Ancora Eric Brigliadori, ancora una doppietta per il team SF Squadra Corse di Federico Scionti all'Autodromo Nazionale Monza, che ha ospitato il terzo appuntamento stagionale del TCR DSG. Ma la trama di gara 2 è stata molto differente da quella del sabato grazie soprattutto all'inversione dei primi otto sullo schieramento di partenza che ha costretto sia il leader del campionato sia Matteo Roccadelli alla rimonta. Non solo: almeno per un paio di giri, i due, al volante delle loro dorate Cupra, sono stati protagonisti di un duello per il successo che li ha portati persino a ricevere una bandiera bianco nera, tanto era accesa la loro lotta. Sul podio con loro Gustavo Sandrucci con una Audi RS3 DSG completamente trasformata rispetto al giorno prima, merito di cambiamenti radicali sull'assetto compiuti dai ragazzi di Casals Motorsport. Un bel riscatto per il pilota di Viterbo, che aveva vinto gara 2 a Vallelunga.
Ma l'eroina del giorno è stata senza dubbio Carlotta Fedeli (Audi, Rc Motorsport): partita dalla pole, la pilota romana si è prima difesa strenuamente da Mattia Lancellotti (Audi, Planet Motorsport), poi ha lottato come una leonessa prima con Sandrucci e poi con Andrea Palazzo (Audi, Aikoa Racing), chiudendo la corsa in quinta posizione con il cofano parzialmente sollevato, cosa che, oltre a frenarla sul dritto, gonfiandosi in staccata, ne limitava la visibilità. Al via Carlotta ha tenuto la testa della corsa davanti a Lancellotti e Palazzo. Poi la neutralizzazione, provocata dall'uscita di scena di Seda Kacan (Audi, Texaco) e Sebastian Gavazza (Audi, Casals) con la prima che, rientrando da una escursione all'ingresso dell'Ascari, è stata incolpevolmente investita dal 18enne pilota milanese. La pilota turca è stata poi penalizzata di 4 posizioni sullo schieramento di partenza di gara 1 del prossimo appuntamento.
Alla ripartenza dopo la Safety Car il pilota di Vipiteno ha preso la testa della corsa con Roccadelli e Brigliadori che risalivano al terzo e quarto posto.
Scavalcata Carlotta, i due piloti di SF Squadra Corse hanno raggiunto velocemente Lancellotti, ma battagliando tra di loro hanno consenito all'altoatesino del team di Denis Babuin di stare incollato alle loro Cupra al punto da riprendersi momentaneamente la testa della corsa in seconda variante prima di finire largo. Pochi chilometri più tardi - si era nel corso del settimo giro - il momento chiave della corsa: Brigliadori ha passato Roccadelli sul rettifilo dei box, le tre macchine si sono aperte a ventaglio alla staccata della Prima Variante con Lancellotti che finiva dritto. Rientrando sul tracciato, saltando forse sui cordoli la sua Audi è andata in autoprotezione, spegnendosi. Mattia, che vive e lavora in Svizzera, è poi ripartito ma ha chiuso al nono posto.
Davanti invece, riprendendo il ritmo del giorno precedente Brigliadori (autore del giro più veloce con 1'57.881, alla media di 176,914 km/h) ha preso via via margine su Roccadelli, per il sollievo di Scionti, tagliando il traguardo con un vantaggio di 3"4. Ora in classifica il venticinquenne di Cesena, che ha vinto anche Under 25, guida con 240 punti. Ventincinque in più di Roccadelli, mentre Sandrucci, primo nella Master, è terzo - 48. Assai staccato dopo i guai accusati in questo terzo appuntamento Lancellotti ora a -71.
Foto Pezoli - New Reporter Press