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domenica 24 ottobre 2021

Rally/ Al Trofeo ACI Como, Rossetti-Fenoli (Hyundai i20 R5) vincono il Campionato Italiano WRC 2021


Con il successo nel 40° Trofeo ACI Como, ultima gara stagionale, Luca Rossetti e Manuel Fenoli su Hyundai i20 R5 trionfano nel Campionato Italiano WRC 2021. Sono loro i nuovi campioni d’Italia, sulla coreana di BRC, gommata Michelin, grazie al colpo di reni sull’asfalto lariano della gara organizzata dall’Automobile Club Como. Con questo titolo aggiunto al suo parlmares, il driver di Pordenone si conferma nel gotha del rallismo italiano e completa la bacheca già ricca di tre titoli nell’Europeo Rally, quello nel CIR e nel Trofeo Terra. Un record, poiché è l’unico pilota che è riuscito a vincere tutti e tre i titoli tricolori. Con questa, sono anche tre partecipazioni e tre vittorie per Rossetti a Como.

Di fatto il rally è stato indirizzato subito dalle prove speciali, in notturna, della prima tappa di venerdì sera. Un doppio passaggio sulla “Sormano-Zelbio-Nesso” che ha messo fuori causa per primi Luca Pedersoli ed Anna Tomasi. Al primo crono, i due più vincenti del CIWRC 2021, con tre successi all’attivo, sono incappati in un incidente che li ha visti uscire illesi ma ha distrutto l’anteriore della loro Citroen DS3 WRC, dopo appena 3 chilometri di corsa. Il bresciano, già due volte campione WRC, con questo ritiro, chiude quindi terzo nel campionato. Al crono successivo è arrivato l’altro episodio decisivo quando Andrea Carella ed Elia De Guio, arrivati da leader di campionato, hanno urato una rotoballa con la loro Skoda Fabia R5 e perso 14’’ da Rossetti, che intanto vinceva la prova speciale. Al sabato Carella ha quindi provato a riaprire la gara. Il piacentino ha recuperato 10’’ al primo giro sulle prove “Alpe Grande” (8 km) e “Val Cavargna” (21 km) e ha chiuso all’intervallo ad appena 4.4’’ dal rivale. Poi, già al rientro sulle prove per il giro finale, Rossetti ha smesso di gestire ed ha allungato fino a 7.8’’ il vantaggio in vista dell’ultima speciale. A nulla è servito l’ultimo scratch di Carella e De Guio, che si sono piazzati al traguardo al secondo posto assoluto con un distacco complessivo di 6.1’’, secondi anche nella classifica finale del Campionato Italiano WRC.


Il podio di gara in piazza Cavour è stato completato dal molisano Giuseppe Testa ed Emanuele Inglesi, anche loro su Skoda Fabia R5. Il molisano era all’esordio sulle strade lariane, ma non ha sofferto la poca conoscenza del percorso. Anzi, si è tenuto sempre in scia dei migliori e ha conquistato la vittoria della gara per la Logistica Uno - Michelin Rally Cup, oltre al Raggruppamento R5 per la serie firmata dalla casa francese e il quarto posto generale nel CIWRC. La vittoria assoluta della Coppa è andata invece ad Alessandro Gino e Daniele Michi, Skoda Fabia R5, ottavi assoluti ma vincitori del trofeo grazie al vantaggio accumulato in classifica prima di questa gara.
Grande protagonista del rally è stato Corrado Fontana, con Nicola Arena su Hyundai i20 WRC. Il lariano campione uscente ha dominato la parte centrale della gara, che lo aveva visto al saldamente al primo posto fino all’intervallo con due scratch consecutivi nel primo giro del sabato. Poi si è fermato ad una prova dal termine dopo aver piegato un braccetto dell’anteriore destra in una toccata su “Alpe Grande”.

Quindi un gruppo di outsider in questa gara del tricolore. Chiude ad un passo dal podio, al quarto posto, Luca Bottarelli con Walter Pasini su altra Fabia R5. Veloce il giovane bresciano ma falloso nella prima speciale del sabato, quando ha perso secondi preziosi per un testacoda che gli ha negato la rincora alle posizioni di vertice. Si è preparato al meglio alla prossima Finale Nazionale il varesino Andrea Spataro, il vincitore della Coppa Rally di 2^ Zona, con Edoardo Brovelli su Skoda Fabia R5, quinto assoluto e mai oltre il limite per preservare il suo appuntamento di Modena atteso tra sette giorni. Sesto posto nella gara di casa per Felice Re e Mara Bariani su R5 boema. Chiude in bellezza con la settima piazza assoluta la sua stagione d’esordio nel CIWRC lo spezzino Claudio Arzà con David Castiglioni su altra Fabia R5. Completano la top ten assoluta il reggiano Ivan Ferrarotti, nella sua prima gara al volante di Citroen C3 R5 con Massimo Bizzocchi, quindi Marco Roncoroni con Paolo Brusadelli su altra Fabia R5.

Il Trofeo ACI Como porta a termine anche la stagione del CIWRC per le diverse Coppe ACI Sport. In classe R2 altro successo per il ceccanese Vincenzo Massa, con Daniel D’Alessandro su Ford Fiesta, che legittima ulteriormente la sua supremazia tra le piccole due ruote motrici arricchita dal ventesimo posto assoluto in gara. Passerella finale per il comasco Pietro Porro che insieme a Paolo Garavaglia festeggia in casa il successo, già conquistato, in classe N5 sulla sua Toyota Yaris. Applausi per l’esordio in questo tricolore per il giovane trevigiano Alex Lorenzato, che si porta a casa la Coppa Under 25 su Peugeot 208 con Carlo Guadagnin. Decisiva per Giovanni Galleni la gara di Como per esultare nella Coppa Over 55, qui su Fabia R5 insieme a Luca Ambrogi.


CLASSIFICA FINALE TROFEO ACI COMO 
1.Rossetti-Fenoli (HYUNDAI i20) in 1:01'34.2; 2.Carella-De Guio (Skoda Fabia R5) +6.1; 3.Testa-Inglesi (SKODA FABIA) +18.8; 4. Bottarelli-Pasini (Skoda Fabia R5) +23.8; 5.Spataro-Brovelli (Skoda Fabia R5) +25.6; 6. Re-Bariani (Skoda Fabia R5) +52.4; 7. Arzà-Castiglioni (Skoda Fabia R5) +53.2; 8.Gino-Michi (Skoda Fabia R5) +1’16.7; 9. Ferrarotti-Bizzocchi (Citroen C3) +1’23.1; 10.Roncoroni-Brusadelli (Skoda Fabia R5) +1’34.4

CLASSIFICA FINALE CAMPIONATO ITALIANO WRC 2021
1. Rossetti 87pt; 2. Carella 79,5pt; 3. Pedersoli 63,75pt; 4. Testa 49,25pt; 5. Gino 40pt; 6. C.Fontana 32pt; 7.Arzà 23,5pt; 8. Ferrarotti 18pt; 9. Miele 7pt; 10. “Pedro” 6,5pt

Credits, Acisport

domenica 22 agosto 2021

56° RALLY DEL FRIULI VENEZIA GIULIA: VITTORIA PER CRUGNOLA-ZANNI E LA NUOVA HYUNDAI “RALLY2”



Dominio Hyundai alla 56^ edizione del Rally del Friuli Venezia Giulia, quinta prova del Campionato Italiano Rally WRC (CIWRC). La vittoria è andata al varesino Andrea Crugnola, in coppia con Gabriele Zanni sulla nuova i20 Rally2, l'ultima versione della vettura che dopo aver debuttato al meglio la settimana passata al mondiale di Ypres in Belgio è stata fatta correre in questa occasione a titolo di test, quindi si è trattato di una "prima" nazionale ricca di contenuti tecnici e sportivi.

Il pilota ufficiale della Casa sudcoreana nel Campionato Italiano, supportato sul campo da Friulmotor, ha preso il comando della classifica dalla prima prova speciale, riuscendo costantemente a controllare la situazione, soprattutto i ripetuti attacchi del compagno di colori Luca Rossetti, in coppia con Manuel Fenoli, su una i20 firmata BRC.

La lotta per la vittoria ha dunque riguardato soltanto loro due (tre le vittorie parziali a testa), con la terza posizione andata poi al bergamasco Alessandro Perico (con al fianco Turati su una versione evoluta della Skoda Fabia R5 di PA Racing), arrivato a correre in Friuli dopo otto mesi circa di stop e solo per esclusivo piacere di farlo su strade che apprezza da tempo.

Fuori dal podio, in quarta posizione dopo una gara partita con qualche difficoltà, il piacentino Andrea Carella, con una Skoda Fabia R5 pure lui. Affiancato da Elia De Guio, Carella era arrivato alla gara da leader della classifica di Campionato pur con vantaggio risicato e torna via dagli asfalti friulani, sempre al comando (54 punti), con Rossetti che è passato al secondo posto (45,75 punti), rilevando al posto d'onore il bresciano Pedersoli (45 punti), qui assente.

Ben oltre il minuto il distacco del resto della compagine, con il gentleman piemontese Alessandro Gino, con alle note Michi (Skoda Fabia R5) finito quinto nel bel mezzo di un'accesa bagarre che ha visto protagonisti in diversi in cerca di un posto al sole nella top ten.  Nella seconda parte di gara Gino ha avuto ragione di uno scatenato Marco Zannier, alla fine sesto assoluto nella gara che ha segnato il suo debutto con una trazione integrale, anche in questo caso una Fabia R5, condivisa con l'esperto Enrico Bracchi. Si è preso gli elogi e gli applausi a scena aperta, il pordenonese, il quale ha confermato il suo feeling con la gara, essendo giunto quinto con una datata Renault Clio Williams due anni fa.

Settima posizione firmata dal reggiano Ivan Ferrarotti (Skoda Fabia), attardato pesantemente già durante la prima prova speciale a causa di un testacoda con oltre un minuto perso. Poi ha saputo riprendere in mano la situazione e risalire la china con merito. Ottavo è giunto "Pedro", con Baldaccini alle note su una Hyundai i 20 R5. Per il driver bresciano, limitato nelle prestazioni per una indisposizione fisica, cui ha saputo far fronte con forza. La top ten finale è stata poi per altre due Skoda Fabia R5, quelle di Grani-Montavoci e di Liburdi-Colapietro.

Tra le due ruote motrici ha fatto centro il genovese Francesco Aragno, con una Renault Clio S1600, insieme ad Andrea Segir.

mercoledì 24 luglio 2019

Scuderia Palladio al Rally di Alba





Vicenza, 24 luglio 2019 - Nuovo importante impegno in arrivo per la Scuderia Palladio che nell'imminente fine settimana, sarà presente al Rally di Alba con l'equipaggio formato da Federico Bottoni e Daiana Ramacciotti su Renault Clio R3C messa a disposizione da SMD Racing. Quinto appuntamento del Campionato Italiano WRC, il rally cuneese è valevole anche per il Trofeo Renault Clio R3 Top, serie della quale il portacolori della scuderia vicentina è il provvisorio leader dopo il terzo dei cinque round, il positivo Rally della Marca dello scorso giugno.

"E' una gara nuova alla quale non ho mai partecipato prima e conosco poco, in generale, i rally piemontesi. - afferma Bottoni - Ritroverò sul sedile di destra Daiana Ramacciotti e prevedo una gara molto combattuta sia per il gran numero d'iscritti, ma soprattutto per aver tra gli avversari quel Federico Gasperetti le cui prestazioni velocistiche sono ben note. Cercheremo ovviamente di dare il massimo e di riuscire ad incrementare il vantaggio sugli inseguitori del Trofeo per poi giocarci tutto ad ottobre al Due Valli, la mia gara di casa."

Il Rally di Alba si svolgerà su otto prove speciali per un centinaio abbondante di chilometri cronometrati; sabato 27, dopo verifiche e shakedown, s'indosseranno tuta e casco per disputare la sola prova spettacolo, mentre le restanti sette sono in programma domenica 28 luglio. (Andrea Zanovello)

Foto di Ivan Zortea

martedì 31 marzo 2015

LA PROMO SPORT RACING IN TRIONFO: LUCA ROSSETTI E IVAN MAURIGI VINCONO IL RALLY 1000 MIGLIA

















Importante affermazione della scuderia valtellinese Promo Sport Racing che con Luca Rossetti ed Ivan Maurigi si è aggiudicata la vittoria assoluta al 39° Rally 1000 Miglia, gara valevole come primo round del Campionato Italiano Wrc.

Al debutto su una Ford Fiesta World Rally Car del team GP Racing e gestita dalla DP Autosport, Luca Rossetti ha meritato il successo grazie a quattro vittorie di prova speciale su sei totali, risultando in assoluto il migliore grazie al tempo di 1.02’52”6 staccando Chentre, secondo a 19” e Signor, terzo a 23”2.

Sul palco finale di Piazzale Arnaldo, il pilota della Ford numero 4 non ha nascosto un po’ di emozione dato che per la prima volta, nonostante i numerosi successi e titoli presenti nella sua bacheca, ha trionfato nella blasonata corsa lombarda: “Avevo collezionato ben quattro secondi posti al 1000 Miglia - ha detto al traguardo - e credevo fosse una gara stregata. Vedere tutta questa gente dal gradino più alto del podio mi emoziona.”
Rossetti non ha poi risparmiato elogi al suo copilota: “ci tenevo a vincere perché Ivan Maurigi, il mio navigatore, è bresciano e regalargli un successo era il principale obiettivo: devo complimentarmi con lui perché una prova come la Moerna non è per nulla semplice specie per chi come lui gareggia poco: è stato impeccabile e bisogna rendergli merito!”

La gioia della scuderia Promo Sport Racing si estende anche ad Antonio Tognolini che, in abitacolo con Michele Lucchini, ha conquistato la vittoria di classe N4 ed il terzo posto di gruppo su una Subaru Impreza Sti.

Sfortunati epiloghi invece per i copiloti camuni Giovanni Maifredini e Manuela Laffranchi: al via con Mirko Farea (Peugeot R2) e Sandro Sasselli (Renault R3), entrambi sono stati costretti al ritiro per incidente nel corso della prima prova speciale.

- da Luca Del Vitto

domenica 30 marzo 2014

CAMPIONATO ITALIANO WRC: STRAORDINARIA "PRIMA" SULLE STRADE BRESCIANE CON IL RALLY 1000 MIGLIA


Da anni non si vedeva tanto pubblico sulle prove del Rally 1000 Miglia. Il Campionato Italiano WRC al suo primo appuntamento ha già dimostrato di avere tutte le carte in regola per essere una serie di successo. L'entusiasmo nelle parole dei protagonisti nella Conferenza Stampa di fine gara con gli equipaggi che hanno conquistato un posto sul podio.


Luca Pedersoli, Citroën C4 WRC: "Ho sempre pensato che il Rally 1000 Miglia fosse stregato, non sono mai riuscito a vincerlo. Alex Caffi ha fatto una gran bella gara. Mi dispiace per Porro ma quelli che avevo già annunciato come temibili avversari erano proprio questi due signori qui, Signor e Sossella. Il Rally 1000 Miglia è uno di quei rally da vincere che non viene a casa gratis. Sicuramente la lunga prova di Pertiche è quella dove avevamo puntato tutto sin dall'inizio. Per quanto riguarda il Campionato Italiano World Rally Car sono sicuro che sarà elettrizzante con sei belle gare. Molti interpreti bravi che corrono per il titolo e davvero tanto pubblico".

Matteo Romano, navigatore: "L'obiettivo era vincere. La prima parte della gara è andata come doveva andare, la seconda un po' un'incognita. Le Wrc sono le macchine che gli appassionati vogliono vedere. Sono le F1 dei rally. La conferma è stata la gente presente oggi lungo le prove speciali. Era ora che le Wrc avessero il loro Campionato Italiano".

Marco Signor, Ford Focus WRC: "Siamo partiti bene. Motivati dopo aver visto i primi tempi, considerando che avevamo fatto qualche test solo due settimane fa e la macchina ci è piaciuta subito. Al via ho scelto una mescola troppo morbida ed a Pertiche nell'ultima prova del primo giro ho pagato tanto questa scelta. E' li che abbiamo perso la gara. Sicuramente ho fatto anche degli errori, ma ho del margine ancora per poter migliorare durante la stagione. Con il turbo la guida è diversa e mi devo abituare. Al Campionato Italiano Rally potevo dedicarmi di più finché studiavo ora con meno tempo a disposizione quando sono venuto a conoscenza della creazione del Campionato Italiano WRC ed ho visto le gare in programma non ho avuto dubbi sulle scelta. L'anno scorso ho fatto il Lanterna per la prima volta ed era organizzata alla grande. Sono tutte gare belle. Facciamo uno sforzo a livello economico per provarci fino in fondo".

Patrick Bernardi, navigatore: " Sono da quattro anni con Marco ed è sempre stato preciso. Questa volta partivamo svantaggiati dalla poca esperienza e si è visto subito nella scelta degli pneumatici. Faremo un po' di test sicuramente, ma non recrimino nulla a Marco perché abbiamo fatto bene ed al Lanterna saremo pronti per puntare nuovamente alla vittoria".

Manuel Sossella, Ford Fiesta WRC: "E' stato un rally bellissimo e aggiudicarsi anche l'ultima prova è stata una grande soddisfazione. Il 1000 Miglia è un rally equilibrato e bello da correre con il giusto numero di discese e parecchi appoggi. Noi abbiamo dimostrato di esserci a tutti gli effetti, pronti nonostante avessimo vissuto il Rally 1000 Miglia solo da spettatori. Non è certamente semplice tenere il ritmo qui. Sarà sicuramente una stagione intensa e combattuta. La primissima motivazione che mi ha condotto a partecipare quest'anno era ed è il titolo italiano. La scelta della Federazione è stata straordinaria, finalmente è stato creato un titolo tricolore anche per i "normali", persone come noi che non vanno certamente piano ma che a fine gara devono ritornare subito a concentrarsi sul proprio lavoro di tutti i giorni ".

Walter Nicola, navigatore: "Non avendo esperienza su queste strade è maggiore la soddisfazione di essere sul podio e visto il risultato abbiamo dimostrato che il team e l'equipaggio ci sono e siamo carichi." 


sabato 29 marzo 2014

38° RALLY 1000 MIGLIA: VITTORIA PER LUCA PEDERSOLI E MATTEO ROMANO SU CITROËN C4 WRC





Il 38° Rally 1000 Miglia ha eletto oggi i suoi vincitori, Luca Pedersoli e Matteo Romano, a bordo di una Citroën C4 WRC. Sotto la bandiera a scacchi Pedersoli e Romano, vincitori per la prima volta nella gara “della freccia rossa”, per loro gara di casa, hanno preceduto i veneti Signor-Bernardi (Ford Focus WRC) e Sossella-Nicola (Ford Fiesta WRC), al termine di un confronto tanto tirato quanto avvincente, certamente esaltato da un percorso caratterizzato da otto Prove Speciali prese dalla tradizione della corsa bresciana. 
L’evento che ha avviato il nuovo Campionato Italiano WRC ha offerto oggi momenti di grande sport con il pubblico delle grandi occasioni a fare da esaltante cornice





Il verdetto è stato incerto sino all’ultimo. E’ stato infatti necessario attendere la PS 8, il giro finale della lunga “Pertiche” (poco più di 22 Km.) per capire chi fosse il trionfatore in quanto tutta la giornata ha vissuto sul confronto ravvicinato tra i due. 






Il primo giro di quattro impegni cronometrati è stato condizionato dalle scelte degli pneumatici, le prime tre Prove Speciali sono state appannaggio per Signor poi, sulla quarta prova, il primo giro “Pertiche”, si è assistito all’attacco deciso di Luca “Pede” Pedersoli con  il pilota di Manerba del Garda che è passato al comando. 
La cronaca racconta che Pedersoli aveva sofferto in avvio di gara avendo montato gomme a mescola dura quando Signor invece aveva optato per una scelta diversa, più “morbida” ed alla fine, sulla “Pertiche” la strategia ha dato ragione a Pedersoli con l’avversario in crisi.
Intanto, la terza piazza se la stava assicurando Sossella, il quale ha passato il primo turno di prove a capire macchina e percorso, riuscendo comunque a tenere alla frusta l’eclettico Alex Caffi, alla sua prima esperienza con una Ford Fiesta WRC.
Pedersoli e Signor sono poi arrivati alla soglia dell’ultima fatica di giornata divisi dall’inezia di soli 3”8, il trevigiano ha nuovamente provato l’attacco ma i nove decimi che ha inflitto al rivale non sono bastati a scalzarlo dall’attico della classifica. 
Dunque, un bresciano torna a vincere il rally “della freccia rossa” dopo ben 17 anni, l’ultimo fu infatti Andrea Dallavilla nella sua fortunata annata 1997 che lo vide incoronato poi Campione d’Italia con la Subaru.



Signor ottimo secondo con la soddisfazione di aver vinto il maggior numero di “piesse”, cinque, confermando il proprio valore, così come lo ha confermato Sossella, autore di una prestazione in crescendo, culminata con il miglior scratch sull’ultima crono, che lo ha consolidato sul gradino più basso del podio e davanti all’ottimo Caffi.

Rimanendo in tema di prestazioni di alto spessore, si parla certamente della quinta posizione finale ottenuta dall’astigiano - vice Campione “Produzione” del CIR 2013 - Alessandro Bosca, a suo agio al volante della Peugeot 207 S2000 con la quale è alle prime esperienze. 


Notevole anche la sesta posizione finale dell’altro bresciano Cristiano Manzini (Ford Fiesta WRC), mentre la settima è stata presa dal parmense Roberto Vescovi (Renault ClioR3) e la gara test di un altro acclamatissimo bresciano, il giovane Stefano Albertini, con la Peugeot 208 R2, in allenamento per il “Sanremo” della prossima settimana, è culminata con una nona posizione finale, dietro al comasco Roncoroni (Peugeot 207 S2000).

La gara ha detto male al comasco Paolo Porro, uscito di strada con la sua Citroën C4 WRC e successivamente al giovane varesotto Simone Miele (Citroën Xsara WRC), prima rallentato da una foratura, poi fermato dall’aver danneggiato un ammortizzatore e la trazione posteriore. Problemi al cambio invece per il vicentino Efrem Bianco (Ford Focus WRC), finito poi decimo.

(foto Massimo Bettiol)



martedì 25 marzo 2014

LA SCUDERIA JUST RACE AL RALLY 1000 MIGLIA




Saranno tre gli equipaggi che la Scuderia Just Race di Roncadelle schiererà ai nastri di partenza dell’edizione numero 38 del Rally 1000 Miglia. Come sempre il rally della leonessa è molto atteso dagli appassionati locali che non vedono l’ora che si accenda la luce verde del primo semaforo di prova speciale. Quest’anno a maggior ragione, il gruppo sportivo bresciano sarà favorevolmente interessato alla corsa per via di due nuove affiliazioni che proprio dal 1000 Miglia inizieranno a sfoggiare il marchio della Scuderia Just Race.
Con una Peugeot 208 R2B (VieffeCorse) ci sarà Daniele Perini, giovane pilota di Tremosine che disputerà per la terza volta il rally di casa: “Il 1000 Miglia è sempre emozionante e la prova di casa mia è quella che attendo maggiormente” racconta l’albergatore bresciano “nel mio bagaglio esperienziale ho solo otto gare ma in tutte queste ho sempre avuto al mio fianco Nicola Oliari”. Perini ha avuto modo di testare la vettura sul tratto di Valvestino: “La 208 è una vettura che mi piace proprio; ottima nell’assetto e nel motore; mi sono stupito di quanto mi sia trovato a mio agio già nel primo approccio. Ci divertiremo!”

Sempre su una Peugeot ma 106 di classe N2 ci saranno Flavio ed Amalia De Cecco, fratelli bresciani da anni considerati tra i maggiori pretendenti della classe fino a 1600cc del produzione: “Siamo orgogliosi che i due fratelli De Cecco abbiano scelto la nostra scuderia per affrontare il 1000 Miglia ed in generale la stagione 2014” racconta Vivenzi della Just Race “siamo convinti di poterci togliere molte soddisfazioni con loro che sono, insieme a papà Sergio, una delle famiglie di riferimento per l’automobilismo locale.”

In preparazione del Rally di Sanremo, che si disputerà la prossima settimana, ci sarà Gianluca Saresera in coppia con Tania Haianes Bertasini. I due affronteranno le speciali del 1000 Miglia solo nella conformazione “Junior” dato che l’obiettivo primario è quello di percorrere dei chilometri utili per affinare il feeling con la Suzuki Swift R1B della Europea Service di Parma con cui disputeranno il Trofeo monomarca.

In gara con i colori di un’altra scuderia ci sarà anche Giuseppe Peli, stimato navigatore bresciano iscritto con la Just Race che in questa occasione cercherà il successo assoluto leggendo le note di Alex Caffi sulla Ford Fiesta Wrc.
Il Rally 1000 Miglia partirà e si concluderà nel Piazzale Arnaldo di Brescia. La gara valevole per il Campionato Italiano Wrc sarà lunga 104 km e si snoderà su Conventino, Tremosine, Valvestino e Pertiche, tratti da ripetere per due volte ciascuno. Per il 1000 Miglia Junior ci saranno due passaggi sulla Valvestino e su una versione più corta della Pertiche, mentre Conventino e Tremosine verranno percorse una volta.


giovedì 20 marzo 2014

LUCA PEDERSOLI AL VIA DEL CAMPIONATO ITALIANO WRC



Dopo le vittorie di campionato nel 2010 e del 2011 a bordo rispettivamente di una Ford Focus WRC e di una Citroen C4 WRC, nel 2014 Luca Pedersoli tornerà a competere nel prestigioso Campionato Italiano WRC, composto da sei tra le più prestigiose gare del panorama rallystico italiano. Grazie all'accordo raggiunto con il patron della d-max racing, il vulcanico Max Beltrami, Luca potrà utilizzare le vetture a disposizione del team durante tutto l'arco della stagione.

"Sono contento di correre nel Campionato Italiano WRC, un palcoscenico molto importante che, insieme a Magneti Marelli Checkstar, abbiamo ritenuto sia il migliore disponibile nel panorama rallystico nazionale." dice Luca Pedersoli all'indomani della chiusura del contratto. "Ho sempre pensato che le WRC rappresentino le Formula 1 del rallysmo e ne sono sempre convinto: solo le WRC riescono a darti quella goduria di guida che sta alla base della mia partecipazione alle gare. Inoltre, il campionato si aprirà proprio al 1000 Miglia e, dopo 10 anni dalla mia ultima partecipazione nel 2004, sarà davvero emozionante scendere dal palco di Piazzale Arnaldo. Gli avversari del campionato sono molti e agguerriti ai quali, gara per gara, si aggiungeranno i piloti locali. Sarà sicuramente un bellissimo Campionato Italiano!"

sabato 15 febbraio 2014

ECCO IL “NUOVO” 1000 MIGLIA: TRICOLORE WRC E GARA “JUNIOR” PER PROSEGUIRE LA TRADIZIONE

Ci si prepara ad un’altra edizione d’effetto, del “1000 Miglia”. Un’edizione di contenuti importanti e di sensazioni forti, come è nella tradizione del Rally “della Freccia Rossa”, che quest’anno sarà alla sua 38^ edizione, in programma per il 28 e 29 marzo. 
Lasciato momentaneamente il tricolore rally in virtù della rotazione delle gare operata in ambito Federale, il 38° Rally 1000 Miglia non lascia però la propria ispirazione “biancorossoverde” ed anzi, la ripropone a tinte forti. Tinte forti come quelle del neonato Campionato Italiano WRC, che prenderà il via proprio da Brescia. Come dire che miglior avvio, questa nuova serie non poteva averla. Peraltro, il nuovo Campionato nasce sotto una buona stella, quella del ricco montepremi finale, che supera i 200mila Euro, grazie al supporto della Michelin Rally Cup 2014, della Federazione, degli Organizzatori delle sei gare e della Suzuki Rally Cup 2014.

UNA STORIA IRRIPETIBILE
Poche, infatti, sono le gare non soltanto in Italia - che vantano una storia illustre come quella del “1000 Miglia”, una competizione che ha scritto pagine di grande storia sportiva, e miglior riconoscimento non poteva esserci se non quello di far sventolare la prima bandiera di partenza di una nuova idea. Una nuova realtà agonistica di alto livello, che apre alle Supercar, alle vetture World Rally Car di tutte le generazioni, vecchie e nuove, in una stagione punteggiata da sei appuntamenti tutti su fondo asfaltato.

UNA GARA, DUE GARE: IN CODA C’E’ IL “1000 MIGLIA JUNIOR”
Rivisto il format di gara rispetto al passato, quando la competizione era valida anche per la serie continentale di rally, oltre che per il CIR, comunque sia sarà un appuntamento ricco di spunti tecnici e sportivi di spessore, quelli dettati in prima battuta dal percorso. Le strade bresciane, infatti hanno sempre regalato soddisfazioni sia a chi vi ha corso che anche a chi stava a bordo strada ad ammirare i passaggi delle vetture.
Il gruppo di lavoro incaricato di gestire la gara è già all’opera da tempo per creare un nuovo format, che rispecchi ovviamente le linee Federali disposte per il Campionato che andrà ad inaugurare. Il 38° Rally 1000 Miglia avrà quest’anno due gare in una: da una parte quella valida per il tricolore WRC, dall’altra, quella “Junior”, concepita per favorire una più ampia partecipazione, visto il suo chilometraggio ridotto.
Il percorso, che è in via di definizione e che verrà reso noto in coincidenza con l’apertura delle iscrizioni, prevista - da regolamento - per il 28 febbraio (con chiusura il 21 marzo), sicuramente sarà in linea con le aspettative di tutti. Per la parte WRC sono previste 8 Prove Speciali per un totale cronometrato di circa 110 chilometri (nel dettaglio, sono quattro tratti da ripetere due volte) mentre per la versione “Junior” sono previste 6 Prove Speciali con chilometraggio delle piesse ridotto a 65 km.
L’Automobile Club Brescia, da sempre vicino con grande passione ed attenzione alle vicende dello sport automobilistico propone quindi la grande ed accattivante novità del Rally 1000 Miglia Junior, creato ad hoc per dare la possibilità ad un ampio ventaglio di equipaggi di correre il “1000” senza dover impegnare un budget importante. La tassa di iscrizione alla manifestazione sarà ridotta e lo svolgimento della gara è previsto in coda a quella maggiore nella sola giornata di sabato 29 marzo, preceduto dalle verifiche sportive e tecniche nella prima mattinata dello stesso giorno.
Nella foto, Alessandro Perico, vincitore del 2013