mercoledì 1 aprile 2015

​Team Bassano vincente al 1000 Miglia Storico. Ottimo esordio stagionale di Iula al Lessinia Sport.







di Andrea Zanovello / www.rallysmedia.com​ – In archivio anche il doppio impegno dello scorso fine settimana che ha visto otto equipaggi della Scuderia Campione d’Italia Rally Autostoriche, in gara in rally e regolarità sport.

A Brescia si è corsa la sesta edizione del Rally 1000 Miglia Storico che ha inaspettatamente portato in bacheca del Team Bassano una nuova vittoria assoluta: a seguito della squalifica di alcuni equipaggi, comminata nel post gara per aver prelevato la vettura dal parco chiuso prima dell’orario consentito, la classifica ha subito una vera e propria rivoluzione consegnando la vittoria alla Fiat 131 Abarth di Giulio Pedretti e Davide Rossi che si sono ritrovati a festeggiare....in ritardo l’insolito successo che per la cronaca era andato alla Lancia Rally 037 del fratello Massimo. Chi sul campo aveva conseguito la sesta piazza assoluta era la Porsche 911 SC di Luigi Alberti e Margherita Gregori, incappati anch’essi nell’errore di aver abbandonato il parco chiuso e quindi esclusi dalla decisione dei Commissari sportivi.
Ne hanno anche beneficiato Fabio ed Erika Vezzola, alla fine settimi assoluti e brillanti primi di classe 2-1150 grazie ad una gara molto efficace con l’Autobianchi A112 Abarth; vittoria di classe, e quarti nella classifica assoluta, anche per Sandro Simoni e Nicola Firmo con l’Opel Kadett GT/e Gruppo 2.

Buone notizie anche dal Lessinia Sport, seconda gara del Trofeo Tre Regioni, con la sesta posizione assoluta conquistata dai detentori del titolo Pietro Iula e William Cocconcelli con l’abituale Porsche 911 SC; ottimo l’esordio al volante della navigatrice Camilla Sgorbati che si gode il premio assegnatole per la vittoria nel Campionato Triveneto, portando in trentunesima posizione assoluta l’Autobianchi A112 Abarth (nella foto di Davide Cesario
) che ha diviso con l’amica Iside Zandonà, giungendo anche seconde nella classifica femminile.

Gara portata a termine, anche per la Ford Escort RS di Bruno Menegoni e Devid Stroppa, giunti sessantasettesimi.
  


martedì 31 marzo 2015

La Ferrari FXX-K è “best of the best”



Tre Ferrari vincono il premio Red Dot, l’ambito riconoscimento per il design che quest’anno festeggia i suoi 60 anni. Si tratta della recente FXX-K, che ha ricevuto il Red Dot Best of the Best per il design innovativo e di altissima qualità, e della California T e LaFerrari che sono state premiate dalla giuria internazionale con il “Red Dot” per l’alta qualità del design.

Alla competizione hanno preso parte circa 5 mila prodotti provenienti da 56 Paesi e il lavoro del Centro Stile Ferrari diretto da Flavio Manzoni è stato premiato da una giuria internazionale con professionisti di 25 nazionalità. La premiazione si terrà a Essen, in Germania, il prossimo 29 giugno.

​Il Lessinia Sport della Squadra Corse Isola Vicentina



di Andrea Zanovello / www.rallysmedia.com​ - In archivio anche la quinta edizione del Lessinia Sport per la Squadra Corse Isola Vicentina che alla manifestazione veronese valevole per il Trofeo Tre Regioni schierava un gran numero di equipaggi, quasi tutti regolarmente all’arrivo di Boscochiesanuova.
Scorrendo la classifica assoluta, si incontrano gli autori della migliore prestazione, Giuliano Brentegani e Gianni Campagnola (nella foto di Massimo Carrer) che concludono terzi di settima divisione e quattordicesimi assoluti con la BMW 318i precedendo di due posizioni Cesare ed Alessandro Sponda, sedicesimi con l’Opel Ascona SR, a loro volta un gradino più in alto di Enzo Scapin ed Ivan Morandi diciassettesimi su Lancia Beta Montecarlo. Nello spazio di pochi centesimi anche la BMW 2002 Ti di Daniele Carcereri ed Alessandro Maresca giunti diciannovesimi.
Ventiquattresima posizione per la Volkswagen Golf Gti di Ezio Franchini e Gabriella Coato e in ventiseiesima si classifica l’Autobianchi A112 Abarth di Giovanni Cordioli.
Si scende alla trentottesima posizione per trovare la Mercedes 190 E 2.3 di Alberto Gambin e Gloria Florio; in quarantanovesima si piazza la Fiat 128 Sport di Luigi Ferrarini e Simone Carli ed in cinquantaseiesima la BMW 325 i di Andrea Cazzola e Roni Liessi. Gradino numero 62 per l’Opel Manta di Matteo e Fabio Grossule, due più in alto di Fabrizio Filippi e Desi Malaspina con la Fiat 127.

Tutti all’arrivo gli equipaggi iscritti tra le vetture classiche del periodo J2, che da regolamento costituiscono classifica separata, con Giampaolo Grimaldi e Catia Costantini Cuoghi quinti di categoria con la Peugeot 205 Gti; settima piazza per la BMW 320 is di Guido Marchetto e Roberto Zamboni e decima per la BMW M3 di Bortolo Fracasso e Giampietro Camponogara.

Tre gli equipaggi che mancano all’appello tra i classificati: Luigi e Massimo Fracasso si sono dovuti arrendere per problemi al cambio della Mercedes 190 E 2.3; stesso inconveniente per l’Opel Ascona 400 di Diego e Fabio Coghi, mentre un problema tecnico ha messo fine alla gara di Vito Donati e Mario Turani con la Lancia Fulvia HF 1.6.



  

PROGRAMMA 2015 TARGATO PORSCHE PER RICCARDO AGOSTINI

Riccardo Agostini ha deciso, optando per un programma tutto targato Porsche. Il giovane veneto, classe ‘94, campione italiano di F.3 nel 2012, con esperienze in F.Abarth (2010-2011), Auto GP e F.Renault 3.5 (2013), lo scorso anno al via dei primi tre appuntamenti del FIA F.3 europeo e poi protagonista nella GP3 Series, disputerà nel 2015 il monomarca della Carrera Cup Italia con il team Antonelli Motorsport ed i colori del Centro Porsche Padova, che per la prima volta verranno appunto rappresentati da un pilota padovano.

Un’esperienza inedita per Agostini, anche se lo scorso anno aveva già avuto modo di “assaggiare” a Misano la 911 GT3 Cup (Type 991) in occasione dello Scholarship Programme Introduction Test a cui era stato invitato da Porsche Italia assieme ad altri 19 “under 26”, risultando in quella occasione il più veloce.

Sette gli appuntamenti della Carrera Cup Italia, che entrerà nel vivo l’ultimo fine settimana di maggio con il round inaugurale di Monza. Quindi, a seguire, Imola (28 giugno), Mugello (12 luglio), la tappa belga di Spa-Francorchamps che si disputerà il 25 luglio nello stesso weekend della 24 Ore, Vallelunga (13 settembre), Misano (27 settembre) e ancora Mugello (18 ottobre).


«Dopo la trionfale stagione 2014, culminata con la vittoria finale sia nella classifica assoluta Piloti che nella classifica Team, il Centro Porsche Padova punta a riconfermarsi al vertice anche per la stagione 2015. Quando si è presentata l'opportunità di avere tra le nostre fila un pilota giovane, talentuoso e professionale come Riccardo Agostini, non ce la siamo fatta scappare. Siamo sicuri che, insieme al team Antonelli Motorsport - Centro Porsche Padova, la chimica sarà perfetta per puntare a nulla di meno che ad un altro successo» ha commentato Stefano Bacchin, del Centro Porsche Padova.

«Dopo cinque anni di monoposto, il titolo della F.3 tricolore vinto nel 2012 e il test premio con la Ferrari F.1, sono intenzionato a mettere a frutto tutta l’esperienza acquisita in questo frangente, legandomi ad un Marchio che punta molto sui giovani, in grado di creare un percorso il cui culmine è rappresentato dalla 24 Ore di Le Mans» ha poi aggiunto Agostini.

Prevista anche la partecipazione del padovano ad alcuni eventi della Porsche Mobil 1 Supercup, il monomarca internazionale che si disputa sempre con le 911 GT3 Cup “991” nei fine settimana dei Gran Premi di F.1.

Il primo impegno per Agostini sarà quello di domani (mercoledì 1 aprile), in occasione dei test ufficiali di Misano della Carrera Cup Italia, a cui faranno seguito quelli di Imola del 28 e 29 aprile.















www.riccardoagostini.eu





















CARRERA CUP ITALIA


31/05 MONZA
28/06 IMOLA
12/07 MUGELLO
25/07 SPA-FRANCORCHAMPS BEL
13/09 VALLELUNGA
27/09 MISANO
18/10 MUGELLO









ITALIAN F.4 CHAMPIONSHIP POWERED BY ABARTH: LE GEMELLE PANKIEWICZ PRONTE AL VIA






Continua ad infoltirsi lo schieramento di partenza dell'Italian F.4 Championship Powered by Abarth e questa volta anche con partecipazioni "rosa". Confermano infatti la partecipazione al Campionato le gemelle Pankiewicz, 15enni, provenienti dal karting internazionale.
Julia e Wiktoria hanno iniziato a gareggiare a 10 anni nel karting in Polonia con le classi Rotax e nel 2013 hanno debuttato nel karting Internazionale nella classe KF Junior. Nello stesso anno hanno partecipato alla Serie Academy della CIK-FIA. Nel 2014 Wiki, in quanto più alta, è passata alla KF e Julia è rimasta nella KF Junior. Entrambe hanno corso con telai Tony Kart e motori LKE e Tm del team Forza Racing e hanno disputato tutte le gare WSK, il Campionato Europeo e il Campionato del Mondo.

Quest'anno, oltre a gareggiare nel Campionato esattamente come i colleghi maschi, le due gemelle, con la loro partecipazione, concretizzano a tutti gli effetti la nascita dell'Italian F.4 Women Trophy, un ulteriore stimolo ed elemento di visibilità per supportare le pilota di sesso femminile.

Le gemelle Pankiewicz si affideranno per il debutto nelle Formule al giovane team R.B. Racing, guidato da 
 Marco Angeletti, team manager con grande esperienza nel kart, dove, tra l'altro, ha militato a lungo nella Birel SpA, oggi Birel ART.

Julia e Wiktoria inizieranno immediatamente una serie di intensi test nel mese di Aprile sui circuiti parte del calendario del Campionato 2015: Monza l'1 e il 2 Aprile, a seguire Vallelunga, il 7 e 8 Aprile, primo appuntamento del Campionato, poi Mugello il 14 e 15 Aprile.

Marco Angeletti, Direttore di RB Racing commenta: "Siamo entusiasti di accogliere in squadra Julia e Wiki, perché hanno un'eccellente esperienza nel karting internazionale e le potenzialità per diventare entrambe molto competitive anche nell'automobilismo. Hanno un approccio professionale a questo sport e un'ottima formazione tecnica di base, fattori che uniti alle doti in termini di velocità di entrambe e la passione che possiedono per i motori, ci consentirà di svolgere un ottimo lavoro. Per una realtà dinamica come la nostra azienda, Wiki e Julia rappresentano anche un ottimo veicolo di comunicazione e anche su questo tema stiamo lavorando con molti progetti interessanti per favorire il loro percorso verso le categorie di vertice del motorsport. Ma per il momento il focus di tutti noi è sull'impegnativo Campionato Italiano di Formula 4, dove avremo come avversari team molto organizzati e piloti di grande valore."

ACI Sport - WSK Promotion
ITALIAN F.4 CHAMPIONSHIP POWERED BY ABARTH
CALENDARIO 2015

03 maggio Vallelunga
19 maggio Monza (test collettivi)
31 maggio Monza
14 giugno Franciacorta
23 giugno Mugello (test collettivi)
12 luglio Mugello
06 settembre Adria
20 settembre Imola
04 ottobre Misano

LA PROMO SPORT RACING IN TRIONFO: LUCA ROSSETTI E IVAN MAURIGI VINCONO IL RALLY 1000 MIGLIA

















Importante affermazione della scuderia valtellinese Promo Sport Racing che con Luca Rossetti ed Ivan Maurigi si è aggiudicata la vittoria assoluta al 39° Rally 1000 Miglia, gara valevole come primo round del Campionato Italiano Wrc.

Al debutto su una Ford Fiesta World Rally Car del team GP Racing e gestita dalla DP Autosport, Luca Rossetti ha meritato il successo grazie a quattro vittorie di prova speciale su sei totali, risultando in assoluto il migliore grazie al tempo di 1.02’52”6 staccando Chentre, secondo a 19” e Signor, terzo a 23”2.

Sul palco finale di Piazzale Arnaldo, il pilota della Ford numero 4 non ha nascosto un po’ di emozione dato che per la prima volta, nonostante i numerosi successi e titoli presenti nella sua bacheca, ha trionfato nella blasonata corsa lombarda: “Avevo collezionato ben quattro secondi posti al 1000 Miglia - ha detto al traguardo - e credevo fosse una gara stregata. Vedere tutta questa gente dal gradino più alto del podio mi emoziona.”
Rossetti non ha poi risparmiato elogi al suo copilota: “ci tenevo a vincere perché Ivan Maurigi, il mio navigatore, è bresciano e regalargli un successo era il principale obiettivo: devo complimentarmi con lui perché una prova come la Moerna non è per nulla semplice specie per chi come lui gareggia poco: è stato impeccabile e bisogna rendergli merito!”

La gioia della scuderia Promo Sport Racing si estende anche ad Antonio Tognolini che, in abitacolo con Michele Lucchini, ha conquistato la vittoria di classe N4 ed il terzo posto di gruppo su una Subaru Impreza Sti.

Sfortunati epiloghi invece per i copiloti camuni Giovanni Maifredini e Manuela Laffranchi: al via con Mirko Farea (Peugeot R2) e Sandro Sasselli (Renault R3), entrambi sono stati costretti al ritiro per incidente nel corso della prima prova speciale.

- da Luca Del Vitto

​Team Bassano festeggia vent’anni di passione



di Andrea Zanovello / www.rallysmedia.com - Eravamo quattro amici...in officina. E’ parafrasando l’arcinota canzone di Gino Paoli il modo migliore per raccontare, o almeno iniziare a raccontare, la lunga storia del Team Bassano che si prepara a festeggiare il traguardo dei vent’anni. E’ stato proprio in una giornata dell’aprile 1995 che Mauro Valerio, Cristian Cappellari, Thomas Bertoncello e David Meneghetti decisero di fondare un nuovo club vista la loro passione per l’Autobianchi A112 Abarth. Raduni e qualche manifestazione di regolarità erano gli eventi dove mosse i primi passi il nuovo sodalizio denominato Team A112 Bassano. Col passare del tempo le adesioni sono aumentate e le richieste anche da possessori di altre auto hanno portato nel 2001 al cambio del nome in Team Bassano e alla fondazione dell’associazione sportiva che ha visto un crescendo di associati e di successi sulle strade dei rally storici in Italia e anche all’estero.

Team Bassano non è solo passione per le corse e le autostoriche ma anche voglia di stare tra amici e “far festa”! E fra venti giorni presso la sede del Team Bassano, che dal 2011 è ospitata nel prestigioso Museo dell’automobile Bonfanti – Vimar (
in Via Torino n.2 a Romano d’Ezzelino), si celebrerà nel migliore dei modi l’importante traguardo raggiunto con una giornata intera dedicata ai festeggiamenti.

Domenica 19 aprile, a partire dalle ore 9.30, tesserati e simpatizzanti sono invitati a Romano d’Ezzelino per una giornata all’insegna dell’amicizia e della passione. Ai tesserati è rivolto anche l’invito a portare la propria vettura da corsa che verrà esposta nello spazio antistante il museo sin dalla prima mattinata; alle ore 11.30 verrà servito l’aperitivo per poi proseguire col ricco buffet ed arrivare al taglio della torta previsto per le ore 14.30.

Notizie ed aggiornamenti al sito web www.teambassano.com





Bosch rafforza a livello mondiale la sua presenza sul mercato delle due ruote



Il mercato delle motociclette è in rapida espansione e Bosch punta a diventarne il fornitore leader. Il gruppo tedesco, infatti, istituirà una nuova business unit, denominata "Two-Wheeler and Powersports", che raggrupperà tutte le attività inerenti i sistemi di sicurezza, di alimentazione e di visualizzazione delle informazioni, al fine di soddisfare le specifiche esigenze delle case motociclistiche di tutto il mondo. Bosch, inoltre, punta non solo ad espandere la propria gamma di prodotti, ma anche a consolidare il suo know-how nel campo dei sistemi per le due ruote. "
"Per garantire una maggiore efficienza e sicurezza, la tecnologia Bosch deve essere integrata in tutte le auto e, in futuro, lo stesso varrà anche per le motociclette" ha affermato Dirk Hoheisel, membro del Consiglio di amministrazione di Robert Bosch GmbH. "Puntiamo a diventare un fornitore leader anche nel mercato delle due ruote" ha continuato Hoheisel.
La business unit "Two-Wheeler and Powersports" farà parte del settore di business Bosch Mobility Solutions. Con la sede principale a Yokohama, in Giappone – cuore produttivo di motociclette a livello internazionale - e filiali negli Stati Uniti, Europa, India e Cina, la nuova business unit si occuperà anche dei veicoli speciali, come quad, moto d'acqua e motoslitte.

Previsione di raddoppio di unità prodotte entro cinque anni
A livello mondiale si registra un incremento della richiesta di soluzioni di mobilità accessibili e ciò fa aumentare anche la domanda di veicoli a due ruote. Infatti, entro il 2021 verranno prodotti più di 160 milioni di motociclette l'anno, pari a un terzo in più di oggi. In quest'ottica, Bosch nei prossimi cinque anni raddoppierà la propria produzione dei sistemi di sicurezza, di alimentazione e di infotainment. Gran parte di tale crescita interesserà l'Asia: nel 2021, quasi il 90% delle due ruote – principalmente veicoli con cilindrata fino a 250 cc - sarà prodotto in Cina, India e Sud-est asiatico.

La moto del futuro: sicura, ecologica e connessa
Bosch è leader di mercato dei sistemi di sicurezza e con i suoi componenti, serve un'ampia gamma di due ruote: da quelle del segmento di prezzo basso del mercato asiatico, ai bolidi con cilindrata di 1.000 cc molto richiesti in Europa, Giappone e Nord America. La gamma di prodotti comprende anche sistemi di iniezione a controllo elettronico, componenti della trasmissione per i veicoli elettrici e interfacce per collegare le motociclette a smartphone o tablet e a servizi cloud.
Bosch si sta impegnando a ridurre i consumi di carburante e a rendere le due ruote sempre più connesse. In Asia, molti veicoli a due ruote con motori a combustione interna sono ancora equipaggiati con un semplice carburatore. Bosch con il suo sistema di iniezione a controllo elettronico può diminuire i consumi di carburante fino al 16%. Allo stesso tempo, Bosch sta dotando le due ruote di intelligenza digitale con le sue soluzioni per il controllo del motore: abbinate a una app per smartphone, infatti, consentono di attivare l'immobilizer o di leggere la memoria guasti. Bosch offre anche l'interfaccia Bluetooth o la centralina necessaria per queste applicazioni.


lunedì 30 marzo 2015

F1, MALESIA 2015, PIRELLI: LA FERRARI CONQUISTA LA SUA PRIMA VITTORIA DAL GP DI SPAGNA 2013 CON UNA STRATEGIA A DUE SOSTE IN CONDIZIONI DI ESTREMO CALDO






Il quattro volte Campione del Mondo Sebastian Vettel riporta la vittoria in casa Ferrari, che mancava dal GP di Spagna del 2013, e torna anche lui sul gradino più alto del podio sul quale non saliva dal GP del Brasile 2013. Il tedesco ha utilizzato una strategia a due soste in una gara caratterizzata da temperature altissime e da un asfalto molto abrasivo, riuscendo a finire davanti ai due piloti Mercedes.
Vettel ha iniziato la gara con le gomme P Zero White medie e dopo un pit stop al 17° giro per un nuovo set di medie ha concluso la gara con le P Zero Orange hard, montate al 37° passaggio. La sua quarta vittoria a Sepang - la numero 40 della sua carriera – lo pone in testa alla classifica dei vincitori del Gran Premio della Malesia.
Lewis Hamilton, partito dalla pole, ha usato una strategia a tre soste per finire la gara al secondo posto, mentre il suo compagno di squadra, Nico Rosberg, ha adottato una strategia a tre soste diversa ed è salito sul terzo gradino del podio: il tedesco ha finito la gara sulle medie mentre Hamilton ha effettuato l’ultimo stint con le hard.
La gara ha preso il via con una temperatura della pista di 56°C: molto vicina alle condizioni di massimo caldo raggiunto nella scorsa stagione. 


Tutti hanno iniziato la gara con la mescola media, ad eccezione dei due piloti della McLaren, che sono partiti con le gomme hard: scelta che gli ha consentito di trovarsi in zona punti prima però di ritirarsi.

L’uscita della safety car dopo soli tre giri ha permesso di contenere il degrado degli pneumatici, ed è stata anche l’occasione per effettuare il primo pit stop e montare gomme nuove. Hamilton e Rosberg hanno approfittato del pit stop anticipato e sono passati alla mescola hard, mentre Sebastian Vettel ha scelto di non rientrare ai box.


Il pilota Ferrari ha effettuato il suo primo pit stop quando era in testa, rientrando in terza posizione dietro i piloti Mercedes, ed ha poi sfruttato la velocità della gomma più morbida per riavvicinarsi al leader e riguadagnare terreno. 
Il secondo e ultimo pit stop del tedesco, nel quale ha montato mescola dura, gli ha consentito di passare in seconda posizione, alle spalle di Hamilton. Vettel si è poi trovato in prima posizione quando l’inglese è rientrato ai box un giro più tardi per passare alla gomma dura, ed ha vinto così una gara incentrata sulla strategia gomme.


Max Verstappen, Toro Rosso, ha utilizzato una strategia a tre soste per diventare il più giovane pilota nella storia della Formula Uno ad essere andato a punti, a soli 17 anni, battendo il record precedentemente detenuto da Daniil Kvyat.

Una strategia a tre soste ha aiutato anche Kimi Raikkonen a risalire in quarta posizione, dopo che una foratura, dovuta ad un contatto con un’altra monoposto, lo aveva fatto retrocedere in classifica.

Paul Hembery, Direttore Motorsport Pirelli, ha dichiarato: “Credo che abbiamo fatto la nostra parte oggi. Abbiamo visto una grande battaglia di strategia tra Ferrari e Mercedes, con due diversi approcci alla gara, influenzati anche dall’ingresso della safety car. Nonostante le altissime temperature della pista, le gomme non hanno sofferto né blistering né graining, rendendo una strategia a due soste non solo possibile ma vincente. Le diverse strategie gomme hanno dato vita ad una battaglia emozionante ed hanno sottolineato che un diverso utilizzo degli pneumatici in gara può fare la differenza.Congratulazioni, comunque, alla Ferrari e a Sebastian Vettel per una vittoria memorabile”.









Volvo a Techno Classica – "Le Volvo a firma Bertone"

In occasione dell’importante evento dedicato alle automobili classiche e d’epoca che inizierà il prossimo 15 aprile nella città tedesca di Essen, Volvo Cars esporrà cinque vetture collegate a Bertone, l’azienda italiana di progettazione automobilistica. Verranno presentati esemplari unici delle esclusive 262C e 780 coupé e di una rara decappottabile prodotta in soli cinque esemplari da Solaire, in California. 

Nei suoi 88 anni di storia, Volvo Cars si è rivolta all’Italia in diverse occasioni per trovare ispirazione e aiuto per lo sviluppo di vari modelli. A metà degli anni ’70 avviò una collaborazione duratura e soddisfacente con Bertone, l’azienda italiana specializzata nella progettazione e realizzazione di carrozzerie di automobili. 

La linea di produzione di Bertone era particolarmente indicata per la realizzazione su piccola scala di modelli esclusivi e si rivelò quindi la soluzione ideale per Volvo quando questa decise di produrre due versioni speciali della serie 200. Si trattava della limousine 264 TE, lanciata nel 1975, e della 262C coupé che venne invece introdotta nel 1977. Le automobili furono progettate in Svezia, ma il lavoro di adeguamento alla produzione e di costruzione vera e propria venne svolto a Torino da Bertone. 

Due anni dopo, nel 1979, Bertone produsse una futuristica versione coupé della Volvo 343. Il prototipo venne chiamato Tundra ed era dotato di strumentazione digitale e proiettori a scomparsa. I dirigenti di Volvo, tuttavia, rifiutarono cortesemente la proposta decisamente radicale di Bertone. 

La collaborazione più intensa fra Bertone e Volvo risale a 30 anni fa ed è sfociata nella realizzazione della Volvo 780, presentata per la pima volta al Salone dell’Auto di Ginevra nel marzo del 1985. Bertone ebbe l’incarico di progettare e costruire questa elegante coupé, di cui vennero prodotti 8.518 esemplari in cinque anni. 

La manifestazione Techno Classica di Essen, in programma dal 15 al 19 aprile su una superficie espositiva di 20 padiglioni, attira ogni anno circa 200.000 spettatori ed è di gran lunga il più grande evento di questo genere in Europa. La mostra rispecchia l’enorme e crescente interesse degli appassionati per le automobili classiche. 

"E’ logico che una Casa automobilistica con una tradizione così lunga e interessante come Volvo Cars sia presente a Techno Classica", ha commentato PerÅke Fröberg, responsabile di Volvo Cars Heritage, aggiungendo: "E’ più importante che mai attingere alla storia e guardare al futuro al tempo stesso." 

Questa sarà la dodicesima presenza di Volvo a Techno Classica, dove verranno esposte cinque automobili collegate a Bertone. 

- La Volvo 262C del 1981. Realizzata per Pehr G Gyllenhammar, CEO e Presidente di Volvo dal 1971 al 1993. Questo personaggio carismatico a capo di Volvo voleva che le sue automobili fossero di colore rosso e, sebbene questo non fosse un colore standard della gamma Volvo, venne ovviamente accontentato. Persino i lussuosi interni in pelle furono realizzati in rosso. Oggi è possibile ammirare la vettura presso il Museo Volvo. 

- La Volvo 780 del 1985. Un’altra delle automobili di Pehr G Gyllenhammar, anch’essa con carrozzeria rossa personalizzata. L’auto venne regalata a Gyllenhammar per il suo 50° compleanno, che cadeva circa un mese dopo il debutto ufficiale del modello al Salone dell’Auto di Ginevra. Oggi questa vettura si trova nel Museo Volvo.

- La Volvo 262C del 1981. La ‘più nuova’ 262C esistente al mondo, con sole 62 miglia (99 km) sul contachilometri. La vettura nuova di zecca venne consegnata a un concessionario di Newburgh, New York, ma non uscì mai dall’autosalone. Oggi è di proprietà della società olandese Schmidt Gemert, specializzata in Volvo d’epoca. 

- La Volvo 262C "Solaire" del 1981. Il progetto era quello di realizzare una serie di 50 262C decappottabili costruite dall’azienda indipendente californiana Solaire per conto di Volvo Cars Nord America. Ne vennero realizzati soltanto cinque esemplari, tuttavia, prima che la sua produzione venisse sospesa, in parte a causa di preoccupazioni circa la sicurezza dell’auto in caso di collisione. Oggi quest’automobile è di proprietà di Guy Vermant, il collezionista belga di automobili Volvo, ed è stata sottoposta a un restauro completo. 

- La Volvo 780 del 1989. Un’automobile del tutto nuova dotata di un motore V6 da 2.8 litri e di tutti gli equipaggiamenti allora disponibili. Era l’automobile di Tuve Johansson, allora CEO e Presidente di Volvo Cars e oggi appartiene a Guy Vermant.

All’esposizione sarà presente anche la nuova XC90, che certamente attirerà l’attenzione del pubblico – qui come in altre mostre di settore ­ nel momento in cui farà la sua comparsa con un carrello per il rimorchio di automobili attaccato al gancio di traino. 

Volvo Cars Heritage si sta occupando dei dettagli della partecipazione di Volvo Cars a TechnoClassica, con l’incarico di tutelare e presentare nel modo giusto la storia di Volvo e la sua ricca tradizione. Lo stand di Volvo Cars Heritage sarà nel Padiglione 3.

“Official Car of MotoGP”: BMW M introduces innovative technology for the 2015 season.








Munich/Doha, 30th March 2015. The opening round of the 2015 MotoGP World Championship in Qatar marked the start of a 17th season as “Official Car of MotoGP” for BMW M. BMW has been involved in MotoGP since 1999 and provides the official fleet of vehicles. BMW M Division’s commitment also incorporates many other activities, including the presentation of the coveted BMW M Award. 
As a long-term partner of MotoGP organiser Dorna Sports, BMW M Division is once again introducing a number of new features this season. These include a technical innovation: at the Qatar Grand Prix, at the “Losail International Circuit”, the BMW M4 MotoGP Safety Car took to the track with innovative water injection for the first time. With this new technology, the engineers at BMW M Division have achieved a tangible boost in performance from the high-performance engine of the BMW M4 Coupé (431 bhp/317 kW in the production version, combined fuel consumption of 8.8-8.3 l/100 km, combined CO2 emissions of 204-194 g/km). This is due to the fact that water injection makes it possible to raise the upper performance limits, which have otherwise been restricted thermally. Following intense testing within the MotoGP World Championship, the water injection system will also be employed in a BMW M production model in the near future. 

“Millions of fans around the world are captivated by MotoGP. Therefore, it provides us with an outstanding opportunity to present our brand, technology and products to an international audience that is enthusiastic about racing,” said Frank van Meel, President of BMW M Division 
“BMW M has always been synonymous with technological innovations, and we are delighted to be able to present the innovative water injection as another new highlight this year. When it comes to leading a field of high-performance racing prototypes safely in any conditions, technology gleaned from the world of motorsport and innovative ideas are indispensable. That is precisely why BMW M is the ‘most powerful letter in the world’. The new water injection is just one example of this. The 2015 season marks the 17th year of BMW M as ‘Official Car of MotoGP’. The successful cooperation with Dorna Sports has grown consistently over the years and is set to continue in the long term. In 2019 we will celebrate the 20th anniversary of BMW M in MotoGP. We are proud of this partnership, which spans decades and is extremely rare in international high-performance sport.” 

The new water injection sees the engineers make use of the water’s physical effect during the vaporisation process to extract the energy required from the environmental medium. Water is injected into the intake module’s collector as a fine spray, thus significantly cooling the exhaust air during vaporisation. This lowers the discharge temperature in the combustion changer and thus reduces the tendency for knocking. The turbo engine can thus be operated with a higher charging pressure and an earlier ignition point. 
The lower process temperatures also reduce the formation of hazardous substances, in particular nitrogen oxide (NOX). This way, the innovative technology increases performance and torque, while at the same time ensuring outstanding consumption and emission figures. 

Another highlight of the MotoGP Safety Car fleet is the new BMW X5 M, which makes its debut as the Medical Car this season. With the new BMW X5 M (575 PS/423 kW; combined fuel consumption: 11.1 l/100 km; combined CO2 emissions: 258 g/km), BMW M Division is once again setting benchmarks in the sector for high-performance Sports Activity Vehicles (SAV) and Sports Activity Coupés (SAC). It combines the characteristic features of the successful BMW X family – exclusivity, robustness, agility and road capability – with the high-performance approach typical of M. As with all the vehicles in the Safety Car fleet, the BMW X5 M was prepared for its outings as MotoGP Medical Car in the BMW M factory. 

In total, the fleet of official MotoGP vehicles comprises six BMW M and M Performance models. As well as the BMW M4 Coupé, the BMW M3 and BMW M6 Gran Coupé are also employed as Safety Cars. A BMW M5 is available for the Safety Officer, while the new BMW X5 M and the BMW M550d xDrive Touring are used as Medical Cars. BMW Motorrad also provides two BMW S 1000 RRs as Safety Bikes. You can find more information on the 2015 Safety Car fleet online at: www.bmw-m-safetycar.com 

Among the many other activities that make up BMW M Division’s commitment to MotoGP is the BMW M Award, which will be presented for the 13th time in 2015. This award is presented at the end of each MotoGP season to the rider with the best overall result in qualifying. The winner receives an exclusive BMW M automobile. The BMW M MotoGP Experience sees guests of BMW M Division experience an unforgettable race weekend. They are given an exclusive glimpse behind the scenes by BMW M MotoGP experts Loris Capirossi and Alex Hofmann. Furthermore, BMW M Division also presents its latest high-performance automobiles and other models of car from the various brands within the BMW Group on Grand Prix weekends.

Conclusi i test collettivi del CIV, già veloci Dennis Foggia e Bruno Ieraci con la MM3 Moto3




Si sono conclusi ieri i test collettivi del CIV, il Campionato Italiano Velocità che prenderà il via proprio dal Misano World Circuit con i primi due round in programma il 25 e 26 aprile prossimi. 
Molto soddisfatta la RMU Racing per l'esito della tre giorni di test. In particolare nella classe Moto3 i piloti ufficiali Bruno Ieraci e Dennis Foggia hanno girato sui tempi dei più forti piloti internazionali della cilindrata, nonostante il manto d'asfalto nuovo con poco grip. Veloci anche i due conduttori della PreMoto 3 250cc Nicolas Spinelli e Celestino Vietti Ramus che dopo aver ottenuto il secondo e terzo posto l'anno scorso puntano ora alla vittoria del tricolore. Meno a loro agio i giovani della PreMoto 3 125cc Alex Triglia, Nicola Carraro e Davide Baldini su pista a grande sviluppo, mentre Stefano Ferrante sta recuperando bene dall'infortunio alla vertebra del 2014 e si prepara a dire la sua nel trofeo Honda NSF 250cc. Per questi test il team RMU Racing ha deciso di non effettuare cronometraggio ufficiale, utilizzando i dati telemetrici.

«Alla fine di questi tre giorni siamo usciti molto confortati sulla bontà del progetto Moto 3 MM3 - ha spiegato il team manager Alessandro Ruozi - la nostra RMU ha il passo delle Moto3 ufficiali ed è già competitiva, per questo voglio ringraziare tutto lo staff tecnico che ha lavorato duramente per l'intero inverno, in particolare il preparatore dei motori Dani Corradini, i tecnici Davide Gibertini eDavide Gubellini, la FG di Franco Gubellini per il pacchetto sospensioni oltre a tutti gli altri sponsor e partner che ci stanno affiancando con grande passione e fiducia. Anche nella PreMoto 3 abbiamo una squadra motivatissima e piena di talenti, per questo do l'appuntamento qui a Misano per il 25 e 26 aprile dove ci batteremo per essere protagonisti».