sabato 9 agosto 2025

Eurocup 3, a Assen la vittoria di Colnaghi cancellata a favore di Rinicella


Prima fila tutta italiana sullo schieramento di partenza di Gara 1 del 5° Round di Eurocup3 ad Assen. In pole position il monzese Mattia Colnaghi #71 (MP Motorsport) che, con il miglior tempo di 1:30.576 fatto segnare nelle qualifiche mattutine, precede di quasi due decimi l’altro italiano e compagno di Team Valerio Rinicella #55 (MP Motorsport) che sigla il secondo tempo con 1:30.764. In seconda fila con il terzo tempo parte il pilota del Kirghizistan Mikhael Bellow #41 (Allay Racing) che con 1:30.821 precede il polacco Kacper Sztuka #37 (Griffin Core) con il tempo di 1:31.080. 

Al via scatta bene Colnaghi con Rinicella e Bellow che lo tallonano da vicino. Nei primi giri si accende un bel duello per il secondo posto con Bellow che attacca Rinicella ripetutamente con staccate a ruote fumanti ma l’italiano non si scompone e respinge ogni tentativo di sorpasso e anzi, giro dopo giro, allunga sul rivale.
La bagarre alle sue spalle, favorisce Colnaghi che si avvantaggia sugli inseguitori e va a vincere la gara con un distacco di 2’796 su Rinicella. Terzo classificato Bellow che precede il peruviano Andrè Cardenas #33 (MP Motorsport)
Nel dopo gara, Colnaghi viene retrocesso al terzo posto per partenza anticipata con vittoria di Rinicella.

(Claudio Pezzoli\New Reporter Press)

> Nella foto, Colnaghi nel Round 4 a Monza (ph Pezzoli)

venerdì 8 agosto 2025

EUROCUP 3/ AD ASSEN RINICELLA IL PIU’ VELOCE NELLE PROVE LIBERE


Valerio Rinicella (MP Motorsport) svetta nelle prove libere ad Assen, quinto round della Eurocup 3, siglando il tempo di 1:31.440 alla media di 179.3 Kmh staccando di 0.039’ il secondo classificato, il pilota del Kirghizistan Mikhael Belov (Allay Racing). Terzo il polacco Maciej Gladysz (MP Motorsport).
L’altro italiano del campionato, il monzese Mattia Colnaghi (MP Motorsport), si è classificato sesto.
Nella giornata di domani si svolgeranno le Qualifiche 1 alle 08.28 e Gara 1 alle 11.43, domenica stesso programma con leggere variazioni di orari : Qualifiche 2 alle 8.31 e Gara 2 alle 11.10,

(Nella foto di Pezzoli/New Reporter Press, Rinicella nel Round 4 a Monza)

F.4, Nakamura-Berta leader del campionato italiano


Lo scorso weekend, all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, si è disputato il quinto dei sette round dell’Italian F.4 Championship 2025, la serie promossa da ACI Sport e WSK Promotion.
Il fine settimana è stato segnato da gare particolarmente complesse nella gestione, che hanno messo a dura prova numerosi piloti. Da segnalare soprattutto la partenza di Gara 2, dove un incidente ha coinvolto diverse vetture, portando alla sospensione della corsa. La Federazione sta attualmente vagliando tutte le possibilità di recuperare la gara nel corso di uno dei due round conclusivi della stagione.

Nel weekend si sono quindi disputate solo due gare. Il pilota giapponese-slovacco Kean Nakamura-Berta, in forza a Prema Racing, ha mantenuto la leadership della classifica generale grazie a due podi conquistati, portandosi a quota 246 punti.
Alle sue spalle si è portato Gabriel Gomez, il brasiliano di US Racing, autore di un weekend molto positivo con la vittoria in Gara 1 e il quarto posto in Gara 3. In precedenza, Gomez condivideva la seconda posizione a pari punti con Sebastian Wheldon, ma con i 191 punti accumulati fino a questo momento si è ora stabilizzato da solo al secondo posto.

Sebastian Wheldon, pilota americano-britannico che corre per Prema Racing sotto le insegne di Andretti Global, ha vissuto invece il suo fine settimana più complicato, riuscendo a raccogliere un solo punto. Nonostante ciò, mantiene la terza posizione in classifica con 155 punti.
In quarta piazza si conferma Alex Powell, junior Mercedes in forza a R-ace GP, autore di due settimi posti in rimonta dopo qualifiche difficili, influenzate da un traffico particolarmente intenso in pista.

Grazie a un fine settimana molto positivo, con 28 punti ottenuti grazie a un secondo posto e una quinta piazza, Salim Hanna, pilota colombiano di Prema Racing, rientra nella top 5. Hanna guida anche la classifica Rookie, riservata agli esordienti della categoria.
Tra i Rookie sta emergendo Oleksandr Bondarev, giovane pilota della Williams Driver Academy con i colori di Prema Racing, che a Imola ha conquistato la sua prima vittoria assoluta nel campionato.

Nel Trofeo Femminile, le vittorie del weekend sono andate alla britannica Emily Cotty di R-ace GP e alla californiana Payton Westcott di Van Amersfoort Racing. Cotty mantiene il comando della classifica con un vantaggio di 11 punti. In terza posizione, più distante, si trova la polacca Kornelia Olkucka di Maffi Racing, reduce da un fine settimana particolarmente difficile.

Nella classifica Team, la lotta si è ormai ristretta a pochi contendenti: Prema Racing, US Racing e, in caso di recupero di Gara 2, R-ace GP. La scuderia italiana guida con ben 236 punti di vantaggio sul team di Kerpen.

Dopo la pausa estiva, il ritorno in pista a Barcellona con il sesto e penultimo round nel weekend del 21 settembre, quindi il finale di stagione a Misano dal 9 al 12 ottobre.


Foto Pezzoli - New Reporter Press

BARCHE D’EPOCA, TORNA A MONTECARLO LA MONACO CLASSIC WEEK






Attese oltre 120 imbarcazioni d'epoca e classiche a vela e a motore dal 10 al 13 settembre 2025 a Montecarlo in occasione della diciassettesima edizione della Monaco Classic Week-La Belle Classe (www.monacoclassicweek.com), l'evento ad inviti nato nel 1994 organizzato ogni due anni dallo Yacht Club de Monaco. Si tratta del più importante ed esclusivo raduno di questo genere al mondo, che riunisce in un unico porto la più imponente e importante flotta di scafi di inestimabile valore che hanno fatto la storia della nautica e della motonautica. Qui convergeranno barche di numerose nazionalità, varate a partire da fine Ottocento e progettate dai più grandi architetti navali, dall'inglese Charles E. Nicholson agli scozzesi William Fife, George L. Watson e Alfred Mylne, dagli americani Sparkman & Stephens, Nathanaël G. Herreshoff e John G. Alden ai francesi Eugène Cornu e François Camatte, al norvegese Johan Anker e agli italiani Carlo Sciarrelli e Vittorio Baglietto. Saranno presenti 60 vele d'epoca, altrettanti i runabout e motoscafi compresa una flotta di Riva, una quindicina i motoryacht fino a 80 metri di lunghezza e una dozzina i Dinghy 12', l'ex deriva olimpica nata in Inghilterra nel 1913 dalla matita di George Cockshott. L'accesso alle banchine e al Villaggio espositori (pittori, fotografi, artigiani, Boutique ufficiale YCM) sarà libero per tutti a partire da mercoledì 10 settembre e fino a sabato 13 settembre, dalle ore 10 alle ore 19.

Alla Monaco Classic Week verranno festeggiati i 30 anni di appartenenza di Tuiga allo Yacht Club de Monaco. La barca, lunga circa 28 metri, è stata varata nel 1909 dal cantiere scozzese Fife ed è uno dei quattro '15 Metri Stazza Internazionale' ancora naviganti al mondo. Dal 2023, in seguito a una donazione, un altro yacht è entrato a fare parte della flotta reale. Si tratta di Argynne III, sloop bermudiano con la 'poppa a canoa' lungo quasi 14 metri, varato nel 1955 dal cantiere Bonnin su progetto di Eugène Cornu. Presente anche Manitou (1937), l'ex Casa Bianca Galleggiante così definita perché impiegata dal presidente John F. Kennedy, insieme a numerose ultracentenarie tra le quali Black Swan (1899), Kismet (1898), la goletta aurica Mariette (1915), Lulu (1897), Barbara (1923), Viola (1908), Chips (1913) e le piccole, ma sempre affascinanti, Greylag del 1932 e Brynhilde del 1958.

Una quindicina i motoryachts iscritti alla Monaco Classic Week, costruiti tra il 1906 e il 1974, con in testa la steam-ship Delphine del 1921, lunga ben 79 metri, seguita in ordine di grandezza dal 45 metri Kalizma, varato in Scozia nel 1906 su progetto di G. L. Watson. Questo yacht venne donato nel 1967 dall'attore americano Richard Burton a sua moglie, la star Elizabeth Taylor, dopo la vittoria dell'Oscar come migliore attrice nel film "Chi ha paura di Virginia Woolf"? Oggi lo yacht, già definito l'Orient Express dei mari, viene adibito a charter e può accogliere fino a 10 ospiti per crociere da sogno. A Montecarlo non mancherà una vera e propria flotta di oltre 50 barche a motore che comprende motoscafi, runabout, vaporine e canots automobiles. Tra queste i mitici Riva, i motoscafi in legno più famosi del mondo prodotti in ben 4098 esemplari dall'ingegner Carlo Riva che comprende i modelli Aquarama, Tritone, Ariston, Super Florida, Olympic e tanti altri. Le barche partecipanti verranno giudicate da una giuria presieduta da Sir Robin Knox-Johnston, primo uomo a circumnavigare il globo senza scalo tra il 1968 e il 1969, della quale farà parte anche l'architetto e scrittore milanese Piero Maria Gibellini, massimo esperto di Riva al mondo nonché biografo di Carlo Riva. Verrà assegnato il prestigioso La Belle Classe Restoration Prize, mentre un'altra commissione presieduta da Allegra Gucci valuterà l'etichetta, lo stile e il rispetto dell'Art de Vivre la Mer per l'assegnazione del Concorso di Eleganza. Non mancherà la Chefs Competition, che consentirà agli equipaggi di aggiudicarsi il titolo dopo avere preparato a bordo piatti con ingredienti misteriosi consegnati in una scatola.

martedì 5 agosto 2025

Test Kateyama a Monza per GT, TCR e Prototipi


Monza, 5 Agosto 2025 - Due giornate di test organizzati da Kateyama all’Autodromo Nazionale Monza, ultimo appuntamento motoristico prima del Gran Premio d’Italia di F1, in programma nel primo weekend di settembre.
Le sessioni di test, oggi e domani, sono riservate a vetture GT, TCR e Prototipi e sono suddivise in 8 turni da 50 minuti ciascuno con inizio alle ore 9.00, pausa dalle 12.50 alle 14.00 e conclusione alle 17.50. 
Domani ultimo giorno di prove con ingresso libero per il pubblico. L’accesso al paddock è riservato agli addetti ai lavori.

(Claudio Pezzoli \ New Reporter Press) 




















WEEKEND VINCENTE A IMOLA PER ANTONELLI MOTORSPORT NELL'ITALIANO GT ENDURANCE


San Marino, 5 agosto 2025. Un weekend decisamente molto positivo, in cui ogni cosa ha funzionato bene e da cui è scaturita la vittoria della Pro-Am che ha concretizzato gli sforzi fatti da inizio stagione. Sulla pista di casa di Imola, nel terzo dei quattro appuntamenti del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance, il team Antonelli Motorsport è andato a segno con l'equipaggio formato da Colin Caresani, Florian Scholze e Tanart Sathienthirakul, che hanno centrato il successo di classe e il quinto overall con la Mercedes-AMG GT3 EVO numero 64.

Una vittoria ottenuta senza commettere errori, in cui tutto è andato bene, dalla vettura (su cui nel corso del fine settimana sono state operate delle minime modifiche e con un BoP questa volta non ostile come era accaduto in precedenza), fino ai pit-stop che si sono svolti in perfetta regolarità e sincronia.

Bene anche le qualifiche, in cui si è subito capito di avere il passo giusto, con il secondo migliore responso assoluto ed il primo di classe. Poi, dalla prima fila, a prendere il via è stato Caresani. L'olandese è scattato bene e soltanto una safety car iniziale ne ha spezzato un poco il ritmo. Ottimo anche il secondo stint di Scholze. Il tedesco ha poi ceduto il volante a Sathienthirakul per poi risalire nuovamente in macchina, venendo in seguito rilevato sempre dal thailandese, con Caresani alla guida nel corso del conclusivo stint. Peccato solamente che un full course yellow nelle fasi iniziali abbia penalizzato l'equipaggio del team Antonelli Motorsport, privandolo probabilmente anche di un podio assoluto.

Bene anche l'altra Mercedes numero 16 divisa da Beppe Fascicolo, Filippo Bencivenni e Aaron Farhadi, che a dispetto di una qualifica non facile che l'ha collocata in ottava fila, ha visto tutti e tre i piloti fare un ottimo lavoro, portando a termine la 3 ore del Santerno con il quinto piazzamento di classe. Anche per loro si è evidenziato subito un buon passo, con il full course yellow che viceversa li ha avvantaggiati consentendogli di risalire alcune posizioni.

Un'occasione persa per l'equipaggio tutto in famiglia formato da Gianluca Giraudi e dai suoi figli Carlo e Giovanni (quest'ultimo al proprio esordio assoluto), i quali si sono dati il cambio sulla Mercedes del GT Nazionale. Tutti e tre hanno infatti mostrato di avere il passo giusto per vincere la loro classe, pur penalizzati in qualifica dal fatto che nella Q2, con la pista bagnata che si andava gradualmente asciugando, non si è voluto correre il rischio di montare la gomma slick quando in macchina è salito Carlo. In gara poi un'uscita di Giovanni alle Acque Minerali, con la vettura in seguito rimossa dalla ghiaia e riportata in pista, non ha permesso al trio della squadra sammarinese di fare meglio di un quinto posto della 2ª Divisione Am della classe GT Cup.

Archiviata questa positiva tappa di Imola, il prossimo impegno per il team Antonelli Motorsport sarà dopo la pausa estiva sul tracciato del Mugello, che il 13 e 14 settembre ospiterà il conclusivo round della serie tricolore di durata.

Ph. Foto Speedy






Balletti Motorsport si ripete a Salsomaggiore con Superti e Brunetti su Porsche 911 RS


Nizza Monferrato (AT), 5 agosto 2025 – Si è chiusa con una bella soddisfazione la partecipazione al Rally di Salsomaggiore Terme per la Balletti Motorsport, presente ad assistere la Porsche 911 RS Gruppo 4 di Marco Superti e Battista Brunetti. Per l’equipaggio bresciano era la prima gara della stagione, corsa dopo otto mesi dall’ultimo impegno agonistico dello scorso novembre. 

La gara si è conclusa col migliore degli esiti, grazie alla vittoria conseguita dal duo della Squadra Corse Angelo Caffi, successo ottenuto dopo un avvincente testa a testa con la Lancia Delta dei Foppiani, poi costretti al ritiro. Ad agevolare l’ottimo risultato di Superti e Brunetti è stato anche il perfetto rendimento della vettura, che non ha manifestato alcun problema lungo le dieci prove speciali disputate.

Altra buona notizia è arrivata dalla Francia grazie alla famiglia Genesca alla quale era stata appena consegnata la Subaru STI N15 completamente rivista nell’officina di Nizza Monferrato. In una gara in salita dal particolare svolgimento, cinque manches di poco meno di 2 chilometri ciascuna, hanno corso sia il padre Richard che il figlio Guillume, ottenendo il primo ed il secondo posto nella loro categoria.

lunedì 4 agosto 2025

GT Italiano \ Lorenzo Ferrari ai piedi del podio a Imola


Lorenzo Ferrari si ferma ad un passo dal podio ad Imola, ultimo appuntamento prima della pausa estiva per il piacentino che è sceso in pista con la Ferrari 296 GT3 nella 3 Ore di Imola, terzo appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo (CIGT) Endurance 2025. Per l’occasione, Lorenzo ha difeso ancora una volta i colori del team AF Corse in classe Pro-Am con Mahaveer Raghunathan e Riccardo Ponzio. Nonostante il fine settimana sul circuito del Santerno fosse iniziato in maniera positiva – riuscendo ad entrare nelle prime tre posizioni assolute in ciascuna sessione di libere – la giornata della domenica si è rivelata più complicata per il terzetto della compagine emiliana.

La Ferrari #51 è scattata dalla settima casella assoluta, posizione scaturita dai combinati dei tre piloti in qualifica. Peraltro, nella prima delle tre sessioni, Lorenzo Ferrari aveva fermato il cronometro sul 1:40.977 che lo aveva portato in seconda piazza. La partenza invece è stata affidata a Ponzio che si è reso protagonista, con un ottimo spunto, di una bella azione conclusa in maniera coraggiosa con due ruote sull’erba. Grazie a questa manovra la #51 ha guadagnato ben tre posizioni al via, ponendosi virtualmente sul podio di classe Pro-Am. La prima parte di gara ha confermato le difficoltà che si possono incontrare su una pista tecnica come quella intitolata ad Enzo e Dino Ferrari, con numerose – seppur brevi – interruzioni in seguito a contatti ed escursioni fuori pista. 

Ciò ha spezzato il ritmo dei piloti, sebbene Ponzio abbia gestito con maestria ogni ripartenza, facendosi trovare sempre pronto. Al giro 29 Lorenzo Ferrari è salito in macchina per la prima volta durante la corsa in 11° posizione assoluta e quarta di classe. Al termine di uno stint della durata di 15 tornate, Ferrari ha lasciato la vettura al pilota indiano ex-Formula 2 nella stessa posizione di categoria, ma con due recuperate in classifica assoluta. Malgrado un buon ritmo, l’equipaggio Ferrari/Raghunathan/Ponzio è andato sempre alla rincorsa al termine dei primi due pit stop in gara, dovendo scontare 18 secondi aggiuntivi in piazzola – nove alla prima sosta e nove alla seconda – previsti dagli handicap time di questo evento. La tegola finale è stata poi una penalità stop&go in corsia box dopo il traguardo virtuale dei 100 minuti, assegnata dalla direzione gara per un’infrazione in pit-lane al termine della terza sosta. Raghunathan è stato dunque costretto a cedere il passo dei primi dieci, e prima di ritrovare Ferrari al volante, Riccardo Ponzio ha completato il lavoro portando la #51 in 13° posizione assoluta e sesta di classe.

Lorenzo ha concluso la corsa nell’ultima mezzora, mettendo in scena un ritmo forsennato per una rimonta verso il podio. L’ex campione italiano sprint ed endurance ha registrato il giro veloce dell’equipaggio con 1:41.656, poco distante dal riferimento assoluto della gara. I commissari di gara hanno sventolato la bandiera a scacchi al termine delle tre ore, che hanno sancito per la vettura numero #51 un piazzamento appena fuori dal podio di classe Pro-Am ed una nona piazza assoluta.

Il prossimo appuntamento nel CIGT sarà quello del finale di stagione per il formato endurance della serie ACI Sport, in programma sul circuito del Mugello il 12-14 settembre.

Lorenzo Ferrari: “È un peccato aver concluso appena fuori dal podio una gara nella quale abbiamo sempre dovuto rincorrere a partire dai pit stop. Il nostro ritmo era davvero buono ma la penalità ci ha portati in mezzo al traffico e nel finale non c’era abbastanza tempo per recuperare. Ringrazio tutto il team per il grande lavoro svolto durante tutto il weekend. I miei compagni hanno dato prova delle loro qualità su una pista unica come Imola. Vogliamo sfruttare i dati raccolti al Mugello nelle due gare sprint per essere l’equipaggio da battere nell’ultimo appuntamento e daremo il tutto per tutto”.




GT Italiano \ A Imola un’altra corsa sfortunata per Audi Sport Italia


La penultima tappa della serie italiana di durata riservata alle Gran Turismo vedeva l'Audi R8 LMS N.21 schierarsi in quinta fila, dopo una qualifica che sembrava aver dissipato qualche incertezza che aveva accompagnato le prove libere. Così Andy Cantu, Nano Lopez e Daniel Nogales, apparsi molto affiatati durante il fine settimana sul Santerno, speravano di poter ottenere un buon piazzamento nella Top 10 assoluta, o magari perfino qualcosa di meglio.

L'argentino, il più giovane dei tre, partiva per primo e lottava con gli avversari per mantenere la posizione di partenza senza accumulare un gran distacco dal leader (la Mercedes AMG poi vincitrice di D'Auria/Hodenius), anche grazie al primo dei tre interventi giornalieri della Safety Car. Nogales quindi poteva iniziare con fiducia il suo primo turno di guida nella categoria GT3. Ma per l'abituale pilota della European Le Mans Series e fresco di esperienze proprio a Imola, la gara era molto breve e il chilometraggio accumulato limitato, perché finiva nella sabbia della Tosa al 19° giro. A una prima ispezione, in attesa di conferma in officina, sembra che sulla vettura dei quattro anelli si sia sviluppato un corto circuito che ha mandato in tilt i servizi di bordo, incluso l'indispensabile ABS, costringendo il madrileno a concludere anticipatamente il suo esordio in GT3 e al collega Cantu di finire la giornata senza un giro completato.

(Audi Sport Italia - Ufficio Stampa)

Finale col brivido per la Rieti Terminillo


Ha vinto Stefano Di Fulvio su Nova Proto NP 01 Zytek con il tempo di 5’05”27 sui 13,450 Km del tracciato laziale. Freddo, pioggia ed anche grandine hanno accompagnato le fasi finali della 60^ Rieti Terminillo L’Energia. La 58^ Coppa Bruno Carotti passa alla storia insieme al suo finale con brivido, sia di freddo, sia per lo stravolgimento delle sorti della gara organizzata dall’Automobile Club Rieti, in una giornata iniziata sotto un sole estivo che ha favorito l’arrivo lungo il tracciato di migliaia di spettatori che hanno assistito all’avvincente competizione ed anche alla parata ed alla sfilata delle esclusive auto d’epoca, rispettivamente protagoniste della Rieti Terminillo Tribute e Classic.

Un podio tutto Nova Proto dove sono saliti a pieno merito due siciliani: il comisano Samuele Cassibba ed il giovanissimo nisseno Andrea Di Caro. Tra i concorrenti rallentati dalla pioggia anche il pluri campione Simone Faggioli, che al volante della Nova Proto NP 01 è stato primo attore in prova, ma al mutare repentino delle condizioni in gara ha evitato ogni rischio superfluo.

L’abruzzese vincitore ha dedicato la vittoria al papà nel giorno del suo compleanno ed ha dichiarato: -“E’ incredibile questa vittoria, ci ho creduto anche quando da metà percorso in poi ho sentito l’odore della pioggia e poi ho visto le gocce, non ho mollato e l’impresa è riuscita”_. Per Di Fulvio è la seconda vittoria in due settimane dopo il successo a Sarnano e prima della Svolte di Popoli sua gara di casa.

Funambolica la guida di Cassibba nella parte finale del tracciato, dove ha fatto numeri emozionanti davanti alle telecamere di ACI Sport TV, ma il l’alfiere della Scuderia Ateneo ha afferrato il secondo miglior tempo con merito pieno ed alla fine di un lavoro meticoloso e preciso iniziato in prova. -“Ho fatto il ‘traverso’ per fare divertire il pubblico - ha scherzosamente detto il driver siciliano - dopo i riferimenti che in prova ci hanno dato ragione ed alcune piccole regolazioni sulla macchina oggi si poteva realizzare una buona prestazione e ce l’abbiamo messa tutta”-.

Ancora un podio per il giovane talento della CST Sport Andrea Di Caro, che ha centrato un risultato eccellente con un nuovo successo in classe E2SC 1600 sulla versione NP 03 Aprilia da 1150 cc della Nova proto. -“Una prestazione incredibile - l’esclamazione di Andrea Di Caro - 10 secondi in meno rispetto al 2024 dimostrano che c’è stat una buona progressione della macchina e mia se consideriamo che la abbiamo ottenuta con un treno di gomme usate. Ci ha favorito l’elevato grip del tracciato e poi qui più che mai le indicazioni di capitan Simone Faggioli”-.

Proprio Simone Faggioli è stato forse tra le maggiori vittime della pioggia abbondante che ha iniziato a cadere in modo repentino sul tracciato. Il pluri campione fiorentino della best lap su Nova Proto ha mostrato esperienza e maturità evitando ogni rischio superfluo con il fondo rapidamente bagnato ed ha chiuso con l’undicesimo tempo. -“Si dice alla Pikes Peak che decide la montagna, oggi è andata proprio così”- ha dichiarato Faggioli al traguardo. La top five è stat completata da altre due Nova proto NP 03, quella del bravo senese Mirko Torsellini e quella made in Team Dalmazia affidata al catanese Luca Caruso, soddisfatti entrambi delle loro prestazioni, ottenute con massimo impegno. Per la classifica assoluta sesta piazza per il sardo Giuseppe Vacca, sempre più in sintonia con la Nova Proto, ma anche lui alle prese con l’arrivo della pioggia, come il potentino di Vimotorsport Achille Lombardi che su Osella PA 30 ha chiaramente evitato rischi. Ottavo l’altro giovane catanese Michele Puglisi su Osella PA 21 Jrb, come il trentino Filippo Golin su auto gemella, sempre per la categoria delle Sportscar Motori Moto. Decima piazza per il milanese Andrea Pezzani che affina gara dopo gara l’intesa con l’Osella PA 21 in versione E2SC. Per il tricolore Junior la giovane altoatesina Selina Prantl continua ad accumulare punti sulla Wolf GB 08 Thunder, monoposto di cui l’umbro Filippo Ferretti ha testato il nuovo telaio, ma un testacoda ne ha compromesso le ambizioni di vertice ed ha chiuso 2°.

Straordinaria prestazione del calabrese Giuseppe Aragona che ha dominato il gruppo E1 sulla brillante Volkswagen Golf 7 con motore Audi, sulla quale per il portacolori della Piloti per Passione dopo le prove è stato anche risolto un problema ad un cuscinetto. Ottimo secondo l’arrembante salernitano di Tramonti Corse Alessandro Tortora che ha centrato un nuovo successo di classe sulla Peugeot 106 turbo, mentre Silvano Stipani è stato il più bravo in classe 1.6 sulla Peugeot 106. Appassionante il gruppo Gt dove il romano Marco Iacoangeli ha dato una decisa prova di forza sulla BMW Z4 in versione GT3, il pilota di Ariccia in forza alla Vimotorsport ha usato esperienza e tenacia per vincere con un margine di oltre 5 secondi su tutti. Ottimo protagonista come sempre il foggiano Lucio Peruggini sulla Ferrari 488 Evo Challenge di categoria GT Super Cup, con cui l’alfiere RO Racing ha fatto pieno di punti di Divisione I, precedendo due salernitani sulle super car di Maranello: Giovanni Del Prete, ancora in apprendistato sulla generosa 296 e Giuseppe D’Angelo sulla 488. Per la Divisione III è stato Rosario Parrino su Porsche 992 a fare il pieno di punti come ha fatto il calabrese Gabrydriver su Ferrari 488 in GT Cup. L’esperto calabrese di Castrovillari Rosario Iaquinta ha finalmente chiesto ed ottenuto il massimo dalla Lamborghini Huracan ed ha vinto il gruppo E2SH, quello delle estreme Silhouette su un tracciato che ha permesso di usare tutto i potenziale della vettura di Sant’Agata Bolognese. Salvatore Tortora su AUDI Rs3 è tornato al successo in gruppo TCR. Il salernitano ha respinto gli attacchi del bresciano Luca Tosini che s auto uguale è sempre estremamente pungente. Terzo l’atro salernitano Angelo Marino su Cupra Leon che ha tentato con tenacia le chance per rimanere in corsa campionato. Pieno di punti per Antonio Scorza anche lui su Audi nella categoria con cambio DSG. Nuovo affondo della pugliese Anna Maria Fumo su Peugeot 308 in gruppo Racing Start Cup e successo in RSCup 2 per il pesarese Gabriele Giardini, esultante per l’ottimo risultato ottenuto a Rieti sulla Renault Clio Cup. La firma in gruppo Racing Start Plus la ha messa nuovamente il pugliese Oronzo Montanaro sulla perfetta MINI di classe 2000, secondo il concittadino di Fasano Giacomo Liuzzi anche lui su MINI ma di classe 1600 e con qualche noia nell’erogazione del motore. Ottima affermazione per il calabrese di Reggio Roberto Megale che su Peugeot 106 è stato il primo delle motorizzazioni aspirate. Al fotofinish la sfida per la Racing Start turbo (RSTB) ha vinto il fasanese Giovanni Angelini, bravo e preciso sulla Honda Civic Type-R con cui ha fatto un importante pieno di punti tricolori ed ha preceduto per soli 55 centesimi di secondo il giovane calabrese Salvatore Mondino che ha tentato in ogni modo l’attacco alla vetta sulla MINI. L’altro giovane calabrese della Sila Antonio Aquila ha completato il podio sulla Seat Leon Station Wagon. Per la RS, le auto con motore aspirato, successo del veneto Paolo Venturi su Honda Civic Type-R ed in classe 1600 nuova affermazione per il pugliese Vito Di Leo su Citroen Saxo che è riuscito a respingere l’assalto del conterraneo Francesco Pinto su auto gemella. Prossimo appuntamento del Campionato Italiano Supersalita dal 22 al 24 agosto con il 60° Trofeo Luigi Fagioli in Umbria a Gubbio.

Classifiche 60^ Rieti Terminillo - 58^ Coppa Carotti: Assoluta: 1. Di Fulvio (Nova Proto Np01) 5’05”27; 2. Cassibba (Np01) 0”73 ; 3. Di Caro (Np03) 2”96; 4. Torsellini (Np03) 7”06; 5. Caruso L. (Np03) 10”43; 6. Vacca (Np01) 12”48; 7. Lombardi (Osella Pa30) 16”78; 8. Puglisi (Osella Pa21 JrB) 19”41; 9. Golin (Osella Pa21 JrB) 19”65; 10. Pezzani (Osella Pa2000) 23”73.

Gruppi. Rs.: 1. Venturi (Honda Civic) 7’09”16; 2. Di Leo (Citroen Saxo) 7”59; 3. Pinto (Citroen Saxo) 8”88. RsT: 1. Angelini (Honda Civic) 6’26”70; 2. Mondino (Mini Cooper) 0”55; 3. Aquila (Seat Leon) 4”79. Rs+: 1. Montanaro (Mini Cooper) 6’12”24; 2. Liuzzi (Mini Cooper) 6”21; 3. Megale (Peugeot 106) 22”74. Rs Cup: 1. Fumo (Peugeot 308) 6’23”39; 2. Loffredo (Mini Cooper) 11”86; 3. Di Ferdinando (Mini Cooper) 14”92. E1: 1. Aragona (Vw Golf) 5’35”11; 2. Tortora A. (Peugeot 106 T) 18”98; 3. Stipani (Peugeot 106) 44”79. Tcr: 1. Tortora S. (Audi Rs3) 5’49”05; 2. Tosini (Audi Rs3) 1”35; 3. Marino (Seat Cupra) 4”08. Gt: 1. Iacoangeli (Bmw Z4) 5’35”62; 2. Peruggini (Ferrari 488 Ch. Evo) 5”11; 3. Del Prete (Ferrari 296 Ch.) 10”09. E2Sh: 1. Iaquinta (Lamborghini Huracan) 5’39”44; 2. Dondi (Fiat X1/9) 2”03; 3. Gramenzi (Mg-Ar 4C) 17”12. Cn: 1. Capucci (Osella Pa21) 5’40”93. E2 Moto: 1. Di Caro 5’08”23; 2. Torsellini 4”10; 3. Caruso L. 7”47.

domenica 3 agosto 2025

F4 /Bondarev chiude il weekend di Imola con la prima vittoria nel campionato italiano


Si è chiuso nel segno di Prema Racing il quinto round dell’Italian F.4 Championship all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, dove Oleksandr Bondarev, pilota della Williams Driver Academy, ha centrato la sua prima vittoria assoluta. Dopo aver perso la leadership allo start a vantaggio del compagno di squadra Kean Nakamura-Berta, l’ucraino ha mantenuto alta la concentrazione in attesa del momento giusto per tornare al comando. L’occasione è arrivata con un sorpasso spettacolare, preparato con cura nei giri precedenti, che gli ha consegnato il primo successo della stagione. 

Kean Nakamura-Berta, leader del campionato, ha chiuso al secondo posto, dopo essere salito sul podio anche in Gara 1 con un terzo posto. Con Gara 2 annullata a causa di un incidente alla partenza che ha coinvolto undici vetture, il pilota giapponese-slovacco lascia Imola con un bottino di 33 punti e mantiene la vetta della classifica con un totale di 246 punti.

In terza posizione in Gara 3 si è classificato il cinese Newman Chi, autore di un sorpasso nelle fasi finali su Maksimilian Popov di Van Amersfoort Racing, completando così un podio interamente marchiato Prema Racing.

Con la porta aperta su Popov, anche Gabriel Gomez non ha perso l’occasione di avanzare, chiudendo al quarto posto. Il brasiliano di US Racing, dopo aver conquistato la sua seconda vittoria stagionale in Gara 1, ha disputato un’altra ottima Gara 3, risalendo con grinta dall’ottava posizione in griglia fino ai margini del podio. Gomez si conferma il principale rivale di Nakamura-Berta nella corsa al titolo, salendo ora in seconda posizione in classifica con 191 punti. Buon risultato anche per Salim Hanna, il colombiano di Prema Racing, secondo assoluto in Gara 1 e quinto al traguardo in Gara 3, terzo tra i rookie alle spalle di Bondarev e Chi.
Popov, dopo aver occupato la terza posizione per gran parte della gara, ha chiuso infine sesto. Settima posizione per Alex Powell, junior Mercedes di R-ace GP, che ha replicato lo stesso piazzamento ottenuto in Gara 1, frutto in entrambi i casi di una rimonta dopo qualifiche complicate.
Ottavo posto per Sebastian Wheldon, pilota Andretti Global schierato da Prema Racing, protagonista di una battaglia accesissima a ridosso della top 10. L’americano è stato però penalizzato con cinque secondi nel post gara a seguito di un contatto con Bar Harrison di Jenzer Motorsport, uscendo così dalla zona punti.
A guadagnare una posizione è stato Kabir Anurag, pilota Alpine Academy con US Racing, seguito dai due portacolori di Jenzer Motorsport Enea Frey e Teo Schropp, tutti coinvolti in un duello serrato per accedere alla zona punti.
La testa della classifica vede adesso Kean Nakamura-Berta (Prema Racing) primo con 246 punti, seguito da Gabriel Gomez (US Racing) a 191; in terza piazza per Sebastian Wheldon (Prema Racing) a 155. Quarto Alex Powell (R-ace GP) a 125, seguito in quinta piazza da Salim Hanna (Prema Racing) a 116. 
Il prossimo appuntamento con l’Italian F.4 Championship sarà a Barcellona, con il penultimo round della stagione nel weekend del 21 settembre.

Foto Pezzoli- New Reporter Press

TCR \ Roccadelli batte Brigliadori in gara 2 a Imola


Matteo Roccadelli piega dopo un entusiasmante duello Eric Brigliadori e conquista all'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, sede della quarta tappa stagionale del TCR Italy DSG, la seconda vittoria stagionale dopo quella di gara 1 a Vallelunga.

Il vercellese ha avuto il merito di scattare benissimo dalla terza fila e già alla Villeneuve ha sottratto la leadership al giovane Sebastian Gavazza (Audi , Casals Motorsport), abile a infilare dopo lo scatto Antonelli e Prandelli che partivano dalla prima fila con le Cupra di Cipierre e l'Audi di Aikoa Racing. Nel frattempo alle spalle del ventenne piemontese rimontava dalla quarta fila Eric Brigliadori, mattatore della corsa del sabato e a partire dalla quarta tornata i due hanno dato vita a un lungo duello, durato sino a quando dai box è partito l'ordine di mantenere le posizioni.

Ma sino a quel momento i battiti del cuore di Federico Scionti e dell'intero team SF Squadra Corse sono andati all'impazzata: sia Matteo sia Eric sono stati protagonisti di derapate e fuori pista, al punto che il leader del campionato ha ricevuto anche la bandiera bianco nera di avvertimento da parte della direzione corsa. Un errore alla Piratella in particolare poteva costare caro a Roccadelli, perché nella sua escursione sulla sabbia ha fatto in modo che Brigliadori potesse superarlo. Per fortuna sua e per l'interesse del campionato anche il cesenate, non perfettamente a suo agio come il giorno precedente con la propria Cupra Leon, ha commesso una sbavatura, consentendo al compagno di prendergli la scia e di ripassarlo alla Villeneuve. 

Il duello tra i due ha consentito a Mattia Lancellotti di arrivare al traguardo a soli 2"3 dalla coppia di SF Squadra Corse: come al sabato, il pilota di Vipiteno - costretto a rinunciare alla pole e a partire in coda al gruppo per un corpo farfallato non conforme alla scheda tecnica della sua Audi RS3 LMS DSG schierata da Planet Motorsport - è stato autore di una rimonta che lo ha portato appunto sino al podio. 
Quarto e primo dei Master Gustavo Sandrucci (Audi, Casals Motorsport), che ha perso tempo prezioso all'inizio quando è rimasto guardingo mentre i più giovani avversari se le davano di santa ragione.

Il campionato va in vacanza con Brigliadori al comando con 320 punti, 35 più di Roccadelli e 62 più di Sandrucci.
Prossimo appuntamento al Mugello Circuit dal 12 al 14 settembre.

Foto Pezzoli \New Reporter Press