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domenica 6 marzo 2022

Speer Racing Test a Monza: foto di Claudio Pezzoli

Autodromo Nazionale Monza
3-4 Marzo 2022
Speer Racing Test
Foto di Claudio Pezzoli-New Reporter Press
Riproduzione riservata






































martedì 1 marzo 2022

ELMS tornerà a Monza nel 2022



Con una modifica al calendario 2022, il terzo appuntamento della European Le Mans Series si terrà domenica 3 luglio in Italia all'Autodromo Nazionale Monza. Il Tempio della Velocità sostituirà così l'evento in programma all'Hungaroring in Ungheria nella stessa data.


La European Le Mans Series è tornata a Monza nel 2017 e il circuito, da allora, ha sempre ospitato un round del campionato all'anno. Lo spostamento comporta quindi due round in Italia, con la 4 Ore di Imola il 15 maggio. Le due gare italiane precederanno e seguiranno la 24 Ore di Le Mans del 2022, che avrà luogo l'11/12 giugno.


Frederic Lequien, CEO di Le Mans Endurance Management, commenta: "Siamo rammaricati che l'ELMS non sarà in grado di correre in Ungheria a luglio ma a causa dei regolamenti e delle restrizioni locali, la Direzione dell'Hungaroring non è stata in grado di soddisfare le condizioni del contratto.

Grazie alla sua storicità e al dinamismo del tracciato, Monza è sicuramente apprezzata dalla maggior parte dei concorrenti nel paddock dell'ELMS e ci ha regalato alcune delle più belle gare dal ritorno della serie nel 2017. Vorrei ringraziare tutto il team di Monza per la preziosa collaborazione e per aver consentito alla serie di disputare il terzo round della stagione 2022 questa estate".


Alessandra Zinno, Direttore Generale di Autodromo Nazionale Monza: "Siamo molto soddisfatti che la European Le Mans Series abbia voluto tornare a Monza anche quest'anno per consolidare un appuntamento che sta diventando una tradizione del nostro calendario. Il vero risultato è che il Tempio della Velocità diventerà per un paio di settimane la Casa dell'Endurance grazie a ELMS e WEC, presenti in due weekend consecutivi a luglio. Rispetto al 2021, quando solo mille spettatori hanno potuto assistere dal vivo alle battaglie sportive, cercheremo di riempire le tribune e rendere i due fine settimana uno spettacolo dentro e fuori la pista. Grazie alla 4 Ore di Monza, la stagione del centenario si arricchisce di un altro importante appuntamento che gli appassionati di motorsport certamente apprezzeranno". 


Foto Raul Zacchè/Actualfoto 

lunedì 13 dicembre 2021

Un corso per il restauro d’auto d’epoca all’Autodromo Nazionale Monza in collaborazione con MTS Motorsport Technical School



L'Autodromo Nazionale Monza, in collaborazione con MTS Motorsport Technical School, lancia un corso professionale per il restauro d'auto d'epoca. La collaborazione tra il Tempio della Velocità e la scuola di formazione tecnica nel mondo delle due e quattro ruote si arricchisce per l'anno 2021/2022 di un nuovo percorso formativo ideato con il circuito monzese. Quindici allievi avranno infatti la possibilità di specializzarsi nel restauro di vetture storiche grazie ad un modulo formativo di 104 ore curato dai docenti di MTS, professionisti del mondo dell'automotive con esperienze nei principali campionati di motorsport.


Si consolida dunque una collaborazione pluriennale tra l'Autodromo Nazionale Monza e MTS Motorsport Technical School, che organizza e gestisce corsi di formazione specializzata per meccanici ed ingegneri in campo motoristico e ha già permesso a oltre l'80% degli studenti coinvolti di trovare un'occupazione nei rispettivi settori, anche ai massimi livelli.


Grazie all'accordo firmato tra il Direttore Generale del circuito Alessandra Zinno e la fondatrice e CEO della scuola Eugenia Capanna, fino al 2 novembre 2024 i corsi professionali della scuola verranno svolti negli spazi dell'Autodromo Nazionale Monza. Anche gli studenti del neonato "corso di restauro d'auto d'epoca" potranno studiare ed esercitarsi nelle aule del Tempio della Velocità, scoprendo i segreti delle più importanti vetture d'annata e imparando l'arte del restauro e della conservazione, per curarne il pregio e il valore.


Alessandra Zinno, Direttore Generale di Autodromo Nazionale Monza: "Il Tempio della Velocità darà impulso a nuove e articolate attività di formazione, anche nei settori in cui opera una realtà didattica come MTS, che già da tempo con il nostro Autodromo organizza e gestisce corsi per meccanici ed ingegneri del Motorsport. Questo accordo ha però uno spirito diverso e innovativo, che mira a portare la collaborazione tra le due società verso settori sperimentali di comune interesse. In questo contesto si inserisce la progettazione formativa - che porteremo avanti insieme - del corso di restauro d'auto d'epoca, utile per trasferire agli iscritti competenze approfondite sulle auto storiche, che prenderemo come modello di apprendimento con lezioni in aula e sessioni di affiancamento".


Prosegue Zinno: "Il corso partirà in primavera e costituisce un'ulteriore iniziativa di attenzione non solo alla storia e al valore delle auto di interesse storico, ma anche al sostegno di un mondo di veri appassionati del settore. Si tratta di un progetto che va nella giusta direzione ad un passo dai cento anni del Circuito, con gli iscritti che potranno vivere le loro fasi didattiche in un luogo che ha segnato la storia e le gesta, direi epiche, del motorsport in Italia".


Eugenia Capanna, fondatrice e CEO di MTS, aggiunge: "La collaborazione ormai decennale tra MTS ed Autodromo Nazionale Monza, che si consolida di anno in anno, diventa sempre più sinergica con nuove proposte formative come il corso di restauro di auto storiche per il quale siamo orgogliosi di mettere a disposizione il nostro metodo di lavoro e le competenze dei nostri docenti, che spaziano dal mondo delle competizioni alla gestione e restauro di auto storiche di grande livello. Il fascino delle auto d'epoca è tale che il team MTS, pur avendo a che fare con la massima espressione tecnologica delle più innovative auto da corsa, vanta docenti che non perdono occasione per lavorare su mezzi che hanno fatto la storia della meccanica automobilistica. Da qui la loro grande esperienza".


Grazie al rinnovo della collaborazione, Autodromo Nazionale Monza si dimostra un polo di riferimento in ambito di formazione e crescita non solo per i tanti giovani desiderosi di affermarsi nel settore motoristico ma anche per le aziende promotrici di tali offerte. (f.m.)


Foto Claudio Pezzoli/New Reporter Press

domenica 12 dicembre 2021

L’Autodromo Nazionale Monza tutela i boschi del Parco



Il miglioramento della composizione e della ricchezza floristica dei boschi e la loro valorizzazione da un punto di vista ecosistemico. Sono gli obiettivi di un ampio progetto di miglioramento forestale che il Tempio della Velocità realizzerà nell'arco di cinque anni. Gli interventi riguarderanno le aree boscate in concessione al circuito all'interno del Parco di Monza e prevedono la piantumazione di quasi 6mila nuovi alberi autoctoni.


Il programma, commissionato dall'Autodromo Nazionale Monza e progettato da un pool di dottori agronomi e forestali ingaggiati dal circuito, ha ottenuto un finanziamento di circa 160mila euro da Regione Lombardia nell'ambito di un bando pubblicato dalla Direzione Generale Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi. Il corposo studio, autorizzato dal Parco Regionale della Valle del Lambro e dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio e revisionato da esperti agronomi indipendenti, prevede due differenti piani di lavoro.


Il primo interesserà un'area di poco meno di 12 ettari, particolarmente degradata per i danni dovuti a una tromba d'aria, nei pressi della curva Biassono. Nella zona sono presenti delle specie esotiche invasive che, nonostante degli interventi negli anni Novanta, hanno continuato a proliferare impedendo la ricrescita delle piante autoctone e caratterizzanti del Parco.

L'impresa boschiva incaricata dei lavori effettuerà dei tagli selettivi sulle piante infestanti, sugli esemplari morti o pericolanti e conterrà allo stesso tempo la crescita degli esemplari invasivi più giovani. Le attività non riguarderanno le zone più lontane dalla fruizione del pubblico, per tutelare i rifugi e l'habitat della fauna locale. L'Autodromo metterà poi a dimora 2.610 giovani piantine di rovere, farnia, carpino bianco e altre specie ecologicamente coerenti. I nuovi impianti verranno curati per cinque anni con irrigazioni di soccorso e decespugliamenti fino alla loro completa affermazione.


Il secondo intervento ha invece lo scopo di migliorare la composizione e la ricchezza floristica del bosco, perseguendo anche la valorizzazione dell'estetica e della fruibilità dei luoghi. La superficie dell'intervento è distribuita principalmente tra le curve di Lesmo, Ascari, la Sopraelevata nord e la Alboreto. Nelle zone individuate, ampie circa 54 ettari, verranno piantati 3mila nuovi alberi autoctoni tra cui olmi, frassini e aceri. Anche per questi lotti, una volta ripuliti dalle piante morte, deperienti o invasive, si garantirà un monitoraggio dei nuovi innesti per un quinquennio affinché possano crescere rigogliosi.


Alessandra Zinno, Direttore Generale di Autodromo Nazionale Monza, spiega: «Com'è noto, il Tempio della Velocità è situato all'interno del Parco di Monza, uno degli spazi verdi più grandi e floridi d'Europa. È dunque nostro dovere preservarlo con attività pratiche e a impatto positivo. Già con le ultime due edizioni dell'ACI Rally Monza, abbiamo dimostrato quanto l'Autodromo sia attento alla salvaguardia del parco, implementando, in poche settimane, iniziative di sostenibilità ambientale che ci sono valse il riconoscimento, da parte della Federazione Internazionale dell'Automobile, prima della 'FIA 1 Star' e poi della 'FIA 2 Stars'. Il nuovo programma di miglioramento forestale prosegue nella medesima direzione ed evidenzia come, anche a lungo termine, la tutela del verde sia in cima alla lista degli obiettivi della nostra azienda».


Il progetto, nato per volontà dell'Autodromo Nazionale Monza, si inserisce infatti tra le numerose proposte sostenibili del circuito. Tra queste, ricordiamo anche un recente accordo con l'Ufficio Verde Urbano del Comune di Monza per l'abbellimento di un giardino che verrà presto utilizzato come area lounge nelle attività Monza Experience. Il circuito userà infatti in comodato 29 piante (ficus benjamin, yucca, aralia e edera) finora coltivate nelle serre comunali per arredare un'area green di circa 4mila metri quadrati che avrà anche lo scopo di valorizzare il lavoro dei tecnici comunali.


«La partnership con l'Autodromo Nazionale Monza ci consente di valorizzare lo straordinario lavoro di cura del verde delle serre reali», sottolinea l'Assessore alle Politiche del Territorio e all'Ambiente Martina Sassoli. «Sono un patrimonio della città che in questi anni abbiamo sostenuto anche con progetti innovativi come quello che, in collaborazione con Soroptimist, ha riportato dopo oltre due secoli gli antichi agrumi di Ferdinando d'Asburgo nei giardini di Villa Reale. Sono percorsi come questo e come quello del Monza Experience che ci consentono di aumentare la consapevolezza e la conoscenza intorno al tema della sostenibilità ambientale, stimolando un cambiamento culturale soprattutto nelle nuove generazioni. Per questo ringrazio il Direttore Generale dell'Autodromo Alessandra Zinno per la sensibilità e la collaborazione che, ancora una volta, ha dimostrato di avere».


Tutte le politiche di tutela adottate dall'Autodromo, società con una certificazione ISO 14001:2015 per la gestione ambientale, sono consultabili sul sito www.monzanet.it. (d.c./f.m.)

domenica 5 dicembre 2021

Vittoria di Butti-Florean (VW Polo) allo Special Rally Circuit di Monza



La quinta edizione dello Special Rally Circuit organizzata dalla Vedovati Corse, con 106 piloti e 37 categorie alla partenza, è stata incerta fino alla fine. A spuntarla, dopo quattro Prove Speciali all'Autodromo Nazionale Monza e un totale di 81,4 Km percorsi, sono stati il giovanissimo pilota Marco Butti, esordiente nei rally, e il suo navigatore Fulvio Florean.


I due si sono resi protagonisti di una prestazione senza sbavature, conquistando almeno il secondo posto in tutte le PS disputate sull'asfalto brianzolo. Arrivato con soli sei decimi di vantaggio al via dell'ultima prova, il comasco, alla guida di una Volkswagen Polo GTI R5 e sapientemente navigato da Florean, è stato in grado di allungare nello scratch finale, precedendo i primi inseguitori di quasi 5 secondi nella classifica assoluta.


Ci spiega il 16enne, dopo essere stato premiato: «È stato in assoluto il mio primo rally. Ho avuto da subito un buon feeling con il navigatore Fulvio Florean e con il team SSD Dimensione Corse, a cui va il mio ringraziamento. Abbiamo ottenuto un eccellente risultato nonostante le difficoltà nelle PS del mattino in cui le temperature erano molto basse e c'era molta umidità. Hanno fatto la differenza anche gli pneumatici Pirelli. Sinceramente non mi aspettavo questo risultato, visto il ricco elenco iscritti con numerosi professionisti. Il punto più divertente di tutto il percorso, ma anche il più difficile, è stato il toboga in Parabolica. Sono già salito tre volte sul podio di Monza con tre diversi campionati Turismo ma ogni volta è sempre una grande emozione perché è la mia gara di casa».




Butti-Florean sono stati capaci di mettersi alle spalle anche l'esperto pilota mantovano Matteo Cressoni, già grande protagonista nella stagione monzese negli appuntamenti endurance di ELMS e WEC. Cressoni, presentatosi a Monza al fianco di Simone Redaelli, giornalista di Sport Mediaset e navigatore d'eccezione per questa gara, si deve accontentare del secondo posto finale pur avendo vinto le due Prove Speciali centrali di giornata con la sua Skoda Fabia EVO.


Solida terza posizione per Luca Tosini e Roberto Peroglio su un'altra Skoda Fabia. I due rimangono costanti per tutta la gara, issandosi al terzo posto nelle prime tre manche e al quarto nell'ultima. La coppia chiude sul gradino più basso del podio a poco meno di 20 secondi dai vincitori e completa la tripletta di R5 nella domenica monzese.


Bisogna scalare diverse posizioni per trovare la prima WRC nella graduatoria assoluta, con la Citroën DS3 di Massimo Beltrami e Fabio Cangini che finisce quindicesima. La sfortuna gioca invece un brutto scherzo all'unica WRC Plus iscritta, la Ford Fiesta condotta da Fabrizio Fontana e navigata da Simona Savastano, che non riesce a disputare nemmeno un chilometro di gara per un problema meccanico riscontrato dopo lo shakedown del sabato. Problemi anche per il duo elvetico formato da Mirko Puricelli e Nicola Medici che, dopo aver vinto la prima prova la domenica mattina, è costretto al ritiro per un guasto al motore.


La quinta edizione dello Special Rally Circuit by Vedovati Corse ha chiuso la stagione sportiva dell'Autodromo Nazionale Monza. Un'annata ricca di emozioni per il Tempio della Velocità, in cui si sono disputate 13 gare - di cui tre competizioni mondiali - e si è rivisto il pubblico a riempire le tribune dopo gli eventi a porte chiuse del 2020. Tutte le notizie e i risultati del 2021 sono disponibili sul sito monzanet.it e sui profili social del circuito. (f.m./d.c.)


Foto Claudio Pezzoli/New Reporter Press


Special Rally Circuit a Monza: tra le Storiche vittoria di Musti-Fraschetta (Porsche 911)


Monza, 5 Dicembre 2021 - Come si dice, pochi ma buoni i concorrenti della categoria Auto Storiche dello Special Rally Circuit by Vedovati Corse, di scena oggi all'Autodromo Nazionale Monza.

Dopo le 4 PS in programma per oltre 80 chilometri cronometrati, la vittoria è andata a Matteo Musti, con Fabio Fraschetta alle note sulla Porsche 911 della Scuderia Piloti Oltrepo, che sono stati i più rapidi in tutte le PS.

Da Pavia anche il secondo classificato, Marino Scabini che è tornato ad indossare tuta e casco dopo ben sette anni. Scabini è un personaggio noto nel Motorsport in quanto presidente dell'Aci Pavia ed organizzatore di numerose gare. Scabini era in gara su una Porsche 911 SC con Patrizio Calvi nel ruolo di navigatore.

Terzo posto per Franco Vasino e Fausto Bondesan, in gara con una Porsche 911 di Biella Motor Team.


Foto Claudio Pezzoli/New Reporter Press





Special Rally Circuit a Monza: Puricelli out, Cressoni vince e Butti va al comando



Continuano i colpi di scena allo Special Rally Circuit by Vedovati. Dopo il ritiro di Fontana (Wrc Plus, non partito) anche Mirko Puricelli è costretto ad alzare bandiera bianca; la Citroen DS3 Wrc del driver di Riva San Vitale ha accusato un problema al motore al termine della prima prova impedendo a lui e al suo navigatore Nicola Medici di presentarsi ai nastri di partenza della Ps2.

Ne hanno approfittato Cressoni e Butti che già dalla prova iniziale hanno dato vita ad una bella lotta.

Matteo Cressoni, pistaiolo doc in forza alla PA Racing, ha portato la sua Skoda in cima alla graduatoria assoluta della seconda speciale insieme al fido Simone Redaelli. I due hanno staccato l'Under18 Marco Butti che ha siglato un altro secondo posto parziale che gli permette, insieme a Fulvio Florean sulla VW Polo di Roger Tuning, di essere al comando della graduatoria generale. Il margine è ristretto - 1"7-  così come lo è quello che separa il terzo equipaggio, Tosini-Peroglio (Skoda DP Autosport) attardato nell'assoluta di solo 2"3.

Quarto è il brianzolo Matteo Beretta con Mattia Orio (Polo HK) a 13"3 mentre quinto è il bergamasco Reduzzi in coppia col camuno Maifredini (Hyundai Brc) a 15"6.

La prima Wrc è quindicesima con i Donetto (Ford Fiesta) mentre Redolfi, 31°, è primo di categoria con la Porsche 997. Il bresciano Imperiale con la Tedesco alle note ha vinto la classe R2C ma la leadership è ancora nelle mani del valtellinese Parolaro affiancato da Silvia Mazzetti (Peugeot 208 V Sport).

Da segnalare tra i ritiri quelli di Melino-Tiraboschi per incidente (Peugeot 208 Rally4) e Garonzi-Corradini (Clio S1600). (Luca Del Vitto)

Special Rally Circuit by Vedovati Corse/ Puricelli (Citroen DS3 Wrc) primo leader. Il 16enne Marco Butti (Polo R5) vola in seconda posizione.


Lo Special Rally Circuit by Vedovati Corse è entrato nel vivo con la partenza della prima prova speciale. 



A prevalere sui 23 abbondanti chilometri del primo crono è stato Mirko Puricelli, pilota svizzero già trionfatore qui nel 2014: insieme a Nicola Medici e sulla Citroen DS3 Wrc della d-max con livrea "Loeb", il driver momo ha siglato il miglior tempo con il parziale di 12'04"4 staccando di 1"8 un velocissimo Marco Butti; questi, sedicenne di Porlezza, ha impressionato per "apparente facilità" al debutto con una vettura R5, la VW Polo della RT insieme a Florean,: dopo l'esperienza nel TCR, il giovanissimo Under18 ha fatto capire a tutti il suo alto valore.

Terzo il camuno Luca Tosini, profondo conoscitore delle traiettorie: il pilota di Ceto, insieme a Roberto Peroglio, ha portato la Skoda Fabia della DP Autosport in un'ottima terza posizione a solo 2"3 dalla vetta. Bene Matteo Cressoni, quarto a 5"3 sulla Skoda della PA Racing.

Ottimo il veterano Orlando Redolfi, 28° assoluto con la Porsche 997 insieme a Giovanni Frigerio. Primo tra coloro che non dispongono del turbo è l'equipaggio bustocco Messori-Lavazza su Peugeot 207 S2000 mentre tra le vetture a trazione anteriore spicca il valtellinese della V-Sport Nicolas Parolaro in coppia con Silvia Mazzetti su Peugeot 208 Rally4.

Per un guasto nella sessione dedicata allo shakedown di ieri non ha preso il via la Ford Wrc Plus di Fontana-Savastano nonostante il tentativo dei meccanici del team GMA.


Foto Iron Alex

sabato 4 dicembre 2021

Giornata di prove al 5° Rally Circuit by Vedovati Corse



Monza (MB), 4 Dicembre 2021 - Sabato, tempo di preparativi alla quinta edizione dello Special Rally Circuit by Vedovati che scatterà domattina, domenica 5 dicembre dalle ore 8.31 all'interno del circuito di Monza.

Oggi, si diceva, giornata dedicata a shakedown e ricognizioni del percorso per le due prove speciali che domani, ripetute due volte, andranno a comporre il tracciato che al termine della corsa, avrà permesso ai concorrenti di gareggiare in ben oltre ottanta chilometri di speciali.

Rispetto all'elenco iscritti pubblicato nei giorni scorsi, a seguito delle verifiche ante gara la segreteria della corsa ha apportato alcune modifiche. Innanzitutto non saranno al via gli equipaggi numero 56 Vigo-Canobbio e 116 Fioravanti-Granziera; la vettura di Potente-D'Agostino (n.16) sarà una Volkswagen Polo R5 e non una Skoda Fabia e tra i naviga alcune sostituzioni: Marco Superti (n.12) sarà affiancato da Giovanni Biasio e non più da Battista Brunetti, Gianmaria Gabbiani avrà alle note Federico Raffetti e non Isabella Gualtieri (n.51) e Mattia Menegaldo (n.90) avrà al suo fianco Marco Amerio e non Igor D'Herin.

Saranno quindi questi i "numeri" relativamente alle vetture presenti per ciascun gruppo: 2 gr. A, 4 Wrc, 5 gr. N, 72 gr. R, 2 RS, 6 RSP, 6 R1Naz, 1 RGT, 4 Prod E, 1 Prod S e 3 Storiche per un totale di 106 vetture al via.


Sulla pagina Facebook della gara, oltre ad altri svariati contenuti, il comitato organizzatore sta "presentando" i cinque piloti Under 18 e le quattro pilotesse al via. Degne di menzione però sono alcune curiosità relative ad altri concorrenti. 

Tra le storiche Marino Scabini (Porsche numero 201) torna ad indossare tuta e casco dopo ben sette anni: Scabini è un personaggio noto in quanto presidente dell'Aci Pavia ed organizzatore di molte gare nel corso degli ultimi anni. Al via con una modernissima Toyota Yaris Gr invece, il 67enne bergamasco "Gino" Perego torna a correre dopo quasi quarant'anni: il driver classe 1954 ha vinto svariati titoli mondiali della categoria enduro negli anni '70 quando allora la specialità si chiamava Moto Regolarità: tra il 1979 ed il 1980 il papà di Giacomo, ora suo navigatore ma in generale valente pilota, ha corso tra le altre Lana e 1000 Miglia.

A proposito di evegreen e di papà: Silvano Carmellino, padre del noto pilota Ivan, pluricampione su ghiaccio ma non solo, gareggerà su una Mitsubishi Lancer N4 insieme ad Enzo Colombaro; nonostante svariate partecipazioni a gare come slalom o formula challenge, il pilota di Scopa (VC) è al suo primo vero rally e debutterà con un navigatore a fianco all'età di 58 anni. 

Un altro pilota che non sembra guardare alla carta d'identità è il 73enne Orlando Redolfi: con la sua Porsche 997; pilota veloce e celebre preparatore, il driver di Pedrengo è da sempre legato al marchio della casa di Stoccarda e vederlo in gara allo Special Rally Circuit fa capire quanto le corse siano il suo gerovital.


Domattina la prima vettura transiterà sulla pedana di partenza alle ore 8.31, sette minuti prima dello start della  prima speciale, la Vedovati da 23,400 chilometri. Alle 11.11 partirà il secondo tratto lungo 17,300 km denominato Special Vedovati. La terza speciale (Vedovati2) scatterà dalle 13:37 mentre la quarta e conclusiva prova (Special Vedovati2)  partirà alle 16:10 con arrivo previsto alle 16:30. (Luca Del Vitto) 


> Foto Iron Alex








giovedì 2 dicembre 2021

In 108 al Rally Circuit by Vedovati Corse



Grande successo di iscritti per lo Special Rally Circuit by Vedovati che si disputerà all'interno del circuito di Monza tra sabato 4 e domenica 5 dicembre.

Alla proposta dell'organizzatore orobico hanno risposto ben 108 equipaggi che nel Tempio della Velocità sono pronti a darsi battaglia sulle prove speciali Vedovati e Special Vedovati per un totale di 81,400 chilometri.

Interessante il parterre che si presenterà ai nastri di partenza domenica mattina dopo che nella giornata di sabato si saranno tenute le ricognizioni, lo shakedown e le free practice. Immancabile infatti è la Ford Fiesta Wrc Plus di Fabrizio Fontana con Simona Savastano ma altrettanto attese sono le altre Wrc in gara: Puricelli, già primo nel 2014, Beltrami e Donetto sfoggeranno le 1.6 turbo già protagoniste del mondiale rally.

Nutrita la schiera di R5 con ben 41 vetture in gara: i pronostici si sprecano con i rallysti Luca Tosini, Marco Gianesini, Davide Medici, Ivan Ballinari, Roberto Vellani, Enrico Tortone o Simone Fumagalli che saranno alle prese con chi ha più dimestichezza con la pista: su tutti "Linos", Beretta e Cressoni.

Con una Porsche 997 RGT si cimenterà lo storico preparatore Orlando Redolfi che, come Silvano Carmellino in N4, è pronto a dare spettacolo al pubblico che, gratuitamente, potrà assistere allo show nella giornata di domenica.

Quattro saranno gli equipaggi femminili con le pilotesse Angela Tucciarrone, Giulia Muffatti, Chiara Brambilla ed Anna Chinnici pronte a far parlare di sé. Interessante anche la presenza di piloti Under18: il comasco Marco Butti gareggerà in R5, Lorenzo Lorallini in R2C, Mattia Ricciu in R2B, Jean Claude Vallino-figlio d'arte- in R1Nazionale e Sebastian Dallapiccola in Racing Start Plus.

Da evidenziare la presenza del consigliere di Regione Lombardia Andrea Monti, notoriamente appassionato di rally: per lui è pronta una Suzuki R1B.

In gara anche tre auto storiche: il presidente di Aci Pavia Marino Scabini sarà al via, come Matteo Musti e Franco Vasino, su una Porsche 911.


Programma - Le ostilità verranno aperte alle 8.38 di domenica mattina con la speciale numero 1 di 23,400 chilometri; PS2 alle 11.11 mentre la terza scatterà dalle 13:37; il quarto ed ultimo crono partirà alle 16:10 con arrivo previsto alle 16:30 dopo oltre ottanta chilometri sotto l'insegna del cronometro. (Luca Del Vitto)


> Foto Claudio Pezzoli/New Reporter Press


sabato 20 novembre 2021

"Ruote nella Storia 2021": partecipazione eccezionale alla tappa milanese con passaggio dai siti automobilistici scomparsi del capoluogo e conclusione all'Autodromo Nazionale.


Milano - Monza, 20 novembre 2021 - Viaggio nella Milano motoristica che fu per i cento equipaggi che oggi hanno partecipato alla tappa milanese di “Ruote nella Storia 2021”, tour di raduni e incontri culturali dedicato agli appassionati di auto d’epoca che Automobile Club d’Italia porta in tutta la Penisola.

L’appuntamento, organizzato da Aci Storico e da Automobile Club Milano, è una delle manifestazioni di contorno del “World Rally Championship 2021” in corso all’Autodromo Nazionale Monza e che domani assegnerà i titoli iridati.

Prima di raggiungere la Villa Reale di Monza e l’Autodromo, dove si sta disputando l’atto finale del “WRC 2021”, le vetture sono partite dalla sede di Automobile Club Milano, lato via Marina, per poi transitare davanti ai numerosi siti automobilistici scomparsi del capoluogo lombardo, marchi che hanno scritto la storia dell’automobilismo: Edoardo Bianchi, Camona Giussani Turrinelli, Zagato, Pirelli, Peugeot, Prinetti e Stucchi, Carrozzeria Castagna, Isotta Fraschini, Alfa Romeo, Citroën e davanti al monumento intitolato ad Alberto Ascari e donato da Automobile Club Milano al capoluogo lombardo.

“Siamo particolarmente orgogliosi perché la partecipazione è stata eccezionale. Viste le numerose adesioni abbiamo dovuto aumentare, portandolo a cento, il numero di vetture iscritte”, ha dichiarato Geronimo La Russa, presidente di Automobile Club Milano.

“Ruote nella Storia è una manifestazione unica nel suo genere perché unisce il fascino di luoghi incantevoli a quello suggestivo delle auto d’epoca e quest’anno è ancora più originale perché ha accostato il suo nome a quello del Campionato Mondiale Rally. Oggi abbiamo ripercorso alcune tappe della storia dell’auto che è poi la storia dell’economia Italiana e dello sviluppo industriale del nostro Paese: l'Italia anche grazie al settore automobilistico è stata infatti protagonista sulla scena del mercato economico internazionale”, ha concluso La Russa.

Foto Diego Onida