giovedì 7 luglio 2022

La firma di Balletti Motorsport alla Trento - Bondone

  


Nizza Monferrato (AT), 7 luglio 2022 – Si è chiusa con un brillante successo per Balletti Motorsport la partecipazione alla recente “Trento – Bondone”, gara di velocità in salita valevole per il Campionato Europeo della specialità, alla quale erano ammesse anche vetture con HTP nazionale in una classifica loro riservata.

Ad aggiudicarsi la gara, la più lunga del panorama nazionale, coi suoi oltre 17 chilometri, è stata la Porsche 911 RSR Gruppo 4 di Umberto Pizzato, portacolori della Scuderia Palladio Historic; il pilota vicentino, sempre più a suo agio nelle cronoscalate, ha colto la vittoria staccando un tempo che l’avrebbe posizionato al settimo posto nella classifica continentale. Dopo le due manches di prova corse con un tempo simile, significativo è stato il riscontro nella decisiva salita della domenica al termine della quale il pilota vicentino ha realizzato il tempo di 12’09”662 limando ben sedici secondi al miglior tempo nelle prove, vale a dire migliorando di quasi 1” a chilometro. Il tutto, grazie anche alla perfetta efficienza della vettura curata ed assistita in gara dai tecnici di Balletti Motorsport.

mercoledì 6 luglio 2022

Il Gruppo Peroni Race ritorna in pista a Varano


Dopo quattro anni di assenza, le competizioni del Gruppo Peroni Race torneranno a calcare l’asfalto dell’Autodromo “Riccardo Paletti” di Varano De’ Melegari nel fine settimana dall’8 al 10 luglio. Il venerdì sarà dedicato alle prove libere, mentre a partire dal sabato i piloti inizieranno a darsi battaglia in gara.

Dopo il giro di boa della Coppa Italia Turismo, Paolo Rocca (MM Motorsport) è sempre più leader con un vantaggio di 31 punti su Sergio Lopez e 32 punti su Adriano Visdomini. Il giovane milanese in vetta alla classifica della prima divisione a Varano condividerà il box con il campione 2020 Kevin Giacon, di ritorno in Coppa Italia Turismo al volante di una Honda Civic FK7 TCR sequenziale. Rientrano anche il pilota turco Vedat Ali Dalokay (Bitci Racing), vincente a Vallelunga, e il campione 2021 Mauro Guastamacchia (Aggressive Team Italia) su Hyundai i30 TCR. Cambio di casacca e divisione per Marco Butti: il 17enne lombardo affiancherà Paolo Palanti sull’Audi RS3 LMS TCR DSG di Elite Motorsport. Nella seconda divisione Giulio Valentino su Seat Leon Cup Racer cercherà di mantenere la leadership in classifica davanti alle DSG, classe in cui rientra Demir Eröge in forza al team Bitci Racing.
Nella terza divisione Alberto Cioffi (AC Racing) rimane leader dopo un fine settimana in salita a Misano, seguito da Roberto Agostini (GRT Motorsport).

Oltre 30 iscritti nel Campionato Italiano Auto Storiche per l’appuntamento di Varano. Nel 1° Gruppo spicca la Maserati 3500 GT di Stefano Rosina, mentre nel 2° Gruppo sarà lotta serrata tra le tre Alfa Romeo GTV 2000, oltre alla BMW 2002 Ti di Alfredo Pellegrino e Renato Benusiglio, l’Alpine A110 di Chiaramonte Bordonaro-Barresi, l’Alfa Romeo GTAM di Francesco e Fabio De Beaumont e la Fiat 128 di Loris Antonio Papa. Come di consueto il 3° Gruppo vede un tripudio di BMW e Porsche, mentre nel 4° Gruppo raddoppiano le Mercedes 190 E, le Ford Sierra Cosworth con gli esemplari di Gianni Giudici e Claudio Conti, e le Porsche 944 T di Giuseppe e Fabio Bossoli e Bravetti-Timbal.

Terzo atto per il Master Tricolore Prototipi, in cui proseguirà la lotta tra il giovane Gennaro Di Somma (HC Racing) e il veterano Claudio Francisci, a pari punti nella classifica del Gruppo Special. Nel Gruppo CN Omar Magliona (CMS Racing Cars) arriva da leader con un vantaggio di 5 lunghezze su Massimo Wancolle, vincitore in Gara-1 e 3° nella seconda manche a Misano. Allo schieramento si aggiungerà inoltre la Norma M20 FC di Cosimo Turizio.

I nuovi leader della RS Cup, i cugini Alex e Mattia Lancellotti (Faro Racing), sono pronti a difendere il vantaggio accumulato a Misano. A tentare l’assalto ci saranno le cinque vetture di Seven Hills Motorsport, tra cui la 2.0 di Massimo Massaro, gli altri cinque esemplari targati Faro Racing, Fulvio Casciandrini e Andrea Chierichetti in forza al team MC Motortecnica, il veloce rookie Luca Franca (4x4 Explorer), Mario Beltrami (PC Motorsport) su Clio 2.0 e il trio Blackcars Corse con Giulio Bensi, Saverio Crea e Giuliano e Pietro Alessi.

Nella Smart EQ fortwo e-cup Gabriele Torelli cercherà di estendere il proprio vantaggio di 16 punti su Francesco Savoia. Giacomo Giubergia, leader nella classifica della Lotus Cup Italia dopo tre appuntamenti, sarà pronto a difendersi da Daniel Grimaldi e Fabio Radice, protagonisti indiscussi dell’inizio della stagione corrente. Saranno in pista nella giornata di sabato anche i piloti della Lotus Speed Cup, impegnati in un’avvincente lotta contro se stessi e il cronometro.

Le gare verranno trasmesse su MS Motor TV (Canale 229 di Sky e 55 tivùsat) e su MS Sport (canale 402 del digitale terrestre) nonché in diretta streaming sui canali Facebook e YouTube del Gruppo Peroni Race.

foto Claudia Cavalleri

A Zolder la Romeo Ferraris apre la seconda metà di stagione del FIA ETCR


La Romeo Ferraris entra nella seconda metà di stagione 2022 del FIA ETCR, il campionato per vetture Turismo completamente elettriche. Il quarto weekend in calendario, dall'8 al 10 luglio, vedrà il costruttore di Opera impegnato sullo storico circuito di Zolder, dove Maxime Martin sarà l'eroe di casa. Il belga è al momento il pilota Romeo Ferraris meglio piazzato in classifica generale, quarto con 200 punti. Merito anche del terzo posto finale di Budapest, per quello che fino a questa fase dell'anno è stato l'unico arrivo sul podio non ottenuto dalla rivale Cupra. La Romeo Ferraris occupa invece la seconda posizione nella graduatoria costruttori con 382 punti.

Per Martin, così come per i compagni di squadra Bruno Spengler (182 punti), Giovanni Venturini (110) e Luca Filippi (58), la tappa di Zolder rappresenterà l'occasione per rinnovare la caccia al primo onore stagionale di "King of the Weekend", e per verificare i progressi prestazionali della Giulia ETCR, già capace di mostrare il proprio potenziale velocistico con vittorie di manche negli scorsi eventi.

L'attività in pista inizierà con le prove libere del venerdì, a cui seguiranno da sabato Qualifiche, Quarti di Finale, Semifinali e le due DHL Super Final di domenica. Come sempre, lo schieramento verrà diviso nel pool "Fast" e nel pool "Furious".

Michela Cerruti, Team Principal Romeo Ferraris: "La nostra stagione nel FIA ETCR oltrepassa il giro di boa e ora vogliamo compiere un ulteriore step a livello di risultati. In questo weekend saremo di scena a Zolder, pista di casa per Maxime, che senza dubbio avrà una spinta in più. Ma anche Bruno, Giovanni e Luca ambiscono a un piazzamento sul podio, per raccogliere i frutti del lavoro compiuto fino a qui dall'intera squadra e riscattandosi da alcuni episodi sfavorevoli nelle gare precedenti".

Credits: Romeo Ferraris Press

Nella prima giornata dell’Island X Prix di Extreme E brillano il Rosberg X Racing e l’Acciona di Carlos Sainz.


6 luglio 2022 - Sole, vento e polvere hanno regalato all’Island X Prix 1, primo dei due round di Extreme E che si corrono a Teulada questa settimana, uno scenario degno di un raid nel deserto. Oggi, i dieci team e i venti piloti in gara si sono cimentati nelle due qualifiche, i cui ordini di arrivo hanno determinato gli accessi alle due semifinali e alla crazy race che si disputeranno domani per decretare chi accederà poi alla finalissima in programma nel pomeriggio. La gara, co-organizzata dall’Automobile Club d’Italia con la partnership della Regione Sardegna, si svolge lungo un percorso sterrato di 6,2 km disegnato nell’Area Addestrativa dell’Esercito di Capo Teulada.

La giornata di domani prevede, dalle 13, le due semifinali. Nella prima si daranno battaglia i portacolori del Team Rosberg, vincitore in Sardegna nel 2021, del Team a Andretti e di Xite Energy, in cui spicca la comasca Tamara Molinaro. Nella semifinale 2, lotta tra titani con Sainz-Sainz, Al Attiyah-Kleinschmidt e Loeb-Gutierrez. La Crazy Race vedrà invece in corsa il team di Janson Button, la McLaren, Ganassi e Veloce alla ricerca di un posto nella finale che alle 17 decreterà il podio (diretta in chiaro su Canale 20 Mediaset dalle 16).

Qualifica 1 - Nella prima sessione, quella del mattino, i più veloci sono stati i portacolori del Rosberg X Racing, Mikaela Åhlin-Kottulinsky e Johan Kristoffersson, che hanno compiuto i due giri con un aggregato di 9’13”966. A 11”893 dai vincitori della prima gara della stagione corsa a febbraio in Arabia Saudita, si sono piazzati gli spagnoli del Team Acciona Carlos Sainz e Laia Sainz, seguiti dall’equipaggio del Genesys Andretti United (Catie Munnings-Timmy Hansen a 15”744) e quello di Xite Energy Racing, formato dall’italianissima Tamara Molinaro e dal tedesco Timo Scheider, subito competitivi alla prima prova da piloti ufficiali dopo il primo anno da piloti di riserva della serie. Al traguardo anche le vetture di Abt Cupra (Jutta Kleinschmidt e Nasser Al Attihyaa 15”744), Jenson Button Xe (Hedda Hosas-Kevin Hansen a 30”46) e la X44 del team di Lewis Hamilton affidata a Cristina Gutiérrez e Sébastien Loeb (a 2’07”088), col transalpino che è riuscito a riportare la macchina fino allo switch con una gomma completamente squarciata e il posteriore danneggiato dopo un salto. Una rottura della sospensione anteriore destra ha obbligato al ritiro al primo giro la Veloce guidata dal Woolridge (lasciando Christine Gz al palo) e al secondo la McLaren guidata da Foust dopo il buon tempo di Gilmour nella prima tornata. Si è invece spenta allo switch la vettura del Chip Ganassi Team.

Qualifica 2 - Nel pomeriggio si sono corse le Qualifiche 2, con cinque auto in gara in ciascuna delle due spettacolari manche. Nella prima, ha brillato ancora il team di Rosberg, davanti a X44, Xite Energy, Andretti e Ganassi, nella seconda successo di Acciona, davanti a Veloce, McLaren, Jb Xe e ABT Cupra. Alla fine delle qualifiche, il cronometro ha premiato l’RxR Team (20), davanti ad Acciona (19), X44 (12), Andretti (12) e Xite (12).

Foto di Gianluca Laconi.



Weekend tricolore per Jolly Racing Team: Simone Baroncelli atteso protagonista al San Marino Rally


Larciano, 6 luglio 2022 - Sarà della “partita” tricolore, Simone Baroncelli. Il pilota montalese, portacolori della scuderia Jolly Racing Team, è atteso sui fondi sterrati del San Marino Rally, appuntamento valido per il Campionato Italiano Rally Terra in programma nel fine settimana sui fondi della Repubblica del Titano. Un appuntamento che il driver affronterà al volante della Peugeot 208 Rally4 messa a disposizione dal team GF Racing e condivisa con la copilota Sofia D’Ambrosio, compartecipe della seconda posizione di classe conquistata al Rally Adriatico, contesto che ha visto Simone Baroncelli tornare all’agonismo dopo un lungo periodo di inattività. A rappresentare il sodalizio valdinievolino nella manche tricolore sarà anche Simone Brachi, copilota in gara su una Peugeot 208 R2, portata in gara da Laura Callegaro.

Il centro della manifestazione sarà nuovamente il Multieventi Sport Domus, la casa dello sport a San Marino che accoglierà il quartier generale e l’assistenza. Venerdì giornata interlocutoria che inizierà con lo shakedown in mattinata, dalle ore 11.00 in zona Domagnano, località Piandavello, per concludersi con i festeggiamenti “Rally Celebration” delle 50 edizioni nella serata d’apertura che introdurrà la partenza, sulle mura di San Marino, dalle ore 21.30. Poi le 9 prove speciali in programma verranno affrontate tutte nella giornata di sabato: tre passaggi sulla breve “Terra di San Marino” che aprirà e chiuderà il rally (5 km - PS1 ore 7:43, PS4 10:38, PS9 18:32), intervallata dai tre giri sulla “Macerata Feltria” (7,47 km – PS2 ore 8:38, PS5 13:23, PS7 16:32) e sul nuovo tratto “Belforte all’Isauro” (12,01 km – PS3 ore 9:14, PS6 13:59, PS8 ore 17:08). Il gran finale con la cerimonia di premiazione nel Centro Storico di San Marino è previsto a partire dalle ore 19.00.

Nella foto di RaceEmotion: Simone Baroncelli in gara.

FERRARI SVELA LE LINEE DELLA NUOVA LMH


Dopo aver diffuso alla vigilia della 24 Ore di Le Mans i primi tratti della sua LMH (Le Mans Hypercar), vengono tolti i veli al prototipo che prenderà parte nella top class del mondiale FIA World Endurance Championship dal 2023.

“È un momento davvero emozionante, atteso con trepidazione tanto dalle persone che hanno lavorato a questo progetto quanto dagli appassionati della nostra Casa”, ha dichiarato Antonello Coletta, Head of Ferrari Attività Sportive GT. “Potere toccare con mano il frutto di tanti mesi di lavoro, progettazione, simulazioni, ci regala nuove energie e nuovi stimoli. Siamo orgogliosi del risultato che abbiamo ottenuto e, nonostante la mascheratura che caratterizzerà la LMH durante i test nasconda i volumi e lo stile della vettura, credo sia innegabilmente riconoscibile come una Ferrari”.

Il percorso che porterà al ritorno nella classe regina del mondiale endurance che culminerà con la partecipazione all’edizione del centenario della 24 Ore di Le Mans, proseguirà con un intenso programma di sviluppo che verrà condotto dai piloti ufficiali di Ferrari Competizioni GT.

Scatta in Friuli la tappa mondiale Cross Country Baja



Pordenone, 6 luglio 2022 - C'è grande attesa tra gli appassionati di fuoristrada per l'Italian Baja, tappa di Coppa del Mondo e Coppa Europa Fia, oltre che prova di Campionato Italiano Cross Country Rally & SSV in programma in Friuli Venezia Giulia. L'appuntamento è a Pordenone, all'Interporto che ospiterà logistica e quartier generale da giovedì 7 a domenica 10 luglio 2022. Quarto dei sei appuntamenti del tricolore 2022, l'Italian Baja vanta il massimo coefficiente (4) e dunque quadrupla i punteggi di gara. 

La tappa di Pordenone è caratterizzata da un tracciato ostico e selettivo sui greti dei fiumi Meduna, Cosa e Tagliamento. Nello specifico il Fuoristrada Club 4x4 Pordenone ha lavorato per tenere il tracciato più lontano possibile dai corsi d'acqua. Sono 71 gli equipaggi iscritti, provenienti da 18 nazioni e 3 continenti (Europa, Asia, America). I più lontani da Argentina, Brasile e Stati Uniti. I più vicini da Pordenone, appassionati interpreti del fuoristrada ispirati proprio dall'Italian Baja a due passi da casa. L'Europa è ben rappresentata lungo tutto l'arco, da Portogallo e Spagna, da Francia e Belgio, Olanda e Germania, Polonia e Repubblica Ceca, Austria e Ungheria. Presenze anche da Gran Bretagna, Lituania e Croazia. 

Nel Campionato Italiano Cross Country Rally & SSV, dopo l'Artugna Race, Adriatico e Grecia, è in testa il varesino Andrea Alfano (Nissan Pathfinder) con 190 punti, davanti al mantovano Alessandro Trivini Bellini (Mitsubishi Pajero) a quota 173 mentre terzo è il rodigino Mauro Cantarello (Suzuki Grand Vitara) a 166, attuale leader del Suzuki Challenge che costituisce sempre una risorsa di partecipazioni alla disfida nazionale. Mentre nell'italiano SSV è un duello tra i torinesi Amerigo Ventura e Valentino Rocco (entrambi su Quaddy Yamaha Yxz1000R), rispettivamente primo con 260 punti e secondo a 203. Scorrendo l'elenco degli iscritti, occhi puntati tra gli altri sulla Cram Racing Team con il suo equipaggio composto dal siciliano Alfio Bordonaro e Roberto Briani, che sarà in gara per la prima volta sulla Suzuki New Grand Vitara 3.6 T1 già ufficiale e con cui Lorenzo Codecà ha fatto incetta di scudetti. L'Italian Baja parla anche in rosa, dato che tra gli iscritti figurano ben 8  pilote. Nella gara Fia si vedranno in azione Dania Akeel, Mashael Alobaidan e Anja Van Loon su Can-Am Maverick Xrs, con le prime due che si contendono lo scettro di prime lady con licenza sportiva automobilistica rilasciata dall'Arabia Saudita, alle quali aggiungere Lina Van De Mars su Polaris Razor. In gara nell'Italiano Acisport spicca la "regina" di Riad Iole De Simone fondatrice dello Shero Rally Team in gara insieme a Farida Abdullah, poi ancora Ebigtail Al-Fahad – Sue Mead, Elham Aò-Fahad – Saja Kamal, tutte su Polaris Razor preparato dalla Jazz Tech di Lorenzo Cenzi. Nel mondiale, occhi puntati ovviamente su Yazeed AlRajhi che torna al Baja, dopo averlo vinto due volte, nel 2014 e nel 2021 al volante di un Toyota Hilux Overdrive. Il programma prevede le verifiche tecniche e le operazioni di accredito a partire dalle ore 8.00 di Giovedì 7 luglio sempre al quartier generale dell'Interporto di Pordenone al Centro Ingrosso. Venerdì 8 tra le 9 e le 12 sarà in programma a Sedegliano lo Shakedown mentre alle 17.00 all'Interporto è prevista la cerimonia di Partenza cui seguirà lo Start alle 18.00 della S.S. 1 Valvasone. Alle 19.00 la scelta di partenza per la SS.2. Sabato 9 luglio alle 8.00 ci sarà lo Start della S.S.2 Zoppola/Digiano, mentre lo Start della S.S.3 Zoppola/Digiano è in programma alle 15.00. La cerimonia di Premiazione del Campionato Italiano Cross Country e SSV è prevista alle ore 19.00 al Centro Ingrosso di Pordenone. Domenica 10 infine i protagonisti della Coppa del Mondo proseguiranno per la S.S.4 per la prova "Dignano" che partirà alle 8.30 al cui termine è prevista la cerimonia di premiazione alle ore 13.00 all'interporto Centro Ingrosso. Tutte le informazioni, gli elenchi iscritti e la cronaca dettagliata dell'evento sono come sempre disponibili sul sito www.acisport.it . 


Classifica provvisoria Cross Country Rally & SSV: CCR: 1 Alfano 70; 2 Trivini Bellini 58; 3 Cantarello 38; 4 Luchini 46; 5 Codecà 32..

SSV: 1° Amerigo Ventura pt. 260; 2° Rocco Valentino pt.186; 3°Alessandro Bonetto pt.96; 4° Andrea De Luna pt. 58; 5° Vallino Jean Claude pt.46. 







Le Mans Classic: per Alfa Delta missione compiuta!


 

La partecipazione alla Le Mans Classic vale già di per sé una stagione. Ma naturalmente la voglia vien mangiando, perciò dopo la certezza di essere al via della regina delle gare per auto classiche a ruote coperte, cosa per nulla scontata date le tante richieste e conseguentemente l'attenta selezione operata dall'Organizzatore Peter Auto, ci si pongono i successivi obbiettivi. Primo fra tutti, ovviamente, vedere la bandiera a scacchi! Che in una maratona come la classica francese, corsa sulla distanza delle tre manche di un'ora ciascuna, di giorno e di notte, su un tracciato dalle medie elevatissime dove si "tira il collo" a vetture con oltre mezzo secolo sulle spalle, non è affatto scontato!

 

Quindi la spedizione a Le Mans di Alfa Delta, che ha portato al traguardo le due Giulietta SZ "Coda tronca" del 1961 schierate nel "Plateau 3" (auto costruite dal 1957 al 1961), può senz'altro essere archiviata come una missione compiuta! Peraltro Roberto Restelli, titolare Alfa Delta in gara con la SZ #57, pur non essendo certo nuovo a competizioni di alto livello è rimasto letteralmente rapito dall'atmosfera della Le Mans Classic, che ha definito "un'esperienza molto bella. Per un appassionato è davvero fantastico vivere un evento come questo, sia in pista sia per il contorno".



Solo dopo la bandiera a scacchi si guarda alla classifica finale, che certamente può rappresentare la ciliegina sulla torta. In questo senso, senza qualche fuori programma, la classifica avrebbe potuto rendere maggiore giustizia al potenziale espresso dalle Giulietta SZ della squadra varesina. Basti pensare che la vettura (di 1.300 cc) pilotata da Restelli ha toccato sulla parte iniziale del lungo rettifilo dell'Hunaudieres la "stratosferica" velocità di 225 km/h. Contrattempi che non hanno comunque limitato il sapore dolce del risultato finale complessivo, perché la SZ #57 di Antonio Carrisi e Roberto Restelli, ai quali si sono aggiunti Jean Luc Papaux e Jacques Sandoz dopo la rottura del motore in prova della loro TZ che non ha potuto prendere il via, si è piazzata al 30.mo posto assoluto, nella classifica per indice di performance, mentre la SZ #75 pilotata da Mathias Korber, Christian Ondrak e Bernd Georgi, ha concluso 38.ma. Su ben 75 partenti! Che è tanta roba se pensiamo che le "Giuliettine" avevano il motore con la cilindrata più piccola dell'intero lotto, per giunta su un tracciato veloce come quello de la Sarthe. Ricordiamo inoltre che nelle gare organizzate da Peter Auto, a differenza di quelle del Tricolore Autostoriche , non vengono premiate le singole classi.  



Per la SZ #57 la gara è partita subito in salita. Un problema al cambio durante le qualifiche ha "condannato" Carrisi-Restelli ad una partenza dal fondo della griglia. Nelle concitate fasi del via, un concorrente a meta gruppo è rimasto "piantato" scatenando il caos nel plotone di auto che seguivano, praticamente, bloccando quelle delle ultime file. Come se non bastasse, oltre ad una penalità inflitta a Restelli, durante un passaggio sul traguardo la fotocellula non captava il segnale del trasponder "regalando" un giro in più alla SZ #57. L'inedito quartetto, con l'aggiunta di Papaux e Sandoz, tuttavia non si perdeva d'animo e nelle due manche successive risaliva costantemente la china fino all'incredibile, data la mole di disavventure, 30.mo posto finale. La SZ #75 ha invece marciato come un orologio nelle prime due manche, tanto che avrebbe potuto ambire ad una posizione non lontano dalla 20.ma, ma anche in questo caso il parapiglia alla partenza spediva nella sabbia Christian Ondrak, che perdeva minuti preziosi prima di essere trainato e riprendere la pista agguantando la 38.ma posizione finale.  

 

Ora, dopo l'ultimo mese e mezzo particolarmente impegnativo, con la partecipazione a ben cinque eventi, i tecnici Alfa Delta potranno tirare un po' il fiato, con il ritorno in pista previsto per l'ultimo weekend di agosto al Paul Ricard.

I record di velocità della Opel Diesel GT



Affidabili, robuste, economiche (specialmente in Italia dove il gasolio costava molto meno della benzina), cinquanta anni fa le automobili Diesel erano anche pesanti e rumorose, ma soprattutto drammaticamente lente. Solo due Case automobilistiche ne proponevano qualche modello. Poi arrivò la Opel Rekord Diesel che non richiedeva complesse e prolungate procedure di avviamento e di spegnimento per le quali bisognava ricorrere a pomelli e levette. Sulla Opel Rekord tutto era semplificato al massimo: bastava girare la chiave dell'avviamento, come su una qualsiasi automobile a benzina, per mettere in moto o per spegnere il suo 4 cilindri di 2.068 cc. Un passo avanti in termini di praticità tutt'altro che trascurabile.


Il suo motore poi aveva una potenza di 60 CV (44 kW) che all'inizio degli Anni '70 era di tutto rilievo per un propulsore a gasolio. Il suo sviluppo, iniziato nel 1968, aveva portato alla realizzazione di un propulsore estremamente moderno per quell'epoca con dimensioni interne superquadre (alesaggio/corsa = 88 x 85 mm), un asse a camme in testa mosso da catena e monoblocco in ghisa derivato direttamente dal motore della Opel Rekord a benzina. Risultato: un propulsore decisamente più brillante e prestazioni decisamente superiori.


Per trasmettere ancora meglio queste novità all'opinione pubblica, all'inizio degli Anni '70 la Casa tedesca allestì una specialissima versione monoposto della coupè GT dotata di una carrozzeria più bassa, leggera ed aerodinamica equipaggiata con motore diesel. La vettura era dotata di una carrozzeria monoposto derivata direttamente da quella della Opel GT e soprattutto con un 2.100 turbodiesel da 95 CV (70 kW) che non era niente altro che il prototipo del motore poi impiegato sulla Opel Rekord Diesel ed ai primi di luglio del 1972 la portò sul suo circuito privato di Dudenhofen, nei pressi di Francoforte, per conquistare una serie di record di velocità.


Dopo aver girato senza interruzione per tre giorni e due notti la Opel Diesel GT

conquistò 2 record mondiali e 18 internazionali di velocità e durata girando senza interruzione sulla pista privata della Opel a Dudenhofen.


I piloti Giorgio Pianta, Paul Frere, Sylvia Ísterberg, Henri Greder, Marie Claude Beaumont e Jochen Springer stabilirono ogni possibile record: da quello sul chilometro lanciato fino a quelli dei 10.000 chilometri e delle 52 ore (a 190,880 km/h).


Quando arrivò il momento del lancio sul mercato della Opel Rekord Diesel, il costruttore tedesco poté vantare il fatto di avere costruito un Diesel non solo robusto, ma anche in grado di fornire prestazioni notevoli. Questo fatto servì a dare alla nuova berlina un'immagine decisamente moderna e brillante. La "Opel Rekord Diesel è anche veloce perché nasce da 20 record": così la presentava in Italia la pubblicità che peraltro non mancava di rimarcare il ridotto costo chilometrico (65 Lire).


Due anni dopo la Opel Rekord Diesel fece un altro passo verso la convenienza. Al Salone di Torino dell'ottobre 1974 ne fu presentata una nuova versione equipaggiata con un motore di 1.998 cc da 58 CV (43 kW) realizzata appositamente per il mercato italiano. La velocità massima era lievemente inferiore (130 km/h), ma la cilindrata consentiva ai suoi acquirenti di beneficiare dell'aliquota IVA e del bollo di circolazione ridotti, previsti per le autovetture di meno di 2 litri. In questo modo, che come anticipava la pubblicità dell'epoca "un giorno, questa bella, comoda e veloce Opel Rekord Diesel non ti sarà costata nemmeno una Lira", la Opel Rekord 2000 Diesel "si pagava da sola mentre correva".


La 40.453 Opel Rekord Diesel prodotte in cinque anni sono la dimostrazione di come era cambiata l'opinione degli automobilisti sulle automobili a gasolio. E un po' di merito va anche alla Opel Diesel GT.

UNO SCATENATO JACOPO GUIDETTI VINCE ANCHE IN THAILANDIA


Non sarebbe potuta iniziare meglio la nuova avventura di Jacopo Guidetti nella Thailand Super Series. Il giovane pilota lombardo ha infatti completato uno straordinario week-end d’esordio nel Bangsaen Grand Prix, cogliendo un meritato successo in gara-2 dopo aver concluso al terzo posto la prima manche. Alla propria prima presa di contatto sull’insidioso tracciato cittadino che sorge non lontano da Bangkok, Guidetti ha messo in mostra le proprie grandi qualità siglando una perentoria pole position nel proprio turno di qualifica e poi gestendo senza sbavature gli stint di gara.

Per Jacopo si tratta di un successo particolarmente prestigioso, colto di fronte al pubblico delle grandi occasioni in quello che è l’appuntamento motoristico più atteso dell’anno in Thailandia. Al volante della Honda NSX GT3 Evo, il talentuoso portacolori di JAS Motorsport ha interpretato nel migliore dei modi il primo dei quattro week-end previsti dal calendario, ottenendo un prezioso bottino di punti grazie anche all’eccellente lavoro del team Vattana Motorsport e del compagno di squadra Andrea Gagliardini.

Quello conquistato a Bangsaen è un successo che segue il trionfo ottenuto dallo stesso Guidetti soltanto poche settimane fa a Misano, nella seconda tappa stagionale del Campionato Italiano GT Sprint, dove il 19enne lombardo attualmente ricopre il ruolo di leader della classifica assoluta. Un ruolino di marcia davvero invidiabile, che (unitamente al podio ottenuto a Pergusa nel GT Endurance) va a sottolineare un avvio di stagione estremamente positivo e regala grande fiducia in vista del futuro.

Sin dalla prima presa di contatto con il tortuoso circuito di Bangsaen, Guidetti ha messo a disposizione del team la propria esperienza maturata a bordo del bolide giapponese, adattandosi rapidamente alle caratteristiche di un tracciato ricco di punti insidiosi. La bontà del lavoro svolto è emersa già nelle prove libere, con il duo del Vattana Motorsport costantemente nelle prime posizioni del gruppo. I due turni di qualifica, svoltisi Venerdì 1° Luglio, hanno poi visto Gagliardini ottenere il terzo tempo assoluto e Guidetti strappare una strepitosa pole position, che ha consentito a quest’ultimo di prenotare un posto davanti a tutti nella griglia di gara-2.

La prima manche ha visto Guidetti ereditare il volante della vettura dal compagno di squadra nel corso del secondo stint di gara. Su un circuito dove effettuare sorpassi risulta pressoché impossibile, il pilota JAS Motorsport si è mantenuto a contatto con il duo di testa, girando su ottimi tempi e portando a casa un prezioso terzo posto per il team. Le cose sono poi andate ancora meglio nella gara conclusiva, svoltasi Domenica 3 Luglio: davanti ad una folla straripante, Guidetti ha conservato autorevolmente la testa della corsa sin dalle prime battute, aumentando progressivamente il proprio margine sugli avversari e cedendo l’abitacolo a Gagliardini con un importante gap di vantaggio, grazie anche al giro veloce in gara. Quest’ultimo ha poi gestito alla perfezione la propria parte di gara, con la gioia del team che è esplosa a fine gara e nella cerimonia del podio davanti al pubblico in festa.

Jacopo Guidetti: “E’ stata un’esperienza incredibile. Sapevamo di essere competitivi e di avere il passo per poter stare con i primi, ma devo dire che è andato tutto nel migliore dei modi! Non è stato facile adattarsi subito a questo circuito così particolare, ma devo dire che grazie anche all’eccellente feeling con il team siamo subito riusciti ad essere competitivi. Le gare poi sono andate molto bene, abbiamo gestito alla perfezione anche la strategia di gara ed abbiamo conquistato un risultato che ci riempie d’orgoglio e premia il lavoro portato avanti dall’intera squadra. Adesso guardiamo avanti perché vogliamo continuare ad esprimerci su questi livelli anche in occasione delle prossime tappe del campionato. Per quanto mi riguarda, tornerò nell’immediato a concentrarmi sugli appuntamenti nel Campionato Italiano, anche se non vedo l’ora di tornare qui in Thailandia per continuare il lavoro iniziato. Devo ringraziare il team Vattana Motorsport, il mio compagno di squadra, gli sponsor e soprattutto JAS Motorsport per questa grande opportunità”

Jacopo Guidetti tornerà in pista in occasione del secondo round del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance, in programma sul circuito del Mugello nel week-end del 15-17 Luglio. Per quanto riguarda la Thailand Super Series, il prossimo appuntamento si svolgerà sul Chang International Circuit nell’ultimo fine settimana di Agosto.


martedì 5 luglio 2022

Al via la Coppa d’Oro delle Dolomiti


Roma, 5 luglio 2022 - Riflettori puntati sull’edizione 2022 della Coppa d’Oro delle Dolomiti, terzo appuntamento del calendario del Campionato Italiano Grandi Eventi, che si preannuncia essere un’edizione che rimarrà impressa nella memoria degli appassionati della regolarità.
L’evento organizzato dall’Automobile Club di Belluno e dall’Automobile Club d’Italia, con la collaborazione del Club ACI Storico e ACI Sport, si svolgerà dal 14 al 17 luglio nello straordinario scenario delle Dolomiti, riconosciute Patrimonio dell’Umanità Unesco. Un palcoscenico d'eccezione per gli oltre 70 equipaggi provenienti da ben 10 nazioni differenti tra cui figurano Belgio, Germania, Grecia, Inghilterra, Olanda fino a paesi al difuori dai confini europei come il Giappone.

Pronti ai blocchi di partenza dieci top driver, tra cui figurano regolaristi del calibro di Gianmario Fontanella e Annamaria Covelli, che attualmente detengono la leadership del Campionato Italiano Grandi Eventi, con solo 16 punti di vantaggio nei confronti di Francesco e Giuseppe Di Pietra, preannunciando così un duello sul filo del secondo per il primato della classifica tricolore. Altrettanto interessanti le vetture che animeranno la competizione, con modelli anteguerra come le quattro Lancia Lambda, tra le quali figura una VIII Serie ed una Spider Casaro entrambe del 1929, le Bugatti 37 A del 1927 e la 51 Grand-Prix del 1932, l’Alfa Romeo 6C 1750 GS del 1932 e la BMW 328 Roadster del 1937.

Non da meno saranno le emozioni provocate dal fascino delle automobili che concorreranno per il Tributo Coppa d’Oro delle Dolomiti, che annovera la presenza di Fabio Vergamini in equipaggio con Anna Maria Fabrizi, vincitori di svariati tributi tra cui figura quello della Targa Florio. Il duo, a bordo di una 488 GTB, alimenterà l’intramontabile sfida tra Ferrari e Porsche, presenti in numero consistente in questo raggruppamento. A tenere alti i colori della Casa di Stoccarda sarà anche il Registro Italiano Porsche 356, vincitore lo scorso anno della classifica del Campionato Italiano Grandi Eventi riservata alle scuderie e che in questa stagione conta al via della manifestazione dieci equipaggi.

Il programma entrerà nel vivo in occasione della giornata di giovedì, con le verifiche tecniche e sportive, un briefing con il direttore di gara e una cena di benvenuto presso il Grand Hotel Savoia. Venerdì motori accessi per affrontare la prima tappa, con un percorso che parte da Cortina affrontando subito il Passo Giau, La Val Fiorentina, l’immancabile passaggio a Belluno, nel cuore della città, a Piazza dei Martiri proseguendo verso la salita del Nevegal, Ospitale di Cadore e Pieve di Cadore per poi rientrare a Cortina.

La seconda si terrà nell’Alto Adige, toccando cinque passi a partire da quello di Falzarego, Campolongo, Furcia, Zovo e Sant’Antonio, per poi raggiungere Misurina e rientrare nel quartier generale al Grand Hotel Savoia.

Nella mattinata di domenica 17 luglio, nelle ore che precedono la cerimonia di premiazione, prevista in Piazza di Bona a partire dalle ore 11.30, i partecipanti potranno partecipare al Tour dei Sestieri, un evento competitivo per ammirare le bellezze che fanno da cornice alla Perla delle Dolomiti. Allo stesso tempo si terrà la terza edizione del Concorso di Eleganza della Coppa d’Oro delle Dolomiti, dove una giuria di esperti valuterà le auto che verranno premiate in occasione della cerimonia finale.

Il Campionato del Mondo Endurance corre domenica all’Autodromo Nazionale Monza. Pronto il debutto della nuova Peugeot 9x8.


Mancano pochi giorni al secondo fine settimana dedicato alle gare di durata all’Autodromo Nazionale Monza. Dopo aver archiviato il weekend della European Le Mans Series, il Tempio della Velocità si prepara ad accogliere i team del World Endurance Championship che correranno domenica 10 luglio la 6 Ore di Monza.
La tappa italiana del Campionato del Mondo Endurance arriva ad un mese di distanza dalla 24 Ore di Le Mans dove Toyota ha segnato una doppietta a podio con gli equipaggi formati da Buemi-Hartley-Hirakawa e Conway-Kobayashi-Lopez. Il costruttore giapponese dovrà però vedersela a Monza con un nuovo e temibile avversario.
Proprio nel round italiano del WEC debutterà infatti la nuova e attesa Hypercar Peugeot 9X8 che si aggiungerà alle due Toyota GR10 – Hybrid, alla Alpine A480 – Gibson e alla Glickenhaus 007 LMH già in lotta per il titolo nella classe regina.

Il veloce circuito monzese sarà dunque il palcoscenico su cui i fan di tutto il mondo vedranno per la prima volta in azione il prototipo della Casa del Leone, proprio come successe esattamente quindici anni fa.
La Peugeot 908 HDi Fap, che segnò il rientro del brand francese nelle gare endurance dopo i primi anni Novanta, debuttò infatti alla 1000 KM di Monza del 2007. La LMP1 coupé alimentata da un V12 diesel consegnò la vittoria nelle mani dell’equipaggio composto da Nicolas Minassian e Marc Gené.

Alla WEC 6 Ore di Monza 2022 scenderanno in pista la nuova Hypercar Peugeot #93 guidata da Paul Di Resta, Mikkel Jensen e Jean-Eric Vergne e la #94 di Loic Duval, Gustavo Menezes e James Rossiter, dopo sei intensi mesi di test in pista in tutta Europa.

Vergne spiega: «Amo Monza, dove ho già corso molte volte. È davvero il Tempio della Velocità e credo che sia una pista ideale per iniziare il nostro programma WEC. Arriviamo con molta umiltà, con il desiderio di fare bene, grazie a tutto il lavoro svolto in precedenza».

Rossiter conclude: «Monza è un circuito che occupa un posto speciale nella mia carriera perché ho potuto guidarvi in Formula 1. Adoro il suo tracciato classico, la velocità pura che Monza offre. Poter iniziare in questo luogo straordinario con la 9X8 sarà, a mio avviso, incredibile».

Il pubblico dovrà aspettarsi un’accesa competizione in pista con le sei Hypercar presenti, insieme alle 14 LMP2 e 18 LMGTE, per un totale di 38 vetture in gara. Lo start della WEC 6 Ore di Monza è in programma domenica 10 luglio a mezzogiorno.
Nella stessa giornata è prevista una sessione di autografi con tutti gli equipaggi, tra cui 11 piloti italiani, nella pitlane che sarà pertanto aperta agli spettatori per un’ora a partire dalle 9:20. Ci si potrà così avvicinare ai box e ammirare da vicino prototipi e auto che, poche ore dopo, correranno tra i cordoli monzesi.

Anche il paddock, affollato di motorhome e addetti ai lavori, sarà accessibile al pubblico con lo speciale biglietto VIP Paddock da acquistare in abbinamento al biglietto d’ingresso in circuito, con cui è possibile salire su tutte le tribune aperte.

Ad intrattenere gli spettatori non saranno però solo le attività di pista. Nell’area retrostante le tribune Garden sarà aperta da venerdì a domenica la Fan Area. All’interno, il villaggio WEC con le attività per bambini e adulti, gli stand con la distribuzione di gadget, i corner per l’acquisto dell’abbigliamento ufficiale del campionato e dell’Autodromo e i food truck.
Il sottofondo musicale della Fan Area sarà affidato a Radio 105 con un DJ set nella giornata di domenica quando sarà presente anche la conduttrice Diletta Leotta che incontrerà i suoi fan e offrirà ad alcuni fortunati, la possibilità di accompagnarla sulla griglia di partenza.
Prima del via, sul rettifilo, suonerà inoltre l’Orchestra Italiana Bagutti con otto musicisti e tre cantanti che accompagneranno le fasi preparatorie prima dello spegnimento dei semafori con un repertorio contemporaneo ad alta energia che entusiasmerà le tribune e, infine, il tradizionale Inno di Mameli.

Venerdì l’ingresso in Autodromo è gratuito, con il solo pagamento del parcheggio interno per l’auto, mentre sabato, giorno di qualifiche, e domenica sarà necessario acquistare il biglietto d’ingresso, prenotandolo in anticipo dal sito www.monzanet.it oppure telefonando al numero verde 800-905450. Il programma sportivo completo e maggiori informazioni sulle modalità di accesso sono disponibili sul sito ufficiale dell’Autodromo Nazionale Monza. (d.c.)