giovedì 12 ottobre 2017

Alfa Romeo alla 1000 Miglia 2018


Il prossimo anno si svolgerà la 36esima rievocazione storica della "corsa più bella del mondo", così amava definirla Enzo Ferrari. Un appuntamento imperdibile che vedrà la partecipazione di Alfa Romeo sia in qualità di Automotive Sponsor, sia di "festeggiata" in quanto l'edizione 2018 coincide con il 90esimo anniversario della sua prima vittoria nella leggendaria gara che si svolse dal 1927 al 1957.

Il 1° aprile del 1928, infatti, Giuseppe Campari e Giulio Ramponi conquistarono il gradino più alto del podio con la 6C 1500 Super Sport, uno dei capolavori assoluti di Vittorio Jano, che s'impose per la sua architettura meccanica rivoluzionaria, con testa fissa e sovralimentata. La straordinaria vettura percorse i 1.618 km del tracciato alla ragguardevole media di 84 km/h, centrando così il primo degli 11 successi dell'Alfa Romeo, di cui 7 consecutivi, dal 1932 al 1938: un record che non potrà mai essere battuto. 

Lo straordinario anniversario sarà celebrato dal marchio con una serie di iniziative speciali. Inoltre, alla kermesse bresciana saranno presenti alcune preziose vetture d'epoca appartenenti alla collezione di FCA Heritage, il dipartimento del Gruppo dedicato alla tutela e alla promozione del patrimonio storico dei brand italiani di FCA. E al fianco di queste rarità sfileranno 30 esemplari, tra Giulia e Stelvio, che il marchio metterà a disposizione dell'organizzazione come vetture ufficiali della Mille Miglia 2018. È la migliore dimostrazione di quanto sia ancora forte quel fil rouge che lega le auto del passato e quelle di attuale produzione.

LS2 Helmets presenta il nuovo Road Tourer RAPID FF353


LS2 Helmets presenta la prima novità della collezione 2018: RAPID FF353. Il nuovo casco integrale, che entra di diritto nella categoria Road Touring, rappresenta il prefetto compromesso tra un design essenziale e un livello di protezione elevato, ma sempre e comunque interprete dello stile LS2 e con un rapporto qualità-prezzo davvero invidiabile. RAPID FF353 è il casco perfetto per l’uso quotidiano in sella ad una moto o ad un maxi-scooter in città, ed è in grado di offrire massimo comfort e una protezione ottimale anche in occasione di viaggi in fuoriporta su percorsi di medio e lungo raggio.

La calotta esterna, realizzata in tre misure, ha una forma estremamente aerodinamica ed è stampata in HTTP (High Pressure Thermoplastic Technology), materiale termoplastico leggero (gr 1.250 ± 50) e molto resistente, una delle peculiarità di questo nuovo casco che è perfettamente in grado di assorbire l’energia generata da un eventuale impatto. La calotta interna, in tre misure, è realizzata in EPS a densità differenziata.

La visiera di RAPID FF353, dotata del sistema di sgancio rapido (Quick Release System), offre un livello di visibilità di assoluta eccellenza nella categoria, con trattamento antigraffio ed anti-UV, oltre ad essere stampata con speciali polimeri che la rendono particolarmente resistente agli impatti. La tecnologia 3D Optically Correct la priva di ogni tipo di distorsione ottica, per consentire una guida in totale comfort e sicurezza. RAPID FF353 è dotato di Pinlock 70 Max Vision, il miglior sistema anti-appannamento disponibile al mondo, ed è equipaggiato con l’esclusivo sistema TSS (Twin Shield System), la visiera parasole interna che garantisce la giusta visibilità in ogni condizione di visibilità. 

Il sistema di ventilazione, estremamente funzionale, è composto da una quattro canali: una presa regolabile sulla mentoniera, due prese regolabili sulla parte superiore e un estrattore posteriore che funge anche da spoiler stabilizzatore. Questo sistema e le canalizzazioni presenti nella calotta, permettono all’aria fresca di circolare perfettamente all’interno del casco garantendo freschezza e comfort anche in caso di temperature elevate. Inoltre, una fodera speciale inserita sotto la mentoniera, minimizza il flusso d’aria verso il volto.

Le imbottiture di RAPID FF353, estraibili e lavabili, sono realizzate con tessuti in microfibra traspiranti ed anallergici. Per unire i tessuti con le spugne, tagliate con il laser, non viene utilizzata alcun tipo di colla, in modo che l’aria possa circolare meglio e assorbire l’umidità e mantenere l’interno fresco durante la guida. La cuffia superiore è termosaldata, mentre le imbottiture laterali sono fissate alla calotta tramite magneti, per una rimozione più rapida e semplice. RAPID FF353 è dotato anche di un para-nuca sulla parte inferiore posteriore del casco, in grado di garantire una maggiore protezione al collo in caso di situazioni pericolose ma, allo stesso tempo, pronto a garantire un appoggio confortevole per una guida sempre in totale relax.

mercoledì 11 ottobre 2017

Regolarità Auto Storiche: Maurizio Senna e Lorena Zaffani a un punto dal Trofeo Tre Regioni


Quasi una formalità. Ma da non sottovalutare. Maurizio Senna è a un passo dalla conquista, per la terza volta, del Trofeo Tre Regioni. Per la sua navigatrice, la veronese Lorena Zaffani, sarebbe il secondo Trofeo. Sarà il "Due Valli Classic", in programma domenica 15 ottobre sulle strade di Verona e dintorni, ad assegnare il Trofeo e al portacolori della Scuderia Castellotti e a Lorena Zaffani, in gara con l'abituale Volkswagen Golf Gti, sarà sufficiente tagliare il traguardo in qualsiasi posizione di classifica per conquistare il primo posto dell'edizione 2017 del campionato, grazie alle tre vittorie assolute che farebbero da discriminante in caso di parità di punteggio.

"Il nostro obiettivo è quello di ottenere il massimo possibile anche al "Due Valli Classic" e concludere nel miglior modo il Trofeo. Senza dimenticare che Lorena è di Verona e, quindi, corre in casa: una ragione in più per cercare un risultato prestigioso. Anche per questo non ho lasciato niente al caso e domenica scorsa ho effettuato un buon test partecipando al "Campagne e Cascine" è il commento di Maurizio Senna alla vigilia della gara.

Alla gara di domenica scorsa a Cremona Senna ha partecipato con Emanuele Suardi alle note, lo stesso navigatore con cui ha vinto il suo primo Trofeo Tre Regioni.

Il "Due Valli Classic" si disputerà nella sola giornata di domenica con arrivo verso le ore 18 in centro a Verona, in piazza Bra.

> Foto Alessandro Sponda

DMR Racing: gran finale all’ELF CIV 2017


>11 ottobre 2017 - La chiusura della stagione del Campionato Italiano Velocità 2017 tenutasi sul circuito di Vallelunga lo scorso weekend ha portato risultati importanti per il DMR Racing. Tutti i piloti sono stati impegnati nel doppio confronto ed il più proficuo è stato Matteo Ferrari (nella foto) che, grazie a due spettacolari rimonte, è riuscito a salire sul terzo gradino del podio sia in gara 1, sia in gara 2. Il riminese ha trovato grande ritmo ed è stato protagonista di due prove spettacolari che lo hanno portato a chiudere il campionato al quarto posto. 

Denni Schiavoni ha lottato come sempre ed ha dimostrato ancora una volta il suo valore che, in questa stagione, purtroppo non sempre è emerso. Nono e decimo nelle due frazioni per una graduatoria assoluta che lo vede dodicesimo e che lascia al marchigiano l’amaro in bocca per qualche errore di troppo e per non esser riuscito ad esprimersi al meglio pur essendo sempre competitivo, ma frenato dallo scarso feeling con gli pneumatici.

Ivan Goi chiude questa prima stagione in sella alla BMW con risultati che certamente non lo soddisfano, anche se il decimo posto della graduatoria finale è comunque da tenere in considerazione. Per lui, ma come per tutto il gruppo, ci sono state alcune fasi difficili della stagione e pur avendo a disposizione un buon mezzo, non è riuscito a tenere il ritmo degli avversari.

Si chiude quindi il 2017 per il DMR Racing che per la prima volta ha schierato ben tre piloti e con grande impegno è riuscito a concretizzare ogni fase di queste 12 gare ottenendo anche buoni risultati. Il pensiero e il lavoro è ora già proiettato al 2018.

Walter Durigon – Team manager: “Siamo arrivati a chiudere il 2017 con grandi risultati. Ottimo il comportamento di Matteo, Denni e Ivan: i nostri piloti che non hanno lasciato nulla di intentato per arrivare più in alto possibile in classifica. Abbiamo lavorato sodo per ottenere il massimo dai nostri mezzi e consegnarli in buon ordine alle nostre guide. Di questo devo ringraziare tutti i tecnici e tutta la nostra struttura che ha fatto un grande, anzi grandissimo lavoro. Ringrazio le aziende che ogni anno ci danno fiducia e che sostengono la nostra attività. Solo il tempo di rifiatare e poi poseremo le basi per la prossima stagione”. 

Classifica Superbike 2017
1 Michele PIRRO 295
2 Lorenzo ZANETTI 158
3 Matteo BAIOCCO 142
4 Matteo FERRARI 122
10 Ivan GOI 62
12 Denni SCHIAVONI 56

Leonessa Corse festeggia dopo il Rallyday del Sebino e la Pedavena Croce-D’Aune.


Lo scorso fine settimana ha regalato gioie sportive intense alla Leonessa Corse. Impegnata su due fronti, la squadra corse bresciana si è messa in luce sia nel Rallyday del Sebino che nella Pedavena Croce D’Aune.
Sulle strade attorno a Lovere, per il rally lombardo organizzato dalla Sebino Eventi, la soddisfazione più grande è rappresentata dal secondo posto di N2 ottenuto da Alessandro Vivenzi e Diego Agnesi: i due amici bresciani, in gara con una Peugeot 106 della PR2 Sport, hanno voluto tornare a breve distanza dal Coppa Valtellina che solo due settimane fa, segnava il rientro alle corse dopo un lungo digiuno. Il rimettersi subito in abitacolo è servito per potere forzare il ritmo con decisione e sicurezza fin dalle prime battute. Ottimi sono stati i riscontri cronometrici sulle sei prove speciali dislocate tra Rogno e la Val di Scalve.

Nella stessa bagarre erano coinvolti i fratelli Valerio e Amalia De Cecco che sulla loro Peugeot 106 hanno patito qualche noia meccanica che non li ha però scoraggiati; per loro una valida settima posizione di classe che dà morale per le prossime apparizioni.

Sempre al Sebino ha debuttato in classe R2 Roberto Amici, affiancato da Sandro Ghidini; il driver di Lumezzane è rimasto piacevolmente stupito dalle qualità della Peugeot 208 by Vieffecorse e ha iniziato a prenderne le misure; un timbro fallace ha allontanato dalle zone calde della graduatoria l’equipaggio della Leonessa ma ha rafforzato l’idea che dalle prossime gare si potrà essere competitivi per il podio di categoria. 

In R2 era presente anche Gianluca Saresera che, insieme al trentino Taufer e sempre sulla Peugeot 208 della Vieffecorse, era in lotta con Zanga per il successo data la seconda posizione per solo 1”2 in PS1. Purtroppo delle noie al cambio ha appiedato anzitempo il driver lombardo che ha così avuto poche chances per testare il mezzo in vista del Rally di Como, ultimo appuntamento CIWrc.




Anche sulle strade della Pedavena Croce d’Aune la Leonessa Corse è stata protagonista con Soretti e Lanzoni.
Mauro Soretti ha davvero impressionato per tempi e capacità di guida poco comuni; alla prima volta sulla salita veneta, che valendo come ultimo atto del Campionato Italiano Velocità Montagna presentava al via fior di concorrenti e relativi bolidi, il pilota bresciano ha impresso il suo marchio di fabbrica andando a stabilire il record del percorso per quanto riguarda le vetture Turismo; questo primato è stato esaltante dato che è maturato da un duello rusticano con il campione tricolore Sbrollini che nella seconda tornata di qualifiche ha migliorato il record di Soretti. Tutto finito? No. La Subaru Biancorossonera del pilota di Alfianello ha stabilito un altro record nella salita successiva, quella di Gara 1, riuscendo a raggiungere lo strabiliante tempo di 3’56”70. Alla fine è arrivata la meritata vittoria di E1 Ita>3000 e di vetture Turismo coincisa con la 12° posizione assoluta.

Non da meno è stato Robert Lanzoni che ha portato in alto la sua Opel Astra. Il portabandiera della Leonessa Corse ha realizzato tempi di rilievo stabilendo due parziali pressoché identici: la terza piazza di categoria e la 39° finale, raggiunta contro avversari come Pelorosso o Schena che erano solo una parte dei ben 250 concorrenti iscritti alla gara, è l’emblema della positiva prestazione di Lanzoni che può così unirsi al gruppo dei colleghi che, sotto lo stemma della Leonessa, possono festeggiare questo positivo fine settimana.

Il tempo per le celebrazioni dovrà essere breve. Sempre Soretti e Lanzoni sono chiamati ad un’altra prestazione di valore già nel prossimo fine settimana: sia la Subaru che l’Opel Astra saranno al via della 40° Cividale Castelmonte, gara friulana organizzata dalla RedWhite che sarà valevole per il TIVM, il Campionato Sloveno, quello Austriaco, il Trofeo dell’Europa Centrale.

WEC, Matteo Cairoli alla 6 Ore del Fuji per riprendersi la testa della classe GTE-AM


Matteo Cairoli è pronto a tornare in pista per affrontare il settimo dei nove appuntamenti del Mondiale WEC, che si disputerà in Giappone questo fine settimana con la 6 Ore del Fuji.
Dopo il difficile weekend di Austin, conclusosi con un problema meccanico sulla sua Porsche 911 RSR che a mezzora dal traguardo lo ha privato del podio, il pilota comasco è intenzionato con i suoi due compagni Marvin Dienst e Christian Ried a riprendersi la leadership della classe GTE-AM.
In campionato l'equipaggio del Dempsey-Proton Racing, paga attualmente solo quattro punti nei confronti del terzetto della Aston Martin composto da Paul Dalla Lana, Pedro Lamy e Mathias Lauda; praticamente un'inezia.

Dopo le due vittorie consecutive del Nürburgring e Città del Messico, il terzo posto di Silverstone ed il secondo conquistato sul circuito belga di Spa-Francorchamps, Cairoli e "company" vogliono confermarsi una volta di più come una delle prime forze in campo, nell'ottica del rush finale di Shanghai e Bahrain.

"Per me quella del Fuji è una pista nuova, ma penso che sarà abbastanza facile adattarmi - ha commentato Cairoli - Mi sto allenando molto con il simulatore ed è un circuito che in ogni caso mi piace parecchio. Andiamo al Fuji col solo obiettivo di ritornare in testa al campionato".

Sui 4,5 chilometri dello storico tracciato del Sol Levante, si rinnoverà pertanto la sfida. Venerdì e sabato sono in programma le tre sessioni di prove libere. Sempre sabato si svolgeranno le qualifiche, mentre la gara scatterà domenica alle 4 del mattino ora italiana.

martedì 10 ottobre 2017

Stagione positiva per Lorenzo Veglia nel Tricolore GT



E’ un resoconto altamente soddisfacente, quello analizzato da Lorenzo Veglia all’arrivo dell’ultimo appuntamento valido per il Campionato Italiano Granturismo, affrontato per la prima volta in carriera al volante della Lamborghini Huracàn GT3 messa a disposizione dal team Antonelli Motorsport.


Il pilota di Leini si è reso protagonista sul tracciato dell’Autodromo del Mugello, “teatro” dell’ultima manche tricolore, alternandosi al volante con il compagno di squadra Kikko Galbiati. Un fine settimana che lo ha visto concludere nella top ten entrambe le prove di qualificazione, con una sesta piazza nella prima sessione ed una nona nella seconda. A tradire il driver piemontese è stato però un contatto con un diretto avversario avvenuto nelle fasi finali di Gara 1, quando si trovava in quinta posizione. Una variabile che ne ha causato il ritiro e che, alla resa dei conti, gli ha negato la leadership definitiva di campionato nella classe “Pro-Am”, mancata di un solo punto a margine della sesta posizione conquistata in Gara 2.

Soddisfatto dell’esito stagionale Lorenzo Veglia, atteso per la prima volta nella bagarre GT3 del Campionato Italiano Granturismo. Un debutto con la vettura che ha generato ampi consensi al riguardo delle performance espresse durante l’intera stagione: “Una stagione senz'altro soddisfacente sotto molti aspetti – ha commentato Lorenzo Veglia – la prima con una vettura GT3, una vettura senz'altro difficile da gestire, specialmente dal punto di vista tecnico e di setup ma che mi ha regalato grandi sensazioni, tanto che spero di proseguire con questa anche nella prossima stagione. Sono contento del mio processo di crescita perchè il Tricolore GT è un campionato di livello, di alta qualità. Abbiamo vissuto gare esaltanti, altre dove sono stati commessi alcuni errori ma alla resa dei conti il bilancio è positivo. Mancare la vittoria di Pro-Am dispiace, soprattutto perché mi è sfuggita per un solo punto ma prendiamo tutto il positivo di questa seconda piazza, dal quale dobbiamo ripartire nella stagione a venire”.

- Foto Claudio Signori

lunedì 9 ottobre 2017

La 1000 Miglia 2018


La 1000 Miglia 2018 sarà da mercoledì 16 a sabato 19 maggio. Tra le novità, il passaggio sul percorso del 1949 da Sarzana al Passo della Cisa, un ritorno atteso 59 anni. Inoltre, è previsto il passaggio dal centro di Lodi e dall'Autodromo Nazionale Monza nell'ultima tappa. 
Le iscrizioni apriranno il 24 Ottobre su www.1000miglia.it. Saranno 440 le vetture ammesse alla corsa.

Trofeo Supercup, stagione positiva per Zerocinque Motorsport con Alberto e Riccardo Fumagalli


Secondi assoluti della prima Divisione nella classifica del campionato: questo il verdetto emesso dall'ultimo appuntamento di Adria del Trofeo Supercup, che ha confermato al vertice con i colori della Zerocinque Motorsport l'equipaggio padre-figlio formato da Alberto e Riccardo Fumagalli.
Una stagione straordinaria quella dei due piloti lombardi, che sul tracciato rodigino hanno saputo ancora una volta interpretare al meglio il loro ruolo di "attori protagonisti" di una serie caratterizzata fin dal primo dei sette doppi round del calendario, da uno schieramento sempre affollato e di alto livello, in grado di offrire grande spettacolo.

Ad Adria l'ultimo acuto di questo 2017 è stato di Riccardo, in qualifica già autore del secondo crono di classe e in Gara 1 ancora secondo di classe con la sua BMW M3, ma alle spalle di un pilota esperto come Luigi Moccia, al quale è praticamente giunto attaccato. Un risultato che ha fatto da eco all'ottimo terzo piazzamento assoluto e all'ennesima affermazione di classe che, appena una settimana prima, era riuscito a mettere a segno nel penultimo round di Monza.

Un po' di "amaro" invece per Fumagalli "senior", in Gara 2 coinvolto senza colpe in un incidente alla curva 3 dopo essersi avviato dalla sesta posizione. Un fuori programma che lo ha poi costretto a compiere una rimonta dal fondo, che gli ha comunque consentito di chiudere sesto assoluto e ancora secondo di classe.
Riccardo, lo scorso luglio, era riuscito a mettere a segno sulla pista di Magione la sua prima affermazione assoluta di questa stagione. Una vittoria emblematica per un'annata comunque assolutamente positiva ed entusiasmante sotto tutti i punti di vista.

Con la tappa di Adria va in archivio un 2017 ricco di soddisfazioni per la Zerocinque Motorsport, che in più di un'occasione è andata a segno anche con Stefano Valli e Andrea Formenton, in questa circostanza costretti a dare forfait.

Regolarità Auto storiche: a Cremona vittoria di Bellini e Tiberti. Per Senna e Suardi (Scuderia Castellotti) un buon test nell'ultimo round tricolore


La "Campagne e Cascine 2017 - XV Coppa 3T", che ha concluso a Cremona il campionato Italiano regolarità Auto Storiche, si è confermata una gara tecnica e selettiva, con 100 prove che hanno messo a dura prova gli equipaggi in  gara. Tra questi, Maurizio Senna e Emanuele Suardi su una Volkswagen Golf Gti che hanno concluso a circa metà classifica, nonostante alcuni inconvenienti che hanno rallentato la corsa dell'equipaggio della Scuderia Castellotti.
"E' stato un buon test in vista dell'impegno di domenica prossima a Verona nel "Due Valli Classic". - il commento di Maurizio Senna - Per me e per la mia navigatrice Lorena Zaffani sarà la gara decisiva per la conquista del Trofeo Tre Regioni 2017, dove siamo nettamente al comando e con un piazzamento possiamo conquistare di nuovo questo trofeo. La gara di Cremona è stata molto impegnativa e senza qualche piccola svista avremmo guadagnato posizioni in classifica, ma siamo soddisfatti. Come accennato, non puntavo al risultato ma a effettuare la messa a punto finale prima dell'impegno di Verona e l'obiettivo è stato raggiunto".

Alla fine l'hanno spuntata Edoardo Bellini e Roberto Ottorino Tiberti su Fiat 508C della Scuderia Franciacorta Motori, che hanno accumulato 286 penalità, due in meno di Maurizio Aiolfi e Samanta Zambianchi su Autobianchi A112, sempre della Scuderia Franciacorta Motori, che hanno conquistato la piazza d'onore davanti a Luca Patron e Andrea Tecchio su Renault 5 Alpine. Una gara molto tirata con solo tre penalità tra primi e terzi classificati.

domenica 8 ottobre 2017

501 piloti in pista e oltre 9000 visitatori al Misano Classic Weekend


Ha chiuso oggi, domenica 8 ottobre, la quinta edizione del Misano Classic Weekend, l’evento dedicato alle moto “diversamente giovani” e agli appassionati da sempre delle due ruote, del vintage, della storia della moto che ha visto, proprio nel territorio della Romagna, la nascita di grandi campioni e di importanti case produttrici. Una miscela esplosiva che a sua volta alimenta questa passione tanto da far sì oggi, proprio questa zona, venga definita la “Motor Valley”.
Il Misano Classic Weekend ne è la conferma, non è un caso che sia nato nel circuito di Misano e non è un caso che migliaia di appassionati si diano appuntamento qui al Simoncelli.
L’evento è realizzato da MWC in collaborazione con FMI e Motor Bike Expo di Verona e vede come Media partner le riviste Motociclismo d’Epoca, Ferro, il portale sportivo Corsedimoto.com 

501 i piloti scesi in pista in questi tre giorni. Record assoluto della manifestazione a riprova che l’evento, iniziato 5 anni fa da un’idea del Circuito di Misano con la Federazione Motociclistica, si arricchisce sempre più, sino a raggiungere in questa edizione numeri entusiasmanti anche per quanto riguarda i visitatori: 9000 (contro gli 8.000 dello scorso anno) e di stand in paddock.

"Con il Misano Classic si conclude la stagione motociclistica sportiva del 2017 in Circuito. La tappa della SBK ha raggiunto 68.154 spettatori, 2400 in più rispetto sul 2016, cui si è aggiunto un altro traguardo importante: la firma dell’accordo fra Santamonica e Dorna che prevede la prosecuzione dell’accordo sino al 2020" - dichiara visibilmente soddisfatto Andrea Albani, managing director del MWC Marco Simoncelli - “Anche la tappa del Gran Premio Tribul Mastercard San Marino e Riviera di Rimini, nonostante la pioggia e l’assenza di Valentino Rossi, ha contato più di 158mila spettatori nel weekend. Da qui alla fine dell’anno abbiamo altre iniziative in programma (tra cui il Progetto Lavoro e Guido Sicuro) e per il resto ci rivediamo tutti al Motorbike di Verona in gennaio.
Interviene anche Giovanni Copioli, Presidente di FMI “Ricordo ancora la prima conferenza stampa di 5 anni fa. La manifestazione è cresciuta tantissimo e ritengo ci siano ulteriori margini di sviluppo. La presenza di 500 piloti è un segnale importante di soddisfazione e noi stiamo già lavorando alla prossima edizione.

Nell’area Special&Icons è andato in scena il contest dedicato alle moto special nei vari stili café racer, flat, scrambler e racing classic, organizzato dalla rivista Ferro insieme al suo direttore Fabio Cormio, in collaborazione con Motor Bike Expo e Santamonica che lo ospita per la seconda volta. 
Ieri le premiazioni. Vince la categoria Newcomer e quindi si aggiudica il premio più ambito, consistente in uno stand gratuito al Motor Bike Expo di Verona, la “Moto Guzzi 1000 Special” che nasce sulla base di una Moto Guzzi SP II, creata della Moto Doc di Perugia.
I Fratelli Ciot di Treviso sono stati premiati con il Ferro Special Prize (conferito dai due noti customizer Roberto Totti e Franco Augello) e con il Ferro Honda Award (che garantirà loro l’accesso diretto al contest Il Ferro Dell’Anno) grazie alla loro Honda FMX trasformata in moto da Flat Track.

Si aggiudica il titolo di Best in show la “Goodwood”, una moto con blocco BMW del 1986 preparata in stile cafè racer (intitolata al noto festival vintage anni ’50). Autore di questa moto Sandro di Bottega Bastarda di Forlì. 
Sia sabato, che domenica sono state premiate dalla redazione anche le special più belle tra quelle parcheggiate intorno allo stand di Ferro.

Nella gara Endurance di ieri della durata di 4 ore, che ha preso il via alle 18.30, hanno dominato i fratelli Guareschi, Vittoriano (classe ‘71) e Gianfranco (‘75). La coppia parmense era in sella a una Moto Guzzi 1150, ideata e preparata da loro che sono proprietari della concessionaria della Casa italiana.

I Guareschi sono vissuti di pane e motori. La famiglia è titolare dal 1973 della storica officina da cui prende il nome, ma il padre già lavorava nel settore dal 1951.
Tra l'altro, Vittoriano è stato vice iridato della Super Sport 600 nel ‘97 e ’98, è stato direttore sportivo di Ducati MotoGP (collaudatore della Desmo 16 Ducati MotoGP) e team manager dello Sky VR46 Team in Moto3.
Anche Gianfranco è da sempre protagonista del mondo delle due ruote, dalle minimoto fino alla Stock 1000. Ha vinto il titolo italiano della Sport Production 600 nel 2000. Dal 2001, anno in cui è nato il CIV, il suo miglior risultato è stato nel 2005 quando è arrivato terzo al Campionato.
Infine, ha vinto nel 2006 e nel 2007 la Battle of the Twins (battaglia dei bicilindrici) nella mitica Bike Week di Daytona in Florida.

Tanti visitatori anche alla mostra allestita nella Sala Simoncelli con “GIOIELLI IN MOSTRA”, con una esposizione delle moto che hanno fatto la storia di Misano e del motociclismo.
Fra le altre, la Ducati 750 F1 pilotata da Marco Lucchinelli nel 1986, quando vinse la 200 Miglia di Misano; la Ducati 888 Superbike 1991, la prima con iniezione elettronica pilotata dall’americano Doug Polen; la Ducati 999 SBK, protagonista di pole e vittoria in gara 1 e gara2 con Troy Bayliss nel 2002; la Ducati Desmosedici GP07, trionfatrice della stagione 2007 con Casey Stoner; l’Aprilia 250 Gp, la prima a vincere una gara nel mondiale velocità, a Misano nel 1987 con Loris Reggiani; la Yamaha OW81 1986 guidata dal campione statunitense Eddie Lawson; la Yamaha M1 2008 MotoGp che vinse il mondiale MotoGp con Valentino Rossi (quella esposta è stata usata a Laguna Seca, dove avvenne il sorpasso a Stoner al Cavatappi); la AMF Aermacchi Harley-Davidson 250 RA GP 1974 portata al debutto da Renzo Pasolini nella stagione 1972.

Per Audi Sport Italia il Tricolore GT 2017 si chiude con una rimonta senza sorprese ed il podio sfiorato dalla R8 LMS


> 8 Ottobre 2017 - La R8 LMS di Benoit Tréluyer e Vittorio Ghirelli ha concluso la stagione italiana Gran Turismo con due quarti posti ottenuti sul tracciato del Mugello: il primo virtuale e il secondo, oggi, reale. Ieri l'equipaggio Audi Sport Italia non aveva potuto conservare un piazzamento che premiava la rimonta dalla quarta fila per la penalità di un minuto (che li faceva scendere all'ottavo posto) dovuta al ritardato cambio-pilota: per un problema alla radio Tréluyer non aveva ricevuto comunicazione del momento in cui cedere il volante a Ghirelli, sforando la finestra prevista dal regolamento.

Anche oggi la R8 LMS partiva in quarta fila ed anche oggi è stata giornata di rimonte: Ghirelli è rimasto bloccato alla partenza dietro alla Lamborghini di Baruch-Mapelli e malgrado sia stato un'ombra per la gialla Huracan, una volta in scia non riusciva a scavalcare il rivale fino al momento del cambio-pilota. Una sosta ai box che entrambi effettuavano all'undicesimo passaggio: Tréluyer sostituiva Ghirelli e Marco Mapelli subentrava all'israeliano. Ma il francese tornava in pista un attimo prima dell'ex-pilota Audi Sport Italia, ed entrambi davano vita ad una sfida che, spingendosi l'un l'altro, faceva recuperare terreno e tenere un ritmo elevato a tutti e due. Così a due soli giri dalla fine Tréluyer e Mapelli risalivano in quarta e quinta posizione assoluta superando la Lamborghini vincitrice della classe ProAm. La gara invece era appannaggio di un'altra Lamborghini Huracan, condotta da Alex Frassineti e Matteo Beretta, che oggi portavano a casa anche lo scudetto della SuperGT3 Pro. Coi punti del Mugello il duo Audi italo-francese recupera anche una posizione in classifica generale, terminando sesta una annata ricca sì, ma spesso di imprevisti.

Non ci sono invece stati imprevisti nel rendimento della inossidabile R8 LMS ultra iscritta da Audi Sport Italia nella classe GT3 per Luca Magnoni e Luca Rangoni. Quest'ultimo era partito in quinta fila col miglior tempo della sua classe, ed il bolognese ha fatto subito valere la sua esperienza creando un cuscinetto di secondi di margine per il compagno di team che Magnoni ha bene amministrato precedendo al traguardo la Ferrari 458 di Niboli-Colombo. Per Rangoni-Magnoni il successo si aggiunge a quello di Imola, mentre la vittoria di classe del Mugello è la 24.ima per la R8 LMS ultra: il telaio più vincente mai schierato nella lunga storia del team di Emilio Radaelli.

> Credits: Audi Sport Italia - Press