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domenica 8 settembre 2024

TCR DSG / Alcidi (VW Golf) vince gara 2 a Imola



Alessandro Alcidi si è fatto un bel regalo di nozze, andando a vincere gara 2 del TCR DSG in programma questa mattina all'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola: il pilota e team manager umbro è stato fortunato e abile. Fortunato a uscire indenne dalla carambola innescata dal contatto tra le Cupra Leon di Matteo Roccadelli e Giorgio Fantilli, che ha coinvolto anche l'Audi di Progetto E20 guidata da Paolo Silverstrini; e poi abile a tenere a bada alle proprie spalle Luca Verdi (al secondo podio consecutivo dopo il terzo posto di sabato) e Mattia Lancelotti che da una parte insediavano il primato al pilota della Tuder e dall'altra lottavano tra loro per accapparsi la seconda posizione del podio. Una trama che ha tenuto tutti col fiato sospeso praticamente sino al traguardo che Alcidi ha tagliato, avendo negli scarichi della propria Golf GTI, l'Audi RS3 del pilota bergamasco gestita dal team Planet, mentre Lancellotti ha pensato bene di capitalizzare il podio senza rischiare nulla nel finale, tanto più che alla fine sul parabrezza della sua Cupra ha visto depositarsi le prime gocce di pioggia.
Verdi e Lancelotti hanno pure chiuso ai primi due posti nella classifica Under 25, mentre Fabio Antonello (Cupra, RC) quarto assoluto si è imposto, come sabato, nella Master.
Sfortunato protagonista della gara Luca Franca che resta comunque al comando della generale: malgrado un problema allo sterzo che rendeva la sua Audi inguidabile, il pilota del team Aikoa era riuscito a suon di sorpassi a risalire sino alla quarta posizione quando una foratura lo ha costretto ai boix.

Prossima gara dal 20 al 22 a Valleunga.

FOTO @RACINGPICTURE




















domenica 5 maggio 2024

TCR Italy, Hyundai pigliatutto a Misano. Gara-2 a Park. In DSG vince Alcidi con la Golf.



Misano Adriatico, 5 maggio 2024

Sequenziale - Prima vittoria che, sommato al podio di Gara 1, rende estremamente positivo il fine settimana inaugurale di Junui Park, un altro dei giovani rampanti che stanno popolando il TCR: il coreano, alla seconda stagione con la Hyundai Elantra N del team Solite Indigo, ha preso il comando al via, bruciando Jacopo Cimenes (Honda Civic, MM Motorsport), subito inghiottito dal gruppo e impossibilitato a riemergere per un problema all'anteriore destro che gli rendeva complicato tenere la giusta traiettoria nelle curve a sinistra, e ha preso, via, via il largo. Aiutato in questo anche dalla bagarre alle sue spalle tra Salvatore Tavano (Cupra VZ, Scuderia del Girasole), Nicola Baldan (Audi RS 3, Aikoa Racing) e Michele Imberti (Hyundai Elantra, team Kombat) che si è risolta a metà gara, quando il pilota padovano ha rotto gli indugi e passato il collega siciliano il cui ritmo era condizionato dalla acerba VZ. In quello stesso frangente ne ha approfittato pure Imberti, intenzionato a riprendersi il podio su una pista come questa di Misano Adriatico, dove in passato era stato vittorioso. Il secondo e terzo posto dei due piloti italiani hanno costituito una sorta di rivincita per loro dopo un sabato amaro: il primo era stato costretto ad alzare bandiera bianca per la rottura di un ammortizzatore, il secondo a scappare letteralmente dalla propria Hyundai avvolta dalle fiamme e dal fuoco. Bravi sono stati i suoi meccanici che hanno lavorato sino alle 5 del mattino per ricostruire letteralmente la sua Elantra N. Per Baldan anche la soddisfazione di essere riuscito a spezzare il predominio sudcoreano perché le Elantra hanno occupato tre delle prime quattro posizioni con il britannico Alex Ley che, con il quarto posto finale, lascia il Marco Simocelli World Circuit leader del campionato. Alle sue spalle si è piazzato Tavano, autore di una partenza brillante, ma che appunto ha poi dovuto gestire una vettura il cui potenziale è ancora tutto da esplorare considerato che ci si era messo al volante per la prima volta solo venerdì mattina. Ruben Volt, che ha dovuto limitare la propria giovanile foga, per la necessità (come tutti d'altronde) di gestire le gomme, ha tagliato il traguardo sesto ma nel dopo gara è stato penalizzato per un sorpasso giudicato troppo aggressivo, perdendo la posizione a favore di Cimenes. La gara è stata infatti ulteriormente accorciata per decisione dei commissari, decisione legata a ragioni di sicurezza: 20 minuti più un giro. "Abbiamo rilevato un consumo delle mescole superiore al previsto e che non si era manifestato nei test e in altri eventi agonistici - ha spiegato Giulio Rizzo, responsabile marketing motorsport di Hankook -. Lunedì spediremo le gomme in Corea e in base alle risposte tecniche agiremo di conseguenza in vista della prossima gara di Pergusa. Nel frattempo ci siederemo al tavolo con ACI e poi forniremo risposte tecniche e commerciali ai team”.
Oltre alla vittoria assoluta, Junui Park ha fatto segnare il giro più veloce in 1'41"804, media 149,4 km/h, e ha vinto la classifica under 25 precedendo Ley e Volt. Baldan si è imposto nella Master davanti a Marco Pellegrini (Audi RS 3, Pinetti) e a Denis Babuin (Audi RS 3, Planet). Infine nella Rookie successo di Jacopo Cimenes davanti a Nicolas Taylor (Audi RS 3, PMA Motorsport) e a Gabriele Covini (Hyundai, BRC).
Nella classifica generale comanda appunto Ley con 82 punti, seguito da Park (79) e Tavano (69).


DSG - Un fine settimana da favola: dopo il terzo posto al sabato, Alessandro Alcidi chiude l'appuntamento inaugurale del TCR DSG a Misano Adriatico con una vittoria costruita con caparbietà sin dai primi metri. Scattato dalla seconda fila, il pilota umbro, che è anche direttore tecnico del team diretto da suo fratello Alessio, al volante della propria gialla Volkswagen GTI ha scavalcato Paolo Palanti (Audi RS3, Aikoa) e poi si è messo a caccia di un Paolo Silverstrini (Audi RS3, Progetto E20) che dopo aver raggiunto un vantaggio di 1"7 ha dovuto rallentare il ritmo, alle prese con un assetto non completamente bilanciato. Il pilota brindisino ha stretto i denti ma dopo 8 minuti di una corsa accorciata a soli 20' (più un giro) per ragioni di sicurezza, ha dovuto cedere il passo, perdendo via via terreno per chiudere quinto. Il resto della competizione non si è rivelata però una passeggiata per il pilota-d.t. perché con il passare dei minuti negli specchietti della sua Golf si è materializzata la sagoma bianca della Cupra Leon di Matteo Roccadelli, intenzionato a bissare il successo del giorno precedente. Ma l'arrembaggio del piemontese si è esaurito al penultimo giro quando lo splitter, che gli aveva creato problemi sin dai primi giri, dopo aver pericolosamente vibrato a lungo, è andato in frantumi, danneggiando vettura e gomme. Il vercellese è stato costretto a rallentare vistosamente, lasciando così via libera a Luca Franca, che con il secondo posto consecutivo, ha conquistato anche la leadership del campionato proprio nella gara di casa (è di Cattolica) e a Mattia Lancellotti (Cupra Leon), protagonista di una gara saggia dopo l'amarezza per lo stop del sabato. A Roccadelli è rimasta la consolazione del giro più veloce in gara: 1'44"362, alla media di 145,2 km/h. Ai piedi del podio Pietro Alessi (Audi RS3, RC Motorsport) che con Franca e Lancelotti ha dato vita al duello nelle fasi centrali della gara. Lancellotti è salito sul gradino più alto del podio nella categoria Under 25, precedendo proprio Alessi e Luca Verdi (Audi RS3, Planet Motorsport), che era stato venerdì l'autore della pole e che è finito ottavo assoluto. Nella classifica Master successo per Paolo Palanti (Audi RS3, Aikoa), sesto assoluto, davanti a Fabio Antonello (Cupra Leon, RC Motorsport), nono, e ad Andrea Argenti (Cupra Leon, Borthers in Arms) 10°.
Nella generale Franca guida con 84 punti, seguito a 4 lunghezze da Alcidi, terzo è Alessi a quota 

Il TCR dà ora appuntamento a Pergusa, una inedita destinazione per il campionato tricolore, il 7-9 giugno. 

( ACI Sport - Ufficio Stampa )



sabato 28 ottobre 2023

A Imola, Marco Butti (Hyundai Elantra N) vince gara 1. Girolami è il campione TCR Italy 2023



Marco Butti (Hyundai Elantra N) torna alla vittoria nel TCR Italy. Il comasco ha vinto una gara in rimonta condizionata da un incidente in partenza che ha chiamato una bandiera rossa nelle battute iniziali del weekend finale presso l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. Già dal giro di formazione il circuito del Santerno ha registrato l’abbandono di Nello Nataloni (Audi RS3 LMS) fermo in rettilineo e Michele Imberti (Hyundai i30 N) che è dovuto rientrare ai box.

Al via della gara il polesitter Ruben Volt (Honda Civic FL5) stalla e la sua vettura rimane ferma in griglia. L’estone è stato dapprima colpito dalla vettura di Paolo Rocca (Honda Civic FK7), e poi da Park Junesung (Hyundai Elantra N). Il coreano viene tamponato a sua volta da Levente Losonczy (Hyundai Elantra N), mentre la vettura di Rocca viene colpita da Sylvain Pussier (Cupra Leon Competicion), che coinvolge anche Cosimo Barberini (Cupra Leon Competicion). La direzione gara è costretta quindi ad interrompere la corsa con bandiera rossa, riportando le vetture superstiti ai box e prestando soccorso ai piloti oltre a ricoverare i mezzi incidentati.

Passando sui detriti viene compromessa l’integrità dell’auto di Cesare Brusa (Hyundai Elantra N) che insieme a Denis Babuin (Audi RS3 LMS) e Felipe Fernàndez (Audi RS3 LMS), vengono investigati per aver rotto il parco chiuso in fase di sospensione della corsa. Lo spagnolo inoltre non si era schierato dopo aver ricevuto la penalità di 10 posizioni a seguito del contatto con Jelmini nel round di Monza,

Ripristinate le condizioni ottimali della pista, la partenza della corsa viene data in regime di safety-car, con le posizioni in base alla qualifica, tolti ovviamente gli 11 piloti coinvolti nelle problematiche dell’incidente al via. La durata della corsa viene ridotta a 24:38 più un giro. Rientrata ai box la vettura di sicurezza al termine della seconda tornata, Matteo Poloni (Audi RS3 LMS) ha mantenuto la leadership davanti a Girolami, Butti, Niels Langeveld (Honda Civic FL5) e Felice Jelmini (Audi RS3 LMS).

Nel corso della terza tornata Butti supera Junui Park (Hynudai Elantra N) in rettilineo, impostando anche l’attacco finalizzato su Langeveld al quarto passaggio, in esterna al Tamburello, conquistando la posizione ai piedi del podio virtuale.
Al settimo giro si ritira Imberti, mentre al passaggio successivo Girolami commette un errore in uscita dalla Variante Alta e favorisce il rientro di Butti, che prende la seconda posizione all’ingresso della Rivazza 1. Nella nona tornata, sempre allo stesso punto il comasco si prende la vetta della corsa ai danni di Poloni.
Il trentottenne bergamasco al giro 10 si deve arrendere a Girolami per la seconda posizione alla Tosa, mentre è Langeveld che gli sottrae il podio alle Acque Minerali. La fine definitiva delle velleità di top-5 per Poloni arriverà poi con una penalità di 25 secondi imposti dalla direzione gara per un sorpasso avvenuto in regime di bandiera rossa.

Si anima invece la battaglia tra Aurelien Comte (Cupra Leon Competicion) e Park, col francese costretto in ghiaia al Tamburello nella 12° tornata, mentre è un giro dopo Jelmini a dover compiere un’escursione nello stesso punto, pur non perdendo la posizione sul coreano.

Per quanto concerne invece il TCR DSG, il successo è andato nelle mani di Filippo Barberi (Audi RS3 DSG), che ha mantenuto saldamente la leadership per tutto l’arco della corsa. Piazza d’onore per Mauro Trentin (Cupra Leon DSG), che non è riuscito ad insidiare il primato dell’alfiere Aikoa Racing. C’è stata azione invece nella lotta per il terzo ed ultimo gradino del podio, con la pilota turca Seda Kaçan (Audi RS3 DSG), che a metà gara ha sorpassato Vito Tagliente (Volkswagen Golf DSG) che fino a quel momento aveva conservato saldamente il podio alle spalle del duo composto da Barberi e Trentin.
Per la pilota turca, che ha esordito proprio in questo weekend per festeggiare il centesimo anniversario dalla nascita della federazione automobilistica turca, il podio di classe arriva al culmine di un duello sul filo del rasoio con Tagliente, che ha portato la pilota Bitci Racing Team AMS a superare l’italiano, portandosi sul podio al settimo passaggio, dopo aver ricucito il distacco giro dopo giro. Seda Kaçan, con questo podio all’esordio, può portare a casa un altro primato in quanto prima donna turca a gareggiare nel TCR Italy, nel mondo del TCR in assoluto e nel mondo delle competizioni in pista, divenendo inoltre la prima a conquistare una coppa sul podio.

La gara dunque è terminata con Butti vincitore davanti a Girolami, che ha matematicamente conquistato il titolo di campione del TCR Italy e Niels Langeveld a chiudere il podio. In quarta posizione conclude Jelmini, mentre Junui Park ha completato la top-5. Sesto Comte, che partirà in gara-2 con la griglia invertita sui risultati delle qualifica dalla pole position. A completare la Top-10 Denis Babuin (Audi RS3 LMS), vincitore della Coppa ACI Sport Master a precedere Rodolfo Massaro (Hyundai Elantra N), Eric Brigliadori (Hyundai Elantra N) e Marco Pellegrini (Audi RS3 LMS).

Credits: ACISPORT 

lunedì 16 ottobre 2023

TCR Italy a Vallelunga: Vedat Ali Dalokay è il nuovo Campione Italiano TCR DSG. Franco Girolami torna in testa al TCR Italy



Vallelunga incorona il primo campione della stagione per il TCR Italy. Vedat Ali Dalokay (Audi RS3 DSG) grazie al secondo posto in gara-2 si è aggiudicato il titolo del TCR DSG con un round di anticipo sulla fine della stagione. Al turco, che ha vinto sei delle dieci gare disputate in questo 2023 è bastato il secondo posto in gara-2 per laurearsi matematicamente campione con il Bitci Racing Team AMS. Le vittorie sull’impianto capitolino sono però andate nelle mani di Eric Brigliadori (Audi RS3 DSG) schierato da RC Motorsport che ha segnato il suo rientro nella serie di riferimento per le vetture a trazione anteriore nazionale. Nella serie con cambio sequenziale invece successi rispettivamente per Aurelien Comte (Cupra Leon Competicion) e Franco Girolami (Audi RS3 LMS) che hanno rivoluzionato la classifica. L’argentino ora conduce con 14 punti nei confronti del francese verso l’ultima tappa di Imola.

sabato 14 ottobre 2023

TCR ITALY DSG. A VALLELUNGA, RC MOTORSPORT TORNA AL SUCCESSO CON ERIC BRIGLIADORI



Vallelunga, 14 ottobre 2023. Eric Brigliadori torna e vince, dominando con la Audi RS3 LMS DSG del team RC Motorsport la prima delle due gare del week-end di Vallelunga, che questo fine settimana ospita il quinto e penultimo doppio appuntamento del TCR Italy DSG.
Su quella che a tutti gli effetti è la pista di casa per la squadra guidata da Roberto Fedeli, il giovane pilota forlivese ha fatto il suo rientro nella serie tricolore dopo un intero anno di stop. Un ritorno eccellente, segnato dal migliore responso assoluto di 1'42"772 ottenuto al termine della sessione di qualifica (di oltre sei decimi più veloce della seconda delle auto al via).
Alla partenza di Gara 1, Brigliadori si è quindi involato al comando, rimanendoci in seguito per tutti i 13 giri completati. Non una sbavatura per il veloce romagnolo, che ha avuto a disposizione una vettura perfetta sia nelle qualifiche che, appunto, in gara.
Brigliadori, del resto, aveva subito detto di essere convinto di poter fare bene. E oggi lo ha ampiamente dimostrato, non prima di avere svettato anche nelle due sessioni di prove libere che si sono svolte venerdì.

Domani Gara 2, sempre della durata di 30 minuti con un ulteriore giro da completare, prenderà il via alle 16.30 e verrà trasmessa in diretta da ACI Sport TV (visibile sul canale 228 di Sky) ed in live streaming sui canali social ufficiali (Facebook e YouTube) del campionato.



mercoledì 11 ottobre 2023

TCR Italy e TCR DSG: passa da Vallelunga la rincorsa ai titoli



Il quinto e penultimo appuntamento di TCR Italy e TCR DSG sarà di scena questo fine settimana sul tracciato di Vallelunga. Già in giugno ACI Sport aveva organizzato il TCR Italian Festival per accogliere il TCR World Tour sulla pista laziale, ma in questa occasione saranno impegnati i 36 piloti parte della serie tricolore che montando come da regolamento gli pneumatici Hankook, concorreranno per l’assegnazione dei punteggi validi al conseguimento dei titoli italiani.

Dopo la doppia vittoria ottenuta a Monza, il campione uscente Niels Langeveld (Honda Civic FL5) cercherà di incrementare il suo bottino che si attesta a 267 punti, sette lunghezze più del diretto rivale, Franco Girolami (Audi RS3 LMS). Una sfida tra campioni, dato che se l’olandese ha in bacheca il titolo del TCR Italy 2022, l’argentino ha invece conquistato nello stesso anno la corona del TCR Europe, a dimostrazione dell’elevato livello di competitività su scala globale della serie promossa da ACI Sport.

Terzo in classifica è Aurelien Comte (Cupra Leon) che da quando ha visto il team SP Competition godere del sostegno tecnico di Cupra, è divenuto assiduo frequentatore del podio ed ha scalato la graduatoria. Primo degli italiani è Felice Jelmini (Audi RS3 LMS) che ha visto svanire la leadership del campionato in uno sfortunato incidente in gara-2 a Monza, ed è ora quarto in classifica con 240 punti. Alle sue spalle il comasco Marco Butti (Hyundai Elantra N), la giovane rivelazione della stagione 2023 ed attuale leader del Trofeo Nazionale Under 25, dove è in lotta con Paolo Rocca (Honda Civic FK7) che dopo il round di Monza è entrato nella Top-10 della classifica generale.

Sesta posizione per l’estone Ruben Volt (Honda Civic FL5) che nel corso della stagione è passato al modello più evoluto tra gli esemplari prodotti da JAS Motorsport per conto del colosso giapponese, ed ora con 142 punti precedere Michele Imberti (Hyundai i30) che ne ha raccolti 138 fino a qui, tornando in Top-10 nella gara di casa a Monza dopo gli zero collezionati al Mugello prima della pausa estiva.

TCR Italy & TCR DSG




PRESS RELEASE

Denis Babuin (Audi RS3 LMS) e Ruben Fernandez (Audi RS3 LMS) occupano l’ottava e nona posizione dell’assoluta mentre, nella Coppa ACI Sport Master, a posizioni invertite lo spagnolo conduce con 280 punti contro i 275 dell’italiano.

Dopo la seconda doppietta dell’anno conquistata da Vedat Ali Dalokay (Audi RS3 DSG) a Monza, il turco conduce la classifica del TCR DSG con 310 punti, contro i 218 di Paolo Palanti (Audi RS3 DSG) che in Brianza ha preso i gradi di primo degli inseguitori, scalza Luigi Gallo e Filippo Barberi. Carlotta Fedeli, prima vincitrice della stagione 2023 in Gara-1 a Imola, nonostante l’assenza nella tappa lombarda, è quinta in classifica con 185 punti. Ritorna dopo un anno di assenza, Eric Brigliadori che era stato protagonista nella lotta al titolo nelle stagioni 2020 e 2021. Il forlivese vedrà anche il ritorno di RC Motorsport, che gli affiderà un’Audi RS3 DSG.

Proverà l’impresa Filippo Barberi. L’alfiere Aikoa Racing è infatti iscritto sia nella classe DSG, dove insegue la prima vittoria dopo il miglior stagionale ottenuto a Monza con il secondo posto, che con una vettura sequenziale. Se il lavoro nelle prove libere potrebbe essere più intenso del previsto, lo sdoppiamento della griglia tra TCR Italy e TCR DSG, come già avvenuto a Imola e Misano, rende possibile questo che è un vero e proprio record nella serie tricolore.

Il programma prevedere un intenso venerdì 13 ottobre con due sessioni di prove libere da mezz’ora alle 9:20 ed alle 13:10, mentre i due turni di qualifiche da 25 minuti l’uno scatteranno alle 17:10 per il TCR Italy ed alle 17:45 per il TCR DSG. Quattro di conseguenza le gare in programma, che saranno trasmesse in diretta televisiva su ACI Sport TV, canale 228 di Sky Italia e 52 di tivùsat, oltre che sulle piattaforme social del TCR Italy di Facebook e Youtube, con il commento di Guido Schittone. Sabato 14 ottobre alle 14:30 è prevista Gara-1 del TCR Italy, mentre alle 17:45 scatterà Gara-1 del TCR DSG. Domenica 15 ottobre invece la seconda corsa del TCR Italy è in programma alle 15:30 con Gara-2 del TCR DSG che chiuderà il programma di giornata alle 16:30.

lunedì 10 luglio 2023

TCR Italy al Mugello: Felice Jelmini (Audi RS3 LMS) vince gara-2 e riapre il campionato



Aurélien Comte (Cupra Leon Competicion) ha centrato la vittoria presso l’Autodromo Internazionale del Mugello, teatro del terzo round del TCR Italy: per il pilota parigino, già vincitore di prove nel FIA WTCR e nel TCR Europe, si tratta del primo successo stagionale, risultato che coincide anche con la prima vittoria in campionato per il marchio spagnolo nel 2023. Quarto differente vincitore nelle prime cinque corse, Comte guadagna così punti importanti in classifica piloti, che lo vedeva al quinto posto al termine dei primi due appuntamenti stagionali.
Scattato dalla seconda posizione, Comte ha subito sopravanzato al via Niels Langeveld (Honda Civic FL5), con il campione in carica della serie autore di uno scatto infelice. Marco Butti (Hyundai Elantra N) ha inizialmente mantenuto la pole position ottenuta nella giornata di venerdì, ma il comasco ha ricevuto una penalità di 10 secondi dalla direzione gara per via di una falsa partenza; avvio perfetto invece per il suo rivale in campionato nonché leader della classifica piloti Franco Girolami (Audi RS3 LMS), che dal nono posto in griglia è salito in quarta piazza. Anche il resto del primo giro è stato ricco di colpi di scena: il ritiro dopo pochi metri di Michele Imberti (Hyundai i30 N) per un problema alla trasmissione e un incidente tra Felipe Fernàndez (Audi RS3 LMS) e Cesare Brusa (Hyundai Elantra N) all’ultima curva - che ha costretto quest’ultimo al ritiro - hanno causato l’ingresso in pista della safety car. Alla ripartenza, sia Comte che Langeveld sono riusciti a superare Butti, che è così scivolato in terza posizione; la vettura di sicurezza è poi tornata in pista per un incidente tra Giovanni Scamardi (Hyundai Elantra N) e Sandro Pelatti (Audi RS3 LMS). Al termine della seconda neutralizzazione della corsa, Comte ha mantenuto la prima posizione, ma la safety car è stata di nuovo chiamata in causa per via del ritiro di Sergio Lopéz Bolotín (Audi RS3 LMS) proprio in fase di ripartenza in uscita dall’ultima curva.

La gara è dunque terminata dietro alla vettura di sicurezza, regalando a Comte il primo successo in campionato in occasione del terzo round della stagione. Secondo ha chiuso Langeveld, mentre Butti, terzo al traguardo, è scivolato al 20° posto per via della penalità ottenuta in fase di partenza; è stato Girolami dunque a chiudere il podio, guadagnando punti importanti sul rivale comasco in classifica assoluta. Quarto posto per Felice Jelmini (Audi RS3 LMS), autore di una gara regolare, mentre Ruben Volt (Honda Civic FL5) si è ben comportato al volante del nuovo modello della vettura giapponese e ha terminato in quinta piazza. Sesto posto per Felipe Fernàndez (Audi RS3 LMS), mentre settimo ha chiuso Park Junui (Hyundai Elantra N), che in occasione di gara-2 scatterà dalla prima posizione; il sudcoreano, autore fino ad ora di un buon fine settimana, ha preceduto in classifica le due Audi RS3 LMS di Rubén Fernàndez, leader di classifica Master, e di Marco Pellegrini. Chiude la top-10 Sylvain Pussier (Cupra Leon Competicion).

Per quanto riguarda la classifica riservata al TCR DSG è stato il leader di classifica Vedat Ali Dalokay (Audi RS3 DSG) a portare a casa il successo: partito dalla seconda posizione di classe, il pilota turco ha sopravanzato al via l’Audi di Paolo Palanti (poi quinto al traguardo) prima di mantenere la prima posizione fino alla bandiera a scacchi. Per l’alfiere di Bitci Racing Team AMS si tratta del quarto successo consecutivo in una stagione fino ad ora da incorniciare per lui. Alle sue spalle le due Audi RS3 LMS di Luigi Gallo e Carlotta Fedeli hanno completato il podio; gli alfieri di RC Motorsport sono stati capaci di sorpassare nella parte centrale di gara la Volkswagen Golf di Niccolò Loia, che dopo aver occupato la seconda posizione nella prima metà della corsa ha terminato al quarto posto.
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Felice Jelmini ha conquistato la vittoria in gara-2 e si è portato in piena lotta per l’assegnazione del titolo TCR Italy. A transitare sotto la bandiera a scacchi per primo era stato Aurélien Comte (Cupra Leon Competicion) che ha però ricevuto una penalità di 5 secondi per aver superato alcune vetture oltrepassando i limiti della pista in fase di partenza: per questo, al francese è stata tolta la vittoria che aveva ottenuto in occasione della seconda corsa del weekend, scivolando al terzo posto. Il successo è stato dunque assegnato a Felice Jelmini (Audi RS3 LMS), che trionfa per la prima volta in stagione, mentre Rubén Fernàndez (Audi RS3 LMS) è stato promosso al secondo posto.

Il francese era stato molto abile allo spegnimento dei semafori, dove ha guadagnato ben quattro posizioni portandosi in seconda posizione; il sudcoreano Park Junui (Hyundai Elantra N) è invece scivolato dal primo al quinto posto, cedendo la leadership momentanea della corsa a Rubén Fernàndez (Audi RS3 LMS). Protagonisti di una bella partenza anche Franco Girolami (Audi RS3 LMS), che dal nono posto è salito in quarta piazza, e Marco Butti (Hyundai Elantra N), capace di guadagnare due posizioni fino al 6° posto. Come accaduto in occasione della prima manche del fine settimana, la gara è stata neutralizzata al termine del primo giro, questa volta in seguito ai ritiri per incidente di Damiano Reduzzi (Hyundai Elantra N) e Raffaele Gurrieri (Cupra Leon); sfortunato anche Michele Imberti (Hyundai i30 N), che come nella prima corsa è stato costretto a concludere anticipatamente la sua gara senza riuscire a completare il primo giro. Da segnalare anche la mancata partenza di Cosimo Barberini (Cupra Leon Competicion) per via di un problema che lo ha costretto a fermarsi in pista prima ancora di presentarsi sulla griglia. Dopo una ripartenza regolare - che ha tuttavia visto il ritiro di Sergio Lopéz Bolotín (Audi RS3 LMS) - la safety car è dovuta scendere in pista per permettere ai commissari a bordo pista di recuperare la vettura incidentata di Rodolfo Massaro (Hyundai Elantra N) e poi ferma alla Luco in seguito a un contatto con l’altra Hyundai di Levente Losonczy. Al termine della seconda interruzione, Park Junui ha riscontrato un problema che non solo gli ha fatto perdere numerose posizioni, ma che ha anche creato una difficile situazione per i piloti dietro di lui. Ne ha approfittato Niels Langeveld (Honda Civic FL5), che ha scavalcato Butti proprio in fase di ripartenza e si è portato al quinto posto.

Con poco più di due minuti rimasti sul cronometro, Comte ha portato l’attacco nei confronti di Fernàndez, prendendosi la prima posizione in percorrenza dell’ultima curva al nono giro e difendendo bene la posizione dal contrattacco dello spagnolo alla San Donato. Il francese ha poi amministrato il vantaggio e ha tagliato il traguardo in prima posizione. Secondo posto sotto la bandiera a scacchi per Felice Jelmini (Audi RS3 LMS), che dopo essere riuscito a sorpassare Rubén Fernandez nelle fasi finali della corsa ha provato senza successo a impensierire il francese; lo spagnolo si è invece dovuto accontentare del terzo posto, riuscendo comunque a salire sul podio per la prima volta in stagione proprio come Jelmini.

Gara ricca di emozioni anche nel TCR DSG, che in occasione del weekend toscano corre accorpato al TCR Italy. A trionfare è stato Luigi Gallo (Audi RS3 DSG), che ha così conquistato il primo successo stagionale: scattato dal quinto posto di categoria, il viterbese è rimasto nella sua posizione di partenza nelle prime fasi di gara, prima di salire 3° al termine della prima neutralizzazione. Nelle fasi finali della corsa, Gallo è poi riuscito a sopravanzare le due Audi RS3 di Filippo Barberi e Vedat Ali Dalokay, sorpassando il pilota turco alla fine della penultima tornata. Lo stesso Dalokay ha chiuso in seconda posizione: il leader del campionato si è dovuto dunque accontentare della piazza d’onore, dopo aver vinto le ultime quattro corse di categoria. Chiude terzo Barberi, a lungo in testa nel corso della gara ma beffato dai suoi rivali proprio nel finale.


giovedì 6 luglio 2023

Il TCR Italy riaccende i motori all’Autodromo Internazionale del Mugello



Il TCR Italy e TCR DSG sono pronti a riaccendere i motori dopo oltre due mesi di pausa, e lo faranno presso l'Autodromo Internazionale del Mugello per il terzo appuntamento della stagione 2023. Dopo lo spettacolo di Imola e Misano, l'impianto toscano è pronto ad accogliere la battaglia per i contendenti ai titoli con l'unificazione delle griglie di partenza con una gara quindi che unirà le vetture con cambio DSG a quelle sequenziale.


Franco Girolami (Audi RS3 LMS) conduce la classifica dopo Misano con 160 punti, precedendo Marco Butti (Hyundai Elantra N) che ha raccolto nei due round iniziali 132 lunghezze. Dopo aver regalato la prima vittoria alla nuova Honda Civic FL5 in Romagna, il campione in carica Niels Langveld in forza ad MM Motorpsort cercherà di recuperare il divario dalla vetta, con un bottino di 126 punti. Con 114 punti Felice Jelmini (Audi RS3 LMS) è all'inseguimento del primo podio della stagione, che hanno invece ottenuto a Misano i piloti che inseguono nella classifica generale: Aurelien Comte (Cupra Leon) e Michele Imberti (Hyundai i30).


Settimo in classifica è Denis Bauin (Audi RS3 LMS) che precede l'ungherese Levente Losonczzy (Hunday Elantra N) e Ruben Fernandez (Audi RS3 LMS), con quest'ultimo che è anche il leader della Coppa ACI Sport Master, dove ha raccolto 150 punti. Decimo assoluto è Paolo Rocca (Honda Civic FK7), leader del Trofeo Nazionale Under 25 con 127 punti ottenuti nei primi due round.


Continuerà la battaglia anche nel TCR DSG Vedat Ali Dalokay (Audi RS3 DSG) che guida la graduatoria con 155 punti, contro i 140 di Carlotta Fedeli (Audi RS3 DSG). Ravvicinata la battaglia per il terzo posto, con due alfieri Aikoa Racing, Filippo Barberi (Audi RS3 DSG) e Paolo Palanti (Audi RS3 DSG) che hanno rispettivamente 105 e 102 punti. Anche Mauro Trentin (Cupra Leon DSG) ha raccolto 102 lunghezze nelle prime tappe di campionato, e precede di un solo punto Luigi Gallo (Audi RS3 DSG) a chiudere le prime sei posizioni in campionato vicinissime tra loro.


Il Mugello segnerà il ritorno in campionato di Cesare Brusa (Hyundai Elantra N) in seno al team Target con cui aveva già preso parte all'edizione 2022 del TCR Italy, oltre al debutto della Volcano Racing, che fornirà un'Audi RS3 LMS a Horia-Train Chirigut. New-entry anche in Aikoa Racing che porta in pista per la prima volta nel 2023 Sandro Pelatti (Audi RS3 LMS).


Al Mugello quindi TCR Italy e TCR DSG avranno un'unica griglia per le due gare da 30 minuti + 1 giro che andranno ad essere ancora più emozionanti e ricche di spettacolo. Il tracciato toscano infatti per conformazione e morfologia si addice perfettamente ad un unico ricco schieramento di partenza con una presenza attesa di 41 vetture.


Le prove libere del TCR Italy e TCR DSG si disputeranno venerdì 7 luglio alle 8:30 ed alle 12:50 per la durata di mezz'ora l'una. Al pomeriggio invece è previsto l'inizio delle qualifiche, con un turno unico di 30 minuti alle 18:15. Le due gare invece, previste come sempre in diretta su ACI Sport TV al canale 228 di Sky con il commento di Guido Schittone e visibili in streaming sulle pagine social di Facebook e YouTube, sono in programma per sabato 8 luglio alle 12:50 e domenica 9 luglio alle 9:25.

domenica 23 aprile 2023

TCR DSG / RC MOTORSPORT ARCHIVIA IL ROUND DI IMOLA CON UNA VITTORIA ED UN PODIO DI CARLOTTA FEDELI



Imola, 23 aprile 2023. Inizia con il passo giusto il cammino del team RC Motorsport nel TCR Italy DSG, serie che ha preso ufficialmente il via questo fine settimana a Imola. Sulle sponde del Santerno la squadra guidata da Roberto Fedeli ha potuto festeggiare questo pomeriggio un altro podio conquistato da Carlotta Fedeli, che al volante di una delle due Audi RS3 LMS DSG “tutte gialle” ha ottenuto un importante secondo posto, che segue la bella vittoria conquistata ieri.
Un risultato che è arrivato grazie alla determinazione messa in campo da Carlotta, scattata dalla settima casella dello schieramento per l’inversione della griglia, e abile nel risalire la china fino al secondo piazzamento finale che le è valsa la leadership provvisoria del campionato grazie anche all’importante successo ottenuto nella prima gara di sabato.
A finire sotto i riflettori è stato anche l’altro portacolori della compagine romana Luigi Gallo, il quale ha occupato per buona parte della corsa il secondo piazzamento, ma a seguito di un’uscita in ghiaia alla Tosa è riuscito a rientrare in pista terminando la gara sul fondo.

“Nonostante l’inversione della griglia sono riuscita a fare una buona partenza. - ha dichiarato Carlotta - Abbiamo lamentato qualche piccolo problema riguardo alla temperatura dell’aria e sui rettilinei ho faticato un po’ rispetto a ieri. In ogni modo è arrivata un’altra bella soddisfazione che ci permette di tornare a casa in testa al campionato. Adesso siamo focalizzati sul prossimo round di Misano, dove speriamo di ottenere un altro buon risultato”.

La RC Motorsport riaccenderà i motori sul tracciato intitolato a Marco Simoncelli nel weekend del 7 maggio, in occasione del secondo round del campionato tricolore DSG.

ph credits Maurizio Rigato