Si è tenuta presso la Sala Consigliare del Comune di Biella la Conferenza Stampa di Presentazione della I Rievocazione del Circuito Motociclistico di Biella.
L’evento, organizzato da AMSAP, in collaborazione con il MotoClub Perazzone-Cavallini di Biella, si terrà domenica 28 settembre 2025, sull’identico percorso dell’edizione 1939.
“Sarà sicuramente uno dei principali eventi motoristici del 2025” ha commentato il Presidente AMSAP, Pietro Bacchi “che non a caso abbiamo voluto organizzare in occasione della Giornata Nazionale del Veicolo d'Epoca ASI”.
“Un evento come questo” ha dichiarato il sindaco della città di Biella, Marzio Olivero, “non è soltanto un omaggio alla tradizione motoristica e alla memoria storica della città, ma anche un’occasione di valorizzazione del nostro territorio. La rievocazione del Circuito del 1939 sarà infatti un momento capace di unire sport, cultura e turismo, riportando a Biella entusiasmo e partecipazione. Come Amministrazione siamo orgogliosi di sostenere questa iniziativa, che si inserisce perfettamente nel percorso dei grandi eventi del territorio che quest’anno hanno animato Biella, nella volontà di rendere la città sempre più protagonista di appuntamenti di rilievo nazionale”.
Il Circuito ai tempi fu un evento sotto ogni punto di vista, "che riuscì a tenere avvinti per quattro ore una vera e propria folla di pubblico", ricordano le cronache dell'epoca, "che fu di almeno 6.000 persone".
Fu una gara vera e propria, acui presero parte, nonostante fosse una prima edizione, conduttori di seconda e terza categorianazionale, purché in regola con la licenza della RFMI (la Reale Federazione Motociclistica Italiana) per l'anno in corso.
Per quanto riguarda le moto, furono ammesse a partecipare, in ossequio alle norme del tempo, quattro tipologie di motoveicoli: le classi 250 e 500 Sport e le classi 250 e 500 Corsa.
La Rievocazione AMSAP, invece, si terrà con la formula di una "Manifestazione Turistica Culturale", dedicata in particolar modo alle moto storiche. Le moto partecipanti verranno suddivise in categorie ordinate per anzianità: fino al 1939, dal 1940 al 1960, dal 1961 al 1980, dal 1981 al 2005 e infine la categoria “moto da competizione”.
IL PERCORSO
Grazie alla collaborazione della Città di Biella, la Rievocazione si svolgerà sullo stesso percorso del Circuito del 1939. Come allora, la partenza verrà data all'incrocio dell’odierno viale Matteotti con via Repubblica (un tempo viale Principi di Piemonte e via Vittorio Emanuele). Poi dopo aver girato intorno alla "Fons Vitae" e affrontato tutta la restante parte di viale Matteotti (un tempo viale Regina Margherita), i centauri entreranno in via Cernaia, che verrà percorsa nella sua interezza, fino all'inversione del ponte di Chiavazza.
A questo punto imboccheranno via Marconi (cioè la salita del vecchio Ospedale) e, attraverso via Giosuè Carducci, torneranno alla partenza / arrivo di viale Giacomo Matteotti. Come allora, concluso il giro, i centauri avranno percorso due chilometri esatti.
In occasione della Rievocazione e della Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca ASI, saranno presenti anche moto e auto d’epoca in semplice esposizione. Le moto saranno esposte lungo il centrale Viale Matteotti, mentre le auto saranno presentate al pubblico in Piazza Vittorio Veneto, immediatamente a ridosso del Circuito.
Sotto i portici di viale Matteotti, inoltre, sarà collocata una Mostra Fotografica dedicata al Circuito, con le immagini a suo tempo realizzate dal fotografo Toso di Biella. Le immagini sono state anche utilizzate da AMSAP per la realizzazione del Calendario 2025, iniziativa che ha dato il via alla realizzazione della I Rievocazione del Circuito.
“La nostra è una bella scommessa” hanno commentato i vertici AMSAP; “con questa I edizione vogliamo riportare a Biella un evento motoristico di grande importanza, che intendiamo riproporre con cadenza annuale”.
GIACOMO AGOSTINI
Ospite d'onore della I Rievocazione del Circuito Motociclistico di Biella sarà il "campionissimo" Giacomo Agostini.
Il mitico "Ago", nato a Brescia il 16 giugno 1942, è senza alcun dubbio il più grande campione della storia del motociclismo mondiale.
La sua carriera sportiva, iniziata con una Moto Morini, divenne leggendaria con la MV Agusta; con questa moto, infatti, Agostini vinse sette titoli iridati nella 500 e altrettanti nella 350, dominando per oltre un decennio le gare delle massime cilindrate.
Nel 1975 passò alla Yamaha, conquistando con questa casa il suo quindicesimo e ultimo titolo mondiale, il primo per una moto giapponese nella classe 500.
In totale Agostini ha vinto 15 campionati del mondo, 8 nella classe 500 cc e 7 nella classe 350 cc.: risultati che fanno di lui, ancora oggi, il pilota più titolato della storia del Motomondiale.
Oltre ai titoli mondiali, vanno anche ricordati i suoi 20 titoli nazionali italiani: il primo lo vinse nel Campionato Italiano di Corsa in Salita, nel 1963.
IL
MEMORIAL SILVIO UBERTINO
La I Rievocazione del Circuito Motociclistico di Biella è anche dedicata a Silvio Ubertino, decimo presidente delClub e secondo, nella storia di AMSAP, per durata del mandato.
Ai tempi, sotto la sua guida, in AMSAP in pochi anni cambiarono molte cose; grazie anche alla possibilità di ottenere agevolazioni fiscali per auto e moto d’epoca, il Club aumentò infatti il numero dei soci e si ritrovò ad avere una disponibilità economica che prima davvero non esisteva.
Divenne possibile fare qualche investimento, come per esempio comperare la sede del Club, un problema che in precedenza non era stato possibile risolvere. Fu una scelta che Ubertino portò avanti con decisione e, da allora (1 maggio 2011), la sede ufficiale di AMSAP è quella di via Nazario Sauro 15, a Biella. Un altro investimento fu acquistare una vettura di servizio, identificata nella Fiat 124 Famigliare oggi presente a ogni appuntamento AMSAP. Un mezzo ovviamente restaurato e certificato ASI.
Ubertino era nato motociclista. Era stato per tanti anni il responsabile e Commissario Tecnico del settore moto. Era un appassionato gilerista; ma non aveva avuto una vera e propria attività sportiva. Possedeva una gran bella moto da gara, un Saturno che, ai tempi, era stato dei fratelli Mello, di Vallemosso; e poi tante altre (una quarantina) di cui almeno quindici Gilera.
Con le sue moto, in compagnia dell’amico Elio Barbero, iniziò poi a partecipare alle competizioni per moto storiche. Fra tutte la mitica Milano – Taranto, a cui prese parte più volte.
Dopo la scomparsa della moglie Silvana, si riscoprì appassionato anche di auto, in particolare Porsche. Iniziò a gareggiare nella Regolarità, per poi passare alla Regolarità Sport e ai Rally, dove ottenne buoni risultati correndo nel I Raggruppamento. Partecipò a molte gare, Rallylegend, Lana Storico, Memorial Conrero e Valpantena, fino al 2016, quando cominciò a non stare bene.
Rimase in carica fino alla fine, avvenuta nel 2017 a causa di un tumore ai polmoni. AMSAP lo ricorda anche per gli eventi che il Club, sotto la sua guida, ha organizzato o rilanciato: fra tutti la “Rievocazione dell’Occhieppo – Graglia”, l’evento del Quarantennale del Club, il XXIV Raduno Interclub Piemonte (2015), e i Concorsi di Eleganza a La Malpenga di Vigliano e al Ricetto di Candelo.
(Massimo Gioggia)