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lunedì 15 aprile 2024

L’Alfa Romeo Milano cambia nome e diventa Alfa Romeo Junior


L’Alfa Romeo Milano, presentata nei giorni scorsi nella sede dell’Automobile Club Milano, cambia nome e ripropone un nome leggendario della Casa milanese. Ecco il comunicato.



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In una delle settimane più importanti per il futuro di Alfa Romeo, un esponente del governo italiano dichiara che l’utilizzo del nome Milano, scelto dal marchio per chiamare la nuova compatta sportiva appena presentata, è vietato per legge.

Il nome Milano, tra i favoriti del pubblico, era stato scelto per rendere tributo alla città dove tutto ebbe origine nel 1910. Non è la prima volta che Alfa Romeo chiede il parere del pubblico per scegliere il nome di una vettura. Successe già  nel 1966 con la Spider 1600: in quel caso il nome scelto dal pubblico era stato Duetto.

Pur ritenendo che il nome Milano rispetti tutte le prescrizioni di legge, e in considerazione del fatto che ci sono temi di stretta attualità  più rilevanti del nome di una nuova autovettura, Alfa Romeo decide di cambiare il nome da Milano a Alfa Romeo Junior, nell’ottica di promuovere un clima di serenità  e distensione.

Il team Alfa Romeo ringrazia il pubblico per l’enorme numero di feedback ricevuti, la rete dei concessionari italiani per il supporto, i giornalisti per la enorme attenzione mediatica riservata alla nuova vettura, e il governo per la pubblicità gratuita indotta da questo dibattito. 

Avendo a disposizione una storia unica e una lista innumerevole di nomi a cui poter attingere, il cambio del nome non ha rappresentato alcun problema. Anzi, è stato bello ripercorrere la lista dei nomi selezionati come preferiti tra quelli suggeriti dal pubblico: tra questi Alfa Romeo Junior.


mercoledì 10 aprile 2024

AUTONOTIZIE | NUOVA ALFA ROMEO MILANO: LA SPORTIVITA’ DIVENTA COMPATTA

comunicato stampa Alfa Romeo Milano


Sportiva nell’anima, compatta nelle dimensioni e stile italiano al primo sguardo. L’attesa è finita,  Alfa Romeo presenta la nuova MILANO alla stampa internazionale proprio a Milano, presso la sede storica dell’Automobil Club Milano, in modalità non convenzionale e con un duplice scopo: da una parte, mostrare il nuovo linguaggio Alfa Romeo; e dall’altra parte, confermare quel sodalizio viscerale e orgoglioso con la città in cui Alfa Romeo è nata nel 1910, emblema del perfetto equilibrio tra innovazione e tradizione, caratteristiche fondanti che legano il marchio alla sua città natale.

MILANO è ordinabile da subito nella versione di lancio “SPECIALE” e rappresenta la nuova porta di accesso al mondo Alfa Romeo per tutti coloro, Alfisti ma non solo, che erano in attesa del ritorno del marchio in questo segmento. Per giocare un ruolo da protagonista, Alfa Romeo propone la compatta più sportiva ed emozionante da guidare dell’intera categoria, l’unica in grado di “dialogare” con coloro che hanno amato Giulietta e Mito, e attirare a sé una nuova generazione di Alfisti.

MILANO è inclusiva ed offre a tutti la possibilità di accedere ad una vettura distintiva e attraente. Conquistare una nuova generazione è la sua missione, e lo fa attraverso un nuovo linguaggio di design. A non mutare invece è l’attitudine innata alla sportività, indole che dal 1910 anima Alfa Romeo, una sportività intesa come esperienza di guida coinvolgente nella quotidianità.

In un segmento popolato da versioni sportive derivate da modelli generalisti, MILANO si propone come oggetto cool ed unico, coniugando uno stile accattivante con la tecnologia più avanzata in termini connettività e dinamica di guida. Nessun compromesso sul comfort, come dimostra il bagagliaio più capiente tra i competitor premium (400l). Inoltre, MILANO è disponibile ibrida ed elettrica, senza fare distinzioni estetiche o di equipaggiamento, perché l’unica cosa che conta è il suo essere 100% Alfa Romeo.

MILANO è disponibile nelle configurazioni “IBRIDA”prima nel segmento ad offrire anche la variante a trazione integrale Q4 con gestione automatizzata dell’asse di trazione posteriore, ed “ELETTRICA”, in 2 varianti di potenza con 156CV e autonomia fino a 410 km, e la più sportiva VELOCE con 240CV, massima espressione del DNA sportivo Alfa Romeo. Il design evolve nei tratti distintivi creando una immediata connessione emotiva. Del resto, un Alfa Romeo da sempre si rivolge a coloro che in un’auto cercano non solo un “mezzo di trasporto”, bensì una simbiosi, un legame capace di provocare “autentiche emozioni”.

Destinata quindi a cambiare profondamente il concetto di sportività nel segmento più rilevante in Europa, la nuova MILANO nasce dalla precisa volontà di conferire su una vettura compatta, lunga poco più di 4 metri, uno spirito sportivo del tutto nuovo, attuale, che esula dalle sole performance e si proietta verso un ideale di sportività posizionante, distintamente Alfa Romeo. È certamente un obiettivo audace e ambizioso, che solo un marchio con oltre un secolo di storia sportiva, forgiata sui circuiti di gara e sulle strade di tutti i giorni, può raggiungere con autorevolezza. In estrema sintesi, MILANO è una sorta di vademecum di un marchio italiano votato all’ appagamento degli organi sensoriali, perché l’automobile è e resta un prodotto emozionante da vivere con passione e coinvolgimento.
 

IL DESIGN DEGLI ESTERNI
Il Centro Stile Alfa Romeo ridefnisce i canoni di design nel segmento

Un’Alfa Romeo nasce dal perfetto equilibrio tra bellezza funzionale e un heritage ineguagliabile che la rende la più alta espressione dello stile italiano in campo automobilistico. La nuova MILANO  non fa certo eccezione in quanto le sue dimensioni compatte – lunghezza 4,17 metri, larghezza 1, 78 m. e altezza 1,5 m. – racchiudono in sé l’unicità del design made in italy del Centro Stile Alfa Romeo, originale e moderno, tipico del marchio, che si declina in equilibrio delle proporzioni, purezza nelle linee e cura nella qualità delle superfici. È questa la “pelle” che gli stilisti Alfa Romeo hanno modellato con cura artigianale sulle parti meccaniche, distaccandosi completamente dai concetti di fredda razionalità in voga nella categoria, per dare vita a un design sinuoso ed emozionante, che cattura lo sguardo al primo incontro. Nasce così un’autentica connessione emotiva tra il conducente e la vettura, tanto da suscitare il forte desiderio di accarezzarla. Le proporzioni si esprimono con stilemi legati alla tradizione, come gli sbalzi contenuti, i passaruota muscolosi e l’iconica coda tronca, che rinvia alla leggendaria Giulia TZ. La “semplicità” dello stile italiano, e in particolare di Alfa Romeo,  nasconde uno dei processi creativi più complessi nell’industria: progettare un’automobile. Alfa Romeo MILANO  vanta una identità forte, fatta di pochi tratti tra cui il leggendario scudetto, nelle varianti Leggenda e Progresso, forse la firma più famosa e riconoscibile nel mondo dell’auto. Contribuisce a definirne la personalità forte, Lo “sguardo” deciso del frontale con la fanaleria “3+3” ed i gruppi ottici Full Led Matrix adattivi. Infine, lo stile Alfa Romeo si caratterizza per la qualità delle superfici, che creano riflessi ricchi e armoniosi attraverso forti contrapposizioni volumetriche.
 

IL DESIGN DEGLI INTERNI
“Driver oriented” per un’esperienza di guida autentica e coinvolgente.

La stessa ispirazione di pura sportività si ritrova all’interno della vettura dove spicca la cura italiana di ogni dettaglio, l’impiego dei materiali più pregiati  e la posizione di tutti i comandi che sono a portata del guidatore, come dimostra il volante compatto per adattarsi a tutti gli stili di guida, e soprattutto il quadro strumenti caratterizzato dallo storico design “a cannocchiale”, che crea quella connessione visiva diretta e che persuade ad avvolgere il volante con le mani, avviare il motore, e godere appieno di un’esperienza di guida unica. Al centro del cluster spicca uno schermo TFT da 10,25” totalmente digitale da cui accedere alle informazioni sulla vettura e ai parametri relativi alle tecnologie di guida. Al centro della plancia e orientato verso il guidatore, si trova un touchscreen da 10,25”, sistema sviluppato secondo la logica dei widget, ovvero componenti grafici studiati per interagire intuitivamente con tutte le funzionalità e personalizzabili con un semplice drag and drop. Ogni utente può creare così la propria homepage, in cui ogni funzionalità della vettura è un'applicazione. Ad impreziosire ulteriormentel’ambiente interno, le bocchette di climatizzazione a forma di quadrifoglio, simbolo per eccellenza della sportività Alfa Romeo.  Infine, a catturare lo sguardo ed accogliere il guidatore, troviamo i  sedili sportivi firmati Sabelt caratterizzati da un avvolgente schienale che coniuga elevata resistenza meccanica, perfetta ergonomia e leggerezza strutturale.
 

COMFORT
MILANO si posiziona ai vertici della categoria. Il bagagliaio è il più capiente del segmento.

Scegliere MILANO significa non scendere a compromessi tra le soluzioni che derivano dalla centralità di chi siede al posto di guida e il massimo benessere di tutti i passeggeri. Secondo Alfa Romeo, infatti, esprimere comfort significa rendere semplice, estremamente piacevole, organizzata e sicura ogni esperienza di viaggio. Ed è per questo che, entrando nell’abitacolo, si percepisce subito la meticolosa cura dei dettagli, l’elevata qualità dei rivestimenti e l’avvolgente sensazione di trovarsi in una comfort zone dall’indole sportiva e dalla qualità spiccatamente italiana. Nonostante le dimensioni compatte, MILANO vanta la massima capacità di carico grazie al bagagliaio più grande della categoria (BEV) con ben 400 litri, accessibile con tecnologia “hands free”. Inoltre, MILANO è dotata di contenuti esclusivi come il comodo vano portaoggetti cable-organizerubicato sotto il cofano motore, in cui riporre comodamente il cavo di ricarica. Per aumentare ulteriormente il livello di comfort, MILANO offre una serie di dotazioni di assistenza alla guida, in grado di supportare il controllo longitudinale e laterale del veicolo (la guida autonoma è di livello 2), e la telecamera posteriore a 180° che, insieme ai sensori di parcheggio a 360°, monitorano l’area circostante e compongono un innovativo e utile sistema semi-autonomo di parcheggio.
Infine, su MILANO è disponibile la tecnologia proximity access, che consente l’apertura e la chiusura della propria vettura semplicemente avvicinandosi o allontanandosi dal veicolo senza alcun intervento del cliente.


DINAMICA DI GUIDA
MILANO offre la dinamica di guida migliore della categoria

Forte del peso più basso nel segmento e di una ottimale distribuzione delle masse, MILANO entra nel mondo delle elettriche da vera Alfa Romeo. Il team che ha coordinato lo sviluppo della dinamica di guida è lo stesso che ha sviluppato la Giulia GTA presso il centro sperimentale di Balocco (VC), con il chiaro obiettivo di ottenere sulla nuova MILANO il  road handling migliore della categoria, grazie a soluzioni tecniche specifiche: lo sterzo è il più diretto del segmento (14,6) ed estremamente preciso con calibrazione ad hoc per esaltare le eccezionali doti di tenuta di strada; sulla versione VELOCE, l’assetto è sportivo e ribassato di 25 mm; le barre antirollio anteriori e posteriori hanno una taratura sportiva per garantire un inserimento in curva rapido e preciso; l’impianto frenante prevede all’anteriore dei dischi da oltre 380mm con pinze monoblocco a 4 pistoncini; il differenziale Torsen offre la migliore trazione possibile in ogni condizione. Inoltre, gli pneumatici performanti da 20” sono specifici per veicoli elettrici ad alte prestazioni e offrono elevati livelli di aderenza. Da qui origina una compatta dalla sportività pura, unica nel suo genere, riconoscibilmente Alfa Romeo.
Inoltre, su MILANO è disponibile il sistema Alfa D.N.A. La modalità “Dynamic”, grazie anche a specifiche calibrazioni di sterzo e acceleratore, offre le massime prestazioni e piacere di guida. La modalità “Natural è pensata per l’utilizzo quotidiano attraverso un curato bilanciamento tra prestazioni e comfort, mentre la modalità “Advanced Efficiency” è calibrata per ottenere la massima efficienza energetica riducendo i consumi senza influenzare il piacere di guida. Infine, solo sulla versione ibrida Q4, è disponibile una quarta modalità, denominata Q4, per le condizioni a scarsa aderenza.
 

CONNETTIVITA’
EV ROUTING: la Navigazione Connessa 

Alfa Romeo interpreta l’utilizzo del software e della connettività per esaltare le sensazioni del guidatore, che è e rimane al centro. Per questo MILANO è dotata della tecnologia connessa più avanzata che assicura il massimo comfort. EV-Routing è un innovativo sistema connesso e integrato nel navigatore che gestisce, in modo automatico e senza pensieri per il cliente, il fabbisogno di ricarica. Al cliente basta solo impostare la destinazione desiderata, sarà il sistema di navigazione a calcolare automaticamente le eventuali soste di ricarica presenti lungo il percorso, dando accesso ad oltre 600 mila punti di ricarica, la rete più estesa in Europa grazie a Free2move Charge. Grazie al monitoraggio in tempo reale del traffico, della carica batteria e dello stile di guida, non resta che affidarsi a EV-Routing per vivere un’esperienza di guida libera dall’ansia della ricarica.

Alfa Connect Services, la suite di servizi connessi
Alfa Romeo MILANO è equipaggiata con “Alfa Connect Services”, lo strumento che offre avanzata connettività di bordo e una serie di servizi volti alla massima sicurezza e comfort. Grazie alla tecnologia OTA (Over The Air) mappe e software vettura sono sempre aggiornati. Tra le diverse funzionalità che rendono la vita a bordo la miglior esperienza di sempre “My Navigation”, che comprende le applicazioni per la ricerca della destinazione e dei punti di interesse (POI) a distanza e gli avvisi in tempo reale sulle condizioni traffico, meteo e autovelox; attraverso l’applicazione smartphone My Alfa Connect, il cliente può inoltre interagire con la vettura attraverso “My Remote”  che comprende diversi servizi, tra cui la possibilità di controllare a distanza via smartphone/smartwatch alcune funzionalità della propria vettura (apertura/chiusura porte, lampeggio luci), di localizzare il veicolo, di controllare alcuni parametri (velocità e area) e di essere avvisati nel caso in cui non siano rispettati. E-Control inoltrepermette di gestire in remoto avvio, interruzione, programmazione della ricarica, o se necessario, riscaldare o rinfrescare l’abitacolo prima di accedervi.
Altra novità di rilievo, è l’integrazione dell’assistente virtuale Hey Alfa, la Chat GPT (A.I) che attraverso il riconoscimento vocale porta a bordo un “copilota” di viaggio utile e discreto in grado di informare, consigliare e soddisfare ogni richiesta del guidatore.
 

MILANO ELETTRICA
Un nuovo modo di concepire la sportività.

Nella versione elettrica di MILANO, Alfa Romeo sceglie un sistema di propulsione di nuova generazione, che unisce un motore elettrico (Hybrid Synchronous Motor) e una batteria di ultima generazione. Grazie alle elevate potenza e coppia e a una specifica taratura del gruppo propulsore elettrico, la nuova compatta sportiva offre un piacere di guida senza compromessi con dinamica ai vertici del segmento. Disponibile in due versioni di potenza, 156CV o 240 CV, la nuova vettura assicura prestazioni d’eccellenza e una guida coinvolgente e sportiva come ogni Alfa Romeo. La batteria da 54 kWh offre un’elevata densità di energia e un ottimo rapporto tra energia nominale ed energia utilizzabile. In particolare, nella versione da 156CV, il pacco batterie agli ioni di litio assicura 410 Km di autonomia nel ciclo WLTP, che diventano oltre 590 Km nel ciclo urbano. Ricaricare la nuova MILANO è semplicissimo: nelle stazioni di ricarica rapida da 100 kW in corrente continua, sono sufficienti meno di 30 minuti per caricare le batterie dal 10 all'80%.
 

MILANO IBRIDA
L’esperienza della mobilità elettrica senza ricaricare.

MILANO offre due soluzioni di motricità per la versione Ibrida: trazione anteriore oppure trazione integrale Q4, una novità nel segmento premium, che sarà disponibile in una fase successiva.
MILANO IBRIDA adotta un’architettura 48v Hybrid VGT (Variable Geometry Turbo) da 136 CV. L’unità termica adotta il motopropulsore 3 cilindri da 1,2 litri a ciclo Miller con turbo a geometria variabile e catena di distribuzione per la massima affidabilità. La componente elettrica è composta da una batteria agli ioni di litio da 48 volt e un motore elettrico da 21 kW integrato nell’ innovativo cambio a doppia frizione e 6 rapporti che opera insieme all’ inverter e la centralina della trasmissione per garantire la massima efficienza.
MILANO IBRIDA offre un’esperienza di guida estremamente fluida e consente di procedere in modalità elettrica per oltre il 50% in città; MILANO garantisce guida in elettrico non solo nelle manovre di parcheggio o a basse velocità cittadine ma anche su percorsi extraurbani, in condizioni di basso carico fino a 150 km orari.
 

MILANO SPECIALE
La versione top di gamma disponibile al lancio commerciale 

da oggi è ordinabile la MILANO SPECIALE, versione di lancio top di gamma disponibile nelle motorizzazioni IBRIDA (136CV) ed ELETTRICA (156CV). MILANO SPECIALE, limitata esclusivamente all’edizione di lancio, sintetizza sportività, tecnologia e comfort in una configurazione unica che prevede una selezione mirata dei migliori contenuti offerti in gamma.
Negli esterni, spicca la nuova reinterpretazione dello scudetto “Progresso”, le finiture sportive opache con inserti nel nuovo e già iconico rosso Brera e cerchi in lega “Petali” da 18”.  L’abitacolo è impreziosito da tratti sportivi e contenuti esclusivi come gli interni “Spiga” in vinile e tessuto, il volante in pelle ed il sedile guidatore a movimentazione elettrica con funzione massaggio. La cura nei dettagli è assicurata dall’elegante e distintiva illuminazione interna a 8 colori che caratterizza le bocchette aria, il tunnel centrale e l’iconico Cannocchiale. Completano un allestimento estremamente ricco le dotazioni di sicurezza: MILANO SPECIALE offre di serie la guida autonoma di livello 2, il navigatore connesso, la telecamera posteriore a 180°, il portellone elettrico hands free ed il sistema keyless con tecnologia proximity access, MILANO ELETTRICA SPECIALE è inoltre dotata del caricatore di bordo trifase 11kW per garantire le massime prestazioni di ricarica in ogni situazione.




sabato 27 gennaio 2024

IL SALONE INTERNAZIONALE DELL'AUTOMOBILE DI GINEVRA RITORNA DAL 27 FEBBRAIO AL 3 MARZO



Il prossimo 26 febbraio, il Salone Internazionale dell'Automobile di Ginevra (GIMS) tornerà ad aprire le sue porte dal 2019. Ripensato con un approccio nuovo, che dà nuova energia all'esposizione tradizionale e rivitalizzato con nuovi contenuti. L'edizione 2024 del GIMS stabilirà nuovi parametri di riferimento nel modo di combinare l'esperienza espositiva e immersiva nei saloni automobilistici.

Alexandre de Senarclens, Presidente della Fondazione Comitato Permanente del Salone Internationale dell’Automobile di Ginevra, dichiara: «Dopo un’assenza di quattro anni, il Salone Internazionale dell'Automobile di Ginevra è tornato. Siamo lieti di poter accogliere nuovamente I costruttori ed i visitatori al Palexpo, con un format innovativo. Abbracciamo un percorso di ricostruzione dinamica e imprenditoriale, e l'ambizione è quella di far crescere l’evento di anno in anno».

A differenza dei saloni automobilistici tradizionali, in cui i marchi hanno gran parte della responsabilità dello storytelling e della creazione dei contenuti, GIMS 2024 vedrà gli espositori e l'organizzatore lavorare in stretta collaborazione. Oltre ad ospitare marchi di fama mondiale e le loro anteprime, il nuovo format di GIMS 2024 offre esperienze immersive su misura, sviluppate in collaborazione con i marchi per decodificare il tema della fiera: Auto.Future.Now. Questo è il concept del Salone, declinato in quattro aree tematiche: Adrenaline Zone, Design District, Mobility Lab e Next World.


Adrenaline Zone
Un’area tematica dedicata ai veicoli ad altissime prestazioni, alle edizioni limitate, agli esemplari unici “tailor-made” e al mondo del motorsport.

Design District
Uno spazio elegantemente curato che celebra l'arte e l'artigianalità del design automobilistico.
Dal 28 febbraio al 1 marzo, i visitatori del Design District potranno partecipare alle masterclass, che si terranno due volte al giorno, "Learn to Sketch with Frank" con il noto designer automobilistico Frank Stephenson.

Mobility Lab
Un parco dell'innovazione per gli operatori della mobilità, i loro partner, i fornitori di tecnologia, per informare, ispirare e mostrare le ultime scoperte e celebrare l'innovazione automobilistica che sta plasmando il futuro.

Next World
Ospitato in collaborazione con i creatori della serie Gran Turismo, Polyphony Digital, i visitatori possono sfidare se stessi e gli altri concorrenti, in un'emozionante esperienza di sim-racing. Questa iniziativa è in linea con l'impegno preso dal GIMS, di far scoprire nuove possibilità per accelerare lo sviluppo della tecnologia del futuro.

Classics Gallery - "100 anni di icone"
Per celebrare il 100° Anniversario del GIMS come Salone Internazionale dell'Automobile (creato nel 1905, ottenne l’internazionalità nel 1924), l’apposita Classics Gallery accoglierà 35 auto iconiche che hanno fatto la storia dell'automobile, molte delle quali debuttarono proprio nelle precedenti edizioni del Salone di Ginevra. Modelli come la Jaguar E-type "9600 HP" del 1961, la Porsche 901 "Quick Blue" del 1964 e la Ferrari 500 Superfast del 1964. Inoltre, per la prima volta nella storia dell'industria automobilistica, le due versioni con carrozzerie diverse della Bugatti Royale 41.111, saranno presentate insieme: la Roadster Esders e la Coupé de Ville Binder.

Sandro Mesquita, CEO del Salone Internazionale dell'Automobile di Ginevra, ha affermato che: «GIMS 2024 rappresenta un modo totalmente nuovo di fare un salone dell'automobile. È più focalizzato e collaborativo che mai con ciascuno degli espositori, andando ad offrire qualcosa di unico al visitatore. Parliamo di esperienze immersive su misura, della possibilità di ascoltare e condividere le opinioni e la visione della mobilità del futuro da parte di alcuni leader del settore, oltre che ammirare le anteprime mondiali che i visitatori si aspettano dal Salone Internazionale dell'Automobile di Ginevra».

Lista degli espositori al 24-1-2024

1. Automobile Club de Suisse (ACS) / Auto Gewerbe Verband Schweiz – Union Professionnelle Suisse de l’Automobile (AGVS/UPSA) / Avenergy / Routesuisse

2. Assura
3. Auto-i-DAT
4. Beeway
5. BYD
6. Caresoft Global Ltd
7. Classics Legends Motor
8. DAB Motors
9. Dacia
10. ErreErre Fuoriserie
11. Fédération Internationale de l’Automobile (FIA)
12. Formula 1 Merchandising
13. GP Motorsport
14. Isuzu
15. Kimera Automobili
16. Lazareth
17. Legends Magazine
18. Lucid
19. Martin Engler
20. MG Motor
21. Microlino
22. Pininfarina S.p.A.
23. Race World
24. Renault
25. Shenzer
26. Silence
27. Swiss Racing Lab
28. Touring Club Suisse
29. Totem Automobili


mercoledì 25 ottobre 2023

Tris di premi UIGA per Stellantis, Jeep Avenger nominata “Auto Europa 2024”



Pioggia di premi per Stellantis nella fase finale di Auto Europa 2024: prima posizione assoluta per Jeep® Avenger, ma da sottolineare per il Gruppo anche i riconoscimenti, in differenti categorie, per Fiat 600e e Peugeot 408. La manifestazione, giunta alla trentottesima edizione, si è tenuta nelle giornate di lunedì 23 e martedì 24 ottobre presso la sede di Bosch Italia a Milano: l’Auditorium ha ospitato la giuria per decretare il modello vincitore tra le sette finaliste in lizza, tutte elettriche o elettrificate. Gli importanti riconoscimenti sono stati assegnati dai soci dell’UIGA, l’Unione Italiana Giornalisti dell’Automotive, coadiuvati da una giuria di 150 opinion leader e da una giuria popolare di appassionati, che ha potuto votare via Internet collegandosi sul sito www.premioautoeuropa.it. Dopo una conferenza con esperti su temi della transizione ecologica, la due giorni si è conclusa questa mattina con proclamazioni e premiazioni.

A brillare è Jeep Avenger, il primo SUV 100% elettrico di Jeep, nominata “Auto Europa 2024”. Divertente ed entusiasmante, Avenger è anche il primo SUV del brand disegnato in Europa, a Torino. Avenger racchiude il DNA di Jeep in un SUV compatto, 4,08 metri, con una commistione unica di prestazioni, stile, funzionalità e tecnologia. Pura espressione di “concentrated freedom”, Avenger offre le prestazioni tipiche di Jeep in un formato compatto ideale per le esigenze dei clienti europei, per garantire la massima tranquillità in tutte le condizioni, tanto su strada quanto nei percorsi off-road. Gli interni sono capienti e versatili, e non mancano una serie completa di ADAS e dei sistemi più avanzati per un’esperienza a bordo completamente digitale e connessa. Il nuovo gruppo propulsore comprende un motore elettrico da 400 volt che offre un’autonomia fino a 400 km nel ciclo WLTP e fino a 550 km in città, per viaggiare senza pensieri. Inoltre, grazie alla sua capacità di ricarica rapida, bastano tre minuti per il pieno quotidiano per percorrere 30 chilometri. Avenger è disponibile anche con un propulsore a benzina da 1.200 cm3 e 100 CV.

Si aggiudica il “Premio Giuria Popolare” invece Fiat 600e, fresca di debutto di fronte al grande pubblico: FIAT ritorna nel segmento B con la nuova Fiat 600e per un piacere di guida “aumentato”. Con una lunghezza di 4,17 metri, vani portaoggetti anteriori per uno spazio ai vertici della categoria. Il motore eroga 156 Cv ed è alimentato con una batteria da 54 kW, che garantisce una autonomia media di oltre 400 km nel ciclo combinato WLTP e di oltre 600 km nel ciclo urbano. È la soluzione ideale sia per gli amanti della città sia per gli appassionati della vita all’aria aperta. Iconica all’esterno, Dolce Vita all’interno: la nuova Fiat 600e esprime perfettamente la bellezza e lo stile di vita italiano grazie al suo design cool e a caratteristiche come le funzioni cromoterapia e massaggio che offrono un’esperienza realmente multisensoriale. Nel corso del prossimo anno, in Italia, sarà disponibile anche una versione mild-hybrid.

“Premio Opinon Leader”, infine, per la Nuova Peugeot 408 che ha una presenza importante sulla strada, grazie ad una forma inedita e dinamica, che strizza l’occhio al mondo delle fastback. Le linee sono affilate, la calandra è in tinta con la carrozzeria per integrarsi perfettamente con il frontale che esibisce il nuovo emblema PEUGEOT con la testa del Leone di profilo. Con una lunghezza di 4,69 m, un passo di 2,79 m Nuova PEUGEOT 408 presenta una seconda fila di sedili assai generosa come spazio. Anteriormente presenta l’ultima evoluzione del PEUGEOT i- Cockpit® digitale di ultima generazione, riconoscibile anche per il volante compatto dedicato al piacere di guida. La gamma di motorizzazioni di PEUGEOT 408 comprende due versioni ibride plug-in da 180 o 225 cavalli e una versione PureTech benzina da 130 cavalli, tutte abbinate di serie al cambio automatico EAT8 a 8 rapporti. Presto arriverà anche la declinazione EV.


mercoledì 2 agosto 2023

Nuova Porsche 911 S/T: modello in edizione speciale per il 60° anniversario della 911



In occasione dello speciale anniversario dell'iconico modello sportivo 911, gli ingegneri di Porsche hanno realizzato una vettura sportiva dal carattere fortemente puristico, interamente dedicata al semplice piacere di guida: la 911 S/T. L'esclusivo modello celebrativo riunisce i punti di forza della 911 GT3 con pacchetto Touring e della 911 GT3 RS, proponendo un eccezionale mix di agilità e dinamica di guida. La vettura coniuga il motore boxer da 4.0 litri ad aspirazione naturale da 386 kW (525 CV) della 911 GT3 RS con un cambio manuale a rapporti corti. Il tutto è accompagnato da una struttura estremamente leggera e da una trazione ottimizzata per garantire agilità e maneggevolezza. La 911 S/T pesa solo 1.380 kg (peso a vuoto DIN, compresi tutti i fluidi) e si configura come il modello più leggero della generazione 992. Il pacchetto opzionale Heritage Design si ispira alla versione da corsa della 911 S della fine degli anni Sessanta e dell'inizio degli anni Settanta.


A livello di progettazione, il modello dell'anniversario racchiude l'esperienza di Porsche nel settore GT e negli sport motoristici. Ciò si manifesta nella sua particolare agilità e maneggevolezza, studiata per garantire il massimo piacere di guida sulle tortuose strade di campagna. La riduzione delle masse rotanti sia sul motore che sulle ruote e sui freni garantisce una reattività particolarmente vivace. La S/T risponde istantaneamente alle sollecitazioni del guidatore. Ogni movimento dello sterzo, ogni pressione sull'acceleratore o sul freno vengono recepiti immediatamente e riprodotti con precisione millimetrica. A differenza della 911 GT3 RS, lo sviluppo della 911 S/T non si è concentrato sull'uso in pista, bensì sui tragitti sulle strade pubbliche.


La denominazione del nuovo modello indica che la 911 S/T discende da una versione particolarmente prestazionale della prima generazione della 911. A partire dal 1969, Porsche propose una versione speciale da corsa della 911 S. Internamente, queste vetture erano chiamate 911 ST. Le modifiche apportate al telaio, alle ruote, al motore e alla carrozzeria ne miglioravano sensibilmente le caratteristiche di accelerazione, frenata, trazione e tenuta in curva. Su questi modelli non venivano ancora utilizzati spoiler di grandi dimensioni e altri elementi di ausilio all'aerodinamica. La nuova 911 S/T riprende lo spirito della 911 S (ST) originale e lo trasferisce all'attuale generazione di modelli Porsche 911. Il modello celebrativo abbina elementi della 911 GT3 RS alla carrozzeria della 911 GT3 con pacchetto Touring, integrando il tutto con componenti leggeri sviluppati appositamente per la 911 S/T. Il risultato è un'esperienza di guida unica nell'ambito della gamma 911 GT.


Tra i vari accorgimenti, è soprattutto la struttura leggera e omogenea che conferisce alla 911 S/T particolare agilità e maneggevolezza. Il cofano anteriore, il tetto, i parafanghi anteriori e le portiere con le loro vistose prese d'aria sono realizzati in plastica ultraleggera rinforzata con fibra di carbonio (CFRP). Lo stesso vale per la scocca di sicurezza, la roll bar sull'asse posteriore e il pannello di taglio (elemento di rinforzo sull'asse posteriore). Porsche equipaggia inoltre il modello commemorativo con cerchi in magnesio, impianto frenante in carboceramica PCCB, batteria di avviamento agli ioni di litio e cristalli ultraleggeri, tutti inclusi nella dotazione di serie. Grazie a un isolamento ridotto, all'eliminazione dell'asse posteriore sterzante e alla riduzione del peso del powertrain, la 911 S/T raggiunge un peso a vuoto DIN di soli 1.380 kg, il che rende questa veloce sportiva, ottimizzata per l'uso su strada, più leggera di 40 kg rispetto a una 911 GT3 Touring con cambio manuale.


Gli ingegneri di Porsche hanno sviluppato una nuova frizione leggera esclusivamente per la 911 S/T. Insieme al volano mono-massa, questa riduce il peso delle masse rotanti di 10,5 kg. In questo modo si migliora sensibilmente la reattività del motore boxer ad aspirazione naturale, che ora sale di giri con grande rapidità e immediatezza. Abbinato a un cambio manuale a sei velocità con rapportatura più corta rispetto alla 911 GT3, il potente motore della 911 S/T assicura un dinamismo ancora più marcato. La 911 S/T raggiunge i 100 km/h in soli 3,7 secondi, arrivando a una velocità massima di 300 km/h. L'esaltante esperienza di guida è accentuata dal suggestivo sound dell'impianto di scarico sportivo leggero di serie. La 911 S/T è l'unica 911 dell'attuale generazione ad abbinare uno schema a doppio braccio oscillante all'asse anteriore ad un sistema multilink sul posteriore senza asse sterzante. Gli ammortizzatori e i sistemi di controllo sono stati tarati di conseguenza.


Anche le caratteristiche aerodinamiche della 911 S/T sono state ottimizzate per l'uso su strada piuttosto che su pista. Il modello celebrativo è dotato di serie di un flap di Gurney sullo spoiler posteriore estensibile. L'equipaggiamento di serie prevede anche cerchi leggeri in magnesio con serraggio mono-dado da 20 pollici (anteriori) e 21 pollici (posteriori). Gli pneumatici 255/35 ZR 20 ad altissime prestazioni garantiscono un elevato livello di aderenza meccanica nella parte anteriore della vettura. Al posteriore, la 911 S/T monta pneumatici 315/30 ZR 21. I sedili avvolgenti in CFRP sono forniti di serie. Il sedile Sport Plus, regolabile a quattro vie, è disponibile senza sovrapprezzo. Il quadro strumenti e l'orologio del pacchetto Sport Chrono sono caratterizzati dalla classica tonalità verde Porsche.

La 911 S/T viene proposta anche con l'esclusivo pacchetto Heritage Design opzionale.

giovedì 11 maggio 2023

Bosch e Ligier insieme per un veicolo con motore a idrogeno e monoscocca in carbonio, la Ligier JS2 RH2 che sarà presentata alla 24 Ore di Le Mans



Bosch Engineering e Ligier Automotive hanno avviato una partnership strategica per lo sviluppo di veicoli ad alte prestazioni con motore a idrogeno. Il primo passo delle attività congiunte è la costruzione di un veicolo dimostrativo basato sulla Ligier JS2 R, che, rispetto al veicolo di serie, sarà dotato di un nuovo tipo di monoscocca in carbonio con tre serbatoi di idrogeno integrati che alimenteranno un motore a combustione V6 convertito. Nei prossimi mesi, le due aziende lavoreranno a stretto contatto per adattare la tecnologia dell'innovativo veicolo in modo da poterlo guidare sui circuiti di prova già durante l'estate.


Avvalendosi di oltre 20 anni di esperienza come partner specializzato nello sviluppo - tra le altre cose - di auto super sportive, progetti speciali e soluzioni per il motorsport, Bosch Engineering gestirà il concept con particolare attenzione a sistema di propulsione e stoccaggio dell'idrogeno.  


In qualità di specialista delle competizioni, Ligier Automotive contribuisce al progetto grazie ai tanti anni di esperienza nella tecnologia dei veicoli, nella progettazione dei motori e nelle attività di collaudo. Nella partnership con Bosch Engineering, Ligier Automotive è responsabile dell'architettura del veicolo e dell'integrazione sia del sistema a idrogeno sia del sistema di raffreddamento.

L'obiettivo è costruire un veicolo ad alte prestazioni con un motore a idrogeno che offra una dinamica di guida equivalente a quella delle auto sportive convenzionali alimentate a benzina, dimostrando così il potenziale che risiede negli sviluppi specifici del veicolo nelle aree della gestione del motore e dello stoccaggio dell'idrogeno. Inoltre, il progetto testimonia la competenza condivisa da Bosch Engineering e Ligier Automotive nel trasferire la complessa tecnologia dell'idrogeno nei veicoli. La Ligier JS2 RH2 sarà presentata ufficialmente nel giugno 2023, in occasione del 100° anniversario della 24 Ore di Le Mans.


"In qualità di fornitore di servizi di ingegneria, siamo aperti alla tecnologia e consideriamo nostro compito esplorare parallelamente le varie alternative per raggiungere una mobilità climaticamente neutra, sviluppando caso per caso la soluzione migliore per soddisfare le esigenze dei nostri clienti in tutto il mondo. In questo contesto, il motore a idrogeno ha un grande potenziale, soprattutto nelle competizioni e nelle auto sportive ad alte prestazioni", ha dichiarato Johannes-Jörg Rüger, Presidente di Bosch Engineering.


"In quanto costruttore di auto da corsa e di veicoli speciali, dobbiamo fornire le innovazioni necessarie per affrontare le sfide di domani, così da offrire al motorsport e ai veicoli ad alte prestazioni una nuova via di sviluppo. Questo progetto rientra nella strategia di Ligier Automotive di diventare il partner ideale delle case automobilistiche per l'integrazione delle nuove fonti di propulsione e delle nuove soluzioni" ha affermato Jacques Nicolet, Presidente di Ligier Automotive.


Credits: Bosch Ufficio Stampa

venerdì 21 aprile 2023

Per la nuova Honda Civic Type R è record sul giro al Nürburgring



Dopo il successo ottenuto a livello internazionale lo scorso anno in occasione del suo lancio, la Honda Civic Type R 2023 continua a raccogliere premi e riconoscimenti. Il più recente riguarda la riconquista del record sul giro per le vetture di serie a trazione anteriore, sul Circuito del Nürburgring Nordschleife (20,8 km).


Il 24 marzo 2023, i membri del team di sviluppo della Civic Type R hanno completato un giro in 7:44.881 sul circuito tedesco soprannominato "L'inferno verde", rendendo di fatto la nuova Civic Type R il più veloce veicolo di serie a trazione anteriore. Questo tempo è stato ottenuto sul tracciato modificato e ora più lungo (20,8 km), come dichiarato dalla stessa direzione del circuito nel 2019.


Il motore di Type R è un potente quattro cilindri turbo da 2.0 litri che, nella sua ultima versione, sviluppa 329 CV e 420 Nm di coppia. Abbinato a un aggiornato cambio manuale a sei marce, è in grado di scattare da 0 a 100 km/h in soli 5,4 secondi e di raggiungere una velocità massima di 275 km/h.


Anche il nuovo e più elegante design esterno della Civic Type R 2023 ha contribuito alla realizzazione del record, attraverso soluzioni aerodinamiche evolute, come il particolare angolo di ala posteriore e i complessi elementi del sottofondo, che si combinano alla perfezione per generare una reale ed efficace deportanza.


Inoltre, il passo più lungo di 35 mm rispetto alla precedente Type R e le sospensioni posteriori multilink sono abbinati a una carreggiata posteriore significativamente più larga, per offrire una maggiore stabilità in curva rispetto al modello precedente, affinata grazie a ripetuti test sia sull'Autobahn che sul Nürburgring.


"La Civic Type R è stata sviluppata secondo il concetto di 'Ultimate Sport 2.0', con l'obiettivo di essere il modello sportivo FWD per eccellenza, capace di infondere fiducia ed emozione per arrivare direttamente al cuore di ogni guidatore", spiega Hideki Kakinuma, Civic Type R Large Project Leader. "Dal lancio della Civic Type R nel 2022, abbiamo ricevuto numerosi riscontri positivi a livello globale, superando di gran lunga le nostre aspettative. Ma era rimasta un'altra missione da portare a termine: essere il modello FWD più veloce sul Nürburgring.


"A sei anni dalla precedente generazione, abbiamo raggiunto una nuova dimensione nell'evoluzione di Type R e nella passione profusa in essa. A coloro che sono già proprietari della nostra ultima Civic Type R e a coloro che lo saranno in futuro, auguriamo davvero che la Civic Type R possa piacervi e appassionarvi ".




giovedì 24 novembre 2022

BMW Italia e Alcantara presentano una BMW M4 Competition one-off


Nel cinquantesimo anno del marchio M, BMW Italia e Alcantara hanno realizzato una BMW M4 Competiton one-off con interni unici in Alcantara frutto di un lavoro congiunto fra i due brand. La vettura è stata presentata per la prima volta all’House of BMW in via Verri a Milano.

L'edizione one off si basa sull'attuale generazione della serie di modelli di maggior successo nella storia di BMW M. In tutto il mondo, i modelli BMW M3 e BMW M4 sono sinonimo di alte prestazioni nel segmento medio premium. I modelli in edizione sono alimentati da un motore a sei cilindri in linea con potenza fino a 375 kW/510 CV, tecnologia M TwinPower Turbo e caratteristiche ad alti regimi di rotazione.

A bordo, Alcantara veste i sedili, il padiglione, i montanti e i pannelli porta, ora in nero con cuciture in contrasto, ora alternando nero e colore giallo della livrea, sviluppato appositamente per celebrare la storica collaborazione e mostrare l’estrema capacità di personalizzazione di Alcantara.

Sui poggiatesta sono presenti il logo M – realizzato per i 50 anni della divisione M – e il logo 50 Jahre BMW, entrambi ricamati, per sottolineare l’eccellenza dell’artigianalità italiana. Tra passato e futuro, alcuni dettagli della vettura - come la seduta centrale con effetto cannettato o l’intreccio sul pannello porta - si ispirano alla storica BMW 3.0 CSL del 1972.

Fra le varie personalizzazioni di questa one-off spicca la riproduzione fedele dello Skyline di Milano realizzato con tecnica laser e posizionato sui pannelli porta laterali. E’ stata scelta Milano in quanto città del lifestyle e della moda ove operano entrambi i brand, oltre ad essere la città culla del progetto.

“Il 2022 è un anno speciale per la divisione M di BMW perché celebriamo il cinquantenario del marchio che da sempre propone le vetture più sportive della nostra gamma. Una storia straordinaria nata con un’automobile BMW Corporate Communications diventata leggendaria e che ha un DNA italiano. La BMW M1 disegnata da Giugiaro. E’ stata quindi una scelta naturale accogliere con entusiasmo la proposta di Alcantara di realizzare una one-off della BMW M4 Competition. Era un modo perfetto per celebrare i 50 anni di BMW M con una progettualità italiana di grande eccellenza e con materiali all’avanguardia e sostenibili.” Ha detto Massimiliano Di Silvestre, Presidente e Amministratore Delegato di BMW Italia.

Andrea Boragno, Presidente e Amministratore delegato di Alcantara ha spiegato come “In Alcantara siamo particolarmente soddisfatti della collaborazione con BMW che ci permette di rappresentare, in questa come in altre occasioni i valori identitari che ci accomunano. Sulla Serie M, Alcantara esalta le caratteristiche di sportività estrema e leggerezza garantendo al pilota grip per una guida sportiva, comfort e resistenza all’usura senza rinunciare ad una esperienza sensoriale unica”.

giovedì 17 novembre 2022

Consegnata l’ultima Aventador LP 780-4 Ultimae coupé



Sant'Agata Bolognese, 16/11/2022 – Automobili Lamborghini ha consegnato al collezionista vincitore dell'asta l'ultima Aventador LP 780-4 Ultimae1 coupé della storia e l'esclusivo NFT realizzato in collaborazione con Krista Kim e Steve Aoki.

La Lamborghini Aventador Ultimae e un NFT 1:1 creato in collaborazione con due dei più iconici artisti contemporanei, Krista Kim e Steve Aoki, erano stati infatti messi all'asta lo scorso aprile. Il rilascio del primo NFT al mondo a essere battuto all'asta insieme a una supersportiva reale è la rappresentazione di un'epoca di successi gloriosi e allo stesso tempo l'occasione per Lamborghini per continuare ad essere innovativo e attento all'evoluzione del design entrando nell'era digitale.

Il collezionista che si è aggiudicato la vettura e l'NFT 1:1 diventa così parte dell'eredità iconica del marchio e durante la cerimonia di consegna ha avuto l'opportunità di conoscere personalmente Krista Kim e virtualmente Steve Aoki con un "Meet and Greet".


venerdì 16 settembre 2022

Da 45 anni il motore 5 cilindri Audi



Dal lancio del primo motore a cinque cilindri, avvenuto nel 1977, l’iconico frazionamento è un pilastro del DNA Audi. La caratteristica sequenza di accensione e il sound inconfondibile anticipano un’esperienza di guida emozionante, caratterizzata dalla generosa disponibilità di coppia e da performance di riferimento a fronte d’ingombri contenuti. La più recente evoluzione del 2.5 TFSI affianca ad highlights tecnici quali il basamento in lega leggera, la coppa dell’olio in magnesio e il rivestimento al plasma delle piste dei cilindri l’erogazione di 400 CV e 500 Nm in un ampio range: da 2.250 a 5.600 giri/min.

Con il primo motore benzina a cinque cilindri, introdotto commercialmente nel 1977 e destinato alla seconda serie di Audi 100 (C2), Audi alzava l’asticella della raffinatezza tecnica rispetto alla concorrenza. Il classico quadricilindrico appannaggio della precedente generazione della berlina veniva dotato di un cilindro supplementare, così da aumentarne la cubatura, portata a 2,1 litri, e la potenza, che toccava i 136 CV, senza incidere negativamente sugli ingombri. Fu l’inizio di una nuova era. Insieme alla trazione integrale quattro e alla sovralimentazione turbo, il cinque cilindri ha trasformato l’immagine di Audi e ha decretato il successo del Brand nel motorsport. Oggi, la massima espressione tecnica del 5 cilindri Audi è costituita dal propulsore 2.5 TFSI da 400 CV dedicato alla nuova generazione di Audi RS 3, ai SUV high performance Audi RS Q3 e Audi RS Q3 Sportback nonché alle sportive Audi TT RS Coupé e Audi TT RS Roadster.

Produzione in serie e competizioni: un concept di successo

Pikes Peak, Colorado, Stati Uniti. Estate 1987. Walter Röhrl spinge al limite la propria Audi Sport quattro S1 (E2) lungo il tracciato sterrato della cronoscalata più celebre al mondo. Oltre i 3.000 metri d’altitudine l’aria diventa rarefatta. In molteplici punti, a lato strada si apre il baratro. Röhrl non se ne cura e spreme a fondo i 598 CV erogati dal 5 cilindri della vettura. Il risultato è uno straordinario tempo di 10’47”850. Mai nessuno prima si era spinto sotto gli 11 minuti. Nel tratto più veloce rilevato, Röhrl tocca i 196 km/h per poi commentare: “Abbiamo raggiunto l’apice di quanto possibile con un’auto da rally”. Imprese come questa hanno reso il cinque cilindri Audi un motore iconico e hanno contribuito all’epopea di Audi quattro.

Negli Anni ’80, l’architettura a 5 cilindri ha accompagnato i successi delle Audi da rally, sport turismo e di serie, sino a equipaggiare nel 1994 Audi RS 2 Avant, capostipite della gamma RS. Con l’introduzione di Audi A4 (B5), l’iconico propulsore ha dato l’addio al segmento D, per tornare in auge nel 2009, accompagnato dalla sovralimentazione turbo e dall’iniezione diretta della benzina. Portata a 2,5 litri e destinata ad Audi TT RS, la nuova generazione del 5 cilindri nasceva in realtà da un progetto commissionato per la Volkswagen Jetta prodotta nello stabilimento VW in Messico. L’intento originario era quello di realizzare per il mercato statunitense un robusto motore aspirato dalla grande cilindrata e dalla coppia elevata. Un’occasione che il reparto R&D Audi non si lasciò sfuggire, pur approdando a un risultato decisamente lontano rispetto a quanto inizialmente ipotizzato. Montato trasversalmente su Audi TT RS, nel 2012 il 2.5 TFSI arrivò a erogare 360 CV.

Radicale rinnovamento nel 2016: basamento in lega leggera e riduzione degli attriti

Per la nuova generazione di Audi TT RS, nel 2016 i motoristi Audi riprogettarono integralmente il cinque cilindri. Gli obiettivi erano decisamente ambiziosi: più potenza, meno peso, riduzione dei consumi e delle emissioni, contenimento degli ingombri.

Venne adottato il basamento in alluminio. Una soluzione che, di per sé, garantiva un alleggerimento di 18 chilogrammi. Nel complesso, il nuovo 2.5 TFSI pesava 26 chilogrammi in meno rispetto alla precedente serie. In aggiunta, gli alberi a camme di aspirazione e scarico erano regolabili e, lato aspirazione, l’Audi valvelift system (AVS) modificava la durata dell’apertura valvole su due livelli, in funzione del carico e del regime: per consumi moderati ai carichi bassi e parziali e per veloci tempi di risposta a pieno carico.Complessi interventi hanno consentito di ridurre gli attriti interni e incrementare l’erogazione di potenza. Le piste dei cilindri sono state rivestite al plasma, mentre il diametro dei cuscinetti principali dell’albero motore era più stretto e misurava 6 millimetri. L’albero motore, cavo, pesava un chilogrammo in meno, i pistoni in alluminio integravano i canali per l’olio di raffreddamento. Dopo l’avviamento a freddo, la pompa dell’acqua commutabile non lasciava ricircolare il liquido di raffreddamento nella testata consentendo così di raggiungere più rapidamente la temperatura di esercizio, con una conseguente ulteriore riduzione dell’attrito e un abbattimento dei consumi.

Audi RS 3: 500 Nm di coppia 
e da 0 a 100 km/h in 3,8 secondi

L’epopea del motore a cinque cilindri continua grazie alla nuova generazione di Audi RS 3 Sedan e Audi RS 3 Sportback. Per nove anni consecutivi insignito del titolo di miglior propulsore nella categoria da 2 a 2,5 litri dalla giuria del premio "International Engine of the Year", l’iconico 2.5 TFSI appannaggio di nuova Audi RS 3 eroga una coppia massima di 500 Nm, contro i precedenti 480 Nm, in un ampio range: da 2.250 a 5.600 giri/min. La centralina, evoluta, assicura una superiore reattività alle pressioni dell’acceleratore.

La potenza massima di 400 CV è ora disponibile sin da 5.600 giri/min, anziché da 5.850 giri come in passato. La compatta high performance dei quattro anelli scatta così da 0 a 100 km/h in 3,8 secondi: un tempo inferiore di ben 3 decimi rispetto al precedente modello, cui contribuisce la funzione launch control. Audi RS 3 Sportback e Audi RS 3 Sedan raggiungono la velocità massima, autolimitata, di 250 km/h, elevabile a richiesta a 280 km/h o, optando per il pacchetto RS Dynamic plus, comprensivo dei freni carboceramici e delle sospensioni a regolazione adattiva DCC, a 290 km/h. Audi RS 3 è il nuovo riferimento della categoria tanto per rapidità in accelerazione quanto per velocità massima.

La sigla TFSI richiama la sovralimentazione mediante turbocompressore e l’iniezione diretta della benzina: una combinazione tecnica che Audi, primo costruttore al mondo, ha destinato alla produzione in serie sin dal 2004. Il turbocompressore a gas di scarico, nello specifico, genera una pressione di sovralimentazione di 1,5 bar. Alla certosina riduzione degli attriti interni si accompagnano componenti di derivazione racing quali la coppa dell’olio in magnesio. Analogamente alla precedente generazione, il basamento è in alluminio, le piste dei cilindri sono rivestite al plasma e l’albero motore è cavo.

Nonostante le performance di riferimento, il propulsore di nuova Audi RS 3 è ancora più efficiente. Selezionabile tramite l’Audi drive select, la modalità efficiency è orientata al contenimento dei consumi, complici la possibilità di veleggiare e una curva d’erogazione particolarmente progressiva che consente di disporre dell’80% della coppia e della potenza del 2.5 TFSI. In caso di kick-down, il motore torna ad erogare 400 CV e 500 Nm.

Sound unico e intervallo d’accensione irregolare

In virtù della sequenza di accensione 1-2-4-5-3, il timbro del cinque cilindri è inconfondibile, specie agli alti regimi dove assume una tonalità graffiante, ulteriormente amplificata dall’apertura delle valvole allo scarico. In sintesi, ciò che i fan Audi hanno imparato ad apprezzare sin dalla fine degli Anni ‘70 non è cambiato. Oggi, infatti, il “cuore” della nuova generazione di Audi RS 3 si avvale anch’esso di un intervallo di accensione irregolare, nello specifico di 144°, fattore determinante per il sound della vettura.

Un effetto amplificato da una novità tecnica: per la prima volta, l’impianto di scarico è dotato della gestione totalmente variabile delle valvole, così da consentirne aperture parziali che valorizzano ulteriormente il timbro del 2.5 TFSI.