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lunedì 21 ottobre 2024

Rally AutoStoriche / “Zippo” e Arena Campioni Europei a Sanremo


Vezzano sul Crostolo (RE), 21 ottobre 2024 – Per “Zippo” e Nicola Arena, il recente Rallye Sanremo veniva visto come l’appuntamento più temuto tra i nove del FIA European Historic Championship, considerata la tipologia di gran parte del percorso, decisamente poco adatto alla loro Audi quattro. L’imperativo era comunque di fare la gara sui due principali avversari nella corsa verso il titolo assoluto e riuscire ad inaugurare col proprio nome il campionato istituito proprio quest’anno dalla federazione internazionale.

Corso tra sabato 19 e domenica 20, il rally ligure è stato reso ancor più complesso dalle variabili condizioni meteorologiche e dalla conseguente scelta più appropriata per gli pneumatici da utilizzare. Già al termine della prima tappa, molto combattuta e corsa in parte alla luce dei fari supplementari, “Zippo” riusciva nell’intento di tenere alle sue spalle l’ungherese Erdi su Ford Sierra Cosworth 4x4 esprimendosi al meglio sull’asfalto bagnato, per arrivare al termine della prima frazione in quinta posizione.

L’indomani, la situazione cambiava leggermente come dalle parole del pilota alessandrino: “Alla domenica siamo partiti, Nicola ed io, montando delle gomme da pioggia nonostante le condizioni meteo stessero virando al bello e questa scelta ci ha penalizzato a livello di classifica con Erdi che è riuscito a sopravanzarci, anche se di una sola posizione. Badando a non commettere errori, abbiamo proseguito e concluso la gara laureandoci campioni nel 3° Raggruppamento per la terza volta in quattro anni e, soprattutto, limitato al massimo i danni nella classifica assoluta dell’Europeo: il nostro principale rivale ha recuperato solo due punti e ci giocheremo il tutto per tutto fra meno di tre settimane in Grecia. Lui dovrà vincere mentre a noi sarà sufficiente anche un quindicesimo posto per raggiungere il prestigioso obiettivo”.

Terminate le fatiche sanremesi, per l’Audi quattroHistoric Team è in arrivo un altro prestigioso appuntamento per il quale si sta già freneticamente lavorando: i FIA Motorsport Games in programma a Valencia dal 24 al 27 ottobre, evento che a tutti gli effetti è considerato come l’Olimpiade del motorsport. Come avvenuto nel 2022, a rappresentare l’Italia nella categoria auto storiche saranno nuovamente i portacolori della Scuderia Palladio Historic, che si ripresentano forti della vittoria conquistata due anni fa e pronti a cimentarsi nelle tre sfide in programma: una su terra, una su asfalto ed una combinata.

Foto di Diessephoto





domenica 20 ottobre 2024

Conclusa l’ottava edizione del Varano Vintage. In pista anche la Shadow F1 che fu di Tom Pryce.


Si è conclusa l’ottava edizione di Varano Vintage, la giornata di prove libere dedicata alle auto e moto costruite entro gli anni novanta. Presso l’Autodromo Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari oltre alle varie vetture stradali come Porsche, Alfa e BMW, il folto pubblico ha potuto ammirare in azione diverse monoposto come Dallara, March e Lola di Formula 3, Brabham di Formula 2 e la più ammirata in assoluto: la Shadow Dn 3 di Formula 1 utilizzata a suo tempo dallo sfortunato pilota britannico Tom Pryce. Il britannico che annovera tra i successi in carriera anche la Race of Champions del 1975, ed è l’unico gallese ad aver vinto una gara F1, seppur non valida per il mondiale. Perse la vita nel GP del Sudafrica nel 1977 a Kyalami in un incidente, sacrificio che lo ha reso indelebile nella memoria degli appassionati.

Non meno emozionanti ed al centro delle attenzioni del pubblico sono state le motociclette, con diversi esemplari interessanti come una delle ultime Paton due tempi costruite e diversi modelli ufficiali come l’Aprilia 250 con la quale Tetsuya Harada vinse il Campionato del mondo nel 1993.

Oltre 60 motociclisti, suddivisi in due gruppi, hanno partecipato all’evento Two Stroke is Back, quasi un record, secondo solo alla prima edizione del 2014. Motivo di grande interesse è stata certamente la presenza in paddock e in pista delle creazioni di Alex Arletti e Carlo Mattarozzi. Le Yamaha 500, già celebrate da campioni del calibro di Jonatan Rea, Niccolò Canepa e Andrea Locatelli in quel di Jerez, hanno dato prova ancora una volta della grandiosa riuscita del progetto. Mattarozzi ha chiesto al patron dell’evento di testare la sua creatura e Roberto Marchetti non si è lasciato intimorire… Poche tornate in pista ma sufficienti per godere appieno delle qualità del 4V: potente ma allo stesso tempo gestibile, con una coppia poderosa già a partire da 6500rpm e un’ottima agilità nei cambi di direzione, indicano che il motorista e il telaista hanno raggiunto il loro obbiettivo: una moto per tutti, non solo per fuoriclasse.

Non sono mancate altre stelle del firmamento delle mezzo litro: Marco Saltini è sceso in pista con l’ Aprilia RSW500 ex Harada e la Paton 500, ultimo esemplare prodotto da Giuseppe Pattoni. La presenza in pista del bresciano Walter Migliorati con la sua Suzuki 500 Rgb ha emozionato i meno giovani; la sua partecipazione al mondiale 500gp dal 1980 al 1984 al fianco di Barry Sheen e Freddie Spencer solo per citare alcuni dei grandi, è stato motivo di orgoglio del Marchetti al momento della consegna delle targhe “Master Two Stroke”. Cristian Polverelli ha portato in pista l’ultima evoluzione della sua 500 illustrando poi in pubblico quali sono i suoi progetti per il futuro. Un nuovo motore sarà messo in produzione in piccoli lotti. Molto bella l’Aprilia-Bimota 500 special di Matteo Galli: telaio della 250 Rs e motore V2 a carburatori e una ciclistica che annovera le ruote in carbonio.

(Ufficio Stampa Autodromo Varano)







Sanremo Rally Storico: Franco Cunico detta legge nella prima tappa


SANREMO (IM), 20 ottobre – Se lo chiamavano “Jimmy il fenomeno” un motivo ci sarà pur stato. Franco Cunico, nella prima tappa del 39° Sanremo Rally Storico, ha voluto ribadire che Jimmy il fenomeno lo è tuttora dominando le prove speciali più impegnative e redditizie in termini di risultato. Franco Cunico, affiancato da Gigi Pirollo, sulla Porsche 911 RS di Secondo Raggruppamento, ha lasciato agli avversari solo il doppio passaggio sulla corta Montalto, appena 2,60 km, insidiosa e nella quale si raccoglieva poco vantaggio, imponendosi autorevolmente nelle altre tre prove regolarmente disputate. Prendendo il largo in classifica.

In seconda posizione chiude il vincitore della scorsa edizione, Lucio Da Zanche, affiancato da Daniele De Luis su una Porsche Carrera gemella di quella del vicentino, alla ricerca del settimo successo sanremese e del riscatto di una stagione non troppo fortunata. Come Cunico molto attento nei due passaggi su Montalto, il valtellinese si è scatenato sui 21,02 km della discesa di Rezzo, siglando il secondo tempo assoluto, che lo hanno portato a occupare la seconda posizione in classifica che ha difeso e mantenuto per il resto della giornata. Poteva essere tripletta tricolore grazie alla terza piazza della Ford Sierra Cosworth di Valter Pierangioli con Arianna Ravano a fianco, con il #1 sulle portiere, terza forza della gara fino alla quinta prova, quando è incappato in un’uscita di strada nel secondo passaggio al buio sulla Rezzo, nello stesso punto in cui sono usciti di strada nel moderno Federico Gangi e Paolo Andreucci.

Dopo l’uscita di strada del toscano sale sul podio l’irlandese Eamon Kelly, con il britannico Gordon Noble capace di una buona rimonta con la sua BMW3 andando a conquistare una posizione importante fra gli equipaggi che debbono raccogliere punti importanti per il Campionato Europeo di cui il Sanremo è l’ottava e penultima tappa. A seguire l’equipaggio polacco composto da Maciej Lubiak-Grzegorg Dachowski, anche loro su BMW M3, quindi l’italiano “Zippo” con Nicola Arena, che deve gestire la non facile Audi quattro sulle tortuose stradine del Sanremo e soprattutto controllare i suoi principali avversari nell’Europeo, di cui è attualmente leader. Proprio alle sue spalle, staccato di 5”6, ha concluso la prima tappa l’ungherese Tibor Erdi, che condivide la Ford Sierra Cosworth 4x4 con Istvan Kerek, il maggiore avversario di Zippo nella caccia al titolo continentale. Subito dietro il pavese Matteo Musti con Claudio Biglieri che sta spingendo per entrare con la sua Porsche 911SC fra i magnifici sei della classifica.

Fra i ritirati l’inglese Seb Perez navigato dall’irlandese Gary Mchelhinney, con la splendida Lancia Stratos con la quale ha vinto la prima prova di Montalto, ritirandosi nella successiva per un guasto al motore.

Ulteriore info su: www.rallyesanremo.it

ph credits: Foto Magnano

giovedì 17 ottobre 2024

Rally AutoStoriche / Team Bassano con 15 equipaggi a Sanremo



Romano d’Ezzelino (VI), 17 ottobre 2024 – Dopo aver centrato gli obiettivi del Trofeo Nazionale Scuderie e Campionato del 1° Raggruppamento, per il Team Bassano l’imminente Rallye Sanremo sarà determinante anche per altri prestigiosi titoli tra i quali il Trofeo Conduttori, ovvero quello che sancirà il vincitore della classifica assoluta.

A supportate i colori della scuderia capitanata da Mauro Valerio nelle due tappe che si correranno sabato e domenica prossima, sono quindici gli equipaggi ad iniziare da quello formato da Toni Fassina e Marco Verdelli su Lancia Stratos a cui farà seguito un’altra vettura di Chivasso, la Rally 037 di Edoardo Valente e Jeanne Revenu. Si passa poi alla Ford Escort RS, in versione Gruppo 4, di Enrico Volpato e Samuele Sordelli pronti a bissare la bella prestazione dello scorso anno e alle loro spalle scatterà la BMW M3 di Gabriele Noberasco con Michele Ferrara alle note, a loro volta tallonati dalla Porsche 911 RS di Nicola Salin e Giulia Cova. Un’altra coupé di Stoccarda, ma in configurazione 2.0 del 1° Raggruppamento, è quella di Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi pronti a giocarsi il tutto per tutto per il Trofeo Conduttori e la Coppa Navigatori, titolo il primo che coinvolgerà anche Tiziano Nerobutto con l’Opel Ascona 400 dove lo navigherà la figlia Francesca e con la quale è in lizza anche per il Campionato del 3° Raggruppamento, mentre nel 4° saranno Matteo Luise e Melissa Ferro a giocarsi il tutto per tutto con la Fiat Ritmo 130 TC.

Al richiamo del Sanremo risponde presente anche Luigi Orestano, assieme a Maurizio Barone sulla Porsche 911 RS e sarà al via anche Massimo Giudicelli sulla Volkswagen Golf GTI condivisa con Simone Marchi. Si prosegue con Marco Simoni e Matteo Grosso con la Peugeot 205 Rallye seguiti da Francesco Espen e Gabriella Guglielmo con la Lancia Fulvia HF 1.6 e, immancabili alla gara di casa, saranno al via anche Rosario Pennisi ed Angelo Bregliasco su Autobianchi A112 Abarth. Trasferta ligure in vista anche per Alberto Gragnani con l’Opel Corsa GSI sulla quale lo navigherà Luca Bova e, infine, si mette in gioco anche Massimo Perotto con una Porsche 911 2.0 in coppia con Ameglio Federico Ciccone.

Due le tappe in programma con la prima che scatterà alle 14.30 di sabato 19 ottobre proponendo sei prove speciali, con le tre del secondo giro da corrersi con l’ausilio dei fari supplementari ed epilogo previsto dalle 23.40. Ripartenza alle 10.30della domenica per affrontare le restanti cinque prove che porteranno a 133,99 i chilometri cronometrati con l’arrivo finale alle 17.45.

ph credits: ACI Sport

martedì 15 ottobre 2024

ALFA REVIVAL CUP: GIACOMO BARRI CONQUISTA IL MUGELLO.



15 Ottobre 2024: In un’atmosfera resa triste dal ricordo della tragica scomparsa di Emilio Petrone, vincitore della scorsa gara dell’Alfa Revival Cup a Vallelunga, il weekend del Mugello ha proposto una gara combattuta e interessante, che è stata preceduta da un minuto di silenzio in memoria dell’amico scomparso.

Toccante la presenza in griglia della GTAm #50 che è stata portata in gara da Giacomo Barri, compagno di Petrone in OKP Alfa Delta Racing team, con l’obiettivo di vincere il campionato e inserire nell’albo d’oro il nome di Emilio.
Nella sessione di qualifiche si aggiudicano la pole position Walter Ben e Fabio Babini di Scuderia Clemente Biondetti, davanti a Giacomo Barri e a Davide Bertinelli.

Al via della gara, Barri riesce a prendere la testa alla curva 2, superando Walter Ben, con Davide Bertinelli del Team Gatti in seconda posizione e Daniele Perfetti di OKP Alfa Delta Racing che entra aggressivo alla curva quattro, conquistando la terza posizione. Lukas Stojetz, in coppia con Bernhard Laber, di OKP Alfa Delta Racing Team è quarto e subito dietro c’è Fabrizio Sabatini, di Jolly Car Squadra Corse, in coppia con Edoardo Caponi, autore di una partenza da manuale, che ha recuperato di cinque posizioni. Stesso slancio per la Giulia Sprint GTA di Giovanni Serio di Carrera Team, in coppia con Massimo Guerra, che si porta dalla dodicesima alla settima posizione. Ma lo spunto più efficace è quello di Antonio Crescenti di Carrera Team, in coppia con Francesco Pantaleo, che ha portato la Giulia Sprint GTA dalla diciottesima alla nona posizione. Ma non è finita: dopo poche curve Davide Bertinelli supera Giacomo Barri e si porta in prima posizione. Sempre al primo giro la Giulia Super guidata da Giulio Sordi, in coppia con il fratello Mattia, si inghiaia all’Arrabbiata 2 per un guasto al propulsore ed entra la Safety Car per i successivi due giri.

Al terzo giro la corsa riprende. Giacomo Barri tenta subito il sorpasso con un bloccaggio dell’anteriore, ma non la spunta. Al giro 4 si accende il confronto tra vetture di diverse classi: Stefan Rollwagen di OKP Alfa Delta Racing Team con la Giulia Sprint GT Veloce, Fausto Amendolagine del team Scuderia Capannone Garage e Fabio Gimignani del team Scuderia Clemente Biondetticon le GT Veloce 2000 e Marco Milla con la Giulia Super in lotta tra la 23esima e 26esima posizione. Subito dietro si affaccia Sergio Sambataro con la Giulia TI Super di Scuderia Etna. Mentre nella classe H1 T 2000 troviamo Gianni Acciai di Scuderia Clemente Biondetti, in coppia col figlio Edoardo, e Mauro Bini, dello stesso team, in coppia con Carlo Fabbrini, appaiati in ventinovesima e trentesima posizione.

Bertinelli prova l’allungo, ma al sesto giro va leggermente fuori alla Casanova e Barri ne approfitta, volando in testa. Nello stesso giro un bel sorpasso di Stefano Barbieri del team AMG RS alla Bucine su Christian Ondrak del team OKP Alfa Delta Racing Team, in coppia con Massimo Bortolami. Al settimo giro, Christoph Winkler con GTAm, in coppia col figlio Bernd, è tredicesimo e al lanciato all’inseguimento di Walter Ben.
Al giro 8 viene aperta la pit-lane, con Bertinelli che non demorde nell’inseguire Barri. In questo frangente la GTAm di Walter Ben accusa problemi al cambio e rientra: il danno è tale che Fabio Babini non riparte. Compaiono problemi meccanici anche perDario Inhelder del team Auto Engiadina, in quel momento in diciannovesima posizione. Appassionante anche la bagarre tra Marco Milla di Scuderia Capannone Garage (in coppia conUmberto Caucci) e Mauro Bini, in coppia con Carlo Fabbrini di Scuderia Clemente Biondetti.
Al nono giro Barri si ferma per il pit stop e Bertinelli passa in testa. Si innesca un duello entusiasmante che dura per due giri tra Bertinelli e Niccolò Mercatali (Scuderia Clemente Biondetti) a cui il padre Luigi ha appena ceduto il volante e che si ritrova in diciannovesima posizione dopo la sosta in pit-lane. Le due GTAmdanzano tra i cordoli in una coerografia concitata, tra staccate e repentina cambi di direzione ad opera di Niccolò, che cerca in tutti i modi di insidiare il pilota di Arese, che mantiene però la testa del gruppo. In questo momento Daniele Perfetti è secondo, LukasStojetz terzo e Peter Bachofen quarto. Un guasto alla frizione costringe Franz Slama, al ventesimo posto, al ritiro nel corso del giro 12.

Al giro 15 si chiude la pit-lane mentre, al giro successivo laGTAm guidata da Luca Demarchi si insabbia alla San Donato per il cedimento dell’albero di trasmissione. Entra di nuovo la SafetyCar per un giro. Si riparte e Barri, al secondo posto alle spalle di Bertinelli, è aggressivo e determinato. Daniele Perfetti difende con i denti la terza posizione dagli attacchi di Niccolò Mercatali, seguito da Matteo Kamata di OKP Alfa Delta Racing Team e Bernhard Laber. Dal giro 18 fino a fine gara si crea un quartetto agguerrito tra la tredicesima e la sedicesima posizione formato da Alberto Franceschetti con GTAm del team Formula GT, Fabian Körber, in coppia col padre Mathias del team OKP Alfa Delta Racing Team con Giulia Sprint GTA, Mario Salomone dello stesso team con GTAm e Emanuele Benedini, in coppia con Marco Guerra di Carrera Team con la Giulia Sprint GTA, che prosegue nell’ottimo ritmo dato dal compagno.
Fabrizio Zamuner, in coppia Peter Bachofen con GTAm di OKP Alfa Delta Racing Team, occupa l’ottava posizione, mantenendo l’ottimo ritmo del compagno che gli ha ceduto il volante.

Al giro 19 il colpo di scena: l’errore di Bertinelli, che va lungo all’uscita all’Arrabbiata 2, serve sul piatto d’argento la prima posizione a Barri. Al giro 21 Edoardo Caponi, in coppia con Fabrizio Sabatini di Jolly Car Squadra Corse, dopo una gara sempre nel gruppo di testa, si portano al sesto posto con un sorpasso su Laber, mantenendo la posizione fino alla bandiera a scacchi. Un nuovo ritiro al giro 22: la GTAm di RaffaeleRaimondi, in quel momento al nono posto, in coppia con Carlo Barbolini Cionini del team Circolo della Biella, lascia la pista per un guasto all’aspirazione.

La gara si conclude al giro 23 con Barri che vince e allunga così nella classifica assoluta, seguito da Bertinelli e Luigi e Niccolò Mercatali che salgono in terza posizione, dopo la penalizzazione di 10 secondi inflitta a Daniele Perfetti per un sorpasso durante la ripartenza dal regime di Safety Car. A Bertinelli la soddisfazione del giro veloce in 2.12.447 secondi.
Da segnalare la presenza di Riccardo Raimondi del team Circolo della Biella che ha condotto egregiamente per tutta la gara la Giulietta Spider Veloce, segnando il ritorno nella serie di questo modello. Joachim Von Muschwitz, Matteo Kamata con il team OKP Alfa Delta Racing Team.
La data del Mugello ha richiamato anche alcuni partecipanti alla Modena Cento Ore 2024, che hanno scelto di vivere appieno l’esperienza motoristica offerta da Canossa. Tra questi ricordiamo Hans Luginbuehel, che ha sperimentato e si innamorato dell’ambiente Alfa Revival Cup, e Alberto Franceschetti con team Formula GT. Infine, le ben note coppie formate da Bernhard Laber - Lukas Stojetz e Christian Ondrak - Massimo Bortolami.

Giacomo Barri, poco dopo la vittoria, dichiara: “Siamo partiti bene dalla seconda posizione, scattando in testa. All’inizio c’era qualche problema di tenuta di strada, forse per la pressione delle gomme troppo bassa. È stata una gara da qualifiche dal primo all’ultimo giro e Davide me l’ha fatta sudare. Sono felice per il Team e per Emilio, che sicuramente ci sta seguendo da lassù.”

Il prossimo e ultimo appuntamento della stagione è al Misano World Circuit, dal primo al tre novembre, in cui si decreterà il campione di Alfa Revival Cup 2024.

Queste le classifiche del Round 5

Classifica assoluta
1°Giacomo Barri, OKP Alfa Delta Racing Team, GTAm
2°Davide Bertinelli, Team Gatti, GTAm
3° Luigi Mercatali - Niccolò Mercatali, Scuderia Clemente Biondetti, GTAm

Classe E GTS 1300
1° Riccardo Raimondi, Circolo della Biella, Giulietta Spider Veloce

Classe F TC 1600
1° Francesco Pantaleo - Antonio Crescenti, Carrera Team, Giulia Sprint GTA
2° Mathias Körber - Fabian Körber, OKP Alfa Delta Racing Team, Giulia Sprint GTA
3° Emanuele Benedini - Marco Guerra, Carrera Team, Giulia Sprint GTA

Classe G1 TC 1600
1° Stefan Rollwagen, OKP Alfa Delta Racing Team, Giulia Sprint GT Veloce

Classe G2 TC 2000
1° Giacomo Barri, OKP Alfa Delta Racing Team, GTAm
2° Davide Bertinelli, Team Gatti, GTAm
3° Luigi Mercatali - Niccolò Mercatali, Scuderia Clemente Biondetti, GTAm

Classe H1 T 2000
1° Fabio Gimignani, Scuderia Clemente Biondetti, GT Veloce 2000
2° Fausto Amendolagine, Scuderia Capannone Garage, GT Veloce 2000
3° Carlo Fabbrini - Mauro Bini, Scuderia Clemente Biondetti, GT Veloce 2000

Classe H1 TC 1600
1° Marco Milla - Umberto Caucci, Scuderia Capannone Garage, Giulia Super

Classe I GR5 1600
1° Christian Ondrak - Massimo Bortolami, OKP Alfa Delta Racing Team, Giulia Sprint GTA
2° Giovanni Serio - Massimo Guerra, Carrera Team, Giulia Sprint GTA

Credits: Canossa Events


































sabato 12 ottobre 2024

Motorstyle Racing tra i protagonisti della 1^ edizione della Salita Tavernola-Parzanica Historic



La “Fraulein” BMW M3 3.2 Motorstyle Racing sta per riaccendere il motore per la partecipazione alla 1^ edizione della Salita Tavernola-Parzanica Historic, in programma domenica 13 ottobre con partenza dalla località situata sul Lago d’Iseo. Per l’occasione,sulla coupè bavarese si alterneranno nelle due manche Eugenio Mosca e Franco Beolchi. L’evento organizzato da Simone Tacconi, con il patrocinio dei comuni di Tavernola Bergamasca e Parzanica unitamente alla pro loco, è dedicato ad auto e moto d’epoca, stradali e da competizione, e a selezionate Supercar moderne.



Il programma prevede l’esposizione, dalle ore 9.00, delle auto e delle motociclette partecipanti sul lungolago, quindi a partire dalle 10.00 la prima delle due salite verso Parzanica, su un percorso di 8,5 km chiuso al traffico, a cui farà seguito la seconda salita.

Oltre una trentina le vetture iscritte, di cui 22 storiche tra le quali spiccano una Aston Martin Le Mans del 1934, BMW 327 Coupè del 1940, Mercedes 300 SL del 1957, AC Cobra del 1958, e diversi modelli di Alfa Romeo e Porsche, e una dozzina di Supercar moderne tra cui Ferrari 599 e McLaren 720 S. Una decina anche le motociclette d’epoca, in rappresentanza dei maggiori marchi: MV Agusta 350 GP, Ducati 500 mono, Yamaha 250 GP ex Villa, Honda 500 GP, Gilera Saturno 500, Norton Manx, BSA R3 750, Maico 250 GP.






martedì 8 ottobre 2024

Lancia Aurelia B52 Coupé Bertone trionfa al Concorso d’Eleganza Festival Car 2024


Si è conclusa la terza edizione del Concorso d’Eleganza Festival Car 2024, manifestazione organizzata dalla testata autoappassionati.it e ospitata tra le vie e le piazze di Revigliasco Torinese, che si sta affermando come uno dei più interessanti appuntamenti nazionali del settore. Il borgo piemontese è tornato così per il terzo anno consecutivo a fare da palcoscenico per un’esposizione statica e dinamica di quasi 100 vetture, partite dal Castello Reale di Moncalieri per una parata che ha portato le automobili d’interesse storico a raggiungere le vie di Revigliasco Torinese.

La giuria, composta da personalità di primo piano del design automobilistico, ha assegnato il premio più ambito e prestigioso, quello della "Best of Show", alla Lancia Aurelia B52 Coupé Bertone, un esemplare unico realizzato nel 1952 dalla Carrozzeria Bertone, su disegno del famoso stilista Giovanni Michelotti. La vettura anni ‘50 si è aggiudicata anche il premio di categoria “Senior”, riservato alle vetture prodotte fino al 1960. Davvero curiosa la storia di questa affascinante fuoriserie Lancia che viene esposta al Salone di Torino del 1952 e poi ad altri concorsi d'eleganza, come dimostrano alcune fotografie dell’epoca. Da quel momento si perdono le tracce di questa rarità, che prima riappare nel 2020 alla mostra "Lancia Aurelia 1950 – 2020. Mito Senza Tempo" a Torino e adesso al Concorso d’Eleganza Festival Car 2024.

Con soli 4.000 km percorsi, la vettura è un esemplare perfettamente conservato e mai restaurato e attualmente appartiene a un collezionista privato, grande appassionato del marchio Lancia, che la custodisce gelosamente per via del suo valore storico e culturale. Rispetto al modello di normale produzione, infatti, questa fuoriserie presenta una linea allungata che ricorda un tratto tipico del car design americano degli anni Cinquanta. Sul frontale spicca la classica calandra a scudo di Lancia, impreziosita dalla coppia di proiettori centrali, con dimensioni differenti, che le conferiscono un aspetto più moderno e distintivo. Tra l’altro, l’auto adotta ancora gli pneumatici CEAT originali dell'epoca di primo equipaggiamento.

Il binomio “classicismo e innovazione” ritorna con forza all’interno della Lancia Aurelia B52 Coupé Bertone, dove il design essenziale del marchio italiano si sposa con una chiara impronta americana come dimostrano un impiego diffuso di cromature e cruscotto ricco di comandi e strumenti per la guida. Del resto, Innovazione e Design senza tempo sono da sempre valori di Lancia, un marchio “Progressive Classic” che sottolinea, da una parte il legame con un heritage unico al modo da rispettare e valorizzare; dall’altra parte, la sua capacità di guardare con ambizione al futuro. Non a caso l’ammiraglia Aurelia è uno dei nove modelli del passato che hanno ispirato il design delle future vetture Lancia, in un perfetto abbinamento tra forme pulite, volumi equilibrati e continue re-interpretazioni del frontale a “calice”.



sabato 5 ottobre 2024

All’asta una Citroën DS che ha corso al rally Londra-Città del Messico del 1970


Car & Classic propone all’asta in questi giorni – fino a mercoledì 9 ottobre – l’unica arrivata fino a noi delle sei Citroën DS messe in campo dalla Casa francese per la Coppa del Mondo del 1970 organizzata dal quotidiano britannico Daily Mirror. Un rally di endurance acclamatissimo, che solcava nuove rotte ogni anno partendo sempre dallo stesso punto, ovvero la zona di Wembley nella capitale inglese. Le destinazioni, invece, variavano in base alla città che di volta in volta ospitava la Coppa del Mondo FIFA e in quell’anno, appunto, era Città del Messico. Organizzata come sempre da Wylton Dickson e Paddy Hopki, la gara si snodò, con 96 equipaggi, in 23 tappe lungo un chilometraggio totale di 25.700 km. Una quantità che risulta poco meno del totale accumulato sul contachilometri di questo esemplare, in gara con il numero 12 e ora in arrivo dalla Francia su Car & Classic dopo aver accumulato in tutta la sua esistenza soltanto 32.111 km.

In effetti, arrivati a La Paz I due driver Bob Neyret, pilota di rally semiprofessionista, e Jacques Terramorsi, si sono dovuti fermare per un guasto al motore. La corsa per loro, e per questa Citroën DS 21 immatricolata in quello stesso anno, è finita lì. E dire che stavano mantenendo un’ottima sesta posizione. A quel punto, dato che il motore era di serie e senza alcuna elaborazione, la Casa decise che non c’era motivo di riportare la vettura in patria e la lasciò in Bolivia, dopodiché fu acquistata dal figlio del principale importatore Citroën nel Paese.

Finché qualcuno ha deciso di ridare alla vettura la sua rivalsa nei confronti della corsa dopo averla trovata nel 2005 e trasportata di nuovo in Francia per restaurarla e, in seguito, portarla al termine della Londra-Città del Messico. Ci sono riusciti l’acquirente e dei suoi amici nel 2018, facendo così completare a questa DS un viaggio straordinario durato 48 anni, con tanto di benvenuto ufficiale da parte delle autorità locali.

L’esemplare risplende ancora nella sua livrea da rally, con meccanica revisionata e un'affascinante documentazione storica. Rappresenta una rarirà che di certo in una collezione Citroën non può mancare. Nel 2019 si è anche guadagnata il premio "Auto più Sportiva" al Centenario Citroën a La Ferté-Vidame ed è stata esposta al Museo Nazionale di Gaydon il 1 maggio 2022 per i 50+2 anni della Coppa del Mondo 1970. Car & Classic invita gli interessati ad avanzare offerte tramite la pagina:
https://www.carandclassic.com/auctions/1970-citroen-ds-21-1970- world-cup-rally-no12-411DR4



sabato 28 settembre 2024

PNK Motorsport rinnova il Tricolore Autostoriche


PNK Motorsport sta progettando la stagione 2025 con una grande novità, l’Historic Car Serie, campionato che nasce dal rinnovamento del “Campionato Italiano Autostoriche”, arricchito da un nuovo format.

La serie sarà riservata a vetture storiche Turismo/GT/GTP/SIL, e si articolerà in 5 appuntamenti composti da 3 doppie manche della durata di 30 minuti ciascuna e 2 Endurance (300km e 2H).
Per quanto riguarda le classifiche, ne sono previste due per piloti Over 65 e per Under 30 (con una tassa scontata per le vetture fino al ’65); l’assegnazione dei punteggi avverrà sulla base dei minuti di gara disputati (per le prove Endurance i punti assegnati varranno doppio).