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giovedì 7 luglio 2022

CIRT, al San Marino Rally Andreucci e Briani pronti a difendere la leadership


Dall’asfalto di Alba alla terra del Titano, il pluricampione italiano Paolo Andreucci, navigato da Rudy Briani, torna al suo scenario degli ultimi anni, al via del San Marino Rally, terzo appuntamento del tricolore terra, a bordo della Skoda Fabia Rally2 del Team H Sport di Silvio Lazzara, gommata con le MRF Tyres.

Dopo l’ottima gara test in Piemonte, Andreucci torna a calcare le strade bianche per rafforzare la leadership nel campionato italiano rally terra. Dopo i primi due appuntamenti di stagione, in cui il garfagnino è riuscito a portare a casa bottino pieno, il portacolori della Scuderia M33 e Skygate si presenta al San Marino Rally, giro di boa del campionato, con trenta punti conquistati al Rally Val D’Orcia e al Rally Adriatico, per mettere una seria ipoteca sul tricolore.

“Siamo reduci da un’importante gara test ad Alba. - ha commentato Paolo Andreucci - In occasione del quarto appuntamento del campionato italiano assoluto rally, abbiamo concluso la gara a pochi secondi dal primo e con un podio nel Tour European Rally. La nostra presenza al via della gara piemontese, è stata necessaria per testare lo sviluppo fatto finora con le gomme da asfalto e per confrontarci con l’ottimo parterre di equipaggi al via. Durante i giorni di gara, abbiamo optato per portare in gara i vari set di gomme che sto sviluppando e posso ritenermi molto soddisfatto del lavoro fatto fino ad adesso. Ora però dobbiamo ritornare concentrati sul nostro campionato, il tricolore terra. Al solito, vista la prima posizione in classifica, saremo penalizzati sull’ordine di partenza, anche in questa occasione saremo costretti a pulire le strade e sarà determinante l’esito dopo il primo giro di prove. Se da un lato siamo contenti di ritrovarci al primo posto in campionato, questo però ci penalizza con l’ordine di partenza, pagheremo sicuramente qualcosa, ma non rimarremo certo a guardare.”

La partenza del San Marino Rally è prevista per venerdì 8 luglio, con la prima vettura, la Skoda Fabia di Andreucci - Briani sul Palco Partenza alle ore 21.30, start che precede il Riordino notturno. Non è prevista, per questa giornata, l’effettuazione di prove speciali, con le ostilità sportive che inizieranno il giorno seguente, sabato 9 luglio.
Tre le prove speciali in programma, da ripetere tre volte, sugli sterrati all’interno della Repubblica di San Marino e in territorio italiano, nella zona di Macerata Feltria e Belforte all’Isauro per un totale di circa 70 chilometri di speciali.

mercoledì 6 luglio 2022

Weekend tricolore per Jolly Racing Team: Simone Baroncelli atteso protagonista al San Marino Rally


Larciano, 6 luglio 2022 - Sarà della “partita” tricolore, Simone Baroncelli. Il pilota montalese, portacolori della scuderia Jolly Racing Team, è atteso sui fondi sterrati del San Marino Rally, appuntamento valido per il Campionato Italiano Rally Terra in programma nel fine settimana sui fondi della Repubblica del Titano. Un appuntamento che il driver affronterà al volante della Peugeot 208 Rally4 messa a disposizione dal team GF Racing e condivisa con la copilota Sofia D’Ambrosio, compartecipe della seconda posizione di classe conquistata al Rally Adriatico, contesto che ha visto Simone Baroncelli tornare all’agonismo dopo un lungo periodo di inattività. A rappresentare il sodalizio valdinievolino nella manche tricolore sarà anche Simone Brachi, copilota in gara su una Peugeot 208 R2, portata in gara da Laura Callegaro.

Il centro della manifestazione sarà nuovamente il Multieventi Sport Domus, la casa dello sport a San Marino che accoglierà il quartier generale e l’assistenza. Venerdì giornata interlocutoria che inizierà con lo shakedown in mattinata, dalle ore 11.00 in zona Domagnano, località Piandavello, per concludersi con i festeggiamenti “Rally Celebration” delle 50 edizioni nella serata d’apertura che introdurrà la partenza, sulle mura di San Marino, dalle ore 21.30. Poi le 9 prove speciali in programma verranno affrontate tutte nella giornata di sabato: tre passaggi sulla breve “Terra di San Marino” che aprirà e chiuderà il rally (5 km - PS1 ore 7:43, PS4 10:38, PS9 18:32), intervallata dai tre giri sulla “Macerata Feltria” (7,47 km – PS2 ore 8:38, PS5 13:23, PS7 16:32) e sul nuovo tratto “Belforte all’Isauro” (12,01 km – PS3 ore 9:14, PS6 13:59, PS8 ore 17:08). Il gran finale con la cerimonia di premiazione nel Centro Storico di San Marino è previsto a partire dalle ore 19.00.

Nella foto di RaceEmotion: Simone Baroncelli in gara.

mercoledì 30 giugno 2021

Rally / Un San Marino ricco di soddisfazione per Rachele Somaschini


Cusano Milanino (MI), 30 giugno 2021. Ottava posizione assoluta nel Campionato Italiano Terra e secondo posto nella classifica femminile: questa per Rachele Somaschini la sintesi di un caldissimo Rally di San Marino, terzo appuntamento della serie tricolore destinata agli specialisti delle strade bianche.

Ma la soddisfazione di questa gara va ben al di là del risultato sportivo, che pur esprime un crescendo del feeling di Rachele con la guida su terra della sua Citroen C3 R5, gestita da Sportec Engineering, e con il suo esperto navigatore Nicola Arena. Durante il rally è infatti stata ufficializzata l’approvazione, da parte di AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco), dell’immissione a carico del Servizio Sanitario Nazionale di Kaftrio, un farmaco per la cura della fibrosi cistica che nei prossimi mesi sarà reso disponibile per la somministrazione ai malati italiani con un definito genotipo.

Grande gioia che Rachele Somaschini, pilota di rally affetta da fibrosi cistica dalla nascita, vuole condividere con chi, da anni, è stato al suo fianco nello sforzo di convogliare risorse verso la ricerca di una cura per la malattia, sostenendo il progetto #CorrerePerUnRespiro promosso dalla giovane milanese nelle competizioni e destinato alla raccolta fondi per la Fondazione Ricerca sulla Fibrosi Cistica (FCC), di cui Rachele è testimonial.
Una svolta fondamentale, attesa da anni: gli studi e le sperimentazioni del farmaco ne hanno dimostrato l’efficacia rispetto a una mutazione genetica presente in circa il 70% della popolazione italiana. Per i soggetti interessati significa poter auspicare a un netto miglioramento della qualità della vita nonché all’allungamento dell’aspettativa di vita media, sino a oggi limitata ai 40 anni.



“E' un evento emozionante – commenta Rachele – per chi, come me e la mia famiglia, coltiva questa speranza da sempre e si è impegnato ogni giorno in questa battaglia. Quando sono nata, i medici che mi hanno diagnosticato la fibrosi cistica hanno detto ai miei genitori di aver fiducia nella ricerca, che stava lavorando per trovare una cura alla malattia. Oggi, per me e per altri malati con determinate alterazioni nella proteina responsabile della malattia, quel giorno è arrivato perché finalmente sono stati resi accessibili alcuni farmaci molto efficaci per il trattamento della fibrosi cistica. Però sono passati 27 anni e per tanti miei amici la cura non è arrivata in tempo. La fibrosi cistica è una malattia complicata, presenta circa 2.000 mutazioni genetiche e comprendere come affrontarla ha richiesto anni di studio e sperimentazione. Dalla ricerca scientifica internazionale, grazie ai risultati delle sperimentazioni cliniche, arrivano notizie molto incoraggianti sull’uso di Kaftrio e siamo molto fiduciosi sugli effetti della somministrazione in Italia. Voglio esprimere la mia gratitudine a quanti ci hanno aiutato in questa lotta, che non finisce qui, visto che il farmaco copre parte delle mutazioni genetiche responsabili della malattia ma sono ancora molti i malati tuttora orfani di cura e io non smetterò di combattere finché la fibrosi cistica non potrà dirsi sconfitta per tutti".

"Questa grande notizia - spiega ancora Rachele - ha contribuito non poco a darmi la carica emotiva per affrontare con grinta una gara seppur dura come il San Marino, e per me resa ancora più difficile dalle temperature elevatissime, che nell’abitacolo superavano i 50°. La buona progressione dei tempi nelle ripetizioni di prova e la costanza di prestazioni dimostrano che siamo sulla strada giusta, anche se sappiamo di dover lavorare ancora molto e maturare più esperienza per guadagnare altre posizioni sugli avversari più veloci. Ringrazio di cuore i miei sponsor che mi permettono di essere qui, Sportec Engineering per avermi supportato come sempre in modo impeccabile e tutti i miei sostenitori che, seguendo me e il mio progetto “CorrerePerUnRespiro“, colmano di significato il mio impegno.”

Ora il Campionato Rally Terra prende una pausa - fino al prossimo appuntamento con il Rally Valtiberina in programma dal 6 all’8 agosto - e così farà Rachele per un breve periodo. Tuttavia, visto che la pilota milanese non ha mai smesso di lavorare anche su ulteriori importanti progetti, si sta delineando un impegno sportivo anche su altri fronti, di cui i dettagli saranno comunicati a breve.

Chi desidera sostenere il progetto #CorrerePerUnRespiro, finalizzato alla raccolta fondi per la ricerca sulla fibrosi cistica, può scegliere i regali solidali su correreperunrespiro.it o effettuare una donazione.

Crediti foto: ©RaceEmotion Photography; Claudio Pezzoli-New Reporter Press

domenica 27 giugno 2021

Rally/ Vittoria di Scandola-D Amore (Hyundai i20 R5) sulla terra del San Marino


> San Marino Rally, una gara che ha confermato tutte le caratteristiche di durezza e incertezza, marchio di fabbrica della sfida organizzata dalla FAMS. Gara bella e difficile che aveva il suo principale punto di interesse nella lotta tra i protagonisti del Campionato Italiano Rally Sparco e quelli del Campionato Italiano Rally Terra, specialisti dei fondi bianchi, polverosi ed a bassa aderenza. Ad avere nettamente la meglio sono stati i protagonisti del CIRT, su tutti i loro leader Umberto Scandola e Guido D’Amore. La coppia sulla Hyundai i20 R5 ha messo subito tutti in fila, già nella prova televisiva iniziale dove ha guadagnato la vetta dell’assoluta. Un vantaggio consolidato poi al primo giro di crono del sabato, ceduto per due prove al rivale di campionato Paolo Andreucci nella fase centrale, ripreso sul finale del secondo giro prima di volare sul gradino più alto del podio per la sua terza firma nell’albo d’oro del San Marino Rally.

Hanno provato in tanti a negargli questa nuova gioia e ci stava riuscendo proprio il pluricampione garfagnino. Il sorpasso c’era anche stato, al primo passaggio sulla più lunga “Sestino”, con Andreucci affiancato da Francesco Pinelli che metteva la sua Skoda Fabia al primo posto. Sembrava un duello destinato a proseguire fino in fondo, risolto invece con un colpo di scena quando lo stesso Andreucci ha pagato 2’ di ritardo al controllo orario sulla ripetizione della “Sestino” e offerto il vantaggio decisivo al rivale. È successo tutto su quella speciale, perché anche l’altro quotato rivale per la vittoria finale Simone Campedelli, con Gianfranco Rappa su Volkswagen Polo R5, si è fermato in prova dopo una foratura e ripartito dopo aver sostituito lo penumatico. La quarta forza della classifica, a quel punto, era Giacomo Costenaro navigato da Justin Bardini. Il quarto alfiere del CIR Terra però, sempre sulla Sestino, ha mandato in fumo la sua ottima prestazione con un’uscita di strada che ha distrutto la Hyundai i20 R5, senza conseguenze per l’equipaggio.

Fuori gli altri big del Campionato Italiano Rally Terra, comunque tra quelli che hanno animato e comandato l’assoluta, sono entrati in ritmo i top del CIR Sparco. Al secondo giro con l’ordine di partenza invertito, con quelli del Terra davanti agli altri, gli equipaggi dell’Assoluto hanno provato a rispondere. Tra loro Fabio Andolfi è stato il migliore, secondo assoluto sul podio finale. Il savonese rientrava da problemi fisici importanti, che gli avevano fatto saltare l’ultima al Targa Florio. Ripartito molto bene nel primo giro sulla Skoda Fabia R5, in coppia con Stefano Savoia, si è portato a ridosso del podio assoluto. Poi alla lunga ha pagato proprio a livello fisico l’impatto sulle dure e caldissime speciali sammarinesi, ma è comunque riuscito a sfruttare il ritiro degli altri per andarsi a prendere il secondo posto. Un risultato fondamentale per Andolfi che, grazie a questo risultato, vola in testa alla classifica generale del Campionato Italiano Rally Sparco. A completare il podio assoluto ci ha pensato un altro specialista del CIRT, il giovane boliviano Bruno Bulacia Wilkinson. Un anno dopo c’è un nuovo Bulacia sul podio del San Marino Rally, stavolta il più piccolo della famiglia, dopo l’impresa del Marquito Campione CIRT uscente. Più costante delle prime due apparizioni nel Tricolore Terra si va a prendere la prima soddisfazione stagionale, in coppia con Marcelo Der Ohannesian su altra Skoda Fabia R5, con il terzo posto a 1’ da Scandola.

Tra i ritiri illustri, che hanno condizionato la classifica, soprattutto di campionato, quello di Basso-Granai. Sulla PS6 “Macerata Feltria” lo scratch di Giandomenico Basso, arrivato nella piccola Repubblica da leader di campionato sulla loro Skoda Fabia R5, faceva pensare ad una possibile rimonta nonostante i 26’’ di ritardo dalla vetta. Poi anche il pilota di Cavaso del Tomba ha riconsegnato la tabella prima delle ultime due piesse per noie tecniche alla sua quattro ruote motrici ceca. Poco prima, al termine della PS7, l’uscita di scena per Andre Crugnola. Stagione da incubo per il varesino campione in carica, navigato da Pietro Ometto, che stavolta si fa da parte dopo la rottura di un ammortizzatore della sua Hyundai i20 R5.

Di fatto, la top ten assoluta è stata cannibalizzata dagli equipaggi del Campionato Italiano Rally Terra. A quelli sul podio, si aggiunge il tandem formato da Enrico Oldrati ed Elia De Guio su Fabia R5. Il giovane bergamasco ha migliorato il suo passo alla distanza facendo un bel salto in avanti alla sua seconda presenza nel tricolore. Da outsider chiude quinto il driver di casa Daniele Ceccoli, stavolta navigato da Cristiana Biondi sulla R5 ceca, che si è divertito al ritorno in gara sulle strade che lo avevano visto trionfare una manciata di anni fa. Paga al traguardo la prestazione ragionata di Andrea Mazzocchi. Il Campione Junior uscente si va è andato a prendere la sesta piazza assoluta insieme a Silvia Gallotti, senza prendere rischi con una straordinaria prova d’esperienza al suo esordio su terra con la Fabia R5. Magra consolazione la settima posizione generale per Paolo Andreucci, che non molla dopo la penalità e si prende comunque i punti del quarto posto per il Terra. Ottavo per Massimiliano Tonso e Corrado Bonato su altra Skoda, anche loro sempre meglio nel CIRT. C’è amarezza anche per Simone Campedelli, un altro dei protagonisti assoluti di questa gara. Il cesenate era tra i più attesi a San Marino dopo la vittoria che gli era sfuggita un anno fa per la prova discriminante a favore di Marco Bulacia. Quest’anno ci ha provato fino in fondo, quando alla settima speciale una foratura ha rallentato lui e Gianfranco Rappa sulla Volkswagen Polo R5 mentre erano a caccia di Scandola e D’Amore. Due scratch consecutivi sulle ultime due prove rimangono a conferma di quanto Campedelli, sempre nella top 3 assoluta, avesse tutte le carte in regola per giocarsi il successo fino in fondo. Completa la top ten Tamara Molinaro, altro volto emergente del CIR Terra. La leader del Femminile e dell’Under 25 si conferma un talento assoluto anche in questa gara complessa, affrontata al meglio con Piercarlo Capolongo sulla sua Citroen C3 R5.

È servita una raffica di esclamativi anche per raccontare i passaggi delle “piccole” in corsa per il Campionato Italiano Due Ruote Motrici e Campionato Italiano Rally Junior. Due serie che incoronano una sola coppia, quella con i colori di ACI Team Italia formata da Roberto Daprà e Fabio Andrian. Stavolta solo applausi al traguardo per il ragazzo trentino che ha fatto vedere a tutti le sue qualità sulle strade bianche, le stesse rimaste in ombra alle prime uscite stagionali. Daprà ha preso il comando della classifica riservata agli Under 27 dal secondo crono del sabato, quando sulla “Macerata Feltria” ha portato il sorpasso decisivo su Mattia Vita. Poi si è superato quando ha preso la leadership anche del Due Ruote Motrici dopo il ritiro di Jacopo Trevisani sulla (Peugeot 208) sulla PS5 “Terra di San Marino”. Quando anche Andrea Nucita, con il fratello Giuseppe sulla Peugeot 208 Rally4, ha staccato una ruota a metà gara il successo finale di categoria è andato definitivamente tra le sue mani. È comunque rimasta intensa fino in fondo la gara per il CIR Junior, che ha visto quindi sul podio, ai lati di Daprà, Mattia Vita con Massimiliano Bosi al secondo gradino, meglio di Emanuele Rosso e Andrea Ferrari, terzi al traguardo. L’astigiano grazie a questo terzo posto rimane ancora leader del CIR Junior, con un gap ancora più consistente rispetto a Giorgio Cogni e Gabriele Zanni, quarti a San Marino.

Nuovo trionfo, anche sul fondo sterrato, per Simone Goldoni che porta via da San Marino la doppia vittoria nella Suzuki Rally Cup e nel Campionato Italiano R1. L’aostano, sulla Suzuki Swift Sport Hybrid insieme ad Alessandro Mattioda, ha vinto tutte le prove fino alla fine, compresa la Power Stage “Sestino” per il trofeo monomarca Suzuki. Punti che lo confermano come leader assoluto di entrambe le speciali classifiche, tricolore e giapponese. La sua vettura come quella di Igor Iani e Nicola Puliani, confermano la qualità della vettura ibrida anche sulle strade bianche. Altra grande performance per il giovanissimo ossolano che completa il podio Suzuki davanti al trentino Roberto Pellé con Giulia Luraschi sulla versione Sport 1.6 della Swift.

Un vero e proprio dominio quello di Andrea Dalmazzini ed Andrea Albertini sulla Ford Fiesta R5 tra i concorrenti della Coppa Rally di 5^Zona ACI Sport impegnati sulla terra di sammarinese per il secondo round dopo l’Adriatico. Il modenese ha corso una gara a sé, aggiudicandosi la vetta della gara sammarinese e la classifica di classe R5. Secondi assoluti Giovanni Aloisi e Luca Silvi con la Mitsubishi Lancer Evo IX N4 a 4’12.2 da Dalmazzini. Terzo gradino del podio della CRZ per Piergiorgio Bedini navigato da Faustino Mucci su altra Lancer Evo IX, secondo di classe N4. Quarta piazza per la Subaru Impresa composta da Luca Ortombina ed Irene Albertini. Soddisfazione per Lorenzo Ercolani e Daniele Conti che con il quinto posto agguantano la classe R2B a bordo della Ford Fiesta.

Credits: www.acisport.it

martedì 12 luglio 2016

Kevin Gilardoni sul podio R3C del Rally San Marino

Il 44° Rally di San Marino ha portato ancora risultati positivi al pilota italo svizzero Kevin Gilardoni. In gara insieme a Corrado Bonato sulla Renault Clio R3C dell'alessandrina Gima Autosport, il pilota della Movisport ha affrontato con riverenza le strade bianche dell'entroterra eugubino e sammarinese trovando sempre più feeling con la vettura e con i fondi scivolosi.


Al termine delle prove speciali corse tra sabato 9 e domenica 10, "KG" ha ottenuto il podio di classe R3C risultando quarto tra le 2Ruote Motrici e 2° tra gli Under del 2 Ruote Motrici.


"Sono risultati che danno soddisfazione – afferma Gilardoni dopo il suo secondo rally sterrato della vita - E' stato come ripartire da zero visto il fondo differente rispetto all'Adriatico e che addirittura cambiava tra le speciali di sabato e quelle di domenica. Abbiamo avuto un buon approccio alla corsa sicuramente migliore rispetto alla gara precedente e il gap con chi vantava più esperienza di noi era decisamente ridotto; questo grazie anche alla squadra che ci ha supportato e sospinto. Abbiamo la consapevolezza di aver ottenuto un terzo posto importante che dà morale e che ci aiuta nella classifica del Due Ruote Motrici. Correre su terra è importante perché va ad affinare le qualità di guida dei piloti; spero di poter capitalizzare al meglio questa esperienza già a partire dal prossimo Rally del Friuli di fine agosto."


Ora Gilardoni è atteso da una breve pausa prima di tornare sulla Renault Clio R3 turbo nelle restanti gare asfaltate del Cir.

"Il bilancio del primo semestre si stagione è positivo. Vedremo se organizzare un test in vista delle prossime gare asfaltate oppure no. Intanto è bene godersi un po' di riposo per poi ripartire alla grande!"

lunedì 11 luglio 2016

Rally: Pollara-Princiotto su Peugeot 208 straordinari al San Marino

Marco Pollara e Giuseppe Princiotto su Peugeot 208 R2B gommata Michelin e preparata dal Team Munaretto, portacolori della Scuderia messinese CST Sport, culminano con uno straordinario secondo posto tra le vetture riservate al Campionato Italiano Rally Junior 2016 il 44° Rally di San Marino, quinto round del Campionato Italiano Rally Junior e seconda gara su terra della serie ACI Sport. 
Il 19enne driver palermitano di Prizzi ed il copilota due volte Campione Italiano tornano sulla terra, fondo sul quale il giovanissimo pilota corre per la terza volta in carriera dopo l'esordio al Liburna e l'ottima prestazione, conclusa la terzo posto i gara 1, al Rally Adriatico dello scorso maggio e lo fanno nel migliore dei modi. I due siciliani in un costante crescendo nel week end, hanno battagliato con i diretti avversari del Campionato ovvero Testa -Mangiarotti, vincendo anche la prova Speciale di "Selvanera" 2 ed arrivando praticamente a ridosso dei vincitori di prova con distacchi minimi. Per loro la soddisfazione di sfiorare la top ten con un quattordicesimo assoluto che fa ancor meglio sperare per il prosieguo dell'impegno nel tricolore. 

"Un secondo posto che vale un pò come una vittoria – hanno dichiarato i portacolori CST Sport – specie su un fondo sul quale non abbiamo ancora sufficiente esperienza. In ogni caso non potevamo chiedere di meglio a questo week end culminato con questo podio grazie anche ad una macchina perfetta cresciuta di prova in prova con le regolazioni che abbiamo chiesto ai nostri meccanici. La testa và ovviamente al prosieguo del campionato".

Archiviata con successo la pratica San Marino, per l'equipaggio CST Sport, dopo la pausa estiva, sarà la volta del Rally del Friuli con l'obiettivo di raggiungere i vertici del CIR Junior 2016.

domenica 10 luglio 2016

44° SAN MARINO RALLY: SUCCESSO DI BASSO, SECONDO CAMPEDELLI, SCANDOLA CHIUDE IL PODIO. CECCOLI PRIMO NEL TROFEO TERRA



Sono Giandomenico Basso con Lorenzo Granai alle note (Ford Fiesta R5) a salire sul primo gradino del podio del 44° San Marino Rally. Lo seguono Simone Campedelli navigato da Danilo Fappani a bordo di una Ford Fiesta R5 GPL. Grande doppietta BRC. 

Al terzo posto Umberto Scandola e Guido D’Amore sulla Skoda Fabia R5 ufficiale. Da sottolineare l’ottima prova del pilota sammarinese Denis Colombini navigato da Michele Ferrara che si è fermato all’ultima prova speciale. Aveva concluso la prima tappa in quarta posizione. E dopo la penultima prova della seconda tappa era in quinta posizione.




Nel Trofeo Terra si conferma al comando il sammarinese Daniele Ceccoli con Piercarlo Capolongo alle note che si lascia alle spalle gli altri protagonisti del TRT. “E’ stata molto importante per me questa gara,” dice il pilota titano, “è la gara di casa, soprattutto in vista della lotta per il campionato visto il coefficiente di 1,5. Faremo del nostro meglio per cercare di gestire il nostro vantaggio.”

RALLY SHOW. L’edizione 2016 del Rally Show parla sammarinese. Con la Ds3 Wrc Jader Vagnini in coppia con Silvia Rocchi ha fatto saltare il banco nella sfida che si è giocata, sabato sera, su tre passaggi sulla speciale in asfalto che porta fino alla Porta della Città. Il sammarinese non ha lasciato spazio agli avversari facendo segnare sempre il miglior tempo sui 5,35 della ps come al solito seguitissima dal pubblico. Uno spettacolo nello spettacolo dal quale è emerso Vagnini che ha chiuso davanti a Tortone e Uzzeni che alla fine hanno fatto registrare distacchi superiori ai dieci secondi.

5° HISTORIC SAN MARINO. A salire sul primo gradino del podio sono stati Giuliano Calzolari con Corrado Costa alle note a bordo della Ford Escort della Scuderia San Marino. A seguire Bruno Bentivogli coadiuvato da Jacopo Innocenti al volante di una Ford Sierra. A completare il podio sono stati i sammarinesi Giovanni Muccioli ed Enrico De Marini su BMW 320 della Scuderia San Marino.


4° SAN MARINO BAJA. Dominio del brianzolo Lorenzo Codecà con Bruno Fedullo in navigazione al volante della gialla Suzuki Gran Vitara V6. Argento di gara per il catanese Alfio Bordonaro insieme a Marcello Bono all’interno dell’abitacolo della Suzuki Gran Vitara. Terza posizione per il modenese Andrea Lolli affiancato da Francesco Facile sempre su Suzuki.


Due giornate di grande spettacolo quindi per una gara che ha dato grandi soddisfazioni. 





CLASSIFICA 44. SAN MARINO RALLY - FINALE: 1. Basso‐Granai (Ford Fiesta R5) in 1:31'35.1; 2.Campedelli-Fappani (Ford Fiesta R5 gpl) a 21.5;3. Scandola - D'Amore (Skoda Fabia R5) a 30.0; 4.Colombini-Zanella (Skoda Fabia R5) a 3’06.6; 5. Tempestini-Banca (Ford Fiesta R5) a 3’40.1; 6.Ceccoli-Capolongo (Skoda Fabia S2000) a 3’53.1;7.Hoelbling-Grassi (Skoda Fabia R5) a 5’01.7; 8. Marchioro-Marchetti (Peugeot 207 S2000) a 5’16.4; 9.Ricci-Psister (Subaru Impreza STI N14) a 5’30.1; 10. Dalmazzini-Ciucci (Peugeot 207 S2000) a 5'30.5.

CLASSIFICA TROFEO RALLY TERRA: Ceccoli 46.50; 2.Marchioro 37,50; Dalmazzini 32,25; Ricci e Hoelbling 25.50 ; 6. Della Casa 22,50

- foto ACTUALFOTO

sabato 9 luglio 2016

Testa su Peugeot 208R2 al primo posto tra le 2 ruote motrici al Rally San Marino

Giuseppe Testa e Daniele Mangiarotti su Peugeot 208R2 dopo 7 prove speciali molto combattute vincono la Tappa1 del 44° Rally di San Marino nella categoria 2 ruote motrici e sono anche primi in quella Junior. Bravissimo il giovane pilota molisano ad ottenere questo risultato con la piccola due ruote motrici 1.6 del Leone, davanti ad auto di cilindrata maggiore. 

Il Rally di San Marino si ricorderà anche per il primo ritiro a causa di un'uscita di strada della coppia Andreucci-Andreussi, durante tutti gli otto anni in cui hanno corso con il Marchio del Leone. Un incidente che ha costretto la coppia Ucci-Ussi ad abbandonare anzitempo Tappa1.
Fortunatamente la Peugeot 208T16 non ha subito danni strutturali e grazie al fantastico lavoro della squadra di meccanici di Peugeot Sport Italia la vettura sarà pronta a prendere il via alla Tappa 2 del Rally di San Marino.

San Marino Rally: Basso in testa, Andreucci KO


C'e' la firma di Giandomenico Basso e Lorenzo Granai nella prima giornata della 44esima edizione del San Marino Rally. Dopo 5 prove speciali Il veneto e' l'assoluto protagonista con la Ford Fiesta R5 della Brc ed ha lasciato solo le briciole ai rivali vincendo quattro delle cinque speciali disputate su terra. E cosi a due prove dalla fine della prima tappa che sono andate in scena nella tarda serata con due passaggi sulla strada che conduce alla Porta di Citta' Basso ha imposto la sua legge.

Peggio e' andata a Paolo Andreucci che ha capottato nel corso della quarta ps, quella di Sestino e ha chiuso così mestamente la prima giornata. 

Alle spalle di Basso si è messo in luce Simone Campedelli con la Fiesta R5 a Gpl a completare una giornata particolarmente felice per il team Brc. Sul terzo gradino del podio Umberto Scandola che ha lottato contro un determinato Denis Colombini. Quinto Simone Tempestini.

Nel Trofeo Terra al comando c'è il sammarinese Daniele Ceccoli dopo il ritiro del leader della serie Della Casa.

- foto ACTUALFOTO


venerdì 8 luglio 2016

Kevin Gilardoni su Renault Clio al Rally San Marino


Inizia stasera da viale Ceccarini a Riccione, nel prestigioso viale Ceccarini, il Rally di San Marino 2016, gara del Campionato Italiano Rally nonché del Trofeo Rally Terra alla quale prenderà parte anche Kevin Gilardoni.
In coppia con Corrado Bonato, l'alfiere della Movisport cercherà di conquistare punti solo per il 2 Ruote Motrici del Cir visto che questa occasione non avrà validità per il monomarca Renault a cui "KG" prende parte. Confermata la vettura, la performante Renault Clio R3C della GIMA, già utilizzata allo scorso Rally adriatico, gara del debutto su terra dell'equipaggio; numero di partenza sarà il 28.

"Il San Marino è un'ennesima sfida alla quale mi approccio con la voglia di fare bene ma soprattutto di imparare- spiega Gilardoni. La vittoria assoluta alla Ronde del Ticino, coincisa con il debutto in Wrc ha dato ulteriore carica e morale ma ora è bene tornare con i piedi per terra… in tutti i sensi. Gli avversari vantano più esperienza su questo fondo rispetto a me e la conformazione degli sterrati che troveremo al San Marino non ha niente a che vedere con l'Adriatico per cui sarà quasi come partire da zero."

Il San Marino parte stasera da Riccione con una passerella alle ore 22.00. Sabato e domenica sono previste le prove speciali con San Bartolomeo e Nerbisci che porteranno le vetture da corsa sugli stage mitici che furono nel mondiale Rally negli anni '80 e '90.

martedì 5 luglio 2016

Presentato il 44° San Marino Rally. In campo grandi sinergie per una gara di successo


E' stata presentata presso la sede di Asset Banca a Dogana di San Marino la 44° edizione del San Marino Rally. Il tavolo dei relatori era composto da Stefano Ercolani, presidente di Asset Banca, Teodoro Lonfernini, Segretario di Stato allo Sport e al Turismo, Renata Tosi, Sindaco di Riccione insieme Giovanni Zonzini, Presidente FAMS e Paolo Valli, Presidente del comitato organizzatore.
Grandi sinergie e fattiva collaborazione fra pubblico e privato. Sono questi gli ingredienti chiave del successo della manifestazione biancoazzurra. FAMS, Asset Banca, San Marino e Riccione uniti per una manifestazione in crescita che per il secondo anno, dopo il grande successo della scorsa edizione, ripropone la partenza da Riccione che quest'anno offre una posizione centralissima alla pedana di partenza, piazzale Ceccarini, proprio di fronte al Palazzo del turismo.  Novità 2016 è che la gara torna sugli sterrati di Gubbio per dare sempre nuovi stimoli a piloti ed appassionati.
Ma ecco i commenti delle parti in gioco:
Stefano Ercolani - Presidente Asset Banca
"Per noi è un grande piacere affiancare questa  manifestazione del territorio che per il secondo anno si lega al comune limitrofo di Riccione. Due realtà vicine accomunate da questa positiva esperienza sempre in miglioramento. Credo che, come ben indica il manifesto, gli organizzatori abbiano colto nel segno andando in questa direzione.
Il San Marino Rally è anche la testimonianza di come si possa legare, con reciproca soddisfazione, il pubblico e il privato, la Fams, lo Stato di San Marino, il comune di Riccione e noi."

Giovanni Zonzini – Presidente FAMS, Federazione Auto Motoristica Sammarinese
"Asset, nostro partner principale, è una realtà molto vicina allo sport e agli sportivi ed è grazie a loro che riusciamo a continuare il nostro impegno nell'organizzazione di questa nostra tradizionale manifestazione. Ringrazio anche il sindaco Renata Tosi perché Riccione è stato una scommessa. Inizialmente ci siamo scontrati con qualche critica dai sammarinesi gelosi del loro rally che si erano sentiti un po' traditi, critiche poi sopite quando si sono palesati il fascino e il valore che Riccione offriva come vetrina, quando si sono visti gli stessi piloti emozionati nel salire sulla pedana di partenza in mezzo al tanto pubblico accorso a vederli. E' stato un grande successo che replichiamo con convinzione. La novità di quest'anno, che per noi è un'altra sfida, è l'abbinamento con Gubbio, una città per alcuni versi molto simile a San Marino e a cui ben si collega, scelta anche perché in quella zona ci sono ancora oltre 700 km di strade sterrate e inoltre perché, grazie a una collaborazione molto bella nata con la federazione italiana si potrebbero avviare obiettivi futuri anche molto ambiziosi. Il riscontro dei piloti è molto positivo."

Renata Tosi, Sindaco di Riccione
"E' stato facile raggiugere un'intesa su questa collaborazione perché c'è una cosa che accomuna me e il Segretario Lonfernini e che non sempre è scontata: entrambi lavoriamo con grande passione e credendo in ciò che facciamo. Le cose si possono migliorare facendole insieme perché la forza è nella squadra. Si tratta di avere coraggio e osare per allargare l'orizzonte. Così si è portato all'interno dell'organizzazione dell'evento sportivo un po' di spettacolo, un po' di glamour grazie a una vetrina importante come viale Ceccarini che è sicuramente un valore aggiunto.
Ho solo un piccolo rammarico per non aver potuto, mio malgrado, accettare l'invito di Paolo Valli a partecipare attivamente provando una macchina. Potrebbe essere una nuova sfida per me per il prossimo anno perché mi sono resa conto che il rally è passione, veramente emozionante.
Quest'anno partiamo dal cuore della città, davanti al palazzo del turismo, in Piazzale Ceccarini, e grazie a questo sano modo di fare turismo saremo lieti di proiettare, con ingresso libero, il film di Accorsi, "Veloce come il vento", offerto dagli organizzatori della manifestazione internazionale di cinema che ospitiamo in questi giorni a sottolineare ancora di più che il fare sistema regala ottime opportunità."

Paolo Valli, Presidente del Comitato Organizzatore del San Marino Rally
"44 edizioni del rally sono una tradizione importante. Il San Marino Rally è una gara classica alla quale in genere gli equipaggi più importanti non vogliono rinunciare e per questo cerchiamo di continuare a dare contenuti all'altezza. E' una delle uniche due gare su terra del Campionato Italiano valido anche per il Trofeo Rally Terra. Assieme ad Aci Sport abbiamo aggiunto il massimo dei contenuti possibili dando tutte le validità riconosciute al Campionato Italiano. Si aggiungono poi il San Marino Historic e il San Marino Regional. Quest'ultimo prevede la possibilità di partecipare ad una sola delle due tappe, in modo da soddisfare le esigenze più disparate dei tanti piloti appassionati. Proseguiamo con il San Marino Baja, seconda tappa del Campionato Italiano Cross Country e dulcis in fundo il San Marino Rally Show, una mini gara nell'ambito della manifestazione che prevede la partecipazione alla sola Speciale San Marino ripetuta tre volte. Un modo, per gli amanti della specialità, di cimentarsi su una prova speciale molto bella.
Un po' di dati: saranno una quarantina gli equipaggi partecipanti al CIR, una quindicina al Baja, 12 al Regional, oltre 40 al San Marino Rally Show; non manca, poi, la presenza di equipaggi della parte storica appassionati di sterrato. In totale sono così oltre 100 le auto che si cimenteranno sulle prove del San Marino Rally. E' un lavoro complesso organizzare una gara che si svolge quasi interamente su strade bianche soprattutto perché all'interno del nostro stato gli sterrati sono ormai inesistenti e si sono dovute cercare strade idonee nell'entroterra pesarese dove si svolge la prima tappa con le prove di Sestino e Selvanera e, novità di quest'anno, nella zona di Gubbio dove domenica si svolgeranno le due speciali di Nerbisci e San Bartolomeo, due classiche usate in passato del San Remo mondiale.
Fulcro della manifestazione rimane, comunque, San Marino dove si svolge la prova spettacolo, l'intero parco assistenza è nella zona del Multieventi di Serravalle, così come arrivo e partenza. Importantissimo il supporto della segreteria di stato che fin da subito ci ha dato il suo sostegno permettendoci di assicurare continuità alla manifestazione. Grazie anche al sindaco e al comune di Riccione per la bella sinergia creatasi nell'interesse reciproco."

Teodoro Lonfernini, Segretario di Stato allo Sport e Turismo di San Marino
"Ritengo che a questo tavolo siamo riusciti a mettere tutti gli ingredienti utili per sviluppare un accordo consolidato che porta grande arricchimento. Un ringraziamento particolare va ad Asset Banca che continua a offrire grande supporto allo sport sammarinese in generale.
Ringrazio  anche il sindaco Tosi, perché siamo riusciti ad arrivare ad una grande sinergia che vogliamo continui a svilupparsi in questi nostri territori sempre in movimento.
Siamo riusciti, assieme a Riccione, a far sì che un elemento essenzialmente sportivo come il rally entrasse in un ambiente più commerciale e fosse così non solo destinato agli addetti ai lavori ma lo abbiamo consegnato, grazie alla vetrina di Riccione, inusuale per l'ambiente rallystico, anche a un pubblico più vasto e diverso da quello degli appassionati. 
Un ringraziamento va anche agli altri comuni interessati perché ci permettono di dare continuità ad un evento che era solo nostro, ma che ora, nonostante il nostro territorio abbia tanto da offrire, complice il maggior il benessere, ha un limite. Ci viene infatti a mancare uno degli ingredienti fondamentali, le strade sterrate, che abbiamo dovuto cercate fuori, in aree come Gubbio e Perugia che ci danno, così, la possibilità di perpetuare questa nostra manifestazione sportiva.
Gli ingredienti necessari ci sono tutti, unitamente al dinamismo della federazione, per portare avanti bene il lavoro fatto finora in modo che tutto si perpetui."

Nella foto da sinistra: Stefano Ercolani, Giovanni Zonzini, Teodoro Lonfernini, Renata Tosi e Paolo Valli

- foto di Luigi Gianotti                           

domenica 3 luglio 2016

LE PROVE SPECIALI DEL 44° SAN MARINO RALLY



È un percorso con grandi novità quello dell’edizione 2016 della gara sammarinese. I tratti cronometrati saranno in totale 11, su 5 diversi percorsi, per un totale di 122,39 km, 63,93 il sabato su 7 prove e 58,46 la domenica su 4 prove. La lunghezza complessiva è di 832.62 km.

Ecco le prove speciali:

PS SESTINO (km 13,05)

Sono tre i passaggi previsti sulla ps icona di Sestino che prende il via dal bivio di Campo da sempre un' ottima postazione per seguire questa speciale: per raggiungerla si arriva dalla SP 3bis, percorrendo a piedi alcune centinaia di metri in salita si giunge nella zona più alta dove si possono seguire con lo sguardo ampi tratti in discesa. Dopo aver percorso circa la metà della speciale i concorrenti attraversano piccoli centri abitati molto affascinanti raggiungibili da varie strade secondarie. All'innesto sulla SP 7 di Sant'Angelo in Vado, tutto da gustare, si arriva al km 15,85 della PS. Gli ultimi 2 km sono forse i più belli di tutto il rally: un tratto velocissimo che si snoda sul crinale degli Appennini. Il miglior avamposto per godersi lo spettacolo è nei pressi di una piccola chiesa dove si possono vedere e seguire i concorrenti per un lungo tratto di percorso.

PS SELVANERA (km 7,04)

Dopo alcuni anni di assenza torna a essere riproposta questa speciale dalle parti di Sant’Angelo in Vado su un tratto di strada dal fondo ottimo utilizzato in passato anche per svolgere numerosi test. Si tratta di un tratto cronometrato molto veloce. Tutto da guardare, perché altamente spettacolare, il tratto finale dove le vetture viaggiano come si dice in gergo “in pieno”. A corollario di tutto ampi tornanti in discesa a spezzare il ritmo, trasformando il passaggio delle vetture in uno show. 

PS SAN MARINO (km 5,35)

È l'unico tratto su asfalto del rally con arrivo nel cuore del centro storico della Repubblica di San Marino. È un tratto cronometrato che ricorda gli anni più belli con la partenza in discesa alle porte di Chiesanuova, passaggio suggestivo alla curva della Casa, da sempre teatro di numeri altamente spettacolari, salita verso Santa Mustiola ed immissione dei concorrenti sulla strada principale che sale da Borgo Maggiore. Tanti i punti più affascinanti da dove poter seguire la speciale, oltre alla Casa, c'è anche l'incrocio che porta a Montecerreto il passaggio nel centro di Santa Mustiola, il tornante con dosso interno che immette sulla strada che porta nel cuore della Repubblica ed il curvone di via G.Giacomini. Dallo stop della Ps si possono vedere i concorrenti per quasi tutto il tracciato e sentire i motori rimbombare nella vallata sottostante. Una roba da pelle d'oca. Sarà di facile accesso in tutti i suoi punti più spettacolari compreso il Centro Storico. Sicuramente una ps da non perdere.

PS SAN BARTOLOMEO (km 14,93)

È una delle grandi novità del San Marino Rally edizione numero 44. Si tratta di una prova speciale dal grande passato dove si sono sfidati sia i draghi del campionato del mondo che quelli della serie tricolore. Si corre in Umbria questa ps che ha il fondo davvero perfetto e che scatta dal bivio del paese di San Bartolomeo. Da non perdere è il tornante sulla provinciale. Dal 9 km in poi questo tratto cronometrato diventa un invito continuo a spingere sul pedale dell’acceleratore. Anche in questo caso, vista la sede stradale ampia, le vetture viaggiano sempre in pieno. 

PS NERBISCI (km 14,38)

È la seconda novità dell’edizione n°44, questa speciale che scatta dal bivio di Camporeggiano. La prima parte i concorrenti percorrono il tratto di strada che porta alla Madonna dei Monti. La strada è in salita, larga e veloce. Da qui ci si ricollega in un tratto completamente nuovo per il San Marino, molto guidato e con carreggiata un po’ più stretta. Imperdibile in questo frangente è il passaggio in una curva a 180 gradi nella zona di Goregge: per affrontarla è obbligatorio l’uso del freno a mano. Il fondo, anche in questo caso è ottimo e molto guidato. Nel finale la carreggiata si apre e diventa più larga ed è abbastanza veloce. 

Ulteriori info su www.sanmarinorally.com

- Credits: Ufficio stampa San Marino Rally

martedì 3 maggio 2016

ALL’INSEGNA DELLE NOVITA’ IL SAN MARINO RALLY

C’è il passato che ritorna nella 44esima edizione del San Marino Rally in programma dal’8 al 10 luglio. E c’è una nuova storia da raccontare intorno a un copione noto e ben collaudato per una gara che, grazie all’impegno della squadra FAMS, Federazione Auto Motoristica Sammarinese, ogni anno propone tante novità. 
La più importante del 2016 è il ritorno in terra umbra con due speciali nella zona di Gubbio che torna a caratterizzare il percorso della corsa biancazzurra quest’anno quinta prova del campionato italiano rally e terza del trofeo terra (coeff. 1,5). I tratti cronometrati sulla terra eugubina caratterizzeranno la seconda tappa della manifestazione nella giornata di domenica 10 luglio. Saranno la classica ciliegina sulla torta di un San Marino che si annuncia di altissimo livello. Ma scopriamo come si articolerà la classica sammarinese. 

Come nella passata edizione la cerimonia di partenza si terrà in viale Ceccarini a Riccione nella serata di venerdì 8 luglio: un esperimento ripetuto dopo la grandissima cornice di pubblico del 2015. Il giorno dopo la gara scatterà dal Multieventi a San Marino, cuore pulsante della manifestazione e sede anche del parco assistenza.

La Repubblica del Titano avrà un ruolo centrale nella corsa e manderà in scena la classica speciale su asfalto (l’unica di tutto il rally) davvero spettacolare sulla strada che conduce fino alla Porta della Città. Le altre prove speciali della prima tappa si svolgeranno nella Valle del Metauro con la classica Sestino a impreziosire un menù molto invitante. Nella seconda giornata, invece, la carovana del rally si sposterà in Umbria per fare poi ritorno a San Marino con l’arrivo che è previsto a iniziare dalle ore 16 di domenica 10 luglio. 

Sulla scia del grande consenso ottenuto negli anni precedenti verrà riproposto anche il Rally Show, vera e propria gara nella gara che si giocherà tutta su tre passaggi lungo la speciale di San Marino (lunga 5,35 km) tutte in notturna. All’interno della 44esima edizione del San Marino Rally si terranno anche una gara valida per il campionato regionale e l’Historic Rally. 
Per entrambe il menù prevede la disputa della speciale di San Marino e le prove speciali intorno a Gubbio. Il 4° San Marino Baja 2016 sarà valido, infine, per il campionato italiano Cross Country. Allungano la scia delle validità di questa edizione anche R2 Rally Cup Michelin, Trofeo Twingo R2 “Terra” e ERMS.

martedì 14 luglio 2015

MAURO TRENTIN CONFERMA LA LEADERSHIP A SAN MARINO‎

La quarta gara del Trofeo Rally Terra 2015 rappresenta una nuova conferma per Mauro Trentin, pilota Yokohama, che vince il rally di San Marino e si posiziona saldamente, con grande credito sul secondo Gigi Ricci, al comando della classifica del TRT. 

Sui difficili tracciati di Romagna quindi Mauro Trentin, navigato come sempre da Alice de Marco, sulla sua Peugeot 207, stacca il pilota bresciano Ricci, escluso a causa di un problema tecnico, e ipoteca la vittoria del campionato. Secondo sul podio del TRT Pablo Biolghini, su Skoda Fabia gommata Yokohama. 

I due piloti hanno utilizzato il modello di pneumatico Yokohama ADVAN A053, il più adatto all'utilizzo su fondi così sconnessi e in presenza di molta ghiaia. 

"Il rally di San Marino è uno dei miei preferiti, anche se quest'anno era particolarmente impegnativo per la ghiaia e le grosse pietre presenti nelle speciali." commenta Giuseppe Pezzaioli, Responsabile Motorsport per Yokohama Italia – "Questo testimonia ancora di più la bravura dei nostri piloti e la resa sempre ottima delle nostre gomme. L'appuntamento con la prossima gara è lontano, fra quasi tre mesi in Sicilia, e abbiamo tutto il tempo per fare il punto della situazione e studiare le migliori strategie per rendere la stagione ancora di maggior successo."

domenica 12 luglio 2015

43° SAN MARINO RALLY, PAOLO ANDREUCCI ENTRA NELLA STORIA DELLA CLASSICA SAMMARINESE



Numeri pesanti nel bilancio di Paolo Andreucci al 43° San Marino Rally. Terzo centro stagionale, primato sempre più solitario nel Cir e anche quinto successo nella classica sammarinese: il garfagnino eguaglia così il record di vittorie detenuto da Pierino Longhi, il pilota che ha vinto più di tutti da queste parti. È stata un vera marcia trionfale quella dell'otto volte campione d'Italia che ha preso il comando saldamente a metà della prima tappa e non l'ha più mollato facendo segnare tempi inavvicinabili per gli avversari. Splendido cinquantenne Andreucci continua a dettare legge e a incastonare perle in una collana di vittorie a questo punto davvero infinita. Il toscano, in coppia con Anna Andreussi sulla Peugeot 208 T16 colorata di arancione, ha fatto segnare il miglior tempo in sette delle undici speciali in programma. 

Un successo devastante per le ambizioni degli avversari, quello di Andreucci lanciatissimo adesso verso la conquista del nono scudetto di una carriera leggendaria nello Stivale dei rally. L'uscita di scena di Scandola nel corso della seconda ps della prima tappa ha fatto incanalare il San Marino Rally e la stagione 2015 verso il pilota di Castelnuovo Garfagnana che adesso guarda al futuro dall'alto di un'esperienza che nessun altro può vantare.

E così alle spalle di Andreucci il primo a porsi sotto ai riflettori è stato Simone Campedelli davvero incisivo al rientro nel Tricolore. Con la 207 Super2000, il romagnolo è balzato anche nel comando nelle battute iniziali e poi ha provato a trasformarsi in spina nel fianco di Andreucci. Alla fine, staccando anche il miglior tempo nell'ultimo passaggio sulla speciale di Sestino, ha messo le mani su un secondo posto che vale oro e lo ripropone all'attenzione generale. 

Sul terzo gradino del podio è salito Giandomenico Basso con la Fiesta R5 Gpl. Il trevigiano che ancora insegue la prima vittoria stagionale non ha mai insidiato né Andreucci e né Campedelli faticando più del previsto in una gara dove in passato si è anche preso lussi importanti. Grazie a due temponi fatti segnare nei due passaggi lungo la speciale di Sestino, Mauro Trentin ha artigliato la quarta piazza e il primato tra i protagonisti del Trofeo Terra. 

Davvero sopra le righe la prova dei sammarinesi impegnati nel quinto round del campionato italiano. Filippo Reggini e Massimo Bizzocchi sulla Fabia Super2000 hanno concluso al quinto posto una gara impreziosita da prestazioni cronometriche di assoluto valore. Subito dietro all'ex presidente Fams ha chiuso Daniele Ceccoli, navigato da Cristiana Biondi, sulla Mitsubishi Lancer che si è tolto ben presto la ruggine da rientro e ha chiarito a tutti che è ancora uno che possiede un piede destro davvero pesante. 

Classifica Assoluta 43° San Marino Rally Finale: 1. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16 R5) in 1:37'45.6; 2. Campedelli-Fappani (Peugeot 207 S2000) a 26.9; 3. Basso-Granai (Ford Fiesta R5 Ldi) a 1'25.6; 4.Trentin-De Marco (Peugeot 207 S2000)a 2'51.2; 5. Reggini-Bizzocchi (Skoda Fabia S2000) a 2'53.9; 6. Ceccoli-Biondi (Mitusbishi Lancer Evo IX)a; 7. Biolghini-Castiglioni (Skoda Fabia S2000) a 6'31.8; 8. Cobbe-Turco (Ford Fiesta S2000) a 7'38.3; 9. Tassone-Michi (Peugeot 208 R2) a 9'36.6; 10. Panzani-Baldacci (Renault Twingo R2) a 10'54.0.

Classifica CIR Assoluto: Andreucci 59 punti; 2. Scandola 35; 3. Basso 32; 4. Chardonnet 28; 5. Albertini 18; 6. Perico 15; 7. Caldani e Baccega 10; 9. Tassone 9; 10. Ciavarella 6.

Classifica CIR Junior: 1.Tassone 72 punti; 2. Testa 51; 3. Panzani 31; 4. Marchioro 28; 5. Rossi 24.
Classifica CIR Costruttori: 1.Peugeot 63;2.Ford 54;3.Skoda 35; Renault 15.
Classifica Trofeo Rally Terra: 1. Trentin 60; 2. Ricci 34; 3. Cobbe 32; 4. Biolghini 30; 5. Manfrinato 21.
Classifica Costruttori Produzione: Renault 60.

lunedì 7 luglio 2014

UN CEDIMENTO MECCANICO FERMA GIO’ DIPALMA AL RALLY DI SAN MARINO







Il Rally di San Marino si è concluso in modo prematuro per l’equipaggio varesino formato da Giò Dipalma e “Cobra” ma i commenti dei due portacolori del team SMD sono comunque positivi. La prova d’apertura del rally è stata infatti davvero positiva per il driver già selezionato dal progetto Aci Team Italia che, in gara con una Renault Clio della SMD Racing, ha strappato applausi a scena aperta risultando seconda solo al duo finlandese formato da Pajunen-Halttunen. “Mi son trovato subito a mio agio sulla terra nonostante fosse la prima volta - ha detto l'ex campione italiano di motocross - anche se il mio Rally di San Marino è durato molto poco, per me è stata la realizzazione di un sogno: ringrazio per questo la SMD Racing e la DPD Group che mi hanno supportato per questa gara.”

Dipalma ha fatto un grande debutto visto che sulla Ps1 ha realizzato il 2° tempo di trofeo R3 dietro solo al formidabile Pajunen, finlandese abituato alle gare su terra; purtroppo però, a poche centinaia di metri dalle fine di Ps2 è arrivato l’amaro ritiro causato dal cedimento di un braccetto forse frutto delle eccessive sollecitazioni a cui la vettura è stata sottoposta. "Peccato saremmo usciti con un tempo strepitoso dalla seconda prova..." afferma il navigatore "Cobra" che dal suo cronometro aveva raccolto intermedi di rilievo.

“Il risultato della prima prova ci rincuora” ha proseguito il pilota dell’Aci Team Italia” ma fermarsi a pensare cosa sarebbe potuto essere questo San Marino non serve a nulla; preferisco pensare a lavorare sodo per essere al via dell’Adriatico, altra gara su fondo bianco che, a maggior ragione, attenderò con ancora più entusiasmo del previsto!”


domenica 6 luglio 2014

AL 42° SAN MARINO RALLY VINCONO PAOLO ANDREUCCI ED ANNA ANDREUSSI SU PEUGEOT 208 T16 R5


Paolo Andreucci in coppia con Anna Andreussi, su Peugeot 208 T16 R5, si sono aggiudicati il 42° San Marino Rally, quinta prova del Campionato Italiano Rally e seconda del Trofeo Rally Terra. Il toscano, al termine di due giornate intense, ha superato sul traguardo il veronese Umberto Scandola e Mitia Dotta, Skoda Fabia Super 2000, mentre al terzo posto ha chiuso il trevigiano Giandomenico Basso in coppia con Mitia Dotta, Ford Fiesta R5 alimentata a gpl. 
Per quanto riguarda il podio ed in particolare, la posizione di Scandola i giochi non sono ancora chiusi. Durante la corsa infatti, a seguito di un reclamo tecnico sugli pneumatici della Skoda del veronese, proposto dalla scuderia F.P.F. Sport Srl Racing Lions, il team di Paolo Andreucci, lo stesso Scandola è stato escluso dalla classifica. Sanzione che è comunque stata sospesa da un contro reclamo della stessa Skoda e che sarà discussa nelle prossime settimane.
Da evidenziare, l'ottimo quarto posto nell'assoluta, ottenuto dal romagnolo Simone Campedelli e Danilo Fappani, Ford Fiesta R5, molto veloci nella seconda tappa, dopo aver perso molto tempo nella prima per problemi ai freni.
Per quanto riguarda il Trofeo Rally Terra punti pesanti sono andati al trentino Renato Travaglia, Peugeot 207 Super 2000 che ha a lungo duellato con il bresciano Luigi Ricci, Ford Fiesta R5, fermato quasi in vista del traguardo da una doppia foratura. Tra gli specialisti della terra al rally sammarinese, si confermano secondo assoluto il pilota di casa Filippo Reggini su Skoda Fabia S2000 e, terzo assoluto il biellese Alessandro Tonso con la Ford Fiesta R5.
Tra i giovani da sottolineare le prove di Alessandro Tolfo, il giovane pilota di Marostica selezionato per l'ACI Team Italia, decimo assoluto con la sua Peugeot 207 Super 2000, che ha chiuso davanti al giovane finlandese MIkko Pajunen, vincitore tra i partecipanti al Trofeo Renault Clio R3, e al pilota di Este Nicolò Marchioro, anche lui selezionato per l 'Aci Team Italia, secondo del monomarca Renault. Ottima anche la prova del varesino Damiano De Tommaso, in gara premio come uno dei migliori della Rally Italia Talent, primo nella classe con R2 con la sua Peugeot 208 R2.

Classifica Assoluta 42°San Marino Rally Prima Tappa: 1. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16 R5) in 1:38'10. ; 2.Scandola-D'Amore (Skoda Fabia S2000) a 3.0; 2. a 2.9 ; 3. Basso-Dotta (Ford Fiesta R5 Ldi) a 1'12.0; 4.Campedelli-Fappani (Ford Fiesta R5) a 1'29.3; 5.Travaglia-Ciucci (Peugeot 207 S2000) a 4'41.3; 6. Albertini-Mazzetti (Peugeot 207 S2000) a 5'15.5;7. Reggini-Bizzocchi (Skoda Fabia S2000) a 5'33; 8. Tonso-Stefanelli (Ford Fiesta R5) a 5'53.8; 9. Trentin-De Marco (Subaru Impreza N14) a 6'48.1;10.Tolfo-Scattolin(Peugeot 207 S2000) a 7'58.5.

venerdì 4 luglio 2014

RALLY SAN MARINO: DOPO LE PRIME DUE PS COMANDA ANDREUCCI SU PEUGEOT

‎Dopo la prova spettacolo sull'asfalto che conduce alla Porta di Città che ha reso incandescente la notte all'ombra del Titano, la 42esima edizione del San Marino Rally ha vissuto una prima tappa piena di emozioni. 
Dopo le due ps sulla terra della speciale di Rofelle al comando della classifica si è portato Paolo Andreucci con la Peugeot 208 T16. Il toscano navigato da Anna Andreussi ha fatto segnare il miglior tempo su entrambi i passaggi del tratto cronometrato che ha aperto il quinto atto del campionato italiano rally. Alle spalle del pluricampione garfagnino inseguono Umberto Scandola e Guido D'Amore sulla Skoda Fabia. Il vincitore dell'edizione 2013, campione d'Italia in carica e attualmente al comando nella corsa al tricolore ha accusato un ritardo di 6"3. Terzo è Giandomenico Basso con la Fiesta alimentata a gas e Mitia Dotta alle note. Il veneto che da queste parti fece saltare il banco nell'edizione 2012, dopo le prime due ps su terra, ha accumulato un ritardo di 15"3 dalla vetta. Più staccato, dopo essere stato rallentato da noie ai freni, c'è Simone Campedelli con la Fiesta che dopo poco più di quaranta km di sterrato ha un distacco di 1'31"6 dalla vetta della classifica.
Nel Trofeo Terra, del quale San Marino è la seconda prova della stagione, al comando c'è Renato Travaglia che sul secondo passaggio sulla speciale di Rofelle ha fatto segnare un ottimo quarto tempo assoluto. Dietro al trentino che occupa il quinto posto nella classifica assoluta, insegue Ricci, campione in carica nella serie sterrata. Splendida, infine, la gara del sammarinese Filippo Reggini che con la Skoda Fabia occupa l'ottava piazza assoluta dopo aver fatto segnare uno strepitoso quinto tempo assoluto nel secondo passaggio sulla speciale di Rofelle.
Nel San Marino Historic dopo i due passaggi su Rofelle ci sono Lucky e Fabrizia Pons su 037 davanti ai sammarinesi Giuliano Calzolari e Corrado Costa su Ford Escort.

giovedì 3 luglio 2014

Per Renault un fine settimana tra pista e rally

Un altro weekend marchiato Renault sta per andare in scena, sempre all’insegna dell’agonismo e dello spettacolo per gli appassionati che potranno scegliere tra rally e pista.


Nella prestigiosa cornice del Campionato Italiano Rally (CIR), torneranno a gareggiare le Clio R3 in lizza per il titolo del Trofeo Produzione, con sette vetture pronte ai nastri di partenza del 42° Rally San Marino. A presentarsi da leader sarà il giovane Fabrizio Junior Andolfi in coppia con Andrea Casalini, entrambi in forze per la prima volta quest’anno sotto i colori del team RS Sport. Ad impensierire il duo di testa sarà ancora una volta Ivan Ferrarotti, il quale dall’appuntamento del Targa Florio, è sceso in campo affiancato da Manuel Fenoli, monopolizzando il weekend isolano. Sempre alla guida di una vettura preparata dalla Gima Autosport, gareggerà per la priva volta quest’anno il finlandese Mikko Pajunen navigato dal Jonne Halttunen. Presenza fissa è quella di Nicolò Marchioro e Marco Marchetti, i quali sulla vettura della Power Car Team dovranno fronteggiare equipaggi altrettant o competitivi del calibro di Paolo Diana e Andrea Mini, Dipalma-Cobra e Chiaruzzi-Conti.



All'Autodromo di Monza motori accesi per la Clio Cup Italia e la Formula Renault 2.0 ALPS. Sul velocissimo tracciato brianzolo, il monomarca riservato alle RS 1.6 turbo vi giungerà con due differenti leader. In testa alla classifica ci sono infatti l’iberico Oscar Nogues (Rangoni Corse) e l’abruzzese Simone Iacone (Essecorse). Ma a Monza sono tanti i piloti che lotteranno per il podio, come Lorenzo Nicoli, compagno di squadra dello stesso Nogues e Michele Puccetti. Della partita saranno anche il croato Ivan Pulic (Lema Racing) ed i due alfieri della Melatini Racing-Veregra Competition Simone Melatini e Massimo Ferraro. Tra le piccole supercar francesi figura anche quella del campione in carica Ronnie Marchetti (wild card), che tornerà a correre per il team Composit Motorsport assieme a Massimo Pedalà.




Sempre a Monza si giocherà la “partita” Olanda-Russia tra Nyck de Vries e Matevos Isaakyan, protagonisti assoluti della Formula Renault 2.0 ALPS. 

I due “driver” dovranno fare i conti con altre 27 monoposto pronte a darsi battagli nella serie internazionale promossa dalla Fast Lane Promotion, tra cui figurano quella del monegasco Charles Leclerc (Fortec Motorsports), autore di un’ottima prestazione nel precedente round di Spa-Francorchamps e quella dell’inglese George Russell, quarto in classifica tra le fila della Koiranen GP.