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lunedì 29 gennaio 2024

RICCARDO AGOSTINI CHIUDE CON IL QUARTO POSTO IN CLASSE GTD LA SUA PRIMA 24 ORE DI DAYTONA



Daytona, 29 gennaio 2024. Un risultato eccellente, quello conquistato nella 24 Ore di Daytona da Riccardo Agostini, in equipaggio sulla Ferrari 296 GT3 del team Triarsi Competizione con l'altro italiano Alessio Rovera e i due americani Onofrio Triarsi e Charles Scardina.

Il padovano, alla sua prima esperienza sul triovale della Floria che quest'anno ospitava la 62ª edizione di una delle gare di durata più famose al mondo, è riuscito a vedere il traguardo, lottando fino all'ultimo per la vittoria e conquistando alla fine un ottimo quarto piazzamento nella classe GTD.
Nonostante il contatto avuto da Triarsi nel corso della quinta ora ed innescato da una Ford (poi per questo penalizzata) abbia costretto la vettura della squadra americana a effettuare una sosta supplementare ai box perdendo un giro, Agostini, Rovera, Scardina e lo stesso Triarsi sono riusciti in un'impresa importante. Peccato tuttavia che un drive through nelle fasi finali, a causa di un pit-stop irregolare, abbia impedito agli stessi di puntare a quel successo verso cui sembravano essere avviati.

Proprio con Rovera, il pilota veneto aveva conquistato nel 2019 il titolo Sprint del Campionato Italiano Gran Turismo. A distanza di cinque anni la stessa coppia si è riunita per giocare un ruolo di primo piano in questo primo dei cinque appuntamenti della serie Endurance dell'IMSA Weathertech Sportscar Championship, conclusosi appunto con un quarto piazzamento.

Un'esperienza comunque molto positiva per Agostini, in attesa di definire i programmi per il 2024.

giovedì 18 gennaio 2024

Rovera inizia la stagione su Ferrari 296 alla 24 Ore di Daytona


Varese, 18 gennaio 2024 - Alessio Rovera è pronto a inaugurare la stagione 2024 alla 24 Ore di Daytona, primo round della serie endurance nordamericana IMSA Weathertech Sportscar Championship, che si disputa nel weekend del 27-28 gennaio. L’evento, però, sarà preceduto dal classico prologo con test ufficiali e qualifiche già questo fine settimana, con il 28enne pilota ufficiale della Ferrari già approdato dall’altra parte dell’Atlantico. Come lo scorso anno, anche nella 62esima edizione della classica maratona della Florida il driver varesino sarà al via con la Ferrari 296 GT3 numero 023 del team Triarsi Competizione iscritta in classe GTD. Come compagni di equipaggio ritrova gli statunitensi Onofrio Triarsi e Charlie Scardina e saluta l’arrivo di Riccardo Agostini, pilota padovano all’esordio a Daytona ma che Rovera ben conosce e insieme al quale si laureò campione italiano GT nel 2019.

Sui 5,7 km del triovale americano sono attesi ben 59 equipaggi al via, dei quali 23 in classe GTD (la più numerosa). Primi appuntamenti in pista sono quelli del cosiddetto “Roar”, con sei sessioni di prove libere in programma da venerdì 19 a domenica 21 gennaio, quando a partire dalle 19.55 ora italiana si svolgeranno le qualifiche valide appunto per la 24 Ore di Daytona del weekend successivo.

Rovera dichiara in vista della lunga trasferta in Florida: “Non vedo l’ora di inaugurare il 2024 a Daytona e ripartire per questa nuova stagione nonostante alla fine sia passato solo poco più di un mese dall’ultima corsa disputata. Lo scorso anno portammo a battesimo la 296 GT3 proprio in Florida,dodici mesi dopo ci ripresentiamo con una line up in parte rinnovata e desiderosa di far bene, oltre che con maggior esperienza sulla macchina. Con Triarsi Competizione e tutti i tecnici sarà molto importante verificare l’intero pacchetto durante i test e poi nel weekend successivo in gara, che resta una grande classica. Non metto Daytona fra i miei cinque tracciati preferiti, ma la storia che traspira e le sfide che ci attendono hanno il loro bel perché”. (Agenzia ErregiMedia)


domenica 29 gennaio 2023

24 ORE DI DAYTONA AMARA PER IL TEAM CETILAR RACING


Daytona, 29 gennaio 2023 - È durata in totale 44 giri, poco più di 100 minuti, l'edizione 2023 della 24 Ore di Daytona per il team Cetilar Racing. Un contatto subìto nelle fasi successive al via, non ha infatti consentito alla Ferrari 296 GT3 numero 47 di Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto, Antonio Fuoco e Alessandro Balzan di proseguire.

Un ritiro indubbiamente amaro, in quella che era la terza partecipazione consecutiva della squadra tutta italiana (piloti, vettura e gestione tecnica della AF Corse) alla più grande classica della Florida giunta alla sua 61ª edizione, dopo averla portata a termine sia la scorsa stagione con la Ferrari 488 GT3 EVO 2020, che l'anno prima con il prototipo LMP2.

Dopo avere concluso una settimana fa con il nono tempo della GTD il Roar before the 24, valevole come qualifica della stessa 24 Ore di Daytona, ad avviarsi sabato pomeriggio è stato Sernagiotto, autore del primo stint di guida in cui si è collocato costantemente a ridosso della top-10. Un turno di circa 60 minuti, quello del pilota veneto, prima di effettuare il pit-stop in cui ha lasciato il volante a Lacorte.

Ma a causa appunto delle conseguenze del contatto iniziale, quest'ultimo ha dovuto ben presto prendere la via dei box effettuando una lunga sosta. Tornato in pista, Lacorte subito dopo si è nuovamente dovuto fermare. Inevitabile è stato a quel punto lo stop definitivo.

Peccato, perché tutta la squadra aveva fino a quel momento lavorato molto bene sullo sviluppo dell'inedita vettura di Maranello che per l'occasione faceva il suo debutto in gara, percorrendo in totale 104 giri nel corso delle varie sessioni di libere, per un totale di circa 595 km.

L'impegno, per la seconda stagione consecutiva, del team Cetilar Racing nella serie Michelin Endurance Cup dell'IMSA WeatherTech Sportscar Championship proseguirà a tutto spiano, guardando fin da adesso al prossimo appuntamento a cui si arriverà estremamente carichi e con un super pieno di motivazioni. Ovvero alla 12 Ore di Sebring, che si disputerà nel weekend del 15-18 marzo e dove lo scorso anno Lacorte, Sernagiotto e Fuoco centrarono una strepitosa e meritata vittoria di classe. Quindi si proseguirà con i due successivi round di Watkins Glen e della Petit Le Mans di Road Atlanta.

Foto Fabio Taccola

venerdì 27 gennaio 2023

CETILAR RACING PRONTA PER LA 61ª EDIZIONE DELLA 24 ORE DI DAYTONA


Daytona, 27 gennaio 2023 - Il conto alla rovescia per la 61ª edizione della 24 Ore di Daytona è giunto al termine. Sarà alle 13.40 ora USA (le 19.40 in Italia) di sabato 28 gennaio, che la più celebre "long endurance" americana prenderà il via. E ai nastri di partenza, per il terzo anno consecutivo, ci sarà anche il team Cetilar Racing.

L'unica squadra tutta tricolore presente sulla griglia di questo primo appuntamento della serie Michelin Endurance Cup dell'IMSA WeatherTech Sportscar Championship 2023, porterà all'esordio la nuovissima Ferrari 296 GT3, come sempre contraddistinta dal numero 47 e supportata tecnicamente da AF Corse.
Ad alternarsi al volante ci saranno Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto, Antonio Fuoco e il quarto uomo Alessandro Balzan, che si collocheranno in quinta fila nella classe GTD dopo avere stabilito il nono tempo nel Roar before the 24 dello scorso weekend.

"C'è tanta emozione ad essere al via di questa 24 Ore di Daytona - ha commentato Roberto Lacorte - Un'edizione che segna l'inizio della nuova era dell'endurance con l'ingresso della categoria regina Lmdh ed il debutto di tante inedite vetture GT3 come la nostra Ferrari 296. Siamo orgogliosi di avere l'opportunità di portarla all'esordio in gara, anche se ciò richiederà uno sforzo importante da parte nostra soprattutto in termini di sviluppo della vettura stessa”.

La Rolex 24 at Daytona verrà seguita interamente in diretta streaming sul sito IMSA (www.imsa.com/tv). Domenica mattina è atteso un collegamento su Sky Sport. Aggiornamenti in tempo reale verranno inoltre proposti sui social del team Cetilar Racing. Appuntamento anche su Radio 24 con Carlo Genta e gli approfondimenti sulla sfida a stelle e strisce della squadra "all made in Italy".

CALENDARIO 2023
IMSA MICHELIN ENDURANCE CUP

20/22 gennaio Roar before the Rolex 24 (Daytona)
26/29 gennaio Rolex 24 at Daytona
15/18 marzo Mobil 1 Twelve Hours of Sebring
22/25 giugno Sahlen's Six Hours of the Glen (Watkins Glen)
11/14 ottobre Motul Petit Le Mans (Road Atlanta)

Foto Fabio Taccola

lunedì 31 gennaio 2022

La Ferrari di Risi Competizione al secondo posto della 24 Ore di Daytona


La sessantesima edizione della 24 Ore di Daytona è andata agli archivi con la Ferrari di Risi Competizione seconda in classe GTD-Pro e un podio sfumato nel finale in GTD per AF Corse. La prima prova dell'IMSA SportsCar Championship, disputata in condizioni meteo perfette ma con temperature molto rigide, ha regalato uno spettacolo avvincente dalla bandiera verde a quella a scacchi, nonostante non siano mancate le fasi di Full Course Yellow. Le Ferrari impegnate in Florida, dopo una qualifica non ottimale nel "Roar before 24" disputata lo scorso weekend, si sono dimostrate all'altezza della difficile sfida imposta da questa iconica maratona endurance.


GTD-Pro. La 488 GT3 Evo 2020 di Risi Competizione è stata protagonista di una prova convincente, occupando costantemente le posizioni da podio. La vettura numero 52 è transitata in seconda posizione alla sesta ora e in terza allo scoccare della dodicesima, alternando in maniera proficua i piloti durante le varie fasi della corsa, della quale ha detenuto anche il comando per molti giri. Alessandro Pier Guidi e James Calado sono stati più attivi nelle ore iniziali e finali della gara, mentre Davide Rigon e Daniel Serra in quelle centrali quando le temperature estremamente rigide hanno reso complicato il processo di warm-up degli pneumatici, fase in cui le Ferrari hanno perso secondi decisivi rispetto agli avversari nei primi passaggi dopo la sosta ai box. Con Pier Guidi al volante, nel finale la Ferrari ha cercato l'assalto alla vittoria ma una strategia diversa rispetto agli avversari nella fase dell'ultima FCY aveva fatto retrocedere al quarto posto l'italiano. Pier Guidi, ritornato in terza posizione, nel corso dell'ultimo giro ha beneficiato dell'esito dell'acceso duello tra le due Porsche di Jaminet e Vanthoor, in quel momento al comando, che ha consegnato una meritatissima seconda posizione al team americano alle spalle della vettura di Pfaff Motorsport.


GTD. Sfuma nel finale un meritatissimo podio che la 488 GT3 Evo 2020 di AF Corse stava conquistando dopo una corsa condotta all'attacco e nelle posizioni di vertice. A meno di trenta minuti dalla fine, durante una fase di bandiere gialle, un sorpasso non consentito costringeva la vettura a scontare un drive through che la escludeva dalla lotta per la vittoria. Un velocissimo Nicklas Nielsen, assieme a Toni Vilander, era stato protagonista fino a quel momento di una gara maiuscola, considerando che la vettura di Maranello non poteva più contare sulla convergenza ottimale dopo il contatto – avvenuto nelle prime ore di gara – che aveva coinvolto Luis Perez Companc. Tanto l'argentino quanto Simon Mann sono stati comunque autori di una prestazione molto positiva che aveva visto il giovane campione italiano anche in testa alla corsa. Il quarto posto finale, a poco più di dieci secondi dal podio, nonostante le difficoltà incontrate, rappresenta un risultato molto positivo.


Per Cetilar Racing, una 24 Ore di Daytona da archiviare in fretta sul fronte dei risultati ma da sfruttare come preziosa esperienza in vista della stagione che affronterà nella serie americana. Dopo due contatti nelle prime ore di gara che hanno costretto la Ferrari a due lunghissime soste ai box, la vettura della compagine italiana capitanata da Roberto Lacorte, con Giorgio Sernagiotto, Antonio Fuoco e Alessio Rovera al suo fianco, ha tagliato il traguardo in quattordicesima posizione.


Credits: 

Ferrari.com; www.risi competizione.com

domenica 30 gennaio 2022

Cetilar Racing al traguardo di una poco fortunata 24 ore di Daytona


Daytona, 30 gennaio 2022 - Un'edizione 2022, quella della 24 Ore di Daytona, che avrebbe potuto dare maggior lustro al team Cetilar Racing. Invece, a condizionare inevitabilmente il risultato del primo dei quattro appuntamenti della serie IMSA Michelin Endurance Cup sono stati i due contatti iniziali in cui è rimasta coinvolta la Ferrari 488 GT3 Evo 2020 n.47 divisa da Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto, Antonio Fuoco e Alessio Rovera.
Peccato, perché il passo nel complesso è stato sempre molto buono ed il 14° piazzamento finale non è certamente quello che l'unica squadra tutta tricolore presente sul triovale della Florida era destinato a meritare.

Convulse, come si diceva, sono state le primissime fasi di questa endurance americana che proprio quest'anno ha spento le sue 60 candeline. A prendere il via sabato pomeriggio era stato Sernagiotto. Quindi, al termine della prima ora, in concomitanza con un Full Course Yellow, è salito in macchina Lacorte. Poi un testacoda ed il contatto avuto con la Lexus di Frankie Montecalvo, che ha costretto il pilota toscano a rientrare ai box con la parte posteriore sinistra della sua vettura danneggiato. Un'ora e mezzo di stop e ancora in pista, dove un ulteriore incidente ha nuovamente penalizzato la gara della Ferrari n.47.
Quindi la quiete dopo la tempesta, con tutti e quattro i piloti che hanno continuato la loro gara occupando quasi stabilmente la stessa posizione fino alla bandiera a scacchi, girando sempre sul piede dei primi.
Da evidenziare lo straordinario lavoro compiuto dagli uomini della AF Corse, che si occupa del supporto tecnico della vettura del team Cetilar Racing. Ma anche il buon andamento impresso alla gara per tre quarti di essa. Di certo questa 24 Ore di Daytona è servita a macinare chilometri ed acquisire ancora più esperienza nell'ottica dei prossimi impegni, nella 12 Ore di Sebring, nella 6 Ore di Watkins Glen e alla Petit Le Mans.

E proprio a Sebring si svolgerà il prossimo appuntamento della serie, in calendario dal 16 al 19 marzo, che sarà anche una prima assoluta su quella pista per il team Cetilar Racing.

Foto Fabio Taccola


sabato 29 gennaio 2022

A Daytona e Le Mans simbolico “scambio” di chicane


A Daytona, la chicane conosciuta come "The bus stop" si chiama "The Le Mans Chicane". A Le Mans la prima chicane del rettilineo di Mulsanne diventa "Chicane Daytona". I cordoli di queste due curve sono dipinte di blu e giallo, un simbolo della partnership tra le due sedi, i due eventi ed i due organizzatori. L'idea di questo scambio di nomi è il risultato delle discussioni tra NASCAR e i presidenti di IMSA e ACO, Jim France e Pierre Fillon, durante la 24 Ore di Le Mans dello scorso agosto. La "Le Mans Chicane" di Daytona sfoggia già le sue strisce blu e gialle, ben visibili durante la Rolex 24 Ore di Daytona, una gara che segna il 60° anniversario dell'evento e l'inizio della stagione IMSA WeatherTech SportsCar.

Pierre Fillon, Presidente dell'Automobile Club de l'Ouest: "Dal nostro accordo all'inizio del 2020 e dalla creazione di una categoria comune su entrambe le sponde dell'Atlantico, sono avvenuti molti annunci storici. La convergenza LMH-LMDH, il rinnovamento della nostra alleanza strategica per i prossimi dieci anni. Il rapporto ACO – IMSA ci permette di costruire un futuro comune per le corse endurance e questo atto simbolico suggella la nostra amicizia».

"Lo spirito di collaborazione tra IMSA e ACO e le rispettive 24 ore è più forte che mai", ha affermato John Doonan, Presidente di IMSA. “Dopo la storica convergenza tra le nostre categorie di punta, l'estensione della nostra partnership per il prossimo decennio e ora questo scambio di nomi di chicane, insieme segniamo l'inizio di una nuova era per l'endurance».

"Il Daytona International Speedway e Le Mans sono due mecche per gli sport motoristici, due circuiti sinonimo di 24 ore con tutta la grandezza che ne deriva", ha affermato Franck Kelleher, direttore del circuito di Daytona. “È con grande orgoglio che riuniamo Daytona International Speedway, IMSA, ACO e la 24 Ore di Le Mans per organizzare le gare di durata più ambite e competitive al mondo. »

Credits: Automobile Club de l'Ouest - Service Presse

mercoledì 26 gennaio 2022

LAMBORGHINI ALLA 24 ORE DI DAYTONA


> 26 Gennaio 2022 - Sono cinque le Huracán GT3 EVO iscritte alla 24 Ore di Daytona, primo appuntamento dell'IMSA WeatherTech Sports Car Championship con il quale Lamborghini Squadra Corse inizierà la stagione 2022. 


La Casa di Sant'Agata Bolognese ha conquistato per tre volte il successo nella storica classica statunitense. La prima affermazione è arrivata nel 2018 grazie all'equipaggio formato da Mirko Bortolotti, Rolf Ineichen, Rik Breukers e Franck Perera del Grasser Racing Team, vittoria replicata nelle due edizioni successive. Con questa tripletta Lamborghini è entrata nella storia, diventando il primo marchio a ottenere tre vittorie consecutive. 

La 24 Ore di Daytona celebra quest'anno la sua 60esima edizione e Lamborghini schiererà cinque auto, portate in gara da quattro squadre differenti.


Grazie al cambio di regolamento, che non ammette più al via le vetture di classe GTLM, Lamborghini per la prima volta gareggerà nella massima categoria dedicate alle GT con il suo equipaggio di punta. La Lamborghini Huracán GT3 EVO numero 63 di TR3 Racing lotterà quindi nella nuova GTD Pro, mentre le altre quattro competeranno tra le GTD.

A guidare la Lamborghini in GTD Pro saranno i piloti ufficiali Mirko Bortolotti, Andrea Caldarelli e Marco Mapelli, ai quali si unirà il due volte vincitore Rolf Ineichen, proveniente dalla Svizzera.


Per il bi-campione Bortolotti, tornare all'International Daytona Speedway lo riempie di ottimismo e voglia di competere.

"È sempre bello ricevere una chiamata per la 24 Ore di Daytona", ha detto Bortolotti. "E' una gara che avrà sempre un sapore speciale per me, avendola vinta nel 2018 e nel 2019".


Anche se è un team relativamente nuovo all'interno della famiglia Lamborghini, TR3 potrà godere di un assoluto affiatamento tra i piloti, con Caldarelli e Mapelli che continueranno la partnership iniziata nel GT World Challenge Europe 2019, culminata con la vittoria del titolo.


"Sono davvero entusiasta di essere al via di questa gara, il mio sesto anno di fila a Daytona con Lamborghini Squadra Corse", ha detto Caldarelli, che ha ottenuto la vittoria nell'edizione 2020 con il Paul Miller Racing. "È la nostra prima volta con TR3, ma sono davvero fiducioso di aver la possibilità di ottenere un buon risultato ".


Mapelli ha concluso in seconda posizione nel 2020 e questo risultato, unito al fascino di Daytona, è per lui una grossa motivazione per puntare alla vittoria. 

"Sono davvero felice di unirmi a TR3 Racing insieme a Mirko e Andrea", ha detto. "La squadra sta crescendo rapidamente e sta lavorando duramente per fare bene. Daytona è una gara speciale e complessa allo stesso tempo. Disputarla con queste persone e con il grande supporto di Lamborghini Squadra Corse mi fa essere fiducioso".

L'impegno del TR3 Racing sarà doppio, con il team a stelle e strisce che schiererà una seconda Huracán GT3 EVO. La numero 19 è stata affidata a un altro pilota ufficiale, il giovane Giacomo Altoè, che farà squadra con gli americani John Megrue, Bill Sweedler e Jeff Segal.


"Sono entusiasta di tornare alla Rolex 24 at Daytona per la seconda volta, dopo il mio debutto nel 2019", dice Altoè. "È una delle gare più celebri del mondo e sarà sicuramente uno dei miei momenti più importante della stagione. Lamborghini è sempre andata forte qui, quindi non vedo l'ora di gareggiare insieme alla famiglia TR3 e farlo nel migliore dei modi!"

La Scuderia tedesca del T3 Motorsport farà il suo debutto assoluto in quest'edizione della 24 Ore di Daytona. Ad accompagnarli in questa prima volta sarà il Factory Driver Frank Perera, insieme ai forti piloti del programma GT3 Junior Mateo Llarena, Misha Goikhberg e Maximilian Paul.

Perera faceva parte del Grasser Racing Team portò per la prima volta al successo Lamborghini nella 24 Ore del 2018 e quest'anno ha voglia di tornare nella Victory Lane.


"Prima di tutto, sono felice di far parte di questo evento, è sempre un piacere iniziare la stagione con questo incredibile grande evento", ha spiegato Perera. 


"È la mia quarta volta qui ed è speciale per me tornare, avendo vinto alla mia prima gara con Lamborghini nel 2018. Il livello in GTD si è alzato molto ma sono sicuro che abbiamo la possibilità di lottare per la vittoria".


Il quinto Lamborghini Factory Driver che parteciperà è Sandy Mitchell, alla sua prima 24 Ore di Daytona.  Guiderà la Lamborghini Huracán GT3 EVO numero 39 del Peregrine Racing insieme a Corey Lewis, Jeff Westphal e al debuttante Robert Megennis.

Per Mitchell la voglia di tornare in America, dove ha vinto il Lamborghini Super Trofeo North America nel 2019 è incontenibile.


"È sempre una grande sensazione disputare una competizione di 24 ore. Il nostro equipaggio ha tutte le carte in regola per vincere", afferma Sandy, che è anche il più giovane vincitore della storia del campionato British GT. "Abbiamo due ottimi piloti Silver come Corey e Robert, ai quali si aggiunge l'esperienza Gold di Jeff. Quattro piloti con un passo gara, le prestazioni e l'esperienza come la nostra, insieme a una delle auto più veloci della classe, rappresentano a mio parere un enorme possibilità per un bel piazzamento".


La quinta Lamborghini iscritta alla 24 Ore è la Huracán numero 42 del NTE Sport, che verrà condotta dal pilota cileno Benja Hites, dall'americano Don Yount e dal finlandese Markus  Palttala. I tre saranno affiancati da Jaden Conwright, il primo vincitore della Diversity Development Scholarship dell'IMSA, che mira a creare maggiori opportunità per i piloti di  tutte le origini.

La marcia di avvicinamento alla 24 Ore è già iniziata con la tradizionale qualifying race denominate "Roar before the 24", che stabilisce la griglia di partenza per la Daytona.  Bortolotti e Caldarelli hanno portato la Huracán #63 del TR3 Racing alla vittoria dopo un'ottima guida nei 100 minuti di gara, con Bortolotti che ha preso il  comando a 15 minuti dalla fine.


Mitchell e Megennis, con la loro numero 39, hanno ottenuto il nono posto nella classe GTD, mentre la Huracán numero 19 partirà in tredicesima posizione.


La 24 Ore di Daytona inizia sabato 29 gennaio alle 19:40 ora italiana e può essere vista sul sito ufficiale IMSA.

lunedì 1 febbraio 2021

24 ORE DAYTONA: SVANISCE A 9 ORE DALLA FINE IL SOGNO CETILAR RACING


Questa volta le cose dovevano andare diversamente. I presupposti per conquistare almeno uno strepitoso podio nell'edizione del debutto della 24 Ore di Daytona c'erano davvero tutti.


Ottimo il potenziale espresso dalla Dallara LMP2 numero 47 del team Cetilar Racing, unica squadra tutta italiana al via, sempre sotto il coordinamento tecnico degli uomini di AF Corse. Ineccepibile la condotta dei piloti, con Roberto Lacorte nel ruolo di gentleman "poco gentleman" e molto in forma, autore della partenza e di una prima fase di corsa straordinaria. Poi a fare più che bene il loro lavoro sono stati il nuovo arrivo Antonio Fuoco, Andrea Belicchi e Giorgio Sernagiotto.


Protagonista assieme a Fuoco, appena una settimana fa, nella qualifying race del Roar Before the 24, quando un inconveniente allo sterzo lo ha privato della vittoria, Lacorte si è avviato sesto di classe per risalire immediatamente due posizioni portandosi nella top 10 assoluta e quindi gradualmente secondo. Fuoco, che è subentrato al volante per il secondo stint, ha poi agguantato la leadership e da allora in avanti la vettura del team Cetilar Racing è quasi ininterrottamente rimasta davanti.


A nove ore e 45 minuti dalla fine la doccia fredda. Proprio mentre al volante si trovava Fuoco. Il pilota di Cariati ha prima rallentato sensibilmente, per poi rientrare ai box per una sosta inaspettata. Tornato in pista Fuoco si è in seguito dovuto fermare nuovamente. Amara la sentenza: cambio Ko e podio (se non addirittura una vittoria) definitivamente sfumato. Uno stop che è durato oltre due ore. Quindi la decisione di Lacorte di proseguire. "Never give up!". Sono le corse, ma proprio per questo mai abbandonare, pur senza speranze di chiudere tra i primi. E alla fine è arrivato il sesto piazzamento di categoria.


"C'è il rammarico per non avere potuto puntare fino all'ultimo per le prime posizioni. Però c'è anche la grande soddisfazione di avere lottato per un risultato importante - ha commentato Roberto Lacorte - Il podio era alla nostra portata, ma anche la vittoria. È il motorsport e queste cose possono succedere. La squadra nel suo insieme ha fatto un lavoro fantastico".


"Inoltre siamo riusciti a dimostrare che, con un regolamento che ci mette tecnicamente alla pari con i nostri avversari, il pacchetto squadra-piloti è più che valido - ha aggiunto Lacorte - Abbiamo deciso di proseguire fino in fondo per rendere onore a questa gara e a tutti coloro che hanno fatto il tifo per noi, concludendo sul traguardo la nostra prima partecipazione alla 24 Ore di Daytona".


Adesso si guarda alla nuova stagione, che porterà tante novità che verranno annunciate a breve.


Crediti foto: Fabio Taccola 

venerdì 29 gennaio 2021

Cetilar Racing pronta per la 24 Ore di Daytona


Daytona, 29 gennaio 2021 - Con le prove libere che hanno visto la Dallara LMP2 numero 47 del team Cetilar Racing chiudere con un miglior quarto posto giovedì con Antonio Fuoco e con il quinto di Giorgio Sernagiotto oggi, si respira ormai a pieni polmoni l'atmosfera della 24 Ore di Daytona che prenderà il via domani alle 15.40 ora locale, quando in Italia saranno le 21.40.

Dopo uno straordinario Roar Before the 24 della scorsa settimana, quando Roberto Lacorte e lo stesso Fuoco sono stati privati di una probabile vittoria nella qualifying race a causa di un problema allo sterzo sopravvenuto negli ultimi minuti, l'obiettivo pare chiaro.
Da parte di Lacorte, Fuoco, Sernagiotto e Andrea Belicchi c'è infatti l'intenzione di lottare per un podio che sarebbe eccezionale. Quanto per il fatto che questa è appunto l'ultima apparizione della gloriosa Dallara LMP2 numero 47, in precedenza già impiegata nella serie ELMS e poi nel Mondiale FIA WEC, nonché nelle ultime quattro edizioni della 24 Ore di Le Mans. Sia essendo il team Cetilar Racing l'unica squadra tutta italiana al via; un primato certamente storico per questa gara a stelle e strisce che si disputa nel medesimo format dal lontano 1966 e che giunge alla sua 59ª edizione.

"Giorgio oggi ha fatto un bel giro, stampando un ottimo tempo. Devo dire che ci voleva proprio - ha dichiarato Roberto Lacorte - Stiamo lavorando nella giusta direzione”.

"Sono molto contento delle libere perché ho trovato il giusto ritmo - ha commentato Giorgio Sernagiotto - Nell'ultima sessione disponibile sono riuscito a fare un bel tempo. In gara cercheremo di restare nel gruppo e di sfruttare ogni buona occasione. Sono piuttosto ottimista”.

"Direi che al momento è tutto Ok - ha aggiunto Antonio Fuoco - Abbiamo verificato nelle libere il lavoro fatto sulla vettura. Scopriremo domani dove siamo realmente. Speriamo di fare davvero una bella 24 Ore”.

"Le condizioni cambiano molto e di continuo, ma posso dire che la vettura è a posto. Su questo siamo certi", ha concluso Andrea Belicchi.

Per potere seguire dal vivo la gara, prima prova dell'IMSA WeatherTech Sportscar Championship, ci si può sintonizzare su Imsa Tv

Crediti foto: Fabio Taccola

martedì 23 gennaio 2018

Davide Rigon alla 24 Ore di Daytona con la Ferrari 488 di Risi Competizioni

Dopo aver salutato il 2017 con il quarto successo, in altrettante partecipazioni, alla 12 ore del Golfo questo fine settimana Davide Rigon inaugura la nuova stagione prendendo parte ad un altro degli appuntamenti classici del panorama endurance. Lungo i 5700 metri del Daytona International Speedway sarà tra i protagonisti della 24 Ore dividendo l’abitacolo della Ferrari 488, preparata dal team Risi Competizioni, con Alessandro Pier Guidi, James Calado e Toni Vilander.

Rigon vola in Florida con l’obiettivo di mettere in bacheca il primo risultato positivo della stagione, in attesa della 6 Ore di Spa-Francorchamps che inaugurerà il nuovo corso del Campionato del Mondo FIA WEC.

“Correre una 24 Ore è sempre emozionante oltre che essere un bel banco di prova per noi piloti e per la vettura. Daytona si conferma un appuntamento molto importante che richiama il pubblico e i nomi più importanti del motorsport. Insieme ai miei compagni e al team Risi siamo determinati a conquistare un importate risultato. Questa maratona sarà l’occasione per ritrovare il ritmo dopo la pausa invernale. Ci aspetta un weekend molto intenso, ma l’atmosfera che si respira a Daytona è fantastica e ci darà la giusta carica, paragonabile a Le Mans” commenta soddisfatto Davide Rigon in partenza per l’America.

domenica 29 gennaio 2017

AutoCorse - Un problema di motore ferma Matteo Cairoli alla 24 Ore di Daytona





Doveva essere un debutto con un epilogo diverso, quello di Matteo Cairoli nella 24 Ore di Daytona, primo degli appuntamenti della IMSA WeatherTech SportsCar Championship. Il pilota comasco, al volante della Porsche 911 GT3 R del team Manthey Racing che per l’occasione divideva con Sven Müller, Reinhold Renger, Harald Proczyk e Steve Smith, ha visto infatti svanire il sogno di concludere la sua avventura in una delle gare più prestigiose del mondo dopo circa due ore e mezza.

A mettere definitivamente fine alla sua esperienza nella classica “maratona” americana, è stato infatti un problema di motore. “Peccato, perché fino a quel momento la vettura era molto veloce - ha commentato Cairoli - Ho guidato per 60 minuti. Io e i miei compagni fino al momento del ritiro eravamo costantemente a ridosso delle posizioni di testa”.

Per il giovane lombardo, rimane la soddisfazione per il quarto tempo della classe GTD nelle qualifiche di giovedì. Una prestazione degna di nota, ottenuta su un circuito che prima di allora non aveva mai visto e con una vettura dotata di un tipo di freni e pneumatici differenti da quelli abitualmente impiegati.

venerdì 27 gennaio 2017

AutoCorse - A Daytona 4° tempo in qualifica per Matteo Cairoli con la Porsche di Manthey Racing




Ottimo inizio per Matteo Cairoli nella 24 Ore di Daytona. Al suo debutto nel classico appuntamento americano con la Porsche 911 GT3 R del team Manthey Racing, il pilota comasco si è immediatamente messo in evidenza ottenendo al termine delle qualifiche il quarto crono della classe GTD.

Un risultato indubbiamente di valore, quello che il lombardo ha messo a segno oggi con la vettura della Casa di Stoccarda divisa per l’occasione con Sven Müller, Reinhold Renger, Harald Proczyk e Steve Smith. Appena due millesimi il distacco che ha accusato nei confronti della Aston Martin ufficiale che lo ha preceduto, ma ciò che conta di più è che Cairoli sia riuscito a entrare subito in sintonia con il tracciato, viaggiando costantemente sul ritmo dei più veloci.

“Più di così non potevo fare - ha commentato il comasco - Comunque siamo tutti molto contenti, anche perché confidiamo molto nella gara. Onestamente ho trovato la pista abbastanza impegnativa ed inoltre era la prima volta che guidavo questa vettura con un altro tipo di freni e gomme Continental”.

La prestazione di Cairoli, che si è piazzato 31° assoluto su un totale di 54 vetture (inclusi ovviamente i Prototipi e le GTLM), è stata la migliore per quanto riguarda il plotone delle Porsche.
La gara prenderà il via sabato alle ore 14.30 locali e si concluderà alla stessa ora del giorno dopo.

martedì 24 gennaio 2017

Matteo Cairoli pronto al debutto nella 24 Ore di Daytona

Reduce dal secondo posto assoluto ottenuto poco più di due settimane fa nella 24 Ore di Dubai con la Porsche 991 GT3 R del team Manthey Racing, Matteo Cairoli è già pronto per il debutto assoluto in una delle gare endurance storiche, tra le più affascinanti al mondo: la 24 Ore di Daytona.
Il giovane comasco prenderà parte questo weekend a quello che è il primo appuntamento del calendario 2017 della prestigiosa IMSA WeatherTech SportsCar Championship sempre con una vettura della Casa di Stoccarda in configurazione GTD (GT Daytona) schierata dalla stessa squadra di Meuspath, che nella circostanza dividerà con Sven Müller (assieme a lui sul podio degli Emirati Arabi), Reinhold Renger, Harald Proczyk e Steve Smith.
Una partecipazione a sorpresa, quella di Cairoli nella prestigiosa gara della Florida, che rappresenta anche la sua quarta “long endurance”, dopo avere disputato per due volte quella di Dubai (2015 e 2017) ed avere preso parte sempre due anni fa alla 24 Ore del Nürburgring.

“La 24 Ore di Daytona rappresenta un’altra pietra miliare della mia carriera. Ho ricevuto una chiamata il martedì dopo la gara di Dubai e non ho potuto ovviamente rifiutare. Sono felice di esservi al via, anche se non ho preso parte ai test ufficiali e non conosco neppure la pista, su cui ho potuto girare solo al simulatore. Nonostante ciò mi sento a mio agio, sono “caldo” di endurance ed assolutamente pronto a dare del mio meglio” - ha commentato il pilota.

La gara prenderà il via sabato alle ore 14.30 locali e si concluderà il giorno dopo. Le prove libere e le qualifiche sono invece in programma giovedì.

giovedì 21 gennaio 2016

La Ferrari 488 di Risi Competizione pronta per la 24 Ore di Daytona


Anche la terza Ferrari 488 GTLM che gareggerà alla 24 Ore di Daytona è arrivata in America. La vettura del team Risi Competizione ha effettuato lo shakedown a Fiorano lo scorso lunedì ed è partita il giorno dopo per gli Stati Uniti dove è giunta poche ore fa. 
La vettura sarà guidata alla 24 Ore da Davide Rigon e Olivier Beretta, presenti a Fiorano lunedì, che si aggiungeranno ai piloti titolari per l’intero campionato Giancarlo Fisichella e Toni Vilander.

Al via della 24 Ore di Daytona ci saranno anche altre due Ferrari 488, la numero 68 della Scuderia Corsa, affidata ad Alessandro Pier Guidi, Alexandre Premat, Daniel Serra e Memo Rojas, e la numero 72 del team SMP Racing che verrà portata in pista da Viktor Shaytar, Andrea Bertolini, James Calado e “Gimmi” Bruni, alla prima con il nuovo compagno per il World Endurance Championship 2016.

Nella classe GTD saranno schierate altre due Ferrari. Si tratta di una coppia di 458 Italia GT3. La numero 51 del team Spirit of Race sarà affidata a Peter Mann, Raffaele Giammaria, Marco Cioci e Matteo Cressoni; la numero 63 della Scuderia Corsa vedrà invece al volante Christina Nielsen, Jeff Segal, Alessandro Balzan e Robert Renauer.

mercoledì 21 gennaio 2015

Davide Rigon alla 24h di Daytona con la Ferrari F458 GT2 di Risi Competizione

La stagione 2015 di Davide Rigon sta per iniziare ufficialmente. Questo fine settimana volerà in Florida per prendere parte alla 24 Ore di Daytona, sul mitico tracciato del Daytona International Speedway. Ancora una volta il pilota veneto difenderà i colori del Cavallino Rampante, al volante della Ferrari F458 GT2 numero 62 del team americano Risi Competizione, dividendo l’abitacolo con Giancarlo Fisichella, Pierre Kaffer e Olivier Beretta.
Nei test collettivi Davide ha ritrovato velocemente il giusto feeling con il tracciato di Daytona Beach, portando costantemente la Ferrari nelle posizioni di vertice. Per il portacolori della casa di Maranello si tratterà infatti della seconda esperienza dopo il debutto nella passata stagione al volante della 458 GT3 del team AF Corse.
“Sono veramente contento di poter prender parte alla 24 Ore di Daytona. Il circuito è fantastico, soprattutto la percorrenza sulle paraboliche. Dopo i test sono rientrato a casa con la consapevolezza di essere sulla strada giusta. Proveremo a regalare alla Ferrari il dodicesimo successo in questa grande classica, per iniziare al meglio il nuovo anno” commenta Davide Rigon.

lunedì 27 gennaio 2014

Ferrari prima classificata in GTD nella 24 Ore di Daytona


La stagione delle grandi gare di durata si è aperta con un bellissimo successo della Ferrari 458 GT alla 24 Ore di Daytona. Il team americano Level 5 Motorsport ha trionfato nella classe GTD al termine di una gara a dir poco emozionante che ha visto la vettura numero 555, guidata in quel momento dall’italiano Alessandro Pier Guidi, tagliare per prima il traguardo dopo essere stata costantemente in lotta per il vertice.
E’ stato un finale al cardiopalmo, con un duello fra la Ferrari e l’Audi che ha infiammato gli ultimissimi giri. Una penalità inflitta dalla direzione di gara proprio per un episodio avvenuto nel corso dell’ultimo giro ha però tolto ad Alessandro Pier Guidi, Townsend Bell, Bill Sweedler, Scott Tucker e Jeff Segal la soddisfazione del podio: nel dopo gara l’IMSA ha poi cancellato la decisione, restituendo alla squadra il meritatissimo successo.
“E’ un bellissimo successo, arrivato al termine di una giornata intensissima. Imponendosi davanti ad avversari fortissimi come Audi, Porsche e Aston Martin la 458 ha dimostrato di essere competitiva - non soltanto in GTD ma anche in GTLM, dove avrebbe sicuramente lottato per il successo finale – confermandosi in grado di recitare un ruolo da grande protagonista anche nel 2014. Voglio ringraziare Level 5 Motorsport e tutti i team che sono scesi in pista in questo primo appuntamento del campionato USC” – ha dichiarato il Direttore di Ferrari Corse Clienti Antonello Coletta – “E’ grazie all’impegno dei team privati che la Ferrari tiene alto il suo nome nel panorama delle competizioni GT nel mondo.”.

venerdì 3 gennaio 2014

Cinque Audi R8 LMS alla "24 ore di Daytona"


Con la "24 ore di Daytona", in programma nell'ultimo fine settimana di gennaio, debutterà il nuovo Tudor United Sportscar Championship (TUSCC).  ‘Roar Before the Rolex 24’ i tradizionali test in preparazione alla corsa sono in programma da oggi a domenica con in pista le cinque Audi R8 LMS iscritte alla "24 Ore":

Audi R8 LMS #32 (GMG Racing)
Marc Basseng (D), Frank Stippler (D), James Sofronas (USA), Alex Welch (USA)

Audi R8 LMS #35 (Flying Lizard Motorsports)
Filipe Albuquerque (P), Seth Neimann (USA), Alessandro Latif (I), Dion von Moltke (USA)

Audi R8 LMS #45 (Flying Lizard Motorsports)
Nelson Canache Jr. (YV), Tim Pappas (USA), Spencer Pumpelly (USA), Markus Winkelhock (D)

Audi R8 LMS #46 (Fall-Line Motorsports)
Charles Espenlaub (USA), Oliver Jarvis (GB), Charlie Putman (USA), James Walker (GB)

Audi R8 LMS #48 (Paul Miller Racing)
Matt Bell (GB), Christopher Haase (D), Bryce Miller (USA), René Rast (D)

Il programma della "24 Ore di Daytona":

Thursday, January 23
09:30 – 10:30 Free practice 1
13:15 – 13:45 Free practice 2
15:45 – 16:00 Qualifying (GTD)
16:05 – 16:20 Qualifying (GTLM)
16:30 – 16:45 Qualifying (Prototypes C)
16:50 – 17:05 Qualifying (Prototypes)
18:30 – 20:00 Free practice 3

Friday, January 24
11:30 – 12:30 Free practice 4

Saturday, January 25
14:30 Start

Sunday, January 26
14:30 Finish