI.

Ai tempi fu un evento sotto ogni punto di vista, "che riuscì a tenere avvinti per quattro ore una vera e propria folla di pubblico", ricordano le cronache dell'epoca, "che fu di almeno 6.000 persone". La Rievocazione AMSAP, invece, si terrà con la formula di una "Manifestazione Turistica Culturale", dedicata in particolar modo alle moto storiche.

Per l'occasione, grazie alla collaborazione della Città di Biella, i partecipanti si esibiranno sull'esatto percorso del Circuito, che si corse il 2 luglio 1939: partenza all'incrocio di viale Matteotti con via Repubblica (un tempo viale Principi di Piemonte e via Vittorio Emanuele), giro intorno alla "Fons Vitae" e quindi, dopo aver affrontato tutta la restante parte di viale Matteotti (un tempo viale Regina Margherita), l'ingresso in via Cernaia, che verrà percorsa nella sua interezza, fino all'inversione del ponte di Chiavazza; a quel punto i partecipanti imboccheranno via Marconi (cioè la salita del vecchio Ospedale) e, attraverso via Giosuè Carducci e viale Giacomo Matteotti (in passato viale Principi di Piemonte), dopo aver percorso due chilometri esatti, torneranno alla partenza.

Nel 1939 alla gara parteciparono quattro tipologie di motoveicoli, suddivisi nelle classi 250 e 500 Sport e 250 e 500 Corsa; nella Rievocazione, invece, le moto fino al 1939 saranno raggruppate in un'unica categoria, che affronterà più volte durante la giornata il percorso del Circuito. 
A fare da intermezzo ci sarà l'esibizione di altre tipologie di veicoli: moto di altri periodi, auto d'epoca e altro ancora. 
Va ricordato che la partecipazione all'evento è aperta a tutti gli appassionati, iscritti o non iscritti all'ASI, e a tutte le moto costruite fino al 2005 compreso.

E ora la prima grande "chicca" dell'evento: ospite d'onore della Rievocazione del Circuito Motociclistico di Biella sarà addirittura il campionissimo Giacomo Agostini! Il mitico "Ago", va ricordato, ha vinto ben quindici titoli mondiali ed è il pilota più titolato nella storia del Motomondiale. A Biella sarà a disposizione del pubblico anche per firmare autografi e i libri a lui dedicati.

(Massimo Gioggia)







mercoledì 16 luglio 2025

L'Autodromo Riccardo Paletti come culla dei ricordi: un weekend fra CIV Classic e Giuseppe Verdi



L’Autodromo Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari è stato teatro di un weekend all’insegna dell’unione tra musica, storia e motori. Il circuito nel cuore pulsante della MotorValley ha ospitato il terzo round del Campionato Italiano Velocità (CIV) Classic 2025, nel quale 200 piloti si sono sfidati durante il fine settimana, dando spettacolo a bordo di mezzi che hanno fatto la storia del motociclismo italiano ed internazionale. La tappa di Varano segna il giro di boa della stagione nel CIV Classic, ma nonostante il suo piazzamento sia in piena estate, la pioggia ha fatto capolino nella giornata del sabato – quella dedicata alle qualifiche – lasciando un clima rinfrescato per la domenica di gare.

Fra le numerose categorie presenti, suddivise in Gruppo 4 e Gruppo 5, il Trofeo Lightwin ha aperto le danze con la prima gara di giornata, dando vita alle vittorie di Massimo Accornero in Lightwin 1100 e Rossano Gualandi in Lightwin Open. Proseguendo con le vecchie glorie delle derivate di serie, in classe SBK ’96, Giuseppe Lenoci si è preso il primo successo stagionale, seguito da Roberto Marconi con il medesimo esito in Supersport. Rimanendo nel Gruppo 5, Massimo Pennacchioli accorcia in campionato con la vittoria in classe 2T Italian GP. Al contrario, Massimiliano Tesori è sempre più leader della Open 2T con un altro successo siglato sul circuito che sorge sulle rive del fiume Ceno.

La classe 2 Strokes ha avviato la domenica del Gruppo 4 con Carlo Lorenzo Chiono che ha svettato nella classifica di regolarità, seguito dal trionfo di Fabio Venturi tra le file della SP 125. La Old Open Cup ritrova i successi di Marco Leardini fra gli Over, il secondo consecutivo, ed Ulisse Campagna in Under, dopo un round di assenza nell’appuntamento precedente. Per quanto concerne la TT, Manolo Verdi e Gabriele Balboni sono stati protagonisti di due spettacolari arrivi in volata, i quali hanno permesso loro di prendersi la vittoria rispettivamente in classe 2T e SP 125.

Il Trofeo Lightwin è tornato in pista nella parte finale della giornata con le 650, dove Marco Guetti ha dominato la gara con 18 secondi di vantaggio nei confronti di Matteo Fanfarillo. Infine, il Trofeo Vintage ha chiuso il programma del Gruppo 4 con Marco Bernotto vincitore nel Vintage Maxi, Fabio Michelet in Vintage Guzzi e Luca Azzoni nel Trofeo Vintage Eagle. Durante la giornata, invece, era stato Gianni Zanoli il migliore nella classifica di regolarità del Vintage Open. Immancabile al fianco del CIV Classic il Trofeo Moto Guzzi Endurance, nel quale il Team Oldrati AR#28 continua a dettare legge davanti al Team Ducoli Corse 1, mentre il Team Dei Rapaci 2 ha chiuso sul gradino più basso del podio.

Una ricca ed intensa giornata di grande spettacolo sul circuito di Varano, dove tuttavia non solo i motori delle storiche due ruote hanno riecheggiato una dolce sinfonia per gli appassionati giunti sul circuito Riccardo Paletti, poiché – in occasione del decimo anniversario del Verdi Off – il soprano Giovanna Iacobellis ha interpretato l’aria “Sempre Libera” dalla celebre opera “La Traviata” di Giuseppe Verdi. Con un giro di pista a bordo di una Dallara Stradale, questo spettacolo dal vivo del soprano Iacobellis ha celebrato l’artista parmense in un palcoscenico unico, creando il punto d’incontro fra il mondo della musica e quello del motorsport.

L’azione sul circuito di Varano, invece, proseguirà con il Track Day Auto Racing e Stradali ed il Varano Rally Krono, in programma per le prossime due domeniche di luglio.

(Ufficio stampa Autodromo Varano)









venerdì 4 luglio 2025

All’Autodromo di Varano s’intonano note verdiane per il CIV Classic


Il programma del mese di luglio sul circuito Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari comincia all’insegna del Campionato Italiano Velocità (CIV) Classic, con la terza tappa stagionale che suonerà la sua classica sinfonia accompagnato anche dalle note del maestro Giuseppe Verdi. Come per la stagione 2024, la manifestazione dedicata alle glorie nel mondo delle due ruote si svolge in piena estate – nel fine settimana del 6-7 luglio – in seguito al weekend del Motor Bike Festival che ha chiuso il calendario di giugno sul tracciato parmense nel cuore della Motor Valley.

Gli appassionati potranno godersi una straordinaria varietà di modelli in pista, grazie ad un vasto parco partenti composto da oltre 15 categorie presenti durante il weekend. Alla vigilia della tappa di Varano, fra le classi del Gruppo 5, Jacopo Ronzoni comanda in 2T Italian GP con soli 4 punti di vantaggio. In Lightwin 1100 è Domenico Paniccia ad avere le redini della classifica, mentre nella 650 Stevis Bressan è in testa con la sua Kawasaki. Ancora Lightwin, ma in formato Open, nella quale spunta Nicola Marcato al termine dei primi due round. Proseguendo con la Old Open Cup, suddivisa in Over e Under, ci sono rispettivamente Marco d’Amico e Luca Mazza in prima posizione, sebbene con un vantaggio risicato. Massimiliano Tesori con l’Aprilia del Fast Motor Track guida la classe Open 2T, mentre Andrea Calenzo ha sfiorato la tripletta stagionale nei primi appuntamenti in SBK ’96. Tripletta arrivata, invece, per Davide Masciotti in Supersport, al quale è mancato solo il giro veloce. Chiudono le classi del Gruppo 5 la TT 2 Tempi e la TT SP 125, con Manolo Verdi e Gabriele Balboni entrambi a quota 57 punti.

Passando invece al Gruppo 4, Roberto Lupi guida un’accesa battaglia per la classe 2 Strokes, assieme ad un gruppo numeroso atteso anche a Varano; Pietro Meneghello vanta sole 4 lunghezze da gestire su Danilo Trafeli in SP 125, laddove Eleonora Villa ha un margine di 6 punti nei confronti di Marco Grandi nel Trofeo Eagle. Infine, le categorie Vintage, con i principali protagonisti attesi a Varano come Bruno Marcolin (Vintage Guzzi), Paolo Ferrati (Vintage Maxi) e Michele Cilli (Vintage Open).

In aggiunta, l’Autodromo Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari ritrova in pista anche il Trofeo Moto Guzzi Fast Endurance, con la spettacolare tappa sprint. Occhi puntati sul Team Oldrati che ha dato spettacolo già la scorsa stagione, pronto a riconfermarsi anche per il 2025. Il ricco programma vedrà la sua prima bandiera verde al sabato mattina, alle ore 8:50, con i primi turni di qualifica. Questi ultimi si chiuderanno 24 ore dopo, domenica 6 luglio alle 9:25. Il via delle gare è previsto per le 9:50, accompagnando gli spettatori pronti a godersi lo spettacolo unico del CIV Classic sino alle 17:45.

Non solo motori, poiché il circuito intitolato alla memoria di Riccardo Paletti è pronto ad abbracciare le note di Giuseppe Verdi, creando un connubio unico ed indelebile fra musica e motori, rimanendo su una nota classica anche a livello canoro. Verdi Off è la rassegna del Teatro Regio di Parma che, in occasione del Festival Verdi, consente di scoprire, abitare e vivere nel nome di Giuseppe Verdi i luoghi più belli e unici dei territori, grazie a progetti che aprono il cuore all'incontro con gli altri, attraverso la musica, il teatro, la danza, e coinvolgendo un pubblico ampio e di ogni età. Quest'anno Verdi Off compie 10 anni consolidando e rafforzando la sua missione: da un lato innovazione, multidisciplinarietà, contemporaneità e attenzione alla creatività emergente, e dall'altro partecipazione, inclusione, accoglienza e cura. Un Festival nel Festival che assume una consistenza sempre più ricca, abitando in uno spazio più ampio, improntato a un'ideale di massima condivisione.

Verdi Off raccoglie nuove sfide e va incontro a nuovi obiettivi, con progetti speciali in grado di portare lo spettacolo dal vivo fuori dai teatri verso il pubblico, invitando tutti a condividere le emozioni e la passione per Verdi, in modo lieve, giocoso e aperto. In questo spirito il prossimo 6 luglio la musica di Verdi Off arriverà all'Autodromo Riccardo Paletti - Varano de' Melegari. Il soprano Giovanna Iacobellis interpreterà l'aria "Sempre Libera"dall'opera "La Traviata" di Giuseppe Verdi, a bordo di una Dallara Stradale, percorrendo il circuito. Un momento artistico che sancisce l'unione tra motori e musica, sport e spettacolo dal vivo, sulle note del maestro Giuseppe Verdi.

Ulteriore info sul sito www.varano.it e sulle pagine social dell’Autodromo.

lunedì 12 maggio 2025

A Varano 24 campioni del mondo in pista per ASI MotoShow



Sono stati ben 24 i campioni del mondo in pista per la grande parata conclusiva di ASI MotoShow 2025 ospitato questo fine settimana presso l’Autodromo Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari. In pole position sulla griglia di partenza si sono schierati Giacomo Agostini, Marco Melandri, Danilo Petrucci, Eugenio Lazzarini, Pierpaolo Bianchi, Carlos Lavado, Gianfranco Bonera, Giuseppe Ascareggi e via via in un elenco stellato da capogiro e con moto da museo. Non a caso il motto di ASI MotoShow è “Il museo della moto in movimento”, perché dal 2002 raduna le più belle e iconiche due ruote di tutti i tempi.

Il “Trofeo Ubaldo Elli” – in memoria di uno dei più grandi collezionisti italiani capace di conservare moto da corsa che hanno conquistato 75 titoli iridati – è andato ad Eugenio Lazzarini: forte di tre titoli mondiali come pilota, grazie all’esperienza tecnica ha contribuito a rimettere in moto la Benelli 175 Bialbero GP del 1934 conservata a Pesaro nella Collezione ASI Morbidelli. La sua accensione, avvenuta con bio-benzina grazie al programma ASI Net Zero Classic, ha riportato agli anni ruggenti del motociclismo, quando la moto pesarese non aveva rivali nelle competizioni italiane ed europee.

“Moto e miti: due parole per condensare al massimo ASI MotoShow”, commenta il Presidente ASI Alberto Scuro. “Storia, spettacolo, convivialità e cultura delle due ruote sono gli ingredienti del nostro evento conosciuto in tutto il mondo. Un paddock colorato e vitale, tanti club federati presenti con tematiche significative. Abbiamo suscitato l’interesse delle istituzioni, su tutte la visita del Vicepresidente del Senato l’Onorevole Gian Marco Centinaio, e la partecipazione attiva delle forze dell’ordine con la tematica delle moto in divisa ad esse dedicata”.

“Non posso mai perdermi l’appuntamento con ASI MotoShow”, ha sottolineato “the king” Giacomo Agostini con i suoi quindici mondiali in palmares. “Ormai è una tappa fissa per incontrare amici e appassionati. Per rivedere i piloti con i quali ho condiviso le esperienze in pista più belle della mia carriera. Poi la gioia di risalire sulle mie vecchie moto, come la Yamaha del mio primo mondiale vinto con il marchio giapponese”.

La Casa del triplo diapason era presente ufficialmente nel paddock di Varano, pista di riferimento per gli appassionati nel cuore pulsante della Motor Valley, con Marco Riva nel ruolo di responsabile del progetto Yamaha Racing Heritage Club: “Un’edizione speciale per Yamaha, che festeggia due anniversari importanti: i settant’anni della sua fondazione, avvenuta in Giappone, a Iwata, il 1° luglio 1955, e i cinquant’anni dalla prima vittoria nella classe 500 con la mitica YZR OW23. E nello stesso anno conquistò anche il titolo mondiale grazie a Giacomo Agostini. Per questo ad ASI MotoShow abbiamo esposto due moto iconiche come la YA-1 125 del 1955, primo modello della storia Yamaha, e la YZR 500 regina del motomondiale nel 1975.”

Altro brand giapponese presente ad ASI MotoShow a Varano è Honda, come racconta Fausto Giancristofaro della filiale italiana illustrando il tema esposto nel paddock: “Le moto 125 due tempi prodotte nello stabilimento di Atessa hanno rappresentato un periodo di grande sviluppo per il costruttore giapponese, che con il nostro Paese ha sempre avuto un rapporto stretto e proficuo. Le abbiamo portate presso l’Autodromo Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari, compresa la NSR con telaio in alluminio pressofuso, modello di incredibile successo tanto da non riuscire a soddisfare le richieste dei clienti. Oggi, quindi, entra di diritto nel novero delle collezionabili”.

Dieci anni in MotoGP dal 2012 al 2023 come pilota ufficiale Ducati, KTM e Suzuki, oggi in Superbike ancora con Ducati, Danilo Petrucci ha “debuttato” ad ASI MotoShow in sella alla Desmosedici GP3 di Borgo Panigale, seconda nel mondiale 2003 con Troy Bayliss e Loris Capirossi. “Una bellissima esperienza, guidando una moto straordinaria che ancora impressiona per le sue prestazioni. Quando lei correva io ero piccolo ed era un sogno. Tantissimi appassionati, tante moto da brivido che ci raccontano la loro storia, spesso ultracentenaria.”

Altro debutto al MotoShow, altra generazione ma lo stesso entusiasmo dei piloti veri, di talento e con la velocità nel sangue. È l’argentino Benedicto Caldarella, classe 1940, approdato al mondiale nel 1961 e capace di duellare testa a testa con i mostri sacri come Mike Hailwood. In Italia vinse sulle piste di Imola, Vallelunga e sul circuito cittadino di Ospedaletti. “A Varano non ero mai stato, è una bella pista, ideale per tutte le tipologie di moto che partecipano a questo evento incredibile. Il pubblico italiano mi ricorda quello degli anni d’oro, tanti mi ricordano con affetto.”

ASI MotoShow ha rappresentato una nuova tappa di ASI Net Zero Classic con l’uso di bio-benzina di seconda generazione dedicata alle moto con motori più spinti o da competizione, grazie al numero di ottano 102 e al contributo sostenibile con il 50% di risparmio di CO2 nel bilancio carbonico netto della fase di utilizzo. Oltre alla rinata Benelli 175 Bialbero del 1934, ha alimentato la Ducati Desmosedici usata da Danilo Petrucci, una Paton 500 4 cilindri, alcune Vincent anni ’50, numerose moto da corsa anni dagli anni ’60 agli anni ’90. Tutti gli utilizzatori hanno concordato sulla evidente pulizia e costanza qualitativa e prestazionale del carburante sostenibile.

(Comunicato ASI)