Visualizzazione post con etichetta CROSS COUNTRY. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta CROSS COUNTRY. Mostra tutti i post

domenica 13 novembre 2022

IL 15° RALLY DELLE MARCHE E’ DI BATTISTOLLI-SCATTOLIN (SKODA), ANDREUCCI-BRIANI SONO DI NUOVO “TRICOLORI”


Cingoli (MC), 13 novembre 2022 – Il giovane vicentino Alberto Battistolli, in coppia con Simone Scattolin, su una Skoda Fabia Rally2 è il vincitore del 15. Rally delle Marche, quinta e penultima prova stagionale del Campionato Italiano Rally Terra, inserita in calendario insieme al 1° Baja delle Marche, ultimo atto invece del Campionato Italiano Cross Country e SSV.

Il pilota “figlio d’arte” ed anche portacolori di Aci Team Italia, dopo aver chiuso al settimo posto la sua stagione nel Campionato Europeo ha suggellato una stagione da grandi firme, ha vinto di forza, andando al comando dalla prima occasione cronometrata, senza più lasciare la leadership e riuscendo ad aver ragione di una concorrenza assai agguerrita che suo malgrado ha dovuto piegarsi ad una forza mai messa in discussione, conferma di una notevole maturità raggiunta.

“Sono felicissimo, non è stata una gara facile – ha dichiarato Battistolli sulla pedana di arrivo – il ritmo è stato costantemente alto, gli avversari sono tutti di valore e poi, francamente, “sentire” che alle costole hai Paolo Andreucci, non ti fa stare tranquillo ed essergli stato davanti fino alla fine equivale ad una doppia vittoria! Ringrazio Giandomenico Basso che mi ha seguito tutta la gara, ringrazio il mio copilota Simone, il suo apporto è sempre determinante e ringrazio come al solito la mia famiglia, che mi sta sempre vicina”.

La seconda piazza assoluta l’ha firmata il pluridecorato Paolo Andreucci, in coppia con Rudy Briani (Skoda Fabia Rally2), risultato che ha incoronato la coppia di nuovo Campione, andando a bissare lo scudetto del 2021, l’ennesimo di una carriera stellare per il driver di Castelnuovo Garfagnana (13 titoli con questo). Partendo per primo sulle strade, Andreucci, nel giro iniziale delle tre prove ha sofferto il fatto di “spazzare” la strada, finendolo per quinto e con la fase centrale della competizione ha poi potuto reagire portandosi al secondo posto sino alla bandiera a scacchi, peraltro bagnata dalla pioggia, iniziata a cadere in coincidenza con la triade di prove finali.
La bagarre per il podio ha visto poi prevalere, salendo sul gradino più basso del podio, un altro giovane di belle speranze del rallismo nazionale, il bergamasco Enrico Oldrati, in coppia con De Guio, pure loro su una Fabia Rally 2.
Le prime battute di gara Oldrati le ha trascorse a duellare con il vicentino Giacomo Costenaro, affiancato da Bardini (Skoda), per poi consolidarsi al “bronzo” dalla fine del secondo loop di prove con le quali ha saputo contenere le incursioni dei rivali, giunti poi al quarto posto.
Quinta posizione finale per i toscani Dati-Ciucci (Skoda), costantemente nelle posizioni di vertice della competizione marchigiana, degno riscatto di una stagione che sinora non aveva dati i frutti sperati, soprattutto con la gara precedente di San Marino in estate, finita anzitempo per un guasto alla trasmissione.
Sesta posizione finale per il biellese Max Tonso, in joint con il bresciano Fappani (Skoda), autori anche loro di una prestazione degna di nota così come quella dei veronesi Hoelbling-Righetti (Skoda), costantemente nei dieci dell’assoluta, ritrovando, il driver, il proprio giusto feeling con le strade bianche, finiti a settimo posto.
Ottava posizione per il sammarinese Jader Vagnini, con una Skoda Fabia, sulla quale è stato affiancato per la prima volta da Martina Musiari, per una gara anche in questo caso con continuità ai vertici.
Taddei-Gaspari (Skoda) e l’austriaco Walter Olli (idem), con Gonella alle note, hanno chiuso la top ten, con quest’ultimo che ha aggiunto un ulteriore tassello per la conquista del titolo “under 25", che si giocherà all’ultima prova di Montalcino, ad inizio dicembre.
Tra le vetture a due ruote motrici ha primeggiato il padovano Nicolò Marchioro, in coppia con l’esperto Marchetti su una Peugeot 208 Rally4.

La gara “Baja”, vale a dire l’atto finale del “tricolore” riservato ai fuoristrada, è stata appannaggio della Toyota di classe T1 di Mengozzi-Palladini, davanti alla Suzuki Gran Vitara V6 di Bordonaro-Briani mentre nella categoria “Side by Side”, praticamente un monomarca Yamaha con le Yxz 1000 R, ha prevalso Amerigo Ventura Montecamozzo, insieme a Erika Mingozzi, su Rocco-Tassile, mentre terzo ha chiuso il giovane ligure Jean Claude Vallino, il migliore allievo della prima edizione dello Stage Off Road ACI Sport, scelto dalla Scuola Federale ACI Sport “Michele Alboreto”. In coppia con il toscano Simone Brachi, ha dunque avviato al meglio la sua esperienza agonistica.

Soddisfazione per PRS Group, organizzatore della gara con il forte sostegno delle Amministrazioni Comunali di Cingoli e di Cupramontana. Insieme, hanno lavorato con impegno per organizzare l’evento, arrivato a disputarsi un mese dopo del previsto a causa delle difficoltà del territorio legate alle alluvioni di settembre, assicurando continuità ed equilibrio alla stagione “tricolore”. Come al solito calda l’accoglienza dell’intero territorio, per il quale i rallies sono diventati una costante che porta immagine ed economia per l’indotto ricettivo.

Credit: PhotoZini

mercoledì 6 luglio 2022

Scatta in Friuli la tappa mondiale Cross Country Baja



Pordenone, 6 luglio 2022 - C'è grande attesa tra gli appassionati di fuoristrada per l'Italian Baja, tappa di Coppa del Mondo e Coppa Europa Fia, oltre che prova di Campionato Italiano Cross Country Rally & SSV in programma in Friuli Venezia Giulia. L'appuntamento è a Pordenone, all'Interporto che ospiterà logistica e quartier generale da giovedì 7 a domenica 10 luglio 2022. Quarto dei sei appuntamenti del tricolore 2022, l'Italian Baja vanta il massimo coefficiente (4) e dunque quadrupla i punteggi di gara. 

La tappa di Pordenone è caratterizzata da un tracciato ostico e selettivo sui greti dei fiumi Meduna, Cosa e Tagliamento. Nello specifico il Fuoristrada Club 4x4 Pordenone ha lavorato per tenere il tracciato più lontano possibile dai corsi d'acqua. Sono 71 gli equipaggi iscritti, provenienti da 18 nazioni e 3 continenti (Europa, Asia, America). I più lontani da Argentina, Brasile e Stati Uniti. I più vicini da Pordenone, appassionati interpreti del fuoristrada ispirati proprio dall'Italian Baja a due passi da casa. L'Europa è ben rappresentata lungo tutto l'arco, da Portogallo e Spagna, da Francia e Belgio, Olanda e Germania, Polonia e Repubblica Ceca, Austria e Ungheria. Presenze anche da Gran Bretagna, Lituania e Croazia. 

Nel Campionato Italiano Cross Country Rally & SSV, dopo l'Artugna Race, Adriatico e Grecia, è in testa il varesino Andrea Alfano (Nissan Pathfinder) con 190 punti, davanti al mantovano Alessandro Trivini Bellini (Mitsubishi Pajero) a quota 173 mentre terzo è il rodigino Mauro Cantarello (Suzuki Grand Vitara) a 166, attuale leader del Suzuki Challenge che costituisce sempre una risorsa di partecipazioni alla disfida nazionale. Mentre nell'italiano SSV è un duello tra i torinesi Amerigo Ventura e Valentino Rocco (entrambi su Quaddy Yamaha Yxz1000R), rispettivamente primo con 260 punti e secondo a 203. Scorrendo l'elenco degli iscritti, occhi puntati tra gli altri sulla Cram Racing Team con il suo equipaggio composto dal siciliano Alfio Bordonaro e Roberto Briani, che sarà in gara per la prima volta sulla Suzuki New Grand Vitara 3.6 T1 già ufficiale e con cui Lorenzo Codecà ha fatto incetta di scudetti. L'Italian Baja parla anche in rosa, dato che tra gli iscritti figurano ben 8  pilote. Nella gara Fia si vedranno in azione Dania Akeel, Mashael Alobaidan e Anja Van Loon su Can-Am Maverick Xrs, con le prime due che si contendono lo scettro di prime lady con licenza sportiva automobilistica rilasciata dall'Arabia Saudita, alle quali aggiungere Lina Van De Mars su Polaris Razor. In gara nell'Italiano Acisport spicca la "regina" di Riad Iole De Simone fondatrice dello Shero Rally Team in gara insieme a Farida Abdullah, poi ancora Ebigtail Al-Fahad – Sue Mead, Elham Aò-Fahad – Saja Kamal, tutte su Polaris Razor preparato dalla Jazz Tech di Lorenzo Cenzi. Nel mondiale, occhi puntati ovviamente su Yazeed AlRajhi che torna al Baja, dopo averlo vinto due volte, nel 2014 e nel 2021 al volante di un Toyota Hilux Overdrive. Il programma prevede le verifiche tecniche e le operazioni di accredito a partire dalle ore 8.00 di Giovedì 7 luglio sempre al quartier generale dell'Interporto di Pordenone al Centro Ingrosso. Venerdì 8 tra le 9 e le 12 sarà in programma a Sedegliano lo Shakedown mentre alle 17.00 all'Interporto è prevista la cerimonia di Partenza cui seguirà lo Start alle 18.00 della S.S. 1 Valvasone. Alle 19.00 la scelta di partenza per la SS.2. Sabato 9 luglio alle 8.00 ci sarà lo Start della S.S.2 Zoppola/Digiano, mentre lo Start della S.S.3 Zoppola/Digiano è in programma alle 15.00. La cerimonia di Premiazione del Campionato Italiano Cross Country e SSV è prevista alle ore 19.00 al Centro Ingrosso di Pordenone. Domenica 10 infine i protagonisti della Coppa del Mondo proseguiranno per la S.S.4 per la prova "Dignano" che partirà alle 8.30 al cui termine è prevista la cerimonia di premiazione alle ore 13.00 all'interporto Centro Ingrosso. Tutte le informazioni, gli elenchi iscritti e la cronaca dettagliata dell'evento sono come sempre disponibili sul sito www.acisport.it . 


Classifica provvisoria Cross Country Rally & SSV: CCR: 1 Alfano 70; 2 Trivini Bellini 58; 3 Cantarello 38; 4 Luchini 46; 5 Codecà 32..

SSV: 1° Amerigo Ventura pt. 260; 2° Rocco Valentino pt.186; 3°Alessandro Bonetto pt.96; 4° Andrea De Luna pt. 58; 5° Vallino Jean Claude pt.46. 







sabato 20 marzo 2021

Cross Country / Galletti-Fontana Sacchetti su Toyota vincono l’Italian Baja Internazionale


Pordenone 21 marzo 2021. L’Italian Baja Internazionale ha inaugurato in Friuli il Campionato Italiano Cross Country Rally & SSV con sfide accese e classifiche incerte su ciascuno dei tre passaggi sui 30,25 Km del Settore Selettivo “Artugno”. Hanno vinto Federico Galletti e Daniele Fontana Sacchetti sulla Toyota Hilux Overdrive schierata dall’R Team, sodalizio al suo rientro nella massima serie tricolore. L’equipaggio emiliano ha preso il comando della gara organizzata perfettamente dall’ASD Fouristrada Club 4x4 Pordenone, dopo il 2° settore ed ha firmato lo scratch anche sul 3°, rimontando su Miroslav Zapletal e Marek Sykora, il pilota ceko ed il navigatore slovacco sulla Ford F150 EVO, vincitori del 1° crono e secondi sul traguardo. Sul terzo gradino del podio con una decisa prova d’esperienza anche il campione in carica Lorenzo Codecà affiancato da Mauro Toffoli sulla inossidabile Suzuki Gran Vitara ufficiale, al termine di una decisa rimonta che li vedeva al 5° posto dopo il primo passaggio.
Sotto al podio Andrea Alfano e Stefano Rossi su Nissan Pathfinder Proto, hanno disputato una buona gara risalendo la corrente dall’8° posto fino al 4°. Quinta piazza in netta rimonta per il milanese Gabriele Seno navigato dall’esperto Nicola Arena sulla Fiat Panda nella versione rally raid.

Galletti ha ripreso il 2021 da dove aveva lasciato il 2020, ovvero con la vittoria ripetuta all’Italian Baja dopo quella al Tuscan Rewind dello scorso novembre ed ha dichiarato -“Sulla seconda prova abbiamo preso qualche rischio ed abbiamo sbagliato un’inversione, ma fortunatamente siamo riusciti a mantenere il vantaggio anche perché le partenze erano ad intervalli maggiori e non abbiamo trovato la polvere alzata dalle vetture. Molto veloce il tracciato, molto impegnativo, decisive le staccate”-.

Gara impegnativa per il campione in carica Codecà che ha fatto appello alla sua lunga esperienza ed alla perfetta familiarità con la Gran Vitara, per colmare il gap su un tracciato non ottimale per la vettura.
Il toscano Andrea Luchini navigato da Piero Bosco sulla Suzuki, con il 7° posto assoluto sono i primi vincitori del gruppo T2 e del Suzuki Challenge, il monomarca della casa giapponese riservato alle Gran Vitara. Il miglior tempo nel SS 1 e la costanza hanno pagato l’equipaggio dell’Island Motorsport che ha preceduto sul traguardo Mauro Cantarello con Francesco Facile e Francesco Ceschin con Simone Feraboli. Gara stregata per il catanese Alfio Bordonaro e Marcello Bono, quarti alla fine, vincitori della 2^ PS, ma prima rallentati da un guasto all’intercooler e sul finale traditi da un manicotto. Quinti al traguardo e vincitori del 3° crono, i cugini mantovani Alessandro e Marco Trivini Bellini, dopo che sul primo passaggio una panne elettrica li ha ricacciati nelle retrovie.

In gruppo TH, categoria per le vetture più longeve, successo per Giovanni e Francesco Farina su Suzuki Gran Vitara, alla fine di un bel duello con la gemella di Franco Antonio Buda e Sandra Castellani. Ricky Rickler ha firmato due ottimi successi parziali nel 2° e 3° settore selettivo sulla Mitsubishi Pajero WRC, purtroppo il giovane driver del R Team è stato penalizzato dal tempo lasciato sul primo passaggio.

Convincente e proficua vittoria nella Side by Side per il piemontese Amerigo Ventura navigato dal giovanissimo Mirko Brun sulla Yamaha Quaddy YXZ 1000R, il pilota torinese classe 1992 ed il copilota di Cordenons al suo esordio in gara, in netta rimonta dopo un primo SS con troppa polvere sulla strada. Seconda piazza per Alessandro ed Emiliano Tinaburri, anche l’equipaggio emiliano su Yamaha. Ottimo terzo posto di categoria, all’esordio nell’off road per il rider spagnolo Carlos Checa, che al volante della Can Am Maverik X3 si è subito messo in evidenza con due scrach, ha vinto in ex aequo il 1° SS e si è ripetuto sul 3°, navigato dall’esperto Paolo Ceci. Sfortuna per i locali Andrea De Luna ed Alessandro Marangotto su Yamaha Quaddy XZ1B, dopo aver lottato per il vertice un’uscita sull’ultimo crono li ha tolti dai giochi, come l’altro equipaggio di casa Elvis Borsoi e Stefano Pelloni su Maverik, costretti alla resa sul finale per un contatto dopo aver firmato il 2° crono. 

Classifica Italian Baja Internazionale: 1 Galletti - Fontana Sacchetti (Toyota Hilux Overdrive) in 1h04’40”0; 2 Zapletal - Sykora (Ford F150 Evo) a 27”; 3 Codecà - Toffoli (Suzuki Gran Vitara) a 3’07”0.

T2: 1 Lucchini - Bosco in 1h10’43”0; 2 Cantarello - Facile a 40”; 3 Ceschin - Feraboli a 54” (Tutti su Suzuki New Gran Vitara).

SSV: 1 Ventura - Brun (Quaddy Yamaha YXZ1000R) in 1h07’12”0; 2 Tinaburri - Tinaburri (Quaddy YXZ1000) a 1’36”0; Checa - Ceci (Can AM Maverick) a 2’41”0.

venerdì 24 ottobre 2014

CROSS COUNTRY RALLIES 2014: DALMAZZINI SU SUZUKI IN TESTA ALLA BAJA TERRA DEL SOLE



Andrea Dalmazzini e Daniele Forini sulla Suzuki Grand Vitara 1.9 di categoria T1 hanno chiuso al comando la prima giornata di gara della 4^ Baja Terra del Sole, sesta e penultima prova del Campionato Italiano Cross Country Rally. La competizione in corso in provincia di Palermo è organizzata dal Non Solo Fuoristada Club e dall’Automobile Club palermitano. Il giovane emiliano pilota ufficiale Suzuki Italia ha vinto le due prove speciali d’apertura ed è partito con l’obiettivo della vittoria, fondamentale per la rincorsa al titolo italiano in cui è attualmente leader. –“E’ una gara che non conosciamo, ma dobbiamo cercare il successo, anche se sappiamo che non sarà facile su queste impegnative strade”- ha dichiarato Dalmazzini al via.
Seconda posizione dopo tre prove speciali per il pluricampione milanese ed altro “ufficiale” della casa giapponese Lorenzo Codecà che condivide la sua Grand Vitara 3.6 con Bruno Fedullo. Sull’equipaggio ha pesato una divagazione su un mucchio di sassi sul secondo crono. Terza posizione per l’esperto e rientrante veneto Giovanni Manfrinato navigato dal figlio Michele sulla Renault Megane Proto, con cui l’equipaggio vinse l’edizione 2013 della gara siciliana. Quarta piazza provvisoria per il sorprendente catanese Alfio Bordonaro navigato Marcello Bono, autori di uno scratch sul terzo crono che gli è valso la risalita fin sotto al podio della prima giornata. Bordonaro ha preso la mira durante le prime due prove, consapevole delle insidie del fondo umido, attaccando a fondo nella terza prova, in cui ha ottenuto il miglior tempo.
Ha chiuso al quinto posto il toscano Andrea Luchini che condivide la Suzuki Grand Vitara T2 con Pero Bosco, per l’equipaggio in ballo punti importanti per il campionato dove sono attualmente terzi e soprattutto per il Challenge Suzuki, dove sono alle spalle dell’elbano Alberto Spinetti. Proprio Spinetti che come di consueto è navigato da Lara Giusti, ha pagato la poca familiarità con l’inedita prova “Mezzojuso” ed attualmente è settimo alle spalle del giova romano Antonio Deodati, convincente neofita alla sua terza gara e prima con la Great Wall Hover di nuova preparazione in versione T1, su cui è navigato da Paolo Manfredini. Ottava e nona posizione per altre due Gran Vitara di casa Suzuki, quella di Massimo Mancusi e dei fratelli siciliani Mirko e Mike Emanuele. Migliore di categoria TH, riservata ai fuoristrada protagonisti del recente passato, al comando ci sono Michele Machiavelli e Matteo Lorenzi su Suzuki Samurai.
Molto ammirata la Porsche Carrera 964 4S, in arrivo dai raid, di Loris Calubini e Paolo Calabria. Prima giornata sfortunata per il giovane figlio d’arte Aronne Travaglia tradito dalla turbina della sua Grand Vitara.

Classifica dei primi cinque equipaggi: 1. Dalmazzini – Fiorini (Suzuki Grand Vitara 2.7); 2. Codecà – Fedullo (Suzuki Grand Vitara 3.6) a 31”7; 3. Manfrinato – Manfrinato (Renault Megane Proto) a 37”4; 4. Bordonaro – Bono (Suzuki Grand Vitara 1.9) a 39”; 5. Luchini – Bosco (Suzuki New Grand Vitara) a 44”5.

mercoledì 12 marzo 2014

Suzuki si fa in due per il Cross Country Rally


C’è qualcosa di nuovo nel Cross Country italiano. Suzuki cambia marcia e rafforza il messaggio sportivo dando continuità al programma che la porterà a lottare per sesto titolo Tricolore, favorendo al contempo alla formazione di un giovane alla sua seconda stagione nelle competizioni. 
I confermatissimi Lorenzo Codecà e Bruno Fedullo avranno ancora una volta il non facile compito di portare il Marchio al vertice della specialità fuoristradistica nazionale per il sesto anno. A bordo della Grand Vitara 3.6 V6 T1, preparata nella pausa invernale per affrontare al meglio la stagione, il già sei volte campione italiano e il navigatore emiliano affronteranno gli sterrati delle sette competizioni che compongono il calendario della serie Tricolore con l’intento di rafforzare l’immagine di connubio vincente e indissolubile, auto–pilota, inseguendo l’obiettivo di diventare l’equipaggio più vittorioso nella specialità. 

Andrea Dalmazzini e Daniele Fiorini sono il più bel “prodotto del vivaio Suzuki Italia”, sul quale si concentrano le attenzioni, partecipando attivamente alla loro formazione e crescita schierandoli nel campionato a bordo di un secondo Grand Vitara, il conosciuto 2.7 6 cilindri e 3 porte in versione T1 con il quale Codecà ha conseguito le prime affermazioni nella serie Tricolore. 
Il 2014 vede quindi Suzuki tornare sulla scena con un dream team, al quale nulla potrà sfuggire: “Dalmazzini si è meritato la promozione sul campo – puntualizza Massimo Nicoletti team manager di Emmetre Racing – dopo aver vinto nel 2013 il Challenge Suzuki e la Coppa T2. Siamo certi che saprà farsi valere anche in questa nuova dimensione agonistica, più elevata e professionale. Il monomarca con i Grand Vitara 1.9 DDiS si dimostra un serbatoio di talenti in grado di dare emozioni e spettacolo anche all’Italian Baja”.