giovedì 1 ottobre 2015

ERTS-Hankook Competition fornitore ufficiale della gara WRC a Rallylegend


ERTS-Hankook Competition, per il secondo anno consecutivo sarà partner di Rallylegend, la classica kermesse che da anni richiama a San Marino Campioni di automobilismo tra i più celebrati del presente e del passato.

Saranno infatti gli pneumatici Hankook ad equipaggiare le vetture World Rally Car e Kit Car partecipanti al “2° WRC Hankook Trophy” all’edizione duemilaquindici dell’evento che si svolgerà dall’8 all’11 ottobre. 
Oltre ad esse, anche le vetture della classe “Myth”, di scaduta omologazione costruite dal 1986 al 1996, saranno “calzate” Hankook. 

Inoltre, due vetture, nello specifico la Skoda Fabia WRC affidata al belga Francois Duval e la Lancia Delta HF integrale di “Lucky” avranno la livrea completamente griffata Hankook.

Un evento, il Rallylegend, che oltre all’interesse sportivo e mediatico sarà un banco di prova importante per il lavoro di sviluppo degli pneumatici racing da rally, che dalla metà dell’anno sono stati oggetto di una nuova normativa da parte della FIA-Federazione Internazionale dell’Automobile.

“Lo scorso anno avemmo un indubbio beneficio a livello di immagine - commenta Fabrizio Bardi, Team Principal di ERT Hankook Competiton oltre che tecnico - utilissimo per riportare al reparto tecnico sensazioni da parte dei piloti in gara ed indicazioni su come lavorare per rendere sempre migliore il prodotto destinato alle corse su strada. Quest’anno riproponiamo la nostra partnership con Rallylegend per gli stessi motivi, sicuri del buon esito dell’operazione sotto tutti i punti di vista”.

IL PROGRAMMA 
Rallylegend entrerà nel vivo giovedì 8 ottobre con l’apertura del Rally Village. La mattina sarà interamente dedicata alle ricognizioni del percorso e delle prove speciali, mentre il primo pomeriggio prevede le ricognizioni della speciale “The Legend”.
Alle ore 14.00, al Rally Village, presso il Multieventi Sport Domus, inizieranno le verifiche sportive regolamentate, mentre le verifiche tecniche sono previste nell’adiacente Stadio Olimpico di Serravalle.
Sempre giovedì 8 ottobre, alle ore 19.15, sarà il momento di “Legend Parade”, la presentazione sul palco dei top drivers presenti a Rallylegend.

Venerdì 9 ottobre inizia con lo shakedown, che partirà alle ore 9.00 e che si concluderà alle ore 13.30. Al Rallylegend Village, intanto, andrà componendosi il Parco Partenza all'interno dello Stadio Olimpico, con ingresso obbligatorio di tutte le macchine verificate. Questo per permettere, dalle ore 15.30 alle 17.30, il “walkabout” del pubblico, occasione unica per poterle ammirare da vicino tutte insieme.Alle ore 18.30 prenderà il via la prima giornata di gara del 13° Rallylegend, con arrivo previsto alle ore 23.30.

Sabato 10 ottobre, al Rallylegend Village, dalle ore 9.00 alle ore 12.00, nuovo “walkabout” aperto al pubblico, all'interno dello Stadio Olimpico.
Alle ore 13.30 partenza della seconda giornata di gara, con arrivo previsto alle ore 19.00, cui seguirà il tradizionale Rallylegend Drivers Dinner.

Domenica 11 ottobre partenza della terza giornata di gara di Rallylegend, alle ore 10.00, con arrivo finale previsto alle ore 14.00 e premiazioni sul palco. Alle ore 16.30 cerimonia di chiusura del 13° Rallylegend.

Nella foto, un passaggio in gara dell'edizione 2014 (foto M. Bettiol)

EDOARDO LIBERATI SUBITO IN POLE NEL LAMBORGHINI BLANCPAIN SUPER TROFEO NORTH AMERICA - EDOARDO LIBERATI ON POLE AT HIS DEBUT IN THE LAMBORGHINI BLANCPAIN SUPER TROFEO NORTH AMERICA

Braselton USA, 1 ottobre 2015 - Edoardo Liberati si presenta nel Lamborghini Blancpain Super Trofeo North America e lo fa mettendo subito a segno la pole della classe PRO-AM ed il secondo miglior tempo assoluto nel proprio turno di qualifica. Il 22enne romano, già protagonista nei due campionati Europa ed Asia della Casa di Sant’Agata Bolognese, non ha avuto difficoltà a prendere confidenza con il circuito di Road Atlanta, che questa settimana ospita il quinto e penultimo appuntamento della serie USA.

Chiamato ad affiancare il messicano Fernando Barbachano al volante di una Huracán LP 620-2 del team Dallas STR, prendendo per l’occasione il posto di Max Blancardi, Liberati si è confermato subito alle spalle dell’equipaggio leader composto da Richard Antinucci ed Edoardo Piscopo, precedendo di poco meno di due decimi l’ex pilota di F.1 Enrique Bernoldi.

Un debutto pertanto positivo per Liberati, che approda al di là dell’oceano con il secondo posto in classifica e tre vittorie nel Lamborghini Blancpain Super Trofeo Asia in tasca e tre podi nel campionato europeo, a cui partecipa in coppia con lo svizzero Patric Niederhauser ed i colori della Raton Racing.

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Braselton USA, 1st October 2015 - Edoardo Liberati made his debut in the Lamborghini Blancpain Super Trofeo North America by claiming the pole position of the PRO-AM class and the second overall quickest time in the qualifying. The 22-year-old Italian driver, already front runner in the European and Asian series open to the Sant’Agata Bolognese cars, got a good feeling with the Road Atlanta track that hosts this week the fifth and penultimate round of the USA championship.

Replacing Max Blancardi at the wheel of the Dallas STR Huracán LP 620-2 shared with Mexican Fernando Barbachano, Liberati finished just behind the top duo Richard Antinucci-Edoardo Piscopo and less then two tenths ahead of former F1 driver Enrique Bernoldi.

That was indeed a great debut for Liberati, who is the current runner-up in the Lamborghini Blancpain Super Trofeo Asia with three victories under his belt and scored three podium finishes in the European series together with the Swiss Patric Niederhauser for Raton Racing.

L'ACI RACING WEEKEND TORNA A MISANO E INCONTRA IL BLANCPAIN SPRINT SERIES



Non sono passati nemmeno 7 giorni e l'Aci Racing Weekend riaccende i motori sul circuito intitolato a Marco Simoncelli. All'interno del contesto del Blancpain Sprint Series, torna in pista, per l'ultimo atto della stagione l'Italian F.4 Championship Powered by Abarth con Ralf Aron già laureatosi campione. 
Penultimo round, invece, per il Campionato Italiano Sport Prototipi dove Giorgio Mondini è il leader indiscusso. Lotta aperta nel Trofeo Abarth Selenia Italia & Europa che, a Misano, darà sicuramente spettacolo, così come la F.2 Italian Trophy con un pilota d'eccezione che Misano l'ha vissuta sempre a 2 ruote. 
Loris Capirossi, infatti, sarà in pista con la Dallara F308 e cercherà di strappare una vittoria al neo campione Marco Zanasi. 
Appuntamento già da domani sul circuito romagnolo con le prove libere e le qualifiche. Sabato e domenica, tutte le gare a far da contorno al Blancpain Sprint Series dove spiccano i nomi di tre piloti tricolori: Marco Bonanomi, Mirko Bortolotti e Alberto Di Folco. 

Il titolo dell'Italian F.4 Championship Powerd by Abarth 2015 è stato assegnato già in occasione della penultima gara di Campionato ad Imola, al campione estone Ralf Aron (Prema Power Team). Nonostante ciò il successo di partecipazione dei piloti continua anche nell'ultimo appuntamento a Misano, con 22 piloti schierati, a testimonianza dell'apprezzamento da parte di piloti e team dell'organizzazione e della qualità didattica del Campionato. Se Aron è matematicamente vincitore con 305 punti, le successive tre piazze sono ancora aperte ad ogni risultato, con ben 71 punti a disposizione dei piloti nel fine settimana, grazie a gara 1 e gara 3 che assegneranno 25 punti al primo classificato, gara 2 che ne assegnerà 13, e un punto per il miglior tempo di ogni gara, oltre a 5 punti della pole assoluta. Ancora aperto anche il titolo dei team, al quale ambiscono Prema Power Team, al momento prima con 314 punti, e Muecke Motorsport, seconda con 269 punti. Infine, il neonato Woman Trophy vede Julia Pankiewicz (RB Racing) in vantaggio sulla sorella gemella Julia, suo compagno di squadra, con 280 punti contro 231.

Il Campionato Italiano Sport Prototipi approda sulla pista romagnola per il suo sesto e penultimo round stagionale. Giorgio Mondini (Ligier Eurointernational),sempre più mattatore della serie tricolore con due perentori hat-trick nei precedenti appuntamenti di campionato, punta alla volata definitiva, ma dovrà comunque gestire l'extra handicap di 18 secondi che dovrà scontare alle soste. Determinati a sfruttare l'occasione Walter Margelli (Norma Nannini Racing), determinato anche a blindare l'ottimo secondo posto in classifica ed il giovanissimo Danny Molinaro al via dell'ultima versione della Osella PA21. Il weekend si avvierà venerdì con le prove libere (09.00 e 11.45) e le prove ufficiali (16.55). Sabato sarà dato il via a gara 1 alle 09.50, mentre domenica sarà la volta di gara 2 alle 11.05, entrambe da 38 minuti + 1 giro ed in diretta TV su AutomotoTV (SKY148) e web su www.acisportitalia.it. 

Continuano le sfide nel Trofeo Abarth Selenia Italia e Europa che, dopo l'appuntamento di Imola di due settimane fa, torna in pista per l'ultimo e decisivo round stagionale. Nella serie continentale è lo svedese Niklas Lilja a comandare davanti a Pajuranta e Anselmi, mentre nella classifica tricolore Pajuranta ha un piccolo vantaggio su Anselmi e Lilja. Tutto si deciderà con le due gare in programma sul circuito romagnolo. 

Tanta attesa per vedere in pista a Misano Loris Capirossi nella F.2 Italian Trophy. Capirex, dopo aver testato più volte la Formula 3 Dallara, assieme all'amico Piero Longhi, aveva promesso che sarebbe sceso in pista in una gara ufficiale appena ce ne fosse stata l'occasione. Promessa mantenuta in un circuito che conosce come le sue tasche. Oltre a Capiossi, in pista anche il neo campione Marco Zanasi che, sul tracciato di Brno, si è aggiudicato il titolo 2015, succedendo a Piero Longhi. 21 monoposto in pista e spettacolo assicurato.

Programma gare sabato 3 ottobre: Italian F.4 Championship Powered By Abarth 09.00 (R1); Campionato Italiano Sport Prototipi 09.50 (R1); F.2 Italian Trophy 10.50 (R1); Italian F.4 Championship Powered By Abarth 16.20 (R2); Trofeo Abarth Italia & Europa 19.30 (R1). 

Programma gare domenica 4 ottobre: Campionato Italiano Sport Prototipi 11.05 (R2); Italian F.4 Championship Powered By Abarth 12.05 (R3); F.2 Italian Trophy 16.45 (R2); Trofeo Abarth Italia & Europa 17.30 (R2).

ITALIAN F.4 CHAMPIONSHIP POWERED BY ABARTH: A MISANO SI CONCLUDE UN ANNO DI SPETTACOLO IN F.4





Il titolo dell’Italian F.4 Championship Powerd by Abarth 2015 è stato assegnato già in occasione della penultima gara di Campionato ad Imola, al campione estone Ralf Aron (Prema Power Team). Nonostante ciò il successo di partecipazione dei piloti continua anche nell’ultimo appuntamento a Misano, con 22 piloti schierati, a testimonianza dell’apprezzamento da parte di piloti e team dell’organizzazione e della qualità didattica del Campionato.
Se Aron è matematicamente vincitore con 305 punti, le successive tre piazze sono ancora aperte ad ogni risultato, con ben 71 punti a disposizione dei piloti nel fine settimana, grazie a gara 1 e gara 3 che assegneranno 25 punti al primo classificato, gara 2 che ne assegnerà 13, e un punto per il miglior tempo di ogni gara, oltre a 5 punti della pole assoluta.

Ancora aperto anche il titolo dei team, al quale ambiscono Prema Power Team, al momento prima con 314 punti, e Muecke Motorsport, seconda con 269 punti. Infine, il neonato Woman Trophy vede Julia Pankiewicz (RB Racing) prima davanti alla sorella e compagno di squadra Wiktoria, con 280 punti contro 231.

Il fine settimana di Misano sarà un ennesimo evento spettacolare, che vedrà sfide fra i giovani talenti di oggi, fra cui alcuni certamente si sposteranno il prossimo anno sulle formule maggiori e, probabilmente, successivamente in F.1

International GT Open: Villorba Corse alla sfida di Monza con Balzan-Benucci


La Scuderia Villorba Corse ritorna con l'International GT Open a Monza per il sesto round della serie dal 2 al 4 ottobre. Per il team trevigiano diretto da Raimondo Amadio e la Ferrari 458 GT3 il leggendario autodromo brianzolo, unico appuntamento della serie che si disputa in Italia, è la gara di casa, la spinta in più per confermarsi tra i grandi protagonisti del campionato anche per i due piloti italiani che completano la squadra: Alessandro Balzan e Nicola Benucci. Il talento veneto di Rovigo e il compagno di squadra modenese tornano in pista in un weekend che annuncia sfide ad alta tensione ed elevata velocità, non solo per le caratteristiche uniche della storica pista e il rush finale del GT Open che entra nel vivo, ma anche per la volontà di infiammare la passione dei tifosi e degli appassionati di automobilismo che accorreranno all'Autodromo Nazionale, cercando di tornare sul podio dopo la complicata trasferta vissuta a Spa il mese scorso, pesantemente condizionata dai capricci del meteo e dal comportamento degli pneumatici.

Il team principal Amadio commenta alla vigilia: “Sulla pista di casa come sempre il desiderio è quello di poter vivere un esaltante weekend insieme alla squadra e ai nostri partner che saranno ospiti a Monza. Sin da inizio stagione eravamo consapevoli che sarebbe stato un campionato impegnativo, Monza è congeniale alla nostra Ferrari 458, per la quale disponiamo di ottimi riferimenti. Pianificheremo una strategia mirata a questo importante fine settimana dopo le prove libere”.

All'Autodromo Nazionale il fine settimana si apre venerdì proprio con le due sessioni di libere alle 12.40 e alle 16.20. Sabatoalle 11.05 si svolgono la prima qualifica e gara-1 con start alle 15.55 (differita tv su Sky Sport Plus alle 18.45 e replica domenica mattina alle 7.00). Domenica in programma la Q2 alle 9.40 e gara-2 alle 13.55, in diretta tv su Sky Sport Plus in Italia e sulle numerose tv internazionali che seguono il GT Open. Garantita anche la diretta streaming di entrambe le gare su www.gtopen.net (cliccando su WEB TV).

mercoledì 30 settembre 2015

Ferrari 500 Mondial: dal restauro a Maranello alla vittoria a Pebble Beach


È arrivata a Pebble Beach appena una settimana prima del celebre Concours d’Elegance. Comunque in tempo per dominare la scena e vincere tre premi in due giorni sulle coste del Pacifico. E' la Ferrari 500 Mondial di Tom Peck che lo scorso agosto è stata First in Class nella sua categoria e poi, il giorno dopo, si è aggiudicata il Premio Platino e il Phil Hill Trophy al concorso indetto dal Ferrari Club of America.


È stato necessario un anno e mezzo per completare il suo restauro. Giunta al dipartimento Ferrari Classiche di colore rosso, la 500 Mondial è stata riportata alle condizioni originali, quando, in blu, aveva partecipato alle sue prime competizioni guidata dal pilota e playboy dominicano Porfirio Rubirosa. La vettura era iscritta in una speciale categoria riservata a quelle che avevano disputato la gara che si teneva proprio a Pebble Beach negli anni Cinquanta.


La 500 Mondial ha colpito la giuria fin dal tour che precede il concorso, quando tutte le auto in gara percorrono le strade della California giungendo in parata fino a Carmel by the Sea, dove si trova Pebble Beach, percorrendo la splendida Pacific Coast Highway con vista sul mare. Una volta iniziata la selezione, la vettura ha subito attirato l’attenzione degli esperti guidati da Chris Bock aggiudicandosi un posto nel terzetto dei vincitori che poco dopo si è trasformato nel premio First in Class di categoria.

Il 16 agosto la vettura ha poi preso parte al concorso di Carmel Valley indetto dal Ferrari Club of America che le ha attribuito il Premio Platino per la sua categoria e il Phil Hill Trophy come migliore vettura in assoluto del concorso. Tom Peck ora ha un’altra Ferrari in restauro presso il dipartimento Classiche, una 166 che è stata usata anche al cinema. Con la tentazione di riprovarci a Pebble Beach.



Motore turbo per la nuova Wolf GB08

Manca ormai poco al debutto in pista dell'ultima versione della GB08 di classe CN2, sport prototipo che si presenta con una importante novità. Il motore sarà un 1600cc turbo, come previsto dal nuovo regolamento FIA in vigore dalla prossima stagione e che prevede questo tipo di motorizzazione insieme al 2.000cc della classe CN2.

"Eravamo in attesa dei nuovi regolamenti FIA per presentare la nuova Wolf. - dichiara Giovanni Bellarosa, Team Principal della Wolf Racing Cars - L'attuale GB08 Honda ha dimostrato essere una vettura eccezionale, ma adesso arriva la Wolf GB08 Turbo e sono certo che ci regalerà le stesse soddisfazioni. La vettura sarà molto diversa dall'attuale, ma non meno innovativa. Avevamo da tempo in stand by un importante evoluzione, ma la Wolf GB08 è sempre stata competitiva e quindi abbiamo atteso questo cambio delle regole per introdurre le novità. Come in passato tutte le Wolf GB08 potranno essere aggiornate al nuovo modello".

Non  è stato reso noto il nome della Casa che fornirà il propulsore per la 
Wolf GB08 Turbo.

La Francia nella storia del Mondiale Superbike




La Francia ospitò la sua prima gara Superbike nella prima stagione di sempre del Mondiale, il 1988. Sul circuito di Le Mans Fabrizio Pirovano vinse con la Yamaha l'unica gara che si disputò. Le Mans apparve di nuovo nel calendario del 1990, dopo una breve parentesi al Paul Ricard Circuit, quando l'idolo locale Raymond Roche conquistò una sonora doppietta, nell'anno che lo consacrerà primo Campione del Mondo francese nella storia della Superbike.
Nel 1991 il rinnovato circuito di Magny-Cours aprì i battenti alle competizioni internazionali ed il Mondiale SBK vi fece visita. 1991 è sinonimo di Doug Polen: l'americano conquistò la doppietta, in entrambe le gare su Raymond Roche. In gara 2 Polen vinse con addirittura 27"54 di vantaggio, uno dei distacchi più elevati nella storia del Campionato.
Magny-Cours rientrò a far parte del calendario nel 2003 come round finale. Nell'anno delle imprendibili Ducati, Neil Hodgson vinse davanti al compagno di team Ruben Xaus e Chris Walker la prima gara, mentre in gara 2, quando era possibile una nuova doppietta delle Ducati Fila, Hodgson perse l'anteriore a due giri dalla fine, lasciando a Xaus la vittoria, con James Toseland e Chris Walker a completare un podio tutto Ducati, al pari di gara 1.

Nel 2004 il posizionamento a fine calendario fu decisivo: i compagni di squadra Ducati, Laconi e Toseland, si giocavano il titolo, separati da soli 4 punti a favore del francese, con Chris Vermeulen, portacolori Honda, staccato di soli 13 punti dalla vetta.
Le cose si misero subito bene per Toseland, che vinse gara 1 dopo aver duellato con Haga: il giapponese si piazzò alle sue spalle, sottraendo punti preziosi a Laconi, terzo, mentre Vermeulen fu costretto al ritiro. In gara 2 Toseland aveva di nuovo il controllo delle operazioni, ma evitò ogni rischio, lasciando libero Haga e controllando uno sfiduciato Laconi: James vinse il suo primo mondiale con 9 punti di vantaggio su Regis, diventando a 23 anni il più giovane Campione del Mondo Superbike, record tuttora imbattuto.
Con il titolo già assegnato a Corser nel precedente round di Imola, nel 2005 la voglia di riscatto di Vermeulen, secondo in graduatoria, era grande, e l'australiano sbaragliò il campo in qualifica, lasciando gli avversari, capitanati dall'italiano Lorenzo Lanzi, a mezzo secondo. In gara 1 Vermeulen fu imprendibile e vinse con oltre otto secondi su Kagayama, mentre in gara 2 Lanzi gli diede filo da torcere, piazzandosi alle sue spalle, ma Vermeulen, come l'anno prima, fu costretto al ritiro, lasciando campo libero all'italiano.

Nel 2006 le gare di Magny-Cours furono un'autentica bagarre, nel più genuino spirito della storia del Mondiale. In entrambe le competizioni quattro-cinque piloti furono in grado di lottare per la vittoria ed il conteggio dei sorpassi e cambi di posizione fu una questione puramente accademica. In gara 1 i protagonisti furono Haga, Corser, Toseland e Bayliss: la spuntò Toseland, davanti ad un Haga che rimontava dall'undicesima posizione in cui era piombato dopo la partenza.
In gara 2 Bayliss, Haga, Toseland, Corser e Muggeridge furono di nuovo spalla a spalla a contendersi la vittoria: Bayliss, fresco bicampione del mondo, riuscì ad avere ragione degli avversari a due giri dalla fine, conquistando la sua dodicesima vittoria stagionale.
Il finale del Mondiale 2007 a Magny-Cours fu al cardiopalma: Toseland affrontava le due gare con un vantaggio rassicurante su Biaggi e Haga, ma in gara 1 le cose si misero subito male per James. Al via tamponò Lanzi: l'italiano cadde rovinosamente, mentre Toseland dovette effettuare una lenta escursione nella via di fuga assieme a Max Biaggi, precipitando in fondo al gruppo. Haga ebbe via libera per la vittoria, mentre Toseland riuscì a terminare al settimo posto: il distacco tra i due in classifica si ridusse a venti punti, apparentemente rassicurante, ma non alla luce di quanto accadde in gara 2. Mentre Haga andava a vincere, Toseland commise errori a ripetizione e faticò a raggiungere la sesta posizione che gli garantì il secondo titolo con due soli punti sul giapponese.

L'anno successivo, il 2008, vide invece un Troy Bayliss padrone della situazione: gli servivano solamente 4 punti per il suo terzo titolo ed in gara 1 non ebbe problemi a lasciar andare Haga dopo aver preso la testa della corsa. Nel finale, per evitare problemi, diede strada anche a Nieto, assicurandosi il mondiale con la terza piazza.
Espletata la formalità del titolo, Bayliss non fu altrettanto arrendevole in gara 2: controllò Haga e quando decise di passarlo, a sei giri dalla fine, lo staccò immediatamente, assicurandosi la vittoria.
Nel 2009 la lotta per il titolo fu intensa sul tracciato francese: in gara 1 Spies rimase in testa dall'inizio alla fine, ma proprio all'ultimo passaggio commise un errore. Haga sembrò sul punto di passarlo, ma Spies riprese il comando in uscita, assicurandosi la vittoria che lo riportò al vertice della classifica mondiale con due punti su Haga: il culmine di una rimonta record da parte dell'americano, in grado di recuperare 88 punti sul giapponese nel corso della stagione.
La fortuna tuttavia voltò le spalle a Spies in gara due: rallentato da problemi d'assetto, sarà solo quarto in una gara dominata da Haga, che tornò in testa alla classifica.
Nel 2010 Magny-Cours tornò ad essere la prova conclusiva: in gara 1 Cal Crutchlow non ebbe rivali, vincendo in solitaria, mentre in gara 2 Biaggi gli diede filo da torcere e, nel duello con Cal, ebbe la meglio, coronando con una vittoria la stagione che aveva visto già con anticipo l’assegnazione del titolo piloti al romano e di quello costruttori all'Aprilia.
Le gare del 2011, l'anno di Checa, furono una dimostrazione di potenza dello spagnolo, che dispose a piacimento degli avversari, controllandoli nella prima parte delle gare prima di involarsi verso la doppietta.
Finale di campionato drammatico nel 2012: il leader del mondiale Biaggi cadde in gara 1, consentendo il pericoloso riavvicinamento di Tom Sykes, terzo in una gara bagnata caratterizzata dalla fuga di Jonathan Rea, che tuttavia cadde quando aveva un margine abissale sugli inseguitori. Vinse Guintoli davanti a Melandri e, appunto, Sykes.

Gara 2 prese il via con pista umida: Sykes andò a vincere, mentre Biaggi all'inizio arrancava in nona posizione. Con quella classifica, il titolo sarebbe andato al britannico, ma un paio di ritiri innalzarono Biaggi alla sesta posizione, che gli consegnò il titolo con il margine più ridotto di sempre: solo mezzo punto su Sykes.
Il pilota di Huddersfield si rifarà l'anno successivo, il 2013, quando metterà a segno una doppietta che lo avvicinerà al Titolo Mondiale, conquistato poi a Jerez.
Magny-Cours fu teatro del penultimo round anche nel 2014: due gare marchiate Aprilia, che mise a segno la doppietta non senza qualche momento di tensione. In gara 1, sotto la pioggia, Guintoli andò in testa e quindi in fuga, quando venne raggiunto e passato dal compagno di squadra, Melandri. Nei giri finali dal box Aprilia esposero a Melandri una segnalazione che mostrava uno "smiley" triste (:-( ) e l'italiano fece segno a Sylvain di passare ed andare a vincere.
Stesso scenario in gara 2 e stessa segnalazione dal box Aprilia: Sykes era in difficoltà, ed una doppietta di Guintoli avrebbe aiutato la causa mondiale del pilota francese, che correva in casa. Tuttavia in questa occasione Melandri tirò dritto e andò a vincere, dichiarando alla TV italiana: "non potevo lasciargli la doppietta".

> da www.worldsbk.com

CAMPAGNE E CASCINE CHIUDE LA STAGIONE 2015 DEL CIREAS


È iniziato il conto alla rovescia per l'ultima prova del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche 2015 in programma il week end del 3 e 4 Ottobre. La tappa finale del Cireas, di scena a Cremona e dintorni, è la "Campagne e Cascine 2015 - XIII Coppa 3T organizzata dalla la Scuderia 3T Cremona e giunta quest'anno alla tredicesima edizione. 
Il programma del fine settimana conferma le peculiarità degli anni passati ed aggiunge anzi ulteriori novità per gli appassionati. Le verifiche, come ormai da tradizione, si svolgeranno nell'esclusiva società Canottieri Baldesio che accoglierà i concorrenti tra il fiume Po e il rilassante parco verde con piscine e campi da tennis polivalenti. Nella giornata di sabato 3 Ottobre, per i primi 110 equipaggi iscritti che desiderano partecipare, si svolgerà sul circuito nel parco del Po il "Trofeo Dimmidisì, con 28 prove cronometrate con classifica a parte che decreteranno un primo vincitore. 

Alle ore 9.30 di domenica 4 Ottobre scatterà l'ultima gara del tricolore 2015. Già pochi minuti dopo il via, gli equipaggi cominceranno ad essere sedotti dal fascino discreto delle zone agricole dello splendido territorio cremonese. "Nuove e vecchie cascine" faranno da cornice ad un territorio di campagna piacevole da vivere e da scoprire, senza perdere di vista però il cronometro perché ci saranno da affrontare 84 prove, tutte altamente selettive, studiate dagli organizzatori per mettere seriamente alla prova i riflessi dei driver e la loro capacità di interpretare al meglio i passaggi sui tubi posizionati, come sempre in modo molto tecnico. 
Nel pomeriggio ci sarà il ritorno verso Cremona percorrendo l'argine maestro del Po, dove gli equipaggi si troveranno immersi nella zona golenale tipica del territorio. Tutto questo, sempre con particolare attenzione alla gara, dove anche le auto anteguerra di particolare valore e interesse storico saranno a proprio agio con tempi e percorsi studiati per essere anche a loro congeniali. Atteso, come da consolidata tradizione, il pubblico delle grandi occasioni, capace di circondare gli equipaggi ed accompagnarli lungo tutta la manifestazione, fino a rendere l'evento una festa collettiva e coinvolgente.

Euro Series by Nova Race: Podio per la Maserati GranTurismo MC GT4 a Misano

Nello scorso fine settimana sul circuito di Misano è proseguita la messa a punto della Maserati GranTurismo MC in versione GT4. Due vetture, schierate dalla Scuderia Giudici, hanno partecipato al quinto appuntamento stagionale del campionato Euro Series by Nova Race. Il risultato migliore è stato colto dalla Maserati #46 di Claudio Giudice (nella foto) che ha realizzato un terzo posto in gara 2 (secondo di categoria), mentre nella prima corsa aveva ottenuto la quarta piazza. 
Il lavoro del team si è completato con il buon progresso registrato dall’equipaggio composto da Alessandro Fogliani-Barrie Baxter, con la seconda vettura #33 con prestazioni in continuo miglioramento durante tutte le sessioni.

Le Maserati GranTurismo GT4 scenderanno nuovamente in pista, sempre sulla pista di Misano, nel prossimo fine settimana, 3 e 4 ottobre, per l’ultimo round del GT4 European Series by SRO con il doppio equipaggio Lino e Carlo Curti e Baxter-Patrick Zamparini.

Photo: credits Maserati

Velocità Montagna Auto Storiche: ​Balletti Motorsport in evidenza alla Coppa del Chianti



> di andrea zanovello - www.rallysmedia.com / foto di Francesco Cancelli


Coppa del Chianti: famosa cronoscalata per autostoriche (valida per il Campionato Italiano) che parte alle porte di Siena, a due passi da casa di Alberto Salvini (nella foto), che, proprio in extremis, ha deciso di iscriversi e partecipare una tantum ad una gara diversa dai rally, mettendosi in gioco di fronte ad un elenco iscritti di spessore. La decisione è stata presa anche per continuare a macinare chilometri con la sua Porsche 911 RS Gruppo 4 reduce da un sostanzioso rialzo.

Già dalle prove ufficiali Alberto si è messo in evidenza realizzando il decimo tempo assoluto, primo tra le vetture “Turismo” e della propria categoria con significativo vantaggio sugli avversari. La domenica, nella salita “secca” il senese si è superato scendendo sotto il muro dei 4 minuti, migliorando il record di categoria che già gli apparteneva. Confermata la decima posizione nell’assoluta, dietro solo ad una “Silohuette” e a otto “Sport” ben più performanti e si aggiungono la vittoria di 2° Raggruppamento e di classe. La soddisfazione in casa Balletti Motorsport è poi raddoppiata grazie alla prestazione di Giuliano Palmieri in gara anch’esso con una Porsche 911 RSR del 2° Raggruppamento, giunto subito dietro Salvini.

A Nizza Monferrato si lavora per l’imminente Rallylegend, in programma nella Repubblica di San Marino dall’8 all’11 di ottobre, nel quale saranno schierate la Porsche 911 SC di Ruggero Brunori e Claudio Filippini e, grazie al recente accordo, anche l’Audi Quattro Gruppo B che sarà affidata ad Harry Toivonen, fratello dell’indimenticato Henri che sfilerà nella categoria “Legend Star” assieme al meglio delle vetture da corsa degli anni ’80 e ’90.




Bilancio positivo per Kim Daldini al Rally Race a Pavia

Trasferta positiva per Kim Daldini, impegnato nel Pavese al Rally Race con base a Stradella. Il pilota ticinese, affiancato dal varesino Daniele Rocca, su una Peugeot 208, si è infatti tolto la soddisfazione di chiudere al sesto posto assoluto, primo di classe R2B e Under 25 e secondo di gruppo R.
In questa occasione l’obiettivo era testare una vettura che Kim non aveva mai guidato in vista dell’appuntamento europeo del Rally del Vallese. E i riscontri sono stati più che positivi.

«Siamo davvero contenti per questo risultato e felici per il lavoro di preparazione svolto in vista del Vallese» - ha commentato lo stesso Kim - 
«Abbiamo provato la Peugeot 208, che è subito sembrata un auto con un grande potenziale, soprattutto per quel che riguarda l’assetto. Sono molto contento e fiducioso per il futuro». 
Una corsa, quella pavese, che era appunto un test in vista della competizione continentale, che si disputa dal 28 al 31 ottobre. 
«Abbiamo anche provato alcune variazioni di assetto e di gomme nei tre diversi settori e abbiamo capito le variazioni del comportamento della vettura» spiega ancora Kim Daldini. 

«Per questo vorrei ringraziare il preparatore Gilauto Sport per il metodo di lavoro e per le spiegazioni precise, che mi serviranno per progredire ulteriormente; senza dimenticare la scuderia Dpd Group per il sostegno». 
Il pilota ha anche un pensiero per il suo navigatore. «Daniele ha svolto un lavoro impeccabile, preciso e professionale, come sempre, e sono fiero di lui». 
L’appuntamento, dunque, è a fine ottobre. «La concentrazione è già rivolta al Vallese per il rally piu importante della stagione, sperando che sia il giusto trampolino di lancio per un 2016 tutto nella serie europea. Ovvio, poi, che non mi dispiacerebbe ben figurare nel confronto con i piloti elvetici di punta».