lunedì 3 ottobre 2022

Rally / Kevin Gilardoni e Chiara Giardelli (Skoda Fabia R5 Evo) coppia vincente in Ticino


Soazza, 3 ottobre 2022. Kevin Gilardoni cala il poker di vittorie nel Rally del Ticino, conquistando il successo assoluto nella 24ª edizione della gara in equipaggio con la moglie Chiara Giardelli, con cui ha diviso l'abitacolo della Skoda Fabia R5 Evo della Gima AutoSport iscritta dalla Movisport.
Coppia vincente nella vita e anche nelle corse. Per Chiara, rivelatasi una perfetta navigatrice, si trattava solo della seconda apparizione in un rally vero, dal momento che in precedenza aveva preso parte ad un Ronde e allo stesso Rally del Ticino dello scorso anno concluso, sempre assieme a Gilardoni, con il quarto piazzamento assoluto.
Una vittoria, quella ottenuta da Gilardoni e Giardelli, particolarmente sudata fino all'ultima prova speciale, visto che una vettura più lenta incontrata lungo il percorso nella speciale 4 gli aveva fatto perdere dei secondi preziosi costringendoli a tirare al massimo per recuperare.

"Questa per me è una vittoria unica e speciale, perché l'ho ottenuta proprio insieme a Chiara - ha commentato Gilardoni - Un'intesa di coppia che va oltre la vita di tutti i giorni ed abbraccia l'ambito sportivo. Un successo emozionantissimo, conquistato davanti ai tantissimi partner (più di 80 aziende), amici e familiari che supportano il mio progetto e con i colori dell'ACS Ticino. Voglio ringraziare anche la Gima AutoSport, perché mi ha messo a disposizione una vettura al top e mi fa sentire sempre a casa, come in una grande famiglia, e tutte le persone che dietro le quinte hanno lavorato con me per ottenere questo risulatato”.

Per Giardoni si è trattato della quarta affermazione conquistata nel Rally del Ticino, dopo essersi imposto nelle edizioni del 2016, 2017 e 2018. "Ma non è finita qui, perché dopo questo poker - ha proseguito Gilardoni - di sicuro con Chiara punteremo a vincere di nuovo già il prossimo anno”.
Il film della gara è iniziato subito con il successo di Gilardoni-Giardelli nella speciale d'apertura che si è disputata in notturna venerdì sera. Quattro le prove che si sono quindi aggiudicati il giorno seguente, vincendo in totale cinque delle sette ps in programma.

Il prossimo impegno per il pilota svizzero sarà esattamente tra due settimane in pista, sul circuito spagnolo di Montmeló, nel conclusivo round dell'International GT Open, in cui attualmente lotta per il titolo occupando il terzo posto in campionato con la Lamborghini Huracán GT3 Evo dell'Oregon Team.

Al 43° Rally Città di Pistoia vittoria di Heller-Roman (VolksWagen Polo R5)



La bandiera a scacchi del 43° Rally Città di Pistoia ha sventolato di nuovo in centro città e lo ha fatto insieme a quella del Cile. E' la nazionalità del vincitore della competizione, il 28enne Alberto Heller, in coppia per la prima volta con Javiera Roman, su una VolksWagen Polo R5 del Team HK Racing. Al debutto sulle strade pistoiesi e pur con poca esperienza su asfalto, alla seconda esperienza con vettura tedesca (oltre che decimo assoluto nel mondiale WRC-3 nel 2020 e 2021), Heller ha preso il comando con decisione con le prime due prove del sabato, l'ambo di passaggi sulla "Arcigliano, staccando in modo già considerevole la concorrenza.

 

Una prestazione cristallina, quella dell'equipaggio cileno (il pilota, con il secondo cognome "Ancarola", peraltro ha antiche origini italiane), il primo straniero a vincere a Pistoia, bravo ad adattarsi alle difficili "piesse" pistoiesi che hanno conosciuto due giorni prima della gara e poi scoperto al meglio durante lo svolgimento, spiazzando praticamente i tanti avversari che le strade le conoscevano ovviamente assai meglio di loro.

 

Si erano messi al loro inseguimento il parmense Roberto Vescovi, in coppia con Giancarla Guzzi (Skoda Fabia) ed il lucchese Rudy Michelini (VolksWagen Polo R5), duellando a decimi di secondo, poi durante la terza prova, la prima della domenica (primo giro sulla "San Baronto") Michelini ha chiuso la gara anzitempo uscendo di strada, di fatto lasciando via libera a Vescovi che, chiudendo poi al secondo posto, ha potuto festeggiare pure la conquista del titolo di VI zona e del trofeo "Pirelli Accademia".

 

Terzo ha concluso, all'ultimo tuffo, l'elbano Andrea Volpi, in coppia con Michele Maffoni, anche loro su una Skoda Fabia R5. Reduce dalla delusione "casalinga" della settimana scorsa del Rallye Elba storico europeo, dove si è fermato per rottura motore quando era ai vertici con una Lancia Delta, la coppia di Portoferraio ha rilevato il "bronzo" dopo un testacoda sulla quarta prova (con vettura spenta) ed in coincidenza dell'ultima prova speciale, prendendo il testimonio dal rumeno Sebastian Barbu, in coppia con Bogdan Iancu, pure loro su una Skoda Fabia R5, affondati in classifica per una foratura. Partiti per "allenarsi" in vista del loro prossimo appuntamento nel campionato di Romania della settimana prossima a Cluj dove dovranno difendere la leadership, hanno comunque affrontato al loro meglio possibile le tante curve della gara, anche in questo caso riuscendo ad avere ragione dei tanti abituali frequentatori della gara negli anni passati. 

 

Quarta piazza poi conquistata con ampio merito da Thomas Paperini e Simone Fruini, i vincitori delle due ultime edizioni del "Pistoia", stavolta impegnati per la penultima prova della prestigiosa GR Yaris Rally Cup, il monomarca di casa Toyota che frequenta i palcoscenici rallistici più "nobili" in Italia. E' stato un duello tutto pistoiese, quello del monomarca "delle due ellissi", con protagonista anche Alex Ciardi, in coppia con Tondini, alla fine sesto nella generale, dietro al "sempreverde" milanese Mauro Miele (protagonista della categoria "master" del mondiale rally), in coppia con Luca Beltrame, su una Skoda Fabia R5, autori di una prestazione di vertice estremamente regolare.

 

Tornando al dualismo di casa Toyota, curiosamente, Paperini e Ciardi nel palmares hanno entrambi due vittorie assolute a testa a Pistoia. Settimi assoluti Giovanetti-Rossi, anche loro su Skoda e, nei dieci dell'assoluta si sono inseriti pure i due contendenti per la classifica "Under 25" della GR Yaris Rally Cup, vale a dire il riminese Angelo Pucci Grossi, ottavo in coppia con Francesco Cardinali, ed il veneto Jacopo Facco, decimo con al fianco Nicola Doria.

 

Tra loro due, al nono posto, primi tra le due ruote motrici, con una gara d'autore i veneti Zanin-Pizzol, (attualmente terzi nel tricolore junior), autori di una notevole progressione, su una Renault Clio Rally4, ottimo allenamento in vista della prossima settimana, ultima gara stagionale del Campionato Italiano a Verona. Sino alla penultima prova avevano tenuto testa a tutti con autorità i pistoiesi Billocci-Migliorati, con una Peugeot 208 Rally4, poi traditi da una curva viscida durante la "chrono" di chiusura. Il loro valore è stato dato soprattutto dall'aver lottato ad armi pari contro tante trazioni integrali in una strada costantemente scivolosa.

 

E' una sinergia forte ed importante, quello che l'organizzazione del Rally Città di Pistoia ha conosciuto anche quest'anno con l'Amministrazione Comunale di Pistoia, anche con la Provincia, che hanno riconosciuto la valenza dell'evento, in grado di identificare un territorio che appunto con il Rally Città di Pistoia trova il proprio ambasciatore nel mondo del motorsport. Significativo anche l'appoggio delle Amministrazioni Comunali di Lamporecchio, Marliana, Quarrata e Serravalle Pistoiese, nei cui territori si è sviluppato il percorso. L'evento ha portato un notevole flusso di persone al seguito, tra addetti ai lavori ed appassionati, fungendo anche da stimolo e beneficio per l'incoming territoriale.

 

CLASSIFICA TOP TEN: 

1. Heller-Roman (Volkswagen Polo) in 51'56.4; 

2. Vescovi-Guzzi (Skoda Fabia) a 24.6; 

3. Volpi-Maffoni (Volkswagen Polo) a 1'43.3; 

4. Paperini-Fruini (Toyota Yaris GR) a 2'12.7; 

5. Miele-Beltrame (Skoda Fabia Evo) a 2'20.8; 

6. Ciardi-Tondini (Toyota Yaris GR) a 2'31.1; 

7. Giovanetti-Rossi (Skoda Fabia) a 3'11.8; 

8. Pucci Grossi-Cardinali (Toyota Yaris GR) a 3'32.7; 

9. Zanin-Pizzol (Renault Clio) a 3'37.4; 

10. Facco-Doria (Toyota Yaris GR) a 3'45.6.

 

(foto AmicoRally)


domenica 2 ottobre 2022

5a La Marca Classica: Scapolo cala il poker. Tutti al traguardo gli equipaggi della Scuderia Castellotti


Treviso, 2 ottobre 2022 – Con quella conseguita nel pomeriggio di oggi, domenica 2 ottobre, salgono a quattro le vittorie firmate da Alberto e Giuseppe Scapolo a La Marca Classica. Il duo della Nettuno Bologna ha siglato un nuovo successo alla guida della Fiat 508 S del 1937 svettando al cospetto di una nutrita concorrenza per la vittoria, nella gara organizzata dall'Automobile Club Treviso col patrocinio della Regione Veneto e Provincia di Treviso.
Cinquantatrè sono stati gli equipaggi verificati tra i quali una ventina classificati come “Top Driver” che nel pomeriggio di sabato primo ottobre, si sono sfidati nella Power Stage, assaggio di gara che ha portato gli equipaggi in città, per fare poi rientro al BHR Hotel Treviso per la tradizionale cena di gala.
Alle 9 di oggi lo start della gara che prevedeva 65 rilevamenti distribuiti in un percorso, in gran parte inedito.
Prima parte di gara, come da previsione, molto combattuta e con diversi cambi al comando; s'inizia con Passanante che mantiene la testa nelle prime battute di gara per lasciare il posto a Dalleolle che su sette prova conta solo 6 penalità. Dopo la quindicesima il siciliano torna al comando tirandosi in scia Nicola Barcella staccato di 2 punti e il padre Guido dietro di 1. Il giovane driver tiene la testa con autorità, ma ad un terzo di gara è Scapolo ad insediarsi in cima alla generale.
Al controllo orario di Cavaso del Tomba, dopo trentasette rilevamenti la classifica vede Scapolo primo con 7 punti di vantaggio su Nicola Barcella e 8 su papà Guido. Quarta posizione per Salvetti seguito nell'ordine da Riboldi, e da un trio a pari merito formato da Accardo, Fontanella e Dalleolle con Spgnoli e Maluccelli a completare la provvisoria top-ten.
Si prosegue, dopo la pausa per il pranzo, con Scapolo che si difende dagli attacchi dei due Barcella e riesce a mantenere il comando fino all'epilogo, andando a festeggiare la quarta vittoria, terza consecutiva, a La Marca Classica.
Alle spalle del duo della Nettuno Bologna un'altra Fiat 508C quella di Guido Barcella e Ombretta Ghidotti, che consolidano anche la leadership nel Tricolore, e a completare il podio assoluto ancora una 508, ma in versione S, quella di Alberto e Federico Riboldi.
Quarta posizione per la Lancia Aprilia di Gianmario Fontanella e Annamaria Covelli seguita dall'Autobianchi A112 Abarth dei bravi Nicola Barcella e Michele Vecchi, vincitori anche della “under 30”. Angelo Accardo e Michele Vecchi sono sesti con la Fiat 1100/103 e precedono la vettura gemella di Paolo Salvetti e Roberto Bortoluzzi. Posizione numero otto per Vincenzo Bertoli e Alberto Gamba su Lancia Fulvia Coupé seguiti in nona dalla Fiat Duna di Andrea Maluccelli e Monica Bernuzzi; Vincenzo Dalleolle e Alessandro Traversi su A11 Abarth completano, infine, la top-ten.
A Gaetana Angino e Cristina Biagi, anch'esse con l'A112 Abarth, la vittoria nella classifica femminile mentre è la Franciacorta Motori a festeggiare il successo tra le scuderia.

Tutti al traguardo i cinque equipaggi della Scuderia Castellotti. Il migliore è stato Mauro Argenti che, ben navigato da Roberta Amorosa, ha portato la sua Bmw 2002 Ti al 18esimo posto della classifica assoluta, terzo posto di raggruppamento. Aldo Buttafava e Patrizia Parenti, in gara con una Fiat 124 Spider, hanno concluso a metà classifica, mentre Maurizio Senna, ancora una volta navigato dal giovane allievo Giacomo Gnocchi, si è classificato in 44esima posizione con la Autobianchi Primula 65C. Seguono in classifica Massimo Pavesi e Raffaella Sozzi sulla Porsche 356C che completano il poker della Scuderia Castellotti nella regolarità classica della prova tricolore.
Nella regolarità turistica ha ben figurato l’equipaggio lodigiano in gara con Elio Caccialanza e Rita Stevani su Toyota Celica. Per loro il secondo posto della classifica finale.

Credits: Ufficio stampa La Marca Classica

187 iscritti al Rally Due Valli 2022


Sono 187 gli iscritti al Rally Due Valli 2022. La manifestazione organizzata dall’Automobile Club Verona in collaborazione con ACI Verona Sport, si prepara a festeggiare i primi 50 anni dell’evento con la 40^ edizione del rally, in programma dal 6 all’8 ottobre prossimi.
La pubblicazione dell’elenco iscritti introduce i frenetici ultimi giorni che precedono la manifestazione che sarà valida quale ultimo e decisivo appuntamento del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco, come penultimo round del Campionato Italiano Rally Asfalto e come round della Coppa Rally di 3^ Zona e del Trofeo Rally di 2^ Zona riservato alle auto storiche.

La gara principale, quella valida per CIAR SPARCO e CIRA, vedrà al via 106 contendenti tra i quali i due principali equipaggi in lotta per la corona. Da una parte Andrea Crugnola e Pietro Elia Ometto (Citroen C3 Rally2) ai quali bastano due punti per laurearsi matematicamente campioni italiani 2022, dall’altra Damiano De Tommaso e Massimo Bizzocchi (Skoda Fabia Rally2 Evo) che al termine della migliore stagione disputata dal varesino in carriera, possono ancora tentare una rimonta che avrebbe comunque dell’incredibile.
Alle loro spalle tutti i protagonisti del tricolore assoluto, con qualche guest star inedita e l’inserimento degli equipaggi del CIRA. Stefano Albertini e Danilo Fappani (Skoda Fabia Rally2 Evo) puntano a chiudere la stagione con un risultato di spessore, così come Giandomenico Basso e Lorenzo Granai (Hyundai i20 N Rally2) che ancora non hanno centrato la vittoria in questa stagione con la casa coreana. Tra i piloti in aria da assoluta ci sono anche Ciuffi-Gonella (Skoda Fabia Rally2 Evo) e Michelini-Perna (Volskwagen Polo GTi Rally2).

Inserimento come equipaggi iscritti al CIRA, titolazione aggiunta al Due Valli nelle scorse settimane, per altri piloti in aria di podio. Il primo è sicuramente Simone Campedelli, navigato da Tania Canton, che su una Skoda Fabia Rally2 Evo punta ad allungare la sua striscia positiva a Verona dove per due volte (2016-2019) è già salito sul podio. Potrebbero fare bene anche Pinzano-Zegna (Volkswagen Polo GTi Rally2) che qui hanno vinto nel 2019 il CRZ oltre a Testa-Inglesi (Skoda Fabia Rally2 Evo) e Carella-Fenoli (Skoda Fabia Rally2 Evo).
Riflettori puntati però su Nikolay Gryazyn e Konstantin Aleksandrov (Skoda Fabia Rally2 Evo). Il fortissimo pilota russo, inserito nell’egida Red Bull nel corso delle scorse stagioni, ha scelto il Rally Due Valli per continuare la sua stagione e i bookmakers lo danno come il maggiore favorito dopo le vittorie al Rally di Alba e al Rally del Vermentino in Sardegna.
Interessante anche la partecipazione degli argentini Paulo Gabriel Soria Sanchez e Azel Jimenez Coronado, vincitori quest’anno del Clio Trophy by Toksport WRT nel Campionato Europeo e all’esordio sulla Skoda Fabia Rally2 Evo.

Tra i veronesi come annunciato prima dell’estate, torna al Rally Due Valli Emanuele Arbetti, navigato da Samanta De Colle su Skoda Fabia Rally2 Evo. Il pilota con il maggior numero di podi nella gara di Verona si giocherà il vessillo del miglior scaligero con Luca Hoelbling, navigato da Justin Bardini, su un’altra Skoda Fabia Rally2 Evo. Occhio anche a Mattia Scandola, il più giovane della dinastia, che sarà al debutto assoluto nel rally di casa dove già si sono distinti nonno Giuliano, papà Riccardo e zio Umberto. Sandola Jr. sarà navigato da Alessandro Franco su una Ford Fiesta Rally4.

La gara veronese CIAR-CIRA sarà inoltre valida per il Campionato Italiano Assoluto Rally Junior e per il Campionato Italiano Assoluto Rally Due Ruote Motrici, altri ingredienti che faranno di questa 40^ edizione qualcosa di decisamente emozionante.

Nella Coppa Rally di 3^ Zona sono 61 gli iscritti e pare che potrebbero essere proprio i veronesi a farla da padrone. Federico Bottoni e Sofia Peruzzi (Skoda Fabia Rally2 Evo) partono da prioritari ed inseguono il successo nella gara di casa contro il camuno Ilario Bondioni che navigato da Sofia D’Ambrosio (Skoda Fabia Rally2 Evo) difenderà il successo dello scorso anno.

La lista prosegue poi anche con Costenaro-Gambasin (Skoda Fabia Rally2 Evo), che questa volta abbandonano le storiche per cimentarsi nella gara moderna, Roberto Righetti nuovamente con Diego Rossi (Skoda Fabia Rally2 Evo) come non accadeva al Due Valli dal 2016, e poi ancora Strabello-Gasparotto (Citroen C3 Rally2), Cunegatti-Righetti (Skoda Fabia Rally2 Evo) per citarne alcuni, con un elenco che sommando CIAR, CIRA e CRZ conta ben 41 vetture di classe R5/Rally2 al via, massima espressione tecnica delle competizioni tricolori odierne.

Facendo invece un salto indietro nel passato, interessante anche la sfida del 17° Rally Due Valli Historic, valido per il Trofeo Rally di 2^ Zona auto storiche. Assente Denis Tezza, vincitore 2021, i favori del pronostico sono per il veronese Nicola Patuzzo che con Alberto Martini, si presenta ai nastri di partenza con la Ford Sierra Cosworth così come Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi, pretendenti sicuri alla vittoria.
Attenzione alla Porsche 911 RS di Bernardino Marsura e Massimiliano Menin, vincitori quest’anno al Valsugana Historic, e alla Lancia Delta di Ivo Zanini e Marco Marcigaglia che già erano stati al comando delle operazioni nel 2021 prima del ritiro. Tra i piloti che potrebbero dire la loro anche Agostino Iccolti e Giuseppe Ferrarelli (Ford Sierra Cosworth), Alberto Sanna ed Alfonso Dal Brà (Porsche 911 SCRS), Massimo Zanin e Cristiano Rosina (BMW M3) quest’anno in evidenza sia al Lessinia Rally Historic che al Valsugana Historic.

Il rally prenderà il via venerdì 7 alle 13:45 con un primo sontuoso passaggio in Piazza Bra per gli iscritti CIAR SPARCO e CIRA che disputeranno anche la prova spettacolo d’apertura a Mezzane di Sotto e poi due passaggi in notturna sulla “San Francesco”, il secondo alle 21:57, come ai vecchi tempi.

Sabato 8 la gara proseguirà con altre 8 prove speciali, mentre il CRZ e il TRZ ne disputeranno 6, saltando le prime due. Le quattro prove da ripetere saranno “Moruri”, con partenza dal Pian di Castagnè ed arrivo a Mezzane di Sotto, “Marcemigo”, con lo sviluppo ad anello tra Tregnago, Cancello e quindi ancora Tregnago, “Vestenavecchia”, con partenza da Loc. Collina ed arrivo a Bolca, e “Ca’ del Diaolo” con discesa tra Bolca e il Ristorante Ca’ del Diaolo. Parco Assistenza al Parcheggio C dello Stadio Bentegodi, arrivo nuovamente in Piazza Bra dalle ore 20:30.


(Ufficio Stampa Rally Due Valli)

sabato 1 ottobre 2022

Velocità Salita Autostoriche, alla Coppa Faro iscrizioni fino al 3 ottobre



Fino al 3 ottobre sarà possibile iscriversi alla 5^ edizione della Coppa Faro, la gara che a Pesaro i prossimi 7/8/9 ottobre concluderà la stagione del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche 2022. 

Tutto è pronto per la gara il cui percorso si snoderà sui tornanti del Parco Naturale "San Bartolo" con arrivo dopo 3,8 km al "Faro" che sovrasta il Porto della città di Rossini.


Molto apprezzato dai piloti, il tracciato sarà implementato con sei nuove postazioni CP, per una gara sempre più avvincente ma nel rispetto della sicurezza. L'ideatore della gara Alessandro Rinolfi, in collaborazione con la "P&G Racing" per la parte tecnica e la" Intercontact", responsabile per quella amministrativa e fiscale, con il coordinamento tecnico di Renzo Serrani ed Euno Carini, ha ancora una volta organizzato al meglio questo round decisivo del Campionato italiano.


La Direzione gara sarà affidata all'Internazionale Fabrizio Bernetti; il Centro logistico, il Paddock e la Direzione Gara saranno come al solito ubicati sulla riva del mare di "Baia Flaminia". 

La Coppa Faro, è patrocinata dal Comune di Pesaro, dall'Ente Parco, da ACI Pesaro-Urbino,  dalla Associazione "Terra di Piloti e Motori" e dall'Unicef sezione di Pesaro. L'appuntamento della  5^ Coppa Faro, la "Salita sul mare", sarà decisivo anche in questa edizione 2022 per gli ultimi verdetti del CIVSA.  

GLI EROI DEL LUNEDI


(Pubblichiamo di nuovo questo bel pezzo 
di Luciano Passoni per ricordare Orazio Riponi,
scomparso due giorni fa)

Le corse automobilistiche sono fatte di tante componenti, oggi sono più spettacolo che sport, lo vediamo soprattutto se seguiamo le gare attraverso la tv. Se invece andiamo direttamente in un autodromo gli odori, o i profumi, dell’ambiente, insieme alle scarpe che si incollano all’asfalto caldo della pista, agli sguardi maliziosi delle miss che premiano i piloti o gli spruzzi dello spumante che arriva dal podio, ci portano in una dimensione più reale, ma pur sempre lontana dalla essenza tecnica ed umana: motori, telai, accessori, piloti e meccanici che dovrebbe prevalere. 
Negli ultimi anni anche il settore “gentleman”, amatoriale o dilettantesco, diverse definizioni per definire un settore che è professionale, le auto corrono veloci ed i pericoli sono gli stessi, ma non professionistico, risente di queste variabili. Poi tutto torna nella normalità, quella di una volta, quella dell’occhio del padrone che ingrassa il cavallo. 
Si torna in officina, si smontano le macchine e, lontani da immagini, suoni o rumori che distraggono sguardi e mente, arrivano gli eroi del lunedì, a sporcarsi di grasso, a metterci le mani e la solita passione, la stessa, ineguagliabile e incancellabile, da oltre e più di mezzo secolo. Carlo e Orazio Riponi sono così, non riescono a stare lontani dalle loro creature, quelli fisici: i figli, o i nipoti, in sostanza la famiglia, e quelli meccanici: i motori, i telai, in sostanza le loro auto. 

Un percorso professionale che li ha visti da una piccola officina in centro Melegnano ad un capannone in zona industriale. Una storia che a ben vedere segna una evoluzione sociale, artigiani che sono diventati professionisti mentre la città che cresce vede il suo centro diventare “salotto”, con tutti i suoi pregi e i suoi difetti, mentre trasferisce e ingrandisce le sue attività, almeno quelle più impattanti, nell’immediata periferia. Parimenti il percorso sportivo che nasce nelle gare notturne del piccolo circuito di Monza (quello Junior) per passare alla quasi totalità dei circuiti italiani, almeno quelli più importanti. Prima piloti e poi costruttori, con trofei in gare e campionati, la staffetta in pista con Luca e Maurizio, figli di Orazio, e poi loro, sempre lì, in uno dei tanti lunedì, dove tutto finisce e tutto ricomincia.

Aperte le iscrizioni alla Winter Marathon 2023



Sono aperte le iscrizioni alla 35ª edizione della Winter Marathon, in programma a Madonna di Campiglio dal 19 al 22 gennaio 2023.

Alla gara potranno partecipare tutte le vetture costruite entro il 1968 a trazione anteriore o posteriore alle quali si aggiungeranno una selezione di vetture di particolare interesse storico e collezionistico prodotte fino al 1976 e, dopo la positiva esperienza dello scorso anno, anche un ristretto numero di auto prodotte dal 1977 al 1990, queste ultime in una speciale lista fuori classifica.


Le registrazioni andranno effettuate direttamente sul sito cliccando sulla voce di menu "2023 > ISCRIZIONE ONLINE" e successivamente inoltrate al Comitato Organizzatore tramite e-mail allegando le copie di almeno un documento sportivo della vettura (Fiche ACI, HTP FIA/CSAI, ASI, AAVS o FIVA) e della ricevuta del pagamento.


Sarà in ogni caso ammessa la partecipazione di vetture sprovviste dei documenti sportivi su indicati; in questo caso le penalità acquisite durante la gara saranno moltiplicate per un coefficiente 3,00.


Le iscrizioni chiuderanno domenica 18 dicembre 2022.


Info e iscrizioni QUI


venerdì 30 settembre 2022

Tutto pronto per La Marca Classica 2022 con oltre 70 equipaggi. In gara anche la Scuderia Castellotti.


Treviso, 29 settembre 2022 – Scorre veloce il conto alla rovescia verso il primo fine settimana di ottobre quando a Treviso si svolgerà la quinta edizione de La Marca Classica, gara di regolarità classica titolata per il Campionato Italiano della specialità con abbinata quella nella formula turistica. Organizzata dall’Automobile Club Treviso, con il patrocinio della Regione Veneto e della Provincia di Treviso, per il terzo anno la “classica” vedrà al via i protagonisti del Tricolore impegnati nel terz’ultimo appuntamento, il primo dei tre conclusivi valorizzati dal coefficiente 1,5. 
Numerose le novità assieme a conferme quali il quartier generale al BHR Treviso Hotel, sede anche della partenza e arrivo della gara. A catalizzare l’attenzione sarà anche la Power Stage del sabato pomeriggio: un primo breve impegno che porterà la carovana dei concorrenti a cimentarsi in una sfida seguita e documentata anche dalle telecamere di ACI Sport.

Dopo la cena di gala del sabato sera sempre presso il BHR Hotel, la gara riprenderà domenica mattina alle 9 puntando verso Castelfranco Veneto per salire poi a nord in direzione Asolo e successivamente virando per Cavaso del Tomba e Pederobba transitati poi per la famosa prova speciale “Ca’ Mostaccin”, gli equipaggi saranno ospitati presso Villa Razzolini Loredan ad Asolo per la pausa pranzo. L’ultimo settore, presenta un’altra delle novità con la disputa di una serie di prove cronometrate presso lo Zadra Ring di Bigolino di Valdobbiadene, un circuito privato che più volte ha ospitato la prova spettacolo del Rally della Marca, prima di fare rientro a Treviso alle 15.30 superata la sessantacinquesima delle prove in programma. Al seguito della gara titolata, la regolarità turistica per auto storiche e moderne che, come da regolamento, seguirà un percorso ridotto e con meno prove cronometrate.

La Marca Classica vedrà impegnati cinque equipaggi della Scuderia Eugenio Castellotti, quattro nella regolarità classica ed uno nella turistica. Con il #15 sulla loro BMW 2002 Ti saranno in gara Mauro Argenti e Roberta Amorosa; con il #33 sulle fiancate della Autobianchi Primula 65C parteciperanno alla prova tricolore Maurizio Senna e Giacomo Gnocchi, mentre Aldo Buttafava e Patrizia Parenti (nella foto di Acisport.it) saranno sulla #36 Fiat 124 Spider. Il poker lodigiano della regolarità classica è completato da Massimo Pavesi e Raffaella Sozzi sulla #55 Porsche 356C. 
Sarà, infine, impegnato nella regolarità turistica il quinto equipaggio della Scuderia Castellotti con Elio Caccialanza e Rita Stevani su #121 Toyota Celica.

foto di ACI Sport

Il calendario provvisorio 2023 della MotoGP fissa al 10 settembre il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini.



Riders’ Land, 30 settembre 2022 – Il calendario provvisorio 2023 della MotoGP fissa la data del 10 settembre per la prossima edizione del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini.

Sarà il quattordicesimo appuntamento dei ventuno al momento previsti nella prossima stagione. Si partirà da Portimao il 26 marzo, per chiudere a Valencia il 26 novembre, con l’atteso ingresso del Kazakistan il 9 luglio e la novità odierna della MotoGP in India, nella tappa successiva a quella nella Riders’ Land.
Il weekend a Misano World Circuit seguirà di una settimana le gare di Barcellona e sarà l’ultimo in Europa prima di sette gran premi consecutivi extraeuropei e della chiusura a Valencia.

“È giunto al risultato auspicato il dialogo con Dorna – dicono i promotori – con la richiesta di posticipare la data di inizio settembre fissata quest’anno e che sapevamo provvisoria. Grazie a Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna Sport, per la consueta attenzione riservataci. Torniamo quindi alla tradizionale seconda settimana di settembre come auspicavano i comuni della costa, facendosi tramite delle richieste degli operatori turistici. Una data, domenica 10, più in sintonia con il desiderio di allungare la stagione turistica per proporre uno dei più importanti eventi del calendario sportivo mondiale in una settimana favorevole”.

Già al termine della stagione 2022, a novembre, sarà avviata la prevendita che premierà con gli acquirenti con una scontistica importante.

“Dal 2007 e ininterrottamente – concludono i promotori - con addirittura due appuntamenti nel 2020 e 2021, la MotoGP ha posizionato il territorio sotto i riflettori di tutto il mondo ed ha generato un indotto economico rilevante in una porzione strategica della stagione turistica. C’è ampio margine di miglioramento se in questi mesi tutte le realtà implicate con l’industria dell’accoglienza, col supporto delle Amministrazioni e di MWC, sapranno lavorare insieme per mettere a punto pacchetti turistici legati all’evento ed incrementare così il rilievo economico complessivo”.

credits: Bonoragency Photosport

Varano Vintage, un track day per auto e moto storiche al circuito Riccardo Paletti



Un tuffo nel passato, ma ad alta velocità. Domenica 2 ottobre, l'evento marchiato Varano Vintage vedrà auto e moto storiche protagoniste fra le curve del circuito "Riccardo Paletti" per una serie di turni di prove libere. Saranno ammessi modelli stradali e da competizione, ad un patto: essere stati costruiti fino agli anni Novanta.


Presso il tracciato di Varano de' Melegari il semaforo diventerà verde dalle 9:40, con la prima frazione da 20 minuti riservata alle due ruote, anche da gara, a cui faranno seguito le sessioni per vetture monoposto e sport in abbinamento, e poi per Turismo e stradali. La sequenza proseguirà secondo questo scherma fino alle 18, quando verrà sventolata la bandiera a scacchi, con in mezzo la pausa pranzo prevista fra le 12:40 e le 14:40.


Il Varano Vintage sarà comunque più di un semplice track day: si tratterà di vero e proprio raduno, grazie alla presenza di club e squadre pronte ad accendere i motori per deliziare anche gli spettatori, visto che la manifestazione sarà aperta al pubblico con ingresso gratuito.


Per la parte motociclistica, sarà in azione il Club RD Series, dedicato alla celebre Yamaha RD che fra il 1973 e 1988, in varie serie e cilindrate (da 125cc fino a 500cc), fu prodotta dalla casa giapponese per portare "su strada" la filosofia dei Gran Premi del Motomondiale. Ed è già prevista la presenza di altre moto storiche che potranno catturare l'attenzione degli appassionati.


Lato auto, si segnala la partecipazione del Team HARS (acronimo di "Historic Auto Ruote Scoperte") con le sue Formula 3 d'epoca di Lola e Dallara, queste ultime realizzate nel territorio della Motor Valley, a breve distanza dall'autodromo. Dalla provincia di Alessandria arriverà la scuderia Grassano Racing, specializzata nel marchio Abarth, che schiererà le monoposto della celebre Formula Fiat Abarth, fucina di numerosi talenti italiani negli anni Ottanta. Fra loro anche Emanuele Pirro e Alessandro Nannini, vincitori del titolo e poi approdati ai vertici dell'automobilismo, Formula 1 compresa. Addirittura da oltreconfine, dalla Svizzera, il Varano Vintage è stato scelto dai membri dell'ASAT, che da oltre tre lustri sceglie l'impianto nel cuore della Motor Valley come meta per i suoi raduni.


Ulteriore informazione al sito autodromovarano.it


(Ufficio Stampa Autodromo Varano)




Alfa Revival Cup a Varano: Alfa Delta batte il “cinque”


30 settembre 2022 - In occasione del quarto dei cinque round stagionali dell'Alfa Revival Cup, in programma oggi e domani sul circuito di Varano de’ Melegari (PR), Alfa Delta schiera cinque vetture, di cui due con equipaggi inediti.

Puntano al bersaglio grosso i due rodati equipaggi sulle GTAm della scuderia varesina. Entrambi, inoltre, vogliono riscattare la gara di Vallelunga che non è andata secondo le aspettative: dopo l’ottimo terzo tempo in prova, che li aveva indicati come sicuri protagonisti per la lotta al vertice, Matteo Panini e Raffaele Raimondi sulla vettura #111 si sono dovuti accontentare di un quinto posto in gara che non rende giustizia al potenziale espresso, mentre è andata ancora peggio a Peter Bachofen e Roberto Restelli, anche loro tra i protagonisti in gara ma costretti allo stop per la rottura di un attacco della sospensione sulla vettura #85.

Emilio Petrone e Giacomo Barri, a bordo della Giulia Sprint GT Veloce 1600, puntano a riconfermare il primato di categoria con un occhio anche alla classifica assoluta dove occupano la piazza d’onore a sole otto lunghezze dai leader.

Alla vigilia della gara parmense Fabrizio Zamuner e Mathias Korber hanno composto un inedito equipaggio al volante della GTA 1600 Gr. 4, mentre per Roberto Brandoli e Carlo Barbolini sarà l’esordio assoluto in gara, per l’occasione al volante della Giulia Nuova Super 1600 di Alfa Delta, con la quale hanno avuto modo di familiarizzare la scorsa settimana durante un test sul circuito di Cremona.

Come consuetudine, il format prevede prove libere e qualifiche nella giornata di venerdì, mentre il sabato pomeriggio, con partenza alle 16.30, si svolgerà la gara sulla tradizionale distanza di 60 minuti.




giovedì 29 settembre 2022

Affollati test Kateyama a Monza


Monza, 29 settembre 2022 - Prima sessione autunnale di test Kateyama all'Autodromo Nazionale Monza con quasi 50 monoposto in pista tra F. Regional e F. 4. Tra le scuderie impegnate in queste prove, in evidenza Prema Racing che ha portato nel paddock del circuito monzese ben sei monoposto. Tra i piloti della formazione italiana, il sedicenne Andrea Kimi Antonelli, attuale leader dell'Italian F. 4 Championship e dell'ADAC F.4 Germany. 
Tra gli altri, sono scesi in pista all'Autodromo Nazionale i "figli d'arte" Emmo Fittipaldi, Brando Badoer e Charlie Wurz.
Domani giornata conclusiva dei Test Kateyama a Monza con le monoposto in pista dalle ore 9 alle 13 e dalle 14 alle 18.

Foto Claudio Pezzoli-New Reporter Press