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sabato 9 luglio 2022

7° Historic Rally San Marino, continua il duello tra Marco Bianchini e "Lucky”


Al 7° Historic San Marino Rally a contendersi la vittoria della classifica assoluta, del 4 Ruote Motrici e di 4° Raggruppamento nel quarto appuntamento del CIRT Storico sono Marco Bianchini su Lancia Delta Integrale (20’51.8), con Giulia Paganoni alle note, e l’equipaggio con “Lucky” e Fabrizia Pons a bordo dell’altra Lancia Delta (+2.9). 

Il pilota sammarinese si è reso protagonista nelle prove di “Terra di San Marino 1” (4’21.1) e “Belforte all’Isauro 1” (10’29.4), davanti al vicentino che, invece, si è aggiudicato lo scratch nella seconda prova di “Macerata Feltria 1” con 5’55.6, con Bianchini a 5.7. Terzo crono assoluto, invece, per l’altro sammarinese Bruno Pelliccioni su Ford Escort, affiancato da Samanta Grossi (+30.7). Un risultato che li porta al comando della classifica del 2 Ruote Motrici e di 3°Raggruppamento. Al quarto posto l’altra Ford Escort di Andrea Tonelli e Roberto Debbi (+1’09.9), alle spalle del sammarinese e diretto rivale del “Terzo”. Seguono quindi gli equipaggi padroni di casa Costa-Mularoni su Opel Corsa (+1'18.2), Moroni-Baldani a bordo della BMW E 30 (+1'85.5), Muccioli-De Marini su altra BMW (+1'54.5) e Pellegrini-Francini su Lancia Delta Integrale (+2'06.1). Nono tempo assoluto per la Fiat 127 70HP di Andrea Fabiani e Giovanni Mandolesi, a +6'25.5 dalla vetta.
Classifica rielaborata sulla base della decisione dei Commissari Sportivi che hanno assegnato i tempi imposti agli equipaggi che non hanno percorso regolarmente la "Macerata Feltria 1". Qui, la Ford Sierra Cosworthdi Fabrizio Bacci e Sauro  Farnocchia esce di strada a un chilometro dal termine della PS2, senza conseguenze per l’equipaggio.

(Acisport.it)

mercoledì 6 luglio 2022

Le Mans Classic: per Alfa Delta missione compiuta!


 

La partecipazione alla Le Mans Classic vale già di per sé una stagione. Ma naturalmente la voglia vien mangiando, perciò dopo la certezza di essere al via della regina delle gare per auto classiche a ruote coperte, cosa per nulla scontata date le tante richieste e conseguentemente l'attenta selezione operata dall'Organizzatore Peter Auto, ci si pongono i successivi obbiettivi. Primo fra tutti, ovviamente, vedere la bandiera a scacchi! Che in una maratona come la classica francese, corsa sulla distanza delle tre manche di un'ora ciascuna, di giorno e di notte, su un tracciato dalle medie elevatissime dove si "tira il collo" a vetture con oltre mezzo secolo sulle spalle, non è affatto scontato!

 

Quindi la spedizione a Le Mans di Alfa Delta, che ha portato al traguardo le due Giulietta SZ "Coda tronca" del 1961 schierate nel "Plateau 3" (auto costruite dal 1957 al 1961), può senz'altro essere archiviata come una missione compiuta! Peraltro Roberto Restelli, titolare Alfa Delta in gara con la SZ #57, pur non essendo certo nuovo a competizioni di alto livello è rimasto letteralmente rapito dall'atmosfera della Le Mans Classic, che ha definito "un'esperienza molto bella. Per un appassionato è davvero fantastico vivere un evento come questo, sia in pista sia per il contorno".



Solo dopo la bandiera a scacchi si guarda alla classifica finale, che certamente può rappresentare la ciliegina sulla torta. In questo senso, senza qualche fuori programma, la classifica avrebbe potuto rendere maggiore giustizia al potenziale espresso dalle Giulietta SZ della squadra varesina. Basti pensare che la vettura (di 1.300 cc) pilotata da Restelli ha toccato sulla parte iniziale del lungo rettifilo dell'Hunaudieres la "stratosferica" velocità di 225 km/h. Contrattempi che non hanno comunque limitato il sapore dolce del risultato finale complessivo, perché la SZ #57 di Antonio Carrisi e Roberto Restelli, ai quali si sono aggiunti Jean Luc Papaux e Jacques Sandoz dopo la rottura del motore in prova della loro TZ che non ha potuto prendere il via, si è piazzata al 30.mo posto assoluto, nella classifica per indice di performance, mentre la SZ #75 pilotata da Mathias Korber, Christian Ondrak e Bernd Georgi, ha concluso 38.ma. Su ben 75 partenti! Che è tanta roba se pensiamo che le "Giuliettine" avevano il motore con la cilindrata più piccola dell'intero lotto, per giunta su un tracciato veloce come quello de la Sarthe. Ricordiamo inoltre che nelle gare organizzate da Peter Auto, a differenza di quelle del Tricolore Autostoriche , non vengono premiate le singole classi.  



Per la SZ #57 la gara è partita subito in salita. Un problema al cambio durante le qualifiche ha "condannato" Carrisi-Restelli ad una partenza dal fondo della griglia. Nelle concitate fasi del via, un concorrente a meta gruppo è rimasto "piantato" scatenando il caos nel plotone di auto che seguivano, praticamente, bloccando quelle delle ultime file. Come se non bastasse, oltre ad una penalità inflitta a Restelli, durante un passaggio sul traguardo la fotocellula non captava il segnale del trasponder "regalando" un giro in più alla SZ #57. L'inedito quartetto, con l'aggiunta di Papaux e Sandoz, tuttavia non si perdeva d'animo e nelle due manche successive risaliva costantemente la china fino all'incredibile, data la mole di disavventure, 30.mo posto finale. La SZ #75 ha invece marciato come un orologio nelle prime due manche, tanto che avrebbe potuto ambire ad una posizione non lontano dalla 20.ma, ma anche in questo caso il parapiglia alla partenza spediva nella sabbia Christian Ondrak, che perdeva minuti preziosi prima di essere trainato e riprendere la pista agguantando la 38.ma posizione finale.  

 

Ora, dopo l'ultimo mese e mezzo particolarmente impegnativo, con la partecipazione a ben cinque eventi, i tecnici Alfa Delta potranno tirare un po' il fiato, con il ritorno in pista previsto per l'ultimo weekend di agosto al Paul Ricard.

lunedì 4 luglio 2022

UNA DOMENICA A LE MANS CLASSIC



 Le Mans, domenica 3 luglio 2022: La decima edizione di Le Mans Classic si chiude alla grande con ben 200.850 visitatori. Numero spettacolare che premia la passione dei piloti e degli organizzatori. Questa decima edizione ha visto la partecipazione di un numero crescente di piloti provenienti da tutto il mondo con le loro auto da corsa.  L'aumento del numero di auto club, espositori ed eventi conferma l'ascesa di Le Mans Classic dalla sua creazione nel 2002.

Cosa verrà ricordato di questa Le Mans Classic 2022, soprattutto dopo quattro anni di assenza?  La risposta è semplice: passione, cordialità e il piacere di riunirsi intorno ad un progetto condiviso da grandi e piccini.

 

Le Mans Classic torna il prossimo anno in onore del centenario della 24 Ore di Le Mans!  Se questa decima edizione è stata un grande successo, l'undicesima sarà sicuramente un'apoteosi. (peterauto.fr)

domenica 3 luglio 2022

Un sabato di luglio a Le Mans Classic




> 2 luglio 2022 - L'inizio delle gare per le diverse categorie è stato dato questo sabato per riaccendere in quattro giorni ricordi straordinari di gare di resistenza e anche per inaugurare la Le Mans Classic direttamente in una nuova era.  Al tempo delle energie rinnovabili e nel momento in cui le preoccupazioni ambientali diventano sempre più urgenti, Peter Auto in collaborazione con Aramco introduce per la prima volta l'uso di un carburante di nuova generazione per le auto dal 1950 al 1975

La responsabilità sociale di Peter Auto si esprime attraverso l'attuazione di azioni concrete durante i suoi eventi: riduzione della carta stampata, installazione di biglietteria elettronica, scelta di ristoratori locali con certificazione ISO 20121.  Quest'anno Peter Auto ha voluto impegnarsi ancora di più ed affrontare una questione davvero attuale, quella di un carburante rispettoso dell'ambiente.

 

Quattro eccezionali auto da corsa sono alimentate da questi carburanti di nuova generazione: la n. 61 Lotus Elite in griglia 6, la n. 67 Porsche 904 Carrera GTS in griglia 4, la n. 35 Lola T70 Mk.3B in griglia 5 e la n. 66 Chevron B21 in griglia 6.



E quando si parla di feste nel circuito di Le Mans si include tutto quello che si svolge all'interno dei suoi confini.

Uno dei momenti salienti della prima giornata del weekend è stata l'asta Artcurial.  Le Mans Classic è un luogo preferito per le aste.  Collezionisti da tutto il mondo e spettatori si danno appuntamento e Artcurial ha riproposto questa parte dello spettacolo presentando una superba collezione di motociclette e oltre 140 auto leggendarie.


Tra i migliori lotti presentati c'era la Porsche 935 "Baby" L1 che ha brillato nel campionato tedesco e ha corso alla 24 Ore di Le Mans del 1981. Nelle mani dell'attuale proprietario per 18 anni ha preso parte alle gare per auto storiche.

 

In mattinata sono stati messi all'asta anche un casco ed una litografia da Ludovic Caron.  L'intero profitto della vendita sarà utilizzato per costruire una mensa e una cucina per 200 bambini della Bongela School in Sud Africa.  


Tra le mostre, gli spettatori hanno potuto visitare quella organizzata da Matra all'ingresso nord che ha celebrato il 50° anniversario della prima vittoria assoluta del marchio alla 24 Ore di Le Mans nel 1972. Ha anche onorato i club del marchio e ha offerto un'opportunità unica per le persone  per scoprire modelli iconici come la Matra MS650 02 TDF che corse alla 24 Ore di Le Mans del 1970 e vinse il Tour Auto nel 1971.

 

Altra mostra interessante quella sponsorizzata dalla FFVE, che ha esposto ben 13 vetture che hanno preso parte alla 24 Ore di Le Mans negli anni Cinquanta e all'inizio degli anni Sessanta.

 

E, ultima ma non meno importante, la mostra di Bristol che espone una AC Bristol del 1961 con la sua speciale carrozzeria unica realizzata dalla fabbrica AC su richiesta del suo primo proprietario, Jean-Claude Magne.  E un'altra vettura da sogno da non perdere è l'ultima AC Ace Bristol ad aver corso alla 24 Ore di Le Mans, oltre alla Frazer Nash Le Mans Coupe del 1955 che ha gareggiato nel 1959.

 

Questo sabato sera, chi ama il cinema ha avuto l'occasione di immergersi nell'atmosfera tipica dei cinema all'aperto al Drive-In nell'angolo del Museo dove hanno potuto scoprire o riscoprire film che hanno segnato intere generazioni come Retour to the Future, Le Mans 66 e Mad Max Fury Road.


Credits: Peter auto.fr








mercoledì 29 giugno 2022

Le Mans Classic – Alfa Delta in corsa nella Leggenda


Marnate (VA), 29 giugno 2022 - Una gara, anzi un evento, che vale una stagione! Questa è la Le Mans Classic. Una kermesse di quattro giorni, giunta alla 10.ma edizione in programma dal 30 giugno al 3 luglio, che offrirà una meravigliosa retrospettiva della leggendaria 24 Ore di Le Mans. Non solo, perché da sempre la classicissima francese è prima di tutto un luogo di incontro e di passione, sia in occasione della gara riservata alle vetture moderne sia per la versione classica. Infatti si tratta indubbiamente del raduno di auto d’epoca più grande a livello planetario: circa 500 auto da corsa, suddivise in sei plateau che vanno dal 1923 al 1981 a giocarsi la vittoria in pista, e oltre 8.000 auto d’epoca che trovano posto nell’area recintata. Quindi un evento nel quale i protagonisti non sono solo le auto ed i piloti in pista ma tutti gli appassionati, peraltro invitati a recarsi in circuito con un abbigliamento in linea con le varie epoche rappresentate, come da suggerimento sul sito ufficiale.

Alfa Delta, abitualmente presente alle prestigiose gare internazionali del Greatest’s Trophy organizzate da Peter Auto, non poteva certo mancare all’evento clou della stagione. Anche in questa occasione la squadra varesina sarà presente con tre vetture di assoluto prestigio. Due Alfa Romeo Giulietta SZ “Coda Ttronca” del 1961, schierate nel “Plateau 3” (1957-1961), per l’equipaggio italo-svizzero composto da Roberto Restelli, titolare Alfa Delta, e Antonio Carrisi, e per l’equipaggio tedesco formato da Mathias Korber, Christian Ondrak e Bernd Georgi. Nel “Plateau 4” (1962-1965) sarà invece in gara la Giulia TZ del 1963 pilotata dall’affiatato duo svizzero Jean Luc Papaux e Jacques Sandoz.

Nei giorni scorsi, nell’officina Alfa Delta di Marnate (Va), c’è stato un gran lavoro di verifica e adattamento delle vetture per affrontare una gara così impegnativa. Il format prevede infatti per ogni Plateau una sessione di qualifica il venerdì, di 50 minuti, e la disputa di tre manche di gara tra sabato e domenica, sulla distanza di 40-60 minuti a seconda del Plateau, di cui una in notturna. Innanzitutto sulle tre vetture è stato montato il rapporto più lungo, date le caratteristiche del Circuit de la Sarthe che consentono alte velocità, soprattutto sul lungo rettilineo dell’Hunaudieres (oltre 4,5 km sui 13,5 km totali del tracciato) nonostante l’aggiunta delle varianti, inoltre sulla SZ dell’equipaggio tedesco è stato approntato l’impianto per i fari di profondità aggiuntivi che ha richiesto pure il montaggio di un alternatore in grado di garantire maggiore potenza.

martedì 28 giugno 2022

RALLY / “JANGHER” VINCE IL REGGELLO STORICO



Modena, 28 Giugno 2022 – È tempo di festeggiare in casa Motor Valley Racing Division per il primo alloro assoluto della storia della giovane scuderia che ha sede in quel di Modena.

Onore e gloria quindi ad un "Jangher" che, in coppia con Andrea Fiorin, ha letteralmente dominato il Rally Reggello Storico, andato in scena in provincia di Firenze nel weekend.

Il pilota della BMW M3 gruppo A, curata da Tuning Carenini, si candidava ad un ruolo da protagonista di rilievo già dalla prima "Pietrapiana", corsa al Sabato in notturna e conclusa con il secondo tempo assoluto, un gap dallo scratch del sammarinese Brigliadori di soli due decimi.


"Siamo vecchietti e non ci vediamo molto" – racconta "Jangher" – "quindi sulla prima prova, quella in notturna, avevamo un po' di ruggine da levare. Eravamo a due decimi dal primo ma ci siamo fatti delle belle risate. Quando Andrea mi ha chiamato le note duecentocinquanta, dosso cinque, trecento, sinistra cinque in dosso cinque io gli ho risposto che non le vedevo proprio."


Si riaprivano le danze alla Domenica mattina con il pilota veneto che dava una pesante spallata alla concorrenza, ben 38"7 il colpo rifilato a Brigliadori ed una classifica provvisoria che, nonostante una penalità per partenza anticipata, collocava "Jangher" al comando della gara.


"Dopo aver percorso la seconda in trasferimento" – sottolinea "Jangher" – "siamo partiti per la terza ma il semaforo non funzionava bene. Andrea mi stava contando i meno tre ma il cronometrista mi ha fatto un segno, con un dito, che mi ha deconcentrato e sono partito. In realtà lui mi stava indicando il finestrino aperto. Siamo partiti rabbiosi e, nonostante la penalità, siamo passati in testa alla gara, vincendo la prova speciale con un margine considerevole."


La ripetizione centrale, quella più calda, su "Figline" e "Montanino" vedeva il portacolori della scuderia emiliana ancora autore dello scratch e già in grado di congelare la classifica finale.

L'ultima tornata sulla "Figline" diventava una passerella per il pilota della trazione posteriore tedesca, secondo al controllo stop ma vincitore assoluto del Reggello in versione storica.

Per lui anche il primato nel quarto raggruppamento e nella classe A-J2/>2000.


"Visto il distacco abbiamo alzato il piede" – conclude "Jangher" – "e gestito una situazione di classifica che ci vedeva tranquillamente in grado di portare a casa la vittoria. La nostra BMW M3 si è comportata benissimo, a parte il caldo africano che ci metteva a dura prova. Carenini sempre al top, Adriano ed Enrico ci hanno fatto tornare ai tempi della squadra ufficiale. Le modifiche apportate da Adriano hanno funzionato benissimo. Eravamo totalmente fuori zona e su strade profondamente diverse da quelle del Triveneto. Grazie a tutti gli amici che ci hanno seguito a distanza ed un abbraccio forte ad Ugo, terribilmente influenzato, che non ha potuto seguirci in assistenza. Grazie alla scuderia per il preciso lavoro che ha svolto dietro le quinte."

venerdì 24 giugno 2022

TRADIZIONE E NOVITA’ PER IL XXXIV RALLYE ELBA STORICO – TROFEO LOCMAN ITALY


 

Dieci prove speciali, tre giorni di gara, strade iconiche. Il rallye è servito. E che rallye. E' il XXXIV Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, in programma dal 22 al 24 settembre in uno dei luoghi per eccellenza delle corse su strada, conosciuto in tutto il mondo, l'ISOLA D'ELBA.

 

Ottava tappa del FIA European Historic Rally Championship e settima degli otto appuntamenti del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, nella sua classica collocazione al termine dell'estate tornerà ad infiammare la scena italiana ed internazionale proponendo di nuovo le strade elbane, includendo pure le competizioni di Regolarità Sport e Regolarità a Media, il "Rallye Elba Graffiti", anche in questo caso appuntamenti irrinunciabili, da anni apprezzati dai migliori interpreti delle due specialità.

 

Sarà un'edizione di forti cambiamenti, quella del duemilaventidue, per la gara, pur mantenendo l'ispirazione della tradizione, un fattore che ad ACI LIVORNO SPORT, l'organizzatore, sanno bene come tenerla viva e che non mancherà certo di soddisfare i concorrenti, gli addetti ai lavori ed anche gli appassionati più esigenti.

 

Capoliveri rimarrà la sede della competizione, con il quartier generale ubicato sempre nell'esclusivo contesto dell'Hotel Elba international, con anche la partenza e l'arrivo in centro del paese, mentre il percorso si snoderà su tre giorni di sfide.

 

La grande novità di questa edizione sarà il Parco di Assistenza previsto per la prima volta a Rio nell'Elba, iniziativa fortemente voluta dal Comune di Rio. Proprio per questo il programma delle due tappe sarà completamente rivoluzionato rispetto al recente passato in tema di successione di prove speciali. La prima tappa andrà infatti ad interessare la parte occidentale dell'isola e la seconda sarà invece nella parte orientale.

 

Partenza al giovedì, 22 settembre, alle ore 20,00 e subito i concorrenti andranno a sfidarsi con il fascino dell'oscurità, con i 7,240 chilometri della prova "Capoliveri", che andrà a riproporre il percorso visto nel 2020. La prima tappa proseguirà poi l'indomani, venerdì 23 settembre con i percorsi classici ma rivisti: si avvierà con la "Monumento" (Km. 12,430) in una versione inedita, con partenza da Norsi, poi ci sarà la "Colle Palombaia" (Km. 16,310) con start dal bivio che porta a Cavoli/Seccheto con una prima parte nuova, prima di inserirsi sulla strada del Monte Perone. La tappa comprende poi pure la "Due Mari" (Km. 22,340), nel suo sviluppo classico verso Marciana. Arrivo di tappa alle ore 17,05.

 

La giornata conclusiva di sabato 24 settembre partirà alle 08,30 e prevede la prova "Innamorata" (Km. 6,630), un "aperitivo", vista la sua ridotta lunghezza, e inedita, in quanto mai fatta in questa versione nella gara "storica" all'Elba.

Seguirà il classico percorso "Volterraio-Cavo" (Km. 26,940), la prova più lunga del rally, che vedrà restituita al rally una strada mitica, rimasta inagibile per del tempo per lavori. Sarà nella sua versione classica. Per il giro finale la prova sarà modificata con la sola "Volterraio" (Km. 5,680) e con la "Bagnaia-Cavo" (Km. 18,440). Le prove saranno intervallate da un riordinamento a Rio Marina, per il quale sarà organizzato un buffet per i concorrenti. Arrivo finale, sempre a Capoliveri dalle ore 16,20.

 

Il totale della distanza cronometrata sarà di 135,070 chilometri distribuiti su dieci prove speciali, sul complessivo di 448,510.

 

Come già indicato, la gara "triplica" la propria offerta, con la XXXIV edizione del Rallye Elba Graffiti per la "Regolarità a media" e la IX Regularity Sport, per la "regolarità sport". Altre validità, oramai "di tradizione" sono quelle per il Memory Fornaca, per il Trofeo A112 Abarth e per la Michelin Historic Rally Cup. Ad essi, per la sola "regolarità a media"  si è aggiunto quest'anno il NORTH-CENTER HRR SLAM  di cui fanno parte anche la Coppa Liburna e la Coppa Attilio Bettega.


Ulteriore info: www.rallyelbastorico.net

 

(Alessandro Bugelli)


giovedì 23 giugno 2022

EBERHARD & CO. SCANDISCE LA XXVII EDIZIONE DE LA LEGGENDA DI BASSANO


Dopo lo straordinario successo dell’edizione 2021, Bassano del Grappa si prepara ad accogliere un nuovo appuntamento con il fascino e l’eleganza che contraddistinguono le auto d’epoca. La 27esima edizione de La Leggenda di Bassano – Trofeo Giannino Marzotto, gara di regolarità riservata alle auto Sport-Barchetta costruite fino al 1960 in programma dal 23 al 26 giugno.

E’ prevista la partecipazione di oltre 100 equipaggi provenienti da 3 continenti con 14 paesi diversi rappresentati, tra i quali Inghilterra, Germania, Spagna, Svezia, Austria, Olanda, Lussemburgo, Argentina, Israele, Ecuador, Canada, USA.

Eberhard & Co. per il nono anno consecutivo sarà Partner e Official Timekeeper di questa importante manifestazione, alla quale l’accomunano valori come la passione per ciò che dura nel tempo e il senso della tradizione.

Valori condivisi anche da Miki Biasion, il pluri iridato campione del mondo di rally, nonché bassanese doc, è brand ambassador della Maison dal 2016. Biasion, dopo una carriera ventennale come pilota, è diventato anche uno dei più importanti e stimati restauratori di vetture vintage, sarà apripista d’eccezione dell’evento, al volante di una Dallara Stradale.

Gli spettacolari passi delle Dolomiti saranno il suggestivo percorso dove sfileranno le auto, un circuito ad anello con base a San Martino di Castrozza per un totale di oltre 400 km. Bassano del Grappa, come di consueto, sarà la cittadina protagonista di partenza e arrivo della gara e il tragitto quest’anno prevederà una prima tappa di 135 km che attraverso Asolo, poi la Valdobbiadene risalendo il Passo San Boldo, famoso per i suoi tornanti in galleria, approderà in serata a S. Martino di Castrozza. La seconda tappa, la più lunga, da 230 km, immergerà i piloti all’interno della bellezza delle Dolomiti attraverso Siusi, Ortisei, Selva in Val Gardena e Canazei per rientrare nella notte a S. Martino. Il ritorno a Bassano, domenica, si snoderà tra Fiera di Primiero, Castel Tesino, Cornale per terminare con la tradizionale passerella fino a Piazza Libertà.

Il pubblico presente potrà ammirare veri e propri pezzi da collezione, tra cui una speciale selezione delle più belle barchette O.S.C.A Fratelli Maserati.

La Leggenda di Bassano è iscritta al neonato ASI Circuito Tricolore, che riunisce 15 importanti manifestazioni del motorismo storico nazionale con l’obiettivo di promuovere la conoscenza e la valorizzazione dei territori sotto il Patrocinio del Ministero del Turismo con il patrocinio dei Ministeri della Cultura e del Turismo, del Ministero Infrastrutture e Mobilità Sostenibili e dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI).

martedì 21 giugno 2022

Triplo podio per Alfa Delta a Misano nell'Alfa Revival Cup e nel Tricolore Autostoriche


Marnate (VA), 21 giugno 2022 - Una vittoria e una piazza d’onore di Classe, nell’Alfa Revival Cup, e un podio di Raggruppamento, nel Campionato Italiano Autostoriche, sono il bottino conquistato da Alfa Delta nel Racing Weekend disputato sul Misano World Circuit. Ma il computo finale sarebbe potuto essere anche migliore, senza gli sconvolgimenti causati da qualche incidente e relativo intervento della safety car a neutralizzare le gare e stravolgere le strategie.

Christian Ondrak e Massimo Bortolami, al volante della GTA 1600 #36 in versione Gr. 5 con motore “testa stretta”, hanno perso per un soffio, meno di 1 secondo (0.855), la volata per il primato della classe IGR51, classificandosi 7.mi assoluti nella gara dell’Alfa Revival Cup.
Nella stessa gara, le due GTAm Alfa Delta sono rimaste ai piedi del podio, con Peter Bachofen e Roberto Restelli #85, quarti, che hanno bruciato sul filo di lana Raffaele Raimondi in solitaria sulla vettura #111.

Vittoria di Classe G1TC6 per Giacomo Barri e Raffaele Petrone, 14.mi assoluti al volante della Giulia Sprint Veloce 1600 #50. Grazie a questo ulteriore successo Barri e Petrone mantengono la quarta posizione nella Classifica Generale, a soli 5 punti dalla vetta, mentre Bachofen e Restelli occupano la sesta posizione staccati di 7 punti.

Pronta rivincita di Restelli e Bachofen, subentrato al posto di Fabrizio Zamuner che ha dovuto dare forfait per un contrattempo dell’ultimo minuto, che nella gara di Campionato Italiano disputata la domenica hanno conquistato un sorprendente terzo posto nel 2° Raggruppamento popolato da vetture più potenti. Infatti l’equipaggio Alfa Delta ha piazzato la GTA 1600 #111 a soli due secondi dalla Ford Escort RS a sua volta preceduta dalla Porsche 911, lasciandosi alle spalle un gruppo di vetture di cilindrata maggiore. 

Nelle prime fasi di gara, Restelli aveva addirittura infastidito la Porsche vincitrice, poi la gara è stata stravolta dall’ingresso della safety car che ha consentito il recupero della Ford Escort.
Ora la squadra varesina si concentrerà sulla preparazione della impegnativa Le Mans Classic, in programma sul circuito della Sarthe nei giorni 1-3 luglio, dove sarà presente con tre vetture: due Giulietta SZ rispettivamente per Mathias Korber-Christian Ondrak-Bernd Georgi e Antonio Carrisi-Roberto Restelli, e una Giulia TZ che sarà portata in gara dall’affiatato equipaggio Jean Luc Papaux-Jacques Sandoz.

Eccellente fine settimana per Balletti Motorsport


Nizza Monferrato (AT), 21 giugno 2022 – Molto impegnativo ma anche soddisfacente è stato il recente fine settimana per la Balletti Motorsport presente in tre diverse manifestazioni ad assistere una decina di vetture in gara: il Rally Lana Storico, la salita Bologna–Raticosa e, in Corsica, il Rally Aiacciu Corsica Suttana.

RALLY LANA STORICO – Tutte al traguardo le tre vetture impegnate nel quinto appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche dove si è registrato il grande exploit da parte di Luca Prina Mello e Simone Bottega autori di una prestazione maiuscola alla guida della BMW 2002 Tii Gruppo 2 con la quale hanno colto la dodicesima posizione assoluta vincendo la propria classe, risultato che sommato al quarto posto di 2° Raggruppamento significa punti pesanti per il campionato che proiettano il duo al comando della loro classe. Ottimo anche il risultato ottenuto da Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi con la Porsche 911 S che hanno portato al secondo posto di classe e di Raggruppamento dopo una gara condizionata oltre che dal gran caldo che ha messo in crisi le gomme, anche dai postumi di un problema fisico del pilota modenese il quale, dopo aver stretto i denti, ora si gode la terza posizione assoluta nel Trofeo Piloti oltre a quella di testa nel Campionato del 1° Raggruppamento.
Gara conclusa anche per Mauro Patrucco che tornava ad indossare tuta e casco dopo una lunghissima pausa affiancato da Roberto Aresca; alla guida della Porsche 911 SCRS Gruppo 4, i due hanno affrontato una delle gare più impegnative del CIR Auto Storiche resa ancor più difficile dalle elevate temperature, chiudendo in trentatreesima posizione assoluta e settima di classe.

BOLOGNA – RATICOSA – Cinque le vetture in gara nel quarto appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche e quattro al traguardo, con esiti più che soddisfacenti. Tre quelle in lizza nel 2° Raggruppamento dove l’ha spuntata la Porsche 911 RSR Gruppo 4 di Sergio Galletti autore di una gara perfetta in entrambe le manches; al terzo posto di categoria, e di classe, si è piazzata la seconda RSR, quella di un convincente Alessandro Bonafè e al quinto – e quarto di classe – il terzo esemplare che è stato portato in gara da Umberto Pizzato. Di spessore anche la prestazione di Massimo Perotto con la BMW M3 Gruppo A, condotta alla vittoria di classe grazie alla quinta prestazione di 4° Raggruppamento.

RALLY AIACCIU – Un’ulteriore buon risultato è arrivato dalle strade della Corsica dove si è disputato un nuovo rally aperto anche alle auto storiche, nella cui classifica assoluta al terzo posto si è piazzata la Porsche 911 SC Gruppo 4 di Xavier Poggioli e Christian Mariaccia. Presente anche la Subaru Legacy di Mathieu Martinetti impegnata nel ruolo di apripista.

Credits: Photozini

Scuderia Palladio Historic: Bologna – Raticosa e Rally Lana Storico


 

Vicenza, 21 giugno 2022 – Passa agli archivi un altro fine settimana di gare per la Scuderia Palladio Historic che ha visto i propri portacolori impegnati in due manifestazioni: la salita Bologna – Raticosa e il Rally Lana Storico.

Due erano i piloti al via della cronoscalata bolognese valevole per il Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche che si è disputata domenica scorsa su due manche di poco più di sei chilometri ciascuna.

Dopo l'esordio nei rally al Campagnolo del mese scorso, Umberto Pizzato ha ritrovato il suo ambiente delle corse in salita presentandosi al via con la Porsche 911 RSR Gruppo 4 con la quale si è trovato a duellare in una delle classi più agguerrite, chiudendo al quarto posto della "GTS oltre 2500" e al quinto del 2° Raggruppamento dopo una prestazione comunque soddisfacente. Al traguardo anche il secondo portacolori del "gatto col casco", Romeo De Rossi che dopo aver patito per dei problemi al motore durante le sessioni di prova del sabato, è riuscito a presentarsi al via alla domenica con la sua Lola T590 motorizzata Ford e a correre due buone salite con un significativo miglioramento nella seconda, al termine della quale ha colto la seconda posizione di classe "BC-1300" e la quindicesima nel 3° Raggruppamento.


Passando alla regolarità, di scena sabato scorso era la "sport" con l'appuntamento del Rally Lana Storico, gara valevole quale sesto round del Trofeo Tre Regioni; il gara a Biella per la Scuderia Palladio Historic erano Gianluigi Falcone ed Erika Balboni con la consueta Toyota Celica ST185 con la quale hanno colto la quinta posizione assoluta e la terza nel trofeo. 


Foto ACI Sport

giovedì 16 giugno 2022

Il Team Bassano al Lana Storico con 35 equipaggi


Romano d’Ezzelino (VI), 16 giugno 2022 – Prato e Biella: due città con una connotazione in comune visto che sono famose per la lavorazione del tessile, e che nel raggio di otto giorni hanno condiviso un altro argomento grazie alle due manifestazioni per auto storiche, una svolta la scorsa settimana, l’altra d’imminente effettuazione.

In entrambe la presenza del Team Bassano che al 1° Rally Storico Città di Prato ha visto il proprio equipaggio composto da Tommaso Fantei e Andrea Calandroni salire sul terzo gradino del podio assoluto con la Volkswagen Golf GTI Gruppo 4 con la quale si è anche aggiudicato la vittoria nel 3° Raggruppamento; al traguardo di Prato, in decima posizione, anche l’Opel Ascona 400 dell’esordiente Giorgio Burgalassi affiancato da Giovanni Guerzoni che, assieme al duo della Golf hanno contribuito alla vittoria della classifica delle scuderie da parte del Team Bassano.

Ora l’attenzione si proietta verso il Rally Lana Storico valevole per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche e per diverse serie ufficiali tra le quali il Trofeo A112 Abarth Yokohama che vede al via ben dodici equipaggi dall’ovale azzurro.

Nel rally sono altri ventitré i portacolori della scuderia sei volte Campione d’Italia e la lunga lista inizia dalla Ford Escort RS di Ivan Fioravanti con Annalisa Vercella Marchese seguita tre minuti più tardi dall’Opel Ascona 400 di Tiziano e Francesca Nerobutto. Tocca poi ad un quintetto di fila con le Porsche 911 SCRS di Ermanno Sordi e Maurizio Barone, la SC di Roberto Rimoldi e Harshana Ratnayake oltre alla nuova RS di Nicola Salin e Paolo Protta oltre alla Fiat Ritmo 130 TC di Matteo Luise con Melissa Ferro e la Ford Escort RS di Enrico Volpato e Samuele Sordelli. Si scorre l’elenco fino ad arrivare ad un’accoppiata Opel con l’Ascona SR di Alessandro Mazzucato e Michele Orietti opposta alla Kadett GT/e di Nicola Tricomi ed Eros Di Prima; presenza d’obbligo alla gara di casa per Luca Prina Mello con la sua BMW 2002 Tii condivisa con Simone Bottega e a Biella non manca nemmeno Massimo Giudicelli che farà coppia con Edoardo Bertella sulla Volkswagen Golf Gti. 
Al Lana Storico riprende la corsa al titolo di 1° Raggruppamento per Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi con la Porsche 911 S e sarà al via anche l’ottuagenario Italo Ferrara alla guida di una Lancia Delta Integrale affiancato da Ilario Pellegrino, mentre con l’Opel Corsa GSI saranno della partita Enrico Canetti e Cristian Pollini. Bruno Graglia e Roberto Barbero si schierano al via con la BMW M3 prima di un’accoppiata di Porsche 911 per Claudio Azzari e Roberto Giovannelli: il primo con la SC assieme a Massimo Soffritti, il secondo con la RS navigato da Isabella Rovere. Ancora un’Opel Kadett GT/e al via, quella di Massimo e Matteo Migliore, prima di legger i nomi di Marco Simoni e Matteo Grosso su Peugeot 205 Rallye e di trovare nell’elenco un’altra Porsche 911 S portata in gara da Alfredo Gippetto e Carmelo Cappello. Gran finale col “derby” tra le Lancia Fulvia HF 1.6 di Fabrizio Vaccani e Francesco Espen affiancati rispettivamente da Walter Rapetti e Gabriella Guglielmo, per chiudere con una terza Fulvia, la Coupè di Elia Scotti e Francesco Donati.

Allo squadrone in gara nel rally si aggiunge anche la Lancia Stratos di Maurizio e Marco Torlasco impegnati nella regolarità a media.
Dopo la giornata di venerdì 17 dedicata alle verifiche, il rally prenderà il via alle 8.30 di sabato 18 con otto prove speciali in programma per 107 chilometri cronometrati. Partenza e arrivo presso il Centro Commerciale “Gli Orsi”.

Una presenza dell’ovale azzurro anche all’imminente Bologna – Raticosa, gara di velocità in salita valevole per il Campionato Italiano: a difendere i colori del Team Bassano toccherà a Salvatore Fazio Tirrozzo al via con la Fiat 128 Sport Coupé.

In chiusura, una menzione anche al settore della regolarità che ha visto il ritorno in gara di Andrea Giacoppo e Lisa Oliviero al Montegrappa Legend svoltosi lo scorso sabato; il duo con l’Autobianchi A112 Abarth ha realizzato la miglior prestazione assoluta ma, come previsto dal regolamento della regolarità turistica, essendo classificato come “Top Driver” non compare nella classifica assoluta. 

Credits: Photozini

Velocità Salita AutoStoriche / La 34a Cronoscalata Bologna-Raticosa dedicata a Odoardo "Dino” Govoni

La Scuderia Bologna Squadra Corse, da sempre presieduta dall’imprenditore Francesco Amante, annuncia la 34a edizione della Bologna-Raticosa - Gara di Velocità in Salita per Auto Storiche. La manifestazione sportiva, organizzata la prima volta nel 1926, è iscritta dal 2007 al Campionato Italiano, sotto l'egida di AciSport.

La manifestazione si svolgerà nei giorni 17, 18 e 19 giugno 2022 con la partecipazione di oltre 100 iscritti tra vetture storiche, moderne e auto d’epoca, un numero che rappresenta il più cospicuo tra le gare di Campionato del 2022 disputate fino ad oggi. Le auto percorreranno il famoso tratto della ex Strada Statale 65, ora Provinciale della “Futa” tra Pianoro Vecchio e Livergnano per una lunghezza di 6,210 km, grazie alla gentile concessione del percorso da parte dell'Anas.

Dopo le restrizioni del 2020 e 2021 in regime di protocollo Covid, che hanno imposto di riunire tutte le auto in un unico grande Paddock, nel 2022 si ritorna alle aree consuete del Treno Azzurro e della stazione ferroviaria. Sarà un vero museo a cielo aperto di auto che rappresenteranno le più importanti marche e modelli fino agli anni ’90.
I piloti di Scuderia Bologna Corse saranno 33.

L’edizione di quest’anno sarà dedicata a Odoardo “Dino” Govoni, scomparso recentemente. Vincitore di numerosi titoli italiani ed europei, Govoni aveva iniziato a correre alla Mille Miglia del 1952 su Fiat 1100. Passò poi alla Maserati vincendo il Trofeo della Montagna – categoria Sport dal 1958 al 1961. Nel 1975 si classificò primo al Campionato europeo pista e salita GT 3000. Nel 1978, 1980 e 1981 fu nuovamente primo nella Coppa C.S.A.I. GR.4 oltre 3000. Partecipò a quattro “vere” Mille Miglia, arrivando ventesimo assoluto e quarto di classe in quella del 1957.

In seguito al successo degli anni precedenti, in cui la Scuderia Bologna Squadra Corsa si è dimostrata coraggiosa nell'affrontare le stagioni anomale dovute all’incertezza pandemica, l'anno 2022 si presenta per il club bolognese carico di aspettative. Questa edizione conferma la partecipazione di un ristretto numero di auto moderne da corsa e la possibilità, per alcune auto d'epoca, di salire con la formula della parata ben quattro volte, due nei giorni di sabato e due domenica, lungo il percorso chiuso al traffico, cogliendo l'occasione di provare una rara ebrezza, in un tracciato che l'organizzazione cura con particolare attenzione sotto il profilo della sicurezza e dell'accoglienza.

La gara è l'emblema della bellezza e di quella progettazione ingegneristica che sfida le leggi dell'aerodinamica, senza mai togliere l'attenzione all'eleganza delle forme, divenendo la sintesi perfetta tra gusto e potenza dei motori: così la tradizione continua nel tempo.

Quest'anno la sfida per il podio più alto sarà tra le Osella e le Porsche 911. Interessante la competizione tra le varie BMW M3 che ricorda le sfide dei DTM degli anni Novanta. Un'altra sfida rilevante sarà tra le GTAM di Enrico Zuchetti, Fosco Zambelli e Stefano Roversi.

PROGRAMMA

Venerdì 17 giugno dalle ore 15:00 alle 19:30: verifiche tecniche e sportive presso il Comune di Pianoro in piazza in piazza dei Martiri 1;

Sabato 18 giugno dalle ore 13:30: salita in parata delle auto d’epoca; dalle 14.00: due salite delle auto storiche e delle auto moderne;

Domenica 19 giugno alle ore 8.30: salita in parata delle auto d’epoca; alle ore 9.00: inizio della gara con due salite.

Mezz'ora prima delle prove di sabato e della gara di domenica, sarà consentita la salita a circuito chiuso a uno stretto numero di auto d'epoca che sfileranno in Parata.

Cenni Storici

La Bologna-Raticosa è stata la gara di velocità in salita più famosa organizzata nella Provincia di Bologna. Si corse per la prima volta nel 1926, e poi dal 1950 al 1954 e dal 1962 al 1969 con percorrenze diverse. Tutti i più grandi piloti di quegli anni parteciparono alla Bologna-Raticosa, come Enzo Seragnoli, Giovanni Bracco, Eugenio Castellotti, Odoardo Govoni, Hans Hermann, Johannes Ortner, Peter Schetty e molti altri.


Nel 2001, dopo 32 anni di assenza e grazie all'entusiasmo dell'imprenditore bolognese Francesco Amante, imprenditore appassionato da sempre di automobili storiche, si riorganizza la Raticosa “velocista” riservata alle auto storiche sul tratto Pianoro-Livergnano di 6,2 km fino al 2015.

Fino al 2006 la manifestazione è stata a invito. A partire dal 2007 l'edizione è stata iscritta a Campionato italiano, unica in Emilia Romagna, accogliendo una precisa richiesta da parte della C.S.A.I. (Commissione Sportiva Automobilistica Italiana).

Nel 2010 Bologna Corse ospitò la prima premiazione del Campionato Italiano Velocità in Salita per Auto Storiche.

Nel 2018, in occasione della 30a edizione, Francesco Amante con Carlo Dolcini hanno scritto il libro “Bologna Raticosa una storia di uomini e motori”, edito da Giorgio Nada editore.

Nel 2020, durante la pandemia, quando l’AciSport ha redatto il protocollo sanitario anti-Covid 19, chiese agli organizzatori chi fosse disponibile a proporre la propria gara e tre soci della Scuderia Bologna Corse organizzarono tre delle quattro gare del “mini Campionato”: la Bologna-Raticosa con Francesco Amante fu la prima gara che consentì la ripartenza.

Tutte le info e gli aggiornamenti sono disponibili sul sito della manifestazione www.velocitaraticosa.it e sulla pagina Facebook dedicata @Bologna - Raticosa: velocità in salita per auto storiche.

(Ufficio stampa Scuderia Bologna Squadra Corse)