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domenica 29 maggio 2022

CETILAR RACING GUARDA AL "GLEN" DOPO LO STORICO TRIONFO DI SEBRING


Manca un mese al prossimo impegno della Six Hours of the Glen, terzo degli appuntamenti dell'IMSA Michelin Endurance Cup. Un impegno a cui il team Cetilar Racing giunge dopo avere conquistato lo scorso marzo alla 12 Ore di Sebring uno storico successo nella classe GTD con la Ferrari 488 GT3 Evo 2020 numero 47 divisa da Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Antonio Fuoco e gestita dalla AF Corse.

Una lunghissima attesa, interrotta nei giorni scorsi dai test svolti proprio sul tracciato di Watkins Glen, nello stato di New York. "Tornare in pista dopo avere vinto a Sebring ha un significato particolare che ho percepito in questi test che abbiamo svolto al Glen, che sono andati peraltro molto bene, con una vettura sempre ben bilanciata e prestazioni top - ha spiegato Roberto Lacorte - In generale ci sentiamo tutti più confidenti. In Florida, nella 12 Ore, abbiamo toccato con mano il significato di sapere gestire al meglio le gare americane dell'IMSA. Questo ci ha consentito di acquisire maggiore sicurezza e consapevolezza, facendoci anche carico della responsabilità di puntare a un altro risultato importante”.
La vittoria di Sebring ha permesso all'equipaggio del team Cetilar Racing di acquisire dei punti importanti, collocandosi attualmente quinti nella classifica GT Daytona drivers, a sole cinque lunghezze dai leader Brendon Iribe/Ollie Millroy/Jordan Pepper (McLaren).

Per Lacorte, Sernagiotto e Fuoco si tratterà della prima volta sulla pista di Watkins Glen. Un tracciato magico e difficile.

"Quella del Glen è una pista incredibile. Finché non ci giri, non riesci a capire quanto sia "da paura" - ha proseguito Lacorte - Non avevo mai girato su un tracciato del genere. Un circuito velocissimo, dove vai forte dappertutto e gli errori non sono ammessi. Una classica pista americana rischiosa e bella”.

Eppure, per Lacorte questi mesi di attesa sono stati pienissimi, con il debutto di FlyingNikka, la nuova e avveniristica imbarcazione racer che navigherà in modalità full foiling, concepita per la sfida nel mondo della vela di cui lo stesso pilota pisano è protagonista.

"Il passo tra la 488 e la barca a vela, oggi è ancora più breve. Sia sotto l'aspetto fisico, quanto riguardo a quello delle tecnologie avanzate che vengono impiegate - sostiene Lacorte - Il rischio e la velocità dell'uno e dell'altro sport si sovrappongono, così come la componente organizzativa. Direi che c'è una continuità di gesti sportivi, che addirittura si portano dei contributi vicendevoli, con uno spirito di complementarità. Dieci anni fa nessuno poteva mai immaginare una cosa del genere. La vela ha fatto un balzo in avanti enorme nell'ambito della tecnologia. Siamo arrivati ad avere dei mezzi dalle prestazioni inimmaginabili e in più si è aggiunta la componente del rischio, dell'incidente, che già fa parte del dna delle corse in auto”.

L'appuntamento è per il fine settimana del 25 e 26 giugno, con la 6 Ore di Watkins Glen che precederà a sua volta la Petit Le Mans di Road Atlanta a inizio ottobre. Un'edizione della gara americana che ha visto la Ferrari conquistare il suo ultimo successo assoluto nel 2001, ottenendo in totale sei trionfi.

Ph. Credits: Fabio Taccola

martedì 18 gennaio 2022

CETILAR RACING VERSO DAYTONA PER LA PRIMA DELLA STAGIONE


Pisa, 18 gennaio 2022 - Inizia questo fine settimana la stagione 2022 di Cetilar Racing, pronta a lanciare la sfida nell'IMSA Michelin Endurance Cup con la Ferrari 488 GT3 Evo 2020 n.47. Quattro prestigiosi appuntamenti, cominciando dalla 24 Ore di Daytona in programma il 29 e 30 gennaio, preceduta di appena sette giorni dal tradizionale Roar before the Rolex 24, utile a definire lo schieramento della grande classica della Florida.

Sarà pertanto il "Roar" a dare ufficialmente il via all'avventura americana del team tutto tricolore: squadra, vettura, il supporto della AF Corse (che prosegue per il terzo anno di fila) ed equipaggio. Ad alternarsi al volante, come nell'edizione del 2021, saranno infatti Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Antonio Fuoco, con la novità del quarto uomo Alessio Rovera, quest'ultimo campione in carica LMGTE Am nel Mondiale FIA WEC.

Inoltre, prima volta per Cetilar Racing a Daytona con la Ferrari, dal momento che lo scorso anno la partecipazione nella gara americana coincise con l'ultima uscita della Dallara LMP2 sempre nei colori della squadra "all made in Italy". Un'ultima apparizione che si concluse con un sesto posto ed un probabile podio di classe sfumato per un problema al cambio a nove ore dalla fine, dopo avere occupato a lungo la posizione di testa.

Il Roar before the Rolex 24 e la 24 Ore di Daytona precederanno la 12 Ore di Sebring che si svolgerà a marzo e poi la 6 Ore di Watkins Glen e la Petit Le Mans, che a giugno ed ottobre completeranno il calendario di durata del campionato USA.

"Dopo 12 mesi torniamo a Daytona con tante novità - ha commentato Roberto Lacorte - La prima è che per noi non sarà questa volta una partecipazione spot, ma abbiamo la certezza di disputare tutta gli appuntamenti endurance della serie IMSA. Quest'anno vivremo a pieno l'atmosfera delle corse americane in un campionato con un grande livello di competitività che si disputa su tracciati iconici. Siamo pronti a confrontarci in questo contesto per la prima volta con la Ferrari e in una categoria differente rispetto al 2021; il tutto con il prezioso supporto della Ferrari stessa e di AF Corse, fattore che ci dà una maggiore consapevolezza di potere fare bene”.

Il Roar before the Rolex 24 inizierà questo venerdì con i primi due turni di libere che precederanno altre due sessioni in programma sabato mattina. Sempre sabato si svolgeranno le qualifiche, mentre domenica alle 14.05 locali (le 18.05 in Italia), dopo il warm-up scatterà la gara della durata di 100 minuti.

CALENDARIO 2022
IMSA MICHELIN ENDURANCE CUP

21/23 gennaio Roar before the Rolex 24 (Daytona)
27/30 gennaio Rolex 24 at Daytona
16/19 marzo Mobil 1 Twelve Hours of Sebring
23/26 giugno Sahlen's Six Hours of the Glen (Watkins Glen)
28 settembre/1 ottobre Motul Petit Le Mans (Road Atlanta) 

Crediti foto: Fabio Taccola 

giovedì 25 marzo 2021

12 ORE DEL MUGELLO / PRIMA SFIDA STAGIONALE PER DANIEL GRIMALDI CON PB RACING


Daniel Grimaldi è pronto per affrontare il suo primo impegno agonistico della stagione 2021. Il talentuoso driver lombardo sarà infatti tra i protagonisti della Hankook 12h Mugello, secondo round stagionale della 24h Series.
Dopo la positiva esperienza  nel finale della scorsa stagione con la partecipazione alla 6 Ore di Roma, per Grimaldi si tratterà di una nuova occasione al via di una gara di durata, in un contesto estremamente prestigioso e competitivo. Saranno infatti oltre quaranta le vetture al via della manifestazione, che vedrà il giovane Daniel impegnato a bordo della performante Lotus Exige V6 Cup R del team PB Racing by Stefano D’Aste.
Grimaldi dividerà l’abitacolo della vettura britannica con lo stesso D’Aste, oltre a Vito Utzieri e Massimo Abbati. L’obiettivo dell’equipaggio è sicuramente quello di accumulare preziosa esperienza al volante della vettura, cercando di puntare ad un piazzamento di prestigio nella classe GTX. Le indicazioni provenienti dai primi test stagionali svoltisi proprio al Mugello sono state positive, dunque le premesse per centrare un risultato di rilievo sembrano esserci tutte.

L’autodromo del Mugello ospita dal 2014 l’evento organizzato dalla Creventic: lungo 5245 metri, presenta un totale di 14 curve e soprattutto una serie di tratti particolarmente impegnativi che lo rendono a tutti gli effetti uno dei circuiti più spettacolari al mondo. Grimaldi ha già avuto modo di gareggiare sul tracciato toscano lo scorso anno in Lotus Cup Italia, cogliendo uno straordinario successo in gara-2 dopo essersi piazzato secondo nella prima manche ed aver realizzato il miglior tempo assoluto in qualifica.

Daniel Grimaldi: “Dopo un lungo inverno di attesa…non vedo l’ora di inziare! Gareggiare al Mugello in un contesto così impegnativo sarà senz’altro una sfida stimolante. L’obiettivo sarà innanzitutto quello di accumulare preziosa esperienza, anche perché per me si tratterà soltanto della seconda presenza in una gara Endurance. Abbiamo già testato la vettura nelle scorse settimane qui al Mugello e devo dire che le sensazioni sono molto positive: sono certo che insieme ai miei compagni di team faremo un ottimo lavoro, puntando ad un risultato importante nella classe GTX. Ringrazio quindi Stefano D’Aste e il team PB Racing per questa opportunità, che cercherò di sfruttare nel migliore dei modi per poi concentrarmi sulla stagione 2021 nella Lotus Cup Italia”.

Dopo lo svolgimento delle prove libere, la sfida del Mugello entrerà nel vivo Venerdì 26 Marzo, con le qualifiche alle ore 11:30 ed il via della prima parte di gara, che si svolgerà dalle 14:00 alle 18:00 sempre nella medesima giornata. L’indomani si affronteranno poi le restanti 8 ore di gara, con lo start alle 10:00 e la bandiera a scacchi alle ore 18:00. Qualifiche e gara saranno trasmesse in live streaming sul canale YouTube della 24H Series e condivise sulla pagina Facebook ‘Daniel Grimaldi – Racing Driver'.

martedì 23 marzo 2021

Endurance / Peccenini ha riacceso i motori della Duqueine Nissan LMP3 sulla pista di Varano


Un test in pista a Varano de' Melegari ha inaugurato il 2021 di Pietro Peccenini. Il pilota milanese ha “riacceso i motori” insieme al team lombardo TS Corse. Dopo una lunga pausa invernale la squadra si è presentata sul circuito parmense per una giornata di prove e collaudi sulla Duqueine D08 motorizzata Nissan di classe LMP3. Al volante del prototipo “made in France”, nel 2020 Peccenini ha disputato la sua prima stagione con una sportscar e nelle corse endurance internazionali, cogliendo una brillante vittoria alla 4 Ore di Magny-Cours già alla seconda presenza, datata settembre scorso. 

Il team diretto da Stefano Turchetto è dunque ritornato al lavoro per prepararsi agli impegni futuri tra la conferma della strada intrapresa con l'esordio dell'annata passata e nuovi dati e indicazioni, raccolte per progredire ulteriormente nella messa a punto della vettura.

Peccenini ha commentato al rientro dal primo collaudo stagionale: “Tornare a girare in pista e ritrovare la nostra LMP3 e tutta la squadra è stato magico! Abbiamo effettuato sei turni di guida a un buon livello di competitività. Fisicamente è stato un allenamento super, considerando la conformazione un po' angusta della pista di Varano per un prototipo del genere, ed è stato un bel ripasso dei trucchi del mestiere almeno per quanto riguarda la guida nel misto-lento. Il team era al completo e tutti hanno svolto un lavoro fantastico nonostante fosse una giornata senza assilli particolari. Ora siamo tutti speranzosi di poter iniziare al più presto a 'fare sul serio'...”.

(Agenzia ErregìMedia)

mercoledì 24 luglio 2019

RATON RACING BY TARGET AFFILA LE ARMI PER LA 71a "24 ORE DI SPA-FRANCORCHAMPS"


Il ricordo della scorsa edizione della 24 Ore di Spa-Francorchamps è ancora vivissimo. Un'edizione che vide l'equipaggio del team Raton Racing by Target non solo tagliare il traguardo, ma anche conquistare uno strepitoso secondo posto nella classe Am. Dodici mesi dopo la squadra guidata da Roberto Tanca è pronta a raccogliere nuovamente la sfida. Questo weekend, ad alternarsi sul circuito belga al volante della Lamborghini Huracán GT3 Evo #29 nella livrea di OPPO, saranno i due italiani Stefano Costantini e Alberto Di Folco, lo spagnolo Antonio Forné e lo svizzero Christoph Lenz . 

Costantini, Forné e Lenz quest'anno sono già impegnati nella Blancpain GT Series Endurance Cup, con la stessa vettura della Casa di Sant'Agata Bolognese tecnicamente gestita in pista dalla struttura di Roberto Venieri. A loro si aggiunge appunto Di Folco, con Raton Racing by Target protagonista nell'International GT Open (il romano, con i suoi 23 anni, è anche il più giovane dei quattro) assieme allo stesso Lenz.

“Dopo il podio del 2018, questa volta si punta ovviamente alla vittoria di classe - ha commentato il “team owner” Roberto Tanca - Abbiamo un equipaggio molto affiatato, con differenti esperienze nelle gare di durata. Veniamo da un inizio di stagione complicato, ma non abbiamo mai mollato. Quella di Spa per noi è la gara più importante e speriamo di fare ancora meglio dello scorso anno. Di certo ce la metteremo tutta per raggiungere questo obiettivo”.

La 71ª edizione della "Total 24 Hours of Spa" prenderà il via sabato pomeriggio alle ore 16.30 con uno schieramento record di 72 vetture, numero di partecipanti appunto mai raggiunto nella classica gara delle Ardenne. Questo pomeriggio lo show è entrato nel vivo con la parata nel centro della cittadina belga. Giovedì "via" con le prove libere, le pre-qualifiche e le qualifiche, che precederanno anche una sessione in notturna. La giornata di venerdì sarà invece dedicata al warm-up.



sabato 22 giugno 2019

Da una 24 Ore all'altra, impegno 'no stop' per Formula Medicine

> 22 giugno 2019 - Impegno senza sosta per lo staff di Formula Medicine, che dopo avere fornito un'importante supporto a numerosi piloti e team in occasione della 24 Ore di Le Mans che si è disputata la scorsa settimana, è già in "azione" sul circuito del Nürbugring per un altro appuntamento endurance di primo piano. 

In Germania, la struttura del dottor Riccardo Ceccarelli è presente con una equipe comprendente i due fisioterapisti Alessio Erra e Marco Sagramoni, il medico Matteo Bartalucci e la psicologa Alice Ferrisi. Il tutto al fine di assistere 14 piloti e le due squadre BMW, Rowe Racing e Team Schnitzer al completo. Al dottor Paolo Vaglio sono invece affidati i team Mercedes, Black Falcon, Mann Filter e Mercedes GT3.

Un sforzo straordinario, considerando la vicinanza con la "maratona de La Sarthe". Sia per il personale di Formula Medicine, sia per i piloti. Due in particolare, il brasiliano Augusto Farfus e l'olandese Niky Catsburg, arrivano direttamente da Le Mans per affrontare la 24 Ore del Nürburgring con le vetture della Casa bavarese e presentarsi contemporaneamente al via dell'appuntamento tedesco del FIA WTCR (in programma nello stesso fine settimana), al volante delle Hyundai/BRC. Capacità di adattamento, flessibilità e resistenza mentale è ciò su cui lavorano, nel loro caso in particolare, gli uomini di Formula Medicine.

"Non mi era mai capitato, in 31 anni di carriera nel mondo delle corse, di assistere a qualcosa del genere - ha commentato il dottor Riccardo Ceccarelli, questo weekend a sua volta presente al Paul Ricard per il Gran Premio di Francia di Formula 1 - Il loro impegno nel saltare da una vettura all'altra è estremamente notevole sia dal punto di vista fisico che mentale. Un grazie va alla BMW, che ci ha permesso di coinvolgere anche una nostra psicologa, il cui compito sarà quello di attuare delle tecniche specifiche per facilitare il sonno dei piloti dopo ogni stint di guida ".

Due ore di sonno dopo ciascun turno di guida e un'adeguata riattivazione al termine delle stesse, è ciò di cui hanno bisogno i piloti che affrontano la 24 Ore del Nüburgring. Rispetto alla gara di Le Mans, sui quasi 26 km del tracciato "misto" della Nordschleife il dispendio delle energie è valutabile in termini superiori. Ciò per la maggior lunghezza della pista (un giro viene completato in circa nove minuti), ma anche per il meteo estremamente variabile. Di contro, il fatto che i piloti siano quattro per ciascun equipaggio e non tre come a Le Mans, può consentire loro di suddividere meglio il tempo preposto per il riposo.

Formula Medicine ha inviato ai piloti reduci dalla 24 Ore di Le Mans e prossimi a tornare in pista in tempi assolutamente brevi, un documento contenente vari consigli comportamentali per gestire al meglio l'alimentazione, il sonno e l'assunzione degli integratori forniti assieme a delle specifiche barrette. Ciò per agevolare una veloce e completa ripresa. Otto ore di sonno regolare per notte, senza andare a dormire oltre le 11 di sera, un'idratazione quotidiana del corpo (bevendo almeno due litri al giorno di acqua), niente cibi fritti ma frutta e verdure, sono solo alcune "dritte" a cui attenersi nei giorni precedenti l'impegno in pista nella gara del Nürburgring.

Un altro aspetto da non sottovalutare in questo doppio impegno ravvicinato delle due gare endurance, è quello dello sforzo profuso proprio dal personale di Formula Medicine, impegnato a seguire i piloti dal sabato mattina per circa 36 ore consecutive, tenendo alta la concentrazione, senza mai abbassare la guardia. Un impegno quasi estenuante, soprattutto per chi, come il preparatore Erra, ha lavorato anche a Le Mans. Oltre a Catsburg e Farfus, tra i piloti BMW seguiti al Nürburgring da Formula Medicine, ad avere disputato la 24 Ore di Le Mans sette giorni fa ci sono anche Philipp Eng, Jesse Krohn e Martin Tomczyk.

lunedì 7 gennaio 2019

Target Racing alla 24h di Dubai


Inizia il prossimo weekend con la 24 Ore di Dubai il 2019 della Target Racing, protagonista lo scorso anno nell'International GT Open e di una superlativa partecipazione alla 24 Ore di Spa conclusa con il podio di classe. Il team italiano affronterà il classico appuntamento degli Emirati Arabi Uniti schierando una Lamborghini Huracán GT3 "brandizzata" OPPO ed affidandola a un equipaggio di primissimo piano. 
Il primo nome è quello del "Gold" Dennis Lind, alla sua prima uscita nelle vesti di Factory Driver della Casa di Sant'Agata Bolognese. Il 25enne danese farà così il suo ritorno tra le file della squadra guidata da Roberto Venieri, avendo conquistato nel 2016 con i colori della Raton Racing il titolo Pro del Lamborghini Super Trofeo Europa e la vittoria nella World Final di Valencia. Campione 2018 della Blancpain GT Series Asia sempre con una Lamborghini, Lind farà il suo debutto nella serie della Creventic.

Assieme a lui ci sarà un talento assoluto il cui nome è quello del "Silver" Giacomo Altoè, 18 anni, la scorsa stagione laureatosi campione italiano Gran Turismo ancora con la Lamborghini (il più giovane ad avere conquistato il successo nella storia della serie tricolore) e nello stesso tempo vincitore del titolo Pro e della World Final del Lamborghini Super Trofeo Europa. Pur conoscendo il circuito, su cui lo scorso anno ha preso parte anche a due appuntamenti del Lamborghini Super Trofeo Middle East, per il veneto si tratterà del proprio esordio nella 24 Ore di Dubai.

Un altro "Silver" a salire sulla vettura del team Target Racing sarà il russo Timur Boguslavskiy, stessa età di Altoè, che con la stessa squadra nel 2018 ha disputato il Lamborghini Super Trofeo Europa conquistando anche un paio di podi. Due sono invece i "Bronze". Una conferma è quella del romano Stefano Costantini, assieme a Target Racing protagonista lo scorso anno nell'International GT Open e secondo di classe nella 24 Ore di Spa. La novità è invece rappresentata dal tedesco Alex Autumn.

Pur essendo iscritto nella classe Am, l'obiettivo dell'equipaggio del team Target Racing sarà ovviamente di inserirsi nelle prime posizioni assolute. Avere tra le proprie fila un pilota come Lind, la cui presenza è stata avallata da Lamborghini Squadra Corse, sarà un motivo in più per nutrire delle ambizioni importanti.

La 24 Ore di Dubai si svolgerà dal 10 al 12 gennaio e vede iscritti un'ottantina di equipaggi. La gara prenderà il via venerdì alle ore 15 locali per concludersi il giorno dopo. Prove libere e qualifiche sono in programma invece giovedì.

martedì 4 dicembre 2018

SEAT protagonista della 24 Ore di Adria


La 24 Ore di Adria è stata ancora una volta un successo: andata in scena per la quindicesima edizione quest’ultimo weekend (1-2 dicembre), ha ospitato un nutrito gruppo di campioni delle quattro ma anche delle due ruote. Al via sia le SEAT Leon ST Cupra che le SEAT Ibiza, con classifica separata, tutte spinte dal carburante Magigas. La gara è partita sabato alle 14.00 sul circuito veneto, con i favori di una giornata soleggiata.

La Superpole è stata conquistata dalla ‘familiare’ schierata da SEAT Motorsport Italia, che ha visto al volante nel giro di qualifica Sandro Pelatti, fresco vincitore della Leon ST Cup. Ed è stato proprio il pilota toscano a prendere il via della 24 Ore, accumulando preziosi secondi di vantaggio fin dal primo stint, vanificati, però, da una safety car alla terza ora. Era solo l’inizio di un’estenuante competizione che si è definita soltanto all’ultimo stint.
A vincere dopo 24 ore è proprio la Leon ST partita dalla pole, che ha visto alternarsi alla guida, oltre a Sandro Pelatti, il campione del TCR Italy Salvatore Tavano, il vicecampione TCR Italy DSG Matteo Greco, l’avvocato volante Marco Baroncini, già campione italiano nel Turismo, e l’imprenditore romano Nicola Guida, instradato alle corse dall’amico Jimmy Ghione e divenuto in breve un avversario temibile al volante della Leon ST. Una vettura insospettabile, che sotto la scocca di una mite station wagon nasconde un cuore da oltre 300 cavalli.

“Vincere una gara endurance è un’emozione che non avevo mai provato e correre in squadra è galvanizzante”, dice Salvatore Tavano, che durante le proprie soste è stato spesso in contatto radio con i coequipier in gara. Al secondo posto, l’equipaggio di Automoto, che ha schierato Gianmaria Gabbiani, Piero e Edoardo Necchi, Maurizio Molteni, Emiliano Pierantoni e Gianmarco Gallini.
Sul podio assoluto, sempre con la Leon ST, anche il due volte iridato in FIA GT Thomas Biagi, con il team Hop Mobile, in equipaggio con Ugo Federico Bagnasco, Ermanno Dionisio, Giacomo Tiozzo e Gianluca De Matteo.

“Abbiamo vinto grazie alla regolarità dei nostri piloti e ad una strategia accorta, supportata da tutta la squadra”, ha detto Tarcisio Bernasconi, team principal di SEAT MOtorsport Italia. “E’ stata una gara difficile ed è stato un piacere poter lottare con degli avversari così forti e molto corretti. La 24 Ore di Adria ormai è una tappa fissa per noi, e lo dovrebbe diventare per tutti i piloti, perché ci si raggruppa per due giorni nel paddock vivendo un’atmosfera di festa, specialmente la notte, e in pista ci si sfida fino all’ultimo minuto di gara con auto tutte uguali.

“Complimenti alla famiglia Altoè per l’organizzazione meticolosa, dalla pista al fuori pista”, aggiunge Tarcisio Bernasconi. “Ottimo e fondamentale il Palaeventi nel paddock coperto, dove ci si ritrova a pranzo e a cena, con lo spettacolo del sabato sera e l’open bar aperto tutta la notte per poter bere e mangiare sempre qualcosa di caldo e dove ci sono anche i divanetti per potersi distendere in un ambiente riscaldato. Ben fatto anche il regolamento di gara, che ha permesso a tutti di combattere con regole ben precise e perfette per una gara di 24 Ore.

"Noi sicuramente l’anno prossimo la metteremo come tappa fissa per i nostri piloti, con una classifica riservata a loro”, conclude Tarcisio Bernasconi.

Tra le Ibiza, la vittoria è andata al team Saetta McQueen, con il campione italiano e europeo TCR DSG Giovanni Altoè, Erik Scalvini, Alessandro Poli, Mattia Drudi, Mattia Ferrari e Alessandro Altoè. Alle loro spalle, il team Lambo Drivers, con i campioni italiani GT Giacomo Altoè e Daniel Zampieri, in equipaggio con Loris Spinelli, Marco Cenedese, Roberto Moscatelli e Mario Dezi. Terzo gradino del podio per il team Engineer Transport, che ha schierato Alessio e Mattia Zanin, Alessio e Marco Mancini, Emanuele Mancin e Massimiliano Puozzo.


lunedì 19 novembre 2018

Alla 100 Miglia di Magione il ricordo delle vittorie americane di Gianpiero Moretti con la Ferrari 333


Giornata di sport e di passione nel segno della memoria e del ricordo. Domenico Parrotta, coadiuvato da Walter Colacino, con la BMW 318 del Team BRD, è sceso in pista in una gara endurance, la classica 100 Miglia di Magione riservata alle GT e alle Turismo, che nell’occasione diventa pretesto per rinnovare il ricordo del 20esimo anniversario delle vittorie di Gianpiero Moretti con la Ferrari 333 SP nelle massime gare di durata americane: Daytona, Sebring e Watkins Glen. 


Per questo il pilota calabrese, trapiantato da anni nella cittadina emiliana, legato al fondatore della MOMO, scomparso qualche anno fa, da un’amicizia che si è protratta per oltre trent’anni, ha realizzato una stampa raffigurante il prototipo vittorioso. 


Lo scopo nel frattempo è diventato duplice; nella coincidenza di un evento drammatico che ha colpito Eleonora, giovanissima nipote del pilota milanese, i proventi derivati dalle riproduzioni saranno donati ad una onlus che si occupa di problematiche legate ai colpiti da queste terribili patologie. Una gara di solidarietà che ha inoltre registrato un ottimo risultato sportivo. 
La BMW 318 #36, con Domenico Parrotta nella prima parte di gara e Walter Colacino nella seconda, ha conquistato un ottimo secondo posto di categoria. (Luciano Passoni)

- foto Robi Roby




martedì 7 agosto 2018

AutoCorse / Il Team KCMG alla 10 Ore di Suzuka con Edoardo Liberati su Nissan GT-R Nismo GT3


Campione 2016 del GT Asia, Edoardo Liberati è pronto a fare il proprio debutto nell'Intercontinental GT Challenge alla fine di questo mese, in occasione della 10 Ore di Suzuka che si disputerà nel weekend del 24-26 agosto e nella quale si alternerà al volante della Nissan GT-R Nismo GT3 n.23 ufficiale del team KCMG con i due inglesi Oliver Jarvis and Richard Bradley.

Dopo un inizio di stagione assolutamente positivo nella Blancpain GT Series Asia, in cui fino ad ora è salito in tre occasioni sul podio e ha messo a segno una pole position con la stessa squadra di Hong Kong, il 25enne pilota romano punta ad ottenere un altro importante risultato.

"Sono entusiasta di disputare la 10 Ore di Suzuka. La nostra vettura si adatta bene a questa pista; a luglio vi ho ottenuto un secondo posto proprio con la Nissan - ha commentato Liberati - La GT-R Nismo GT3 si è dimostrata estremamente competitiva anche nella 24 Ore di Spa e penso che possediamo il giusto potenziale per puntare almeno alle prime tre posizioni".

"Un grazie particolare va a Nismo e KCMG - ha aggiunto il romano - Sono felice ed onorato di fare parte della squadra in una gara importante come quella di Suzuka, a cui parteciperò a fianco di due piloti esperti come Oliver e Richard".

La 10 Ore di Suzuka sarà valida come terzo dei quattro appuntamenti del calendario 2018 dell'Intercontinental GT Challenge, dopo la Liqui-Moly Bathurst 12 Hours e la Total 24 Ore di Spa-Francorchamps.

venerdì 25 maggio 2018

Castrol Honda Racing in pista alla 24 Ore di Spa con NSX GT3


Due brand iconici del Motor Racing uniranno le proprie forze quest’estate, quando NSX GT3 parteciperà alla 24 Ore di Spa-Francorchamps per la scuderia Castrol Honda Racing. NSX GT3, sviluppata partendo dalla supercar di nuova generazione di Honda e dotata dello stesso motore V6 doppio turbo da 3.5 litri, è vincitrice di IMSA WeatherTech Sports Car Championship e del Pirelli World Challenge, due competizioni disputate nel Nord America. Al momento, la vettura gareggia in Campionati in tre diversi continenti nel quadro del programma NSX GT3 Customer Racing di Honda.

Il clou della Blancpain GT Series si disputerà dal 26 al 29 luglio e segna il ritorno di NSX alla 24 Ore di Spa dopo un quarto di secolo; fu infatti nel 1993 che Armin Hahne, Bertrand Gachot e Kazuo Shimizu presero il via dalla pole al volante di una Honda.
Fin dal suo esordio nel 1990, NSX ha conquistato importanti successi nel Motor Racing, tra cui la vittoria GT alla 24 Ore di Le Mans nel 1995 e sei titoli nel Campionato giapponese ad altissima competizione della Super GT. 
JAS Motorsport, responsabile dell’assemblaggio della vettura e delle vendite europee, fornirà assistenza tecnica a Spa nel quadro dell’accordo di collaborazione globale.
I piloti che scenderanno in pista a Spa saranno annunciati in un secondo momento.

Donald Smith, Sponsorship Manager, Castrol Marketing, ha commentato: “La partnership tra Castrol e Honda è una delle più importanti nel Motor Racing e risale agli anni Sessanta. Da allora, la livrea Castrol Honda ha fatto da sfondo a un grandissimo numero di vittorie mondiali e corse internazionali su due e quattro ruote: siamo orgogliosi di poterla ammirare su NSX GT3. Nel 1993, Castrol sostenne la campagna NSX per la conquista della pole alla 24 Ore di Spa e siamo entusiasti dell’opportunità di continuare la nostra collaborazione quest’anno, in quella che si preannuncia essere la gara più competitiva di un’intera generazione”.

Stefano Fini, JAS Motorsport NSX GT3 Project Leader, ha commentato: “Il contributo dato al lancio del Programma Honda NSX GT3 Customer Racing in occasione della 24 Ore di Spa lo scorso anno ci ha convinti a preparare un’auto per l’evento del 2018. Siamo assolutamente entusiasti della decisione di Castrol Honda Racing di prendere parte alla competizione. Il secondo posto conquistato alla 24 Ore di Daytona di quest’anno conferma l'indiscussa velocità e affidabilità di NSX GT3. Siamo certi che Castrol Honda Racing riuscirà a ottenere ottimi risultati a Spa”.

martedì 27 febbraio 2018

Annullata la 24h di Sicilia

La 24h di Sicilia in programma a Pergusa il fine settimana del 24/25 marzo non sarà disputata. Il Gruppo Peroni Race, co-organizzatore insieme all'Ente Autonomo Circuito di Pergusa, visto il perdurare dei lavori tecnici di aggiornamento previsti dalla FIA per l'adeguamento dell'impianto, ha scelto di revocare la manifestazione per evitare imprevisti dell'ultimo minuto per team e piloti che in queste settimane si stanno preparando.

L'annullamento è dovuto a cause esterne alla volontà del Gruppo Peroni Race che da sempre ha creduto e crede in una manifestazione come la 24h di Sicilia che può ritagliarsi uno spazio interessante nel panorama nazionale. Purtroppo il prolungamento dei tempi dei lavori di aggiornamento dell'impianto inerenti lo stesso tracciato e alcune sue chicane, non consente di fornire una stima certa di quando l'impianto potrà di nuovo essere agibile.

"E' davvero un peccato. La 24h di Sicilia può essere un bel biglietto da visita per l'Italia in un momento in cui le gare di durata sono tornate di gran moda. L'adeguamento del tracciato va però per le lunghe purtroppo. E' importante che il tutto sia fatto scrupolosamente per evitare cattive sorprese un domani" il commento del patron Sergio Peroni.

martedì 23 gennaio 2018

Davide Rigon alla 24 Ore di Daytona con la Ferrari 488 di Risi Competizioni

Dopo aver salutato il 2017 con il quarto successo, in altrettante partecipazioni, alla 12 ore del Golfo questo fine settimana Davide Rigon inaugura la nuova stagione prendendo parte ad un altro degli appuntamenti classici del panorama endurance. Lungo i 5700 metri del Daytona International Speedway sarà tra i protagonisti della 24 Ore dividendo l’abitacolo della Ferrari 488, preparata dal team Risi Competizioni, con Alessandro Pier Guidi, James Calado e Toni Vilander.

Rigon vola in Florida con l’obiettivo di mettere in bacheca il primo risultato positivo della stagione, in attesa della 6 Ore di Spa-Francorchamps che inaugurerà il nuovo corso del Campionato del Mondo FIA WEC.

“Correre una 24 Ore è sempre emozionante oltre che essere un bel banco di prova per noi piloti e per la vettura. Daytona si conferma un appuntamento molto importante che richiama il pubblico e i nomi più importanti del motorsport. Insieme ai miei compagni e al team Risi siamo determinati a conquistare un importate risultato. Questa maratona sarà l’occasione per ritrovare il ritmo dopo la pausa invernale. Ci aspetta un weekend molto intenso, ma l’atmosfera che si respira a Daytona è fantastica e ci darà la giusta carica, paragonabile a Le Mans” commenta soddisfatto Davide Rigon in partenza per l’America.

lunedì 18 dicembre 2017

Poker di Davide Rigon alla 12 Ore del Golfo

Davide Rigon si conferma protagonista assoluto della 12 Ore del Golfo. Sul circuito di Yas Marina, con la Ferrari 488 GT3 preparata dal team Kessel, il driver del cavallino rampante in equipaggio con Broniszewski e Molina ha vinto per il quarto anno di fila la classica che chiude la stagione endurance internazionale.

Sulla pista degli Emirati Arabi che poche settimane fa aveva ospitato l’ultimo appuntamento del Campionato del Mondo di Formula 1, il driver vicentino ha messo a segno il weekend perfetto con pole position, vittoria e giro veloce della gara, rendendosi protagonista anche di un’importante rimonta dando vita ad un duello entusiasmante con la Ferrari del team Rinaldi prima di conquistare nuovamente la leadership, archiviando una stagione ricca di successi e impegni nel FIA World Endurance Championship con la Ferrari 488 GTE e nel Blancpain Endurance Champioship.

“E’ stato fantastico concludere la stagione con una nuova vittoria. Devo ringraziare sia la Ferrari che tutti i ragazzi del team Kessel Racing per aver reso possibile questo weekend perfetto. Fin da subito abbiamo travato un buon bilanciamento con la macchina e nonostante la vittoria è stata una gara non facile poiché abbiamo dovuto lottare anche con qualche problema, ma la Ferrari 488 GT3 si è dimostrata ancora una volta una fantastica macchina. Mi sono divertito molto a guidarla specialmente durante la rimonta che mi ha portato dalla quinta posizione alla leadership con un bel duello con l’equipaggio tedesco Salikhov-Seefried-Siedler. Quattro vittorie di seguito nella 12 Ore del Golfo sono un bel bottino. Il prossimo anno voglio tornare ad Abu Dhabi per inseguire il quinto successo” commenta soddisfatto Davide Rigon che nei prossimi giorni proseguirà il lavoro a Maranello al Simulatore F1.


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giovedì 14 dicembre 2017

Davide Rigon cerca il poker a Abu Dhabi nella 12 Ore del Golfo


Dopo la vittoria in Bahrain nell'ultimo appuntamento del Campionato del Mondo FIA WEC, per Davide Rigon non è arrivato ancora il momento di archiviare la stagione sportiva in pista. Questo fine settimana sarà tra i protagonisti della 12 Ore del Golfo sul tracciato di Abu Dhabi sulla Ferrari 488 GT3 preparata dal team Kessel.

Per il pilota veneto si tratterà della quarta edizione e lungo i 5.554 metri del Yas Marina Circuit tenterà di calare il poker, dopo i tre successi conquistati nelle edizioni 2014, 2015 e 2016, per concludere al meglio una stagione che lo ha visto conquistare quattro pole position e due vittorie nel World Endurance Champioship con la Ferrari 488 GTE e il Mondiale Costruttori con Ferrari nonchè grande protagonisti nel Blancpain Endurance Series.

"La 12 Ore del Golfo per me è la grande classica di fine stagione. Sarà la quarta edizione e dopo i tre successi proverò a proseguire il trend positivo anche quest'anno. L'appuntamento di Abu Dhabi concluderà la mia attività in pista di quest'anno, mentre il lavoro al Simulatore Ferrari F1 proseguirà anche nei giorni successivi. La scenografia del Yes Marina Circuit è veramente spettacolare ed è sempre bello tornarci. E' stata una stagione ricca di appuntamenti e di soddisfazioni specialmente nel Mondiale WEC concluso col titolo Costruttori Ferrari" commenta Davide Rigon, in partenza verso gli Emirati Arabi.

venerdì 5 maggio 2017

MATTEO CAIROLI A SPA PER PUNTARE AD UN RISULTATO IMPORTANTE NEL SECONDO APPUNTAMENTO DEL WEC


Un circuito "iconico" come quello di Spa-Francorchamps e l'atmosfera unica del WEC, che questo fine settimana giunge al secondo dei nove appuntamenti del calendario 2017: un mix straordinario, che di per se costituisce un'enorme carica emotiva. Di certo per Matteo Cairoli sarà uno stimolo in più per fare bene, dopo il podio conquistato nel weekend d'apertura di Silverstone, quando ha iniziato il proprio impegno nel Mondiale Endurance centrando con la Porsche 911 RSR del team Dempsey Proton, in equipaggio con i tedeschi Marvin Dienst e Christian Ried, il terzo posto della classe LM GTE AM.

"Correre sul circuito belga è qualcosa di straordinario - ha commentato il pilota comasco, al suo primo anno nella serie FIA e neo "Young Professional Driver" di Porsche Motorsport - Questa volta partiamo con una novità positiva, perché il nuovo BoP del campionato dovrebbe avere colmato in parte il nostro "gap" in termini di prestazioni nei confronti delle Aston Martin. Confidiamo in un risultato importante".

A Spa, lo scorso anno, nella Porsche Mobil 1 Supercup, Cairoli era stato il più veloce di tutti in qualifica con la vettura della Fach Auto Tech, ma aveva dovuto pagare tre posizioni di penalità sulla griglia chiudendo poi terzo (un'ulteriore penalizzazione lo aveva definitivamente relegato quarto). Sempre sul circuito belga, nel 2016, aveva concluso secondo di classe con lo stesso team Proton nella 4 Ore della serie ELMS. Infine vi aveva vinto, siglando anche una doppia pole, entrambe le gare della Carrera Cup France a cui aveva preso parte occasionalmente con la Ebimotors.

Insomma, un feeling eccezionale, quello tra Matteo e gli oltre sette chilometri dello storico tracciato che si snoda nella foresta delle Ardenne. Va inoltre detto che l'appuntamento del WEC di Spa, sarà anche quello che precederà il debutto di Cairoli nella 24 Ore di Le Mans, in programma nel fine settimana del 17 e 18 giugno.

La 6 Ore di Spa-Francorchamps valevole per il Mondiale Endurance si svolgerà sabato 6 maggio con il via alle ore 14.30.

mercoledì 26 aprile 2017

12h di Magny-Cours sfortunata per Pit Lane Competizioni


Dopo il bel podio conquistato alla 24 ore di Silverstone, anche in Francia, in occasione della 12h di Magny-Cours, l'Audi RS3 LMS della Pit Lane Competizioni ha confermato un'ottima competitività, cogliendo la prima fila sulla griglia di partenza grazie ad un ottimo giro del francese Filippi, capace di completare i 4411 metri del circuito in 1:49.562, e lottando in gara al sabato costantemente per una posizione sul podio. Due contatti, purtroppo, hanno costretto alla resa l'equipaggio Arnold-Ferri-Filippi-Vescovi, fermi in corsia box con problemi al cambio dopo nove ore di gara.

Il weekend era iniziato al meglio per l'equipaggio della Pit Lane Competizioni che, dopo i buoni crono delle prove libere, aveva fatto segnare con il francese John Filippi il secondo miglior tempo in qualifica, garantendo così all'Audi RS3 LMS lo start dalla prima fila. E' stato proprio il pilota d'oltralpe a prendere il via nella gara di casa, sfilando alla prima curva in terza posizione per via della partenza sul lato sfavorevole della pista. La rossa Audi #122 ha visto alternarsi al volante tutti i membri dell'equipaggio, mantenendo un ottimo ritmo di gara fino alla quarta ora, quando, in un concitato duello per la terza posizione, un contatto con la Ginetta di Salini ha costretto Vescovi ad una sosta ai box non prevista. Rientrata in pista in quarta posizione, la RS3 LMS è stata nuovamente protagonista di un contatto all'ottava ora, questa volta quando c'era l'americano Zack Arnold al volante. Purtroppo l'impatto ha danneggiato il cambio della vettura tedesca, costretta a fermarsi a poco più di tre ore dal termine della gara, ma venendo comunque classificata in 12esima posizione assoluta e settima di categoria. Questo risultato permette alla Pit Lane Competizioni di mantenere il secondo posto nella graduatoria generale, ad appena tre punti dalla vetta.

"E' un peccato non aver concluso la gara, potevamo finire nuovamente a podio e raccogliere punti pesanti per il campionato. - ha commentato Roberto Remelli, team Principal della Pit Lane Competizioni - Anche qui in Francia la nostra Audi si è dimostrata molto competitiva: siamo partiti in prima fila e abbiamo lottato per tutto il tempo per un gradino sul podio. Filippi si è dimostrato ancora una volta velocissimo, così come Arnold e Vescovi sono risultati molto concreti mentre Ferri ha trovato il giusto feeling con la vettura, correndo una gara davvero solida. Peccato per i due contatti, purtroppo il secondo ha rovinato il cambio e siamo stati costretti a fermarci per evitare una disastrosa rottura. Sono soddisfatto però di quello che abbiamo dimostrato in pista, stiamo lavorando bene e la performance è dalla nostra parte. Il prossimo round è a Misano, vogliamo fare bella figura sulla nostra pista di casa!"

La 24h TCE Series si sposterà dal 7 al 9 giugno sul tracciato di Misano, che ospiterà la 24H del tracciato intitolato a Marco Simoncelli. Ma la Pit Lane Competizioni tornerà in pista già il prossimo fine settimana sulla pista di Adria per il primo round del TCR Italy, dove schiererà una SEAT Leon TCR per Nicola Baldan e un'Audi RS3 LMS per Max Mugelli. Tre Leon Cup Racer, per Bettera-Guerra, Pegoraro-Tramontozzi e Carlotta Fedeli, difenderanno invece i colori della scuderia mantovana nel monomarca della casa spagnola promosso da SEAT Motorsport Italia.

> credito foto: Petr Fryba

giovedì 6 aprile 2017

24h di Silverstone: secondo posto per l'Audi RS3 LMS TCR di Pit Lane Competizioni


Miglior debutto non si poteva sperare. Alla sua prima apparizione in gara, l'Audi RS3 LMS TCR della Pit Lane Competizioni, dotata di cambio sequenziale DSG, ha colto un ottimo secondo posto nella 24 ore di Silverstone, primo round della 24H TCE Series. La vettura tedesca ha rimontato numerose posizioni nelle prima metà gara, conquistando il secondo posto nella notte e mantenendolo saldamente per 12 ore grazie all'equipaggio Arnold - Bettera - Ferri - Filippi - Vescovi.

E' stata una gara davvero esaltante quella di Silverstone, con la rossa Audi #122 che ha preso il via dalla settima fila sullo schieramento, non avendo cercato la massima prestazione nelle prove cronometrate. Gli uomini della squadra di Piubega hanno infatti concentrato gli sforzi più sulla ricerca del ritmo e della costanza nei tempi sul giro che sulla prestazione pura, puntando su di un assetto più conservativo per preservare le gomme, i freni e la meccanica in generale. Il ritmo gara, assieme alla grande affidabilità mostrata dalla RS3, sono stati infatti alla base del podio conquistato dall'equipaggio Pit Lane Competizioni, capace di far segnare continuamente buoni cronologici con tutti e 5 i piloti.

E' stato Alberto Vescovi ad avere l'onore e l'onere di prendere il via della gara, il pilota di Pistoia è stato molto abile nel districarsi al meglio nel sempre concitato primo stint di guida, cedendo poi il volante ad un Enrico Bettera molto veloce e concreto. Il primo terzo di gara ha visto sopratutto l'esperto francese John Filippi, proveniente dal mondiale turismo WTCC, e l'americano Zack Arnold, che si è invece formato nelle gare endurance della Grand Am, inanellare una lunga serie di giri velocissimi che hanno permesso alla RS3 di guadagnare numerose posizioni. Roberto Ferri ha poi condotto con autorità la berlina tedesca fino alle posizioni da podio. Quando ormai la luce aveva salutato la pista di Silverstone e l'oscurità cominciava a prendere il sopravvento, la rossa Audi occupava già la terza posizione, divenuta seconda quando la SEAT al secondo posto è stata costretta al ritiro per un guasto meccanico. Da quel momento, intorno alla 12esima ora, la vettura della Pit Lane Competizioni, forte di un vantaggio di 10 giri sui più diretti inseguitori, ha tenuto saldamente la piazza d'onore fino alla bandiera a scacchi, nonostante qualche piccolo sussulto quando un doppiaggio è costato la riparazione di una bandella laterale.

"Davvero non potevamo chiedere di più! Eravamo un po' tutti in apprensione perchè per noi era tutto nuovo: la vettura, la composizione dell'equipaggio, l'abitudine a gare di questo tipo. Non è stato facile, ma è andato tutto per il meglio! Tutti i piloti hanno fatto un gran lavoro, attaccando quando era necessario e mantenendo un ritmo costante quando la condizione della gara lo richiedeva. Fillippi ha fatto una gara straordinaria, la sua capacità di correre sempre al limite è davvero notevole, così come ha stupito tutti Arnold, che ha corso come un veterano ma era alla sua seconda gara con una trazione anteriore! Bettera si è dimostrato ancora una volta veloce e solido, confermando le sua qualità anche nelle gare endurance. Tutto senza nulla togliere a Ferri e Vescovi, che hanno convinto in ogni momento e hanno corso con grande intelligenza. Alberto in particolare ha impressionato per la costanza dei tempi sul giro sia con la luce che con il buio, la sua notevole esperienza nelle gare endurance si è rivelata nella gestione conservativa della vettura. - ha commentato Roberto Remelli, Team Principal della Pit Lane Competizioni - Questa gara è stata davvero preziosa per noi, ha confermato che stiamo lavorando nella giusta direzione e ci ha anche dato un'interessante mole di dati e di esperienza di cui faremo tesoro nelle prossime corse!"

Il prossimo round del 24H TCE Series è in programma nel weekend del 21 e 22 aprile in Francia, dove si disputerà la 12 ore di Magny-Cours. 

venerdì 14 agosto 2015

GROUP C RACING E PETER AUTO INSIEME NEL 2016

Group C Racing e Peter Auto uniscono le forze in vista della prossima stagione. Già ricco di manifestazioni per vetture storiche di grande livello come Classic Endurance Racing, Sixties' Endurance, Trofeo Nastro Rosso e Heritage Touring Cup, l'universo di Peter Auto si impreziosisce ulteriormente con l'arrivo di Group C Racing nel 2016.
Dopo essere stati protagonisti di alcuni eventi come Spa-Classic e Dix Mille Tours, i prototipi degli anni 80 saranno in pista in occasione di tutti gli appuntamenti del calendario di Peter Auto sui circuiti del Vecchio Continente, tra cui Le Mans Classic, con uno schieramento di almeno 25 auto.

In auge dal 1982 al 1994, i prototipi Group C hanno scritto pagine leggendarie della 24h di Le Mans e del Mondiale Endurance con grandi costruttori come Porsche, Lancia, Jaguar, Mercedes, Toyota, Mazda e Nissan. Al loro fianco, "artigiani" di grande valore come Cougar, Dome, Rondeau, Spice e WM.
Le Group C sono uscite di scena all'inizio degli anni 90 dopo un periodo di affiancamento con le Sport 3.5, tra queste le Peugeot 905 e le Jaguar XJR-14. Il periodo delle Group C viene da molti considerato il più importante delle corse Endurance.

Il calendario 2016 delle manifestazioni organizzate da Peter Auto verrà pubblicato alla fine di settembre ed includerà, tra l'altro, Spa-Classic, Grand Prix Prix de l'Age d'Or, Dix Mille Tours e Le Mans Classic. (g.o.)

lunedì 8 settembre 2014

Endurance: Secondo posto di classe per la Wolf GB08 di Emotion Motorsport alla 24 Ore di Zolder


Con una gara costante ma sempre con tempi di notevole rilievo, la Wolf GB08 Emotion Motorsport/Line Race ha concluso la maratona belga con un ottimo piazzamento nella classifica finale ed un meritatissimo secondo posto di classe.
La Wolf numero 46 ha concluso, dietro la vettura gemella, la 24 Ore di Zolder che si è disputata nel week-end di fine agosto. Capitanata egregiamente dai box da Marco Cajani, la vettura affidata a Guglielmo Belotti (ITA), Gianluca Pizzuti (ITA), Kurt Thiers (B) e la giovane Naomi Schiff (RSA) ha portato un risultato di prestigio per il team brianzolo.

da Ufficio Stampa Emmedi