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lunedì 12 dicembre 2022

12 Ore del Golfo, Rovera con Rigon e Nielsen è d'argento con la Ferrari 488 di AF Corse


Alessio Rovera ha celebrato la sua prima 12 Ore del Golfo conquistando il secondo posto assoluto, condiviso in equipaggio con Davide Rigon e il danese Nicklas Nielsen, suoi compagni di squadra al volante della Ferrari 488 GT3 Evo 2020 preparata da AF Corse. Disputato domenica sui 5,2 km del circuito di Yas Marina, nell’ultimo atto dell’Intercontinental GT Challenge 2022 il pilota varesino, ufficiale proprio della Ferrari, ha concluso la stagione con una preziosa medaglia d’argento, ottenuta sul traguardo di una gara terminata con distacchi molto ravvicinati per una 12 Ore e che fra l’altro nel panorama GT3 per Maranello ha anche segnato la fine dell’“era 488”, visto che da gennaio è già attesissimo l’esordio della nuova 296 GT3.

Per Rovera il podio ottenuto ad Abu Dhabi completa una stagione di successi culminata con la corona della classe LMP2 Pro-Am nel Mondiale Endurance (FIA WEC), centrata al primo anno fra i Prototipi. Tra le Gran Turismo, invece, sempre nell’Intercontinental GT Challenge il risultato di Abu Dhabi dà seguito alla sua prima vittoria alla 24 Ore di Spa, quando a fine luglio, con tanto di giro più veloce assoluto della corsa, Alessio si è imposto nella classe Pro-Am sempre con AF Corse e la Ferrari, in quel caso in equipaggio con Andrea Bertolini, Stefano Costantini e il belga Louis Machiels.

Il commento di Alessio Rovera al termine della 12 Ore del Golfo: “Ad Abu Dhabi abbiamo vissuto un fine settimana davvero intenso, anche per via del caldo, ma alla fine il secondo posto ci ha ripagato di tutto il lavoro svolto insieme. Ci siamo qualificati in top-5 e poi in gara abbiamo attaccato le posizioni di vertice fin dal via, risalendo bene. Iniziata a Daytona addirittura lo scorso gennaio, abbiamo concluso una stagione lunghissima con un podio in una gara di alto livello e fra tanti rivali, possiamo esserne soddisfatti. Sono contento sia per il risultato sia per la doppietta della Ferrari e del team”.

sabato 5 febbraio 2022

INTERCONTINENTAL GT CHALLENGE/ TITOLO PER PIER GUIDI E LEDOGAR, FERRARI 488 GT3 A QUOTA 107 ALLORI


Midrand, 5 febbraio 2022 - Con il secondo posto ottenuto al termine della 9 Ore di Kyalami, ultima prova dell'Intercontinental GT Challenge 2021, Alessandro Pier Guidi e Côme Ledogar si sono laureati campioni tra i piloti della serie organizzata da SRO dedicata alle più difficili gare endurance per vetture GT3. Con l'appuntamento sudafricano si conclude ufficialmente la stagione agonistica 2021 che, per Ferrari, è stata la più vincente della sua storia, grazie a 24 titoli, tra cui i due allori mondiali FIA WEC, conquistati nei principali campionati nazionali ed internazionali.


La gara ha avuto uno svolgimento regolare con le Ferrari costantemente nelle posizioni di vertice, impegnate in un duello con la Mercedes di Akka-ASP di Marciello-Gounon-Boguslasvski poi vincitrice della corsa, fino al momento del ritiro della 488 GT3 Evo 2020 numero 71, giunto a metà gara a causa di un problema alla trasmissione. Un vero peccato per Nicklas Nielsen, Antonio Fuoco e Alessio Rovera che, sino a quel momento, erano stati autori di una prova molto convincente. Il danese, che nei precedenti appuntamenti aveva fatto coppia con Pier Guidi e Ledogar, è stato il primo a congratularsi con i compagni di squadra a fine gara, a testimonianza dello splendido clima tra i piloti.


Dopo uno strappo della Mercedes verso la quinta ora, l'equipaggio della Ferrari numero 51 cercava di contenere il gap dal leader, gestendo al contempo il vantaggio nei confronti delle due Audi ancora in lizza per il titolo, senza correre inutili rischi su una pista molto impegnativa, tanto per i piloti quanto per i mezzi. Alessandro Pier Guidi, che divideva l'abitacolo della Ferrari con Côme Ledogar e un ottimo Miguel Molina, tagliava il traguardo in seconda posizione dopo una prova impreziosita da uno spettacolare sorpasso ai danni di Drudi, all'esterno del pilota italiano, nelle prime ore di corsa. Con questo risultato, tanto Pier Guidi quanto Ledogar si laureano per la prima volta campioni dell'Intercontinental GT Challenge, mentre Ferrari chiude alle spalle di Audi la classifica riservata ai Costruttori. Per il pilota di Tortona si conclude una stagione straordinaria, dove ha conquistato il titolo di campione del mondo FIA WEC, del GT World Challenge Europe Endurance Cup e le due vittorie alla 24 Ore di Spa-Francorchamps e alla 24 Ore di Le Mans.


Per la 488 GT3, nelle sue configurazioni standard ed Evo 2020, si tratta del titolo numero 107 dal debutto, con 429 vittorie su 770 partenze, un risultato straordinario che la conferma come la Ferrari di maggior successo nella storia.


Credits: Ferrari.com

martedì 7 agosto 2018

AutoCorse / Il Team KCMG alla 10 Ore di Suzuka con Edoardo Liberati su Nissan GT-R Nismo GT3


Campione 2016 del GT Asia, Edoardo Liberati è pronto a fare il proprio debutto nell'Intercontinental GT Challenge alla fine di questo mese, in occasione della 10 Ore di Suzuka che si disputerà nel weekend del 24-26 agosto e nella quale si alternerà al volante della Nissan GT-R Nismo GT3 n.23 ufficiale del team KCMG con i due inglesi Oliver Jarvis and Richard Bradley.

Dopo un inizio di stagione assolutamente positivo nella Blancpain GT Series Asia, in cui fino ad ora è salito in tre occasioni sul podio e ha messo a segno una pole position con la stessa squadra di Hong Kong, il 25enne pilota romano punta ad ottenere un altro importante risultato.

"Sono entusiasta di disputare la 10 Ore di Suzuka. La nostra vettura si adatta bene a questa pista; a luglio vi ho ottenuto un secondo posto proprio con la Nissan - ha commentato Liberati - La GT-R Nismo GT3 si è dimostrata estremamente competitiva anche nella 24 Ore di Spa e penso che possediamo il giusto potenziale per puntare almeno alle prime tre posizioni".

"Un grazie particolare va a Nismo e KCMG - ha aggiunto il romano - Sono felice ed onorato di fare parte della squadra in una gara importante come quella di Suzuka, a cui parteciperò a fianco di due piloti esperti come Oliver e Richard".

La 10 Ore di Suzuka sarà valida come terzo dei quattro appuntamenti del calendario 2018 dell'Intercontinental GT Challenge, dopo la Liqui-Moly Bathurst 12 Hours e la Total 24 Ore di Spa-Francorchamps.

lunedì 8 febbraio 2016

Andrea Montermini su Ferrari 458 protagonista alla 12 Ore di Bathurst






Come nel 2015 è di nuovo una grande rincorsa a caratterizzare la 12 Ore di Bathurst di Andrea Montermini sulla Ferrari 458 GT3. Con un'esaltante prestazione il campione modenese ha spinto fino al quarto posto di categoria Am la rossa del team Vicious Rumor Racing, quasi riuscendo a ripetere l'impresa dello scorso anno, quando con la stessa scuderia era salito sul podio della mitica “maratona” australiana. 
Anche nell'edizione disputata nello scorso weekend, l'equipaggio della squadra di Melbourne, composto da Montermini e dagli australiani Renato Loberto e Tony DeFelice e dal danese Benny Simonsen, è stato colpito da diversi contrattempi. A compromettere il risultato dopo tre ore di gara, già in rimonta per una toccata di Simonsen in qualifica che aveva costretto i meccanici agli straordinari ai box, è stato il contatto con un'auto molto più lenta che non si era accorta del tentativo di doppiaggio di Montermini, che è subito rientrato ai box, dove il team ha lavorato per mezz'ora prima di poterlo rimandare in pista, a quel punto in ultima posizione. 
Andrea non si è arreso e anzi ha guidato sempre al limite, effettuando giri velocissimi e riportando la squadra a galla verso quello che alla fine era il miglior risultato possibile, con la scuderia che l'ha tenuto in auto per il massimo consentito di quattro ore proprio nella parte centrale della corsa, a caccia della rimonta.

“Con tutto quello che ci è capitato abbiamo fatto e ottenuto il massimo - dichiara Montermini a fine gara -. Dopo tre ore la squadra era caduta un po' in depressione, ma in quel momento abbiamo fatto quadrato e siamo riusciti ad andare oltre i problemi. Purtroppo abbiamo pagato carissimo anche un paio di toccate successive. In una gara così lunga può succedere di tutto e a noi è successo davvero, resta la soddisfazione di averla portata a termine dopo un grande lavoro.”

Il prossimo impegno racing di Montermini sarà speciale: dopo i test a Fiorano, a marzo il campione modenese debutterà sulla nuova Ferrari 488 in versione GT3 partecipando alla gara del GT Australiano che si disputa nel weekend del GP di F1 a Melbourne.

sabato 6 febbraio 2016

Pole record di Shane Van Gisbergen e McLaren alla 12h di Bathurst


Le prove di qualificazione della Liqui Moly Bathurst 12 Hours, primo round dell'Intercontinental GT Challenge sul circuito di Mount Panorama, si sono concluse con la pole position, a tempo di record, di Shane Van Gisbergen con la McLaren 650S di Tekno Autosports che condivide con Alvaro Parente e Jonathan Webb.
Van Gisbergen, autore del miglior crono nella prima sessione di prove, ha ulteriormente migliorato nella seconda frazione (2'01.286) dopo che René Rast si era portato a circa 3 decimi con l'Audi R8-LMS, che ha concluso le qualifiche in seconda posizione. 
Terza posizione in griglia di partenza per la McLaren 650S di Objective Racing con Walls-Luff-Campbell-Slade che ha preceduto l'Audi schierata da Jamec Pem Racing con Mies, Haase e Marco Mapelli.

Il commento di Shane Van Gisbergen (# 59 Tekno Autosports McLaren), che per la pole position si è aggiudicato il Trofeo Allan Simonsen : "Significa molto per me per vincere il Trofeo Allan Simonsen Pole Position. Allan era bravo ragazzo e sono sicuro che sarebbe amche lui in lizza per il miglior tempo. Il giro è stato incredibile, non sono mai stato così veloce da queste parti. Ma molto più importante è che la macchina è pronta per la gara".

> credito foto: Liqui-Moly Bathurst 12 Hour

venerdì 29 gennaio 2016

Modificato il calendario dell'Intercontinental GT Challenge 2016

La stagione inaugurale dell'Intercontinental GT Challenge vedrà la disputa di tre delle quattro gare previste dall'organizzatore SRO Motorsports Group. Il secondo round, in calendario per il 5 e il 6 marzo sul circuito delle Americhe, è stato rinviato, come comunicato da SRO, che punta a portare la nuova serie negli Stati Uniti alla fine della stagione 2017.



L'Intercontinental GT Challenge debutterà quindi in Australia il 6–7 febbraio con la Liqui-Moly Bathurst 12 Hour con secondo appuntamento in Belgio dal 28 al 31 luglio con la Total 24 Hours of Spa e ultima gara in Malesia il 10-11 dicembre con la Sepang 12 Hours.

Stephane Ratel (CEO di SRO Motorsports Group): "nonostante l'interesse di un buon numero di team americani per l'Intercontinental GT Challenge, le difficoltà che abbiano incontrato nel coinvolgere le squadre europee, impegnate in una stagione Blancpain molto competitiva, ci ha convinto a rinviare l'introduzione del round americano a ottobre 2017, quando sia i team americani sia quelli europei avranno concluso le rispettive stagioni e saranno pronti per una grande finale GT".