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mercoledì 1 ottobre 2025

NICOLA LARINI CONSEGNA LA PRIMA ALFA ROMEO 4C COLLEZIONE GT “NICOLA LARINI”


TORINO, 01 ottobre 2025 – Si è svolta nei giorni scorsi, presso la pista del Museo Storico Alfa Romeo di Arese, la cerimonia di consegna della prima Alfa Romeo 4C Collezione GT “Nicola Larini” da parte del dipartimento Heritage di Stellantis. Realizzata nell’ambito del programma Reloaded by Creators, la vettura celebrativa rende omaggio a un campione che ha fatto la storia dell’Alfa Romeo, campione del DTM 1993 al volante della 155 V6 TI, e prevede la realizzazione di tre esemplari unici basati sulla 4C, la brillante coupé sportiva compatta del Biscione che ancora oggi resta un punto di riferimento per dinamicità e piacere di guida.

La giornata ha visto Nicola Larini tornare in pista con l’Alfa Romeo 4C Collezione GT “Nicola Larini” per un giro dimostrativo prima di consegnare personalmente le chiavi al nuovo proprietario, in un gesto dal forte valore simbolico. Un incontro tra passato e presente che riafferma il legame indissolubile tra il pilota toscano e il Marchio che con lui ha scritto pagine leggendarie della storia dell’automobilismo sportivo. La 4C Collezione GT “Nicola Larini”, infatti, non è un semplice esercizio di stile, ma un vero e proprio ponte con la Storia.

Si tratta di un percorso iniziato mesi fa con bozzetti e rendering. Colpisce la cura dei dettagli, a partire dalla livrea, sviluppata dal Centro Stile Alfa Romeo e in particolare dal designer Alessandro Maccolini e ispirata alle leggendarie Giulia GT degli anni Sessanta e Settanta. In particolare, le tonalità tono su tono di carrozzeria e cerchi evocano quell’epoca gloriosa reinterpretandola con raffinatezza contemporanea, mentre la firma autografa del pilota, applicata sul cofano, sulla targhetta in plancia e ricamata sui sedili, suggella l’unicità del progetto.
La matrice corsaiola si ritrova anche negli interni, con plancia rivestita in microfibra nera per eliminare riflessi, e sedili in microfibra nera con inserti in tinta carrozzeria, così come il mirino del volante. Il vistoso logo Alfa Romeo che capeggia sul cofano verrà riproposto con leggere differenziazioni anche sui prossimi due esemplari, un modo per enfatizzare ulteriormente l’unicità di ciascuna delle tre vetture.

Come tutte le realizzazioni del programma Reloaded by Creators, anche questa 4C gode del Certificato di Autenticità di Stellantis Heritage – Alfa Romeo Classiche, consegnato al Cliente da Alessandro Ravera, Special Vehicles Manager.
Con la consegna odierna si concretizza il primo dei tre esemplari previsti dalla 4C Collezione GT “Nicola Larini”, un percorso che comprende anche altre due vetture: dopo la versione “Giallo Ocra”, infatti, anche quella “Verde Pino” e “Rosso Prugna” saranno messe a disposizione di collezionisti interessati attraverso i canali di vendita Stellantis Heritage (heritage@stellantis.com).

(Stellantis Heritage Communications)

giovedì 25 settembre 2025

Alfa Romeo al Salone dell’Auto dí Torino


Torino si conferma capitale dell’automobile con un fine settimana che unisce passato e futuro, innovazione e tradizione. Da venerdì 26 a domenica 28 settembre tre appuntamenti imperdibili – il Salone dell’Auto in Piazza Castello, l’esposizione” L’Arte della Velocità” al MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile e il Revigliasco Festival Car – offriranno al pubblico un viaggio nel solco del design e della passione motoristica, valorizzando anche il legame profondo tra Alfa Romeo e il capoluogo piemontese, da sempre laboratorio privilegiato della mobilità. Tre eventi distinti ma legati da un unico filo conduttore, con Torino capitale dell’automobile dove le icone storiche non sono soltanto memoria ma chiavi per interpretare l’evoluzione del design e della tecnica e dove i progetti contemporanei trovano ispirazione in una tradizione che resta viva e attuale.

Il programma si apre nel cuore della città con il Salone dell’Auto di Torino 2025, che il 26 27 e 28 settembre animerà Piazza Castello, piazzetta Reale e i viali dei Giardini Reali trasformandoli in un palcoscenico a cielo aperto. Le novità delle case automobilistiche incontrano così il pubblico tra architetture storiche e atmosfera di festa, e tra queste l’Alfa Romeo Junior Ibrida Q4, la nuova declinazione integrale di un modello che ha già superato i 50.000 ordini globali. E pochi giorni fa è stata aperta l’ordinabilità del MY26, che prevede più personalizzazioni attraverso un arricchimento del numero di versioni disponibili, per esigenze diverse - dalla sportività all’eleganza, fino al massimo della tecnologia – e vanta la più ampia gamma motorizzazioni nel segmento Premium, includendo versioni 100% elettriche, ibride a due ruote motrici e ibride Q4 a trazione integrale. Inoltre, la Junior Ibrida Q4 MY26 si presenta con un posizionamento più accessibile in allestimento Sprint, frutto di una dotazione che la rende più competitiva e permette a un pubblico ancora più vasto di accedere al piacere di guida Alfa Romeo con la sicurezza della trazione integrale.

Il viaggio prosegue al MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile (venerdì 26 e sabato 27, dalle 10 alle 19, ultimo ingresso 1 ora prima della chiusura), nell’atrio del Museo, saranno esposte per la prima volta insieme, la Nuova Alfa Romeo 33 Stradale e la leggendaria 33 Stradale del 1967, proveniente dal Museo Alfa Romeo di Arese e riconosciuta come una delle auto più belle di sempre. Il loro incontro mette in risalto la straordinaria capacità di Alfa Romeo di trasformare ogni vettura in un’opera d’arte dinamica, capace di emozionare generazioni diverse con lo stesso linguaggio fatto di bellezza pura, innovazione tecnica e passione senza tempo. L’esposizione temporanea di questi due gioielli Made in Italy si sposa bene con la collezione del MAUTO, fondato nel 1933 da Carlo Biscaretti di Ruffia, che custodisce oltre 200 vetture originali di 80 marche, che ripercorrono la storia dell’automobile dalle carrozze a vapore dell’Ottocento ai prototipi contemporanei. il percorso espositivo permette di leggere l’evoluzione del design e della tecnica in dialogo con i movimenti culturali e sociali di ogni epoca, mentre il Centro di Documentazione e il Centro di Conservazione e Restauro garantiscono quotidianamente la tutela e la valorizzazione di un patrimonio unico al mondo.

E sarà sempre la Nuova Alfa Romeo 33 Stradale a partecipare al coinvolgente Concorso d'Eleganza Festival Car (domenica 28), evento internazionale riconosciuto dalla FIVA che riunisce capolavori su quattro ruote provenienti da tutto il mondo. Nata nel 2022 da un’idea di Federico Ferrero e del team di Autoappassionati.it in collaborazione con gli enti locali, la kermesse trasforma l’affascinante borgo sulla collina torinese in un elegante palcoscenico a cielo aperto con esposizioni, raduni e sfilate che culminano domenica pomeriggio con il Tour d’Elegance, una spettacolare passerella con protagoniste le vetture partecipanti al Concorso d’Eleganza. Ospite speciale di quest’edizione sarà proprio la Nuova Alfa Romeo 33 Stradale che mostra come un’auto contemporanea possa già essere percepita come una instant classic. (Alfa Romeo Communications)

venerdì 13 giugno 2025

KIMERA AUTOMOBILI SI PREPARA A UN’ESTATE DI EVENTI MONDIALI


Un altro passo importante nella giovane ma intensa storia di Kimera Automobili. Il brand piemontese, che in pochi anni ha conquistato una posizione di assoluto rilievo nella scena automotive internazionale, ha riscosso un clamoroso successo al celebre Concorso d’Eleganza Villa d’Este, dove la nuova EVO38 Prototipo 00 è stata accolta con entusiasmo ed emozione sia dal pubblico che dagli addetti ai lavori.

Esposta nella prestigiosa categoria “Concept Car & Prototipi”, la EVO38 ha brillato al fianco di nomi iconici come Pagani, Lotus, Glickenhaus e Alfa Romeo Zagato, in una delle cornici più suggestive ed esclusive del mondo: l’ingresso principale di Villa d’Este, dove la vettura è stata protagonista assoluta nelle giornate di venerdì e sabato, per poi essere trasferita la domenica a Villa Erba, dove l’accoglienza del pubblico è stata calorosa e partecipe, con centinaia di visitatori attratti dalla sua presenza magnetica e dalla sua inconfondibile forma stilistica.
Contemporaneamente, Kimera Automobili ha animato anche il Giardino del Fuori Concorso presso Villa Flori, dove sono stati consegnati ai fortunati clienti alcuni degli ultimi esemplari di EVO37, configurati in varianti di colore e allestimento completamente nuove, insieme a una seconda EVO38. Un’esposizione elegante e immersiva che ha rafforzato ulteriormente la percezione di Kimera come simbolo del Made in Italy più raffinato, artigianale e tecnologicamente avanzato.

La EVO38 portata in concorso è stata il Prototipo 00, prima vettura pre-serie mentre il la EVO38 Prototipo 01 è attualmente impegnata nei test su strada e nei collaudi dinamici. Una fase fondamentale che anticipa l’inizio della produzione clienti, prevista per il 2026. La vettura segna un deciso salto evolutivo rispetto alla EVO37: trazione integrale avanzata, un’importante riduzione di peso (circa 150 kg in meno), per un totale che sfiora i 1000 kg, e una potenza di 600 CV sviluppata con Italtecnica. L’equilibrio tra prestazioni estreme, leggerezza e raffinatezza tecnica rende la EVO38 una vera “arma analogica” per intenditori.

Nel frattempo, la produzione Kimera prosegue a ritmo costante: le nuove EVO37 vengono consegnate ai clienti in Italia e all’estero nei mesi di giugno e luglio, mentre è in fase di assemblaggio anche la prima EVO38 clienti, una prima vettura destinata al distributore americano HK Motorcars che farà il suo debutto proprio alla Monterey Car Week e a Pebble Beach nell’agosto 2025.

Ma l’estate di Kimera Automobili sarà densa di appuntamenti internazionali. La prossima settimana, Luca Betti sarà visitatored’eccezione alla 24 Ore di Le Mans, un’occasione per osservare da vicino un mondo che da sempre sembra attirare Kimera e che potrebbe rappresentare un’ulteriore destinazione dei progetti di Kimera.

Nei weekend seguenti, Kimera farà tappa al circuito francese di Charade. Il weekend successivo, quello del 27-29 giugno vedrà il marchio protagonista su più fronti: la Leggenda di Bassano, con una vettura guidata da Tonino Tognana e Andrea Betti, padre del fondatore di Kimera e infine la trasferta a Aurora in Svezia, raffinato raduno di hypercar ambientato in una villa nobiliare scandinava, già definita la “Villa d’Este del Nord”.

Il calendario continuerà con una probabile presenza alla Le Mans Classic, evento biennale che celebra le più belle vetture da competizione della storia sul leggendario circuito francese. A seguire, Goodwood Festival of Speed, uno degli eventi più prestigiosi del motorsport internazionale, che rappresenta anche un simbolico anniversario per Kimera: il debutto assoluto della EVO37 nel 2021 e l’inizio del percorso del marchio come costruttore.
Come da tradizione, Kimera Automobili attraverserà infine l’Atlantico per essere protagonista della Monterey Car Weeke del Pebble Beach Concours d’Elegance, dove sarà presente con le sue ultime creazioni e con appuntamenti che saranno presto ufficializzati.

Il 2025 si sta rivelando un anno centrale per Kimera Automobili. Dopo aver già consegnato 30 EVO37 tra versioni standard e “Martini 7”, l’azienda sta completando lo sviluppo della EVO38 e ha già avviato il countdown per la K39, la terza evoluzione del brand: una vettura completamente nuova, senza donor car, ispirata alla leggendaria Beta Montecarlo Turbo, omologata per la strada e pensata per affrontare anche la Pikes Peak.

La K39 segnerà il passaggio di Kimera da costruttore artigianale a vero e proprio marchio indipendente, e rappresenterà l’anello di congiunzione tra la tradizione delle sport prototipo italiane e una nuova visione di hypercar retro-mod.

Con radici salde nella tradizione e lo sguardo rivolto al futuro, KimeraAutomobili continua il suo cammino con passo deciso. La strada intrapresa – fatta di ricerca, emozione e rispetto per la cultura motoristica – non si ferma: ogni nuovo traguardo è solo l’inizio di una nuova corsa. E il meglio deve ancora arrivare.

lunedì 2 giugno 2025

Anniversario a tutto gas per Riponi Corse


- di Luciano Passoni
- foto di Rosanna Galli

Un anniversario vissuto di corsa: 60 anni sono un traguardo ragguardevole per un’azienda artigiana che opera nel settore automobilistico e con un’appendice nel settore corse che impegna i fine settimana di Luca e Maurizio Riponi, oggi titolari della RIPONI F.LLI e della RIPONI CORSE. La partenza del nonno Giovanni, la continuità del padre Orazio e zio Carlo, sono oggi il loro futuro. 
‘Static Car Exhibition: From Indy to Monza’ il tema della giornata festeggiato in piazza Risorgimento a Melegnano con l’arrivo di un numeroso pubblico, di amici e di appassionati che hanno ammirato due Formula Indy, una March ed una Lola, motorizzate Alfa Romeo che, negli anni ’90, hanno partecipato, con Roberto Guerrero e Danny Sullivan, alle gare americane CART, compresa la 500 miglia di Indianapolis. Due ospiti d’eccezione che hanno accompagnato, con il loro prestigio, le due Dywa-Riponi di Formula Junior, tuttora partecipanti al campionato nazionale, dove hanno trionfato nel 2017 e nel 2018 con Paolo Collivadino. 

Da vera damigella l’ospite d’onore della giornata è arrivata da Thun (Berna), una LAB 875 Monza, oggi di proprietà del collezionista italo/svizzero Claudio Mattioli, inizialmente registrata con telaio nr. 14 in CSAI da Gianni Benso. Le vetture erano costruite dai fratelli Mario e Cesare Conca a Melegnano, titolari della Lavorazioni Artigianali Berna, azienda che operava nel settore della vetroresina. E’ questo materiale la vera caratteristica della quindicina di esemplari, prodotte dal 1967 sino a metà degli anni ’70, per partecipare al Trofeo Cadetti Agip, vincendo due titoli piloti, nel 1967 con Luigi De Negri e nel 1973 con Aldo Cavallini che la portò, nello stesso anno, al titolo costruttori. Due le vittorie nel Trofeo C.S.A.I 1968 con Alberto Colombo e lo stesso Cavallini, sempre nel 1973. Venti le vittorie in totale ottenute, suddivise tra Luigi De Negri, Alberto Colombo, Aldo Cavallini, Francesco Leopardi, Roberto Vidori, Romeo Maestri, Sergio Ravaglia, Angelo Sonvico, Franco Bosio. Altri piloti che hanno gareggiato Panzeri, Filippini, Guanziroli, i fratelli Benusiglio e Cristiano Minellono. Da una recente intervista è emerso che la Scuderia Salvati fece provare ad un emergente Michele Alboreto proprio una LAB, per poi passare alla Vargiu nel suo debutto. Anche la SCAM, Squadra Corse Auto Melegnano, portò la LAB in pista con Carlo Riponi, Sandro Parabiaghi, Giorgio Galli e Adriano Mascheroni. 

L’organizzazione del periodico locale “il Melegnanese” e Radio Usom, come media partner, ha avuto il sostegno della Confcommercio Melegnano, Makecasa e il patrocinio della Città di Melegnano. Presenti alla giornata Carlo Grieco, con la sua Vespa con i colori storici del Vespa Club Melegnano ed una delegazione del Moto Club Melegnano Enduro Team. Al termine il sindaco di Melegnano Vito Bellomo ha consegnato targhe di riconoscimento a Claudio Mattioli e Riponi Team.





































venerdì 23 maggio 2025

Lancia, HF is back


Torino, 23 Maggio 2025 — La gamma della Nuova Ypsilon si amplia con due novità, che segnano un’evoluzione significativa nella strategia del brand: l’imminente arrivo della Ypsilon HF, la versione stradale ad alte prestazioni, e il debutto oggi della nuova Ypsilon HF Line, il nuovo allestimento che reinterpreta in chiave moderna l’anima sportiva del marchio. Con queste due nuove versioni, dunque, Lancia rafforza il suo posizionamento duale: da un lato l’eleganza e il comfort che da sempre contraddistinguono Ypsilon, incarnate dalle versioni Ypsilon e LX; dall’altro lato, una rinnovata vocazione sportiva che guarda al futuro, anche in chiave 100% elettrica, ed espressa pienamente con le versioni HF e HF Line. Le due novità saranno disponibili entro l’estate, pronte a conquistare un pubblico sempre più attento a stile, prestazioni e sostenibilità.

In particolare, la nuova Lancia Ypsilon HF Line sfoggia un carattere audace, unico e immediatamente riconoscibile. Il nuovo paraurti anteriore è scolpito attorno al logo HF mentre i cerchi in lega da 17″ ne esaltano la sportività. A bordo, l’ambiente è progettato per emozionare. I sedili specifici con cucitura arancione a contrasto ripropongono la trama a cannelloni, tributo alle icone sportive del brand. Il volante sportivo in pelle traforata con logo HF regala sensazioni autentiche al tatto, mentre i rivestimenti dedicati dei pannelli porta e la plancia blu elettrico esprimono un’eleganza audace, ispirata al mondo delle competizioni in puro stile HF. Inoltre, l’esperienza digitale si evolve con la nuova grafica S.A.L.A. HF disponibile sul doppio schermo da 10.25”, che interpreta l’interfaccia del sistema infotainment in chiave sportiva, mentre i dettagli scuri e la pedaliera in alluminio completano un abitacolo pensato per chi vuole distinguersi, anche nella guida quotidiana. Oltre a S.A.L.A., la dotazione tecnologica di serie è ricca: keyless entry con sensore di prossimità, guida autonoma di livello 2, sistema di avviso di angolo cieco, telecamere e sensori di parcheggio anteriori e posteriori e selettore di guida. Infine, i colori a disposizione sono tre: Bianco Quarzo, Arancio Lava e Nero Ardesia (le prime due tinte, a richiesta, possono essere abbinate al tetto nero).

Disponibile con la motorizzazione ibrida di ultima generazione con cilindrata di 1.2 L da 110 CV (81 Kw), tecnologia 48V a 3 cilindri e cambio automatico, la nuova Ypsilon HF Line ridefinisce il concetto di sportività urbana, portando su strada una compatta dal DNA inconfondibile. e soprattutto torna a svettare il logo HF, storica firma dei modelli Lancia ad alte prestazioni introdotta per la prima volta nel 1960. Oggi la Ypsilon HF Line si fregia del nuovo logo HF che reinterpreta l’emblema storico, rendendolo contemporaneo e proiettato nel futuro. Infatti, gli elementi costitutivi del marchio, ossia l'acronimo HF e l’iconico Elefante, sono i simboli della tradizione Lancia che vengono ora semplificati, sia in termini di linee che di forme, creando un nuovo equilibrio, capace di esprimere innovazione, premiumness e italianità con un tocco di eclettismo, nel massimo rispetto delle inconfondibili geometrie proprie del marchio. In particolare, colori sono quelli del logo ufficiale Fulvia Coupé del 1966 mentre l'inclinazione delle lettere è quella del logo Lancia Delta degli anni '90 per esprimere velocità e radicalità

Lo stesso logo farà bella mostra a fine giugno, quando sarà svelata la Lancia Ypsilon HF, equipaggiata con una motorizzazione 100% elettrica da 280 CV, incarnando l’essenza della sportività secondo Lancia. Con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 5,6 secondi, la Ypsilon HF combina prestazioni eccezionali con un design ispirato alle vetture più radicali del passato Lancia, caratterizzandosi per un assetto ribassato e una carreggiata allargata. Inoltre, vanta il differenziale Torsen e l’impianto frenante Alcon Motorsport, soluzioni tecniche che la proiettano ai vertici della categoria in termini di performance e dinamismo.

Un logo diventato leggenda
Il logo HF debutta nel 1960 in occasione del Salone dell’Automobile di Ginevra, quando un gruppo di appassionati proprietari di vetture Lancia fonda il club “Lancia Hi-Fi” (Hi-Fi significa High-Fidelity), un club esclusivo dedicato ai clienti più affezionati al marchio e riservato a coloro che hanno acquistato almeno sei vetture Lancia nuove di fabbrica. Il logo HF è diventato poi elemento distintivo della HF Squadra Corse Lancia, fondata nel 1963 da Cesare Fiorio insieme ad alcuni piloti e ad appassionati possessori di vetture Lancia, e ha “siglato” tante delle vittorie del marchio. Lo storico logo si componeva delle lettere maiuscole HF, bianche su fondo nero, con quattro elefantini rossi in corsa e in calce, in maiuscolo, la scritta SQUADRA CORSE, bianca su fondo rosso. L’elefantino fu scelto come portafortuna, poiché si narra che, una volta lanciati in corsa, questi siano inarrestabili e quindi simbolo di prestazioni eccellenti.