lunedì 1 maggio 2023

Aprono le iscrizioni al 18° Rally Campagnolo



Isola Vicentina (VI), 1 maggio 2023 – Sta per iniziare il mese decisivo per la diciottesima edizione del Rally Campagnolo in programma ad Isola Vicentina venerdì 2 e sabato 3 giugno.

Organizzato dal Rally Club Team con il patrocinio dell’Automobile Club Vicenza, il rally storico ritroverà i protagonisti del CIR Auto Storiche per il quarto degli otto appuntamenti stagionali, completando il primo dei due gironi. Oltre al Tricolore, la gara avrà validità per il quarto atto del Trofeo A112 Abarth Yokohama, il secondo del Trofeo Rally ACI Vicenza e il terzo sia per Memory Fornaca, sia per Trofeo Storico Michelin.

Isola Vicentina ancora il centro nevralgico della manifestazione che entrerà nel vivo dalle 9 di venerdì 2 giugno con l’inizio delle verifiche sportive nuovamente ospitate nel Palazzetto dello Sport; la prima tornata terminerà alle 13 e la seconda si svolgerà dalle 14 alle 18. Per le tecniche ci si sposterà nella Zona Industriale Scovizze con orario 9.30 – 13.30 e 14.30 – 18.30.

Tutta nella giornata di sabato 3 giugno la sfida sulle otto prove speciali in programma: quattro da ripetere, tra le quali una inedita, per 95,520 chilometri cronometrati sui 423,150 del percorso totale. Due i riordini: il primo al termine della prima tornata di prove ad Isola Vicentina, il secondo dopo l’ottava in Piazza Statuto a Schio, prima dell’ultimo settore che porterà gli equipaggi all’arrivo in Piazza Marconi a partire dalle 19.50, facendovi ritorno dopo il passaggio sulla pedana di partenza alle 8.11. Sempre nell’area della Zona Industriale Scovizze sarà localizzato il parco assistenza al quale si sommano quattro Zone remote di assistenza.
Direzione gara, segreteria e sala stampa saranno ospitate dagli ambienti messi a disposizione dal Municipio di Isola Vicentina in Piazza Marconi.

Per quanto riguarda lo scottante argomento relativo alla regolarità sport, anche Renzo De Tomasi ha optato per la cancellazione di quest’ultima dal calendario e nel contempo è stata effettuata l’iscrizione della gara a media che va a prendere la denominazione di 14° Campagnolo Historic. 
Delle ultime ore, è la notizia che sarà organizzato un corso di formazione ad hoc, voluto per fornire informazioni sulla modalità di svolgimento e gli strumenti necessari per avvicinare gli “orfani” della sport ad una disciplina che si prospetta attualmente come l’unica alternativa alle regolarità classica e turistica. Il tutto sarà condotto da Francesco Giammarino esperto navigatore e componente della Commissione Auto Storiche, domenica 14 maggio ad Isola Vicentina.

Ulteriore info su www.rallyclubisola.it

Foto ACI Sport

Trofeo A112 Abarth Yokohama: al Valsugana vittoria al fotofinish per Oriella



Romano d'Ezzelino (VI), 1 maggio 2023 – Quello andato in scena sabato scorso sulle prove speciali del Valsugana Historic Rally è stato un terzo round del Trofeo che ha regalato spettacolo ed emozioni dal primo all’ultimo metro di gara.

Sedici gli equipaggi a partire, come da tradizione del Valsugana, ad aprire le ostilità prima di tutte le altre vetture e già dopo il 22 chilometri della “Lagorai 1” Andrea Fichera e Lorenzo Pagliaro prendono il comando con soli 2”9 su Marco Melino e Michele Sandrin, con Ivo Droandi e Carlo Fornasiero terzi a 12”6. Manuel Oriella e Luca Mengon svettano sulla “Dosso-Gianni Rigo” tirandosi in scia Melino che passa in testa rafforzando il primato grazie al successivo scratch sulla “Fravort”. Dopo la prima tornata di prove, il Milanese conduce con 11”7 su Fichera, con Oriella terzo a 17”7 e Droandi a 25”6; i locali Matteo Armellini e Marco Comunello sono quinti a 53”9.

Droandi cambia passo e s’impone sulla “Lagorai 2” con soli 0”3 su Oriella e 4”5 nei confronti di Fichera; dopo oltre 60 chilometri cronometrati, i primi quattro sono racchiusi in 15” e con due prove da disputare, tutto puà ancora succedere. Ed infatti dopo la “Dosso-Gianni Rigo 2” la classifica cambia: Melino viene tradito dal cambio e vede sfumare una possibile vittoria e, contemporaneamente, Oriella vincendo di nuovo la prova si porta al comando con soli 1”2 su Fichera e 8”7 su Droandi annunciando un finale mozzafiato prima della disputa della tecnica ed impegnativa “Fravort 2”. Cristian Benedettoe Luca Stivanello piazzano il loro primo scratch seguiti da Droandi e nel contempo, un testacoda fa pagare 24” a Fichera; Oriella stacca solo il quarto tempo lasciando diversi tempi al toscano ma mantiene quei nove decimi di secondo che sanciscono la prima vittoria nel Trofeo A112 Abarth Yokohama. Un mai domo Droandi chiude sul secondo gradino del podio precedendo Fichera che limita i danni e marca nuovamente un buon risultato. Al quarto posto chiudono Armellini e Comunello, comunque soddisfatti del loro risultato tenuto anche conto che il pilota non correva dal Valsugana 2022 e al quinto si piazzano, molto soddisfatti, Benedetto e Stivanello. Fabrizio Zanelli e Claudio Zanni sono sesti mentre Luigi Battistel, con parecchia “ruggine” da smaltire, chiude settimo assieme a Matteo Barbiero. Gara un po’ incolore per Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras, ottavi a precedere Marco Gentile e Vincenzo Torricelli all’esordio con la nuova vettura. Il rientrante Fabio Vezzola, assieme a Moris Baruzzi, completa la top-ten seguito da Nicolò De Rosa undicesimo assieme a Massimo Boni e a chiudere la dozzina dei classificati è l’esordiente Riccardo Simionato in coppia con Simone Scabello. Oltre al ritiro di Melino, davvero molto sfortunato ma sempre più tra i protagonisti per la vittoria, si sono registrati quelli di Enrico Zuccarini e Daniele Grechi, Nicholas Cazziolato e Stefano Piazza, Giuseppe Dessì e Karishma Rosa Bernardins.

Classifiche dopo il Valsugana Historic Rally. Assoluta: 1. Droandi Ivo 54, 2. Fichera 33, 3. Dall’Avo 23, 4. Melino 22, 5. Tonetti e Mearini 21. Under 28 1. Fichera; Over 60 1. Dall’Avo.

Il calendario del Trofeo: 3/4 marzo, Rally Vallate Aretine; 14/15 aprile, Rally Costa Smeralda Storico; 28/29 aprile, Rally Valsugana Historic Rally; 2/3 giugno, Rally Campagnolo; 23/24 giugno, Rally Lana Storico; 14/16 settembre, Rallye Elba Storico; 10/11 novembre, Rally del Brunello; 24/25 novembre, La Grande Corsa

Foto Matteo Pittarel

Mario Passanante ed Alessandro Molgora (Fiat 508C) vincono il Circuito Stradale del Mugello


Sono Mario Passanante ed Alessandro Molgora a conquistare il 2° Circuito Stradale del Mugello, gara di regolarità organizzata dall’Automobile Club d’Italia, ACI Storico, AC Firenze e Scuderia Automobilistica Clemente Biondetti valida come terzo appuntamento del Campionato Italiano Grandi Eventi Epoca Championship 2023.
Il pilota siciliano ha completato una gara di livello al volante della sua Fiat 508C battente bandiera Franciacorta Motori bissando il successo ottenuto lo scorso marzo alla Rievocazione Storica coppa Milano-Sanremo, precedente round della serie, che lo confermano assoluto protagonista del campionato.
Passanante ha condotto la gara con estrema costanza, aspetto fondamentale per questa disciplina, un incedere che gli ha permesso di issarsi al comando già al termine della prima tappa grazie agli ottimi risultati ottenuti sia nelle prove cronometrate che nelle prove di media. Alla fine Passanante l’ha spuntata, conquistando anche la Categoria RC2. Al secondo posto assoluto e di Categoria Fabio Loperfido ed Alessandro Moretti su Lancia Aprilia del Classic Team. Terza posizione e di Categoria per Marco Gaggioli ed Andrea Pierini su un’altra Fiat 508C della Promotor Classic che si sono imposti nella classifica delle prove di media.

Il terzetto si è sfidato per il primato durante tutta la corsa, disputata su due giornate, diverse tra loro per conformazione e giudicate molto divertenti e complete dai concorrenti. Sabato le vetture sono partite dall’incantevole cornice di Piazzale Michelangelo a Firenze per disputare la frazione più lunga con passaggi dal Chianti, Cavriglia, Arezzo, Casentino con Bibbiena e Poppi e arrivo al Passo della Consuma.

La seconda giornata ha invece ripercorso le mitiche strade di quello che fu il Circuito Stradale del Mugello, una delle corse su strada più antiche d’Italia. Le vetture hanno così raggiunto Scarperia dove dalla Piazza dei Vicari si è alzata la bandiera tricolore per questo evocativo momento della competizione. Attraverso il Passo del Giogo, Fiorenzuola, il Passo della Futa e il celeberrimo viale di cipressi di Galliano, le vetture hanno poi toccato Barberino di Mugello e sono giunte al Mugello Circuit dove dopo aver concluso la parte competitiva hanno potuto mettere le ruote all’interno del Circuito Internazionale per una suggestiva parata conclusiva.

Tante le sfide che hanno costellato la manifestazione, non soltanto per l’assoluto ma anche e soprattutto per le Categorie. La Categoria RC1 è andata a Gianmario Fontanella ed Annamaria Covelli che hanno portato in gara una Lancia Lambda Casaro del 1927 e sono partiti con il numero 1. La RC3 ha invece premiato Maurizio Magnoni e Marisa Vanoni su Porsche 356 del Registro Italiano Porsche 356, mentre in RC4 sono stati Dario Converso e Federica Ameglio a portare a casa la massima soddisfazione con la loro Innocenti Leyland Cooper battente bandiera A.C. Verona Historic. Successo straniero in RC5 con l’affermazione di Raf Rogiers e Kurt Reekmans su una curiosa Ferrari 400l.

A proposito di equipaggi stranieri a conquistare la speciale classifica sono stati Michel Decremer e Marie-Claire Martens su Austin Healey 100/6 della Promotor Classic. Sorrisi anche per Claudia Tagliaferri ed Elisa Panzeri che hanno conquistato la Coppa delle Dame con la loro Jaguar XK OTS della Scuderia Clemente Biondetti. Applausi per Classic Team che ha conquistato la classifica delle scuderie.

Al seguito del Circuito Stradale del Mugello, riservato alle vetture storiche costruite sino al 1990, si è disputato sul medesimo tracciato anche il Tributo Circuito Stradale riservato a vetture GT stradali costruite a partire dal 1991. A spuntarla è stato Giordano Mozzi, già vincitore della 1000 Miglia e da diverse stagioni impegnato con le supercar. Il pilota mantovano, navigato da Luca Taesi, ha portato al successo la sua Ferrari 458 Spider che ha difeso i colori del Progetto MITE, l’iniziativa che permette a persone ipovedenti di correre come navigatori. Alle sue spalle Fabio Vergamini ed Anna Maria Fabrizi su Ferrari 488 GTB. Terza posizione per Graziano Mancinelli e Silvia Claudia Barberi su Ferrari 458 Speciale del Ferrari Club Italia.

Classifica 2° Circuito Stradale del Mugello
1. Passanante-Molgora (Fiat 508C/Franciacorta Motori); 3. Loperfido-Moretti (Lancia Aprilia/Classic Team); 3. Gaggioli-Pierini (Fiat 508C/Promotor Classic); 4. Fontanella-Covelli (Lancia Lambda/Promotor Classic); 5. Di Pietra-Di Pietra (Fiat 508C); 6. Sisti-Gualandi (Lancia Lambda Casaro/Classic Team); 7. Moceri-Dicembre (Lancia Ardea/Classic Team); 8. Zanasi-Corneliani (Fiat 508C/Classic Team); 9. Belotti-Plebani (Bugatti 37A/Brescia Corse), 10. Magnoni-Vanoni (Porsche 356/Registro Italiano Porsche 356)

Il Campionato Italiano Grandi Eventi proseguirà dal 19 al 23 luglio con il quarto appuntamento, la Coppa d’Oro delle Dolomiti in programma a Cortina d’Ampezzo.


11° Valsugana Historic Rally: Marsura su Porsche 911 RSR bissa la vittoria del 2022



Sono Bernardino Marsura e Silvia Mosena ad aggiudicarsi l'undicesima edizione del Valsugana Historic Rally alla guida della Porsche 911 RSR Gruppo 4, portacolori del Team Bassano la scuderia che assieme al Manghen Team e in collaborazione con Autoconsult & Competition ha organizzato in modo eccellente la gara conclusa da poco sul caratteristico Ponte Veneziano in centro a Borgo Valsugana.
Preso il comando dalla prima prova, il duo trevigiano l'ha mantenuto sino al traguardo aggiudicandosi quattro delle sei prove speciali in programma; le altre due sono state firmate dal pilota di casa Alessandro Taddei che, assieme ad Andrea Gaspari ha portato al secondo posto assoluto la BMW M3 Gruppo A con la quale hanno primeggiato nel 4° Raggruppamento. A completare il podio un'altra Porsche 911 RSR condotta da Riccardo Bianco e Carlo Vezzaro.

Dopo aver strabiliato lo scorso anno con la Ford Escort, Alessandro Nerobutto e Paolo Oriella si sono ripetuti con una Volkswagen Golf Gti 1.6 conquistando un'ottima quarta posizione assoluta impreziosita dalla vittoria di 3° Raggruppamento, dove hanno avuto la meglio sulla Porsche 911 SC di un soddisfatto Marco Superti, quinto assoluto con Battista Brunetti. Alle loro spalle un'accoppiata di BMW M3: quella di “Janger” ed Enrico Montemezzo, sesta, seguita dall'altra di Alberto Moronato e Cristiano Rosina, settimi. Chiude in ottava posizione l'attesa Ford Escort RS MKI che Luca Delle Coste ha portato all'esordio assieme a Giuliano Santi, rimontando prova dopo prova dopo aver preso le misure ad inizio gara. Notevole anche la nona posizione conquistata dall'Alfa Romeo Alfetta GTV dei fratelli Marco e Mattia Franchin, bravi ad aggiudicarsi la nutrita classe 2-2000 del 3° Raggruppamento forte di ben quattordici equipaggi e, a completare la top-ten sono Adriano Beschin e Riccardo Pellizzari su Porsche 911 SC. Alla Ford Escort Twin Cam di Valter Canzian e Mauro Iacolutti la vittoria ndel 1° Raggruppamento.
Al Team Bassano la vittoria tra le scuderie, con la Palladio Historic al secondo posto e Hawk Racing Club al terzo. Dei settanta equipaggi partiti, hanno tagliato il traguardo in quarantotto.

Molto combattuto ed incerto fino all'ultimo metro il Trofeo A112 Abarth che ha visto la meritata vittoria al fotofinish di Manuel Oriella e Luca Mengon per l'inezia di 0”9 su Ivo Droandi e Carlo Fornasiero che hanno spinto fino all'ultimo metro, scambiandosi proprio alla fine la posizione con Andrea Fichera e Lorenzo Pagliaro sul podio nonostante il “brivido” di un testacoda proprio sull'ultimo tratto cronometrato. Menzione doverosa per gli sfortunati Melino e Sandrin appiedati dal cambio a due prove dalla fine mentre erano al comando. Dodici i classificati sui sedici partiti.

Unanimi i commenti positivi degli equipaggi al traguardo che hanno elogiato la perfetta organizzazione della gara apprezzandone le prove, difficili ma molto divertenti e la logistica che poche altre gare riescono a proporre creando una manifestazione che soddisfa anche i palati più esigenti.

LA CRONACA - La gara parte sul filo dell'incertezza con Marsura che vince la prima speciale “Lagorai” nonostante una resa non ottimale dell'impianto frenante precedendo di un solo secondo Volpato; più staccato è Taddei che paga 14”2 al provvisorio leader. Bianco è quarto precedendo di un soffio il soprendente Lusenti. Franchin inizia bene la sfida tra i quattordici equipaggi dell'affollata classe “2-2000” del 3° Raggruppamento. Taddei si riscatta sulla strada di casa della “Dosso – Gianni Rigo” ma Marsura lo tallona a soli 0”4 con Volpato a poca distanza e Lusenti che passa Bianco, ora quinto.
Effettuato il primo dei due riordini il primo giro si completa dopo il passaggio sulla “Fravort” prova nella quale Marsura dà un primo scrollone alla classifica allungando di ben 13”1 su Volpato saldamente secondo avvantaggiato anche dal sesto tempo di Taddei che ora vede insidiata la terza posizione da Lusenti, secondo in prova e quarto assoluto; in grande evidenza anche Alessandro Nerobutto che stacca il quarto tempo con la Golf Gti salendo al sesto posto nella generale. Franchin in giornata di grazia conduce la classe e viaggia nei dieci assoluti e comincia a farsi notare anche la nuova Ford Escort RS MK I di Luca Delle Coste. Ottima anche la gara di Alberto Bressan al comando della classe con l'Opel Corsa Gsi.

Avvincente anche la gara delle A112 Abarth del Trofeo con la prima prova a confermare l'incertezza del pronostico: la vince Fichera con 2”9 su Melino il quale prende il comando nella successiva, vinta da Oriella, e lo ribadisce firmando lo scratch nella “Fravort” conducendo di 11”7 su Fichera e 17”7 nei confronti di Oriella.

Marsura piazza nuovamente lo scratch sulla lunga “Lagorai 2” e prende 9” di distacco su Taddei che passa secondo in virtù del tempo molto alto di Volpato che scivola in quinta posizione, superato anche da uno strepitoso Nerobutto che stacca il terzo tempo; subito dopo per il comasco della Ford Escort arriverà il ritiro. Taddei bissa lo scratch nella “Dosso – Gianni Rigo” ma cambia poco a livello assoluto con Marsura che paga solo 0”1; nuovamente in evidenza Lusenti ritardato per una penalità ad un controllo orario e si fa vedere nelle zone nobili anche Superti.
Ad una prova dalla fine i giochi sembrano delineati visto l'ampio margine del trevigiano della Porsche rispetto a Taddei e a Bianco, ora terzo assoluto, e dopo l'ultimo tratto cronometrato si registra solo il problema alla Lancia Delta di Dezulian e Conci che devono lasciare la top-ten,

Foto Gianni Abolis

CIV, buon debutto a Misano con le vittorie di Zanetti e Pirro (Sbk) e di Montella e Van Straalen (Ss600 Ng)


A Misano Adriatico, gare spettacolari nella domenica del Round XLMOTO CIV 2023. In Sbk, dopo la sfortuna di ieri, dovuta ad un set up rivelatosi errato, Michele Pirro e la sua Ducati Barni Spark Racing sono tornati a vincere alla loro maniera: trionfando in solitaria con un distacco di oltre nove secondi sul primo degli inseguitori, Luca Vitali. Il pilota Honda Scuderia Improve Firenze, nonostante non al meglio fisicamente per un dolore alla spalla, ha ottenuto un ottimo secondo posto in ottica campionato, con il vincitore di ieri, Lorenzo Zanetti, terzo e distante 12 secondi da Pirro. Quarto posto per uno dei protagonisti della vigilia, Luca Bernardi (Aprilia Nuova M2 Racing). Zanetti (Ducati Broncos) è ora in vetta alla generale con 41 p. davanti a Pirro con 34 p. e Vitali con 33 p. Solo 13esimo Alessandro Delbianco (Yamaha Keope Motor Team) con Samuele Cavalieri out.

Gara1 Sbk del Round XLMOTO ha avuto un inizio complicato da condizioni meteo incerte, con la pioggia che cadeva a intermittenza sull’asfalto di Misano. Una volta partite le ostilità, è venuto fuori Lorenzo Zanetti, che dopo i primi giri si è involato in solitaria, andando a conquistare la vittoria con un distacco di oltre 17 secondi sul primo dei suoi inseguitori. Seconda posizione per Kevin Manfredi e la Suzuki del Penta Motorsport, con il ligure bravissimo a portare la moto della casa di Hamamatsu sul podio, primo piazzamento per lui nella Sbk italiana. Bagarre per il terzo posto, con un arrivo in volata che ha premiato la Honda TCF RAcing Team di Simone Saltarelli sulla Honda Scuderia Improve Motor Firenze di Luca Vitali. Saltarelli che lo scorso anno era impegnato nel National Trophy e alla sua prima gara di CIV Sbk ha ottenuto un ottimo risultato. Da segnalare la presenza di tre diverse case sul podio. Solo settimo il Campione in carica Michele Pirro, penalizzato dalla scelta dell’assetto da bagnato deciso per la sua Ducati Barni Spark Racing Team, con la pioggia che invece dopo i primi giri aveva smesso di cadere.

In Ss 600 Ng, vittoria per Glenn Van Straalen. L’olandese su Yamaha proveniente dal mondiale di categoria e impegnato come wild card al CIV ha ottenuto la prima posizione davanti ad uno dei centauri più attesi della vigilia, Simone Corsi. L’Alfiere AltoGO Yamaha ha chiuso il weekend di Misano con un doppio podio, risultato prezioso in ottica campionato. Terzo posto per un’altra wild card, Matteo Ferrari su Ducati Garage51 Racing Team by Barni, con Yari Montella ai piedi del podio. Il pilota Ducati Barni Spark Racing Team è stato a lungo in lotta per la vittoria con Van Straalen, salvo poi doversi arrendere a causa di un errore nell’ultima parte di gara. In classifica generale c’è Van Straalen a 45 p. seguito da Montella con 38 p. e Corsi a 36 punti.

Sabato, in gara-1, testa a testa tra Yari Montella e Glenn Van Straalen. Alla fine la vittoria è andata all’italiano su Ducati Barni Spark Racing Team, con l’olandese su Yamaha distante solo tre decimi, per una Ng in veste “mondiale” dato che i due piloti sono presenti all’italiano come wild card ma impegnati nel mondiale di categoria. Terzo posto per uno dei centauri più attesi della 600, Simone Corsi. L’alfiere del Team AltoGO Yamaha ha battagliato a lungo con Roberto Mercandelli, fino a quando il rivale non è incappato in una caduta al penultimo giro, con il romano bravo ad ottenere il primo podio stagionale. Out per caduta anche il poleman Matteo Ferrari (Ducati Garage51 Racing Team by Barni).

> Foto di Andrea Bonora-Bonoragency Photosport

A Rivanazzano gara di accelerazione all'americana con Wide Open Spring International


Appuntamento da venerdì 5 a domenica 7 maggio all’aeroporto di Rivanazzano Terme (Pv) che ospiterà l’evento sportivo Wide Open Spring International - gara di accelerazione all'americana sul 1/4 di miglio.
Gli ingredienti per tre giorni di passione racing ci sono tutti: più di 60 piloti internazionali sulla strip, paddock aperti al pubblico, tribune, raduno per collezionisti di auto e moto, vendors, musica e street food.
L’appuntamento, patrocinato da ACI Sport, è organizzato dal gruppo AMP – American Motors Pavia.

Ulteriore info al sito www.rivanazzanodragway.it





Time Attack Italia regala spettacolo sul circuito del Red Bull Ring


Sfida ricca di emozioni per il Time Attack Italia sul circuito del Red Bull Ring. La serie organizzata da Andrea Scorrano, presente per il secondo anno consecutivo sul circuito che ospita anche il Mondiale di Formula 1, ha infatti visto un confronto assai equilibrato ed incerto nelle varie classi, con un progressivo incremento prestazionale culminato poi nel Superlap finale lungo i 4318 metri del circuito che sorge nel cuore della Stiria.

RACING SERIES. A proseguire la propria striscia vincente nella Time Attack Racing Series è stato Serse Zeli: il pilota svizzero, campione in carica della serie tricolore, ha infatti ottenuto il terzo successo stagionale in altrettante gare in occasione della sfida andata in scena Martedì 25 Aprile. Grazie a questo successo, il portacolori del J-Spec Performance ha consolidato la propria leadership nella classifica assoluta, candidandosi a recitare un ruolo da protagonista dopo i cinque titoli consecutivi conquistati nelle ultime edizioni.

Lo spettacolo sui saliscendi del tracciato di Spielberg non è comunque mancato, grazie ad un’entusiasmante caccia al giro veloce che ha visto in azione i numerosi piloti al via. Il crono di 1:28.911 fatto registrare dalla Mitsubishi Lancer Evo X del driver elvetico è dunque risultato il miglior riscontro della giornata, con Zeli che ha preceduto la vettura gemella di Olivia Merlini e la Lotus Exige 6 di Andrea Gazzetti nella graduatoria assoluta della Time Attack Racing Series.

Per quanto riguarda il confronto nelle singole classi, il monologo di Zeli è proseguito anche nella Extreme 4WD, dove ha preceduto la compagna Merlini e Giuliano Anzelini a bordo di una Subaru Impreza. Con Gazzetti al top nella Extreme 2WD, a svettare nella Open 3000 è stato Daniele Taglienti (Grande Punto Abarth), il quale ha avuto la meglio nei confronti di Alessio Corsi (500 Abarth). Buona prova da parte di Luca De Stefani (Saxo VTS), il quale si è confermato al top nella Pro 1600, mentre Rino Gabucci ha fatto altrettanto nella Pro 3000 a bordo di una Grande Punto Abarth. Perentorio successo di Massimo Navatta nella Pro 3700, che ha preceduto al volante di una Ginetta G55 per pochi millesimi la Bmw m3 e46 di Roberto Romani, mentre Alan Simoni (Honda NSX) si è piazzato immediatamente alle spalle del duo di testa.

GT SERIES. Passando alla Time Attack GT Series, Ignazio Cannavò è riuscito a ottenere il miglior tempo nella classe GT Super Cup al termine di una prova entusiasmante, che ha visto Angelo Ambrosio (Huracan ST Evo 1) ottenere il secondo crono di giornata e Gerardo Marino (quest’ultimo su Ferrari 488 Challenge Evo) salire sul terzo gradino del podio. Giovanni Brentan è invece risultato il più veloce nella classe GT3 precedendo il duo Jarac-Ambrosio, con un margine di circa mezzo secondo a separare le due Huracàn GT3.

STREET SERIES. Per quanto riguarda la prova riservata alle vetture stradali delle classi Street, a far registrare il miglior tempo nella Clubman è stato Andrea Vaccaneo (Mazda Mx5) il quale ha preceduto la Honda Civic 1600 di Matteo Nodari. Passando alla Pocket Rocket, Kevin Irribaren su Hyundai i20 ha avuto la meglio nei confronti di Ilaria Antenucci, quest’ultima in azione a bordo di una Grande Punto Abarth. Particolarmente interessante il confronto nella Street: ad ottenere il miglior tempo è stato Oleksandr Vovolka (Toyota Supra), precedendo la Bmw m2 Competition di Gianamrco Savioli e l’Audi S1 4x4 di Alessandro Belfiore. Cesare Quacquarelli si è confermato senza rivali nella Street Limited al volante della sua Renault Megane Rs, al pari di Luca Volpi nella Superstreet, il quale su Honda Civic Type R ha però dovuto sconfiggere la concorrenza di Ermanno Bocca (Bmw M2 Competition) e della vettura gemella portata in pista da ‘Raks2000’.

Andrea Scorrano (organizzatore Time Attack Italia): "Il giro di boa del campionato ci ha portato una prova molto interessante disputatasi in uno dei circuiti più belli d’Europa. Ci tenevamo fortemente a tornare qui in Austria dopo l’evento dello scorso anno, e devo dire che i riscontri da parte di tutti i piloti sono stati molto positivi. La situazione nelle varie classifiche inizia a delinearsi e non vediamo l’ora di conoscere l’esito delle prossime prove per capire cosa dovremo attenderci dalla seconda parte della stagione. Nel frattempo, ci godiamo lo spettacolo delle nostre vetture sul Red Bull Ring…il che rappresenta sicuramente un motivo d’orgoglio!”
Il Time Attack Italia tornerà in azione nel quarto appuntamento della stagione, in programma nel week-end del 27-28 Maggio sull’Autodromo ‘Piero Taruffi’ di Vallelunga.







INTERNATIONAL GT OPEN / DOPPIA RIMONTA E PUNTI A PORTIMÃO PER RICCARDO AGOSTINI


Portimão, 1 maggio 2023. Una doppia rimonta, che gli ha consentito di terminare a punti entrambe le gare. Sul circuito di Portimão, che ha ospitato il primo dei sette appuntamenti dell'International GT Open, Riccardo Agostini ha raccolto nell'ordine un quinto e un nono piazzamento.

Al suo debutto sulla Ferrari 488 GT3 2020 del team AF Corse, il padovano ha vissuto un weekend non facile, ma certamente positivo.

Dopo una prima sessione di qualifica condizionata da una vettura più lenta che gli ha impedito di fare meglio del settimo tempo, nella prima gara di sabato Agostini è risalito fino al terzo posto, con il suo compagno di squadra Nicola Marinangeli, subentrato al volante nel corso del pit-stop, solo alla fine quinto.

Marinangeli, nel secondo turno di prove ufficiali di domenica mattina, si è poi visto cancellare il proprio tempo per un track limits, precipitando in decima fila. È da lì che è iniziata per lui e per Agostini un'ulteriore rimonta, col padovano che ha ereditato il volante in 13ª posizione, risalendo ulteriormente fino all'ottavo posto e scivolando nono solo nel corso del conclusivo giro.
Prossimo appuntamento sul tracciato belga di Spa, il 27 e 28 maggio, dove si svolgerà una gara singola della durata di due ore e dove Agostini e Marinangeli non avranno handicap da scontare. Un leggero elemento di vantaggio in più rispetto alle Mercedes che in Portogallo si sono imposte nelle due gare.

Targa Florio, nuovo asso nella manica di Luise



Adria (RO), 01 Maggio 2023 – Il tempo per recriminare sulla disavventura vissuta al Costa Smeralda, un terzo assoluto sfumato per il cedimento di un bullone all'interno del cambio, è terminato e per Matteo Luise è già tempo di giocarsi un'altra carta fondamentale nella rincorsa al titolo nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche, pronta per il Targa Florio Historic Rally.
Tra Venerdì e Sabato la carovana del tricolore farà tappa in una delle piazze più iconiche per l'automobilismo a livello planetario ed il pilota di Adria, sempre in gara con la moglie Melissa Ferro sulla Fiat Ritmo 130 gruppo A curata da Silvano Amati e Valentino Vettore, avrà una nuova occasione da sfruttare, data la particolare conformazione del territorio nel quale si andrà.

“Il Costa Smeralda ed il Targa Florio sono due gare congeniali per noi” – racconta Luise – “perchè, non dovendo affrontare particolari altitudini, abbiamo l'opportunità di far prevalere il fattore umano, rispetto a quello tecnico. Nelle due gare isolane la cavalleria conta relativamente, correndo su speciali più pianeggianti, quindi tornare a casa con risultati importanti qui può fare una differenza enorme in campionato. In Sardegna eravamo terzi assoluti ma la rottura di un bullone del cambio ci ha fermato, facendoci sfumare la prima carta importante del giro meridionale. Ora abbiamo il Targa Florio e dovremo sfruttarlo al meglio.”

Una tappa sicula che lo scorso anno ha portato alla ribalta delle cronache il pilota polesano, portacolori del Team Bassano, qui secondo assoluto, primo di raggruppamento e di classe.

“Nel 2022 siamo andati bene qui” – sottolinea Luise – “ed abbiamo portato a casa un risultato davvero importante che ci ha permesso di lottare per il titolo italiano fino all'ultima gara. Potrebbe essere una trasferta già determinante per la classifica perchè uscire bene dalla Sicilia ci permetterebbe di rilanciarci ulteriormente per la lotta ai vertici del campionato italiano.”

Scorrendo la classifica provvisoria del CIRAS troviamo Luise al nono posto della classifica assoluta, in coabitazione con De Bellis e Nerobutto, ma anche secondo in quarto raggruppamento ed in gruppo A, a meno ventinove dalla vetta, con il primato tra le duemila gruppo A ed un vantaggio di undici lunghezze da difendere sul primo degli inseguitori.

Due le giornate di gara, ad iniziare da un Venerdì 5 Maggio che vedrà i protagonisti dell'italiano storico impegnati sulla sola speciale spettacolo “Nino Vaccarella” (2,22 km).
Il Sabato seguente, 6 Maggio, la sfida si sposterà sulle prove “Targa” (10,90 km), “Lascari - Gratteri” (11,55 km) e “Cefalù” (13,90 km), da ripetere per due passaggi in sequenza.
Il finale sarà affidato alla “Vincenzo Florio” (8,68 km) ed al terzo giro su “Lascari - Gratteri”.

“Prove speciali con tanta storia” – conclude Luise – “che mi piacciono. Una parte sarà uguale allo scorso anno mentre un'altra sarà tutta nuova per noi. Sarà una trasferta impegnativa ma speriamo di tornare con un bel risultato. Ne abbiamo bisogno per tornare in piena lotta.”

> Foto ACI Sport

domenica 30 aprile 2023

ESORDIO STAGIONALE POSITIVO NELL'INTERNATIONAL GT OPEN PER RICCARDO AGOSTINI CON LA FERRARI DEL TEAM AF CORSE



Una qualifica condizionata da una vettura più lenta incontrata durante il suo giro buono e che, dati alla mano, gli ha impedito di chiudere terzo accontentandosi del settimo miglior tempo. Quindi, una Gara 1 tutta in rimonta per Riccardo Agostini, conclusasi in extremis con il suo compagno di squadra Nicola Marinangeli quinto al traguardo.

È cominciata così la stagione per il pilota padovano, impegnato sul circuito di Portimão con la Ferrari 488 GT3 2020 del team AF Corse nel primo dei sette appuntamenti dell'International GT Open.

 

Un risultato in ogni caso positivo per Agostini, avviatosi dalla quarta fila e autore di un primo stint perfetto che lo ha portato a rimontare fino al terzo posto, prima di cedere appunto il volante a Marinangeli nel corso del pit-stop obbligatorio. Quest'ultimo ha perso una posizione e solamente all'ultimo è ulteriormente scivolato quinto. Tradotto in altri termini, punti importanti nell'ottica di un'annata lunghissima.

 

Oggi tutto da rifare, con le qualifiche che vedranno questa volta impegnato Marinangeli (in pista dalle 10 alle 10.30 ora italiana) e Gara 2 che scatterà alle 14.35 (sempre ora italiana) e si svolgerà sulla durata di 60', con diretta streaming sul canale YouTube del campionato, www.youtube.com/@GTOPENseries/videos.


Primo centro stagionale di Rovera nel Mondiale Endurance a Spa



Spa (Belgio), 29 aprile 2023. Alessio Rovera ritorna al successo in GTE Am nel Mondiale Endurance alla 6 Ore di Spa. Per il 27enne pilota ufficiale della Ferrari si tratta del primo centro stagionale, arrivato in rimonta dalla quinta piazza al via al volante della Ferrari 488 GTE del team Richard Mille AF Corse insieme ai compagni di equipaggio Lilou Wadoux e Luís Pérez Companc. Scattato dalla terza fila di categoria, proprio l’argentino è stato protagonista dei primi due insidiosi stint (caratterizzati dall’umido iniziale) del terzo round del FIA World Endurance Championship 2023, che alla classicissima belga ha fatto anche le prove generali in vista della 24 Ore di Le Mans. Pérez Companc ha guadagnato la quarta posizione prima di lasciare il volante a Wadoux e la giovane francese, con un doppio turno di guida molto concreto, è risalita ulteriormente inserendosi in piena lotta per la vittoria.

Rovera ha quindi completato il lavoro nelle due ore finali della corsa e tagliato il traguardo in prima posizione, scavando un solco incolmabile per gli avversari e firmando fra le GTE anche il giro più veloce (2’14”829) della 6 Ore disputata sui leggendari 7004 metri del circuito immerso nelle Ardenne, uno dei favoriti di Alessio, che in Belgio nel Mondiale è ancora imbattuto dopo aver vinto anche nel 2021 e nel 2022. Il trionfo ottenuto sabato (29 aprile) a Spa è davvero prezioso per l’equipaggio di Richard Mille AF Corse, che, seppure staccato di 39 punti, nella classifica iridata è risalito in seconda posizione. E ora è attesissimo il prossimo appuntamento, il più prestigioso e che mette in palio un punteggio doppio: la 24 Ore di Le Mans del centenario, quarto atto stagionale in programma l’11-12 giugno.

Rovera dichiara dopo la vittoria alla 6 Ore di Spa: “E’ stata una gara intensa ma davvero bella. Abbiamo iniziato la stagione con uno ‘zero’ a Sebring e dopo il secondo posto di Portimao vincere qui in Belgio è molto importante per me e tutta la squadra. I miei compagni hanno fatto un lavoro eccezionale, temevamo la pioggia, ma tutto è andato per il meglio, strategia compresa. Luís è stato coraggioso ad andare con le slick nelle insidiose condizioni iniziali e Lilou ha portato al vertice la macchina, che era velocissima dopo l’ottimo lavoro di messa a punto svolto durante le prove. Vincendo abbiamo centrato l’obiettivo prefissato, ma c’è ancora da rimontare. Ora attendiamo Le Mans, in palio ci sono 50 punti, dobbiamo continuare su questa strada”.

sabato 29 aprile 2023

Toyota e Ferrari sul podio della 6 Ore di Spa-Francorchamps


Doppietta di Toyota Gazoo Racing alla TotalEnergies 6 Hours of Spa-Francorchamps, terzo round del FIA WEC, davanti a un pubblico record per una gara WEC sul circuito belga. Si tratta della 42esima vittoria della Toyota nel WEC e la seconda vittoria consecutiva a Spa per l'equipaggio numero 7 con Mike Conway, Jose Maria Lopez e Kamui Kobayashi, che ha preceduto la gemella Toyota GR010 Hybrid Hypercar n. 8 (Brendon Hartley/Sebastien Buemi e Ryo Hirakawa) con il produttore giapponese che ora guida la classifica costruttori di Hypercar con 33 punti di vantaggio sulla Ferrari dopo tre gare.

Terzo gradino del podio per la Ferrari 499P n. 51 di AF Corse guidata da James Calado, Alessandro Pier Guidi e Antonio Giovinazzi, con Calado che nell'ultimo giro ha superato la Porsche Penske 963. 
A conquistare il quinto posto, portando quattro diversi produttori tra i primi cinque, è stata la Cadillac Racing Hypercar n. 2 di Alex Lynn, Earl Bamber e Richard Westbrook.


Il team WRT ha bissato la vittoria conquistata in LMP2 nel 2022, ma questa volta è stato con il numero 41 Oreca-Gibson rispetto al numero 31 che ha trionfato 12 mesi fa. Rui Andrade, Robert Kubica e Louis Deletraz hanno vinto con 6.042 secondi di vantaggio sull'Oreca numero 23 di Josh Pierson, Tom Blomqvist e Oliver Jarvis (United Autosports).
La classe LMGTE Am ha visto Alessio Rovera, Lilou Wadoux e Luis Perez Companc conquistare il successo con la Ferrari 488 GTE Evo numero 83 di Richard Mille AF Corse. Lilou Wadoux è diventata la prima pilota donna a vincere una categoria WEC.
Rovera ha tagliato il traguardo con 18,6 secondi di vantaggio sulla Chevrolet Corvette C8.R numero 33 guidata da Nicolas Varrone, Nicky Catsburg e Ben Keating.
Il prossimo appuntamento del FIA WEC è il centenario della 24 Ore di Le Mans (10-11 giugno).

Foto Raul Zacchè-Actualfoto