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lunedì 18 luglio 2022

Velocità Salita/ Vittoria di Faggioli alla Rieti Terminillo - ENEL X Way



Simone Faggioli con un tempo di 4'51"17 realizzato al volante della Norma M20 FC Zytek ufficiale ed equipaggiata con pneumatici Pirelli, ha vinto la 57^ Rieti Terminillo - ENEL X Way, che è stato il 7° round e giro di boa del Campionato Italiano Velocità Montagna. Per il pluri campione fiorentino della Best Lap si tratta del successo numero 7 alla gara organizzata meticolosamente dall'Automobile Club Reatino.

Duello ravvicinato per la seconda posizione, con il trentino Diego Degasperi che su Osella FA 30 Zytek ha agguantato il 2° posto precedendo di soli 3 decimi di secondo l'abruzzese Stefano Di Fulvio su Osella PA 30 Zytek, per la prima volta alla gara reatina.

Top five completata dal sempre tenace siciliano Franco Caruso, per l'occasione sulla Norma e poi il potentino Achille Lombardi. L'alfiere Vimotorsport che ha concretizzato una gara maiuscola dove ha ottenuto il primato tra le biposto di classe 2000 sulla Osella PA 2000 Honda, con cui ha contenuto gli attacchi dell'arrembante siracusano Luigi Fazzino, perfettamente coadiuvato dall'Osella PA 21 dotata di motore turbo. Giancarlo Maroni ha ottenuto un ottimo 9° posto assoluto ed ha centrato un nuovo successo tra le sportscar Motori Moto sulla Osella PA 21 Jrb.

Una gara apprezzata all'unanimità dai concorrenti e dal pubblico, di nuovo numeroso in presenza, che con la collaborazione dell'intero territorio e di partner prestigiosi è tornata nel calendario della massima serie tricolore ACI Sport ed ha assegnato i punti della serie cadetta Trofeo Italiano Velocità Montagna centro.


-"Una vittoria gratificante ma certamente difficile per via delle temperature, che si sono alzate in modo drastico sul tracciato tanto impegnativo - ha commentato Simone Faggioli - la gestione della gara è stata molto particolare, non avevo mai visto delle temperature di pneumatici tanto elevate da che corro in macchina. Il percorso altamente tecnico è fantastico e non consente imperfezioni. Ho vinto grazie al lavoro di regolazione seguito alle due manche di prove"-.

-"Per me è stata un consacrazione ottenere un tempo ottimo ed il podio alle spalle di Simone - ha affermato Diego Degasperi - Di Fulvio si è rivelato ancora una volta un ottimo avversario"-.

-"Una gara esaltante su un tracciato sicuramente particolare che esige grande precisione e sul quale correvo per la prima volta - ha spiegato Stefano Di Fulvio - dopo le due manche di prova insieme a tutto il team abbiamo lavorato molto per rendere la nostra Osella quanto più precisa e ottenere un comportamento efficace nella bellissima gara."-.


Giancarlo Maroni, ha scoperto la Rieti Terminillo ed ha ottenuto un nuovo pieno di punti tra le sportscar Motori Moto con il 9° tempo assoluto, sulla Osella PA 21 Hayabusa. Alberto Scarafone su Osella PA 21 ha vinto il gruppo CN con il 10° posto assoluto. Il gruppo delle Silhouette E2SH se lo è aggiudicato Alessandro Gabrielli sulla versione Picchio turbo dell'Alfa 4C. Sfortuna per Marco Gramenzi, secondo sulla versione MG 01 Furore Judd, che ha perso molto tempo al via per lo spegnimento del motore. Marco Iaconangeli ha fatto la voce grossa in gruppo GT al volante della sempre aggressiva BMW Z4 GT3 che il pilota romano cura in proprio. Seconda piazza per il padovano di Superchallenge Stefano Artuso che sulla Ferrari 458 EVO ha fatto il pieno di punti in GT Cup ed ha preceduto il compagno di colori Roberto Ragazzi che sul podio di gruppo ha ottenuto il massimo dei punti in GT Super Cup al volante della Ferrari 488 EVO.

Primato sofferto in gruppo E1 per Giuseppe Aragona, il cosentino di Villapiana ha usato solo parzialmente il potenziale della Volkswagen Golf dopo una ripartenza a cui è stato costretto dopo il ritiro di un avversario. Sul podio anche il primo di classe 1600 Turbo Ernesto Galli su Renault 5 GT Turbo ed il marchigiano Maurizio Contardi che ha ritrovato appieno l'estrema Honda Civic di classe 1.6.

Il ritiro del leader Rudi Bicciato su Mitsubishi Lancer per noie alla trasmissione in partenza, ha lasciato via libera al bravo Fabio Titi su Peugeot 106 per il gruppo A. In Gruppo N la lady trentina Gabriella Pedroni ha sfoderato grinta e determinazione al volante della Mitsubishi Lancer ed ha vinto, ma soprattutto contenuto l'attacco del bravo pugliese Giovanni  Angelini su Honda Civic Type-R.

Superlativa prova in casa con successo in Racing Start Plus Cup per Antoni Scappa che ha trovato un perfetta intesa con la Hyundai I30 che usava per la prima volta sul "suo" tracciato, ma Angelo Marino non ha mollato ed ha conquistato il 2° posto sulla Seta Leon Cupra, con un gap di poco più di 3".

Acuto di Giacomo Liuzzi in Gruppo Racing Start Plus, il fasanese sulla MINI, dopo i problemi al cambio in prova ha vinto in gara con 1"44 di vantaggio sul diretto rivale Vito Tagliente che sulla Peugeot 308 ha ammesso di non avere dato il 100%.

In Gruppo Racing Start ha vinto il salernitano Francesco Paolo Cicalese che ha portato la Honda Civic Type-R davanti a tutti, anche davanti alle turbo, categoria dove il pugliese Angelo Loconte ha vinto sulla Peugeot 308, con cui ha lasciato dei secondi sul percorso quando ha trovato delle segnalazioni per un concorrente fermo. Nel consueto duello RS tra le MINI turbodiesel nuovo successo per il bresciano Federico Raffetti che ha certamente faticato per contenere la sempre efficace Anna Maria Fumo.


Classifica Assoluta Gara: 

1° Faggioli (Zytek Norma Bardahl M20 Fc 3,0) in 4'51"17; 2° De Gasperi (Zytek Osella Fa 30) a 7"32; 3° Di Fulvio (Zytek Osella Pa 30) a 7"65; 4° Caruso (Zytek Np 01 -2) a 10"64; 5° Lombardi (Honda Pa 2000) a 13"79; 6° Fazzino (Peugeot Pa 2000 Turbo) a 15"05; 7° Vacca (Osella Pa 30) a 26"58; 8° Bormolini (Mugen F3000) a 30"70; 9° Maroni (Haybusa Osella Pa 21Jrb) a 35"24; 10° Scarafone (Honda Osella Pa 21/) a 49"57.   

Classifiche Gruppi in Gara: Gruppo RS: 1° Cicalese (Honda Civic Type R) in 7'11"93; 2° Raffetti (Mini Cooper Sd Jcw) a 10"60; 3° Fumo (Bmw Mini Cooper Sd F56) a 12"72. Gruppo RS/RSTB1.6:  1° Loconte (Peugeot 308 Gti) in 7'16"47; 2° Magdalone (Peugeot 308 Gti) a 8"15; 3° Gabrielli (Bmw Mini Cooper S 1600) a 10"17. Gruppo RS PLUS: 1° Liuzzi (Bmw Mini Cooper S) in 6'26"42; 2° Tagliente (Peugeot 308 Gti) a 1"44; 3° Ghizzoni (Bmw Mini J. Cooper Works) a 13"79. Gruppo RS CUP: 1° Scappa (Hyundai l 30) in 5'56"99; 2° Marino (Seat Leon CR) a 3"92; 3° Loffredo (Peugeot 308 Tcr) a 19"33.  Gruppo N: 1° Pedroni (Mitsubishi Lancer Evolution) in 6'37"61; 2° Angelini (Honda Civic Type R) a 6"23; 3° Agosti (Honda Civic Type R) a 34"82. Gruppo A: 1° Titi (Peugeot 106 S16) in 6'46"67; 2° Finestauri (Peugeot 106 S16) a 36"58. Gruppo E1ITA: 1° Aragona (VW Golf Mk7) in 6'17"60; 2° Galli (Renault 5 Gt Turbo 1400) a 19"51; 3° Contardi (Honda Civic) a 30"49.  Gruppo GT: 1° Iacoangeli (Bmw Z4) in 5'42"48; 2° Artuso (Ferrari Spa 458 Challenge) a 25"92; 3° Ragazzi (Ferrari 488 Challenge) a 29"40. Gruppo E2SH; 1° Gabrielli (Picchio AR 4C) 5'49"71; 2° Gramenzi (Alfa 4C MG 01 Furore Judd) a 22"12; 3° Gandini (Peugeot 106 Kawasaki) a 57"78. Gruppo CN: Scarafone 1° (Honda Osella Pa 21) in 5'40"74; 2° Capucci (Honda Osella Pa 21) a 4"42; 3° Filipetti (Honda Js 49/51) a 9"22. Gruppo E2SS; 1° De Gasperi (Zytek Osella Fa 30) in 4'58"49; 2° Bormolini (Mugen F3000) a 23"38; 3° Vellei (Gloria Suzuki C8) a 42"32; Gruppo E2SC: 1° Faggioli (Norma Bardahl M20 Fc) in 4'51"17; 2° Di Fulvio (Osella Pa 30) a 7"65; 3° Caruso (Norma Zytek) a 10"64.


Classifica di CIVM dopo 7 gare: ASSOLUTA 1° Faggioli 135; 2° Lombardi 73,5; 3° Degasperi 61,5; 4 Caruso 58; 3 Scola 43. RSTB: 1° Loconte 196; 2° Montanaro 185; 3° Ammirabile 154. RS Aspirate: 1° Raffetti 167,5; 2° Cicalese 115,5; 3° Vassallo 94. Plus Aspirate: 1° Perillo 151; 2° Eusebio 136; 3° Venuto 98,5. RS Cup: 1° Marino 188; 2° Cardetti 132; 3° Loffredo 133,5. RS Plus: 1° Tagliente 235,5; 2° Liuzzi 134; 3° Eusebo 106.  N: 1° Angelini 165,5; 2° Pedroni 157, 5; 3° Murgia 62. A: 1° Bicciato 70; 2° Di Fernando 55. E1: 1° Aragona 162; 2° Micoli 95; 3° Pallato 86,15. GT: 1° Iaquinta 174; 2° Peruggini 184; 3° Montagni 74,5. CN: 1° Scarafone 194; 2° Capucci 179; 3° Nivola 100. E2SH: 1° Gramenzi 197; 2° Gabrielli 154; 3° Giuliani 74,5. ESSC: 1° Faggioli 270; 2° Lombardi 200; 3° Caruso 140,5. E2SS: 1° De Gasperi 190; 2° Gregori 78; 3 Schena 50,75.

Calendario CIVM 2022: 8-10 aprile 63^ Coppa Selva di Fasano (BR); 29 aprile-1 maggio 31° Trofeo Lodovico Scarfiotti (MC); 13-15 maggio 26^ Luzzi - Sambucina Trofeo Silvio Molinaro (CS); 27-29 maggio 52^ Verzegnis Sella Chianzutan (UD); 10-12 giugno 51° Trofeo Valecamonica (BS); 24-26 giugno 61^ Coppa Paolino Teodori (AP); 1-3 luglio 2021 71 Trento - Bondone (TN); 15-17 luglio 57 Rieti Terminillo - 55 Coppa Bruno Carotti (RI); 29-31 luglio 48^ Alpe del Nevegal (BL); 12-14 agosto 60^ Cronoscalata Svolte di Popoli (PE); 26-28 agosto 57° Trofeo Luigi Fagioli (PG), coeff. 1,5;  9-11 settembre  64^ Monte Erice (TP), coeff. 1,5; 16-18 settembre 67^ Coppa Nissena (CL), coeff. 1,5.

(Ufficio Stampa C.I.V.M.)

venerdì 5 luglio 2019

Salita/ Presentata la 56° Rieti – Terminillo

5 Luglio 2019 - Presentata questa mattina la 56° Rieti – Terminillo, 54° Coppa Carotti - 26, 27 e 28 luglio 2019 - valida come ottava prova del Campionato Italiano Velocità Montagna e per il Trofeo Italiano Velocità Montagna nord e sud con vetture storiche al seguito. La cronoscalata è valida anche come I Memorial Savina Franceschini, III Memorial Francesco Allegri, IV Georg Plasa Tribute, Challenge Assominicar velocità salita 2019. Verrà riproposto il tracciato del 2018, articolato su una manches con partenza dalla “colonnina” di Lisciano, nel territorio del Comune di Rieti al Km 5,400 della SS 4 Bis Terminillese, ed arrivo poco prima della località Pian Valli al km 18,850, con un dislivello di 1029 metri ed una pendenza totale del 7,5%. Ci sarà una sola chicane, a Pian de Rosce, con 53 curve, 4 tornanti e 1500 metri di paddock. Rispetto allo scorso anno sono state aggiunte nove postazioni di controllo per la sicurezza dei partecipanti.

“Ci siamo impegnati molto – spiega Innocenzo de Sanctis, presidente dell’Automobile Club di Rieti – Tutte le nostre forze sono volte a ottenere nuovamente il Campionato Europeo, per tornare alle condizioni di grande prestigio che la gara avuto negli anni passati e che abbiamo perso per motivi di carattere finanziario. Importante è stata la risposta ottenuta da parte di chi ci sostiene. Visto il boom di presenze nelle altre gare del Campionato Italiano, abbiamo buone speranze di avere un’ottima partecipazione a questa manifestazione affascinante e allo stesso tempo temuta. I piloti dicono che non esiste strada così bella, ma è anche impegnativa vista la lunghezza e l’ottima preparazione che impone”.

Intervenuti anche il presidente della Commissione Sportiva Luigi Cari, Roberto Bufalino, direttore di gara aggiunto, i membri del Consiglio Aci Daniele Rossi e Costanzo Truini, l’assessore all’ambiente della Provincia di Rieti Maurizio Ramacogi, il consigliere con delega allo sport del Comune di Rieti Roberto Donati, il presidente della Camera di Commercio di Rieti Vincenzo Regnini e Bruno Targusi della SegecoPiù.

“Quest’anno – ha detto Daniele Rossi, delegato all’allestimento del percorso - ci aspettiamo numerose iscrizioni, la media finora è sopra i 200, con piloti esperti e macchine di alto livello. Punteremo sulla sicurezza come non mai con la speranza di riportare la gara al Campionato Europeo”.

A dirigere la Rieti – Terminillo è stato chiamato Fabrizio Fondacci, direttore di gara del Gran Premio d’Italia di Formula 1 a Monza. Assente per impegni lavorativi ha comunque fatto sapere di aspettarsi una gara ad alti livelli. “Il rientro di Rieti – ha dichiarato - rappresenta sicuramente una tappa importante del CIVM. Oltre all’abilità è necessaria una macchina organizzativa di grande livello e per questo mi sento tranquillo grazie all’impegno dei tanti che lavorano con esperienza e capacità. Mi aspetto un bel parterre di piloti, il top dell’automobilismo. L’obiettivo è riportare l’evento dove merita e dove per anni è stato collocato. A Rieti arriverà anche il presidente della Commissione Gruppo di Lavoro Salita Serafino Ladelfa, per toccare con mano il lavoro fatto e offrire il giusto consenso e valore degli ambienti sportivi”.

Il direttore di gara aggiunto Roberto Bufalino ha ringraziato Fondacci per aver preso a cuore la manifestazione e ha illustrato le caratteristiche del percorso: “Una gara apprezzata dai piloti, molto veloce nel primo tratto e molto tecnica nella seconda parte – ha detto - Disponiamo di due team di estricazione, 2 team di decarcerazione, 7 ambulanze di rianimazione, 6 carri attrezzi, 6 mezzi antincendio ed elicottero 118 in standby presso Monterotondo. Presenti 130 commissari di percorso, tutti collegati via radio con la direzione gara”.

L’edizione 2019 sarà attenta alla didattica grazie al coinvolgimento dell’Istituzione Formativa della Provincia di Rieti: gli studenti del corso per 'operatore della riparazione di veicoli a motore' avranno la possibilità di assistere alle verifiche delle auto accanto ai commissari dell’Aci.

domenica 19 luglio 2015

CIVM, Simone Faggioli su Norma domina la Rieti – Terminillo






Simone Faggioli su Norma M20 FC Zytek con il tempo di 4'46”36 ha vinto la 53^ Rieti – Terminillo 51^ Coppa Bruno Carotti, l’ottavo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Montagna, che ha emesso i suoi verdetti sul tracciato che per la prima volta misura 13,450 Km. La competizione è stata organizzata dall’Automobile Club Rieti ha avuto validità per l’International Hill Climb Cup e Trofeo Italiano Velocità Montagna sud. La nuova location del parco chiuso nella località climatica di Pian de Valli ha riscosso successo tra addetti ai lavori e pubblico. Una corsa impegnativa con un tracciato altamente tecnico e scorrevole, che non consente imperfezioni e richiede regolazioni appropriate al dislivello di 1029 metri tra partenza ed arrivo lungo una pendenza media del 7,5%. Faggioli ha colto il quinto successo su cinque gare in CIVM dopo aver dimostrato anche in prova la perfetta sintonia con la sua biposto Norma di gruppo E2/B, sulla quale anche le mescole soft delle gomme Pirelli si sono confermate dopo Trento. Alle sue spalle, secondo sul podio assoluto e vincitore del gruppo delle monoposto E2/M, ha concluso Christian Merli. Il portacolori della Vimotorsport è in continuo lavoro sull'Osella FA30 Evo motorizzata RPE, il cui sviluppo sta iniziando a produrre risultati consistenti, oltre a permettere al pilota trentino di continuare la lotta per il titolo italiano. Ha completato il podio l'umbro Michele Fattorini con l'Osella PA2000 Honda del Team Trentino sulla quale la squadra ha dovuto risolvere il problema alla frizione che aveva fermato la biposto e l'alfiere Speed Motor nella prima prova di sabato. Fuori dai giochi, invece, l'altra PA2000 attesa al traguardo, quella di Domenico Scola, fermo in gara sul tracciato con il motore rotto.

Al termine della gara Faggioli ha commentato il suo successo: “Le modifiche aerodinamiche apportate dopo le prove hanno funzionato a dovere, così come le gomme Pirelli, nonostante il gran caldo, e ora siamo rientrati davvero in piena corsa per il CIVM. Siamo contenti anche perché Rieti è la gara di casa per la scuderia Sport made in Italy, ma sappiamo che dobbiamo ancora lavorare con umiltà per raggiungere i traguardi italiani ed europei”.

“Il tempo di Simone è stratosferico – ha invece dichiarato Merli – però sono abbastanza soddisfatto perché abbiamo migliorato molto. Rieti è una gara molto scorrevole e io ho ancora bisogno di sentire di più il mio prototipo in mano per osare oltre. Però la strada intrapresa è quella giusta e in campionato è ancora tutto in gioco.”

“Per me il podio di Rieti è un grande risultato – ha detto raggiante Fattorini –. Sono davvero felice e ringrazio tutto il Team Trentino per il gran lavoro dopo lo stop in prova, Avon e Osella, per le preziose indicazioni, oltre a mio papà Fabrizio. Con una sola salita di prova disputata non potevo permettermi di rischiare troppo, ma il crono uscito è ottimo e va benissimo così.”

sabato 18 luglio 2015

CAMPIONATO ITALIANO VELOCITÀ MONTAGNA: DOMANI ALLE 11 IL VIA ALLA RIETI – TERMINILLO

Motori caldi alla 51^ Coppa Bruno Carotti, ottavo round del Campionato Italiano Velocità Montagna, organizzato dall'AC reatino. I Big del Tricolore pronti alla sfida sui 13,450 Km, Faggioli su Norma, Merli, Nappi, Fattorini e Scola sulle Osella in evidenza.

Con le due salite di ricognizione si sono accesi i motori alla 53^ Rieti - Terminillo 51^ Coppa Bruno Carotti, l'ottavo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Montagna che domani emetterà i verdetti sui 13,450 Km del tracciato che dalle porte di Rieti si arrampica fino a Pian de Valli sul Monte Terminillo. La gara organizzata dall'Automobile Club Rieti è anche valida per l'International Hill Climb Cup e Trofeo Italiano Velocità Montagna sud.
Le due salite di ricognizione hanno permesso ai 125 concorrenti ammessi al via di prendere confidenza con il lungo tracciato reatino e scegliere le regolazioni più efficaci in vista della gara che scatterà alle 11.00 di domani, domenica 19 luglio, in salita unica. I piloti hanno tutti rivolto un pensiero di affettuosa stima al driver tedesco Gerge Plasa scomparso nell'edizione del 2011. 


Un tracciato altamente tecnico da interpretare con massima precisione e dove ogni imperfezione si paga cara in termini di tempo. I 1029 metri di dislivello tra partenza ed arrivo lungo una pendenza media del 7,5% sono anch'essi elementi i difficoltà e selettività in considerazione delle elevate temperature, che diventano più fresche verso la vetta ed anche per la diversa pressione atmosferica. Gradita da pubblico e piloti la nuova soluzione logistica dell'arrivo e parco chiuso nell'abitato di Pian de Valli possibile per via del percorso accorciato a 13, 450 Km, rispetto ai 15 precedenti.

Seppur manche di ricognizione le due salite di prova hanno delineato le sfide che appassionareanno il numeroso pubblico che già oggi ha assiepato il tracciato. Il fiorentino Simone Faggioli non ha tardato a fare appello alla sua lunga e vincente esperienza per testare la Norma M 20 FC con motore Zytek e coperture Pirelli, per la quale secondo il pluricampione ed alfiere Sport Made in Italy prima della gara è necessaria un'ottimizzazione dell'aerodinamica per rendere più scorrevole la biposto di gruppo E2/B, senza incidere sulla precisione d'assetto mostrata e confermata dal miglior riscontro cronometrico della giornata in 5'54"76. Prove soddisfacenti per il trentino Christian Merli sulla Osella FA 30 con motore RPE, il portacolori Vimotorsport ha apprezzato la generosità del propulsore ed il proficuo lavoro delle gomme Avon sul tecnico percorso, ma prima della gara sono necessarie altre regolazioni sulla neonata prototipo monoposto di gruppo E2/M in continua fase di sviluppo. 

Lavoro sull'elettronica del motore Honda previsto dal giovane cosentino Domenico Scola sulla Osella PA 2000, costretto allo stop nella seconda manche per un problema al braccetto della sospensione sinistra. Il driver cosentino della Jonia Corse confida nella presenza personale di Mauriello, l'elettronico di fiducia, mentre sul set up il team interverrà per alcune modifiche in relazione al tecnico percorso laziale.

Appena tornato al volante dell'Osella FA 30 Zytek si è subito messo in evidenza il gentleman partenopeo Piero Nappi, che ha affrontato delle ricognizioni attente alla risposta della monoposto ed alle modifiche di piccoli particolari, ma molto soddisfatto dal lavoro della gomme Pirellli usate per la prima volta. 
Solo la seconda salita per il giovane umbro Michele Fattorini su Osella PA 2000 Honda, il portacolori Speed Motor è stato fermato nella prima manche da un problema alla frizione, prontamente risolto dal Team Trentino. Nella classe regina del gruppo delle monoposto anche il pistoiese Franco Cinelli ha ottenuto dei riscontri positivi per la sua Lola EVO Judd, ancora da ottimizzare nell'assetto. 
Le ricognizioni sono state utili allo svizzero Tiziano Riva per scegliere delle diverse mescole di gomme in vista della gara per la sua ammirata Reynard Cosworth F.3000. Gara congeniale alla Osella FA 30 Zytek anche secondo il trentino Adolfo Bottura, che cerca i migliori riferimenti per usare al meglio la sua monoposto in gara, come il sardo Mario Satta su Lola B 02/50. In classe 2000 ha svettato con tempi di rilievo l'eugubino Andrea Picchi su Lola Dome Honda che ha confermato in massima parte le scelte fatte per la gara. Un po' di ruggine e qualche capriccio di elettronica per il rientrante giovane ragusano Samuele Cassibba su Tatuus F. Master. 


In classe 1000 sfortuna per il driver di casa Graziano Buttoletti nella prima salita, fermo con guai meccanici sulla Gloria CP5. Decisi ad assaltare la top five della classifica i protagonisti del gruppo CN, dopo i riscontri registrati in prova. Migliore interprete del tracciato Omar Magliona, il sardo della siciliana CST Sport è al lavoro col Team Faggioli sulla Osella PA 21 EVO Honda per delle modifiche di set up, ma il penta campione è molto soddisfatto del rendimento della biposto e del lavoro delle coperture Pirelli. Buon esordio stagionale sulla Osella PA 21 EVO made in Progetto Corsa per il giovane salernitano Angelo Marino, che ha trovato un buon feeling con la squadra e la biposto che usa per la prima volta e sulla quale occorrono dei rapporti al cambio più lunghi per la gara, oltre che con le nuove gomme Avon, che hanno trasmesso al pilota un senso di affidabilità. Buone le impressioni del calabrese Luca Ligato appena salito sulla Osella PA 21 EVO del Team Catapano equipaggiata con gomme Pirelli, ma ancora un po' ballerina sul posteriore. Debito di feeling con il tracciato per il milanese Stefano Crespi che guida l'Osella PA 21 EVO per la prima volta sul Terminillo, apprendistato con gap di familiarità da colmare anche per il ligure Stefano Malvasio che ha tutto da imparare sul tracciato al volante della Osella PA 21/S di classe 1600.


Tra le supercar del gruppo GT il leader padovano Roberto Ragazzi ha testato con profitto le regolazioni della Ferrari 458 portacolori della Superchallenge, come la gemella del compagno di squadra Bruno Jarach che non nasconde la sua predilezione per il tracciato reatino. Sul fronte Porsche sarà il toscano Guido Sgheri a tentare l'assalto con la 996 GT3. Anche al Terminillo il gruppo E1 non risparmia emozioni con l'eccellente prestazione in prova del romano Marco Iacoangeli su BMW 320 che ha collaudato con successo le scelte fatte, anche se per il pilota e preparatore le maggiori insidie sembrano arrivare dalla svizzera e dalla Mitsubishi Lancer di Ronnie Bratschi, a caccia di punti per la Coppa FIA. 
Le insidie alla vetta del gruppo arrivano anche dalle classi minori come la 2000, dove il pesarese Ferdinando Ciarelli ha confermato in prova il pieno feeling raggiunto con l'Alfa 156, ma il napoletano della scuderia Vesuvio Luigi Sambuco è pronto all'attacco con la Renault New Clio, nonostante un rumore all'anteriore sinistro accusato nella prima salita, immediatamente risolto. Un po' in affanno l'umbro Daniele Pelorosso con la Renault Clio Proto soprattutto nella prima salita. 
In classe 1600 è apparso in buona forma il calabrese Domenico Chirico sulla Peugeot 106 sulla quale ha positivamente provato per la prima volta le coperture Michelin. Mira alla vetta di classe in casa Giordano Di Stilio anche lui su Peugeot 106, ma sa che sarà dura contro Chirico ed anche l'altro calabrese Giuseppe Aragona, l'alfiere Cubeda Corse che sta provando il nuovo cambio al volante sulla sua Peugeot 106, valutando se usare la nuova soluzione in gara. Prove difficili per l'abruzzese Silvano Stipani su Peugeot 106, che ha accusato un calo di potenza sul finale della prima manche. Per la classe 1400 non ha nascosto la sua soddisfazione per l'esito delle ricognizioni Bruno Grifoni, il pilota di casa e leader di categoria su Peugeot 106 XSI.

L'ascolano Amedeo Pancotti su BMW M5, malgrado una mancanza di carburante nella prima manche ed uno stop nella seconda, è apparso il più in forma tra le silouhette di gruppo E2S, mentre Abramo Antonicelli ha accusato un calo di potenza sulla BMW M3 e l'inossidabile Maurizio Iacongeli si prepara alla gara con la BMW M3.

In gruppo A già in prova si è sentita la presenza del pluricampione bolzanino Rudi Bicciato sulla Mitsubishi Lancer EVO, in gara estemporanea rispetto agli impegni nel Campionato Triveneto Slovenia scelto dal portacolori della Scuderia Mendola per il 2015. Apparso in ottima forma l'abruzzese Serafino Ghizzoni che mira alle posizioni da podio in gruppo con la Honda Civic Type-R di classe 2000, che ben si esprime sul Terminillo. Prove di conferma e strategia di difesa per il catanese della Scuderia Etna Salvatore D'Amico, mai in pieno feeling con il tracciato laziale, il leader Tricolore di gruppo ha confermato le regolazioni scelte per la sua Renault New Clio. Apprendistato più impegnativo del previsto per l'umbra e Lady CIVM in carica Deborah Broccolini sulla Peugeot 206 RC, soprattutto sul difficile percorso.

In gruppo N si nota subito la presenza del campione in carica Armin Hafner su Mitsubishi Lancer che seppur in cerca di punti per la Coppa FIA, l'altoatesino non ha fatto mistero delle ambizioni di gruppo, complice l'assenza dei maggiori protagonisti. Nella prima salita il lucano Rocco Errichetti ha dimostrato di poter mirare alle posizione di vertice del gruppo con la Peugeot 106, malgrado lo stop nella seconda manche per un lungo dovuto ad una crisi di gomme.

In Racing Start si è delineato già il duello tra driver pugliesi. Oronzo Montanaro ha finalmente testato con serenità le modifiche e gli sviluppi sulla nuova MINI John Copper, con cui l'alfiere Fasano Corse ha ottenuto i migliori riscontri. Il campione in carica della Scuderia Vesuvio Ivan Pezzolla continua positivamente lo sviluppo della MINI Cooper S che la DP Racing gli ha affidato a partire da Trento. Un po' di ruggine e forse un'erogazione non ottimale constatata dal poliziotto salernitano Giovanni Loffredo sulla Opel Corsa OPC che ben conosce e sulla quale è ora al lavoro. Soddisfatto invece dalle prove Andrea Marchesani, l'abruzzese che ha confermato di aver risolto i problemi elettronici sulla Volkswagen Polo GTI. Il campione in carica Antonio Scappa è stato il miglior interprete del percorso davanti al pubblico di casa con la Renault New Clio con cui finora ha ottenuto l'en plein d successi, seppur in classe 2000 anche Daniele Aloisi ha provato a mettersi in evidenza su Renault Clio RS. In RS3 altro duello pugliese annunciato tra Peugeot 106, il fasanese Angelo Loconte ed il driver di Csternino Marco Magdalone, portacolori della Scuderia Valle D'Itria al suo esordio sul Terminillo. In Racing Start Plus l'anteprima del duello pescarese ha momentaneamente dato ragione a Roberto Chiavaroli, sempre più incisivo sulla Honda Civic Type-R, mentre fatica ancora a trovare il miglior set up Giuliano Pirocco su Renault New Clio

Scatta bene la Rieti-Terminillo di Omar Magliona




Al rientro nel Campionato Italiano Velocità Montagna, Omar Magliona si presenta alla 53^ Rieti Terminillo - 51^ Coppa Bruno Carotti in un intenso e caldissimo sabato di prove ufficiali in vista della gara di domani (domenica 19 luglio) con start alle ore 11 su manche unica lungo i 13,45 chilometri del classico tracciato laziale fino a sfiorare la cima della maestosa montagna appenninica. Il campione italiano prototipi CN in carica ha lavorato in particolare per affinare setup e ottimizzazione degli pneumatici Pirelli sull'OsellaPA21 Evo Honda da 2000cc preparata dal Team Faggioli. Il driver sardo della scuderia siciliana CST Sport ha svolto entrambe le salite di ricognizione in programma ed è ora pronto ad attaccare in gara per conquistare più punti possibili in vista del rush finale del Tricolore Montagna, dove è in lotta per quello che sarebbe il sesto scudetto personale consecutivo. Oltre ai rivali nazionali e alle difficoltà di una delle gare più calde e lunghe, Magliona dovrà sfidare anche i protagonisti stranieri assoluti della serie europea FIA International Hill Climb Cup, ulteriore banco di prova alla Coppa Carotti.

Magliona commenta così la vigilia della gara: “Sono davvero felice di essere tornato in auto dopo oltre un mese in cui abbiamo dovuto rinunciare a un paio di gare per scelta 'strategica' in relazione al regolamento del CIVM 2015. In questo periodo mi sono allenato molto e mi sento carico e motivato, fattori indispensabili per affrontare un weekend già in prova così intenso e caldo. Tra prima e seconda ricognizione abbiamo risolto alcuni problemini di assetto lavorando sull'anteriore dell'Osella e ora dobbiamo ancora optare per alcune regolazioni anche in relazione alle Pirelli con mescola soft, che quest'anno in gara abbiamo già utilizzato soltanto a Sarnano. Sul Terminillo ogni dettaglio è importante, ma credo ci presenteremo al via della gara con le carte in regola per fare bene, pensando al campionato e con una motivazione in più: onorare al meglio la memoria di Georg Plasa”.

venerdì 17 luglio 2015

Il CIVM arriva alla Rieti – Terminillo per l’ottavo round


Dal 17 al 19 luglio l’ottavo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Montagna sarà alla 53^ Rieti – Terminillo e 51^ Coppa Bruno Carotti, la competizione organizzata dall’Automobile Club Rieti quest’anno nella versione da 13,450 Km che da Vazia alle porte della città laziale, portano fino in prossimità della vetta della montagna romana, lungo un tracciato altamente tecnico espressione più diretta della velocità in salita con 1029 metri di dislivello ed una pendenza media dl 7,5%. 
L’appuntamento laziale con la massima serie ACI delle salite, con validità per la FIA International Hill Climb Cupe e Trofeo Italiano Velocità Montagna sud, entrerà nel vivo venerdì 17 luglio quando presso il Centro Commerciale Conforama di S. Rufina dalle 15.00 alle 19.30 si svolgeranno le operazioni di verifica sportiva e tecnica. Sabato 18 luglio alle 10 partirà la prima manche di prove ufficiali  cui seguirà, la seconda per permettere ai concorrenti di prendere visione del percorso al volante delle auto da gara. Domenica 19 luglio alle 11 il Direttore di Gara Roberto Bufalino e l’aggiunto Paolo Roselli, daranno il via alla gara su salita unica. 

Sempre più avvincenti le sorti del Campionato Italiano Velocità Montagna che dopo sette gare disputate vedono ancora tutte le categorie quanto mai aperte e teatro di grandi sfide per la rincorsa ai titoli. Per la classifica assoluta nuovo confronto a tre tra il caparbio leader Domenico Scola su Osella PA 2000 Honda gommata Avon, il giovane calabrese della Jonia Corse che tiene anche che il comando dl gruppo E2/B che non molla neanche quando la sorte avversa si accanisce contro il sempre combattivo 23enne che ha difeso in ogni modo la vetta del Tricolore nonostante i problemi avuti ad Ascoli ed a Trento e che sul Terminillo ha già dimostrato la sua tenacia. Christian Merli spera di poter usare a fondo il potenziale della nuova prototipo monoposto Osella FA 30 con motore RPE e delle coperture Avon sul tracciato reatino, dopo varie noie che ne hanno rallentato aspettative e prestazioni del trentino di Vimotorsport nelle ultime due gare, che comunque resta al comando del gruppo E2/M
Chi invece parte con certa strategia d’attacco è il fiorentino Simone Faggioli sulla Norma M20 FC motorizzata Zytek e gommata ufficialmente Pirelli, l’alfiere Sport Made in Italy ha iniziato con quattro vittorie ed altrettanti record la sua rincorsa al tricolore, dove è entrato con tre gare di ritardo, poiché impegnato nella leadership europea. A Rieti sarà presente anche il giovane umbro Michele Fattorini sulla Osella PA 2000 Honda, l’orvietano di Speed Motor sulla biposto del Team Trentino – Fattorini Motorsport vuole mantenere il contatto con le posizioni da podio tricolore assoluto, oltre quelle per il Trofeo di gruppo, ma punterà anche alla preziosa esperienza in una gara che ha tanto da insegnare. Torna tra le monoposto il partenopeo Piero Nappi, l’alfiere Scuderia Vesuvio userà l’Osella FA 30 Zytek sul Terminillo, in luogo dell’abituale Ferrari 550. Osella FA 30 Zytek anche per il “patron” del Team trentino Adolfo Bottura, mentre a caccia di punti per la serie FIA torna a confrontarsi con i driver italiani anche lo svizzero Tiziano Riva su Reynard F.3000 con motore Cosworth. Sulle Lola saranno l’esperto e sempre combattivo toscano Franco Cinelli sulla versione EVO Judd della monoposto da F.3000 ed il sardo della Alhghero Corse Marco Satta sulla B/02 50. In classe 2000 continua la sua proficua scalata tricolore di categoria l’eugubino Andrea Picchi su Lola Dome con motore Honda del Team Dalmazia, che dovrà difendersi certamente dal giovane rientrante ragusano della Catania Corse Samuele Cassibba sulla Tatuus F.Master. In classe 1000 non rinuncia alla gara di casa Graziano Buttoletti, il portacolori ACN Forze di Polizia che con la piccola Gloria CP 5 vuole allungare le mani sulla coppa di classe in vista del passaggio a vettura di classe maggiore. Torna in CIVM anche l’esperto e mai dono Giovanni Cassibba che vuole provare lo sviluppo della Wolf CLW con motore Mugen su un tracciato scorrevole come quello reatino. 
Tra le monoposto di gruppo CN per il gioco del massimo numero di gare da disputare torna Omar Magliona, il sardo della CST Sport sulla Osella PA 21 EVO Honda, che deve recuperare il gap di una sola lunghezza, dopo un pokerissimo di successi. Non ci sarà il diretto rivale Lombardi vincitore degli ultimi due appuntamenti tricolori. Per rinsaldare la terza posizione in gruppo, ma anche per accumulare preziosa esperienza, il 21enne calabrese Luca Ligato sarà per la prima volta a Rieti e lo farà con l’Osella PA 21 Evo del Team Catapano ed equipaggiata con gomme Prelli, che il giovane reggino ha testato nei giorni scorsi. Terza presenza per il rientrante salernitano della Cubeda Corse Giuseppe D’Angelo di nuovo con l’Osella PA 21 EVO della Catapano Corse con cui si è subito già ben messo in evidenza fin sul podio dopo due anni di stop. Stefano Crespi continua il suo proficuo apprendistato tricolore con l’Osella PA 21 EVO del Team Faggioli, come il bolognese Marco Capucci in cerca di punti europei sulla versione PA 21/S della biposto. Torna in CIVM anche il giovane salernitano Angelo Marino con l’Osella PA 21 EVO della Progetto Corsa. 
In classe 1600 riprende la sua stagione di “formazione” sull’Osella PA 21 anche il ligure Stefano Malvasio portacolori del Winner Rally Team. Tra le supercar del gruppo GT doppia presenza della Superchallenge con il padovano leader Tricolore Roberto Ragazzi che non ha voluto rinunciare alla gara laziale con la Ferrari 458, gemella di quella del compagno di squadra Bruno Jarach ora in cerca di posizioni da podio. Sul fronte Porsche ci sarà il toscano Guido Sgheri sulla 996 GT3. 
Come di consueto il gruppo E1 i presenta ricco di numeri e di pretendenti al successo assoluto e di classe. Il romano Marco Iacoangeli dopo l’incisiva presenza a Fasano torna con la BMW 320 che cura in proprio, mentre tra le E2S ci sarà papà Maurizio sulla BMW M3 in una gara imperdibile per lui, entrambe presenti le due vetture bavaresi in versione superstars, la M3 del maceratese Abramo Antonicelli e la M5 dell’ascolano Amedeo Pancotti. Ma in arrivo dai circuiti anche la Ginetta G50 di Stefano Stefanelli. 
In classe 2000 nuovo duello tra il vesuviano Luigi Sambuco sulla Renault New Clio, non troppo fortunato ad Ascoli, contro il pesarese della Scuderia Catria Ferdinando Cimarelli ora convinto del feeling con l’Alfa 156, tra i due vorrà essere ago della bilancia il bravo orvietano Daniele Pelorosso sempre incisivo con la Renault Clio Proto. In classe 1600 turbo Paola Pascucci ha ora la Coppa Dame nel mirino al volante della MINI Cooper S. Accesa la classe 1600 delle vetture con motore aspirato dove la sfida di vertice sarà tutta animata dalle Peugeot 106, tra il cosentino Giuseppe Aragona, reduce dal successo a Trento, di nuovo contro il corregionale di Reggio Calabria Domenico Chirico, vincitore di una gara ad Ascoli, ma tra i due validi ed esperti calabresi si porranno di certo Giordano Di Stilio, vincitore di classe in gara 1 alla Coppa Teodori, oltre Silvano Stipani, entrambi ottimi conoscitori del Terminillo, ma anche il pesarese Maurizio Contardi è a caccia di punti di classe con la sua Honda Civik Vti. In classe 1600 gioca in casa Bruno Grifoni, in testa alla categoria con la Peugeot 106 XSI, ma gli avversari accreditati son molti ad iniziare da Adamo Zaino su auto gemella. 
In gruppo A il catanese della Scuderia Etna Salvatore D’Amico con la Renault New Clio cerca i punti per consolidare la leadership, ma per il successo assoluto sulla sua strada questa volta si porrà il pluricampione altoatesino Rudi Bicciato sulla Mitsubishi Lancer, con cui il portacolori della Scuderia Mendola mira alla Coppa FIA. Riprende la sua rincorsa alle posizioni alte del gruppo anche l’abruzzese Serafino Ghizzoni sulla Honda Civic Type-R dopo una doppia assenza forzata, mentre sarà la seconda gara dell’umbra Deborah Broccolini sulla Peugeot 206 RC con cui la detentrice della Coppa Dame ha ben esordito ad Ascoli. 
Sempre frizzante anche il gruppo N, dove il salernitano della “Vesuvio” Giovanni Del Prete mira alla vetta con la Mitsubishi Lancer ed a riprendere il comando del gruppo, reduce dall’ottima ma non altrettanto fortunata prestazione ad Ascoli, ora il campano vorrebbe ricattarsi dalla sorte avversa e ridurre il gap di quattordici lunghezze dall’assente leader “O Play” secondo con qualche problema di troppo a Trento. Ma ci sarà nuovamente la presenza dell’altoatesino Campione in carica Armin Hafner al volante della Mitsubishi Lancer di preparazione Bicciato, con cui si è imposto a Trento. Torna nel Tricolore anche l’inossidabile ed esperto veneto Lino Vardanega sulla Mitsubishi EVO X, in una gara che il trevigiano della Best Racing Team predilige particolarmente. Altra presenza nella classe regina quella della Ford Escort Cosworth di Antonio Forti, il driver del GS AC Ascoli. In classe 1600 spicca il nome del lucano Rocco Errichetti sempre più in vista sulla Peugeot 106 nell’anno del suo esordio in salita ed attualmente secondo nella combattuta e sempre numerosa classe. 
Si conferma l’interesse crescente per la Racing Start dove tra le motorizzazioni sovralimentate si ripropone il duello fasanese del 2014 tra Oronzo Montanaro e Ivan Pezzolla entrambi sulle MINI, con Montanaro che deve colmare il gap di 10 punti dall’assente leader Novaglio e risolvere in fretta le noie di gioventù della sua nuova John Cooper Works, mentre il giovane Campione in carica continua la messa a punto della sua Cooper S iniziata ad Ascoli. L’abruzzese Andrea Marchesani vorrà riscattarsi dalle noie elettroniche patite ad Ascoli sulla Volkswagen Polo GTI. A Rieti ci sarà anche l’atteso esordio in CIVM del salernitano Giovanni Loffredo sulla Seat Ibiza Cupra turbodiesel, debutto rimandato più volte per noie alla turbina, che ora sembrano risolte. 
In RS, ovvero vetture aspirate, per il campione in carica e solido leader Antonio Scappa, il Terminillo è la gara di casa, per cui mirerà dritto al successo al volante della Renault New Clio curata dalla DP Racing. Ma alle posizioni alte del gruppo sono saliti anche i pulgliesi Angelo Loconte e Marco Magdalone sulle Peugeot 106 di classe RS3. Continuano ad arrivare conferme ed anche avvincenti sfide nella Racing Start Plus dove si infittisce il testa a testa tra i pescaresi Roberto Chiavaroli subito ai vertici appena passato alla Honda Civic, contro Giuliano Pirocco in cerca del giusto set up per il contrattacco, sulla Renault New Clio.

Classifiche CIVM dopo 7 gare: Assoluta: 1. Scola, 89; Merli, 85,5; 3. Faggioli, 80. E2/M: 1. Merli, 87,5; 2. Cinelli, 62,5; 3. Degasperi, 56,5; E2/B: 1. Scola, 98,5; 2. Faggioli, 80 3. Fattorini, 71. CN: 1. Lombardi, 98,5; 2.Magliona, 97,5; 3. Ligato, 56. GT:1. Ragazzi, 107; 2. Leogrande, 52; 3. Parrino, 38. E1 Ita/E2S: 1. Gramenzi, 99,5; 2. Giuliani, 79; 3. Nappi, 52,5. A: 1. D’Amico, 95; 2. Parlato, 55,5; 3. Ghizzoni, 33,5. N: 1. “O Play” 110; 2. Del Prete, 96; 3. Regis, 49,5. RSTB: 1. Novaglio, 110; 2. Montanaro, 100; 3. Tacchini, 52. RS: 1. Scappa, 120; 2. Loconte, 46; 3. Magdalone e Angelini, 30. Bicilindriche: 1. Currenti 70; 2. Portale, 47,5; 3. Morabito, 39. Under 25: 1. Scola, 98,5; 2. Fattorini, 71; 3. Ligato, 56.

lunedì 15 settembre 2014

CIVM: confermato l'ordine di arrivo della Rieti-Terminillo

‎Regolari entrambi le Osella PA 21/S EVO Honda di Omar Magliona e Rosario Iaquinta dopo i controlli post gara effettuati dai commissari in seguito al reclamo sporto dallo stesso Iaquinta verso alcuni particolari del motore della biposto del'avversario.

Si conferma così la classifica assoluta della Rieti - Terminillo e quella del gruppo CN con Magliona terzo assoluto e vincitore di gruppo. Iaquinta quinto e secondo in CN. La sfida decisiva sarà domenica prossima alla 32 Pedavena Croce D'Aune.‎‎

domenica 14 settembre 2014

CIVM, OMAR MAGLIONA CONQUISTA LA RIETI TERMINILLO


Con il tempo di 5'53”58 Omar Magliona ha vinto la 52^ Rieti Terminillo tra i prototipi del gruppo CN piazzandosi anche terzo assoluto nella classica gara che assegna la Coppa Bruno Carotti e si disputa sui tecnici 15 chilometri del complesso tracciato laziale. Nella seconda delle tre finali del CIVM il campione italiano in carica è stato protagonista di una performance super ed era apparso in forma smagliante fin dalle prove ufficiali del sabato, riuscendo poi a limare il riscontro 2013 in gara domenica. Ora il portacolori della scuderia siciliana Cst Sport si trova in testa alla classifica del Campionato Italiano quando manca una sola prova da disputare, domenica prossima a Pedavena. Il risultato del forte driver sardo, comunque, è al momento congelato a causa di un reclamo che il diretto rivale per il titolo ha sporto nei confronti dell'Osella PA21 Evo, e in particolare su elementi del motore Honda, al volante della quale Magliona ha una volta di più dimostrato il talento e la professionalità di un già quattro volte campione italiano.

“Sapevamo di dover fare bene qui a Rieti - dichiara Magliona -; sono molto felice di questo risultato, tra l'altro in linea con quanto successo lo scorso anno sempre qui sul Terminillo, da condividere senz'altro con tutta la squadra e la scuderia. Si tratta di un successo importante che dedico con il cuore al mai dimenticato Georg Plasa. Attendiamo ora l'esito delle verifiche tecniche, ma non ho motivo di dubitare di chi cura il nostro pacchetto vettura, non solo del Team Faggioli ma in questo caso in particolare del motorista, la LRM dei fratelli Petriglieri, che tra l'altro sono gli stessi preparatori del nostro rivale in classifica.”

SIMONE FAGGIOLI SBANCA A TEMPO DI RECORD LA 52^ RIETI TERMINILLO – 50a COPPA BRUNO CAROTTI





La 52^ Rieti Terminillo - 50^ Coppa Bruno Carotti consacra il campione fiorentino Simone Faggioli che sulla Norma M20 FC Zytek non solo si aggiudica per la quinta volta la gara reatina, ma lo fa con il record del tracciato con un tempo inferiore di due secondi e mezzo (5'21.39) e conquista anche il suo decimo titolo tricolore nel Campionato Italiano Velocità Montagna. Il fuoriclasse toscano ha dominato sia le prove sia la gara di domenica sui 15 km dalla città laziale alla vetta del Terminillo, realizzando proprio a Rieti l'en plain 2014 aggiungendo la conquista del tricolore al settimo alloro nel Campionato Europeo, già conquistato in agosto.
Un caldo sole di fine estate ha accompagnato la storica gara reatina organizzata dall'Automobile Club Rieti, valida oltre che per il C.I.V.M. anche per il FIA International Hill Climb Cup e il Trofeo Italiano Velocità Montagna Sud, iniziata domenica mattina alle ore 10.00 che ha visto la partenza di 110 piloti e un foltissimo pubblico sul tecnico e scorrevole tracciato dalla pendenza media del 7,5%, che ha messo come di consueto a dura prova vetture e concorrenti.

La vittoria per Simone Faggioli era nell'aria, dopo le ottime prove ma il fiorentino ha voluto aggiungere il record e regalare alla gara reatina uno spettacolo da ricordare. Alle spalle di Faggioli, ora vincitore cinque volte della corsa (2003, 2004, 2009, 2010, 2014) e con Christian Merli, fuori dai giochi per noie meccaniche alla Osella PA 2000 durante la gara, sul podio salgono il giovane calabrese Domenico Scola su Osella PA 2000 (5'40.70) e il sassarese Omar Magliona (5'53.58) primo nella categoria CN sulla Osella PA 21/S EVO Honda. La classifica però resta congelata a causa di un reclamo del concorrente Rosario Iaquinta. Il calabrese è giunto quinto assoluto e secondo di gruppo CN, anche lui su PA 21/S EVO. Quarta piazza per Tiziano Riva sulla Reynard 92 D Cosworth (5'54.26) primo per la categoria E2M. Sesto Andrea Picchi (6'08.01) su Lola Dome F3 Honda seguito da Achille Lombardi su Radical SR4 (6'23.86) e Gino Pedrotti su Formula Renault (6'26.41). La nona posizione va al laziale Marco Iacoangeli su BMW 320 I (6'27.43) primo tra le gruppo E1. Chiude la top ten Giuseppe Vacca su Formula Master (6'29.13). Con il quinto posto tra le Formula Adolfo Bottura si laurea a Rieti Campione Italiano di gruppo E2M.

"Una stagione straordinaria nella quale non credevamo di poter vincere due titoli con una macchina del tutto nuova e contro dei grandi avversari. - le parole al termine della gara di Simone Faggioli - Aver vinto il mio decimo titolo italiano a Rieti è un'emozione ancor più forte perché il Terminillo è una gara particolarmente selettiva e difficile".

Nel gruppo E1 alle spalle di Iacoangeli termina Piero Nappi (6'30.73) che ottiene punti importanti per il tricolore con la Ferrari 550 e il laziale Carmine Tancredi (6'39.54) su Ford Escort RS Turbo. Ritiro amaro per l'ormai ex leader della classifica Fulvio Giuliani, dopo i problemi nelle prove in gara si ferma subito dopo il via con la sua Lancia Delta EVO.
Nel gruppo GT come pronosticato la lotta è stata sul filo del centesimo tra Ignazio Cannavò (Lamborghini Gallardo) che chiude in 6'55.14 con soli 4 centesimi di vantaggio su Roberto Ragazzi sulla Ferrari 458 Challenge che comunque guadagna punti fondamentali e si aggiudica il titolo tricolore GT, terzo Bruno Jarach anch'esso su Ferrari 458 Challenge.
Risolto il problema all'impianto frenante Salvatore D'Amico (Renault Clio), protagonista del tricolore, si impone con 7'15.79 nel gruppo A ed ha la meglio sul reatino Claudio Giobbi (BMW320 - 7'17.09) che chiude in seconda posizione e Serafino Ghinozzi (Honda Civic Type R - 7'18.72) terzo.
Nel gruppo N le "piccole" della classe 1600 sono, come pronosticato, protagoniste tra cui svetta Cosimo Rea (7'36.40), secondo il pilota di casa Angelo Martorelli (7'42.58) e terzo l'altro protagonista del tricolore Angelo Marino (7'46.85) tutti su Citroen Saxo VTS. Anche le clafssifiche di gruppo A e gruppo N sono al momento sub iudice per il reclamo di Gabriella Pedroni nei confronti di Laszlo Hernadi, entrambi su Mitshubishi Lancer.

Nella Racing Start Ivan Pezzolla (Mini Cooper S) si aggiudica il gruppo per 68 centesimi su Oronzo Montanaro (Mini Cooper S) mentre è terzo il reatino Antonio Scappa (Renault New Clio R5), già da Gubbio Campione Italiano tra le vetture aspirate. Tra le E3 vince Antonio D'Andrea (Renault 5 GT Turbo) che ha la meglio su Maurizio Feroci (Renault Clio Williams) che aveva dominato nelle prove ufficiali di ieri.
Tra i reatini primo tempo per Graziano Buttoletti sulla Gloria B5 di classe 1000 delle monoposto E2M (6'51.20) diciassettesimo tempo assoluto. Buona anche la prova per Gianluca Brunozzi Radical SR4 1300, 21esimo assoluto e Giuliano Tavani segna miglior tempo nel gruppo E2S con la Chevrolet Corvette.
Sabato lungo il tracciato della gara è stata apposta alla presenza del Sindaco di Rieti, Simone Petrangeli, e il Presidente dell'AC Rieti, Innocenzo De Sanctis, una targa in memoria di Georg Plasa il pilota tedesco che perse la vita durante la manifestazione nel 2011.

Soddisfazione, quindi, in casa dall'Automobile Club Rieti, che anche quest'anno ha portato a termine un'edizione indimenticabile della Coppa Carotti, manifestazione molto sentita da tutto il territorio reatino e dalle più alte cariche istituzionali che si sono presentate alla conferenza stampa di venerdì mattina e anche dal Vescovo Delio Lucarelli che non potendo intervenire ha voluto comunque inviare un messaggio di buon augurio a tutti i partecipanti della manifestazione sportiva.

mercoledì 10 settembre 2014

Dal 12 al 14 settembre la 52^ Rieti - Terminillo, seconda finale del Campionato Italiano Velocità Montagna


Dal 12 al 14 settembre con la 52^ Rieti Terminillo – 50^ Coppa Bruno Carotti, il Campionato Italiano Velocità Montagna vivrà il suo undicesimo e penultimo appuntamento stagionale. La competizione organizzata dall’Automobile Club Rieti in collaborazione con l’Amministrazione Comunale della città laziale, come di consueto si svolgerà sui leggendari 15 Km che uniscono la località Vazia a Campoforogna, in prossimità della maestosa vetta del Terminillo. L’appuntamento laziale del C.I.V.M. entrerà nella fase colu venerdì 12 settembre, quando alle 11.30 presso il quartier generale della competizione, si terrà la presentazione dell’edizione 2014. Nel pomeriggio dalle 17.30 alle 20.30, si svolgeranno le verifiche tecniche e sportive presso il Centro Commerciale Conforama di Cittaducale, sempre nei pressi di paddock e zona partenza. Sabato 13 settembre alle 10 scatterà la prima delle due salite di ricognizione per i concorrenti al volante delle auto da gara. Domenica 14 settembre sempre alle 10, i direttori di gara Gianluca Marotta, Antonio Pochini e Flavio Candoni, daranno il via alla 52^ Rieti – Terminillo. Alla fine dell’unica e decisiva salita di gara, dopo i tempi regolamentari e la discesa dei concorrenti, si svolgerà a Vazia la Cerimonia di Premiazione.

La penultima prova di C.I.V.M. si presenta completa dei migliori motivi sportivi del campionato. Rieti potrà applaudire il suo Campione Italiano Antonio Scappa, il neo vincitore del gruppo Racing Start RS con la Renault New Clio RS della DP Racing con cui il portacolori Fasano Corse ha vinto tutte le gare a cui ha partecipato ed ora sarà al via sul “suo” Terminillo. La sfida di vertice è senz’altro quella tra Simone Faggioli, portacolori Best lap che ha vinto quattro volte la corsa, contro Christian Merli, alfiere Vimotorsport e vincitore dell’edizione 2013. Il fiorentino della Norma M20 FC neo Campione Europeo arriva sul Terminillo al comando del Tricolore e con dieci successi in gara, contro gli otto del trentino dell’Osella PA 2000 che insegue sette lunghezze e mezza. Si ripropone come ago della bilancia nell’assoluta e nel gruppo E2/B, ancora il giovane e tenace calabrese Domenico Scola su Osella PA 2000, Il portacolori Jonia Corse che lo scorso anno vide sfumare una bella prestazione per un guasto. Altra sfida sempre più avvincente quella per il gruppo CNdove Omar Magliona e Rosario Iaquinta sono appaiati in testa alla classifica di categoria con le Osella PA 21/S EVO Honda. Il sardo della CST Sport conta dieci successi all’attivo contro i nove del cosentino della Scuderia Vesuvio, ma i punti sono gli stessi. Tra le biposto con motore derivato dalla serie esordirà sul Terminillo il noto attore ed ormai accreditato driver Ettore Bassi, si cimenterà sui 15 impegnativi Km con l’Osella Pa 21/S del Team Faggioli che ben conosce. Nella classe maggiore del gruppo, la 3000, due coriacei driver come l’abruzzese Stanislao Bielanski e Renzo Maggiani. Nutrito il gruppo E2/M, quello riservato alle monoposto in arrivo dai circuiti, dove svetta il nome del capoclassifica Adolfo Bottura che cercherà di afferrare il titolo con la Lola Zytek, ma a rendere tutto più difficile ci sarà il giovane Orvitano Michele Fattorini sulla versione 02 della Lola F.3000, compagno di colori del Trentino Team Fattorini Motorsport, squadra dove torna a gareggiare anche l’altro convincente under sardo Giuseppe Vacca. Per la classe 2000 vorrebbe chiudere il discorso il sempre verde trentino Gino Pedrotti con la Tatuus F. Master, ma l’umbro Andrea Picchi torna e vuole il riscatto dalla sorte avversa sulla Lola Dome motorizzata Honda, dopo la sfortuna e lo stop nella gara di casa a Gubbio. In classe 1000 Graziano Buttoletti potrebbe stringere la Coppa davanti al pubblico di casa con la Gloria B5. Altra classe 1000 sotto i riflettori quella del gruppo E2/B dove spicca la siciliana della Catania Corse Alessia Sinatra che con la Radical SR4 punta dritta al primato di classe ed alla Coppa Dame, dove duella con l’umbra di Race Event Deborah Broccolini su Citroen C1, che a sua volta ha allungato le mani sulla Coppa di classe 1150 del gruppo E1. Ma per la classifica Lady attenzione alla brava trentina Gabriella Pedroni, a caccia di punti preziosi per la Coppa FIA con la sua Mitsubishi Lancer. Seppur arrivato in C.I.V.M. a stagione avanzata Giuliano Tavani è sempre più in sintonia con i cavalli della Chevrolet Corvette di gruppo E2S e nella corsa di casa potrebbe dare la svolta alla rincorsa alla Coppa, anche se tra gli avversari diretti avrà il concittadino Aurelio Carosella su BMW M3. Anche al maceratese Abramo Antonicelli su BMW M3, basta un assolo in classe Superstars di gruppo E1, per ipotecare la coppa. Gara determinante per il gruppo GT, con le super car pronte a liberare i tanti cavalli a disposizione sullo scorrevole tracciato. Il padovano di Superchallenge Roberto Ragazzi, mattatore della categoria, è ad un passo dal titolo con la Ferrari 458, solo la decisa tenacia del siciliano Ignazio Cannavò non ha ancora permesso ai giochi di chiudersi. Il siracusano sempre combattivo con la Lamborghini Gallardo curata dalla Eurotech Engineering non si è arreso mai nemmeno alla sfortuna che troppe volte ha trovato sulla sua strada. L’altro veneto Bruno Jarach anche lui su 458 del Cavallino, potrebbe addirittura ambire al podio tricolore approfittando dell’assenza di “The Climber”. Sul fronte Porsche due sono le 996 quella del pugliese Vito Pace e quella del toscano Guido Sgheri, entrambi esperti e conoscitori dell’impegno che richiede la montagna romana. Tutto da vivere sarà il duello appassionante del gruppo E1 tra il leader attuale Fulvio Giuliani su Lancia Delta EVO e Piero Nappi su Ferrari 550. Il bolognese della Fluido Corse non risparmierà le energie della versatile e sviluppata vettura, ma il partenopeo della “Vesuvio” userà tutta la sua esperienza velocistica e la potenza del motore di Maranello per recuperare i due punti e mezzo che lo dividono dalla vetta. Tra i due maggiori contendenti ci sarà di nuovo il romano già campione di categoria Marco Iacoangeli, il driver e preparatore che sul Terminillo ha anche vinto con la BMW 320, ma pure il potentino della Tramonti Corse Carmine Tancredi si è più volte messo in evidenza con la Ford Escort Cosworth. Molto accesa anche la classe 2000 dove il pesarese della Scuderia Catria Ferdinando Cimarelli dovrà difendersi sull’Alfa 156 sempre più a punto, dai certi attacchi dell’orvietano Daniele Pelorosso sulla Renault Clio Proto, ma anche dagli accreditati locali tra cui spicca Maurizio Ramacogi con l’Alfa 147. In classe 1600 il leader calabrese Domenico Chirico sarà intenzionato a chiudere i giochi con la sua Peugeot 106, ma il compito nella lunga gara non sarà facile, Maurizzio Contardi con la Honda Civic o Luca Scappa con la Citroen Saxo, cercano il successo. Gara di casa anche per Bruno Grifoni che è al comando della classe 1400 con la Peugeot 106, stessa vettura ma versione S16 per Cristiano Romoli unico che può impensierire il leader, ma pronto ad inserirsi sarà un altro reatino come Antonio Perotti, anche lui su Peugeot. Gruppo A dove da prima attrice si presenta Gabriella Pedroni, la lady trentina che con la Mitsubishi Lancer mira alla Coppa Europea, ma sul Terminillo può ambire alla classifica in rosa. In classe 2000 Claudio Giobbi gioca in casa con la BMW 320, ma il catanese della Scuderia Etna Salvatore D’Amico si batterà per mantenere la vetta con la Renault New Clio, con cui è secondo di gruppo, seguito dal triestino Paolo Parlato portacolori del Team Borret ed anche lui su New Clio, come l’abruzzese serafino Ghizzoni. In classe però un avversario ostico per tutti sarà il giovane umbro Francesco Laschino che sul Terminillo avrà a disposizione l’Alfa 156 in arrivo dalle piste. Tra le cilindrate fino a 1600 Silvano Stipani con la Peugeot 106 – Promotors è reduce da ottime prestazioni ed a Rieti potrebbe chiudere il discorso di categoria. In gruppo N, assente il neo campione italiano Armin Hafner, in classe regina a puntare in alto ci sarà l’ungherese Laszlo Hernadi con la Mitsubishi Lancer, ma l’attacco arriverà dalla classe 1600 con il salernitano Cosimo Rea che sulla Citroen Saxo deve recuperare l’assenza forzata a Gubbio per difendere il secondo posto di gruppo e la leadership di classe, dove tra i maggiori concorrenti ci saranno anche  l’latro giovane campano Angelo Marino ed il pesarese Gabriele Giardini con le Citroen Saxo, come Massimo Di Domizio o Roberto Spacco con la Peugeot 106 e Tommaso Colella con la Honda Civic Ek4. Tra le 2000 con ambizioni di successo in gruppo torna l’udinese della Scuderia Friuli 1956 Michele Buiatti, l’esperto e giovane driver che saprà far esprimere al meglio la Honda Civic Type-R, ma il locale Fabrizio Lunari con la Renault Clio, il potentino Giancarlo D’andrea con la Peugeot 206 e Massimiliano Roncone con la 306 del Leone, non rimarranno certo a  guardare. Altro round dell’appassionate sfida per il gruppo Racing Start, che anche a Rieti continua a dare ragione in termini numerici. Tra le auto completamente di serie, in categoria RST continua il testa a testa tra i pugliesi di Fasano Oronzo Montanaro ed Ivan Pezzolla con le MINI Cooper S sovralimentate. Dieci a nove le vittorie in gara tra l’esperto portacolori Fasano Corse e l’under della “Vesuvio”, che a Gubbio ha fatto registrare un ottima progressione appena cambiata configurazione di vettura. Vari gli elementi di disturbo tra i due contendenti, ad iniziare dal sempre più competitivo abruzzese Andrea Marchesani che vorrà riscattarsi da un’uscita sfortunata in Umbria con la Volkswagen Polo GTI, come il poliziotto salernitano Gianni Loffredo, che dovrà testare il nuovo propulsore dell’Opel Corsa OPC in prova, dopo lo stop forzato per rottura a Gubbio. Tra le aspirate, dopo il Campione Scappa, il pescarese Roberto Chavaroli mira a rinsaldare la seconda posizione con la Renault New Clio. In RS3 assente il leader Pomozzi via libera ai punti per il pugliese Angelo Loconte su Peugeot 106, mentre in RS2 il calabrese Perri Collia con la Abarth 500 può allungare in solitaria nella classifica di classe.
Classifiche C.I.V.M.: Assoluta: 1. Faggioli, punti 132,5; 2. Merli 125; 3. Scola 68; 4. Magliona 63; 5. Iaquinta 55. Gruppo Racing Start RS: 1. Scappa 140; 2. Chiavaroli 73,5; 3. Fiabane 46; 4. Pomozzi 40; 5. Loconte 37. Racing Start RSTB: 1. Montanaro 132,5; 2. Pezzolla 127,5; 3. Tacchini, 76,5; 4. Marchesani 55,5; De Matteo 20.Gruppo N: 1. Hafner 137,5; 2. Rea 91,25; 3. Regis 69,25; 4. Ligato 53,5; 5. Migliuolo 36,5. Gruppo A: 1. Bicciato 132; 2. D’Amico 97,5; 3. Parlato 52,5; 4. Ghizzoni 34; 5. Pedroni 29,5. Gruppo E1: 1. Giuliani 111; 2. Nappi 108,5; 3. Gramenzi 82,5; 4. Di Giuseppe 58; 5. Tancredi 55. Gruppo GT: 1. Ragazzi 140; 2. Cannavò 109,5; 3. “The Climber”, 67,5; 4. Jarach 54,5; 5. Pace 31,5. Gruppo CN: 1. Magliona e Iaquinta 130; 3. Conticelli F. 88; 4. Corona 43; 5. Capucci 36. Gruppo E2/B: 1. Faggioli 132,5; Merli 127,5: 3. Scola 75; 4. Conticelli V. 66,5; 5. Lombardi 66. Gruppo E2/M: 1. Bottura 94; 2. Leogrande 76; 3. Pedrotti 62; 4. Buttoletti e Maccarrone 42,5.

OMAR MAGLIONA SFIDA IL TERMINILLO NELLA SECONDA FINALE CIVM



Con il tracciato tra i più lunghi ed esigenti d'Europa, la Rieti-Terminillo è una delle cronoscalate per eccellenza e ospita la seconda finale del CIVM, dove Omar Magliona si presenta in piena lotta per il quinto scudetto consecutivo dei prototipi CN. Reduce dalla cruciale vittoria a Gubbio nel Trofeo Luigi Fagioli e da alcuni impegni extra-sportivi, nel weekend del 14 settembre il portacolori della scuderia siciliana Cst Sport sarà al via della 52° edizione della classica gara laziale che assegna la Coppa Bruno Carotti al volante dell'Osella PA21 Evo Honda da 2000cc preparata dal Team Faggioli e gommata Marangoni. Con due sole prove rimaste in calendario e condividendo la testa della classifica con la diretta concorrenza, per il veloce pilota sardo la sfida al Terminillo, come nel 2013, sarà di nuovo cruciale per le chance di conquista del Campionato Italiano.

Così Magliona si ritufferà nel clima gara subito ai massimi livelli richiesti dal Tricolore dopo un paio di occasioni che l'hanno visto protagonista nella sua amata terra ma fuori dall'abitacolo dell'Osella. Sabato scorso a Olbia il campione sassarese ha ricevuto il Premio Ussi Sardegna 2014 dalle mani del sindaco Gianni Giovannelli, mentre lunedì a Orosei è stato testimonial del grande Campus Sportivo Integrato voluto dal Comitato Italiano Paralimpico della Sardegna, presieduto da Emanuela Comella, rivolto a tutti i ragazzi e atleti con disabilità, con i quali Omar ha interagito in varie attività e dimostrazioni di guida sicura.

“Sono settimane molto intense - dichiara Magliona -; mi sono emozionato a Olbia e a Orosei, dove da quei ragazzi impari davvero che cosa significhi avere forza. Ora ci aspetta il gran finale del CIVM con due gare filate. Rieti è un tracciato che prediligo per le sue caratteristiche e so che insieme alla squadra dovremo essere perfetti come a Gubbio. Possiamo contare su ottimi riferimenti per un percorso tra i più complessi ed esigenti per il pacchetto tecnico, una 'pista' che ha reso il Terminillo una delle vette mitiche da conquistare.”